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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “MAMELI MANZONI ......dici salme di caduti non identificabili. Il...

Date post: 07-Aug-2020
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “MAMELI-MANZONI” - AMANTEA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 3^ E Il 4 Novembre è una ricorrenza che celebra valori sociali e ideali. Essa viene ricordata in tutta la nostra penisola. A Roma è il Presiden- te della Repubblica a recarsi allAltare della Patria ed a deporre una corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto. Negli altri comuni dItalia, è il sindaco insieme ai rappresentanti di tutte le Forze Armate e delle Associazioni a recarsi al Monumento dei Caduti per la ceri- monia. In occasione della festa delle forze ar- mate italiane è pratica diffusa l'apertura al pubblico delle caserme. All'interno di queste ultime vengono organizzate esposizioni di ar- mamenti e mostre. ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Anche ad Amantea, il 4 novembre, si svolgono le cerimonie. Il Sindaco si reca al Monumento dei Caduti per la cerimonia di deposizione della co- rona dalloro. Il nostro monumento è composto da una alta base in marmo sormontata da due colonne culminanti con capitelli; tra le colonne è posizionata un'aquila in bronzo, che rappresenta la vittoria. Esso fu realizzato tra il 1927-1928, voluto dal Podestà Vincenzo Mirabelli, in rela- zione al desiderio dellassociazioni combattenti e reduci. Nel 1981, a causa di un uragano, il monu- mento fu quasi distrutto e in seguito, nel 1985, fu ristrutturato. Una ulteriore risistemazione della piazza è stata effettuata nel 2007. SITOGRAFIA www.webiamo.it/ https://it.wikipedia.org/ https://www.nikonclub.it/ www.comune.cinisello-balsamo.mi.it/pietre/spip.php?article430
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Page 1: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “MAMELI MANZONI ......dici salme di caduti non identificabili. Il Milite Ignoto fu trasportato su un carro ferroviario ap-positamente disegnato. Il viaggio

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“MAMELI-MANZONI” - AMANTEA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSE 3^ E

Il 4 Novembre è una ricorrenza che celebra valori sociali e ideali. Essa viene ricordata in tutta la nostra penisola. A Roma è il Presiden-te della Repubblica a recarsi all’Altare della Patria ed a deporre una corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto. Negli altri comuni d’Italia, è il sindaco insieme ai rappresentanti di tutte le Forze Armate e delle Associazioni a recarsi al Monumento dei Caduti per la ceri-monia. In occasione della festa delle forze ar-mate italiane è pratica diffusa l'apertura al pubblico delle caserme. All'interno di queste ultime vengono organizzate esposizioni di ar-mamenti e mostre.

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Anche ad Amantea, il 4 novembre, si svolgono le cerimonie. Il Sindaco si reca al Monumento dei Caduti per la cerimonia di deposizione della co-rona d’alloro. Il nostro monumento è composto da una alta base in marmo sormontata da due colonne culminanti con capitelli; tra le colonne è posizionata un'aquila in bronzo, che rappresenta la vittoria. Esso fu realizzato tra il 1927-1928, voluto dal Podestà Vincenzo Mirabelli, in rela-zione al desiderio dell’associazioni combattenti e reduci. Nel 1981, a causa di un uragano, il monu-mento fu quasi distrutto e in seguito, nel 1985, fu ristrutturato. Una ulteriore risistemazione della piazza è stata effettuata nel 2007.

SITOGRAFIA www.webiamo.it/

https://it.wikipedia.org/ https://www.nikonclub.it/

www.comune.cinisello-balsamo.mi.it/pietre/spip.php?article430

Page 2: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “MAMELI MANZONI ......dici salme di caduti non identificabili. Il Milite Ignoto fu trasportato su un carro ferroviario ap-positamente disegnato. Il viaggio

La Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate è una giornata celebrativa naziona-le italiana. Istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondia-le, è festeggiata ogni 4 novembre, data dell'en-trata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti. La celebrazione del 4 novembre è l'unica festa na-zionale che abbia attraversato decenni di storia italiana. Nel 1921, in occasione della celebra-

zione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Milite Igno-to venne sepolto so-lennemente all'Altare della Patria a Roma. Nel 1922, poco dopo la

marcia su Roma, la festa cambiò nome in An-niversario della Vittoria, assumendo quindi una denominazione caratterizzata da un forte richiamo alla potenza militare dell'Italia, men-tre dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1949, il significato della festa è tornato quello originale, ridiventando la celebrazione

delle forze armate italiane e dell'Unità d'Italia.

Il Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, meglio conosciuto con il nome di Vittoriano o Altare della Patria, è un monumento nazionale situato a Roma, sul Campidoglio, opera dell'architetto Giuseppe Sacconi. Il monumento fu inaugurato nel 1911. È uno dei simboli italiani. Il nome "Vittoriano" deriva da Vittorio Emanuele II di Savoia, pri-mo re d'Italia. L'idea di base del Sacconi, d'altra parte, era proprio questa: rappresentare allegoricamente, ma anche geograficamente, tutta l'Italia, per mezzo di raffigurazioni simboliche. Il Vittoria-no non è mai stato solo un monumento da con-templare, ma da sempre è anche teatro di im-portanti momenti celebrativi; ciò ha accentuato il suo ruolo di simbolo di identità nazionale. Il monumento è proprietà del Ministero dei Beni Culturali ed è gestito, dal dicembre 2014, dal Polo Museale del Lazio.

Nel 1920 l'allora colonnello Giulio Douhet, sulla

scorta di analoghe iniziative già attuate in Fran-

cia e in altri Paesi coinvolti nella Grande Guerra,

propose, per primo in Italia, di onorare i caduti

italiani le cui salme non erano state identificate.

Fu quindi deciso di creare la tomba del Milite

Ignoto nel complesso monumentale

del Vittoriano a Roma. Sotto la statua della dea

Roma sarebbe stata tumulata la salma di un sol-

dato italiano sconosciuto, selezionata tra quelle

dei caduti della Prima guerra mondiale. La scelta

fu affidata a Maria Bergamas, madre del volonta-

rio irredento Antonio Bergamas che aveva diser-

tato dall'esercito austriaco per unirsi a quello ita-

liano ed era caduto in combattimento senza che il

suo corpo fosse mai ritrovato.

Il 26 ottobre 1921, nella basilica di Aquileia, Ma-

ria Bergamas scelse il corpo di un soldato tra un-

dici salme di caduti non identificabili. Il Milite

Ignoto fu trasportato su un carro ferroviario ap-

positamente disegnato.

Il viaggio si svolse sulla linea Aquileia-Roma do-

ve il treno, a passo d’uomo, si fermò in tutte le

stazioni. Il feretro arrivò a Roma il pomeriggio

del 3 novembre e da lì fu condotto alla basilica di

Santa Maria degli Angeli e dei Martiri dove rima-

se durante la notte. Il giorno dopo avvenne la tu-

mulazione, alla presenza del re Vittorio Emanue-

le III, presso il Vittoriano che da quel momento

diventò “Altare Della Patria”.


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