Il tappeto erboso in gennaio: consigli e curedigilander.libero.it/free_space0/Pdf/Consigli...

GennaioIl giardino riposa sotto una coltre di neve. In inverno è bene liberare le piante sempreverdi dal carico nevoso. La neve bagnata potrebbe infatti spezzare qualche ramo.

Gli arbusti in gennaio: consigli e cure Quando le temperature salgono e la neve fresca diventa bagnata e pesante, le siepi e gli arbusti andrebbero liberati dal carico nevoso. Altrimenti sussiste il rischio che singoli rami si pieghino sotto il peso e infine si spezzino. Questo provoca inestetici vuoti nelle siepi, che spesso richiedono anni per richiudersi.

Il tappeto erboso in gennaio: consigli e cure È bene non camminare sulla coltre di neve che ricopre il tappeto erboso. Se calpestata, infatti, può impedire la circolazione dell'aria e provocare la formazione di muffa delle nevi.

Il giardino ornamentale in gennaio: consigli e cure Nel giardino ornamentale regna la quiete dell'inverno. In caso di neve bagnata e pesante, i rosai ad alberello vanno liberati dal carico nevoso, altrimenti i rami potrebbero spezzarsi.

L'orto in gennaio: consigli e cure Se non gela, nei semenzai a letto caldo è già possibile raccogliere formentino e portulaca invernale.

Se il gelo è intenso, è bene coprire i cassoni a letto caldo con un foglio bugnato. In caso di gelo persistente, la copertura può essere lasciata sui cassoni anche per un lungo periodo. Le

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colture invernali vanno annaffiate solo in caso di siccità e con il bel tempo. Assicurarsi che le piantine siano di nuovo asciutte entro sera, per evitare oidio e marciume.

Per gli amanti del crescione: seminare il crescione dei giardini a temperatura ambiente, in piccole ciotole poste sul davanzale della finestra. Dopo 10 giorni sarà pronto per essere tagliato.

Frutti, bacche e viti in gennaio: consigli e cure Tutto quello che dovete sapere sulla vite da giardino

Con il termine «vite da giardino» si intendono varietà di vite che normalmente necessitano di una protezione fitosanitaria minima o nulla (varietà resistenti alle malattie fungine), dunque varietà ideali per il giardino. L'espressione

tradizionale «produttore diretto» non andrebbe più utilizzata, perché può portare a conclusioni errate riguardo alla moltiplicazione.

La vite da giardino non è adattata solo per le facciate delle case, bensì cresce bene anche in luoghi soleggiati in pieno campo.

Le piante di vite con pane di terra (vite in vaso) possono essere messe a dimora tutto l'anno. Conviene però piantarle in primavera (in aprile e maggio, quando la temperatura del suolo è abbastanza calda).

I lavori di potatura si possono effettuare durante i periodi di gelo non troppo intenso (fino a –5° C circa). Si consiglia di applicare la Pasta cicatrizzante sulle sezioni di taglio di una certa dimensione (a partire da 4 cm di diametro circa). Questo trattamento impedisce la diffusione di malattie fungine nel legno. Le ferite cancerose sui rami grossi e sul tronco vanno incise fino al legno sano e spennellate immediatamente con Pasta cicatrizzante.

Casa e balcone in gennaio: consigli e cure Le piante contribuiscono notevolmente a rendere più salubre il clima interno. Più piante ci sono, più ricca di ossigeno sarà la casa. Tuttavia, le piante d'appartamento necessitano di un alto tasso di umidità dell'aria. Per ovviare, si utilizza un umidificatore o si nebulizzano leggermente le piante con acqua poco

calcarea. Un tasso di umidità del 50% circa è ideale con temperature di 18-20 °C. Tali condizioni sono adatte a piante come croton, aralia, tronchetto della felicità (dracena), maranta, filodendro e per molte specie di felce d'appartamento. Anche alcune piante da fiore come la violetta africana, la glossinia, le bromeliacee e le orchidee prediligono questo clima.

Attenzione ad arieggiare: le piante hanno bisogno di aria ricca di ossigeno anche in inverno. Malgrado ciò, per le piante d'appartamento non c'è niente di peggio delle correnti d'aria fredda e dei "piedi freddi". Pertanto, è bene arieggiare i locali solo



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brevemente, verso mezzogiorno. A volte, per evitare grossi problemi basta spostare temporaneamente le piante. Siccome durante l'inverno il riscaldamento rende secca l'aria all'interno delle nostre case, le piante hanno bisogno di un terriccio mediamente umido. È opportuno impiegare acqua a temperatura ambiente e non lasciare l'acqua nel sottovaso per più di mezz'ora.

Se sulle piante d'appartamento dovessero comparire pidocchi (afidi) o mosche bianche , basta spargere Actara G. In questo modo le piante rimarranno libere dai parassiti per due mesi. Trattare le piante infestate dagli acari con Spomil Spray. Aerofleur Spray combatte efficacemente cocciniglie comuni e lanose. È importante bagnare a fondo le piante.

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FebbraioFebbraio è il mese della potatura. È il momento adatto per sfrondare gli arbusti e potare gli alberi da frutto. È pure tempo di effettuare la potatura delle rose. I primi bucaneve e crochi iniziano a fiorire. Se necessario, effettuare sin d'ora anche il rinvaso delle piante.

Gli arbusti in febbraio: consigli e cure Durante la stagione fredda si dimentica spesso di annaffiare gli arbusti, soprattutto quelli in vaso che rimangono verdi anche in inverno.

Ricordatevi: la terra delle piante sempreverdi non deve mai asciugarsi del tutto. Nei periodi senza gelo effettuare perciò dei controlli regolari e se

necessario annaffiare abbondantemente. Assicurarsi che l'acqua in eccesso possa defluire liberamente attraverso i fori sul fondo del vaso.

I danni causati dalla siccità invernale si manifestano spesso soltanto in aprile, quando l'arbusto non forma nuovi germogli o le foglie persistenti cambiano colore.

Il tappeto erboso in febbraio: consigli e cure Anche se pian piano diventa più caldo, è bene camminare sulle superfici erbose solo quando sono completamente libere dalla neve. Se calpestata, infatti, può impedire la circolazione dell'aria nel tappeto erboso e provocare la formazione di muffa delle nevi.

Il giardino ornamentale in febbraio: consigli e cure Quando il tempo lo permette, le aiole di piante perenni, le bordure, i giardini rocciosi e le diverse superfici con piante tappezzanti vanno ripulite con cura da foglie e rami secchi con un rastrello a ventaglio. Sarchiare la superficie del terreno e cospargerla con terriccio di composta (5-8 litri ogni metro quadrato).

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I bulbi da fiore piantati a fine autunno per la fioritura primaverile iniziano a germinare (tulipani, narcisi, crocus). Se collocati all'ingresso della casa o in altri luoghi luminosi, i bulbi in vaso offriranno una gradita fioritura primaverile.

Dividere i bulbi di dalia posti a svernare in cantina, pulirli con cura e disporre le parti in container posizionati in un luogo luminoso e leggermente riscaldato per stimolare la germinazione. In tal modo, la crescita all'aperto sarà notevolmente anticipata.

Non bisogna dimenticare di riparare gli attrezzi da giardino e di far revisionare gli apparecchi a motore. Si evitano così molte seccature nella prossima stagione di giardinaggio.

Potatura delle rose

Rose ad arbusto: si raccomanda una potatura annuale da effettuarsi prima della ripresa vegetativa primaverile, tenendo presente che i cinque getti più belli e forti non vanno tagliati. Lasciando tre gemme per getto si effettua una potatura corta, lasciando invece sei o sette gemme per getto si effettua una potatura lunga.

Rose rampicanti: per le varietà a fiori grandi, che spesso crescono molto fitte, ci si limita ad accorciare i getti laterali a 4–5 cm di lunghezza. I getti principali, lunghi e forti, non vanno potati, ma legati a fili metallici o a un tutore. Una volta cresciuti getti nuovi e vigorosi, quelli più vecchi e legnosi andrebbero tagliati.

Importante: i rami secchi vanno eliminati tutto l'anno tagliandoli al di sopra di una gemma sana rivolta verso l'esterno.

Rose a cespuglio o tappezzanti: non necessitano una potatura uniforme. Basterà accorciare di un terzo i getti ed eliminare il legno vecchio e secco. Se necessario, ogni 2-3 anni questi rosai si possono potare molto corti.

Le rose a fioritura unica vanno potate in luglio, dopo la sfioritura. La potatura stimola le piante a produrre nuovi getti. Anche qui può essere necessaria una potatura di riforma; in caso contrario lasciar crescere liberamente i getti.

L'orto in febbraio: consigli e cure Anche se l'inverno diventa più mite, è meglio non fidarsi delle notti di gelo. Se la temperatura scende molto al di sotto dello zero, coprire i cassoni a letto caldo con un foglio bugnato. Le colture invernali vanno annaffiate solo in caso di siccità e con il bel tempo. Le piantine devono avere modo di asciugarsi entro sera, in questo modo si possono evitare oidio e marciume.

Frutti, bacche e viti in febbraio: consigli e cure Quando le gemme del pesco cominciano a gonfiarsi, è tempo di effettuare un trattamento con Cupromaag contro il mal della bolla. A questo prodotto si può aggiungere SanoPlant Olio invernale contro gli insetti nocivi svernanti.

Casa e balcone in febbraio: consigli e cure



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Rinvaso su misura: le piante d'appartamento vanno rinvasate quando il vaso che le ospita è diventato troppo piccolo. Si raccomanda inoltre di pulirle con cura, lavare le foglie impolverate e all'occorrenza fissare le piante a nuovi tutori. Nei negozi specializzati si trova terriccio specifico per piante

d'appartamento.

Anche per le piante in contenitore il primo lavoro da effettuare dopo lo svernamento è il rinvaso. Potare le piante se necessario, eliminare i rami secchi, verificare la presenza di insetti nocivi e adottare le contromisure necessarie.

Non impiegare contenitori troppo piccoli (5-8 cm circa). Anche in questo caso nei negozi specializzati è possibile acquistare vari tipi di terriccio di coltura già concimato. Sistemare in un locale riparato dal gelo le piante appena rinvasate e annaffiare con molta cautela.

La presenza di insetti nocivi sulle piante in contenitore va verificata spesso. Aerofleur Spray contro gli insetti nocivi è efficace contro le cocciniglie; in caso di infestazione di acari trattare con Spomil Spray; spargere invece Actara G contro gli afidi o le mosche bianche.




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MarzoInizia la primavera e gli appassionati del verde frequentano assidui il giardino. Ovunque fioriscono rigogliose giunchiglie, narcisi e tulipani. Anche i primi arbusti ornamentali iniziano a sbocciare. È il momento adatto per vangare e dissodare.

Gli arbusti in marzo: consigli e cure Gli arbusti vanno potati al meglio prima della ripresa vegetativa in modo da stimolarne il germogliamento. Dopo la potatura invernale, si raccomanda di applicare la Pasta cicatrizzante sulle sezioni di taglio più grandi di un 2 franchi. Questo trattamento favorisce una rapida chiusura della ferita e impedisce la penetrazione di funghi patogeni.

Quando le gemme iniziano a gonfiarsi è il momento di effettuare la spruzzatura invernale con SanoPlant Olio invernale e Alaxon 50 contro gli insetti nocivi svernanti, come acari, cocciniglie e afidi (pidocchi).

Il tappeto erboso in marzo: consigli e cure A seconda del tempo primaverile, i luoghi esposti come i pendii rivolti a sud vanno falciati per la prima volta già in marzo. Evitate di tagliare l'erba troppo corta durante la prima falciatura.

Il giardino ornamentale in marzo: consigli e cure I fiori estivi si coltivano al meglio in piccole serre, in letto caldo, sul davanzale delle finestre o in un giardino d'inverno. A tale scopo utilizzare terra di coltivazione a basso contenuto di nutritivi. Le sementi fini vanno poste in ciotole, mentre per i semi più grossi si possono utilizzare direttamente piccoli vasi in plastica. Scegliere una dimora possibilmente luminosa con temperature attorno a 18-20° C.

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Attenzione in caso di irraggiamento solare intenso: mantenere umido e se necessario arieggiare. L'eventuale ripicchetatura può essere effettuata in contenitori alveolari o in piccoli vasi.

Dopo la potatura primaverile, trattare i rosai con Belrose Spruzzatura invernale contro

le malattie fungine svernanti, come ticchiolatura, ruggine e oidio. Il periodo ideale per il trattamento è quando le gemme sono ben visibili ma non si sono ancora aperte.

Come mettere a dimora le rose: è importante preparare le aiole con buona terra di campo, non contaminata. Prima di essere messi a dimora, i rosai a radice nuda vanno bagnati bene lasciandoli a mollo nell'acqua per alcune ore. Anche le rose in contenitore vanno annaffiate abbondantemente.

In seguito, accorciare i getti dei rosai a una lunghezza di circa 20-30 cm. Eliminare le radici secche e accorciare l'intero apparato radicale. In questo modo si favorisce il radicamento e si ottiene una buona crescita. È molto importante mettere a dimora i rosai alla giusta profondità. Scavare una buca profonda circa 30-35 cm e interrare con cura il rosaio, evitando di piegare le radici. Dopo la messa a dimora, il punto di innesto deve trovarsi a circa 10 cm di profondità. Comprimere il terreno attorno al rosaio e infine annaffiare. Per le successive annaffiature può essere utile formare un bordo attorno alla buca.

L'orto in marzo: consigli e cure Non appena la neve si è sciolta e il terreno è disgelato, si possono preparare le aiole. È bene eliminare le radici delle malerbe infestanti come egopodio, equiseto e gramigna. Vangando il terreno queste radici vengono tagliate in pezzi. In primavera ognuno di questi pezzi germoglierà e finirà per ricoprire le aiole.

Frutti, bacche e viti in marzo: consigli e cure È tempo di effettuare la spruzzatura invernale anche su alberi da frutto a granella e a nocciolo. Cupromaag combatte efficacemente le malattie svernanti, mentre SanoPlant Olio invernale è efficace contro gli insetti nocivi svernanti. Entrambi i prodotti sono miscibili tra loro.

Casa e balcone in marzo: consigli e cure Siccome l'irraggiamento solare diventa più intenso, le condizioni di luce della dimora invernale migliorano e le temperature aumentano, è indispensabile controllare regolarmente che le piante in contenitore abbiano abbastanza acqua.


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AprileInizia la stagione di giardinaggio. Meli e peri fioriscono rigogliosi, seguiti dai ciliegi. Le piante iniziano a germogliare e a crescere vigorosamente. I primi raggi di sole caldi permettono di spostare dalla dimora invernale alla terrazza le piante in contenitore. È il momento di arieggiare il tappeto erboso. Le

giovani malerbe vanno sarchiate subito, per evitare maggiori seccature nei mesi a seguire.

Gli arbusti in aprile: consigli e cure Gli arbusti a fioritura precoce stanno ormai sfiorendo e si può procedere alla potatura. Cercare di mantenere un buon equilibrio tra legno giovane e legno vecchio. In tal modo si determina la fioritura dell'anno seguente.

I primi giorni di aprile sono il periodo ideale per il trattamento

con SanoPlant Olio invernale e Alaxon 50 contro gli insetti nocivi svarnanti sugli arbusti nelle regioni tardive.

È anche il momento giusto per combattere gli afidi e le cherme dell'abete rosso sulle conifere con Paraderil. La diffusione delle malerbe infestanti può essere contrastata spargendo Deserpan G, un diserbante particolarmente adatto per le aiole di arbusti e le siepi.

Il tappeto erboso in aprile: consigli e cure La cura dei tappeti erbosi inizia in primavera. Se constatate la presenza di muschio o malerbe è il momento giusto per combatterle. Il muschio compare soprattutto su superfici erbose che restano all'ombra, in caso di terreni compatti, ristagni d'acqua, pH basso del terreno o di apporto insufficiente di nutritivi.

Per la cura primaverile dei tappeti erbosi raccomandiamo di tagliare corta l'erba e di arieggiare il terreno. Rastrellare con cura il prato. Contro il muschio, effettuare un

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trattamento con Osotex. Osotex risolve i problemi di muschio in maniera duratura aumentando a un valore ottimale il pH del terreno. Idealmente, il tappeto erboso andrebbe inoltre ammendato con un concime specifico. Dopo 3-4 settimane potrete così godere di un bel prato verde intenso.

Per combattere le erbe infestanti a foglia larga utilizzare Erpax Combi. Questo prodotto agisce anche contro le malerbe resistenti come il trifoglio o l'edera terrestre.

Il giardino ornamentale in aprile: consigli e cure Nel giardino roccioso fioriscono le prime piante, come l'iberide sempreverde, la phlox, l'aubrezia, l'alisso perenne, la peverina, ecc. Nelle aiole di piante perenni sbocciano l'euforbia, la bergenia e il doronico. Le piante bulbose a fioritura primaverile o autunnale, come la fritillaria imperiale, l'iris o l'allium,

donano un tocco di colore al giardino.

Le piante bulbose a fioritura estiva vanno messe a dimora in questo periodo.

Le aiole di rose possono essere mantenute libere dalle malerbe per più settimane spargendo Deserpan Granulato. Deserpan Granulato impedisce la germinazione delle malerbe senza danneggiare i rosai. Non appena i getti dei rosai raggiungono una lunghezza di circa 15-20 cm, spruzzarli regolarmente con Belrose contro le malattie fungine . Le spruzzature preventive evitano infestazioni da oidio, ticchiolatura e ruggine. Non appena gli afidi appaiono sui getti ancora teneri dei rosai, effettuare un trattamento con Belrose contro i pidocchi, Alaxon 50, SanoPlant Prodotto bio per irrorazione o Perfekthion. In alternativa utilizzare Pirox contro gli insetti nocivi.

L'orto in aprile: consigli e cure Si possono già mettere a dimora all'aperto le prime piantine di ortaggi. Durante le notti ancora fredde si raccomanda di coprire le colture con della plastica.

In pieno campo le aiole di ortaggi si possono piantare anche miste, per esempio una fila di crescione, poi una di

ravanelli e una di lattuga cappuccio. Quando la lattuga cappuccio crescerà è avrà bisogno di più spazio, sarà arrivato il momento di raccogliere crescione e ravanelli.



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Allo stesso modo si possono piantare insieme cavoli rapa e lattuga cappuccio o carote, cipolle e porri.

Proteggere le delicate piantine dalle lumache con Limax special. La cosa migliore è spargere il prodotto subito dopo aver messo a dimora le piantine.

Le erbe aromatiche si possono già coltivare in vasi posti sui davanzali delle finestre. Per una crescita ottimale concimare le erbe aromatiche con Wuxal Bio Concime universale.

Lungo i vialetti del giardino spuntano già le prime malerbe. Si può disfarsene effettuando un trattamento con Deserpan td.

Frutti, bacche e viti in aprile: consigli e cure I giovani alberi da frutto produrranno più rami fruttiferi se si legano i getti più vigorosi e diritti in posizione orizzontale. Ovviamente gli effetti positivi di questa operazione si vedranno solo negli anni a venire. È bene effettuare adesso la procedura, perché i getti sono ancora teneri ed elastici.

È il momento ideale anche per controllare paletti di sostegno e tutori. Gli alberi da frutto nani e gli arbusti di bacche ad alto fusto sono i primi che vanno legati. Il vento e la pioggia aumentano il rischio che la pianta si spezzi durante il periodo vegetativo. Questo vale anche per gli arbusti ornamentali.

Se il terreno è abbastanza caldo, si può porre uno strato di pacciame di foglie e composta attorno alle piante di lamponi e more. Per le fragole è meglio usare della paglia, che regola l'umidità del terreno.

A seconda della regione e dell'esposizione, le prime fragole cominciano a fiorire. Con un velo (eventualmente doppio), si possono proteggere le piantine dal gelo.

Il mese di aprile, spesso capriccioso, offre di tanto in tanto anche giornate calde. In queste giornate è importante non dimenticare di annaffiare. In particolare è bene assicurarsi che le piantine e le piante da brughiera appena poste a dimora lungo le facciate di casa non soffrano la siccità. Ciò è indispensabile per lo sviluppo sano e uniforme dei nuovi germogli.

Tre settimane dopo la spruzzatura dei getti segue il primo trattamento contro la ticchiolatura e l'oidio con Rondo Combi. Se non è stata eseguita la spruzzatura dei getti, il primo trattamento con Rondo Combi va effettuato a germogliamento terminato. Non appena si sviluppa la prima foglia si esegue il trattamento dei getti delle viti a spalliera con SanoPlant Olio invernale.

Casa e balcone in aprile: consigli e cure Il pericolo di gelo è quasi scongiurato e le piante in contenitore possono essere collocate in un luogo protetto e luminoso. In caso di gelate, proteggere le piante con un velo.

Effettuare la concimazione con Wuxal Granuli cessione lenta. In questo modo per quattro mesi le piante in contenitore dispongono di tutte le sostanze nutritive necessarie. Per prevenire le infestazioni di pidocchi (afidi) o mosche bianche,



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spargere Actara G sulla terra. Actara G agisce simultaneamente anche contro le larve e gli insetti adulti di oziorrinco.

Contro qualsiasi insetto nocivo impiegare Aerofleur Spray contro gli insetti nocivi o SanoPlant Spray. Se del caso, ripetere il trattamento. Per

combattere in modo specifico gli afidi, utilizzare Belrose contro i pidocchi, innocuo per gli insetti utili.




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MaggioSi possono già mettere a dimora le prime piantine di ortaggi e presto si potrà cogliere la prima insalata fresca. Sul balcone crescono le erbe aromatiche nelle cassette. È tempo di piantare i fiori estivi nelle aiole in giardino; con le giuste cure, una fioritura rigogliosa è assicurata sino in autunno. È bene diffidare del

gelo di maggio.

Gli arbusti in maggio: consigli e cure Per prevenire lo sviluppo delle malerbe è possibile pacciamare le aiole di arbusti e le siepi. A tale scopo si utilizza al meglio l'erba tagliata. La pacciamatura, oltre a limitare le malerbe, trattiene l'umidità necessaria alle piante e impedisce al terreno di asciugarsi completamente. Non utilizzare come pacciame i trucioli di

legno fresco o la segatura. Durante la decomposizione, infatti, questi materiali sottraggono azoto al terreno, a scapito delle piante.

A partire da inizio maggio è possibile potare le siepi sempreverdi di tuia, cipresso, tasso e bosso prima del germogliamento. I nuovi getti copriranno le parti tagliate e le piante avranno un aspetto più naturale.

Le specie di pino a crescita lenta rimangono basse e compatte se si riducono di circa un terzo tutti i giovani getti (candele) tra il 20 di maggio e la prima metà di giugno.

Eliminare le infiorescenze sfiorite, ad esempio della serenella (lillà). Questo per prevenire la formazione dei semi e favorire lo sviluppo di gemme da fiore per l'anno seguente.

Per favorire lo sviluppo di arbusti appena messi a dimora procedere a una concimazione fogliare ogni 14 giorni con Wuxal Concime universale. Per combattere l'eventuale comparsa di insetti nocivi, ad esempio pidocchi, utilizzare Aerofleur Spray contro gli insetti nocivi, Alaxon 50 o SanoPlant Prodotto bio

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per irrorazione. Nel caso di arbusti in vaso è possibile anche spargere Actara G, che agisce non soltanto contro i pidocchi, ma anche contro l'oziorrinco.

Spruzzare a fondo gli arbusti di tuia e di ginepro con Insegar e Cupromaag per prevenire il disseccamento dei ramoscelli (infestazione di minatrici o funghi). Contro la maculatura delle foglie e la ruggine delle latifoglie spruzzare preventivamente Belrose contro le malattie fungine a intervalli di 2-3 settimane.

Non appena si riscontrano le caratteristiche rosicchiature dentellate dell'oziorrinco sui bordi delle foglie, spruzzare più volte gli arbusti con Marshal. Spesso le piante sono infestate anche dalle larve di oziorrinco. In questo caso, procedere direttamente all'annaffiatura con Marshal.

Il tappeto erboso in maggio: consigli e cure Dopo le consuete cure e la concimazione effettuata in aprile, le superfici erbose vanno falciate settimanalmente ad un'altezza minima di 4-5 cm. Se l'erba viene tagliata regolarmente troppo corta, i fili d'erba non sono più in grado di rigenerarsi al meglio e il terreno disperde troppa umidità. Questo favorisce la

germinazione di malerbe, come per esempio il miglio dei prati. Inoltre nei periodi asciutti il tappeto erboso soffre molto. Vale la seguente regola: tagliare al massimo un terzo dell'altezza di crescita.

I grillitalpa si nutrono delle radici dei fili d'erba. In caso di infestazione, nei tappeti erbosi sono ben visibili fori del diametro di un dito, soprattutto nei punti piuttosto asciutti. Contro le infestazioni da grillotalpa effettuare un trattamento con Cortilan. Siccome i grillitalpa salgono in superficie all'imbrunire, è preferibile spargere il granulato la sera.

Il giardino ornamentale in maggio: consigli e cure I fiori estivi annuali sono molto apprezzati per abbellire rapidamente il giardino con colori vivaci. I risultati migliori si ottengono con zinnia, tagete, salvia, cosmea, cleoma, bocca di leone, girasole e agerato.

I fiori estivi che lo scorso mese sono stati ripicchettati in contenitori alveolari o piccoli

vasi possono essere piantati direttamente nelle aiole preparate in precedenza o in vasi più grandi. Consiglio importante per la fioritura estiva: eliminando man mano i fiori appassiti, la fioritura risulterà più rigogliosa e prolungata.

Rosai: se necessario, legare i nuovi getti o tagliarli in caso di crescita eccessiva. Una sarchiatura regolare dei rosai favorisce l'arieggiamento del terreno, la formazione di radici e di conseguenza la crescita della pianta. Recidere in continuazione i fiori appassiti agevola la formazione di nuovi boccioli.

Actara G ha un'azione rapida e di lunga durata contro i pidocchi (afidi) e le mosche bianche. Se i getti stentano a crescere, aggiungere Wuxal a ogni trattamento



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fitosanitario. Nelle aiole più piccole e nei giardini pensili, effettuare un trattamento antifungino con Aerofleur Spray contro le malattie o Pirox contro le malattie crittogamiche (ogni 14 giorni). Grandi aiole di rose: durante il periodo vegetativo, trattare ogni 10 – 14 giorni con Belrose contro le malattie fungine. Gli insetti nocivi come afidi (pidocchi), vermi e cicaline vanno combattuti alla loro apparizione. A tale scopo, utilizzare Belrose contro i pidocchi, Pirox contro gli insetti nocivi, Alaxon 50 o SanoPlant Prodotto bio per irrorazione.

L'orto in maggio: consigli e cure La tradizione popolare parla del cosiddetto gelo di maggio. I giorni dal 12 al 15 maggio sono infatti detti dei Santi di ghiaccio e sono dedicati rispettivamente a San Pancrazio, San Servazio, San Bonifazio e Santa Sofia. Perciò se si mettono a dimora all'aperto piantine sensibili al gelo prima del 15 maggio, si corre il rischio che muoiano di

freddo. In genere negli ultimi anni la primavera è arrivata prima, mitigando così il pericolo di gelo. Ormai le gelate tardive si verificano di rado. Ciò nonostante, nella prima metà di maggio è bene non mettere a dimora prive di protezione le piante molto sensibili, come pomodori, basilico, cetrioli e meloni.

Le aiole andrebbero sarchiate di continuo, specialmente dopo piogge intense. Questo consente di ridurre o addirittura impedire la compattazione del terreno e la germinazione delle malerbe. Si garantisce inoltre un'adeguata aerazione del terreno.

Dopo la semina, i fagioli sono spesso colpiti dalla mosca del fagiolo, che provoca una pessima germinazione. Contro la mosca del fagiolo effettuare un trattamento con Alaxon 50 subito dopo la semina. Il prodotto agisce anche contro la mosca dei cavoli dopo la messa a dimora. Contro la fitoftora del pomodoro (dopo la piantagione) e della patata (non appena le foglie delle piante si toccano nella fila) utilizzare ogni 2-3 settimane Cupromaag, Hortosan o Pirox contro le malattie crittogamiche. Prevenire l'alternaria delle carote e la peronospora della cipolla (altezza della pianta a partire da 10 cm) utilizzando ogni 2-3 settimane Cupromaag.

Per combattere gli insetti nocivi utilizzare Alaxon 50, SanoPlant Prodotto bio per irrorazione oppure Pirox contro gli insetti nocivi.

Per ottenere un raccolto ricco, concimare settimanalmente gli ortaggi con Wuxal Bio Concime universale.

Frutti, bacche e viti in maggio: consigli e cure Sorvegliare da vicino il germogliamento della vite. I getti che spuntano dal terreno e i rami deboli vanno eliminati completamente quando raggiungono una lunghezza di 10 cm circa. In questo periodo potrebbe esserci la prima infestazione di eriofidi della vite. Questi acari causano macchie



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bianche e feltrose sulla pagina inferiore delle foglie. Sulla pagina superiore sono invece visibili bollosità sporgenti.

Se l'infestazione è leggera, basta staccare le foglie, in caso contrario è necessario effettuare un trattamento con Spomil.

Maggio è il mese ideale per porre a dimora bacche, viti e perfino alberi da frutto. Si raccomanda di piantare prevalentemente piante da container.

Per proteggere le fragole dalla sporcizia e dal marciume (soprattutto botrite o marciume grigio), si può sistemare un letto di paglia, trucioli di legno o foglie attorno alle piantine. Se il periodo della maturazione dovesse essere particolarmente secco, i frutti rimarranno piccoli e non matureranno in maniera uniforme. Durante i periodi di siccità è quindi buona abitudine annaffiare le piante più spesso del solito.

Attorno alle piante di lamponi e more si può porre uno strato di pacciame composto di erba tagliata e vecchie foglie. Non utilizzare trucioli di legno o segatura, perché durante la decomposizione questi materiali sottraggono azoto al terreno.

Fino alla fioritura, le piante di lamponi, fragole e more vanno trattate ogni due settimane e con Cupromaag o Hortosan contro l'antracnosi e la didimella. Trattare le piante da frutto a granella e a nocciolo contro la monilia con Rondo Combi (una volta al momento della fioritura e una volta alla sfioritura). Con questo trattamento si combatte anche la vaiolatura delle piante da frutto a nocciolo. Per le piante da frutto a granella proseguire i trattamenti con Rondo Combi a intervalli di tre settimane. Proteggere i cotogni dalla maculatura bruna delle foglie con Cupromaag all'inizio della fioritura e dall'oidio con Rondo Combi (prima e dopo la fioritura). Per combattere i pidocchi, alla loro apparizione utilizzare Alaxon 50, Belrose contro i pidocchi o SanoPlant Prodotto bio per irrorazione.

Il trattamento più importante è la spruzzatura con Insegar contro i vermi delle piante da frutto. Questo trattamento va assolutamente eseguito nell'ultima settimana di maggio, così da raccogliere frutta sana e priva di vermi.

Casa e balcone in maggio: consigli e cure Adesso sul balcone si possono sistemare vasi di erbe aromatiche come basilico, erba cipollina, prezzemolo e rosmarino, oppure delle rose in vaso. Per ottenere erbe aromatiche in abbondanza, concimarle settimanalmente con Wuxal Bio Concime universale.

In questo periodo l'oleandro ha bisogno di molta acqua per poter formare i fiori. La terra va pertanto mantenuta costantemente umida. Per stimolare la formazione di boccioli, concimare regolarmente l'oleandro con Wuxal Fiori rigogliosi.

Le rose in vaso vanno invece trattate preventivamente ogni 14 giorni con Aerofleur Spray contro le malattie fungine, come ticchiolatura, oidio e ruggine.




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GiugnoDopo tanto impegno è il momento di godere dei frutti del proprio lavoro. È valsa la pena di prendersi cura delle piante a regola d'arte, perché adesso si può gioire dello splendido risultato.

Gli arbusti in giugno: consigli e cure Nelle aree a brughiera sono richiesti soltanto interventi puntuali. Diverse specie di rododendro e di azalea sono già sfiorite in maggio. Non attendere troppo per staccare le infiorescenze, così da convogliare tutta l'energia della pianta nello sviluppo dei nuovi getti e non nella formazione dei semi. Il momento giusto è

all'inizio della sfioritura, perché le gemme laterali subiscono meno danni e possono svilupparsi in gemme da fiore per il prossimo anno.

Dopo la fioritura si può concimare. È importante utilizzare un concime specifico per terreno da brughiera (valore pH basso). Se i rododendri devono essere potati, evitare un taglio troppo radicale, altrimenti le piante da brughiera interrompono la fioritura per un lungo periodo.

Nei mesi estivi, spesso su diversi arbusti a foglia caduca compaiono bruchi e afidi. Per combatterli, spruzzare Alaxon 50, Perfektion, SanoPlant Prodotto bio per irrorazione o spolverizzare Pirox contro gli insetti nocivi. Alla comparsa di cocciniglie comuni e lanose sulle conifere, spruzzarle a fondo con Paraderil. Trattare ancora una volta le tuia e i ginepri contro le malattie fungine (disseccamento dei ramoscelli) con Cupromaag. Verso la fine del mese, utilizzare Insegar contro le minatrici. La picea glauca e altre conifere sono particolarmente soggette agli acari in caso di temperature elevate. L'infestazione è riconoscibile dall'imbrunimento degli aghi e dalla presenza di sottili ragnatele tra gli aghi. Trattare immediatamente con Spomil special.

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Il tappeto erboso in giugno: consigli e cure Nei mesi estivi le formiche amano prendere d'assalto il prato. Questi insetti seguono percorsi abituali attraverso il tappeto erboso o smuovono la terra per costruire i formicai. Le formiche si possono combattere facilmente spargendo Formichestop o annaffiando il prato con Matil.

Il giardino ornamentale in giugno: consigli e cure Alcuni consigli riguardanti le esigenze di cura e di dimora delle piante in contenitore.

Luce: regola generale valida per buona parte delle piante in contenitore: più sole ricevono, più precoce e rigogliosa sarà la loro fioritura. Per le molte piante il cui sviluppo dipende da una temperatura elevata, è

preferibile la sistemazione in un luogo rivolto a sud sud-est e protetto dal vento. Durante i primi giorni all'aperto, l'intenso irraggiamento solare può causare bruciature sulle foglie delle piante ancora fragili.

Annaffiatura: nell'era dei vasi in plastica sono molto più numerose le piante che muoiono perché annaffiate eccessivamente, piuttosto che per siccità. A tutti gli appassionati di giardinaggio incerti sull'annaffiatura ricordiamo che una pianta che avvizzisce per mancanza d'acqua, se annaffiata, si riprende in poche ore. Evitare assolutamente il ristagno d'acqua nei sottovasi o nei contenitori. Fintantoché le piante crescono con vigore, è quasi impossibile bagnarle troppo.

Ecco un breve elenco di piante in contenitore adatte ai luoghi soleggiati Margherita delle Canarie Agapanto Agave Albizia Bougainvillea Catalpa Citrus Ibisco Gelsomino Lantana Solanum Oleandro

Luoghi ombrosi o in penombra Fucsia Passiflora Alloro Eliotropio Tronchetto della felicità (Dracena) Aralia



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Datura Cordiline

Piante a rami ricadenti Acero da fiore Edera Loto Grevillea Plumbago Lampranto

Rosai: annaffiare le piante deboli una volta alla settimana con Wuxal Concime universale, oppure aggiungerlo a tutti i trattamenti fitosanitari.

Aiole piccole e giardini pensili: trattare ogni 10-14 giorni con Pirox contro le malattie crittogamiche o Aerofleur Spray contro le malattie. In presenza di insetti nocivi, trattare con Pirox contro gli insetti nocivi o Aerofleur Spray contro gli insetti nocivi. Grandi aiole di rose: spruzzare Belrose contro le malattie fungine prima che si formino i boccioli. In caso di infestazione di afidi si presta molto bene Belrose contro i pidocchi, innocuo per gli insetti utili. Contro tutti gli altri insetti nocivi, utilizzare Alaxon 50 o SanoPlant Prodotto bio per irrorazione. Contro le infestazioni di acari, spruzzare immediatamente con Spomil Spray o Spomil special e ripetere dopo 14 giorni.

L'orto in giugno: consigli e cure Trattare preventivamente gli ortaggi soggetti a patogeni fungini con Pirox contro le malattie crittogamiche o con Cupromaag. Per combattere l'eventuale comparsa di insetti nocivi, effettuare un trattamento con Pirox contro gli insetti nocivi, con Alaxon 50 o con SanoPlant Prodotto bio per irrorazione. Durante il periodo vegetativo, gli ortaggi vanno concimati regolarmente con Wuxal Bio Concime universale.

Frutti, bacche e viti in giugno: consigli e cure Questo è il periodo in cui si può godere dei frutti del proprio lavoro in giardino e nel frutteto. A seconda dell'esposizione e della varietà, maturano le prime deliziose ciliegie. Questi frutti sono molto apprezzati, non solo dal proprietario, ma anche dagli uccelli: si raccomanda quindi di proteggerli da questi saccheggiatori. A tale scopo si

possono appendere nastri gialli o riflettenti.

È sgradevole trovare le ciliegie intaccate dai vermi. Trattarle pertanto all'inizio dell'invaiatura (passaggio di colore dal giallo al rosso) con Perfekthion contro le mosche delle ciliegie.

Se le giovani mele e pere sono troppo vicine le une alle altre, si può procedere a un diradamento dei frutti. Vale la seguente regola: a partire dal mese di giugno, per ogni frutto occorrono 20 foglie.

In giardino le fragole sono pronte per essere colte. Questi frutti sono di breve conservazione, vanno quindi utilizzati al più presto. Durante la raccolta è importante



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non strappare le piantine, che hanno radici poco ancoranti. Lo stesso dicasi per le giovani piantine che si formano dagli stoloni. Per la moltiplicazione impiegare solo le giovani piantine più forti e sane, che vanno staccate dalla pianta principale e messe in vaso. Ad agosto avranno messo abbastanza radici e potranno quindi essere piantate.

Se le foglie dei lamponi ingialliscono, molto probabilmente la pianta soffre di carenza di ferro. Un valido rimedio è il trattamento con Sequestrene Rapid.

La tentredine dell'uva spina si può combattere efficacemente con Alaxon 50 o SanoPlant Prodotto bio per irrorazione.

1-2 trattamenti circa con Switch durante la fioritura proteggono efficacemente fragole, lamponi e more dal marciume grigio.

Casa e balcone in giugno: consigli e cure Con i loro magnifici e coloratissimi fiori, le orchidee contribuiscono a creare un'atmosfera gradevole in soggiorno o sui davanzali. I loro fiori sono veri e propri catturasguardi; dai colori vivaci alle tonalità pastello, ce n'è davvero per tutti i gusti. Con le giuste cure, la fioritura delle orchidee dura a lungo. Si può

quindi godere della bellezza dei loro fiori per diversi mesi.

Se il clima è caldo e secco, la presenza di diversi fastidiosi insetti nocivi è praticamente inevitabile. Spesso le cocciniglie comuni e lanose si diffondono molto velocemente. Aerofleur Spray contro gli insetti nocivi è ben tollerato dalle delicate orchidee. Assicuratevi di bagnare bene con il prodotto la pagina inferiore delle foglie.

Quando le temperature aumentano, una leggera vaporizzazione con acqua tiepida può migliorare il clima, perché incrementa il tasso di umidità dell'aria.

Se si riscontra la presenza di formiche sul balcone, basta collocare Matil Trappole per formiche. Le formiche che costruiscono formicai nella terra delle piante in contenitore si possono combattere annaffiando con Matil o spargendo sulla terra Formichestop.

Piante da balcone e d’appartamento: l'annaffiatura periodica con l'aggiunta di Wuxal Fiori rigogliosi assicura una straordinaria fioritura. Trattare l'oidio della begonia e la maculatura fogliare con Aerofleur Spray contro le malattie o Pirox contro le malattie crittogamiche. Esiste tutta una serie di prodotti adatti a combattere gli insetti nocivi (Alaxon 50, SanoPlant Prodotto bio per irrorazione, Pirox contro gli insetti nocivi). Belrose contro i pidocchi agisce esclusivamente contro gli afidi ed è perciò innocuo per gli insetti utili. In caso di infestazione da acari, trattare con Spomil special o con Spomil Spray.




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LuglioL'estate porta con sé giorni caldi e notti tiepide; è il momento ideale per le feste in giardino o per un party estivo in terrazza. Assicurarsi che piante e colture non soffrano di siccità a causa delle temperature elevate, specialmente le piante in contenitore situate in luoghi esposti.

Gli arbusti in luglio: consigli e cure Se le siepi a foglia caduca, come ad esempio carpino, berberis, ecc. non sono state tagliate in primavera è possibile effettuare ancora la potatura. In seguito, se necessario, concimarle ad esempio con Wuxal Granuli cessione lenta.

Da anni i frutteti e i giardini ornamentali vengono di tanto in tanto colpiti dal pericoloso «fuoco batterico». La tendenza è in crescita.

In presenza di rami che deperiscono o di foglie che seccano prematuramente è necessario accertare se si tratta di fuoco batterico. La malattia soggiace all'obbligo di notifica. Presso le amministrazioni cittadine o comunali sono disponibili delle schede tecniche e si può consultare il controllore del fuoco batterico.

Piante ospite del fuoco batterico

Tutti gli alberi da frutto a granella, come meli, peri e cotogni.Tra le piante ornamentali più colpite figura il cotoneaster (cotognastro) in tutte le sue specie, ma soprattutto quelle tappezzanti. L'elenco riporta anche il sorbo montano, il biancospino, l'agazzino, il sorbo degli uccellatori, il melo del Giappone e la stransvesia. Siccome non esiste a tutt'oggi una cura efficace per combattere questa pericolosa malattia batterica, l'obbligo di notifica va assolutamente rispettato.

A partire da inizio luglio le conifere, ad esempio i pini, vanno trattate preventivamente contro la caduta degli aghi con 4 spruzzature a intervalli di tre settimane con Cupromaag e Wuxal Concime universale. Una nuova infestazione di cherme dell'abete rosso può essere evitata con Paraderil, Alaxon 50 o Aerofleur Spray contro gli insetti nocivi. Controllare regolarmente la presenza di acari e, se del caso, trattare le piante con Spomil special o Spomil Spray.

Il tappeto erboso in luglio: consigli e cure

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Durante i periodi molto caldi o asciutti, è indispensabile molta acqua per avere un tappeto erboso verdeggiante. Se l'erba è già diventata marrone, non ricresce più e pertanto va sostituita. Il trifoglio o altre malerbe tendono però a invadere le chiazze brune. Le singole malerbe vanno sradicate immediatamente.

Annaffiare il prato circa due volte la settimana per un'ora, preferibilmente il mattino o la sera. Nei periodi asciutti, aumentare assolutamente l'altezza di taglio della tosaerba portandola a 5-6 cm circa.

Il giardino ornamentale in luglio: consigli e cure Durante l'estate, anche i rosai hanno bisogno di attenzioni e cure amorevoli.

Eliminare le rose appassite una volta la settimana circa, effettuando un taglio inclinato sopra una gemma ben sviluppata rivolta verso l'esterno. I rami selvatici vanno assolutamente eliminati, perché

sottraggono forza ai rosai.

Dopo la prima fioritura, concimare le piante in contenitore con Wuxal Fiori rigogliosi per stimolare la formazione di boccioli. Se dovessero comparire pidocchi (afidi) o mosche bianche, basta spargere Actara G sulla terra.

Gli oleandri presentano sovente segni di suberificazione dovuta a tumore batterico. Tagliare tutti i rami fino al legno sano. Siccome Cupromaag è anche in grado di combattere buona parte dei batteri, utilizzarlo per trattare l'oleandro dopo la potatura.

L'orto in luglio: consigli e cureTignola del porro e bruchi della cavolaia: nebulizzare ogni 10 giorni con Pirox contro gli insetti nocivi. Mosca della carota: quando le foglie delle carote hanno raggiunto un'altezza di 7 cm, annaffiarle con Alaxon 50 . Dorifora della patata: nebulizzare con Pirox contro gli insetti nocivi o effettuare

una spruzzatura con SanoPlant Prodotto bio per irrorazione. Alternaria di sedano e carota: nebulizzare con Pirox contro le malattie crittogamiche o spruzzare con Hortosan.

Contro la fitoftora di patate e pomodori, proseguire i trattamenti con Cupromaag o Hortosan ogni 10-14 giorni.



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Frutti, bacche e viti in luglio: consigli e cure In questo periodo il clima è in genere abbastanza caldo e umido perché la vite prosperi. La crescita dei rami è quindi ottimale o persino eccessiva. Si raccomanda quindi di effettuare i primi interventi sulla pianta. I getti laterali (cacchi) vanno spezzati. Se necessario, legare i tralci restanti per evitare che il vento e la pioggia li spezzi. Nel

contempo bisogna regolare la produzione di uva. Su ogni ramo vanno lasciati uno, al massimo due grappoli, di regola quelli posizionati più in basso. Se si lasciano troppi frutti sui rami, il tenore di zucchero nei singoli grappoli sarà inferiore e l'uva non sarà quindi abbastanza dolce.

Evitare la raccolta prematura di pesche, albicocche ed eventualmente di mele e pere precoci, perché se i frutti non sono perfettamente maturi difettano di zucchero, colore e acidi della frutta.

Dopo la raccolta delle fragole è bene procedere a una concimazione completa delle piantine che resteranno a dimora ancora un anno. In questo modo si rinvigorisce un eventuale seconda raccolta e si favorisce la formazione di fiori per il prossimo anno.

Sfrondare le piante di ribes e uva spina da cui si sono già colti i frutti. I nuovi getti dei lamponi vanno slegati dal tutore dopo la raccolta. Una volta colti tutti i frutti, i vecchi tralci che hanno fruttificato vanno potati rasoterra. Il termine rasoterra è importante. Se si lasciano dei ceppi, al loro interno possono svilupparsi malattie fungine, come per es. la didimella. Per le varietà autunnali questa potatura andrà effettuata più tardi.

Per evitare un'infestazione da tortrice delle susine, effettuare una spruzzatura con Insegar sulle piante di susino e pruno tra il 15 e il 10 di luglio. Nelle regioni precoci e particolarmente soggette a questo insetto infestante, ripetere il trattamento dopo 2 settimane. Contro i pidocchi utilizzare invece Alaxon 50 o Belrose contro i pidocchi, innocuo per gli insetti utili.

Casa e balcone in luglio: consigli e cure Durante i lunghi periodi di caldo intenso, le piante sui balconi hanno bisogno di molta acqua. Bisogna assolutamente evitare di annaffiare le piante sul mezzogiorno. Le foglie potrebbero bruciarsi e buona parte dell'acqua finirebbe per evaporare senza raggiungere la zona delle radici. Il momento giusto per annaffiare è la sera.

Per le piante particolarmente soggette all'oidio, l'annaffiatura serale può però essere inopportuna, perché le spore dei funghi penetrano meglio nelle foglie.

Durante i periodi di caldo intenso, le piante sono più soggette agli acari. Verificare quindi regolarmente la presenza di acari e, se del caso, trattare le piante con Spomil Spray o Spomil special.



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AgostoInizia il periodo delle bacche. È possibile procedere alla raccolta di lamponi, more, ecc. Nel mese estivo più caldo l'annaffiatura è il compito più importante.

Gli arbusti in agosto: consigli e cure In agosto i lavori in giardino si limitano spesso all'annaffiatura. Se eseguita di sera, fare in modo che le piante si asciughino ancora al sole. L'umidità durante le calde e afose notti estive costituisce infatti il microclima ideale per diverse malattie fungine, come ad esempio l'oidio. Inoltre, l'umidità persistente attira le

lumache. Per combattere lumache e limacce, spargere Limax special.

Il tappeto erboso in agosto: consigli e cure Nei mesi di fine estate si manifestano i danni causati delle larve di rizotrogo (chiazze irregolari giallo-brune). Spesso le cornacchie scavano veri e propri buchi nel prato per arrivare alle larve di rizotrogo, che per loro costituiscono una nutriente fonte di cibo. Per combattere queste larve in modo semplice e sicuro annaffiare con Marshal.

Il giardino ornamentale in agosto: consigli e cure Una rigogliosa fioritura in piena estate ripaga delle fatiche e del lavoro di un'intera stagione di giardinaggio. Nelle aiole fioriscono per esempio diverse specie di piante erbacee perenni, come la phlox, la coreosside, l'elenio o la margherita gigante.

Alcuni fiori da taglio particolarmente resistenti:

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Achillea filipendulina Achillea gialla giallo oro

Aconitum carmichaelii Aconito blu intenso

Alchemilla mollis Erba stella o mantello di rugiada giallo tenue

Campanula glomerata Campanula glomerata blu-bianco

Centaurea dealbata Centaurea perenne rosa porpora

Coreopsis grandiflora Coreosside giallo oro

Echinacea purpurea Echinacea porporina rosso-bianco

Helenium Elenio giallo-rosso

Heliopsis helianthoides Eliopside giallo-arancio

Leucanthemum maximum Margheritone bianco bianco

Liatris spicata Liatride a spighe lilla

Physostegia virginiana Pianta obbediente malva-bianco

Sedum telephium Borracina maggiore rosso-bianco

L'orto in agosto: consigli e cure Le piante di pomodoro formano spesso numerosi getti laterali. È opportuno eliminarli (rompendoli) ogni 5-7 giorni, per evitare che diventino troppo lunghi. Per soddisfare l'elevato fabbisogno di nutrienti dei pomodori, concimarli spesso con Wuxal Bio Concime universale.

Se si hanno a disposizione superfici libere, che non vengono più utilizzate dopo aver raccolto gli ortaggi, si possono usare per il sovescio (concimazione verde). In questo modo è possibile influenzare al meglio l'apporto di humus e la struttura del terreno.



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La semente di facelia è adatta a tale scopo. I semi sono reperibili nei negozi specializzati.

Frutti, bacche e viti in agosto: consigli e cure È il periodo giusto per diradare le foglie della vite nella zona dei grappoli, perché l'uva ha bisogno di sole. In questo modo i frutti si asciugano più in fretta e sono quindi meno soggetti alle malattie fungine. Nel contempo risulta più facile controllarli. I grappoli devono pendere liberamente, senza toccare i fili metallici (rischio di

marciume). È giunto il momento dell'invaiatura (per es. da verde a blu). Le varietà a maturazione precoce vanno protette dagli uccelli (con reti, nastri gialli o riflettenti). Effettuare una spruzzatura con Switch per salvaguardare le piante dal marciume grigio.

A seconda dello stadio di maturazione è possibile procedere alla raccolta di frutti e bacche. Perché si conservino in maniera ottimale, bisogna attendere il momento migliore. Dunque non troppo presto. Le ultime giornate di sole sono infatti ideali per l'accumulo di zuccheri.

Sulle piante di lampone la formazione di cacchi è più o meno vigorosa a seconda della varietà. Non eliminate tutti i getti per intero, ma lasciate di volta in volta una foglia. In questo modo si favorisce lo sviluppo di frutti per il prossimo anno.

Casa e balcone in agosto: consigli e cure Il giardino è in piena fioritura. È possibile ottenere risultati altrettanto splendidi sul balcone con vasi e cassette in fiore. Alcuni fiori estivi sono ideali per le composizioni di stagione. Le specie particolarmente adatte a essere recise sono calendula, garofano, pisello odoroso, settembrino, fiordaliso, elicriso, violacciocca gialla e malva.

Perché durino più a lungo una volta in vaso, i fiori vanno recisi il mattino presto, quando la piante sono ristorate dal riposo notturno.

Se i fiori vengono messi immediatamente in acqua, il momento in cui vengono recisi non è così importante. Si può favorire l'assorbimento tagliando il gambo obliquamente. Utilizzare acqua a temperatura ambiente per riempire i contenitori, perché le pareti cellulari sono più permeabili all'acqua temperata che a quella molto fredda. Per prolungare la durata dei vostri fiori è efficace anche il nutrimento per fiori recisi reperibile in commercio.

Le piante in contenitore con fioritura abbondante gradiscono una concimazione regolare con Wuxal Fiori rigogliosi. Il concime non favorisce soltanto la formazione di nuovi boccioli, ma migliora anche la colorazione dei fiori, rendendola più intensa.



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Per contrastare efficacemente la diffusione di insetti nocivi quali bruchi, afidi (pidocchi) e mosche bianche, trattare le piante con Aerofleur Spray contro gli insetti nocivi, SanoPlant Spray, Alaxon 50 o Perfekthion .




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SettembreÈ giunto il momento di cogliere mele, pere e uva. Crisantemi e aster autunnali permettono di prolungare la stagione di giardinaggio fino al sopraggiungere dell'inverno. È tempo di porre a dimora i bulbi di tulipani, crochi e giunchiglie, così da poter gioire della loro coloratissima fioritura in marzo.

Gli arbusti in settembre: consigli e cure I lunghi periodi di gran caldo sono piuttosto rari in settembre. È dunque il momento ideale per mettere a dimora gli arbusti ornamentali da container. L'attecchimento avverrà ancora in autunno, a beneficio di un vigoroso germogliamento in primavera.

Settembre è anche il mese ideale per il trattamento autunnale contro l'oziorrinco. Per gli arbusti in vaso basta spargere Actara G sulla terra. Il granulato agisce sia sull'insetto adulto, sia sulle larve. Per proteggere le aiole di arbusti e le siepi dall'oziorrinco si utilizza Marshal.

Il tappeto erboso in settembre: consigli e cure Con l'arrivo dell'autunno, nel tappeto erboso è possibile riscontrare piccoli cumuli di terra smossa dai topi. Cercate le gallerie e disponetevi le esche Klerat Quick.

Siccome le esche vanno collocate direttamente sottoterra, gli animali selvatici e gli animali domestici come cani e gatti non corrono il rischio di ingerirle.

Il giardino ornamentale in settembre: consigli e cure I colchici d'autunno risaltano particolarmente se sistemati vicino alla casa, in un luogo soleggiato. Ai colchici si sposa bene la fioritura tardiva delle nerine, le quali, in un luogo molto ben protetto, possono resistere al gelo. Nella seconda metà del mese vanno messi a dimora i bulbi da fiore. Tulipani, giacinti, narcisi e crochi amano

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i luoghi assolati. Alcune specie di narciso, il tulipano selvatico e la scilla sopportano bene un po' di ombra. Se i topi rosicchiano i bulbi, utilizzate Klerat Quick.

Niente autunno senza malerbe. L'erba della pampa, con i suoi pennacchi fioriti di colore bianco argento, è molto decorativa; tuttavia bisogna

prendersene molta cura per far sì che sopravviva a lungo. Questa erba gigante predilige posizioni soleggiate e calde, prive di ristagni d'acqua, e terreni ricchi si sostanze nutritive. Bisogna diffidare del gelo invernale. Alla fine dell'autunno le foglie vanno pertanto legate a ciuffo ed eventualmente avvolte in rami di abete rosso. La potatura di questa erba perenne va effettuata solo in primavera, poco prima della ripresa vegetativa.

Per combattere le larve di oziorrinco, annaffiare con Marshal. Se questi voracissimi insetti continuassero a imperversare, effettuare una spruzzatura con Marshal. Per le piante in contenitore spargere Actara G sulla terra. In questo modo le piante possono svernare prive di insetti nocivi. Controllare regolarmente anche la presenza di acari e cocciniglie. Se del caso spruzzare con Spomil special e Alaxon 50 oppure Aerofleur Spray contro gli insetti nocivi.

L'orto in settembre: consigli e cure C'è ancora abbastanza sole perché i pomodori maturino. Non dimenticare di rompere i getti laterali in eccesso. È bene ricordare di concimare regolarmente i pomodori con Wuxal Bio Concime universale, perché il loro fabbisogno di nutrienti è ancora elevato.

Pensate già al prossimo anno e prendetevi cura delle superfici da cui sono già stati raccolti gli ortaggi con un sovescio (concimazione verde). Favorisce l'apporto di humus necessario. La semente di facelia è per esempio molto indicata allo scopo. I semi sono reperibili nei negozi specializzati.

Frutti, bacche e viti in settembre: consigli e cureÈ bene ricontrollare le misure di protezione dagli uccelli impiegate per le viti. Se necessario diradare nuovamente le foglie che dovessero coprire i grappoli. La maggior parte delle varietà di vite da giardino, come Muscat bleu, Aurora, Seibel, Goldperle ecc. vanno vendemmiate a partire da metà settembre, a seconda dell'esposizione. Lo stadio di maturazione ottimale è riconoscibile dalla dolcezza degli acini. A questo punto solo il cattivo tempo potrebbe ancora influenzare negativamente la vendemmia. L'infestazione da botrite (muffa grigia) è l'incubo di ogni viticoltore.

A seconda della varietà, la raccolta dei frutti a granella è in pieno corso.

Quanto alle bacche, stanno ancora maturando le varietà autunnali o tardive di lamponi, fragole e mirtilli.

Casa e balcone in settembre: consigli e cure I ciclamini accrescono la bellezza delle nostre case. Con i loro fiori, dalla forma aggraziata e dai colori vivaci, i ciclamini portano magicamente il buonumore in casa. La fioritura generosa di questa pianta è leggendaria, basta tenere conto delle sue modeste esigenze. Predilige luoghi semisoleggiati e luminosi, con temperature



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attorno ai 14-18 °C. La possibilità di scelta è immensa. Ci sono ciclamini a fiori grandi, a fiori medi o piccoli e graziosi.

Alcuni sono anche profumati, e i coltivatori si sono prodigati per dare loro diverse sfumature di colore. Le loro corolle possono avere petali lisci, ondulati o perfino sfrangiati. Alcuni fiori

sono di un colore solo, altri presentano tonalità diverse nella parte centrale. Importante: è bene sistemare i ciclamini lontano da corpi riscaldanti.

Queste piante necessitano sempre un po' di umidità. Vanno annaffiate sempre dal sottovaso, ogni due giorni circa. Se si annaffia la terra dall'alto, si bagna il cuore della pianta e i tuberi iniziano a marcire. Per favorire lo sviluppo continuo di nuovi boccioli, i fiori appassiti non vanno tagliati, bensì staccati con le dita (rischio di marcescenza). Per stimolare la formazione di fiori, concimare settimanalmente con Wuxal Fiori rigogliosi.

Le piante in contenitore vanno poste a svernare in anticipo sulle prime gelate. Assicurarsi di non introdurre insetti nocivi nella dimora invernale. Trattare le piante con Aerofleur Spray contro gli insetti nocivi per combattere cocciniglie comuni e lanose, spargere sulla terra Actara G contro l'oziorrinco e impiegare Spomil Spray contro gli acari.




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OttobrePian piano il giardino va preparato per la stagione invernale. Le piante in contenitore resistenti al gelo vanno annaffiate abbondantemente in anticipo sulla prima gelata. Le foglie cadute possono essere distribuite nelle aiole di arbusti. Se rimane ancora della composta, mischiarla con delle

foglie e distribuirla dove serve. Se necessario, ricoprire le rose rampicanti e le rose ad alberello con un velo o con rami di abete.

Gli arbusti in ottobre: consigli e cure Le foglie cadute possono essere distribuite nelle aiole di arbusti. Se rimane ancora della composta, mischiarla con le foglie e distribuirla. In tal modo si ottiene una copertura che favorisce la formazione di humus e contrasta la germinazione delle malerbe in primavera.

Se le aiole o le siepi non vengono pacciamate con le foglie, è possibile prevenire la diffusione delle malerbe infestanti spargendo Deserpan G. L'effetto di Deserpan G perdura per tutta la primavera.

Il tappeto erboso in ottobre: consigli e cure La muffa delle nevi provoca chiazze irregolari di colore bruno nel tappeto erboso. Spesso ci si accorge dei danni effettivi soltanto dopo lo scioglimento della neve. È bene prevenire questa malattia con spruzzature di Switch in anticipo sulle prime nevicate. Non appena compaiono le prime chiazze di erba morta, la malattia non è più curabile.

Il giardino ornamentale in ottobre: consigli e cure La regina dei fiori, la rosa, ci incanta con la sua bellezza quasi tutto l'anno. Le varietà robuste fioriscono pressoché fino all'arrivo della prima neve. In seguito

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tagliare i rami ad altezza di ginocchio; la potatura principale verrà effettuata solo in primavera (rosai a cespuglio e aiole di rose). Se incombono lunghi periodi di gelo ricoprire le rose rampicanti e le rose ad alberello con un velo o con rami di abete.

L'orto in ottobre: consigli e cure È giunto il momento di occuparsi del sedano rapa. Non gettare i bulbi più piccoli, bensì metterli a dimora nel terriccio, in vasi 13 o 14 cm di diametro sistemati in un luogo riparato dal gelo. Durante l'inverno le foglie possono essere aggiunte alle zuppe.

Il magazzino degli ortaggi è spesso preso di mira da topi e ratti. Ramor Silo o Klerat Quick sono efficaci contro questi roditori.

Frutti, bacche e viti in ottobre: consigli e cure In questo periodo vanno colte le varietà tardive di mele e pere. È bene non effettuare la raccolta troppo presto. Le gelate notturne fino a –5 °C non danneggiano la frutta. Il sole d'autunno contribuisce parecchio alla maturazione. I topi potrebbero rosicchiare le radici degli alberi da frutto nei prati. Prima dell'arrivo

dell'inverno è importante tagliare corta l'erba. Non appena si constatano piccoli cumuli di terra smossa dai roditori, utilizzare Klerat Quick.

Casa e balcone in ottobre: consigli e cure Dopo il primo gelo, i fiori estivi annuali hanno fatto il loro dovere. I resti delle piante possono essere estirpati, il terriccio restante va mischiato e lavorato con un po' di terriccio nuovo.

Cassette di gerani, contenitori e vasi possono essere ripiantati con burgo ed erica decorativa

(insieme per es. a spighe, rami con bacche, pezzi di corteccia, edera, pigne e ogni sorta di foglie colorate raccolte durante una passeggiata nel bosco). Si possono creare suggestive macchie di colore anche con cavoli e mais ornamentali, fiori secchi, papaveri e cardi.

Un'altra possibilità per allungare la stagione sul balcone è affidarsi ai colori intensi di crisantemi e diverse specie di aster. In autunno i crisantemi offrono infatti una



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varietà di colori impareggiabile. I crisantemi coreani a cuscino arricchiscono il balcone con centinaia di piccoli fiori dai mille colori.

È bene acquistare piantine di crisantemo piene di boccioli. In questo modo, una volta a casa le piante sbocceranno rigogliose e si potrà gioire dei loro fiori per 6-9 settimane.

Un'operazione molto importante che va effettuata prima dello svernamento delle piante in contenitore resistenti al gelo è quella di annaffiarle abbondantemente in anticipo sulla prima gelata, eventualmente ripetere l'operazione in seguito.




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NovembreIl giardino va pulito e sistemato per l'inverno in anticipo sulla prima neve. Potare i cespugli, proteggere con un velo i rosai e ricoprire le aiuole con rami di abete.

Gli arbusti in novembre: consigli e cure Attenzione alle nevicate precoci, soprattutto se la neve è bagnata! Il carico nevoso potrebbe infatti schiacciare le siepi e gli arbusti. Evitate che i rami si spezzino sotto il peso della neve provocando inestetici vuoti.

Il tappeto erboso in novembre: consigli e cure Anche per il tappeto erboso è giunto il riposo invernale. Affinché il prato possa superare indenne la stagione fredda, sotto la coltre bianca non deve svilupparsi muffa delle nevi. Evitate pertanto di camminare sulla neve per non compattarla e impedire così la necessaria circolazione dell'aria.

Il giardino ornamentale in novembre: consigli e cure Riposo invernale nel giardino ornamentale. Attenzione alla neve bagnata sui vostri rosai più giovani: il carico nevoso potrebbe spezzare i rami.

L'orto in novembre: consigli e cure In caso di gelate, coprire l'indivia svernante in giardino; se possibile evitare che il materiale di copertura sia in contatto diretto con le foglie. L'ideale sarebbe porre l'indivia in cassoni (letto caldo) o in serra. La raccolta sarebbe molto più facile. Prima di coprirle, è bene assicurarsi che le piante siano asciutte, così marciranno meno facilmente.

Cavolini di Bruxelles e porri possono ancora rimanere in giardino, ma è meglio proteggerli con rami di abete rosso.

Frutti, bacche e viti in novembre: consigli e cure

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Se il terreno non è gelato, si possono piantare tutti gli alberi da frutto, le bacche e gli arbusti ornamentali. Per proteggere le piante appena messe a dimora dai successivi periodi di gelo intenso si ricopre il terreno circostante con uno strato di foglie.

Tra tutti i lavori da effettuare è bene non dimenticare la legatura delle piante. In particolare è indispensabile fissare con cura gli arbusti più grandi, che offrono maggiore superficie al vento. I tronchi degli alberi da frutto vanno avvolti con fasce di iuta. Questa operazione proteggerà le piante dai raggi solari invernali. Non impiegare pellicole di plastica, perché sotto di esse si forma della condensa, favorendo le infezioni da fungo.

Casa e balcone in novembre: consigli e cure Durante l'estate, le piante originarie delle zone meridionali creano un'atmosfera di vacanza nel nostro giardino. Durante la stagione fredda, queste piante vanno poste a svernare al coperto. Chi possiede un giardino d'inverno per tale scopo è fortunato.

Giardini d'inverno e piante adatte

Giardino d'inverno riscaldato: temperatura costante di 18–23 °C. Può essere impiegato quale soggiorno tutto l'anno e ombreggiato in estate. In questo caso si consigliano le piante seguenti: ficus elastica (albero della gomma), ibisco, yucca, filodendro, potos, tiglio da camera, violetta africana, stella di natale e numerose altre piante da fiore e piante verdi.

Giardino d'inverno leggermente riscaldato: la temperatura minima oscilla tra i 10 e i 12 °C. Durante le giornate invernali soleggiate, il giardino d'inverno raggiunge temperature piacevoli: pianta del caffè, brugmansia, palma da datteri nana, fucsia, datura, solanum, plumbago e diversi gerani.

Giardino d'inverno non riscaldato, protetto dal gelo: l'isolamento dovrebbe essere tale da impedire che le temperature scendano al di sotto dello zero, anche se l'inverno è molto rigido. Il giardino d'inverno non riscaldato è ideale per lo svernamento di piante mediterranee come agave, camelia, ulivo, alloro, mirto, limone, ecc.

Giardino d'inverno con gelo lieve: qui bisogna assolutamente fare in modo che i contenitori (vasi, ciotole, vasche, ecc.) siano uniformemente umidi o vengano annaffiati a fondo durante il disgelo. Si consigliano le seguenti piante: aucuba, cipresso, alloro, viburno tino, gelsomino eucalipto e yucca.

È opportuno verificare regolarmente la presenza di insetti nocivi nella dimora invernale. Se necessario, effettuare un trattamento con Actara G, Spomil Spray o con Aerofleur Spray contro gli insetti nocivi.


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DicembreRiposo invernale in giardino. Se la neve è abbondante, le piante sempreverdi andrebbero liberate dal carico nevoso. Nei giorni in cui non gela, gli arbusti sempreverdi come il bosso in contenitore vanno annaffiati leggermente, affinché non secchino.

Gli arbusti in dicembre: consigli e cure Che spettacolo, gli arbusti e le siepi sono incappucciati di bianco! Ma fate attenzione che i loro rami non si spezzino sotto il peso eccessivo della neve, provocando inestetici vuoti nelle siepi.

Il tappeto erboso in dicembre: consigli e cure C'è una regola valida durante tutto l'inverno: non camminare sulla neve che ricopre il tappeto erboso. Se calpestata, infatti, può impedire la circolazione dell'aria e provocare la formazione di muffa delle nevi.

Il giardino ornamentale in dicembre: consigli e cure Quando fuori nevica è buona abitudine tenere d'occhio i rosai. Il peso eccessivo della neve potrebbe spezzare i rami.

L'orto in dicembre: consigli e cure In questa stagione è un illusione pensare di avere erbe aromatiche fresche nel proprio orto. Tuttavia è possibile coltivarle in piccole serre o in semenzai a letto caldo. L'erba cipollina può essere forzata in vaso, ma unicamente se le piante sono state esposte a un lungo periodo di gelo all'aperto prima di essere messe in vaso. In caso contrario la germinazione sarà insufficiente.

In autunno, i piccoli bulbi di sedano sono stati messi in vaso e posti a svernare in un luogo riparato dal gelo. Da queste piante si possono prelevare regolarmente foglie o parti di foglie.

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Frutti, bacche e viti in dicembre: consigli e cure Esistono varie possibilità di stoccaggio per mele e pere. Si possono sistemare in una cantina fresca e non troppo asciutta o in cassette di polistirene sulla veranda o sul balcone. La conservazione deve avvenire al riparo dalla luce. La luce favorisce tra l'altro il processo di maturazione e ha quindi conseguenze negative sulla durata di conservazione.

Evitare i lavori di potatura invernale con temperature al di sotto dei –5 °C. L'impiego di Pasta cicatrizzante impedisce la penetrazione di funghi nei grossi tagli e nelle ferite.

Casa e balcone in dicembre: consigli e cure La stagione di giardinaggio volge al termine. Ce ne accorgiamo non solo per le temperature gelide, ma anche per la forte diminuzione di fioritura su balconi, terrazze e nei giardini ornamentali. In questo periodo si può cogliere l'occasione per effettuare i lavori rimasti in sospeso, come lubrificare le cerniere e le

serrature delle porte per evitare che arrugginiscano durante l'inverno. Anche gli attrezzi da giardino durano più a lungo se puliti a fondo e oliati . Le condotte esterne dell'acqua vanno chiuse e vuotate; i rubinetti rimangono aperti. Conservare i tubi flessibili da giardino al riparo dal gelo.


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