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SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ACCOGLIENZA e INSERIMENTO
conoscenza di ogni alunno
incontro con la famiglia
segnalazione di eventuali difficoltà
superamento delle difficoltà di inserimento
conoscenza dell'ambiente
scolastico
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BOZZOLO
RIVAROLO MANTOVANO
CIVIDALE MANTOVANO
SAN MARTINO DALL’ARGINE
La Scuola dell'Infanzia attiva un processo mirato alla progressiva crescita
personale, intesa come presa di coscienza di sé e accrescimento globale delle
capacità progettuali.
La realizzazione di un progetto di orientamento scolastico nella Scuola
dell’Infanzia attiva un apprendimento precoce attraverso strategie e strumenti
che consentono di orientare, sostenere e guidare lo sviluppo del bambino. L’uso
di materiali sia informali che strutturali, da manipolare, esplorare ed ordinare,
innescano specifici procedimenti di natura logica e avviano una sequenza
graduata di occasioni, suggestioni e situazioni che consentono la conquista di
una maggiore sicurezza e di una prima organizzazione delle conoscenze. In
questo contesto va tenuta presente che la dimensione affettiva rappresenta una
componente essenziale dei processi di crescita anche sul piano cognitivo.
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A CHI SI RIVOLGE L’ACCOGLIENZA ?
ai bambini per: • creare e consolidare un atteggiamento fiducioso verso li nuovo ambiente e le persone che lo
frequentano;
• promuovere e favorire nuove relazioni interpersonali con i compagni e con gli adulti;
• imparare a stare insieme e a condividere tutto con gli altri.
ai genitori per: • instaurare rapporti di fiducia e collaborazione fra scuola e famiglia;
• superare positivamente le paure, le ansie e i dubbi che il distacco dai proprio figlio comporta;
• esternare le gioie e le soddisfazioni che provoca l’inizio dell’esperienza scolastica
agli insegnanti per: • conoscere i bambini e le loro famiglie;
• promuovere un’entrata piacevole del bambino a scuola ed un graduale distacco dalle figure
parentali;
• valutare e comprendere le ansie dei bambini e dei genitori.
ai collaboratori scolastici per: • promuovere un atteggiamento di collaborazione con le docenti e i genitori;
• finalizzare la partecipazione di ogni operatore scolastico alla realizzazione di obiettivi comuni.
IN QUALI TEMPI ?
nel mese di settembre
L’accoglienza in tutto il triennio è una pratica quotidiana che coinvolge insegnanti e bambini.
Il primo giorno di scuola iniziano a frequentare solo i bambini di 4 e 5 anni e per alcuni giorni è previsto
I’orario ridotto con servizio mensa.
Dopo due giorni iniziano a frequentare i bambini di 3 anni, per alcuni giorni a orario ridotto senza usufruire
del servizio mensa, successivamente l’orario va ad uniformarsi a quello delle altre sezioni, fino alla
conclusione delle due settimane di accoglienza, quando tutti i bambini frequentano a orario completo con
servizio mensa.
QUALI STRATEGIE PER ACCOGLIERE I BAMBINI?
Nelle due settimane di accoglienza è prevista la compresenza di tutte le insegnanti del plesso per
permettere un rapporto diretto con i genitori e i bambini.
Predisposizione nelle aule di spazi strutturati e angoli: cucina, costruzioni, angolo morbido, lettura,
manipolazioni, travestimenti e attività strutturate e grafico-pittoriche.
Questo ambiente è stato strutturato in modo tale da accogliere i bambini al momento dell’ingresso.
Esplorazione delle aule, del bagno, del giardino e del dormitorio per permettere al bambino di sentirsi a
suo agio e muoversi con sicurezza anche in un ambiente diverso da quello familiare.
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QUALI ATTIVITÀ?
→→→→ Giochi liberi e organizzati in salone, in sezione e negli spazi esterni della scuola;
→→→→ Manipolazione di materiale amorfo come pasta- sale, pongo e strumentato come puzzles, materiale
ad incastro;
→→→→ Attività di vita pratica e di routine.
→→→→ In base all’organizzazione interna di ogni plesso, sfruttando i momenti di compresenza, è possibile
impostare attività diversificate e di intersezione.
PER I GENITORI
→→→→ Assemblea informativa prevista per i primi giorni di settembre sull’organizzazione scolastica, sui
tempi della giornata, sulle attività didattico- educative, sulle norme che regolano i rapporti scuola -
famiglia.
→→→→ Distribuzione del Manuale “Anghigò a scuola andrò” (include notizie e consigli utili per
l’ambientamento e la frequenza a scuola dei bambini).
→→→→ Questionari per la raccolta di informazioni e dati utili alle insegnanti (vedi prospetto n°….)
→→→→ Colloqui individuali con i genitori dei bambini di tre anni.
→→→→ Consegna della documentazione utile durante l’anno scolastico (autorizzazioni, autocertificazioni
per le assenze ...)
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CALENDARIZZAZIONE DEGLI IMPEGNI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
COSA CHI QUANDO
•••• Assemblea informati va con la famiglia
•••• Distribuzione manuale informativo
•••• Colloqui individuali con i genitori
•••• Colloqui individuali per le presentazioni (insegnanti
classi di passaggio)
•••• Colloqui con insegnanti del “nido”(per impostazioni
eventuali percorsi comuni con i bambini dell’ultimo
anno)
Insegnanti
Genitori
Settembre
• Stesura progetto accoglienza
Insegnanti
Settembre
Entro il 30 settembre consegnare al
Dirigente Scolastico e al referente il PES 2
• Verifica progetti accoglienza
• Stesura POF e relativa presentazione alle famiglie
• Stesura progetto continuità
Insegnanti
Ottobre
Entro il 31ottobre consegnare al
Dirigente Scolastico e al referente il PES
13
• Compilazione griglie di valutazione per i bambini di
4/5 anni Insegnanti Novembre
• Compilazione griglie di valutazione per i bambini di
3 / 4/ 5 anni
• Colloqui individuali
Insegnanti
Famiglia Gennaio
• Riunione per iscrizione (distribuzione POF ROSA) Insegnanti
Famiglia Gennaio
• Compilazione griglie di valutazione per i bambini di
3 / 4/ 5 anni Insegnanti Maggio
• Colloqui individuali
• Compilazione scheda classi ponte
• Verifica progetti continuità
Insegnanti
Famiglia
Giugno
Entro la prima settimana da consegnare,
dopo i colloqui, al referente per la
tabulazione e consegnare al Dirigente
Scolastico e al referente il PES 13
Il passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria segna un momento importante per la vita di tutta la famiglia.
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LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
BOZZOLO
RIVAROLO MANTOVANO
SAN MARTINO DALL’ARGINE
QUALE OBIETTIVO ?
L’obiettivo principale dell’ accoglienza non è valutativo, ma volto a
stimolare la socializzazione, a valorizzare percorsi e caratteristiche di
ognuno e sviluppare capacità e strategie per far fronte ai cambiamenti e
alle difficoltà.
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CHI COINVOLGE L’ACCOGLIENZA ?
gli alunni per: • creare familiarità con l’ambiente e le
persone;
• favorire la socializzazione
i genitori per: • instaurare con la scuola rapporti di fiducia e
Io collaborazione
• superare le ansie che l’inserimento comporta
gli insegnanti per: • promuovere un’entrata piacevole e
stimolante dell’alunno;
• conoscere gli alunni e le loro dinamiche
relazionali;
• rilevare abbinamenti conflittuali
• confermare (dove è necessario) i gruppi
classe.
i collaboratori scolastici per: • promuovere atteggiamenti di collaborazione
con i docenti e i genitori;
• finalizzare il loro lavoro alla realizzazione di
obiettivi comuni.
QUALI I METODI ?
• Possibilità dei genitori di accompagnare i bambini in aula, solo per il periodo di accoglienza
• Disponibilità degli insegnanti ad ascoltare i genitori per eventuali dubbi o perplessità;
• Compresenza degli insegnanti di modulo (quando è possibile)
• Predisposizione dell’aula con materiali provenienti dalla scuola dell’infanzia (per le classi prime);
• Predisposizione di angoli strutturati
• Esplorazione ambiente
• Predisposizione di attività per gruppi cooperativi finalizzati al l’apprendimento delle abilità sociali.
• Lavoro ad ampio gruppo o piccoli gruppi eterogenei e flessibili.
QUALI ATTIVITÀ?
→→→→ Giochi liberi
→→→→ Manipolazioni di materiali
→→→→ Attività grafico — pittoriche
→→→→ Predisposizione di cartelloni
→→→→ Uscite didattiche finalizzate
→→→→ Lavori di gruppo
IN QUALI TEMPI ?
nel mese di giugno
→→→→ A Giugno le insegnanti della scuola dell’infanzia concordano con gli insegnanti della primaria una data per
la presentazione degli alunni.
→→→→ A Giugno gli insegnanti di Scuola Primaria consegnano l’elenco del materiale necessario, il quale sarà
consegnato agli alunni delle future classi prime.
→→→→ Le insegnanti della scuola dell’infanzia, a giugno o a settembre, consegnano materiali o cartelloni prodotti
dagli alunni nel corso dell’ultimo anno o durante i progetti continuità.
→→→→ I materiali verranno esposti nelle aule delle classi prime per rendere l’ambiente più familiare e rassicurante.
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CALENDARIZZAZIONE DEGLI IMPEGNI NELLA SCUOLA PRIMARIA
COSA CHI QUANDO • Colloqui individuali per le
presentazioni
(insegnanti delle classi di passaggio)
Insegnanti Giugno Entro il 30 giugno consegnare al Dirigente
Scolastico e al referente il PES 2
• Distribuzione materiale informativo Insegnanti Settembre
• Colloqui individuali con i genitori
(compilazione griglia informazioni)
Insegnanti
Genitori Settembre
• Stesura programma delle attività
d’accoglienza Insegnanti Settembre
• Ufficializzazione classi prime
• Stesura OF di classe
• Stesura progetto continuità
Insegnanti
Ottobre Entro il 31 ottobre consegnare al Dirigente
Scolastico e al referente il PES 13
• Verifica progetti accoglienza Insegnanti Ottobre Entro il 31 ottobre consegnare al Dirigente
Scolastico e al referente il PES 2
• Consegnare questionario di
soddisfazione classi prime Insegnanti
Dicembre Entro il 15 dicembre
• Riunione per iscrizione Insegnanti
Genitori Gennaio
• Compilazione scheda classi ponte
Genitori Aprile Entro il 30 aprile da consegnare al referente
per la tabulazione
• Verifica progetti continuità
• Compilazione “griglie di
passaggio”da un ordine all’altro”
• Compilazione “modulo livelli di
competenza”
Insegnanti
Giugno Entro la prima settimana consegnare al
referente per la tabulazione
consegnare al Dirigente Scolastico e al
referente il PES 13
Consegnare il “modulo livelli di
competenza” al Dirigente Scolastico
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BOZZOLO
RIVAROLO MANTOVANO
“La scuola comincia con …”“La scuola comincia con …”“La scuola comincia con …”“La scuola comincia con …”
La specificità curricolare e metodologica della Scuola Secondaria di primo grado si definisce in rapporto alle
esigenze psicologiche e alle potenzialità dei ragazzi dagli 11 ai 14 anni di età.
Determinante è la consapevolezza che in tale periodo di vita le attività di orientamento svolgono un
ruolo centrale nell’azione formativa scolastica, sia per il recupero di situazioni negative (demotivazione
alla scuola, permanenza eccessiva nella scuola media, abbandono scolastico...) sia per la valorizzazione e
la promozione di diversi tipi di attitudini e interessi, attraverso un uso adeguato e aggiornato dei
contenuti delle diverse discipline.
QUALI OBIETTIVI ?
• Realizzare un clima scolastico effettivamente positivo, accogliente, stimolante.
• Far conoscere, comprendere e vivere con agio il nuovo contesto.
• Promuovere l’inserimento degli alunni affinché si sentano parte di un gruppo che vive
quotidianamente esperienze comuni.
• Favorire un approccio piacevole e sereno al nuovo ambiente scolastico conoscendo le persone e i
loro ruoli, gli spazi e le loro funzioni.
• Adottare strategie finalizzate ad avviare in modo positivo il nuovo percorso scolastico.
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A CHI SI RIVOLGE L’ACCOGLIENZA ?
Agli alunni per …
• Aiutarli in questo difficile momento ad “orientarsi” in nuovi spazi, fra gente che non si conosce.
• Perché maturino la consapevolezza che l’impatto con il “nuovo” rappresenti un momento significativo di crescita.
Ai genitori per …
Andare incontro alle loro aspettative, vincere i timori e i sensi d’inadeguatezza che spesso si ripercuotono
negativamente sul sereno inserimento dei ragazzi e soprattutto per agevolare la collaborazione scuola/famiglia
Agli insegnanti per …
Lavorare collegialmente coordinando le attività specifiche di ognuno, confrontando le emozioni che accompagnano il
compito delicato dell’educare, conoscere i ragazzi e farsi conoscere.
Ai collaboratori scolastici per …
Condividere strategie e obiettivi finalizzati ad una comunione d’intenti e promuovere un atteggiamento di
accoglienza e collaborazione sia con i genitori che con i ragazzi.
QUALI I METODI ?
Per individuare la situazione di partenza degli alunni di classe prima si farà riferimento a:
1. Informazioni dalla scuola di provenienza.
Raccolta di informazioni necessarie attraverso incontri con le maestre. Queste informazioni riferite alla
situazione didattica e relazionale degli alunni, vengono utilizzate per la formazione di gruppi-classe . Ad inizio
anno scolastico ogni coordinatore riceve una scheda di presentazione dei singoli alunni riferita ai livelli raggiunti
nel precedente percorso scolastico e desunti dai colloqui con le maestre e dall'analisi della scheda. Tali livelli
sono riferite a tutte le aree disciplinari ed all'area relazionale.
2. Periodo di accoglienza iniziale (prima settimane).
Durante i primi giorni vengono programmate attività opportune con lo scopo di rendere meno difficoltoso
l'ingresso nella scuola media. Si svolgono attività di osservazione sistematica su obiettivi comportamentali.
3. Somministrazione di prove d’ingresso su abilità trasversali.
Si scelgono quelle relative alle quattro abilità linguistiche considerandole trasversali a tutte le discipline.
4. Prove di ingresso disciplinari.
Gli alunni affrontano prove dì ingresso disciplinari una volta trascorso il periodo di adattamento.
L'insieme di tutti questi dati costituisce la situazione di partenza sulla base della quale si costruisce il percorso
didattico/educativo della classe o dei singoli alunni delle classi prime.
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IN QUALI TEMPI ?
nel mese di settembre
→→→→ Inizio dell’anno scolastico, durante la prima settimana di scuola.
QUALI ATTIVITÀ?
•••• Attività di modulo con la compresenza del Consiglio di Classe (lettere, matematica, scienze, arte, musica e
motoria).
•••• Attività in cui gli alunni si presentano e parlano del loro vissuto e delle loro esperienze scolastiche con
questionari, disegni, test e discussioni.
•••• Momenti di riflessione su norme e regole che riguardano la vita scolastica (patto educativo, regolamento
d’istituto, uso del diario, del libretto e del quaderno delle comunicazioni scuola/famiglia)
CALENDARIZZAZIONE DEGLI IMPEGNI NELLA SCUOLA SECONDARIA
COSA CHI QUANDO • Distribuzione materiale informativo
• Incontro con le docenti della Scuola
Primaria per il passaggio di
informazioni
• Colloqui individuali con i genitori per
le presentazioni degli alunni in
entrata (insegnanti classi di
passaggio)
• Stesura programma attività
accoglienza
Insegnanti
Settembre
Entro il 30 settembre consegnare al Dirigente
Scolastico e al referente il PES 2
• Verifica attività di accoglienza
• Ufficializzazione classi prime dopo un
incontro di verifica con gli insegnanti
dell’ordine inferiore
• Stesura programma attività di
continuità
Insegnanti
Ottobre/Novembre
Entro il 31 ottobre consegnare al Dirigente
Scolastico e al referente il PES 2 - 13
• Consegnare questionario di
soddisfazione classi prime Insegnanti
Dicembre Entro il 15 dicembre
• incontro con i genitori dei futuri
alunni Insegnanti
Famiglia
Gennaio
• Compilazione questionario classi
ponte Genitori
Aprile Entro il 30 aprile da consegnare al referente per
la tabulazione
• Verifica progetti continuità classe
quinta primaria/secondaria Insegnanti
Giugno Entro la prima settimana consegnare al
referente per la tabulazione
consegnare al Dirigente Scolastico e al referente
il PES 13
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I RAPPORTI TRA LA SCUOLA E LA FAMIGLIA
• Incontro, dopo il primo Consiglio di Classe, con i genitori degli alunni frequentanti la classe prima
per verificare un inserimento positivo e capacità di relazione fra alunni e fra alunni e insegnanti.
• Incontro a dicembre o a gennaio con le famiglie degli alunni che devono iscriversi alle classi prime,
per informarli sull’Offerta Formativa della scuola.