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il Piccolo del Cremasco

Date post: 25-Mar-2016
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10 settembre 2010
48
EVENTI A GO-GO: Un week-end per tutti i gusti: partite, rock, jazz, notte bianca, aperitivi e happy hour benefici, eventi religiosi, raduni Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected]Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona Il PICCOLO giornale del VENERDI’ 10 SETTEMBRE 2010 • Supplemento settimanale al n° 34 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio CREMASCO SOTTOPASSO, VIA LE SBARRE DAL 2012 Questo è il cronoprogramma: oggi, venerdì, offerte dalle aziende, poi l'appalto, l’avvio dei cantieri nelle prime settimane del 2011, fine dei lavori 480 giorni dopo. Il costo: 3.700.000 euro, da restituire con gli interessi in 20 anni. Il progetto. DOPO LA DECISIONE PRESA DAL TAR Bilancio, incremento di costi per posteggi e mense scolastiche Crema, a pag. 18 Sette giorni senza incidenti Lo ha confermato l'assessore Longhino La cronaca nera: furti, arresti, poliziotti contusi Crema, a pag. 22 Crema, a pagina 19 e elezioni politiche anticipate costerebbe- ro al paese 350 milioni di Euro, di cui 200 rappresentano il rimborso completo delle spese elettorali che i partiti riceverebbero dopo almeno due anni di legislatura. Ecco dunque il costo che il nostro Paese dovrebbe pagare a chi spinge per le elezioni anticipate. Ma forse le prio- rità del paese sono altre e questi soldi dovrebbero esser utilizzati per altri scopi, forse per contrasta- re il fenomeno della disoccupazione giovanile che in Italia si attesta circa al 30% (il 70% nel sud !!), magari per dare più soldi alla scuola essendo l’Italia fanalino di coda nei finanziamenti all’istru- zione e forse per dare respiro al reddito fisso di- minuendo una tassazione pesantissima. Dunque chi spinge per le elezioni anticipate? Evidentemente la Lega che vuole capitalizzare il consenso che le deriva dalla politica di contrasto all’immigrazione e dalla proposta di federalismo fiscale. Il PDL ha sulle elezioni anticipate una posizione ambigua che auspica da un lato la pos- sibilità di liberarsi di Fini cogliendolo ancora in una fase non consolidata di costruzione della nuo- va destra ma dall’altro cerca di recuperare l’ap- poggio dell’UDC e liberarsi del ricatto leghista. Il PD a parole vorrebbe andare al voto ma sem- bra che nei fatti abbia paura di non riuscire per l’ennesima volta a presentarsi agli elettori con un progetto compiuto e con un leader credibile. E poi c’è Tremonti che si propone sempre più come possibile Presidente del Consiglio di una coali- zione di centrodestra che si presenti alle elezioni con un programma economico su cui trovare l’ac- cordo con le forze di minoranza. Dunque una si- tuazione composita e confusa, ma che le elezioni anticipate non risolverebbero. L'OSPITE L Elezioni anticipate: ecco a chi servono. • Sarà pure stucchevole. Ma anche questa settimana dobbia- mo parlare di Simone Beretta, assessore ai Lavori Publici. Il motivo è semplice: dopo avere spinto i lavori per l'illuminazio- ne di piazza Duomo, ha incas- sato un'altra vittoria: il Tar gli consente di mettersi da subito a scavare sotto i binari di via Indipendenza per costruire il sottopasso che unirà la città che da tempo immemo- rabile è spezzata in due. Un'uscita di sicurezza per Si- mone Beretta che aveva puntato anche sul sovrappasso. . • Un fatto, a questo punto, è certo. Il centrodestra a Crema vincerà o perderà per merito o demerito di Simone Beretta. Perché è l'unico che non solo ci mette la faccia, ma prende deci- sioni. Nei suoi confronti - ci dispiace per sindaco e assessori vari - le altre figure che fanno parte della giunta sfigurano. L'unico che poteva tenere testa a Beretta era Renato Ancorotti ma ha preferito, giustamente, andarsene sbattendo la porta. Gli altri so- no rimasti, ma non riescono a brillare di luce propria. • Beretta, insomma, per il centrodestra, è l'unico e il solo uomo al comando. Con la nuova e futura rotonda all'ospedale e là dove sorge «Il Mezzo» a Om- briano, potrebbe incassare altri voti tra due anni. Certo, non è immune da errori. Il «pastic- ciaccio» di via Martini gli coste- rà una parte dei consensi. Così come il non avere risol- to il «muro di Berlino» di via Prati. O l'averci fatto pagare tutti i posteggi, nessuno escluso, in giro per la città. Ma un fatto è certo: simpatico o antipatico, Beret- ta si sta giocando fino in fondo la sua partita. Quanti in giunta a Crema possono dire lo stesso? Simone Beretta, assessore Lavori Pubblici Beretta, un uomo solo al comando (del centrodestra) Renato Ancorotti, ex assessore PRESENZE: 80MILA. PASTI: 30MILA INCASSO: 400MILA. RICAVO: 100MILA Una delle tante rotonde a Crema Grande successo della Festa Democratica di Enrico Tupone [email protected]
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Page 1: il Piccolo del Cremasco

EVENTI A GO-GO: Un week-end per tutti i gusti: partite, rock, jazz, notte bianca, aperitivi e happy hour benefici, eventi religiosi, raduni

Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: [email protected] • Pubblicità: Immagina srl Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

Il PICCOLO giornale del

VENERDI’ 10 SETTEMBRE 2010 • Supplemento settimanale al n° 34 de "Il Piccolo Giornale" € 0,02 Copia Omaggio

CREMASCO

SOTTOPASSO, VIA LE SBARRE DAL 2012Questo è il cronoprogramma: oggi, venerdì, offerte dalle aziende, poi l'appalto, l’avvio dei cantieri nelle prime settimane del 2011, fine dei lavori 480 giorni dopo. Il costo: 3.700.000 euro, da restituire con gli interessi in 20 anni. Il progetto.

DOPO LA DECISIONE PRESA DAL TAR

Bilancio, incrementodi costi per posteggie mense scolastiche

Crema, a pag. 18

Sette giorni senza incidenti Lo ha confermato l'assessore Longhino

La cronaca nera:furti, arresti,poliziotti contusi

Crema, a pag. 22

Crema, a pagina 19

e elezioni politiche anticipate costerebbe-ro al paese 350 milioni di Euro, di cui 200 rappresentano il rimborso completo delle

spese elettorali che i partiti riceverebbero dopo almeno due anni di legislatura. Ecco dunque il costo che il nostro Paese dovrebbe pagare a chi spinge per le elezioni anticipate. Ma forse le prio-rità del paese sono altre e questi soldi dovrebbero esser utilizzati per altri scopi, forse per contrasta-re il fenomeno della disoccupazione giovanile che in Italia si attesta circa al 30% (il 70% nel sud !!), magari per dare più soldi alla scuola essendo l’Italia fanalino di coda nei finanziamenti all’istru-zione e forse per dare respiro al reddito fisso di-minuendo una tassazione pesantissima.

Dunque chi spinge per le elezioni anticipate? Evidentemente la Lega che vuole capitalizzare il consenso che le deriva dalla politica di contrasto all’immigrazione e dalla proposta di federalismo fiscale. Il PDL ha sulle elezioni anticipate una posizione ambigua che auspica da un lato la pos-sibilità di liberarsi di Fini cogliendolo ancora in una fase non consolidata di costruzione della nuo-va destra ma dall’altro cerca di recuperare l’ap-poggio dell’UDC e liberarsi del ricatto leghista.

Il PD a parole vorrebbe andare al voto ma sem-bra che nei fatti abbia paura di non riuscire per l’ennesima volta a presentarsi agli elettori con un progetto compiuto e con un leader credibile. E poi c’è Tremonti che si propone sempre più come possibile Presidente del Consiglio di una coali-zione di centrodestra che si presenti alle elezioni con un programma economico su cui trovare l’ac-cordo con le forze di minoranza. Dunque una si-tuazione composita e confusa, ma che le elezioni anticipate non risolverebbero.

L'OSPITE

L

Elezioni anticipate: ecco a chi servono. • Sarà pure stucchevole. Ma

anche questa settimana dobbia-mo parlare di Simone Beretta, assessore ai Lavori Publici. Il motivo è semplice: dopo avere spinto i lavori per l'illuminazio-ne di piazza Duomo, ha incas-sato un'altra vittoria: il Tar gli consente di mettersi da subito a scavare sotto i binari di via Indipendenza per costruire il sottopasso che unirà la città che da tempo immemo-rabile è spezzata in due. Un'uscita di sicurezza per Si-mone Beretta che aveva puntato anche sul sovrappasso. .

• Un fatto, a questo punto, è certo. Il centrodestra a Crema vincerà o perderà per merito o demerito di Simone Beretta. Perché è l'unico che non solo ci mette la faccia, ma prende deci-sioni. Nei suoi confronti - ci dispiace per sindaco e assessori vari - le altre figure che fanno parte della giunta sfigurano. L'unico che poteva tenere testa a Beretta era Renato Ancorotti ma ha preferito, giustamente, andarsene sbattendo la porta. Gli altri so-no rimasti, ma non riescono a brillare di luce propria.

• Beretta, insomma, per il centrodestra, è l'unico e il solo uomo al comando. Con la nuova e futura rotonda all'ospedale e là dove sorge «Il Mezzo» a Om-briano, potrebbe incassare altri voti tra due anni. Certo, non è immune da errori. Il «pastic-ciaccio» di via Martini gli coste-rà una parte dei consensi. Così come il non avere risol-to il «muro di Berlino» di via Prati. O l'averci fatto pagare tutti i posteggi, nessuno escluso, in giro per la città. Ma un fatto è certo: simpatico o antipatico, Beret-ta si sta giocando fino in fondo la sua partita. Quanti in giunta a Crema possono dire lo stesso?

Simone Beretta, assessore Lavori Pubblici

Beretta, un uomo solo al comando (del centrodestra)

Renato Ancorotti,ex assessore

PRESENZE: 80MILA. PASTI: 30MILAINCASSO: 400MILA. RICAVO: 100MILA

Una delle tanterotonde a Crema

Grande successo della Festa Democratica

di Enrico [email protected]

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Page 3: il Piccolo del Cremasco

CREMONA 3Venerdì 10 Settembre 2010

NIENTE SOLDI PER PIAZZA STRADIVARITorna a far parlare di sè il ma-

xischermo che da alcuni mesi campeggia in piazza Stradivari, proprio sull'angolo di Palazzo comunale. Numerose sono state le proteste dei cittadini, come conferma anche la recente lette-ra giunta alla redazione de Il Pic-colo, ultima di una lunga serie.

«Mi sono soffermata per l'en-nesima volta ad osservare piazza Stradivari, pensando a come potrebbe vederla un turista in questo momento» si legge nella missiva, firmata SM. «Una piaz-za ampia, luminosa, specialmen-te ora che quell'orribile pensilina è stata tolta di mezzo. Poi mi cade l'occhio verso l'angolo in fondo a destra, e qualcosa nelle mie viscere si ribella: quel maxi-scermo, proprio nell'angolo più pittoresco della piazza, dove svetta palazzo comunale, è un pugno in un occhio. E mi imma-gino così le orde di turisti con macchina fotografica, pronti a immortalare la bellezza della piazza, che si fermano smarriti di fronte a quel “mostro”, che de-turpa il paesaggio urbano. Dun-que mi chiedo: ma il comune non potrebbe spostare lo scher-mo altrove?».

Una domanda che si sono po-sti in molti. A rispondere è lo stesso sindaco, Oreste Perri. «Gli accordi previsti inizialmente erano di lasciarlo lì, e ora non avrebbe senso spostarlo» sotto-linea il primo cittadino. «Il fatto è che speravamo qualcosa di più dai mondiali dell'Italia, e l'aveva-mo installato allo scopo di per-mettere ai cittadini di poter assi-

stere alle partite nella cornice del centro storico cremonese. Pur-troppo le cose non sono andate come speravamo, e oramai lo schermo era lì. D'altro canto si tratta di un accordo della durata di sei mesi, e calcolando che tre sono già passati (lo schermo era stato installato ai primi di giugno, prima dell'inizio dei mondiali), tra pochi mesi verrà tolto definitiva-mente. Chiedo quindi ai cittadini di avere un po' di pazienza».

Del resto i problemi della piazza sono ben altri, come con-ferma anche il vice sindaco Car-lo Malvezzi: «Abbiamo fatto il concorso di idee per la riqualifi-cazione, e stilato la classifica, ma ci siamo resi conto che at-tualmente mancano i soldi per far partire qualsiasi lavoro: ab-biamo altre urgenze, e dobbia-mo prima concentrarci su esse. Speriamo comunque di poter mettere mano alla piazza quanto prima».

Intanto è grande l'approva-zione dei cittadini per i lavori, terminati a giugno, per riempire gli spazi tra i sanpietrini che compongono la piazza, croce di ogni donna che porta il tacco. Un lavoro, però, svolto per ora solo a metà, con la collaborazio-ne della Scuola edile di Cremo-na. «Nonostante le difficoltà economiche, cercheremo di portare a termine anche l'altra metà piazza, in modo che diven-ti più fruibile» conclude l'asses-sore alla viabilità Francesco Za-nibelli. «Valuteremo se prendere ancora accordi con la Scuola edile, a questo proposito».

di Laura Bosio

a giunta comunale di Cremona trema sotto i colpi di una crisi po-litica che sta minan-do la stabilità della

giunta stessa, e sta creando non pochi problemi all'interno del Pdl. L'assessore comunale al bilancio Roberto Nolli, infat-ti, nei giorni scorsi ha fatto sa-pere al sindaco che sta medi-tando di lasciare il suo incarico.

«Confermo il mio desiderio di rassegnare le dimissioni, se le cose non dovessero cambiare».

Ci spieghi meglio. «Il mio assessorato ha grandi respon-sabilità, sia tecniche che politi-che. Con questi presupposti, è chiaro che se manca l'appoggio politico, viene meno la chiarez-za nell'ambito delle scelte fon-damentali per la cittadinanza. Devo essere certo di avere la li-bertà di agire per il bene comu-ne: in caso contrario non posso continuare con un mandato co-me il mio». Nolli lancia un ap-pello al suo partito, dunque, sulla scia dei recenti avveni-menti, per i quali si sente forse “lasciato solo”, probabilmente anche a fronte delle voci secon-do cui all'interno del Pdl ci sa-rebbe qualcuno che avrebbe “chiesto la sua testa”.

L'assessore, nei giorni scor-si, ha espresso questa sua de-cisione anche al sindaco Ore-ste Perri, attraverso due mail, riferendosi alla vicenda di Pa-lazzo Fodri e alle recenti dichia-razioni dello stesso sindaco. «Ritengo indispensabile un chiarimento all'interno del Pdl in quanto se le condizioni politi-

che rimangono quelle attuali, rassegnerò le dimissioni da as-sessore» scrive chiaramente nella missiva.

Nolli si lamenta della situa-zione locale del Pdl che, secon-do lui, rischia di prendere la strada di quella nazionale. «Io non ci sto a fare il nano o la ballerina, per citare Feltri. E non posso restare nella mia posizio-ne se non ho la certezza che il Pdl è formato da persone serie. Serve un ragionamento serio sulla possibilità di un confronto. Deve cambiare il sistema di fare politica, e soprattutto esigo un chiarimento con il mio partito. In caso contrario, ribadisco, rassegnerò le dimissioni».

Dietro a questa vicenda c'è, come accenna lo stesso Nolli in una delle comunicazioni inviate al sindaco, la vicenda dell'ac-quisto di Palazzo Fodri da parte della Fondazione Città di Cre-mona, e del suo presidente, Umberto Lonardi. Un'operazio-ne portata a termine senza che

il sindaco ne sapesse nulla an-che se, secondo lo statuto della Fondazione stessa, Lonardi aveva libertà di decisione auto-noma, dal momento che aveva informato il Comune nella figura dello stesso Nolli.

La vicenda non è piaciuta al sindaco, che l'ha definita «gra-ve e seria». E ha chiarito che si riserva di prendere delle deci-sioni, dopo aver fatto un'attenta analisi della situazione. Decisio-ni che potrebbero far saltare al-cune deleghe all'interno della stessa giunta.

«Sono molto dispiaciuto e seccato per quanto accaduto» ha spiegato lo stesso Perri. «Forse, come ha detto Lonardi, si è voluto farmi una sorpresa» ci dice sorridendo. «Tuttavia credo che avrei almeno dovuto essere informato della vicenda. So che la Fondazione Città di Cremona ha una sua autonomia gestio-nale, ma è pur vero che per questo acquisto è già stata pa-gata una caparra, e visto che si

tratta di somme notevoli, il sin-daco avrebbe dovuto esserne informato. Faccio presente che sotto il profilo tecnico istituzio-nale c’è stata una verifica pre-ventiva tra l’assessore di riferi-mento, che ha anche la delega ai rapporti finanziari con gli enti e le aziende partecipate del Co-mune, e la Fondazione stessa. La comunicazione dell’opera-zione in progetto nei miei con-fronti non è stata puntuale co-me avrei desiderato, anche e soprattutto vista l’importanza e l’utilità dell’operazione stessa. Non posso negare che quest’ul-timo aspetto mi abbia creato difficoltà su vari fronti. Conside-ro la condivisione costante, so-prattutto su problematiche par-ticolarmente complesse come queste, un principio fondamen-tale per un efficace lavoro di squadra. Per questo ritengo opportuno riservarmi il tempo utile per valutare l’intera que-stione e per poter eventualmen-te prendere delle decisioni».

L

Nolli minaccia le dimissioni dalla giuntaDeluso il sindaco Perri, dopo la vicenda di Palazzo Fodri: «Ora valuterò se far saltare alcune deleghe»

L’assessore al bilancio critico sul Pdl: «Se manca l’appoggio e la chiarezza nelle scelte è inutile andare avanti. Meglio lasciare»

Roberto Nolli, assessore comunale al Bilancio Oreste Perri, Sindaco di Cremona

Page 4: il Piccolo del Cremasco

Contestata la modalità di calcolo della tariffa: «E’ un metodo iniquo»

di Laura Bosio

i alza il coro di proteste per l'aumento della Tarsu (tariffa sull'immondizia), che quest'anno è stato non indifferente: il 25% in

più rispetto all'anno scorso.I ristoratori sono tra coloro che si sentono più colpiti, e tentano di far sentire la loro protesta.

«Sapevamo che avrebbero in-

crementato la tariffa, e non posso certo dire di essere contento della cosa» dichiara il titolare del risto-rante Al Carrobbio. «La cosa peg-giore è che questa tariffa si inseri-sce in un discorso generalizzato di aumenti, che si accumulano. Gli adempimenti ai quali dobbiamo far fronte sono sempre più costosi, e incidono pesantemente sul bilan-cio dell'azienda, calcolando che non possiamo certo recuperare ri-caricando i prezzi di vendita, per-ché questo ci farebbe uscire dal mercato. Dunque l'aumento indi-scriminato dei costi porta ad una riduzione dei margini di guada-gno».

Ma non sono solo gli aumenti in sè a destare polemica: anche il metodo di calcolo è contestato dagli esercenti. Lo conferma Paolo Frosi, del ristorante Il Bissone. «Partiamo dal presupposto che comunque qui a Cremona i costi dei rifiuti sono sempre stati piutto-sto alti. Ma la cosa che più distur-ba è il calcolo, che viene fatto sulla base dei metri quadri del locale, e non sull'effettiva produzione di ri-fiuti. Così ci sono negozietti di 50 metri quadri che però producono quantitativi di rifiuto notevole che pagano meno di noi che, con 150 metri quadri e pochi sacchi di spazzatura al giorno, paghiamo

molto ma molto di più. Sono cose di cui si è già parlato spesso, ma nessuno fa mai nulla per rendere più equo il sistema di pagamento. A me, ad esempio, nel conteggio calcolano anche la superficie della cantina, che sono 100 metri qua-dri, dove però ci sono solo le bot-

tiglie di vino depositate, e che non produce molti rifiuti. Questa situa-zione va ad aggravare il già pesan-te bilancio dei costi che un risto-rante deve sostenere, e questo non può che farci arrabbiare».

Insomma, la questione “costi” è molto più ampia di quel che po-trebbe sembrare: i rifiuti sono solo la punta di un iceberg. Lo confer-ma anche la titolare del ristorante Dordoni, che da un anno all'altro si è vista aumentare la tariffa di mille euro (passando da 7 a 8mila). «Già i settemila euro che spende-vamo prima erano una cifra pe-sante alla quale dover far fronte. Ora la situazione va ad aggravarsi ulteriormente» spiega. «Ma questa è solo una delle tante cose. Gli aumenti, infatti, sono stati un po' ovunque, tanto che ormai stare in piedi è difficilissimo. Noi ristorato-ri, oltre i problemi legati alle tasse e alle tariffe, dobbiamo affrontare anche infiniti obblighi. Come ad esempio la ex legge 626, ora cam-biata, che ci impone di rifare tutte le pratiche sulla sicurezza, pro-muovere appositi corsi per i dipen-denti, la questione del primo soc-corso, l'Haccp, i libretti sanitari, e via di seguito. La gente non ha idea di quello che ci è capitato sulle spalle. Per di più ora vorreb-bero anche farci mettere l'etilome-tro per controllare il tasso alcolico dei clienti. In tutto ciò, non ci sen-tiamo per nulla tutelati dalle asso-ciazioni di categoria, che levano gli scudi quando ormai le decisioni sono prese, mentre dovrebbero pensare ad opporsi prima che le cose accadano».

Più o meno ingenti, gli aumenti dei costi non fanno piacere a nes-suno. «Quest'anno sono 330 euro in più rispetto al 2009, quando ne pagavo già mille» aggiunge il tito-lare de L'osteria del Cavo. «La cosa sbagliata è far pagare in base al metro quadro. Dovrebbero inve-ce calcolare i costi sulla base degli introiti, perché se un ristoratore guadagna poco non è giusto che debba sborsare cifre alte, magari quanto altri suoi colleghi che gua-dagnano molto di più».

Insomma, il coro dei ristoratori è unanime: le tariffe sono eccessive, e calcolate in modo iniquo.

«Non ho ancora calcolato di quanto sia stato l'aumento, ma so che c'è stato» conferma il titolare de La Sosta. «E senza dubbio non è poco. Il servizio è puntuale e preciso, e di quello non ci lamen-tiamo, ma è anche vero che gli adempimenti sono notevoli, e non solo per i rifiuti».

S

Cremona L’INCHIESTA

l Comune di Cremona ha previsto agevolazioni ed esenzioni sulla tassa rifiuti per alcune situazioni particolari:• Persona sola tassata per l'appartamento di residenza: riduzione del 12% della tariffa.La condizione di persona sola deve risultare dallo stato di famiglia. An-che in casi particolari (come ad esempio un ricovero permanente in casa di riposo di uno dei coniugi) è possibile ottenere la riduzione, pre-via presentazione di documentazione idonea (certificato di ricovero permanente presso l'Istituto, la comunità, e via di seguito).• Persona sola tassata per l'appartamento di residenza, che al primo gennaio ha già compiuto 74 anni e che è in possesso di Reddito Impo-nibile Irpef non superiore a 10.453 euro: riduzione del 20% della tariffa.• Nucleo familiare composto da due persone che al primo gennaio hanno già compiuto 74 anni e che sono in possesso di Irpef del nucleo familiare non superiore a 16.412 euro: riduzione del 20% della tariffa.• Nucleo familiare con presenza di più di due figli fiscalmente a carico, in possesso di Reddito Imponibile Irpef del nucleo familiare non supe-riore a 83.628 euro (tale limite di reddito è aumentato di 2.525 per ogni figlio successivo al terzo fiscalmente a carico): riduzione del 20% della tariffa.• Esenzione per i nuclei familiari composti da soli pensionati e familiari fiscalmente a carico aventi Irpef derivante esclusivamente da pensioni, da assegni sociali, invalidità civile e reversibilità fino a 7.840,13.Altre agevolazioni ed esenzioni Tarsu sono previste per:- Appartamenti ubicati in palazzi e fabbricati dichiarati monumenti na-zionali: tassabili fino a 350 mq.- Zone in cui non è effettuata la raccolta dei rifiuti: tariffa ridotta al 20%.- Attività economiche che agevolino il recupero dei rifiuti: riduzione del 20% della tariffa- Locali ed aree occupate o detenute dagli enti non commerciali-enti non profit: riduzione al 50% della tariffa.- Aree scoperte che costituiscono pertinenza o accessorio di attività: riduzione del 50%- Locali ed aree occupati dai nuovi insediamenti industriali attivati dall'anno 2001 nel territorio comunale: riduzione del 30% per i primi cinque anni.- Locali adibiti al culto: esenti.- Locali ed aree occupati o detenuti dalle Onlus: esenti.

Le esenzioni dal pagamento

AUMENTO DELLA TARSURistoratori sul piede di guerraVibranti proteste per un incremento del 25%: una stangata per gli esercizi commerciali

«Dovremo spendere anche per comprare

l’etilometro»

«Dovrebberocalcolare in base

alle quantità»

Page 5: il Piccolo del Cremasco

abbia e scontento an-che tra gli abitanti.

«Non solo ci fanno pagare un sacco di soldi in più rispetto a

prima, ma pretendono anche che ci si impegni a fare la raccol-ta differenziata» protesta Fran-cesco Rebecchi. «Ci hanno portato i bidoni per differenziare l'umido, e pretendono che la gente stia attenta a gettare ogni rifiuto in un contenitore separa-to. Insomma, gli facciamo la gran parte del lavoro, e come ringra-ziamento ci fanno pagare di più».

Persone arrabbiate, e non so-lo per la tassa sui rifiuti. «Ci ave-vano detto che avrebbero dimi-nuito le tasse, invece quest'anno ci troviamo gravati da nuove spese» dice Milena Gregori, massaia cremonese. «I cimiteri, le mense scolastiche, le bollet-te... e ora anche le tariffe dei ri-fiuti. E non si parla di piccoli au-menti: queste cose incidono co-me macigni sui bilanci delle fa-miglie. Insomma, alla fine trova-no sempre il modo di mettere le mani nelle tasche della povera

gente, che già fatica ad arrivare a fine mese a causa della crisi».

Ma sono anche altri i problemi che emergono tra la popolazio-ne. «Ora fanno la raccolta diffe-renziata di tutto, e questo è posi-tivo» dice Adele Lucini. «Però io penso alle persone anziane, co-me mia mamma, che ha 90 anni: come faranno loro a capire il funzionamento della raccolta? E come se non bastasse ci au-mentano le tariffe».

Arrabbiati anche alcuni giova-ni, specialmente coloro che stanno pensando di metter su casa. «Per ora vivo ancora con i genitori, ma l'anno prossimo mi sposerò, e sto già preparando la casa» racconta Pamela. «Se do-vessi considerare tutto quello che dovrò spendere, quasi mi

passa la voglia. Il mio futuro ma-rito ha un lavoro fisso, ma io so-no precaria, e potrei restare a casa da un momento all'altro. Con un solo stipendio sarebbe difficile andare avanti, calcolan-do tutti i costi che ci sono: luce, acqua, gas, rifiuti, telefono, mu-tuo... ogni mese arriva qualche spesa in più, e si tratta di costi fissi, che non è possibile annul-lare. Non si tratta più di saper ri-

sparmiare, al giorno d'oggi: la sfida è riuscire a pagare tutto».

Parere simile quello di Miche-le Trombini. «Vivo da solo da un paio di anni, nella casa che ho ereditato dai nonni. E' un bell'ap-partamento di circa 90 metri quadri, e di conseguenza la tas-sa che pago sui rifiuti è di circa 130 euro. Lo scorso anno paga-vo meno, e già mi sembravano tanti. Ma il problema non è il singolo incremento di 20 o 30 euro, bensì che gli aumenti sono tanti, troppi, e si sommano. Io lavoro e studio, quindi oltre che tutte le spese che comporta una casa, devo pagarmi l'università. Ora sono solo, e ce la faccio, ma quando metterò su famiglia non so come potrò arrivare a fine mese».

R

L’aumento si somma a tante altre spese

5Venerdì 10 Settembre 2010L’INCHIESTA

«Impossibilemettere soldi

da parte»

Cittadini arrabbiati per l’ennesimabatosta: «Ci mettono le mani in tasca»

La Tarsu annua viene calcolata sulle superfici occupate espresse in mq e moltiplicata per la tariffa prevista per la specifica destinazione d'uso indicata sul tariffario.

La Tarsu calcolata deve essere aumentata del 15% per le addizionali di legge.

Il tariffario€ DESCRIZIONE

1,38863 Locali delle abitazioni, autorimesse private e loro accessori

4,78170 Alberghi con ristorante

4,78170 Alberghi senza ristorante

0,51923 Aree coperte adibite a distributori di car-burante

5,65110 Aree scoperte adibite a posteggi o par-cheggi

5,65110 Aree scoperte di alberghi con ristorante

5,65110 Aree scoperte di impianti sportivi

2,51160 Artigiani con produzione di beni specifici

2,87385 Attività artigianali tipo botteghe: falegna-me, idraulico, fabbro, elettricista

2,71688 Attività artigianali tipo botteghe: parruc-chiere, barbiere, estetista

2,33048 Attività industriali con capannoni di produ-zione

4,79378 Banchi di mercato beni durevoli

5,80808 Banchi di mercato generi alimentari

8,88720 Banchi di vendita ortofrutta, pescherie, fio-ri e piante, pizza al taglio

8,94758 Bar, caffè, pasticcerie

2,87385 Carrozzeria, autofficina, elettrauto

1,147130 Case di cura

1,19543 Case di riposo

3,01875 Discoteche, night club

0,54338 Distributori carburante

4,51605 Esposizioni e autosaloni annesse a negozi

2,11313 Esposizioni e autosaloni non annessi a negozi

5,16810 Ipermercati di generi misti

3,17573 Laboratori di bar, caffè, pasticcerie, gelaterie

3,17573 Laboratori di mense, birrerie, amburgherie

3,28440 Laboratori di ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio

3,17573 Laboratori di Supermercati, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi ali-mentari

€ DESCRIZIONE

2,62028 Locali dei cinematografi

1,37655 Locali di collegi

1,59390 Locali di Enti pubblici, caserme, stazioni ferroviarie, musei, associazioni o Istituzioni di natura esclusivamente religiosa, cultura-le, politica e sindacale

4,32285 Locali di palestre e impianti sportivi

4,51605 Magazzini di negozi di abbigliamento, cal-zature, librerie

8,94758 Mense, birrerie, amburgherie

2,80140 Negozi annessi a laboratori artigiani

5,90468 Negozi di pescherie, pizza al taglio

4,51605 Negozi di abbigliamento, calzature e librerie

8,06610 Negozi di ortofrutta, fiori e piante

4,51605 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, anti-quariato

4,78170 Negozi quali edicola, farmacia, tabaccai, plurilicenze in genere

5,79600 Negozi quali pasticcerie e gelaterie

1,19543 Ospedali pubblici

9,85320 Pizze da asporto

4,87830 Plurilicenze alimentari e/o miste

5,79600 Ristoranti di albergo

9,66000 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub

0,63998 Scuole private

0,63998 Scuole pubbliche

8,06610 Stands mercato ortofrutta

4,32285 Studi professionali, legali, tecnici, di ragio-neria, sanitari, degli uffici commerciali, in-dustriali e delle assicurazioni

5,16810 Supermercato, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi alimentari

1,01430 Locali ed aree a qualunque uso destinati ad attività logistica in zone individuate negli strumenti urbanistici generali e/o attuativi

3,58628 Locali di alberghi agrituristici

4,34700 Ristoranti agrituristici

Page 6: il Piccolo del Cremasco

di Sara Pizzorni

on si spengono le polemiche sul Pro-getto legato all'area Morbasco Sud. Un piano integrato di

intervento che è stato appro-vato nei giorni scorsi in consi-glio comunale, ma che conti-nua ad essere osteggiato da diverse parti, come il Pd e il Luci Cremona. E al vice sinda-co Carlo Malvezzi noi abbia-mo presentato queste critiche, chiedendogli di darne rispo-sta.

«Si tratta di un piano di ini-ziativa privata di intervento, in quanto l'area in oggetto è pro-prietà di privati» spiega Mal-vezzi. «Essa è un ambito di trasformazione ambientale e residenziale, delle dimensioni di 120mila metri quadri, che dovrà essere destinata per l'85% al parco del Morbasco, e per il restante 15% all'edifi-cazione. Dunque, grazie a questo piano, il Comune potrà diventare proprietatio di una grande area verde di 95mila metri quadri, che oggi è in col-ta e in stato di abbandono, ma che successivamente vedrà la realizzazione di un ampio par-co urbano, a servizio del quar-tiere e della città».

Una delle principali obie-zioni, portata sia da Luci Cremona, che dal comitato di residenti del Quartiere Po, è quella legata all'altezza degli edifici che dovranno essere costruiti. Una richie-sta che è stata accolta in par-te, riducendo l'altezza da sei a

quattro piani per un paio di lotti. Tuttavia il Luci non si è dichiarato soddisfatto della si-tuazione. «Nonostante le moti-vate proteste dei cittadini do-po il primo passaggio in consi-glio, il piano è stato riproposto senza significative variazioni e la votazione in aula ha ribadito il sostanziale assenso all’ope-razione» dichiarano i portavo-ce del gruppo. «Difficilmente chi propone la costruzione di palazzi a sei piani, vicino ad altri palazzi preesistenti sem-pre a sei piani dirà che l'impat-to sul tessuto urbano sarà di-sastroso, dirà anzi che con qualche pianta in giardino e i fiori sul balcone sarà tutto molto più bello rispetto al pre-sente, ma è dovere di chi ci amministra rispondere a mo-do».

Malvezzi risponde alle criti-che senza peli sulla lingua. «Nonostante alcuni dicano il

contrario, abbiamo esaminato con attenzione tutte le richie-ste, e le abbiamo controde-dotte, avendo ben chiaro il progetto di edificazione. Par-tiamo dal presupposto che i privati hanno tutto il diritto di edificare in un'area di loro pro-prietà, e dichiarata edificabile. Noi abbiamo voluto fare in modo che ciò avvenisse con il minore impatto ambientale possibile. Ma veniamo al moti-vo per cui non abbiamo voluto che gli edifici fossero abbas-sati più di tanto. La superficie pavimentabile è pari a 13mila metri quadri. Ora, si trattava di esaminare la tipologia propo-sta dai privati, che proponeva uno sviluppo in altezza rispet-to ad uno orizzontale. Questo a noi va bene, perché realiz-zando i 13mila metri quadri in verticale, si va ad occupare solo il 5,5% della superficie edificabile complessiva, la-

sciando così ampio spazio al verde privato. La riduzione dei piani richiesta da alcuni, avreb-be comportato un allargamen-to della superficie su cui co-struire. E' una questione geo-metrica. Peraltro nell'incontro avuto con il comitato di quar-tiere abbiamo spiegato il con-cetto, e sono certo che diverse persone l'abbiano compreso».

La preoccupazione di re-sidenti e altri cittadini, era anche il fatto di veder modi-ficare in modo così incisivo il proprio territorio. Polemiche a cui Malvezzi risponde senza risparmiarsi qualche frecciati-na «C'è un dovere istituziona-le, che ci porta a onorare gli impegni che anche le prece-denti amministrazioni si sono assunti. E anche se è giusto comprendere le preoccupa-zioni dei cittadini rispetto a una modifica del territorio, non è utile per la città».

In molti hanno espresso contrarietà alla previsione di abbattimento del boschetto posto in via Chiese. «Voglio ricordare una volta per tutte che tale area è di proprietà privata, e non pubblica, e il Comune non ne dispone» ri-sponde Malvezzi. «L'ufficio ecologia delle Provincia ci ha inviato una nota dalla quale emerge che il bosco è formato un insieme di soggetti arbo-reo-arbustivi di non grande pregio, e quindi ne ha autoriz-zata l'eliminazione, a fronte di una compensazione ecologica pari al doppio della superficie attualmente occupata dal bo-schetto. Il fatto che la Provin-

cia abbia individuato la misura minima di compensazione (che arriva fino a 1:5) sta a di-mostrare appunto la scarsa ri-levanza qualitativa delle es-senze presenti nel bosco. So-no certo che una accurata progettazione del parco urba-no, che l'amministrazione in-tende avviare nel minor tempo possibile, potrà consentire la restituzione ai cittadini di un'area decisamente migliora-ta».

C'è poi la questione delle piste ciclabili: è stato infatti richiesto, sia dal Luci che dai residenti, un migliore as-setto infrastrutturale del comparto, in particolare per quanto concerne i collega-menti ciclabili con il quartie-re. «Abbiamo raccolto l'indi-cazione, e deciso di chiedere una pista di collegamento tra il parco e via Trebbia. Ciò con-sentirà ai cittadini di poter ac-cedere al Parco da via Massa-rotti, attraverso un sicuro per-corso ciclopedonale.

Piovute critiche anche sulla mancata progettazione del parco. «Il presupposto per avviare il progetto era il pos-sesso del titolo di proprietà dell'area: cosa che non poteva avvenire sinché non vi fosse stata l'approvazione definitiva del Piano di intervento. Ora che questo è stato approvato, si potrà andare avanti, e già nei prossimi giorni si partirà con la progettazione dell'area verde. Vogliamo anche inter-cettare, a questo proposito, tutte le possibilità di finanzia-mento esistenti».

N

Cremona6 Venerdì 10 Settembre 2010

Botta e risposta sul Morbasco SudSono molte le critiche mosse da Luci, residenti e opposizione sull’intervento edilizio approvato dal consiglio comunale

Malvezzi: «E’ una iniziativa privata, meglio che gli edifici si sviluppino in altezza, l’attuale boschetto non è di pregio»

A criticare duramente l'approvazione del pro-getto in consiglio, è la coordinatrice cittadina del Pd, Annamaria Abbate. «Il Pgt è uno strumento interdisciplinare in cui la componente urbanistica risulta complementare a quella gestionale, paesi-stica ed ambientale, geologica, ed agronomica» spiega. «Nel Documento di Piano, l’operazione di recupero naturalistico ambientale del Morbasco è delineata con la chiara finalità di acquisire co-me patrimonio pubblico, per riqualificarlo e ren-derlo realmente fruibile ai cittadini, questo straor-dinario polmone verde. In quest’ottica, l’edifica-zione di nuovi edifici è il prezzo necessario da pagare per conseguire l’obiettivo, nulla di più.

Veniamo alla seconda tappa, la declinazione in concreto del Pgt, cioè il Piano Integrato d’Inter-vento. Cosa è successo per il Piano Integrato del Morbasco? Qual è stata la negoziazione, emi-nentemente politica volta a raggiungere la pari dignità tra l’interesse privato della Proprietà e l’interesse pubblico dei cittadini? La risposta è: nessuna. Non è stata presa nella minima consi-derazione la possibilità di governare il processo verso un percorso di equità pubblico/privato.

Se l'amministrazione avesse avuto a cuore il bene comune, avrebbe scelto ben altra strada. Avrebbe lavorato, sin dall’inizi, per tenere una progettazione contestuale e complessiva dell’in-tera area, così da scongiurare il pericolo che la realizzazione del parco finisca per essere resi-duale rispetto all’operazione edilizia. Se quest’amministrazione avesse avuto a cuore il bene comune, si sarebbe posto il problema della sicurezza, inevitabile quando si fa un parco espungendolo di fatto dal contesto urbano. Avrebbe da subito fatto chiarezza sulla disponibi-lità finanziaria dedicata al parco, senza confidare in finanziamenti regionali.

Se questa amministrazione avesse davvero avuto a cuore il bene comune e fosse genuina-mente interessata a favorire la partecipazione dei cittadini, se fosse sinceramente disposta ad ascoltarli, avrebbe preso in più seria considera-zione le loro osservazioni.

LA CRITICADEL PD

Carlo Malvezzi, vice sindaco di Cremona

È mancata all'affetto dei suoi cari

Gisella Doldiin Praselli

Ne danno il doloroso annuncio il marito Oscar, le sorelle Amelia e Giancarla ed i parenti tutti.

Il funerale avrà luogo oggi Vener-dì 10 Settembre alle ore 9,30 parten-do dall'Ospedale di Casalbuttano, dove è allestita la camera ardente, per la Cappella del cimitero di Cremona, ove alle ore 10 avrà inizio il rito fu-nebre.

Un sentito ringraziamento ai me-dici e al personale tutto dell'Ospeda-le della Carità di Casalbuttano per le amorevoli cure prestate.

Si ringraziano anticipatamente quan-ti ne vorranno onorare la memoria.

Cremona 10 Settembre 2010.

NECROLOGIE

Page 7: il Piccolo del Cremasco

di Laura Bosio

nche quest'anno il dramma della per-dita del lavoro per alcuni operatori del mondo della scuo-

la si concretizza con l'inizio del nuovo anno scolastico: da un lato coloro che vengono esclusi, quelli che resteranno a casa, e dall'altro quelli che sono costret-ti a trottare avanti e indietro per la provincia, sballottati da una scuola all'altra.

Il bilancio è di 116 posti in meno, solo per quanto riguarda il corpo insegnante.

«E' il secondo anno di ativa-zione della legge 64, che preve-de il taglio di otto milioni di euro al mondo della scuola» spiega Monica Manfredini, della Cisl Scuola. «Tutto questo porta a classi con sempre più studen-ti e un numero di ore sempre inferiore».

Secondo i dati elaborati dal sindacato, il settore meno colpi-to è quello della scuola per l'in-fanzia, dove invece vi è stato un aumento dei posti disponibi-

li. «Le note dolenti iniziano con la scuola primaria, dove i posti tagliati sono 34» spiega Man-fredini. «Qui le scuole si trovano in difficoltà anche solo a man-tenere l'attuale livello dei servi-zi. Questi tagli mettono le scuo-le tra incudine e martello: da un lato l'esigenza di risparmiare, dall'altro le famiglie che vorreb-bero avere i servizi a cui sono abituate».

Così le scuole si trovano a dover fare economia. A parti-

re dalla scelta di ridurre il tempo della mensa: da un'ora e mezza, come era un tempo, è passa-to prima a un'ora e un quarto, e adesso ad un'ora soltanto.

«Analogo è il discorso della scuola media, dove i tagli sono stati 16» continua la sindaca-liusta. «Tutti si orientano verso un servizio solo mattutino, per-ché non vi sono più soldi per il tempo pieno. Questa situazio-ne però porta ad un problema educativo e sociale: questi pre-

adolescenti, infatti, si troveran-no spesso a passare pomerig-gi da soli, senza alcun control-lo perché magari i genitori sono al lavoro. Questo si ripercuoterà soprattutto per le famiglie disa-giate, che non hanno i soldi per iscrivere figli a qualche corso o torneo sportivo».

Altro problema non da poco è quello degli insegnamenti indi-vidualizzati, dei corsi di recupe-ro e dell'alfabetizzazione: tutte cose che, a causa dei tagli,

diventa molto difficile garantire. Senza contare che un'insegnan-te in malattia potrebbe mettere in crisi intere classi.

«Passando alle superiori, con tagli di 66 posti, va sempre peg-gio» continua Manfredini. «Sulla secondaria di secondo grado, infatti, è stato ridotto il nume-ro delle ore, e con questo anche la necessità di insegnanti. Tra l'altro le cattedre sono diven-tate tutte di 18 ore, e questo complica le cose. Infatti docen-ti che magari da anni stavano nella stessa scuola, si trovano a doversi spostare per far quadra-re il numero di ore. Al contem-po gli insegnanti precari devo-no attendere malattie e materni-tà per ottenere lavoro».

La mobilitazione degli inse-gnanti è un altro problema non da poco: c'è chi si trova a dover insegnare in diverse scuo-le, magari anche molto distan-ti tra loro. «Ci sono casi di gente che deve migrare tra Cremona, Crema e Casalmaggiore» sot-tolinea la sindacalista. «Questo comporta un aggravio economi-co per l'insegnante stesso, che non ha rimborsi per le spese di trasporto».

Infine, vi sono ancora delle nomine da fare, e questi ritar-di potrebbero portare a proble-mi nel garantire il corretto avvio

delle lezioni, che partiranno il 13 settembre. «Questo accade per-ché non si vogliono mettere a ruolo i precari. Ci sono colleghi che insegnano da precari anche da 15 anni, ed è un disagio non da poco».

Da non dimenticare, infine, la questione del personale Ata, che ha visto la maggioranza dei tagli tra pa popolazione dei collabo-ratori scolastici (o bidelli): 55 in meno i posti rispetto allo scorso anno. Diminuito anche il nume-ro degli impiegati amministrativi e degli assistenti di laboratorio.

«Il taglio dei bidelli è un grosso problema: essi infatti non sono soltanto gli addetti alle pulizie, ma devono intervenire duran-te tutto lo svolgimento della giornata scolastica. Ricoprono una funzione di sorveglianza, di aiuto in caso di soggetti disa-bili, di gestione dell'apertura e della chiusura della scuola. Una figura fondamentale, il cui venir meno porterà a notevoli proble-mi. Senza contare che spesso si tratta di persone di mezza età, che poi è molto difficile ricollo-care nel mercato del lavoro».

Il disagio legato alla mobilitazione per molti insegnanti. Problemi anche per il personale Ata: quest’anno 55 bidelli in meno

Cremona 7Venerdì 10 Settembre 2010

La scuola della riforma: tagliati 116 posti

Si riduceil tempo

per la mensa

Ritardi sulle nomine, a rischio le prime lezioni

ABilancio pesante in provincia di Cremona, dopo l’applicazione della legge voluta dal ministro Mariastella Gelmini

16 insegnanti in meno alle medie66 sono i tagli fatti sui docenti della scuola superiore55 bidelli in meno nelle scuole

34 posti tagliati alle elementariI numeri

Organico di Diritto2009/2010

Organico di Fatto2009/2010

Organico di Diritto2010/2011

Organico di Fatto2010/2011

VariazionePOSTI

1253 1347 1200 1281 -66

Organico di Fatto 2009/2010

Rapporto09/10

Organico di Fatto 2010/2011

Rapporto 10/11

VariazionePOSTI

VariazioneRapporto

453 2,479 494 2,571 41 0,092

DOCENTI PER SOSTEGNO (per ogni ordine e grado)

NOTA: Peggiorato il rapporto docenti alunni

Organico di Diritto 2009/2010

Organico di Fatto2009/2010

Alunni 2010/2011

Listad'attesa

Organico di Diritto 2010/2011

Organico di Fatto 2010/2011

444 453 5561 66 453 455

DOCENTI POSTO NORMALE - SCuOLA DELL'INFANZIA

NOTA: sono stati dati +2 per lista attesa

Organico di Diritto 2009/2010

Organico di Fatto2009/2010

Organico di Diritto2010/2011

Organico di Fatto2010/2011

VariazionePOSTI

1214 1225 1185 1191 -34

DOCENTI POSTO NORMALE - SCuOLA PRIMARIA

Posti2009/2010

Alunni2009/10

Posti2010/2011

Alunni 2010/11

VariazionePOSTI

VariazioneALuNNI

679 8856 663 9008 -16 152

DOCENTI POSTO NORMALE - SCuOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

NOTA: Più allievi diminuiscono posti

DOCENTI POSTO NORMALE - SCuOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

ANNO 2009/2010

Direttore dei serviziGenerali Amministativi

Assistente Amministrativo

Assistente Tecnico

CollaboratoriScolastici

51 303 102 880

ANNO 2010/2011

Direttore dei servizi Generali Amministativi

Assistente Amministrativo

Assistente Tecnico

CollaboratoriScolastici

51 290 97 825

var.AA var AT var CS

-13 -5 -55

PERSONALE ATA

Monica Manfredini, Cisl scuola

Page 8: il Piccolo del Cremasco

«Mancano soprattutto la pista ciclabile e l’eliminazione dello spartitraffico»

di Laura Bosio

ontinuamo a parlare di via Dante e viale Tren-to e Trieste: dopo aver ascoltato le proteste dei cittadini, abbiamo

rispolverato il progetto comples-sivo originale su quel tratto di viabilità, partorito dalla giunta precedente e che forse non tutti ricordano.

E a chi chiedere delucidazioni, se non a Gian Carlo Corada, ex sindaco di Cremona durante la precedente amministrazione? Così lo abbiamo intervistato.

«Il progetto originale prevede-va diverse cose che ora non ci sono: il problema è che quando abbiamo iniziato a fare i lavori, mancava un anno e mezzo alla fine del nostro mandato, e per questo non abbiamo potuto por-tare a termine il progetto. Questa è una critica che accolgo, perché è vero: avremmo dovuto iniziare molto prima i lavori, per avere la certezza di poterli portare a ter-

mine. Cosa che comunque avrebbe dovuto fare l'attuale amministrazione».

Ma cosa prevedeva esatta-mente il progetto originario?

«In particolare sono tre le gran-di cose che mancano. In primis le piste ciclabili, che avrebbero do-vuto permettere una circolazione sicura alle biciclette. Una grossa parte dei lavori doveva essere la sistemazione di via Dante, con l'eliminazione dello spartitraffico e dell'illuminazione, e la regolariz-zazione dei parcheggi. Non di-mentichiamo poi parte integrante del progetto era la stazione dei

pullman, che doveva essere si-stemata in modo tale da dirottare il traffico dei pesanti automezzi lontano da via Dante».

Quali erano gli obiettivi?«La realizzazione di un grande

parcheggio a lato della strada, con l'ampliamento di quello della stazione. In secondo luogo si voleva rendere più sicuro il traffi-co della via, appunto eliminando i mezzi pesanti come i pullman. Una maggiore scorrevolezza del traffico, con risparmio sui tempi di percorrenza, e soprattutto sul consumo di carburante, dimi-nuendo l'impatto ambientale».

Invece cosa è successo?«Dopo le elezioni la nuova

giunta, che durante la campagna elettorale non aveva fatto altro che promettere che avrebbero riportato tutto alla situazione preesistente, con i due sensi di marcia, si è resa conto di quanto questa idea oggi sia assurda. Poiché però aveva fatto delle promesse, per evitare le critiche sta ferma e non fa niente, e si trova tra l'incudine e il martello. Hanno perso 3 milioni di finan-ziamento dalla regione per am-pliare il parcheggio di via Dante, e questo perché avrebbero do-vuti tirarne fuori altrettanti».

Lei cosa avrebbe fatto se fosse stato riconfermato sin-daco?

«Senza dubbio avrei portato a termine il progetto originario, che era buono e funzionale. Cre-mona deve diventare una città moderna ed europea, con una viabilità adeguata. Mi auguro che anche la nuova giunta pren-da questa direzione. Finora non posso che giudicare in modo negativo il loro operato. Tra l'al-tro si trovano con le mani legate, anche perché essendo usciti dal patto di stabilità nel 2009, quest'anno si trovano nella con-dizione di non poter accendere nuovi mutui, e quindi neppure di mettere in atto grandi progetti. Così stanno fermi immobili e non fanno niente».

C

Cremona l’inchiesta

Per capire quale avrebbe dovuto essere realmente il volto di via Dante e viale Trento e Trieste, siamo andati a recuperare il progetto preliminare.

Lo schema di circolazione della via-bilità interessata dal progetto prevede-va in primo luogo l’istituzione dei sensi unici di marcia in direzione contrappo-sta in via Dante (direzione città) e via Trento e Trieste (in uscita dalla città). Lo spazio recuperato in ciascun viale dalla soppressione di una direzione di marcia era stato destinato, in termini generali, alla realizzazione della doppia corsia monodirezionale ed alla sosta, comun-que prevista in zone protette, esterne dalla carreggiata.

Su via Trento e Trieste era stata inse-rita un pista ciclabile bidirezionale, este-sa da p.za Libertà e p.za Risorgimento.

Le due piazze di testa ai viali erano state ridisegnate secondo uno schema

di circolazione coerente con i nuovi sensi unici di via Dante e via Trento e Trieste ed in relazione alla presenza della pista ciclabile.

Via DanteIn via Dante, erano sempre previste

almeno due corsie di scorrimento mo-nodirezionali. Erano previste delle zone a parcheggio in linea e generalmente sul lato destro.

Era stato proposto un nuovo schema di accessibilità nella zona di via degli Orti romani e via dei Magazzini generali, mentre nel lungo tratto tra il piazzale delle ex-tranvie e quello della stazione ferroviaria ci si è attenuti allo schema di circolazione ed accessibilità attuale, in attesa di conoscere il progetto di riqua-lificazione della Stazione di Cremona. In via Dante, sono inoltre previsti 11 attra-versamenti pedonali, tutti regolati da impianto semaforico; gli impianti sema-

forici dedicati ai soli attraversamenti pedonali (semaforo a chiamata) sono in numero di 8.

Via Trento e TriesteAnche per via Trento e Trieste si era-

no garantite le due corsie monodirezio-nali, di calibro 3,5m la destra e 3,0m la sinistra, oltre a due banchine laterali di 0,5m, per un totale di 7,5m di piattafor-ma carrabile. La larghezza generalmen-te maggiore di via Trento e Trieste ri-spetto a via Dante ha consentito l’inse-rimento, oltre che della sosta, anche di una pista ciclabile sul lato Sud. La pre-visione di una corsia ciclabile ha com-portato l’interessamento di alcuni albe-ri, comunque di non particolare pregio, soprattutto nella zona iniziale, da p.za Risorgimento a via Palestro.

Nella zona terminale, prossima a p.za Libertà, era stata studiata un’area dedi-cata alleattività poste al piano stradale. Inoltre, per il restringimento della car-reggiata, una corsia della pista ciclabile è deviata verso Sud, in via Poffacane.

ParcheggiIl progetto dei viali comprendeva an-

che la sistemazione e messa in sicurezza della sosta, che doveva essere in linea.

Pista ciclabileIl progetto prevedeva la realizzazione

di una pista ciclabile bidirezionale (L=2,5m) sul via Trento e Trieste, in col-legamento tra p.za della Libertà e p.za Risorgimento, in grado di connettersi con il sistema delle piste esistenti e co-prire una distanza di circa 4.400m

La totalità del percorso ciclabile do-veva essere definito sulla pavimentazio-ne per mezzo dell’apposita segnaletica orizzontale che in corrispondenza delle interruzioni di continuità,ovvero per gli

attraversamenti della carreggiata veico-lare, era accompagnata dalla segnaleti-ca verticale di inizio e fine del percorso. La pista si doveva trovare quindi sul marciapiede e si sarebbe distanziata sia dagli ingressi carrabili e pedonali alle proprietà, sia dagli stalli di sosta e dalle fermate degli autobus, al fine di garanti-re di non interferire con la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni.

Per la presenza del filare di alberi non perfettamente regolare, le due direzioni di marcia della ciclabile dovevano esse-re separate (L=1,5m per corsia).

Circolazione e trafficoSi sarebbe dovuto operare sulla flui-

dificazione della circolazione e delle in-tersezioni, con alcuni accorgimenti: i nuovi schemi di circolazione a loop pro-posti, consentiti anche dalle strade di collegamento tra i due viali; la riduzione dei semafori e delle svolte a sinistra; la riduzione dei punti di conflitto delle ma-

novre di ingresso ed uscita dai par-cheggi; la rilocalizzazione di alcune fer-mate bus.

Fase di progettazione successivaGli approfondimenti dovevano ri-

guardare: • integrazione con il progetto di ri-

qualificazione della Stazione ferroviaria, nel lungo tratto tra il piazzale delle ex-tranvie e quello della stazione ferrovia-ria stessa, e lungo via Palestro

• verifica di dettaglio dei passi carrai e ricalcalo dell’offerta di sosta

• possibilità di spostare da sinistra a destra anche il tratto breve di sosta in via Dante nella zona terminale del viale, tra via Palestro e p.za Risorgimento

• maggiore definizione delle aree in-tercluse tra una corsia della pista cicla-bile ed il cordolo stradale.

• lo spostamento degli autobus da via Dante, e la realizzazione definitiva del senso unico.

Il progetto originale

via dante e trento trieste: «Così è un’incompiuta»L’ex sindaco Gian Carlo Corada spiega quello che manca rispetto al progetto originale

«Si volevanotogliere i busda via Dante»

Il professor Gian Carlo Corada

Page 9: il Piccolo del Cremasco

gregio direttore, mi proponevo già alcune preci-

sazioni alla mia intervista pubblica-ta il 3 settembre u.s., a mio parere non chiarissima. La lettera del sig.

G.R. (pubblicata sotto, ndr) mi concede l’occasione a tale scopo, dimostrandomi che forse sono stato equivocato o non sono riu-scito a spiegarmi correttamente.

Nel premettere che il mio orientamento è ben lontano dallo schematismo e dagli obiet-tivi che mi attribuisce il lettore, vorrei peraltro chiarire che mi trova d’accordo per quanto segnala circa i parcheggi esterni, i bus navet-ta e l’uso della bicicletta per risolvere, alme-no in parte, i problemi della mobilità.

Aggiungo che, in occasione dell’intervista, per rispondere al giudizio che mi era stato richiesto in merito alla realizzazione dei sensi unici in via Trento e Trieste e Via Dante, ho ritenuto corretto ricercarne la giustificazione in un ambito urbano più complessivo e valu-tarne le conseguenze in una logica di model-lo di mobilità urbana che coincide con una mia personale” idea di città”o con l’idea a cui, come utenti, sarebbe legittimo aspirare per avere una città più vivibile.

Faccio notare che le mie considerazioni derivano dalla constatazione che, in questi ultimi anni, la città si è modificata spostando lentamente, insieme a parte delle sue funzio-ni commerciali e direzionali, la sua centralità a settentrione verso via Dante, facendo as-sumere all’organizzazione urbana un “asset-to lineare”, da oriente ad occidente, che si estende dal casello dell’Autostrada fino al Porto Canale ed alla zona industriale.

Con uno schizzo che potrebbe essere equiparato ad un ideogramma si potrebbe rappresentare il centro storico appeso ad un filo costituito dalle vie Mantova, Dante, Ghi-

naglia, che galleggia nel verde e si affaccia sul Po. Il verde attrezzato e quello agricolo, a meridione, sagomano la forma urbana; que-sta è già in parte definita dal terrazzo morfo-logico, dalle aree golenali, dal Morbasco e dal Po, che costituiscono un Parco di tradi-zione mitteleuropea sempre più frequentato ed ormai entrato nel costume e nelle abitudi-ni di svago dei Cremonesi.

In questo senso, quindi, se si dovesse perseguire un modello di città che blocca decisamente lo sviluppo a meridione elimi-nandone ogni occasione di urbanizzazione e predisporla a settentrione per un passaggio molto rapido di semplice transito da est a ovest, veloce sulla prima circonvallazione (tangenziale) e caratterizzato da ritmi sempre meno veloci e decrescenti verso meridione fino ad una mobilità gradualmente più lenta

nei quartieri, con piste solo ciclabili e pedo-nali che raggiungono le aree golenali del Po, forse si realizzerebbe un assetto più conge-niale a Cremona, alle sue dimensioni, alle sue caratteristiche insediative e geografiche.

Credo sia chiaro a tutti che, a seconda dell’assetto viabilistico che verrà scelto, di-verso sarà il modello di fruizione urbana e di vivibilità che ne deriverà.

Da qui ne consegue allora la necessità di eliminare il traffico pesante ed extraurbano dalla via Giordano, via del sale e dal Viale Po, indirizzandolo per intero o sull’autostrada, o sulla direttrice dell’arco settentrionale che deve essere potenziato.

Con tale indirizzo a meridione la viabilità assumerebbe i caratteri della mobilità con origine e destinazione urbana o del trasferi-mento da quartiere a quartiere, senza ricorre-

re alla realizzazione della tangenziale sud e senza sottrarre ulteriore area verde al Parco del Po. Del resto tale intenzione e completa-mento perseguirebbe un modello di organiz-zazione del territorio ed una “forma città” contenuta da una “specie di raccordo anula-re” che è superato culturalmente in quanto è ormai orientamento generale quello di non “chiudere” ma lasciare “aperta” la città verso l’elemento geografico dominante e caratte-rizzante. In queste schematiche considera-zioni, pertanto, credo sia pertinente il ruolo e la strategia del progetto originale relativo al sistema via Dante-Trento Trieste, se questo verrà realizzato e perfezionato secondo gli intenti originali, migliorando l’accesso e l’uscita dai parcheggi e la fruizione commer-ciale, riducendo le criticità degli attraversa-menti pedonali e lo snodo di P.ta Milano- S.Luca. Pertanto tale ipotesi dovrebbe costrin-gere inevitabilmente a concentrare risorse e sforzi a settentrione.

Questo vorrebbe dire valutare più ocula-tamente la realizzazione e la collocazione del terzo ponte, reinterpretare il ruolo della gron-da nord, temperare le limitazioni ed i vincoli imposti dal tratto urbano della ferrovia, va-lorizzando invece, la residenzialità, i vasti spazi, il tempo libero e le risorse “naturali” nella parte meridionale della città.

E

L’ARCHITETTO RISPONDE AD UN NOSTRO LETTORE

9Venerdì 10 Settembre 2010L’INCHIESTA

Massimo Terzi: «E’ indispensabile eliminareil traffico extraurbano da via Giordano»

Sulla questione viabilità da profano, ma da utente della città, mi permetto di contesta-re la valutazione dell'Arch. Ter-zi.

E' pur vero che la viabilità dev'essere lineare secondo il principio geometrico della "li-nea retta distanza minore tra due punti".

Ma è anche vero che le vie di una città non servono tanto per un suo attraversamento veloce (perchè non passare dal centro-piazza del duomo, allora?), quanto per consentire ai cittadini di "formicolare" di qua e di là secondo le loro esigenze di mobilità.

Non è un caso infatti che tra le interviste riportate dal gior-nale, i pareri più favorevoli vengano espressi da chi viene da fuori città, per cui risulta più comodo e veloce il suo attra-versamento, e non da chi inve-ce la città deve fruirla ogni giorno. E non è un caso che ogni città europea abbia da tempo provveduto a comple-tare un anello di tangenziale esterno alla città, con lo scopo di allontanare il traffico dal centro.

A Cremona manca la strada sud: come intende fare l'archi-tetto Terzi a trasformare la zo-na sud della città in zona a vocazione residenziale, fin che via Giordano e via Cadore re-stano percorse forsennata-mente dal traffico veicolare?

Via Giordano e via Cadore

erano già state oggetto in pas-sato di un tentativo, fortunata-mente abortito, di sperimenta-zione di senso unico a direzioni inverse. Si era visto bene co-me i residenti non gradissero di vedere le vie in cui abitano trasformate in "piste" a scorri-mento veloce. Evidentemente quell'esperimento non ha in-segnato nulla, e lo si è ripetuto nella zona via Dante-viale Trento Trieste.

Le proposte che a me sem-brano ragionevoli sono:

1) fermare il traffico che vie-ne "da fuori città" all'esterno, incrementando se occorre in

altezza e costruendo parcheg-gi in zona Po (fiera di S.Pietro), via Dante, Via Mantova;

2) collegare tali parcheggi col centro con bus navetta fa-cili da riconoscere (colori diver-si), e con percorso semplice (avanti e indietro dal centro);

3) completare la tangenziale sud per allontanare il traffico, specie quello pesante, dalla città;

4) convincere sempre più cittadini ad usare la bicicletta, anche favorendoli con un allar-gamento della zona a traffico limitato.

G.R.

LA LETTERA«La strada Sud è una necessità»

Continua il dibattito sulla viabilità di via Dante e viale Trento e Trieste. Do-po che, la scorsa settimana, abbiamo

raccolto pareri contrastanti da parte dei cittadini, e una puntuale analisi dell'architetto Terzi, ora pubblichiamo

lo scambio di battute tra un cittadino che, in una lettera, contesta l'analisi di Terzi, e l'architetto stesso.

Lo schizzo dell'architetto Massimo Terzi

Una veduta di Via Giordano

Page 10: il Piccolo del Cremasco

di Sara Pizzorni

na maxi evasione è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Cremona con fatture false per circa 200

milioni di euro. Coinvolte nella truffa sono una

nota società cremonese ed oltre 100 aziende del nord Italia. I ri-sultati dell’operazione, denomi-nata «Mosaico d’oro», sono stati illustrati dal sostituto procuratore della Repubblica di Cremona, Cinzia Piccioni, dal comandan-te provinciale delle Fiamme gial-le, colonnello Giampiero Ianni, e dal tenente colonnello Pier-giorgio Samaja.

I finanzieri hanno scoperto un’evasione fiscale per 195 mi-lioni di euro di materia imponibi-le, l'emissione e l’utilizzazione di fatture false per un importo com-plessivo di 181 milioni di euro e Iva dovuta per 36 milioni di euro. L’intera operazione ha avuto ori-gine dallo sviluppo investigativo di oltre 30 segnalazioni per ope-razioni finanziarie sospette nei confronti di imprese individuali, società e consorzi del settore edile che avevano come deno-minatore comune un’insospetta-bile, nota, società cremonese, leader nel settore della commer-cializzazione e posa in opera di pavimenti.

In particolare, sui vari conti correnti sono state evidenziate frequenti e consistenti monetiz-zazioni di titoli di credito per im-porti piuttosto rilevanti da parte di tutte le persone coinvolte. All’attività di intelligence svolta sul conto di questi soggetti, si è aggiunta un’attenta analisi

sull’andamento economico e fi-scale di tutte le società coinvolte nel meccanismo fraudolento nel corso degli ultimi dieci anni. E’ così emerso che a partire dal 2004, la società cremonese, ve-ro snodo centrale dell'intero cir-cuito criminale, aveva realizzato un fatturato con costanti, signifi-cativi, incrementi, in netta con-trotendenza rispetto al settore di appartenenza. Tale elemento, insieme agli altri acquisiti nel frattempo, ha portato le Fiamme

gialle a concentrarsi sull’impresa cremonese, per poi procedere successivamente ad individuare ed esaminare il reticolo di colle-gamenti commerciali e finanziari di quest’ultima con le altre so-cietà oggetto di segnalazione. Sulle scorta dei risultati di inda-gine, l'autorità giudiziaria ha au-torizzato i militari inquirenti all'esecuzione, su tutti i soggetti coinvolti, di approfondite indagi-ni finanziarie e patrimoniali. Pa-rallelamente, è stato ricostruito il flusso della documentazione amministrativo - contabile pro-dotto dalle aziende coinvolte a giustificazione delle varie movi-mentazioni finanziarie.

E’ stato così possibile scopri-re che l'azienda, apparentemen-te insospettabile anche per la considerazione goduta sul mer-cato, negli anni dal 2004 al 2009 era considerata un vero e pro-prio “schermo” per mascherare un consistente e vorticoso giro di fatture false, garantendo a sé ed alle altre aziende coinvolte, in via sistematica, illeciti vantaggi fiscali, complessivamente quan-tificabili in centinaia di milioni di euro.

In particolare è emerso che l’azienda si prestava sistemati-camente all’emissione di fatture false nei confronti di numerose società clienti che necessitava-no di costi per abbattere i propri utili fiscali. L’azienda, a sua volta, al fine di minimizzare l’impatto sul proprio rilevante risultato fi-scale, avvalendosi di un ben de-limitato e rodato parterre di ditte individuali compiacenti, tutte ri-conducibili a persone di propria assoluta fiducia, contabilizzava costi inesistenti, sempre attra-

verso l’utilizzo di fatture false di rilevante importo.

Naturalmente, le ditte indivi-duali “a monte” si guardavano bene dal dichiarare fiscalmente gli importi delle fatture false emesse nei confronti dell’azienda cremonese, a tutto svantaggio dell’Erario. Complessivamente sono risultate coinvolte 102 so-cietà con sedi, per lo più, in Lom-bardia ed in Emilia Romagna.

L’operazione, che si è svilup-pata attraverso tipiche attività di polizia giudiziaria, si è articolata anche nell’esecuzione di 18 ispezioni e nell’interessamento, per i rispettivi adempimenti, di altri 3 reparti del Corpo. Al magi-strato sono state denunciate 13 persone, legali rappresentanti e amministratori di fatto delle di-verse società coinvolte. Tutti so-no accusati di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, emissio-ne di fatture false e distruzione di documentazione contabile.

Il pm Cinzia Piccioni ha emes-so 13 informazioni di garanzia ed avvisi di conclusione indagini nei confronti dei soggetti coinvolti, promotori ed organizzatori del sistema fraudolento che è stato completamente smantellato dal-le Fiamme gialle cremonesi.

Nei guai oltre100 aziende

nel nord Italia

LA NATUROPATA RISPONDEdi Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a [email protected] • Oppure a: [email protected]

Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.

Gentile Naturopata leggo con grande interesse la Sua rubrica e mi affascina molto quando spiega secondo la psicosomatica. Volevo sapere se c'è una lettura psico-somatica anche per i capelli.

grazie Annamaria

I capelli hanno sempre ricoperto un ruolo da protagonisti nel corso della storia: racchiudono simbolismi e rappresen-tano come nessun'altra parte del corpo la forza umana e la sua lunga evoluzione nei tempi. Se è vero che l'uomo è un microcosmo che rispecchia dentro di sè l'intero macroco-smo, i capelli sono il corrispettivo del mondo vegetale nell'or-ganismo. Basti notare la corrispondenza tra la nomenclatura che si riferisce ai capelli come fusto,radice, corteccia,midollo e quella che si riferisce alle piante. Essi hanno le loro radici

nel cuoio capelluto e la pelle che riveste il cranio rappresen-tano simbolicamente i pensieri, poichè entrambi originano dall'interno per svilupparsi all'esterno. La loro forma filiforme li rende l'archetipo del filo e quindi rappresentano il legame affettivo e di relazioni che esprimono forte senso di radica-mento, ma anche di dipendenza. La rigogliosità della capi-gliatura esprime l'idea di energia, di forza vitale, di forza viri-le invincibile e istintiva, basti pensare al mito di Sansone e Dalila. La potenza di cui i capelli sono espressione è anche economica e politica, da qui l'abitudine dei nobili ad indos-sare parrucche che simulavano una lunga chioma. Se consi-deriamo che i capelli continuano a crescere anche dopo la morte, ci rendiamo conto di quanta forza abbia la spinta ver-so la vita che essi rappresentano. Stress, tensione ,rabbia e scarsa autostima indeboliscono i capelli.

Maxi evasione da 200 milioni di euroL’operazione, condotta dal pm Cinzia Piccioni e dalle Fiamme gialle di Cremona, ha portato a 13 avvisi di garanzia

Coinvolta un’azienda cremonese, un vero e proprio “schermo” per mascherare un giro di fatture false

U

Cremona10 Venerdì 10 Settembre 2010

Denuncia nei confronti di un 26enne cremonese, per falsità in scrittura privata. Iscritto ad un social network, è stato contattato per via telematica da un sedicen-te americano che, dopo aver vi-sto la sua foto su Internet, gli ha proposto un affare: prestare il suo volto per una campagna pubbli-citaria. Concordato anche il pa-gamento: 2.500 euro in Travelers Cheques per una prima tranche. Una volta ricevuta la somma, ar-rivata dal Canada, il cremonese

avrebbe dovuto cambiare gli as-segni dell’American Express in denaro contante, tenersi 500 eu-ro ed inviare il resto in Inghilterra ad un agente pubblicitario. La prima volta tutto è filato via liscio, fino a quando l’americano si è rimesso in contatto con il cremo-nese. Questa volta il pagamento sarebbe stato di 5.000 euro, sem-pre in Travelers Cheques da cam-biare. Di questi, 4.000 da inviare all’agente inglese, e mille come compenso per il 27enne. Al mo-

mento della presentazione degli assegni, però, la banca si è ac-corta che erano stati abilmente falsificati. Al cremonese, il danno e la beffa: nei suoi confronti, in-fatti, è scattata la denuncia per falso, ed oltre a questo dovrà ri-sarcire la banca per i falsi assegni consegnati la prima volta. Il sedi-cente americano, invece, è in corso di identificazione. E’ proba-bile che sia il responsabile anche di altre truffe simili commesse in Italia.

Truffato via internet e denunciato

La conferenza stampa alla Guardia di finanza

L’investigazioneè partita da oltre30 segnalazioni

Page 11: il Piccolo del Cremasco

di Sara Pizzorni

arresto, con l’accusa di usura, era scattato nel luglio dell’anno scorso da parte dei finanzieri cremonesi.

A finire in manette erano stati F.G., 48 anni, ragioniere com-mercialista, e A.M., 65 anni, imprenditore di Vescovato.

Ora, nei loro confronti, ci so-no nuove accuse: il secondo filone della maxi indagine dura-ta circa un anno e portata avan-ti dagli uomini della Guardia di finanza sotto la direzione della Procura della Repubblica ha infatti permesso di scoprire una più articolata organizzazione criminale dedita, tra l'altro, alla frode fiscale attraverso l’emis-sione e l’utilizzo, in via sistema-tica, di fatture per operazioni inesistenti.

Complessivamente, i finan-zieri hanno arrestato due per-sone, constatato un’evasione fiscale per oltre 4 milioni di euro di imponibile, scoperto fatture false per oltre 3,5 milioni di eu-ro, Iva dovuta per oltre 700.000 euro e segnalato all’autorità giudiziaria 50 persone, tutte le-

gali rappresentanti delle socie-tà coinvolte. I reati contestati sono associazione per delin-quere, usura, truffa, ricettazio-ne, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed emis-sione di fatture per operazioni inesistenti. Per le Fiamme gial-le, F.G. era depositario delle scritture contabili di un consi-stente numero di contribuenti, non solo cremonesi. Avvalen-dosi della costituzione di im-prese a lui riconducibili, era riu-scito ad organizzare una fitta rete di collegamenti e rapporti con numerose aziende, ubicate anche in altre regioni del nord Italia, allo scopo di evadere le imposte sui redditi e l'imposta sul valore aggiunto, ricorrendo al ben noto e collaudato siste-ma delle false fatturazioni.

L’intera operazione ha avuto origine dalla denuncia presen-tata in Procura da una delle vittime di usura contro lo stes-so commercialista e contro A.M. Decisive sono state le in-dagini tecniche disposte dall’autorità giudiziaria nei con-fronti degli indagati. Grazie an-che ai risultati acquisiti attra-verso le intercettazioni telefoni-che ed ambientali, infatti, i mili-tari del Nucleo di Polizia Tribu-taria, nel luglio del 2009, erano riusciti ad arrestare sia il com-mercialista che il suo diretto collaboratore.

Successive, mirate perquisi-zioni locali, oltre ad ulteriori mezzi di prova, tra cui docu-menti manoscritti con eviden-

ziati passaggi di denaro con-tante firmati per ricevuta, ave-vano portato al sequestro di ti-toli di credito contraffatti, sche-de Sim clonate e documenti d’identità falsi.

Le indagini, condotte e coor-dinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Cremona Cinzia Piccioni, si sono svolte anche attraverso meticolose indagini finanziarie e l'acquisi-zione di numerose testimonian-ze. Queste hanno consentito anche di ricostruire il meccani-smo attraverso il quale, pur a fronte dell’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, i clienti del commercialista, per eludere

i controlli, eseguivano effettivi pagamenti delle somme ripor-tate nelle fatture medesime. Successivamente il professio-nista, dopo aver versato gli as-segni o i contanti sui conti cor-renti delle società “cartiere”, restituiva il denaro versato al cliente trattenendo il 20% dell’Iva ed una “provvigione” per ”l’opera prestata”.

Quanto alle società cartiere, costituite ad arte dal professio-nista, i finanzieri hanno indivi-duato 10 società di capitali, di fatto inoperanti, la cui ragione sociale veniva utilizzata solo per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Come

confermato anche da diversi testimoni, in periodi di scaden-ze tributarie, la fatturazione tra i clienti del professionista e le società “cartiere” a lui riferibili si traduceva in una sorta di “li-vellamento”: i bilanci d’eserci-zio, all’occorrenza, venivano chiusi a pareggio attraverso l’utilizzazione di falsi documen-ti contabili reperiti anche da società compiacenti di altre province lombarde.

Il sistema consentiva quindi agli imprenditori che si avvale-vano della “consulenza” del professionista di pagare meno tasse rispetto agli altri operato-ri del medesimo settore.

Probabilmente alcuni clienti erano addirittura ignari, non tanto dei benefici fiscali, e, di conseguenza, del vantaggio economico ritratto, quanto del-la rilevanza penale dei fatti commessi.

I riscontri investigativi acqui-siti attraverso l'esame della do-cumentazione sequestrata e le indagini finanziarie disposte dal magistrato hanno fatto emerge-re il coinvolgimento di oltre 50 aziende, con sede a Cremona e in varie province del Nord Italia, tra cui Milano, Varese e Massa Carrara, tutte utilizzatrici di fat-ture per operazioni inesistenti.

Il bilancio dell’operazione, che si è articolata anche con l’esecuzione di oltre 30 inter-venti ispettivi, alcuni dei quali ancora in corso, è stato illustra-to dal colonnello Giampiero Ianni e dal tenente colonnello Piergiorgio Samaja.

L’I due responsabili, un commercialista e un imprenditore, erano già stati arrestati a luglio con l’accusa di usura

Evasione fiscale per oltre 4 milioni, fatture false per tre milioni e mezzo e Iva dovuta per 700mila

Frode, debellata associazione a delinquere

Dieci societàdi capitali

costruite ad arte

Cremona 11Venerdì 10 Settembre 2010

In Breve

Sono aperte le iscrizioni al corso di lingua italiana per stranieri orga-nizzato dalla Caritas Cremonese. Le lezioni (livello base) avranno inizio il giorno sabato 11 settembre alle ore 9 presso la Casa dell’Accoglienza (via Sant’Antonio del Fuoco 11). Il corso, della durata di 40 ore, è completamente gratuito e aperto a tutti e si terrà nei giorni di lunedì e martedì dalle ore 17.45 alle 19.30. Iscrizioni e informazioni presso la Caritas Cremonese (via Stenico 2/b tel. 0372-35063).

Intenso periodo di attività tennisti-ca al Centro Sportivo S.Zeno, inizian-do da sabato 11 sino a domenica 26 settembre sui campi in Green Set del Centro si svolgeranno i campionati provinciali giovanili per le fasce di età dei 10; 12 e 14 anni e i campionati provinciali di 4° Categoria. Nello stes-so tempo anche gli atleti impegnati nel campionato provinciale di 4° Categoria oltre al titolo di Campione Provinciale si contenderanno il Trofeo Generali.

Corso dI lIngua ItalIana

torneI dI tennIs a s. Zeno

Per ovviare all’increscioso feno-meno dell’abbandono dei rifiuti ingombranti presso gli ecocentri, che genera situazioni di degrado compromettendo fortemente il decoro della città, Aem Gestioni ha deciso di prolungare, in via speri-mentale, l’orario di apertura pomeri-diana della Piattaforma ecologica della raccolta differenziata di San Rocco. Dal 12 settembre fino al 31 ottobre l’impianto sarà aperto due giorni della settimana fino le ore 19, nelle giornate del lunedì e del sabato (anziché le ore 17) e, grande novità, anche alla domenica dalle 9 alle 12.30. In questo modo, Aem auspi-ca che il cittadino, agevolato dall’am-pia apertura dell’impianto, possa sfruttare e conoscere questo servi-zio che Aem mette a disposizione gratuitamente. Aem ritiene che que-ste modifiche siano improntate ad un miglioramento nei servizi.

La Fiab di Cremona organizza, per domenica 12 settembre, una biciclet-tata in provincia di Brescia. Il ritrovo è previsto alla stazione ferroviaria di Cremona alle ore 11, con partenza in treno alle 11.23, e arrivo alla stazione di S.Zeno alle 12.10 circa. Seguirà il pranzo al sacco. Quindi si percorre al ritorno la ciclabile che da Brescia arri-va a Cremona, attraversando il Parco del Monte Netto e il Parco dello Strone. La lunghezza del percorso è pari a circa 60 chilometri, in prevalen-za asfaltato, con 4 Km circa di sterra-to. Si raccomanda la bicicletta in buono stato con camera d’aria di scorta. Il ritorno è previsto per le ore 18,30 circa.

In BICI a BresCIa

Venerdì 10 e sabato 11 settembre a Borgo Loreto si terranno due giorni di festa del Progetto «Tutti i Colori della Rete» finanziato da Cariplo/Cisvol.

Il Programma delle giornate prevede momenti dedicati ai residenti del quar-tiere e ai volontari, come la cena di venerdì e la gara di briscola a coppie e al sabato pomeriggio alle 15.

In particolare venerdì 10 settembre, in piazza Patrioti (ore 21) si tiene una serata musicale con l'orchestra Brunali Franchi e La Band. Sabato 11 settem-bre (a partire dalle 15) si terrà la giorna-ta del volontariato del quartiere, con l’esposizione di banchetti e proposte delle associazioni e delle realtà del quartiere. Alle ore 21 in piazza Patrioti si terrà una serata dedicata alle asso-ciazioni «Piccoli al Centro» e «Michele Isubaleu», impegnate in progetti a favore dei bambini del Sud del Mondo.

Borgo loreto In festa

pIattaforma eCologICa:apertura straordInarIa

Rabbia ed incredulità tra i responsabili e i dipendenti del cinema teatro Arena Giar-dino, trovato completamente devastato dai vandali che hanno letteralmente messo a soqquadro l’intera struttura di proprietà del Comune.

L’incursione risale alla notte tra sabato e domenica scorsi. Ad agire, molto proba-bilmente, un gruppo composto da più persone che ha avuto tutto il tempo per mettere a segno la scorribanda notturna. La denuncia, sporta ai carabinieri, è per ora contro ignoti.

Le indagini si prospettano molto difficili, visto che nell’area non ci sono telecamere, né sistemi di allarme. E nessuno ha visto né sentito nulla. Ad accorgersi di quanto era accaduto durante la notte è stata una delle dipendenti, arrivata a depositare al-cuni documenti negli uffici. La ragazza ha trovato la serratura scassinata e all’interno tutto a soqquadro. E’ partita quindi la tele-fonata ai responsabili che a loro volta hanno avvertito i carabinieri. I militari, sul posto insieme ai vigili urbani, hanno scat-tato foto ed effettuato i rilievi. La speranza è di trovare qualche impronta o indizio che possa dare un volto e un nome ai respon-sabili.

I malviventi, entrati con facilità da uno dei quattro ingressi del cinema all’aperto, di cui due per il pubblico, hanno scardina-to le serrature di tutte le porte, rubato, messo a soqquadro l’ufficio della bigliette-

ria e il box in cima alla scalinata dove è posizionato il proiettore, spostato dalla fi-nestra di proiezione e completamente danneggiato.

Tutte le “pizze” dei film sono state tro-

vate per terra e lo schermo del cinema letteralmente strappato. I danni, che non sono ancora stati quantificati, sono molto ingenti. Si parla di decine di migliaia di euro, senza contare il valore di ciò che è

stato rubato. I responsabili dei gravi van-dalismi, infatti, oltre agli 800 euro in con-tanti, frutto dell’incasso del cinema del sabato sera, si sono portati via accessori per computer trovati nell’ufficio della bi-glietteria: un server, due schermi, due ta-stiere, tre stampanti e un telefono. Si pre-sume che in zona i ladri avessero posizio-nato un furgone sul quale è stata caricata tutta la refurtiva. «L’intenzione, però, non era quella di rubare» ha commentato una delle dipendenti, «ma quella di devastare tutto».

Dopo la serata di venerdì e il grande successo del concerto tenuto da Antonel-lo Venditti, l’appuntamento di sabato è stato con il cinema e la proiezione del film «L’uomo che verrà». Poi, nella notte, l’in-cursione, la devastazione, i furti. Tanta la rabbia per ciò che è accaduto. «Non ci sono parole» è stato il commento più ri-corrente. Ora non si può far altro che confidare nel lavoro degli investigatori per cercare di trovare i responsabili.

Ci si chiede comunque come mai una struttura come l’Arena Giardino, così facil-mente alla portata di tutti, non sia dotata di un sistema di vigilanza che forse avrebbe impedito il verificarsi di gesti come quello andato tristemente in scena sabato notte.

Ladri all’Arena Giardino, caccia ai colpevoliI malviventi, oltre a rubare soldi e accessori per il computer, hanno devastato tutto il cinema

Altra truffa messa a segno ai danni di un’an-ziana cremonese. Questa volta i malviventi si sono spacciati per carabinieri, riuscendo a de-rubare una 77enne di soldi e gioielli. Un bottino che si aggira complessivamente sui 5.000 eu-ro. A mettere in atto la truffa, andata in scena in un palazzo di via Gelmini, sono stati un uomo e una donna, entrambi dall’apparente età di 50 anni, che, nonostante non indossassero alcuna uniforme, si sono presentati alla vittima come militari. La donna, che abita sola, si è subito fi-data, lasciandoli entrare. «Dobbiamo effettuare

una verifica in casa sua perché circolano soldi falsi», le hanno detto, e l’anziana ha mostrato ad entrambi tutto il denaro che aveva in casa. Mentre uno dei due truffatori fingeva di control-lare la regolarità delle banconote, tenendo im-pegnata la pensionata, la complice, con la scusa di dover andare in bagno, si spostava di stanza in stanza, appropriandosi di tutti i pre-ziosi che trovava rovistando nei cassetti. Mes-so in atto il loro piano, i due si sono poi allonta-nati, facendo perdere le tracce. Quando la vit-tima si è accorta di essere stata derubata era

ormai troppo tardi. Sull’ennesimo episodio di truffa indagano i carabinieri di Cremona. Anco-ra una volta i militari hanno lanciato un appello a tutte le potenziali vittime dei raggiri, in parti-colare le persone anziane e sole. Mai aprire la porta di casa a sconosciuti, anche se indossa-no un’uniforme. In nessun caso le forze dell’or-dine vanno di casa in casa per fare verifiche di quel genere. E comunque non certo senza mostrare tesserini identificativi. Meglio una te-lefonata al 112 o al 113 in caso di qualsiasi dubbio.

Truffa: si spacciano per carabinieri e derubano un’anziana

Page 12: il Piccolo del Cremasco

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lette-re rivolte al Patronato Epaca posso-no essere indirizzate alla nostra reda-zione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca ([email protected]).

Egregio responsabile del Pa-tronato Epaca,

il lavoratore dipendente che non usufruisce dell’aspettativa non retribuita per cariche elettive ha diritto a permessi speciali?

Lo Statuto dei Lavoratori stabili-sce il diritto dei lavoratori dipenden-ti chiamati a svolgere funzioni pub-bliche elettive o a ricoprire cariche sindacali alla conservazione del po-sto di lavoro per la durata dell’aspet-tativa. Questo periodo deve essere riconosciuto utile ai fini del diritto e della misura della pensione.

Sono stati riconoscibili fino al 31/12/07:

1. periodi durante i quale è stata effettivamente esercitata la funzione di componente di: consiglio circo-scrizionale; consiglio comunale;

Consiglio Provinciale; Assemblea Regionale; Parlamento nazionale; Parlamento europeo; altre funzioni pubbliche elettive (es. Presidente o Vice Presidente di Ospedali, Azien-de municipalizzate, Comitati di Ge-stione delle Asl e di altre strutture per le quali la nomina vada sottoposta al voto delle assemblee elettive). L’In-ps con circolare del 95 precisa che, tra questi, vanno compresi i compo-nenti delle giunte comunali e provin-ciali che ora vengono nominati non più dalle assemblee consiliari, ma dal Sindaco e dal Presidente della Provincia.

2. periodi durante i quali è stata effettivamente ricoperta la carica di Dirigente provinciale (l’Inps esclude le cariche per livelli territoriali inferio-ri) o nazionali di: • associazione sin-dacale di lavoratori dipendenti, da-tori di lavoro o lavoratori autonomi aderenti alle confederazioni mag-giormente rappresentative sul piano nazionale (anche se i lavoratori chia-mati a svolgere dette cariche risulti-no designati dalle associazioni stes-se a rappresentarle in enti ed orga-nizzazioni pubbliche); • altre asso-ciazioni sindacali che siano firmata-rie di contratti collettivi di lavoro, nazionali o provinciali, applicati

nell’unità produttiva da cui proviene il lavoratore. La Cassazione con sentenza dell’86 ha affermato il prin-cipio secondo cui il collocamento in aspettativa non consiste necessa-riamente in un unico periodo, senza soluzione di continuità, ma può es-sere frazionato in distinti periodi di maggiore o minore durata, nel corso dell’espletamento del mandato stesso. I lavoratori dipendenti che non si avvalgono dell’aspettativa non retribuita per cariche elettive hanno diritto, in alternativa, a per-messi retribuiti al fine di poter di-sporre del tempo necessario per l’esercizio del mandato. L’accredita-mento, senza limiti di numero dei mandati né di durata degli stessi, è possibile solo dal 12/6/70.

Le condizioni richieste:• L’aspettativa deve aver deter-

minato l’interruzione dell’assicura-zione generale obbligatoria; la tutela previdenziale viene meno anche in caso di cessazione dell’attività aziendale:

• L’attività svolta in dipendenza della carica non deve comportare l’obbligo di iscrizione nell’AGO o a forme di assicurazione alternative.

Dal 1/1/08 l’aspettativa è circo-scritta invece alle cariche locali di:

sindaci; presidenti delle Province, dei consigli comunali e provinciali; presidenti dei consigli circoscrizio-nali dei comuni metropolitani; presi-denti delle comunità montane e del-le unioni dei comuni; membri delle giunte di Comuni e Province.

I consiglieri di comuni, provincie e delle comunità montane collocati in aspettativa non retribuita per il perio-do di espletamento del mandato as-sumono, precisa l’Inps con messag-gio del 2009, a proprio carico l’intero pagamento degli oneri previdenziali, assistenziali e di ogni altra natura.

Permessi speciali per chi non haaspettative per cariche elettive

Sempre disponibili per tutti i Citta-dini interessati, per fornire un'ade-guata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano:

• CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926• CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811• CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925• CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965• SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

News & Rubriche12 Venerdì 10 Settembre 2010

L'importante è rimanere im-mobili, magari trattenendo il re-spiro. Si sa mai che la crisi non si accorga di noi e ci lasci in pace. Più o meno questo è quanto succede in Italia, tra crisi che non esistono, crisi supera-te, crisi meno dure che altrove. Un ministro dello sviluppo eco-nomico ad interim e nessun pia-no industriale all'orizzonte.

Cinquanta miliardi di dollari è quanto invece ha affermato di volere stanziare Obama per so-stenere l'economia e l'occupa-zione spalmato su sei anni.

Si tratta di un piano che con-siste nella costruzione di infra-strutture, strade, linee ferroviarie ecc. Altri cento sono i miliardi di dollari in sconti fiscali da garan-tire a quelle aziende che decido-no di investire in ricerca (il con-trario di ciò che succede da noi).

Senza entrare nel merito delle misure annunciate, è parados-sale che in Italia un governo non ritenga fondamentale e strategi-co intervenire per dare solidità e un futuro al Paese.

La crisi che stiamo vivendo è pesante e avrà ripercussioni per molti anni e non sarà nemmeno l'ultima. La gravità della situa-zione potrebbe essere anche l'occasione per ripensare dalle fondamenta il sistema produtti-vo per orientarlo alla sostenibili-tà ambientale, il che creerebbe moltissimi posti di lavoro da un lato e ridurrebbe la produzione di inquinanti e di anidride carbo-nica responsabile del riscalda-mento climatico. Che cosa deve ancora succedere perchè il go-verno ritenga di agire in fretta e a fondo?

Stefano Zurpa

PRECARIARE STANCA

«Il governo italiano non può autonomamente decidere in ri-ferimento a una politica europea che invece stabilisce sostan-zialmente il diritto di insedia-mento e di movimento». E’ quanto dice alla Radio Vaticana monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fonda-zione Migrantes della Cei, repli-cando alle parole del ministro Maroni sugli immigrati comuni-tari. «Le espulsioni» ha sostenu-to il responsabile del Viminale in una intervista al Corriere della Sera «dovrebbero essere possi-bili per tutti i cittadini comunita-ri, non solo per i rom». Per Mi-grantes serve poi una nuova legge sulla cittadinanza. «La Francia» ha detto monsignor

Perego «purtroppo ha seguito la strada dell’Italia di un’espulsio-ne indiscriminata dei rom. Un’espulsione che, di fatto, che cosa ha generato? Nuovi campi abusivi, ha generato ancora ab-bandono della popolazione rom, ha generato l’annullamen-to, sostanzialmente, di tutta una politica sociale che era stata fatta per la scolarizzazione dei bambini». Il direttore di Migran-tes ha poi affermato che «l’azio-ne che avviene contro i rom oggi, non è un’azione di politica migratoria, non dimentichiamo che anche in Italia, l’80% dei rom è italiano. Ma è una politica discriminatoria nei confronti di una popolazione, che sostan-zialmente, non si è riusciti a ge-

stire attraverso canali che sono soprattutto di tipo sociale, di ti-po scolastico, di accompagna-mento. Anche la tutela di una popolazione che ha subito for-temente la modifica di una so-cieta’ agricola industriale». Per monsignor Perego «serve un nuovo percorso che va anche a difendere, ad esempio, le mino-ranze non riconosciute, come sono le minoranze rom. Un per-corso di cittadinanza che premi soprattutto i bambini che na-scono in Italia, o che sono già nati in Italia in modo che possa-no diventare cittadini al momen-to della nascita, che premi so-prattutto la partecipazione al voto e in particolare ammini-strativo; che sia sempre più una legge che aiuti da subito l’inte-grazione, la partecipazione e la responsabilità comune».

www.aclicremona.it

I rimpatri dei Rom sono illegittimi

A cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - [email protected]

Storia delle parole«Ospite, nemico, straniero»

Già abbiamo avuto modo di occuparci, su queste pagine, della storia di alcune parole, che testimonia l’intrecciarsi nei secoli e nei millenni di culture e di lingue apparentemente tanto diverse. Cosa c’è di più diverso, nel significato, di parole come «ospite, nemico, straniero»? Eppure esse derivano da una base comune, come ci attesta l’antico indoeuropeo, la matrice delle lingue del subcontinente indiano e di gran parte di quelle europee. La radice «Ghostis» designa, infatti, l’ospite che, in origine, era anche lo straniero e, quindi, il potenziale nemico. Vediamo come le varie lingue hanno declinato questo significato di base. Il greco antico si mostra abbastan-za eclettico, poiché l’ospite viene designa-to con il termine “csènos”, che implica an-che il concetto di “straniero” (si pensi al termine italiano “xenofobia”, inteso come “paura dello straniero”); il nemico viene designato, invece, addirittura con tre ter-mini: “polèmios” che contiene in sé il concetto di “guerra”, come appare eviden-te dal termine italiano “polemico”; “enan-tìos”, termine che ha il suo fulcro nella particella “anti”, nel senso di “contrapposi-zione”, come si evince dal termine italiano “antitesi”; “echthròs” che deriva da un te-ma “echthr” indicante l’odio. Il latino consi-

dera “hospes - ospite” sia colui che offre sia colui che riceve ospitalità, anticipando la doppia accezione che il termine conser-va anche in italiano: in latino, il termine deriva da “hostis-potis”, inteso come “si-gnore dello straniero”, come cioè colui che riceve e che, quindi, è responsabile, ha la potestà sullo “straniero”, l’”hostis”, appun-to il potenziale nemico; ma il latino, per indicare propriamente lo straniero, ha di-versi termini, come “externus- extraneus”, da cui il nostro “estraneo-straniero”, cioè “colui che viene da fuori”, “alienìgena”, “àdvena”, “peregrìnus”, “bàrbarus” ed an-che “hospes”, ognuno, peraltro, con una sfumatura diversa dagli altri. Ciò è, proba-bilmente, dovuto al fatto che, in una socie-tà, come quella imperiale romana, molto più multietnica di quanto fosse quella gre-ca, era necessario distinguere tra le varie origini dei cittadini cui competeva un diver-so status giuridico. Nel campo delle lingue neolatine, in italiano, l’etimo originario si ritrova non solo in “ospite” ma anche in al-cuni termini letterari come “ostile”, “ostili-tà”; in francese, ferma restando la dualità del significato per “hôte-ospite”, “nemico” viene reso con lo stesso ètimo italiano di origine latina, “ennemi” e “straniero” con “ètranger”, dalla radice “extra”, che è alla base del termine italiano e di quello latino “extraneus”. Lo spagnolo ribadisce la tri-partizione di cui sopra, rispettivamente con “huésped”, “enemigo”, “extranjero”; e così il portoghese, che distingue, però, tra

“hòspede” (“chi è ospitato” e ”hospeda-dòr” (“chi ospita”), “inimico”,”estrangeiro”. Per quanto concerne le lingue anglosasso-ni, in inglese si conserva la comune origine della radice indoeuropea “ghost”, però, si distingue tra “chi ospita” (“host”, al femmi-nile “hostess”) e “chi è ospitato” (“guest”) mentre “nemico” e “straniero” si rendono con due termini di origine latina, “enemy” e “foreigner”, da “fora-fuori”. Anche il tede-sco fa differenza tra “chi ospita” (“Gastge-ber”) e “chi è ospitato” (“Gast”) ma “nemi-co” viene reso con un termine isolato (“Feind”) che, però, deriva da una radice indoeuropea “bheid-“ col significato di “fendere, spaccare” mentre “straniero” si rende con “Fremde”. La più importante lingua slava, il russo, mescola le varie in-fluenze e deriva “gost-ospite” dalla comu-ne matrice indoeuropea, “vrag-nemico” da un’altra radice indoeuropea “wreg-/wrag-” nel senso di “urgere, incalzare” come è proprio del “nemico” e “inostrànjets-stra-niero” da un chiaro calco neolatino. Si po-trebbero fare altri esempi, ma questo ex-cursus ci dimostra che, quando parliamo di termini apparentemente così contrapposti, come “nemico”, “straniero”, “ospite” stia-mo, in realtà, parlando di condizioni piutto-sto simili tra loro. Forse sarebbe il caso di ricordarsene quando continuiamo ostina-tamente a distinguere tra amici e nemici e perdiamo di vista il senso dell’origine co-mune di tutti gli uomini.

Vincenzo Montuori

La segnalazione

E' stata finalmente ripristinata, e in modo egregio, la via Capra, dopo parecchi mesi di lavori e disagi. Passeggiando lungo la stra-da, però, viene da chiedersi: questo cancello di ferro battuto re-sterà così, preda delle intemperie e della ruggine?

Matteo TomasoniUnione nazionale consumatori

Sul numero di settembre 2010 del «L'Automobile» - pe-riodico inviato ai soci Aci - vie-ne riportato dettaliatamente quanto e come è stato modi-ficato ancora una volta il Co-dice della Strada. Ovviamente non possiamo certo riportare tutto in poche righe; ma que-ste pochissime righe sono sufficienti per raccomandare ai consumatori/utenti auto-stradali di star bene attenti - d'ora in poi - a non superare la velocità di 130 Km/h sulle autostrade, in quanto se non c'è il "tutor" ( e sfido i quattro quindi dei lettori a sapere se e quando e dove c'è e/o non c'è) potrebbero poi essere ve-ramente guai seri.

Per il resto, gente mia, bi-sogna con pazienza leggersi tutto. E con altrettanta indul-

genza non parlar troppo male di un Legislatore come quello italiano che - ogni poco - si diletta a riscrivere un «Codice della strada» che poi ben po-chi osservano ed ancor meno operano per farlo osservare! Certamente c'è tutta la parte che riguarda l'etilometro che merita la maggior attenzione; ma per il resto... siamo sem-pre alle ben note “grida man-zoniane”: valga per tutte la norma che imporrebbe ai ci-clisti di indossare un giubbet-to fosforescente allorchè la circolazione su 2 ruote si svol-ga dopo il tramonto e prima dell'alba. A meno che, visto che ci sono in gioco sempre tanti quattrini, qualcosa - pri-ma o poi - anche in Italia s'ab-bia ad adeguare al restante dell'Europa.

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

UNIONE NAzIONALE CONSUMATORI

Comitato di Cremona

Codice della strada,occhio alla velocità

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

Il cancello in ferro battuto di via Capra

Il Ponte ricerca 7 volontari per 2 progetti di servizio civile nella città di Cremona. Candidarsi a Polis (Povertà lavoro integrazio-ne solidarietà) permette di met-tersi in gioco con adulti in situa-zioni di disagio. Le attività previ-ste sono di accoglienza, orienta-mento al lavoro, partecipazione a percorsi di accompagnamento al lavoro, organizzazione e docenza di corsi di italiano per stranieri, distribuzione beni di prima ne-cessità. Scegliere Portofranco significa invece un anno insieme a studenti delle scuole medie e superiori da sostenere nel per-corso scolastico. Le ore di servi-zio vengono investite in eroga-zione di lezioni individuali e di gruppo, tutoraggio, didattica dell’italiano a stranieri, organiz-zazione di attività culturali, ricre-ative e formative.

I giovani di età compresa tra i 18 ed i 28 anni possono presen-tare le iscrizioni entro le ore 14 del 4 ottobre.

Il Ponte cercasette volontari

Servizio civile

Page 13: il Piccolo del Cremasco

di Laura Bosio

e cellule staminali so-no il futuro della medi-cina moderna. Ne è convinto il dottor Francesco Lanza, di-

rettore dell'unità operativa di ematologia dell'Ospedale Mag-giore di Cremona, che in un anno, da quando ha iniziato a lavorare presso il nosocomio locale, ha voluto proprio implementare lo studio e l'utilizzo delle cellule sta-minali per alcune patologie.

«La nostra attività nel corso di quest'ultimo anno è cresciuta no-tevolmente. I letti per il ricovero sono aumentati da otto a dieci, ed è cresciuta anche la richiesta. Il day hospital è quadruplicato, e un forte aumento l'ha avuto an-che l'attività ambulatoriale».

Sono dunque aumentate le patologie ematologiche?

«Da un lato credo che sia cre-sciuta l'attrattiva della nostra strut-tura, che viene presa sempre più spesso come punto di riferimento. Dall'altro lato è pur vero che la pa-tologie ematologiche, come tutte quelle tumorali, sono in aumento. C'è però un'alta probabilità di cu-ra, e in alcuni casi le percentuali di

guarigione sfiorano il 95%».Abbiamo parlato di cellule

staminali...«Esse sono alla base della me-

dicina del futuro. Ad esempio at-tualmente, in collaborazione con l'oncologia del dottor Passalac-qua, stiamo lavorando per il tra-pianto di cellule staminali in alcu-ni tipi di tumori oncologici, con ottimi risultati. Abbiamo fatto tre trapianti, nel 2010, per ora tutti con risultati positivi. Si tratta di una cura innovativa, che porta alla guarigione del paziente, an-che se poi i risultati andranno osservati anche nel lungo perio-do. Si prospetta inoltre la cura, con questa tecnica, anche dei tumori alla mammella».

In quali casi è possibile uti-lizzare questo tipo di cura?

«Nei cosiddetti tumori tripli ne-gativi, ossia tumori sui quali non vi sono altre possibilità di cura».

A quali altri sviluppi potrà portare l'utilizzo di staminali?

«Ad esempio un settore in cui ci stiamo impegnando è lo studio di farmaci per la mobilitazione delle staminali: si tratta di una procedura che precede il trapian-to, e che è utile quando il prelievo di staminali da sangue periferico

risulta difficoltosa, perché le cel-lule restano attaccate al midollo. Esiste un farmaco innovativo che permette di distaccare tali cellule, e di portarle in circolo nel sangue, in modo che siano prelevabili».

Quali programmi per il futuro?«Uno dei settori in cui vorrem-

mo applicarci maggiormente è quello delle terapie cellulari: il tra-pianto di staminali è il primo pas-so, ma tali cellule sono atte anche ad altri utilizzi. Ad esempio stu-diamo il modo di utilizzarle in mo-do sempre più oculato, e questo è possibile purificandole da qual-siasi contaminazione tumorale prima di reintrodurle nell'organi-smo del paziente malato.

Proprio per parlare di terapie cellulari abbiamo promosso un convegno di respiro internaziona-le, da me organizzato in qualità di presidente nazionale della Socie-tà per la terapia cellulare. Il con-vegno riunirà esperti europei e americani, ma anche i più impor-tanti enti regolatori, e sancirà la nascita di comitati internazionali, in collaborazione con l'industria del settore.

Gli sviluppi futuri nell'uso delle staminali sono infiniti. Esse pos-sono essere utilizzate ai fini di medicina rigenerativa delle cellu-le, per curare quindi le malattie degenerative».

Ma vi sono vincoli nel loro utilizzo?

«Purtroppo c'è molta burocra-zia, e per questo ci sono persone che hanno avuto danni neurologi-ci che si recano in centri in cui

non vi sono normative restrittive. Questo però comporta mettersi nelle mani di realtà che non sono ben controllate, e per questo esortiamo la gente ad evitare po-sti simili. Allo stesso tempo, co-me Società per la terapia cellula-re, cerchiamo di batterci perché vengano poste in essere norme meno restrittive».

Come vengono portate avanti le ricerche presso l'Ospedale di Cremona?

«A questo proposito a settem-bre verrà inaugurato il laboratorio di ematologia, che permetterà di sviluppare al meglio l'utilizzo del-le staminali, a partire dalla dia-gnosi, e quindi dal monitoraggio delle terapie. Saremo quindi sem-pre più un centro di attrazione per questo tipo di attività, che già ci permettono di interagire per il co-ordinamento di studi clinici e bio-logici in ambito europeo ed inter-nazionale. In questo modo ci è possibile ottenere casistiche mol-to più ampie, che saranno la base di partenza delle nostre ricerche.

Lo sforzo per il laboratorio vie-ne fatto isieme all'Ail di Cremona, che ci sta supportando in diverse attività».

CUP Centro Unificato di PrenotazioneDove: padiglione n. 12, a fianco del

Centro Prelievi, prospiciente Largo PrioriOrari di apertura al pubblico:

lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00;

Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUPAttraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICAsecreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)

Dove: Poliambulatori, piano Terra.Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare con-tattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono:

0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologiciLa consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00

alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde

Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760.

AngiografiaLe prenotazioni vanno effettuate di persona.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo

biennale Asl Cremona (45-69 anni)Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle

14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999.

Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie

Dove: piano 1, corpo M.Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00.

Telefono: 0372 405614.Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore auto-

matico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso

il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona.

Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero.

Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00.

Tel: 0372 405346 per informazioni.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascenso-re a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di

ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero.

Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO:Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10

Impegnativa del medico curante.Allergologia per sospetti professionali

Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.

Visite specialistiche di medicina del lavoroTel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio

Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICODove: piano 6, corpo H (lato destro),

monoblocco ospedaliero.Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30

(prima visita per inquadramento diagnostico-tera-peutico e visita di controllo per monitoraggio me-tabolico e screening delle complicanze croniche).

Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare

telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

SERVIZIO DIETETICOvalutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP.

Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00.

Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizio-nale può essere effettuata telefonicamente da lu-

nedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631.

CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la ri-chiesta del Medico di famiglia o dello specialista.Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452

CENTRO EMOSTASI E TROMBOSIMonitoraggio delle terapie anticoagulanti.

previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del CupOrario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIADove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medi-

co curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia

marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461

dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospe-daliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783

da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALEPrenotazioni presso Direzione Medica di

Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIADove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lu-nedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonica-mente agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICADove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLOREDove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere

effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso nu-mero lasciando un messaggio in segreteria telefo-nica con il nome e numero di telefono: al più pre-

sto sarete richiamati.

GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Salute 13Venerdì 10 Settembre 2010

Francesco Lanza: «Stiamo lavorando per il trapianto in alcuni tipi di tumori oncologici, ne abbiamo effettuati tre nel 2010 con risultati positivi. E una cura che può portare alla guarigione

L

Le cellule staminali alla basedella medicina del futuro

A settembreun laboratorio

di ricerca

cOSA SOnO

Le cellule staminali sono cel-lule primitive non specializzate dotate della singolare capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo. Molti ricer-catori sostengono che le cellule staminali potranno potenzial-mente rivoluzionare la medici-na, permettendo ai medici di riparare specifici tessuti o di ri-produrre organi.

Per poter essere definita co-me staminale una cellula deve soddisfare le seguenti proprie-tà: autorinnovamento (capacità di compiere un numero illimita-to di cicli replicativi mantenen-do il medesimo stadio differen-ziativo), potenza (capacità di

dare origine a una o più specie cellulari).

Sebbene le cellule staminali siano dotate di un potenziale re-plicativo illimitato, sono normal-mente quiescenti e solo di rado entrano in mitosi. Infatti la parte più consistente del "lavoro repli-cativo" che porta all'incremento numerico della progenie delle cellule staminali in funzione dell'accrescimento o della ripa-razione dei tessuti, viene svolto da cellule non staminali definite progenitori o transit amplifying cells, derivate direttamente dalle cellule staminali, ma parzialmen-te differenziate e prive della ca-pacità di autorinnovamento.

Una grande capacitàdi trasformazione

Francesco Lanza, direttore dell'unità operativa di ematologia di Cremona

Page 14: il Piccolo del Cremasco

MORBASCO SUD

Ci sarà un motivo se tanticittadini sono contrari

Gentile direttore,nel Consiglio comunale del 6 settembre si è compiuto il destino del Parco del Lu-go, secondo il Programma integrato di intervento Morbasco sud. Non sono un tecnico, quindi posso andare incontro a sbagli; sarò grato a chi voglia corregger-mi. Chi scrive, insieme al Comitato spon-taneo del Quartiere Po, ha raccolto ben 861 firme a sostegno d’un drastico ridi-mensionamento del PII. 861 persone, anche non residenti nel quartiere (es. nel-la zona via Julia, via Aquileia e limitrofe, grazie all’aiuto d’un residente, sono state raccolte 83 firme), che, nel breve volgere d’una settimana (ma qualcuno telefona anche adesso, per firmare, perché la rac-colta continua), hanno scelto spontane-amente di schierarsi contro il progetto Morbasco sud. Tantissimi, fra i firmatari, lo conoscevano già interamente, tanti lo conoscevano a tratti, proprio pochissimi ne erano ignari; ma anche questi ultimi, una volta informati, erano contenti di par-tecipare firmando. Una partecipazione massiccia, tale che porta ad una rifles-sione, a parte il Parco del Lugo: i cremo-nesi sono sensibili, sono attenti ed infor-mati e son pronti a manifestare il loro disappunto, quando qualcosa non piace loro; questo devono e dovranno, l’attua-le e le prossime Giunte, sempre conside-rare: l’esame ed il giudizio dei cittadini! Potrei evitarlo, poiché è un’ovvietà, ma sempre meglio dire tutto: il giudizio dei cittadini, poi, si trasforma in voti. Un commento di quasi tutti i firmatari: “Ma perché continuare a costruire, in una cit-tà già piena di abitazioni vuote ed inven-dute?” Già, perché? Perché, leggendo i giornali degli ultimi 3 mesi, pensando e ripensando, proprio non si trova, o alme-no chi scrive non riesce a trovarlo, un motivo valido, ma davvero valido, per una simile impresa, che non sia l’arric-chirsi di qualcuno. Non c’è una giustifi-cazione inconfutabile, o pressoché tale, che dimostri che è cosa fatta per validi motivi; se c’è, e qualcuno la conosce, per favore mi illumini. Se ho ragione io, sarà un vantaggio per pochi, ed un grande danno per tutti; non solo per chi abita o frequenta questi luoghi; ma proprio per tutti, perché la perdita dei prati e degli alberi è sempre un danno per tutti. Sei mozioni critiche, sono state presentate in Comune al PII Morbasco sud; credo sia-no tante, 6 mozioni; altro segno della grande attenzione della città al proble-ma. Fra esse, la mia; però sottoscritta da altre 36 persone. Drastica, si chiedeva lo stralcio totale di tutto il progetto; respin-ta in toto, ovvio. Si dà il permesso di co-struire per entrare in possesso della terra su cui poi sarà fatto il parco; del quale parco non esiste un progetto (pare non lo si possa fare, fintanto che la terra rimane proprietà privata), esistono solo parole, cioè promesse. Si abbatte il bosco di via Chiese, perché di “soggetti arboreo-ar-bustivi di non grande pregio”, con “l’età media … (15-18 anni) piuttosto bassa” per salvare il bosco. Due considerazioni. Il pregio: dalla relazione di un esperto, pare sia presente una varietà di olmo, rarissima nella zona di Cremona; di ciò il Comune è stato informato nell’incontro di venerdì mattina, quando abbiamo consegnato le 861 firme; allora, non sa-rebbe bello, se tale rara essenza fosse lasciata in loco, curata e mantenuta a dovere? Una amministrazione comunale che preserva boschi con rarità arboree è oltremodo meritevole! L’età media non significa che tutte le piante hanno quell’età; se un arbusto ha un anno e l’al-bero accanto ne ha 35, l’età media dei due è 18; così sono di solito i boschi, alberi adulti e pianticelle giovani, anche appena nate. Mi sembra strano non si possa tornare indietro, e salvare, del tut-to (!) quest’angolo di verde e di pace; ma non sono un tecnico e ciò che a me par strano, può, in realtà, non esser tale. Concludo con una citazione dal libro “La colata, Il partito del cemento che sta can-cellando l’Italia e il suo futuro”: «… in Lombardia tra il 1999 e il 2005 sono spa-riti 26.700 ettari di terreni agricoli, come se in sei anni fossero emerse dal nulla cinque città come Brescia. Ogni giorno il cemento e l’asfalto cancellano più di 10 ettari di campagne in Lombardia…».

Stefano BocciCremona

***

SITUAZIONE POLITICA

Ho fattoun sogno

Signor direttore,un dibattito politico ormai ridotto, come ha scritto qualcuno, ad uno scontro di legionari contro ascari. Con tanto di di-scesa in campo delle truppe cammella-te, giornali e tv compresi Ognuno che difende se stesso e tutto il resto che resta indietro. Ho fatto un sogno. Ognu-no di noi era messo in condizione di lavorare, per sé e per il bene comune; capace di colloquiare con chi gli sta vi-cino, pronto a dare il proprio contributo a seconda delle proprie capacità e pos-sibilità. Ho sognato un sistema formati-vo in grado di assicurare una futura classe dirigente preparata e selezionata per merito reale. Investimenti nella cul-tura e nella ricerca, vere miniere d’oro per un Paese come il nostro. Una classe politica capace di fare uscire dalla crisi mettendo al primo posto l’economia reale, disegnando un progetto condivi-so per l’economia, in grado di contra-stare il declino del nostro Paese, offren-do più lavoro, più opportunità, più mez-zi. E’ solo un sogno. Ma questo Paese ha possibilità molto superiori a quanto noi tutti ci aspettiamo. Ed è sicuramen-te migliore della classe dirigente che tenta di rappresentarlo. Ognuno di noi, però, dovrebbe fare la propria parte. Dandosi da fare, diventare partecipe e parte attiva della comunità. Smettendo il ruolo dello spettatore.

D.T. Cremona

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ANCHE A CREMONA

Appello per l’UninominaleRaccogliamo le firme

Signor direttore,mentre cresce l’attenzione dell’opinio-ne pubblica sulla necessità di una rifor-ma della legge elettorale, continuano ad arrivare le adesioni all’appello per l’Uninominale, pubblicato dal Corriere della Sera nei giorni scorsi, che vede il senatore Pietro Ichino primo firmatario assieme a personalità dei vari schiera-menti politici (tra cui Angelo Panebian-co, Emma Bonino, Antonio Martino, Antonio Baldassarre, Marco Pannella, Franco Debenedetti, Luigi Spaventa, Benedetto Della Vedova, Domenico Gramazio, Enrico Morando, Gianfran-co Pasquino, Michele Salvati, Adolfo Urso, solo per ricordarne alcuni). La raccolta delle adesioni all’appello ha preso avvio anche a Cremona (per in-formazioni: [email protected]). Il testo è il seguente: “Firma l’appello per l’Uninominale per ottenere finalmente anche nel nostro Paese quella stabilità e certezza delle leggi elettorali che gli standard democratici internazionali raccomandano e in qualche misura esigono, per approdare a una riforma elettorale effettiva, durevole e orientata nel senso del collegio uninominale in-dicato in modo nettissimo dagli italiani a grande maggioranza nel referendum del 1993, poi in larga parte disatteso dal legislatore, adottare finalmente an-che in Italia un sistema elettorale ispi-rato ai modelli sperimentati ormai da secoli in regimi civili - quali quelli anglo-sassoni - che si sono rivelati tra i più fecondi sul piano della democrazia, della sicurezza e del benessere dei propri cittadini, dare agli elettori la pie-na libertà, l’effettivo pieno potere e la piena responsabilità di scegliere il Go-verno e gli eletti, assicurando un rap-porto personale efficace dell’eletto con chi lo elegge, promuovere in questo modo, al tempo stesso, l’autonomia della società civile e la laicità dello Sta-to, intesa come metodo indispensabile di cooperazione per il bene comune tra persone di fedi o ideologie diverse, ri-durre il costo delle campagne elettora-li e tagliare il costo - divenuto insoste-nibile - delle rendite che gli apparati dei partiti si assegnano quando si consen-te loro di assumere la funzione di tra-mite tra i cittadini e i parlamentari». La sottoscrizione dell’appello può essere fatta direttamente sul sito internet www.uninominale.it

Sergio RavelliCremona

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SITUAZIONE IN ITALIA

E’ necessario tornarea uno Stato liberale

Signor direttore,su www.wikipedia.it si legge: «La separa-zione (o divisione) dei poteri è uno dei principi fondamentali dello Stato di diritto. Consiste nell’individuazione di tre funzioni pubbliche - legislazione, amministrazione e giurisdizione - e nell’attribuzione delle stesse a tre distinti poteri dello stato, in-tesi come organi o complessi di organi dello stato indipendenti dagli altri poteri: il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario». Secondo l’aspirante “tiranno, Silvio Berlusconi, invece “gli è tutto da rifare”. Da anni egli sta provando a sostituirsi nei testi sacri della democra-zia occidentale al signor Charles-Louis de Secondat, barone de La Brède et de Mon-tesquieu, meglio noto come Montesquieu: basta con la separazione dei poteri dello Stato e, invece, loro concentrazione nelle sole mani del potere esecutivo. Per la sua visione del tutto imprenditoriale e quindi proprietaria, del potere pubblico, è sicu-ramente giustificata l’accusa che da sem-pre gli muove l’opposizione (e domenica lo stesso Fini) di confondere l’azione del governare una nazione con quella dell’am-ministrare un’azienda. Pensando poi alle indigeribili leggi “ad personam” costruite per bloccare indagini e processi a suo ca-rico, diventano clamorosi i vari tentativi del suo collegio di difesa, portato in Par-lamento a nostre spese, per mettere il guinzaglio al potere giudiziario. Della sua insofferenza nei confronti del Parlamento, anche se meno menzionata, si sa altret-tanto bene. Tanto per ricordare, ecco co-sa disse Berlusconi all’ssemblea di Con-findustria nel dicembre 2008, nominato - e non eletto - presidente del Consiglio sette mesi prima: «Il presidente del Con-siglio non ha nessun potere perché la Co-stituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista e quindi tutti i poteri sono stati dati al Parlamento e non al premier». «Adesso diranno che offendo il Parlamen-to ma questa è la pura realtà: le assem-blee pletoriche sono assolutamente inuti-li e addirittura controproducenti». Conse-guenze di questa rozza analisi sulla de-mocrazia sostanziale sono il totale assog-gettamento del calendario dei lavori del Parlamento alle esigenze del governo che ormai si muove solo a colpi di voto di fi-ducia (35 in due anni, rispetto ai 60 in cin-que anni – media 12 all'anno - dal 2001 al 2006), il che significa un voluto e brutale taglio della discussione in Aula, sui suoi decreti e disegni di legge. Ecco cosa po-teva scrivere Repubblica.it già il 9 novem-bre 2009: «Fermi nei due rami del Parla-mento oltre 4.200 provvedimenti. Un se-natore lavora solo due giorni alla settima-na, un deputato tre. In aula solo 8 ore alla settimana a picco la produttività delle Ca-mere. Negli ultimi sei mesi è crollata l’at-tività legislativa. Delle 47 leggi approvate ben 36 provengono dal governo. Un dise-gno di legge di iniziativa parlamentare impiega 123 giorni in media per essere approvato al Senato e 147 alla Camera. Quando invece ai decreti e alle proposte con la firma del premier Berlusconi o di un ministro ne bastano 19 giorni al Senato e

22 alla Camera. In 18 mesi di legislatura, su 112 leggi approvate, 97 sono di inizia-tiva governativa (ma 33 decreti e 45 ratifi-che di trattati internazionali) e solo 15 parlamentari... Al netto della pausa estiva, in sei mesi la Camera ha tenuto 72 sedute, 14 al mese circa, lavorando per 18 ore a settimana, 4 ore e mezza al giorno nel quattro giorni di attività». «... le Camere ormai ratificano per lo più norme dettate dal governo Berlusconi e che di conse-guenza il “legificio” si ferma se la macchi-na si intoppa». Insomma, per lui ciò che conta sono le decisioni del Governo, o forse solo le sue, mentre il confronto de-mocratico delle idee per arrivare alle de-cisioni sono, appunto, «assolutamente inutili e addirittura controproducenti». In altra lettura, “io solo, unto del Signore, so come risolvere i problemi” (tradotto per il “volgo”: «Ghe pensi mi!»). Come non pen-sare ad un pericolo per il paese con un megalomane afflitto da delirio di onnipo-tenza e di conoscenza? L’ultima scioc-chezza è quella di avere cercato non solo di mettere mordacchia e guinzaglio al Pre-sidente della Camera, ma di chiederne incostituzionalmente le dimissioni, cer-cando addirittura di chiamare in aiuto, altrettanto incostituzionalmente, il capo dello Stato. Interessanti e condivisibili le dichiarazioni di una personalità importan-te dello stesso Pdl come il presidente del-la Commissione antimafia Giuseppe Pisa-nu: «Andare al Colle non è prassi costitu-zionale. Non si vedono le infrazioni costi-tuzionali né di tipo regolamentare che possano motivare formalmente le richie-ste di dimissioni di Fini». A proposito di Fini, sospendendo ogni giudizio sulla ge-nuinità della tensione ideale che lo ha spinto a contestare programma di gover-no e leadership del suo ex partito da egli stesso ritenuto «finito», va detto che il suo è stato un meritorio colpo di reni per co-struire ciò che Berlusconi e Bossi hanno distrutto o quasi: una destra italiana di ispirazione democratica ed europea, ri-spettosa della Costituzione, convinta as-sertrice dello Stato liberale. E’ ora di rida-re al nostro Paese la normalità. E il centro-sinistra? È il momento di battere, ancora più forte, un colpo.

Benito FioriPer il Gruppo di riflessione

politica “il frantoio”

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CIRCA 400 MILIONI DI EURO

Costa troppo andareal voto anticipato

Egregio direttore,da sinistra a destra si parla tanto di ele-zioni anticipate, ma viene tralasciato il fatto che lo scioglimento delle Camere costerebbe alle casse dello Stato circa 400 milioni di euro. Dunque, è ipotizza-bile una responsabilità dei parlamentari per mancata fine legislatura?A mio avvi-so sì. I parlamentari prima delle votazio-ni hanno sottoscritto un patto con gli elettori e, in caso di un suo mancato ri-spetto, dovrebbero contribuire di conse-guenza alle spese elettorali tramite trat-tenute sulle loro cospicue indennità.

Paolo CentofantiCremona

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LA VISITA DI GHEDDAFI

Basta con l’esaltazionedel dio interesse

Signor direttore,Pax Christi Italia esprime grande preoc-cupazione per quanto accaduto e ascol-tato in questi giorni, in occasione della visita di Gheddafi a Roma: una celebra-zione pagana colma di idolatria nei con-fronti di un dio che ha un nome che tutti hanno pronunciato: interessi. Un dio che non si cura della dignità delle persone e dei diritti fondamentali di ogni uomo o donna. In nome dell’interesse economi-co, tutti hanno celebrato festosamente e trionfalmente una “liturgia di morte” re-spingendo con arroganza alcune critiche mosse da più parti. Presidente del Con-siglio, rappresentanti del governo, mini-stri... tutti hanno voluto celebrare l’im-portanza della firma di accordi economi-ci con il dittatore libico. Anche la Lega, così orgogliosa nel difendere le radici cristiane dell’Italia, si è limitata a qualche borbottio, specificando però che “se si riesce a fare i nostri interessi, allora ci può stare tutto”. Solo qualche parola di imbarazzo per le esternazioni del colon-nello libico sull’invito alla conversione all’Islam, sulle sue prediche a centinaia di hostess. Quasi nulla sui diritti umani violati in Libia, sulla tragica sorte delle vittime dei respingimenti, su chi muore nel deserto o nelle prigioni libiche. Il dio interesse è un dio assoluto, totalitario, a cui tutto va immolato. Anche a costo di imprigionare innocenti, torturarli, privarli di ogni diritto, purché accada lontano da qui. In Libia. Come cristiani dobbiamo però anche sottolineare un aspetto pas-sato pericolosamente inosservato. Ab-biamo assistito a molti richiami religiosi, addirittura all’invito alla conversione da parte di un colonnello dittatore a fronte del richiamo costante ai “nostri” valori cristiani da parte di tutti i rappresentanti del governo. Da quando la fede delle persone viene decisa dai capi politici? Non è incredibile che debba essere un dittatore a decidere che l’Islam sia reli-gione anche per l’Europa? O che debba essere un partito a proclamare l’Europa cristiana? Per noi la fede può essere solo un cammino, una scelta libera, l’in-contro con il Dio della vita, dell'amore, della pace. Frutto di una ricerca che par-te dal cuore e dalla coscienza. Per noi cristiani, questo Dio si è fatto uomo e ci ricorda che ci verrà chiesto se lo abbia-mo riconosciuto in chi ha fame, sete, in chi è malato o in carcere, in chi è stranie-ro (Mt 25). Non si può tornare ai secoli in cui si affermava “cuius regio eius reli-gio?” (cioè l'obbligo del suddito di con-formarsi alla confessione religiosa del principe del suo Stato). Per noi la libertà religiosa, tema della prossima “Giornata mondiale della pace”, è strettamente collegata alle questioni della democra-zia, della giustizia e della solidarietà per la cui realizzazione intendiamo opera-re. In ogni caso, non è possibile tacere davanti allo spettacolo indecoroso dei giorni scorsi. Saremmo complici...

Pax Christi Cremona

Lettere14 Venerdì 10 Settembre 2010

Egregio direttore,vorrei rivolgermi al caro sindaco. Si dice che il giorno del matrimonio sia un momento importante nella vita di una per-sona. Su questo evento si sono scritte canzoni, poesie, ro-manzi. E’ un momento di festa da condividere con parenti e amici. I matrimoni civili ospitati nei bei saloni del Palazzo Co-munale sono anche allegri, poco paludati e obbligati alla bre-vità. Il Comune di Cremona per queste occasioni, ha da sem-pre cercato di rendere accoglienti i propri spazi, con musica, omaggi e fiori alla sposa. Ho sempre apprezzato questi gesti attenti e gentili, segno di rispetto per la scelta di una celebra-zione civile. Leggo incredula sulla stampa della decisione di non donare più i fiori alla sposa per risparmiare 5.000 €. Non ci volevo credere. Ho riletto più volte l’articolo perché crede-vo di avere le traveggole. Invece, che tristezza, l’articolo di-ceva proprio questo. Ma come si fa a rinunciare al buon gusto con una delibera? Davvero non c’era soluzione? Non si po-teva ridurre il costo per bouquet, sentire la disponibilità di altri fioristi, decidere di offrire una sola rosa, un fiore comun-que. Cercare una soluzione. Niente: solo basta fiori alla spo-sa. Disarmante. Non si può rinunciare alla dolcezza e visto che proprio sabato prossimo alcuni amici mi hanno chiesto di celebrare il loro matrimonio, passerò dal mio amico Maschi

al mercato di Piazza Duomo e farò in modo che la sposa non rimanga senza fiori. Intanto caro sindaco spero che, attraver-so la sensibilità dimostrata in altre occasioni, tu possa rive-dere questa triste e sgradevole decisione.

Caterina RuggeriConsigliere comunale del Pd a Cremona

Focus

Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]

Comune di Cremona: niente più fiori alla sposa. Una scelta davvero di cattivo gusto

Page 15: il Piccolo del Cremasco

di Tiziano Guerini

l Tribunale amministrativo regionale (Tar) della Lom-bardia ha respinto la richie-sta di sospensiva avanzata dal Comitato contrario al

sottopasso della ferrovia in via In-dipendenza, dando così via libera all’iter verso l’assegnazione da parte del comune dell’appalto per la realizzazione del manufatto.

Proprio oggi, venerdì 10 set-tembre, si conclude il tempo utile per la presentazione delle offerte da parte delle ditte interessate alla costruzione del sottopasso e suc-cessivamente, un mese di tempo circa, ci sarà l’assegnazione dei lavori. La ditta incaricata potrebbe poi dar corso ai primi approcci tecnici con l’inizio del nuovo an-no.

L’appalto prevede un comple-tamento dell’opera in 480 giorni, cioè poco meno di un anno e mezzo con un costo complessivo di 3.700.000 euro da restituire con gli interessi da parte del comune di Crema in 20 anni. Il progetto consiste in un nuovo percorso parallelo all’attuale via Indipen-denza, un sottopasso che accom-pagna il traffico direttamente ver-so via Gaeta da imboccare attra-verso una rotonda che si affaccia sul ponte del Canale verso il quar-tiere di Santo Stefano. Avere pron-to il manufatto per il 2012 per qualcuno è un azzardo, per altri un auspicio, per l’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Beretta, una cer-tezza!

C’era molta attenzione per il pronunciamento del Tar. Ora la decisione è arrivata. Tutto a po-sto? Non proprio. Intanto, si tratta del rigetto della sospensiva, non della decisione di merito che arri-verà fra qualche mese. E’ pur vero che difficilmente il Tar, dopo aver negato la sospensiva, giudichi negativamente il merito della que-stione, però qualcuno giustamen-te ha fatto notare che il documen-to del Tar è zeppo di condizionali e

di ipotesi. Rimane poi sempre la possibilità che il Comitato di via Indipendenza ricorra al Consiglio

di Stato. E non sarebbe la prima volta che il Consiglio di Stato ri-balta la decisione del Tar.

L’avvocato Alberto Borsieri è stato il difensore del comune e sottolinea come il Tar abbia re-spinto la richiesta di sospensiva sia in riferimento all’utilizzo del le-asing in costruendo, sia per la prevista realizzazione della rotato-ria per cui non è richiesta la va-riante del Piano regolatore. Pro-prio queste due questioni erano state sottolineate dai ricorrenti. Il fatto, chiediamo all’avvocato, che il Tar si esprima nella propria ordi-nanza con un abbondante uso di condizionali può far pensare ad una successiva valutazione nel merito diversa dall’attuale?

«Il rigetto della richiesta di so-spensiva è, sul piano giuridico, un provvedimento provvisorio; ma tutto fa pensare che la successiva valutazione definitiva sarà coeren-te con l’attuale decisione». Del resto, il prossimo pronunciamento del Tar sulla questione non avver-rà prima di alcuni mesi, se non

qualche anno. Nel frattempo l’opera potrebbe essere non solo avviata, ma forse anche termina-ta. E nessuno si sognerebbe, poi, di volerla abbattere.

Detto questo, c’è da registrare la soddisfazione della maggioran-za di centrodestra che ha puntato molte chances su quest’opera, a partire dal sindaco e dall’assesso-re ai Lavori Pubblici. Il primo citta-dino, Bruno Bruttomesso, si è af-frettato ad emettere un comunica-to che, in sostanza, dice «via libera a un’opera fondamentale per la città. Il Tar di Brescia ha respinto la richiesta di sospensiva avanza-ta da alcuni cittadini contro la rea-lizzazione del sottopasso alla fer-rovia su via Indipendenza. Sono soddisfatto da tale pronuncia-mento del Tar perché oltre a dimo-strare che la struttura del comune ha redatto l’intero progetto nel pieno rispetto delle regole, ci con-sente di proseguire nell’iter di

un’opera fondamentale per la cit-tà, e senza modificare le tempisti-che previste dal bando di gara. Sono convinto che la realizzazio-ne del sottopasso di via Indipen-denza sia importante per risolvere alcuni degli annosi problemi della viabilità cittadina, e credo possa migliorare la qualità della vita di quanti, quotidianamente, percor-rono quel tratto di strada».

Anche il consigliere della Lega, Matteo Soccini, esprime «soddi-sfazione per la pronuncia del Tar sul sottopasso di via Indipenden-za e l’ok al leasing come stru-mento di finanziamento. Anche l’ostacolo costituito dal ricorso per ottenere la sospensione dell’opera viene meno. Adesso è importante accelerare i tempi per gara, assegnazione lavori e loro messa in opera. La decisione del Tar dimostra come le polemiche dei mesi passati sulla correttezza o meno dell’uso del leasing fos-sero prive di fondamento e tese, specie quando provenienti dall’opposizione, solo a bloccare la realizzazione di quest’impor-tante opera pubblica».

Sul fronte del centrosinistra c’è, al contrario, preoccupazio-ne: «Il fatto che il Tar abbia dato per il momento via libera al pro-getto sottopasso in via Indipen-denza, non significa che sia la scelta giusta per la città. Oltretut-to il Tar, nella sua decisione, sot-tolinea come la stessa maggio-ranza non abbia abbandonato l’idea della realizzazione del pro-lungamento della Gronda Nord con ponte sulla ferrovia e sul ca-nale, quasi a voler affermare che proprio questa sarebbe la solu-zione più giusta. Lasciamo il giu-dizio finale ai cittadini, confer-mando la nostra contrarietà al sottopasso che consideriamo una scelta esclusivamente di tipo ideologico, fatta solo per contra-stare le scelte lungimiranti della passata amministrazione di cen-trosinistra».

Dopo la decisione del Tar sul ricorso del Comitato di via Indipendenza. Oltre le sbarre: tempi, costi. Ma non è finita

CREMA15 Venerdì 10 Settembre 2010

Sottopasso: basta code a partire dal 2012I

La planimetria dei lavori di Via indipendenza

Le critiche di Simone Beretta:«Ecco dove continua a sbagliare il Pd»

Questa amministrazione mi sorprende ogni giorno di più. Mentre gli altri continua-no a tentare di minarla essa continua con pazienza a centrare i suoi obiettivi, uno dietro l’altro, pur in condizioni economico- finanziarie non facili.

Una giunta determinata di amministrato-ri coerenti agli impegni assunti con gli elettori che trasformano quotidianamente le parole e le promesse in realtà, pur in presenza troppo spesso di ostacoli artifi-ciosi o di pregiudiziali politiche quando non personalistiche, qualche angheria di troppo compresa.

A me basta la stretta di mano o la pacca sulle spalle di tanti cittadini che ci sono stati accanto e che ci incoraggiavano ogni giorno di più ad andare avanti perché la città ed il territorio potessero avere questo sottopasso.

Il PD questo non lo ha compreso ed è finito in un angolo. Per alcuni aspetti mi di-spiace. Bisogna sempre saper distinguere quando in campo vi è ciò che lo stato dell’arte richiede dal pensare che in fondo stare in minoranza faccia sposare tout court le posizioni di comitati che, leciti nel difen-dere i propri interessi, alla fine però difen-dono solo i loro interessi. Lavorare per es-sere un’alternativa è altra cosa.

Il nostro modo di amministrare è lonta-no anni luce dal modo di amministrare di coloro che scaldavano le poltrone dell’APIC e non abbiamo mai sposato i comitati per partito preso. Dal PD ci dovrebbe essere riconosciuto un modo di amministrare la cosa pubblica, anche da posizioni di mino-ranza, che non ha mai scelto a favore del vantaggio elettorale ma dello sviluppo della propria comunità nella sua complessità.

Dall’impianto chimico fisico, alla Fondazio-ne Kennedy piuttosto che all’entrata in Li-nea Group

Resto convinto che alla fine l’elettore, tutt’altro che sciocco, premierà chi ha ben operato rispetto a chi ha disfatto o che continuerà a disfare piuttosto che a costru-ire. In questo senso continuerà a premiare questa maggioranza.

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Simone Beretta, assessore ai Lavori Pubblici

L’Assessorato alle Politiche temporali comunica che da oggi, venerdì 10 settembre, riprende il servizio del Taxi Serale e notturno che, intro-dotto a titolo sperimentale nei mesi di giugno e luglio, ha raccolto mol-tissime adesioni (circa 100 utenti a serata). Il servizio, gestito in collabo-razione con ASVICOM e che conta sulla collaborazione di oltre 40 esercizi e locali pubblici di Crema e del circondario, si svolgerà secondo le solite modalità: • possibilità di prenotare al numero verde gratuito 800 093 408 • presenza di 2 taxi in servizio dalle ore 20alle 4del giorno dopo il vener-dì e sabato• tariffe per fasce: fascia urbana 1 euro per utente fascia periurbana (entro 5 km da Crema): 3 euro per utente fascia extra-urbana (oltre 5km): trattativa diretta taxista/utente• I taxi si possono prenotare al numero verde 800093408.

Da venerdì riprende il servizioDue settimane di eventi religiosi e culturali con oltre 100 missionari francescani Taxi Notturno

Due settimane dai giovani per i giovani. Questo in sintesi lo spi-rito di «Missione Giovani Crema», la maratona di eventi presentata nel centro culturale San Luigi da don Giancarlo Scotti, direttore dell’ufficio diocesano per la pa-storale giovanile, e da don Ange-lo Pedrini e don Emanuele Bar-bieri che hanno seguito la prepa-razione logistica dell’evento, du-rata ben due anni.

Sarà una piccola invasione missionaria con oltre 100 perso-ne, tra i giovani che l’hanno or-ganizzata e 80 religiosi, che sa-ranno in città dal 9 settembre

per avviare questa massiccia opera di catechizzazzione gio-vanile. Infatti a partire dalla sera-ta di venerdì 10 il gruppo sarà per strada in una serie di eventi che vanno dalle visite casa per casa a quelle nei pub, dagli invi-ti alle messe delle 6 e mezzo del mattino per fare colazione as-

sieme prima di andare a scuola alle cene aperte.

Ma ci saranno anche tanti eventi missionari legati alla cultu-ra giovanile. Il più curioso è sen-za dubbio quello che è in pro-gramma domenica 12 settem-bre. Dalle 19 alle 23 la discoteca Magika di Bagnolo Cremasco

sarà al centro di un concertone con 6 gruppi cremaschi e con l’ex chitarrista di Vasco Rossi, Nando Bonini. Ma ci saranno anche altri ospiti di riguardo. Mercoledì’ 22 si terrà una serata teatrale a Cremarena con Giam-piero Perrone di Coloradò cafè e la cantante Linda. Venerdì 17 sarà Silver, il partecipante ad X-Factor a tenere un incontro testi-monianza sempre a Cremarena. E poi gli happy hours al mercato austroungarico e i grandi mo-menti liturgici, su tutti la grande messa all’aperto che domenica 26 settembre chiuderà l’evento.

Page 16: il Piccolo del Cremasco

di Tiziano Guerini

opo un’estate acce-sa da polemiche po-litiche vissute dai protagonisti più sul-la stampa che negli

ambiti ufficiali della amministra-zione e dei partiti, riprende uf-ficialmente con settembre l’atti-vità amministrativa ufficiale ed istituzionalizzata. In particolare già martedì 14 settembre è par-tita la prima convocazione del Consiglio comunale. Cosa dob-biamo attenderci, come cittadi-ni, da questa ripresa ufficiale della politica? Scontri, intese, nuove polemiche, distinguo o accordi? Abbiamo sentito i due consiglieri comunali maggior-mente deputati ad anticipare gli eventi perché entrambi respon-sabili ufficialmente dei lavori consiliari: Antonio Agazzi, espo-nente del Pdl, presidente del Consiglio comunale, e Stefania Bonaldi, capogruppo del Pd e vice presidente del Consiglio.

Antonio Agazzi è politico di lungo corso dal momento che siede da vent’anni in consiglio comunale alternando ruoli di op-posizione a ruoli di maggioranza. «Mi auguro possa essere una ri-presa vivace ma serena sia nei rapporti fra la giunta e la sua mag-gioranza, sia nei rapporti fra mag-gioranza e minoranza. Le polemi-

che di quest’estate hanno riguar-dato più il comune di Crema nella sua qualità di capocomprensorio – l’elezione del Cda di Scrp – che non per la propria specifica com-petenza».

C’è stata anche una levata di scudi per la spesa apparsa ecces-siva per il rinnovo della illumina-zione in piazza Duomo. «E’ vero, ma l’opera pare indispensabile per motivi di sicurezza, e comun-que la decisione del Tar di Brescia di non accogliere la richiesta di sospensiva a proposito della rea-lizzazione del sottopasso di via Indipendenza, ha aiutato a rasse-renare gli animi e quindi a proce-dere spediti per una realizzazione

che, comunque la si pensi, qualifi-ca il lavoro della giunta. Una vera boccata d’ossigeno».

Per martedì 14 settembre ci sarà la prima convocazione del consiglio comunale dopo la pausa estiva. Cosa si prevede all’ordine del giorno? «Solo interpellanze e mozioni per smaltire questioni i cui tempi si stavano dilatando

troppo: per esempio, una mozio-ne di Stefania Bonaldi sull’inqui-namento da polveri sottili risale al novembre 2009. C’è poi un ordine del giorno presentato dal consi-gliere Gianni Risari sulla ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia che for-se farà discutere, la richiesta di ri-nuncia al nucleare presentata dal Verde Gianemilio Ardigò, una mo-zione sull’acqua pubblica del con-sigliere Matteo Soccini della Le-ga…».

Ci sono anche altre questioni all’ordine del giorno: la variazione del bilancio pluriennale per la sal-vaguardia degli equilibri del bilan-cio stesso, per esempio… «E’ ve-ro, ma verranno trattate nel suc-cessivo consiglio previsto per martedì 21 settembre. A proposito dell’assestamento del bilancio mi sono attivato perché la proposta del consigliere pidiessino Claudio Ceravolo affinché le minoranze vengano coinvolte su questo te-ma sia accolta ed ho avuto assi-curazioni al riguardo. A tal riguar-do personalmente spezzo una lancia affinché il capitolo della Cultura venga tenuto in particola-re riguardo. L’impegno per valoriz-zare questo settore è stato sem-pre al centro di importanti decisio-ni da parte di diverse amministra-zioni locali anche di segno diver-so: ricordo la nuova sede della bi-blioteca, la realizzazione del tea-tro, la Cittadella della Cultura, la valorizzazione della scuola civica musicale Folcioni, da ultimo la re-alizzazione dello spazio di CremA-rena, la sala delle piroghe. Ora è il momento di valorizzare appieno il museo civico».

Si stanno facendo stretti, anco-ra una volta, i tempi per affrontare in modo adeguatamente parteci-pato il tema del Piano di Governo del Territorio. “Anche su questo tema mi sono ufficialmente attiva-to nei confronti dell’assessore all’Urbanistica, Massimo Piazzi. C’è il suo impegno a coinvolgere le minoranze e gli Ordini profes-sionali nonché la Commissione Ambiente e Territorio. Mi auguro che si possa rispettare il termine del prossimo marzo per una sua

adozione». Questa tornata ammi-nistrativa volge alla fase finale. «Per questo sia la maggioranza che la minoranza devono ora esprimere valutazioni di merito ri-spetto alle varie problematiche amministrative. Soprattutto la mi-noranza perché magari la prossi-ma volta, in ossequio alla demo-crazia dell’alternanza, toccherà a loro il compito di gestire diretta-mente la città».

Stefania Bonaldi è invece una delle nuove leve più promettenti dell’impegno politico. Giunta sola da questa tornata amministrativa in consiglio comunale ha saputo su-bito farsi valere da capogruppo del Pd per impegno e competenza.

«Il primo problema riguarda il percorso del Pgt, in fase di elabo-razione. Nel corso dell’estate si è aperta la fase della Valutazione ambientale strategica e come gruppo consiliare ci siamo imme-diatamente attivati al fine di avvia-re dei gruppi tecnici tematici di analisi della bozza di documento di piano pubblicata sul sito del Comune, al fine di condividere con gli “esperti” (architetti, geo-metri ed ingegneri) alcune valuta-zioni e riflessioni. Il nostro giudizio sul percorso svolto sin qui dall’am-ministrazione comunale non è po-sitivo: innanzitutto la partecipazio-ne, uno dei capisaldi della L.R. 12 che disciplina l’elaborazione dei

Pgt, è stata assolutamente inesi-stente. La giunta non ha sinora saputo confrontarsi proficuamen-te non solo con gli “addetti ai la-vori”, ma nemmeno con le forze economiche e sociali che rappre-sentano l’ossatura della città e avrebbero dovuto essere interlo-cutore privilegiato. Produrremo osservazioni sulla Bozza di Pgt esistente; per ora in modo molto sintetico posso dire che il docu-

mento ci pare generico, caratte-rizzato da un’analisi superficiale dell’esistente, incapace di esalta-re la dimensione della socialità, inadeguato sul punto dei servizi, lacunoso su quello della viabilità. Molte belle parole ma assai poca concretezza, al momento»

Nel Pgt dovrebbe trovare spa-zio la valorizzazione delle proprie-tà della Fondazione Benefattori Cremaschi per favorire la costru-zione della nuova Cittadella dell’Anziano. La appoggerete?

«L’argomento è molto sentito in città con posizioni molto diver-genti. Come PD locale abbiamo avanzato diverse perplessità sull’opera, sia per l’ubicazione, sia per un impegno di spesa assolu-tamente importante, sia per la de-stinazione degli attuali immobili e del patrimonio della fondazione. Abbiamo posto la condizione di un coinvolgimento attivo della re-gione Lombardia e delle forze so-

ciali ed economiche cittadine. Ve-dremo come l’amministrazione comunale vorrà gestire la partita».

Si preannuncia una manovra di assestamento del bilancio molto impegnativa. «Ci apprestiamo ad approfondire le scelte che l’ammi-nistrazione sta maturando in ordi-ne ai tagli imposti dalla manovra estiva di Tremonti, sinora illustrati solo e unicamente ai consiglieri di maggioranza. Sul punto, Claudio

Ceravolo aveva offerto la massi-ma disponibilità del nostro gruppo ad un approfondimento comune, data la drasticità dei tagli, ma l’of-ferta pare caduta nel vuoto. La preoccupazione che a pagare sia-no ancora i più deboli c’è, e alcu-ne anticipazioni estive in merito non ci lasciano tranquilli; penso all’assistenza domiciliare agli an-ziani e agli asili nido. Ma anche ai tagli alla cultura, che rischiano comunque di impoverirci e rende-re la nostra città sempre più chiu-sa, autoreferenziale ed opaca».

C’è soddisfazione nella mag-gioranza di centrodestra per il via libera dato dal Tar al sottopasso in via Indipendenza. «Il sottopasso rimane comunque per noi una scelta profondamente sbagliata. Lasciare incompiuto il percorso della Gronda Nord è un grave er-rore, che lo stesso Tar sia pure in-direttamente rimarca. Comunque come gruppo consiliare PD man-terremo le nostre attenzioni alle problematiche inerenti viabilità, sia interne che di collegamento, anche sollecitando livelli superiori di governo all’assunzione di preci-se responsabilità. In tal senso sia-mo costantemente in contatto con il consigliere regionale Agosti-no Alloni, da sempre impegnato sul fronte di trasporti e viabilità».

Interviste ad Antonio Agazzi e Stefania Bonaldi, rispettivamente presidente e vice presidente del Consiglio comunale

La politica riprende i lavori: cosa ci toccaD

Agazzi: «La minoranza ora deve giocare

bene tutte le sue carte»

Bonaldi: «Sul Pgtla nostra battagliasarà lunga e dura»

Crema16 Venerdì 10 Settembre 2010

Stefania Bonaldi, capogruppo del PD cremasco

Biblioteca di Offanengo: tre eventi, tre grandi successiI due concerti previsti per il fine settimana

scorso, all'interno della rassegna «Estate sot-to le stelle 2010», promossa dalla commissio-ne Biblioteca, hanno riscosso un notevole successo. Il pubblico è stato di oltre 150 per-sone sia nella serata di sabato che in quella di domenica.

Nella prima delle due serate, è stato pro-posto il «Concerto di fine estate» nel quale

sono stati presentati brani di musica classica e da film interpretati da studenti di pianoforte di Offanengo.

La seconda serata ha visto, invece, in sce-na il Corpo Bandistico «S. Martino Vescovo» di Sergnano e il Corpo Bandistico «S. Cecilia» di Trescore Cremasco diretti dal maestro Ste-fano Rossi.

Entrembe le serate sono state precedute

dai saluti e dai ringraziamenti della presidente della commissione Biblioteca, Sara Fusar Poli.

L'ultimo appuntamento con Estate sotto le stelle 2010 si è svolto giovedì scorso quando è stato riproposto «Viaggio tra le stelle», una serata di osservazione del cielo realizzata in collaborazione con il Gruppo Astrofili Cremo-nesi.

Antonio Agazzi, presidente del consiglio comunale di Crema

Page 17: il Piccolo del Cremasco

er aumentare il livello di conoscenza e la ca-pacità di gestione dei pazienti affetti da ma-lattia di Alzheimer, l'Ai-

ma di Crema, guidata da Maria Dragoni, ha promosso per il 18 settembre ed il 2 e 16 ottobre, presso la sala Alessandrini di via Matilde di Canossa, uno specifico corso di formazione con accreditamento Ecm indi-rizzato ai medici di base.

Il corso è gratuito e si artico-lerà in tre lezioni frontali tenute da medici in possesso di una lunga esperienza nel settore. Per informazioni telefonare allo 0373-80551 o scrivere all'Ai-ma, prendendo contatto dal sito dell'associazione.

La malattia di Alzheimer è la più frequente e la più grave forma di demenza. Colpisce il sistema nervoso centrale pro-vocando perdita della memoria e delle capacità cognitive, de-

vastazione della personalità, comparsa di seri problemi rela-zionali e comportamentali. È una malattia organica dovuta alla morte progressiva e irre-versibile di parti di cellule cele-brali, che perdono la capacità di comunicare tra loro. Si perde

cioè la capacità associativa delle diverse aree della cortec-cia celebrale. Nelle fasi termi-nali della malattia la progressi-va povertà cellulare si traduce in un’atrofia (rimpicciolimento del cervello). La causa è anco-ra sconosciuta.

Crema 17Venerdì 10 Settembre 2010

L’Associazione Amici della Piazza ha organiz-zato per domenica 12 set tembre , ins ieme all'Anffas Crema, un happy hour per racco-gliere fondi per sostene-re la realizzazione del nuovo ricettario «Anffas Ricette Ideali per Perso-ne Speciali», una tra le iniziative annuali realiz-zate dai ragazzi insieme agli operatori. Nei pros-simi mesi, l'Anffas non realizzerà più solo l’or-mai consueto calenda-rio, ma proporrà al pub-blico un ricettario doc ricco di nuove stuzzican-ti ricette e idee per tutti i gusti. «Amici della Piaz-za» è un'associazione senza scopo di lucro che organizza eventi tra cui, pizzate e cene, allo sco-

po di raccogliere fondi per le diverse realtà con le quali viene a contatto: stavolta è stata scelta Anffas Onlus Crema.

Il programma: per tut-ti dalle 18,30 alle 22 ci sarà la possibilità di mangiare pizze e pasta-sciutta presso la Piazzet-

ta di Cascine San Carlo (Frazione di Credera Rubbiano). La cena per i ragazzi che frequentano i Servizi Anffas è gratui-ta; per i familiari e gli amici, invece, è richiesto un contributo di 10 € che andrà versato pres-so la sede della festa.

Con il contributo di 10 euro, ciascuna persona potrà mangiare tutti i tranci di pizza e la pasta asciutta che vorrà ed in aggiunta una bibita. Tut-te le consumazioni di-verse da quelle indicate saranno pagate a parte. E’ gradita la prenotazio-ne della cena sia per i ragazzi che per chiun-que desiderasse aggre-garsi. In caso di mal tempo la festa sarà rin-viata.

PL'Aima Crema nasce nel 1995, da un gruppo di famigliari e ope-ratori sanitari guidati dal dottor Daniele Villani, a quel tempo di-rettore sanitario dell’ospedale geriatico Kennedy con lo scopo di aiutare le famiglie e i loro mala-ti. La sede è presso la Fondazio-ne Benefattori Cremaschi, via Kennedy, 2, tel./fax 0373-206514 (segreteria telefonica). Orari di apertura al pubblico: martedì dal-le ore 9,30 alle 11,30; giovedì dalle ore 15 alle 17. Il Consiglio direttivo è composto dalla presi-dente dottoressa Maria Dragoni, dalla vice presidente dottorressa Gloria Regazzi, dal tesoriere dot-tor Luca Ghidoni, dalla segretaria Loretta Boschiroli e dai consiglie-ri dottor Daniele Villani, Enrica Volli, Maria Donarini, Luisa Berto-lazzi, Isanna Meanti.

L’associazione

L’appuntamento è per domenica 12 a Cascine San Carlo

Anffas, happy hour di raccolta fondi

L'ospedale geriatrico di Crema

La 60.ma Giornata nazionale dell’Anmil per le vittime degli incidenti sul lavoro si celebrerà domenica 10 ottobre a Sonci-no. Il significato dell’iniziativa ri-chiama all’attenzione dell’intera comunità quanto siano pesanti i costi sociali che un’insufficiente azione di prevenzione scarica sui lavoratori e quanto inoppor-tuna appaia una valutazione che considera gli infortuni una sorta

di «inevitabile fatalità». Questo il programma: ore 9 (ritrovo nel piazzale della Rocca, seguirà corteo per le vie cittadine pre-ceduto dalla banca del paese), ore 9,30 (messa nella chiesa di Santa Maria Assunta), ore 10,45 (cerimonia civile in Comune alla presenza delle istituzioni e delle autorità, consegna dei brevetti e d ist int iv i d ’onore a cura dell’Inail).

Anmil festeggia i suoi primi60 anni a Soncino. Domenica

Stasera, dalle ore 21

È in programma per questa sera, venerdì 10 settembre, a partire dalle ore 21, la seconda edizione di «RockHsaletto» («Rock a Casa-letto»), che si svolgerà presso il cortile dell’oratorio di Casaletto Vaprio.

La serata musicale, intitolata quest’anno «RockHsaletto 2 - Limi-ted edition», vedrà alternarsi sul palco tre gruppi, composti da uno o più artisti locali: a partire dalle ore 21 i Back the Chasm presente-ranno una selezione di brani grunge/ rock; alle 22 sarà la volta dei Round Robin, che proporranno un intervento di genere blues funky dance; mentre alle 23 toccherà ai The Lord Chamberlain’s Men, per una conclusione indie rock.

La manifestazione, ideata dal parroco don Achille Viviani insieme ad alcuni ragazzi del paese e realizzata quest’anno in collaborazio-ne con la compagnia teatrale DalFilDaFer, dopo una prima edizione allestita al coperto a causa di avverse condizioni meteo, torna quest’anno rinnovata e rinforzata. Questo anche grazie all’elevato numero di ragazzi partecipanti all’organizzazione dell’evento, che si alterneranno tra la spina della birra, la preparazione delle patatine e i buonissimi panini con la salamella preparati dallo chef Beppe, ol-tre che al bar sempre attivo durante tutta la manifestazione.

La serata di «RockHsaletto», sponsorizzata da esercenti del pa-ese e dei comuni limitrofi, si propone di portare un po’ di buona musica alternativa all’interno dell’oratorio di Casaletto Vaprio, in una serata dedicata ai giovani ed ai ragazzi, oltre che di offrire alle band locali uno spazio per mostrare la propria abilità musicale.

Casaletto Vaprio diventala nuova capitale del rock

Alzheimer: l’Aima Crema organizza un corso gratuito per medici di base

Sopra gli organizzatoriA lato un momento

della passata edizione

La delegazione Cisvol di Crema ha una nuova sede. Che sarà inaugurata in via Amos Edallo 14, piazza Rauso (zona Santa Maria) giovedì 16 settembre, ore 16.30, alla presenza del sindaco, Bruno Bruttomesso, e dell’assessore ai Servizi Sociali, Luciano Capetti.

CISVOL DI CREMA, INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE

TRIBUNALE DI CREMAEsecuzione Immobiliare n. 35/2008 R.G.E. (Reg. Inc. n. 5/2009)

G.E. Dott. Cristian VettoruzzoESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (VI Esperimento)Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Cre-ma, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 11 novembre 2010 ore 15,00, presso lo studio del Professionista Delegato. Lotto uni-co: in Comune di Salvirola (CR), Via Roma, n. 13/B: costituito da un’abitazione principale al P.T.-1-2 con area cortilizia pertinenziale e da una abitazione secondaria al piano T. L’abitazione principale è formata da cucina, soggiorno, due camere da letto, wc esterno, area cortilizia scoperta di pertinenza, e due tettoie esterne. L’abitazione secondaria è costituita da una cucina – soggiorno, una camera ed un bagno. L’immobile è libero. L’immobile deve essere totalmente ristrutturato. Dati catastali e confi ni come in atti. PREZZO BASE: €16.136,72= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 10.11.2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a:“Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 35/2008 R.G.E.”. Vendita con incanto 25 novembre 2010, ore 15,00, presso lo studio del Professionista Delegato – PREZZO BASE: €16.136,72= con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra inte-stato, per cauzione, di €1.613,67=. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubbli-cati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com.Crema, 20 luglio 2010 . (Avv. Anna Scartabellati)

TRIBUNALE DI CREMAEsecuzione Immobiliare n. 94/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 58/2010).

G.E. Dott. Silvia VarottoESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (I esperimento)

Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Cre-ma, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 17 novembre 2010, ore 16,30 presso lo studio del Delegato.Lotto unico:costituito da im-mobile in Comune di Monte Cremasco (CR), Via Giovanni da Monte, n. 29, consistente in un appartamento posto al piano terra del con-dominio denominato “Giovanni Da Monte”, di recente costruzione a 3 piani, con accesso da scala condominiale, composto da entrata – disimpegno, soggiorno – cucina, una camera ed 1 bagno, con an-nessa cantina al piano interrato, box al piano interrato con accesso da comodo corsello coperto, e con le proporzionali quote millesimali di comproprietà sugli enti e parti comuni dell’intero edifi cio condo-miniale come stabilito da regolamento condominiale e dalle tabelle millesimali allegate nella perizia tecnica.L’immobile risulta abitato dall’esecutato e dalla sua famiglia. Dati ca-tastali e confi ni come in atti. PREZZO BASE: € 100.000,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 16 novembre 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedu-ra esecutiva immobiliare n. 94/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 1 dicembre 2010, ore 16,30, presso lo studio del Delegato – PREZ-ZO BASE: €100.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno cir-colare come sopra intestato, per cauzione, di € 10.000,00=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori infor-mazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 20.07.2010. (Avv. Anna Scartabellati)

TRIBUNALE DI CREMAEsecuzione Immobiliare n. 30/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 47/2010).

G.E. Dott. Silvia VarottoESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (I esperimento)

Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Cre-ma, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 17 novembre 2010, ore 15.00 presso lo studio del Delegato.Lotto unico:costituito da unità immobiliari site in zona semiperiferica del Comune di Ripalta Cremasca (CR), via Roma, 2/C. L’unità abitativa su tre piani é co-stituita da locale soggiorno, cucina, disimpegno e bagno al piano terreno, cantina al piano interrato, due camere al primo piano. L’au-torimessa è in corpo staccato ed ha misura (4,00) in lunghezza insuf-fi ciente per contenere un’autovettura di media e grande cilindrata. Alle unità spetta in quota proporzionale di 1/4 la proprietà del portico e cortile comune. Le unità immobiliari non fanno parte di condo-minio. L’accesso avviene dalla Via Roma con passaggio pedonale attraverso il portico comune e carrale con servitù attiva attraverso il mappale 4 del foglio 8 e cortile comune. L’immobile risulta occu-pato dall’esecutato e dalla famiglia.Dati catastali e confi ni come in atti. PREZZO BASE: € 88.200,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 16 novembre 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobilia-re n. 30/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 1 dicembre 2010, ore 15.00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €88.200,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra in-testato, per cauzione, di € 8.820,00=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con moda-lità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 20.07.2010. (Avv. Anna Scartabellati)

Page 18: il Piccolo del Cremasco

no dei passaggi amministrativi più delicati e difficili che la maggioran-za di centrodestra ha davanti a sé con la ripresa della attività politica, è certamente quello dell’assesta-

mento del bilancio preventivo 2011 dopo le decisioni governative dei tagli consistenti agli enti locali dei trasferimenti statali. Per il prossi-mo anno la previsione di spesa deve riasse-starsi con un taglio di circa 800mila euro in meno di quanto preventivato. Un taglio consi-stente per il bilancio del comune di Crema che obbliga a risparmi di spese e ad aumenti di tariffe. Dopo un primo vaglio da parte degli uf-fici competenti, le proposte sono arrivate sul tavolo della giunta che ne ha definito i contorni secondo criteri spesso soggettivi perché espressi dai singoli assessori in base a compe-tenze e autorevolezza. Ma dopo tanto insistere dai banchi consiliari della stessa maggioranza di centrodestra perché le decisioni più impor-tanti passino attraverso il vaglio critico dei consiglieri prima di approdare in consiglio co-munale, ora non è più possibile evitare i mo-menti di confronto e di apporto critico.

Per questo l’assessore al Bilancio Walter Longhino, con l’avvallo del sindaco, si è affret-tato a porre la questione all’ordine del giorno di alcuni incontri fra i consiglieri della maggioran-

za di Crema, prima della riunione istituzionale della Commissione consiliare competente e il successivo passaggio in consiglio comunale.

Lo scorso lunedi c’è stato uno di questi in-contri, considerato dallo stesso assessore non conclusivo, a testimonianza che le decisioni al riguardo non sono facili, né facilmente condivi-

se. «Si è perfezionata la linea da seguire» pre-cisa l’assessore Longhino, «condividendo l’opportunità di salvaguardare i criteri per la spesa sociale, con qualche distinguo dei con-siglieri rispetto al capitolo “cultura” - (teatro, Folcioni, eccetera)” - sul quale la giunta avreb-be inteso lavorare di scure. Paiono confermati gli aumenti del costo della sosta regolamenta-ta in città, e l’aumento del costo per la mensa scolastica e per altri servizi a domanda indivi-duale. Più di qualche perplessità – in qualcuno aperto dissenso - ha destato fra i consiglieri la proposta della costruzione di ben due caser-me, per la polizia e per i vigili del fuoco, che paiono essere caldeggiate in particolare dal sindaco. In tempi di scarse risorse, quando già la spesa - 900.000 euro complessivi - per l’il-luminazione della piazza del Duomo ha susci-tato qualche perplessità e qualche malumore, aggiungere nuove spese correnti annue per la costruzione delle due caserme, pur utili, a qualcuno pare essere un azzardo. Nessuna decisione invece per l’alienazione o la messa a rendita delle proprietà comunali non diretta-mente destinate a compiti istituzionali. Su questo prossimamente il consiglio comunale nominerà una commissione ad hoc per un censimento preciso delle proprietà comunali e per una adeguata proposta in merito».

«Un’importante vittoria del territorio, costruita grazie a una positiva collaborazione tra i li-velli istituzionali». Così il presi-dente della Provincia di Cre-mona, Massimiliano Salini, ha annunciato durante la seduta odierna del Consiglio Provin-ciale il positivo risultato ottenu-to in occasione dell’ultima as-semblea di Autostrade Lom-barde SpA. “In accordo con gli altri presidenti delle Province

lombarde (Milano, Brescia e Bergamo)» ha spiegato il presi-dente Salini, «mi ero personal-mente impegnato per impedire una modifica del piano econo-mico-finanziario che prefigu-rasse il rinvio di opere di con-nessione indispensabili per i territori circostanti, nonché ne-cessarie al buon funzionamen-to della stessa Brebemi. Su questo avevo ricevuto un pre-ciso mandato dal Consiglio

provinciale, che ho voluto ri-spettare fino in fondo. Per tutti questi motivi in un primo mo-mento le Province erano riusci-te, nell’assemblea di Autostra-de Lombarde, ad ottenere la sospensione di un aumento di capitale non accompagnato dal giusto livello di condivisio-ne con gli enti locali».

«Ora» prosegue sempre Massimiliano Salini, «le condi-zioni sono cambiate. La società

ha pienamente recepito le no-stre richieste, e pertanto ha garantito la realizzazione delle opere di connessione. Per quanto riguarda il nostro terri-torio, in particolare il territorio cremasco, è garantito l’avvio dei lavori di completamento della SP ex SS 591 (dal casello di Romano di Lombardia a Ca-misano) contestualmente alla realizzazione della Brebemi (Brescia-Bergamo-Milano».

Brebemi: da Autostrade Lombarde confermato il tratto Romano-Camisano

Gli eventi per l’85°anno di fondazione

Banca Cremasca/1: Già estinto Prestito Obbligazionario Subordinato

Banca Cremasca/2: soddisfazione per l’apertura della Bcc di Vigevano

Il 1° settembre 2010, a di-stanza di sette anni dalla sotto-scrizione, Banca Cremasca, grazie agli sforzi di tutta le struttura aziendale e alle scelte strategiche dei Consigli che l’hanno ben amministrata, ha restituito alle consorelle il pre-stito obbligazionario emesso nel 2003, per un totale di 5.000.000 di euro, da aggiun-gersi ai 2.500.000 euro dei clienti privati.

Banca Cremasca intende ringraziare pubblicamente i so-ci e clienti che l’hanno sotto-scritto, dimostrando fiducia e attaccamento alla loro banca e le BCC che hanno partecipato, sostenendola in un momento di reale difficoltà: Bcc Agro Bre-sciano, Bcc di Caravaggio, Banca Centro Padana, Bcc Cremonese, Bcc di Postino e Dovera e BCC di Treviglio. È anche in queste occasioni che emerge lo spirito cooperativisti-co: il sistema del Credito Coo-

perativo trae la propria forza dall’unione, pur garantendo au-tonomia e diversità alle singole banche. L’essere solidali tra lo-ro rende le BCC ancora più for-ti, tutelando non solo le banche stesse ma anche i loro soci e clienti, nonché l’economia reale dei territori dove operano.

Banca Cremasca è ora più solida che mai: vanta una rete di 19 sportelli nel territorio, ha prodotto nel 2009 un utile netto di oltre 3,7 milioni di euro, dalla fine dell’esercizio 2003 ha più che raddoppiato il proprio pa-trimonio e oggi può contare su dati semestrali più che soddi-sfacenti. Lo scorso 3 agosto inoltre la Consob ha autorizza-to la pubblicazione del pro-spetto di base relativo al pro-gramma di offerta al pubblico di obbligazioni di diverse tipo-logie, che è partito dopo pochi giorni e sta già suscitando grande interesse tra i rispar-miatori.

Longhino conferma: posteggi e mense, costi più cari e salatiU

Walter Longhino, assessore al Bilancio

Crema18 Venerdì 10 Settembre 2010

BILANCIO: un ulteriore incontro dei consiglieri di maggioranza

Salini: «Infrastruttura indispensabile per il Cremasco. Una vittoria del territorio»

Vedrà la luce all’inizio del 2011 la nuova Bcc di Vigevano, la cui apertura è ufficiale dopo l’ok da parte di Banca d’Italia giunto que-sta settimana (decreto del 6 settembre). Con l’arrivo dell’autorizza-zione può avere inizio l’attività della Banca, che agli albori della sua apertura ha già alcuni anni di “storia”.

L’attesa per una Banca di Credito Cooperativo in territorio vige-vanese nasce nel 2006, grazie all’intraprendenza del Comitato promotore condotto dal ragioniere Ernesto Casazza, che presiede-rà il Consiglio di Amministrazione per il primo triennio.

Banca Cremasca ha sostenuto sin dall’inizio l’attività del Comita-to, attraverso incontri, condivisione di progetti e risorse, nonché ospitando presso le proprie casse il patrimonio dei soci vigevanesi.

Le parole del presidente Francesco Giroletti: «È con grande soddisfazione e gioia che abbiamo appreso la notizia dell’autorizza-zione all’apertura della Bcc di Vigevano. In questi anni, con tanto impegno, il Comitato ha svolto un ottimo lavoro, diffondendo i va-lori della cooperazione e raccogliendo sempre maggiori consensi tra la gente. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla nascita di una nuova banca locale, che arricchirà il territorio, non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e culturale. Da parte di Banca Cremasca, un augurio per un proficuo inizio dell’attività bancaria; siamo certi che, nonostante le difficoltà legate alla crisi che stiamo vivendo, la BCC di Vigevano riuscirà a mettere solide radici e a cogliere le opportunità di crescita offerte da un territorio ricco di valori e storia». La futura Bcc di Vigevano sarà rappresentata in Consiglio da diverse categorie produttive.

Il motoraduno, non competitivo, nasce come ritrovo cremasco di amici ed appassionati delle due ruote che da sempre seguono il Moto club Crema nelle sue svariate attività. Oltre agli eventi principali di quest’anno (quali gite nazionali ed internazionali come Polonia e Rally FIM Belgio, il controllo orario della Milano Taranto ed esposizioni stati-che di moto), il raduno giunto alla 5° edizione sarà la festa principale dell’ 85° anno di fondazione del Crema.

Nato nel 1925 da una ventina di soci circa, il club conta oggi circa 150 iscritti. Si è distinto nel modo sportivo degli anni '40/'50/ '60 quan-do a Crema organizzava il campionato nazionale di velocità ed enduro fino a giungere alla massima onorefincenza quando nel ’78 è stato in-signito con la medaglia d’oro al merito sportivo.

Questo è il programma del raduno che si svolgerà domenica 12 settembre: ore 8,30/9,30 ritrovo presso la sede del club al bar Mcldi via Bergamo a Santa Maria; ore 10 partenza per piazza Duomo; ore 10,30 incontro con le autorità e benedizione delle moto; ore 11 partenza per giro turistico; ore 12,30/13 arrivo alla Fiera di Offanengo per ristoro of-ferto dal Comitato settembre offanenghese

Oltre al raduno (informazioni come da volantino) il club sarà presen-te alla fiera della Madonna del Pozzo di Offanengo con uno stand rap-presentate il sunto delle attività. L’altra iniziativa per festeggiare 85 anni di vita è il nuovo libro che uscirà a fine anno con la raccolta delle migliori foto legate agli eventi che hanno segnato la storia del club.

Domenica Motoraduno TRIBUNALE DI CREMAEsec. Immob. n.96/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.55/2010)

G.E.: Dott. Sa S. Varotto.Estratto avviso di Vendita di Immobili (I esperimento)

Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 05 Novembre 2010 ore 16,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico:In Comune di Crema (CR) Viale Repubblica n. 59, appartamento posto al 2 piano della Scala C del Condominio “Europa 2”, composto da tinello, camera, cuoci vivande, bagno, disimpegno, balcone e cantina al piano interrato. Edifi cio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. L’im-mobile si trova in condizioni di manutenzione normali. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superfi cie commerciale complessiva di 57,70 mq.Regolarità edilizia: dal confronto del progetto approvato con la realtà dei luoghi si evidenzia una difformità formale nel sistema distributivo delle cantine, che coinvolge non solo quella in oggetto ma anche quelle dehli altri comproprietari, mentre la scheda catastale è abbastanza fedele; tut-tavia si fa presente che questi beni sono antecedenti al 1967 e pertanto non è necessaria la richiesta di sanatoria. Per il resto l’Edifi cio è confor-me alla normativa urbanistica ed edilizia. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione normali.All’Agenzia delle Entrate-Uffi cio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato.L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato occupato da persone che lo occupano indebitamente e che hanno ottenuto dal G.E. con prov-vedimento del 03.07.2010 di potervi permanere fi no alla vendita dello stesso versando la somma di Euro 200,00= mensili a titolo di indennità di occupazione.Dati catastali e confi ni come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 82.000,00=. Offerta da de-positare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 04.11.2010 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecuti-va Immobiliare n. 96/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 25 Novem-bre 2010 ore 15,00 presso presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 82.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, do-vrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 8.200,00=. Maggiori informa-zioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Ven-dite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.comCrema lì 06 Settembre 2010 Avv. Corrado Locatelli

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Immob. n.46/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.52/2010)- G.E.:

Dott. Sa S. Varotto.Estratto avviso di Vendita di Immobili (I esperimento)

Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 04 Novembre 2010 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico:In Comune di Dovera – Fraz. Roncadello (CR) Via Padre Rocco Carenzi n. 16/5, appartamento più box inserito in un contesto costi-tuito da 3 villette a schiera e da una palazzina di 4 appartamenti (ove si trova l’immobile oggetto della vendita) costruite negli anni 2005-2006. L’appartamento è sito al primo piano lato est della palazzina e vi si accede tramite una scala esterna privata. E’ costituito da un locale soggiorno con angolo cottura, un bagno, un disimpegno, due camere da letto e due balconi (uno a nord ed uno a sud). L’autori-messa è situata al Piano Seminterrato in lato nord-est ed ha una su-perfi cie calpestabile di 26 mq. Edifi cio conforme alla normativa urba-nistica ed edilizia. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione ottime. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superfi cie commerciale complessiva di 94,12 mq.All’Agenzia delle Entrate-Uffi cio di Crema non risulta alcun contrat-to di locazione immobiliare registrato. L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato essere vuoto e libero. Regolarità edilizia: il complesso residenziale in cui l’appartamento è inserito è stato costruito negli anni 2005-2006 e ricade nella Zona residenziale di espansione. Edifi cio conforme alla normativa urbanistica ed edili-zia. Dati catastali e confi ni come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 128.500,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 03.11.2010 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 46/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 24 Novembre 2010 ore 15,00 presso presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 128.500,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la ven-dita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 12.850,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista de-legato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.comCrema lì 06 Settembre 2010 Avv. Corrado Locatelli

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o scorso lunedì, dopo tredici giorni dalla apertura, si è conclu-sa la tradizionale Fe-sta del partito Demo-

cratico al potere Ombianello di Crema. Si è trattato di una ma-nifestazione gratificata da un tempo favorevole e quindi il successo di pubblico era scon-tato. Comunque i numeri sono impressionanti: si calcola che i visitatori siano stati complessi-vamente quasi 80.000 con gli 11 ristoranti - di cui 4 rappre-sentanti di ristoranti operanti nel territorio ed ospitati in Festa - che hanno servito almeno 30.000 pasti; l’incasso lordo sfiora i 400.000 euro e in base all’esperienza degli scorsi anni

si può forse ipotizzare un ricavo netto di 100.000 euro che servi-ranno per un anno di attività politica del partito.

Il maggior incasso è venuto dal ristorante centrale con una media di 16mila euro a sera, seguito da Arci Gola con quasi 4mila euro, «Trae di terra» con 2.600 euro e birroteca con qua-si 2mila euro. Buono il gettito del «Gnocco Fritto», gestito dai pidiessini cremonese, con un incasso di 1.000 euro a sera circa. Altri introiti sono arrivati dall’affitto pagato da ristoranti come Bavarese, Pata Negra, Olenadri, le tavole e ristorante Stella per un valore di 15/16mila euro per tutte le serate della fe-sta.

Gli incontri politici, in pro-gramma uno per ogni sera, han-no registrato una buona affluen-za di pubblico, raggiungendo presenze significative per ap-puntamenti impegnativi di que-sto tipo - 40 o 50 persone per incontro - soprattutto per «La corsa alla green economy» di lunedì 30 agosto condotta dal consigliere regionale Agostino Alloni, «Quale futuro per le aziende partecipate» con il sin-daco di Crema, Bruno Brutto-messo, il presidente Scs Ge-stioni, Bruno Baratti, e il consi-gliere Linea Group Holding Ce-sare Giovinetti, e «Prepariamo giorni migliori per l’Italia» con gli onorevoli Maurizio Migliavacca e Luciano Pizzetti.

«Soprattutto la Festa di quest’anno» sottolinea il coordi-natore Matteo Piloni, «ha visto due presenze politiche di asso-luto prestigio, come il segretario del partito PierLuigi Bersani e la presidente Rosy Bindi. Grazie quindi per l’ottima organizzazio-ne garantita da quasi 400 volon-tari che hanno prestato a vario titolo la loro opera».

Da ricordare da ultimo che la Festa del Pd cremasco aveva quest’anno la qualifica di festa provinciale, come testimoniato da parecchi cremonesi che si sono visti aggirarsi fra gli stand e partecipare agli incontri politici.

Crema 19Venerdì 10 Settembre 2010

Partita della solidarietà: staseraal Voltini. Prima, però, i giovaniCome apertura della stagio-

ne 2010/2011 la galleria Area B si focalizza sulla ricerca della fi -gurazione New Folk, attraverso una collettiva di sette giovani artisti: Silvia Argiolas, Raffaele Barbuto, Alice Colombo, Van-ni Cuoghi, Marco Demis, Pier-paolo Febbo, Cristina Pancini.

Raffaele Barbuto si con-centra sulla realizzazione di manufatti contemporanei uti-lizzando materiali poveri o di scarto come tessuti, legni e tele; in Folk Tales presenta tre lavori appartenenti a Joy la-scia tutto, un progetto di eco-design in cui, come pretesto re-interpretativo dei giocat-tolo antico dà vita ad oggetti (carri, elicotteri, autobus) che esplicitano l’aspetto ludico dell’espressività, liberata da ogni legame forzato con la for-ma, sottolineando il gusto per la pura manipolazione tipico dell’età infantile.

I sottili esseri dal volto di bambina di Alice Colombo si muovono leggeri su fondali realizzati con carta a texture di gigli fi orentini, la stessa carta che un tempo veniva usata per foderare i mobili antichi. E’ su-

gli stessi sfondi che si muove anche l’altra protagonista, la natura, o meglio Madre Natura, intesa come energia infi nita.

Vanni Cuoghi ci immerge in un mondo di fi aba, un universo che dialoga tra riferimenti ico-nografi ci colti e raffi nati ed altri provenienti dalla tradizione po-polare, con un linguaggio im-mediato che rivela, nel modo

delle illustrazioni per l’infanzia, una narrazione ricca di riferi-menti misteriosi.

Da un mondo lontano e in-fantile giungono le fi gure di Marco Demis, che nascon-dono qualsiasi emozione attra-verso il loro sguardo introspet-tivo e impalpabile; personaggi – bambini che galleggiano in uno spazio greve e senza tem-

po, denso di signifi cato. Ma non è l’infanzia ciò che l’artista intende presentare, piuttosto la rappresentazione – attraverso il vuoto dello sguardo - di enigmi e misteri ancora da chiarire, e il moto di pensieri che instillano in chi osserva.

Immagini prese da sussidia-ri e libri di animali, fotocopiate ed incollate sul foglio sono le protagoniste dei collage ani-maleschi di Pierpaolo Febbo, nati come copertina del cd The Sleeper's Sunday Grid di Jackeyed, ritraggono una per-sonale fauna legata ai ricor-di d’infanzia. Oltre ai collage sono presentati anche disegni dall’impronta bambinesca, ca-ratteristica dei suoi lavori, alla continua ricerca di un tempo passato.

Di rimando alchemico, so-prattutto per ciò che riguarda lo studio delle forme della na-tura sono i disegni di Cristina Pancini, che ci offre stravagan-ti creature, oniriche e singolari, defi nite nei minimi dettagli; elementi chiave di antiche sim-bologie quali civette e falene si fondono con creature femminili che si muovono nell’etere.

I numeri vincenti della Festa democratica: 100mila euro di guadagno. Pasti: 30mila

L80mila visitatori, 400mila euro di incasso

La manifestazione calcistica gio-vanile riservata alla categoria Gio-vanissimi, organizzata dalla scri-vente Società Sportiva in collabo-razione con il gruppo dei Pantelù di Crema e l’autorizzazione della F.I.G.C. Delegazione di Cremona, denominata: I Torneo “per non di-menticare l’Abruzzo” ha avuto il suo inizio con l’apertura dedicata alle gare di semifinale nella serata di lunedì scorso presso lo stadio «Aldo Bertolotti». Nel primo dei due stimolanti derby previsti dal pro-gramma si sono confrontate la bla-sonata CREMONESE ed i cugini del PIZZIGHETTONE, a seguire il duello tra i Professionisti del PER-GOCREMA 1932 ed i concittadini della ALBACREMA.

Il pubblico presente sugli spalti del Polisportivo cremasco ha assi-stito a due incontri interessanti che hanno determinato l’abbinamento per le gare di finale in programma per oggi, venerdì, allo stadio Voltini a partire dalle 18 in anteprima alla PARTITA DELLA SOLIDARIETÀ che vedrà in campo alle ore 21 le rap-presentative della trasmissione di Italia 1 «Le Iene» di Roberto Pana-

ra, il «Q Team» del comico Flavio Oreglio ed i «Maiali di Gallarate» con Francesco Salvi.

Ma torniamo alla manifestazione calcistica giovanile. Nel dettaglio i grigiorossi del capoluogo provin-ciale, dopo essere andati in van-taggio con Capoani hanno subito il pareggio degli azzurri rivieraschi con Torza e solo nel secondo tem-po hanno conseguito la vittoria fi-nale per tre a uno, con reti di Ca-poani e Galletti. Nel secondo match ha raggiunto immediatamente il vantaggio la compagine organizza-trice con Epifani, poi si è assistito al ritorno progressivo dei gialloblù dapprima con il pareggio di Brega e poi con il sorpasso di Casirati ma il finale è stato tutto dei ragazzi del Presidente Ciro Cozzolino con han-no pareggiato i conti con Dolfini e sono passati in vantaggio all’ultimo minuto ancora ancora con Epifani.

L’appuntamento per la serata fi-nale del Torneo prevede, quindi, alle ore 18 la finalina del terzo e quarto posto tra Pergocrema e Piz-zighettone ed a seguire alle ore 19 la finalissima tra l’Albacrema e la Cremonese.

Breve ma intenso l’intervento che la presidente del Pd, Rosy Bin-di, ha voluto dedicare alla Festa a Ombrianello. «Di fronte a una mag-gioranza di governo frantumata» ha esordito, «diventa particolarmente importante pensare a ciò che ci unisce, cioè le regole democrati-che e la carta costituzionale; esat-tamente quello che non interessa a Berlusconi, ma anche incomincia ad interessare anche qualche suo alleato critico. Ora il governo di centrodestra non sa che proporre dei rattoppi, e l’endemica incapacità di Berlusconi di lavorare per coalizioni, abituato com’è a comandare da solo, gli renderà a breve impossibile continuare a reggere senza poter decidere nulla. Tireranno a campare, ma il prezzo di questo lo pagheranno gli italiani».

Particolarmente duro è stato il successivo pas-saggio: «La crisi economica c’è e il governo non c’è più. La situazione di oggi è peggiore di quella della crisi di Berlusconi nel 1994 quando fu Ciampi a sostituirlo e a riprendere in mano il governo del Paese. Siamo un Paese in crisi di rappresentatività sociale oltre che politica e questo rende partico-larmente drammatico il momento che stiamo vi-vendo. Tocca a noi portare l’Italia nel futuro. Dob-biamo mettere assieme una maggioranza anche

solo per procedere alla modifi ca di una legge elettorale che espropria i cittadini del loro diritto di scegliersi i propri rappresentanti e che non ga-rantisce la governabilità nonostan-te il premio di maggioranza, come dimostra la situazione imbarazzan-te del centrodestra. Detto questo, dobbiamo però subito aggiungere che non abbiamo paura del voto: deve essere Berlusconi a trovarsi in imbarazzo di fronte ai cittadini per quanto promesso e non mantenuto

e per esersi cacciato, lui e la sua maggioranza, in un vicolo cieco. E deve essere la Lega a sentirsi spiazzata dalle tante inutili promesse di federali-smo che non cammina e che anzi si propone come di fatto irrealizzabile così come è stato proposto con tanta sicumera dal ministro Calderoli. E dovrà spiegare come ha deciso di appoggiare il gover-no più centralista che si sia visto in tutta la storia d’Italia. Il fatto è che un Paese non può vivere di paura, ma di solidarietà e di accoglienza. Per il bene di tutto il Paese. Lavorare per un’alleanza ampia per salvare la democrazia e la Costituzio-ne; e una coalizione omogenea e programmatica per tornare a governare. Il centrosinistra tornerà ad essere maggioranza e così l’Italia ritroverà se stessa».

L’intervento di Rosy Bindi

«Il governo tira a campare»

Galleria Area B - Stagione 2010/2011

Folk Tales: collettivadi sette giovani artisti

I numeri estratti della sottoscrizione della festa Provinciale Democratica

di Ombrianello 2010.1° estratto 79522° estratto 100853° estratto 8993

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Crema20 Venerdì 10 Settembre 2010

Segnaliamo i concerti che le Bande terranno nel prossimo fi ne setti-mana nell’ambito della Stagione concertistica estiva del Coordinamento bande musicali di Cremona, organizzata nel quadro delle attività di spetta-colo della Provincia di Cremona, in accordo e con il contributo di Regione Lombardia:

• Venerdì 10 settembre, ore 21.00 a Martignana Po: The Swingers Big Band, diretta dal Maestro Riccardo Bergonzi;

• Domenica 12 settembre, ore 21.00 a Gerre de Caprioli: Corpo Ban-distico di Vailate, diretto dal Maestro Luigi Moriggi.

• Sabato 11 settembre, ore 21 a Madignano: Corpo Bandistico «Giu-seppe Verdi» di Castelleone, diretto dal Maestro Michele Lombardi;

• Domenica 12 settembre, ore 21.00 a Cremona: Corpo Bandistico «Giuseppe Verdi» di Castelleone, diretto dal Maestro Michele Lombardi.

Le bande scendono in piazza

abato 11 settembre presso il Parco Chiappa, piccolo parco comunale dove ancora oggi sonovisibili e calpe-stabili le mura venete della nostra ri-dente cittadina, il Rotaract Club Terre

Cremasche organizza un aperitivo a scopo benefico per recuperare fondi che serviranno per la campagna di sensibilizzazione sulla ria-nimazione cardio-polmonare «Sai salvare una vita?», volta alla formazione di oltre 2.500 stu-denti delle classi quinte superiori nella provin-cia di Cremona.

L'evento di sabato organizzato in collabora-zione con il locale «Moon urban beach» che seguirà la parte musicale, gode di due figure cult del territorio cremasco.

Per la prima parte della serata, Matteo Lotti per la musica dal vivo, che ricordiamo recente-mente esibitosi in una famosa trasmissione di canale 5 , e nella seconda parte della serata il Dj Mantovani proporrà le ultime hit del momento.

Un ringraziamento particolare va al super-mercato Conad di offanengo che sempre so-stiene queste iniziative.

S

Metti insieme ventisette bambi-ni scatenati e curiosi e tre profes-sionisti dell’animazione di madre-lingua inglese ed ecco il primo City Camp della scuola primaria dei Sabbioni di Crema. E non sarà certo l’ultimo visto l’entusiasmo dimostrato dai bambini ed il pale-se apprezzamento espresso dai loro genitori.

Nella settimana tra lunedì 30 agosto e venerdì 3 settembre., i bambini, divisi in tre piccoli gruppi

per fasce d’età, dalle ore 9 alle ore 17 con orario continuato, hanno svolto con i rispettivi tutors / Flor da Los Angeles, Kate da Manche-ster e Sebastian da Londra / rigo-rosamente in lingua inglese, attivi-tà creative e divertenti.

La A.C.L.E., infatti, efficiente organizzazione culturale accredi-tata dal M.I.U.R. e presso il Mini-stero dell’Istruzione, che da venti-sette anni si occupa dell’insegna-mento dell’inglese ad alunni di

scuola primaria e secondaria, ri-tiene che siano principalmente le emozioni a generare l’apprendi-mento, lo studio del cervello ci insegna che la maggior nemica dell’apprendimento è la noia /P. Angela/.

Il piccolo show, allestito in soli cinque giorni dai tutors e che ha allegramente coinvolto tutti i bam-bini, ne è la prova.

Arrivederci alla prossima esta-te, quindi, e un ringraziamento di cuore da parte di tutti i parteci-panti e dei loro famigliari, oltre ai

già citati bravissimi tutors, ad Agnese Lodetti, organizzatrice della tappa cremasca del CITY CAMP ed insegnante d’ inglese presso la scuola dei Sabbioni, alla sua assistente Daniela Corbitt, giunta appositamente dall’Inghil-terra per l’evento, a Giulia Pinzo-ne, studentessa di lingue ed hel-per del City Camp e al Circolo Crema 2, fondamentale per la buona riuscita della iniziativa gra-zie alla concessione in uso dei lo-cali scolastici e del bel cortile che ha consentito l’attività all’aperto.

City Camp della Scuola primaria dei Sabbioni

Rotaract: un aperitivo benefico al parco

Nel fi ne settimana si tiene a Trigolo la tradizionale festa dell’Oratorio che, per l’occasione, presenta completamente aggiornate le attrezza-ture sportive. Come sempre il programma è ricco di momenti di gioco, rifl essione, preghiera, divertimento e segna l’inizio uffi ciale dell’anno catechistico 2010-2011 e del nuovo anno pastorale. Notevole è l’impe-gno degli animatori nel preparare la festa e nel coinvolgere tutti nei vari momenti di aggregazione con un ricco programma di giochi comunitari, incontri e rifl essioni a partire da sabato pomeriggio, che sarà dedicato ai giochi mentre, alle ore 19, sarà organizzata la grigliata.

Domenica mattina alle ore 10.30 si celebrerà la santa messa, ani-mata dai giovani. A partire dalle ore 15 verrà proposto un intenso pro-gramma di giochi ed intrattenimenti. Alla sera, verranno proposte pizze al forno a legna, con accompagnamento di musica ed animazione e tradizionale tombolata conclusiva.

La festa dell’oratorio a Trigolo

La collaborazione tra 27 bambini e tre professionisti di madrelingua inglese

Notte bianca all’UniversitàIl 10 e 11 settembre dopo la ristrutturazione

Due giorni di festa per met-tere in risalto la fine dei lavori di ristrutturazione e la riapertura delle attività didattiche. E’ quanto avverrà presso la sede di Crema dell’Università degli studi di Milano il prossimo 10 e 11 settembre. Un open day che riporterà l’attenzione della città sulla facoltà di informatica di via Bramante. Seminari, confe-renze, aperitivi ed una notte bianca per festeggiare l’apertu-ra della nuova ala ristrutturata e

dotata di innovativi supporti tecnologici per la ricerca e la didattica. Un'atmosfera da campus americano. Si comin-cerà alle 15 di venerdì con la presentazione dei corsi di lau-rea. Dalle 16 si terranno semi-nari e simposi. Alle 19, aperitivo di inaugurazione della sede. Dalle 20, i docenti saranno a disposizione dei visitatori e poi fino a tarda notte nel giardino della facoltà buffet e musica dal vivo. Si bissa sabato mattina.

Sabato, un concerto anche a Madignano

Giochi, grigliate, musica, animazione, tombola

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«In moto con la testa» è un evento che la polizia locale della Provincia di Cremona ha ideato per un mo-mento di condivisione con gli alunni dell’Istituto «Ugo Foscolo» di Vesco-vato a conclusione del progetto per la formazione dei ragazzi al conse-guimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore.

Si è così organizzata una giornata di festa presso il Bosco Didattico Cascina Stella di Castelleone, dove gli alunni potranno essere accompa-gnati dai genitori o arrivare a bordo del proprio ciclomotore scortati – sia all’andata che al ritorno – da pattu-glie della Polizia Locale della Provin-cia di Cremona e da appartenenti al Gruppo Custom di Cremona.

A Cascina Stella verranno conse-gnati ai ragazzi gli attestati di parte-cipazione al corso e premi offerti da ditte del territorio. Questo momento della manifestazione è aperto a tutti i giovani neo-abilitati alla guida del ciclomotore! Seguirà un momento sicuramente piacevole e interessan-

te, con la liberazione di alcuni esem-plari di animali selvatici accolti e cu-rati dal WWF sezione di Cremona che ha in gestione il Centro per il recupero degli Animali Selvatici ed Esotici ospitato a Cascina Stella.

Con i ragazzi dell’Istituto “U. Fo-scolo” ci sarà una tappa poi a Gom-bito dove il gestore del ristorante Laghetto offrirà un rinfresco. Insie-me, il ritorno poi a Vescovato con-cludendo la giornata percorrendo il tratto di strada sempre seguiti dalle pattuglie della Polizia Locale della Provincia di Cremona e dal Gruppo Custom di Cremona.

«E’ con vero piacere che assisto al nascere di un’iniziativa» ha detto Federico Lena,, assessore alla sicu-rezza del teritorio e piccoli comuni. Turismo ed Expo Innovazione, «che sono sicuro diventerà presto una tradizione. Quest’anno infatti abbia-mo voluto dare più sostanza ai corsi che il corpo di Polizia locale della Provincia di Cremona da anni tiene nelle scuole per preparare i ragazzi

al conseguimento del cosiddetto “patentino” per il ciclomotore. Ab-biamo quindi ideato un momento conclusivo di festa, da raggiungere con un percorso stradale dove i ra-gazzi saranno scortati da pattuglie della Polizia Provinciale e accompa-gnati da volontari che potranno di-mostrare sul campo comportamenti sicuri e il rispetto del Codice della Strada».

Ha continuato Lena: «E’ questo il significato della presenza, accanto agli operatori di Polizia locale, del Gruppo Custom Cremona, che effet-tuerà servizio di scorta ai giovani partecipanti, come esempio attivo e simpatico che aiuterà i ragazzi a fis-sare nella memoria un momento denso di significati educativi. A que-sti volontari va il ringraziamento mio e dell’Ente che rappresento. Allo stesso modo, voglio ringraziare i nu-merosi sponsor che con generosità hanno messo a disposizione i premi che verranno consegnati, tutti in sin-tonia con i moniti alla guida sicura,

prudente e rispettosa così come è stata raccomandata durante il corso. Un grazie infine al Dirigente Scolasti-co dell’Istituto Comprensivo Statale “Ugo Foscolo” di Vescovato, agli in-segnanti, ai ragazzi e alle loro fami-glie per l’entusiasmo con cui hanno risposto alla nostra proposta. L’au-spicio è di lasciare un segno aiutan-do i nostri giovani a crescere con principi sani seguendo esempi che noi possiamo e dobbiamo dare».

Programma della giornata: ore 8,15 (Ritrovo nel cortile dell’Isti-tuto «Ugo Foscolo» di Vescovato; 8,30 (partenza); ore 10 (arrivo a Ca-scina Stella); 10,30 (consegna atte-stati e premi); ore 11 (liberazione di alcuni esemplari di animali selvatici accolti e curati dal WWF sezione di Cremona che ha in gestione questo centro per il recupero degli animali selvatici ed esotici); ore 11,30 (par-tenza per Gomito); ore12 (Rinfresco); ore14 (partenza da Gomito); ore 15,30 (Ritorno nel cortile dell’Istituto «Ugo Foscolo» di Vescovato).

ome già avevamo scrit-to la settimana scorsa, loa viabilità in via Mar-tina è una vera e pro-pria polveriera pronta a

scoppiare polemicamente oggi, e domani nelle urne. Alcuni cit-tadini che abitano in questa parte della città e che, dalla mattina alla sera hanno visto passare fuori dall’uscio di casa una quantità incredibile di auto, bus e moto (mille ogni ora), e letto sui giornali che i loro disagi saranno per sempre (o almeno fino a quando governerà il cen-trodestra), hanno preso carta e penna e hanno scritto al sinda-co, Bruno Bruttomesso.

Nella missiva sono stati mol-to concreti. Leggiamo alcuni spunti. «Problema rumore: in una nostra precedente aveva-mo chiaramente indicato che la soluzione dell’asfalto fonoas-sorbente può portare benefici al rumore generato dal rotolamen-to dei pneumatici, su strade ex-traurbane con condizioni di traf-fico particolare. Nel nostro caso ciò che disturba è il rumore pro-dotto dai motori per le continue accelerazioni e dagli autoveicoli in coda. Come al solito si spen-derà denaro pubblico per rea-lizzare l’asfalto fonoassorbente senza risolvere niente».

Dopo il rumore, l’inquinamen-to atmosferico. «Data la confor-

mazione della via Enrico Martini con fabbricati direttamente af-facciati sulla strada che creano una sorta di canale che impedi-sce una buona ventilazione, lo smog prodotto dall’intenso traf-fico ristagna. Abbiamo segna-lato a questi amministratori che

la quantità di smog presente è così alta che gli odori e le polve-ri ci obbligano a tenere le fine-stre sempre chiuse».

Sicurezza. «Più volte abbia-mo segnalato il pericolo che corrono i pedoni ed i ciclisti su-gli attraversamenti stradali con questa intensità di traffico non regolamentata dal semaforo e

come questa viabilità cosi tor-tuosa non offra la giusta visibi-lità agli automobilisti che vi tran-sitano; infatti il 24 giugno scorso un grave incidente con “anziana signora investita…. e viabilità nel caos”. Questo è solo uno dei tanti casi che succedono,

che ha avuto delle gravi conse-guenze, ma la maggior parte degli altri incidenti riguardano solo gli automezzi o cose e non le persone, pertanto non sono menzionati sui giornali. Primo o poi succederà qualcosa di gra-ve con conseguenze irreparabi-li, allora vedremo come la co-scienza di questi amministratori

si giustificherà».Del perché i residenti di via

Martini vengano penalizzati, a differenza di alcri cremaschi, chi ha una casa qui si è fatta un’idea ben precisa: «Il tutto è ormai una presa di posizione nei nostri confronti, una dimostrazione di forza contro i residenti, oppure come dicono voci di corridoio per colpire alcuni esponenti po-litici di minoranza residenti nella zona; sicuramente la volontà non è quella di voler risolvere un problema di viabilità».

Rivolgendosi direttamente al sindaco, ecco che cosa svelano i residenti di via Martini: «Vole-vamo inoltre ricordarle che in una riunione nel suo ufficio ci disse a gran voce “ho due noti-zie per voi, una buona e una cattiva, la prima è che non fare-mo transitare più i pullman e mezzi pesanti la seconda pur-troppo che la viabilità verrà con-fermata. Riguardo al passaggio dei pullman e mezzi pesanti era-no solo chiacchiere o ci dimo-strerà quanto vale la sua paro-la??!!».

Chi abita in via Martini, in-somma, è infuriato. La sua qua-lità della vita è peggiorata. Ma che cosa ha risposto il sindaco. Ecco alcuni brani significativi. Che suonano come una con-danna senza più alcun appello: «Egregi signori, al termine di un

opportuno periodo di sperimen-tazione, la soluzione individuata dall’amministrazione si è con-fermata la scelta più adeguata a garantire una migliore praticabi-lità della zona e una migliore fluidificazione del traffico per i quartieri di Castelnuovo, S. Ber-nardino e della zona est della città. Vantaggi che gli stessi re-sidenti delle aree

interessate possono attesta-re. Appare dunque strumentale e priva di fondamento l’afferma-zione secondo la quale l’agire dell’Amministrazione sarebbe inteso a “colpire alcuni espo-nenti politici di minoranza resi-denti nella zona”: l’assetto via-bilistico individuato non va “contro” qualcuno, bensì a

favore della maggioranza dei cittadini». Amen.

Anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Beretta, che poi è il responsabile di questa situazione, ha voluto rimarcare la sua: «Trovo disdicevole che qualcuno possa solo immagina-re che il sindaco operi delle scelte contro qualcuno. Questa soluzione è la più coerente co-me risposta ai problemi viabili-stici. La sperimentazione è du-rata a lungo per volontà mia e del sindaco, ma alla fine è risul-tata essere la più rispondente alle necessità. L’unica cosa che mi dispiacerebbe è continuare a subire l’uso strumentale di inci-denti stradali che, purtroppo capitano ovunque».

Crema 21Venerdì 10 Settembre 2010

C

Lotto: a Crema vinti 225 mila euro con un terno secco«In moto con la testa»: ragazzi scortati

I residenti di via Martini sempre più infuriatiHanno scritto al sindaco che risponde al mittente. E la polemica continua

Due immagini del traffico in via Enrico Martini

La polizia locale della provincia di Cremona con gli alunni dell'«Ugo Foscolo» di Vescovado a Castelleone

Il Gioco del Lotto ha premiato la Lombardia. Grazie all’estrazione di martedì 7 settembre, un fortunato giocatore di Crema, in provincia di Cremona, ha vinto ben 225 mila euro. La vincita è stata realizzata presso la ricevitoria del signor Mario Bonelli in Via Griffini 10.

Con una giocata di 50 euro sulla ruota di Milano, la fortuna ha centrato un terno secco. I 3 numeri fortunati che hanno regalato una serata indimenticabile al giocatore di Crema sono stati: 2, 11 e 53.

Tra i tanti significati della Smorfia questi numeri rappresentano: 2 il raggio di sole, 11 il portafoglio e 53 lo scultore.

L’estrazione di ieri ha premiato anche un giocatore di Milano. Con una giocata di 2 euro sulla ruota di Milano, il fortunato lombardo ha vinto 62.500 euro centrando sei ambi, quattro terni e una quaterna. I numeri che gli hanno regalato la vincita sono2, 11, 32 e 53.

Il Gioco del Lotto ha generosamente pre-miato non solo la Lombardia ma tutta l’Italia: con l’estrazione di martedì sono stati infatti re-galati premi per oltre 12 milioni e mezzo di euro su tutto il territorio nazionale.

Page 22: il Piccolo del Cremasco

Un cremasco di 30 anni, P.D., nella notte tra sabato e domenica è stato fermato dalla polizia per un controllo. Secondo la ricostruzione degli agenti, l'uomo, sceso dall'au-to, si sarebbe rifiutato di sottoporsi all'alcoltest con metodi tanto rudi da richiedere l'intervento di rinforzi.

Sono le quattro e mezza del mat-tino e una pattuglia del commissa-riato di Crema si trova impegnata nei controlli di routine. All'altezza dell'imbocco in tangenziale, sulla Paullese, i poliziotti fermano una Ford. A bordo una persona, che consegna i documenti ma si rifiuta

di sottoporsi al “palloncino”. L'uo-mo avrebbe scansato i poliziotti, strattonandoli e dando in escande-scenze.

Vengono chiamati a rinforzo gli agenti del commissariato, ma l'uo-mo non demorde e reagisce tanto verbalmente quanto fisicamente. Due agenti rimangono contusi e sa-ranno medicati al pronto soccorso. Il cremasco, alla fine, viene bloccato e tratto in arresto, con l'accusa di violenza, resistenza e oltraggio. Da-gli accertamenti eseguiti in commis-sariato sarebbero risultati prece-denti specifici.

Crema22 Venerdì 10 Settembre 2010

E' questo il nuovo corso im-presso dal presidente Giusep-pe Capellini a Reindustria: di-fesa a spada tratta della società contro le accuse ingiustifi cate, porta aperte e dialogo con tut-ti, tanto lavoro e tanti progetti. Gli imprenditori, d'altra parte, sono fatti così: non permetto-no a nessuno che gli vengano messi i pedi in testa, fl essibilità e obiettivi da raggiungere.

Durante un'estate nella quale Ascom di Crema e di Cremona, esclusi dal Cda di Reindustria, ma solo per problemi interni alle associazioni del commercio, hanno voluto polemizzare con i fuochi d'artifi cio, il presidente Capellini ha preferito il silenzio. Ma mercoled' scorso ha voluto mettere i puntini sugli «i». Non lasciandosi intimorire.

Una conferenza stampa ben condotta, quindi, e divisa in tre parti. La prima è stata quella della rabbia non più repressa e delle risposte franche alle ac-cuse. Reindustria ha cacciato qualcuno? «Falso. Reindustria non ha mai cacciato nessuno». Reindustria, un gruppo politico o partitico? «Niente di più falso» (ma chi ha lanciato questa ac-cusa, probabilmente aveva dei problemi a quei tempi ndr).

Reindustria, un carrozzone? «Abbiamo due collaboratori fi s-si e due a progetto che lavora-no anche per Crema ricerche. Il sottoscritto a rinunciato a 8.000 euro annui lordi. Ho proposto di distribuirli fra i consiglieri come rimborso spese che oggi non percepiscono. Ma non è fi nita: per risparmiare ci siamo trasfe-riti negli spazi di Crema ricer-ca».

Ridimensionare l'organico di Reindustria e ridurre ulterior-mente le spese? Capellini ha

giustamente risposto: «Cosa dovrei fare, allora? Stare a la-vorare qui gratis giorno e not-te?». Infi ne: troppi cremaschi in Reindustria? «Falso. Sono due cremaschi su otto. Un solo cre-masco in CremonaFiere».

Insomma, critiche pretestuo-se. Nate per il semplice fatto che Ascom e Asvicom di Crema erano entrati in polemica per un posto nel Cda. Antonio Zaninel-li, un mese dopo l'assemblea, accusò Asvicom di non avere rispettato i patti, cioè di lascia-re, per rotazione, il posto nel Cda di Reindustria ad Ascom Crema.

La seconda parte della con-ferenza stampa, è stata quella della mano tesa. Già è arrivato il sì di Confesercenti che re-sterà in Reindustria. Mentre il presidente Capellini ha invitato Ascom a ritirare le dimissioni dalla società. Insomma, con la buona volontà e il buon senso, ha fatto capire Capellini, si pos-sono trovare i giusti equilibri.

Terza parte: il lavoro svolto da Reindustria anche nel mese estivo. Incontri con il sindaco di Casalmaggiore, Claudio Silla, con il presidente della Provin-cia, Massimiliano Salini, con l'assessore al Bilancio di Cre-mona, Roberto Nolli, con il Pol.Me.C (Polo della meccanica del Castelleonese), con l'ammini-strazione di Corte de' Frati per aumentare le dimensioni del Polo produttivo e con quella di Castelleone (che ha chiesto di rientrare in Reindustria) per il Polo produttivo della Fornace. Incontri con il Polo della co-smesi e impulso dato al proget-to «Leonardo da Vinci» con la collaborazione del Cremonese in Europa. Insomma tanto lavo-ro e poche polemiche.

Il nuovo stile: no allepolemiche, sì al lavoro

ltri due rapinatori assi-curati alla giustizia da un'indagine lunga e la-boriosa dei carabinieri di Crema, condotta in

sintonia con i colleghi di Lodi e di Pavia. A finire dietro le sbarre so-no stati Massimo M., 45 anni di Milano e Raffaele Q., 32 anni di Melegnano, ritenuti complici di Massimiliano Mannina, condan-nato a 14 anni per la rapina ai danni della filiale della Banca Cre-masca a Ombriano, avvenuta il 4 settembre dello scorso anno.

Subito dopo la rapina, infatti, i carabinieri erano riusciti a mettere le mani su uno dei tre banditi, appunto il Mannina, ma gli altri due erano riusciti a scappare. Una lunga serie di indagini aveva portato i carabinieri a mettere in-sieme una serie di personaggi, una decina, che in un paio di an-no avevano messo a segno nu-merose rapine.

Controllando insieme ai colle-ghi di altre zone, l'elenco delle rapine aveva toccato quota 18: cinque a Lodi, otto a Pavia e cin-que nel Cremasco: Capergnani-ca, Chieve, Palazzo Pignano, Spi-

no d'Adda e, appunto, Ombriano. Gli investigatori decidevano di controllare i dati telefonici del

Mannina e, dopo un gran lavoro di intelligence, riusciva a filtrare le telefonate sospette.

Prima di ciascun colpo, veni-vano eseguite telefonate a un certo gruppo di persone. Di lì i carabinieri verificavano le posi-zioni dei sospetti e alla fine resta-va loro in mano l'elenco dei pre-sunti rapinatori. Da un controllo effettuato, i militari scoprivano che c'era una persona incensura-ta che aveva come compito quel-lo di effettuare sopralluoghi nei pressi delle banche che sarebbe-ro poi state prese di mira.

Inoltre, la decina di uomini che era interessata alle rapine agiva in modo disomogeneo. Anche que-sta difficoltà veniva superata e i carabinieri riusciva ad attribuire a ciascuno dei sospetti un certo numero di rapine.

In particolare, martedì scorso, i militari partivano all'alba e alle 4 andavano a bussare presso le abitazioni di Massimo M e di Raf-faele Q., arrestandoli perché so-spettati di essere gli altri due au-tori della rapina ai danni della filia-le di Ombriano. Ora i due sono in carcere a Cremona in attesa di essere ascoltati dal magistrato. Anche non tutti gli uomini sono stati presi, la banda è decapitata.

A

Rifiuta l’alcoltest e dà in escandescenze Poliziotti contusi, cremasco arrestato Apertura di Cascina Stella

e del Bosco didattico

Giuseppe Capellini, nuovo presidente di Reindustrai

Reindustria

In alto la conferenza stampa dei carabinieri Sotto la polizia all'esterno della banca pochi minuti dopo la rapina.

Domenica 12 settembre 2010, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, il Settore Caccia, Pesca e Aree Naturali della Pro-vincia di Cremona ripropone l’apertura al pubblico del “Bosco didattico” e dell’attiguo Percorso didattico alla scoperta del paesaggio padano di Cascina Stella, siti presso Castelleone, con la possibilità di essere accompa-gnati nella visita dalle Guardie Ecologiche Volontarie in servizio presso la Provincia.

Per raggiungere il Bosco e l'Ecomuseo di Cascina Stel-la (dove ci sono posteggio e area pic-nic) è necessario percorrere la strada statale 415 Paullese sino all'altezza di Castelleone e seguire la freccia Bosco Didattico (di color marrone) presente tra i km 46 e 47, deviazione Gom-bito San Latino, poi a sinistra seguendo le indicazioni.

Spaccata domenica notte al bar «Joker Cafe», in via XXV Aprile a Rivolta d’Adda. Ad accorgersi il titolare che, una volta aperto il locale, ha notato che erano sparite tre mac-chinette videopoker e che la porta che dà sul retro era stata sfondata.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale stazione, che una volta accertato il

furto, hanno avviato le ricerche in zona. Lu-nedì scorso, a distanza di poche ore dal fatto, i militari hanno ritrovato le tre macchi-nette e un’autovettura abbandonate in un campo in località Carenza, poco distante da Rivolta d’Adda.

L’auto ritrovata, una Ford Fiesta di pro-prietà di un 41enne di Gessate, era risultata

rubata il 12 agosto a Gorgonzola, nel Mila-nese. Questo fa pensare che i ladri si siano serviti di un’altra autovettura di appoggio, sia per il trasporto della refurtiva che per la fuga. I tre videopoker sono stati ritrovati di-velti e privi del loro contenuto. Inoltre è stato accertato che è stato rubato all’interno del locale contante per un totale di 400 euro.

Furto nella notte al «Joker Cafe»: refurtiva trovata dai carabinieri

Colpo alla Bcc di Ombriano. Catturati dai carabinieri di Crema i rapinatori

Page 23: il Piccolo del Cremasco

e per molti la fine dell'estate significa an-che la fine del diverti-mento, a Offanengo il mese di settembre è ric-

co di iniziative e manifestazioni, per prolungare ancora un po' lo svago estivo.

VENERDI 10 SETTEMBRE• Ore 20 - Apertura della XXVII

Fiera della Madonna del Pozzo.• Ore 20 - Apertura delle mo-

stre di hobbistica(Presso le aule della scuola

elementare).• Ore 20.30 - Apertura del 7°

concorso «Le vetrine di Offanen-go».

• Ore 21 - Concorso «Miss e Mister Settembre». In passerella le proposte moda dai capi più casual all'eleganza da sposa, in-dossati dai concorrenti del con-corso di bellezza. Primo premio un viaggio per 2 persone.

(Presso il Palatenda).

SABATO 11 SETTEMBRE• Ore 10.30 - Inaugurazione

ufficiale della XXVI Fiera della Madonna del Pozzo, alla presen-za di autorità politiche, civili e religiose.

• Ore 21 - Spettacolo di magia «Polvere magica». Il magico Har-ry presenta il suo spettacolo di illusionismo, musica e magia per grandi e piccini.

(Presso il Palatenda).

DOMENICA 12 SETTEMBRE • Ore 10.30 S. Messa presso il

santuario «Madonna del Pozzo».• Ore 12.30 - 5° Motoraduno

Il settembre di Offanengoè all’insegna del divertimento

Offanenghese. Organizzato dal Moto Club Crema e dal Comitato Settembre Offanenghese in oc-casione dell’ 85° anniversario di fondazione del Moto Club Cre-ma.

(Presso il campo sportivo dell'Oratorio S. Giovanni Bosco)

• Ore 16.30 - Dimostrazione «Dog in team». A cura del gruppo Well Done Attività Cinofile di Tre-viglio.

(Presso il Campo Sportivo dell’Oratorio di Offanengo – Via Dante Alighieri).

• Ore 21 - Concerto del corpo bandistico San Lorenzo di Offa-nengo.

(Presso il Palatenda).

LUNEDI 13 SETTEMBRE• Ore 21 - Cabaret con Sergio

Sgrilli, comico Zelig. Per una se-rata all’insegna del buon umore e del divertimento.

(Presso il Palatenda).Al termine dello spettacolo ci

saranno i fuochi d'artificio, e se-guirà la chiusura della XXVI Fiera Madonna del Pozzo.

S

Spettacoli, sport, musica e competizioni fino alla fine del mese

23Venerdì 10 Settembre 2010

• Durante la serata verranno premiate le vetrine vincenti del 7° Concorso «Le vetrine di Offanen-go»

VENERDI 17 SETTEMBREOre 20 - Gara podistica nottur-

na «Quarto giro delle tre chiese». Organizza il Cso Running in colla-borazione con il Comitato Set-tembre Offanenghese.

Partenza dall’Oratorio di Offa-nengo Via De Gasperi.

• Ore 21 - Nono premio dan-zando 2010. Qualificazioni. Con-corso di Danza Moderna. Ideato e diretto da Elena Bonizzi e Stefano Manclossi.

Le scuole di danza si sfideran-no in due categorie: La prima è quella di funky, hip-hop e la se-conda è modern, jazz, contempo-raneo. Giuria della serata: Ludmill Cakalli, Annarita Larghi, Daniele Ziglioli.

(Presso il palatenda).

SABATO 18 SETTEMBRE• Ore 21 - Nono premio danzan-

do 2010. Finali. Giuria della serata: Ludmill Cakalli, Annarita Larghi, Ste-ve Lachance. (Presso palatenda).

DOMENICA 19 SETTEMBRE• Ore 21 - Proiezione film per

ragazzi.

LUNEDI’ 20 SETTEMBRE• Ore 21 - Heineken Beer Festi-

val. Festa della birra organizzata dal Comitato Settembre Offanen-ghese in collaborazione con il Bar La Dolce Idea di Offanengo.

(Palatenda).

MARTEDI’ 21 SETTEMBRE• Ore 21 - Coro degli Alpini

«Paulli» di Cremona. (Palatenda).

MERCOLEDI’ 22 SETTEMBRE Ore 21 - I Legnanesi con «E la

vita la va».[continua a pag 25]

MARTEDI 14 SETTEMBREOre 21 - Liscio con «Festa in

piazza». Serata con il tuor estivo della celebre trasmissione televi-siva. Presenta Eugenio Ban e con Romana Sandri, Romeo e i Cop-perfisa e Luca Teruzzi. Ingresso a pagamento, 5 euro.

(Presso il Palatenda).

MERCOLEDI 15 SETTEMBRE

• Ore 19 - «XVI Memorial Vin-cenzo Guerini». Tornei di calcio per le cat. Esordienti e Giovanissi-mi a 11 giocatori. Primo girone giovanissimi.

(Presso lo stadio Nuovo comu-nale di Offanengo)

• Ore 21 - Convegni sul riciclo integrato dell'acqua: quale futuro?

Dibattito sul tema dell’acqua promosso dalla Commissione Co-munale ambiente e territorio di Offanengo e in collaborazione con l’amministrazione provinciale, il Comitato Settembre Offanenghe-se e con l’Associazione Sergio e Mariolina Slossel Onlus Crema.

(Presso la Sala A. Moro – Palaz-zo Comunale Piazza Patrini, 10).

GIOVEDI 16 SETTEMBRE• Ore 19 - «XVI Memorial Vin-

cenzo Guerini». Tornei di calcio per le cat. Esordienti e Giovanissi-mi a 11 giocatori. Primo girone esordienti.

(Presso lo stadio Nuovo comu-nale di Offanengo)

• Ore 21 - Tombolata di benefi-cenza. Organizzata in collabora-zione, con i volontari della Croce Verde di Offanengo.

(Presso il Palatenda).

Fiera della Madonna del Pozzo

Page 24: il Piccolo del Cremasco

[segue da pag 24]

GIOVEDI’23 SETTEMBRE• Ore 19 - «XVI Memorial Vin-

cenzo Guerini». Tornei di calcio per le cat. Esordienti e Giovanissimi a 11 giocatori. Primo finale esor-dienti.

• Ore 21 - Commeria «Referen-dum». Presenta «La Compagnia Del Santuario di Francesco Edal-lo». Commedia in due atti.

(Palatenda).

VENERDI 24 SETTEMBRE• Ore 19 - «XVI Memorial Vin-

cenzo Guerini». Tornei di calcio per le cat. Esordienti e Giovanissimi a 11 giocatori. Prima finale giovanis-simi.

(Presso lo stadio Nuovo comu-nale di Offanengo)

• Ore 21 - Country Girls». Spet-tacolo di balli country.

SABATO 25 SETTEMBRE• Ore 20 - Cena con delitto. Or-

ganizzato dal Comitato Settembre Offanenghese in collaborazione con la commissione biblioteca.

(Presso il ristorante Il fontanile di Izano - costo complessivo: 25 euro).

DOMENICA 26 SETTEMBRE• Ore 21 - Spettacolo «Contra-

sti». Presenta la compagnia «Trac-ce d'arte».

Sopra il Comitato Settembre Offanenghese, sotto delle immagini delle scorse edizioni della Sagra.

Sagra della Madonna del Pozzo24 Venerdì 10 Settembre 2010

Appuntamento con la «Cena con delitto» L'insediamento sparso al di qua del fiume Serio (che poi fu chiamato Offanengo) era una località a dossi e abitato dagli Insubri, poi incluso in epoca ro-mana nella Gallia Cisalpina. Quando l'Impero Romano de-cadde, via via la regione venne occupata da gruppi di popola-zioni nordiche che si spostava-no alla ricerca di terre più fertili, tra questi i Longobardi, ai quali è da far risalire il toponimo "Of-fanengo" che forse significa "luogo alto", in conformità al fatto che i nuclei abitati erano situati su alture.

A giudicare dalle armi (lance, spade, scudi, speroni) rinvenute nelle tombe scoperte a Offanen-go negli anni sessanta, è possi-bile dedurre che gli occupanti appartenevano alla classe nobi-le, di alto rango e che Offanengo doveva costituire un importante distretto militare sulle vie roma-ne (Brescia-Lodi) che attraver-sava il Cremasco. Dopo che i Longobardi furono sconfitti dai Franchi, le terre fiscali (del Re) furono divise tra i grandi mona-steri e le famiglie feudali. Offa-nengo fu infeudata a un ramo dei Gisalbertini di Bergamo, i Conti di Offanengo.

In Offanengo, sorgeva un ca-stello rafforzato da quattro torri di difesa con mura merlate, oc-cupato nel 1412 da Pandolfo

La Chiesa della Madonna del Poz-zo, a cui è intitolata la sagra, venne costruita alla fine del XVIII secolo in sostituzione di un piccolo oratorio iso-lato.

Sul piazzale della chiesa, sin dai tempi antichi si festeggiava l'otto set-tembre con una fiera, la natività della vergine Maria. La chiesa si presenta con tratti lineari e semplici arrichita all'interno dagli ornamenti dell'altare maggiore. Il nome deriva dal pozzo che ancora oggi esiste nella casetta

del romito (eremita), attualmente casa del custode.

Il «Comitato settembre offanen-ghese» ha scelto di commemorare questa storica tradizione. La fiera è momento d’incontro per le realtà commerciali ed artigianali del territo-rio Cremasco e non, le istituzioni e le associazioni di categoria, che, grazie a queste opportunità offerte dal set-tembre Offanenghese, hanno la pos-sibilità di riflettere sui problemi e cer-care assieme di elaborare delle propo-

ste per il mondo produttivo. La realtà della fiera «Madonna del Pozzo» si è ormai consolidata ospitando esposi-tori di ogni genere, dal settore agroa-limentare a quello automobilistico, dal settore agricolo a quello artigianale, ecc ecc.

Per gli amanti dell’hobbistica, la manifestazione dà l’occasione di po-tere esporre oggetti di vario genere. Per i visitatori non è difficile trovare articoli frutto della fantasia e del lavo-ro manuale degli espositori. Gli spet-

tacoli proposti suscitano sempre grande interesse da parte del pubbli-co, non solo Offanenghese, ma anche dell’intero territorio.

Il Comitato, fondato ad Offanengo nel 1968, ha come scopo il promuove-re manifestazioni culturali, mostre, spettacoli pubblici, attività sportive e ricreative, tendenti a richiamare nei cittadini e, soprattutto, nei giovani, i valori della tradizione, dell’arte popo-lare e culturale della comunità locale, senza fini di lucro.

Una terra abitata giàall’epoca dei Longobardi

Un comitato di cittadini per promuovere la cultura offanenghese

Malatesta, signore di Brescia, ripreso nel 1416 dal cremasco Giorgio Benzoni e da lui raso al suolo affinchè non fosse più strumento di offesa per la città di Crema. Data la sua posizione non lontana da Crema e Cremo-na, Offanengo fu partecipe delle discordie tra le due città per il possesso dell'Isola Fulcheria.

Intorno alla metà del XV sec. il paese entrò a far parte della Re-pubblica di Venezia con il van-taggio di stabilità politica ed eco-nomica. Durante il governo della

Repubblica Veneta infatti, Offa-nengo, come gran parte del Cre-masco conobbe un periodo di operosa tranquillità: fu favorito lo sviluppo dell'agricoltura anche mediante bonifiche e si provvide alla costruzione di rogge di irri-gazione. il nucleo abitato, a pre-valente tipologia rurale, assunse in quegli anni la configurazione viaria che si riscontra attualmen-te nel centro storico, mentre la distribuzione degli edifici doveva restare pressochè immutata fino alla seconda guerra mondiale.

Page 25: il Piccolo del Cremasco

Il 13 settembre si tornasui banchi di scuola

Grandi novità anche quest'anno per l'istituto pri-vato Cartesio, nato 55 anni fa, e primo centro in provin-cia di Cremona per il recupe-ro degli anni scolastici. «Do-po i nostri primi 50 anni ab-biamo voluto sviluppare nuo-ve metodologie» spiega Die-go Di Maio, responsabile dell'istituto. «Una scelta che ha avuto successo, tanto che già da sei anni al nostro isti-tuto non viene bocciato nes-suno. E questo non significa che la scuola sia troppo faci-le, ma che qui si fanno tutti gli sforzi possibili per mante-nere questo primato».

Quest'anno l'impianto di-dattico resterà invariato. «E' stato fatto un ottimo lavoro dai nostri docenti, che voglio pubblicamente ringraziare».

Vi sono poi alcune novità, come la messa a regime di un percorso sperimentale che durava da due anni. «Abbia-mo seguido adulti e giovani che per svariati motivi non hanno la possibilità di recarsi presso la scuola, con diverse

metodologie: c'è quella del tutor a casa, c'è la formazio-ne per corrispondenza, e ci sono le lezioni online. Pur es-

sendo io un amante delle le-zioni frontali classiche, credo che questa sia un'ottima op-portunintà formativa. Senza contare che la formazione online permette di abbattere notevolmente i costi, e quindi è accessibile anche a chi non

ha elevate possibilità econo-miche».

L'offerta formativa del cartesio è molteplice, e spa-

zia dall'istituto tecnico per ragionieri e geometri, al peri-to informatico, al perito elet-tronico. Tra i licei si trova classico, scientifico, lingui-stico, psicopedagogico. Infi-ne c'è il corso per dirigente di comunità

Istituto Cartesio

«Nessun bocciato negli ultimi 6 anni»Il nuovo anno scolastico pren-

de il via con una serie di novità in termini di offerta formativa, come previsto dalla Riforma Gelmini.

Si va dal nuovo liceo linguisti-co, al liceo delle scienze applica-te, ai nuovi indirizzi tecnici (turisti-co, grafico, agrario). Tra le novità principali, quella del liceo musi-cale, che apre una sede anche a Cremona, presso l’Ipiall, nella se-de di Palazzo Pallavicino.

«Il dato più confortante - spie-ga l’assessore provinciale all’Istruzione Paola Orini, «è il bo-om di iscrizioni che si registrano nei nuovi corsi previsti dalla Rifor-ma. A livello provinciale siamo ri-usciti a garantire l’avvio di tutti questi corsi, e alcuni, dal liceo linguistico al musicale, sono stati molto apprezzati».

I dati sulle iscrizioni conferma-no il successo delle novità intro-dotte con l’avvio dell’anno scola-stico.

Tra le principali novità della Ri-forma c'è il nuovo liceo linguisti-co, che partirà sia a Cremona che a Crema, e che ha visto registrare un boom di iscrizioni sia a Cremo-na, per il linguistico del Liceo Ma-nin, sia a Crema, presso il Rac-chetti.

Il nuovo linguistico è molto più caratterizzato rispetto alle speri-mentazioni degli anni passati, e prevede competenze molto forti, a partire dalle tre lingue straniere

già dal primo anno. «Un impianto molto qualificante sul piano dell’offerta formativa» commenta l’assessore Orini «che è stato pre-miato dalle famiglie».

Buon risultato anche per il nuovo liceo delle scienze applica-te (discencente del vecchio “tec-nologico”), presente a Cremona (presso l’Itis Torriani e il Liceo Aselli) e Crema (presso l’Itis Gali-lei).

Positive anche le novità sul versante dell’istruzione tecnica. Partono sia a Cremona che a Cre-ma i nuovi tecnici del turismo, presso l’Istituto Einaudi e l’Istituto Sraffa, una vera opportunità per rilanciare il turismo culturale e ambientale nel nostro territorio, formando figure professionali ad hoc. Stesso discorso vale per l’in-

dirizzo grafico (Einaudi e Sraffa) e l’istituto agrario a Crema, tutti corsi in precedenza solo profes-sionali, e accolti da un buon suc-cesso in termini di iscrizioni.

Il fiore all’occhiello del piano scolastico provinciale è certa-mente il liceo musicale. «La no-stra è stata una delle province “privilegiate”, cui è stato conces-so di avere il liceo musicale, col-legato a un istituto particolarmen-te caratterizzante del nostro terri-torio come la scuola di liuteria. L’Ipiall ha registrato circa un cen-tinaio di nuove iscrizioni, e il liceo musicale supera ampiamente le venti unità, così da garantire un ottimo avvio».

Prevista poi per i prossimi anni anche l’apertura di una sezione del liceo musicale a Crema.

25Venerdì 10 Settembre 2010 Scuola

Anche gli studenti cremonesi si preparano a tornare sui banchi di scuola, il prossimo 13 settembre,

pronti ad un nuovo anno, che si prospetta ricco di novità. La rifor-ma Gelmini, infatti, ha apportato

grandi modifiche ai corsi di studio e agli insegnamenti previsti. Dun-que gli studenti partono con una

marcia in più, e con la consapevo-lezza che saranno i testimoni di una nuova era dell'istruzione.

Boom di iscrizioni per il liceo linguistico e per quello musicale, fiore all’occhiello della nostra provincia

Provincia di Cremona

L'assessore provinciale all'istruzione Paola Orini

Page 26: il Piccolo del Cremasco

econdo le stime dell'Adoc quest'anno il 38% delle scuole secondarie di II grado, relativamente al primo anno di corso, sfo-

rerà il tetto di spesa per i testi scolastici fissato dal ministero della Pubblica Istruzione. La dif-ferenza di spesa più elevata si registra nei licei, dove il costo dei libri sarà maggioredi circa il 10% rispetto a quanto previsto dal Mi-nistero con un miglioramento del-la situazione rispetto allo scorso anno.

La spesa media per il primo anno di liceo dovrebbe essere di 322 euro, il 10% in più del tetto medio fissato. Per gli istituti tec-nici la spesa media sarà superio-re del 5% sul tetto fissato, per quelli professionali del 2%. Per quanto riguarda le scuole medie, il primo anno costerà in media 300 euro, il 5% in più di quanto previsto dal ministero.

La spesa per i libri assorbe cir-ca il 35% dello stipendio medio mensile di un genitore. Oltre a essa, le famiglie con ragazzi alle prese con gli esami di riparazioni di settembre dovranno affrontare i costi delle ripetizioni private del mese di agosto, che variano tra i

270 euro e i 300 euro, conside-rando 3 ore a settimana di lezioni e a seconda che ci si rivolga ad un docente o a uno studente, ma ci sono anche punte di 45 euro l'ora.

Infine l'Adoc ha monitorato il mercato del corredo scolastico, dei marchi storici e quello dei nuovi personaggi amati dei ra-gazzi, notando rispetto allo scor-so anno un incremento di spesa, per zaini, astucci e diari, del 9,07%. Una spesa media di oltre 147 euro.

I consigli del CodaconsDi seguito i consigli del Coda-

cons per risparmiare sull'acqui-sto del corredo:

• Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allonta-nateli dalla Tv e non fatevi condi-zionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere fino al 40% in meno, acquistando pro-dotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.

• Supermercato? Si, ma con la lista di quello che serve! Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Il rischio con-nesso ai grandi punti vendita, però, è di dissipare tutto il rispar-

mio acquistando anche quello che non serve. Andate, quindi, con una lista dettagliata della spesa fatta razionalmente a casa e obbligatevi a rispettarla. Se, infatti, decidete di acquistare quello che vi serve osservando i

prodotti esposti mentre girate tra le corsie, sarete in balia del su-permercato. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici a prezzi stracciati: sono i cosid-detti prodotti "civetta". Vengono

venduti beni addirittura sottoco-sto, contando sul fatto che co-munque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittate-ne, ma acquistate solo i prodotti convenienti! Nei supermercati, infine, è più difficile avere consi-gli sulla bontà della merce.

• Rinviate gli acquisti. Abbia-mo la pessima abitudine di ac-quistare subito tutto quello che servirà nel corso dell'anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia.

• Aspettate i professori. Per le cose più tecniche (dal compas-so ai dizionari), poi, è bene at-tendere le disposizioni dei pro-fessori, onde evitare acquisti superflui o carenti.

• Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Ben vengano! Pos-sono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confron-tate comunque i prezzi e con-trollate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l'ac-quisto, dando la preferenza al trolley).

Caro scuola: vademecum per risparmiareS

Scuola26 Venerdì 10 Settembre 2010

Page 27: il Piccolo del Cremasco

on questo anno scola-stico prende il via la ri-forma dell'istruzione tecnica e professionale voluta dal ministero

dell'istruzione. Le norme intro-dotte con i nuovi Regolamenti ri-organizzano e potenziano questi istituti come scuole dell'innova-zione. Ma cosa è cambiato esat-tamente?

RioRdino degli istituti tecnici

Con il nuovo Regolamento si è puntato a limitare la frammenta-zione degli indirizzi, rafforzando il riferimento ad ampie aree scien-tifiche e tecniche di rilevanza na-zionale.

I nuovi istituti tecnici si divide-ranno in 2 settori: economico e tecnologico ed avranno un orario settimanale corrispondente a 32 ore di lezione. Saranno ore effet-tive contro le attuali 36 virtuali (della durata media di 50 minuti).

Nel settore economico sono stati inseriti 2 indirizzi: ammini-strativo, finanza e marketing; tu-rismo.

Nel settore tecnologico sono stati definiti 9 indirizzi: meccani-

ca, meccatronica ed energia; tra-sporti e logistica; elettronica ed elettrotecnica; informatica e tele-comunicazioni; grafica e comuni-cazione; chimica, materiali e bio-tecnologie; sistema moda; agra-ria e agroindustria; costruzioni, ambiente e territorio.

Il Regolamento prevede, inol-tre, lo sviluppo di metodologie innovative basate sulla didattica laboratoriale, ovvero su una me-todologia che considera il labora-torio un modo efficace di fare scuola in tutti gli ambiti discipli-nari, compresi gli insegnamenti di cultura generale (per esempio. Italiano e storia).

Gli indirizzi del settore tecnolo-gico hanno inoltre i seguenti spa-zi di insegnamento in laboratorio: 264 ore nel biennio; 891 ore nel triennio di cui 561 ore in terza e quarta e 330 ore in quinta.

I nuovi istituti tecnici sono ca-ratterizzati da un'area di istruzio-ne generale comune a tutti e due i percorsi e in distinte aree di in-dirizzo che possono essere arti-colate, sulla base di un elenco nazionale continuamente aggior-nato nel confronto con le Regioni e le Parti sociali, in un numero

definito di opzioni legate al mon-do del lavoro, delle professioni e del territorio.

Per questo, gli istituti tecnici avranno a disposizione ampi spa-zi di flessibilità (30% nel secondo biennio e 35% nel quinto anno) all'interno dell'orario annuale del-le lezioni dell'area di indirizzo. Questi spazi di flessibilità si ag-giungono alla quota del 20% di autonomia rispetto al monte ore complessivo delle lezioni di cui già godono le scuole. In questo modo possono essere recuperati e valorizzati settori produttivi strategici per l'economia del Pa-ese (come, ad esempio, la pla-sturgia, la metallurgia, il cartario, le costruzioni aereonautiche ecc.)

Il percorso didattico degli isti-tuti tecnici è strutturato in: un pri-mo biennio, dedicato all'acquisi-zione dei saperi e delle compe-tenze previsti per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione e di ap-prendimenti che introducono progressivamente agli indirizzi in

funzione orientativa; un secondo biennio e un quinto anno, che co-stituiscono un complessivo trien-nio in cui gli indirizzi possono ar-ticolarsi nelle opzioni richieste dal territorio e dal mondo del lavoro e delle professioni; il quinto anno si conclude con l'esame di Stato. Le commissioni giudicatrici pos-sono avvalersi anche di esperti.

Inoltre sono state incrementa-te le ore dello studio della lingua inglese ed è stata prevista la pos-sibilità di introdurre lo studio di altre lingue straniere.

E' previsto l'insegnamento di scienze integrate, al quale con-corrono, nella loro autonomia, le discipline di "Scienze della terra e biologia", di "Fisica" e di "Chi-mica", con l'obiettivo di potenzia-re la cultura scientifica secondo una visione sistemica.

Le norme introdotte hanno co-me obiettivo la creazione di un raccordo più stretto con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato e il priva-to sociale, attraverso la più ampia

diffusione di stage, tirocini, alter-nanza scuola-lavoro.

RioRdino istituti pRofessionali

Con il riordino dell'istruzione professionale sarà riaffermata l'identità di questo tipo di scuola nell'ambito dell'istruzione supe-riore e i giovani acquisiranno le conoscenze e le competenze ne-cessarie per ricoprire ruoli tecnici operativi nei settori produttivi di riferimento.

Gli istituti professionali si arti-colano in 2 macrosettori: istituti professionali per il settore dei servizi e istituti professionali per il settore industria e artigianato. Ai 2 settori corrispondono 6 indiriz-zi.

Il percorso Settore dei servizi si articola negli indirizzi: servizi per l'agricoltura e lo sviluppo ru-rale; servizi per la manutenzione e l'assistenza tecnica; servizi so-cio-sanitari; servizi per l'enoga-stronomia e l'ospitalità alberghie-ra; servizi commerciali.

Il percorso Settore industria e artigianato prevede invece l'indi-rizzo: produzioni artigianali e in-dustriali.

Tutti gli attuali corsi di ordina-mento e le relative sperimenta-zioni degli istituti professionali confluiranno gradualmente nel nuovo ordinamento.

Gli istituti professionali avran-no un orario settimanale corri-spondente di 32 ore di lezione.

Gli istituti professionali avran-no maggiore flessibilità rispetto agli istituti tecnici. In particolare gli spazi di flessibilità nell'area di indirizzo riservati agli istituti pro-fessionali, aggiuntivi alla quota del 20% di autonomia già previ-sta, ammontano al 25% in prima e seconda, al 35% in terza e quarta, per arrivare al 40% in quinta.

Nelle quote di flessibilità, è possibile: articolare le aree di in-dirizzo in opzioni; introdurre inse-gnamenti alternativi inclusi in un apposito elenco nazionale, defi-nito con decreto ministeriale, per rispondere a particolari esigenze del mondo del lavoro e delle pro-fessioni, senza incorrere in una dispendiosa proliferazione e frammentazione di indirizzi.

Il percorso è articolato in: 2 bienni e 1 quinto anno (il secondo biennio è articolato in singole an-nualità per facilitare i passaggi tra diversi sistemi di istruzione e for-mazione)-

Gli istituti professionali potran-no utilizzare le quote di flessibilità per organizzare percorsi per il conseguimento di qualifiche di durata triennale e di diplomi pro-fessionali di durata quadriennale nell'ambito dell'offerta coordina-ta di istruzione e formazione pro-fessionale programmata dalle Regioni nella loro autonomia, sul-la base di accordi con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

Tante novità per istituti tecnici e professionaliScuola 27Venerdì 10 Settembre 2010

C

Page 28: il Piccolo del Cremasco

abito da sposa del prossimo autunno unisce la praticità e la cura moderna dei dettagli con uno stile

semplice e versatile per una spo-sa sempre chic con modelli sfilati ed accessori semplici

Le nuove collezioni hanno linee sobrie ed essenziali con pizzi e fiocchi all’insegna della praticità della sposa. La tendenza di quest’anno sono le ampie scolla-ture sulla schiena insieme agli ac-cessori gioiello che fanno tanto chic la sposa. I colori di quest’an-no vedono, oltre al classico color bianco, il rosa carne o celeste pal-lidissimo. E per chi vuole osare, perché no, c'è il rosso, senza con-tare che da quest’anno molte sfi-late di moda hanno proposto mo-delli di abiti da sposa color glicine e soprattutto blu.

Per il 2010, gli stilisti di moda accentuano molto la bellezza del-la sposa: l’abito quindi diventa ancora più ricercato, elaborato sia

Nell’autunno 2010 la sposa torna chic ed elegante

nei tagli che nelle stoffe pregiate come organza, lo schiffon, il jersey di seta che meglio si adattano, ri-spetto al pizzo, alle esigenze fisi-

che di ognuna.Le nuove collezioni, inoltre, op-

tano per l’effetto nudo, impreziosi-to da cristalli e pietre, leggeri pizzi

La sala gremita, la musica, la camminata che lentamente por-ta sino all'altare: il matrimonio è un'emozione unica, e la sposa in quel giorno è la vera protagoni-sta. Per questo il desiderio di essere belle e desiderabili ap-partiene un po' a tutte. E allora ecco a voi qualche consiglio per apparire al meglio in quel gior-no, e per essere le vere protago-niste del momento più impor-tante della vostra vita. A partire dall'abito, che definisce la per-sonalità di chi lo indossa.

L’

Schiena scollata, accessori gioiello e nuovi colori

28 Venerdì 10 Settembre 2010 Sposi

MODELLI In - Grande ritorno dello stile impero con balze che partono sotto il seno. Sfoggio di ruche, plissé, volant e drappeggi. Out - Addio allo stile scivolato tipo sottovesteSTOFFE In - Tulle, mikado, organza, chiffon e jersey di seta. Out - Il pizzo? Dimenticato SCOLLATURE In - La grande novità della stagione è il trionfo del décolleté sulla schiena: seducente sotto il velo, mette in risalto la sposa anche durante la cerimonia, quando volta le spalle. Sempre attuali, davan-ti, gli scolli asimmetrico e totale.Out - Lo scollo appena accennato o addirittura assente è proprio demodè.GONNE In - E’ sempre il retro della sposa che quest’anno si fa notare. Le gonne si drappeggiano dietro e trattengono balze, ruche e code importanti. Molto In l’effetto tulipano o ballerina, anche sul corto.Out - No allo svasato lungo o corto COLORE In - Bianco indiscusso, glicine, rosa e beige. Ma il colore di moda quest’autunno è il blu, in tutte le sfumature: dall’azzurro baby all’ol-tremare. La new entry? Fiori colorati sul total white. Out - Fine del viola sia negli accessori sia negli addobbi del ricevi-mento. DETTAGLI In - Gran parata di fiocchi e coccarde oversize, davanti o dietro, ma sempre piatti. Restano Swarovski e fiori applicati ed entrano le piume tra i capelli o sui cappelli. Sì alle cinture ton sur ton o con-trastanti e ai guanti purché in pelle o in raso extralunghi. Out - Fiorellini applicati sull’abito o tra i capelli - Guantini in pizzo. COPRICAPO In - Accanto al velo compaiono i cappelli. A tesa larga o larghissima stile diva. Da copiare il baschino di sbieco modello anni ’50.Out - Mai a testa nuda o con i capelli lunghi sciolti sulle spalle.COPRISPALLE In - Torna il bolero di visone, si sfoggiano stole in seta bordate di plissé e mantelle sempre in seta o, per le più freddolose, di calda pelliccia .Out - No al giacchino strutturato . SCARPE In - Sandali, pure d’inverno, ma anche décolleté e peep toe, pur-ché con plateau e tacco alto. Anzi altissimo e a stiletto .Out - Il tacco alto e largo non va più.

In&Outo piccoli fiocchi, che rendono la donna sexy, ma al tempo stesso elegante e casta.

Con le nuove tendenze non può mancare il velo: si può sce-gliere tra quelli decorati con cri-stalli Swarovsky o quelli dipinti a a mano

La sceltaE’ necessario quando si sceglie

l’abito da sposa, lasciarsi consi-gliare da chi è più esperto. Occor-re che il colore del vestito sia into-nato alla carnagione del corpo e al colore dei capelli, secondaria-mente a quello degli occhi.

Per quanto riguarda il tessuto è bene tener presente alcuni para-metri, nella scelta: la stagione del-le nozze, la linea e soprattutto la personalità.

Per il primo punto non si tratta solo di una questione di tempera-tura corporea, ma anche di oppor-tunità estetica: in estate con un abito da sposa pesante (sia nei tessuti che nelle linee) si potrebbe rischiare l’effetto cappotto, d’altra parte in inverno nessuno vieta di scegliere tessuti leggeri o abiti sbracciati, magari arricchiti con uno scialle o qualche altro capo di abbigliamento in sintonia con l’abito.

Per quanto riguarda la linea, chi ha un fisico slanciato può abbina-re un modello a linee fluide o stret-to al pizzo, allo chiffon o al cady, in caso contrario tra le migliori so-luzioni c’e lo stile impero abbinato al tulle, allo chiffon o alla georget-te, perfetto per slanciare e na-scondere i fianchi larghi.

Page 29: il Piccolo del Cremasco

posarsi in Comune è un'usanza sempre più diffusa, specialmente per chi cerca di contenere i costi. Molti scelgono di

sposarsi prima in Comune, e suc-cessivamente anche in chiesa.

A Cremona i matrimoni civili si celebrano nelle sale del palazzo comunale: sala Rossa (sala della giunta), sala dei Quadri (sala del consiglio), sala della Consulta, sala Azzurra e sala Rosa. Per la celebrazione occorre la presenza di due testimoni.

I matrimoni si celebrano, di norma, il sabato mattina. Per gli altri giorni della settimana, è ne-cessario verificare prima la dispo-nibilità della sala desiderata.

E' possibile inoltre celebrare matrimoni anche in alcuni pome-

riggi del sabato o in alcune matti-ne di domenica, in date ben pre-cise individuate dagli uffici: in tal caso però la celebrazione avrà un costo aggiuntivo.

Per ogni matrimonio è richiesto il versamento di una cauzione. Agli sposi non residenti nel comune è richiesto un rimborso spese.

A CHI RIVOLGERSII matrimonio civili si possono

fissare presso l'Ufficio stato civile con largo anticipo purché la data scelta per il matrimonio sia quella definitiva.

Tutti i cittadini extracomunitari, non residenti in Italia, devono ob-bligatoriamente presentare docu-mentazione che dimostri il sog-giorno legale sul territorio italiano (timbro di ingresso apposto sul

Sposarsi in Comune:la cerimonia civile

ragionevole anticipo (si consiglia almeno due mesi prima della da-ta del matrimonio).

Nel caso in cui i nubendi siano entrambi residenti nel Comune di Cremona, il costo delle pubblica-zioni è di 14,62 euro per marca da bollo. Nel caso in cui uno dei due nubendi non sia residente nel Co-mune di Cremona il costo è pari a 29,24 per marche da bollo.

Per accedere al servizio delle pubblicazioni è necessario com-pilare la dichiarazione sostitutiva che certifica i dati anagrafici e lo stato civile dei nubendi (futuri sposi). L'ufficio provvederà a ri-chiedere ai vari Comuni tutti i do-cumenti necessari.

Tutti i cittadini extracomunitari, non residenti in Italia, devono ob-bligatoriamente presentare do-cumentazione che dimostri il soggiorno legale sul territorio ita-liano (timbro di ingresso apposto

Ssul passaporto alla frontiera o di-chiarazione di presenza rilasciata dalla Questura).

In caso di matrimonio civile, la data deve essere concordata con l'ufficio che verificherà la disponi-bilità delle date e delle sale per la celebrazione. In caso di matrimo-nio religioso è necessario allega-re la richiesta di pubblicazione rilasciata da una parrocchia della città. In caso di matrimonio di mi-norenni (dai 16 ai 18 anni) è ne-cessario allegare l'autorizzazione del Tribunale dei Minori.

Sposi 29Venerdì 10 Settembre 2010

passaporto alla frontiera o dichia-razione di presenza rilasciata dal-la Questura).

LE PUBBLICAZIONILe pubblicazioni di matrimonio

devono essere esposte all'Albo delle pubblicazioni per otto giorni interi consecutivi e restare depo-

sitate per tre giorni. Esse devono essere esposte all'Albo anche nel caso in cui la celebrazione del matrimonio avvenga in altro co-mune.

Il matrimonio può essere cele-brato entro i successivi 180 giorni.

La richiesta deve essere inol-trata all'Ufficio Stato Civile con

LE SALE• Sala Rossa: gratuita (residenti e non).• Sala Quadri: (apienza max. 100 invitati): 700 euro per i residenti e 800 per i non residenti. • Sala Consulta (capienza max. 70 invitati): 500 euro per i residenti e 600 per i non residenti.• Sala Azzurra (capienza max. 20 invitati): 400 euro per i residenti e 450 per i non residenti.• Sala Rosa (capienza max. 10 invitati): 300 euro per i residenti e 350 per i non residenti.

E' previsto un deposito di una cauzione di 100 euro per tutte le sale, compresa la Rossa.

ALTRI COSTIIl costo per la celebra-

zione del matrimonio al di fuori dell'orario d'ufficio è di 258,23 euro. Il costo per la celebrazione del matrimo-nio dei non residenti è di 250 euro.

Per le modalità di paga-mento dei rimborso spese matrimoni civili fuori orario, matrimoni dei non residen-ti, utilizzo delle sale e versa-mento del deposito cauzio-nale è necessario rivolgersi all'Ufficio cassa economa-to-albo fornitori.

I COSTI

Si possono sceglierediverse sale a seconda

delle esigenze

Page 30: il Piccolo del Cremasco

a componente floreale è indi-spensabile per ogni matrimonio che si rispetti: dal

bouquet, all'addobbo in comune o in chiesa, a quel-li al ristorante: sono tantis-sime le cose a cui la sposa deve pensare.

Il Bouquet. Immancabi-le da abbinare all’abito da sposa è il bouquet. Proprio perché costituisce un abbi-namento, è fondamentale che sia ben intonato all’abi-to, in particolare nei colori e nelle forme, ma anche nei tessuti. Se prevale la linea classica, allora il miglior bouquet è quello bianco, a composizione tondeggian-te, compatto e composto da piccoli fiori non troppo appariscenti e accompa-gnato da qualche nastro compatibile con il tessuto dominante nell’abito. In li-nea di massima questa è la soluzione tradizionale, adatta a ogni abito, fatta eccezione per i più eccen-trici. In ogni caso, contatta-te un flower designer: saprà

consigliarvi la miglior solu-zione.

Quanto alla scelta del fiore, essa dipende innanzi-tutto dalla stagionalità delle specie. Oggigiorno è possi-bile trovare di tutto, ma è sempre meglio optare per fiori di stagione, anche per una questione economi-ca. Un altro importante cri-terio di scelta è dato dal colore, dalla forma e dal tessuto dell’abito, con il quale il bouquet deve costi-

tuire un insieme armonioso. Ecco allora che se l’abito è bianco si utilizzeranno fiori della stesa tonalità. Ugual-mente deve avvenire nel caso di un abito di colore avorio, per il quale sono consigliabili fiori panna. Ai colori candidi è bene unire, per ottenere un effetto deli-cato, fiori in tinta pastello come il rosa e il giallino. Molte spose oggi amano osare con una macchia di colore rosso acceso. Per

finire, ricordatevi che l'abito a stile impero bene si sposa con fiori allungati, a baffo. L’abito a ballerina, al con-trario, bene si accompagna con un bouquet dalle forme più tondeggianti.

L'addobbo della chiesa deve essere in armonia con il bouquet e con i fiori sulla macchina. Se la chiesa è poco illuminata sono da preferirei fiori bianchi o rosa oppure salmone. Ecco co-me scegliere: per la chiesa moderna vanno bene com-posizioni di forma geome-trica, per una cattedrale occorrono addobbi classi-ci, capaci di esaltare gli spazi. In una chiesa piccola meglio evitare le grandi composizioni.

Nel matrimonio civile l'addobbo floreale è com-posto da un mazzo basso o una ghirlanda posta davan-ti al tavolo posto davanti agli sposi. Si possono met-tere due composizioni più alte ai lati del tavolo e, all'ingresso, disponendo piccoli mazzolini sulle sedie degli invitati.

La cornice delle nozze: fiori e bouquet

Spesso può ri-velarsi utile fare una lista nozze.

Nella maggior parte dei casi il matrimonio segna il punto di parten-za di una nuova vita in una nuova casa, di conse-guenza indicare regali utili è quasi una necessità. In questo caso pote-te scegliere la lista tradizionale: non devono mancare i servizi di piatti sia per servire sia per consumare, i servizi di bicchieri e di posate per ogni occasione, gli accessori da tavola (oliera, grattugia…), gli utensili da cucina, gli accessori per il letto e per il bagno e infine gli elettrodo-

mestici. Se inve-ce non avete si-mili esigenze, s b i z z a r r i t e v i dando vita a una lista nozze per-sonalizzata.

I negozi più forniti mettono a d i s p o s i z i o n e persino liste a tema: per ma-niaci dell’hi-tech, per amanti del verde, per enologi più o meno dilettanti, per raffinati col-

lezionisti di argenti, per instancabili viag-giatori, e via di seguito.

I tempi della lista nozze. La lista nozze dovrebbe essere pronta all’incirca cinque-sei mesi prima del matrimonio.

L

Sposi30 Venerdì 10 Settembre 2010

Una scelta utile per evitare regali doppi e non necessari

La lista nozze

Page 31: il Piccolo del Cremasco

“Identità” è una parola che, nel pensiero moder-no, ha avuto larga cittadinanza, tanto da inserirsi con forza anche nel dibattito pubblico e politico. L’accelerazione novecentesca e contemporanea dei grandi fenomeni migratori di massa (che nel-la storia si sono sempre verificati, solo in maniera più lenta) ha messo in primo piano questo termine, quasi che invocare una qualsivoglia “identità” ser-visse a far da argine alla piena di mutamenti che la storia porta con sé. Una reazione comprensibile, per un verso: l’essere umano oscilla da sempre – forse proprio “ontologicamente” – tra il desiderio di novità e l’arroccamento nelle proprie abitudini, nel-la propria cerchia. Il corpo, la vista, il tatto, l’udito sono al contempo confine e apertura. Ulisse è tor-nato ad Itaca dopo tanti anni di pericoli e di bat-taglie, ma il desiderio di avere un orizzonte aperto davanti prevale, e allora, “misi me per l’alto mare

aperto”. Un poeta sicuramente diverso rispetto al sommo Dante, Guido Gozzano, al contrario can-ta la sicurezza di un salotto di altri tempi, pieno di “buone cose di pessimo gusto […] il caminetto un po' tetro, le scatole senza confetti, i frutti di mar-mo protetti dalle campane di vetro”. D’altronde, la contraddizione è la qualità che ha fatto crescere l’essere umano (che altro è, ovviamente semplifi-cando al massimo, il processo hegeliano tesi-anti-tesi-sintesi?).

La costruzione di una identità è stato il percor-so con cui comunità o movimenti hanno reclamato la legittimità del loro stare nel mondo, uscendo da una condizione di silenzio, minorità o marginalità. In

questo senso, si è trattato d un processo dinamico. Ma la rivendicazione dell’identità ha un’altra faccia. L’identità presuppone una logica contrappositiva: un “noi”, quando non un “io”, contrapposto a “gli altri”. Figuriamoci lo spazio in cui agisce l’identità come una scacchiera in cui le varie pedine si muo-vono cercando di “mangiarsi” a vicenda. Il nostro mondo, proprio per la sua complessità (che sembra sovrastarci, e che per questo ci invoglia a cercare una autodefinizione precisa e circoscritta), neces-sita al contrario di apertura relazionale. Occorre costruire uno spazio comune per l’”io-tu-noi”. Una grande filosofa, Luce Irigaray, parla di “mancata esperienza dell’altro”: in questo senso, l’esigenza

di una identità prefissata estromette ciascun indi-viduo dall’effettiva situazione relazionale in cui egli-ella vive, a partire dalla nascita (scena primaria in cui la matrice di alterità è inscritta nella realtà, nei corpi della madre e della creatura che ella mette al mondo). E’ questo un possibile codice da proporre: non un’identità bloccata, e neppure l’annegamen-to in un tutto indifferenziato, ma la percezione di un rapporto “io-tu-noi” in cui i confini del corpo e del-la mente individuali non facciano da barriera ma da apertura reciproca.

Agopoli**Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e

finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

&

di Federica Ermete

enerdì 10 set-tembre parte il 44° Palio di Isola Dovarese, orga-nizzato dall’as-

sociazione Pro Loco Isola Dovarese, con il patroci-nio del Servizio Promozione Turistica della Provincia di Cremona, dell’Unio-ne Nazionale Proloco d’Ita-lia, della Federazione Ita-liana Giochi Storici e dal-la Fédération Européenne des Fetes et Manifestations Historique.

Per tre giorni i vitali abi-tanti di Isola e i curiosi visita-tori, staccano la spina dalla nevrotica e stressante quo-tidianità per essere letteral-mente catapultati in un’altra epoca. Durante il Palio i pre-senti possono infatti rivive-re le atmosfere delle antiche feste partecipando agli spet-tacoli, al mercato e alle sce-ne nelle taverne. A rendere il tutto ancor più verosimile è l’utilizzo del “quattrino”, la moneta del tempo acquista-bile nell’apposito “officio de cambio”.

La piazza gonzaghesca offre i suoi spazi alle coreo-grafie e ai giochi che trovano, in questo breve ma magico lasso di tempo, il loro diveni-re naturale.

Come sempre la kermes-

se vuole porsi, nei confronti dei suoi partecipanti, quale occasione per ritrovare ener-gia, voglia di vivere e curio-sità.

Venerdì, alle ore 21, il sin-daco dà il via alla manifesta-zione consegnando le chiavi al Priore; la piazza si riem-pie poi dei colori delle quat-tro contrade. Sabato sera si assiste al grande convi-vio rinascimentale in piaz-

za dedicato, quest’anno, all’eterno contrasto tra il Bene e il Male.

Domenica, dopo l’asse-gnazione dell’agoniato “Palio di Isola Dovarese” (ore 17), alle 21.30 i “Tripudiantes Dovarensis” sono protagoni-sti del gran finale con lo spet-tacolo di danza…

“La danza è forza, amore, passione e tenacia la danza è vita, la danza è la tua amica

del cuore, la danza è peccato e purezza insieme”, con fuo-chi, mirabolanti scenografie, musiche e canti ad incantare cuore ed anima.

Per tutta la durata del Palio, tutti i presenti posso-no concedersi pause risto-ratrici presso la “Taverna del Viandante”, in quel-la dei “Sette Peccati”, nella “Taverna dell’Aquila d’Oro” e nella “Taverna della Tenca”.

Da sabato 11 settembre so-no in vendita, presso il Teatro Ponchielli, i biglietti per la stagio-ne lirica 2010.

La prima, che inaugurerà la stagione, venerdì 1 ottobre (ore 20.30) e domenica 3 (ore 15.30), è “Medea” di Luigi Cherubini. A 250 anni dalla nascita del com-positore, i teatri del Circuito Lirico Lombardo propongono un nuovo allestimento del suo melo-dramma più celebre, sinora mai rappresentato a Cremona.

Per la messa in scena del-la tragedia, la scelta registica è caduta su una delle figure di punta della regia teatrale d’og-gi in Italia: Carmelo Rifici, che esordisce nel mondo del melo-

dramma. La direzione sarà affidata ad

Antonio Pirolli, direttore di solida preparazione e di vasta esperien-za che vanta un ricco repertorio con una predilezione per l’800 italiano e l’opera francese.

Decisamente importante il cast vocale: da Maria Billeri, nell’im-pervio ruolo del titolo, a Eleonora Buratto (Glauce) e Alessandra Palomba (Neris), da Lorenzo Decaro (Giasone) a Luca Tittoto (Creonte).

Per informazione: Fondazione Teatro A. Ponchielli, biglietteria (ore 10.30-13.30 e 16.30-19.30) 0372-02.2001 e 0372-02.2002 ([email protected] - www.teatroponchielli.it).

V

Un salto indietro nel tempocon il Palio di Isola Dovarese Lirica al Ponchielli

In vendita i bigliettiVenerdì è in programma la 44ª edizione dell’attesa manifestazione

Appuntamento dall’11 settembre

Fino al 26 settembre, presso il Museo della Stampa – Casa Stampatori di Soncino, rimane allestita la mostra “Atmosfere sospese” inaugu-rata la scorsa domenica.

L’esposizione accoglie le opere di Lino Man-nocci, pittore ed incisore nato Viareggio che, a fine anni ’60, completò la sua formazione alla Camberwell School of Arts e alla Slade School of Arts di Londra.

L’architetto Francesco Pagliari, curatore del-la mostra, definisce le opere dell’artista «mono-tipi, per costruire intersezioni espressive fra sequenzialità ed unicità delle opere d’arte»; nel-le creazioni di Mannocci, continua l'esperto, «si incontrano infiniti richiami, fra storie bibliche, miti delle divinità greche, immagini che appar-tengono all’universalità delle arti. Così appare un mondo di sospensione, atmosfere rarefat-te in cui si avvicendano personaggi stilizzati in atteggiamenti emblematici... Appare un pae-saggio apparentemente flebile, quasi evane-scente, che tutto simula e simboleggia, con-tiene ed amplifica le sensazioni, diffonde l’im-

palpabilità delle nuvole e delle superfici in toni che si rincorrono, propone identità fra sfondo e centralità della forma, riconosce cielo e mare, ancora possibili confini allo sguardo e al senti-re». Dal punto di vista tecnico-stilistico, il criti-co spiega: «La necessità tecnica delle soluzio-ni raffinate e rigorose corrisponde a quel pae-saggio intellettuale che riflette sul connubio fra innovazione e forza della leggibilità nei toni e nei modi dell’opera, ricostruendo un riferimen-to sperimentale che si potrebbe associare al fare umanistico... Sintesi rinascimentale, in cui si sviluppano coesione e riflessione... la visio-ne artistica si dirige verso una tensione che rallenta il tempo, che indaga sulle evanescen-ze delle forme, costruendo paesaggi per varia-zioni concentriche di toni e di punti, di campi sfrangiati, di linee che percorrono le superfici d’espressione”».

Orario: da martedì a venerdì ore 10-12; saba-to, domenica e festivi ore 10-12 e 15-19.

Per Informazioni: 0374-84883, www.prolo-cosoncino.it

Fino al 26 settembre presso il Museo della Stampa di Soncino

&&&Cultura Spettacoli 31Venerdì 10 Settembre 2010

Nuova edizione a Cremona di “Audizioni al Museo-Uno strumento al mese”, fortunata rasse-gna di matinée promossa da Cremonabooks in col-laborazione col Settore Affari Museali del Comune. Ad ogni appuntamento, tutti alle 11 di mattina nel-la Sala San Domenico del Museo Civico, viene pre-sentato uno dei gioielli della collezione: gli Archi del Palazzo Comunale. Lo strumento è prima presentato dal punto di vista storico-costruttivo da un esperto

di liuteria classica, per poi esser affidato a un abi-le esecutore per un breve concerto. Protagonista di domenica 12 settembre è il violoncello di Antonio Stradivari del 1700 conosciuto come “Cristiani”; il capolavoro è descritto dal liutaio Fausto Cacciatori, mentre il sardo Fabio Mureddu esegue poi la Terza Suite per violoncello solo di Bach. Gli incontri pro-seguiranno il 10 ottobre con Il Cremonese 1715 di Antonio Stradivari, perla della collezione

Tornano le “Audizioni al Museo”Spazio a uno strumento al meseIn mostra le opere di Mannocci

La rivendicazione dell’identità

Comicità e musica sono gli ingredienti che il Festival di Mezza Estate propone questa settimana. Sabato 11 settem-bre alle 21, Enrico Brignano por-ta all’Arena Giardino l’esilaran-te “Sono romano ma non è col-pa mia”. Lo spettacolo, scritto e diretto da Brignano con Mario Scaletta e musiche di Federico

Capranica, si svolge sotto forma di monologhi in cui l’attore dà vita a diversi personaggi, met-tendo alla berlina vizi e virtù degli uomini di oggi.

Domenica 12 settembre, sem-pre alle 21, approda il “Grovigli Tour 2010” di Malika Ayane. Considerata la vincitrice mora-le dell’ultimo Sanremo, l’artista

italo–marocchina (Premio della Critica “Mia Martini” e Premio della Sala Stampa Radio-Tv), presenta il suo ultimo album. In uno spettacolo sorprendente e affascinante, in cui i nuovi brani si alternano ai già numerosi suc-cessi, Malika è affiancata dalla band con la quale ha ormai rag-giunto una grande alchimia.

Brignano e Ayane sul palco del Festival

xx

Page 32: il Piccolo del Cremasco

di Federica Ermete

enerdì 10 settembre alle ore 18.10, presso il Tea-tro Leone di Castelleone, viene inaugurata la X Biennale di grafica e arte

Città di Castelleone, quest’anno in-titolata “Graffio”.

La rassegna, ideata dal maestro Adalberto Marengo nel 1991, e visi-tabile fino al 10 ottobre, rappresenta un evento storico la cui importanza si è consolidata nel tempo. Il proget-to è, per la prima volta, curato da Quartiere 3, associazione culturale castelleonese che dal 2008 opera sul territorio per diffondere la cultura attraverso l’arte contemporanea. Il comitato organizzativo, composto da Angelo Barbisotti, Demis Marti-nelli, Giacomo Stringhini Ciboldi, Matteo Tosoni e Natalia Vecchia, ha pensato ad un progetto che coniuga l’innovazione e le peculiarità origina-rie della manifestazione.

Il “graffio” è il filo conduttore della rassegna; incidere, graffiare, signifi-cano lasciare un segno indelebile. Questo è il senso dell’arte, quello da perseguire in assoluto; si deve fare arte perché resti un solco netto e definito, che non sia più possibile cancellare. Quartiere 3 ha esteso lo sguardo su un panorama artistico più vasto affiancando, all’antica gra-fica incisoria, 4 sezioni artistiche: scultura, grafica digitale, fotografia e

poesia. Graffiare non è infatti solo il gesto dell’incisore, ma anche dello scultore che plasma la materia per creare una forma; lo sguardo-obiet-

tivo del fotografo che viene “graffia-to” dal reale e che vuole catturare nell’immagine; anche la parola stes-sa è un graffio, un’abrasione, qual-

cosa che penetra dentro i confini metafisici o reali del sé.

Quartiere 3 ha modificato la strut-tura della prestigiosa rassegna che era, nelle precedenti edizioni, un premio su invito, prevedendo la cir-colazione di un bando aperto a tutti, con una successiva selezione fatta ad opera di una giuria che includeva anche esperti di settore. La giuria ha selezionato 10 incisioni, 5 opere di grafica digitale, 5 sculture, 5 fotogra-fie e 5 poesie. Le opere sono pubbli-cate anche sul catalogo d’arte distri-buito in mostra e curato dal designer Matteo Tosoni. Dell’evento fan parte anche i due appuntamenti teatrali della rassegna “Musica e parole – L’isola Sonante” che si tengono presso gli Orti di Santa: “Cleopatra, Cesare e Antonio” (sabato 11 set-tembre ore 21) e “Candido o l’Otti-mismo” (sabato 18 settembre ore 21). Per informazioni: 0374-356323- www.comune.castelleone.cr.it

V

Il rapporto con il computer si è fattotroppo intimo

Cultura & Spettacoli32 Venerdì 10 Settembre 2010

Lo sostiene in un suo libro un professore dell’Università di Stanford

di Diego Corsini

inutile negarlo. Il rapporto con il no-stro computer è sempre più stretto, tanto che per molti le

ore spese con il pc o con il por-tatile sono maggiori rispetto a quelle trascorse con il partner.

Come riporta Corriere.it «si fi-nisce per confessargli più segre-ti che al miglior confidente e tut-to ciò fa sì che poi, istintivamen-te, l’uomo sia naturalmente por-tato a trattare il pc come se fosse un essere umano, curandolo, coccolandolo o rimproverando-lo. Lo sostiene un sociologo di Stanford che, nella sua recente pubblicazione, svela i risultati di lunghi studi proprio a proposito del rapporto tra uomo e macchi-na, raccontando dei suoi esperi-menti che suggeriscono che da-vanti a un software inadeguato si tende a mentire sulla sua funzio-nalità, quasi a volerlo proteggere da giudizi cattivi, mentre di fronte a un programma molto efficace che fornisce aiuto l’essere uma-

no tenda a ottimizzare le proprie prestazioni o infine è portato a provare simpatia per un compu-ter che appartenga alla propria squadra, riconoscendolo quasi come membro di un gruppo».

Secondo le notizie che arriva no da oltre Oceano, Clifford Nass, direttore del CHIMe Lab, il laboratorio sulla Comunicazione fra umani e media interattivi dell’Università di Stanford, ha studiato per anni il rapporto con le tecnologie e le modalità di in-terazione tra essere umano e macchina e in un suo libro ha rivelato una tesi del tutto partico-lare. Come riporta Corriere.it «Nass arriva a sostenere che proprio con l’amato computer gli umani possono arrivare all’allea-to perfetto (the perfect confede-rate), raggiungendo una sorta di rapporto esemplare. Meglio che con l’amico di infanzia, con il ma-rito, con la moglie, la mamma o i figli o chiunque altro al mondo».

Se ciò fosse vero, spieghereb-be in parte i problemi nei rappor-ti interpersonali emersi negli ul-tmi anni nel mondo.

E’

Ormai ci siamo quasi: il 21 settembre non è lontano e i fan dei “Maroon 5” potranno final-mente sentire i brani contenuti in “Hands all over”, nuovo album in studio del gruppo ameri-cano capeggiato da Adam Levine, che tra una collaborazione con K’naan e una partita dei La-kers (lo ricordate nel famoso siparietto con Lapo Elkann protagonista? Bene quello che indica il colpevole è proprio Levine) trova il tempo per dedicarsi al suo sempre più famoso gruppo.

“Give a little more” è il secondo singolo estratto dopo l’ottimo “Misery”, brano che sta ottenendo numerosi passaggi in questi ultimi giorni anche da noi, segnalandosi come uno dei pezzi più gettonati. Il brano potete ascoltarlo nel video sopra, quindi che cosa si può dire?

La sonorità è quella tipica dei “Maroon 5”, infatti il loro stile è facilmente riconoscibile, la voce di Levine altrettanto e questo potrebbe

essere un punto a loro sfavore. Potrebbe, per-ché secondo autorevoli critici, ci troviamo di fronte a una delle band americane più interes-santi degli ultimi anni assieme ai “The Fray” e anche in quest’occasione propongono un brano pop molto ben confezionato e arrangiato con cura in tipico “Maroon 5 style”. Un’altra hit da aggiungere alla già interessante bacheca di questi ragazzi. In attesa dell’uscita di “Hands all over” non resta che segnalarvi i brani che com-porranno l’album in formato standard.

Nella versione deluxe, infatti, si seguirà la mo-da degli ultimi tempi di rilasciare altri brani (7 in totale, tra cui una versione di “Misery” acusti-ca). Se poi siete collezionisti accaniti, nella ver-sione giapponese sarà inclusa anche una cover di “Crazy little thing called love” dei Queen e una versione live di “Wake up call” degli stessi Ma-roon 5.

Pianeta Giovani Con la collaborazione di http://informagiovani.comune.cremona.itCon la collaborazione di http://informagiovani.comune.cremona.it

cosa che penetra dentro i confini

Venerdì a Castelleonesi inaugura “Graffio”

Il libro della settimanaAppuntamento al Teatro Leone con la X Biennale di grafica e arte

LONDRA, STILISTA DISEGNA VESTITI COMMESTIBILI

Una studentessa britannica ha disegnato vestiti e gioiel-li commestibili, che puoi mangiare quando ti sei stan-cata di indossarli. Emily Cra-ne, 22 anni, spera con il suo lavoro di sfondare alla Lon-don Fashion Week che si apre a metà settembre nella capitale britannica. I suoi capi veramente speciali so-no creati usando un mix di gelatina, alghe e tinture per alimenti: questo mix è mes-so in “scaffalature” per prendere forma, poi conge-lato e lasciato seccare.

MERLO MALEDUCATO, PADRONE MULTATO

Il padrone di un merlo che offendeva una signorina a Lecco è stato condannato a 100 euro di multa e alla riedu-cazione del volatile. La vitti-ma, una giovane e avvenente ucraina, ogni volta che pas-sava sotto l’abitazione dove il merlo era in gabbia, si sen-tiva dire dal volatile “Gran bella t....”. Ha deciso così di rivolgersi al tribunale degli animali dell’Aidaa di Milano e ha ottenuto soddisfazione. Pare che il merlo maleducato verrà inviato in un centro di rieducazione.

BUDAPEST: FUMO VIETATO NEI SOTTOPASSAGGI

Fumatori sorvegliati dai vigi-li urbani: da oggi entra in vi-gore il decreto che vieta di fumare nei 72 sottopassaggi di Budapest. Contenitori so-no a disposizione per chi en-tra con la sigaretta in mano e deve disfarsene. I trasgres-sori riceveranno dai vigili multe salate, da dieci a 70 euro. In base al decreto, il divieto sarà presto esteso anche alle fermate di auto-bus e tram. Dall’anno scorso il divieto è già in vigore nei parco-giochi pubblici per bambini.

Fonte: www.musicsite.it

Il sottotitolo del libro spiega chiaramente la passione dell’autore per la Rossa: «Dal Reparto Corse al Ferrari Club Ita-lia 33 anni di passione». Edito da Cremona Pro-duce, il libro è stato scritto dal cremonese Pietro De Franchi, che per 33 anni ha lavorato alla Ferrari di Maranello, prima nella segreteria di Enzo Ferrari, poi con Forghieri sulle piste di tutto il mondo. Un libro

“diverso”, come lo definisce lo stesso autore, in cui trova spazio e attenzione anche Cremona (vedi il capitolo “A Cremona un vero record di velocità) e a cui possono at-tingere gli appassionati del mondo delle corse, ferraristi e non... Un “dietro le quinte” di coinvolgente passione. Il libro, come lo definisce l’autore nella prefazione «è so-prattutto un omaggio, un grande atto d’amore per la Casa di Maranello e per il suo fondatore, una realtà irri-petibile, unica al mondo che vive tuttora e vivrà sempre nell’ombra del gigante che l’ha tracciata, Enzo Ferrari, e di coloro che attualmente ne sono responsabili, che han-no grandemente sviluppato la sua creatura e che degna-mente ne hanno tenuta accesa la fiamma”.

«Universo Ferrari»Autore: Pietro De Franchi

“Ufo” è l’acronimo inglese di “Unidentified flying object” o “Unknown flying object”, ovve-ro oggetto volante non identifi-cato (comunemente abbrevia-to come Ufo o U.f.o.) è il termi-ne con cui si indica ogni feno-meno aereo le cui cause non possono essere individuate fa-cilmente o immediatamente da un osservatore. La United Sta-tes Air Force, che ha coniato il termine nel 1952, ha inizialmente definito Ufo quegli oggetti che rimangono non identificati in se-guito alle verifiche di esperti, anche se oggi il termine Ufo è co-munemente utilizzato per riferirsi a qualsiasi avvistamento non identificabile, indipendentemente dal fatto che sia stato verifica-to. Il blog si riferimento si occupa di riportare la maggior parte delgi avvistamenti più credibili avvenuti in tutto il mondo, viene aggiornato quotidianamente con le numerose foto, video, rac-conti raccolti da ogni parte.

Page 33: il Piccolo del Cremasco

Il cremasco Beppe Cerutti espone dal 10 al 12 set-tembre il suo “Artigianato grafico” presso l’area espositi-va delle scuole elementari di Offanengo in piazza Patrini, durante la celebrazione del Settembre Offanenghese. Le “tavole” della esposizione sono state realizzate al compu-ter. In seguito sono state riprodotte fotograficamente. «Un lavoro difficile - ci dice l’autore - che inizia già dalla prima stesura del bozzetto, avendo a disposizione un nume-ro di strumenti assai limitato: una linea retta e una ellitti-ca; poche forme geometriche quali il quadrato, il cerchio e la triangolazione; una discreta cartella colori che però richiede un paziente lavoro manuale quando si tratta di realizzare tonalità sfumate. Alla fine poi, per ottenere una immagine sufficientemente unitaria anche nella definizio-ne dei singoli soggetti, si passa più tempo a cancellare, a smussare angolature troppo marcate, che non per tutto il resto». Ne è scaturito un lavoro paragonabile a quello svolto dall’artigiano nella sua accezione più classica e tra-dizionale, che con pochi attrezzi professionali, molta fan-tasia e tantissima pazienza riesce nell’intento di confezio-nare un prodotto unico e proprio per questo originale.

Non tutti a Crema conoscono la chiesetta dell’Orato-rio del SS. Crocefisso al Quartierone, divenuta Sacrario dei Caduti della Patria. E meno ancora ne conoscono la storia. «Sorta come semplice edicola religiosa nel 1727 - racconta Marcello Palmieri, delegato organizzati-vo del Centro Culturale Diocesano Gabriele Lucchi - nel luogo del quartiere generale militare per salvare dalla demolizione l’affresco che ancora oggi si ammira. Solo nel 1850 prese le dimensioni attuali e venne ufficiata dal Capitolo della Cattedrale. Poi nel 1958 venne pre-sa in gestione dall’Associazione Reduci dalla Prigionia e divenne Sacrario dei caduti per la Patria di tutte le guerre. Nel 1990 venne restaurata a cura del Lyon Club Crema con il contributo della Cariplo. Ora, dopo alcu-ni anni di chiusura, viene affidata in gestione al Centro Culturale Diocesano in abbinata con la chiesa cittadina di S. Bernardino, auditorium Manenti e viene aperta alle visite a cura della associazione Alpini di Crema».

Per presentare ai cremaschi la riconsegna alla città di questo piccolo gioiello architettonico di via Verdi, da giovedì 9 settembre, fino a martedì 14 settembre, sono state programmate una serie di iniziative religiose e cul-turali. In particolare segnaliamo: venerdi 10 settembre, alle ore 21 una comunicazione del colonnello Angelo Vasta, coordinatore delle associazioni d’Arma del cre-masco, su “I caduti per la Patria: il dovere della memo-ria”; l’inaugurazione è prevista per sabato 11 settembre, ore 21, all’interno della cappella ci sarà una mostra di antiche immagini sacre sul tema del Crocefisso; il con-certo per violoncello di Michele Zenari su opere di Bach il lunedì 13 settembre alle ore 21; infine domenica 19 settembre, ore 21, una lezione-concerto alla scoper-ta della musica sacra medioevale a cura di Claudio De Micheli. La chiesetta conserva un prezioso album con l’indicazione nominativa di tutti i caduti, militari, partigia-ni e civili, della seconda guerra mondiale.

“Artigianato grafico”in mostra a Offanengo

Il Sacrario dei Cadutiriconsegnato alla città

33Venerdì 10 Settembre 2010CREMACultura &Spettacoli Beppe Cerutti espone dal 10 al 12 settembre

Riprendono, dopo la pausa estiva, gli incontri del Caffè Filosofico di Crema al Caffè Gallery di via Mazzini. L’incontro di lunedì 13 settembre, come di consueto alle ore 21, vedrà come relatore Paolo Mariani, non nella veste di assessore alla Cultura, ma di viaggiatore impegnato professio-nalmente come restauratore e curioso di conoscere usi e costumi insoliti. Una del-

le mete più interessanti che Paolo Mariani ha raggiunto più volte, è costituita dallo Yemen, un Paese fra i meno frequenta-ti dall’Occidente per la rigidità della legge coranica che vi è praticata, un Paese inte-gralista che vive sul crinale fra isolamento e sviluppo. Il titolo della relazione di Paolo Mariani è “Yemen, un viaggio nell’Islam delle origini” e la relazione sarà accompa-

gnata dalla proiezioni di una quarantina di foto che lo stesso Mariani ha scattato in modo furtivo, in quanto vige la proibizione di riprendere immagini di vita vissuta, per le strade e le piazze di una città veramente splendida: Sana’a, la capitale (nella foto). Sarà l’occasione per un raffronto fra l’Islam delle origini e il Cristianesimo, alla scoperta di una loro vicinanza ideale.

di Tiziano Guerini

ine settimana al teatro San Domenico all’insegna del jazz con la quarta edizio-ne del Festival. Si comincia venerdì 10 settembre alle

ore 21 con Orrin Evans trio, composto, oltre che dal leader al pianoforte, da Luques Curtis Curtis al contrabbasso e Donald Edwards alla batteria. Il trio si esibisce con Frank Lacy, trombone e voce. Orrin Evans è uno dei più inte-ressanti giovani pianisti della scena del jazz americano. Nato a Philadelphia, la sua musica è un mix di tradizione e modernità e si sente l’influenza dei grandi artisti con cui il pianista ha suo-nato nel suo ricco apprendistato.

Franck Lacy, grande trombonista jazz del Texas, è una delle figure più conso-lidate nel jazz moderno. Il trombone è uno strumento che ebbe molte difficol-tà di adattamento nel jazz moderno, nonostante fosse uno strumento tipico delle grandi bande swing.

Franck Lacy ha suonato con il suo trombone tutto l’ampio caleidoscopio jazzistico: dal “bebop”, al “freejazz”, dalla musica iniziale di New Orleans al “jazz-rock”.

Sabato 11 settembre alle ore 21 in teatro è la volta del trio Alessandro Lanzoni (pianoforte), Ales Tavolazzi (contrabbasso), Walter Paoli (batte-ria). Lanzoni ha tecnica, fluidità ed espressività da pianista navigato, ma è anche compositore ed organizzatore del materiale sonoro alternando com-posizioni originali a standards interpre-tati con lirismo e intensità. I tre suona-no insieme ormai da tre anni, sono sta-ti ospiti di importanti istituzioni in tutta Italia, dopo aver debuttato a Umbria Jazz Winter a dicembre 2007. All’attivo hanno due cd, il primo registrato in trio e il secondo in quartetto con Lee Konitz. Nella stessa serata Maria Pia De Vito voce e Huw Warren pianoforte,

F

Prende il via venerdì 10 settembre, alle ore 18.30 a CremArena, in via Dante a Crema, una serie di iniziative culturali, artistiche, musicali e soprattutto enogastronomiche, sotto il titolo di “Crema di Bengodi”. Venerdì, in particolare, si apre la visita alla mostre “I lazzi di Marcolfa”, opere di celebri umoristi italiani e i lavori pitto-rici di Angelo Noce dal titolo “Semi di memo-ria”. Poi alle 19.30 partenza con l’enogastro-nomia con “Per darla a bere”, degustazione di aperitivi con il sommelier Luca Bandirali e i

giochi del “Ficcanaso” per indovinare i sapori del gusto. Molteplici poi le iniziative di saba-to 11 settembre: al via alle ore 17.30 con “Le mode del convito” sul come apparecchiare la tavola e poi salumi narrati e gustati della “Corte dei Monaci” e il “Salotto in musica” di Denis Guerini. Alle 18.30, fra l’altro, conversazioni sul-la psicologia del gusto con la scrittrice Roberta Schira, spingarda e biscottini della Congrega della Spingarda, e abbinamenti e suggestioni del gusto del Salva cremasco. Nel terzo gior-

no, domenica 12 settembre, l’antropologo del gusto Gilberto Polloni, alle 17.30, terrà una con-versazione sul “participio” in cucina: cotto, sof-fritto, stufato, bollito, brasato, arrostito ed altro ancora… Poi tutta una serie di ripresa e di rilan-cio delle iniziative già introdotte il giorno prima, fino alla cena con le Tavole cremasche “Sapori di una cena d’estate” delle ore 20 (pochi posti, si consiglia prenotazione). L’iniziativa è voluta e organizzata dall’Associazione Osterie Classiche e dal Mondo del Gusto.

Un fine settimanacon il jazz d’autore

Grandi interpreti internazionali sono attesi al teatro San Domenico

L’assessore alla Cultura di Crema, Paolo Mariani, ci crede: «Nel Distretto della Musica della provincia di Cremona, Crema non solo avrà la sua parte, ma giocherà un ruo-lo importante». Il Distretto della Musica è un progetto di marketing territoriale volu-to dalla provincia di Cremona, in collabora-zione con Camera di Commercio, Comune di Cremona, Comune di Crema, Comune di Casalmaggiore, Ascom di Cremona e Crema, Asvicom Crema, Cna Cremona, Confartigianato, Confesercenti e Libera Artigiani di Crema. Già l’elenco delle realtà pubbliche e private coinvolte testimoniereb-

be la volontà di fare sul serio; se poi si pre-sta attenzione ai musicisti, compositori ed artigiani che hanno operato ed operano nel nostro territorio, si scopre tutta una serie di eccellenze che meritano veramente di esse-re riscoperte o, se già note, meglio divulgate. Quanto a Crema è celebre per l’arte organa-ria, giunta a fama internazionale nell’otto-cento e oggi è sede di corsi di restauro degli strumenti antichi, nonché di celebri botteghe di artigiani che mandano i loro complessi strumenti in tutto il mondo. «Ma non è tutto - prosegue Paolo Mariani - la musica si affer-ma sempre di più come valore identitario,

come modalità di leggere tutto il territorio: punta di eccellenza di una filiera più ampia, della quale fanno parte cultura, gastronomia, turismo…». L’idea è buona, ora speriamo nella sua concretizzazione.

Lo Yemen protagonista al Caffè FilosoficoLunedì 13 settembre appuntamento con la relazione sul Paese islamico di Paolo Mariani

L’assessore ora ci credeCrema avrà un ruolo importante nel Distretto della Musica

Maria Pia De Vito sul palco

Giornate enogastronomiche con Crema di Bengodi

presentano “Dialektos” in cui si è realizzato l’incontro musicale stra-ordinario fra la vocalist napoletana e il compositore inglese, due arti-sti con una forte personalità e con il desiderio di intraprendere nuovi percorsi musicali che hanno deci-so di mettere insieme la loro vasta esperienza compositiva e improv-visativa per registrare per la pri-ma volta un disco in cui creatività vocale e infinite possibilità della

voce si uniscono a sorprendenti innovazioni pianistiche.

Domenica 12 settembre alle 21 in teatro spazio all’organo di Barbara Dennerlein. A quindici anni già suonava regolarmente in vari jazz-club della sua città di Monaco di Baviera. Qui ha get-tato le basi della sua futura car-riera professionale, che oggi la vede protagonista del ristretto cir-colo di artisti tedeschi che godo-

no di una reputazione interna-zionale incondizionata, divenendo la miglior ambasciatrice del suo strumento, il leggendario organo Hammond B3.

La composizione e gli arran-giamenti rivelano un inimitabile potenziale musicale. L’approccio all’organo a canne (ha suona-to nelle più importanti Cattedrali d’Europa) ne è uno dei segni più tangibili.

Paolo Mariani

Page 34: il Piccolo del Cremasco

Fino a sabato 31 dicembre 2011CREMONAMOSTRAMAZZOLINO, RESTAURO APERTOL’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con in-gresso libero), è possibile assistere agli interventi in corso sull’opera, avvalen-dosi della guida esperta dei restaurato-ri dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opi-ficio delle Pietre Dure di Firenze. Da venerdì 11 giugno è infatti possibile se-guire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea di Ludovico Mazzolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 perso-ne con inizio alle ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possibile sino ad esaurimento della di-sponibilità previa prenotazione al nune-ro telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal me-se di settembre, le visite riprenderanno il secondo venerdì di ogni mese con le stesse modalità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4.

***Fino a venerdì 1° ottobreCREMONAMOSTRAARTE IN TISANERIA 2010I soci del Nuovo Gruppo Artistico “Il Ca-

scinetto” espongono a turnazione men-sile opere realizzate durante i corsi di disegno e pittura con diverse tecniche espressive: matita colorata, tecniche miste, acquerello, tempera ed olio. Appuntamento in Tisaneria in Piazza Pace. Per informazioni: 338-1731936 (signora Bonisoli) - 340-2433587 (si-gnor Adriano) - 347-3607508 (prof. Serfogli).

***Venerdì 17 e sabato 18 settembreCREMONAINIZIATIVAFrammenti teatrali - Attore e Perso-naggio: corpo e vocePresso il Teatro Monteverdi in via Dante 149, è in programma un per-corso formativo sul linguaggio del teatro. Micro-laboratorio teatrale a cura di Spazio Mythos Crt.Il laboratorio si articola in due giorna-te: venerdì 17 settembre, dalle ore 21 alle 23.30, sabato 18 settembre, dal-le ore 15 alle 18.30.I laboratori sono rivolti all’intera citta-dinanza. L’iscrizione è obbligatoria e dovrà pervenire entro 7 giorni dall’ini-zio del percorso prescelto. Si garan-tirà l’iscrizione in base all’ordine di arrivo della prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

***Da sabato 2 a domenica 3 ottobreSONCINOEVENTOCASTRUM SONCINI MEDIOEVO QUOTIDIANONella Rocca Sforzesca e nell’ex filan-da, dalle ore 18, scene di vita quoti-diana in rocca, mostra mercato sul medioevo e l’Italia sotterranea. In-somma, due giorni di rievocazioni storiche sul medioevo.Per informazioni: 0374-83675.

***Da venerdì 10 a lunedì 13 settembreOFFANENGO

FIERA DELLA MADONNA DEL POZZONel centro del paese, fiera compio-naria, esposizione di prodotti del set-tore agricolo, industriale, artigianale e commerciale.Per informazioni: 0373-244366.

***Da venerdì 10 settembre a domenica 10 ottobreCASTELLEONEMOSTRAX BIENNALE DI GRAFICA E ARTIInaugurazione alle 21 presso il Teatro Leone in via Garibaldi 27. Graffio è il tema della X Biennale di Grafica e Arti “Città di Castelleone”, rassegna ideata dal maestro Adalberto Maren-go nel 1991. Si tratta di un evento con una storia e un’importanza con-solidate nel tempo, che vede quest’anno dei rinnovamenti sostan-ziali. Accanto all’abituale arte inciso-ria, prenderanno parte alla manife-stazione altre espressioni artistiche: grafica digitale, scultura, fotografia e poesia. Tutte le opere selezionate verranno pubblicate su un catalogo.Per informazioni: 339-8476731.

***Da venerdì 10 a domenica 12 settembreISOLA DOVARESESAGRAPALIO DI ISOLA DOVARESEIl palio ricorda il matrimonio di Anna Dovara e Filippino Gonzaga e propo-ne uno spaccato di vita tardo medio-evale in tutte le sue forme ed espres-sioni. Vengono indette gare e rappre-sentazioni al fine di poter premiare quella contrada, che vincendo la ga-ra definitiva del “magheer”, conqui-sta il palio e “l’esenzione dal pagar gabella per l’anno a venire” . La sera grande conclusione fra fuochi ed esplosioni di colore.Per informazioni: 0375-946373 - 339-7489760.

Sabato 11 settembreCREMONACABARETENRICO BRIGNANOAlle 21 all’Arena Giardino, Enrico Brignano presenta lo spettacolo “Sono romano ma non è colpa mia”. L'attore racconta la sua romanità narrando le gesta della sua fami-glia per arrivare addirittura a quello che

considera il suo avo, nonno Romolo, il pri-mo re di Roma. Lo spettacolo è tratto dal libro “Non è colpa mia se sono romano. Dimmi se ci fai e ti dirò chi sei” uscito a novembre 2009 per Rizzoli e si svolge sot-to forma di monologhi in cui Brigano si trasforma per dare vita a diversi personag-gi contemporaneamente. Nei suoi mono-loghi mette alla berlina vizi e virtù degli uomini di oggi, dalle paure alle manie che ciascuno serba in cuore: un viaggio tra le piccole e grandi nevrosi degli italia.Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Domenica 12 settembreCREMONACONCERTOMALIKA AYANE - GROVIGLI TOUR 2010Sul palco dell’Arena Giardino, alle ore 21, si esibisce la giovane cantante affiancata da Giulia Monti al violoncello, Stefano Brandoni alla chitarra, Marco Mariniello al basso, Carlo Gaudiello alle tastiere e Phil Mer alla batteria.Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Domenica 19 settembreCREMONA

CABARETENRICO BERTOLINOAlle ore 21 il comico, conduttore televisi-vo e cabarettista milanese offre un esila-rante spettacolo nella cornice dell’Arena Giardino di Cremona a conclusione degli appuntamenti estivi del Festival di Mezza Estate.Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Domenica 12 settembreCREMONACONCERTOAUDIZIONI AL MUSEO 2010 Alle ore 11 nella Sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugo-lani Dati 4 (ingresso 5 €) appuntamento con con Antonio Stradivari, Violoncello 1700, Stauffer Ex Cristiani. Presentazione dello strumento di Antonio Moccia, audi-zione di Fabio Mureddu. Conduce Rober-to Codazzi. Programma di sala: Johann Sebastian Bach, Suite per violoncello so-lo in do maggiore n. 3 BWV 1009, Preludio - Allemanda - Corrente - Sarabanda - Bourrée I e II - Giga.Per informazioni: 0372-803622.

Cara Maria, l’amore della mia vita mi ha la-sciato, da un giorno all’altro, senza segnali, senza provare a parlarne insieme, senza un dubbio, un ripensamento. Semplicemente, una sera, la scorsa settimana, mi ha detto: avrei dovuto parlartene prima, è meglio che ci lascia-mo, io amo un’altra. Mi sembra ancora un in-cubo. Ho pianto tanto, sono disperata, non so come continuare a vivere, la mattina non so da che parte iniziare la mia giornata, mi sembra tutto così impossi-bile, mi sembra tutto non reale. Vorrei non ricordare più. Mi sen-to tanto sola.

(Flo)

Cara Flo, la tua lettera è così dolce… uso il “tu”, perché sei molto giovane, me lo hai detto. Forse l’ho già scritto su queste pagine: la fine di un amore è come un lutto, e questo è vero soprattutto se l’amore non si consuma per stanchezza o per abitudine, ma perché uno dei due innamorati, ad un certo punto, dice basta, è finita, io non

ti amo più. Terribili parole. E’ uno strappo, una ver-tigine che si apre, un precipizio dal fondo ignoto. Sai, Flo, devi reagire con la forza e la capacità della tua giovinezza. Non so se studi o lavori, ma, comunque sia, devi impegnarti in quello che stai facendo, uscire di casa spesso, iscriverti ad un corso nuovo, fare passeggiate, cercare le amiche e gli amici. Quanto ai ricordi: ho letto di alcuni esperimenti per creare un farmaco capace di leni-

re il dolore di un ricordo angoscioso, se non di cancellarlo. Come nel film “Se mi lasci ti cancello”. Sarà. Io preferisco rimanere tutta intera, fare i conti con l’interezza della mia psiche, fin dove ne ho cognizione, certo, piuttosto che sapere di essere stata tagliata, mutilata, camuf-fata. È lo stesso concetto della chirurgia estetica, no? Tagliare, rimo-dellare, e via, più di prima, meglio di prima. Non mi piace. È una fin-zione, e la finzione, alla lunga, non dona felicità. Imparerai a convive-re con i tuoi ricordi, Flo, anche con quelli più dolorosi, proprio perché sono tuoi, fanno parte di te. Coraggio, e sorridi.

Maria

L’Oroscopo della settimanaa cura di: www.oroscopo-2009.com

La determinazione dovuta dal fatto di sapere esatta-mente cosa volete e cosa invece no dal partner, vi rendono sicuri e ben predisposti a centrare gli obietti-vi che vi siete dati.

Vi attende una settimana contraddistinta dall’incer-tezza lavorativa in cui subirete ed attenderete impo-tenti le scelte operate da terzi circa il vostro futuro: non è comunque detto che siano negative.

Se non cambiate registro, la routine e la mole di im-pegni lavorativi che tende ad aumentare già adesso a settembre, rischierà di schiacciarvi sotto il suo pe-so. Svagatevi.

Serate stimolanti e di intensa passione col partner saranno il toccasana per affrontare la quotidianità e restituirvi forza, dopo un periodo caratterizzato da un basso profilo a livello emozionale.

E’ arrivato il momento di darsi da fare per cercare di dare una piega ad una situazione lavorativa precaria e stagnante. L’impegno produrrà i suoi effetti a media scadenza, ma richiede sin da adesso abnegazione.

Evitate le forzature che porterebbero inevitabilmente a discussioni poco costruttive e lasciate piuttosto al partner la facoltà di seguirvi oppure no, solo così ot-terrete soddisfazione.

Evitate le forzature che porterebbero inevitabilmente a discussioni poco costruttive e lasciate piuttosto al partner la facoltà di seguirvi oppure no, solo così ot-terrete soddisfazione.

I nuovi progetti lavorativi a cui avete già dato inizio gradualmente cominciano a prendere forma, ma al tempo stesso impongono delle sofferte scelte che devono essere fatte in termini di altrettante rinunzie.

La distrazione vi sarà nemica durante tutto il mese di settembre nello svolgimento del vostro lavoro, crean-dovi alcuni problemi di troppo nonché qualche richia-mo da organi superiori. Fate attenzione.

Armonia e serenità all’interno della coppia vi accom-pagneranno dolcemente in questo ingresso autunna-le. Ritmi di vita più lenti e meno stressanti lasceranno gli spazi da dedicare al partner.

Cercate di evitare gli eccessi di personalità, limitando gli egocentrismi e le vene egoistiche che anche inav-vertitamente potrebbero guidare il dialogo e le scelte col partner.

Controllate la vostra esuberanza e l’impulsività nell’espletare i compiti in ambito lavorativo. Tale con-dotta potrebbe essere male interpretata dai colleghi e dai superiori, esponendovi a critiche inutili.

Arte & Cultura

Musica & Spettacoli

Per chi volesse scrivere a Maria: [email protected]

Appuntamenti34 Venerdì 10 Settembre 2010

“Guido, i’vorrei che tu e Lapo e io fossimo presi per incantamento …”: ini-zia così un celeberrimo sonetto di Dante Alighieri. Guido è il poeta Guido Cavalcanti, nato a Firenze attorno al 1250, “sdegno-so e solitario e intento allo studio”, ma cantore ec-celso dell’amore. Un amore sensuale, corpo-reo, una poetica forte-mente innovativa rispetto ai canoni della casistica trobadorica. Un amore fatto di passione dei sen-si, che non può attingere alle sfere ideali, ma tratta dell’amore concreto, rea-le: laddove ha sede (“là dove posa”), la sua origine (“chi lo fa creare”), gli ef-fetti sull’anima su cui agi-sce (“sua vertute”), la sua potenza, l’essenza, i suoi effetti e, da ultimo, la ra-gione per cui si chiama Amore. Un amore sensua-le e terreno, forse violen-to, che non porta a beati-tudine e contemplazione; chi ne cade preda, attra-verso lo sguardo, la vista, gli occhi della donna ama-ta, si vota spesso al pianto ed alla paura.

“Voi che per li occhi mi passaste ‘l coree destaste la mente che dormia,guardate a l’angosciosa vita mia, che sospirando la distrugge Amore”.Il poeta si rivolge alla donna amata, che gli ha trafitto il cuore con lo sguardo, e ha ridestato all’amore la sua mente im-mersa nel sonno. Ma questo risveglio porta angoscia nella vita, perché Amo-re, sospiro dopo sospiro, la distrugge.Non si tratta di un amore leggero, lieto: Amore colpisce con forza, il suo dardo è mortale, tale “che’ deboletti spiriti van via”, tale da distruggere lo spirito vitale.Ri-mane solo la voce dolente: “voce alquanta, che parla dolore”. Il poeta non evoca dolci metafore fiori-te; bastò lo sguardo della donna amata, a colpire: “un dardo mi gittò dentro dal fianco”. E il tema dello sguardo avrà un grande spazio anche in Dante, che can-terà, nella “Commedia”, “amore e maraviglia e dolce sguardo”. Uno sguardo che colpisce diritto:“Sì giunse ritto ‘l colpo al primo tratto, che l’anima tremando si riscosseveggendo morto ‘l cor nel lato manco”. L’esperienza d’amore rende l’anima nu-da, debole, tremante. E il cuore muore. Leggiamo ancora questi splendidi ver-si:“Allora par che ne la mente piovauna figura di donna pensosache vegna per veder morir lo core”.E’ “l’incantamento” della poesia.

Page 35: il Piccolo del Cremasco

BONEMERSEVOLPICELLI PIAVIA ROMA, 926040 BonemerseTel. 0372 496375

ORARI DI APERTURAMattino: 09.00 - 13.00Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

CORTE DE' CORTESICON CIGNONEFERARI GIANMARIOVia Matteotti, 526020 Corte de' CortesiTel. 0372 925002

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleNO

CREMONA - FARMACIA 8A.F.M. DI CREMONA S.P.A.VIA GUARNERI DEL GESÙ26100 CremonaTel. 0372 27581

ORARI DI APERTURAMattino: 08.30 - 13:00Pomeriggio: 15:00 - 19:30Sabato: 15:30 - 20:00

Giorno di chiusura settimanaleNO

CREMONA - FARMACIA 8A.F.M. DI CREMONA S.P.A.PIAZZA DELLA SORGENTE, 726100 CremonaTel. 0372 491118

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

GRUMELLO CREMONESEED UNITIS. RITA DI ASTORIVia Martiri Della Libertà, 1926023 Grumello CremoneseTel. 0372 729335

ORARI DI APERTURAMattino: 08:00 - 12:30Giovedì: 08:00 - 13:00Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleGIOVEDÌ POMERIGGIO

VOLONGOBELUFFI LUISAVIA GARIBALDI, 6126030 VolongoTel. 0372 845736

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

FARMACIE DI TURNO Dal 10 al 17 Settembre 2010

• Via Bonomelli (tratto dal civ. 45 a V.Platina): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano e fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 12 novembre).• Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 settembre).• Via Capra: lavori di manutenzione straordinaria nella città è impegna-ta nella riqualificazione dei sottoservizi (Fine lavori: 15 settembre).• Via Dante (tratto stazione autobus-V.Largo Palestro): cantiere per la posa della condotta del teleriscaldamento; (Fine lavori: 24 settembre).

• Corso Matteotti (tratto V.S.Barbara-V.Zaccaria del Maino) cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Patecchio: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua po-tabile, energia elettrica, gas metano e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre).• Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua po-tabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 settembre).

Taccuino 35Venerdì 10 Settembre 2010

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMA www.comunecrema.it

Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Urp Crema: 0373-899822

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0373-893700

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117

Centralino: 0373-256474

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0373-250867

Centralino: 0373-894212

POLIZIA STRADALECentralino: 0373-897311

POLIZIA DI STATOCentralino: 0373-897311

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0373-256222

PROCURA DELLA REPUBBLICA

Centralino: 0373-878116

OSPEDALE DI CREMAwww.hcrema.it

Centralino: 0373-2801Centro unico di prenotazioni:

800 638 638Emergenza sanitaria: 118

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMACentralino: 0373-899320

CREMABRUTTOMESSO BRUNOVIA VERDI, 626013 CremaTel. 0373-256286

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

PANDINOTACCANI GIULIOVIA UMBERTO I, 4926025 PandinoTel. 0373-90017

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:LUNEDÌ POMERIGGIO

MONTODINEBERNELLI ANDREAVIA BENVENUTI, 2626010 MontodineTel. 0373-66109

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO

CASALETTO VAPRIOTRABALZINI PAOLAVIA REGINA DELLA PACE, 626010 Casaletto VaprioTel. 0373/274922

ORARI DI APERTURAMattino: 8:30 - 12:30Pomeriggio:Lun.- Ven. 15,30 - 19,30Sabato 15,30 - 19,00

Giorno di chiusura settimanale:NO

Crema

Cremona

Distretto di CremaDistretto di Cremona

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Direzione, redazione e prestampaVia S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona

Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14Fax 0372 59.78.60

Redazione di CremaPiazza Premoli, 7 - 26100 CremaTel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

PubblicitàTel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60

www.immaginapubblicita.it

Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 9 Settembre ore 22

METEO WEEK-END Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Via BonomelliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:12 Novembre 2010

Via PettinariLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Settembre 2010

Via CapraLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:15 Settembre 2010

Corso MatteottiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Novembre 2010

Via MadonninaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Settembre 2010

Via DanteLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:24 Settembre 2010

Via PatecchioLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Novembre 2010

Page 36: il Piccolo del Cremasco

Su Rete 4 va in onda, in pri-ma tv, il telefilm “Lie to me”. Protagonista principale della serie è Tim Roth nei panni del dottor Cal Lightman, psicologo e attento studioso del compor-tamento umano. In particolar modo è specializzato nel saper riconoscere e analizzare il lin-guaggio non verbale, ossia quello incontrollato del corpo e delle espressioni facciali. Light-man, insieme ai suoi assistenti, utilizza le sue doti e le sue ricer-che sulle “microespressioni” per aiutare l’Fbi, la polizia locale e gli studi legali a risolvere casi particolarmente complicati indi-viduando in primis e senza via

di scampo chi non dice la veri-tà... La storia e il personaggio del dr. Lightman sono ispirati agli studi del dr. Paul Ekman, psicologo statunitense e pro-fessore di psicologia al Diparti-mento di Psichiatria dell’Univer-sità della California. Nella pun-tata dell’11 settembre, la prima della serie, dopo l’omicidio di un insegnate, la squadra inizia ad indagare su uno studente che viene visto mentre fuggiva dal luogo del delitto. Intanto la Torres e la dottoressa Foster investigano su un deputato che frequenta abitualmente un club a luci rosse.

Rete 4, sabato ore 21.30

Programmi Televisivi da Sabato 11 a Venerdì 17 Settembre 2010

olorado, il programma comico di Italia 1, torna dal 12 settembre con alcune novità che pre-annunciano un pro-

gramma “brioso”, che probabil-mente supererà i già ottimi risul-tati ottenuti l’anno scorso in fatto di ascolti.

La prima novità del program-ma condotto dai confermati Ni-cola Savino e Rossella Brescia è il ritorno di Pino La Lavatrice e gli anticorpi che erano assenti nella scorsa edizione. Anche Dj Angelo sarà in una vesta nuova e pro-mette “scintille” e “horror”, men-tre sono confermate le partecipa-zioni di Carmine Faraco (l’uomo dei perché), Marco Bazzoni, Omar Fantini, Paolo Casiraghi, Giampiero Perone, Rita Pelusio e

i Ditelo Voi. Scontata dovrebbe essere anche la partecipazione dei Fichi D’India come quella di Giovanni Cacioppo, oltre all’inne-sto di due nuove coppie di comi-ci. Insomma, da metà settembre è tempo di tornare a sorridere.

Nato dall’amore per il cabaret da parte di tre amici (Maurizio Totti, Diego Abatantuono e Piero Crispino) “Colorado” ha esordito nel 2002 come laboratorio per giovani comici di talento che si esibiscono sul piccolo palco di un locale milanese. Oggi, grazie ad uno straordinario lavoro di equipe, che ha coinvolto produt-tori, autori e artisti nel grandioso progetto della comicità in tivù, “Colorado” è cresciuto, passan-do da una piccola platea di sala al grande pubblico del prime time televisivo. Novità anche per quanto riguarda le presenze fem-minili. Ancora una volta le “vallet-te” arrivano da un reality show: Raffaella Fico, Francesca Fioretti e Cristina Del Basso, lasciano in-fatti il palcoscenico alle “pupe” di Italia 1, Francesca Cipriani, Elena Morali, Monica Ricchetti, Ludovi-ca Leoni, Pasqualina Sanna e Marysthell Garcia. Una scelta che probabilmente non è gradita da tutti , ma come è spesso accadu-to, le presenze femminili passe-ranno presto in secondo piano, per dare spazio ai veri protagoni-sti della trasmissione: i comici.

Italia 1, domenica 21.25

C

Alla conduzione sono confermatiNicola Savino e Rossella Brescia

Si torna a ridere con Colorado

A lato Nicola Savinoe Rossella Brescia.Sopra i due conduttori di Coloradosul palcocon Pucci, uno dei comicipiù apprezzatidella trasmissionedi Italia 1

In onda su Italia 1 la trasmissione comica lanciata da Abatantuono nel 2002

&&&Televisione Cinema36 Venerdì 10 Settembre 2010

RETE 4Uno psicologo aiutala polizia a indagare

LA 7

10.30 APRIRAI/ CHE TEMPO FA10.45 INNAUG. FIERA LEVANTE12.30 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG1 TELEGIORNALE14.00 LINEA BLU. Attualita'15.40 11 SETTEMBRE UN CANTO DI PACE. Musicale17.15 A SUA IMMAGINE-TG 117.45 PASSAGGIO A NORD OVEST.Doc18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TELEGIORNALE/RAI SPORT20.35 SOLITI IGNOTI21.15 MISS ITALIA 2010. Varieta'00.40 67a MOSTRA CINEMA VENEZIA01.55 THANK YOU FOR SMOKING.F

09.20 LINEA VERDE ORIZZONTI ESTATE11.00 A SUA IMMAGINE. Rubrica12.00 S. MESSA/RECITA ANGELUS 12.20 LINEA VERDE ESTATE. Att13.30 TG 1 / Focus14.00 LE VIE DELLA MUSICA atto II13.30 POLE POSITION. Sport14.00 AUTOMOBILISMO. Formula116.25 TG1 L.I.S./ CHE TEMPO FA16.35 50° ANNIV. FRECCE TRICOLORE18.50 L'EREDITÀ. Quiz20.00 TG1 - RAI TG SPORT 20.40 SOLITI IGNOTI21.15 MISS ITALIA 2010. Varieta'01.00 CINEMATOGRAFO

10.00 VERDETTO FINALE. Attualita'11.00 TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att12.00 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 BONTÀ LORO. Fiction15.00 SE...A CASA DI PAOLA.Varietà16.15 LA VITA IN DIRETTA. Varietà17.00 TG1 Parlamento/Che tempo fa18.50 L'EREDITÀ. Quiz20.00 TG1 TELEGIORNALE20.40 SOLITI IGNOTI21.15 MISS ITALIA 2010. Varietà00.50 TG1 Notte01.00 DOPOMISS03.35 VALZER FINALE PER UN KILLER

06.30 TG1 Telegiornale/Cciss06.45 UNOMATTINA . Attualità10.00 VERDETTO FINALE11.00 TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att12.00 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 BONTÀ LORO. Fiction15.00 SE...A CASA DI PAOLA.Varietà16.15 LA VITA IN DIRETTA. Varietà17.00 TG1 Parlamento/Che tempo fa18.50 L'EREDITÀ. Quiz20.00 TG1 TELEGIORNALE20.40 SOLITI IGNOTI21.20 HO SPOSATO UNO SBIRRO2.Fict23.35 PORTA A PORTA

06.30 TG1 Telegiornale/Cciss06.45 UNOMATTINA . Attualità10.00 VERDETTO FINALE11.00 TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att12.00 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 BONTÀ LORO. Fiction15.00 SE...A CASA DI PAOLA.Varietà16.15 LA VITA IN DIRETTA. Varietà17.00 TG1 Parlamento/Che tempo fa18.50 L'EREDITÀ. Quiz20.00 TG1 TELEGIORNALE20.30 SOLITI IGNOTI21.10 SOLITI IGNOTI SPECIALE. GS03.10 LA SUPERTESTIMONE. Film

06.45 UNOMATTINA . Attualità10.00 VERDETTO FINALE11.00 TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att12.00 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 BONTÀ LORO. Fiction15.00 SE...A CASA DI PAOLA.Varietà16.15 LA VITA IN DIRETTA. Varietà17.00 TG1 Parlamento/Che tempo fa18.50 L'EREDITÀ. Quiz20.00 TG1 TELEGIORNALE20.30 SOLITI IGNOTI21.20 HO SPOSATO UNO SBIRRO2.Fict03.25 IL GIUSTIZIERE DI MEZZOGIORNO. Film

06.45 UNOMATTINA . Attualità10.00 VERDETTO FINALE11.00 TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att12.00 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 BONTÀ LORO. Fiction15.00 SE...A CASA DI PAOLA.Varietà16.15 LA VITA IN DIRETTA. Varietà17.00 TG1 Parlamento/Che tempo fa18.50 L'EREDITÀ. Quiz20.00 TG1 TELEGIORNALE20.30 SOLITI IGNOTI21.10 I MIGLIORI ANNI01.45 SOTTOVOCE. Attualità04.05 A PROPOSITO DI OMICIDI...F

08.00 RAI EDUCATIONAL. Attualita'09.00 PICCOLA POSTA. Film10.40 IL VIDEOGIORNALE DEL FANTABOSCO12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR12.55 OKKUPATI. Attualita'13.25 MINI RITRATTI. Documenti14.00 TGR REGIONE meteo -tg3 14.50 30 ANNI (MAI) SENZA PEPPINO15.55 TG3 FLASH L.I.S./RAI SPORT19.00 TG3 - TG REG - TG3 METEO20.00 BLOB A VENEZIA. Varieta'20.15 MINI RITRATTI.Doc21.05 SPECIALE SUPERQUARK.Doc23.00 TG3 - TG REGIONE23.35 UN GIORNO IN PREFETURA. Att

11.00 ARSENIO LUPIN. Telefilm12.00 TG3 sport/TG3 festival cinema12.25 TELECAMERE SALUTE. Att12.55 OKKUPATI. Attualita'13.25 PASSEPARTOUT. Attualita'14.00 TG REGIONE - METEO - TG314.30 OPERAZIONE SOTTOVESTE. F16.40 IL SEME DEL TAMARINDO.Film18.40 KILIMANGIARO ALBUM.Doc19.00 TG REGIONE - TG3 - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.20 PRONTO ELISIR. Attualita'21.00 PRESADIRETTA. Attualita'23.20 BENVENUTI A DETROIT.Film01.25 HE FENGMING.Film

10.40 COMINCIAMO BENE ESTATE12.00 TG3 sport - TG3 persone13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.05 IL RICHIAMO DELLA FORESTA. Telefilm15.50 TG3 GT RAGAZZI. Varieta'16.00 COSE DELL'ALTRO GEO.Doc17.40 GEO & GEO. Documenti19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 SECONDA CHANCE. Soap20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 FRANTIC. Film

10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.05 IL RICHIAMO DELLA FORESTA. Telefilm15.50 TG3 GT RAGAZZI. Varieta'16.00 COSE DELL'ALTRO GEO.Doc17.40 GEO & GEO. Documenti19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 SECONDA CHANCE. Soap20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 BALLARÒ. Attualità23.15 CORREVA L'ANNO.Doc

10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.05 IL RICHIAMO DELLA FORESTA. Telefilm15.50 TG3 GT RAGAZZI. Varieta'16.00 COSE DELL'ALTRO GEO.Doc17.40 GEO & GEO. Documenti19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 SECONDA CHANCE. Soap20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.05 CHI L'HA VISTO? Attualità23.15 DOC 3. Documentario

10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.05 IL RICHIAMO DELLA FORESTA. Telefilm15.50 TG3 GT RAGAZZI. Varieta'16.00 COSE DELL'ALTRO GEO.Doc17.40 GEO & GEO. Documenti19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 SECONDA CHANCE. Soap20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 SOLO 2 ORE. Film22.55 C'ERA UNA VOLTA. Doc

10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.05 IL RICHIAMO DELLA FORESTA. Telefilm15.50 TG3 GT RAGAZZI. Varieta'16.00 COSE DELL'ALTRO GEO.Doc17.40 GEO & GEO. Documenti19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 SECONDA CHANCE. Soap20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 CAOS CALMO. Film23.10 SFIDE. Documentario

11.05 APRIRAI. Attualità11.15 LOVE BOAT. Telefilm12.05 IL NOSTRO AMICO CHARLY.T13.00 TG 2 GIORNO13.25 DRIBLING. Sport13.45 PITLANE. Sport14.00 AUTOMOBILISMO. Sport15.30 ONE TREE HILL. Telefilm17.10 SERENO VARIABILI. Film18.00 TG2 - Meteo18.10 EXTRA FACTOR. Talent Show19.40 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG221.05 COLD CASE. Telefilm22.40 SABATO SPRINT. Sport

10.00 AUTOMOBILISMO. Sport11.30 JANE DOE.Film13.00 TG2 GIORNO/MOTORI/METEO13.45 QUELLI CHE..ASPETTANO. Var15.40 QUELLI CHE IL CALCIO E.. Var17.05 STADIO SPRINT. Sport18.00 TG2 L.I.S. / 90° MINUTO19.05 NUMERO UNO. Sport19.35 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 Notizie21.00 NCIS. Telefilm21.50 CASTLE. Telefilm22.35 LA DOMENICA SPORTIVA01.00 TG2 NOTIZIE01.20 SORGENTE DI VITA. Attualità

11.00 I FATTI VOSTRI. Varietà13.30 TG2 E..STATE CON COSTUME13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 POMERIGGIO SUL 2.Attualità16.10 LA SIGNORA IN GIALLO.Tel17.00 NUMB3RS. Telefilm17.45 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.10 EXTRA FACTOR. Talent Show19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.35 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE21.05 LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA. Film23.45 DARK WATER. Film01.20 TG Parlamento

13.00 TG2 GIORNO13.30 TG2 E..STATE CON COSTUME13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 POMERIGGIO SUL 2.Attualità16.10 LA SIGNORA IN GIALLO.Tel17.00 NUMB3RS. Telefilm17.10 SEA PATROL. Telefilm17.45 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 EXTRA FACTOR. Talent Show19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO 20.30 TG2 NOTIZIE21.05 X FACTOR.Talent show23.30 90° MINUTO CHAMPION.Sport02.45 BLAME. Film

13.30 TG2 E..STATE CON COSTUME13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 POMERIGGIO SUL 2.Attualità16.10 LA SIGNORA IN GIALLO.Tel17.00 NUMB3RS. Telefilm17.10 SEA PATROL. Telefilm17.45 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 EXTRA FACTOR. Talent Show19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE/SPORT20.45 CALCIO.Bayern Monaco - Roma23.30 90° MINUTO CHAMPION.Sport23.20 TG2 NOTIZIE23.40 STILE. Varietà02.35 UNA DOMENICA D'ESTATE.F

13.00 TG2 GIORNO13.30 TG2 E..STATE CON COSTUME14.00 POMERIGGIO SUL 2.Attualità16.10 LA SIGNORA IN GIALLO.Tel17.00 NUMB3RS. Telefilm17.10 SEA PATROL. Telefilm17.45 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 EXTRA FACTOR. Talent Show19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2 NOTIZIE21.05 SQUADRA SPECIALE COBRA 1122.50 ANNA WINTER. Telefilm02.50 LA PORTA SUL BUIO: TESTIMONE OCULARE. Film

12.05 IL NOSTRO AMICO CHARLY.T13.00 TG2 GIORNO13.30 TG2 E..STATE CON COSTUME14.00 POMERIGGIO SUL 2.Attualità16.10 LA SIGNORA IN GIALLO.Tel17.00 NUMB3RS. Telefilm17.10 SEA PATROL. Telefilm17.45 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 EXTRA FACTOR. Talent Show19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE21.05 NCIS LOS ANGELES. Telefilm21.50 CRIMINAL MINDS. Tf22.40 PERSONE SCONOSCIUTE.Tf02.20 WOLF CREEK. Film

07.30 TG LA709.55 DIETRO LA PORTA CHIUSA.F12.25 MOVIE FLASH. Attualita'12.30 11 SETTEMBRE: UNO SQUARCIO NEL CEILO DI NEW YORK. Doc13.30 TG LA7 - SPORT 7 14.05 11 SETTEMBRE 2001. Doc16.05 I MAGNIFICI SETTE.Telefilm18.00 LASSÙ QUALCUNO È IMPAZZITO! Film20.00 TG LA720.30 CHEF PER UN GIORNO 21.30 L'ISPETTORE BARNABY. Tel23.25 TG LA723.35 VIVO PER MIRACOLO. Doc

07.00 OMNIBUS. Attualita'07.30 TG LA710.00 CUORE E BATTICUORE. Tf11.15 TOTÒ NELLA FOSSA DEI LEONI.F13.30 TG LA714.00 L'UOMO E IL DIAVOLO. Film17.40 È RICCA, LA SPOSO E L'AMMAZZO. Film20.00 TG LA720.30 CHEF PER UN GIORNO 21.30 NIENTE DI PERSONALE23.50 COLD SQUAD. Telefilm23.35 TG LA723.45 UN EROE BORGHESE. Film01.55 POKER 2007

07.30 TG LA 709.55 OMNIBUS. Attualita'10.55 IN ONDA. Attualita'11.20 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf12.30 JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf13.30 TG LA714.00 TOTÒ NELLA LUNA. Film16.00 ATLANTIDE. Documentario18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA 720.30 OTTO E MEZZO. Attualità21.10 L'INFEDELE. Attualità23.50 COME ALL'INFERNO. Film02.25 ALLA CORTE DI ALICE. Tf

07.30 TG LA 709.55 OMNIBUS. Attualita'10.55 OTTO E MEZZO. Attualità11.20 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf12.30 JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf13.30 TG LA714.00 IL FATTORE UMANO. Film16.00 ATLANTIDE. Documentario18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA 720.30 OTTO E MEZZO. Attualità21.10 CROSSING JORDAN. Tf23.00 LEVERAGE. Telefilm24.00 TG LA7

07.30 TG LA 709.55 OMNIBUS. Attualita'10.55 OTTO E MEZZO. Attualità11.20 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf12.30 JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf13.30 TG LA714.00 BOEING BOEING. Film16.00 ATLANTIDE. Documentario18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA 720.30 OTTO E MEZZO. Attualità21.10 A PROPOSITO DI SCHMIDT.F23.45 TG LA701.00 OTTO E MEZZO. Attualità

07.30 TG LA 709.55 OMNIBUS. Attualita'10.55 OTTO E MEZZO. Attualità11.20 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf12.30 JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf13.30 TG LA714.00 CAPITAN FRACASSA. Film16.00 ATLANTIDE. Documentario18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA 720.30 OTTO E MEZZO. Attualità21.10 BEN HUR. Fiction23.15 TG LA723.25 THE CELL: LA CELLULA. Film

07.30 TG LA 709.55 OMNIBUS. Attualita'10.55 OTTO E MEZZO. Attualità11.20 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf12.30 JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Tf13.30 TG LA714.00 DUELLO NELL'ATLANTICO. F16.00 ATLANTIDE. Documentario18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA 720.30 OTTO E MEZZO. Attualità21.10 BEN HUR. Fiction23.15 TG LA723.24 VIVO PER MIRACOLO. Doc

SABATO 11 DOMENICA 12 LUNEDI’ 13 MARTEDI’ 14 MERCOLEDI’ 15 GIOVEDI’ 16 VENERDI’ 17

Page 37: il Piccolo del Cremasco

CINEMA programmazione settimanale

Si intitola “La solitudine dei numeri primi”, il film drammatico diretto da Saverio Costan-zo e in uscita nei cinema il 10 settembre.

LA TRAMA Alice è una bambina obbliga-ta dal padre a frequentare la scuola di sci. E’ una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scende-re, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno.

Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei.

Questi due episodi iniziali, con le loro con-seguenze irreversibili, sono il marchio im-presso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente

divisi. Come quei numeri speciali, che i ma-tematici chiamano “primi gemelli”: due nu-meri primi vicini ma mai abbastanza per toc-carsi davvero. Saverio Costanzo ha trovato una straordinaria consonanza nel romanzo

d’esordio, vincitore del Premio Strega di Pa-olo Giordano. Una storia che alterna momen-ti di durezza e spietata tensione a scene ra-refatte e di trattenuta emozione, di sconso-lata tenerezza e di tenace speranza.

CINEMA - La pellicola con Alba Rohrwacher si intitola “La solitudine dei numeri primi”

Durata: 118 minuti. Produzione: Les Films des

Tournelles, Offside, Francia-Italia 2010

Cast: Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Martina Albano,

Arianna Nastro, Vittorio Lomartire Tommaso Neri, Isabella Rossellini.

Genere: drammatico.

Regia: Saverio Costanzo

Regia: Harald Zwart - Genere: azione

THE KARATE KIDDre Parker, un dodicenne di Detroit, è costretto

a trasferirsi in Cina a causa del lavoro della madre. In breve tempo Dre inizia a simpatizzare per la sua compagna di classe Mei Yin, ma le differenze cul-turali rendono questa amicizia quasi impossibile. A peggiorare le cose c’è Cheng, un bullo, compa-gno di classe di Dre, prodigio del kung fu, che si ingelosisce per i sentimenti di Dre nei confronti dell’amica comune. Senza amici, in una paese straniero, Dre non si sente a suo agio se non con Mr. Han (Jackie Chan), il responsabile della manu-tenzione del suo condominio, che segretamente è anche maestro di kung fu. Man mano che Han insegna al ragazzo che il kung fu non è una disci-plina solo di pugni e abilità, ma anche di maturità e calma, Dre capisce che affrontare i bulli sarà l’av-ventura della sua vita.

CREMONASpaziocinema Cremonapo (0372 803674)www.spaziocinema.info• Karate kid• Shrek e vissero felici e contenti • Shrek e vissero felici e contenti (3D)• Nightmare • Giustizia privata • Amore a mille...miglia• I Mercenari• L'apprendista Stregone

Filo (0372 411252)• 20 sigarette

Tognazzi (0372 458892)• The american• Basilicata Coast To Coast• Shrek E Vissero Felici E Contenti

CREMAPorta Nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• Shrek E Vissero Felici E Contenti (3d)• La solitudine Dei Numeri Primi• Karate Kid• The american• I Mercenari• Somewhere

Rassegna Over 60MercoledìSomewhere

PIEVE FISSIRAGACinelandia(0371 237012) www.cinelandia.it• 20 Sigarette• Brotherhood Of Blood• 4bia• La Solitudine Dei Numeri Primi• The American

Televisione Cinema

La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Gio-vanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emitten-ti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. In questa puntata gli argomenti saranno: • Un resoconto sulla festa di Alle-anza per l’Italia. • Un com-mento sulla situazione politi-ca nazionale e sulla rottura tra Berlusconi e Fini. • Il ri-cordo di Luigi Bianchetti, di-pendente della Provincia di Cremona, non vedente, de-ceduto in questi giorni.La trasmissione andrà in on-da il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

di Giovanni

Biondi

Il dramma adolescenziale nel film di Costanzo

CANALE 5

RETE 4

ITALIA 1

07.55 TRAFFICO / METEO 508.00 TG5 MATTINA - TRAFFICO09.05 ZOO DOCTOR. Telefilm10.45 L'INCREDIBILE VOLO. Film13.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO 513.40 IL MAMMO. Sit-com14.15 MELA E TEQUILA. Film16.25 UNA DONNA IN CARRIERA. Film18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.30 VELONE21.20 WHAT WOMEN WANT. Film24.00 DAMAGES. Telefilm01.30 TG 5 - METEO 502.20 AI MARGINI DELLA LEGGE.F

07.55 TRAFFICO / METEO 508.00 TG5 MATTINA08.55 IN CORSA CONTRO IL SOLE. F11.00 RICOMINCIAMO DA CAPO. F13.00 TG5 telegiornale - METEO 513.40 C'È POST@ PER TE. Film16.00 LA CITTÀ DEGLI ANGELI. Film18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO Q20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.40 BIKINI. Attualita'21.15 DISTRETTO DI POLIZIA 10. Fic23.30 IL PAPÀ DI GIOVANNA. Film01.00 TG 5 NOTTE / METEO 501.35 AS YOU LIKE IT. Film04.05 PROVIDENCE. Telefilm

07.55 TRAFFICO / METEO 508.40 MATTINO CINQUE. Attualità11.00 FORUM13.00 TG5 Telegiornale - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap 14.45 IL CORAGGIO DI RICOMINCIARE. Film16.15 POMERIGGIO CINQUE. Att18.00 TG5 - 5 MINUTI METEO 518.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE21.10 LO SPACCACUORI.Film23.30 DUPLEX. Film

07.55 TRAFFICO / METEO 508.40 MATTINO CINQUE. Attualità11.00 FORUM13.00 TG5 Telegiornale - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap 14.45 LILLY SCHONAUER. Film16.15 POMERIGGIO CINQUE. Att18.00 TG5 - 5 MINUTI METEO 518.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE. Varietà21.10 IO CANTO. Talent Show23.30 CHIAMBRETTI NIGHT.Var02.20 PROVIDENCE. Telefilm

07.55 TRAFFICO / METEO 508.40 MATTINO CINQUE. Attualità11.00 FORUM13.00 TG5 Telegiornale - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap 14.45 SOLO DESSERTS. Film16.15 POMERIGGIO CINQUE. Att18.00 TG5 - 5 MINUTI METEO 518.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE. Varietà21.20 IL PECCATO E LA VERGOGNA.F23.30 MATRIX. Attualità01.00 TG 5 NOTTE / METEO 5

07.55 TRAFFICO / METEO 508.40 MATTINO CINQUE. Attualità11.00 FORUM13.00 TG5 Telegiornale - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap 14.45 ROSAMUNDE PHILCHER.Film16.15 POMERIGGIO CINQUE. Att18.00 TG5 - 5 MINUTI METEO 518.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE. Varietà21.10 I CESARONI. Fiction23.30 CHIAMBRETTI NIGHT.Var01.00 TG 5 NOTTE / METEO 5

07.55 TRAFFICO / METEO 508.40 MATTINO CINQUE. Attualità11.00 FORUM13.00 TG5 Telegiornale - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap 14.45 UNA NUOVA CASA. Film16.15 POMERIGGIO CINQUE. Att18.00 TG5 - 5 MINUTI METEO 518.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 - METEO 520.30 VELONE. Varietà21.10 I CESARONI. Fiction23.30 MATRIX. Attualità01.00 TG 5 NOTTE / METEO 5

07.00 KOJAK. Telefilm08.05 TEQUILA & BONETTI. Telefilm09.00 IO E MAMMA. Fiction11.00 CUOCHI SENZA FRONTIERE12.55 UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel14.00 FORUM. Att15.15 PERRY MASON. Film17.00 DETECTIVE MONK. Telefilm18.00 DOCUMENTARIO18.55 TG 4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 WALKER TEXAS RANGER. Tel21.30 LIE TO ME. Telefilm23.20 LAW & ORDER. Telefilm00.20 UNA FAMIGLIA IN OSTAGGIO.F

09.25 VALLE D'AOSTA.Doc10.00 SANTA MESSA 11.00 PIANETA MARE. Attualità11.30 TG 4 TELEGIORNALE12.00 MELAVERDE. Attualità13.30 PIANETA MARE. Attualità 14.00 TUTTI PER BRUNO. Telefilm15.15 MILLE BOLLE BLU. Film17.05 TARZAN L'UOMO SCIMMIA.F18.55 TG4 - METEO4 19.35 COLOMBO. Telefilm21.30 QUARTO GRADO. Attualita'23.20 CONTROCAMPO. Sport01.10 TG4 Rassegna stampa02.10 HABANA BLUES. Film

08.10 STARSKY & HUTCH.Telefilm09.05 HUNTER/ULTIME DAL CIELO.T11.30 TG4 Telegiornale12.00 WOLFF. Tel12.55 UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel14.00 FORUM. Att16.15 SENTIERI. Soap15.10 HAMBURG DISTRETTO 21. Tf16.55 ROMEO E GIULIETTA FINALMENTE SPOSI. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 WALKER TEXAS RANGER. Tel21.10 VI PRESENTO JOE BLACK. F00.30 LE STREGHE DI EASTWICK.F

08.10 STARSKY & HUTCH.Telefilm09.05 HUNTER/ULTIME DAL CIELO.T11.30 TG412.00 WOLFF. Tel12.55 UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel14.00 IL TRIBUNALE DI FORUM15.10 HAMBURG DISTRETTO 21. Tf16.15 SENTIERI. Soap16.50 IL PISTOLERO. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 WALKER TEXAS RANGER. Tel21.10 SHOWTIME. Film23.10 LA CASA DEGLI SPIRITI. Film01.10 TG4 Rassegna stampa

08.10 STARSKY & HUTCH.Telefilm09.05 HUNTER/ULTIME DAL CIELO.T11.30 TG4 / WOLFF. Tel12.55 UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel13.30 TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM14.00 FORUM. Att15.10 HAMBURG DISTRETTO 21. Tf16.15 SENTIERI. Soap 16.35 ARRANGIATEVI. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 WALKER TEXAS RANGER. Tel21.10 OUT OF TIME. Att23.20 AMERICAN HISTORY X. Film02.40 NAPOLI VIOLENTA. Film

08.10 STARSKY & HUTCH.Telefilm09.05 HUNTER/ULTIME DAL CIELO.T11.30 TG4 / WOLFF. Tel12.55 UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel14.00 FORUM. Att15.10 HAMBURG DISTRETTO 21. Tf16.15 SENTIERI. Soap 16.40 LA CONGIURA DEGLI INNOCENTI. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap21.05 CALCIO. Napoli - Utrecht 23.10 SPECIALE EUROPA LEAGUE23.45 IL GIARDINO DELLE VERGINI SUICIDE. Film

08.10 STARSKY & HUTCH.Telefilm09.05 HUNTER/ULTIME DAL CIELO.T11.30 TG4 / WOLFF. Tel12.55 UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel15.30 FORUM. Attualità15.35 SENTIERI. Soap16.15 SALTO NEL BUIO. Film18.55 TG4 - METEO 419.25 SIPARIO. Attualità19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 WALKER TEXAS RANGER. Tel21.10 IL GIUDICE E IL COMMISSARIO.F23.20 LANTANA. Film01.10 TG4 Rassegna stampa02.10 STROGOFF. Film

06.05 LA TATA. Sit com07.00 BEVERLY HILLS 90210 - CARTONI10.50 BAYWATCH. Telefilm11.35 TV MODA. Attualita'12.25 STUDIO APERTO/SPORT/METEO13.40 ‘TIL DEATH. Sit Com14.10 DRAGON. Film16.40 MAI DIRE MAI. Film18.30 STUDIO APERTO/METEO19.00 ZATHURA. Film21.10 HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI. Film00.30 STUDIO SPORT XXL02.35 L'UOMO IN PIÙ. Film04.15 PRIMO AMORE. Film

07.00 NED. Telefilm07.40 CARTONI ANIMATI10.50 KNIGHT RIDER. Telefilm11.50 GRAND PRIX. Sport12.25 STUDIO APERTO - METEO13.00 GUIDA AL CAMPIONATO. Sport14.00 FREE WILLY 3. Film15.55 SHEENA, REGINA DELLA GIUNGLA. Film18.30 STUDIO APERTO - METEO19.00 IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI. Film21.10 COLORADO. Varietà00.35 E ALLORA MAMBO! Film02.55 LA SCHIVATA. Film

09.15 KYLE XY/SMALLVILLE. Tel11.10 HEROES. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI14.10 MY NAME IS EARL. Sit-Com14.40 CAMERA CAFE'. Sit-com15.40 ONE PIECE. Cartoni16.40 IL MONDO DI PATTY. Soap17.35 UGLY BETTY. Telefilm18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 RUSLAN / D-TOX. Film01.40 POKER1MANIA

09.15 KYLE XY/SMALLVILLE. Tel11.10 HEROES. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI14.10 MY NAME IS EARL. Sit-Com14.40 CAMERA CAFE'. Sit-com15.40 ONE PIECE. Cartoni16.40 IL MONDO DI PATTY. Soap17.35 UGLY BETTY. Telefilm18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 LA GUERRA DEI MONDI. Film23.30 ALIEN VS. PREDATOR. Film

09.15 KYLE XY/SMALLVILLE. Tel11.10 HEROES. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI14.10 MY NAME IS EARL. Sit-Com14.40 CAMERA CAFE'. Sit-com15.40 ONE PIECE. Cartoni16.40 IL MONDO DI PATTY. Soap17.35 UGLY BETTY. Telefilm18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 LE IENE SHOW. Varietà24.00 ASPETTANDO ZELIG. Varietà

09.15 KYLE XY/SMALLVILLE. Tel11.10 HEROES. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI14.10 MY NAME IS EARL. Sit-Com14.40 CAMERA CAFE'. Sit-com15.40 ONE PIECE. Cartoni16.40 IL MONDO DI PATTY. Soap17.35 UGLY BETTY. Telefilm18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 THE MENTALIST. Telefilm23.30 FLASHFORWARD. Telefilm

09.15 KYLE XY/SMALLVILLE. Tel11.10 HEROES. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI14.10 MY NAME IS EARL. Sit-Com14.40 CAMERA CAFE'. Sit-com15.40 ONE PIECE. Cartoni16.40 IL MONDO DI PATTY. Soap17.35 UGLY BETTY. Telefilm18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 NESSUNA VERITÀ. Film23.45 TENNIS. Svezia - Italia

SABATO 11 DOMENICA 12 LUNEDI’ 13 MARTEDI’ 14 MERCOLEDI’ 15 GIOVEDI’ 16 VENERDI’ 17

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO del Servizio Meteorologico Svizzero - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani07.15 LASSIE. Telefilm08.00 RASSEGNA STAMPA12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc.13.30 IL ROTOCALCO. Attualità17.50 PICCOLI COWBOY. Film19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO19.30 IL ROTOCALCO. Attualità21.00 SISSI - L’IMPERATRICE RIBELLE. Film

07.00 - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani07.20 LASSIE. Telefilm09.25 ZACK FILES. Telefilm0. 11.00 LA SANTA MESSA. In diretta dalla Cattedrale di Cremona12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rubrica13.30 IL ROTOCALCO. Attualità15.30 UN GENIO, DUE COMPARI, UN POLLO. Film western19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO20.20 ITINERARI TURISTICI. DOC 21.00 TOCCARLO PORTA FORTUNA. Film 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO del Servizio Meteorologico Svizzero - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani07.15 LASSIE. Telefilm08.00 RASSEGNA STAMPA12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc.13.30 IL TELEGIORNALE14.00 ZACK FILES. Telefilm19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO19.30 IL TELEGIORNALE21.00 CALCIO. Ravenna - Cremonese23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani07.15 LASSIE. Telefilm08.00 RASSEGNA STAMPA12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE18.15 LASSIE. Telefilm19.00 ZACK FILES. Telefilm19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO19.30 IL TELEGIORNALE21.00 DESERTMOON. Film 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani07.15 LASSIE. Telefilm08.00 RASSEGNA STAMPA12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE13.55 METEO19.00 ZACK FILES. Telefilm19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO19.30 IL TELEGIORNALE21.00 DELITTO IMPERFETTO. Film23.20 RASSEGNA STAMPA

07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani07.15 LASSIE. Telefilm08.00 RASSEGNA STAMPA12.00 LASSIE. Telefilm12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE13.55 IL METEO19.00 ZACK FILES. Telefilm19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO / METEO19.30 IL TELEGIORNALE21.00 COLPO DI LUNA. Film 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani07.15 LASSIE. Telefilm08.00 RASSEGNA STAMPA12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE19.00 ZACK FILES. Telefilm19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO19.30 IL TELEGIORNALE21.00 L'APICH IL PICCOLO CALZOLAIO. Film 23.20 RASSEGNA STAMPA

Page 38: il Piccolo del Cremasco

a qualche gior-no è iniziata la campagna per la raccolta del mais da gra-

nella e da seme, campa-gna che va a completare quella relativa alle produ-zioni da destinare alla zo-otecnia con i trinciati ed i pastoni.

Dunque è tempo di ac-cennare a qualche bilan-cio sull’andamento della campagna maidicola. Già nei giorni scorsi durante la manifestazione «Giornata on farm», promossa dalla Regione Lombardia e dal-la Provincia di Cremona, sono state tracciate le pri-me valutazioni.

Dal punto di vista agro-metereologico, l’annata è stata caratterizzata da una primavera particolarmente piovosa che ha comporta-to qualche difficoltà, con ritardi nelle semine. Giu-seppe Lanzoni, presiden-te dell’Associazione pro-duttori semi oleosi e cere-ali di Lombardia, conferma queste valutazioni.

In particolare, Lanzoni chiarisce come già nei trin-ciati e nei pastoni di mais, coltivati in aree dove vi è stato un eccesso di piog-gia nel mese di maggio, si siano avute perdite di produzione intorno al 20-25%. Per quanto riguarda i mercati, il mais da granel-la - seguendo l’ondata dei rialzi di tutti i cereali avu-tasi nel mese di agosto - ha fatto registrare in poche settimane un aumento dei prezzi che sono passati da 130 a 190 euro/tonnellata. «Ma nell’ultimissimo perio-do» precisa Lanzoni «vi è

stata prima una stabilizza-zione e poi un leggera rica-duta delle quotazioni sulle piazze di Milano e Bolo-gna, che ora si attestano sui 180 euro per tonnella-ta. Mentre per quanto ri-guarda i livelli produttivi, i segnali di un contenimen-to delle rese intorno al 20-25% si sono fatti sentire in tutta la pianura pada-na: Lombardia, Piemonte, Emilia e Veneto. Un fattore che potrebbe avere condi-zionato la produzione è stata l’eccessiva piovosità del periodo invernale, che ha determinato un com-

pattamento del terreno. Dunque vi è da sperare che il mantenimento del prezzo sui livelli attuali possa con-sentire di equilibrare le ri-dotte produzioni. Visto che i costi di produzione sono comunque aumentati in modo consistente».

Tornando alle quotazio-ni, Lanzoni sostiene che in questo momento si sente una certa concorrenza del-le produzioni che potreb-bero arrivare dal Sud Ame-rica, in particolare dal Bra-sile; ma a fine settembre - inizio di ottobre bisognerà stare molto attenti ai mer-cati dell’Est Europa; anche se, pure da quell’area ge-ografica si hanno notizie che le condizioni climati-che abbiano condiziona-to i livelli produttivi. Anche per quanto riguarda il mais da seme, le semine sono avvenute in ritardo a cau-sa delle piogge primaveri-li. Le linee pure del mais da seme sono meno resisten-ti alle avversità atmosferi-che rispetto agli ibridi per la produzione di granella.

Dunque le rese sono atte-se in leggera diminuzione rispetto a quelle dell’anno passato, e comunque in li-nea con l’andamento pro-duttivo generale.

Il meccanismo di deter-minazione del prezzo, pat-tuito con le compagnie, è basato su di un fisso mini-mo che si aggira sui 160-170 euro/tonnellata, ag-ganciato alla mercuriale del mais da granella mo-nitorato nel periodo del prossimo dicembre se le sue quotazioni dovessero essere di molto superiori. Infine, da segnalare per i produttori che il Consorzio Agrario Cremona ha man-tenuto le stesse condizio-ni dello scorso anno per il servizio di essiccazio-ne, mentre l’Associazione dei produttori dei cereali e semi oleosi di Lombardia, presieduta da Lanzoni, si incontrerà con il gruppo dei commercianti domani per cercare di definire un accordo per il costo del servizio di trasporto, essic-cazione e stoccaggio.

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

FRUMENTO tenerobuono mercantile

GRANOTURCOibrido naz.14% um.

SEMI di SOIANazionale

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCAAlla rinfusa

FIENO MaggengoAgostano

PAGLIA press. (rotoballe)

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINI da macello

SUINI da macello

SUINI da macello Oltre 176 1,275 1,290 1,240 1,275

Il danno provocato dall’eccesso di pioggia nel mese di maggio. Il prezzo si attesta a circa 180 euro per tonnellata

D

Agricoltura38 Venerdì 10 Settembre 2010

Tonn. 183,0-186,0 194,0-196,0 187,0-189 228,0-232

Tonn. 181,5-182,5 195,0-196,0 184,5-186,5 199,0-200,0

Tonn. n.q. n.q. n.q. --

Tonn. 170,0-173,0175,0-180,0

184,0-188,0191,0-196,0

183,0-188,0188,0-193,0

190,0-195,0199,0-204,0

Tonn. 123,0- 125,0 118,0-119,0 110,0-112 114,0-115

Tonn. 120,0-130 103,0-117,0105,0-115,0

n.q. --

Tonn. 85,0-95,0 80,0-90,0 85,0-90,0 --

15 kg 3,24 3,250 3,170 3,250

25 kg 2,18 2,180 2,100 2,230

30 kg 1,97 1,970 1,900 2,040

40 kg 1,70 1,700 1,630 1,740

156 kg 1,245 1,300 1,280 1,251

176 kg 1,305 1,300 1,330 1,305

MERCATI - SETTIMANA DAL 03/09/2010 AL 9/09/2010

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confron-to dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

Mais, produzione in calo di oltre il 20%prezzo del latte

La trattativa tra organizza-zioni dei produttori ed indu-striali per il rinnovo del prezzo del latte alla stalla in Lombar-dia resta bloccata e decisa-mente in altomare.

Così, Confagricoltura Lombardia e la Libera Asso-ciazione Agricoltori Cremo-nesi proseguono nella strate-gia messa a punto fin dall’en-nesima rottura di fine luglio, puntando sul maggior nume-ro di accordi diretti possibi-li. Da questo punto di vista, nei prossimi giorni potrebbe-ro maturare novità di un cer-to rilievo. In particolare, la Li-bera Agricoltori si è attivata con i propri associati, assi-curando ai gruppi di confe-rimento la necessaria as-sistenza nei confronti delle imprese di trasformazione. Nell’ambito di questa attività, si è concordato con gli stes-si produttori il conferimento all’associazione della delega per trattare il prezzo; fino ad

ora sono state raccolte dele-ghe per 600.000 quintali. Per i produttori cremonesi, ad oggi il prezzo di riferimento è quello sancito dall’accor-do di fine luglio tra Libera, Confagri Lombardia e Pada-nia Alimenti: 36,6 centesimi a luglio, 37 ad agosto, 37,7 da settembre a dicembre.

L’ultima intesa raggiunta tra agricoltori ed Assolatte (valevole per il primo seme-stre dell’anno in corso) ave-va invece fissato la quotazio-ne a 33,156 centesimi al litro; e in questa ‘tornata’ Assolat-te non è disposta ad anda-re oltre quota 34,50. Aumen-to considerato irrisorio, non in sintonia con il reale anda-mento del mercato (e infatti diversi accordi privati stanno portando risultati più signifi-cativi) e con quello decisa-mente favorevole dei tradi-zionali prodotti di riferimento, Grana Padano e Parmigiano Reggiano.

La Libera puntasugli accordi diretti

Continua il contributo della Libera as-sociazione agricoltori per favorire la parte-cipazione degli agricoltori ai mercati agri-coli.

Dopo l’adesione al mercato agricolo di Crema che si tiene la domenica mattina e l’avvio del mercato del sabato a Castelleo-ne, anche il mercato degli agricoltori che si tiene il venerdì mattina presso il parcheggio dell’ex Foro Boario di Cremona si è arric-chito di alcune nuove presenze grazie all’adesione dell’iniziativa comunale del mercato agricolo anche da parte della Libe-ra Associazione Agricoltori Cremonesi. Già lo scorso venerdì erano presenti un paio di aziende agricole con i loro prodotti lattiero

caseari, si tratta delle seguenti realtà azien-dali: l’azienda agricola Cantoni, Cascina Gavazzoli, di Sergnano che presenta latte vaccino fresco pastorizzato ed una gamma completa di formaggi freschi come strac-chino, squaquerone e ricotta. Inoltre l’azien-da agricola Platto Luca e Riccardo, di Son-cino, presenti con il marchio Fattoria Italia-na, anch’essi con latte fresco, formaggi, yogurt e gelati artigianali. Prodotti freschi di origine aziendale e a prezzi contenuti.

Già da venerdì prossimo, si allarga la gamma di prodotti offerti ai cremonesi, con la partecipazione di altri produttori, in par-ticolare di verdura e frutta dell’azienda agri-cola Visioli e di prodotti caprini.

Nuove presenze al mercato degli agricoltoriIl Parco Oglio Nord

ha risposto alla lettera aperta, inviata a fine lu-glio dal capogruppo di minoranza del comune di Soncino in merito alla «cementificazione del dosso naturale delle Lame pendenti», pro-getto che prevede la costruzione di una rota-toria e la lottizzazione dell’area limitrofa. Il neo presidente del Parco evidenzia come il pro-getto rientri nella va-riante del Piano territo-

riale di coordinamento del Parco (Ptc). Inoltre, lo strumento urbanisti-co demanda ai singoli Piani di governo del ter-ritorio il sistema norma-tivo di dettaglio. L’iter procedurale di appro-vazione del Ptc ha avu-to ampia pubblicità con possibilità di intervento tramite due conferenze, che si sono svolte a marzo ed ottobre 2009, nel le qual i ognuno avrebbe potuto fare os-servazioni.

Il piano territoriale

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

vACChE Frisone 1ª qualità peso vivo

vACChE Frisone 2ª qualità peso vivo

--

MANZE SCOTTONE 24 mesi

--

vITELLI BALIOTTI p.vivo(50-60 kg ) frisona

vITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg)pie blue belga

BURRO pastorizzato --

PROvOLONE vALPADANA fino a 3 mesi

--

PROvOLONE vALPADANAoltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA sceltostag. 12-15 mesi

kg. 1,85-2,25 MONTICHIARI0,85-1,00

0,94-1,04 --

kg. 1,55-1,80 MONTICH.0,55-0,65

0,63-0,73

kg. 1,85-2,30 1,10-1,20 0,93-1,10

kg. 1,45-1,70 MONTICH.1,50-1,75

1,70-2,00

kg. 3,00-4,30 MONTICH.3,50-4,00

4,00-4,40

kg. 2,95-3,00 3,45 2,55

kg. 4,65-4,85 4,70-4,85 n.q.

kg.

4,90-5,15 4,90-5,15 n.q. PARMIGIANO

REGGIANO12 mesi

9,40-9,65

kg. 6,67-6,97

6,70-6,95 6,83-7,08 PARMIGIANO

REGGIANOfino a 24 m

10,45-10,75

kg. 7,00-7,20 7,25-7,65

7,25-7,50 PARMIGIANO

REGGIANO30 mesi e oltre 11,95-12,30

SoNCINo

Page 39: il Piccolo del Cremasco

2ª GiornataComo-Pergocrema 1-1 Cremonese-Spal 1-4 Gubbio-Ravenna 0-0 Lumezzane-Alessandria 1-0 Monza-Verona 1-5 Paganese-Bassano 2-1 Pavia-Spezia 2-1 Sorrento-Reggiana 4-3 SudTirol-Salernitana 0-1

Prossimo Turno Alessandria-Como Bassano-Sorrento Pergocrema-Lumezzane Ravenna-Cremonese Reggiana-Monza Salernitana-Paganese Spal-Pavia Spezia-Gubbio Verona-SudTirol

Calcio Prima Divisione - In caso di ko a Ravenna potrebbe anche saltare. Pronto Bortolo MuttiBaroni è già sotto osservazione

Cremo in affanno dopo il pesante ko con la Spal. La società attende un pronto riscatto in Romagna

39Venerdì 10 Settembre 2010SPORTSPORTSPORTlo

di Matteo Volpi

roppo brutta per esse-re vera. La Cremonese pesantemente sculac-ciata dalla Spal vive subito gli incubi in una

stagione che si pensava potesse partire sotto ben altre previsioni. Due sconfitte nelle prime tre gior-nate di campionato, sei gol fatti e altrettanti subiti, nonché quattro giocatori espulsi. Segnali che non promettono nulla di buono. Segna-li che trapelano mancanza di equi-librio, carenza di una linea guida e una preoccupante assenza di sere-nità. La brutta figura di lunedì sera, oltre che far riaffiorare le antiche maledizioni dei posticipi tv e oltre ad avere qualche attenuante del caso (mezza squadra indisponibile e difesa improvvisata viste le as-senze), ha palesato dati preoccu-panti per una squadra che vorreb-be vincere il campionato.

Un’idea di gioco confusa che si ispira ancora una volta al tanto fa-migerato 4-4-2, con il quale lo scorso anno Venturato portò la squadra alla finale playoff, ma con interpreti diversi e forse un po’ fuo-ri ruolo. Sambugaro è un buon gio-catore, ma non può essere il sosti-tuto di Zanchetta. A proposito, Zanchetta c’è o non c’è? Miramon-tes e Colacone non sono Marado-na e Careca e difficilmente potran-no cambiare i connotati di una manovra offensiva che vive spesso di improvvisazione. Per vincere servono verticalizzazioni, manovra svelta e soprattutto tanta attenzio-

ne sulle palle inattive, giocando d’astuzia ed esperienza. In una pa-rola sola: concretezza. E questo aspetto i tifosi proprio non l’hanno percepito. Dopo il triplice fischio quei cori inneggianti al “vergogna-tevi” e “andate a lavorare” sono stati del tutto plausibili. Riassume-vano il pensiero di tutti gli appas-sionati presenti. Sotto accusa, in modo particolare, la figura di Turot-ti, l’unica di fatto attorno alla quale ruota una parvenza di dirigenza.

D’altronde, se si escludono il patron Arvedi e il dottor Calcinoni, quali altri dirigenti ha la Cremonese se non Turotti? Saremo tardi, ma non l’abbiamo ancora capito. L’im-pressione è che il progetto con cui in estate si era rilanciata l’era Arve-di, con l'innesto delle figure di Ge-

rolin e Baroni, sia stato poco più che un fuoco di paglia. L’allontana-mento di Gerolin alla vigilia del rush finale di mercato ha destato forse meno scalpore di quanto avrebbe in realtà meritato. Un direttore sportivo che arriva dal calcio che conta e di colpo viene accantonato (o forse mai considerato...) come se fosse un capriccio di troppo. Il suo arrivo (così come quello di Ba-roni) era stato filtrato da Massimo Mauro, altro personaggio che di colpo sembra essere uscito di sce-na, specie dopo che gli è stato rinnovato il contratto con Sky. A questo punto, ecco che è fin trop-po facile prevedere che il prossimo sacrificabile potrebbe essere Baro-ni. L’ultimo superstite di quel trio. D’altronde, parliamoci chiaro: risul-

tati e gioco sono ampiamente al di sotto delle attese e se si è già de-ciso di cambiare, tanto vale farlo subito senza attendere altri tonfi. Il nome più frequente è quello di Bor-tolo Mutti, allenatore datato ed esperto che attende solo una chia-mata, anche perché fuori dal giro. Alcuni vedrebbero bene anche il ritorno di Roberto Venturato il qua-le, tra l'altro, dovrebbe partecipare al prossimo corso di allenatore di prima categoria, al termine del quale otterrebbe il patentinto per allenare sino ai massimi livelli. Ma non corriamo troppo. Anche per-ché Baroni merita ancora una pos-sibilità per cambiare la rotta, anche se non sarà facile. Ora la Cremone-se è attesa da due trasferte conse-cutive, ad iniziare dal difficile cam-

po di Ravenna. Basti pensare che all’entrata delle squadre viene suo-nato il “Nessun dorma...”. Scherzi a parte, la formazione ravennate è ancora imbattuta dopo le prime tre giornate di capionato, avendo vin-to all’esordio contro il Como e suc-cessivamente ottenuto due pareg-gi consecutivi contro Bassano e Gubbio. Attenzione però: il Raven-na non vince in casa dal gennaio scorso, motivo per cui tutto è pos-sibile. Esattamente come sta scrit-to nel destino della Cremo... tutto è ancora possibile.

BIGLIETTI E’ attiva la prevendi-ta dei tagliandi di curva sud riser-vata al settore ospiti al costo di 13 € (oltre al diritto di prevendita); on line sul sito www.bookingshow.com, chiamando il call center 800

58 70 55, attraverso i punti vendita del circuito Bookingshow (info www.bookingshow.com). In pro-vincia si possono acquistare i bi-glietti di tutti i settori persso la Ta-baccheria Stocchetti Silvia, via Giuseppina 147 a Cremona e pres-so la Tabaccheria Smoke 13 in via Griffini 10 a Crema. Inoltre si pos-sono ritirare gli abbonamenti allo Zini sabato 11 ore 10.30-12.30 e 17-19, lunedì 13 ore 17-19.

CLASSIFICASpal 7Pavia 7Lumezzane 7Paganese 6Sorrento 5Ravenna 5Como 4Gubbio 4Salernitana 4Alessandria 4Verona 3Cremonese 3Pergocrema 3Reggiana 2Spezia 2Monza 2Bassano 1SudTirol 1

CLASSIFICAMilan 3Parma 3Sampdoria 3Chievo 3Genoa 3Bari 3Napoli 1Fiorentina 1Cesena 1Palermo 1Cagliari 1Roma 1Inter 1Bologna 1Catania 0Udinese 0Juventus 0Brescia 0 Lazio 0 Lecce 0

1ª GiornataBari-Juventus 1-0Bologna-Inter 0-0Chievo-Catania 2-1Fiorentina-Napoli 1-1Milan-Lecce 4-0Palermo-Cagliari 0-0Parma-Brescia 2-0Roma-Cesena 0-0Sampdoria-Lazio 2-0Udinese-Genoa 0-1

2ª GiornataBrescia-Palermo (12.30) Cagliari-Roma (sabato 20.45)Catania-ParmaCesena-Milan (sabato 20.45) Genoa-Chievo Inter-Udinese (sabato 18) Juventus-Sampdoria Lazio-Bologna Lecce-Fiorentina Napoli-Bari (20.45)

TSTEFANI

Allenatore: MARCO BARONI 4-4-2

PAOLONI

ROSSI

TACCHINARDI

SALES

PROBABILE FORMAZIONE

MIRAMONTES

MUSETTI

SAMBUGARO

NIZZETTO

FIETTA

VITOFRANCESCO

Sopra Paoloni e in alto Nizzetto in azione contro la Spal(foto www.uscremonese.it)

La squadra di Esposito si è presentata all’inizio di que-sta stagione con il grave lutto portato dal decesso dell’at-taccante di origine albanese Brian Filipi, morto all’età di 20 anni in un incidente stra-dale a Cervia. Tra i giocatori, oltre al portierone Rossi, spicca il sempreverde cen-trale difensivo Ciuffetelli, mentre in avanti attenzione all’interessante attaccante Gerbino Polo. A disposizione di mister Esposito c’è anche la chioccia Sciaccaluga, ex regista del Pavia, che pur giocando da fermo è ancora un punto fermo per il gruppo ravennate, anche se impie-gato sempre meno.

M.V.

GLI AVVVERSARI Interessantela punta Polo

Page 40: il Piccolo del Cremasco

di Giovanni Zagni

rocede secondo programmi la preparazione della Vanoli Braga, in vista del suo secondo campionato di serie A. Unico inconveniente sinora il guaio

che ha colpito Joel Zacchetti, ancora fermo a causa della lombalgia, ormai da oltre 10 giorni. Ovvio che la dirigenza del Gruppo Triboldi stia valutando soluzioni alternative, che però in questo momento della stagione non abbondano.

Domenica, intanto, la Vanoli Braga ha sostenuto il primo match amichevole, battendo i turchi del Banvit, invero sen-za troppo soffrire, stante la scarsa pre-parazione fisica e tecnica dell’avversa-rio, che ha sostituito in extremis Verona. In quanto a preparazione, anche i cre-monesi che hanno lavorato molto sot-to l’aspetto fisico, sono ancora lonta-ni dall’aver acquisito bene “il credo” di coach Mahoric. Diciamo subito che indi-vidualmente la Vanoli Braga ha lasciato intravvedere ottime potenzialità in tutti gli uomini a referto. Le scelte sugli inne-sti paiono ben azzeccate ed il tempo per lavorare insieme c’è.

L’allenatore è personaggio di gran-de impatto anche psicologico sui suoi giocatori e siamo sicuri che la chimica di squadra non tarderà a venire Giovedì sera al PalaRadi è arrivata per un altro test amichevole, la Monte Paschi Siena che sarà anche l’avversario della prima giornata di campionato ed ovviamen-te non possiamo commentare l¢evento perché il Piccolo va in stampa proprio

nella tarda serata di giovedì. Certamente i giocatori, specie i nuovi arrivati, hanno assaggiato la granitica difesa dei sene-si ed è stato un momento importante perché bisogna abituarsi a combatte-re contro avversari fisicamente molto tosti e ben organizzati. La curiosità in città è tanta ed è un vero peccato che al PalaRadi non siano potuti arrivare tutti quegli appassionati che avrebbero voluto esserci, poiché sono in corso dei lavori e la capienza è ridotta, momenta-

neamente, a 1700 spettatori.Ma i lavori finiranno presto e ci sarà

tempo per tutti di rinfocolare gli entu-siasmi e continuare a sostenere, anche quando saranno in palio i due punti, la squadra di Triboldi. L’obbiettivo è la riconferma in serie A, ma c’è chi spera in un campionato di buon livello, maga-ri senza i patemi della scorsa stagione. Molti tra gli addetti ai lavori sulla stam-pa nazionale hanno mostrato perplessi-tà sulle scelte societarie in quanto a tec-

nico e roster, ma sappiamo che Triboldi ed i suoi collaboratori hanno “naso” per cui, come sempre, ci fidiamo di quel che hanno fatto, per mantenere alto il nome della Cremona cestistica.

AMICHEVOLE VANOLI BRAGA- Banvit Bandiirma 84-67 (12-13; 32-26; 65-46).

VANOLI BRAGA: Rowland 2, Conti 10, Sekulic 6, Formenti 6, D’Ercole 10, Milic 2, Perkovic 13, Lottici, Foster 16, Dozdov 17, Marenzi 2. All.: Mahoric.

Sport40 Venerdì 10 Settembre 2010

Cresce e piace la nuova Vanoli BragaP

Basket serie A - Sin dalla prima amichevole ha messo in mostra giocatori interessanti

Prosegue la preparazione del Gruppo Triboldi in vista dell’esordio di fuoco contro la Montepaschi Siena

Rowland è uno dei pochi giocatori della Vanoli Braga confermati durante l’estate

Il ciclismo cremonese ha archiviato anche la 63ª Coppa Dondeo. Un successo come sempre sul piano organizzativo, ma che ha chiarito definitivamente come qualcosa vada cambiato nel modo di allestire questa corsa, capace di attirare il pubblico di appas-sionati, ma ormai non più consona ai regolamenti e alle necessità del ciclismo attuale. E’ ora di cambiare: o si passa alla categoria Juniores che, potendo gareg-giare su una percorrenza più lunga. permettono di conservare l’attuale splendido percorso, magari anche allungandolo di qualche chilometro e aggiungendovi altre salite, oppure la si riduce ad una kermesse in circuito, più facile da organizzare e più appetibile ai corridori e soprattutto ai loro direttori sportivi. E que-sto senza dover imprecare contro la Federazione, che ha assegnato cinque corse della stessa categoria alla giornata in cui si è corsa la Dondeo. E domenica pros-sima si corre il “Gp La Cometa” al Migliaro e sicura-mente, nonostante la corsa sia di minor prestigio a livello regionale, gli iscritti saranno più dei 49 che hanno preso parte alla Dondeo. La corsa è stata appannaggio di un terzetto che, insieme ad altri otto, è andato in fuga prima che la strada cominciasse a salire sulle pendici di Paolini dove sono avvenute le

prime selezioni e dove Verri (Team Aurora) ha mostra-to i muscoli vincendo tutti i Gp della Montagna. A Bacedasco alla sua ruota sono rimasti attaccati solo il soncinese Nicola Sambusiti (Libertas Brescia) e Davide Seletti (Torrile) che si è poi imposto in una volata a tre in cui si è vista anche qualche scorrettez-za. Per tutti, o quasi, rivincita domenica sulle strade

del Magliaro e del Boschetto in una gara apparente-mente facile, ma che nasconde sempre molte insidie: un occasione per i corridori del Ccc Arredi per riscat-tarsi dopo l’opaca prova fornita alla Dondeo. La squa-dra di Davide Seletti (Torrile di Parma) è stata una delle prime ad iscriversi, già prima della Dondeo. Vedremose sul piano saprà difendersi cone in salita.

Ciclismo - Riservarla agli Juniores potrebbe essere la scelta migliore per rilanciare la corsa. Domenica si corre al Migliaro

Dondeo, è tempo di cambiare qualcosa

La Bcc Pompiano e Franciacor-ta Orzibasket si è aggiudicato il 2° Trofeo Torrazzo Autoingros, scon-figgendo in finale la Diemme Trade Cremona per 81-67. Gli orceani durante la due giorni alla Palestra Spettacolo sono apparsi più tonici e più pronti di tutte le altre squadre, mettendo in campo grinta, schemi già collaudati e buone individualità. Nella semifinale di sabato avevano sconfitta la MG.K Vis Corona Pia-dena per 73-63. Nella finale per il 3° e 4° posto vittoria per la Happy Sansebasket Cremona. che ha avuto la meglio su Piadena per 66-64. Nella giornata di sabato i cre-monesi di Coach Riboldi erano sta-ti sconfitti in semifinale dalla Diem-me Trade con il punteggio di 81-71 (21-19; 36-35; 60-50).

Diemme ko in finale

L’azzurro Manuel De Vecchi e il gio-vanissimo Edoardo Pintus (nella foto) hanno arricchito il medagliere del Bmx Action Cremona di due nuovi ti-toli tricolori gareggiando domenica scorsa a Creazzo. I due si sono aggiu-dicati con facilità tutte le eliminatorie, fino ad arrivare al main event. Prima tocca a Super-Edo realizzare l’impre-sa di giornata, poi chiude in bellezza De Vecchi. Pintus già vincitore negli anni scorsi in G1 e G2, ha fatto suo il titolo con facilità estrema uscendo bene dal gate e gareggiando sino al traguardo in piena sicurezza. L’altro successo è ad opera del Manuel De Vecchi. Il veronese, in forma strepito-sa, si è tenuto alle spalle il forte tran-salpino di St. Etienne, con passaporto Italiano, Romain Riccardi, arrivato in Italia, per rinforzare la squadra azzur-ra in vista dei prossimi giochi olimpici. Per De Vecchi è il 28° titolo Italiano, tra 20 e 24 pollici. Ora per lui ci sarà il 17-18 settembre la prova di coppa del mondo Bmx Supercross a Chula Vi-sta, in California, nel centro di prepa-razione americano per atleti olimpici, e, per concludere, la coppa del mon-do 2010, la prova di Frejus, in Francia, ultima valida per il 2010 al fine dei punti olimpici. Sfortunato, invece, Martii Sortino che non è riuscito a ri-petere, in G6, il titolo conquistato due volte in passato nelle categorie più piccole. Una caduta lo ha tolto di mezzo in semifinale, quando era in buona posizione per ottenere il pass all’ultima prova

C.C.

Bmx, la ActionCremona vince

due titoli italiani

Grossi impegni in vista per il judo cremo-nese e per il Kodokan che ha già aperto la stagione e che attende con ansia la disputa dei campionati mon-diali di kata in Giappo-ne, dove invierà le sue due atlete di maggior spicco, già sul podio nella passata stagio-ne. C’è intanto da registrare la parteci-pazione allo Stage internazionale per judoka delle classi Cadetti organizzato dalla Fijlkam e che ha visto, come con-suetudine, la partecipazione di moltis-simi stranieri e quello che più conta,

atleti di alto livello. D retto dalla Commis-sione Nazionale “Ca-detti” , lo stage si è svolto dal 27 agosto al 1 settembre, nello splendido impianto della Ge-Tour di Li-gnano e prevedeva tre allenamenti al giorno, uno tecnico e due di “randori”, cioè com-

battimento libero. Provati, ma entusia-sti, i giovani del Kodokan (nella foto) hanno così di fatto aperto l’ultimo qua-drimestre dell’anno judoistico del Ko-dokan. Lezioni che riprenderanno la prossima settimana.

Judo, grande attesa al Kodokanper i mondiali di kata in Giappone

Iniziano venerdì 10 settembre a Montemor-o-Velho, in Portogallo, i campionati europei di canot-taggio dove sono in gara ben 19 barche italiane, che sosterranno un probante banco di prova in vista dei mondili in programma dal 31 ottobre al 7 novembre in Nuova Zelanda, a Karapiro. Due i cremonesi in Portogallo: l’olimpionico Simone Raineri e Gabriele Cagna. Simone Raineri vogherà, come sempre, sul quattro di coppia insieme Matteo Stefanini, Simone Venier e Alessio Sartori. C’è però una novità sostan-ziale: sul primo carrello invece di Simone Raineri vogherà stavolta Alessio Sartori, un altro dei vetera-ni del canottaggio italiano. Nulla di cambiato, inve-ce, per quanto riguarda il due di coppia di Gabriele Cagna e Federico Ustolin (nella foto) che, reduci dal brillante piazzamento ai mondiali Under 23, tenete-ranno di ripetersi a livello di assoluti.

C.C.

Raineri e Cagna in gara agli europeiCanottaggio - I due azzurri cercano gloria in Portogallo sul quadruplo e sul due di coppia

Page 41: il Piccolo del Cremasco

di Stefano Mauri

rriva quindi da Como, roman-tica, nobile e decaduta realtà calcistica italica, il terzo pa-reggio consecutivo del Pergo-crema sbarazzino allenato dal

bravo Agenore Maurizi. Lo scorso week end, sulle rive del Lario, Scotto (ancora una volta il centravanti si è disimpegnato egregiamente) e soci, dinanzi ad una di-retta rivale nella lotta per la salvezza, tutto sommato, nonostante qualche sbavatura in difesa e in attacco, non hanno affatto sfigurato. Tutt’altro!

Quella imbeccata dalla ciurma gialloblù sembra dunque la strada giusta. Detto questo è bene rimarcare che il lungo trac-ciato da percorrere si annuncia denso di in-sidie: mai mollare però, si può e si deve mi-gliorare, che nulla è perduto, la storia della stagione agonistica 2010-2011 è tutta da

scrivere. La trasferta in terra lariana, oltre al già citato Scotto e al carattere scop-piettante, caparbio, dei ragazzi di Maurizi, ha evidenziato le seguenti note positive: “Bonucci” Ricci: il difensore goleador (sua la preziosa rete del pareggio nella tana comasca, ndr) è apparso più sicuro del solito nelle retrovie. “Zambrotta” Ghidotti: pendolino monumentale a destra e manca, chapeau. Basile: il centrocampista si è fatto un mazzo enorme a centrocampo, applau-si. Niccolò Galli: regista, ispiratore, anima e cuore delle trame offensive “canarine”. Ex promessa del Parma, il bravo Galli è il faro attuale dell’intramontabile Pergolette-se, soltanto dovrebbe tirare con maggiore frequenza verso la porta avversaria.

E i difettucci? I soliti, vale a dire: di-sattenzione sulle palle inattive, attaccanti poco concreti, meccanismi difensivi da re-visionare, ma Maurizi e il suo affiatato staff, questi (e altri) problemi li conoscono benis-

simo, stanno lavorando per ottimizzare la rosa agonistica cannibale. Nei giorni scorsi intanto, secondo copione (?), il vicepresi-dente Gianlauro Bellani ha rassegnato le dimissioni. Incisivo uomo marketing, a Bellani va un plauso di commiato e grati-tudine, così come meritano, nuovamente un super applauso i nuovi dirigenti Manolo Bucci (presidente presente, partecipe, no-nostante viva lontano da Crema), Giorgio Bresciani (general manager laborioso), Pier Manzi (segretario inesauribile), Claudio Falconi (pierre generoso) e colleghi. Equi-pe di provincia, saggiamente reimpostata sulla valorizzazione (riconosciuta dalla Le-ga Pro) dei giovani talenti, il Pergocrema per proseguire a sognare sta ripensando il legame con la città e il Cremasco. In tal senso, provvidenziale “manna dal cie-lo” dovrebbe rivelarsi utile la carismatica figura di Max Aschedamini, intelligente presidente onorario - mediatore. Con la

speranza che, altre forze imprenditoriali locali, seguendo l’esempio di Luca Ferla, Damiano Rey e (pochi) altri, scendano in campo affiancando il verace Bucci. Dome-nica allo stadio Voltini è in arrivo il lanciato Lumezzane. Partito a razzo, il “Lume” alle-nato dal debuttante Nicola, causa l’impie-go del bomber Ferrari (su cui pendeva una precedente squalifica), inevitabilmente su-birà una penalizzazione d’ufficio. Proprio Ferrari e l’ex di turno Pini, appiedati dalla giustizia sportiva salteranno il big-match con l’èquipe cremasca. Ebbene, lanciatis-sima, eppure ammaccata, l’effervescente rappresentativa bresciana è una sorta di tabù per il Pergo e assolutamente non va sottovalutata.

• MERCATO Giulio Daleno è un gioca-tore del Pergocrema: difensore centrale, 22 anni, ha giocato in carriera con Ales-sandria, Virtus Lanciano e Annagennisi Giannitsa (serie C greca).

Sport 41Venerdì 10 Settembre 2010

Calcio Prima Divisione - Prosegue la crescita dei gialloblu, positivi anche a Como dove hanno colto un prezioso pareggioIl Pergo va piano, ma va lontano

La formazione di Maurizi, ancora imbattuta, cerca il primo successo domenica contro il Lumezzane

A

Un Crema 1908 sbarazzino in for-mato “champagne”, al suo ritorno in Eccellenza dopo quasi 20 anni sul difficile campo di Curno, domenica scorsa ha ottenuto un pareggio (2-2) tanto meritato, quanto… emozionan-te. Alla faccia delle assenze pesanti e della forza dell’avversario, mister Marco Lucchi Tuelli (eccellenza au-toctona calcistica da esportazione), ai piedi delle montagne orobiche ha spedito in campo una formazione spumeggiante, una squadra serena che ha patito pochissimo il debutto nella nuova, proibitiva dimensione agonistica. Che sia questa la posi-tiva e promettente chiave di lettura della stagione cremina? Lo scoprire-mo vivendo, per il momento è bene sottolineare che siamo solo all’inizio di un percorso difficile che, appunto, cammin facendo potrebbe presenta-re ostacoli assai ostici da affrontare. Nel week end per esempio, a Casa-le Cremasco alle 15.30, i ragazzi di Lucchi Tuelli (l’allenatore macho e guascone ci sa fare e sa il fatto suo) incroceranno i tacchetti contro un’al-tra neopromossa d’assalto: l’Ardor Lazzate, equipe da affrontare col coltello tra i denti, reduce dal ko ca-salingo contro il forte Villa d’Almè.

S.M.

Crema 1908,ci vuole Ardor

Calcio Eccellenza

Maurizi, tecnico del Pergo ancora imbattuto in campionato (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

panariello

allenatore: agenore maurizi 3-4-3

russo

ricci

pambianchi

basile

galli

rizza

ghidotti

probabile formazione

maccan

scotto

simeoni

di Massimo Malfatto

a motivo di sorridere la bocciofila Stradiva-ri, vera protagonista del 15° memorial Ezio Formica organizzato

dalla PuntoRaffaVolo. Quattro formazioni tra le prime otto del-la classifica generale e Luciano Ghisolfi che sale sul gradino più alto del podio: meglio di così non poteva andare per la società di via Milano. Una vittoria sofferta ma meritata, un grande deside-rio di vincere dopo un cammino molto insidioso per Ghisolfi che s’imponeva nei quarti su Edoardo Massarini (12-11) ed in semifina-le superava il “ferroviere” Danie-

le Biazzi per 12-9, dopo essersi trovato in svantaggio addirittura per 2-9! Nella parte bassa del ta-

bellone si metteva in evidenza il beniamino di casa, l’inossidabi-le Alfredo Pagliari che nei quarti

si sbarazzava di Renato Seniga (12-2) ed in semifinale aveva la meglio su Valter Pagliari con il punteggio di 12-10.

Finale a senso unico e netto successo di Ghisolfi (il primo stagionale!) su un pur bravo ma stanco e demotivato Pagliari per 12-4.

Ben 182 i giocatori parteci-panti a questa tradizionale mani-festazione ben diretta da Gabrie-le Ceriati, coadiuvato dagli arbitri di finale Giancarlo Bongiorni e Sergio Petrini. Il comitato provin-ciale era rappresentato da Nora Marchesini, mentre gli onori di casa sono stati fatti dal presiden-te della PRV Gennaro Giarrusso e da Tullio Marcheselli.

H

Successo di Luciano Ghisolfinel ‘Memorial Ezio Formica’

bocce - Nell’individuale della Prv battuto in finale Alfredo PagliariDiscreta prestazione a Veneziadei giovani grigiorossi in gara

Non sono mancate le sorprese nel trofeo “Ri-cordando gli amici Agostino e Virgilio”, una gara individuale (con due finali separate) ben organizza-ta dalla bocciofila Ercole di San Bernardino. Nella categoria A/B è salito sul gradino più alto del po-dio Giuseppe Magnini. Il bagnolese superava nei quarti Camillo Valcarenghi (12-10) ed in semifinale il sabbionese Marco Tomella per 12-6. In finale approdava anche Agostino Bibiani che superava Luciano Pezzetti (12-6) ed in semifinale s’imponeva sul bergamasco Ercole Pala per 12-8. Finale equili-brata dove la spuntava il bagnolese Magnini sul va-

ianese Bibiani con il punteggio finale di 12-8. Nella categoria C/D piacevole e sorprendente vittoria del giovane Andrea Zagheno. L’allievo della “Madigna-nese” eliminava il milanese Giordano Moretti (12-9) e Teresio Sangiovanni per 12-7. Conquistava la finale anche il soresinese Giuliano Maini che aveva la meglio rispettivamente su Marco Paladini (12-7) e sul cremosanese Pierangelo Paloschi per 12-10. Match di finale giocato punto a punto e vittoria di Zagheno su Maini per 12-9. Ha diretto la gara Ar-turo Casazza coadiuvato dagli arbitri di corsia Lo-renzo Stabilini e Barbati.

A Crema volano Magnini e Zagheno

Il sogno del podio è andato in frantumi per i nostri giovani bocciofili che comunque escono a testa alta dagli “Italiani” Ju-niores. Vincere era molto difficile, fare bella figura era possibile e così è stato per i nostri sei ragazzi che sulle corsie venete hanno giocato su buoni livelli, ma si sono dovuti inchinare ad avversari tecnicamente più forti.

Nella categoria Allievi una ottima prestazione di Filippo Ce-lardo e Marcello Barcellesi. La coppia grigiorossa superava al primo turno Benevento (12-7), al secondo Catania (12-9) ed al terzo la formazione di Cagliari per 12-6, ma veniva eliminata nei quarti di finale dai salentini Mario e Giuseppe Pappacena (che poi si sarebbero aggiudicati il titolo!) per 9-12, al termine di un match molto equilibrato.

Nella categoria Under 23 sorteggio sfavorevole per i nostri Filippo Serena ed Antonio Minerva che hanno trovato disco rosso al primo turno rispettivamente opposti ai blasonati Patrignani e Bramati.

Che dire dei baby Luca Bagnacani e Marco Lucini? Hanno giocato al limite delle loro possibilità e, dopo aver vinto la terzina (ai pallini), sono stati eliminati dai blasonati marchigiani Fabio Battistini e Andrea Sperati, che poi avrebbero vinto il titolo na-zionale. MM

il Presidente della PRV, Gennaro Giarrusso, premia Luciano Ghisolfi

Italiani Juniores

L’Allievo Andrea Zagheno, vincitorenella gara della bocciofila Ercole

Marcello Barcellesi e Filippo Celardo

Page 42: il Piccolo del Cremasco

Sport42 Venerdì 10 Settembre 2010

uasi novanta baby del ciclismo (dei 140 iscrit-ti al “ 4° Trofeo Imbal-plast”) sono arrivati nella splendida cornice dello

Stadio civico di Soncino per darsi battaglia in notturna nelle prove di velocità, riservate ai virgulti dai 7 ai 12 anni e nella corsa a punti della G5 e G6. Assoluti protagonisti della se-rata sono stati i Giovanissimi Andrea Arpini (Cremasca), Aurora Spoldi (Sc Imbalplast Soncino) nella velocità, mentre il cremonese Andrea Mani-ni (CC Cremonese 1891-Arvedi) ha vinto sia la velocità che la corsa a punti, superando Nicolò Madini (Gc Dornese).

Cerimoniale di premiazione con il presidente della Fci Antonio Pego-iani, insieme al vice Enrico Guadrini. Ospite d’onore l’ex professionista Ivan Quaranta, che le ha cantate chiaramente anche ai genitori, di-cendo: «Il problema del ciclismo sono loro, è importante saper fare i genitori, però bisogna essere con-sapevoli che non è il genitore che fa il figlio campione, per quello ci sono gli allenatori, papà e mamma devo-no farlo diventare un uomo, la socie-tà un campione, non bisogna con-fondere i ruoli, sul campo ognuno

faccia il proprio mestiere». Il trofeo a punti è stato vinto dai bresciani del-lo Sprint Ghedi sul CC Cremonese-Arvedi, mentre il quello a squadre con il maggior numero di partenti ha prvalso l’Imbalplast di Soncino, società organizzatrice del meeting che con sportività l’ha ceduto alla Unione Ciclistica Cremasca.

ORDINI D’ARRIVO Velocità. G1:

Andrea Arpini (Cremasca), 2) Tho-mas Alberti (Sprint Ghedi), 3° Mirko Ghidini (Cremasca), 4) Andrea Frosi (Cremasca). G2: 1) Giosuè Epis (Gs Sprint Ghedi), 2) Giorgio Comet-ti (Romanese), 3) Davide Distasio (Imbalplast), 4) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 5) Andrea Pianta (Im-balplast), 6) Samuel Quaranta (Cre-masca). G3: 1) Lucrezia Francolino

(Sc Muzza), 2) Pierpaolo Zanelli (Sprint Ghedi), 3) Michele Guarnieri (CC Cremonese). G4: 1) Andrea Di Pasquale (Ju Sport Gorla Minore), 2) Alessio Motta (Gc Dornese), 3) Diego Bosini (CC Cremonese), 4) Paolo Rocco (Gs Corbellini-Cre-spiatica). G5: 1) Andrea Manini (CC Cremonese 1891- Arvedi), 2) Nicolò Madini (Dornese), 4) Matteo Rimoldi (Ju Sport Gorla Minore), 4) Eleonora Marzatico (Gs Corbellini). G6: 1) Au-rora Spoldi (Imbalplast Soncino); 2) Pietro Serra (Bornato Franciacorta), 3) Daniele Frigerio (Gs Sprint Ghe-di), 4) Nicolas Sammaciccia (Imbal-plast Soncino).

Corsa a punti. G5: 1) Andrea Manini (CC Cremonese 1891-Arve-di), 2) Nicolò Madini (Gc Dornese), 3) Anna Pedroni (CC Cremonese 1891-Arvedi), 4) Francesco Sturini (Dornese), 5) Enrico Flagella (Sc Muzza). G6: 1) Daniele Frigerio (Gs Sprint Ghedi), 2) Yuri Andrea Pe-droni (CC Cremonese 1891-Arvedi), 3) Aurora Spoldi (Imbalplast Sonci-no), 4) Nicolas Sammaciccia (Sc Imbalplast), 5) Pietro Serra (Borna-to), 6) Alberto Bombelli (Imbalplast), 7) Marta Cavalli (CC Cremonese 1891-Arvedi).

Fortunato Chiodo

QCiclismo - Novanta giovani atleti si sono dati battaglia nel 4° Trofeo Imbalplast

Belle prove sotto le stelleA Soncino successi di Arpini (Cremasca), Spoldi (Imbalplast) e Manini (Ccc)

Nicolas Sammaciccia e Aurora Spoldi dell’Imbalplast Soncino in azione

Chi sale almeno una volta in bicicletta, anche solo sul lungomare, sa quello che dico: il vento può fare molto più male della salita. E’ un tormento inferna-le. E figuriamoci a Rivolta d’ Adda, dove il vento ha la fabbrica naturale. L’arrivo in leggera salita scuote un po’ tutti, la classifica esce mutata come al Mor-tirolo, con il primato della Uc Ossanesga di Val-brembo (Bergamo) sul tetto delle società, mentre l’Imbalplast di Soncino vince il torneo riservato alla società con il maggior numero di partecipanti. Un autentico festival della categoria Giovanissimi (dai 7 ai 12 anni) con 120 concorrenti al via e due ospi-ti d’eccezione: Davide Bramati, direttore sportivo della Quick Step e l’ex professionista Ivan Qua-ranta Meeting organizzato dall’ex professionista rivoltano Walter Brugna, con sponsor tecnici come PM Centro Carni, Caseificio del Cigno e Pulinet e con il patrocinio della Polisporti-va Madignanese. Una vera e pro-pria girandola di emozioni e una sana dose di Va-lium, facile ricet-ta prescritta dal medico a tutti noi con nel dna il ciclismo, perché è una sconfitta che brucia e che lascia un pochino pensare, anche se c’è sempre qualcuno che si frega le mani. Tra i nati nella G1 vince il bergamasco Kilian Rossi (Os-sanesga), che riassapora il gusto del successo in solitudine. Alle sue spalle Andrea Arpini della Cre-masca, diretto dal trainer Giancarlo Moretti.

Non sbaglia nulla Valeri Montuori (Cavenago) e vince la volata della G2, battendo il compagno di squadra Andrea Piris e Andrea Rocco Morandi (Im-balplast Soncino). Quinto Luca Sardi (Imbalplast), sesto il figlio d’arte Samuel Quaranta (Cremasca, nellla foto). Riccardo Locatelli (Ossanesga) si im-pone in volata nella G3: il velocista bergamasco, resiste al ritorno di Giovanni Pagani e Nicolas Sor-renti (Vc Inzago), Filippo Bertesago (Cremasca) e Simon Curlo (Imbalplast di Soncino). Esulta anche Matteo Venturelli del CC Cremonese 1891-Grup-po Arvedi: con uno scatto solitario pianta in asso tutti e stravince la gara della G4, lascia alle spalle Luca Ciocca (Osio Sotto), Michela Giuliani (Ossa-nesga), Simone Onorini (Nuvolera) e Davide Val-torta (Vc Inzago). Davide Ferrari (Mobili Lissone) è come la rossa di Maranello, nella volata del gruppo compatto vince al fotofinish sul vailatese Daniele Donesana (Cremasca), terzo Matteo Motta (Sovi-co), poi Nicolò Ferro (Ardens Cycling Team) e Luca Peliccioli (Ossanesga). Il bergamasco Francesco Cornolti (Uc Ossanesga) si aggiudica la prova dei dodicenni, battendo il suo compagno d’avventura Stefano Frigerio (Vc Inzago), mentre il gruppet-to degli immediati inseguitori è stato regolato da Marco Pedretti (Osio Sotto), davanti al figlio d’arte Tommaso Bramati (Vc Inzago) e Aurora Spoldi (Im-balplast Soncino).

F.C.

A Rivolta d’Addaguizzo di Venturellitra i Giovanissimi

Ciclismo - Affermazione nella G4

Continua senza intoppi la prepara-zione atletica delle ragazze di Leo Barbieri seguite con tanta passione da Fiorenzo Zani. Il Crema Volley ha alternato il lavoro tra Pala Bertoni, sala pesi e piscina per entrare in forma e mantenere potenza e resi-stenza in vista della lunga stagione. La novità di quest’anno per le crema-sche prevede una seduta in piscina per scaricare articolazioni e i distretti muscolari più a rischio. «E’ un ottimo modo per fare movimento atletico - afferma Zani - senza sovraccaricare troppo schiena, ginocchia, caviglie e altre articolazioni. Il lavoro che svol-giamo noi nella piscina della struttura del Moving Club è più che altro un modo per scaricare e sciogliere i distretti muscolari stimolati e caricati durante le sedute di pesi che in que-

sto periodo sono piuttosto pesanti». Intanto, è partita la stagione anche per le ragazze dell’Under 16, che hanno effettuato tre giorni di allena-mento a Boario.

IN CAMPO Mercoledì 15 settem-bre al Pala Bertoni di Crema, alle ore 20.30, va in scena il 1° Memorial Massimo Cogorno, un’occasione unica per ricordare il fratello del pre-sidente Claudio Cogorno e Luigi Mazzoleni due figure fondamentali per la storia della società cremasca. Le viola rosa faranno dunque il loro esordio ufficiale contro la formazione ceca del VK Modranska Prostejov.

Una squadra di altissimo livello dato, visto che la scorsa stagione ha partecipato alla Champions League ed ha incontrato le formazioni più forti d’Europa.

Violarosa al lavoro senza intoppiSerie A2 - Prosegue bene la preparazione del Crema Volley

Anche il tennis tavolo scalda i motori. Il Ggs Ripalta Crema-sca (nella foto) inizia il 2 otto-bre (la serie B) in casa contro il Treviso e fuori casa il giorno dopo contro il Pieve Emanuele per dare l'assalto alla serie A. Ma quest’anno i ripaltesi sono impegnati anche nel campinato nazionale di serie C1, con due squadre in C2 regionale e tre in D1. Le formazioni da mettere in campo sono già state decise: in serie B sono stati riconfermati quasi tutti gli atleti, ovvero Da-vide Rossini, Andrea Tarocco, Abderramane Chokry, Nunzio Landi, Davide Gusmini, Vladislav Manoukian e l’importantis-simi riconferma di Danilo Oldoni e Marco Valcarenghi. In serie B i ripalesti saranno opposti alle squadre di Pieve Emanuele, Verzuolo, Vigevano, Ghemme, Monza, Torino, Verres, Treviso, Brescia, San Donà, Verona, Termeno e Bergamo. Due gironi non facili. L’ottimo lavoro svolto lo scorso anno dal tecnico

ripaltese Andrea Tomasoni ha portato il Ggs a vincere la serie C2, conquistando l’accesso alla C1 nazionale in un girone pret-tamente lombardo con Castel-goffredo, Brescia, Benaco, San Polo, Cortemaggiore e Bergamo. Per qunato riguarda gli atleti, dovrebbe giocare Alleri (prove-niente da Bergamo), il giovanis-simo campione italiano Michele Muletti ed altri giovani del viva-io. Primo incontro il 2 ottobre a Bergamo. Per quanto riguarda i campionati regionali di serie C2

le formazioni vedono in squadra Negri, Pedrinoni, Siracusa, Valerani, Facchi, Filippo Inzoli, Benedetti e Scotti, mentre le tre squadre di D1 sono ancora in fase di consolidamento.

I campionati regionali inizieranno nel week end del 2 e 3 otto-bre con le squadre di C2 impegnate a Pisogne e Castegoffredo, mentre in D1 ci sarà il primo derby riplatese tra la quadra B e la C, mentre l’altra squadra giocherà a Collebeato.

Tennis tavolo - La società di Ripalta Cremasca ha presentato le squadra al via nella stagioneDa ottobre il Ggs ritenta l’assalto alla serie A

Alessio Brugna, figlio d’arte e allievo di Rivolta d’Adda, che difende i colori del Cavenago, è anco-ra alla ricerca del colpo da velocista e nel frattempo si gode il secondo posto di Romano di Lombardia (Bergamo). Nella volata di gruppo è stato battuto dal bresciano Matteo Tosa del Mazzano.

• MIRIAM VINCE ANCHE NEL VICENTINO Con una “fucilata” delle sue Miriam Vece, tredi-cenne velocista di Romanengo che difende i colori della Valcar di Bergamo, ha colto il quarto posto assoluto, il primo posto tra le Esordienti del primo anno sul traguardo di Granelle di Tezze sul Brenta (Vicenza), aggiungendo un altro importante tassel-lo ad un palmares di tutto rispetto.

• GIOVANISSIMI A SONCINO I Giovanissimi scendono in campo domenica 12 settembre a Soncino nel “Trofeo Guglielmo Colombi-Fendo Soldo”, organizzato dall’Imbalplast di Soncino. Sei gare dai 7 ai 12 anni, con partenza alle 14.30.

• ADDIO “PROFESSOR” FIGNON Il ciclistica parigino Laurent Fignon è morto all’età di 50 an-ni per un cancro all’apparato digerente. Lo sport perde uno dei personaggi più intelligenti e anticon-formista della sua storia.

Nell’evoluzione darwiniana del ciclista, si può dire che Fignon rappresenta meglio di tutti il primo stadio dell’età moderna. Prima lo stereotipo del

faticatore, poveretto e poveraccio, con il leggen-dario “ciao mama, sono arrivato uno” a completare l’umanoide. Sono gli anni Ottanta, quando Fignon arriva in gruppo con i suoi occhialini tondi, che gli valgono il soprannome di “Professore”, nonché il codino legato dietro, prima, molto prima dei cer-chietti sulla capoccia del bomber, ma soprattutto il lessico compiuto e le idee per niente banali. Que-sta strano atleta in guanti bianchi, improvvisamen-

te diventa l’erede di Anquetil e Hinault, vince: due Tour (’83, ’84), due Sanremo (’88, ’89) e un Giro d’Italia sempre nell’89: in totale in carriera vinse 76 corse. Molti onservano nella memoria gli otto secondi, come massima rappresentazione della beffa suprema, nella sua annata forse migliore, l’89: perde il Tour nell’ ultima crono parigina, i 8” di distacco dell’americano Lemond. Non solo, A Fignon tutti gli italiani guardano ancora provando un certo rossore, per via di un certo gioco strano nell’ultima tappa del Giro ’84: ancora una crono-metro, stavolta a Verona.

E’ un po’ verità e un po’ leggenda metropolita-na: pur di far vincere un Giro a Moser, dopo aver-gli tolto tutte le montagne dal percorso, l’Italia gli piazza alle spalle anche un elicottero per spingerlo a colpi d’ala nell’ultima cavalcata contro il tempo. Vera o romanzata che sia, a prenderla in saccoccia è sempre Laurent Fignon. Poi l’addio al ciclismo nel 1993 per diventare opinionista per la tv fran-cese France 2.

Lo si rivede nell’ultimo Giro tra i vecchi amici, lo si risente a commentare il Tour in luglio, da un anno e mezzo lottava contro la malattia. Per me la morte non ha bisogno di tante spiegazioni. Ha una sola, fondamentale esigenza. Silenzio.

F.C.

Miriam Vece, un’altra perlaCiclismo - L’Esordiente di Romanengo vince anche nel Vicentino. Alessio Brugna secondo nel Bergamasco

Miriam Vece trionfante sul traguardo

Page 43: il Piccolo del Cremasco

infrancanto dalla convin-cente prova della nazio-nale azzurra contro le mo-deste Far Oer, il calcio italiano si rituffa nel cam-

pionato, che offre interessati spunti di discussione. La curiosità più mar-cata riguarda l’esordio del Milan stellare di Ibrahimovic, Robinho (at-tesi all’esordio), Ronaldinho e Pato, che a Cesena sabato sera promette spettacolo. Tifosi rossoneri e appas-sionati di calcio sono ansiosi di ve-dere come Allegri saprà impiegare l’attacco atomico, dando un po’ di equilibrio tattico alla squadra. Sulle ambizioni del Milan si ripongono le speranze di vedere finalmente un campionato incerto e con la possibi-lità concreta che la corazzata Inter possa essere sconfitta. Proprio i ne-razzurri devono, invece, rassicurare i propri sostenitori (a S. Siro contro l’Udinese), dopo la netta sconfitta in Supercoppa Europea e il pareggio a reti bianche di Bologna. E’ impensa-bile ripetere la tripletta della scorsa stagione, ma ai nerazzurri di Benitez basterebbe restare competitivi per puntare almeno ad un trofeo, maga-ri ancora lo scudetto. Molto dipen-derà dal rendimento di Milito ed Eto’o, apparsi in ritardo di condizio-ne, come era logico attendersi dopo aver partecipato al mondiale. Se en-trambi torneranno ed essere cecchi-ni infallibili sotto porta, per il Milan non sarà facile scucire lo scudetto dalle maglie nerazzurre. In caso con-trario il ribaltone è più che mai pos-sibile. C’è grande attesa anche per l’esordio casalingo della Juventus, reduce dalla brutta prestazione di Bari, che ha messo a nudo le tante contraddizioni della formazione bianconera. Ironia della sorte, la Ju-ve deve riscattarsi proprio contro la Sampdoria che Del Neri e Marotta hanno reso grande lo scorso anno. Una gara non facile per chi deve fare punti a tutti i costi, soprattutto per-

ché Cassano è in ottima forma e vorrà confermarsi anche al cospetto della “vecchia signora”, ancora una volta aggrappata alla classe e all’or-goglio di Del Piero. Se vogliono spe-rare di dar fastidio a Inter, Milan e Roma, i bianconeri non possono perdere altro terreno: ecco perché la gara di domenica a Torino è certa-mente la più importante della giorna-ta. Anche la Roma ha bisogno di una

prestazione confortante, dopo lo scialbo pareggio casalingo con il Cesena. Rispetto a quindici giorni fa i giallorossi possono contare su Bor-riello, arrivato dal Milan a fine merca-to, elemento indispensabile per l’at-tacco, soprattutto vista l’indisponi-bilità di Adriano. La Roma è impe-gnata a Cagliari, trasferta non sem-pre facile per i giallorossi.

La serie A propone, in questa se-

conda giornata, la partita all’ora di pranzo. Una scelta che non ha entu-siasmato i tifosi e che potrebbe an-che essere accantonata. A scendere in campo alle 12.30 di domenica sa-ranno Brescia e Palermo, che torna-no ad affrontarsi dopo cinque anni, con la matricola lombarda costretta a muovere la classifica dopo la netta sconfitta all’esordio.

CHAMPIONS Martedì e mercole-dì prossimi torna in campo anche la Champions League, che vede al via tre squadre italiane. Se, sulla carta, gli impegni per Milan (mercoledì contro l’Auxerre) e Inter (martedì a Twente) non sono proibitivi, merco-ledì la Roma rischia subito sul cam-po del Bayern Monaco, finalista a maggio contro l’Inter.

Un impegno che darà subito indi-cazioni importanti sulla tenuta inter-nazionale dei giallorossi. In ogni ca-so le tre squadre italiane sanno quanto sia importante partire con il piede giusto.

fa

R

Venerdì 10 Settembre 2010 Serie AGrande attesa per l’esordio di Ibrahimovic e Robinho nel Milan, impegnato sabato sera sul campo del Cesena

Fari puntati sulle nuove stelle rossonere

A lato Robinho (Milan) e sopra Marco Borriello (Roma)

Un altro schiaffo morale a Lippi. Cassano (nella foto), il grande assente in Sudafrica insieme a Balotelli, è diventa-to il punto di riferimento del-la nuova nazionale di Pran-delli e a suon di giocate di classe ha entusiasmato i tifo-si di Firenze, ma soprattutto ha propiziato la rimonta in Estonia. L’ex ct della na-zionale aveva proprio torto a non volere assolutamen-te in squadra il barese. Probabilmente il mondiale dell’Italia non sarebbe andato molto meglio, ma la presenza di Cassano avrebbe permesso a Lippi di trovare un importante alibi. Ora il silenzio del viareg-gino appare ancora più pesante e va a inficiare quan-to di buono Lippi ha fatto nel 2006. Ingiusto, ma l’ex ct se le è andata a cercare...

Non è la prima volta che succede, ma resta sempre una scelta discutibile. La nuova proprietà del Bologna ha pri-ma confermato il tecnico Co-lomba e poi lo ha esonerato appena prima della gara con l’Inter. La squadra ha colto un prezioso pareggio contro i

campioni d’Europa e merito di questo risultato è anche di Colomba, ma nessuno lo riconosce. Motivazione della cacciata: «Non ha sposato il nostro progetto». Ma se ne sono accorti solo a poche ore dall’esordio in campionato? Con Colomba in panchina il Bologna ha ottenuto una sofferta salvezza con una rosa franca-mente mediocre. Vedremo se Malesani saprà fare me-glio. In caso contrario la responsabilità sarà in gran parte del presidente Porcedda (nella foto).

Cassano supersconfessa Lippi

Le scelte discutibilidel nuovo Bologna

Zlatan Ibrahimovic

43

Punto Snai Cremona: Via Dante Ruffi ni, 28 - Cremonawww.snaicremona.it - [email protected]

Punto Snai Codogno: Via Pandolfi , 13 - Codogno (LO) www.snaicodogno.it - [email protected]

VINCENTECHAMPIONS LEAGUESQUADRE QUOTEBarcellona 3,50Chelsea 6,00Real Madrid 6,00Man. Utd 9,00Inter 12Arsenal 15Bayern 15Milan 12Tottenham 35Roma 40Brema 75Lione 75Marsiglia 75Valencia 75Benfi ca 100Schalke 04 100Ajax 200Panathinaikos 200Cfr Cluj 300Sp. Mosca 300Altro 66

VINCENTESERIE A

SQUADRE QUOTEInter 2,30Milan 2,75Roma 7,00Juventus 10Napoli 40Fiorentina 75Genoa 125Palermo 150Sampdoria 150Bari 300Catania 300Lazio 300Altro 300

PRIMA GIORNATA CAMPIONATO SERIE ADATA ORA SQUADRA 1 SQUADRA 2 1 X 211/9 18.00 INTER UDINESE 1,30 5,00 1011/9 20.45 CAGLIARI ROMA 3,30 3,30 2,1511/9 20.45 CESENA MILAN 7,50 4,00 1,4512/9 12.30 BRESCIA PALERMO 3,00 3,20 2,3512/9 15.00 CATANIA PARMA 2,40 3,20 2,9012/9 15.00 GENOA CHIEVO 1,75 3,40 4,7512/9 15.00 JUVENTUS SAMPDORIA 1,80 3,35 4,5012/9 15.00 LAZIO BOLOGNA 1,70 3,50 5,0012/9 15.00 LECCE FIORENTINA 3,70 3,30 2,0012/9 20.45 NAPOLI BARI 1,70 3,50 5,00

PIACENZA - ASCOLI2,55 - 2,95 - 3,37

VICENZA - LIVORNO2,63 - 2,95 - 3,13

CATANIA - PARMA2,45 - 3,25 - 3,30

BIRMINGHAM - LIVERPOOL3,35 - 3,35 - 2,30

GRUPPO SQUADRE QUOTEA INTER

TOTTENHAMBREMATWENTE

1,603,505,0025

B LIONEBENFICASCHALKE 04H. TEL AVIV

2,253,503,0012

C MAN. UTDVALENCIARANGERSBURSASPOR

1,254,501033

D BARCELLONARUBIN KAZANPANATHINAIKOSFC COPENHAGEN

1,108,001040

E BAYERNROMABASILEACFR CLUJ

1,602,501225

F CHELSEAMARSIGLIASP. MOSCAMSK ZILINA

1,225,001033

G REAL MADRIDMILANAJAXAUXERRE

1,602,501318

H ARSENALSH. DONETSKBRAGAPARTIZAN

1,305,006,0033

VINCENTE GRUPPOCHAMPIONS LEAGUE

LE NOSTRE QUOTEDEL WEEK-END

N° CALCIATORI QUOTE19 Pato 6,0018 Milito Diego 7,0027 Ibrahimovic Zlatan 8,0010 Di Natale Antonio 9,0012 Eto’o Samuel 1214 Gilardino Alberto 1224 Toni Luca 1225 Totti Francesco 126 Borriello Marco 1520 Pazzini Giampaolo 20

N° CALCIATORI QUOTE3 Amauri 335 Bojinov Valeri 338 Cavani Edinson 33

16 Maxi Lopez 3311 Di Vaio Marco 4017 Miccoli Fabrizio 4022 Quagliarella Fabio 402 Adriano 507 Cassano Antonio 509 Del Piero A. 50

N° CALCIATORI QUOTE15 Hernandez Abel 5026 Vucinic Mirko 5013 Floccari Sergio 6623 Ronaldinho 6628 Robinho 661 Acquafresca R. 754 Barreto Paulo V. 10021 Pellissier Sergio 10029 Altro 12

CAPOCANNONIERI

Page 44: il Piccolo del Cremasco

tempo del riscatto. I ferraristi, consape-voli che il mondiale sta scappando via, sono tornati a spera-

re dopo aver evitato la penalizza-zione sulla questione dell’ordine di scuderia nel corso del Gran premio di Germania, ma per pun-tare ancora al titolo è indispensa-bile la vittoria nel Gp di casa, cioè a Monza. Il brutto Gran premio di Spa in Belgio di due settimane fa ha, infatti, aumentato nettamente il divario tra la testa della classi-fica piloti e Fernando Alonso, ma questo non ha demoralizzato il pilota spagnolo, che anzi pro-mette battaglia: «Siamo in un momento delicato della nostra

stagione, inutile nascondercelo. Se a Monza non dovessimo rac-cogliere un punteggio importante e i nostri avversari principali do-vessero fare il pieno e prendere il largo in classifica, allora la situa-zione in classifica diventerebbe molto difficile. Non voglio dire che sarebbe impossibile rag-giungere il nostro obiettivo, per-ché in Formula 1 questa parola non esiste, però siamo consape-voli della situazione e siamo pronti a reagire ad ogni evenien-za». Parole che rassicurano i tan-ti tifosi del Cavallino in vista della corsa di domenica.

Attualmente in testa alla clas-sifica piloti troviamo Lewis Ha-milton, che grazie all’importante

vittoria ottenuta in Belgio, ha po-tuto superare la Red Bull di Mark Webber. Fernando Alonso è inve-ce al quinto posto, staccato di ben 41 punti, mentre Felipe Mas-sa è sesto ed ormai completa-mente fuori dai giochi per quanto riguarda la conquista del mon-diale.

Il primato ha galvanizzato Hamilton, che sogna di vin-cere il suo se-condo mon-diale: «La vitto-ria in Belgio ha dimostrato co-me il nostro team non ab-bia voglia di mollare e come riu-sciamo sempre a rialzarci dopo ogni batosta. Diamo l’anima per vincere e spero che Spa sia stato solamente un dolce punto di par-tenza per questa ultima rincorsa al mondiale. Voglio vincere anche a Monza: è un circuito incredibile e pieno di storia che ti dà la voglia di spingere al massimo».

LA STORIA Il primo Gran pre-mio d'Italia si è disputato il 4 set-tembre 1921 a Montichiari in provincia di Brescia, su un circu-ito ricavato da strade aperte al traffico. L’anno seguente è stato costruito l’Autodromo di Monza e da allora si è sempre corso sul-

la pista mon-zese, fatta ec-cezione per quattro edizio-ni (1937, 1947, 1948 e 1980).

Nel 1980, per venire in-contro alla ri-chiesta degli appassionati romagnoli, il

Gran premio d’Italia si è disputa-to sulla pista di Imola. Dall’anno successivo il Gp d’Italia è ritorna-to a Monza, mentre ad Imola è stato assegnato il Gran premio di San Marino.

Da allora fino al 2006 si sono sempre disputati due Gp sul ter-ritorio italiano. Recentemente vi è stata la proposta di portare a

Roma il Gp, ritenendo più conso-na la capitale per ospitare la ma-nifestazione nazionale. Per il mo-mento questa proposta è stata rinviata al 2012, anche perché Monza è ormai nella storia della Formula 1.

CLASSIFICA PILOTI 1) Lewis Hamilton (McLaren) 182; 2) Mark Webber (Red Bull) 179; 3) Seba-stian Vettel (Red Bull) 151; 4) Jen-son Button (McLaren) 147; 5)

Fernando Alonso (Ferrari) 141; 6) Felipe Massa (Ferrari) 109; 7) Ro-bert Kubica (Renault) 104; 8) Ni-co Rosberg (Mercedes) 102; 9) Adrian Sutil 45; 10) Michael Schumacher (Mercedes) 44.

CLASSIFICA COSTRUTTORI 1) Red Bull 330; 2) McLaren 329; 3) Ferrari 250; 4) Mercedes 146; 5) Renault 123; 6) Force India 58; 7) Williams 40; 8) Sauber 27; 9) Toro Rosso 10.

E’

Alonso e la Ferrari sognanodi tornare grandi a Monza

Nel Gp di casa il Cavallino vuole infiammare i tifosi per riaprire il mondiale

Sopra Alonso, sotto Hamilton e a lato il tracciato del circuito di Monza

Formula 144 Venerdì 10 Settembre 2010

Hamiltondifende

il primato

Page 45: il Piccolo del Cremasco

PER 4 PERSONE

PER LA PASTA FROLLA:• 450 g di farina 00• 250 g di burro• 150 g di zucchero• Un uovo• Un tuorlo d'uovo• Un cucchiaio di mandorle spellate• Un cucchiaio di acqua• Un pizzico di sale• Un limone (succo e scorza grat-tugiata)

PER IL RIPIENO:• 300 g di zucchero• 300 g di gherigli di noci tritati• Un bicchiere di panna• 2 cucchiai di miele• 4 cucchiai di rumPer la copertura:• Un tuorlo d'uovo• Zucchero a velo

• Montate a crema il burro e aggiungete lo zucchero, l'uovo intero, il tuorlo, il sale, le mandorle tritate, l'acqua, il succo e la buccia grattugiata del limone, mescolate accuratamente.• Mettete la farina sulla spianatoia, fatevi un incavo nel mez-zo e incorporatevi il composto preparato.• Impastate velocemente lavorando con le mani, poi lasciate riposare coperta in frigorifero per 2 ore.• Intanto preparate il ripieno. Fate sciogliere in una padella lo zucchero e quando diventa "biondo" buttatevi dentro le noci e lasciatele caramellare per 3 minuti.• Aggiungete la panna, il miele, il rum, mescolate e lasciate raffreddare.• Stendete metà della pasta con il mattarello e sistematela in una tortiera unta di burro del diametro di 24 cm, formando tutt'intorno un cordone di pasta, disponete sopra il ripieno.• Stendete la rimanente pasta in un disco di 24 cm e appog-giatela sopra il ripieno, sigillate tutt'intorno.• Bucherellate la pasta con una forchetta, spennellatela con l'uovo e fatela cuocete in forno per 40 minuti a 200 gradi.• A cottura terminata, togliete la torta dal forno e spolveriz-zatela di zucchero a velo.

Le ricette di Nonna Felicita

Ingredienti

Prep

araz

ione

PER 4 PERSONE• 700 g di farina• 300 g di burro• 60 g di zucchero semolato• 3 uova

• 3 tuorli d'uovo• 20 g di lievito di birra

• Vaniglina• Sale

• Nutella

• Setacciate 400 g di farina in una ciotola.• Sciogliete il lievito di birra in qualche cucchiaiata di acqua tiepida, poco zucchero e un pizzico di sale.• Mescolate gli ingredienti e versate il composto sulla farina impastando il tutto fino ad ot-tenere un panetto consistente.•Incidete il panetto con due tagli a croce e fatelo lievitare per circa due ore.• Mettete in una ciotola le uova con il resto della farina.• Unite quindi il panetto lievita-to e impastate insieme tutti gli ingredienti ottenendo un impa-sto uniforme a cui aggiungere-

te il burro ammorbidito a tem-peratura ambiente.• Lavorate su una spianatoia finché il composto appiccicoso non si sarà trasformato in una palla liscia.• Lasciate lievitare per circa 30 minuti.• Stendete la pasta con il mat-tarello e ricavate dei triangoli, al cui centro ponete un cucchiai-no di Nutella.• Arrotolate poi i triangoli su se stessi, ripiegando le punte e ottenendo dei cornetti.• Spennellateli con un po' di tuorlo e infornateli nel forno preriscaldato a 200 gradi per circa 25 minuti.

Cornetti alla nutellaIngredienti

Preparazione

PER 4 PERSONE• 800 g di mele• 50 g di zucchero• Acqua fredda• 150 g di pane di segale spezzettato• 100 g di zucchero vanigliato• 200 g di cioccolato dolce• Panna montata

• Sbucciate e tagliate a pezzetti 800 g di mele e ponetele in casseruo-la con 50 g di zucchero e acqua fredda a filo.• Fate sobbollire finché saranno completamente spappolate.• Versate su un vassoio 150 g di pane di segale spezzettato, coprite con 100 g di zucchero vanigliato e versatevi sopra la composta di mele fredda.• Grattugiate sopra 200 g di cioccolato dolce e coprite il tutto con panna montata.

Composto di mele alla panna e cioccolato

Ingredienti

Preparazione

IVenerdì 10 Settembre 2010

PER 10 PERSONE

PER LA PASTA:• 500 g di farina• 35 g di lievito di birra• 12 cl di latte• 160 g di burro• 60 g di zucchero• 2 uova• 1/2 cucchiaino di sale• Un limone (scorza grattugiata)• 40 g di mandorle dolci tritate• 10 g di mandorle amare tritate

PER IL RIPIENO:• 300 g di semi di papavero macinati• 50 cl di latte• 40 g di fecola di patate• Un tuorlo d'uovo• 100 g di zucchero• 30 g di burro

PER GUARNIRE:• 100 g di glassa di albicocche• 120 g di glassa fondente• 2 cl di rum• 50 g di mandorle a scaglie

• In una terrina setac-ciate la farina dispo-nendola a fontana, fate un incavo al cen-tro, ponetevi il lievito sbriciolato e scioglie-telo con un po' di latte tiepido.• Cospargete il miscu-glio con poca farina e lasciatelo lievitare, co-perto, in un luogo cal-do per 15 minuti.• In una casseruolina fate fondere il burro a fuoco dolce, lasciate-lo intiepidire, quindi mescolatelo, in una terrina, con le uova, lo zucchero, il sale, la scorza grattugiata del limone e le mandorle tritate.• Mescolate il compo-sto al panetto lievitato

e lavorate il tutto fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.• Coprite la terrina e fate lievitare per 20-25 minuti.• In un pentolino por-tate ad ebollizione 3/4 di latte con i semi di papavero, quindi la-sciate riposare il tutto per 10 minuti.• In una ciotola me-scolate il resto del lat-te con il tuorlo, la fe-cola, lo zucchero ed il burro, fuso e tiepido.• Incorporate il com-posto ottenuto al latte con i semi di papave-ro, portate nuovamen-

te ad ebollizione e fate raffreddare.• Lavorate brevemen-te la pasta lievitata e stendetela con il mat-terello in una sfoglia rettangolare di 30 x 40 cm.• Spalmatevi sopra il composto al papave-ro ed arrotolate la sfo-glia partendo dai due lati lunghi e andando verso il centro del ret-tangolo.• Adagiate il dolce sul-la piastra del forno imburrata, copritelo con un canovaccio e fatelo lievitare fino a quando avrà quasi

raddoppiato il suo vo-lume.• Cuocetelo in forno a 220 gradi per 15 mi-nuti, poi portate la temperatura a 200 gradi e proseguite la cottura per altri 45-55 minuti.• Spennellate il pan-dolce, ancora caldo, con la glassa di albi-cocche, lasciatela asciugare per qualche minuto, poi stendete anche la glassa fon-dente insaporita con il rum e cospargete il centro del pandolce con le mandorle a scaglie.

Pandolce ai semi di papavero

IngredientiPreparazione

Crostata alle noci

Dolci

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DolciII Venerdì 10 Settembre 2010

Cucina & Intolleranze

PER 6 PERSONE• 400 g ricotta• 250 g farina di mais finisisma• 120 g zucchero• 100 g burro• 50 g uvetta sultanina• 50 g pinoli• 1/2 bicchiere di latte• Una busitna di lievito per dolci• 2 uova

• Imburrate e infarinate la tortie-ra.• Accendete il forno 150° e fate ammorbidire il burro a tempera-tura ambiente, l'uvetta in acqua tiepida e dividete le chiare dai torli.• Passate al ricotta al setaccio, montate i tuorli, lo zucchero, il burro e la crema.• A questo punto si unisce la ricotta poco alla volta, la farina gialla, il lieivto, l'uvetta strizzata e i pinoli.• Unite adesso le chiare monta-te a neve, mescolate per amal-gamare il tutto e mettete nella teglia.• Passate in forno per 50 minuti, fate raffreddare e sformate.

Torta mais e ricottaIngredienti

Preparazione

Bavarese al mandarino

PER 6 PERSONE• 3 tuorli di uova, • 125g. di zucchero, • mandarino n° 4,

• 250 ml di latte, • 4 fogli di colla di pesce, • 4 dita di panna montata, • alcuni acini d`uva

Ingredienti

• Ammorbidite la colla di pesce in acqua fredda, bollite il latte. Montate tuorli e zucchero. Aggiungete il latte e cuocete finchè si addensa strizza-te la colla di pesce, unitela alla crema e fate raffreddare. • Filtrare il succo dei mandarini, uni-telo alla crema. Incorporate la panna montata, trasferite il tutto in uno

stampo inumidito e mettete in frigo. • Per la salsa: battete tuorli e zuc-chero, unite la farina, il latte tiepido e la vanillina.Fate cuocere finchè vele-rà il cucchiaio. • Sbucciate gli acini dell`uva e me-scolateli alla salsa. Sformate la ba-varese e selvitela con la salsa all`uva

Preparazione

Dolci Light

PER 4 PERSONE• Un ananas• 120g. di zucchero di canna • Succo di 2 limoni • Cannella in polvere• 2 confezioni di yogurt alla vaniglia

• Private l`ananas della buccia e del torsolo centrale, poi tagliatelo a fet-te abbastanza sottili. Fate caramel-lare la metà dello zucchero e del succo di limone in una padella an-tiaderente con un pizzico di cannel-la. • Unite poi la metà delle fette di ananas e lasciatele caramellare pri-ma da un lato e poi dall`altro scuo-tendo continuamente la padella per

non farle attaccare sul fondo, quin-di trasferitele su della carta da for-no e lasciatele raffreddare, in modo che lo zucchero cristallizzi. • Ripetere lo stesso procedimento con gli ingredienti rimasti. Dispo-nete le fette di ananas che avrete così preparato su un piatto da por-tata, alternando allo yogurt, spolve-rizzate con cannella a piacere e servite.

Ananas caramellato

Ingre

dien

ti

Prep

araz

ione

• Carota 300g.• 150g. di miscela di cereali in fiocchi e frutta secca, • 150g. di zucchero grezzo, • 100g. di farina di grano integrale

• farina bianca, • 60g. di burro, • 4 uova, • 2 cucchiaini di lievito in polvere, • sale.

• Raschiate le carote, la-vatele sotto l`acqua cor-rente, grattugiatele fine-mente e mettetele in una terrina; unitevi i tuorli, lo zucchero, la farina me-scolata con il lievito, il burro (tranne una noce) che avrete fatto fondere e la miscela di cereali e

frutta secca. • Mescolate bene. Unite gli albumi rimasti un pizzi-co di sale, montateli e in-corporateli delicatamente al composto, mescolando piano dal basso verso l`alto per non smontarli. Imburrate e infarinate uno stampo rotondo di circa

22 cm. di diametro; trasfe-ritevi il composto e cuo-cete in forno caldo a 180° per circa 50 minuti. • A cottura ultimata, la-sciate raffreddare la torta prima di sformarla. • A piacere servitela spol-verizzata con altro zuc-chero grezzo.

Torta di caroteIngredienti

Preparazione

PER 4 PERSONE

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