Date post: | 01-May-2015 |
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Interoperabilità ed Open Standard: componenti
fondamentali per una politica di riuso nella PA
Andrea Valboni
National Technology Officer
Settore Pubblico – Microsoft Italia
Agenda
• Open Source quattro anni dopo (Commissione Open Source, Aprile 2003)
• Dove siamo con il Riuso?
• Interoperabilità ancora un obiettivo primario
• Il dibattito sui formati documentali
Open Source nella PA• Due tendenze a favore dell’adozione di
software open source– Diminuzione costi– Abilitatore degli ecosistemi locali
• Il dibattito si è spostato da temi etico/ideologici ad aspetti sempre più di carattere commerciale– Il cosidetto fenomeno della “monetizzazione”
dell’OpenSource
Situazione in Italia
• A livello Centrale– Sostanziale neutralità– Collaborazioni con Ministero delle Riforme e
Innovazione nella PA, Ministero degli Affari Regionali
• A livello Regionale– Molte iniziative di proposte di legge (5 audizioni in un
anno), ma solo due Regioni hanno adottato leggi regionali
– Iniziative di Microsoft sulle Regioni Italiane, confronto collaborativo ed accordi in settori diversi.
Miti duri a morire• Sicurezza
– Windows è stato valutato da Symantec il server più sicuro (http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=35968)
• OpenSource = OpenStandard– Fraunhofer Institute of Berlin, FOKUS group
on eGovernment report on Interoperability
• Riusabilità possibile solo con FLOSS– Confusione tra portabilità ed interoperabilità
Riuso ed Interoperabilità
10 1000
Sex
Mp3
Britney Spears
3%
97%
Excite QueryDistribution*
10,000,000
* Slide from Joe Kraus - http://bnoopy.typepad.com/bnoopy/2005/03/the_long_tail_o.html* Slide from Joe Kraus - http://bnoopy.typepad.com/bnoopy/2005/03/the_long_tail_o.html
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Queries in order of frequencyQueries in order of frequency(from most to least)(from most to least)
Kraus’ Law
10 1000
3%
97%
Software Pacchettizzato vs. Software Applicativo
10,000,000
* Long tail image from Joe Kraus - http://bnoopy.typepad.com/bnoopy/2005/03/the_long_tail_o.html
Soluzioni VerticaliSoluzioni Verticali
Sportello UnicoAnagrafe
Tesoreria
Pacchetti Verticali
10 1000
3%
97%
Distribuzione dei Costi
10,000,000
* Long tail image from Joe Kraus - http://bnoopy.typepad.com/bnoopy/2005/03/the_long_tail_o.html
Soluzioni VerticaliSoluzioni Verticali
Sportello UnicoAnagrafe
Tesoreria
21%
18%
61%
Pacchetti Verticali
Perchè una politica di riuso
• Ridurre il rischio di insuccesso dei processi• Diminuire i costi
Aspetti da considerare per una politica di riuso
• Standardizzazione• Replicabilità• Ecosistema
Interoperabilità
Infrastruttura e Middleware
Applicazioni
Organizzazioni
Standard Tecnici(Open Standards)
Standard Semantici(embedded nelle
applicazioni)
Standard di Processo
(embedded nelle Persone)
10 1000
3%
97%
Spostare la “Nuvola” verso sinistra
10,000,000
Soluzioni VerticaliSoluzioni Verticali
Sportello UnicoAnagrafe
Tesoreria
Pacchetti Verticali
Ecosistema e Riuso• Modelli sostenibili per la PA e per gli ISV
locali– Dual licensing– Software as a service
• Capacità di creazione di community– Volontà di condividere– Obiettivi comuni– Leadership– Organizzazione
Formati documentali
I Formati di Microsoft Office
Office 2000Inizio di cambiamentoXML Document Properties
Office 97I formati binari furono introdotti nel 1994, e completati in Office 97
Office XPPrimo formato XMLSpreadsheet XML
Office 2003Estensione del supporto ad XMLWordML, SpreadsheetMLCustom-defined schema
2007 Office systemNew XML-based
FormatsXML è il formato di Default
E’ divenuto standard ECMA international nel Dicembre del 2006
ECMA propone OpenXML ad ISO, ed è in attesa di approvazione per il fast track
Principali obiezioni alla standardizzazione di Ecma OpenXML
• E’ in contraddizione con altri standard ISO, in primis con ODF– I due standard indirizzano esigenze diverse– Esistono altri standard documentali, e altri ne arriveranno– Almeno 3 progetti di convertitori
• Non è libero da proprietà intellettuali– Open Specification Promise, copre anche le parti opzionali– E’ stato validato da ECMA
• Non è implementabile perchè fa riferimento a componenti proprietarie (es OLE, Windows Graphic Metafile etc.) di cui non sono note le specifiche
– I riferimenti a componenti proprietarie e di legacy non costituiscono obbligatorietà
– Il recupero del passato è una delle differenze fondamentali con ODF
– I formati proprietari di Office possono essere ottenuti da chiunque, con licensing RAND at no cost
• E’ di difficile implementazione, 6000 pagine di specifiche sono troppe– Centinaia di iniziative da parte di ISV (OpenXMLDeveloper.org)
Quale standard documentale?• Forti tensioni per la standardizzazione attorno
ad unico formato, ODF (4)– Oggi: PDF/A (64 Mio), HTML, RTF (6K), Ecma OpenXML– Domani: PDF full, Universal Document Format (Cina), evoluzioni
di ODF (1.1, 1.2)
• IDABC– “To use only formats that can be handled by a variety of products, avoiding in this way to
force the use of specific products on their correspondents. When the usage of proprietary formats is unavoidable, alternative, internationally standardized open formats shall be provided in addition to proprietary formats;”
• Imporre normativamente un unico formato oggi sarebbe prematuro– Diversi livelli di implementazione di ODF da parte dei tools
http://testsuite.opendocumentfellowship.org/
Iniziative in Italia• ECMA OpenXML Signature
– Verifiche di compliance con la normativa tecnica n. 34/2006– Advanced signature, Xades– Multi signature in progress– Verificatore di firma, prossima partenza
• Competence Center su Ecma OpenXML presso il DSI Università di Bologna
• Training su Ecma OpenXML– Prima edizione presso DEI in Marzo– Altre edizioni nel corso dell’anno
• Community per lo sviluppo di librerie di manipolazione di ECMA OpenXML
L’importanza di Ecma OpenXML per i partners e i clienti
© 2004 Microsoft Corporation. All rights reserved.This presentation is for informational purposes only. Microsoft makes no warranties, express or implied, in this summary.