PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIV N.39 del 15 novembre 2015

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Da giorni a Capri non si parla d’al-tro. Negli ambienti politici e istitu-zionali e in quelli professionali, nelmondo dei tecnici e tra le forzedell’ordine, tutti a commentare(fiumi di articoli sono apparsi quiquotidiani cartacei e sulle edizioniweb dei giornali) la vicenda giudi-ziaria che, venerdì 6 novembre, hacoinvolto direttamente 4 personema che indirettamente tira in ballodecine di persone, tra indagati,testimoni, possibili parti lese o sog-getti finiti a loro insaputa nelleintercettazioni. La questione è complessa. Sonomolti gli aspetti ancora non emersi,segno che l’inchiesta va avanti eche è oggetto di ulteriori approfon-dimenti. Sembra che i filoni diindagine ancora aperti sulla pubbli-ca amministrazione capresi sianodiversi: su cosa specificatamentevertano non è dato sapere, quel cheè certo è che i carabinieri del Noedelegati dal pm Woodcock sononuovamente giunti a Capri qualchegiorno fa per altre acquisizioni ealtre notifiche. Si sa bene, e nehanno parlato numerosi giornali, sucosa si sono concentrate le indagi-ni, sviluppatesi tra il 2013 e il2014, che hanno portato il gip

Ludovica Mancini a firmare lemisure cautelari a carico dell’archi-tetto comunale Mario Cacciapuoti,dell’ex comandante della stazionedei carabinieri di Capri MicheleSansonne, del finanziere PasqualeFranco e dell’imprenditoreFrancesco Giuliano Verardi. Per iprimi due, vale a dire Cacciapuotie Sansonne, i pm John Woodcock,Giuseppina Loreto e CelesteCarrano avevano chiesto addirittural’arresto in carcere: una richiestaconsiderata eccessiva dal gip cheha ritenuto sufficiente sospendereentrambi dal servizio ed applicareper il primo anche il divieto didimora. Cacciapuoti è finito nelmirino dei magistrati per una seriedi presunti casi di concussione:secondo l’accusa avrebbe chiesto oottenuto, per sé o per altri, favori outilità in cambio di agevolazioni inpratiche edilizie. Secondo i pm, unruolo nella vicenda lo avrebbeavuto anche il maresciallo Francodella guardia di finanza, accusatodi accesso abusivo a sistemi infor-matici. Accuse tutte da confermaree dimostrare, trattandosi ora solo diindagini preliminari, quindi si riba-disce che per le persone coinvoltevale la presunzione di innocenza e

va comunque detto che il gip hasmontato parte delle accuse. Tra gliindagati a piede libero figuranoanche un noto geometra di Capri eun marmista di Gragnano, a variotitolo ritenuti vicini e complici del-l’architetto Cacciapuoti, per i qualiperò il gip non ha emesso alcunprovvedimento cautelare al contra-rio della richiesta dei pm che con-testano ai tre il 416 (associazione adelinquere). Indagando sull’ufficio tecnico, icarabinieri del Noe di Roma hannopoi concentrato le proprie attenzio-ni sul luogotenente MicheleSansonne, dal 2000 al 2014comandante della stazione di Capridell’Arma. Un filone parallelo cheha portato a mettere in evidenza glistretti rapporti tra Sansonne e l’im-prenditore Verardi, attivo nel setto-re della nautica. Le accuse formu-late ai due vanno dalla corruzionealla rivelazione di segreto d’ufficio,oltre al falso ideologico o per sop-pressione in atto pubblico per ilsolo maresciallo. I “capitoli” su cuiverte l’ordinanza di custodia caute-lare sono in questo caso due. Unoriguarda presunti “favori” che,secondo l’accusa, Sansonne avreb-be fatto a Verardi, tra cui l’averfornito informazioni su attività diindagine coperte da segreto istrut-torio, in cambio di utilità a favoredi se stesso e di congiunti. L’altroriguarda la presunta alterazione diun’informativa contenente notiziedi reato per tutelare, secondo i pm,un socio di Verardi. Anche qui stia-mo parlando di fatti e cirostanze daverificare nel prosieguo delle inda-gini e nel corso di un eventualeprocesso, quindi gli indagati sonoda considerarsi allo stato innocenti.

Le indagini di Woodcocke dei Noe non finiscono qui,altri filoni aperti su Capri

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Aria di Capri

Intercettazioni telefoniche eambientali, oltre a registrazionivideo. Ore e ore di nastri registrati.Una valanga di conversazioni cat-turate. L’indagine del pmWoodcock insieme alle collegheCarrano e Loreto si è servita inparticolare dello strumento delleintercettazioni. Uno strumentospesso criticato e contestato mache, nella maggior parte dei casi,consente di fornire a chi indagaimportanti elementi indiziari. Nonsolo le utenze telefoniche degliindagati erano monitorate ma inalcuni casi gli inquirenti hanno uti-lizzato anche microcamere nasco-ste per documentare quanto acca-desse a Capri. Cimici e microspiedappertutto. I militari del Noe, ilcomando tutela ambiente, delegatidalla Procura di Napoli, hanno ope-rato anche all’insaputa dei colleghidi Capri, visto che proprio ilcomandante di stazione era finito alcentro delle indagini. Carabinieriche indagavano su un altro carabi-niere e che, per fare questo, hannoanche piazzato una o più microspieperfino nei locali della stazione e,in particolare, nell’ufficio dell’allo-ra comandante Sansonne. E’ stataproprio la cimice a fornire un pre-zioso supporto alle indagini. Ma,parallelamente agli accertamenticon gli strumenti tecnici moderni,non sono mancate le tradizionaliattività info-investigative fatte diappostamenti, pedinamenti e inter-rogatori. Sono decine le personesentite nel corso delle indagini (traquesti imprenditori, politici, tecnicie carabinieri), le cui deposizionihanno consentito agli inquirenti diavere idee più chiare sugli episodioggetto di approfondimenti.

I legali degli indagatichiedono la revocadelle misure coercitiveo interdittiveLa battaglia legale sembra esseresolo agli inizi. Scontata è la formu-lazione, al gip prima e al Riesamepoi, della richiesta di revoca dellemisure coercitive e interdittive. Insettimana si sono svolti gli interro-gatori di garanzia dei 4 indagati aiquali, venerdì 6 novembre, è statanotificata la misura cautelare nel-l’ambito di un’inchiesta che hacreato notevole scalpore sull’isola.Gli indagati attendono in questeore cosa deciderà il gip in meritoalla conferma o meno dei provve-dimenti emessi. In caso di mancatoaccoglimento delle richieste deilegali la parola passa, nei giornisuccessivi, al tribunale delRiesame. L’obiettivo dei difensoriè giungere ad una revoca dell’ordi-nanza o ad una attenuazione dellemisure. L’indagine, condotta daipm Woodcock, Loreto e Carranodella Procura di Napoli, sezionereati contro la PubblicaAmministrazione, partita nel 2013a seguito di dichiarazioni rese aicarabinieri del Noe dal presidentedella Capri Servizi CostanzoCerrotta, ha visto notificare prov-vedimenti cautelari, firma-ti dal gip LudovicaMancini, a carico dell’excomandante della stazionedei carabinieri di CapriMichele Sansonne(sospensione dall’eserciziodel pubblico ufficio per unanno), del sottufficialedella guardia di finanza

Pasquale Franco (sospensione perotto mesi dal pubblico ufficio), del-l’architetto Mario Cacciapuoti fun-zionario dell’ufficio tecnico delComune di Capri (divieto di dimo-ra a Capri e sospensione dagli uffi-ci per un anno) e dell’imprenditoreFrancesco Giuliano Verardi (obbli-go di presentazione quotidiana ognimattina alla polizia giudiziaria ter-ritorialmente competente). Le accu-se, a vario titolo, vanno da concus-sione a corruzione, da rivelazionedi segreto d’ufficio a falso in attopubblico commesso da pubblicoufficiale fino ad accesso abusivo asistema informatico. Per il luogote-nente Sansonne (trasferito aFirenze a febbraio scorso dopo lanotifica dell’avviso di garanzia)ipotizzati i reati di corruzione, falsoe rivelazione di segreto. Siamo solonel campo delle accuse e delle ipo-tesi di reato, tutte da dimostrare:per gli indagati vale ovviamente lapresunzione di innocenza. I pubbli-ci ministeri sospettano, inoltre, cheSansonne si sia allacciato ai conta-tori elettrici della caserma per for-nire energia al proprio alloggio: ilgip, però, nell’ordinanza cautelareha ritenuto di non potersi pronun-ciare su questa vicenda in quantodi competenza della Procura milita-re ed ha, per questo “capitolo”,rimesso gli atti ai pm.

Valanga di intercettazioni,microspie dappertutto: c’eranocimici perfino in caserma

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Aria di Capri

I lavoratori dicono noalla Naspi, assenti sindacie amministrazioni dell’isola

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Era presente, con tanto di striscio-ne, anche una delegazione di lavo-ratori stagionali dell’isola di Capri(nella foto) alla manifestazionenazionale a Roma contro la Naspi,il nuovo sussidio di disoccupazioneintrodotto dal Governo Renzi forte-mente penalizzante per chi lavoranel comparto turistico. Giovedìscorso i lavoratori stagionali ditutta Italia si sono riuniti a PiazzaMontecitorio per chiedere a granvoce la modifica della norma. DaCapri è partito un pullman organiz-zato dalla locale sede delMovimento Cristiano Lavoratori,rappresentato da Salvatore Ciuccioche, assieme a sindaci e ammini-stratori di altri comuni campani, èstato ricevuto dal presidente dellaCommissione Lavoro della CameraCesaro Damiano. Ad eccezione diCiuccio, consigliere comunale diopposizione, va detto che nessunaltro rappresentante delle istituzio-ni di Capri ed Anacapri ha parteci-pato alla manifestazione. Sindaci eamministratori di ogni comuneturistico erano presenti in massa.Per la nostra isola invece tutti lati-tanti e assenti non giustificati.

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Aria di Capri

In agitazione il personale marittimodella Caremar. La compagnia hacomunicato che le segreterie regio-nali delle organizzazioni sindacaliFilt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasportihanno proclamato uno sciopero di24 ore del personale navigante, perlunedì 16 novembre, che avràriflessi sulla regolare programma-zione dei servizi marittimi previsti.“Per maggiori dettagli l’utenza saràinformata presso le biglietterie discalo il giorno dell’astensione” hacomunicato la Caremar ed ha resonoto che “in attuazione della Leggen. 149/90, modificata con Legge83/2000, e dell’accordo sindacaledel 21 dicembre 1990 sulle presta-zioni indispensabili nei serviziessenziali, saranno garantiti i servi-zi essenziali”.

Corsi gratuiti dilingua, primo soccorso,antincendio e sicurezzaper gli associatialla FederalberghiIl presidente Sergio Gargiulo infor-ma che la Federalberghi Isola diCapri, anche quest'anno, proponeai propri associati corsi gratuiti(per tutte le aziende aderenti alFondo For.Te.) indirizzati a quantioperano nell’ambito turistico-alber-ghiero di: lingua straniera, primosoccorso, antincendio e tutti quelliobbligatori e relativi alla sicurezza.Il progetto offre la possibilità diformare gli addetti anche diretta-mente presso le proprie aziende,per un massimo di 10 personeriunendo più strutture.Federalberghi Isola di Capri invita,pertanto, gli associati a considerare

l’opportunità offerta e a promuo-verla presso i propri collaboratori,avvisandoli dell'offerta formativa,che è totalmente gratuita.Quest'anno per i corsi di lingua siprevedono i seguenti moduli: ingle-se e spagnolo avanzato e portoghe-se base. Inoltre sono disponibili, surichiesta anche corsi di francese,tedesco, giapponese, cinese, russoe svedese. I corsi sono tenuti dadocenti laureati che si occupanodell'aspetto più propriamente lin-guistico (morfologia, sintassi, orto-grafia) affiancati da docenti madre-lingua che aiuteranno gli alunninell'ampliamento e approfondimen-to del lessico e nella corretta comu-nicazione della lingua studiata. A fine corso verrà rilasciato attesta-to di frequenza.Federalberghi sollecita pertantol'invio delle adesioni alla segreteriadell'Associazione in base alle qualiverrà poi elaborato il programma.

LE OASI DI MARIAREGINA DELLA PACEE DELLA FAMIGLIAONLUSSi porta a conoscenza deifedeli, devoti alla VergineSantissima, che il tradizio-nale Pellegrinaggio in aereoa Medjugorie si terrà dal29 novembre al 3 dicembre2015 e contemplerà il primogiorno la visita al Santuariodella Madonna delle lacri-me di Civitavecchia.Sul piano spirituale i fedelisaranno guidati da unsacerdote dell’isola.Tutti gli interessati possonochiedere ogni opportunainformazione telefonando aln. 3292083630.

Disagi via mare: lunedì 16previste 24 ore di scioperodel personale della Caremar

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Aria di Capri

“ASSOCIAZIONE CHI…AMA CAPRI”Associazione senza scopo di lucro avente come scopo istituzio-nale il dibattito delle problematiche locali connesse all’ecologia,all’economia, alle questioni sociali ed al tempo libero.

AVVISO DI CONVOCAZIONEASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

Si porta a conoscenza che presso la “Sala Azzurra” del CentroCongressi di Capri, il giorno 27/11/2015 alle ore 18.00, saràtenuta l’assemblea generale degli associati per la trattazione delseguente ordine del giorno:1) Rendiconto attività svolte.2) Rinnovo consiglio direttivo e nomina presidente.3) Tematiche connesse alla produzione di energia elettricasull’Isola. 4) Programma associativo triennio 2015/2018.Considerata l’importanza degli argomenti all’ordine del giorno,per la tutela della salute e per il futuro dell’Isola di Capri si chie-de di intervenire numerosi.

Il Consiglio Comunale di Capri haapprovato all'unanimità, lo scorsolunedì, una modifica dello Statuto,che ha sancito la valenza turisticadel Comune e la fondamentaleimportanza della salvaguardia edella promozione del nostro territo-rio. Proprio per questo sono statiriconosciuti come servizi fonda-mentali ed indispensabili la gestio-ne dei servizi ambientali e dellaportualità turistica. La modifica,

scaturita da una convergenza rag-giunta nella precedente seduta diConsiglio Comunale, è stata appro-vata all'unanimità dopo un lungoiter e una proficua collaborazione.Soddisfazione è stata espressa siadalla maggioranza che dall’opposi-zione, anche perchè la modificaapprovata, nelle intenzioni delConsiglio, legittimerà il Comunead esercitare il diritto di prelazionesulle quote di minoranza del Porto

Turistico. Il Porto Turistico è stato,con questa modifica dello Statuto,inserito nei beni di interesse gene-rale ed essenziale per la comunitàlocale (Villa Jovis, Arco Naturale,Via Krupp, Parco Astarita, FondoPoma, Villa Lysis, Grotta diMatermania, Via Pizzolungo, iFaraglioni, i Giardini di Augusto,la Certosa di San Giacomo, laGrotta Azzurra, la TorreCampanaria, le spiagge pubbliche,

i sentieri, il Porto Commerciale, ilPorto Turistico, il Centro CaprenseI. Cerio, il Centro DocumentaleIsola di Capri, il CimiteroAcattolico). Una modifica è statafatta sui servizi pubblici dove sispecifica che «il Comune individuain particolare la gestione dei serviziambientali e di tutela del territorio,dei servizi di riscossione di tributie della portualità turistica e diporti-stica quale attività di interesse

generale il cui svolgimento ènecessario ed indispensabile al finedi assicurare la soddisfazione deibisogni della comunità locale ed ilperseguimento delle finalità istitu-zionali dell'Ente».I relatori dell'argomento, sulla deli-bera che poi ha avuto l'approvazio-ne congiunta, sono stati per lamaggioranza il consigliere delegatoal turismo Antonino Esposito e peril gruppo di minoranza il capogrup-po Marino Lembo.

Comunicazione Ascom ConfcommercioAnacapriA tutti i titolari delle aziende asso-ciateOggetto: Assemblea ordinaria deiSoci Domenica 15 Novembre p.v. alleore 17.00, presso la salaMultimediale “Mario Cacace” invia Orlandi, è convocatal’Assemblea dei Soci AscomAnacapri, per discutere e deliberaresul seguenteOrdine del giorno1. Analisi e valutazioni dellastagione turistica 2015;2. Valutazioni su iniziativeAscom 2015;3. Relazione Fiera WTMLondra;4. Progetto Blog Tour (rela-zionerà Riccardo Esposito). Considerata l’importanza e l’inte-resse per l’intera categoria degliargomenti da trattare, si prega cia-scuno degli Associati di presenzia-re alla riunione. Cordiali saluti

Il PresidenteElisabetta Bottiglieri

Modificato lo Statutocomunale: ora è più facile laprelazione sul Porto Turistico

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Aria di Capri

Si è svolto domenica 8 novembrepresso il Centro Multimediale “MarioCacace” il torneo di subbuteo Open“Campione Anacaprese”.Dodici i partecipanti che per tutta lagiornata si sono affrontati sui panniverdi. Dopo un primo turno a gironi,accedevano ai quarti di finale ad eli-minazione diretta Graziano Maresca,Marco Marotta, Massimo Catuogno,Luca Maresca, Vincenzo Pane,Alessandro Maresca, MassimoPaturzo e Michele Farace. Moltocombattute ed equilibrate le partitedei quarti di finale, alla fine passava-no il turno il campione uscenteFarace, Luca e Graziano Maresca eVincenzo Pane. Sorpresa nelle semifi-nali. Vincenzo Pane con un partitaattenta e tatticamente perfetta elimi-nava il campione uscente con un netto2-0, nell’altra semifinale GrazianoMaresca batteva Luca Maresca per 3-1. Nella finale per il primo postoGraziano Maresca, grazie alla suaesperienza e classe riusciva, a faticae solo nel finale, a battere Pane. Nellafinale del terzo posto vittoria di misu-ra di Farace su Luca Maresca. Da evi-denziare anche le buone partite deglieliminati al primo turno MicheleColella, Flavio Vanacore, Ezio Caso eMarco Mauro. Buona l’affluenza dipubblico e curiosi. L’Associazione

Calcio Tavoloringrazia ilComune diAnacapri per ladisponibilità el’AssessoreMassimoCoppola.L’appuntamentoè per l’edizione2016.

Premiata associazione“L’Amo di Capri”Come dicono i nostri nonni, “l'impe-gno e la perseveranza prima o poiviene premiata”. E' con grande onoreche lo scorso 7 novembrel'Associazione locale L'Amo di Capriè stata chiamata, nella persona delpresidente Gianfranco Vinaccia, a riti-rare l'ambito premio “Amici delleacque” che da 14 anni vede premiatepersone e associazioni che si distin-guono particolarmente per studi, ini-ziative e progetti finalizzati a diffon-dere la cultura del mondo delle acquemarine e fluviali e nella tutela delmare e dell'ambiente. Il “PremioMediterraneo – Amici delle Acque”organizzato dall’Arci Pesca Fisa pre-sieduta dal 1988 dal Dott. Cav.Giorgio Montagna, con il patrociniodella Presidenza del Consiglio deiMinistri, del Ministero dell’Ambientee della Tutela del Territorio e delMare, della Presidenza della Giuntadella Campania e del Comune diNapoli, si propone, contemporanea-mente alla consegna dei riconosci-menti, di contribuire all’interscambiodelle culture tra le popolazioni delMediterraneo e sensibilizzare sultema della pace. La manifestazione diconsegna si è svolta a Napoli alla sta-

zione zoologica Anton Dohrn. “Lamotivazione, come evidenziato daldocumento che è stato consegnatoall’Associazione L’Amo di Capri, èl'impegno profuso sino ad oggi che ciha visto operare come veri e propriguardiani a tutela del nostro mare” hadetto Vinaccia. “Il nostro mare oggi èminacciato - aggiunge - non solo dal-l'inquinamento ma anche da diverseflotte di pescherecci provenienti daterraferma i quali, incuranti di ogniregola, distruggono la flora e la faunaittica con l'utilizzo di reti a pochimetri dalla costa, impoverendo sem-pre più il nostro mare. Sono numero-se già le vicende che ci hanno vistocoinvolti in questa crociata, l'ultimaquella in collaborazione con i pesca-tori professionisti isolani, altra cate-goria minacciata da questi comporta-menti illegali, con i quali si è chiestoai Comuni di Capri ed Anacapri unaiuto. Nel documento inviato si èchiesto alle amministrazioni locali dicreare una sorta di dislocamentomarittimo di pesca solo alle licenzeresidenti”. L’Associazione ringraziatutti i soci che hanno creduto nel pro-getto e quanti vogliano associarsi inseguito e dà appuntamento al prossi-mo evento, “Training sulla pesca aspinning”, che sarà a breve organizza-to con l'intervento di un esperto ilquale saprà illustrare e spiegarci isegreti di questa affascinante tecnica.

Graziano Maresca vinceil torneo di subbuteo“Campione Anacaprese”

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Eventi a Capri

Riceviamo dal Presidente diFedercaccia Isola di Capri evolentieri pubblichiamo.

Sono stato legato a Vincenzo DellaRagione da lunga amicizia quindiè nel nome e nel ricordo di un indi-menticabile amico che mi accingo,nell'annunciare la sua dipartita, adinvitare quanti lo hanno conosciutoa ricordarlo come esempio di uomodi Caccia ma in particolare diGiudice nazionale ed internaziona-le nei campionati S. Uberto ed intanti altri. Egli era e sarà una figurasimbolo e storica della Federcaccia.Presidente di sezione e componentedel Consiglio Provinciale diNapoli, moltissimi i riconoscimentitra i quali quello di "Cacciatoreemerito e gentiluomo" assegnataglidalla presidenza nazionale. La suadipartita, in silenzio, come era vis-suto, ha lasciato lacrime e vuoto tragli amici, tra i federcacciatori e tratutti coloro che hanno partecipatoal mondo delle gare sia quellevenatorie, come i trofei S. Uberto,la Cacciatrice italiana che in quel-le di cinofilia delle quali eraGiudice nazionale ed internaziona-le. Per tutti i concorrenti e le con-

correnti in gara aveva sempre paro-le di incoraggiamento e consiglisempre apprezzati; esempio di cor-rettezza e sportività sia nella prati-ca venatoria che in quella agonisti-ca. Vincenzo era molto legato aCapri ed ai suoi amici.Federcacciatori dell'Isola ed erasempre ben lieto di poter venire agiudicare le gare organizzate dallaFedercaccia su a Cetrella dove tro-vava la sua dimensione di uomolegato alla natura e partecipare poialle belle serate della "festa delcacciatore" con le relative premia-zioni. Memorabile è stata l'edizionedella Cacciatrice Italiana organiz-zata a Capri nel 1996 proprio gra-zie alla sua collaborazione edimpegno a fianco dell'intero consi-glio direttivo della Federcaccia iso-lana. La figura di Vincenzo DellaRagione emerge in tutta la suasemplicità ed amore per la caccianel suo libro "Caccia, Cinofilia eTurismo a braccetto" pubblicatonel 2000, con molte foto eaneddoti legati anche allanostra isola. Ciao Vincenzo, nondimenticheremo il tuo sor-riso, la tua bontà, la tuasemplicità e la tua immen-sa esperienza nei tantimomenti vissuti insieme.

Avv. Umberto Vuotto

Conclusa aCaprila “Settimanadel PianetaTerra”Dal 19 al 24 ottobre, inoccasione della Settimana

del Pianeta Terra edizione 2015, ilCentro Caprense Ignazio Cerio haorganizzato una serie di laboratoririvolti agli alunni delle classi ele-mentari di Capri:laboratorio di Preistoria curatodalla dott.ssa Giusy Perrotta; labo-ratorio di Paleontologia curatodalla dott.ssa Caterina Porcaro;laboratorio di biologia curato daldott. Gennaro Aprea. Nell’ambitodella stessa manifestazione è statoindetto un concorso fotografico daltitolo “Cattura la Natura” al qualehanno partecipato un gran numerodi alunni delle scuole medie dell’i-sola con oltre 100 fotografie messein rete. Il risultato della votazioneonline ha visto vincitori i seguentialunni: 1. Marcella Serena2. Giordana Staiano3. Andrea Montella La premiazione si è tenuta presso ilCentro Caprense Ignazio Cerio loscorso 31 ottobre.

Il ricordo di VincenzoDella Ragione, figura storicae simbolo di Federcaccia

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Cronaca

Diamo notizia di questa iniziativadi solidarietà, partita nei giorniscorsi ad Anacapri, segnalatacida Anna Maria Pane.E' partita nell' Isola una gara disolidarietà a favore di ChristianDurso, un anacaprese di 24 anniaffetto da una patologia progressi-va che lo costringe su una carrozzi-na. Christian nasce sano, ma ad uncerto punto della sua vita si mani-festano i primi segni della malattia,con difficoltà motorie che gli cau-sano varie cadute, con fratture allegambe e a un braccio. Dopo alcuneperegrinazioni in ospedali che nonindividuano le vere cause del suomale, arriva la diagnosi, per lui ter-ribile. Solo qualche anno fa, graziealla generosità degli anacapresi,ottiene una prima carrozzina chegli consente di circolare per ilpaese ma che lui donerà ad unapersona quando sarà costretto acomprarne un' altra più idonea allesue esigenze. Tuttavia, le barrierearchitettoniche che sussistono inmolti luoghi dell' isola, oltre allascarsa attrezzatura dei bus ATC ,rendono limitate le sue libertà dimovimento. Non gli resta che ilsogno di procurarsi un' auto concui potersi spostare sia sull' isolasia fuori, dal momento in cui, natoad Agropoli, potrebbe raggiungereil suo paese natio, dove conservaamicizie e parentele. Per far ciòconsegue la patente speciale e, conenormi sacrifici, affronta un finan-ziamento per comprare l'auto(44.000 Euro, usata), le cui ratevengono pagate con parte dell'indennità di accompagnamento. Ma quell' auto, dotata di dispositivimeccanici, e provata solo in un uncircuito senza le caratteristiche

stradali, si rivela inutilizzabile sustrada subito dopo l' acquisto, e,una volta portata ad Anacapri, nonottiene neanche la possibilità di unparcheggio destinato ai disabili, percui giace all' aperto, mentreChristian continua a pagare l' assi-curazione. A questo punto si rende necessarioe indispensabile un dispositivoelettronico, in pratica un joystck,che realizzerebbe il sogno di liber-tà motoria di Christian. Il preventi-vo, fornito dal CENTRO MOBILI-TA' DISABILI di Pomezia (Roma),ammonta alla cifra di circa 23,000Euro. La stessa Ditta si è però resadisponibile a ritirare l' auto e a trat-tenerla presso il proprio parcheggiofin quando non sarà installato iljoystick. Ed è a questo punto che dobbiamoattivarci noi tutti, visto che laSanità non eroga forme di assisten-za. Solo la generosità, quella chenasce dal cuore di chi soffre nell'immaginare quanto possa esseremortificante e doloroso vivereingabbiati nel proprio corpo, puòsostituirsi ai diritti negati. Un pic-colo gruppo di volontari si sta atti-vando nel pubblicare volantini e

nel depositare salvadanai nei nego-zi, mentre sono in via di organizza-zione alcuni eventi benefici, ilprimo dei quali sarà una serata allaLanterna Verde, generosamentemessa a disposizione dalla famigliaCoppola, con esibizione del gruppomusicale dei Nightout, il 7 dicem-bre. E' stato inoltre aperto un contocorrente postale, a nome ChristianDurso, di cui diamo le coordinate:Iban IT80L0760105138295084795087, ocon versamento su n. carta5333171009992948 o con ricaricapresso bar e tabaccherie fornendo ilCF: DRSCRS91H28A091E.Tesoriere e garante dell' operazioneè l' avvocato Ciro Guidone. Ciappelliamo, oltre che ai singoli cit-tadini, anche alle Associazioni eche operano sull' Isola nei vari set-tori. E' da mettere inoltre in evidenzache quest' operazione assumeanche una valenza sociale, in quan-to Christian si propone di usare l'auto per aiutare quelle persone chehanno difficoltà di movimento perspostarsi presso luoghi di cura oall' Anffas e che la sua piccola, per-sonale battaglia contro le barrierearchitettoniche, ha già fruttato l'installazione di un montascalepresso il Cinema Paradiso. Sulle varie pagine di Facebook chestanno interessandosi di Christian,oltre che sulla sua personale, ver-ranno pubblicate le varie iniziativepromosse a suo favore. Contiamosul senso di solidarietà e di genero-sità di tutti i capresi che vorrannocontribuire a realizzare il piccologrande sogno di questo ragazzo,dolce e sensibile.

Anna Maria Pane

Aiutiamo Christian: gara di solidarietàper un giovane anacaprese

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Cronaca

Eventi invernali: in treserate a Capri i protagonistidi “Made in Sud”

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Eventi a Capri

Anche quest'anno, come l'invernoscorso, la Capri Spettacoli organiz-za le kermesse di Made In Sud.Molte le novità. Ci saranno piùcomici in una sola serata, garanten-do al pubblico, grande e piccolo,due ore di tanto divertimento. Lalocation, unica in tutte le serate,sarà la taverna Anema e Core diCapri: anche quest'anno la famigliaLembo ha messo a disposizione lataverna più conosciuta al mondoper regalare ai capresi in invernomomenti di sano divertimento.Quest'anno non ci saranno le cene,ma chi acquista i biglietti in pre-vendita avrà diritto ad uno scontodel 10% al pub ristorante MisterBilly, dove si potrà andare prima odopo l'evento.Il primo appuntamento di questakermesse sarà venerdì 20 novem-bre alle ore 20.00 e da qualchegiorno è già cominciata la corsa albiglietto. Ci saranno due tra i pro-

tagonisti piu' conosciuti e amati:Mariano Bruno alias Pigroman,che presenterà un nuovo spetta-colo molto divertente insieme asuo figlio Uffa, e i Due x Duo,che con il loro divertentissimoStrip Cabaret allieteranno i pre-senti con le avventure nel tenta-tivo di derubare le banche. Laserata sarà presentata dal giova-ne Michele Iaccarino, un voltonuovo nel campo delle presen-tazioni e già molto apprezzatocome vocalist nel by nightcaprese.Pierluigi Anastasio e LuigiLembo della Capri Spettacolipromettono grandi sorprese perquesta data, anche perchè cisarà la presentazione ufficialedella kermesse con la rivelazio-ne degli altri nomi dei successi-

vi due appuntamenti invernali. E'possibile prenotare i biglietti inprevendita al numero 331.4884525.

Il raccontodi Maria Astarita:SoprannomiPiù distintivi del cognome stesso,una realtà questa, che caratterizzaogni borgo o paese battente il trico-lore, il senso di appartenenza ad ,una terra, ad una cultura popolaredalle tante sfaccettature. Tutti i dia-letti ne sono costellati, sfoggianola loro bella sfilza di soprannomiche raccontano il continuum di unnucleo familiare la cui origine siperde nel passato. Nacquero forse acausa dell', usanza di mettere ilnome dei nonni o dei genitori alnascituro, un segno di rispettodovuto, quando ancora i valori

erano tali. All'anagrafe divenivainevitabile la collezione diAntonino, Pasquale, Salvatore,Carmela, e via dicendo. Mentreper i nobili lo stemma era il segnod'identificazione, il popolo si pren-deva in giro bonariamente inge-gnandosi a cucire addosso alla con-troparte un sopranome , nasceva-no così ridicoli e comici appellativia seconda del soggetto del mestiereo di una caratteristica fisica. 'O fer-rar', taranfumm, 'a lattaiola, 'apisciaiola, capajanca così cheognuno divenisse un personaggiounico nel suo genere.Tavolta i contranomi segnano unmomento di storia : fu la volta dei''patanari'', coloro che partiti allavolta delle americhe nello specifi-co, Argentina, commerciarono e siarricchirono grazie al provviden-ziale bulbo, rientrati in patria sipavoneggiavano abbigliati in lino,sfoggiando sigari e panama 'omilionario'' fu certo qualcuno indi-gente che risorse a colpi di fortu-na. Ancora oggi in piena era tecno-logica il sopranome ha la suaimportanza nell'epitaffio per evitaredi capire fischi per fiaschi. Mio nonno materno era '' ò sta-gnar'' aveva il suo bel daffare nellabottega a suon di saldature scintil-lanti creare lampare, pentole, con-tenitori per l'olio, mia nonna pater-na, piccola grande donna rimastaprematuramente vedova con cinquefigli la chiamavano ''Maria 'eGaribaldi'', si diceva perchè suononno avesse fatto la guerra conl'eroe dei due mondi, un vanto secosì fosse. Ma più onore le fece labattaglia personale che condussenel crescere da sola la nidiata difigli. Maria Astarita

Continua in silenzio il camminoarcieristico sportivo dell'Arco ClubCapri, che, dopo averci regalato,sotto la presidenza di Bruno DiMartino, ben 7 titoli italiani e varitrofei della coppa Italia centri giova-nili, anche stavolta non smentisce.Bruno ha passato il testimone allamatricola più vecchia dell'associa-zione, la figlia Gaia, che, allontana-tosi per molto tempo per motivi distudi, oggi ritorna dopo essersi lau-reata in fisioterapia, specializzatanel metodo “Mézièer”. Nulla sembraessere cambiato. Infatti l’8 novem-bre, sul campo degli arcieriNormanni, Gaia Di Martino è laprima atleta a regalare al teamcaprese una medaglia d'oro nellacategoria seniores AN. Di seguitoquella dell'istruttrice ErminiaD'Agostino categoria MF OL. Oroanche per Antonio De Lucia Antoniocategoria J Compound, argento perD. De Lucia categoria Olimpicoseniores, argento per LucreziaOrlando categoria ragazze Olimpicoe bronzo per A. Aversa categoriaseniores arco nudo. Due ori, dueargenti ed un bronzo alla prima usci-ta dell'anno negli indoor: davvero unbuon inizio per l'associazione.

Metti un gelato a tavolaall’AlberghieroAll’Istituto Alberghiero di Capri unconcorso organizzato dal ComitatoGelatieri Campani. La kermesse daltitolo “Metti un gelato a tavola” eradedicata al gelato artigianale ed havisto i concorrenti, tutti studenti deivari istituti alberghieri campani,fronteggiarsi sulla preparazione e ladecorazione di un gelato al piattointerpretando liberamente il tema“Le eccellenze del territorio in gela-teria”. A conquistare il primo posto èstato lo studente Vito Carbonedell’Istituto Alberghiero “DèMedici” di Ottaviano che ha presen-tato “Mela stregata”. Al secondoposto, invece, Federica Aiello stu-dentessa dell’Istituto “San Paolo” diSorrento con le sue “Fantasie trico-lori”. A premiarli la giuria compostada Fausto Bortolot, vicepresidente“Art Glase”, Dario Olivier presiden-te “Uniteis, Filippo Bano presidente“GA”, Ciro Verde presidente f.f.“Gelatieri Campani”, MiaD’Alessio, ristoratrice e patron delristorante “Aurora”, Beppe Massapresidente Ascom Capri, SergioGargiulo presidente dell’associazio-ne albergatori dell’isola di Capri,Giuseppe Viva presidentedell’Amira Capri, Michela DeMartino, titolare del ristorante “DaPaolino” e Letizia Testa, dirigentescolastico dell’Istituto “AxelMunthe”. Regista e organizzatoredella manifestazione, in collabora-zione con i docenti e gli studentidell’istituto alberghiero di Capri, èstato Ferdinando Buonocore ammi-nistratore della “GelateriaBuonocore”, presidente delComitato Gelatieri Campani e del

Comitato Nazionale per la Difesa ela Diffusione del Gelato Artigianalee di Produzione Propria, e dal 2009presidente di Artglace, laConfederazione delle Associazionidei Gelatieri Artigiani dellaComunità Europea, che promuove,sotto la sua presidenza, la “Giornataeuropea del gelato artigianale”. I duevincitori della kermesse capresehanno conquistato la possibilità dipartecipare alla finalissima del con-corso nazionale del gelato artigiana-le “Carlo Pozzi” che si terrà a finemese a Longarone. Sempre aLongarone andranno anche due stu-dentesse dell’Alberghiero di Capriselezionate tra tutte quelle chehanno svolto il ruolo di accoglienzae ricevimento durante la manifesta-zione. Si tratta di Chiara Falcianidella classe IV D e FrancescaChierchia della classe V A cheandranno a rappresentare la scuolaalberghiera di Capri alla kermessenazionale dedicata al gelato. Granfinale con il pranzo preparato daglistudenti della scuola e dai lorodocenti. Prima i finger food, crostatefrolle di verdure, insalata di polpo eorzo, baccalà mantecato, flan dimelanzane, cozze alla caprese, cala-maro imbottito su mare di Capri, “Ocuppetiello di verdure croccanti. Aseguire risotto agli agrumi con tarta-re di spigola, totani e patate allamoda di Capri, torta caprese e caffè,accompagnati da acqua “Ferrarelle”e “Lete”, falanghina “Feudi di SanGregorio, spumante “Bernardi” eLimoncello di Capri. Un ringrazia-mento a Capri Press di Anna MariaBoniello, Ditta Federico Michela diAnacapri, Gelateria Buonocore,Grand Hotel Quisisana, LimoncelloCapri e ristorante “Da Paolino”.

Tiro con l’arco: continua il cammino degliatleti dell’Arco Club Capri

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Eventi a Capri

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

Fino al Seicento nessuna caprese ha maipartecipato alla vita sociale e neanche aquella religiosa dell’isola di Capri, giac-ché, si riteneva che compito delle donnefosse quello di lavorare nella propriafamiglia e magari nei campi.

Spesso subivano molestie. Le donneanacapresi, lasciate momentaneamentesole dagli uomini che lavoravano da cala-fati nell’arsenale reale di Napoli, le sub-ivano dai capresi. Per cui gli anacapresi,con decreto del re Roberto d’Angiò, furo-no costretti a costruire a loro difesa nel1338 la torre che in seguito fu denominataAragonese. A Capri invece, per evitareche le donne fossero molestate dai soldatidella guarnigione spagnola, che era agliordini di un governatore sempre spagnolo,furono costruite molte cappelle nei pressidelle loro case, in modo che potesseroandare a Messa senza essere molestate.

Secondo l’usanza del tempo, non solonessuna donna poteva essere eletta a sin-daco o ad altre cariche amministrative, male donne non avevano nemmeno il dirittoal voto (che in Italia è stato loro dato solonel 1946).

Nemmeno nella chiesa caprese c’eraposto per le donne. A governarla c’eranoil vescovo, il capitolo dei canonici, il par-roco di Capri e quello di Anacapri. Ec’era poi, dal 1334, la Certosa di SanGiacomo dove vivevano solo monaci.

Per questo apparve strano ai capresi cheuna loro concittadina, Prudenza Pisa, siapur su consiglio del parroco di Capri, lozio don Marcello Strina, e con l’aiutodello zio paterno don Ottavio Pisa, cheera penitenziere del Duomo di Napoli,volesse costruire un monastero religiosocomposto da sole donne e governato daesse. Era qualcosa di inaudito, e cercaronodi dissuaderla, mentre la ritenevano pre-

suntuosa, se non pazza.Invece lei, dopo aver costituito nel 1661

la comunità femminile del SantissimoSalvatore a Capri, nel 1683 ne costituìun’altra ad Anacapri, due anni prima cheventotto anacapresi, tutti uomini, costi-tuissero la Congrega dell’ImmacolataConcezione, nella quale, fino a pochidecenni fa, le donne non aveva né dirittoattivo (ovvero quello di votare) né quellopassivo (ovvero quello di essere elette aqualche carica sociale).

Non sappiamo se nella Certosa di Caprici siano stati monaci nati a Capri.Sappiamo invece che subito nellaComunità di suor Serafina ci furono nati-ve di Capri, che in tal modo ebbero lapossibilità di ampliare la loro istruzione,la loro erudizione e sottrarsi alla vita di“molte fatiche e servizi” come il portareacqua, grano, legna, carbone.

Prudenza Pisa, diventata suor Serafinanel 1670, non solo gareggiò con gli uomi-ni, ma superò tutti nello scrivere. Nessuncaprese prima di lei aveva scritto trattati,conosciuti nell’isola, ma anche lontano daquesta, almeno nei monasteri da lei fonda-ti a Torre del Greco, Vico Equense, MassaLubrense, Pagani, Fisciano, e che sareb-bero stati riportati, in gran parte, nella suaVita, scritta da Niccolò Sguillante eTommaso Pagani, pubblicata a Napoli nel1723.

Se alcuni capresi sostennero il suo pro-getto come lo zio don Marcello Strina,che per la sua realizzazione le lasciò lapropria casa, e come Domenico Antoniodi Leo che, in attesa che fossero comple-tati lavori alla casa, dal 29 maggio al 2ottobre 1661, ospitò la nuova comunitàfemminile nella sua Casa Sanfelice, altrile furono malignamente contro. E conparole e con fatti l’avversarono in tutti imodi possibili. Senza dubbio gioironoquando, il 22 aprile 1689, iniziò la suasegregazione nello stesso Monastero del

Santissimo Salvatore che aveva voluto,fondato e costruito. E non gioirono quan-do fu liberata dalla segregazione il 19ottobre 1691, sia pur con l’obbligo di nonpoter più essere Superiora e con quello dinon dover scrivere più nulla in materiateologica.

Non è questo il luogo per ricordare che,quando morì, il cardinale Vincenzo MariaOrsini, diventato nel 1724 papa BenedettoXIII, la considerò in fama di santità einvitò ad iniziare il suo processo di beati-ficazione, che è sospeso perché nell’isolanessuno si è più adoperato per questo.

Ma è il luogo per dire che le donne del-l’isola si sono sempre poco o per nullaricordate di colei che per prima ebbe laforza, il coraggio, la volontà di inserirsicome donna nella comunità civile ed inquella religiosa di Capri, dove agivanosolamente uomini. Raffaele Vacca

Una grandedonna ignorata dalle donne

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Cultura

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