I DSA nella scuola: pre-requisiti
indicatori di rischio processi cognitivi
evoluzione e organizzazione disturbo
II°incontro corso Aid Settembre 2017
Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci
d.ssa F. Crescenzi logopedista pedagogista
DSA – secondo incontro • BES chi sono , chi fa diagnosi ,varietà dei profili /fiore
(importanza diagnosi e trattamento appropriati)
• Diagnosi e trattamento
• Il referto si poggia su profili/fiore per arrivare a PDP
• La discalculia, la dislessia :descrizione dei profili/fiore per poter agire praticamente PREVENZIONE E PRECOCE INDIVIDUAZIONE
• LAVORO DI GRUPPO : scuola infanzia e prima classe
• Evoluzione DSA nella traiettoria evolutiva
• Strumenti compensativi in base ai profili /fiore
• Rischio psicopatologico
Tutti i bambini sono diversi,
ma non tutti allo stesso modo
Funzioni emozionali
Funzioni integrazione
Funzioni base
Funzionamento adattivo
Fattori
personali
Fattori Ambientali
Fattori Sociali
Il 15-20% della popolazione presenta difficoltà di «funzionamento scolastico»
- Il 10-15% ha problemi relativi
ad una situazione ambientale
«sfavorevole»
- Il 2% circa ha un disturbo che
interferisce con il
funzionamento adattivo in tutti
gli ambiti di vita (pervasivo)
- Il 4-7% ha un disturbo che
interferisce prevalentemente o
primariamente con il
funzionamento adattivo in
ambito scolastico (settoriale)
Quanti potrebbero essere gli alunni
BES? 0,3 2,4
4
2,5 15
AS ADHD DSL/DCM FIL Svantaggio
Roberta Penge
Chi sono ?
BES BES
Disabilità Disabilità
Motoria
Sensoriale
Motoria
Sensoriale
Cognitiva
Comunicativa
Mentale
Cognitiva
Comunicativa
Mentale
DSA DSA
Lettura
Scrittura
Calcolo
Lettura
Scrittura
Calcolo
Altri Disturbi Evolutivi
Altri Disturbi Evolutivi
D. Linguaggio
D. Coord. Motoria
BL cognitivo
D. Linguaggio
D. Coord. Motoria
BL cognitivo
ADHD
ASD-AF
D. Psicopatologici
ADHD
ASD-AF
D. Psicopatologici
Svantaggio
Bilinguismo
Stato salute
Svantaggio
Bilinguismo
Stato salute
BES BES
Disabilità
Disabilità
L. 104/92 L. 104/92
Servizi NPI Territoriali
INPS
Servizi NPI Territoriali
INPS
DSA DSA
L. 170/2010 L. 170/2010 Servizi NPI
SSN Servizi NPI
SSN
Altri Disturbi Evolutiv
i
Altri Disturbi Evolutiv
i
D.M. 27/12/12
D.M. 27/12/12
Specialisti
Scuola
Specialisti
Scuola
Svantaggio
Disagio
Svantaggio
Disagio
Scuola
Servizi di base
Scuola
Servizi di base *Chi li “definisce”?
DSM IV (1994)
ICD 9 (1975)
ICD 10 (1993)
Disturbi (Specifici) di Apprendimento
315.0-315.2
315.0-315.2
F81.0-F81.9
Ritardo Mentale – Disabilità Intellettiva
317-319 317-319 F70-F79 Q01
Disturbi Generalizzati (globali) dello Sviluppo (psicologico) - Disturbi Spettro Autistico
299.00-299.91
299.00-299.91
F84
Disturbi Comunicazione – Linguaggio (DSL)
315.3 315.3 F80.0-F80.9
Disturbo Specifico Funzione (Coordinazione) Motoria (DCD)
315.4 315.4 F82
Disturbi Attenzione e Comportamento - ADHD
314.0-314.9
314.0-314.9
F90
Altri Disturbi ad esordio in Età Evolutiva
313 313 F88-F89 F91-F98
Disturbi Psichici 295-298 300-301
295-298 300-301
F20-F48
Sistemi di classificazione e codifica dei Disturbi
• Usufruiscono dell’Insegnante di Sostegno o tutti gli alunni con disabilità «generalizzata»
• con un descrizione diagnostica non sempre adeguata
o molti alunni con disabilità lieve/settoriale
• descritti con il criterio della comorbidità
• Usufruiscono della Legge 170 o una parte degli alunni con DSA
• Usufruiscono della normativa sui BES o una parte degli alunni con disturbi lievi/settoriali
2,2%
1,2%
1%
• A 20 anni dalla Legge 104, come ri-definire i «confini» tra i diversi bisogni educativi?
• Come continuare a condividere conoscenze e interventi tra Scuola e Sanità?
• Quali criteri utilizzare per dare a ciascun alunno quello e solo quello di cui ha bisogno?
Roberta Penge
Disabilità
DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
SVANTAGGIO SOCIO-
ECONOMICO, CULTURALE
e LINGUISTICO
Individuazione
e
riconoscimento
Individuazione
e
riconoscimento
Compito
Lettura
Comprension
e testo
(letteratura)
Ortografia
Composizion
e testo
Esposizione
orale
Astrazione/
collegament
i Competenze
grammaticali
Traduzione
Calcolo a
mente e
scritto
Procedure
matematiche
Risoluzione
problemi
matematici
Risoluzione
problemi
geometrici
L’apprendimento scolastico poggia su competenze diverse
Ciascuna con un diverso peso delle singole abilità cognitive
Roberta Penge
Consensus Conference 2007:
Relazione diagnostica
• REFERTO SCRITTO • Il professionista sanitario redige un
referto scritto sulla valutazione attuata, indicando:
• motivo d’invio
• risultati delle prove somministrate
• giudizio clinico sui dati riportati • Strumenti compensativi e misure
dispensative
Quello che il PDP dovrebbe costruire
Compito
Lettura Comprens
ione testo
(letteratur
a)
Ortografia
Composizi
one testo
Esposizion
e orale
Astrazione
/
collegame
nti
Competen
ze
grammatic
ali
Traduzion
e
Calcolo a
mente e
scritto
Procedure
matematic
he
Risoluzion
e problemi
matematic
i
Risoluzion
e problemi
geometrici
materia
Processamento
visivo Organizzazione
visuo-spaziale
Coordinazione
occhio-mano
Attenzione
Memoria
di lavoro
Memoria
a
lungo termine
Processamento
fonologico
Competenze
metalinguistiche
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
materia
Processamento
visivo Organizzazione
visuo-spaziale
Coordinazione
occhio-mano
Attenzione
Memoria
di lavoro
Memoria
a
lungo termine Processamento
fonologico
Competenze
metalinguistiche
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
materia
Processamento
visivo Organizzazione
visuo-spaziale
Coordinazione
occhio-mano
Attenzione
Memoria
di lavoro
Memoria
a
lungo termine
Processamento
fonologico
Competenze
metalinguistiche
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
Roberta Penge
Davide
Processamento visivo
Organizzazione visuo-
spaziale
Coordinazione
Occhio-mano
Attenzione
Memoria di lavoro
Memoria a lungo termine
Processamento fonologi
co
Competenze
metalinguistiche
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
Davide
Processamento visivo
Organizzazione visuo-
spaziale
Coordinazione
Occhio-mano
Attenzione
Memoria di
lavoro
Memoria a
lungo termine
Processamento fonologi
co
Competenze
metalinguistich
e
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
Valerio
Processament
o visivo
Organizzazione visuo-spazial
e Coordinazione Occhio-mano
Attenzione
Memoria di
lavoro Memori
a a lungo
termine
Processament
o fonolog
ico
Competenze
metalinguistic
he
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
Tavole grammaticali
Mappe
Formulari
Tavola pitagorica
Videoscrittura
Correttore ortografico
Dizionari digitali
Griglie e prestampati
Registratore
Calcolatrice
Testi adattati
Tabelle
Correttore ortografico
Registratore
Mappe e schemi
CD audio, Sintesi vocale
Schemi
Formulari
Quello che la certificazione dovrebbe indicare
Roberta Penge
Indicazioni generali sul trattamento
Il trattamento si deve basare su un modello chiaro e su evidenze scientifiche.
• Si ritiene che un trattamento efficace sia un trattamento che migliora l’evoluzione del processo più della sua evoluzione naturale attesa.
• Il trattamento va regolato sulla base dell’effettiva efficacia dimostrabile.
• Deve essere erogato quanto più precocemente possibile tenendo conto del profilo scaturito dalla diagnosi.
• Il trattamento va interrotto quando, il suo effetto non sposta la prognosi naturale del disturbo.
• Necessario prendere in carico non solo il bambino/ragazzo con DSA ma anche i suoi sistemi di riferimento, famiglia e scuola in primis
• La diagnosi, in chiave evolutiva e contestuale, rappresenta per la famiglia un primo importante passo verso la riabilitazione
• La famiglia fa i conti con un evento imprevisto che comporta nuovi compiti evolutivi (modalità relazionali, ruoli, autonomia/dipendenza) che richiedono un adattamento
• Favorire l’alleanza genitoriale e la resilienza familiare
Buchi, Venturini (2015)
Alunni certificati ai sensi della Legge 170
Diagnosi DSA la si può formulare a partire dalla metà della IIa classe di scuola
primaria per i disturbi della letto-scrittura (SNLG-ISS, 2011) e nei casi più gravi è
comunque possibile porre il forte sospetto diagnostico di rischio già alla fine della Ia
classe della scuola primaria (AID, 2009). Mentre, per quanto riguarda l’area
numerico-aritmetica e del calcolo, non prima della fine della IIIa classe (SNLG-ISS,
2011).
Carla D'Agostini
Costa
Dal libro “Il demone bianco” di Giacomo Cutrera
• Un insegnante correggendo un compito in classe di 2° media nota che un ragazzo ha completato solo due facciate su quattro e rimane sorpresa nel notare che le facciate complete sono quasi del tutto giuste. In quel momento l’insegnante comprende che l’alunno è intelligente, ma non capisce perché il ragazzino non completa le sue verifiche. Secondo voi è possibile che una persona studi alla perfezione solo gli argomenti che si presenteranno poi sulle prime facciate della verifica?
Lettura – Decodifica
Processamento
visivo Organizzazi
one
visuo-spaziale
Coordinazione
occhio-mano
Attenzione
Memoria
di lavoro
Memoria
a
lungo termine
Processamento
fonologico
Competenze
metalinguistiche
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
Roberta Penge
Lettura scrittura
Processa-mento visivo
Organizzazione visuo-spaziale
Coordinazione
Occhio-mano
Attenzione
Memoria di lavoro
Memoria a lungo
termine Processamento
fonologico
Competenze Metalinguisti
che
Competenze linguistiche
Competenze semantiche
Competenze cognitive
Competenze Metacognitive
Roberta Penge
L’apprendimento e l’uso del codice scritto mettono in gioco molte competenze
Consapevolezza fonologica
• Abilità di :
-confrontare
-segmentare /fondere
-discriminare
le parole in base alla loro struttura fonologica
Ipotesi per costruire nessi
Ipotesi per parti mancanti
Ipotesi per significati parole nuove
… pensare con le parole dei testi
Perché b dell’ultimo anno della Scuola
Materna?
Le competenze prerequisite di LSC dovrebbero essere già
acquisite:
a 5 anni possiamo parlare di una condizione stabile
Questionario Osservativo:
osservazione di comportamenti specifici
I.P.D.A.Terreni, Tretti ,Corcella, Cornoldi, Tressoldi (2002-11)
ed . Erickson
Struttura strumento:
Questionario compilato da una sola insegnante, dopo una settimana di osservazione
1) Per niente /mai
2) Poco / a volte
3) Abbastanza / il più delle volte
4) Molto /sempre
•Abilità specifiche
•Abilità generali
1) Abilità generali(item 1-
33)
• Aspetti comportamentali • Motricità • Comprensione linguistica • Espressione orale • Metacognizione • Memoria,Prassie,Orientamento
2) Abilità specifiche:
• Pre-alfabetizzazione (item 34-40):
- ConsapevolezzaMetafonologica
- Comprensione della relazione tra linguaggio scritto e parlato
- Discriminazione di fonemi e grafemi
- Riproduzione in sequenza di fonemi e grafemi
2) Abilità specifiche:
• Pre-matematica (item 41-43)
- Capacità di associare a piccoli
numeri la rispettiva quantità
- Confrontare quantità diverse
- Saper ragionare sull’aggiungere e il togliere
Perché precoce indiv. I° classe primaria?
A gennaio il bambino dovrebbe
già aver avuto accesso al codice
alfabetico:
Legge 170/10 :segnalazione ai Servizi
solo se difficoltà persistente dopo
rilevazione oggettiva difficoltà e
congruo periodo di attività
didattica di potenziamento
INDICATORI
PER
PRECOCE
INDIVIDUAZIONE
Maggio I° elem
LETTURA
•Lenta decifrazione lettere singole
•Accesso incerto alla sillaba
•Controllo significato parole non stabile
SCRITTURA
•Scrive autonomamen -te solo una parola con sostituzioni e/o elisioni
•Lenta evocazione dello schema grafo-motorio delle lettere
•Difficoltà grafo-motorie
NUMERO E CALCOLO
•Conteggio lento 0-20 con errori
•Errori passaggio codice orale scritto 0-20
•Diff.calcolo a mente entro il 10
Lenta decifrazione lettere
Accesso incerto ala sillaba
Incerto Controllsignificato
parole
Solo 1 parola Elisioni
Sostituzioni
Lenta evocazione schema graf-motorio
Difficoltà grafo-motorie
Conteg. 0-20
lento errori
Errori codice orale –arabo
0-20
Difficoltà di calcolo entro il 10
Gruppi di lavoro • Scuola infanzia
• Scuola primaria ( primo ciclo)
-Come operare didatticamente
rispetto a caso reale -
Questionario scuola infanzia
• Quali sono i prerequisiti delle competenze
aritmetiche?
• Quali pre-requisiti metafonologici in scuola infanzia?
• A quali età si sviluppano?
• Quale controllo grafico ?
• Analisi di materiale bambino 5 anni
Questionario scuola primaria
• Quali sono i prerequisiti metafonologici prima classe ?
• Quale controllo scrittura a gennaio prima classe?
• Quale controllo lettura a gennaio prima classe?
• Comp. aritmetiche :
• Quale strumento didattico rilevazione difficoltà a gennaio
• Quale percorso didattico mirato per i bimbi in difficoltà ?
• Analisi di materiale bambino Gennaio prima classe
Scuola primaria I ciclo Caratteristiche Intervento
precoce
scuola servizio
Acquisizione lenta e/o non
automatizzazione della
corrispondenza grafema-fonema
Riduzione della prevalenza del disturbo
Riduzione della
gravità del disturbo
Riduzione dell’atipia nel processamento dell’informazione Induzione di strategie immediate di compenso
Modalità didattiche mirate
Monitorare fine classe I Relazione BES(con indicatori di rischio) Riabilitazione dalla classe II
Lettura e scrittura sillabica
Errori fonologici e di fusione-scissione
Uso atipico della previsione
semantica
Difficoltà nel mantenere la sequenza della frase scritta
Difficoltà nella scrittura dei numeri
Difficoltà nel conteggio
Difficoltà nel calcolo (anche con
supporto concreto)
(Succede) che si perde - un venditore dice “mettiti su questo tappeto” -
e lo portò a casa - bussò ma non c’erano i genitori - aspettò -
salutò il tappeto
Riccardo, aprile II elementare
Lettura lista parole inizio terza elementare
Scuola primaria II ciclo Caratteristiche Intervento
tempestivo
scuola servizio
lentezza e non fluidità del processo Riduzione della gravità e impairment
Prevenzione dei disturbi secondari
Riduzione di interferenza della decodifica sul controllo dei contenuti
Espansione delle strategie di compenso
Introduzione degli strumenti compensativi
Modalità didattiche mirate Strumenti dispensativi (e compensativi)
presa in carico riabilitazione
scarsa autocorrezione degli errori
difficoltà nella programmazione del
testo scritto
difficoltà crescenti nella comprensione
del testo
scarsa consapevolezza della struttura
del linguaggio
difficoltà nell’imparare le tabelline
difficoltà nel controllo delle procedure
aritmetiche
Scuola secondaria I grado Caratteristiche Intervento
tardivo
scuola servizio
Difficoltà ortografiche residue Riduzione dell’impairment
Riduzione del
rischio cognitivo
Prevenzione del
rischio affettivo Riduzione di interferenza della decodifica sul controllo dei contenuti
Uso autonomo delle strategie di compenso
Uso mirato degli strumenti compensativi
Modalità didattiche specifiche Strumenti dispensativi e uso mirato di strumenti compensativi
presa in carico Riabilitazione
sostegno allo studio
Lentezza nei processi di lettura/scrittura
Necessità di controllo volontario dei processi di basso livello
Difficoltà nell’uso di lettura e scrittura come strumenti di pensiero, apprendimento e espressione di concetti
Difficoltà nel controllo delle procedure e
delle regole (matematica, geometria,
analisi logica)
Difficoltà nello studio autonomo dal
libro
Difficoltà nell’uso dei linguaggi specifici
Difficoltà nelle lingue straniere
Scuola secondaria II grado e oltre Caratteristiche Intervento
tardivo
scuola servizio
Difficoltà ortografiche residue Riduzione dell’impairment,
Riduzione del disturbo psicopatologico
Prevenzione del rischio sociale
Uso stabile di strumenti compensativi
Sostegno alle
funzioni
cognitive,
affettive e sociali
Modalità didattiche specifiche Strumenti dispensativi e compensativi Sostegno allo studio
orientament
o
eventuale
sostegno
psicologico
Lentezza nei processi di lettura/scrittura
Necessità di controllo volontario dei processi di basso livello
Difficoltà nell’uso di lettura e scrittura come strumenti di pensiero, apprendimento e espressione di concetti
Difficoltà nel controllo delle procedure e
delle regole (matematica, geometria,
analisi logica)
Difficoltà nello studio autonomo dal
libro
Difficoltà nell’uso dei linguaggi specifici
Difficoltà nelle lingue straniere
Quello che il PDP dovrebbe costruire
Compito
Lettura Comprens
ione testo
(letteratur
a)
Ortografia
Composizi
one testo
Esposizion
e orale
Astrazione
/
collegame
nti
Competen
ze
grammatic
ali
Traduzion
e
Calcolo a
mente e
scritto
Procedure
matematic
he
Risoluzion
e problemi
matematic
i
Risoluzion
e problemi
geometrici
materia
Processamento
visivo Organizzazione
visuo-spaziale
Coordinazione
occhio-mano
Attenzione
Memoria
di lavoro
Memoria
a
lungo termine
Processamento
fonologico
Competenze
metalinguistiche
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
materia
Processamento
visivo Organizzazione
visuo-spaziale
Coordinazione
occhio-mano
Attenzione
Memoria
di lavoro
Memoria
a
lungo termine Processamento
fonologico
Competenze
metalinguistiche
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
materia
Processamento
visivo Organizzazione
visuo-spaziale
Coordinazione
occhio-mano
Attenzione
Memoria
di lavoro
Memoria
a
lungo termine
Processamento
fonologico
Competenze
metalinguistiche
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
Roberta Penge
Davide
Processamento visivo
Organizzazione visuo-
spaziale
Coordinazione
Occhio-mano
Attenzione
Memoria di lavoro
Memoria a lungo termine
Processamento fonologi
co
Competenze
metalinguistiche
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
Lettura scrittura
Processamento
visivo Organizzazione
visuo-spaziale
Coordinazione
Occhio-mano
Attenzione
Memoria di lavoro
Memoria a lungo
termine Processamento
fonologico
Competenze metalinguisti
che
Competenze linguistiche
Competenze semantiche
Competenze cognitive
Competenze metacognitiv
e
Tabelle e tavole della memoria
Registratore
Mappe e cartine
Mappe
Tabelle e tavole grammaticali
CD audio, Sintesi vocale
CD audio, Sintesi vocale
Videoscrittura
Correttore ortografico
Videoscrittura
Dizionari digitali
Dizionari digitali
Dizionari digitali
Mappe e schemi
Griglie e prestampati Formulari
Strumenti e abilità cognitive da compensare
Testi adattati
Testi adattati
Lettura scrittura
Processamento
visivo Organizzazione
visuo-spaziale
Coordinazione
Occhio-mano
Attenzione
Memoria di lavoro
Memoria a lungo
termine Processamento
fonologico
Competenze metalinguist
iche
Competenze linguistiche
Competenze semantiche
Competenze cognitive
Competenze metacogniti
ve
Registratore
Mappe e cartine
CD audio, Sintesi vocale
Videoscrittura
Correttore ortografico
Videoscrittura
Dizionari digitali
Mappe e schemi
Formulari
..ma per usare gli strumenti sono necessarie determinate abilità cognitive
CD audio, Sintesi vocale
Mappe
Mappe e schemi
Davide
Processamento visivo
Organizzazione visuo-
spaziale
Coordinazione
Occhio-mano
Attenzione
Memoria di
lavoro
Memoria a
lungo termine
Processamento fonologi
co
Competenze
metalinguistich
e
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
Valerio
Processament
o visivo
Organizzazione visuo-spazial
e Coordinazione Occhio-mano
Attenzione
Memoria di
lavoro Memori
a a lungo
termine
Processament
o fonolog
ico
Competenze
metalinguistic
he
Competenze
linguistiche
Competenze
semantiche
Competenze
cognitive
Competenze
metacognitive
Tavole grammaticali
Mappe
Formulari
Tavola pitagorica
Videoscrittura
Correttore ortografico
Dizionari digitali
Griglie e prestampati
Registratore
Calcolatrice
Testi adattati
Tabelle
Correttore ortografico
Registratore
Mappe e schemi
CD audio, Sintesi vocale
Schemi
Formulari
Roberta Penge
area verbale e non verbale Due profili diversi
Che fare? • Osservare, segnalare, monitorare
• Evitare giudizi sulla persona e confronti con i pari
• Sostenere l’autostima
• Favorire il lavoro in piccoli gruppi e la reciproca cooperazione
• Facilitare e stimolare le relazioni interpersonali
• Creare situazioni di successo
• Mediare con i genitori
• Contatti con i servizi
LA SINERGIA TRA LE FIGURE PROFESSIONALI È SEMPRE UNA FORMULA VINCENTE PER IL BENESSERE DEL BAMBINO