con il contributo di
I MENU AMICI DEL PIANETA
Programma degli incontri per i consumatori
Il cibo, come ogni prodotto dell’attività dell’uomo, influisce sulle risorse naturali e sulle nostre condizioni di vita,
soprattutto oggi che il nostro pianeta sta subendo cambiamenti molto rapidi e si trova a dovere sfamare oltre sette
miliardi di persone. La sfida consiste nell’individuare nuovi modelli di consumo alimentare, capaci di migliorare la qualità
della vita delle persone nel rispetto dell’ambiente e nella valorizzazione del territorio.
WWF Italia, Adiconsum e Università della Tuscia promuovono un programma di sensibilizzazione e formazione dei
consumatori, che potranno riflettere sui propri consumi, acquisire nuove competenze e imparare a fare la spesa e a
cucinare con maggiore attenzione all’ambiente.
Agli iscritti al progetto I menu amici del Pianeta è offerta la possibilità di partecipare gratuitamente a tre incontri di formazione della durata di due ore ciascuno.
Primo incontro – I nostro consumi alimentari Quanta natura c’è nel cibo che consumiamo? Quali sono gli alimenti con un’elevata impronta ambientale? Quali sono i
problemi ambientali legati alle filiere alimentari? Proviamo a calcolare l’impronta della nostra alimentazione. Iniziamo a
immaginare soluzioni possibili.
Secondo incontro - Fare la spesa in modo sostenibile
Idee ed esempi per fare la spesa e cucinare riducendo il nostro peso sul pianeta. Leggere le etichette, ad esempio, aiuta
a capire, … e a risparmiare.
Terzo incontro - Le ricette amiche del Pianeta. La scelta dei prodotti che noi mangiamo ha ripercussioni sull’ambiente, conoscerle significa cercare di spostarne il
bilancio negativo. E molte ricette tradizionali, o i nostri menu personali possono davvero essere amiche del Pianeta e
avere impatti minimi sulla natura. Collaboriamo per realizzare una manuale di ricette sostenibili da far conoscere a tutti.
A tutti i partecipanti sarà data la possibilità di scaricare direttamente dal sito del WWF 10 schede informative sui
principali temi legati all’alimentazione sostenibile: dalla riduzione degli sprechi alla lettura dell’’impronta idrica; dal calcolo
delle emissioni di anidride carbonica legate al trasporto dei cibi alla riduzione dei rifiuti, alla riduzione dei consumi di
energia.
I partecipanti potranno trovare altri spunti e sperimentare gli strumenti di lettura degli impatti degli alimenti messi a punto
dal WWF sul sito http://www.improntawwf.it/carrello/index.php, che propone una lettura dell’impronta di carbonio e idrica
legata ai consumi quotidiani.
Sedi e date degli incontri saranno comunicate direttamente agli iscritti. Per saperne di più:
www.oneplanetfood.info
Per iscrizioni: e-mail: [email protected], tel. 0289355520