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IL DIARIO DI CASTROVILLARI E DEL POLLINO ANNO XVI N. 21 - 1 DICEMBRE 2018 Problemi idrici a Castrovillari: di chi è la colpa? La denuncia del gruppo Insieme x Castroviillari e dell’Associazione Consumatori Codacons Ospedale: imminente l’apertura del reparto di ortopedia Assunto un nuovo ortopedico Piazza Dem offre la candidatura di Maria Saladino alla segreteria nazionale del PD
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IL DIARIODI CASTROVILLARI E DEL POLLINO

ANNO XVI N. 21 - 1 DICEMBRE 2018

Problemi idrici a Castrovillari: di chi è la colpa?La denuncia del gruppoInsieme x Castroviillarie dell’Associazione

Consumatori Codacons

Ospedale: imminentel’apertura del reparto

di ortopediaAssunto

un nuovo ortopedico

Piazza Dem offre lacandidatura

di Maria Saladino alla segreteria nazionale del PD

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Maria Saladino si è ufficial-mente proposta alla candida-tura per la carica di segretario

nazionale del Partito Democratico. Loha reso noto lei stessa mediante una let-tera indirizzata al presidente della Com-missione Congresso, Gianni Dal Moro.Iscritta al Pd dal 2014, candidata alle ul-time Elezioni Europee nel Collegio ItaliaMeridionale e presidente di PiazzaDem; la Saladino è determinata: «Ho de-ciso di rivolgermi ai Circoli ed allePiazze, perché riconosco il difficile ruolodi trincea che si vive sui territori e comela gente, che vive bisogni e disagi, siasfiancata socialmente».

Il bacino di voti che la Saladino può por-tare in dote è cospicuo, basandosi sui ri-sultati ottenuti alle scorse europee«circa 26mila preferenze al 41% totaleottenuto dal PD, grazie ad una rete digiovani che sfidarono, già all’epoca, ladifficoltà di trovare spazio per dichiararela necessità di rinnovamento e cambia-mento all’interno del nostro partito». «Sappiamo bene - afferma la presidentedi Piazza Dem - che il passaggio eletto-rale di prima fase tra i soli iscritti po-trebbe non realizzare democrazia realenel Partito Paese, ma finirebbe con l’av-vitarsi attorno all’immobilismo caro aisoliti potentati delle tessere». Ora non ci resta che attendere le deci-sioni della Commissione Congresso persapere se Maria Saladino, unica donna,si andrà ad aggiungere al gruppo deicandidati alla segreteria del Pd. Per ilmomento un plauso al suo coraggio.

Paola Gentile

Piazza Dem offre la candidatura di Maria Saladinoalla segreteria nazionale del PD

Un’importante manifesta-zione si è svolta, neigiorni scorsi a Castrovil-

lari, per sancire la costituzionedi un Movimento politico che sirichiama al Popolarismo demo-cratico, di don LuigiSturzo, e prende ilnome di “Popolodella Famiglia”. Erada anni che la Cittàdel Pollino atten-deva questoevento: dopo lad i s s o l u z i o n edella Democra-zia Cristiana, iCattolici Demo-cratici si sono

sparpagliati, infatti, in diversecomponenti politiche, sia di De-stra che di Sinistra, disperdendoun patrimonio di Idee, di Storia edi Progettualità. La crisi della De-

stra e della Sinistra, evidenzia-tasi, in modo

particolare, dopole elezioni del 4Marzo, ha favo-rito la nascita diun Movimento

politico che, innuce, sta di-ventando la“casa co-mune” dei

Politici catto-lici. Proprio per

queste motivazioni è stato costituito il“Popolo della Famiglia” presentato, a Ca-strovillari, dal Presidente na-zionale, Onorevole MarioAdinolfi, dal Consiglierenazionale, dottor Salva-tore Leone, dal Respon-sabile nazionale deigiovani, Giovanni Tursi,dal Coordinatore provin-ciale, Avv. Vincenzo Chiaramonte,dal Coordinatore regionale, Prof. EraldoRizzuti e dal Consigliere nazionale, Prof.Giovanni Donato (anche responsabilecittadino). In un gremito salone consi-liare, i vari esponenti hanno illustrato iprincìpi fondamentali del Movimento,basati sulla Famiglia, fondata sul matri-monio, come previsto dall’articolo 29

della Costituzione italiana; sulla difesae la salvaguardia dei Valori della vita, dalconcepimento alla morte naturale; sullacentralità della Persona umana, in tuttal’azione politica e sociale; sulla difesa deiDiritti delle fasce più deboli ed indifese,sulla prevalenza dei Popoli e non del-l’Economia, in Europa; su una Sanità più

efficiente e meno costosa, soprat-tutto per gli anziani ed i disabili;

sul concetto di Sicurezza, equa,solidale e compatibile circa ilproblema dell’immigrazione;sul Lavoro come diritto fonda-

mentale dell’Uomo; sui giovani esulle giovani coppie, spesso dimen-

ticate dalle Istituzioni; sulla Scuola esulla libertà di scelta da parte dei geni-tori. Infine è stata lanciata la campagnaper il “ Reddito di Maternità “, con l’inizia-tiva di una prossima raccolta di firme,onde consentire l’erogazione di un’in-dennità di mille euro mensili a quelledonne che decideranno, in via esclusiva,di dedicarsi alla Famiglia. A.F.

Nasce il partito del “Popolo della Famiglia”E’ stata lanciata la campagna per il “ Reddito di Maternità”

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«I problemi idrici in alcune zonedella città sono ormai giorna-lieri e la pressione dell’acqua inalcune abitazioni è pratica-mente inesistente. Se negli anni

passati il problema era limitato a una fa-scia oraria notturna, ora si avverte sindalla mattina, perché dai rubinettiescono solo poche gocce e niente più.Bere, farsi una doccia o lavare i piatti ri-schiano di diventare delle attività estre-mamente complesse».È quanto denuncia l’Associazione“Unione per la Difesa dei Consuma-tori” di Castrovillari, evidenziando unproblema che sta, purtroppo, tenendosotto scacco la città, arrecando ai castro-villaresi non pochi problemi, in partico-lar modo a coloro i quali abitano nellaparte nord della città. Nella nota, l’Unione per la Difesa deiConsumatori imputa tutti i problemi alla«Sorical che si rivela, nuovamente, inef-ficiente e disinteressata. Un ente chedovrebbe agevolare ed essere al servi-zio dei comuni e della collettività, in-vece, ha la caratteristica di rendere più

complesso e complicato il lavoro di am-ministratori, incrinando il rapporto coni cittadini ed i servizi fondamentali dellecomunità calabresi».

Dello stesso avviso il gruppo consiliare“Insieme per Castrovillari” che tramiteil suo leader, Onofrio Massarotti, fa sa-pere «di aver protocollato un’ interroga-

zione consiliare che verrà discussa nellaprossima assise comunale per saperedal Sindaco Domenico Lo Polito, in ma-niera chiara ed ufficiale, quali siano lereali cause per le quali i Castrovillaresisono ancora costretti a subire la man-cata erogazione di acqua nonostante siaconclusa da diverso tempo la stagioneestiva e nonostante il verificarsi delleabbondanti precipitazioni che hannoaddirittura in molti casi generato l’atti-vazione di piani di allerta meteo nel no-stro territorio». Massarotti chiamadirettamente in causa l’Amministra-zione comunale, rea di non coinvol-gere abbastanza i Comitati diQuartiere in quelle “buone pratiche”utili per il bene comune e di non aver«mai suggerito a questi importanti Or-ganismi di svolgere degli incontri al finedi sensibilizzare la cittadinanza sul cor-retto utilizzo dell’acqua pubblica e suquali siano le reali difficoltà ed inoltrenon abbia ancora provveduto ad au-mentare i controlli circa il consistentespreco di acqua in città».

Paola Gentile

Problemi idrici a Castrovillari: di chi è la colpa?

Lunedì 10 dicembre 2018presso la Chiesa di S. Francesco

di Paola a Castrovillari, alle ore 18,00

si terrà una Santa Messa per ricordare

il primo anniversario della morte diANGELO DONNICI

La società So.Ri.Cal. S.p.A., fornitrice dell’acqua potabile, sta effettuando, in questi giorni,i lavori ai pozzi per migliorare il sistema di captazione alle sorgenti nel territorio.

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Finalmente il GalPollino esce dal le-targo .... si vede as-s e g n a r efinanziamenti eu-ropei, nazionali, re-

gionali, una pioggia di milionicaduti su questo ramod’azienda del Parco Nazionaledel Pollino (a proposito il Presi-dente del parco è anche presi-dente del Gal), ai più notocome Gruppo Azione Localeche dovrebbe favorire lo svi-luppo locale dell’aria rurale sutre ambiti tematici: Turismo –Sviluppo – Innovazione.Peccato che il turismo sia senzaturisti – lo sviluppo non si è maivisto e l’innovazione è una chi-mera. I convegni lasciano iltempo che trovano e sono vec-chi come il cucco, le parole, lepromesse sono un vagheg-giare, sognare, desiderare.Sono decenni che piovono a di-rotto sul Pollino milioni e mi-lioni di finanziamenti che sisono sciolti come la neve alsole. Il Pollino durante l’inverno con

la neve è invalicabile. La stradache dalla Madonnina porta aRuggio è un tratturo. Il rifugioA. De Gasperi è chiuso. Non esi-ste un’area attrezzata per unPic-nic. A Ferragosto i turisti lo-cali mordi e fuggi accendono“le focarine” per arrostire! Neiboschi il fuoco divampa e lasporcizia crea una barriera dimoscerini. Ditelo nei Convegniche questo è il Turismo e lo svi-luppo sul Pollino!Lo sviluppo è nella testa deglialtri e non nel territorio. Si assi-ste ad uno spopolamento dila-gante dei paesi dell’entroterradel Parco, una povertà che si ta-

glia a fette, le disuguaglianzecrescono, l’aria che tira è da ul-timo respiro, la disoccupazioneè dilagante, il territorio è deser-tico. Tutto questo è una parte diuno spaccato di vita grama. Quiè buio anche di giorno e si fa fa-tica a mettere il pranzo con lacena insieme. Più finanziamentiarrivano, da decenni, e piùsiamo con un piede nella fossa.E’ un fenomeno incredibil-mente assurdo che è difficilecommentare. Ma di quale svi-luppo vogliamo parlare: di queipersonaggi senza arte né parteche entrano in politica da po-veri ed escono ricchi? Il territo-

rio del Pollino è stato violentatoe stuprato. I risultati stanno azero. Se voi attraversate Cam-potenese è un camposanto. Èstato costruito su questo sitoun manufatto in legno chia-mato “Fattoria culturale” chesomiglia ad un deposito dilegna da ardere. Una cosa mo-struosa e spaventevole perso-nificata nelle leggende. Ilprogetto è stato affidato a unodei più grandi architetti d’Italia.Pare che anche il progetto diun “Auditorium”, sempre a Cam-potenese, sia stato affidato allostesso Architetto. Sicché an-diamo a costruire due iniziativeche non hanno niente a che ve-dere con il turismo e lo svi-luppo e andiamo a scegliereuno degli architetti più grandid’Italia! Noi poveri non ci fac-ciamo mancare mai niente perdare ai ricchi. Il territorio èsenza una mente pensante, èsenza giudizio, è senza valore,è senza testa. Lo dimostrano lescelte sbagliate una dopo l’al-tra. La “Fattoria culturale” chesomiglia ad una legnaia e l’Au-

ditorium sono state due sceltesbagliate e dissennate perchéuna non vale e l’altra non serve.Ed ancora: a Campotenese èsorto un piccolo parco giochiinsignificante di fronte al qualebisogna piegare la testa per ve-derlo essendo sorto su un’ariapiatta e afflitta da nanismo. Equello svincolo dell’autostradaa Campotenese ha sventratoquesto sito che doveva rappre-sentare un volano di sviluppoturistico ed una piattaformamultifunzionale di impiantisportivi essendo Campoteneseun sito ideale (alt. 1000 m) percreare un Villaggio sportivo, unPalazzetto del Ghiaccio, uncampo da Golf, una stazione difunivia.Il Finanziamento di cui stiamoparlando, serve in parte mi-nore, anche allo sviluppo deicereali minori quali il fagiolopoverello bianco e la lenticchiadi Mormanno la cui produzioneè così irrisoria che non riempienemmeno una pignata per unacena tra amici.

Pinuccio Vizzi

Parco del Pollino...tutto chiacchiere e distintivo

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Presso il Lab Center di San Basile, organizzatodal Centro Sociale Anziani - Shoqueria Kulltu-rore “Arberia” , in collaborazione con il Com-missariato P.S. di Castrovillari, si è svoltol’incontro/dibattito dal tema: “Non siete soli…Chiamateci sempre…”, progetto lanciato dallaPolizia di Stato nell’ambito della campagna disensibilizzazione “occhio alle truffe”. Dopo i saluti del Sindaco di San Basile, VincenzoTamburi e l’introduzione del presidente,prof.ssa Gianna Pugliese, il Dr. Rocco Botta,Sost. Commissario della Polizia di Stato e Lu-ciano Maiorano, Sovrintendente Capo P.S., en-trambi in servizio presso il Commissariato di P.S.di Castrovillari, hanno relazionato su come di-fendersi dalla truffe contro gli anziani, ovvero siacome contrastare i raggiri e gli artifizi.Ai fini della prevenzione, i relatori della Polizia diStato hanno sottolineato alcune situazioni in cuile vittime, la cui fascia di età si colloca dai 65anni in su, vengono soggiogate dai truffatori edi come costoro siano in grado di sfruttare il fat-tore della distrazione, dell’inganno, della fretta,del bisogno e/o affezione (ad esempio, un pa-rente rimasto vittima di un incidente o che lo hacausato). Negli ultimi anni è stata rilevata, inol-tre, una recrudescenza del fenomeno delle co-siddette “truffe porta a porta” e delle truffecommesse con l’uso di internet, dagli acquistion line, al pishing, al sextieng/sextortion finoall’hakeraggio del proprio account, con la con-seguente richiesta da parte dei malfattori di in-viare dei soldi su un conto corrente estero,altrimenti agli amici e parenti saranno inviativideo e/o foto imbarazzanti. Ai partecipanti sono stati formulati i saluti delDr. Leonardo Papaleo - Dirigente del Commis-sariato di Castrovillari e del Sig. Questore di Co-senza - dr.ssa Giovanna Petrocca, con l’invitoe il consiglio, in caso di bisogno, a chiamare laPolizia digitando il servizio pubblico di emer-genza “113”.

Giovedì 15 Novembre, in occasione della Giornata Europea per la Giustizia Civile, gli alunni delle classi quartee quinte dell’ “I.I. S. Mattei-Pitagora-Calvosa” hanno partecipato, presso il  tribunale di Castrovillari, al Con-vegno dal titolo: “Il valore della Giustizia Civile con particolare riferimento alla Privacy”. Dopo un ‘ampia epiacevole introduzione da parte del Presidente del Tribunale, dott.ssa Natina Pratticò, i relatori, il dott. Vincenzodi Pede, presidente della sezione civile, i dott.ri Gaetano La Viola, Guglielmo Manerba e Rossella  Di Palohanno esposto i concetti basilari dell’argomento trattato ed hanno abilmente coinvolto i discenti che - coordinatidalla Prof.ssa Antonella Grisolia, referente del Progetto  Legalità dell’ “I. I. S. Mattei - Pitagora - Calvosa” esostenuti dalle Prof.sse Angela Baratta, Anna Maria Cuomo, Elvira Gullo, Patrizia Mauro e Alessandra Pen-nestrì, hanno risposto, in modo esauriente e con entusiasmo, alle sollecitazioni dei magistrati. I docenti e i di-scenti ringraziano l’autorità giudiziaria del Tribunale competente per il territorio e il Kiwanis Club diCastrovillari che ha spontaneamente e gratuitamente offerto gli attestati di partecipazione agli allievi intervenutialla manifestazione.

In Calabria in questi giorni si potrebbe consumareuna delle più grandi ingiustizie sociali della nostraterra, già segnata da una dilagante disoccupazioneche non ha precedenti nella storia della nostra Re-pubblica e classificata dall’analisi dei conti econo-mici Eurostat regione più povera d’Europa.Un grido d’allarme che dovrebbe scuotere le co-scienze delle Istituzioni Governative, cardine dellademocrazia, arriva dalla nostra terra e riguarda oltrequattromila cinquecento lavoratori dipendenti dellepubbliche amministrazioni che rischiano di perdereil proprio lavoro. Una delle più vergognose paginedi iniquità sociali che non dovrebbe appartenere aduna nazione democratica che si dice garante del la-voro. Il caso è particolarmente interessante e ano-malo; dopo oltre quindici anni di utilizzo nei lavorisocialmente utili e di pubblica utilità, i lavoratori, nel2015 riuscivano ad ottenere un contratto a tempodeterminato presso gli enti locali in cui prestavanoservizio, subordinato a specifici finanziamenti regio-nali e ministeriali; oggi questo percorso rischia di in-terrompersi definitivamente con conseguenzecatastrofiche, a causa di una forte riduzione dei fi-nanziamenti ministeriali e rigidi quadri normativiche impediscono la stabilizzazione definitiva dei la-voratori.La vertenza, che tra l’altro risulta essere una

tra le più importanti d’Italia perché riguarda migliaiadi lavoratori, necessità della giusta considerazioneda parte dell’attuale esecutivo politico di Governo edi tutti i parlamentari calabresi che hanno l’obbligodi rappresentare le problematiche della loro terra.Diverse sono state le iniziative intraprese dalle partisociali a supporto della vertenza e rivolte all’attualeGoverno, in particolare la manifestazione del 16 No-vembre organizzata da Cgil, Cisl e Uil presso la Pre-fettura di Catanzaro che ha visto la partecipazionedi migliaia di lavoratori, dell’Anci Calabria e di decinedi sindaci, ma che ad oggi non ha ottenuto dai mi-nisteri competenti le opportune e doverose risposterisolutive. L’avvicinarsi dello scadere dei contratti ela situazione di stallo, sta generando molta preoccu-pazione anche tra i trecento sindaci calabresi inte-ressati dal problema; molti di loro si dicono costrettia rimettere il proprio mandato in assenza di solu-zioni positive della vertenza non essendo più nellacondizione di erogare i servizi essenziali per le lorocomunità. Un appello lo rivolgiamo a tutti gli organidi Governo e ai parlamentari calabresi, affinché tro-vino una soluzione definitiva alla più immane trage-dia sociale che in queste ore si sta consumando inCalabria.

Angelo Castellano Nidil Cgil

Gli alunni del “Mattei-Pitagora-Calvosa” partecipano alla Giornata della Giustizia Civile

“Non siete soli... Chiamateci sempre...”

La Polizia al fianco degli anziani vittime di truffe

Stabilizzazioni ex lsu/lpu a rischio, il grido d'allarme della Nidil Cgil

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Decine di lavora-tori, una quaran-tina almeno, cheda anni senza tu-tele svolgono la-vori spettanti aidipendenti diruolo presso le

sedi di San Giovanni in Fiore e Castrovil-lari. Il caso dei precari in servizio tra lefila dell’azienda sanitaria provinciale diCosenza viene sollevato dal consigliereregionale Gianluca Gallo con un’inter-pellanza indirizzata al presidente dellagiunta regionale Mario Oliverio. «A se-guito di contratto sottoscritto dalla UocFornitura servizi e logistica della Asp diCosenza – ricorda il capogruppo dellaCdl – sono 41 gli operatori che datempo prestano la propria attività in fa-vore della stessa Asp nell’ambito dei ser-vizi di supporto amministrativo alleattività sanitarie territoriali ed ospeda-liere, dei servizi igienico-sanitari e di tra-sporto sanitario e dei servizi dimanutenzione ordinaria delle strutturedell’azienda sanitaria provinciale». Pro-

segue Gallo: «Il personale in questione,in realtà, in servizio presso le sedi di Ca-strovillari e San Giovanni in Fiore, datempo garantisce attività essenziali, se-condo le segnalazioni dei lavoratoristessi e dei sindacati in qualche caso dispettanza di personale di ruolo, e ciò inassenza di qualsivoglia garanzia di tu-tela e del dovuto inquadramento giuri-dico e contrattuale. Una situazioneindirettamente confermata dall’atteg-giamento della Asp di Cosenza, che nelcorso degli anni si sarebbe preoccupatadi promuovere specifici corsi di forma-

zione professionale dei lavoratori».Tuttavia, evidenzia l’esponente della

Cdl, «con circolare n. 3 del 2017, inte-grata dalla più recente n. 1 del 2018, ilMinistero della PA, nel fornire a tutte lepubbliche amministrazioni indirizzioperativi in materia di superamento delprecariato nelle pubbliche amministra-zioni, ha previsto la possibilità – in rife-rimento al triennio 2018-2020 – dibandire procedure concorsuali conposti riservati in misura del 50% a per-sonale non dirigenziale che risulti as-sunto con contratti a tempo

determinato». Rimarcato come «i vuotidi organico dell’Asp di Cosenza sianoben noti da tempo e peraltro forieri didiscutibile qualità nei servizi offerti aicittadini», e che «l’indizione di eventualiconcorsi favorirebbe da un lato il miglio-ramento della qualità dei servizi, dall’al-tro l’assorbimento di lavoratori precarila cui professionalità, maturata neglianni, risulta ormai essenziale per garan-tire l’erogazione dei servizi stessi, cosìperaltro assicurando la giusta tutela a la-voratori finiti nel limbo del precariato eche corrono il forte pericolo di rimaneresenza occupazione dopo anni di servi-zio», Gallo chiede alla giunta regionaledi sapere come la stessa «intenda tute-lare la dignità dei lavoratori precari inservizio presso l’Asp di Cosenza nell’am-bito dei servizi igienico-sanitari e del tra-sporto sanitario con gestioneamministrativa» e di precisare «se si ri-tenga di dover fornire indirizzo all’Aspperché si proceda a nuove assunzioninel rispetto di quanto previsto dalle ri-chiamate circolari ministeriali».

A.F.

Precari dell’Asp: il consigliere regionale Gallo chiede la stabilizzazione

Sabato 1 dicembre, ore 17,presso la Sala “AngeloGiannoni” del Circolo Cit-tadino, il Comune di Ca-strovillari e la Casa Editrice

Promidea Pollino, presentano il librodi Giuseppe Bellizzi: “Atti e Signa diCalabria, 1200 -1800 dal Pollino al-l’alto Jonio”. Il libro di Giuseppe Bellizzivuole essere un contributo alla divulga-zione dei documenti notarili, prodottinel corso di secoli, nelle comunità ar-bereshe, del Pollino e dell’Alto Jonio, of-frendo, altresì, una vasta gamma dispunti in vari campi della ricerca scien-tifica, antropologica e culturale. I docu-

menti notarili presentano elementi checaratterizzano i territori, le contrade, latoponomastica, l’onomastica, gli agio-toponimi, le istituzioni religiose, regi-strando i ruoli nel mondo femminile, ladote, la senilità, la vedovanza, offrendoun variegato ventaglio di discipline chevanno dalla grafologia alla giurispru-denza, dall’arte grafica alla etnologia etestimoniano situazioni e realtà di indi-vidui e famiglie nella loro problematicaumanità. Nell’Archivio di Stato di Ca-strovillari si possono studiare e ammi-rare circa seimila esemplari di atti edocumenti notarili. In particolare, ciòche balzerà agli occhi, saranno sicura-

mente i cosiddetti Segni, cioè la firmache i notai apponevano negli atti rogati.Molti sono i signum che presentanopampigli, volti umani ed animali. Ogniatto, inoltre, veniva vergato in alto conla sigla J.M.J. (Gesù, Maria, Giuseppe).Nel ’700 si inaugurò un tipo di segnocon una caratteristica croce cubica, chesi può ritenere simile al simbolo masso-nico dell’infinito, così le croci stilizzategerolosimitane a forma di stella propriadei templari, il globo terracqueo sor-montato da una lunga croce. Appunta-mento da non perdere perapprofondire un tema stimolante esenza tempo. P.G.

“Atti e Signa di Calabria, 1200 – 1800 dal Pollino all’alto Jonio”, il nuovo libro di Giuseppe Bellizzi

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Ospedale: imminente l’apertura del reparto di ortopediaAssunto un nuovo ortopedico

La 22^ Giornatanazionale del Banco Ali-mentare nel capoluogo delPollino ha fruttatooltre 4.500 chilogrammi,raccolti dinanzi a 9 super-

mercati della città.  Coinvolti circa 130volontari con Associazioni, Parrocchie, labaldanzosa partecipazione degli studentidei Licei Classico, Scientifico e Artistico,insieme all’entusiastico apporto deglialunni della Scuola Elementare SS. Me-dici. Per questo il coordinatore della ca-pacità sinergica castrovillarese, AntonioFilardi, ha ringraziato tutti.«La fattiva collaborazione, per l’impor-

tante dato raggiunto, espressione di ungesto unitario e concreto di carità dellacollettività - ha richiamato Antonio Fi-lardi, coordinato dell’evento - ancora unavolta ha dato prova, con un gusto dell’al-tro mondo, del suo sguardo per l’Altro». La Colletta Alimentare ha interessatoaltri centri del Territorio, affermando laportata l’ intensità del gesto gratuito aservizio del sociale. Un appuntamentoimportante, testimone di affermazionedella dignità che aiuta a capire quel puntoapparentemente così fragile, eppure de-cisivo, che è la sfida educativa per un’ef-fettiva crescita del bene comunediffusamente inteso.

Grande successoper la Colletta Alimentare

Assegnato un nuovo medico all’or-topedia di Castrovillari, il dr Ce-sare Caruso, proveniente

dall’ospedale di Venezia. E’ un segnaleimportante che dimostra la volontà dellaDirezione Generale dell’Asp di inaugu-rare al più presto il nuovo reparto. I la-vori, infatti, sono già ultimati e sono inarrivo gli arredi ed lo strumentario chi-rurgico. L’ortopedia si dimostra presidio semprepiù indispensabile per il territorio delPollino; basti pensare che, nonostante ledifficoltà dovute alla mancanza del re-parto, del personale e all’indisponibilitàdelle sale operatorie, in pochissimotempo, con l’arrivo del dr Bisignani, sonostati effettuati già numerosi interventichirurgici, la maggior parte in urgenza e5000 mila prestazioni ambulatoriali e dipronto soccorso. Il dr Bisignani ringraziae sottolinea la grande disponibilità di-mostrata dal Direttore Generale dr Raf-faele Mauro e dal sindaco di Castrovillari.

Nonostante le difficoltà, ricorda ancorail primario Massimariano Bisignani, “sonofiducioso nel futuro dell’ortopedia di Ca-strovillari, perché ho trovato collabora-zione ed entusiasmo. Ringrazio il DirettoreSanitario dr Cirone, i colleghi anestesisti, ilreparto di chirurgia che momentanea-mente ci ospita, la radiologia, la farmaciaospedaliera, la caposala ed il personaletutto della sala operatoria e gli instancabiliinfermieri della sala gessi che hanno resopossibile, in pochissimo tempo, di andareincontro alle necessità di migliaia di pa-zienti: senza la disponibilità e l’entusiasmodi tutti non avrei superato le difficoltà ini-ziali”. Motivo di orgoglio, considerata lacarenza nel territorio di ambulatori orto-pedici dedicati per patologia, è statol’avvio intanto dell’ambulatorio ortope-dico pediatrico, anche con apertura po-meridiana. Imminente, inoltre, è l’avviodella chirurgia artroscopica e di altri am-bulatori ortopedici dedicati, come la chi-rurgia del piede e del ginocchio.

La federazione dei Pensionati CISL di Morano Calabro condividendo le ini-ziative messe in campo da tutte le associazioni nella lotta contro la vio-lenza sulle donne condanna senza mezzi termini ogni forma di violenzasia contro le donne che contro i bambini.I pensionati della FNP-CISL hanno partecipato spiritualmerte alla giornatadÌ protesta associandosi alle ragioni espresse dai manifestanti: basta conla violenza, piu diritti per le donner, più leggi severe contro i violentatori,piu protezione per i bambini. Non e possbile che nel terzo Millennio alcuniuomini non riescano a riconoscere una rosa, perche la donna e una rosa euna rosa si può solo amare. La nostra federazione dei Pensionati Cisl, daanni si batte contro qualsiasi violenza sulle donne e continuerà la suabattaglia fino alla vittoria.

FN.P- CislMarco Bruno

Federazione dei Pensionati CISL di Morano Calabro

Accanto alle donne controogni forma di violenza

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Lunedì 19 novembre, pressola sala “Angelo Giannoni”del Circolo Cittadino di Ca-strovillari, si è tenuta la pre-sentazione del libro di Mons.

Francesco Savino, “Spiritualità e Poli-tica. Aldo Moro, Giorgio La Pira, Giu-seppe Dossetti” edito da Insieme conprefazione di Piero Coda e postfazionedi Matteo Truffelli. Nel corso della serata, coordinata da Pa-squale Pandolfi - vicepresidente Acca-demia Pollineana - è stato ribadito ilforte legame che unisce il tema dellaspiritualità alla politica nel solco di que-sti tre grandi uomini che hanno saputoinfondere il messaggio evangelico all’in-terno della cosa pubblica. Emblematicol’episodio riguardante Moro: quando illeader della Democrazia Cristiana, lasera prima di essere rapito dalle B.R.,leggeva “Il Dio crocifisso” di Jürgen Mol-tmann, come se l’atto in sé nascondesse

qualcosa di profetico; o la definizioneche il sindaco santo La Pira soleva daredella spiritualità e della politica, defi-nendola «la mistica unione tra l’uomo eDio»; e non ultimo Dossetti che dopouna vita spesa al servizio del bene co-mune, abbandonò tutto e prese i votiattestando il primato della vita contem-plativa. Dopo i saluti istituzionali del sin-daco, Domenico Lo Polito e del neoeletto presidente del Circolo Cittadino,Antonino Ballarati che succede a Gian-noni scomparso prematuramente; il

presidente dell’Associazione Culturale“Città Solidale”, Giovanni Donato hadelineato l’apporto che i cattolici demo-cratici diedero al contesto politico ita-liano incancrenito dalle continuediatribe tra destra e sinistra. La DC rap-presentò quella terza strada alternativaal bipolarismo, «coinvolgendo conta-dini, operai, donne e tutti coloro i qualifino a quel momento erano rimastiesclusi dal contesto politico italiano». Carlo Rango, presidente dell’Associa-zione Culturale “IRFEA”, ha sottolineato

il ruolo che deve ricoprire la politica,ossia «il bene comune, mettendo al cen-tro la persona e rifuggendo dall’astuziadel potere». Dello stesso avviso Vittorio Cappelli,docente UNICAL, il quale ha specificatocome «per Moro la politica è intesacome servizio religiosamente ispirato.Con La Pira diventa profezia e con Dos-setti è denuncia» celebre il discorso delfuturo monaco a Lercano dove con-dannò i bombardamenti americani inVietnam. Gli interventi sono stati inter-vallati da letture tratte dal libro di Mons.Savino, a cura di Mena Ferraro, AngelaLo Passo e Filomena Minella Bloise. Le conclusioni sono state affidate all’au-tore che ha inviato un messaggio moltoimportante sia alle giovani generazioni,schiavi della tecnologia, sia ai politici di-ventati degli Yes Man. Citando HannahArendt, Mons. Savino ha ribadito che«quando la politica si stacca dal pen-siero contemplativo diventa affare». Lacondizione postmoderna ha sancito lamorte dell’ideologia e la supremazia delnichilismo, quella cultura dell’indiffe-renza che se non la si contrasta con ilperseguimento del bene comune, ri-schia di risucchiarci.

Paola Gentile

“Spiritualità e Politica”, presentatoil nuovo libro di Mons. Francesco Savino

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Meritato successo per AlessiaLaurito della classe V AFMdel “Mattei Pitagora Cal-

vosa”, che si è classificata al primoposto nel XXXI Premio Internazio-nale del Movimento per la vitaavente come titolo “Vita. Diritto ditutti o privilegio di pochi?” Il con-corso, indetto annualmente dal “Mo -vimento italiano per la Vita” e rivoltoagli studenti del triennio delle scuolesuperiori e delle università, inti tolatoda due anni alla memoria di AlessioSolinas; ha il grande merito di avvici-nare gli studenti a riflessioni di carat-tere etico, fornendo anche materiali distudio e di approfondimento che i ra-

gazzi possono analizzare criticamente.Gli spunti di questa edizione erano: lamaternità e il lavoro, la tutela dellamaternità in Europa e la disabilità ela malattia. La studentessa vincitriceha realizzato un disegno molto ap-prezzato dalla giuria, interpretando iltema del diritto alla vita come di-ritto alla dignità per tutti. La premia-zione è avvenuta il 24 Novembre aRossano Calabro. La studentessa havinto un viaggio di quattro giorni aStrasburgo dove visiterà il ParlamentoEuropeo. Complimenti a lei e allaprof.ssa Angela Baratta che l’ha af-fiancata nel cammino di apprendi-mento. P.G.

Alessia Laurito vince il Premio Internazionale del Movimento per la Vita

Nel segno della dignità vituperatadella persona e contro ogni vessa-zione. In occasione della Giornatamondiale contro la violenza sulledonne, presso il Protoconvento fran-cescano di Castrovillari , è stata ripo-sizionata la targa (divelta in seguitoad un ennesimo atto vandalico qual-che tempo fa) che campeggiava sulla“panchina rossa” a denuncia e sim-bolo di ciò che sopportano e subi-scono continuamente le donne tramaltrattamenti e femminicidi. L’ini-ziativa patrocinata dal Comune, in-trodotta da Ivana Grisolia che l’haideata , si è conclusa con le accoratepoesie di Angela Ferrara, la donnauccisa alcuni giorni fa a Cersosimo,in Basilicata, dal marito. In tutti i con-tributi, pressanti ed accorati dei pre-senti, è emersa l’importanza di unabattaglia civica continua. Secondo ilVice Sindaco, Francesca Dorato, èfondamentale l’importanza di unaeducazione in ogni ambito ed a tuttii livelli per far comprendere che laparola rispetto è sinonimo di amoree vera accoglienza dell’altro. La por-tata del gesto è stata rilanciata conforza anche da Donatella Laudadiocapo delegazione Fai del Pollino.

Paola Gentile

Riposizionata la targasulla “panchina rossa”

“Mafia e libertàdi stampa” è ilnuovo libro diChiara Fazio,giornalista cala-brese e autrice diun racconto/de-nuncia dove af-fronta, in manieralucida e detta-

gliata, quello che può capitare ad uncronista che si occupa di ‘ndrangheta,in Calabria, come altrove. Minacce,buste con proiettili, aggressioni fisiche,sono solo alcuni dei mezzi più utilizzatiper intimidire i giornalisti e dissuaderlidal proseguire il loro lavoro di inchie-sta. Ma come e in che misura la mafiacalabrese, trasformatasi nell’arco di un

secolo da fenomeno locale a holdinginternazionale del crimine organiz-zato, è in grado di condizionare real-mente la libertà di stampa? Attraversoi dati forniti da Ossigeno per l’Infor-mazione e i contributi di giornalisti,

magistrati e studiosi che in vario modosi sono occupati di ‘ndrangheta, l’au-trice ha cercato, di fare il punto, pro-spettando possibili interventi esoluzioni.«Caro amico nostro, che saitutto di noi, della mafia, stai attento.Smettila di scrivere, altrimenti te la ve-drai brutta. La lupara bianca te la met-teremo in bocca». Le stime parlano di più di 60 giornalistiche sono costretti a vivere sotto scorta.Talvolta, le pressioni non provengonosolo dagli ambienti criminali ma anchedalla politica e, molto spesso, i giorna-listi sono costretti a fare qualcosa cheva contro ogni deontologia profes-sione, autocensurarsi.

Paola Gentile

“Mafia e libertà di stampa” il nuovo libro di Chiara Fazio

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L’Amministrazione comunale di Castrovil-lari, con il Sindaco, Domenico Lo Polito, ela Parrocchia di San Francesco di Paola delcapoluogo del Pollino, impegnata, conPadre Paolo Sergi, nel Pellegrinaggio pro-prio verso la celebrazione dell’Impronta piùfulgida di Bisignano, domenica 25 novem-bre, nel Santuario di Sant’Umile, hanno of-ferto l’olio per la lampada votiva che ardedinanzi la statua del venerato Santo.L’accensione è avvenuta, durante la liturgia,per mano del primo cittadino di Castrovillarie di quella del Sindaco di Bisignano, France-sco Lo Giudice. Presente il ministro provin-ciale dei Frati Minori di Calabria, Padre FabioOcchiuto in un momento pregno di signifi-cato e di messaggi per ciò che rappresentala figura e la santità di Umile, ma anche peril gesto congiunto espresso dalle due ammi-nistrazioni pubbliche cosentine in occasionedella ricorrenza, la quale ha rilanciato pro-prio l’importanza dell’Umiltà, della Pazienza,dell’attenzione all’Altro per una vera crescitadella persona quanto del bene comune.«L’appuntamento a cui ho partecipato - hacommentato il Sindaco Lo Polito - è ed èstato un’espressione di volontà delle comu-nità di camminare insieme, come si do-vrebbe fare sempre più ad ogni livello elatitudine, per suscitare quanto è sopito dal-l’indifferenza e per costruire nuove forme divita nonché migliorare quelle esistenti conla consapevolezza che possono essere l’em-brione di una nuova civiltà. La possibilità diesprimere questi gesti o atti è la novità di uncammino carico di futuro che le nostre po-polazioni attendono per esservi guidate edaccompagnate con una maggiore tensioneumana».

P.G.

«L’Amministrazione Comunale di Castrovillari desideraringraziare l’Azienda Calabria Verde per la disponi-bilità, attraverso i responsabili del proprio vivaio, in se-guito ad una nostra istanza del 5 novembre scorso, di60 essenze arboree (tra aceri montani, catalpe, fras-sini, tigli, querce rosse e Koelreuterie paniculate) pian-tate nell’area del canile municipale presso l’OrtoBotanico in via Fauciglio». È quanto dichiarato dall’Assessore all’Ambiente, Pa-squale Pace in merito all’iniziativa del 18 novembrescorso. Le suddette essenze arboree sono state messea dimora all’interno delle singole oasi e lungo il peri-metro dell’intera area ad opera del Meetup 5 Stelleche ha aderito alla manifestazione pluri territoriale“Alberi per il futuro”, sostenuta dal Ministero dell’Am-biente, la quale anticipa di poco la “Giornata nazio-

nale degli alberi”. Le piante ottimizzeranno l’om-breggiatura del canile municipale, arricchendo la si-stemazione ambientale della stessa e rivitalizzandonaturalmente quella parte di territorio, attenzionatoda sempre dal mondo del volontariato che offre unprezioso e costante contributo nel portare avanti leattività di questa importante struttura pubblica per latutela e l’accoglienza di circa 180 cani randagi. «Unimpegno congiunto, a diverso titolo e con diversi ruoli- ha affermato Pace - per migliorare il benessere degliamici a 4 zampe ed allo stesso tempo incrementare ilpatrimonio verde della Città al fine di mantenere altal’attenzione verso l’ambiente in cui viviamo, garan-tendo un sempre migliore bilancio ambientale all’in-segna dell’eco sostenibilità».

Paola Gentile

Un interessante momento di riflessione è stato offertoagli studenti dell’ “IIS Mattei-Pitagora-Calvosa” diCastrovillari, il 23 novembre scorso, nell’ambitodell’attività di Educazione alla legalità, curata dallaprof.ssa Antonella Grisolia. Hanno avviato la rifles-sione ed animato il dibattito: il D.S. prof. Bruno Bar-reca, l’avv. Adriana Patrizia Chiaromonte -Presidente Centro studi Oltre la difesa, il dott. Raf-faele Crescenzo - Psicopedagogista, la dott.ssa Se-rena Schito - criminologa, la dott.ssa Esperia Piluso- Sociologa. Come disse Benedetto Croce «la violenzanon è forza ma debolezza, né può essere creatrice dicosa alcuna, ma soltanto distruggerla», allora comecrescere veramente forti, ossia consapevoli di se stessie rispettosi dell’altro qualsiasi sia la sua specificità? Im-parando a riconoscere le proprie emozioni così da sa-perle gestire, educando a rispettare gli altri nella lorovarietà entro un sistema di regole condivise, demo-

lendo stereotipi e luoghi comuni che, in alcuni conte-sti, tendono ancora a relegare la donna in una posi-zione di subordinazione.Come sottolineato dagli studenti, la nostra società haancora tanta strada da fare perché si arrivi al vero ri-spetto tra i generi, ed è solo dialogando e confrontan-dosi che si può andare avanti e raggiungere l’obiettivocomune.

P.G.

Mattei-Pitagora-Calvosa

Giornata Internazionale dei Minori

Santuario di Sant’UmileDonato l’olio per la lampada votiva

Canile Municipale. Messe a dimore 60 essenze arboree dal Meetup 5 stelle

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Mormanno. Al via la tradizionale festa di “Perciavutti”

Al centro Cristo per l’unità e la co-struzione della Chiesa in ogni“periferia”: da quelle più pro-

fonde della persona a quelle geografi-che più remote per rispondere al verobisogno dell’uomo di libertà, giustizia,verità e felicità. È questa la tematica in-torno alla quale ha ruotato il dibattitotenutosi martedì 20 novembre pressoil Polifunzionale di San Girolamo, aCastrovillari, luogo deputato al conve-gno “Maestro dove abiti? Da Bergo-glio a Francesco” con Padre AntonioSpadaro. L’incontro è stato organizzatoda Associazioni e Movimenti dellaDiocesi di Cassano allo Jonio alla pre-senza del delegato vescovile per la Pa-storale Diocesana, don Giovanni

Maurello, del sindaco della città, Do-menico Lo Polito, di Pio Paternostro,direttore CDAL - Diocesi Cassano, delVescovo di Cassano, S.E. Mons. France-sco Savino e, per l’appunto, padre Spa-daro . La serata è stata moderata dallaprof. Carla Bonifati. Dopo i saluti delsindaco e l’intervento dell’Assessore allePolitiche Sociali, Pino Russo che hannosottolineato l’importanza della colletti-vità che deve prendere il posto del-l’egocentrismo, il vero male della nostrasocietà; gli amministratori hanno rimar-cato l’importanza del sostegno ai piùdeboli da parte dell’Amministrazioneche, anche in tempi di difficoltà comequesti che stiamo vivendo, è al fiancodei bisognosi e degli ultimi.

Padre Spadaro, gesuita, teologo, sag-gista, direttore della rivista “La CiviltàCattolica” e stretto collaboratore di SuaSantità, Papa Francesco, ha evidenziatol’importanza rivoluzionaria del pontifi-cato di Bergoglio, tutto improntato in-torno alla volontà di riformare ericostruire la Chiesa, avendo comeguide: san Francesco d’Assisi, sant’Igna-zio di Loyola e Cristo. Per padre Spadaroil testo del papa “Gaudete ed Esultate”è «la summa del pensiero di Francescoperché lui è mistico. La riforma può av-venire solo se Dio è al centro. Egli civuole santi e non si accontenta di esserimediocri, inconsistenti, annacquati». Il teologo ha ribadito, inoltre, la dimen-sione «profetica» del pontificato di Fran-

cesco, mettendo in risalto l’importanzache la chiesa deve ricoprire ovvero siaessere «un ospedale da campo» mante-nendo sempre intatta la propria dimen-sione «samaritana». Una comunitàincline all’ascolto, all’incontro, alla con-divisione, che si fa pellegrina e diventa“umile tra gli umili”. Gli fa eco Mons. Savino ribadendo l’im-portanza dell’apertura e dell’inclusione.«Sono convinto - rimarca il vescovo diCassano - che le democrazie si giocanosull’inclusione, sul meticciato». L’invitodi Savino è quello di rimettere al centroil bene comune, solo così si uscirà dallacrisi spirituale e di valori che sta logo-rando la nostra società.

Paola Gentile

Convegno presieduto da Padre Antonio Spadaro

“Maestro dove abiti? Da Bergoglio a Francesco”

Lo chef Simone Finetti, di-rettamente da Masterchef,e le musiche tradizionali diCosimo Papandrea anime-ranno la consueta festa di“Perciavutti” il 7 e l’8 di-

cembre a Mormanno. Identità, musica,gastronomia, tradizione, con unosguardo sul presente che si fa memoriaevocando il passato. La festa di “Percia-vutti”, ideata dall’Associazione Cultu-rale Comunalia, in collaborazione conl’Amministrazione comunale di Mor-manno, il patrocinio della Regione Ca-labria e il contributo economicodell’Ente Parco Nazionale del Pollino

che l’ha inserita tra gli eventi storicizzati;è pronta ad entrare nel vivo richia-mando nel borgo - famoso per il fagiolopoverello bianco, la lenticchia ed ilbocconotto - folle di visitatori che si la-sciano volentieri ammaliare dal caloredella comunità, dal gusto della cucinalocale, dai vini delle cantine regionali,nella splendida cornice del centro sto-rico e nei caratteristici Vuttari dei quar-tieri Casalicchio, Costa, Capo Lo Serroe Torretta. L’edizione 2018 si annunciaricca di sorprese. Due gli ospiti d’ecce-zione che animeranno la festa di piazza:la musica di Cosimo Papandrea, prota-gonista indiscusso della canzone auto-

rale popolare del Sud, leader dei Taran-Project, gruppo fondato insieme aMimmo Cavallaro, che in piazza Um-berto I regalerà al pubblico di Percia-vutti un concerto tutto da vivere eballare nella serata di venerdì 7 dicem-bre, proponendo un viaggio nella mu-sica etno folk della Calabria con i ritmiammaliatori delle percussioni e deglistrumenti che compongono la tradi-zione musicale regionale. Sempre inpiazza, invece, lo chef Simone Finetti,protagonista della quarta edizione diMasterchef proporrà, sabato 8 dicem-bre, un cooking show dedicato al fa-giolo poverello bianco, identità

alimentare portata avanti con passionedalla Cooperativa Pollino Food Expe-rience, organizzatrice di un format chesarà un vero evento nell’evento. La cu-cina del giovane chef, infatti, diventeràil premio per un concorso interno allafesta di “Perciavutti”. Il fortunato vinci-tore potrà godersi, in una delle quattrocantine ricavate negli antichi casolaridel borgo di Mormanno, un interomenù degustativo proposto da Finetticon prodotti a sorpresa che gli verrannoconsegnati dal quartier mastro la seradell’evento.

Paola Gentile

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Daniela De Stefano, 39enne ri-cercatrice scientifica e atletaultra maratoneta di Castrovillari,

tesserata con la Asd Corricastrovillari èla nuova campionessa italiana della100 km. Nella gara di Seregno delloscorso 15 aprile, era arrivata appena die-tro la squalificata per doping, Cristina Pi-tonzo. Con il tempo di 8:48:41, Danielavince quindi la medaglia d’oro e diventacampionessa italiana della 100km (laspecialità del grande campione GiorgioCalcaterra).Alla domanda come si diventa una ul-tramaratoneta risponde: «Non so comesia accaduto, è stato amore a primavista. Ho messo le scarpette ed ho ini-ziato a correre sempre più contenta deirisultati e del senso di libertà che dà la

corsa - ha spiegato la De Stefano - Ilprimo grande obiettivo è stata la fa-mosa 100km del Passatore di 2 anni fa,per poi migliorare sempre più ed appro-dare agli ultimi grandi risultati».Rimane l’amarezza per la mancata con-vocazione ai mondiali di Croazia, cau-sata dal ritardo della nomina da partedella giustizia sportiva ma ciò nono-stante Daniela ha partecipato alla ses-sione Open vincendo l’importante garainternazionale. La Federazione Atletica Leggera conse-gna,  dunque, a Daniela il giusto ricono-scimento per i tanti sacrifici fatti durantetutto l’inverno scorso e per essersi fattatrovare al massimo della forma fisica ementale nella gara più importante del-l’anno che l’ha incoronata campionessa.

Daniela De Stefano è la campionessa italiana Fidal della 100 Km

Il tennistavolo Castrovillari ha subito laquarta sconfitta consecutiva su altret-tante gare giocate nel difficile e im-

portante Campionato Nazionale di SerieB1. Alla palestra del Villaggio Scolastico,la squadra castrovillarese si è arresa alRosanero Palermo per 5-3 (tre puntidel nigeriano Olawale). I ragazzi, guidatidal presidente Giuseppe De Gaio, riman-gono, dunque, fanalino di coda e nelprossimo turno affronteranno in terra si-ciliana il Tennistavolo Città di Siracusa ,primi in classifica. «Se si guarda il bic-chiere mezzo pieno - risponde a caldoDe Gaio - non si può tralasciare che soloil capitano Olawale non è debuttante inserie B1. Questo punto di partenza nonè da sottovalutare ma deriva dalla sceltachiara della Società che ha puntato a farcrescere quanto più possibile l’espe-rienza dei nostri giovani».

P.G.

Tennistavolo CastrovillariSconfitta bruciante a Palermo

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Domenica 2 dicembre prossimo lespoglie mortali del Servo di Dio donCarlo De Cardona, sacerdote attivo nelsecolo scorso in Calabria e costante-mente impegnato per l’edificazionespirituale e sociale della classe ope-raia, saranno traslate dal cimitero diMorano Calabro – borgo dove nacqueil 4 maggio 1881 e si spense il 10marzo 1958 - alla chiesa parrocchialeSanta Maria Maddalena dello stessoComune. La cerimonia promossa dallaDiocesi di Cassano Jonio vedrà il cleroterritoriale protagonista di una sugge-stiva liturgia che avrà inizio alle ore16.00 con il raduno dei fedeli presso latomba del prete moranese, posta alprimo piano del locale luogo di sepol-tura, e l’avvio in pompa magna - nonprima di aver ultimato il commoventerito dell’estumulazione – della proces-sione che, sotto la guida del vescovo,Francesco Savino, intonando le litaniedei santi, condurrà i resti di don De

Cardona alla chiesa dove ricevette i sa-cramenti dell’iniziazione cristiana.Alle 17.00, sarà celebrata la SantaMessa presieduta dal presule cassa-nese, affiancato dai presbiteri, suoicollaboratori. Al termine si procederàcon il posizionamento del feretro nelnuovo e definitivo sepolcro ricavatonel transetto della Collegiata, in cornuepistolae.

Cerimonia di traslazione delle spoglie mortali di don Carlo De Cardona

Nell’ottica di salvaguardia delcreato e messa in opera di quantodefinito dalla normativa vigente,

lo scorso 21 novembre, in occasionedella Giornata Nazionale dell’Albero,l’Eparchia di Lungro ha organizzato aCivita, una giornata di approfondimentosulla Legge 113/92 “Un albero per ogninato”, in collaborazione con l’Arma deiCarabinieri (ex Corpo Forestale delloStato) - Settore Parco del Pollino, l’Am-ministrazione Comunale, la Scuola del-l’Infanzia Comunale, la ScuolaPrimaria afferente all’Istituto Omni-comprensivo Polo Arbresh di Lungro,la Caritas Diocesana dispiegata nei suoiprogetti “Costruire Speranza 2” e “Poli-coro”. L’incontro ha avuto luogo nella salaconsiliare del Comune di Civita con unsaluto da parte del Sindaco, AlessandroTocci che ha invitato i bambini presentia vivere la loro quotidianità nel rispettodell’ambiente e della convivenza civile.Giorgio Papaianni, comandante dellastazione dei Carabinieri di Civita ha sot-

tolineato le funzioni produttive, protet-tive, naturalistiche e paesaggistiche delbosco, tra le quali si annoverano soprat-tutto la produzione di ossigeno e l’imma-gazzinamento di Co2, il filtraggio disostanze e di particelle nell’aria, nonchédella protezione del suolo e della faldafreatica. Successivamente ci si è spostatinella piazza principale del paese per as-sistere alla piantumazione in un’aiuoladella fontana dell’ albero “Leccio Quer-cus Iles”, così denominato nella sua cartadi identità, firmata simbolicamente dalsindaco, per la presenza predominantenel nostro territorio della sua specie.Un’occasione per riflettere insieme apapàs Remus Mosneag, parroco dellacomunità e direttore della Caritas Dio-cesana, sull’educazione alla vita, l’educa-zione ambientale, la collaborazione congli “uomini in divisa” che lavorano per laprotezione dell’ambiente dai danni pro-vocati dall’uomo.

Maria Antonietta MannaAdC Progetto Policoro di Lungro

Giornata dell’albero a Civita

San Basile ricorda l’80° anniversariodella consacrazione dell’altare greco edell’iconostasi della parrocchia di SanGiovanni Battista. Una ricorrenza im-portante nel solco della memoria che ce-lebra l’erezione dell’iconostasi avvenutanel 1938 dal primo pastore dell’Eparchiadi Lungro, Mons. Giovanni Mele, nelcorso del pontificato di Papa Pio XI, stre-nuo difensore delle tradizioni greche

degli italo albanesi. L’appuntamento èsiè tenuto domenica 25 novembrepresso la parrocchia di San GiovanniBattista in San Basile dove l’eparca diLungro, Mons. Donato Oliverio ha pre-sieduto la divina liturgia. Nella stessagiornata, presso il Lab center vi è statoun momento di confronto al quale haportato i saluti istituzionali VincenzoTamburi, Sindaco di San Basile. Le rela-

zioni sono state a cura di Antonio Calisiche ha approfonduto il significato e l’ori-gine dell’iconostasi, lo zoti Mario Aluisesi è soffermato sulla lettera pastorale dio-cesana “Il sogno di Dio sulla nostraChiesa” e il vescovo di Lungro, Mons.Donato Oliverio si è dedicato a spiegareil senso del primo centenario dellachiesa arbereshe di Calabria che saràcelebrato il 13 febbraio 2019.

San Basile/Parrocchia di San Giovanni Battista80° anniversario della consacrazione dell’altare greco e dell’iconostasi

IL DIARIO DI CASTROVILLARIE DEL POLLINO

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Periodo nero per il Castrovil-lari calcio che inanella duesconfitte su due gare di-sputate. La speranza diuna rinascita sarebbe po-tuta avvenire nella partita

contro il Messina ma, causa pioggia, èstata nuovamente rinviata. Ma analizziamo la prestazione contro ilTurris. Una sconfitta (4-2) in terra cam-pana con un gol da cineteca del calciodi Longo e un finale scatto d’orgoglio

dei lupi del Pollino che non basta a risol-levare una prestazione luci ed ombre eche vanifica il pareggio agguantato con-tro il Bari, primo in classifica. Al 16’ Ciliento sigla il vantaggio cam-pano grazie ad una sponda di testa diLongo. A tu per tu con il portiere, l’alacorallina non fallisce e insacca. I lupi tro-vano il pareggio con Ennin al 33’. Prote-ste da parte della squadra campana perun presunto fallo di mano in avvio diazione. Allo scadere del primo tempo, la

Turris torna in vantaggio con un colpodi testa di Longo. Nella ripresa del secondo tempo, 54’,Ennin fa scattare in piedi la panchinache esulta per il contropiede vincentedel centroavanti dei lupi con l’attac-cante che si infila centralmente e batteD’Inverno in uscita. Al 57’, Longo ruba palla ad Ungaro, pro-gressione in area di rigore ma viene at-terrato dal portiere. Fallo da ultimouomo e rosso diretto per l’estremo di-

fensore del Castrovillari. Aliperta dal di-schetto non fallisce. Nonostante il diva-rio di reti, il Castro ci prova lo stesso maal 70’ ogni velleità viene stroncata dallarovesciata di Longo. È un Salvatore Marra avvilito quello checommenta la prestazione del Castrovil-lari all’indomani della pesante sconfittarimediata contro il Marsala per 1-4. Allostadio “Mimmo Rende” si è consumatal’ennesima débâcle per i lupi del Pollino,reduci da una pesante sconfitta in terracampana. Una gara iniziata sotto i peg-giori auspici, fin da quando Lo Nigroraccoglie la corta respinta della difesa econ un destro preciso inganna Galluzzodalla distanza e segna la rete del vantag-gio. La progressione di Ennin non basta,il giocatore castrovillarese cede neimetri finali che lo separano dal pareg-gio. Prezzabile segna una doppietta eManfré consacra la vittoria per gli av-versari. Ai nostri non basta il gol dellabandiera di Puntoniere per risollevareuna prestazione incolore.

P.G.

Castrovillari Calcio Otto goal in due partite: troppi per le ambizioni del Castro


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