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Il Gazzettino di Sesto San Giovanni

Date post: 24-Mar-2016
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Periodico di informazioni di Sesto San Giovanni DIFFUSIONE SETTIMANALE IN 30.000 COPIE
16
ANNO 1 NUMERO 10 - 31 Maggio 2012 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected] Tel. 02.83.41.32.90 Fax. 02.83.41.32.92 E’tutto pronto per la storica visita di Pa- pa Benedetto XVI al Parco Nord. Vi raccontiamo gli appuntamenti e l’im- pegno dei sestesi per questo evento Alle pagine 4 e 5 :: FAMILY DAY Geas Basket nella storia. Anche la for- mazione U17 vince il campionato nazio- nale portando a 15 il numero di titoli gio- vanili vinti. Un vero primato A pagina 14 :: SPORT Cari lettori, il momento storico che attraversa il pae- se impone uno sforzo di innovazione e confronto. La crisi, uno spettro che si agita da mesi sui mercati finanziari, nelle stanze della politica e sulle prime pagine dei quotidiani, ha investito le famiglie italiane, alle prese con difficoltà aggravate dal problematico accesso al credito e, soprattutto, dall’ina- sprimento della pressione fiscale. Questioni che affliggono l’Italia intera e che, inevitabilmente, si riflettono sul nostro territorio. Dopo le ultime elezioni amministrative, che hanno sancito, in modo schiaccian- te, il successo del Sindaco Chittò, è tempo che, con la formazione della nuova giunta, i programmi si concretiz- zino in progetti reali, con un’accelera- zione resa possibile dai numeri della maggioranza, uscita rafforzata dalla prova delle urne pochi giorni fa. Non c’è tempo da perdere, in questa fase difficile che la nostra comunità deve affrontare con determinazione. Continua pagina 2 Galleria Campari celebra gli 80 anni di storia dell’aperitivo più famoso al mondo... Il Campari Soda nato proprio a Sesto San Giovanni e la sua inconfondibile bottiglietta diventata oggetto d’arte A pagina 10 :: [email protected] :: SESTO DA BERE SESTO DA BERE
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Page 1: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni

ANNO 1 NUMERO 10 - 31 Maggio 2012 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srlPiazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: [email protected]

Tel. 02.83.41.32.90 Fax. 02.83.41.32.92

E’tutto pronto per la storica visita di Pa-pa Benedetto XVI al Parco Nord. Vi raccontiamo gli appuntamenti e l’im-pegno dei sestesi per questo evento

Alle pagine 4 e 5

:: FAMILY DAY

Geas Basket nella storia. Anche la for-mazione U17 vince il campionato nazio-nale portando a 15 il numero di titoli gio-vanili vinti. Un vero primato

A pagina 14

:: SPORT

Cari lettori, il momento storico che attraversa il pae-se impone uno sforzo di innovazione econfronto. La crisi, uno spettro che si agita da mesisui mercati finanziari, nelle stanze della politicae sulle prime pagine dei quotidiani, ha

investito le famiglie italiane, alle presecon difficoltà aggravate dal problematicoaccesso al credito e, soprattutto, dall’ina-sprimento della pressione fiscale. Questioni che affliggono l’Italia intera eche, inevitabilmente, si riflettono sulnostro territorio.

Dopo le ultime elezioni amministrative,che hanno sancito, in modo schiaccian-te, il successo del Sindaco Chittò, ètempo che, con la formazione dellanuova giunta, i programmi si concretiz-zino in progetti reali, con un’accelera-zione resa possibile dai numeri della

maggioranza, uscita rafforzata dallaprova delle urne pochi giorni fa. Non c’è tempo da perdere, in questa fasedifficile che la nostra comunità deveaffrontare con determinazione.

Continua pagina 2

Galleria Campari celebra gli 80 anni di storia dell’aperitivo più famoso al mondo...

Il Campari Soda nato proprio a Sesto San Giovanni e la sua inconfondibile bottiglietta diventata oggetto d’arte A pagina 10

:: [email protected] ::

SSEESSTTOO DA BERESSEESSTTOO DA BERE

Page 2: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni

2 | 31 maggio 2012 Attualità

Oltre 700 bambini delle elementari hanno inva-so il campo di atletica "Pino Dordoni" per il

tradizionale appuntamento con "Sesto Gioca",la manifestazione sportiva organizzata dalle

circoscrizioni insieme alle scuole e al Comune.Tra docenti e genitori, in tutto hanno sfilato

mille persone. I piccoli, divisi in squadre, si so-no cimentati nelle più diverse discipline: dalla

corsa alla marcia, dal basket fino alle staffette.Una mattinata di divertimento e benessere pas-

sata in campo o sotto gli ombrelloni.

Dillo con un click

Sesto Gioca, a fare sport

Sarebbe inutile, ora,polemizzare sulle passa-te consiliature, sulleamministrazioni che nonhanno dato seguito agliimpegni presi, sulle pro-messe mai realizzate. Gli schemi dialettici delpassato, anche quellopiù recente, vanno defi-nitivamente abbandona-ti. Gli scontri tra una partee l’altra non servonodavvero più a nulla, anzirischiano di danneggia-re ulteriormente gli inte-ressi della collettività. E’ il momento di rimboc-carsi le maniche, tuttiinsieme, cittadini e isti-tuzioni, mettendo daparte sterili polemiche. Per quanto ci riguarda,intendiamo offrireun’opportunità concretadi confronto a chi, oggi,voglia far parte attiva-mente di questo percor-so verso la ricostruzionedi un’identità dellanostra città. Tappa indispensabile,questa, per dare nuovoslancio alla qualitàdella vita urbana. [email protected]’ un nuovo strumentoche mettiamo al serviziodella cittadinanza: pro-poste, idee, suggerimen-ti potranno animare ildibattito cittadino, cheha bisogno del contribu-to di tutti per alimentareil motore che deve ripar-tire già dalle prossimesettimane. [email protected] si tratta semplice-mente di una email madi una sorta di cenacolovirtuale, che ospiti tutti

coloro che avvertonol’esigenza di darsi dafare in prima persona,piuttosto che criticarequesta o quella sceltacon un pessimismo ailimiti dell’oscurantismo. E’ così che il nostrogiornale intende metter-si al servizio delle istitu-zioni e dei cittadini,diventando un nuovostrumento di confrontosulle priorità dellanostra città: la sicurez-za, messa a rischio dalladevianza sociale alimen-tata dal crescente disa-gio, il lavoro, la manu-tenzione, la pulizia,insomma la ricostruzio-ne dell'identità di SestoSan Giovanni. E tutti quegli aspetti chela cittadinanza vorràporre all'attenzione deisuoi amministratori. Chi vorrà, poi, potràsegnalare qualunqueipotesi, più o meno cer-vellotica, messa incampo dall’amministra-tore di turno, affinché sene discuta apertamentee in modo costruttivo. L’obiettivo è che non cisiano più figli e figliastrinel dibattito pubblico,chiunque vorrà parteci-pare al lancio di propo-ste utili alla città avrà adisposizione un punto diriferimento, in grado dimetterlo in contatto conil Sindaco e la sua giun-ta. [email protected] remare tuttinella stessa direzione,per invertire la rotta. Rimbocchiamoci lemaniche e, insieme, ce lafaremo.

[email protected] pagina 1

La Città della Salute non ha anco-ra una collocazione. La scelta delsito sul quale costruire il nuovo po-lo di ricerca che nascerà dallaunione del’Istituto dei Tumori e delBesta, è stata nuovamente rinvia-ta, al 13 giugno prossimo. Ma lapartita sul più importante proget-to sanitario che la Lombardia havarato negli ultimi anni, si sta tra-sformando sempre più in un pe-santissimo braccio di ferro poli-tico tra Milano e Sesto San Gio-vanni. Martedì, il neo sindaco Monica Chit-tò è arrivata al tavolo regionale contutte le carte in regola per soste-nere la proposta di Sesto San Gio-vanni: le aree sono pronte. Sonoquelle dell’ex Falck che si affac-ciano sulla linea ferroviaria. Le pro-cedure per le bonifiche sono par-tite. Al contrario, il suo collega Pi-sapia, è arrivato dinanzi al go-vernatore Formigoni con l'enne-sima richiesta di rinvio, in attesadi poter disporre della documen-tazione richiesta per candidarel’area Milanese dell’ex casermaPerrucchetti, ad oggi di proprie-tà del Ministero della Difesa.Lo scontro è diventato tutto poli-tico, dunque. Tra l’amministra-zione di sinistra milanese, e quel-la egualmente di sinistra di SestoSan Giovanni. Uno scontro che apre crepe finoai livelli della politica regionale,visto che anche la consigliera delPd Sara Valmaggi si è schierata uf-ficialmente preferendo la propo-sta sestese.Monica Chittò è minuta. Tutt’al-tra stazza rispetto al suo predeces-

sore. Ma martedì pomeriggio, se-duta a quel tavolo in RegioneLombardia, pare sia riuscita a fa-re la voce grossa anche con ilsindaco milanese Giuliano Pisa-pia, più grande non soltanto distatura, ma evidentemente anchedi stazza politica. Le indiscrezio-ni parlano di una lite furibonda, conla Chittò che è riuscita a strappa-re a Formigoni l’impegno a non per-dere più tempo. A decidere as-solutamente entro il 13 giugno.Il nuovo sindaco sestese sa beneche questo intervento è l'unicovolano possibile per rilanciare ilPiano per le aree ex Falck. Il pro-getto di Renzo Piano è vecchio diquasi 10 anni, sebbene sia stato ap-provato definitivamente dall'am-ministrazione comunale soltantoun mese fa. Dal momento della suapresentazione ad oggi è cambia-to il mondo. L'era di internet è de-finitivamente decollata e l'onda lun-ga della crisi ha fatto il resto. In-somma, quel piano che disegna una

città carica di uffici destinati arimanere vuoti non è più attuabi-le. Già oggi nella provincia mila-nese si contano quasi 2 milioni dimetri quadrati di spazi inutilizza-ti. Il principale elemento per sal-varlo dall’ennesimo fallimento èil ricorso massiccio a progetti cheriportino a Sesto il lavoro, il lavo-ro vero. Unico volano possibile inquesto momento è il grande pro-getto pubblico-privato conosciu-to con il nome di Città della Sa-lute. I numeri parlano chiaro:1400 posti letto, quasi 3mila nuo-vi posti di lavoro in settori priori-tari come quello della sanità edella ricerca. La Chittò sa che senza quell’inter-vento da 330 milioni di euro stan-ziati dalla Regione e 40 milionimessi a disposizione dallo Stato,le aree ex Falck rischiano di rima-nere un deserto affondando queltentativo di Sesto di riscoprire lasua identità operosa persa con lachiusura delle fabbriche.

IL CASO :: FORMIGONI HA RINVIATO LA DECISIONE AL 13 GIUGNO

Pronti ad accoglierela Città della Salute

Milano continua a perdere tempo Chittò: i sestesi si sentono presi in giro

di Rosario Palazzolo

Page 3: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni

31 maggio 2012 | 3Politica

Giorni frenetici per Monica Chittò,alla ricerca della giunta da presenta-re nel primo consiglio comunale. La prima nomina eseguita è quelladel capo gabinetto: a prendere il po-sto di Giancarlo Castelli è Luca Fi-nazzi. Una vita nella Cgil a occupar-si di funzione pubblica, è stato por-tato a Sesto dall’ex assessore LellaBrambilla. Finazzi è stato uno degli‘uomini macchina’ della campagnaelettorale di Chittò. Tra i compitiavuti durante le elezioni e il ballot-taggio, anche quello di scrivere il ‘dia-rio’della candidata del centrosinistra.Rimangono ancora vuote, invece,le caselle degli assessori. In questofine settimana si terranno le riunio-ni definitive. «Chiederò ai partiti di indicarmiuna rosa di nomi: tra quelli sceglie-rò sulla base della competenza edella disponibilità di lavorare a tem-po pieno per la città», ha dichiaratoil neo sindaco. Tra i criteri enunciati durante il tourdei partiti, anche la ‘lealtà’. Diffici-le, quindi, che trovi un posto in giun-ta chi ha ostacolato la sua corsa al-le primarie. Cinquanta per cento inrosa, si è detto. Sui nomi ancoragrande confusione. Dovrebbe esse-re sicuro Felice Cagliani, presiden-te del consiglio uscente e coordi-natore del Pd. Si parla anche di An-na Fava, direttrice sestese di Afol, l’agen-zia per la formazione e il lavoro.Pare, invece, che all’Idv andrà sol-tanto un posto: probabile, quindi,che i dipietristi spingeranno per oc-cupare la poltrona da vicesindaco, po-tendo contare su un pacchetto divoti dell’8 per cento. Dei sei asses-sori tre saranno del Pd e uno a testatra gli altri partiti della coalizione (Idv,Sel e FdS). Se la legge lo consentisse, la Chittòpotrebbe scegliere un settimo as-sessore tecnico del sindaco. In que-sto caso, potrebbe rientrare in giocola Brambilla, già voluta fortementecome vicesindaco prima e come ca-po di gabinetto dopo.

di Ottavia sarpi

Felice Caglianidovrebbe essereuno dei nomi sicuri della nuova giunta

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POST ELEZIONI :: IL NUOVO SINDACO PRESENTERÀ UNA SQUADRA AL 50% IN ROSA

Prove di giunta per la ChittòPrima nomina per il capo di gabinetto, il sindacalista Cgil Luca Finazzi

POLIZIA LOCALE :: GLI AGENTI SARANNO IN SERVIZIO

Volevano scioperare durante l’arrivo del Papa gliagenti della polizia locale di Sesto. Ma la minac-cia è stata revocata martedì pomeriggio dopo unaserie di incontri che hanno disinnescato anche lapossibilità di un’assemblea dei lavoratori neigiorni del fine settimana. Col Comune è stato tro-vato infatti un accordo in extremis. Non appenasarà decisa la composizione della nuova giunta,si definirà la questione aperta da novembre pergli straordinari infrasettimanali che all’improv-viso non sono più stati riconosciuti ai vigili.«Non è una questione di soldi - dicono i sinda-

cati Cisl e Cgil della Funzione Pub-blica -. Sappiamo le difficoltà eco-nomiche che stanno vivendo i Co-muni. Per questo motivo, nonchiediamo un bonus, ma solo dipoter recuperare i festivi lavora-ti con dei riposi». Il grande even-to della visita del Papa vedrà in ser-vizio ordinario 18 vigili e in turno stra-ordinario tutti gli altri. A tutto il perso-nale sarà corrisposta l’indennità di ordinepubblico e un buono pasto.

E’ convocato perle 9.30 di sabato9 giugno il consi-glio comunale cheaprirà la nuova le-gislatura seste-se. A introdurrel’assemblea saràil consigliere an-ziano, che in que-sta tornata elet-torale è LoredanaPastorino. Suc-cessivamente ilsindaco potrà pre-sentare il suo pro-gramma e la squa-dra di giunta.La composizionedegli organi saràcompletata conla nomina del pre-sidente del consi-glio comunale edei due vicepresi-denti.

in consiglio

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Il 9 giugnoil via

ai lavori

I ghisa non scioperano

Il ricordo di A2A per il ‘sestese’ Giuliano ZuccoliSi è aperta con un ricordo di Giuliano Zuccoli, l’ex presidente di A2A, che per molti anni ha vis-suto a Sesto San Giovanni, scomparso all’inizio del 2012, l’assemblea della multiutility lombardachiamata a deliberare sulla distribuzione del dividendo e sulla nomina del consiglio di sorveglian-za. Il presidente del consiglio di sorveglianza, Graziano Tarantini, prima dell’apertura dei lavori,ha chiesto di osservare un minuto di silenzio in ricordo del ‘papà’ di A2A e del consigliere Gior-gio Sommariva, recentemente scomparso. Tarantini ha annunciato che il prossimo 15 luglio in oc-casione della cerimonia per le vittime delle dighe di Cancano, vicino a Bormio (cerimonia che A2Atiene annualmente in ricordo dei caduti sul lavoro per la costruzione degli impianti), verrà intito-lata a Zuccoli, storico presidente di Aem prima e di A2A dopo, la centrale di Premadio.

CERIMONIA

Page 4: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni

4 | 31 maggio 2012 Attualità

FAMILY 2012I metri del diametro del palcoscenico sul quale salirà Papa Bendetto XVI 100

L’EVENTO :: UN MILIONE I PELLEGRINI NEL NORDMILANO

Tutti i numeridel Family DayL’area di Bresso attende l’ondata

Ancora poche ore e un milione di fedeli si ra-duneranno a Bresso (invadendo tutto il Nor-dmilano) per pregare e fare festa insieme alSanto Padre Bendetto XVI.L’area, quella del campovolo, che dovrà reg-gere l’impatto della folla, è pronta: lo si ve-de passando nelle vie che circondano il Par-co Nord. E il fatto che si tratti di un evento mon-diale lo si vede anche dalle cifre che riguar-dano proprio l’aeroporto di Bresso. Le impre-se coinvolte nella trasformazione dell’area so-no state 49 per un totale di oltre 300 lavora-tori che sono stati impiegati per 50mila ore:5,5 chilometri è la misura del perimetro delcantiere per il quale si dovrebbero impiega-re quasi un’ora e mezza per percorrerlo. Ben17 i chilometri di transene utilizzate per di-segnare l’area e accogliere i fedeli, mentre sesi volessero ‘srotolare’ i pali e i tubi usati perle strutture e i ponteggi si potrebbe creare unpercorso lungo 55 chilometri.Altri numeri, ancora più impressionanti, so-no quelli che riguardano il palcoscenico cheospiterà quasi mille persone e reggerà l’alta-re eucaristico del Papa. Alto 25 metri (è vi-sibile a chilometri di distanza), ha un diame-tro di quasi 100 metri e una profodità di30. Sarà ecosostenibile: costruito con legnoe cristal (il pvc trasparente sul quale sono sta-te riprodotte le vetrate del Duomo di Milano),al termine dell’evento verrà smontato e le sueparti saranno donate all’associazione Kai-ros di don Claudio Burgio, che lavora con i

ragazzi del Bec-caria a Vimodrone.Se questi numeri nonbastano ne diamo altri:1200 wc chimici, 30torri con maxi schermi ealtoparlanti, 6900 posti perle autorità locali e 2mila,sotto il palco, per i disabili. Poi5mila volontari, 2 milioni dibottigliette d’acqua e decine di pun-ti ristoro.Sono numeri anche le ore: sabato i ‘can-celli’ del campovolo apriranno a mezzogior-no. La Festa delle Testimonianze prenderà il viaalle 16 e il Santo Padre arriverà alle 20.30. Do-

menica porte aperte dalle 4 del mattino per laSanta Messa che si aprirà alle 10.

di Niccolò Villa

VOLONTARI :: TENDE E PUNTI DI PRIMO SOCCORSO SONO STATI ALLESTITI DALLA CRI

Al lavoro giorno e notte in una corsa contro il tem-po per riuscire ad accogliere il milione di fedeli inarrivo al campo volo di Bresso. Oltre ai pellegrini, i veri protagonisti del FamilyDay che andrà in scena nel week end, sono loro: i tan-ti volontari che da oltre una settimana sono scesi incampo per allestire le srutture che accoglieranno lefamiglie in arrivo da ogni parte del mondo. Sulla lo-ro schiena e sul petto un simbolo che tutti possonoriconoscere: quello della Croce Rossa. A coordinar-li c’è Alberto Bruno, sestese e presidente del Comi-tato provinciale della Cri milanese. Per lui l’arrivodel Papa a Bresso è quasi un ‘deja vu’: «Ero un gio-vane volontario quando nei primi anni ‘80 papaGiovanni Paolo II arrivò a Milano e fece tappa a Se-sto San Giovanni per incontrare i lavoratori delle fab-briche. Allora la macchina organizzativa era molto

diversa da oggi: meno limiti e meno restrizioni.Ora tutto deve essere studiato nei minimi particola-ri e con grande attenzione». Un lavoro complesso che ha coinvolto circa 600tra ragazzi, ragazze e volontari esperti della Crinell’allestimento delle tende e nell’organizzazionedei punti di emergenza sanitaria. Il terremoto dimartedì nell’Emilia Romagna, ancor più violento edevastante rispetto a quello dello scorso 20 maggio,ha richiamato forze e mezzi nei luoghi del sisma, manon ha influito sull’organizzazione a Bresso. «I dueeventi stanno correndo su due binari diversi - spie-ga Alberto Bruno -. La Croce Rossa è stata allerta-ta e richiamata sui luoghi dell’emergenza da altre re-gioni. Mezzi e uomini della provincia di Milano e quel-li della Lombardia rimangono assegnati a Bresso co-me previsto».

La carica dei 600: Croce Rossa in campoA coordinarli c’è il presidente Alberto Bruno

LA NOSTRA CITTÀ :: PORTE APERTE IN ORATORIO

Dalleparrocchie4milapass

Anche Sesto ‘ci mette del suo’: sono 82 i volontari deldecanato che stanno già lavorando all’evento. Su 137 famiglie che avevano dato la loro disponibili-tà per ospitare, sono solo un piccolo numero quelle cheeffettivamente accoglieranno altri pellegrini dal mon-do (perché in tutta la Provincia l’offerta è stata più al-ta della domanda). I pass per domenica richiesti tra-mite le parrocchie sono 4600; a questi si devono som-mare tutti i sestesi che si sono iscritti sul web perso-nalmente e quelli che all’ultimo vorranno andare a Bres-so. Protagonisti anche gli oratori che nella notte di sa-bato ospiteranno i pellegrini (quelli dell’accoglienzaleggera) che con il loro sacco a pelo dormiranno in par-rocchia per poi tornare al campovolo per la SantaMessa.

Page 5: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni

31 maggio 2012 | 5Attualità

I volontari che laFondazione MilanoFamiglie 2012 ha reclutato per l’evento5mila Sul sito del Comune

(www.sestosg.net) sono pubblicate tutte le info utiliper i cittadini di Sesto

webL’orario di apertura deicancelli dell’area diBresso domenica matti-na per la Messa delle 104.00

DA SESTO :: IL GRUPPO CITTADINO È PRONTO

In servizioanche ivolontaridell’Sos

Ci saranno anche i volontari (oltre 40) dell’Sos diSesto a dare man forte all’organizzazione del VII In-contro delle famiglie. Da più di un mese gli uomi-ni di Sesto si stanno preparando per l’evento: oltreai normali servizi di pubblica emergenza coordina-ti dal 118 in convenzione H16, l’Sos sarà disponi-bile con una seconda macchina anche nelle orenotturne. Inoltre il gruppo sestese ha dato ad Anpas(Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) ladisponibilità per un’ulteriore autoambulanza per36 ore consecutive e di una disponibile per serviziestemporanei.

Porte aperteper la MessaAnche chi decideràall’ultimo momentodi partecipare allaSanta Messa di do-menica 3 potrà far-lo: per i ‘fedeli del-l’ultima ora’ non sa-rà necessario ilpass di iscrizione.

Blocco dellacircolazioneSabato 2 giugnostop al traffico dalle10 alle 24 nelle areeindicate sul sitowww.sestosg.net.Domenica 3 giugnoblocco totale dellacircolazione dalle 4alle 21.

ProtezionecivileSaranno 1400 i vo-lontari della prote-zione civile che sa-ranno presenti nelweek end. Il quartiergenerale è stato al-lestito negli spazidell’Istituto com-prensivo del parco.

L’acqua del PapaE’ fresca e frizzante l’ac-qua che verrà distribuitaai pellegrini in diversipunti del parco, grazie al-l’impegno delle aziendeidriche milanesi, con ilCap a fare da capofila.Grazie a un accordo conil Parco Nord, accanto al-

le ‘case dell’acqua’ sa-ranno distribuite cartinedel parco per orientarsi eborracce riutilizzabili.(nella foto il presidente Cap Alessandro Ra-mazzotti e del Parco Nord Giuseppe Manni).

Page 6: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni

6 | 31 maggio 2012 Pubblicità

Page 7: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni

31 maggio 2012 | 7Attualità

CRONACA :: L’INDIGNAZIONE DEI RESIDENTI DEL CENTRO STORICO CONTRO I LOCALI APERTI FINO ALL’ALBA

La ‘movida’ fa malealle notti dei sestesiIn via Cavallotti la protesta per gli schiamazzi

INCIDENTE :: IN VIA ACCIAIERIE

Generalmente in caso di in-cidente sono i vigili a soc-correre i feriti, ma que-sta volta una pattuglia del-la polizia locale di Sestoè rimasta vittima di unincidente stradale che perfortuna si è concluso sen-za conseguenze gravi.E’ accaduto lo scorso fi-ne settimana lungo la viaGiovanna D’Arco, all’in-crocio con via Acciaie-rie. Un’auto station wagon,con a bordo un’intera fa-miglia. Gli agenti prove-nivano dal sottopasso Cam-

pari, mentre l’auto spun-tava da via Acciaierie. Le vetture si sono scontra-te in modo violento, tan-to che per tutti è stato ne-cessario il ricorso alle cu-re del pronto soccorso.I due agenti hanno ripor-tato una prognosi di 15giorni per le contusioni ei traumi. Anche i tre occu-panti dell’auto sono staticurati per le contusioni.Saranno i carabinieri diSesto a ricostruire la dina-mica e a stabilire le re-sponsabilità.

Scontro con i ghisaferiti in cinque

Il conto alla rovescia è cominciato.Le giornate si allungano e la tem-peratura comincia ad essere invitan-te per trascorrere lunghe ore nellepiazze e nelle strade della città.Ma da qualche anno nel cuore di Se-sto la parola ‘movida’ non si into-na con il divertimento, piuttostocon i disagi e le proteste dei residen-ti di alcuni quartieri del centro sto-rico che da tempo lamentano schia-mazzi, violenze e degrado.Il Gazzettino se n’è già occupato di-verse volte in queste settimane. Orache il problema sta per riesploderecon l’arrivo dell’estate, abbiamo de-ciso di pubblicare anche alcunistralci di una lettera inviata in reda-zione da un gruppo di abitanti delquartiere che sorge tra le vie Curiel,Cavallotti, Don Minzoni, Cador-na, Fogagnolo «In questo spazio ci sono due loca-li, uno peggio dell’altro - scrivononella missiva firmata -. Uno è un no-to locale omosessuale. Gli arrivi, ini-zialmente abbastanza discreti, ini-ziano verso le 22.30/23. Dalla una

comincia l’ingresso deiragazzi, anche molto gio-vani che entrano a frottedi 10-15 per volta. Dopo-diché inizia un andirivie-ni continuo per tutta la not-te fino alle 5 e oltre. A che ora dovrebbe chiu-dere questo locale?Al secondo locale arri-vano verso le 22 notevo-li frotte di ragazzi e ra-gazze spesso dopo aver già bevutomolte bottiglie di birra sotto il por-tico dall’altro lato della strada e ave-re abbandonato le stesse. Quandoescono urlano, parlano ad alta vo-ce tutti assieme, stazionano conlo stereo e il motore accesso permolto tempo e se sono impediti a

ripartire da altre au-to, continuano a suonare il clac-son».Il caso è stato più volte segnalato al-le forze dell’ordine e al sindaco,ma a quanto dicono i residenti «nonsi sono mai visti controlli né dentroné fuori dai locali».

di Stefano Bini

La posizione morbidadel Comune non pagaLo scorso anno, dinanzi all’esplosione dell’in-dignazione dei residenti di via Cesare Da sesto,il sindaco Oldrini aveva deciso di tenere una po-sizione morbida affermando che era ingiusto farchiudere i locali «che devono pur lavorare».Controlli più serrati dovevano servire a riporta-re un clima di serenità.

SICUREZZA

Martedì scorso, aquasi un anno dall’av-vio dell’inchiestagiudiziaria sul ‘Si-stema Sesto’ si èinsediata la com-missione d’inchie-sta, istituita lo scor-so marzo su inputdei consiglieri re-gionali di Pdl, Legae Udc. Il gruppo di espo-nenti regionali avràil compito di verifica-re il rispetto dellenorme sulla com-plessa pratica cheriguarda le aree exFalck, al centro del-l’inchiesta. Della commissioneavrebbe dovuto farparte anche FilippoPenati, in rappre-sentanza del gruppomisto, ma ha datoforfait per via delleinchieste in cui è in-

la curiosità

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Penati rinunciaalla commissione

E’ sicuramente destinato a sollevareosservazioni anche tra i sestesi il prov-vedimento del Tribunale di Firenzeche per rispondere alle numerose de-nunce di schiamazzi notturni nei gior-ni scorsi ha posto sotto sequestro pre-ventivo sei locali. Il provvedimento,disposto dal gip, è limitato ad una fa-scia oraria, quella dalle 22 alle 7. Ireati ipotizzati sono disturbo dellaquiete pubblica e, solo per alcuni eser-cizi, occupazione abusiva di terreni.In città i residenti di Sesto Vecchia daanni depositano esposti per denunciaregli schiamazzi e gli episodi di violen-za e degrado nelle notti sestesi.

Sequestro a orenei bar di Firenze

Page 8: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni

8 | 17 maggio 2012 Attualità

La scuola non è solo studio, ma ancheteatro, musica e sport: questo il messag-gio lanciato dagli studenti e dai profes-sori del liceo Casiraghi nella seratadel 23 maggio, quando l’istituto hapresentato al territorio i frutti di alcu-ne sue attività ‘extrascolastiche’. Ad aprire la manifestazione, che si èsvolta al teatro Manzoni di Sesto San Gio-vanni, l’esibizione del coro e il saluto deldirigente scolastico, Mario Maestri, cheha ricordato Giovanni Falcone nel ven-tennale della sua scomparsa. Dopodichésono stati resi noti i risultati sportiviraggiunti dal liceo: in particolare nelladanza hip-hop e nel rugby. I 48 balleri-ni di hip-hop, guidati dal coreografoMarco De Magnis e dalle professores-se di educazione fisica, hanno infattivinto la fase regionale delle Olimpiadidella danza, e sono arrivati secondi ai na-zionali. Risultati positivi anche per igiovani rugbisti del professor Basileche dopo solo due anni di attività sono

riusciti a vincere i provinciali e a clas-sificarsi quarti ai regionali. Ma gli stu-denti del liceo non hanno sfigurato ne-anche nella corsa campestre, nel baskete nel nuoto. Uno dei momenti clou del-la serata sono state poi le premiazioni peril secondo concorso ‘Liliana Urtamon-ti’, professoressa di disegno del liceo scom-parsa due anni fa: i partecipanti doveva-no costruire un’opera d’arte utilizzandomateriale riciclato. Al terzo posto si so-

no classificate Francesca Bertè e Mar-ta Robecchi, al secondo Francesco Maz-ziotta ed Emilio Palmerini, mentre ameritare il gradino più alto del podio so-no state Greta Bona e Camilla Ciurlia conl’opera ‘La ruota nel salotto’. A conclu-dere la serata ci ha pensato lo spettaco-lo teatrale ‘Piano di salvataggio’: una pie-ce a cui hanno lavorato per tutto l’annoalcuni studenti con l’aiuto del regista Gian-ni Coluzzi.

FINE ANNO :: L’ISTITUTO DEL PARCO NORD HA FATTO FESTA AL MANZONI

Il liceo Casiraghi trionfatra hip hop e rubgy

Secondo posto in Italia alle Olimpiadi della danzadi Pietro Tampieri

:: L’INTERVISTA

Spinelli:«La scuola

è cambiata»«Quella ricerca fa riferimento al 2006;da allora le cose sono cambiate».Tornano sulla graduatoria stilata sul-le scuole della Lombardia dalla Fon-dazione Agnelli: sono le professo-resse dell’Itis Spinelli di Sesto, che citengono a mettere qualche puntino sul-le ‘i’di quella interessante ricerca. «In6 anni la scuola cambia molto, e la no-stra lo ha fatto con una velocità euna capacità impressionante - spiega-no Angelina Allegra, responsabiledella comunicazione dell’istituto, e Da-niela De Vecchi, coordinatrice deldipartimento -. Proprio nel 2006 ècambiato il dirigente: in quell’anno arrivòil professor Antonio Valentino che èrimasto fino allo scorso anno quan-do poi lasciò il posto a Giuliano Vil-la. Valentino ha letteralmente ribalta-to la scuola in molti suoi aspetti, conuna gestione lungimirante». Per esem-pio con la realizzazione del Museo Fon-deria e del Museo Blu, due gioielli del-la scuola sestese, due musei indu-striali che sono un vero tesoro per lacittà che ha fatto dell’industria la suaanima per molti anni. «Ci siamo aperti al territorio, i docen-ti hanno fatto corsi di aggiornamen-to, e così via - puntualizzano -. Inol-tre, la rierca della fondazione tiene con-to dei risultati delle matricole. Po-chissimi dei nostri studenti vanno al-l’università: sono molti di più quelliche trovano lavoro. Noi dobbiamoessere misurati su questo, e ci basta sapereche le aziende del territorio conti-nuano a chiedere i nostri ragazzi per-ché dicono che sono tecnici prepara-ti». Uno dei progetti di punta dello Spi-nelli è proprio l’orientamento in usci-ta: gli allievi di quarta vengono invia-ti in azienda per uno stage di 3 o 5 set-timane: «I ragazzi sono soddisfatti, eanche le società anno dopo anno rin-novano questa collaborazione».

Niccolò Villa

Si sono aggiudicati il secondo premio gli studen-ti e le studentesse della scuola Forlanini che han-no partecipato al concorso indetto da Cap Holding.Medaglia d’argento dunque per le classi prima eseconda D, con tanto di menzione speciale perKenneth Cacayan, Lorenzo Lunghi, Zarlene De Me-sa e Ihor Kuzmenko. Le premiazioni si sono svolte sabato 26 maggio:il concorso era stato organizzato dal Cap per sen-sibilizzare gli studenti sul tema dell’acqua comebene pubblico. Per questo infatti il tema sceltoper l’edizione 2012 era stato ‘L’acqua è il nostrofuturo, il suo futuro dipende da noi’.

Forlanini d’argentoal concorso del Cap

PREMIAZIONE

Festeggia un quarto di secolo ‘Sesto ei suoi studenti’: la 25esima edizione è

andata in scena nell’aula del consi-glio comunale la scorsa settimana.

Mille gli alunni delle scuole cittadineche hanno risposto all’appello del co-mitato promotore che ha chiesto agli

studenti di sviluppare un lavoro sultema ‘NaturalMente Terra. L’am-

biente come bene comune’.

Gli studenti di SestoGli studenti di Sestocelebrano l’ambientecelebrano l’ambiente

Dillo con un click

FES

TA

Gonfiabili, trucchi e anche la baby dance: è sta-ta una festa, nel vero senso della parola, quella an-data in scena per festeggiare la chiusura dell’an-no scolastico domenica all’istituto comprensivoMarzabotto. Organizzata dal Comitato Genitori,la festa scolastica è stata ricca di momenti di di-vertimento per grandi e piccini, come la caccia altesoro egizia, ambientata nel magico mondo deifaraoni, o il mini luna park, dove si poteva gio-care anche a bowling o al tiro con l’arco.Ad animare la giornata e ad attrarre l’attenzionedei presenti la Dog Contest, una simpatica gara

dove si sono con-frontati cani e pa-droni; a questasono seguite leesibizioni deihip hop e di ar-ti marziali. In-somma, non sisono fatti mancarenulla (nemmeno lagrigliata e l’estrazione a pre-mi ) i genitori e i piccoli alunni della Marzabot-to che si sono radunati per salutarsi e darsi appu-namento al prossimo anno scolastico. «Ringrazia-mo tutti i partecipanti - hanno detto i genitori delComitato -. Ma anche quelli che ci hanno dato unamano, negozi e aziende».

Giochi e grigliataalla Marzabotto

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31 maggio 2012 | 9Attualità

Può un pugno di operai tenere inscacco altri 200 colleghi impe-dendo loro di lavorare? Possono dueimprese in contenzioso con la lo-ro capogruppo, fermare un cantie-re immobiliare mettendo a rischiol’attività e l’esistenza stessa di al-tre imprese impossibilitate a la-vorare?Si è parlato molto nelle ultime set-timane del presidio organizzato daun gruppo di operai davanti ai can-celli del cantiere tra viale Italia e viaTrento dove stanno sorgendo 5 tor-ri residenziali ad opera della so-cietà immobiliare Agamennon, delgruppo Caltagirone.Si è parlato a più riprese di mura-tori e artigiani non pagati. Di dipen-denti senza stipendio da mesi. E for-se l’enfasi e il clamore di queste no-tizie hanno sovrastato e coperto icontorni ben più complessi di unavicenda che pare vedere gli operaitrasformati in strumenti di pressio-ne per interessi diversi. La loroprotesta è esplosa dopo che ai pri-mi di aprile la società immobilia-

re Agamennon ha risolto il contrat-to con l’impresa Q5, titolare del-l'appalto per l'esecuzione di lavo-ri di muratura alla torre Z2 dell'im-menso cantiere. La proprietà harilevato ‘gravi inadempienze’ neilavori appaltati nel febbraio 2011,ed ha sciolto il rapporto dopo averpagato tutti i precedenti stati diavanzamento lavori. Da questo momento è partita una ca-tena di contenziosi che ha contagia-to le piccole imprese subappaltatri-ci, a loro dire non pagate dalla Q5,scatenando una contestazione cheha superato i confini del buonsen-so e del rispetto per chi dovrebbe pro-seguire nel suo lavoro.Dall’8 maggio, per tre settimane, icancelli del cantiere sono stati pre-sidiati da un gruppo di lavoratori ap-partenenti a due imprese subappal-tatrici. L’accesso a circa 200 colle-ghi regolarmente impegnati nei la-vori sulle altre 4 torri è stato impe-dito determinando il blocco totaledel cantiere. Così come sono ri-masti fermi i lavori pubblici per leopere di urbanizzazione del nuovoquartiere. A quanto risulta, sola-mente i dipendenti di una delle im-

prese subappaltatrici si sono rivol-ti al sindacato denunciando di nonaver ricevuto lo stipendio. Le loroposizioni sono state regolarizzate neigiorni scorsi grazie ad una transa-zione avvenuta in sede sindacale. Nes-suno degli altri si è mai rivolto ai sin-dacati dichiarando di non aver rice-vuto stipendi. Lasciando intendereche in realtà questa vicenda è frut-to di un contenzioso tutto interno al-le imprese che si dividono gli appal-ti per i lavori.L’immobiliare Agamennon, titola-re del cantiere ha denunciato alle for-ze dell’ordine quel presidio evi-dentemente diventato strumento dipressione impropria. A questa sistanno aggiungendo gli esposti de-positati da altre imprese cui è statoimpedito di lavorare a causa delpresidio. Imprese che confermanodi essere in regola con i pagamen-ti, il che contribuisce a rendere an-cora più incredibile la vicenda lega-ta alla Q5. Un fenomeno tutt’altroche i solato, e che pare negli ultimimesi si stia diffondendo a macchiad’olio tra i grandi cantieri del mila-nese. In molti casi alla base c’è lacrisi che ha investito il settore edi-

lizio con qualche mese di ritardo ri-spetto ad altri ma che oggi morde forte.E a farne le spese sono i lavorato-ri ma anche i committenti che spes-so vedono bloccati i cantieri per i pro-blemi provocati dalle società ap-paltatrici. «In molti casi le impreseedili hanno sia appalti pubblici cheprivati - spiega Fabio Del Carro,sindacalista della Cisl Filca milane-se che si è occupato anche del ca-so sestese -. I ritardi dei pagamen-ti da parte delle pubbliche ammini-strazioni, ormai sempre più ricorren-ti, provocano reazioni a catena cheinfluenzano anche gli appalti priva-ti gestiti dalle stesse società. Perriuscire ad avere i certificati chepermettono loro di partecipare al-le gare pubbliche, pagano i contri-buti ai lavoratori ma non gli sti-pendi. E’un cane che si morde la co-da e che sta di fatto mettendo in gi-nocchio l’intero sistema». Per cer-

care di vigilare in modo più atten-to e sistematico su quella che sem-bra essere diventata una vera e pro-pria ‘giungla del lavoro’, sindaca-ti e Anci (Associazione nazionale deiComuni italiani) tra febbraio e mar-zo si erano impegnati davanti alPrefetto a firmare un protocollod’intesa che investisse anche i Co-muni di questo compito. «Buone in-tenzioni che potrebbero anche por-tare a risultati non risolutivi ma co-munque apprezzabili - spiega Del Car-ro -. Di fatto, però nessun comuneha ancora messo la firma in calcea questo protocollo. L’amministra-zione di Sesto è già stata contatta-ta e speriamo che ora, a elezioni fi-nite, si possa riaprire un dialogoper arrivare alla firma del protocol-lo così da avere una ‘sentinella’ inpiù che vigili e cerchi di prevenireche si verifichino casi come quel-lo del cantiere di viale Italia».

IL CASO :: PER TRE SETTIMANE IL PRESIDIO DI POCHI HA IMPEDITO A 200 OPERAI DI ENTRARE NEL CANTIERE

Scoppia la protestaLavoratori ostaggiImprese sane costrette a sospendere l’attivitàdi Stefano Bini

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10 | 31 maggio 2012 Attualità

Per chi lo chiede al banco del bar, op-pure lo acquista al supermercato, è so-lamente un ‘Campari Soda’. Pochiinvece sanno che dietro a quella bot-tiglietta conica che contiene il rossorubino dell’aperitivo più famoso al mon-do, c’è una storia d’arte lunga 80 an-ni, nata proprio a Sesto San Giovan-ni dalla matita di Fortunato Depero edalla genialità di Davide Campari.Un pezzo d’arteche oggi, alla so-glia degli 80 anni,viene raccontataproprio alla Gal-leria Campari diSesto San Giovan-ni, attraverso unaquarantina di operegrafiche originali,provenienti dall’Ar-chivio Campari eselezionate da Marina Mojana, diret-trice artistica della Galleria Campari ecuratrice della mostra. L’esposizione vuoleillustrare la genesi della celebre botti-glia tronco-conica di Camparisoda,nata da un’idea di Depero nel 1928, rea-lizzata dalla Vetreria Bordoni nel 1932e da allora impostasi nell’immagina-rio degli artisti fino a diventare un’ico-na senza tempo.

Fortunato Depero (1892-1960), neglianni 1928-1931 aveva già realizzatoalcune opere dalle quali traspariva laforma triangolare del Camparisoda.Davide Campari si avvicina a Deperotra il 1925 e il 1926. L’erede di Gaspa-re, il fondatore dell’azienda che in-ventò la leggenda del bitter nella can-tina del bar Campari in Piazza Duomo,ha in mano le redini già da 35 anni. A metà degli anni ’20 Depero ha giàfirmato alcune campagne di succes-

so in Italia e al-l’estero, ritenen-do profeticamen-te che «l’arte del-l’avvenire saràpotentemente pub-blicitaria». Cam-pari, dopo esser-si affidato a illu-stratori all’avan-guardia come Du-dovich e Mau-

zan, specialistidel cartellone, decide che Depero è l’uo-mo giusto per fare un salto di quali-tà. La bottiglietta del Campari e le cam-pagne pubblicitarie che ne seguiran-no sono dei pezzi miliari della loro col-laborazione.«Questa nuova mostra rappresenta unapietra miliare per Galleria Campari, co-sì come Camparisoda lo è per l’azien-da - afferma Paolo Cavallo, responsa-

bile di Galleria Campari -. Abbiamo vo-luto esaltare un prodotto di successo at-traverso artisti che con le loro espres-sioni creative hanno contri-buito a renderlounico nel tem-po. L’esposizio-ne di opere gra-fiche originali ag-giunge un va-lore in piùper il visi-tatore che vi-ve ancora unavolta un’espe-rienza Campa-ri avvolgente erinnovata».

DESIGN :: RISCOPRIRE UN PEZZO DELLA STORIA SESTESE ATTRAVERSO LA GALLERIA

Campari, l’aperitivo diventato arteSesto dedica una mostra agli 80 anni della bottiglietta più famosa del mondodi Monica De Astis

APPUNTAMENTI :: IL 12 GIUGNO CON PHILIPPE DAVERIO

Galleria,l’oasi mondana

Campari affonda la sua intera storia a Sesto San Giovanni do-ve fino a 5 anni fa era presente uno stabilimento di produ-zione del mitico Camparisoda. Ora i capannoni di vialeGramsci sono stati sostituiti da un moderno edificio di un ros-so ‘quasi Campari’ progettato da Mario Botta. All’interno,accanto agli uffici amministrativi, si trova l’avveniristicospazio di Galleria. Al primo piano scorre la lunga storiapubblicitaria scritta dal gruppo sestese. I prossimi appunta-menti: fino al 21 dicembre la mostra ‘Camparisoda 80 an-ni e non sentirli: da Fortunato Depero a Franz Marangolo, daGuido Crepax a Franco Scepi’; 12 giugno dalle ore 18.30 ‘Con-versazione con Philippe Daverio’; dal 3 al 20 luglio ‘Mostradel vincitore del premio Art Gallery’.

RONDINELLA :: SPETTACOLO IN RICORDO DI DON NUNZIO

«Un mix di conoscenza ecoraggio». E’ stata questal’esclamazione con cui donGiovanni Conti, responsa-bile dell’oratorio Rondi-nella, davanti alla plateadel Cinema Teatro Rondi-nella, ha definito lo spetta-colo dei suoi ragazzi.Tra il pubblico giovani,famiglie e persone sem-plicemente incuriosite dal-lo spettacolo ‘La ricrea-zione’, che sabato 26 mag-gio hanno letteralmentegremito la sala.A esordire sul palcosce-nico sono stati i bambini diII°elementare e a loro han-no seguito mano a mano tut-te le altre classi del catechi-smo, fino alla I° media.Come ha spiegato don Gio-vanni: «Lo spettacolo ha avu-to come sfondo il tema bi-blico della creazione, ab-binato all’esperienza digruppo della ricreazione».Non a caso lo slogan del-l’anno oratoriano è statoproprio ‘Creando e ricre-

ando’.Ogni gruppo ha persona-lizzato per alcuni minuti lospettacolo, con canti, co-loratissimi cartelloni, stri-scioni, balli e lettura di al-cune parabole.E nel frattempo, tra gli ap-plausi e i volti di genitoriorgogliosi e divertiti, nelbackstage il gruppo deipreadolescenti (II° e III° me-dia) si preparava per stupi-re tutti. Dopo mesi di pre-parazione, coadiuvati daalcune mamme e dagli ani-matori del loro gruppo, ipreadolescenti hanno rap-presentato il tema della

creazione in una versionemolto allegra e originale,riuscendo a catturare duran-te tutto lo spettacolo il si-lenzio e le risate degli spet-tatori.C’è una ragione profon-da che ha spinto i ragazzidella Rondinella a prepa-rare questo evento: «Congli educatori volevamorendere omaggio a donNunzio, nostro parroco fi-no alla sua scomparsa av-venuta lo scorso luglio». «Don Nunzio, - ha spiega-to Sara Nunziata -, sareb-be stato molto contento».

M. D. A.

Bambini e giovani in scena

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31 maggio 2012 | 11Attualità

«Da Sesto neanche un sms». Risponde così Mario Mazzoleni,presidente del Geas Basket, alla domanda su quante persone han-no risposto al suo appello in soccorso della prima squadra.Schietto, sincero, come sempre: come aveva fatto proprio in occa-sione del lancio del suo ultimatum. Ma anche triste e abbattuto:aveva chiesto soccorso al territorio per ‘salvare’ la prima squadra.La scadenza proprio a fine maggio: «Come sempre in questi anniabbiamo avuto un dirompente silenzio - commenta il patron dellasocietà di basket che in settimana ha siglato il record di scudettinelle giovanili -. La prima cosa che dovremo fare nei prossimigiorni è decidere se rinunciare alla Serie A1». Non usa mezzi ter-mini: «Le possibilità sono svariate, come per esempio iscriverciin Serie A3, sempre che la Federazione accetti. Altrimenti gioche-remmo in C, la sesta serie. Nel caso riuscissimo a trovare un po’di fondi c’è la possibilità di restare in A1 e giocare col vivaio, main campo sarebbe dura». Scenario complesso, nel quale spuntaanche l’ipotesi di emigrare lontano da Sesto. Un esodo difficile:«Nel caso dovessimo avere supporti non sestesi potremmo fare uncampionato di A1 di buon livello; il fatto è che più si dovesseroalzare le ambizioni, più dovremmo andare lontano da Sesto». Re-sta l’impegno sulle giovanili, ma anche queste costano, e non po-co. A giorni si saprà se sarà ancora A1 e se sarà ancora Sesto.

«Sono in corso trattative anche importanti; per questo preferiamonon dire nulla. A tempo debito si saprà tutto. Per adesso basti sape-

re che stiamo lavorando per il bene della Pro Sesto». Il presidenteMassimo Nava, che ci tiene a sottolineare che parla sempre anchea nome del suo ‘collega’ Massimo Nava, spiega a che punto sono

le trattative per dare continuità al progetto della Pro. Dalle risorse adisposizione dipenderanno le sorti della società sestese che proprio

grazie a Milos e Nava è stata capace di risorgere dalle proprie ce-neri e compiere due promozioni storiche in due anni.

«Potrei rimanere io, potrebbe rimanere Milos, potremmo aprire anuovi soci, o addirittura toglierci e cedere la società - continua Na-va non regalando nessuna sostanziale novità -. Ci aspettiamo qual-

che risposta soprattutto da chi opera sul territorio». Imprenditori,sestesi o del Nordmlano: sono loro i principali destinatari dell’ap-

pello dei presidenti dei biancocelesti che ripetono da tempo di nonvoler proseguire la loro avventura «così, tanto per fare: abbiamofatto le cose seriamente fino ad adesso, regalando alla città una

squadra importante che ha fatto cose importanti. Vogliamo che laPro Sesto continui su questo solco che è stato tracciato, chiunqueci sia dietro la scrivania del presidente. Sul campo abbiamo con-

quistato la Serie D - chiude Massimo Nava -, adesso si tratta diaspettare qualche giorno e la situazione sarà più chiara».

Storie diversecon futuri ugual-mente incerti: daun lato il Geas

Basket di MarioMazzoleni cheancora non ha

raccolto nessunsegnale di spe-

ranza da Sesto edal territorio eche medita un

clamoroso abban-dono. Dall’altra la

Pro Sesto diMassimo Milos eMassimo Navache sono alla ri-

cerca di fondi perdare continuità aun progetto che

fin qui si è rivela-to oltremodo vin-

cente.

il p

unto

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STORIE A CONFRONTO :: TUTTI I DUBBI SUL FUTURO DEL GEAS BASKET E DELLA PRO SESTO

Patron Mazzoleni sconsolato«Ancora silenzio dal territorio»

Nava e Milos al lavoro «In corso trattative importanti»

La dura legge dello sport (a Sesto)

Presidential lavoro

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12 | 31 maggio 2012 Attualità

CULTURA :: PREMIATA LA PROPOSTA DELL’ASSOCIAZIONE CHE GESTISCE IL TEATRO DI VIALE MATTEOTTI

Rondinella, il cinemadiventa di alta qualità

‘Art ed entertainment’, cinema di qualità e approfon-dimento, accostato all’intrattenimento.Una scelta dura ma ambiziosa quella compiuta dal Ci-nema Rondinella dal 1999. In un’epoca dominata daicinema multisala e dalle pellicole commerciali chesi bruciano in una settimana prma di finire sullepay tv, il Rondinella ha scelto la qualità per soprav-vivere, anzi per svilupparsi e offrire alla città di Se-sto una proposta di alto livello e di interesse cultu-rale. Secondo Gianluca Casadei, responsabile delladirezione artistica: «Il Rondinella è un centro cultu-rale polivalente, che propone eventi unici e irripeti-bili».In effetti il cinema teatro di viale Matteotti offre alproprio pubblico film di livello, festival, rappresen-tazioni teatrali, rassegne, corsi sul linguaggio audio-visivo. Al lavoro della cooperativa si aggiunge l’ope-rato dell’associazione CGS Rondinella, specializza-ta nella promozione culturale dal 2009.«La nostra è una realtà dove il lavoro remunerato coe-siste con l’attività dei volontari - spiega Casadei -. L’im-pegno di tutti noi è finalizzato alla diffusione dellacultura nella nostra città, che apprezza molto le no-stre iniziative».Il programma spazia dai ‘Pomeriggi al Cinema’,con ingresso a 2,90 euro con the e biscotti; ‘Un ci-nema per amico’, con il sabato pomeriggio dedica-to ai bambini tra cinema e teatro e ingresso a parti-re dasoli 3,90 euro; ‘Cinefestival’, una rassegna di gran-

di film nella quale è il pubblicoha scegliere il vincitore, coningresso a 4 euro e tessereabbonamento.Il giudizio espresso daldirettore artistico nei con-fronti del pubblico è mol-to positivo. «Sesto si èsempre mostrata sensibi-le, attiva ed entusiasta ver-so l’aspetto culturale. E’ ve-ro che le risorse economicheultimamente sono più scarse, mai comuni non possono far prevalerela politica dei tagli selvaggi, soprat-tutto quando si parla di contributiper la cultura».Ma qualcosa negli ultimi anni è sicuramente cambia-to nel cinema, sia in città che in generale, come sot-tolinea Casadei: «A livello cittadino due multisala apoca distanza l’una dall’altra hanno contribuito al-la chiusura dei piccoli cinema, in un momento in cuile sale cinematografiche sentono il cambio genera-zionale. Il pubblico - prosegue - non soltanto è me-no interessato al cinema d’autore, ma oggi può go-dersi la visione di un film con svariati strumenti, an-che da casa».E’ dunque sul piano della qualità dell’offerta che sigioca la differenza. In ogni caso, la grande fideliz-zazione e la varietà di eventi culturali assicurano alCinema Rondinella un ampio pubblico costante-mente attento e presente alle iniziative.

di Monica De Astis

Sostenere il Rondinellacon il 5 per mille

Il pubblico e i sostenitori del cinema teatroRondinella da alcuni anni possono sostenerela proposta culturale devolvendo l’ormai cele-bre 5 per mille in fase di dichiarazione dei red-diti al CGS Rondinella.Peccato però che, come afferma Casadei, finoad oggi, nonostante le donazioni di alcuni spet-tatori, quei contributi non siano stati ancora ef-fettivamente versati dallo Stato all’associazio-ne che gestisce la sala. E’ possibile destinare il5 per mille al CGS Rondinella indicando il co-dice fiscale 94577670154.

L’APPELLO

GianlucaCasadei

La rassegna Cinefestival proseguirà anche in estate

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31 maggio 2012 | 13

CCuullttuurraa && tempo libero Segnalateci gli appuntamenti e le iniziative sestesi all’indirizzo mail [email protected]

Piccoli e grandi insieme per latradizionale manifestazione ‘Un,due, tre... stella!’arrivata quest’an-no alla sua terza edizione. L’in-vito dell’amministrazione è rivol-to anche alla fascia dei pre-ado-lescenti, i ragazzi dagli 11 ai 13anni, insieme ai più piccoli peruna giornata di divertimento e gio-chi. A chiamarli a raccolta sonole cooperative La Grande Casa eLotta contro l’emarginazionenell’ambito del progetto di inclu-sione sociale ‘Legami comunita-ri’ a Cascina Gatti, insieme all’as-sociazione Passo Trotto Galop-po e gli scout Agesci e Aisa nelParco della Media Valle del Lam-bro. Si parte sabato 9 giugnocon ‘Star-Up’ al giardino di viaMarx con mostra e set fotogra-fico, laboratori di graffiti, con-test di break dance e hip hop.Alle 19 ci si sposta inparrocchia per una ce-na-concerto con le bandgiovanili di Sesto. Sem-pre sabato, dalle 16.30alle 21.30, al parco divia Pisa andrà in scena‘1,2,3 Avventura!’: siesplora il polmone ver-de a cavallo e si co-struisce un vero camposcout. Aprirà alle 9 ai giardi-ni di via Tonale, inve-ce, la domenica di gio-chi e laboratori per ibimbi dai 0 agli 11 an-ni, che coinvolge servi-zi comunali, cooperati-

ve e realtà del privato sociale. Il 10 giugno i bambini troveran-no la maxi sabbiera da una par-te, dall’altra i piccoli potranno im-mergersi in una vasca per una pro-va subacquea o semplicemente perfare due bracciate. Pallavolo,rugby, bocce con i nonni, oltre al-lo sport ci sarà spazio per lettu-re e spettacoli teatrali. Orto in tut-te le salse in via Tonale oltre aicontadini arriveranno anche ca-valli, caprette e asini. Tante fiabe da ascoltare, ci saràspazio anche per costruire e suo-nare un’orchestra vegetale e per‘guidare’ una bicicletta di legnoattraverso le indicazioni dellapolizia locale, che rilascerà an-che una patente speciale ai pic-coli.

INFANZIA :: SABATO 9 E DOMENICA 10 APPUNTAMENTO CON IL DIVERTIMENTO

Un fine settimana da piccoliTerza edizione per la manifestazione ‘Un, due, tre... Stella!’L’Italia

si racconta‘Storia dell’Altra Ita-lia, la storia sono loro’è il titolo dello spetta-colo che andrà in sce-na giovedì 31 al Car-roponte di via Granel-li alle 21.30. La musi-ca e il teatro di Da-niele Biacchessi, Mas-simo Priviero e daiGang Marino e SandroSeverini racconteran-no le storie dei tanti ita-liani che in epoche di-verse si sono battutiper la libertà.

al

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Spazioaperto

Area ristoro e banca-relle aperte nel finesettimana al Carro-ponte, dove i sestesipotranno incontrarsie stare insieme con i pel-legrini. In occasionedell’arrivo del Papa aBresso saranno infat-ti sospesi gli eventi.

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Lunedì d’autoreInizio settimana de-dicato alla cultura quel-lo proposto per tutta lastagione estiva dal ca-lendario di eventidel Carroponte.Il lunedì sarà in-fatti dedicatoalla presenza dicantautori. Lu-nedì 4 giu-gno salirà sulpalco PaoloSaporiti, mila-nese che scri-ve i testi dellesue canzoni ininglese accompa-gnandole da musicasuggestiva.

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Primo Open Day Acquagol. Lo orga-nizza domenica il Geas Nuoto alla pi-scina Olimpia di via Marzabotto.Una giornata in vasca, dedicata ai bam-bini nati tra il 2001 e il 2006 che sap-piano nuotare, per far conoscere lo-ro la nuova attività propedeutica al-

la pallanuoto e avvicinarli così a unosport che potrebbe anche diventare la

loro passione.Nel corso di tutto il pomeriggio i picco-

li potranno entrare in acqua insieme agli istrut-tori rossoneri, imparare qualche esercizio,

prendere confidenza con la palla e fare anche qualche ti-ro in porta. Un modo per far conoscere la pallanuoto anche ai più pic-coli, che per un pomeriggio intero potranno provare la di-sciplina sul campo, o meglio in vasca. Guest star del-l’evento saranno i bambini che fanno parte della rappresen-tativa iscritta al Campionato regionale di categoria e che han-no già fatto di questo sport il loro divertimento.Alla fine dell’allenamento speciale sarà offerta a tutti unamerenda grazie alla Balconi Dolciaria, che ha supportatola prima edizione dell’iniziativa. Ci si tuffa in vasca dalle 15 e si resta a giocare fino alle 18.L’ingresso è libero e non è necessaria le prenotazione.

di Ottavia Sarpi

Vasche aperte ai futuri atletiL’associazione sportiva propone l’Open Day

Arte e natura si sposano: nascono i MicrogiardiniChi vive in città rimpiange spessola bellezza della natura. Per farla as-saporare ai sestesi a passeggio perla città, il Comune ha deciso dicreare nove aree in cui proprio la na-tura diventa protagonista. Quattrodi queste saranno presentate saba-to 5 giugno nella Sala del Caminodi villa Puricelli Guerra a partire dal-le 21. Alla serata saranno presentii progettisti di questi primi Micro-giardini e sarà distribuito un libroche racconta l’esperienza. Le areeverdi create nascono seguendo la fi-losofia del green design, basatasulla valorizzazione delle poten-zialità del luogo, ai bassi costi e

alla sostenibilità ambientale. Il pro-getto, promosso dal comune di Se-sto, è stato realizzato grazie ai fon-di della Fondazione Banca del Mon-te della Lombardia, e all’operatodell’associazione CS&L Consor-zio Sociale e del gruppo di ricercaGreen Design. Durante la serata i pro-tagonisti della riqualificazione am-bientale presenteranno le loro par-ticolari creature e risponderanno adomande sul loro lavoro. I giardinifin ora aperti si chiamano ‘Atmosfe-re sonore’in via Fermi, ‘Giardino Mon-tessori’ in via Vobarno, ‘Il salotto del-l’albicocco’ di via Marsala e ‘Lacorte dei fili’ di via Manzoni.

IL 5 GIUGNO SARÀ PRESENTATO UN LIBRO

IN ACQUA :: DOMENICA IL GEAS NUOTO ACCOGLIERÀ I BAMBINI ALLA PISCINA MARZABOTTO

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14 | 31 maggio 2012

Sport Segnalateci gli avvenimenti sportivi e le storie delle associazioni sestesi all’indirizzo mail

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Direttore responsabile:Rosario Palazzolo

Società Editrice:Il Gazzettino di

Sesto San Giovanni s.r.l.R.E.A. 1980638

Tiratura: 30.000 copieRedazione:

Piazza F. Caltagirone, 7520099 Sesto San Giovanni

Tel. 02.83413290 fax. 02.83413292e-mail: [email protected] n° 6 del 26.03.2012

al Tribunale di MonzaStampa: Monza Stampa s.r.l.

via Buonarroti, 153 - 20052 Monza

BASKET :: DOPO L’UNDER 19 ANCHE LE ATLETE DI COACH ZANOTTI VINCONO LO SCUDETTO

L’U17 fa il bisGeas nella storia

Il Geas Basket in vetta: nessun’altrasquadra ha vinto così tanti titoli giova-nili. Quindici, cinque solo negli ultimi dueanni. L’ultimo in ordine di tempo è arrivato nelweek end quando ad alzare al cielo il ti-tolo italiano, dopo quello delle ragazzedell’Under 19 di due settimane fa, sonostate le atlete dell’Under 17 della socie-tà sestese. Una vittoria importante che met-te la firma su un primato italiano che col-loca il Geas come leader in tutto lo Sti-vale. Le ragazze guidate da coach Cin-zia Zanotti hanno battuto il quintettodella Reyer Venezia 69-65 a conclusio-

ne di una partita tanto tesa quanto bel-la e di una stagione sempre al vertice. Solo due numeri fa eravamo qui a rac-contarvi il successo record dell’Under 19e delle protagoniste di quella vittoria: adistanza di due settimane raccontiamo altrestorie di sport che segneranno la Storiadella nostra città. Come quella di coachCinzia Zanotti, premiata come migliorallenatrice delle finali nazionali di Ce-senatico: «Anche quest’anno ci trovia-mo a commentare una vittoria, uno scu-detto sudato ma assolutamente merita-to: sono 3 anni che questo gruppo nonperde una partita. Sono ragazze specia-li, che meritano tutti gli elogi che stan-no ricevendo e hanno ricevuto in questianni».

di Niccolò Villa

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Nuovo appuntamento or-ganizzato dalla Coope-rativa Amici del GeasBasket per tutti i tifosi ei cittadini che voglionopassare una serata incompagnia delle gioca-trici della prima squa-dra. Giovedì 31 maggiova in scena ‘Happy Giu-lia’, un happy hour conospite Giulia Arturi, gio-vanissima play del Brac-co Geas. L’appuntamen-to è al Cru Sauvage dipiazza don Mapelli. Prez-zo speciale: 15 euro. Perprenotazioni chiamareil numero 340.7026286oppure scrivere all’in-dirizzo mail [email protected]

L’EVENTO

Le ragazze dell’Under 17 festeggiano il titolo nazionale

conquistato alle finali di Cesenatico

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MUAYTHAI :: GLI ALLIEVI DELLA DE GYM TRA I PRIMI NEL TORNEO DEL NORDMILANO

‘Officina Boxing Bar 9’è il no-me dell’evento che ancora unavolta ha trasformato l’Offici-na della Birra di Bresso in unimponente ring per gli allievidella De Gym. Ben 42 atleti sisono fronteggiati per le finalidel De Yokkao Muay ThaiTournament. Come sempre laperformance dei combattentiallenati dal maestro Diego Cal-zolari, non solo ha fatto guada-gnare molte vittorie alla scuo-la di via Fiorani, ma ha ancheofferto al pubblico dei matchentusiasmanti. Per la categoria-63,5 kg dopo una lotta acce-sissima i tre giudici hanno at-

tribuito la vittoria al ventenneDennis Pacifico, del Team Cal-zolari. Si è destreggiata beneanche Deborah Perego, chedebuttando sul ring porta a ca-sa una vittoria contro il TeamMartesana. Ma il match clou del-la serata è stato il PrestigeFight tra Tiziano Mascoli e ilsestese Michele Antonino. L’al-lievo del maestro Diego, con so-lo 10 incontri alle spalle, met-te al tappeto un combattente difama nazionale con oltre 50incontri. «Sono molto conten-to per come sia andata la fina-le - ha dichiarato l’allenatore-. Su di loro ho fatto un gran-de investimento personale».Nell’ultimo periodo gli allie-vi della De Gym hanno avutol’opportunità di allenarsi nonsolo sotto la guida di Diego, maanche di un maestro e di alcu-ni campioni thailandesi. «Ho cre-duto di aver fatto questa scel-ta prematuramente, e invece imiei ragazzi hanno dato tantasoddisfazione sia a me che a lo-ro stessi». L’Officina della Bir-ra sarà per la decima volta ringper i combattenti sestesi in ot-tobre, in occasione dell’IperGalà.

(M. D. A.)

Team Calzolari al top a BressoMichele Antonino vince il Prestige Fight dell’Officina Boxing Bar

Scuola calcio targata ProSaranno Jacopo Colombo, Matteo Lombardo eOmar Laribi i tre ‘maestri’d’eccellenza della Scuo-la Calcio organizzata dalla Pro Sesto. Il campus, du-rante il quale i bambini potranno affinare la tecnicacalcistica ma anche giocare e fare i compiti, andràin scena nelle due settimane comprese tra l’11 e il 15e tra il 18 e il 22 giugno ed è rivolto ai bambini na-ti negli anni dal 2000 al 2005. Il costo d’iscrizionead una settimana è di 190 euro (pranzo e merenda com-presi): 290 per chi vuole prendere parte a entrambele settimane. Sconti speciali per chi ha più di un fi-glio e soprattutto per i bambini già tesserati Pro Se-sto. Per info rivolgersi alla segreteria della Pro.

PER L’ESTATE

Record di titoli giovanili per Sesto

Page 15: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni

31 maggio 2012 | 15Sport

Un grido di liberazione, poi l’esplo-sione di gioia per una vittoria inse-guita e meritata. Vincendo il tie-breack per 7-5, al terzo set, AndreaBergomi, figlio del più celebre Giu-seppe ex calciatore e capitano del-l’Inter, si è aggiudicato il 55° trofeo‘Torneo Primavera’ di tennis, di-sputato sui campi in terra battutadel Tennis Club Sesto, in via XX Set-tembre, a Sesto San Giovanni. Do-po tre ore di fatica il 17enne ha po-tuto mettere da parte la racchetta eabbracciare per primo il padre chelo ha incitato fino alla fine, cosìcome ha fatto la mamma, che gli hafornito acqua e bibite durante la du-rata di tutto il match, sostenendolonei momenti più difficili della par-tita.Andrea Bergomi ha battuto un osti-co ed esperto Marco D’Antonan-gelo, 32 anni, istruttore di tennisoltre che buon giocatore della scu-deria Junior Tennis Milano, lottan-do su ogni palla per oltre tre ore digioco. Infatti Bergomi aveva persoil primo set 6/4 con un momento didifficoltà nel finale, poi aveva vin-to il secondo 7/5 e al terzo ha dovu-to sudare più del previsto per avereragione solamente al tie-breack.

Marco D’Antonangelo, laureato inscienze motorie, istruttore Fit e mae-stro nazionale ha dovuto cedere suomalgrado ad un palleggio molto in-sidioso qual è quello di Bergomiche nei momenti difficili ha datosfoggio del suo rovescio a due ma-ni molto insidioso e una palla sul drit-to molto arrotata che ha finito per met-tere in difficoltà l’avversario. Andrea Bergomi scrive così per la pri-ma volta il suo nome nell’albo d’orodel Tennis Club Sesto a sorpresa, poi-ché in semifinale era stato oppostoal campione uscente Mauro Simon-cini, che tutti davano favorito e cheha dovuto anch’egli lasciare il pas-so al giovane promettente dopo treset tiratissimi. Andrea Bergomi èun appassionato di tennis, il suoidolo è lo spagnolo Ferrer, come hadichiarato in una recente intervista‘zio’Bergomi, il padre, a propositodei figli degli ex campioni: «Il ten-nis è la sua passione, l’ha scopertoquasi per caso in montagna a 11anni e ha iniziato a giocare. E’un 3.1,gioca molto e si allena tutti i giorni,probabilmente non diventerà maiun professionista ma sono sicuroche resterà in quel mondo, magari comeallenatore. Lo si capisce da quantosi allena, da come ne parla, dal fat-to che non si perda una partita in tvche ha scelto quella strada. E’anche

bravo a scuola, potrà andare all’Uni-versità se lo vorrà, ma il tennis gli re-sterà sempre dentro». Al terminedell’incontro, seguito da un pubbli-co numeroso di appassionati e socidel circolo, il presidente Giuseppe Intiniha premiato i vincitori consegnan-do loro la coppa e l’assegno: 360 eu-ro al primo, 270 euro al secondo e135 euro al terzo classificato. Il tor-neo si è svolto sotto la direzionedel direttore di gara Renato Cor-bella e con il giudice arbitro EnricoFerrari.

di Niccolò Villa

TROFEO :: ANDREA BERGOMI, FIGLIO DI GIUSEPPE, SI È AGGIUDICATO IL 55° TORNEO PRIMAVERA

Il figlio dello ‘Zio’ trionfa a SestoIl diciassettenne scrive il suo nome nell’albo d’oro del Tennis Club Sesto

Si è chiusa un’altra stagione ricca di eventi e di suc-cessi sportivi al PalaSesto. Il palazzo del ghiaccio dipiazza Primo Maggio ‘va in vacanza’ (restano aper-te le palestre utilizzate per le attività sportive al chiu-so) e dà appuntamento ai suoi iscritti al 10 settembre,giorno di apertura della stagione 2012-2013. In calendario una ricca serie di appuntamenti (spor-tivi e non) di carattere internazionale. Per informazio-ni visitare il sito www.palasesto.com.

Il PalaSesto va in vacanzaArrivederci a settembre

Page 16: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni

16 | 31 maggio 2012 Pubblicità


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