Date post: | 02-May-2015 |
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I rifiuti: problema o risorsa? (uffa!)
Problema proprio perché risorsa!
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCAUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCADipartimento di Scienze dell’Ambiente e del TerritorioDipartimento di Scienze dell’Ambiente e del TerritorioLucia de BiaseLucia de Biase
Risorsa
• Parte riciclabile o riutilizzabile
se raccolta differenziata ben effettuata
• Combustibile (CDR, biogas)
• Compost
• ….
Costi di trattamento, ma anche RIENTRO ECONOMICO
RESA ENERGETICA da digestione anaerobica FORSU
ALCUNI DATI:
Da 1 t di FORSU 400 – 600 m3 di BIOGAS
Da 1 m3 di Biogas 1,8 - 2 kWh di elettricità
Da 1 t di FORSU 720 – 1200 kWh di elettricità
Da 1 m3 di Biogas 2 - 3 kWh di energia termica
Da 1 t di FORSU 800 – 1800 kWh di energia termica
Da 1 m3 di BIOGAS c.a. 60% di CH4
Da 1 t di FORSU 240 – 360 m3 di CH4
Fonte: Consorzio Provinciale della Brianza Milanese per lo smaltimento dei RSU
% RACCOLTA DIFFERENZIATA 2005 / 2008% RACCOLTA DIFFERENZIATA 2005 / 2008
Tesi di laurea di Giuseppe ConsolandiTesi di laurea di Giuseppe Consolandi
COMUNI 2005 2006 2007 2008ALBIATE 58,17 57,35 57,83 58,90BESANA BRIANZA 52,16 53,03 57,48 60,83BIASSONO 66,2 66 64,42 68,29BRIOSCO 60,5 57,82 63,15 65,87CARATE BRIANZA 50,34 52,86 52,68 54,55GIUSSANO 59,11 59,06 55,77 56,15LISSONE 55,18 56,58 50,10 53,39MACHERIO 54,43 54,21 55,28 58,57MONZA 47,45 46,41 47,16 49,53RENATE 60,22 59,88 65,17 63,05SEREGNO 57,61 54,09 54,62 54,80SOVICO 61,01 59,09 59,42 60,55TRIUGGIO 52,18 49,51 51,37 56,68VEDANO AL LAMBRO 59,16 56,29 59,50 63,75VEDUGGIO CON COLZANO 46,88 48,22 49,25 53,63
Rifiuti Speciali: Differenza tra prodotto e gestitogestito-prodotto (t)
-4.000.000
-2.000.000
0
2.000.000
4.000.000
6.000.000
8.000.000
10.000.000
2000 2001 2002 2003 2004
Pie
Val D
Lom
Tre AA
Ven
Fri VG
Lig
Emil R
Tos
Umb
Mar
Laz
Abr
Mol
Cam
Pug
Bas
Cal
Sic
Sar
Fonti: Rapporti ISPRA; Dati ISTAT Rifiuti speciali totali (in Italia) nel 2006: 134.727.465 t
ANALISI DEI DATI RELATIVI ALLA PRODUZIONE E GESTIONE DI RIFIUTIANALISI DEI DATI RELATIVI ALLA PRODUZIONE E GESTIONE DI RIFIUTIElaborato di prova finale di Marco MusettiElaborato di prova finale di Marco Musetti
Prodotto effettivo-gestito = ????????????????????????
Come recuperare i rifiuti che sfuggono ai controlli?
• Semplificando le procedure di conferimento agli impianti e di dichiarazione
• Ampliando l’obbligo alla dichiarazione• Definendo tariffe opportune o comunque
abbattendo i prezzi di conferimento• Costruendo impianti ove necessario• Organizzando campagne di informazione e
sensibilizzazione• Aumentando i controlli (e le sanzioni?)
IMPIANTI SMALTIMENTO FORSU IN LOMBARDIA
Elaborato di prova finale di Diego DonzelliElaborato di prova finale di Diego Donzelli
Anno 2007Anno 2007
365.909 t/a di umido raccolto (17,9% della raccolta differenziata totale)
Gli impianti presenti in regione smaltiscono 259.563 t/a di FORSU
106.346 t/a inviate a smaltimento fuori regione
Provincia di Milano e Provincia di Monza e Brianza
Provincia di Milano:
199.628 t/a (forsu) + 74.884 t/a (verde)
Provincia di Monza e Brianza:
53.717 t/a (forsu) + 24.784 (verde)
Deficit impianti smaltimento verde+forsu:
250.000 t/a circa
Dunque: sono necessari nuovi impianti
Ad esempio:
un impianto di digestione anaerobica
un termovalorizzatore
Analisi Energetica per il processo di digestione anaerobica
Elaborato di prova finale di Stefano Beluzzi .Elaborato di prova finale di Stefano Beluzzi .
• Dati di processo;
• Rese Energetiche ;
Analisi Economica
• Costi e ricavi attesi dalla gestione;
• Confronto costi e ricavi;
MA….
Un impianto produce emissioni!
IMPATTI: termovalorizzatore
• Inquinamento atmosferico con ampia varietà di emissioni: macroinquinanti e microinquinanti;
• Inquinamento derivato dai residui solidi prodotti: scorie, ceneri volanti;
• Emissioni di odori molesti derivanti da stoccaggio rifiuti;
• Inquinamento idrico;• Inquinamento acustico
IMPATTI: digestione anaerobica
• Utilizzo di acqua per preparare la miscela• Reflui derivanti dal ciclo produttivo: percolati da
stoccaggio, acque derivanti dalle fasi di disidratazione fanghi;
• Emissioni atmosferiche derivanti dall’utilizzo energetico del biogas;
• Emissioni odorose;• Inquinamento acustico
Si può fare qualcosa per ridurre gli impatti?
TRATTAMENTO DELLE EMISSIONI (digestione anaerobica)
Biofiltro
CO2 + H
2O
Sistema di trattamento delle arie
Zone di pre-trattamento e stoccaggio chiuse
Sostanze organiche volatili
Impianto di compostaggio di San Damiano d'Asti
Campagna di monitoraggio
Analisi senso - strumentali Analisi GC-MS(*)
Risposta Complessiva
Rilevazione in continuo
Analisi Semi-quantitativa
Rilevazione puntuale
(*) Gas-cromatografia + Spettroscopia di Massa
Chiusura zona di maturazionee sistema di trattamento aria
1^ Campagna 2^ Campagna
Misurazioni risultate
positive:
7,9% e 19,9%
Misurazioni risultate
positive:
20,3% e 24,6%
DOVE porre il nuovo impianto?
Semplice:
Not in my backyard!
Un caso molto discussoStoccaggio di rifiuti nucleari a Scanzano JonicoTesi di laurea di Martino LorenziniTesi di laurea di Martino Lorenzini
Localizzazione del deposito
Strati di salgemma di età messiniana
Proprietà del salgemma:
• Propensione alla deformazione plastica
• Permeabilità bassa
• Buon coefficiente di scambio termico
Conseguenza:
BASILICATA, RIFIUTI TOSSICI Martedì 15 Settembre 2009 12:48 In merito alle questioni ambientali che interessano la Basilicata, il
consigliere regionale Michele Napoli sostiene che: “il ritrovamento della nave contenente presunte sostanze radioattive, al largo della costa calabrese, apre scenari
inquietanti anche per quanto riguarda la nostra regione, indicata dalla criminalità organizzata come meta preferita per lo
smaltimento dei rifiuti tossici”.
Come affrontare il problema
• Analisi approfondita delle caratteristiche del sito prescelto e della sua idoneità
• Valutazione seria degli impatti• Adozione di tutte le misure di abbattimento delle
emissioni gassose, dei reflui,…• Adeguate campagne di comunicazione
scientifica e corretta• Individuazione di misure di compensazione per
la popolazione coinvolta (economiche o altro)
L’EFFETTO DEL TRASPORTOL’EFFETTO DEL TRASPORTO Elaborato di prova finale di Gianluca GhiselliniElaborato di prova finale di Gianluca Ghisellini
COMUNE
NUMERO
ABITANTI (2008)
ORGANICO (kg)
Distanza
dall'impianto (km)
totale Km/annoCONSUMO
ENERGETICO (kJoule)
Distanza
impianto ideale (km)
totale Km/anno
CONSUMO ENERGETICO (kJoule)
ALBIATE 6027 323.880 65,0 21.052.200 88.082.405 2,3 13.862,1 57.999 BESANA B.ZA 15251 857.690 62,5 53.605.625 224.285.935 5,2 79.305,2 331.813 BIASSONO 11698 1.085.300 55,3 60.017.090 251.111.505 5,9 69.018,2 288.772 BRIOSCO 5819 339.950 74,4 25.292.280 105.822.900 5,2 30.258,8 126.603 CARATE B.ZA 17847 1.187.460 66,6 79.084.836 330.890.954 1,0 17.847,0 74.672 GIUSSANO 23964 1.303.400 68,0 88.631.200 370.832.941 4,7 112.630,8 471.247 LISSONE 40787 2.268.800 57,7 130.909.760 547.726.436 11,2 456.814,4 1.911.311 MACHERIO 7038 391.800 56,4 22.097.520 92.456.024 4,7 33.078,6 138.401 MONZA 121280 8.456.330 53,4 451.568.022 1.889.360.604 13,7 1.661.536,0 6.951.867 RENATE 4089 279.610 76,7 21.446.087 89.730.428 7,2 29.440,8 123.180 SEREGNO 42000 3.115.080 63,8 198.742.104 831.536.963 5,4 226.800,0 948.931 SOVICO 7958 419.020 57,2 23.967.944 100.281.878 3,8 30.240,4 126.526 TRIUGGIO 8232 425.630 59,0 25.112.170 105.069.319 4,5 37.044,0 154.992 VEDANO AL LAMBRO7776 509.100 52,5 26.727.750 111.828.906 8,6 66.873,6 279.799 VEDUGGIO CON C.NO4434 135.820 76,0 10.322.320 43.188.587 8,5 37.689,0 157.691 VERANO B.ZA 9199 525.440 67,3 35.362.112 147.955.077 2,3 21.157,7 88.524
IPOTESI: impianto di digestione anaerobica all’interno del territorio del consorzio. Possibile ubicazione: COMUNE DI ???????????????
Totale km/a attuale: 1.273.939.020; Totale km/a impianto ideale: 2.923.596,6 =0,23% distanza attuale
IMPATTI: emissioni causate dai mezzi di trasporto degli RSU
• Modello utilizzato COPERT 4;
• Tipo e calcolo di emissioni: hot, cold e evaporation;
• Classe di mezzi considerata;• Calcoli ed elaborazione dati;
Quanto alla localizzazione…
• Individuare area libera, sufficientemente centrale da minimizzare la distanza totale percorsa dagli autocompattatori
• Valutare i percorsi che i mezzi devono compiere e il loro impatto
UNA POSSIBILE METODOLOGIA:
Valutazione possibili tragitti produttore – smaltitore
Elaborato di prova finale di Gilberto SironiElaborato di prova finale di Gilberto Sironi
USO DEL SUOLO PESO Percorso 1 Indice Percorso 2 Indice Percorso 3 Indice
Alvei f luv / corsi d'acqua art 0,01 6510,03 65 3272,54 33 4548,8180 45
Aree urbanizzate 0,25 670674,49 167.669 778222,66 194.556 575092,6371 143.773
Ambiti degradati 0 0 0 3509,5137 0
Boschi di latifoglie 0,05 118958,60 5.948 69103,36 3.455 76788,4345 3.839
Boschi misti di con e lat 0,05 10703,52 535 20602,64 1.030 64582,8314 3.229
Frutteti e frutti minori 0,05 76342,65 3.817 5310,29 266 5310,2897 266
Laghi, bacini, specchi d'acqua 0,02 20541,30 411 0 0
Orti familiari 0,01 0 0 388,8392 4
Pioppeti 0,05 5939,69 297 0
Prati permanenti di pianura 0,01 56017,64 560 38901,78 389 28914,0332 289
Seminativo semplice 0,2 76831,64 15.366 6615,87 1.323 186646,7248 37.329
Seminativo arborato 0,2 0 130257,92 26.052 0
Vegetazione arbus. e cesp. 0,02 29229,61 585 9150,75 183 63880,3169 1.278
TOTALE 195.253 227.286 190.053
• CALCOLO TIPOLOGIE AREE ATTRAVERSATE DA CIASCUN PERCORSO
• CREAZIONE BUFFER (estensione di 50 mt. dalla linea di mezzeria)
• SOVRAPPOSIZIONE BUFFER SU CARTOGRAFIA USO DEL SUOLO
• DIGITALIZZAZIONE PERCORSIAree USO del SUOLO
0
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
600.000
700.000
800.000
900.000
Alvei f
luv /
cor
si d'a
cqua
art
Aree
urba
nizzat
e
Ambit
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Lagh
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Orti
fam
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Piopp
eti
Prati
perm
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Semina
tivo
sem
plice
Semina
tivo
arbo
rato
Veget
azio
ne a
rbus
. e c
esp.
tipologie aree
m 2
Percorso 1Percorso 2Percorso 3
AREE URBANIZZATE
TIPO DI AREA PESO PERCORSO 3 (m) INDICE
aree verdi urbane incolte 0,05 4474,76 0,223738
cantieri 0,02 12591,91 0,2518382
impianti sportivi 0,1 8214,71 0,821471
insediamenti impianti servizi pub. 0,2 27360,86 5,472172
insediamenti indus.,artig.,comm. 0,01 90122,56 0,9012256
parchi e giardini 0,1 40980,47 4,098047
reti ferroviarie 0,01 17029,3 0,170293
reti stradali 0,01 0 0
residenziale continuo 0,2 94037,83 18,807566
residenziale discontinuo 0,15 244903,42 36,735513
residenziale rado e nucleiforme 0,1 14304,35 1,430435
residenziale sparso 0,05 16257,4 0,81287
TOTALE 1 69,7251688
conclusioni
• Incrementare i rifiuti che vengono avviati a gestione corretta
• Incrementare gli impianti in modo da ottenere vantaggi economici e ridurre le distanze percorse dai mezzi di raccolta
• Adottare le migliori tecnologie disponibili e tutte le misure possibili per la riduzione dell’inquinamento
• Ottimizzare l’accettabilità sociale degli impianti e definire incentivi
• Verificare frequentemente il funzionamento e l’impatto degli impianti
Grazie per l’attenzione
Criteri di calcolo dell’energia necessaria per il trasporto
potere calofico gasolio: 10200 kcal/kg
peso specifico gasolio: 0,850 kg/dm³ = 0,850 kg/l
1cal=4,184 J
10200: 1 = x : 0,850 8670,00 Kcal/l
2 km/l = 1 km/ 0,5 l 4335,00 Kcal/Km