1 Depositata Agli Atti della Scuola al Prot. N. …142./A26 del …18.03.2014… M.I.U.R. – UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’EMILIA ROMAGNA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN PROSPERO E MEDOLLA (MO) SEDE UFFICI: Via D.Alighieri, 12/G, 41030 San Prospero (MO) tel. 059 908457– fax 059 908202 e Mail: [email protected]IPOTESI DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA A LIVELLO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA Il giorno 18 del mese di Marzo dell’anno 2014, presso l’Istituto Comprensivo di San Prospero-Medolla, in sede di contrattazione integrativa di scuola tra la Dirigente Scolastica Reggente Dott.ssa Pellacani Raffaela e gli eletti nella R.S.U. di Istituto Neri Daniela (FLC - CGIL) Di Noto Giuseppe (SNALS) In attuazione delle norme contenute nei CCNL Comparto scuola e nel DLgs. N. 165/01 come modificato dal DLgs n. 150/2009. Viste la Circolare M.E.F. n.25 del 19/7/2012 e la Circolare Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartim. Funzione Pubblica del 13/5/10, n. 7, Contrattazione integrativa. Indirizzi applicativi del decreto legislativo 27/10/09, n. 150, pubblicata sulla G.U. n.163 del 15/7/10. Vista l’Intesa tra MIUR e OO.SS. – Riparto MOF – a.s. 2013/14 del 26/11/2013. PREMESSO: che le relazioni sindacali devono essere improntate al rispetto delle competenze del Dirigente Scolastico e degli Organi Collegiali della scuola, e perseguono l’obiettivo di incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte, contemperando l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati alla collettività, e che la correttezza e la trasparenza dei comportamenti sono condizione essenziale per il buon esito delle relazioni sindacali, costituendo quindi impegno reciproco delle Parti contraenti viene concordato il seguente contratto integrativo di Istituto:
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Depositata Agli Atti della Scuola al Prot. N. …142./A26 del …18.03.2014…
M.I.U.R. – UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’EMILIA ROMAGNA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN PROSPERO E MEDOLLA (MO)
SEDE UFFICI: Via D.Alighieri, 12/G, 41030 San Prospero (MO) tel. 059 908457– fax 059 908202 e Mail: [email protected]
IPOTESI DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA A LIVELLO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Il giorno 18 del mese di Marzo dell’anno 2014, presso l’Istituto Comprensivo di San Prospero-Medolla, in sede di contrattazione integrativa di scuola
tra
la Dirigente Scolastica Reggente Dott.ssa Pellacani Raffaela
e
gli eletti nella R.S.U. di Istituto
Neri Daniela (FLC - CGIL)
Di Noto Giuseppe (SNALS)
In attuazione delle norme contenute nei CCNL Comparto scuola e nel DLgs. N. 165/01 come modificato dal DLgs n. 150/2009.
Viste la Circolare M.E.F. n.25 del 19/7/2012 e la Circolare Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartim. Funzione Pubblica del 13/5/10, n. 7, Contrattazione integrativa. Indirizzi applicativi del decreto legislativo 27/10/09, n. 150, pubblicata sulla G.U.
n.163 del 15/7/10. Vista l’Intesa tra MIUR e OO.SS. – Riparto MOF – a.s. 2013/14 del 26/11/2013.
PREMESSO:
che le relazioni sindacali devono essere improntate al rispetto delle competenze del Dirigente Scolastico e degli Organi Collegiali della scuola, e
perseguono l’obiettivo di incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione
delle professionalità coinvolte, contemperando l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati alla
collettività, e che la correttezza e la trasparenza dei comportamenti sono condizione essenziale per il buon esito delle relazioni sindacali, costituendo
quindi impegno reciproco delle Parti contraenti
viene concordato
il seguente contratto integrativo di Istituto:
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Articolo 1
Disposizioni generali Il contratto si applica a tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato e a tempo determinato appartenente al comparto di cui all'art. 2, lettera I, del CCNQ 11/6/2007: a) area professionale della funzione docente, b) area professionale dei servizi generali, tecnici e amministrativi, in servizio presso l’Istituto
comprensivo di San Prospero-Medolla. Il contratto è valido per l’anno scolastico 2013/2014.
Gli effetti giuridici decorrono dal giorno della sottoscrizione. La stipulazione si intende avvenuta al momento della sottoscrizione del contratto da parte dei soggetti negoziali a seguito del perfezionamento delle procedure di cui all’art. 47 del D.Lgs. n.165/2001.
Il contratto verte sulle seguenti materie: a) Relazioni e diritti sindacali;
b) Trattamento economico accessorio; c) Attuazione delle norme sulla sicurezza.
Le materie di cui alle lettere h, i, m art. 6, comma 2 del CCNL 29/11/2007, sono oggetto di informazione, tenendo conto dei criteri previsti nella nota del MIUR Prot.
n. AOODGPER 6900 DEL 1°.09.2011: 1. Il rispetto della continuità educativo – didattica dovrà essere considerato
obiettivo prioritario. Pertanto tutti i docenti hanno diritto di permanere nel plesso in cui operano, fatto salvo il prioritario utilizzo dei docenti specialisti di lingua nei plessi sprovvisti di docenti
specializzati per le ore necessarie a garantire l’insegnamento della seconda lingua a tutti gli alunni aventi titolo in base alla normativa vigente.
2. Nell’assegnazione ai plessi, al fine di assicurare il miglior andamento del servizio scolastico, si terrà conto anche delle specifiche competenze professionali dei docenti (es. conoscenza della lingua inglese in assenza di altri docenti specializzati), in
coerenza con quanto previsto dalla progettazione didattico–organizzativa elaborata nel piano dell’offerta formativa, anche sulla base delle opzioni manifestate dai singoli
docenti. 3. Il rispetto dei precedenti commi 1 e 2 non impedisce ai singoli docenti di presentare domanda di assegnazione ad altri plessi. Ogni docente infatti ha diritto di
essere collocato nel plesso richiesto, compatibilmente con il numero dei posti non occupati in base ai precedenti commi e fatto salvo la necessità di assicurare
l’insegnamento della lingua inglese . 4. Le domande di assegnazione ad altro plesso e/o succursale, dovranno essere inviate alla direzione dell’istituto, in tempo utile per il completamento delle operazioni
prima dell’inizio delle lezioni. 5. I docenti che assumono servizio per la prima volta nell’istituto, potranno presentare
domanda di assegnazione al singolo plesso e/o succursale, per i posti vacanti dopo le sistemazioni dei docenti già appartenenti all’organico del precedente anno scolastico. 6. In caso di concorrenza di più domande sul medesimo posto o in caso di perdita di
posti nel plesso o scuola, l’individuazione sarà disposta nel rispetto della graduatoria formulata in base alla tabella di valutazione dei titoli ai fini delle utilizzazioni allegata
all’OM n. 64/2011 concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale docente per l’anno scolastico in corso. 7. Le assegnazioni saranno disposte secondo le seguenti fasi:
a. Assegnazione dei docenti che garantiscono l’insegnamento della lingua straniera nella scuola primaria;
b. Assegnazione dei docenti che permangono nello stesso plesso;
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c. Assegnazione dei docenti che hanno fatto domanda di essere assegnati ad un
plesso scolastico; d. Assegnazione dei docenti che entrano a far parte dell’organico funzionale
dell’istituto per la prima volta; 8. I docenti possono presentare motivato reclamo al dirigente scolastico entro cinque giorni dalla pubblicazione all’albo della scuola del provvedimento di assegnazione.
Il dirigente scolastico, su richiesta degli interessati, assegna il personale ATA alle sedi
associate, alle succursali e ai plessi sulla base dei seguenti criteri: 1) mantenimento della continuità nella sede occupata nel corrente anno scolastico;
2) maggiore anzianità di servizio;
3) disponibilità del personale stesso a svolgere specifici incarichi previsti dal CCNL;
4) le domande di assegnazione ad altro plesso, succursale o sede associata, dovranno inviate alla direzione dell’istituto, prima dell’inizio delle lezioni.
5) Il personale ATA può presentare motivato reclamo al dirigente scolastico entro
cinque giorni dalla pubblicazione all’albo della scuola del provvedimento di assegnazione.
Circa l’interpretazione autentica del contratto ed in caso di controversie
nell’interpretazione del medesimo, le parti recepiscono le procedure di cui agli art.47 (così come modificato dal comma 1 dell’art. 59 D.Lgs. n.150/2009) e 49 (così come modificato dal comma 1 dell’art. 61 D.Lgs. n.150/2009) del D.Lgs. n.165/2001.
Articolo 2 Relazioni e diritti sindacali
Le relazioni sindacali e l’esercizio dei diritti sindacali vengono regolamentati all’interno
della scuola a norma del Capo II del vigente CCNL di comparto, tenuto conto delle modifiche apportate dal D.Lgs. n.150/2009 e, per le procedure di concertazione,
dall’art.2, co.17 e 18 L.135/2012.
Uso locali La richiesta di utilizzo dei locali scolastici per incontri sindacali deve essere formulata
per iscritto al Dirigente Scolastico con un anticipo di almeno 7 giorni. Se il Dirigente Scolastico non accoglie la richiesta, deve farlo per iscritto e con adeguata motivazione.
Assemblea sindacale La convocazione dell’assemblea, se prevista durante l’orario di lezione, deve essere
presentata con almeno 10 giorni di anticipo al Dirigente Scolastico, che provvederà ad inviarla ai plessi per l’affissione all’Albo sindacale. L’assemblea può avere una durata massima di due ore e, se coincide con l’orario di
lezione relativamente al personale docente, può essere effettuata durante le prime o le ultime ore. Non possono essere tenute più di due assemblee in un mese.
Il Dirigente Scolastico provvederà a raccogliere le dichiarazioni di adesione. La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di
servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore individuale ed è irrevocabile. I
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partecipanti alle assemblee non sono tenuti ad apporre firme di presenza, né ad
assolvere ad altri ulteriori adempimenti.
Servizi essenziali e prestazioni minime del personale ATA in caso di
assemblea e criteri per l’individuazione del personale tenuto alla copertura dei servizi durante l’assemblea
In caso di assemblea territoriale o di scuola cui partecipi tutto il personale ATA, dovranno essere garantiti i seguenti servizi minimi:
TURNO
UFFICI
S.PROSPERO
sec.1^ grado
S.PROSPERO
scuola primaria
MEDOLLA scuola
primaria
S.PROSPERO scuola
dell’infanzia
MEDOLLA sec.1^ grado
MEDOLLA Scuola
dell’infanzia
Amm.vi Coll.Scol.
Coll.Scol. Coll.Scol. Coll.Scol.
Coll.Scol. Coll.Scol. Coll.Scol.
Mattino 1
1
2
2
2
1
2
1
Pomeriggio 1
1
2
2
1
1
I criteri per l’individuazione del personale che effettua i servizi essenziali sono i seguenti, in ordine di priorità:
a) disponibilità personale b) a rotazione secondo la turnazione del giorno (a cura del coordinatore di plesso)
Servizi minimi in caso di sciopero e criteri per l’individuazione del personale tenuto alla copertura dei servizi minimi
In occasione di ogni sciopero, il Dirigente Scolastico inviterà in forma scritta il personale a rendere comunicazione volontaria circa l’adesione allo sciopero entro il decimo giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero oppure entro il
quinto, qualora lo sciopero sia proclamato per più comparti. Decorso tale termine, sulla base dei dati conoscitivi disponibili, il Dirigente Scolastico
valuterà l’entità della riduzione del servizio scolastico e, almeno cinque giorni prima dell’effettuazione dello sciopero, comunicherà le modalità di funzionamento o la
sospensione del servizio alle famiglie. Nell’eventualità che il Dirigente Scolastico disponga una riduzione del servizio scolastico può disporre la presenza a scuola all’orario di inizio delle lezioni di tutti i
docenti non aderenti allo sciopero per organizzare il servizio scolastico nel rispetto del numero di ore previsto per ogni singolo docente che viene così conteggiato a partire
dalla prima ora di presenza a scuola. L’astensione individuale dallo sciopero che eventualmente segua la comunicazione dell’astensione dal lavoro, equivale ad un’offerta tardiva di prestazione di lavoro
legittimamente rifiutabile dal Dirigente Scolastico. Secondo quanto stabilito dalla L.146/90, dalla legge 83/2000, dall’apposito allegato al
CCNL 26/05/1999 Art.3, si conviene che in caso di sciopero del personale ATA il servizio deve essere garantito esclusivamente in presenza delle particolari e specifiche situazioni sottoelencate:
1. Svolgimento degli scrutini, valutazioni finali: n. 1 assistente amministrativo
n. 1 collaboratore scolastico per ciascun plesso scolastico
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n. 1 collaboratore scolastico per ciascun plesso ove si verifichi la necessità.
2. Raccolta e smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi: n. 1 collaboratore scolastico per plesso
3. Pagamento degli stipendi ai supplenti temporanei: Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, n. 1 assistente amministrativo, n. 1 collaboratore scolastico della sede della Direzione.
Al di fuori delle specifiche situazioni elencate non potrà essere impedita l’adesione totale allo sciopero. A tal fine il Dirigente Scolastico utilizzerà prioritariamente
personale anche di altri plessi che non ha partecipato allo sciopero. In caso di adesione totale, il Dirigente Scolastico individuerà i nominativi del personale tenuto alla copertura dei servizi minimi utilizzando i seguenti criteri:
a) disponibilità personale b) a rotazione secondo la turnazione del giorno (a cura del coordinatore del plesso)
Orario di servizio personale docente e collaboratore scolastico in caso di funzionamento in orario antimeridiano del plesso per sciopero Le situazioni che si possono verificare in caso di funzionamento dei plessi in orario
antimeridiano per sciopero sono le seguenti:
1 PERSONALE DOCENTE scuola primaria
a) effettua il turno di servizio previsto per quella giornata
b) a seguito della riorganizzazione dell’orario scolastico, disposta dalla Dirigente Scolastica sulla base delle comunicazioni di sciopero, effettua un turno
antimeridiano. Fino alle ore 12,10 presta servizio con gli alunni. Al termine delle lezioni degli alunni (ore 12,10):
1. se ha concluso l’orario di servizio giornaliero, esce
2. se deve ancora effettuare 1 o 2 ore di servizio giornaliero può, previa comunicazione alla Dirigente Scolastica:
- effettuare le ore restanti nella medesima giornata e dedicarsi alle proprie attività (fotocopie, registro, ricerca materiali …)
oppure
- recuperare ore già prestate in precedenza, in eccedenza rispetto al proprio orario di servizio
oppure - rendersi disponibile ad effettuare quelle 1 o 2 ore in altra giornata,
quando vi sono più pregnanti esigenze di sostituzione di colleghi, o di accompagnamento di alunni in uscite, o sulla didattica.
2 PERSONALE DOCENTE scuola dell’infanzia a) effettua il turno di servizio previsto per quella giornata
b) a seguito della riorganizzazione dell’orario scolastico, disposta dalla Dirigente
Scolastica sulla base delle comunicazioni di sciopero, effettua un turno antimeridiano. Fino alle ore 12,00/13,00 presta servizio con gli alunni, poi:
1. se ha concluso l’orario di servizio giornaliero esce
2. se deve ancora effettuare 1 o 2 ore di servizio giornaliero può, previa comunicazione alla Dirigente Scolastica:
- effettuare le ore restanti nella medesima giornata e dedicarsi alle proprie attività (fotocopie, registro, ricerca materiali …)
oppure
- recuperare ore già prestate in precedenza, in eccedenza rispetto al proprio orario di servizio
oppure
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- rendersi disponibile ad effettuare quelle 1 o 2 ore in altra giornata,
quando vi sono più pregnanti esigenze di sostituzione di colleghi, o di accompagnamento di alunni in uscite, o sulla didattica.
Il personale docente che non rende comunicazione volontaria di adesione o meno allo sciopero, in caso di apertura nel solo orario antimeridiano della scuola sede di servizio
per alcune sezioni/classi, effettua l’orario di servizio previsto per quella giornata, dalle ore 8,00/8,10, nel proprio plesso. Se le lezioni sono sospese per tutte le sezioni/classi, effettua il proprio orario di servizio, dalle ore 8,00/8,10, presso la sede della
Direzione.
2 PERSONALE COLLABORATORE SCOLASTICO in servizio nella scuola primaria e
dell’infanzia a) effettua il turno di servizio previsto per quella giornata
b) quando la Dirigente Scolastica, sulla base delle comunicazioni di sciopero, dispone l’orario antimeridiano di lezioni per gli alunni, se deve effettuare il turno
pomeridiano continuato, presta servizio nel plesso di appartenenza fino alle ore 16,10, poi si reca presso la sede della Direzione, fino al termine dell’orario di
servizio c) in caso di funzionamento del plesso in orario antimeridiano, l’orario spezzato
viene riorganizzato come segue:
mattino: dalle ore 7,30 alle ore 8,30 pomeriggio: dalle ore 13,00 alle ore 19,00
Dopo le 16,10 il collaboratore scolastico si reca presso la sede di Direzione fino al termine dell’orario di servizio
Permessi sindacali
Il monte ore è quantificato in base alla normativa vigente dell’accordo quadro del 7 agosto 1998 in 30 minuti per ogni dipendente a tempo indeterminato, ovvero 30 minuti x 78 dipendenti = 39 ore. La distribuzione tra i componenti delle RSU è gestito
autonomamente dalle stesse nel rispetto del tetto massimo di 39 ore.
Bacheca sindacale
In ogni plesso viene collocata una bacheca sindacale. Le R.S.U. hanno il diritto di affiggere nella suddetta bacheca materiale d’interesse sindacale o riguardante il lavoro, in conformità alla legge sulla stampa e senza la preventiva autorizzazione del
Dirigente Scolastico. Stampati e documenti da esporre nella bacheca possono essere inviati nelle scuole anche direttamente dalle Organizzazioni Sindacali di livello
provinciale e/o nazionale. Il Dirigente Scolastico assicura la tempestiva trasmissione alle R.S.U. del materiale a loro indirizzato ed inviato per posta o per fax.
La gestione dell’albo è affidata alle RSU e/o alle delegate sindacali e/o alle addette alla posta.
Agibilità sindacale Alle R.S.U. e ai appresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del C.C.N.L. del Comparto Scuola è consentito di comunicare con il personale durante l’orario di
servizio, per motivi di carattere sindacale, seppure sempre al di fuori dell’orario obbligatorio di lezione.
E’ inoltre consentito l’uso della rete telematica, della rete telefonica e della fotocopiatrice delle scuole per l’esercizio delle funzioni sindacali.
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Telefonate, fax e collegamento e-mail, fotocopie vanno annotati su apposito registro.
Modalità di accesso agli atti L’accesso agli atti della scuola, se compatibile con la normativa, è consentito previa
richiesta scritta al Dirigente Scolastico.
Articolo 3
Trattamento economico accessorio
L’accordo riguarda l’impiego delle seguenti risorse finanziarie a titolo di compensi accessori al personale in servizio:
MOF (Miglioramento Offerta Formativa)
MOF (Miglioramento Offerta Formativa) a. risorse destinate a docenti e personale ATA Euro 45.447,66
(di cui Euro 9.575,76 economie esercizi precedenti). b. finanziamenti per scuole a forte processo immigratorio Euro 9.906,07
(di cui Euro 3.200,74 economie esercizi precedenti)
c. Funzioni Strumentali al POF Euro 4.865,18 d. Incarichi specifici personale ATA Euro 2.178,00
e. Ore eccedenti Euro 11.209,84 (di cui € 8.060,65 economie esercizi precedenti)
f) Gruppo Sportivo Euro 1.703,04
TOTALE DISPONIBILITA’ FINANZIARIA Euro 75.309,79
Gli importi sopra indicati sono da leggersi al lordo degli oneri a carico dello Stato.
Criteri generali per la ripartizione delle risorse del FIS e per l’attribuzione dei compensi accessori al personale docente e ATA La quota base del Fondo dell’Istituzione scolastica viene, in linea di massima, ripartita
nella seguente misura: a) 22% al personale ATA, di cui il 40% al personale della Segreteria ed il 60% per
i Collaboratori Scolastici b) 78% al personale docente
In relazione alle esigenze connesse all’attuazione del POF è contemplata una
flessibilità del 5% tra i diversi profili professionali. Nell’a.s. 2013/14 le risorse di cui alla lettera “a” al netto delle risorse a parametri fissi
per l’indennità di direzione del DSGA, sono ripartite nella misura del:
a) 22% al personale ATA, pari a Euro 8.921,23 (40% amm.vi; 60% coll.scolastici)
b) 78% al personale docente, pari a Euro 31.629,80.
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Utilizzo delle risorse umane e finanziarie
Le risorse finanziarie sono state coerentemente destinate alla realizzazione degli obiettivi dell’Istituzione Scolastica.
Più specificamente per il PERSONALE DOCENTE danno luogo a compenso accessorio:
a) tutte le attività di insegnamento o funzionali all’insegnamento deliberate dal Collegio dei docenti
b) tutte le attività aggiuntive funzionali o connesse all’organizzazione, gestione, coordinamento dell’attività didattica e dei docenti all’interno delle scuole e in
raccordo con la Direzione c) le FUNZIONI STRUMENTALI individuate e assegnate dal Collegio dei Docenti
su aree cruciali di intervento
d) le attività dei 2 COLLABORATORI della DS e) le ore eccedenti
Danno luogo a compenso accessorio per il PERSONALE ATA, profilo collaboratore
scolastico: a) attività di supporto per l’assistenza e l’integrazione degli alunni disabili e/o
in difficoltà
b) attività di cura personale dei bambini, segnatamente nelle scuole dell’Infanzia
c) attività di supporto amministrativo, didattico e di assistenza nelle scuole di appartenenza
d) attività di coordinamento, organizzazione dei collaboratori scolastici
all’interno delle scuole, in raccordo con la Presidenza e) sostituzione di colleghi assenti;
f) forme di flessibilità dell’orario di servizio e scavalco tra più plessi g) attività di referente per la sicurezza
Danno luogo a compenso accessorio per il PERSONALE ATA, profilo assistente amministrativo:
a) attività di miglioramento (gestionale, organizzativo, di qualificazione) del lavoro svolto dagli uffici di Segreteria, in relazione ai crescenti adempimenti e alle sempre nuove competenze richieste
b) attività di intensificazione derivante dalla necessità di sostituzione dei colleghi assenti
c) attività connesse allo svolgimento dei Progetti dell’Istituto d) attività di raccordo con gli Enti Locali e) flessibilità per sostituzione dei colleghi assenti
Quanto agli INCARICHI SPECIFICI ATA sono stati oggetto di finalizzazione i seguenti
ambiti: attività di supporto/cura personale dei bambini, segnatamente nelle scuole dell’Infanzia; gestione delle assunzioni del personale; contabilità; inventari; gestione cartacea e informatizzata delle graduatorie di istituto; infortuni; tenuta della
documentazione relativa alla sicurezza.
La Dirigente Scolastica conferisce in forma scritta gli incarichi aggiuntivi,
specificandone tempi di svolgimento e relativo compenso spettante, liquidato dal MEF con cedolino unico.
La liquidazione dei compensi al personale docente e ATA verrà effettuata a conclusione dei Progetti/Attività, previa verifica delle prestazioni di lavoro e
dei risultati attesi.
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Personale docente: Attività
1 416,57€ 416,57€ 552,79€
1 416,57€ 416,57€ 552,79€
1 833,16€ 833,16€ 1.105,60€
Tecnologie 1 2.000,00€ 2.000,00€ 2.654,00€
€ 3.666,30 3.666,30€ 4.865,18€ totale
Integrazione alunni con handicap
Integrazione alunni con handicap
DSA e Disagio
Funzioni Strumentali al POF (art. 33 CCNL 29.11.2007)
Il compenso individuale verrà corrisposto per intero se le assenze del personale che ricopre l’incarico non supereranno i 60 giorni. In caso contrario, si procederà ad un
compenso proporzionale calcolato nel modo seguente: - (meno) Euro 5,00 per ogni giorno di assenza a partire dal 61°.
Inoltre, le attività programmate per il corrente anno scolastico con le risorse del FIS sono le seguenti:
Attività
Unità
docenti
compensi
forfettari e/o
tabellari lordo
dipendente
n.
ore
indivi
duali
Tot.ore
assegnate
Importo
orario
lordo
dipendente
Totale lordo
dipendente
Totale al lordo
oneri Stato
COLLABORATORE D.S. con incarico a tempo indeterminato 1 1.500,00 € 1.500,00 1.990,50€
COLLABORATORE D.S. con incarico a tempo indeterminato 1 500,00 € 500,00 663,50€
2.000,00 2.000,00€ 2.654,00€
Compensi attribuiti ai collaboratori del dirigente scolastico (art. 88, comma 2,
lettera f) CCNL 29/11/2007)
Totale
Anche nel caso dei Collaboratori della Dirigente Scolastica, il compenso individuale
verrà corrisposto per intero se le assenze del personale che ricopre l’incarico non supereranno i 60 giorni. In caso contrario si procederà ad un compenso proporzionale calcolato nel modo seguente:
- (meno) Euro 5,00 per ogni giorno di assenza a partire dal 61°.
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Attività/Progetti
Referenti di plesso 3 1.200,00 0 0 € 3.600,00 4.777,20€
Referenti di plesso 3 2.500,00 € 7.500,00 9.952,50€
Totale Compensi per il personale docente ed educativo per ogni altra
attività deliberata nell'ambito del POF (art. 88, comma 2, lettera k)
CCNL 29/11/2007)
Attività
1 1.100,00 1.100,00€ 1.459,70€
Commissione disagio 5 8 40 17,5 700,00€ 928,90€
2 2 4 17,5 70,00€ 92,89€
5 6 30 17,5 525,00€ 696,68€
75 0 1 75 35 2.625,00€ 3.483,38€
0 17 149 5.020,00€ 6.661,54€ Totale
Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo migratorio e
contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29.11.2007)
Funzione Strumentale al POF (art. 33 CCNL 29.11.2007)- Alunni stranieri
Commissione intercultura
Commissione intercultura
Ore aggiuntive di insegnamento
Attività
Tiro con l'arco 1 25 25 24,65 616,25€ 817,76€
Nuoto 1 27 27 24,65 665,55€ 883,18€
0 52 1.281,80€ 1.700,95€
Attività complementari di educazione fisica Art. 87 CCNL 29.11.2007
41.705,61 55.343,34 Totale Generale Docenti
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Personale ATA
Attività
3 273,55€ 820,65€ 1.089,00€
1 106,56€ 106,56€ 141,41€
1 783,20€
783,20€ 1.039,31€
1 783,20€
783,20€ 1.039,31€
1 783,20€
783,20€ 1.039,31€
3.276,81€ 4.348,33€
Incarichi specifici (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1 lettera b) come sostituito
dall’art. 1 della sequenza contrattuale personale ATA 25/7/2008)
Supporto al Direttore dei Servizi Generali e Amm.vi per la tenuta delle
scritture contabili di inventario e magazzino; gare d'appalto e gestione dei
viaggi e visite di istruzione
supporto attività didattica scuola materna: S. Prospero e Medolla
Gestione cartacea ed informatizzata delle graduatorie di istituto del personale
supplente docente ed ATA, e complessità dei compiti legati alla gestione
delle assenze del personale docente scuola secondaria di 1 ̂grado e del
personale ATA.
Totale ncarichi specifici (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1
lettera b) come sostituito dall’art. 1 della sequenza
supporto attività didattica scuola materna S. Prospero
Gestione delle assunzioni del personale: ruolo, supplenti annuali e brevi.
Gestione delle assenze del personale docente scuola infanzia e
primaria.Supporto al DSGA in materia di retribuzioni degli stipendi al personale
supplente.
Tale compenso verrà corrisposto per intero se le assenze del personale incaricato non supereranno i 30 giorni, nel caso dei Collaboratori Scolastici, o i 60 giorni, nel caso
degli Assistenti Amministrativi. In caso contrario, si procederà ad un compenso proporzionale calcolato nel modo seguente:
- - (meno) Euro 2,00 per ogni giorno di assenza a partire dal 31°, per i collaboratori scolastici;
- - (meno) Euro 3,00 per ogni giorno di assenza a partire dal 61°, per gli Assistenti
Amministrativi In caso di personale che presta servizio part-time o a scavalco, se la funzione richiede
lo svolgimento dell’incarico in un unico plesso, il compenso verrà corrisposto in misura proporzionale al servizio prestato nel plesso. I collaboratori scolastici (prioritariamente personale interno) che sostituiranno i
colleghi con incarico assenti riceveranno un compenso pari a Euro 2,00 per ogni giorno di sostituzione effettuato in caso di sostituzioni di almeno 30 giorni consecutivi
calcolati a partire dal 31° giorno di assenza del collega incaricato.
Attività programmate per prestazioni aggiuntive o di intensificazione dell’attività lavorativa compensate con le risorse del FIS: Attività
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Unità
di
perso
nale
compensi
individuali
forfettari e/o
tabellari al
lordo
dipendente
n. ore
indivi
duali
Tot. Importo
lordo
dipendente
Totale spesa al
lordo oneri Stato
1 € 3.690,003.690,00€ 4.896,63€
Compenso per il sostituto del DSGA 1 € 179,10 179,10€ 237,67€
€ 3.869,10 3.869,10€ 5.134,30€
Descrizione delle attività
Totale
Quota variabile dell’indennità di direzione DSGA (art. 88, comma 2,
12.054,15€ 15.995,86€ Totale programmazione personale ATA a.s. 2013/2014
I compensi verranno corrisposti in misura proporzionale al servizio effettivamente
prestato nell’anno scolastico. I compensi decurtati verranno corrisposti al personale che sostituirà i colleghi assenti
Modalità dei compensi al personale ATA per le funzioni miste
Per lo svolgimento delle funzioni miste è prevista la somma di € 8.552,55. Tale
somma verrà distribuita al personale impegnato nello svolgimento delle medesime funzioni, tenendo conto dei carichi diversi di lavoro (pre-scuola, scodellamento,
Medolla elementari - senza centro estivo-TI 4 549,57€ 2.198,28€
Totale 6.247,62€
Sull’importo lordo dipendente di € 6.247,62 gravano Euro 2.104,97 di oneri a carico della scuola, per cui la somma necessaria per la liquidazione delle funzioni miste al personale è di Euro 8.352,59 + 199,96 per copertura assicurativa. Al personale in servizio part-time il compenso sarà corrisposto in misura proporzionale
alle ore di servizio prestato.
Il Dirigente Scolastico, assegna con lettera di incarico le funzioni con congruo anticipo rispetto al servizio da effettuare, indicando inoltre le modalità di svolgimento e la
retribuzione lorda spettante. Il compenso dovrà essere liquidato a conclusione delle attività e compatibilmente al trasferimento dei finanziamenti da parte dei Comuni nel bilancio della Scuola.
Modalità, criteri e compensi incarichi specifici del Personale ATA
a) ART. 7 C.C.N.L. 7/12/2005 Il Dirigente Scolastico, sentita la proposta del Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi, individua sulla base dei decreti dell’USP di Modena, - n. 1 unità di personale per i collaboratori scolastici
- n. 1 unità per gli assistenti amministrativi ai quali affidare le mansioni di cui all’art. 7 del C.C.N.L. 7/12/2005.
b) Art. 2 – 1^ posizione economica sequenza contrattuale 25.07.2008 Il Dirigente Scolastico, sentita la proposta del Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi, individua sulla base dei decreti dell’USP di Modena: - n. 4 unità di personale per i collaboratori scolastici ai quali affidare le mansioni di cui all’art. 2 - 1^ posizione economica sequenza contrattuale 25.07.2008.
Il personale individuato alle lett. “a” e “b”, svolgerà le mansioni di cui all’art. 7 del
CCNL 7.12.2005 e dell’art. 2 sequenza contrattuale 25.07.2008 in aggiunta ai compiti già previsti dallo specifico profilo.
c) INCARICHI SPECIFICI. Il Dirigente Scolastico individua, sentita la proposta del Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi, gli incarichi specifici da attribuire al Personale ATA. Il Dirigente Scolastico comunica in forma scritta gli incarichi e la scadenza per la presentazione delle domande da parte degli interessati.
I criteri per l’attribuzione degli incarichi sono i seguenti: - La compatibilità tra la sede di servizio e l’orario del dipendente con il luogo di
espletamento dell’incarico e la sua tipologia - L’esperienza/competenza professionale e/o formazione connesse all’incarico In caso di parità di condizioni tra due o più richiedenti, si rispetteranno le seguenti
priorità: 1. Orario di servizio a tempo pieno anziché ridotto
2. Personale femminile nell’assistenza ad alunne con handicap di classi del 2° ciclo, qualora tale assistenza comporti operazioni di accudimento fisico
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3. sorteggio
Il compenso per gli incarichi è indicato alla pag. 11 della presente Contrattazione
Criteri per l’individuazione del personale docente da utilizzare nelle attività retribuite con il FIS
Il personale docente da utilizzare nelle attività retribuite con il FIS sarà individuato
sulla base della disponibilità individuale.
Per le attività di coordinamento dei gruppi e per le attività di laboratorio che possono richiedere competenze specifiche, nella individuazione del personale si applicheranno i seguenti criteri:
- esperienze condotte nel Circolo e/o presso altri Circoli - possesso di titoli di studio/cultura e attestati di corsi di formazione
Articolo 4 Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Si recepiscono i criteri per l’attuazione nella scuola della normativa in materia di
sicurezza sui luoghi di lavoro, alla luce del D.Lgs 626/94, del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
La D.S., in qualità di datore di lavoro individuato ai sensi del D.Lgs.9.4.08 n.81, ha i seguenti obblighi in materia di sicurezza: valutazione dei rischi esistenti nei luoghi di lavoro; elaborazione di apposito “Documento di valutazione dei rischi”; pubblicazione
e informazione; attuazione di interventi di informazione-formazione rivolti a favore degli alunni e del personale scolastico.
Preso atto della disponibilità delle RSU, viene individuato dalle medesime l’ins. Di Noto Giuseppe quale R.L.S. d’Istituto, con le attribuzioni disposte dal D.Lgs.81/2008.
La D.S. ha nominato R.S.P.P. l’Ing. Andrea Muzzioli, sentito il quale sollecita e recepisce ogni documento ufficiale in materia di sicurezza dagli Enti preposti e predispone la formazione e l’aggiornamento del personale interno per le figure di
RSPP, ASPP, Preposti, primo soccorso, antincendio. I lavoratori addetti ad attività per le quali la valutazione dei rischi ha evidenziato un
rischio per la salute sono sottoposti a sorveglianza sanitaria obbligatoria nei casi di esposizione a rischi specifici individuati dalla legge come particolarmente pericolosi per la salute.
La D.S. convoca, indice e presiede almeno 1 volta l’anno una riunione di prevenzione e protezione dei rischi con odg specifico, alla quale partecipano tutti gli incaricati ed
addetti in materia. Nel corso della riunione, a carattere consultivo e non decisionale, la D.S. sottopone ad esame il documento sulla sicurezza, l’idoneità dei mezzi di protezione individuale ed i programmi di informazione/formazione previsti ai fini della
sicurezza e della salute, redigendo apposito verbale. Per gli interventi di tipo strutturale deve essere rivolta all’ente locale richiesta formale
di adempimento. In caso di pericolo grave ed imminente, il D.S. informa tempestivamente l’ente locale ed adotta i provvedimenti di emergenza.
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Articolo 5
Norme transitorie e finali Il contratto viene sottoposto, unitamente alla Relazione illustrativa e alla Relazione
tecnico-finanziaria, alla verifica ed alla certificazione dei Revisori dei Conti. Il contratto viene inserito all’Albo on–line del sito web d’istituto www.icsanprosperomedolla.it
CNEL - [email protected] . Costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto il seguente allegato:
- Determina del Dirigente “Atto di costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa”
La presente contrattazione ha carattere annuale ed eventuali ulteriori risorse finanziarie che perverranno all’istituzione scolastica e non facenti parte della presente
contrattazione, verranno ripartite con gli stessi criteri individuati nel presente
documento. Qualora le erogazioni dovessero essere inferiori rispetto alle assegnazioni finanziarie descritte nella presente contrattazione, le attività saranno proporzionalmente ridotte e liquidate in ragione dell’effettiva assegnazione.
San Prospero, 18 Marzo 2014
LA DIRIGENTE SCOLASTICA - Dott.ssa Raffaela Pellacani ____________________________
