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I “poteri forti” contro il futuro di Poste - slp-cisl.it · Non siamo d’accordo però con...

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NEWSLETTER SLP CISL ANNO IV - 7 MARZO 2011 www.slp-cisl.it 3 1 Newsletter SLP CISL APPROFONDIMENTI EDITORIALE PRIMO PIANO ULTIMISSIME I “poteri forti” contro il futuro di Poste Il decreto sulla liberalizzazione, il decreto “mille proroghe” per l’ac- quisizione di banche da parte di Poste Italiane e l’attacco dei “poteri forti”, il Contratto di Gruppo e di Settore, la Riorganizzazione del Recapito e le criticità di Mercato Privati. Tutti argomenti importanti per Slp Cisl. “In questi giorni – annuncia Mario Petitto, Segretario Generale di Slp Cisl - il Parlamento si è più volte interessato a noi. C’è stata la di- scussione, nelle competenti Com- missioni di Camera e Senato, del decreto sulla liberalizzazione dei servizi postali per recepire la diret- tiva europea. C’è stata contrapposizione tra mag- gioranza e opposizione e c’è qual- che riserva anche da parte della presidenza della Repubblica su alcu- ne norme contenute nel decreto che per la veri- tà la Cisl Poste sostiene. Capiamo bene che con l’apertura dei mercati postali gli interessi presenti in campo siano moltepli- ci, con le lobby che operano a pieno regime e con il set- tore privato della cor- rispondenza che cerca di sottrarre quote all’ex operatore pubblico anche attraverso manovre mirate nelle aule parlamentari. Noi speriamo che nei prossimi giorni il decreto venga ufficialmente pubbli- cato e che si possano mettere in atto quelle norme, quelle regole e quelle garanzie che in esso sono contenute. Nello stesso tempo il Parlamento si è interessato a noi in merito al de- creto “mille proroghe”, all’interno del quale è stata approvata la clau- sola che permetterà finalmente a Poste Italiane di acquisire parti di quote o anche quote intere di istitu- ti bancari. Ciò consentirà di avviare probabilmente in via definitiva, dopo l’OK della Banca d’Ita- lia e dell’Anti- trust europeo, il percorso per la creazione del- la Banca del Mezzogiorno. È presto, però, per festeggiare, perché abbiamo notato, proprio in questi giorni, che sulla questione si sono scatenati i co- siddetti “poteri forti”; quelli, per intenderci, che controllano i grandi quotidiani di questo Paese e che, a CLICCA SULL’IMMAGINE PER AVVIARE IL FILMATO PAGINA SUCCESSIVA>> “È una realtà che tutti gli opera- tori postali che oggi si limitano al proprio core business sono in disgrega- zione perché la corrispon- denza, intesa come sup- porto cartaceo, è ormai un prodotto destinato a scomparire”.
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1 Newsletter SLP CISL

APPROFONDIMENTIEDITORIALE PRIMO PIANO ULTIMISSIME

I poteri forti contro il futuro di Poste

Il decreto sulla liberalizzazione, il decreto mille proroghe per lac-quisizione di banche da parte di Poste Italiane e lattacco dei poteri forti, il Contratto di Gruppo e di Settore, la Riorganizzazione del Recapito e le criticit di Mercato Privati. Tutti argomenti importanti per Slp Cisl.

In questi giorni annuncia Mario Petitto, Segretario Generale di Slp Cisl - il Parlamento si pi volte interessato a noi. C stata la di-scussione, nelle competenti Com-missioni di Camera e Senato, del decreto sulla liberalizzazione dei servizi postali per recepire la diret-tiva europea. C stata contrapposizione tra mag-gioranza e opposizione e c qual-

che riserva anche da parte della presidenza della Repubblica su alcu-ne norme contenute nel decreto che per la veri-t la Cisl Poste sostiene. Capiamo bene che con lapertura dei mercati postali gli interessi presenti in campo siano moltepli-ci, con le lobby che operano a pieno regime e con il set-

tore privato della cor-rispondenza che cerca di sottrarre quote allex operatore pubblico anche attraverso manovre mirate nelle aule parlamentari. Noi speriamo che nei prossimi giorni il decreto venga ufficialmente pubbli-cato e che si possano mettere in atto quelle norme, quelle regole e quelle garanzie che in esso sono contenute.

Nello stesso tempo il Parlamento si interessato a noi in merito al de-creto mille proroghe, allinterno del quale stata approvata la clau-sola che permetter finalmente a Poste Italiane di acquisire parti di quote o anche quote intere di istitu-ti bancari. Ci consentir di avviare

probabilmente in via definitiva, dopo lOK

della Banca dIta-lia e dellAnti-trust europeo, il percorso per la creazione del-la Banca del Mezzogiorno.

presto, per, per festeggiare,

perch abbiamo notato, proprio in

questi giorni, che sulla questione si sono scatenati i co-siddetti poteri forti; quelli, per intenderci, che controllano i grandi quotidiani di questo Paese e che, a

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una realt che tutti gli opera-

tori postali che oggi si limitano al proprio core

business sono in disgrega-zione perch la corrispon-denza, intesa come sup-porto cartaceo, ormai un prodotto destinato

a scomparire.

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EDITORIALE APPROFONDIMENTIPRIMO PIANO ULTIMISSIME

colpi di articoli a tutta pagina, han-no cercato di fare le pulci al de-creto e di mettere in discussione un percorso che, se definito bene, po-trebbe portare enormi vantaggi non solo alle Piccole e Medie Imprese del Sud ma anche a quelle di tutto il territorio nazionale. Quello che ci preoccupa maggior-mente, per, che anche allinterno dellAzienda sono emersi atteggia-menti apparentemente incompren-sibili, che sembrano appoggiare lidea che Poste Italiane debba interessarsi solamente al proprio core-business.Tutti sappiamo, per, e in questi giorni ne abbiamo discusso in un se-minario internazionale in Turchia, che tutti gli operatori postali che oggi si limitano alla sola gestione della posta sono in disgregazione, perch la corrispondenza, intesa come supporto cartaceo, ormai un prodotto destinato a scomparire. Abbiamo invece constatato come il futuro delloperatore postale italia-no, e quindi il futuro degli operatori

postali in tutto li mondo, possa essere la diversifi-cazione. Siamo pertanto decisi a sostenere lidea del management di en-trare in tutti i settori e in tutte le possibilit di innovazione finanziaria e tecnologica che possa-no dare respiro a questa Azienda, in un momento in cui il nostro vecchio mondo tende invece a morire!In questi giorni abbiamo

anche impegni interni di cosiddetta contrattazione negoziale classica.Siamo in dirittura darrivo per la stipula del Contratto Nazionale del Gruppo Poste e nei giorni scorsi abbiamo chiuso positivamente il Con-tratto Nazionale per i recapiti privati. Successivamente inizieremo la di-scussione, che sar molto complessa e delicata, sul Con-trato di Settore che dovr riguardare, come sapete, tutti gli operatori che in Italia decideranno di fare servi-zi postali.Contemporaneamente, ci stiamo dedicando alle altre due questioni interne che ci stanno a cuore. Per quanto riguarda il completa-mento della riorganizzazione del Recapito, concordata con lAzienda gi dal mese di luglio siamo, in fase avanzata dimplementazione.

Da qualche parte c qualche pro-blema, perch lAzienda non ri-spetta appieno lAccordo, e siamo quindi impegnati di volta in volta ad eliminare tutte le criticit presenti sul territorio. Non siamo daccordo per con chi, anche allinterno dellAzienda, per ragioni ben comprensibili ma stru-mentali, prova a portare un attac-co generalizzato ai Servizi Postali, nel tentativo di nascondere altri li-miti ed altre negativit presenti in Azienda.Stiamo nel frattempo aprendo una discussione serrata con lAzienda anche sulla questione degli Uffici Postali e di Mercati Privati. Sappiamo che gi dal 2010, e in

questo primo scorcio del 2011, i risultati finanzia-

ri di Mercato Privati non sono buoni. I budget non vengono raggiunti e le criti-cit che si presen-tano oggi potreb-bero peggiorare nei tempi avvenire. Voglio ricordare

che anche in questo frangente noi siamo

come sempre pronti e disponibili a sostenere

tutte le idee buone, tutti gli sforzi che vadano nellinteresse dellAzienda, nellaumento dei vo-lumi e quindi dei ricavi, e di con-seguenza della stabilit e della tenuta occupazionale. Tuttavia non siamo pronti, come sempre, a passare sopra la vita e la dignit dei lavoratori.

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EDITORIALE PRIMO PIANO APPROFONDIMENTI ULTIMISSIME

La nascita delle Banca del Mez-zogiorno tema su cui le Orga-nizzazioni Sindacali hanno uni-tariamente chiesto di incontrare lAmministratore Delegato di Po-ste Italiane, lIng. Massimo Sarmi. Lincontro serviva a far luce sulle eventuali ricadute delloperazione sugli Uffici Postali e, pi in genera-le, sullAzienda. Nel corso della riunione, tenutasi lo scorso 8 febbraio scorso, lIng. Sar-mi ha ripercorso tutte le fasi che

hanno portato alla creazione della Banca del Mezzogiorno, illustrando le prospettive e gli obiettivi delli-niziativa.Come noto, Poste Italiane, nellam-bito delloperazione Banca del Mezzogiorno, ha formalizzato nel mese di dicembre a UNICREDIT unofferta vincolante di acqui-sto per MedioCredito Centrale. Il 23 febbraio 2011, lAntitrust si espresso con parere favorevole in merito allacquisto da parte di Po-

ste Italiane del 100% delle azioni di Unicredit MedioCredito Centra-le SpA. Secondo lAutorit, infatti, loperazione non determina la co-stituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati interessati tale da eliminare o ri-durre in modo sostanziale e dure-vole la concorrenza. A questo si aggiunge latto norma-tivo che consente a Poste Italiane di creare un apposito Patrimonio destinato, atto contenuto nel de-creto cosiddetto Milleproroghe, approvato in via definitiva dal Se-nato della Repubblica nei giorni scorsi. Alcune norme del decreto interes-sano direttamente Poste Italiane SpA. In particolare (art. 17 octies e seguenti) viene autorizzata la co-stituzione di un patrimonio desti-nato esclusivamente allesercizio dellattivit di bancoposta per un valore non superiore al 10% del patrimonio netto della Societ.Questa norma era il passaggio ne-cessario per completare lacquisi-zione del MedioCredito Centrale

Le nuove prospettive e le potenzialit di Poste Italiane, con lacqui-sizione di MedioCredito Centrale. LAzienda si presenta su un nuovo mercato e le Organizzazioni Sindacali seguono con prudenza levolu-zione della Banca del Mezzogiorno.

Banca del Mezzogiorno: lincontro con lIng. Sarmi

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EDITORIALE PRIMO PIANO APPROFONDIMENTI ULTIMISSIME

e per realizzare le condizioni per il definitivo avvio della Banca del

Mezzogiorno.A questo punto, quindi, pu essere avviata la fase operativa. Nel con-creto, gli Uffici Postali dovrebbero avere il primo contatto con il clien-te, mentre la Banca del Mezzogior-no sar banca di II livello e non avr contatto diretto con il clien-te. Le tipologie di attivit rivolte alle PMI (piccole e medie impre-se) sono sintetizzabili in credito a medio/lungo termine, accesso al micro-credito, credito agevolato,

garanzie e servizi di consulenza.LIng. Sarmi ha concluso affer-

mando che que-sta iniziativa potrebbe rap-presentare una grande occasio-ne per il Gruppo Poste, per le sue potenzialit evi-denti e per las-senza di rischi reali (il Patri-

monio destinato sarebbe di alcune centinaia di milioni, a fronte di un patrimonio Aziendale del valore di molti miliardi di euro), lasciando intravedere la necessit di un ag-giornamento dellattuale modello degli Uffici Postali. Le osservazioni delle Organizzazio-ni Sindacali sono state improntate alla prudenza, visto che la materia si presenta estremamente com-plessa e, soprattutto, nuova per il nostro mondo postale.

Per questo motivo le Organizzazio-ni Sindacali, unitariamente, hanno fatto richiesta di proseguire il con-fronto su Mercato Privati e, con toni diversi, sui Servizi Postali. Infine, stato posto il problema della chiusura del rinnovo contrat-tuale, che auspichiamo avvenga in tempi rapidi, con limpegno di en-trambe le Parti, e in maniera sod-disfacente, sia in termini normativi che economici per tutti i lavoratori di Poste Italiane.

Antitrust: acquisizione di MedioCredito da parte di Poste Italiane

I settori su cui avr effetto la concentrazione sono: 1) servizi di gestione di strumenti agevolativi pubblici a sostegno dello sviluppo delle imprese, resi a favore degli enti promotori; 2) emissione di co-garanzie a favore delle imprese garantite in forma diretta dai Confidi; 3) comparto delle controgaranzie a favore dei Confidi; 4) servizi resi ai Con-fidi per lottimizzazione e la razionalizzazione delle relative attivit offerte alle imprese; 5) impieghi alle famiglie produttrici, alle PMI e alle imprese di medie e grandi dimensioni. Si tratta di mercati nei quali, secondo lAntitrust, loperazione non d luogo a sovrapposizioni orizzontali tra le attivit esercitate dalle imprese coinvolte. Quanto invece alla struttura distributiva alla quale Poste Italiane ricorrer per lerogazione dei servizi, avverr, in una prima fase, attraverso una parte della rete di sportelli di Poste Italiane e successivamente su una rete pi ampia. A parere dellAntitrust la distribuzione dovr essere organizzata con modalit tali da non comportare effetti distorsivi sotto il profilo concorrenziale e da garantire pari opportunit di accesso.

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Continua il confronto con lAzien-da Poste sugli importanti temi di Mercato Privati. Nellincontro del 22 febbraio, la delegazione del-lSlp ha sottolineato la propria po-sizione in tema di: Uffici Postali Impresa; Gestione ferie estive e orari; Figura del collaboratore; Implementazione della piatta-

forma SDP negli uffici a Dop-pio Turno.

Sul tema della razionalizzazione/rimodulazione degli Uffici Posta-li che lAzienda intende operare secondo criteri di economicit, lSlp Cisl ha ribadito la necessit di coinvolgere in via preventiva il sindacato, a livello nazionale e territoriale, al fine di contempla-re anche unazione di ampliamen-to della rete degli Uffici Postali, laddove le condizioni di mercato lo consentano.

Sulle problematiche relative alle pressioni commerciali, stato ne-cessario ribadire quanto dannoso possa essere luso distorto di tali pratiche da parte dellAzienda, con il solo risultato di ottenere una demotivazione del personale de-stinato, contemporaneamente, alla vendita e allo sportello. La parte sindacale ha poi eviden-ziato le difficolt incontrate dagli Organici in diversi territori, dove la implementazione distorta della riorganizzazione dei servizi po-stali (sportellizzazioni) insieme agli esodi incentivati dallAzienda stessa hanno determinato unim-possibilit reale a erogare servizi secondo criteri di efficienza.Dal canto suo, lAzienda ha preci-sato che: lincentivazione commerciale

2010 relativa ai Contact Center sar posta in pagamento nel mese di aprile 2011; autorizzer in via provvisoria

lo specialista settore merceologico dellufficio alle funzioni di diret-tore negli Uffici Postali Impresa,

Continua limpegno di Slp Cisl sui temi di Mercato Privati: nel corso del confronto con lAzienda, sottoscritto un Accordo in cui sono stati delineati percorsi di approfondimento specifici per ciascun tema di discussione.

Mercato Privati: il confronto continua

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doppio turno, implementati su piat-taforma SDP (Service Delivery Platform), in attesa di poter risol-vere definitivamente la questione relativa allistituzione della figura di collaboratore; la razionalizzazione degli Uffi-

ci Postali per il 2011 ancora da definire con il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico); la razionalizzazione degli Uffi-

ci Postali per il 2011 verr discus-sa in un apposito confronto con le Organizzazioni Sindacali, a livello nazionale e a livello territoriale, e costituir una ipotesi di lavoro che il territorio potr, rimanendo allinterno delle logiche di proget-to, modificare secondo la propria realt locale; le ferie saranno gestite secondo

quanto stabilito dal CCNL e, per-tanto, negli Uffici Postali Impresa dove si prevede leventuale chiusu-ra nel mese di Agosto, i lavoratori potranno programmare le ferie ed

eventualmente essere reimpiegati in mansioni corrispondenti in altri uffici, se sceglieranno le ferie in periodi diversi dalla chiusura esti-va dellUffici Postali Impresa.Infine, sono stati illustrati i dati de-gli organici aggiornati al mese di febbraio 2011. Al termine dellincontro, le Parti hanno convenuto sulla necessit di proseguire il confronto affrontan-do i temi specifici in apposite riu-nioni di approfondimento e, in tal senso, hanno sottoscritto un verba-le di percorso, nel quale sono state concordate alcune posizioni, quali:1) il rafforzamento delle attivit di back office di Servizi al Clien-te, attraverso la creazione di aree specializzate in successioni e finan-ziamenti, con il conseguente po-tenziamento di alcuni TSC (Team Servizi Centralizzati). Questa ri-organizzazione consente anche di assorbire eccedenze di Servizi Po-stali in alcune realt;

2) il riorientamento professio-nale del personale applicato nei Contact Center di Cagliari, Bari e Firenze, verso le attivit di back office dedicate alle lavorazioni dei MAV (Moduli Adeguata Verifica), prima svolti dalle filiali; 3) specifici percorsi di riqualifica-zione professionale per il persona-le dei Contact Center con ruolo di responsabile, tutor e sistemista con ricollocazione in ambito comunale/provinciale; 4) il personale di livello C, che svolgeva la predetta attivit MAV/successioni nelle diverse Filiali, in attesa della definizione del model-lo organizzativo relativo ad Opera-zioni, continuer ad operare nelle Filiali ad eccezione di quelle realt con Filiali coincidenti con sedi di TSC (Team Servizi Centralizzati) dove il personale confluir presso gli stessi TSC; 5) gli aspetti legati alla raziona-lizzazione degli uffici avranno mo-menti di confronto territoriale nel mese di marzo e saranno inoltre valutate azioni di sviluppo della rete degli uffici.Laccordo contempla anche un per-corso specifico per il confronto su-gli altri temi oggetto di discussio-ne; un ulteriore approfondimento del modello di incentivazione com-merciale allo scopo di semplificar-lo e chiarirlo ulteriormente; e infi-ne, un confronto specifico sul ruolo dellUfficio Postale e dei Contact Center, in funzione di una possibile evoluzione.

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Nella dichiarazione lUNI chiede alla Commissione Europea di esaminare immediatamente gli effetti della liberalizzazione del mercato posta-le partita il 1 gennaio 2011, sulla qualit dei servizi e sulle condizioni lavorative negli Stati membri che hanno gi attuato la totale apertura del mercato postale, come anche nel nostro Paese. Tutte le confederazioni nazionali affiliate e le Federazioni di categoria europee hanno messo in campo un ampio sforzo organizza-

tivo per sostenere le rivendicazioni comuni nei confronti delle istituzio-ni europee, dei governi e delle asso-ciazioni imprenditoriali. Anche Slp Cisl, con una lettera del Segretario Generale, Mario Petitto, ha invitato tutti gli europarlamentari italiani a sostenere e firmare la dichiarazio-ne, con lobiettivo di essere messa nellordine del giorno della sessione plenaria del Parlamento Europeo. A tal fine, necessario che la dichiarazione sia firmata da oltre il 50% degli europarlamentari. Nella dichiarazione congiunta chiediamo che, nellattuazione del-la liberalizzazione del mercato postale, siano adottate tutte le misure necessarie per tutelare loccupazione ed evi-tare il dumping sociale - afferma Petitto as-sicurando un servizio universale affidabile ed efficiente allintera comunit. Il 9 marzo sar la data ultima per gli europarlamentari per firmare la di-chiarazione dei sindacati europei. A tal fine stiamo preparando un grande

lobby day presso il Parlamento Euro-peo continua Petitto in cui orga-nizzeremo riunioni per sensibilizzare gli europarlamentari sugli effetti del-la liberalizzazione del mercato po-stale e sullopportunit di imporre direttive chiare e condivise per tutte le imprese del settore.I sindacati europei lamentano che attualmente non vi alcuna discus-sione in seno alle istituzioni europee

sui problemi del-la liberalizzazio-ne del mercato postale, in quanto affermano che quando lapertu-ra del mercato sar completata, limpatto sar enorme su tutto il settore postale; le conseguenze sociali nei paesi gi liberalizzati, infatti, dimostra-no la necessit

che i sindacati, i governi e gli ope-ratori postali storici debbano prepa-rarsi con grande attenzione per la salvaguardia degli standard sociali minimi.

A dicembre 2010 il sindacato UNI Europa Post & Logistic ha presentato al Parla-mento Europeo una dichiarazione sugli effetti negativi derivanti dallattuazione della Direttiva 2008/67/CE, sulla liberalizzazione dei servizi postali in ambito comunitario.

Liberalizzazione del mercato postale: SLP e UNI si rivolgono al Parlamento Europeo

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Positivo il giudizio di Slp Cisl, che ha sottolineato limportanza di questa intesa, raggiunta nellimmediata fase di avvio della liberalizzazione dei mercati postali, che realizza lobiet-tivo unitario sindacale della sottoscri-zione del CCNL da parte di entrambe le associazioni datoriali FISE e CNA. Il Contratto ha decorrenza economi-ca e normativa dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2012. Tra i punti pi importanti laver uniformato le sca-denze contrattuali (appunto al 31 dicembre 2012) agli altri settori in fase di rinnovo, al fine di agevolare il percorso di realizzazione del futuro Contratto di Settore.Significativa inoltre lintroduzione, sia in FISE sia in CNA, della contrat-tazione di II livello territoriale, con la funzione di disciplinare le materie

contrattuali demandate e di negozia-re le erogazioni economiche correla-te ai risultati e allandamento delle imprese.Lintesa sul rinnovo di questo Contrat-to prevede anche limpegno, entro 90 giorni, a siglare un Protocollo di Inte-sa per un migliore lutilizzo delle ri-sorse che svolgono attivit sindacale con lo scopo di rafforzare la rappre-sentanza e lazione sindacale nelle diverse realt lavorative. stata altres introdotta la possibi-lit, da parte dei lavoratori, di sotto-scrivere polizze assicurative (infortu-ni, malattie, etc.) con il CSAP, con la corrispondente ritenuta in busta paga effettuata a totale carico aziendale.

La normativaA fronte delle richieste Aziendali di

introdurre nel Contratto tipologie pi flessibili di lavoro, sono state conso-lidate quelle gi esistenti, in quanto ritenute ampiamente sufficienti a ri-spondere alle esigenze del mercato e delle imprese.Sulla classificazione del personale stato adeguato larticolato in base allevoluzione delle realt operative delle diverse aziende, attraverso lin-troduzione delle nuove figure presen-ti (addetti ai Custode Service, Back Office e alle attivit impiegatizie assimilabili). stata inoltre riconfer-mata la titolarit di giro del porta-lettere, nonostante la forte pressione aziendale ad eliminarla, e sono state definite con maggiore chiarezza le caratteristiche di tale categoria pro-fessionale.Sono stati chiariti i diritti dei lavo-ratori e i relativi obblighi da parte aziendale nel caso di mansioni supe-riori promiscue.Nella normativa sui permessi sta-ta recepita nellarticolato contrat-tuale lattuale legislazione inerente i beneficiari della legge 104/92.

Siglato da Slp Cisl, Slc Cgil, Uil Poste e Trasporti con le parti datoriali il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle imprese private di distribuzione, recapito e servizi postali.

Rinnovo del Contratto per le imprese private di recapito

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stata definita la tempistica cui il dipendente deve attenersi per dare comunicazione al proprio ufficio in caso di malattia, no-ch le modalit di presentazione delle certificazioni mediche.Sono state definite le modalit di fornitura degli indumenti di lavoro al personale con mansio-ni esterne e ai ripartitori di I^ e II^ fase. In merito al tema di ambiente, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, stato adegua-to larticolato contrattuale al nuovo dlgs. 81/2008 e, in par-ticolare, stata resa pi pun-tuale la normativa sulle visite mediche preventive e di idoneit al servizio da parte del medico competente. Sulla formazione stato defi-nito limpegno, entro 90 giorni dalla data di sottoscrizione del Contratto, di siglare un Proto-collo dIntesa per la creazione di una agenzia bilaterale per lo sviluppo di percorsi formativi che, in un mercato liberalizzato, saranno uno strumento indispen-sabile per lavvio di eventuali processi di riqualificazione e riconversione del personale.

La parte economicaFinalmente stato introdotto lEle-mento di Garanzia Retributiva, pari a 11 euro medie procapite, per tutte quelle aziende che, prive di contratta-zione di II livello, non abbiano eroga-to ai propri lavoratori altri trattamen-ti economici individuali o collettivi

oltre a quelli previsti dal Contratto. stata inoltre introdotta la previdenza complementare con un contributo, da parte delle aziende, pari all1% per CNA e la rivalutazione dello 0,1% per FISE.Sono state aumentate lindennit di vestiario - da 0,48 a 1 euro - e lin-dennit quadri - da 30,99 a 50 euro. stato inoltre previsto un aumento dei minimi tabellari alle diverse de-correnze, nel corso del triennio, pari a 81 euro totali, oltre ad uneroga-

zione di importo una tantum pari a 280 euro, per il periodo che va dal 1 giungo 2009 al 31 dicembre 2009, per tutti lavoratori in forza al 7 feb-braio 2011.

Complessivamente, i benefici econo-mici a favore dei lavoratori (minimi, contrattuali, Elemento di garanzia, indennit di vestiario, Previdenza complementare, indennit funzione quadri) sono pari a 100,04 euro me-die pro-capite.

UNA TANTUMLIVELLO MARZO 2011 SETTEMBRE 2011 FEBBRAIO 2012

1 173.91 156.52 156.522 152.17 136.96 136.963 130.43 117.39 117.39

3S 120.00 108.00 108.004 111.30 100.17 100.175 100.00 90.00 90.00

5S 95.66 86.09 86.096 86.96 78.26 78.26

AUMENTI MENSILI MINIMI TABELLARILIVELLO FEBBRAIO 2011 GENNAIO 2012 OTTOBRE 2012

1 52,17 52,17 36,522 45,65 45,65 31,963 39,13 39,13 27,39

3S 39,13 36,00 25,204 33,39 33,39 23,375 30,00 30,00 21,00

5S 28,70 28,70 20,096 26,09 26,09 18,26

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EDITORIALE APPROFONDIMENTIPRIMO PIANO ULTIMISSIME

Gli accordi dell8 febbraio, oltre a sancire il decollo della contrattazio-ne di II livello, introducono per tut-te le Filiali TNT Post lIntegrativo Aziendale e il Premio di risultato. Entrambi hanno durata triennale con decorrenza dal 1 gennaio 2011 e scadenza al dicembre 2013.

Integrativo AziendaleIl Buono pasto registra un aumento del valore nominale per ogni giornata di effettiva presenza, con lestensione a tutte le Filiali e precisamente con i seguenti importi: febbraio2011:4.50euro; gennaio2012:4.85euro; gennaio2013:5.20euro.Per il solo personale di TNT Post Mi-lano verr riconosciuta unindennit di integrazione mensa aggiuntiva ad personam pari a 33 euro lordi mensi-li. Sono state inoltre ridefinite le mo-dalit di rimborso spese chilometrico in caso di trasferta ed stata istituita una Commissione Paritetica per il Vestiario, con il compito di proporre modifiche, integrazioni o sostituzioni

del corredo in dotazione. stata altres ridefinita larticolazio-ne dellorario di lavoro, con lintrodu-zione della relativa pausa pranzo e in relazione alle necessit organizzative locali, che verranno fatte presenti attraverso la consultazione delle Or-ganizzazioni Sindacali territoriali e delle RSU/RSA. In merito al lavoro straordinario, in-fine, sono state ridefinite le relative compensazioni, fermi restando i limiti giornalieri previsti dal CCNL.LIntegrativo Aziendale sottoscritto dalle Parti valido anche per i dipen-denti di TNT Service e Notifiche che applicano le norme del CCNL.

Premio di RisultatoPer la prima volta viene introdotto il Premio di Risultato Annuale per tutti i dipendenti di TNT Post Italia e TNT Post Milano. Il valore massimo del premio ammonta, per i Fattorini addetti al recapito, ad un valore pari a 570 euro, mentre per gli addetti al Centro Stampa e per il personale di Filiale di 500 euro. Entrambi i

premi sono omnicomprensivi del bo-nus presenza. Lerogazione del premio prevista in due soluzioni: il 40% nel mese di settembre di ciascun anno e la restan-te parte nel mese di aprile dellanno successivo. stata inoltre concorda-ta lintroduzione dei bonus presenza fino a un massimo di 70 euro, legati al numero degli eventi di malattia e con erogazione nel mese di febbraio dellanno successivo a quello di rife-rimento.Infine, il Management di TNT Post ha comunicato che sta stipulando, a proprie spese, una polizza assicurati-va per i portalettere che li coprir in caso di infortuni - sia in itinere che durante la prestazione lavorativa e le cui garanzie verranno comunicate a breve. LAzienda si anche impe-gnata a convocare il Sindacato per affrontare il tema delloccupazione e delle stabilizzazioni.

In questi giorni si stanno svolgendo le Assemblee dei lavoratori per illustra-re le intese raggiunte.

Dopo mesi di serrato confronto, lo scorso 8 febbraio stato siglato dalle Se-greterie Nazionali di Slp Cisl, Slc Cgil, Uil Poste e Uil Trasporti, un Accordo di importanza strategica sullIntegrativo Aziendale e sul Premio di Risultato per il personale dipendente di TNT Post.

TNT Post: accordi su Integrativo Aziendale e Premio di Risultato

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ANNO IV - 7 MARZO 2011

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EDITORIALE APPROFONDIMENTI ULTIMISSIMEPRIMO PIANO

Esame congiunto sul trasferimento Rete TLC di Poste

Con una nota inviata il 25 febbraio 2011, Poste Italiane ha comunicato alle Segreterie Nazionali delle Organizza-zioni Sindacali lintenzione di procede-re al trasferimento del ramo dAzienda Rete TLC in ambito Tecnologie dellIn-formazione nella societ Poste Mobile SpA, ad esclusione delle attivit dedi-cate alla gestione dellinterfaccia con Poste Mobile, per le tematiche di rete. Il trasferimento in oggetto avr effica-cia dal prossimo 1 aprile e sono 103 i lavoratori interessati dal trasferimento, nonch 4 con qualifica di dirigente. Dei 107 complessivi, 58 hanno sede di lavo-ro a Roma, 6 a Bologna, 4 a Palermo,

7 a Milano, 6 a Venezia, 6 a Napoli, 5 a Firenze, 6 a Bari, 5 a Torino, e 4 a Genova. LAzienda ha infine comunicato che, anche in presenza di trasferimen-to, i lavoratori interessati manterranno lo stesso luogo di lavoro e i rapporti di lavoro facenti capo a Poste Italia-ne verranno trasferiti in continuit alla Societ Poste Mobile. A seguito di tale comunicazione, in data 1 marzo 2011, le Organizzazioni Sindacali hanno invia-to una richiesta, unitariamente, per un incontro che abbia lobiettivo svolgere un esame congiunto relativo alle risor-se interessate al trasferimento del ramo dAzienda Rete TLC.

Le Organizzazioni Sindacali chiedono unitariamente un esa-me congiunto sul trasferimento del ramo dAzienda Rete TLC di Poste Italiane in Poste Mobile.

Gruppo Postel: proseguono gli incontri sulloperativit delle Relazioni Industriali

Lo scorso 10 febbraio, presso la societ Postel si svolto un incontro, a livello naziona-le, in materia di Relazioni Industriali. Dopo un esame sulla situazione generale dellazienda, lattenzione della delegazione sindacale di Slp Cisl stata focalizzata su diverse criticit: il puntuale rispetto del ruolo e delle competenze delle RSU allinterno di tutte le unit produttive; la chiara individuazione dei Responsabili Aziendali titolari delle Relazioni Indu-striali sui vari siti produttivi; la copertura delle posizioni vacanti nella linea operativa

(continua)

In occasione della Giornata Internazionale della Don-na del prossimo 8 marzo, il Dipartimento Politiche Mi-gratorie, Donne e Giovani, insieme al Coordinamento Nazionale Donne Cisl, so-

stiene la campagna CISL/ISCOS Adottiamo un/a sindacalista birmano/a. In continuit con la solidariet gi espressa in favore del Popolo Birmano e, in particolare, di Aung San Suu Kyi, Nobel per la Pace, promuovendo ladesione alla Campagna, la Cisl punta a mantenere alta lattenzione sul rispetto dei diritti umani e sulla tutela della dignit della persona che sono valori universali e temi centrali nellazione sindacale della nostra confederazione. Guarda il video

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L8 marzo di Slp Cisl in favore della Birmania

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EDITORIALE APPROFONDIMENTI ULTIMISSIMEPRIMO PIANO

della Funzione aziendale di Relazioni Industriali; una migliore trasparenza nella gestione delle agibilit sindacali; la maggiore attenzione da parte dei Responsabili Azien-dali verso i diritti e la dignit dei lavoratori, in coerenza con quanto chiaramente previsto dal CCNL e dalla giurisprudenza in materia di lavoro. Nel corso della riunione Slp ha inoltre sollecitato lapertu-ra del tavolo della trattativa ai vari livelli sulle questioni pre-gresse, con particolare riferi-mento alle seguenti vertenze: ex grafici, Produttivit 2011, andamento sperimentazione C.T.E, situazioni dei siti di Verona, Genova e Palermo.I Responsabili Aziendali di Postel hanno preso atto delle richieste sindacali, riservan-dosi di intervenire sulle varie problematiche calendarizzan-do i prossimi incontri ai vari livelli.

Servizi di Recapito: al via il rinnovo della flotta aziendale

Riteniamo positivo lintervento, che dar finalmente soluzioni ai molti problemi da noi denunciati a causa dellinadeguatezza della flotta attuale. Oltre alla maggiore variet di mezzi e al potenziamento delle auto nel recapito, la novit pi interessan-te rappresentata dal black box che dovrebbe essere utilizzato esclusivamente dal centro operativo del gestore per au-mentare i livelli di sicurezza e monitorare eventuali sinistri. Lutilizzo nel tempo permetter di verifi-care se tale sistema riuscir a contribuire realmente ad aumentare il livello di sicu-rezza. La gara, partita nel mese di agosto 2010,

prevede una flotta che ammonta a pi di 16.000 mezzi. Le operazioni di consegna termineranno presumibilmente entro lu-glio 2011. Essendo il sistema composto da un modu-lo GPS e un modulo GSM/GPRS, che con-sentono il controllo da remoto del mezzo, lSlp ritiene necessario, preliminarmente allutilizzo, attivare un incontro per la sot-toscrizione di un protocollo che garantisca il personale coinvolto contro lutilizzo di-storto dello strumento ai fini del controllo a distanza dei lavoratori, analogamente a quanto stato fatto in altre precedenti occasioni (come le telecamere di controllo negli uffici postali).

In uno degli ultimi incontri del Comitato Monitoraggio Ser-vizi Postali, lAzienda aveva confermato lintento di rinno-vare la flotta dei mezzi attualmente utilizzata. Proprio in questi giorni Poste Italiane ha inviato alla parte sindacale il piano completo del rinnovo parco automezzi.


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