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ISLANDA 2018 versione giugno · verso sud. Il clima è ... se c’è un luogo sulla terra in cui...

Date post: 18-Feb-2019
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ISLANDA 2018 Luglio - Agosto - Settembre il racconto
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ISLANDA 2018 Luglio - Agosto - Settembre

il racconto

I DATI TECNICI IN PILLOLE:

massimo 14 partecipanti spostamenti interni in comodi van privati hotel & country house con bagno privato

due cene incluse visite guidate da esperto italiano

GLI INGREDIENTI DEL VIAGGIO: geysir . cascate . vulcani . ghiacciai . fiordi

pulcinelle di mare . balene . foche . cavalli islandesi cucina a km zero

storia e cultura islandesi piscine termali

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO: l’Islanda non richiede capi tecnici particolari, ma ci sentiamo di consigliarvi un paio di scarpe con suola antiscivolo e resistenti

all’acqua, una cerata o un giubbotto termico impermeabile, costume da bagno, maglia intima termica, asciugamano in

microfibra. Per i viaggi da maggio a luglio inoltre chi dovesse avere particolari difficoltà a dormire in assenza di buio totale

potrebbe aver bisogno di una mascherina oscurante per gli occhi.

Una delle terre più estreme del mondo, stretta tra ghiaccio e fuoco come nessun altro luogo, un percorso che ci porterà a scoprire le tante anime di quel concentrato di emozioni che l’isola porta con sé, tra scenari naturalistici mozzafiato e una fauna unica al mondo. Centinaia di cascate punteggiano un panorama che cambia ogni giorno, tra scogliere a picco sul mare e grandi ghiacciai, pianure laviche e fiordi incantati, lagune termali dagli incredibili colori e iceberg lentamente alla deriva. E poi balene e pulcinelle di mare, foche e sterne artiche, piccoli borghi di pescatori ed eleganti cittadine colorate: in Islanda non si finisce mai di stupirsi, di fronte ad uno spettacolo che vi farà sentire come se foste arrivati in un pianeta nato da pochi giorni, in continua evoluzione e trasformazione. I nostri viaggi in Islanda sono disegnati accuratamente per garantire autenticità e comfort: cerchiamo di evitare i grandi alberghi turistici che di solito vengono proposti nei tour organizzati a vantaggio di strutture piccole e comode, dove lasciarsi stupire dai paesaggi incontaminati e da una gastronomia spesso sorprendente. Conosciamo bene questo paese e per questo riusciamo a proporvi la massima qualità possibile a costi tra i più bassi del mercato. Tre itinerari diversi, da luglio a settembre, per darvi la possibilità di scegliere il viaggio più vicino alle vostre esigenze: scopri nelle prossime pagine cosa cambia di mese in mese in questa terra così soggetta alle regole della natura… Ps: quasi tutte le foto in questo programma sono state scattate durante i nostri viaggi…

il racconto

9 luglio: ore 17.15 ritrovo in aeroporto per il volo di andata con scalo a Francoforte Grindavik

10 luglio:

Laguna Blu (opzionale) cascata Gullfoss e Geysir Thingvellir

11 luglio:

penisola di Snaefellness Hellnar e Stykkisholmur

12 luglio:

fiordi occidentali scogliere di Latrabjarg Isafjordur

13 luglio:

Centro per le volpi artiche Hvammstangi

14 luglio:

penisola di Trollaskagi Siglufjordur

15 luglio:

Akureyri whale watching a Dalvik (opzionale)

16 luglio: lago Myvatn Krafla e Hverir Cascata Dettifoss

17 luglio:

Borgarfjordur Seydisfjordur Fiordi orientali

18 luglio:

laguna glaciale di Jokulsarlon parco naturale di Skaftafell arco di roccia di Dyrholaey

19 luglio:

cascata Skogafoss cascata Seljalandsfoss isole Vestmann

20 luglio:

penisola di Storhofdi Reykjavik

21 luglio:

Reykjavik 22 luglio:

Volo di rientro notturno con scalo a Monaco

Grand tour d’Islanda

PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO VIAGGIO: Luglio è forse il mese perfetto per visitare l’Islanda: siamo in piena

estate e di solito si trova il tempo migliore, le giornate durano tantissimo ma qualche ora di buio c’è già, cosa che a qualcuno potrebbe anche fare piacere. Si tratta del nostro itinerario più

completo, nonché di uno dei più esaustivi proposti in assoluto. In questo itinerario pernottiamo alle isole Vestmann, uno dei luoghi più magici della zona, nonché fra le terre emerse più giovani del pianeta: negli altri itinerari le visitiamo se ne abbiamo modo, ma

solo in piena stagione (luglio e agosto) ci diamo il tempo per scoprirle con più calma. In questo itinerario pernottiamo a

Siglufjordur, un piccolo paese di pescatori che rende forse più di ogni altro luogo il senso delle vere comunità locali, oltre ad essere un vero e proprio idillio, posizionato su un piccolo fiordo con le

montagne a fare da cornice. In questo itinerario visitiamo la penisola di Snaefellsnes, gioiello nascosto dell’Islanda: il grosso del

turismo non ci è ancora arrivato e i suoi paesaggi incantevoli abitati dai tipici cavalli locali sono mozzafiato, così come lo

skyline che culmina sull punta innevata del vulcano da cui Jules Verne fece iniziare il suo Viaggio al centro della terra..

In questo itinerario pernottiamo nella remota regione dei fiordi occidentali, una delle zone del mondo meno intaccate dall’uomo.

Un autentico paradiso naturalistico in cui scogliere a picco sul mare si alternano a vallate incontaminate. Le pulcinelle di mare sono ancora “in posizione”, cosa che non si può garantire per

agosto e settembre.

PIANO VOLI: 09/07

Venezia - Keflavik (1 scalo) 19.15 – 23.30

22/07 Keflavik - Venezia (1 scalo)

1.25 – 9.20

12 agosto:

ore 17.15 ritrovo in aeroporto per il volo di andata con scalo a Francoforte Grindavik

13 agosto:

Laguna Blu (opzionale) Thingvellir Geysir cascata Gullfoss

14 agosto:

Cascata Seljalandfoss Isole Vestmann Penisola di Storhofdi

15 agosto:

cascata Skogafoss arco di roccia di Dyrholaey parco naturale di Skaftafell laguna glaciale di Jokulsarlon

16 agosto:

fiordi orientali Seydisfjordur

17 agosto:

cascata Dettifoss Krafla e Hverir lago Myvatn

18 agosto:

Akureyri whale watching a Dalvik (opzionale) Siglufjordur

19 agosto:

penisola di Trollaskagi Hvammstangi Stykkisholmur

20 agosto:

penisola di Snaefellsnes Hellnar Reykjavik

21 agosto:

Reykjavik Volo di rientro con scalo a Francoforte

iceberg e vulcani

PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO VIAGGIO:

In questo itinerario pernottiamo alle isole Vestmann, uno dei luoghi più magici della zona, nonché fra le terre emerse più

giovani del pianeta: negli altri itinerari le visitiamo se ne abbiamo modo, ma solo in piena stagione (luglio e agosto) ci diamo il

tempo per scoprirle con più calma. In questo itinerario pernottiamo a Siglufjordur, un piccolo paese di pescatori che rende forse più di ogni altro luogo il senso delle

vere comunità locali, oltre ad essere un vero e proprio idillio, posizionato su un piccolo fiordo con le montagne a fare da

cornice. In questo itinerario visitiamo la penisola di Snaefellsnes, gioiello

nascosto dell’Islanda: il grosso del turismo non ci è ancora arrivato e i suoi paesaggi incantevoli abitati dai tipici cavalli locali

sono mozzafiato, così come lo skyline che culmina sulla punta innevata del vulcano da cui Jules Verne fece iniziare il suo Viaggio

al centro della terra.. Qui faremo conoscenza anche con la ormai rara volpe artica e, speriamo, con le ultime pulcinelle di mare prima del loro esodo

verso sud. Il clima è generalmente il più mite dell’anno: abbiamo avuto in passato addirittura esperienze di pranzi all’aperto in maniche

corte!

PIANO VOLI: 12/08

Venezia - Keflavik (1 scalo) 19.15 – 23.30

21/08

Keflavik – Venezia (1 scalo) 14.10 – 23.00

30 agosto:

ore 15.00 ritrovo in aeroporto per il volo di andata con scalo a Monaco

Grindavik 31 agosto:

Laguna Blu (opzionale) cascata Seljalandfoss cascata Skogafoss

1 settembre:

arco di roccia di Dyrholaey laguna glaciale di

Jokulsarlon parco naturale di Skaftafell

2 settembre:

fiordi orientali Seydisfjordur

3 settembre:

Cascata Dettifoss Krafla e Hverir Lago Myvatn

4 settembre:

Akureyri Whale watching a Dalvik

(opzionale) 5 settembre:

Hvammstangi Thingvellir

6 settembre:

cascata Gullfoss Geysir Reykjavik

7 settembre:

Volo di rientro

il tempo delle balene

PIANO VOLI:

30/08 Venezia – Monaco 16.55 – 17.55 30/08 Monaco – Keflavik 22.10 – 00.05

7/09 Keflavik – Monaco 1.30 – 7.15 7/09 Monaco – Venezia 8.20 – 9.20

PERCHÉ SCEGLIERE QUESTO VIAGGIO:

A settembre le uscite nei fiordi per ammirare le balene offrono statisticamente il maggior numero di avvistamenti estivi. Bilancio dell’anno passato? 16 megattere e 6 delfini in poco più di due ore!

In questa stagione le giornate si accorciano, il che rende possibile,

anche se raro (ma nel 2015 e nel 2016 siamo stati fortunati), ammirare la mitologica aurora boreale. Certo non intensa come

d’inverno, ma comunque sempre un bellissimo spettacolo.:

Geysir: uno dei simboli locali, tanto che la parola internazionale per definire il fenomeno è nata proprio qui. Ma a parte la toponomastica la zona dei geyser resta uno dei must dell’isola: probabilmente non lo sapete, ma il momento più emozionante non è tanto quello del getto quanto quello della grande bolla blu elettrico che lo precede… isole Vestmann: si raggiungono con una breve e scenografica corsa in traghetto dalla costa, ma sono un piccolo mondo a parte fatto di acqua e lava, abitato da poche persone e molti uccelli. Sono uno dei luoghi più rilevanti nella storia islandese, e meritano di essere viste anche solo per la straordinaria evocazione della potenza della natura incarnata nella colata lavica dell’Eldfell. cascate: sono almeno sei le cascate principali che incontreremo nel nostro itinerario, e se pensate che siano troppe è solo perché non le avete mai viste. In Islanda ogni cascata è diversa dall’altra e ognuna ha una storia propria, fatta di elfi e divinità, di sacrifici e orgoglio nazionale. Alcune sono incastonate nel basalto, altre sono “circumnavigabili”, alcune sono raggiungibili solo a piedi mentre altre quasi “invadono” la strada principale: e tenete conto che stiamo parlando solo delle maggiori, visto che uno dei giochi preferiti di chi viaggia in Islanda è proprio contare le infinte piccole cascate che punteggiano tutto il paesaggio… Intanto segnatevi i nomi Seljalandsfoss e Skogafoss, Dettifoss e Godafoss, Svartifoss e Gullfoss: se non si fosse capito Foss in islandese significa cascata! Dyrholaey: va bene, visto in foto sembra un “normale” arco di roccia come ce ne sono tanti al mondo, ma non possiamo farvi vedere il panorama incredibile che offre. Perciò fidatevi, vi lascerà senza fiato. ghiacciai: ovviamente uno degli elementi chiave dell’Islanda è il ghiaccio, che qui prende un’infinità di declinazioni e di colori diversi. Jokulsarlon, per iniziare dal luogo più celebre, è una straordinaria laguna ghiacciata, con piccoli iceberg blu che fluttuano in un bacino popolato di foche. Ma a brevissima distanza si trova anche il

cosa vedremo: panorami

Vatnajokull, il più grande ghiacciaio d’Europa, che arriveremo quasi a toccare passeggiando nel parco nazionale di Skaftafell per raggiungere una delle sue tante lingue. fiordi orientali: la costa tra Hofn e Egilsstadir è costellata di fiordi grandi e piccoli, e la strada che seguiremo è un autentico spettacolo fatto di traiettorie entusiasmanti e vedute mozzafiato. Se Seydusfjordur è un piccolo gioiello di case color pastello e piccoli caffè, il nostro preferito resta comunque Borgarfjodur: case con il tetto in erba e silenzio, in un angolo di Islanda ancor più al confine estremo del mondo… crateri e pseudocrateri: Islanda terra di ghiaccio e di acqua, certo, ma anche terra del fuoco. I suoi vulcani sono celebri (oltre che spesso quasi impronunciabili), ma lo spettacolo più incredibile lo offrono luoghi in cui l’attività geotermica si mostra in mille modi diversi: pozze di fango ribollente, crateri trasformati in specchi d’acqua cristallina, laghi scaldati e bagni termali incredibili. La zona del lago Myvatn, tra il Krafla e Hverir è senza dubbio uno dei posti che non dimenticherete mai più: se c’è un luogo sulla terra in cui sembra di essere in un altro pianeta, è senza dubbio qui… Snaefellsnes (solo a luglio ed agosto): una penisola che non molti tour includono nel percorso, ma che a noi piace tantissimo. Siamo all’estremo ovest, in un luogo dal paesaggio aspro e dolcissimo al contempo. Qui Verne ambientò l’inizio del suo Viaggio al centro della Terra e qui noi arriviamo quasi a fine viaggio per goderci spazi e solitudini davvero rari. Ah, c’è anche il nostro bar preferito in tutta l’isola… penisole di Hvammstangi e Trollaskagi (solo a luglio e agosto): abbandonando il percorso più tradizionale ci dedicheremo alla scoperta di due lingue di terra remote e selvagge in cui la natura si esprime al suo massimo. Non soltanto scogliere e faraglioni dalla punta aguzza che sfidano il mare del nord, ma un senso di spazi campestri antichi e di ritorno ad un tempo primigenio. Il tutto punteggiato da qualche piccolo borgo di pescatori indimenticabile, come la splendida Siglufjordur, in cui casette colorate si contendono lo sguardo con un fiordo stretto tra alte vette spesso coperte di neve… fiordi occidentali (solo a luglio): la zona più incontaminata del paese, remoto rispetto al resto dell’isola a cui la collegano solo il traghetto che prenderemo, e che attraversa uno dei fiordi più incredibili, punteggiato da centinaia di isolette, e una fetta di terra di nemmeno 10 km. Qui si sente la vera anima dell’Islanda, popolata di elfi e troll, in continua lotta con gli elementi e drammaticamente bella. Le scogliere di Latrabjarg vi rapiranno, mentre il piccolo paese di Isafjordur, letteralmente circondato dal mare, vi farà sentire dei veri esploratori.

cosa vedremo: animali

balene: beh, come dicevamo la stragrande maggioranza delle foto usate in questo programma le abbiamo fatte noi, ma quelle degli animali valgono di più: uscire in barca a Dalvik per ammirare le balene è un’emozione che si porta a casa, che si racconta agli amici, che si rivive ogni volta che si guardano quegli scatti un po’ rubati. Preferiamo Dalvik alla più famosa Husavik perché il paesaggio è più bello e perché durante l’uscita si pesca il merluzzo che poi si cucina appena tornati a terra. volpi artiche (solo a luglio): nella remota regione dei fiordi occidentali è ancora possibile ammirare allo stato selvaggio questi splendidi animali, come del resto in altre zone meno abitate del paese. Ma gli avvistamenti sono, com’è ovvio, molto rari. Noi però visiteremo l’Arctic Fox center, ente no-profit che si dedica alla salvaguardia e allo studio dell’unico mammifero terrestre “nativo” islandese, dove avremo certamente modo di fare una conoscenza ravvicinata: qui infatti vivono due esemplari, Ingi e Mori, che sono stati salvati da cuccioli e non è stato possibile “reinserire” in natura… foche: il bello della natura è che non la possiamo controllare. Non possiamo promettervi che vedremo molti pinnipedi, ma di sicuro ci proveremo, ovviamente senza disturbarli. Generalmente ne avvistiamo molti mentre stanno pescando nelle floride acque di Jokulsarlon, ma i punti migliori per vederli “spiaggiati” sono tutti nel nord del paese, ed è lì che cercheremo di avvicinarci ai loro scogli (solo a luglio e agosto). aviofauna: a molti l’idea del bird-watching sembra una cosa noiosa e da appassionati del settore, ma in Islanda il discorso cambia. Sterne artiche, trampolieri, edredoni, chiruli e molte altre specie nidificano qui d’estate (ma entro metà agosto), anche se la regina d’Islanda è senza dubbio la pulcinella di mare, che qui si trova in colonie davvero numerose. Osservare dal vivo le enormi famiglie di pulcinella, tra passi goffi ed elegantissimi volteggi nel momento della pesca in mare, è certamente uno dei ricordi più piacevoli di questa staordinaria terra.

cosa vedremo: animali

Thingvellir: mitologia pura, per due motivi. Intanto qui si è riunito il primo “parlamento” di tutta Europa nel X secolo, alla faccia di chi pensa alle popolazioni nordiche come ad un insieme di barbari corpulenti e dediti alla rissa. E poi perché qui, nello stesso punto, siamo in presenza di una delle più evidenti faglie tra Europa e America del mondo: un piede in un continente e uno in un altro, questione di centimetri…

scampi, birra e km zero: lo sappiamo, siamo italiani e quindi abbiamo un’idea della cucina estera, specie nord-europea assolutamente negativa. Ma l’Islanda vi stupirà, statene certi. Attenzione al prodotto, cucina innovativa e di ottimo livello, esperimenti fusion ben riusciti (ed è una rarità), birre artigianali davvero ottime fanno da contorno ad una realtà dominata storicamente da carne ovina e merluzzo. Ma fidatevi, tornerete a casa desiderosi di organizzare una cena tra amici usando sale nero (di lava, ovviamente) e spezie artiche…

Cosa vedremo: arte e storia

enogastronomia

case viventi e street-art: immaginatevi di scendere da un traghetto che porta verso delle isole molto piccole e con molti meno abitanti del quartiere in cui abitate, di girare l’angolo tra una barca da pesca e un vecchio magazzino e di trovarvi di fronte un vero e proprio capolavoro di una giovane artista locale, oppure di trovarvi in uno sperduto paesino appoggiato sul mare e di assistere alla scena di un uomo sul tetto di una casa che sta serenamente tagliando l’erba di cui quello stesso tetto è ricoperto. Anche queste è Islanda… laguna blu e molto altro: alla fine in un viaggio vero le cose che contano di più sono quelle fuori dal programma. E in Islanda sono davvero tante: la luce fino a tardissimo, i bagni termali in acque dal colore surreale e dalla corposità avvolgente, i piccoli cavalli autoctoni, i paesaggi brulli e di una desolazione struggente, le inaspettate valli completamente ricoperte di fiori, le renne (con un po’ di fortuna), il silenzio meraviglioso di alcune notti, i sentieri sulle scogliere, le fattorie davanti alle quali ci si domanda come si viva lì d’inverno, l’accoglienza franca dei nordici, i ristoranti insospettabilmente di design, le finestre illuminate in mezzo al nulla, le barche ciondolanti in porti così minuscoli da sembrare giocattoli, le torte di mele calde preparate da anziane contadine… Potremmo continuare a lungo, ma niente è paragonabile all’emozione di esserci davvero, in Islanda…

Le cose non dette

I pacchetti di viaggio in Islanda sono comprensivi di: voli come da programma, pernottamenti in hotel e country house in b&b, due cene, visite condotte da esperto italiano, trasferimenti interni in van privati da 9 posti, bagaglio da stiva, assicurazione medico-bagaglio standard.

9 – 22 luglio, GRAND TOUR D’ISLANDA 3550 euro a persona (con 14 partecipanti, dai 7 ai 13 di 3700 euro). Supplemento camera singola 980 euro.

12 - 21 agosto, ICEBERG E VULCANI 2830 euro (con 14 partecipanti, dai 7 ai 13 di 3190 euro). Supplemento camera singola 780 euro.

30 agosto - 7 settembre, IL TEMPO DELLE BALENE 2190 euro a persona (con 14 partecipanti, dai 7 ai 13 di 2490 euro) Supplemento camera singola 630 euro.

Sconto con tessera “viaggi” de laformadelviaggio: 20 euro. Assicurazione annullamento, opzionale e da richiedere al momento dell’iscrizione. L’acconto del 25% va versato al momento dell’iscrizione.

Il programma potrà subire piccole variazioni indipendenti dalla volontà dell’organizzazione.

NB: non sono inclusi nelle quote i trasferimenti da e per gli aeroporti, i pranzi e le cene non indicati, gli ingressi ai musei, le escursioni, le tasse aeroportuali (variabili a seconda dell’itinerario e da verificare al momento dell’iscrizione: ad oggi tra i 180 e i 240 euro a persona). Si prega inoltre di notare che al momento della partenza verrà formata una cassa comune destinata a mance, eventuali biglietti di ingresso, benzina dei van, per una cifra compresa tra i 70 e i 100 euro.

COSTO APPROSSIMATIVO INGRESSI ED ESCURSIONI IN ISLANDA: • traghetto isole Vestmann: circa 20 euro • escursione balene a Dalvik (prenotazione OBBLIGATORIA e non

rimborsabile, a meno di condizioni climatiche avverse, da effettuarsi al momento della partenza): 80 euro a persona

• Laguna Blu (prenotazione OBBLIGATORIA e non rimborsabile da effettuarsi al momento della partenza, quota da riconfermare al momento della prenotazione): 80 euro a persona per ingresso base, 105 euro per ingresso + 1 drink + asciugamano

• Bagni termali Myvatn: circa 30 euro La quotazione del viaggio si riferisce al cambio euro / corona islandese del 17 gennaio 2018 ed è passibile di modifiche in caso di modifiche dello stesso. L’agenzia di viaggi laformadelviaggio.it srl ricorda che il viaggiatore è tenuto ad informarsi sui documenti necessari per l’espatrio e sulla loro validità. Iscrivendosi a questo viaggio si accettano termini e condizioni elencati nel contratto di vendita di pacchetti turistici (disciplinata - fino alla sua abrogazione ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 79 del 23 maggio 2011 [il "Codice del Turismo"] - dalla L. 27/12/1977 n° 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio [CCV], firmata a Bruxelles il 23.4.1970 - in quanto applicabile - nonché dal Codice del Turismo [artt. 32-51] e sue successive modificazioni) che potete consultare sul nostro sito alla pagina www.viaventisettembre.it/condizioni-generali o richiedere presso la nostra sede.

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