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21 dicembre 20151/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
21 dicembre 2015Licenza Creative Commons Attribuzione - 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e produzione di materiali pronti al riusoa cura di Alberto Ardizzone
21 dicembre 20152/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Di cosa parliamo
1. Copyright, le regole da ricordare (sintesi)
2. La diffusione delle conoscenze a scuola tra copyright, formati e
contenuti aperti
3. Alcuni criteri e strumenti per favorire la fruizione e il riuso
21 dicembre 20153/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Rispettare il diritto d’autore altrui
Diffondere i propri materiali con alcuni diritti riservati
• Cosa è consentito fare e cosa no
• Problema del copia incolla
• Selezione delle fonti
• Riferimenti normativi
Il diritto d’autore
21 dicembre 20154/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Cosa è il diritto d’autore
La legge 22 aprile 1941, n. 633 (pdf) istituisce la tutela delle opere dell’ingegno di
carattere creativo, che appartengano alla letteratura, alla musica, alle arti figurative,
all’architettura, al teatro, al cinema. Il "diritto d'autore“ consiste in una serie di diritti
esclusivi di utilizzazione economica dell'opera e di diritti morali a tutela della
personalità dell'autore.
Nasce automaticamente con la creazione dell’opera e decade dopo 70 anni dalla
morte dell’autore, quando l’opera diventa di pubblico dominio. Il diritto può essere
anche ceduto dall’autore stesso.
Fonti:
SIAE
www.dirittodautore.it
21 dicembre 20155/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Rispettare il diritto d’autore 1Art. 70. Legge 633/1941 (aggiornata nel 2009) riconosce il diritto di citazione.
• 1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al
pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali
fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera; se effettuati a
fini di insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e
per fini non commerciali.
• 1-bis. E' consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di
immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel
caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro per i beni e le attività
culturali, sentiti il Ministro della pubblica istruzione e il Ministro dell'università e della ricerca,
previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti all'uso didattico o
scientifico di cui al presente comma.
• 2. [...]
• 3. Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati dalla
menzione del titolo dell’opera, dei nomi dell’autore, dell’editore e, se si tratti di traduzione, del
traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull’opera riprodotta
21 dicembre 20156/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Oggetto della protezione
del diritto d’autore
Trattato OMPI sul diritto d'autore (WCT) - Dichiarazioni
comuni - http://eur-lex.europa.eu/legal-
content/IT/ALL/?uri=CELEX%3A22000A0411(01)
Gazzetta ufficiale n. L 089 del 11/04/2000
• La protezione del diritto d'autore copre le espressioni e
non le idee, i procedimenti, i metodi di
funzionamento o i concetti matematici in quanto tali.
21 dicembre 20157/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Rispettare il diritto d’autore 2Testi
• NON puoi fare copia/incolla integrale di un articolo
• utilizza con parsimonia le citazioni, evidenziandole con
un font opportuno
• limita la citazione solo a piccoli estratti di articoli o libri,
intervallandoli con tuoi commenti costruttivi
• inserisci sempre la fonte da cui si è tratta la citazione,
sia all’interno della citazione stessa, sia in fondo al post,
in modo da non dare adito ad alcun dubbio nei nostri
lettori.
Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
21 dicembre 20158/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Rispettare il diritto d’autore 3Fotografie 1
• Prima del D.P.R. 8 gennaio 1979 n. 19, che recepisce le norme
della Convenzione di Berna nel testo di Parigi, le fotografie erano
protette dalla legge sul diritto d'autore solo come oggetto di diritto
connesso.
• Ora due tipi:
- fotografie dotate di carattere creativo, tutelabili come oggetto di
diritto d'autore
- semplici fotografie, tutelabili come oggetti di diritto connesso ai
sensi dell’art. 87 L. 633/1941
• Il diritto decade 20 anni dalla produzione della foto (art. 91) se
si tratta di una foto semplice, mentre le immagini creative (cioè
quelle nelle quali si ritrova una traccia interpretativa ad opera del
fotografo) sono protette fino a 70 anni dalla morte dell’autore.
Fonte: http://www.dirittodautore.it/page.asp?mode=Page&idpagina=8
21 dicembre 20159/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Rispettare il diritto d’autore 3Fotografie 2
• NON puoi inserire sul tuo sito foto di altri senza permesso,
nemmeno se metti i link, a meno che non abbiano la licenza
Creative Commons con la licenza d’uso delle foto e dicano
espressamente che si può copiare senza permesso. Alcune
varianti di Creative Commons permettono la copia, ma deve
essere riportato l’autore, il link o altro.
• NON puoi modificare le foto di altri, storpiarle, alterarle, ecc… a
meno che non usi foto libere da copyright e senza restrizioni o a
meno che tu non abbia autorizzazioni.
Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
21 dicembre 201510/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Rispettare il diritto d’autore 4Musica
• NON puoi usare musica, canzoni, poesie, video, ecc… protette da
copyright, a meno che non si tratti di brevi citazioni correttamente
attribuite.
• Per inserire musica da scaricare o ascoltare in un sito web è
necessario prima ottenere dalla SIAE una licenza e corrispondere un
compenso per gli autori e gli editori delle musiche che si vogliono
utilizzare.
Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
21 dicembre 201511/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Rispettare il diritto d’autore 5• Puoi:
- citare piccoli estratti di post altrui;
- linkare liberamente i post e i siti che vuoi
- pubblicare piccole miniature assicurandoti che sia chiaro ai lettori che
non è materiale tuo, sia attribuita la paternità e ci sia in evidenza un link
ai siti degli autori originali
• Devi:
- citare la fonte e linkarla, senza dare adito a dubbi;
- attribuire correttamente la provenienza dei materiali che citi, senza
dare adito a dubbi;
- inserire il link al post da cui trai l’informazione: devi dar modo ai tuoi
visitatori di leggere l’informazione sul sito che l’ha prodotta.
- Evitare di linkare sul tuo sito PDF da scaricare, modelli, cartamodelli…
Linka la pagina di quel sito in modo che il PDF venga scaricato
direttamente dal sito del suo proprietario.
Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
21 dicembre 201512/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
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Diritto d’autore oggi e forse domani
• UE, verso il mercato unico del copyright
• Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni)
25 luglio 2013: Schema di regolamento sulla tutela del diritto
d’autore in rete
• Frank La Rue (Onu): “Incostituzionale una riforma Agcom su diritto
d’autore online”
Per approfondire
• UE, verso il mercato unico del copyright (da Punto Informatico)
• Regolamento Agcom
• Intervista al giurista Ricolfi (da La Stampa)
21 dicembre 201513/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Un approfondimento: Youtube«Il copyright è un argomento importante per l'intera community di
YouTube. Nelle seguenti sezioni troverai tutte le informazioni e gli
strumenti necessari per gestire i tuoi diritti sulla piattaforma di YouTube e
per saperne di più sul rispetto dei diritti degli altri creativi.»
(http://www.youtube.com/yt/copyright/it/index.html#yt-copyright-support)
Fonte: http://www.youtube.com/yt/copyright/it/index.html#yt-copyright-support/
21 dicembre 201514/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
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Youtube, embed e a scuola
2. Proiezione film a scuola: si può
«Non è considerata pubblica la esecuzione, rappresentazione
o recitazione dell’opera entro la cerchia ordinaria della famiglia,
del convitto, della scuola o dell’istituto di ricovero, purché non
effettuata a scopo di lucro.».
(Art. 15 – L. 633/1941)
Fonte: http://www.webnews.it/2011/11/08/quella-zona-grigia-chiamata-embed/
1. Attenzione all’embed dei video
«Chi ti offre un codice di embed non si assume alcuna
responsabilità per l'uso che ne verrà fatto, né per i contenuti.
Serve piena consapevolezza di ciò.»
Fonte: Gruppo Facebook Siti scolastici
https://www.facebook.com/groups/sitiscolastici/
21 dicembre 201515/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Youtube, una Faq
Youtube e diritto d’autore.
Cosa si può fare e cosa no?
Il materiale che carichiamo su Youtube e in generale in rete può
essere inserito solo se si ha il diritto o se si acquisisce
l’autorizzazione. Altrimenti si rischia la rimozione del materiale o
la sospensione fino anche alla cancellazione del canale. Youtube
ha meccanismi che riconoscono la violazione di diritti e lo
segnalano. E’ consigliare scegliere materiali in repository di
materiali licenziati in modo esplicito per il riutilizzo, come
Jamendo per la musica che consente la libera utilizzazione di
canzoni condivise con licenza CC (Creative Commons).
[…]
Quando si pubblica su Youtube conviene usare la licenza CC e
non la licenza di Youtube (si può scegliere al momento del
caricamento): questo permette la massima visibilità e diffusione.
Fonte: Porte aperte sul web, Giornata aperta 2013
http://youtu.be/Sk9Gt5U0cs4 (Domanda a Ernesto Belisario)
21 dicembre 201516/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Diffondere contenuti culturalicon licenze creative commons
www.creativecommons.it
www.creativecommons.org
Introduzione alle licenze CC
21 dicembre 201517/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Le Creative Commons italiane
• Attribuzione 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
• Attribuzione - Non opere derivate 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
• Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
• Attribuzione - Non commerciale 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
• Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
• Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
Commons Deed (riassunti delle licenze) e Legal Code delle licenze Versione 3.0 Italia
Fonte: http://www.creativecommons.it/Licenze
21 dicembre 201518/45
Diritto d’autore,
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Scegli la tua licenza
http://creativecommons.org/choose/
21 dicembre 201519/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Un esempio da La Stampa
Da oggi, come alcuni tra i lettori
più attenti avranno notato, in
calce agli articoli de «La Stampa»
compare la dicitura «Alcuni diritti
riservati» a fianco a una sigla in
apparenza incomprensibile: CC
By Nc Nd.
(Link all’articolo di Massimo Russo,
19 dicembre 2015)
https://www.lastampa.it/2015/12/19/cultura/opinioni/editoriali/condividere-gli-articoli-de-la-stampa-s-
ecco-come-gmS0fZpMCDcyjd21c2jT6J/pagina.html - 19 dicembre 2015 – Massimo Russo
21 dicembre 201520/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
La parola a Tim Berners Lee
Sull’innovazione del Web
È un'arma di costruzione di massa (Riccardo Luna).
"Bella definizione. Questa è l'innovazione del Web. Non tutte le
tecnologie portano innovazione. Una tecnologia può essere di
'fondamenta' o di 'soffitto'. La prima è la base che supporterà
sviluppi sempre più importanti. L'altra no: è progettata per creare
un valore immediato e quindi denaro al suo fornitore. Il Web è una
tecnologia 'fondamentale'“
Su Open government e Open data
"Un governo digitale è molto più efficiente di un governo basato
sulla carta, perciò prima il Paese abbatte il digital divide e meglio
è. Ma l'Open government vuol dire arrivare a coinvolgere i
cittadini per ottenere un feedback e magari una consulenza
spontanea. È molto di più. Poi, c'è tutta la questione degli Open
Data..."
Tim Berners Lee - Fonte: WikipediaFonte: “Così ho regalato il web al mondo”
Intervista di Riccardo Luna a Tim Berners Lee – 14 novembre 2011
http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/11/14/news/intervista_berners_lee-24969134/
21 dicembre 201521/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Tim Berners Lee:
Conoscenza è condivisione
I social network, gli accademici, i musicisti, i governi
dovrebbero condividere di più le informazioni online:
• condividere statistiche sanitarie o localizzazione
delle buche su una strada… rende più affidabili,
aiuta i cittadini, promuove attività economiche;
• conoscenza è un bene comune che rende più
efficiente il mondo. Condividerla libera potenzialità;
• occorre un nuovo modello di business per testi e
musica, un modello che renda semplice pagare
per ciò che si usa.
Tim Berners Lee - Fonte: Wikipedia
Fonti:
•Punto informatico – Articolo di Mauro Vecchio, 28 gennaio 2013
•Web founder Berners-Lee: Share info, improve the world – by Stephen
Shankland January 25, 2013 – CNET
21 dicembre 201522/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Trasparenza siti e formati apertiun cenno
Art. 1 - Principio generale di trasparenza
1. La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti
l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di
controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
Art. 7 - Dati aperti e riutilizzo
1. I documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della
normativa vigente, resi disponibili anche a seguito dell'accesso civico di cui all'articolo 5, sono
pubblicati in formato di tipo aperto ai sensi dell'articolo 68 del Codice dell'amministrazione
digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e sono riutilizzabili ai sensi del decreto
legislativo 24 gennaio 2006, n. 36, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, senza ulteriori restrizioni diverse dall'obbligo di citare la fonte
e di rispettarne l'integrità.
Fonti:
•Punto informatico – Articolo di Mauro Vecchio, 28 gennaio 2013
•Web founder Berners-Lee: Share info, improve the world – by Stephen
Shankland January 25, 2013 – CNET
21 dicembre 201523/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Digital Rights Management
• Adobe DRM
Adobe DRM è una tecnologia di Adobe largamente utilizzata dagli editori per
distribuire i loro eBooks che opera come una specie di "lucchetto" del
documento. Gli eBook con DRM hanno formato originario .acsm e vanno
"sbloccati" con un software specifico: Adobe Digital Editions. Questa
procedura necessita la creazione di un account Adobe e l’autorizzazione dei
propri dispositivi (fino ad un massimo di 6) alla copia del file.
• Social DRM
Il Social DRM, detto anche Watermarking, è un metodo per la protezione dei
contenuti che non limita in alcun modo l’utilizzo del file cui è applicato, ma
agisce inserendo all’interno dell’eBook alcune informazioni su chi lo ha
acquistato (per esempio nome, indirizzo, e-mail), in modo da poter risalire a
lui in caso di diffusione illegale del file. Si tratta di un metodo contro la
pirateria non invasivo quanto i classici DRM, che basa il suo deterrente sulla
natura “social” e democratica del Web.
Fonte: Progetto e-reading - Unipv
I Digital Rights Management (DRM) sono sistemi per la gestione e la protezione del copyright in ambito
digitale. Si tratta di una tecnologia che aggiunge al file informazioni criptate, con lo scopo di proteggere i
diritti d’autore dalla pirateria in rete.
21 dicembre 201524/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Risorse educative aperte
Fonte: Antonio Fini – Contenuti aperti per la didattica
Le risorse educative aperte sono materiali didattici e risorse offerte gratuitamente e in modo libero a chiunque le voglia usare e sono rese disponibili con licenze che ne permettono il riuso, il miglioramento e la re-distribuzione. Comprendono contenuti didattici, strumenti e risorse per l’operatività
UNESCO Open Educational Resources page
CapeTown Declaration, 2007
Siamo all'apice di una rivoluzione globale nell'insegnamento e nell'apprendimento. Educatori di tutto il mondo stanno sviluppando un ampio bacino di risorse educative su Internet, aperte e gratuite per tutti. Questi educatori stanno creando un mondo in cui ogni persona sulla Terra possa accedere e contribuire alla somma delle conoscenze dell'umanità. Inoltre stanno piantando i semi di una nuova pedagogia, in cui insegnanti e studenti insieme creino, diano forma e sviluppino la conoscenza, approfondendo le loro capacità e la loro comprensione mentre operano.
http://www.capetowndeclaration.org/translations/italian-translation
21 dicembre 201525/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Risorse educative aperte
E' importante osservare che il campo dei contenuti digitali integrativi
non comprende solo contenuti editoriali forniti a complemento del
libro di testo (anche se tali contenuti costituiscono una risorsa
importante), ma anche contenuti acquisiti indipendentemente o
reperibili in rete o prodotti attraverso il lavoro individuale o
collaborativo dei docenti, eventualmente anche attraverso il
coinvolgimento dei discenti.
Un ruolo particolarmente importante hanno in questo campo le
risorse educative aperte (Open Educational Resources - OER),
delle quali si intende promuovere l'uso e la produzione.
21 dicembre 201526/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Risorse educative aperte
E' importante osservare che il campo dei contenuti digitali integrativi
non comprende solo contenuti editoriali forniti a complemento del
libro di testo (anche se tali contenuti costituiscono una risorsa
importante), ma anche contenuti acquisiti indipendentemente o
reperibili in rete o prodotti attraverso il lavoro individuale o
collaborativo dei docenti, eventualmente anche attraverso il
coinvolgimento dei discenti.
Un ruolo particolarmente importante hanno in questo campo le
risorse educative aperte (Open Educational Resources - OER),
delle quali si intende promuovere l'uso e la produzione.
(MIUR, Decreto Libri digitali, 27 settembre 2013, Allegato 1 - estratto)
21 dicembre 201527/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Risorse educative aperte e PNSD
Azione 23: Promozione delle Risorse Educative Aperte e linee guida
su autoproduzione dei contenuti didattici digitali
Il Piano intende affrontare per questo il tema delle architetture di produzione,
distribuzione e fruizione dei contenuti di apprendimento, che permettano la
massima circolazione di intelligenza e la migliore qualità delle pratiche
formative, che risolvano efficacemente il rapporto tra produzione intellettuale
“formale” e “informale”, nonché l’esigenza di bilanciamento tra apertura,
condivisione e protezione dei contenuti. In questo senso, specifica
attenzione sarà dedicata alla promozione delle Risorse Educative Aperte
(OER, Open Educational Resources), ossia alle pratiche di produzione e
condivisione di risorse aperte per l’educazione.
(MIUR, PNSD, versione pdf, pag. 95)
21 dicembre 201528/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Risorse educative aperte e PNSD
Azione 23: Promozione delle Risorse Educative Aperte e linee guida
su autoproduzione dei contenuti didattici digitali
In aggiunta, apposite linee guida, elaborate dal tavolo tecnico già insediato
presso il Ministero, forniranno indicazioni e suggerimenti specifici relativi ai
materiali didattici digitali autoprodotti, per fornire un approfondimento
metodologico e tecnico rispetto al dettato della Legge n. 128/2013 (art. 6).
Tutto ciò nell’ottica di incoraggiare processi sostenibili e funzionali di
produzione e di distribuzione, che possibilmente aiutino a far emergere e
diffondere i materiali migliori e facilitino la validazione collaborativa e il riuso,
garantendo un regime di diritti che sia sensato e funzionale per le OER.
(MIUR, PNSD, versione pdf, pag. 99)
21 dicembre 201529/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Risorse educative aperte (OER)Qualche esempio
Fonte: Antonio Fini – Contenuti aperti per la didattica
21 dicembre 201530/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
E in Italia?
21 dicembre 201531/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Realizzare materiali per la diffusioneA scuola, con docenti e studenti
• Insieme
• Belli e accessibili per favorire il
riuso e la diffusione
(testi, linguaggio, video, …)
• Interoperabili
• Non partire da 0
• Licenza Creative Commons BY
• Aperti alla partecipazione
21 dicembre 201532/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Consigli minimi di accessibilitàperché la scuola è di tutti
§ Progettare pensando accessibile
§ Strutturare i testi
§ Scrivere e comunicare per essere
capiti
§ Contrastare quanto serve
§ Tracciare percorsi nuovi (esempio:
sottotitolazione partecipata) per
favorire differenti fruizioni sensoriali
§ Valorizzare le diversità presenti a
scuola
§ Testare i prodotti
§ Non veicolare informazione con l’uso
esclusivo di immagini
§ NO ai pdf immagine
21 dicembre 201533/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Un documentoben formato
Un documento ben formato è
un documento che utilizza in
modo corretto gli elementi di
strutturazione del testo
Titolo 1
Titolo 2
Titolo 2
Elenchi
Tabella
33
3315 e 21
dicembre 2015
21 dicembre 201534/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Due parole sui pdfpdf da evitare
Pdf NO = Pdf immagine• Non fruibile dalle persone nonvedenti
• Testo non ricercabile
E inoltre, rischi:
• Poca cura nella disposizione del foglio
• Parti di testo scritti a mano
• Scrittura non corretta
I pdf immagine non devono essere pubblicati sui siti delle pubbliche amministrazioni.
Sono indice di comunicazione non inclusiva e infrangono il diritto all’accesso
dell’informazione da parte delle persone con disabilità.
Inoltre rendono difficoltosa la fruizione a tutti.
3415 e 21
dicembre 2015
21 dicembre 201535/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Due parole sui pdfpdf da evitare
Pdf «toppa» = Pdf immagine con riconoscimento
OCR (Riconoscimento Ottico Caratteri)
• Un po’ meglio, ma possibile errori nella conversione del testo digitati
• Difficile e non corretta interpretazione dell’OCR della tabella
Tuttavia
• Testo in parte fruibile dalle persone nonvedenti
• Rotazione del documento (funzione di Acrobat)
• Testo ricercabile
• Possibile correzione errori battitura (con Acrobat)
3515 e 21
dicembre 2015
21 dicembre 201536/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Due parole sui pdfun pdf «al 50%»
Pdf creato come semplice
conversione di un documento
word/writer
• Testo fruibile senza errori dalle persone
nonvedenti
Tuttavia
• La conversione non ha mantenuto i tag (cioè le
informazioni strutturali del documento
Quindi
• Mancanza di un sommario
• Impossibilità di navigazione facilitata per titoli
e sottotitoli
3615 e 21
dicembre 2015
21 dicembre 201537/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Due parole sui pdfun pdf «un po’ meglio»
Pdf creato come conversione «con tag» di
un documento strutturato word/writer
• Testo fruibile senza errori dalle persone nonvedenti
• Il testo di partenza era strutturato (cioè aveva titoli e
sottotitoli) , così l’autore ha potuto mettere un sommario
automatico che permette di linkare direttamente alle
pagine
Tuttavia
• La conversione non ha mantenuto i segnalibri e la fruizione
del documento è migliorabile
Quindi
• Impossibilità di navigazione facilitata per titoli e sottotitoli
3715 e 21
dicembre 2015
21 dicembre 201538/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Due parole sui pdfpdf ok
Pdf creato come conversione «con tag» di un
documento strutturato word/writer e con
mantenimento dei segnalibri
• Testo fruibile senza errori dalle persone nonvedenti
• Il testo di partenza era strutturato (cioè aveva titoli e
sottotitoli) , così l’autore ha potuto mettere un sommario
automatico che permette di linkare direttamente alle pagine
• Il documento ha mantenuto i segnalibri: oltre alle persone
nonvedenti, serve a tutti perché la navigazione diventa
enormemente facilitata usando la scheda Segnalibri
(Bookmarks) di Adobe Acrobat Reader.
3815 e 21
dicembre 2015
Pdf ben fatti da LibrOfficecome fare
21 dicembre 201540/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Sottotitolareun esempio
21 dicembre 201541/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Sottotitolarein classe
Cosa occorre
1.Canale Youtube
2.Account Amara - http://www.amara.org/it/
Cosa si impara
•Differenza tra i tempi dell’ascolto e i tempi della lettura
•Competenze linguistiche nel trascrivere e dotare di senso il parlato
•Possibile applicazioni in campo linguistico
•Lavoro collaborativo
•Comunicazione inclusiva
Link: http://socialinclusivo.wordpress.com/
21 dicembre 201542/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Sottotitolarecome fare
21 dicembre 201543/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
La classe digitaletra normativa e nuove opportunità
21 dicembre 201544/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Risorse
• Legge 22 aprile 1941, n. 633 (pdf) aggiornata nel 2009
• SIAE – Faq SIAE
• www.dirittodautore.it
• Copyright su internet - retelab.it (slide da 2 a 18)
• Blog di Simone Aliprandi
• Presentazione di Simone Aliprandi al Liceo Galilei di Voghera,
dicembre 2015
• Contenuti aperti per la didattica - Antonio Fini
• Il copyright su Youtube
21 dicembre 201545/45
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e materiali per il riuso
Contatti
Alberto Ardizzone - [email protected]
NotaQuesta presentazione
• trae spunto e riproduce diverse slide del precedente lavoro
Alberto Ardizzone e Chiara Pardi, Privacy, diritto d’autore e condivisione della
conoscenza, gennaio 2013
• trae spunto dalle pagine Copyright su internet – retelab.it (slide da 7 a 11),
dalla presentazione di Simone Aliprandi a Voghera (slide 18), e dai lavori di
Antonio Fini (su OER)