ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Sciascia e Bufalino” – Erice
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICADEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3^ M
Anno scolastico 2014/2015Docente coordinatore della classe: prof. Teresa Liotti
Composizione del Consiglio di Classe:
Docente Materia Firma
Prof. Vito Altomonte Religione
Prof. Teresa Grammatico Italiano e storia
Prof. Salvatore Caruso Francese
Prof. Ornella Ingoglia Inglese
Prof. Michele Terzo Matematica
Prof. Chiara Inglese Tecn. Comunicazioni
Prof. Teresa Liotti Tecn. Professionali
Prof. Antonio Damiano L.T.T.
Prof. Salvatore Mugno Diritto ed economia
Prof. Francesco Spagnolo Scienze motorie
Prof. Antonio Errante Sostegno
Prof. Claudia Pilara Sostegno
Firma coordinatore.........................................................
CARATTERISTICHE DELLA CLASSE
ALEO FRANCESCO
BELTRANO ANNA
BINAGGIA GIOVAN BATTISTA
BORSELLINO ANNAIMARIA
BUSCAINO MARILENA
CANINO GIUSEPPE
CARADONNA SIMONE
CARPITELLA DAVIDE
CATALANO MARCO
CHIARENZA VALENTINA
DI DIO GIUSEPPINA
DI MAGGIO GIORGIA
EREDDIA MICHAEL
GIORDANO GIUSEPPA
GIORGIO FRANCESCO
LOMBARDO LEONARDO
LOMBARDO MARIO
MACCHI DEBORAH
MANNINA ALESSANDRO
MAZZARA MARCELLO
MILANA GIUSY
PAPA GIACOMO
PIZZARDI ALBERTO
RENDA DAVIDE
RIBAUDO CLAUDIO
RIZZO NICOLA
RUGGIRELLO MARIO
SCARCELLA PIETRO
VIRZI' SALAVATORE
Totale alunni N. 29Alunni diversamente abili N. 3Alunni provenienti dalla classe 2M dell’istituto N. 18Alunni ripetenti N. 9Alunni provenienti da altra scuola N. 2Risultati conseguiti al termine del primo biennio:Giudizio sospeso: Aleo, Caradonna, Lombardo L., Borsellino, Papa, Scarcella, Di Maggio, Giorgio.Profilo professionaleL’indirizzo “Servizi Commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite; in tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari.In particolare, l’ambito commerciale tende a sviluppare competenze che orientano lo studente nel contesto economico sociale generale e territoriale, declinate per operare con una visione organica e di sistema all’interno dell’azienda, di sviluppare una professionalità di base ben strutturata e flessibile nell’area economico aziendale, con la possibilità di attivare approfondimenti in relazione alla tipologia del territorio ed alla richiesta delle aziende.Situazione inizialeLa classe 3^M, è composta da 29 studenti, 20 maschi e 9 femmine, la cui provenienza è sopra descritta.Due alunni non hanno mai frequentato, mentre un altro non frequenta dalla metà di ottobre; per il resto la frequenza nel complesso appare regolare.Nella classe sono inseriti tre allievi diversamente abili; due alunni provengono dalla classe 2° M e sono seguiti per 9 ore settimanali ciascuno dallo stesso docente di sostegno ed uno di loro segue la programmazione differenziata; il terzo allievo ripete la classe terza ed è seguito dal docente di sostegno per 18 ore settimanali, mostra di possedere delle capacità ma non è in grado di porsi degli obiettivi né di indirizzare proficuamente il proprio impegno nel raggiungimento degli stessi. Nel biennio l'allievo ha seguito una programmazione differenziata, mentre dallo scorso anno ha iniziato a seguire la programmazione di classe. Tuttavia, il Cdc si riserva di riproporre alla famiglia la possibilità che il ragazzo segua un piano di lavoro individualizzato relativo ad una programmazione differenziata per consentirgli l’acquisizione di reali e concrete conoscenze e abilità.
Dal punto di vista comportamentale la classe si mostra eccessivamente vivace, spesso gli alunni manifestano atteggiamenti individuali infantili e superficiali disturbando continuamente il normale svolgimento delle lezioni. I comportamenti meno corretti ed educati sono stati sanzionati dagli insegnanti con richiami verbali e con parecchie note disciplinari. Tale situazione critica è favorita anche dal fatto che la classe
(numerosa) è ospitata in un laboratorio informatico e la distribuzione dei posti, che già più volte è stata revisionata, non consente di poter sistemare strategicamente gli elementi più indisciplinati.Il puntuale monitoraggio delle assenze ha permesso di registrare una frequenza abbastanza regolare per la quasi totalità: soltanto un paio di alunni hanno già percentuali di assenze degne di essere poste all'attenzione delle famiglie (circa 33% del monte ore svolto, 7% del monte ore annuo)
Dal punto di vista didattico, sulla base delle osservazioni effettuate e delle pregresse conoscenze, risulta evidente che una parte degli allievi mostra livelli cognitivi appena mediocri e in alcuni casi insufficienti, con lacune nella preparazione di base e discontinuità nella partecipazione al dialogo educativo-didattico. Altri, pur con livelli di competenza nelle varie discipline appena sufficienti, tendono ad apprendere in maniera mnemonica. E' possibile, quindi,individuare nella classe le seguenti fasce di livello: prima fascia: comprende la parte degli studenti che mostrano competenze sufficienti o mediocri e che partecipano e si impegnano in modo superficiale; seconda fascia: relativa ad alunni che presentano lacune più rilevanti nella loro preparazione di base o difficoltà di natura cognitiva, necessitano di tempi di apprendimento più lunghi e manifestano impegno discontinuo o mal indirizzato.
Finalità dell’intervento educativo: le competenze chiave di cittadinanzaL’intervento educativo è finalizzato al consolidamento delle competenze chiave di cittadinanza. Nel secondobiennio assumono particolare rilevanza:- il dialogo interculturale e lo sviluppo di una responsabilità individuale e sociale;- la capacità di assumere autonome responsabilità sia nelle proprie scelte di vita sia in quelle di lavoro;- la capacità di individuare e collaborare attivamente e costruttivamente alla soluzione di problemi ;-l’attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela della salute e dell’ambiente in relazione ai contestiproduttivi.
LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
IMPARARE AD IMPARARE Prendere nota degli impegni scolastici Tenere in ordine il proprio quaderno di lavoro Leggere attentamente tutta la consegna prima di iniziare un compito in classe, un’attività, ecc. Individuare elementi e parole chiave di un testo. Chiedere chiarimenti sugli errori compiuti nello svolgimento delle attivitàPROGETTARE Rispettare le indicazioni della consegna (ad es. sulle modalità di esecuzione di un lavoro, sui materiali e gli strumenti che si possono usare, sui tempi di restituzione). Saper individuare e mettere in atto in modo ordinato i passaggi necessari all'esecuzione di un compito. Attivarsi per rimediare ai brutti voti o per aumentare la propria media scolastica (ad es. partecipando ai corsi di recupero o chiedendo una verifica supplementare, organizzando gruppi di studio).COMUNICARE Esprimersi correttamente in italiano Rispettare le regole dei codici della comunicazione orale (verbale e non) adeguandole alla situazione Utilizzare una grafia leggibile e una impaginazione ordinata nella presentazione dei compitiCOLLABORARE E PARTECIPARE Comportarsi in modo corretto con gli altri Partecipare alle attività proposte Aspettare il proprio turno di conversazione (ad es. alzando la mano). Coinvolgere i compagni nelle discussioni durante lo svolgimento di attività di gruppo. Comportarsi in modo corretto con gli altri ( restare in silenzio durante la spiegazione, non disturbare durante un compito, ecc.) Condividere le informazioni con gli altri in situazioni di lavoro di gruppo Partecipare alle attività proposte (ad es. lezioni in classe, lavori o discussioni di gruppo, laboratori).
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Rispettare le regole stabilite (sia quelle definite nel regolamento d’Istituto sia quelle concordate con il singolo docente). Arrivare puntuale (all’ingresso, al rientro dall’intervallo, in tutte le situazioni in cui ci sia un orario darispettare) Adoperarsi perché il materiale personale, quello scolastico e le aule siano sempre in buono stato Portare tutto il materiale necessario per svolgere le attività didattiche Lavorare in autonomia nei compiti individuali Svolgere i compiti assegnati, sottoporsi alle verifiche orali e scritte, nella consapevolezza che si tratta dimomenti costitutivi del processo di insegnamento apprendimentoRISOLVERE PROBLEMI Accostarsi in modo positivo alle situazioni nuove da affrontare nella vita scolastica Affrontare le situazioni nuove ricercando e prospettando soluzioni adeguateINDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Mettere in relazione gli apprendimenti conseguiti in ambiti disciplinari diversi Individuare somiglianze e differenze,persistenze e mutamenti, cause ed effetti ecc. nei fenomeni studiati. Collegare i contenuti di una materia con l’attualitàACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI Informarsi sulle attività svolte quando si è stati assenti, procurarsi i materiali prodotti e rispettare le consegne date dal docente Informarsi su avvisi e comunicazioni della scuola e trasmetterli ai genitori Chiedere chiarimenti sui contenuti della lezione, sulla consegna, sull’attività da svolgere
COMPETENZE SECONDO BIENNIOIl profilo dello studente assegna grande rilevanza non solo alle competenze trasversali, ma anche a quellepluridisciplinari.La nuova definizione dei curricoli, pur tenendo conto della specificità di ogni singola materia, si fonda sull’interazionetra i saperi linguistici, quelli storico-sociali e quelli tecnico-professionali.
COMPETENZE DISCIPLINE CONCORRENTI
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione edi teamworking più appropriati per intervenire neicontesti organizzativi e professionali di riferimento.
INGLESE - FRANCESELINGUA E LETTERATURA ITALIANATECNICA DELLA COMUNICAZIONE
Redigere relazioni e documentare le attività individualie di gruppo relative a situazioni professionali
LINGUA E LETTERATURA ITALIANAINGLESE – FRANCESE – TECNICA PROFESSIONALE
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visivae multimediale anche con riferimento alle strategieespressive e agli strumenti tecnici della comunicazione
LINGUA E LETTERATURA ITALIANALINGUA INGLESELINGUA FRANCESETECNICA COMUNICAZIONE
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppidelle scienze, tecnologie e delle tecniche negli specificicampi professionali di riferimento
TECNICA PROFESSIONALESTORIAMATEMATICA
Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioniaziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici esoftware applicativi di settore
TECNICA PROFESSIONALEMATEMATICATECNICHE COMUNICAZIONE
Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione dellerisorse umane con riferimento alla gestione dellepaghe, al TFR ed ai connessi adempimenti previsti dallanormativa vigente
TECNICA PROFESSIONALEDIRITTO
Interagire nell’area della gestione commerciale per leattività relative al mercato e finalizzate alraggiungimento della customer satisfaction, con ilsistema informatico anche attraverso l’uso di strumentitecnologici.
TECNICA PROFESSIONALEDIRITTOTECNICA COMUNICAZIONE
Poiché gli alunni andranno a conseguire la qualifica di operatore dei servizi logistici, anche le competenze proprie didetta qualifica faranno da riferimento alla programmazione di classe.
QUALIFICA triennale di operatore amministrativo segretariale.L’operatore amministrativo segretariale interviene a livello esecutivo nel processo di amministrazione e gestione aziendale con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alla gestione, elaborazione, trattamento e archiviazione di documenti e comunicazioni di diverso tipo, anche di natura amministrativo-contabile, con competenze nella programmazione ed organizzazione di eventi e riunioni di lavoro.Pertanto l’operatore amministrativo segretariale deve in grado di:
1) definire e pianificare le attività da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e della documentazione d’appoggio (documenti, procedure, protocolli, etc.) e del sistema di relazioni;
2) approntare gli strumenti e le attrezzature necessarie alle diverse attività da svolgere:3) monitorare il funzionamento degli strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività
di manutenzione ordinaria;4) predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche
e di contrastare affaticamento e malattie professionali;5) collaborare alla gestione dei flussi informativi e comunicativi con le tecnologie e la
strumentazione disponibile;6) redigere comunicazioni, anche in lingua straniera, e documenti sulla base di modelli
standard per contenuto e forma grafica;7) redigere, registrare e archiviare documenti amministrativo-contabili;8) curare l’organizzazione di riunioni, eventi e viaggi di lavoro in coerenza con gli obiettivi
aziendali.
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARIPer quanto riguarda conoscenze, abilità e competenze da conseguire in ogni materia, si fa riferimento alle programmazioni disciplinari. Tali programmazioni tengono conto nella loro formulazione:- della prospettiva curricolare indicata nelle Linee guida;- delle relazioni pluridisciplinari tra le materie che condividono le medesime competenze;- delle relazioni trasversali, espressamente indicate dal consiglio di classe, tra discipline che utilizzano le stesse competenze e/o abilità.Ciò per consentire un costante consolidamento degli apprendimenti fondato su continue e nuove applicazioni anche in ambiti disciplinari diversi. I docenti organizzeranno poi liberamente le loro programmazioni in moduli o unità.
PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALIZZATEI documenti ufficiali riguardanti gli alunni che fruiscono di sostegno vengono allegati al registro dei verbali del consiglio di classe e ne fanno parte integrante.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVAAttraverso i progetti di ampliamento dell’Offerta Formativa la nostra scuola intende rafforzare le competenze acquisite attraverso le attività curricolari, favorire lo star bene a scuola e l’integrazione, sostenere gli studenti nelle attività di studio, promuovere una più profonda conoscenza di sé e delle proprie attitudini. Le attività progettuali sono, inoltre, strettamente legate agli indicatori di Cittadinanza Europea descritti in precedenza.Il Cdc si pronuncia a favore dei seguenti progetti inerenti l'ampliamento dell'offerta formativa: Legalità e solidarietà Orientamento Giochi sportivi studenteschi Altri progetti POF eventualmente approvati dal Collegio dei Docenti eventuali progetti PON connessi al conseguimento delle Certificazioni delle Competenze Linguistiche di
Francese e di Inglese, di cui al Piano Integrato d'istituto per l'annualità 2014/15.
VIAGGI E GITE DI ISTRUZIONEIl Consiglio si riserva di esaminare le proposte che perverranno dalla Commissione Viaggi. Si propone di rinviare al 2° quadrimestre la programmazione di eventuali visite guidate presso aziende del territorio.
METODI E STRUMENTILe metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento, si ispirano ai seguenti criteri trasversali chetengono conto delle competenze chiave di cittadinanza: Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e delle sue partizioni Esplicitare, in occasione delle verifiche, quali conoscenze, abilità e competenze vengano misurate attraverso la prova Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di partenza di nuovi apprendimenti Utilizzare tecniche metacognitive che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative (laboratorialità) Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio Utilizzare forme di apprendimento cooperativo Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti Prevedere forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il raggiungimento degli obiettivi previsti all'interno delle programmazioni e che siano interessanti e motivanti per gli allievi.Nella mediazione didattica vengono utilizzati i seguenti strumenti: Lavagna LIM Libro di testo cartaceo e digitale Testi trattati con finalità specifiche Documenti di vario tipo Documenti elettronici, cartacei e filmati Laboratorio informatico e linguistico Biblioteca Dizionari Atlanti storici e geografici Carte geografiche murali Quotidiani e riviste Cd, Cd-rom, MP3, Dvd
VERIFICHE E VALUTAZIONE
STRUMENTI DI VALUTAZIONELa verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto allo scritto e all’orale viene effettuata attraverso le seguentitipologie di prove:
PROVE SCRITTE A) prove strutturate Test a scelta multipla Quesiti a completamento Quesiti a corrispondenza Quesiti vero/falsoB) prove semistrutturateC) quesiti a risposta singolaD) trattazione sintetica di argomentiE) risoluzione di problemi algebrici e/o geometriciF) risoluzione di espressioni numeriche o letteraliG) produzioni:1. riassunti, parafrasi e riscritture vincolate2. relazioni compilative (orali e scritte) e di attività3. relazioni e saggi con documentazione4. scritture professionali (curriculum vitae, lettere formali, ecc.)5. produzioni multimediali6. analisi di testi artistico-letterari (verbali e audiovisivi)7. analisi di testi non letterari8. soluzione di esercizi e/o problemi e/o casi9. Testi o paragrafi di tipo narrativo, descrittivo, espositivo e argomentativo
I docenti delle diverse discipline utilizzano:Religione e Italiano A –B-C – D - G1 –G2- G3 – G4 - G6 – G7Storia A – B - CInglese A – B –C-G4Francese A – B –C-G4Diritto ed economia A-B-CMatematica A – B - C – E – FTecniche della comunicazione A - BTec.professionali dei servizi commerciali A- B - C –E – G8 - Prove pratiche di laboratorioScienze motorie A - B -C - Prove pratiche
COLLOQUIO A) EspositivoB) Applicativo (con esercizi da sviluppare, applicazione di principi, formule,regole, teoremi)
I docenti delle diverse discipline utilizzano:Religione AItaliano AStoria AInglese A - BFrancese A - BDiritto ed economia A - BMatematica A - BTecniche della comunicazione ATec. professionali dei servizi commerciali A - BScienze motorie APer l’attribuzione del voto orale i docenti potranno utilizzare anche prove scritte di carattere strutturato o semistrutturato.La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche diquelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. In particolare saranno considerati iseguenti elementi:1. Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:a. Frequenzab. Presenza alle verifiche programmate dagli insegnanti
c. Impegnod. Utilizzazione funzionale del materiale didatticoe. Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa2. Progressione rispetto ai livelli di partenza3. Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere4. Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissatiIl consiglio di classe inoltre ritiene che, in caso di assenza alle verifiche quadrimestrali, queste ultime potranno essere recuperate a discrezione del docente e comunque solo se l’assenza sia avvenuta per validi e giustificati motivi.
ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTONell’eventualità che gli studenti dovessero incontrare difficoltà nello studio delle discipline, il C. di C. si dichiara disponibile ad attivare forme di sostegno in itinere.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITILa fascia assegnata al credito scolastico è data dalla media dei voti, mentre il punteggio più alto all'interno della banda sarà attribuito tenendo conto dei seguenti indicatori:- media dei voti uguale o maggiore alla metà dell'intero;- regolarità della frequenza scolastica;- interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;- partecipazione alle attività complementari ed integrative;- eventuali crediti formativi.In presenza del primo indicatore sarà sufficiente quella di un altro perché avvenga l'assegnazione della banda più alta.Qualora invece il primo indicatore non sia presente, sarà necessaria la presenza di tre indicatori perché venga attribuita la banda più alta.Criteri di attribuzione del credito formativoNell'attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe si attiene al dettato del D.M. 452 del 12/11/98 che limita il campo delle esperienze extrascolastiche. Sono considerate valide ai fini dell'attribuzione del credito formativo le seguenti esperienze, se documentate entro il 15 maggio:- stage;- esperienze di volontariato;- attività in campo artistico e culturale;- attività agonistico – sportiva;- certificazione esterna di conoscenza della lingua straniera;-attività lavorative.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE/livelli comuni di valutazioneCorrispondenza tra livelli di conoscenza/abilità e voti, secondo criteri adottati dal Collegio Docenti:LIVELLO VOTO
L’allievo non possiede nessuna conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le abilità richieste.
1
L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati.Si esprime in modo scorretto e usa /termini generici ed impropri.
2
L’allievo ha acquisito qualche conoscenza ma non le abilità di base richieste. Commette infatti molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici e/o del tutto impropri.
3
L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità che non è in grado però di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici. Commette gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo spesso scorretto e usa termini generici ed impropri.
4
L’allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nella esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto e usa termini
5
generici e/o non sempre appropriati.
L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.
6
L’allievo conosce gli argomenti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti, che svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto e con terminologia quasi sempre adeguata.
7
L’allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti, dimostrando abilità nelle procedure, pur con imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata.
8
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, con linguaggio ricco ed appropriato.
9
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure.
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PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
I.I.S.S. “SCIASCIA e BUFALINO” – ERICE
PROGFRAMMAZIONE : RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE III – Anno scolastico 2014/2015 – Prof. Altomonte Vito
COMPETENZE
Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali.
Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazio-ne e senso di
Sapersi interrogare sulla propria identità umana, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabi-
responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo.
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
le, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche della società.
CONOSCENZE
Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana. Storia umana e storia della salvezza: il modo cristiano di comprendere l’esistenza
dell’uomo nel tempo. Elementi di storia della Chiesa fino all’epoca moderna e loro effetti sulla cultura europea.
ABILITA’
Analizzare e interpretare correttamente testi biblici scelti. Spiegare origine e natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo. Impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse. Collegare la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di
comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo.
CONTENUTI
Da Gesù alla Chiesa. La prima comunità cristiana. L’organizzazione della Chiesa. Le opere della Chiesa. Il tempo e lo spazio della Chiesa. Il simbolo della fede. I cristiani e l’Impero romano. L’Europa cristiana.
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale/dialogata
Dibattito guidato Ricerche tematiche Lettura e analisi di testi
VERIFICA E VALUTAZIONE
A) Strumenti per la verifica Colloqui individuali aperti all’interno del gvruppo classe Interrogazioni Verifiche scritte (questionari, relazioni)B) Criteri di valutazione Interesse, partecipazione, impegno e costanza nello studio Livelli relativi all’acquisizione delle competenze, conoscenze, abilità Progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.
IL DOCENTE
Vito Altomonte
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO E STORIA
CLASSE 3 M – SERVIZI COMMERCIALI
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
PROF.SSA TERESA GRAMMATICO
Situazione iniziale
La classe è formata da ventisei studenti frequentanti, provengono poco più della metà, dalla seconda classe, sei alunni sono ripetenti di due diversi gruppi classe, e altri due si sono inseriti, provenendo da istituti diversi. Sono presenti tre allievi diversamente abili, uno segue una programmazione individualizzata, gli altri due seguono la programmazione della classe, con obiettivi minimi. La frequenza degli alunni è abbastanza regolare tranne per qualche alunno, e per un folto gruppo proveniente da Favignana la cui frequenza è condizionata dalle condizioni meteo marine. Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare, in generale, gli alunni, piuttosto vivaci, manifestano un comportamento non sempre corretto, e l’ubicazione della classe, in un laboratorio, non facilita il lavoro scolastico e l’attenzione.
Nello studio a casa e nell'esecuzione dei compiti assegnati si applicano in modo non molto omogeneo, alcuni con impegno abbastanza costante, molti invece in modo discontinuo. All’interno della
classe si possono individuare due fasce di livello: alla fascia più bassa appartengono alcuni alunni con carenze logico – espressive, con un metodo di studio poco produttivo e impegno non costante; alla seconda fascia un gruppo di alunni che sono in possesso dei prerequisiti di base, padroneggiano sufficientemente gli strumenti fondamentali della disciplina, mostrando motivazione ed interesse per le attività proposte, impegnandosi sia nello studio che nello svolgimento dei compiti assegnati.
La socializzazione all’interno del gruppo non è molto omogenea, alcuni allievi sono attivi nel dialogo educativo e contribuiscono con domande, richieste di chiarimenti e approfondimenti alla costruzione degli apprendimenti.
ITALIANO Prospetto delle competenze specifiche e pluridisciplinari
Competenze Italiano Conoscenze Abilità
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di teamworking più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
[Italiano – Inglese - Francese – Tecniche della comunicazione]
Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali.
Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi.
Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
[Italiano – Inglese – Francese - Tecniche professionali dei servizi commerciali]
Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali.
Criteri di accesso e consultazione strutturata delle fonti di informazione e di documentazione.
Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi.
Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per l’approfondimento e la produzione linguistica
Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili nella attività di studio e di ricerca.
Caratteristiche, struttura di testi scritti e repertori di testi specialistici.
Testi d’uso, dal linguaggio comune ai linguaggi specifici, in relazione ai contesti.
Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione.
Produrre testi scritti continui e non continui.
Redigere testi informativi e argomentativi funzionali all’ambito di studio
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
[Italiano – Tecniche di comunicazione]
Tipologie e caratteri comunicativi dei testi multimediali.
Strumenti e strutture della comunicazione in rete.
Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali
Acquisire le linee di sviluppo del patrimonio letterario - artistico italiano e straniero
[moduli 1-2-3-4-5]
Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dalle origini all’unificazione nazionale.
Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche.
Significative produzioni letterarie, artistiche, scientifiche anche di autori internazionali.
Elementi di identità e di diversità tra
Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana dal Medioevo all’Unità d’Italia.
Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale nel periodo considerato
Individuare, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.
la cultura italiana e le culture di altri Paesi.
Tradizioni culturali e fonti letterarie e artistiche del territorio
Altre espressioni artistiche
Caratteri fondamentali delle arti in Italia e in Europa dal Medioevo all’Unità d’Italia. [cfr. altre espressioni artistiche modulo 1;
Rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche.
Evoluzione della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale.
Affinità e differenze tra lingua italiana ed altre lingue studiate
Individuare immagini, persone, luoghi e istituzioni delle tradizioni culturali e letterarie del territorio
Altre espressioni artistiche
Contestualizzare e identificare le relazioni tra diverse espressioni culturali, letterarie e artistiche del patrimonio italiano.
Individuare e descrivere il significato culturale dei beni ambientali e monumentali, dei siti archeologici e dei musei, a partire da quelli presenti nel territorio d’appartenenza.
Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico-culturale della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale.
Istituire confronti a livello storico e semantico tra lingua italiana e lingue straniere
Utilizzare gli strumenti per comprendere e
Forme e funzioni della scrittura; strumenti, materiali , metodi e
Contestualizzare testi letterari, artistici, scientifici della tradizione
contestualizzare, attraverso la lettura e l’interpretazione dei testi, le opere più significative della tradizione culturale del nostro Paese e di altri popoli
tecniche dell’”officina letteraria”.
italiana tenendo conto anche dello scenario europeo.
LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
La disciplina inoltre concorre a rafforzare e consolidare le competenze chiave di cittadinanza: IMPARARE AD IMPARARE – PROGETTARE – COMUNICARE - COLLABORARE E PARTECIPARE - AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE - RISOLVERE PROBLEMI - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI - ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI
COMPETENZE SECONDO BIENNIO
Riguardo l'azione didattica, poiché il profilo dello studente (P.e.cu.p.) assegna grande rilevanza alle competenze pluridisciplinari e poiché la nuova definizione dei curricoli, pur tenendo conto della specificità di ogni singola materia, si fonda sull’interazione tra i saperi linguistici, quelli storico-sociali e quelli tecnico-professionali, l’italiano concorre all’ acquisizione delle seguenti competenze trasversali proposte dal Cdc
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di teamworking più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.( con le discipline concorrenti: inglese – francese - tecnica della comunicazione)
Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali (con le discipline concorrenti: inglese – francese - tecnica della comunicazione)
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione (con le discipline concorrenti: inglese – francese - tecnica della comunicazione)
PERCORSO DIDATTICO
U.A. 1 Il Medioevo: quadro storico- culturale. Dalla civiltà cortese al Trecento
LetteraturaConoscenze
conoscere le coordinate storico-culturali in cui si sviluppano le letterature europee; conoscere le opere rappresentative dei diversi generi letterari e degli autori della civiltà
medievale; conoscere i tratti specifici della letteratura cortese
Abilità ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie della cultura del Medioevo; ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche della letteratura cortese confrontare autori dello stesso genere individuando somiglianze e differenze
Obiettivi minimiConoscenze
conoscere le coordinate storico-culturali in cui si sviluppano le letterature europee; conoscere le opere rappresentative dei diversi generi letterari e degli autori della civiltà
medievale; Abilità
ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie della cultura del Medioevo;
LinguaConoscenze
Conoscere le caratteristiche e la struttura di testi poetici e in prosa Riconoscere i registri linguistici Individuare la polisemia del linguaggio astratto Conoscere le radici storiche e l’evoluzione della lingua Acquisire un lessico specifico
Abilità Analizzare testi per ricavarne le caratteristiche linguistiche Cogliere le trasformazioni dell’evoluzione della lingua dal latino ai volgari Migliorare e consolidare le competenze di lettura Migliorare le capacità di rielaborazione, sintesi e scrittura di testi
Obiettivi minimiConoscenze
Conoscere le caratteristiche e la struttura di testi poetici e in prosa Riconoscere i registri linguistici Conoscere le radici storiche e l’evoluzione della lingua Acquisire un lessico specifico
Abilità Analizzare testi per ricavarne le caratteristiche linguistiche Cogliere le trasformazioni dell’evoluzione della lingua dal latino ai volgari Migliorare e consolidare le competenze di lettura Migliorare le capacità di rielaborazione, sintesi e scrittura di testi
ContenutiLetteraturaTStoria, politica e società del Medioevo ; La cultura dei chierici e dei giullari ; le città nell’Europa del XII secolo ; l’Italia nella seconda metà del Trecento; La nascita delle lingue e delle letterature romanze ; la cultura cortese ; i generi e il pubblico della letteratura medievale.Testi: A. Cappellano, I comandamenti d’amore - L’indovinello veronese; il Placito capuano
Lingua
Leggere per comprendere – I testi informativi- Riassumere testi informativi
U.A. 2 Le origini della poesia italiana
Letteratura
Conoscenze
Conoscere il contesto storico-culturale dei secoli XII – XIV Comprendere il tema del rapporto tra umano e divino nel Medioevo Conoscere la formazione del canone della lirica italiana: dai Siciliani allo Stil novo Conoscere forme, temi, autori delle diverse linee poetiche
Abilità
Ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie del genere o di una scuola poetica Confrontare autori dello stesso genere individuando somiglianze e differenze Confrontare la visione dell’amore espressa nei diversi testi e dai diversi autori
Obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscere il contesto storico-culturale dei secoli XII – XIV Comprendere il tema del rapporto tra umano e divino nel Medioevo Conoscere forme, temi, autori delle diverse linee poetiche
Abilità
Ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie del genere o di una scuola poetica
Lingua
Conoscenze
Conoscere caratteristiche e struttura dei testi lirici Riconoscere i registri linguistici Conoscere le radici storiche ed evoluzione della lingua italiana nel tempo Acquisire un lessico specifico
Abilità
Produrre testi scritti Riconoscere lo sviluppo storico-culturale delle lingue volgari dei primordi
Obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscere caratteristiche e struttura dei testi lirici Riconoscere i registri linguistici Acquisire un lessico specifico
Abilità
Produrre testi scrittiContenuti
Letteratura
Primi esempi di poesia in volgare: Francesco d’Assisi – Jacopone da Todi – La Scuola Siciliana – Il Dolce stil novo – La poesia comica
Testi
Francesco d’Assisi, “Cantico delle creature” - Guido Cavalcanti, “Chi è questa che vèn, ch’ogni om la mira” – Cecco Angiolieri, “S’io fossi foco”
Lingua
Caratteri della poesia lirica – I registri espressivi – Forme metriche – Parafrasi di un testo poetico
U.A. 3 Dante
Letteratura
Conoscenze
Conoscere gli avvenimenti della biografia di Dante, Conoscere i tratti fondamenti del suo pensiero e della sua poetica; Conoscere temi e forme delle sue opere principali
Abilità
individuare il legame tra vicende biografiche, contesto storico e impegno intellettuale, cogliere la novità e l’importanza dello scrittore rispetto alla cultura del suo tempo, riconoscere attraverso i testi l’evoluzione delle forme e dei temi.
Obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscere gli avvenimenti della biografia di Dante, Conoscere i tratti fondamenti del suo pensiero e della sua poetica;
Abilità
individuare il legame tra vicende biografiche, contesto storico e impegno intellettuale,
Lingua
Conoscenze
Conoscere le radici storiche ed evoluzione della lingua italiana nel Medioevo. Conoscere le caratteristiche della lingua letteraria Conoscere le caratteristiche e la struttura di testi scientifici e specialistici
Abilità
Riconoscere lo sviluppo storico – culturale della lingua italiana Produrre testi scritti di diversa tipologia Consultare fonti informative per l’apprendimento
Obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscere le caratteristiche della lingua letteraria Conoscere le caratteristiche e la struttura di testi scientifici e specialistici
Abilità
Produrre testi scritti di diversa tipologia
Contenuti
Letteratura
La vita; le idee e le opere; la Commedia; la Vita nuova; le Rime.
Testi: dalla Vita nuova, Tanto gentile e tanto onesta pare; dalle Rime, Guido, i’ vorrei che tu Lapo ed io; dalla Commedia, Dante nella selva, Francesca da Rimini, Ulisse.
Lingua
L’analisi del testo poetico – La scrittura professionale
U.A. 4 Francesco Petrarca
Letteratura
Conoscenze
Conoscere la biografia, la formazione culturale e le opere principali di Petrarca; Conoscere temi e stile delle sue opere; Riconoscere la centralità del Canzoniere, fondamento della lirica moderna.
Abilità
individuare il legame tra vicende biografiche, opere e nuovo ruolo dell’intellettuale; cogliere il contributo dello scrittore alla cultura del suo tempo Individuare gli elementi che anticipano la cultura umanistica cogliere l’itinerario esemplare del Canzoniere .
Obiettivi minimi
Letteratura
Conoscenze –
Conoscere la biografia, la formazione culturale e le opere principali di Petrarca; Conoscere temi e stile delle sue opere; Riconoscere la centralità del Canzoniere, fondamento della lirica moderna.
Abilità
individuare il legame tra vicende biografiche, opere e nuovo ruolo dell’intellettuale; cogliere il contributo dello scrittore alla cultura del suo tempo cogliere l’itinerario esemplare del Canzoniere .
Lingua
Conoscenze
Conoscere caratteristiche e struttura di testi lirici Riconoscere i registri linguistici Cogliere l’evoluzione della lingua italiana nel tempo Acquisire un lessico specifico
Abilità
Produrre testi scritti di varia tipologia ( parafrasi, trattazione sintetica, semplici analisi del testo) Riconoscere lo sviluppo storico-culturale della lingua italiana
Obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscere caratteristiche e struttura di testi lirici Riconoscere i registri linguistici
Abilità
Produrre testi scritti di varia tipologia ( parafrasi, trattazione sintetica, semplici analisi del testo)
Contenuti
Letteratura
La vita, la formazione culturale; Petrarca fondatore della lirica moderna; le opere
Testi: dal Canzoniere: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono, Solo et pensoso i più deserti campi; Erano i capei d’oro a l’aura sparsi; Chiare, fresche et dolci acque.
Lingua
Caratteristiche e struttura dei testi lirici. specializzazione tematica e linguistica della poesia lirica
parafrasi, trattazione sintetica, semplici analisi del testo
U.A. 5 Il Decameron di Giovanni Boccaccio
Letteratura
Conoscenze
Conoscere gli avvenimenti della biografia di Boccaccio; Conoscere il quadro delle opere minori dell’autore; Conoscere il Decameron: composizione, temi struttura, contenuto e stile.
Abilità
cogliere il contributo dello scrittore alla cultura del suo tempo e gli elementi di novità rispetto al pensiero medievale;
riconoscere nei testi il nucleo centrale delle idee dell’autore; individuare analogie e differenze tematiche e stilistiche tra le diverse novelle;
Obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscere gli avvenimenti della biografia di Boccaccio; Conoscere il Decameron: composizione, temi struttura, contenuto e stile.
Abilità
Individuare il legame tra biografia e opereLingua
Conoscenze
Conoscere le caratteristiche e struttura dei testi narrativi; Conoscere l’evoluzione della lingua italiana nel tempo.Abilità
produrre semplici analisi del testo narrativo, riassunti, parafrasi, trattazioni sintetiche; riconoscere lo sviluppo storico-culturale della lingua letteraria italiana Obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscere le caratteristiche e struttura dei testi narrativi; Abilità
produrre semplici analisi del testo narrativo, riassunti, parafrasi, trattazioni sintetiche;
Contenuti
Letteratura- La vita e le opere del Boccaccio – Struttura , temi, stile e significato del Decameron
Testi – dal “Decameron”: La descrizione della peste – Ser Ciappelletto – La novella delle papere – Il discorso di Ghismunda
Lingua
La lingua del Decameron – Analisi del testo narrativo
U.A.6 Umanesimo e Rinascimento
Letteratura
Conoscenze
Individuare le coordinate storico-culturale in cui si sviluppano le letterature europee Conoscere le opere rappresentative dei generi letterari e degli autori della civiltà umanistica e
rinascimentale
Abilità
Ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie della cultura umanistico-rinascimentale
Obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscere le opere rappresentative dei generi letterari e degli autori della civiltà umanistica e rinascimentale
Abilità
Ricavare dai testi le caratteristiche stilistiche e tematiche proprie della cultura umanistico-rinascimentale
Lingua
Conoscenze
Conoscere le caratteristiche e la struttura di testi lirici e in prosa Riconoscere i registri linguistici Acquisire un lessico specifico
Abilità
Leggere testi differenti Produrre testi scritti di diversa tipologia Analizzare i testi per ricavarne le caratteristiche linguistiche
Obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscere le caratteristiche e la struttura di testi lirici e in prosa Acquisire un lessico specifico
Abilità
Leggere testi differenti Produrre testi scritti di diversa tipologia
Contenuti
Letteratura - Storia, politica e società umanistica – La cultura dell’Umanesimo – La cultura del Rinascimento – I generi della letteratura
Testi – Pico della Mirandola : “La dignità dell’uomo” – Ginés de Sepulveda :”Gli Indios :un popolo di servi – Niccolò Machiavelli : Dal Principe- “La volpe e il leone” – “La fortuna”
Lingua – La letteratura e il presente: il nostro italiano – Il testo argomentativo – La nascita del saggio moderno
U.A 7 Ludovico Ariosto
Letteratura
Conoscenze
Conoscere vita, le opere principali di Ariosto e la sua formazione Conoscere struttura, personaggi, stile, temi e tecniche dell’Orlando Furioso.
Abilità
Comprendere e analizzare testi epico-cavallereschi Cogliere la modernità dell’Orlando furioso
Obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscere vita, le opere principali di Ariosto e la sua formazione Conoscere struttura, personaggi, stile, temi e tecniche dell’Orlando Furioso.
Abilità
Comprendere e analizzare testi epico-cavallereschi Lingua
Conoscenze
Conoscere le caratteristiche della struttura linguistica dei testi epico-cavallereschi Cogliere l’evoluzione della lingua nel tempo Acquisire un lessico specifico Riconoscere i registri linguistici
Abilità
Produrre testi scritti di diversa tipologia Riconoscere l’ evoluzione della lingua italiana nel tempo
Obiettivi minimi
Conoscenze
Conoscere le caratteristiche della struttura linguistica dei testi epico-cavallereschi Acquisire un lessico specifico
Abilità
Conoscere le caratteristiche della struttura linguistica dei testi epico-cavallereschi
Contenuti
Letteratura La vita e le opere dell’Ariosto – l’”Orlando furioso” tra epica e romanzo – I temi del “Furioso” : le armi e gli amori
Testi – Dall’”Orlando furioso”: Il proemio – La pazzia di Orlando – Cloridano e Medorol
Lingua – Forme metriche, figure e scelte stilistiche – Parafrasi e analisi dei testi in prosa e poesia – Analisi dei testi
U.A 8 La comunicazione scritta in ambito professionale
Obiettivi Saper utilizzare le informazioni estratte dai testi consultati per la stesura di relazioni compilative
Saper pianificare il testo espositivo:elaborando una scaletta che, tenendo conto delle caratteristiche tipologiche, contestuali e pragmatiche del testo, presenti in un elenco strutturato gli argomenti e le idee da sviluppare
Saper produrre testi espositivo-informativi aderenti alla traccia, adeguati ai vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi
Saper rivedere il proprio testo
Contenuti – La lettera commerciale. Il verbale, Il curriculum. La relazione.
Strategia, metodi e attività
Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti di ogni attività formativa Esplicitazione, in occasione delle verifiche, di conoscenze e capacità misurate Valorizzazione delle preconoscenze come momento di partenza per gli apprendimenti ulteriori Valorizzazione degli apporti personali nella risoluzione di problemi Lavori individuali e di gruppo Lezione frontale come introduzione, integrazione, raccordo e sintesi conclusiva Contestualizzazione e attualizzazione delle conoscenze Analisi del testo, guidata dal docente Analisi individuale del testo da parte degli alunni Lettura e analisi di documenti, raccolta di dati, discussione e confronto di ipotesi interpretative Lettura individuale, anche guidata da questionari e griglie Esercitazioni e produzioni scritte come parafrasi, analisi del testo, sintesi etc.. Individuazione dei concetti –chiave e costruzione di schemi e mappe concettuali
Mezzi
Libro di testo: P.Cataldi, E. Angioloni, S Panichi “La letteratura e i saperi. Dalle origini al Rinascimeto” G.B. Palumbo editore- Strumenti multimediali - .Fotocopie – Materiali didattici elaborati dal docente sia in forma cartacea sia con supporti informatici
Verifiche
- Verifiche orali variamente strutturate- Prove strutturate e semi strutturate:
o Test a scelta multipla
o Quesiti a completamento
o Quesiti a risposta singola
o Quesiti a corrispondenza
o Quesiti vero/falso
- Prove scritte:o Passaggio da testi continui a testi discontinui e viceversa ( elaborazione di schemi, mappe, tabelle a
partire da informazioni e dati contenuti in un testo; rielaborazione in forma espositiva dei dati di tabelle, grafici, mappe, ecc.)
o Riscritture di testi letterari e non secondo vincoli stabiliti ( relativi al contenuto, alla tipologia testuale, alla situazione comunicativa, ecc.)
o Produzione di testi di vario tipo, secondo vincoli tematici, linguistici, pragmatici, o Testo espositivo, argomentativoo Parafrasi, analisi del testo ( narrativo e poetico), riscritture vincolateo Riassunto o Lettere formali – professionalio Curriculao Relazioni di vario tipo con documentazione
Valutazione
La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento
o Partecipazione consapevole all’attività didattica rilevabile attraverso:- Frequenza- Impegno- Utilizzazione funzionale del materiale didattico- Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa
o Progressione rispetto ai livelli di partenzao Il raggiungimento delle finalità di cittadinanza inserite nella programmazione del c.d.c.
Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata nella programmazione del c.d.c .Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.
Nella valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi stabiliti dal Dipartimento:
- Saper individuare le coordinate storico-sociali, culturali e letterarie di un’epoca- Saper leggere, comprendere e analizzare a semplici livelli, sul piano tecnico-formale, gli aspetti
costitutivi dei testi letterari (narrativi, poetici e teatrali) studiati - Saper analizzare il livello tematico individuando gli aspetti più significativi dei temi trattati- Conoscere la formazione culturale dell’autore e alcuni elementi fondamentali della sua ideologia e
della sua poetica- Saper mettere in relazione l’autore e le sue opere con alcuni aspetti fondamentali del contesto storico-
culturale e letterario- Saper individuare il genere di appartenenza di un testo- Saper leggere, comprendere e analizzare a semplici , in alcuni degli aspetti formali e di contenuto, testi
non letterari di vario tipo (articoli di cronaca, di opinione, culturali, saggi letterari, storiografici, politici, testi relativi agli indirizzi professionali).
- Sapersi documentare utilizzando fonti scritte selezionando, riorganizzando e rielaborando le informazioni con la guida del docente
- Saper produrre testi espositivi su argomenti di studio, su tematiche attuali e su attività svolte- Saper comunicare oralmente e per iscritto in forma organica i risultati delle analisi condotte sui testi
letterari
- Saper esporre in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio, facendo uso di alcuni fondamentali termini specialistici
- Saper analizzare gli aspetti più significativi dei temi trattati- Saper partecipare a scambi comunicativi di gruppo, seguendo lo sviluppo degli argomenti, rendendosi
conto dei diversi punti di vista e intervenendo in modo coerente
PROGRAMMAZIONE DI STORIA
3 M – SERVIZI COMMERCIALI
La disciplina storia, nel profilo formativo educativo e professionale degli istituti professionali, collabora a formare una professionalità non meramente tecnico- esecutiva, ma capace di collocare le tematiche dell’economia, della produzione della tecnologia e del lavoro nel quadro dell’evoluzione delle società umane. È impossibile quindi trascurare una dimensione politico-istituzionale e culturale della storia tanto più che l’obiettivo generale della disciplina è quello di favorire la maturazione di competenze di cittadinanza.
La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenze, conoscenze e abilità:
Competenze Storia Conoscenze Abilità
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
- Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XIX in Italia, in Europa e nel mondo.
- Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economico-produttivi, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali.
- Innovazioni scientifiche e tecnologiche (con particolare riferimento all’artigianato, alla manifattura, all’industria e ai servizi): fattori e contesti di riferimento.
- Lessico delle scienze storico-sociali.
- Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione).
- Strumenti della ricerca storica
- Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
- Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
- Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.
- Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.
- Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e semplici testi storiografici.
- Utilizzare ed applicare categorie, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali e operativi e per produrre ricerche
(es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici).
- Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web).
su tematiche storiche.
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
- Territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale, culturale ed artistico.
- Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale.
- Lessico delle scienze storico-sociali.
- Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione).
- Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici).
- Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web).
- Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali.
- Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.
- Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.
- Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e semplici testi storiografici.
- Utilizzare ed applicare categorie, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali e operativi e per produrre ricerche su tematiche storiche.
L’insegnamento della storia concorre all’acquisizione della seguente competenza trasversale
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento (con le discipline concorrenti: tecnica professionale matematica )
PERCORSO DIDATTICO –
Dal Mille all’età comunale
Cronologia – secoli X-XIII
Conoscenze :
Conoscere e comprendere le coordinate spaziali e temporali dell’età medievale
spiegare i fattori demografici e le innovazioni tecniche che hanno reso possibile la ripresa economica comprendere l’importanza dello sviluppo cittadino e descrivere la nuova società urbana, i ceti che la
animano, le istituzioni politiche che la rappresentano cogliere i fermenti che agitano il mondo cristiano spiegare le ragioni del movimento di espansione che si compie con la riconquista, le Crociate cogliere i segni di crisi dell’universalismo che annunciano il tramonto del MedioevoAbilità:
analizzare il valore simbolico dell’anno Mille e i cambiamenti concreti che vi sono associati analizzare le dinamiche che legano impero e papato analizzare le risposte delle autorità religiose
UNITA’ 1 – L’ Europa dopo il Mille
Contenuti - La ripresa dopo il Mille – Religione e Chiesa nel Medioevo – Le eresie e nascita dell’inquisizione – Il rinnovamento della Chiesa: san Domenico e san Francesco – Le crociate
UNITA’ 2 – Il primo nucleo degli Stati europei
Contenuti - La lotta per le investiture – Guelfi e ghibellini – Il sorgere di un nuovo tipo di Stato: la monarchia nazionale – I Normanni in Italia -
UNITA’ 3 – La nascita della borghesia
Contenuti - Rinascita e sviluppo della città - La formazione della borghesia urbana - Le repubbliche marinare –
UNITA’ 4 – L’età dei Comuni: apogeo e crisi
Contenuti - Il sorgere delle autonomie comunali – L’età dei Comuni in Italia – Lo scontro fra i Comuni e l’Impero
La crisi dei poteri universali e la nascita degli Stati europei
Cronologia –seconda metà del XIII sec. inizi del XV sec.
Conoscenze
Ricostruire le cause e le caratteristiche della crisi del Trecento comprendere perché essa rappresentò una rottura rispetto alla società basso-medievale in termini
economici, politici e culturali individuare gli elementi di novità presenti nella ripresa quattrocentesca
spiegare l’importanza storica della progressiva affermazione della monarchia nazionale in Francia, Inghilterra e Spagna
ricostruire lo sviluppo politico-istituzionale dell’area italiana dai comuni agli stati regionaliAbilità
ricostruire le cause e le caratteristiche della crisi del Trecento delineare le forme della crisi dell’universalismo religioso e collocare in tale contesto i movimenti
ereticali e la loro repressione analizzare le conseguenze che ebbe l’unificazione spagnola sulle minoranze ebrea e musulmana analizzare le ragioni per cui in Italia non si ebbe un’affermazione dello stato nazionale indicare le
conseguenze di lungo periodo di tale fenomeno
UNITA’ 5 - Le crisi istituzionali e le nuove istituzioni
Contenuti - La crisi del Papato e dell’Impero – Città e Signorie in Italia – Le innovazioni tecnologiche
UNITA’ 6 - Il nuovo profilo dell’Europa
Contenuti - Le monarchie in Francia e in Inghilterra - La Spagna della Riconquista
UNITA’ – L’Italia dei regni e l’Italia delle città
Contenuti - La nascita di un sistema di Stati regionali – La crisi di autorità politica e del papato in Italia – L’Italia del sud
Nuova Europa e Nuovo Mondo
Cronologia XV – XVI sec
Conoscenze :
comprendere le motivazioni economiche e culturali delle scoperte geografiche comprendere quale fu l’impatto della conquista europea sulle popolazioni indigene e americane definire il modello dello stato moderno per differenza rispetto all’organizzazione feudale del potere spiegare perché lo stato moderno si affermò inizialmente come stato assoluto individuare i caratteri della specifici della cultura rinascimentale in rapporto a quella medievale ricostruire le motivazioni e le fasi della riforma luterana distinguere tra i diversi orientamenti dottrinali delle religioni riformateAbilità
ricostruire l’impresa di Colombo e i successivi viaggi di esplorazione nel continente americano ricostruire i caratteri delle civiltà precolombiane indicare i motivi di debolezza che presentavano di
fronte ai conquistadores analizzare le istituzioni fondamentali del modello coloniale spagnolo nell’America latina analizzare e discutere il fondamento e la validità delle giustificazioni ideologiche della conquista
elaborate dalla cultura europea ricostruire i caratteri fondamentali dell’economia cinquecentesca
Saper ricostruire le motivazioni e le fasi della riforma luterana
UNITA’ 7 – L’Europa e il mondo
Contenuti - Le prime esplorazioni geografiche: Portoghesi e Castigliani – La scoperta del Nuovo Mondo – Le conseguenze delle conquiste coloniali
UNITA’ 8 Lo stato moderno
Contenuti - L’economia del Cinquecento - La nascita dello stato moderno - Gli stati europei e le prime guerre d’Italia - Il Rinascimento - La riforma protestante
Lo scontro fra conservazione e modernità
Cronologia XVI sec.
Conoscenze :
Il quadro politico nel Cinquecento: la rinascita dell’impero con Carlo V, l’opposizione degli Stati europei e la formazione delle grandi monarchie dinastiche
Le guerre di religione in Europa La risposta della Chiesa alla Riforma protestante: reazione e rinnovamento. Il Concilio di Trento. Le linee dottrinali della Controriforma e della Riforma cattolica
Abilità Sapere riconoscere nel progetto imperiale di Carlo V le ragioni del fallimento Saper indicare con quali strumenti, di tipo repressivo ma anche di rinnovamento dottrinale ed
organizzativo, la Chiesa reagì al movimento protestante Saper cogliere le differenze sostanziali tra Controriforma e Riforma cattolica Saper spiegare la genesi ed il significato dell’Editto di Nantes Saper individuare il concetto di sovranità in questa fase storica Saper comprendere il concetto di laicità dello Stato sia alla luce della storia dell’epoca sia nel suo
significato attuale Saper spiegare le ragioni storiche della decadenza italiana
UNITA’ 8 L’età di Carlo V e la Controriforma
Contenuti - La monarchia cattolica di Carlo V - La Controriforma e il rinnovamento della chiesa - Assolutismi e religioni - L’Italia nell’epoca dell’egemonia spagnola
MEZZI E STRUMENTILIBRO DI TESTO: Enrico B. Stumpo – Silvia Cardini – Francesco Onorato – Serena Fei: Le forme della storia – dall’anno Mille alla pace di Westfalia – Le Monnier Scuola
STRATEGIA, METODI E ATTIVITÀ Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti di ogni attività formativa Esplicitazione, in occasione delle verifiche, di conoscenze e capacità misurate Valorizzazione delle preconoscenze come momento di partenza per gli apprendimenti ulteriori Valorizzazione degli apporti personali nella risoluzione di problemi Lavori individuali e di gruppo Lezione frontale come introduzione, integrazione, raccordo e sintesi conclusiva Contestualizzazione e attualizzazione delle conoscenze Analisi del testo, guidata dal docente Analisi individuale del testo da parte degli alunni Lettura e analisi di documenti, raccolta di dati, discussione e confronto di ipotesi interpretative Lettura individuale, anche guidata da questionari e griglie Individuazione dei concetti –chiave e costruzione di schemi e mappe concettuali
VERIFICHE E VALUTAZIONILe pratiche valutative si realizzeranno mediante un’ampia gamma di strumenti:
Interrogazioni Prove strutturate e semistrutturate Riassunti e sintesi Osservazioni dello svolgimento di esercizi e dell’uso di strumenti operativi Questionari Costruzione di grafici temporali, schemi, mappe concettuali Produzione di relazioni compilative
Nella valutazione sommativa la soglia di sufficienza sarà determinata dal raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi:
Sapere utilizzare strategie e tecniche di lettura e di studio adeguate alla struttura e alle caratteristiche del manuale scolastico
Sapere rappresentare su diagrammi temporali la durata e le relazioni di contemporaneità e di successione delle strutture politiche, economiche e sociali
Sapere mettere a semplice livelli in relazione i fatti storici con i contesti ambientali, istituzionali, socio-economici, culturali
Saper produrre oralmente e per iscritto testi descrittivi, espositivi relativi ai fenomeni storici studiati, utilizzando un linguaggio appropriato
La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento.
- Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:o Frequenzao Impegnoo Utilizzazione funzionale del materiale didatticoo Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa
- Progressione rispetto ai livelli di partenza- Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere- Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati
Trapani, novembre 2014
L’INSEGNANTE
Teresa Grammatico
IISS” SCIASCIA e BUFALINO” ERICE - SEZ. ASS. IPSSCTS “G. BUFALINO” – TRAPANI
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
CLASSE 3^ M SERVIZI COMMERCIALI a.s. 2014/2015
Docente: prof. Salvatore Caruso
PREMESSA
L’insegnamento della lingua straniera nel secondo biennio concorre a sviluppare non solo competenze strettamente disciplinari, ma anche trasversali, a cui il Profilo dello studente (P.e.c.u.p.) assegna grande rilevanza.
COMPETENZE PROFESSIONALI IN USCITA TRASVERSALI
(alla fine del secondo biennio)
DISCIPLINE CONCORRENTI
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di teamworking più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Italiano – Inglese - Francese – Tecniche della comunicazione
Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Italiano – Inglese – Francese - Tecniche professionali dei servizi commerciali
Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari
Tecniche professionali dei servizi commerciali -Inglese- Francese – Diritto - Tecniche della comunicazione
Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi
Tecniche professionali dei servizi commerciali – Inglese - Francese - Diritto
COMPETENZE DISCIPLINARI (alla fine del secondo biennio)
Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimentoRedigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative agli argomenti oggetto di studio
Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari
Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.
Tali competenze vengono declinate in abilità e conoscenze da acquisire.
ABILITA' CONOSCENZE
1. Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale e sociale, lo studio e il lavoro, utilizzando anche strategie compensative
2. Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali
3. Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione di brevi testi relativamente complessi, riguardanti argomenti di interesse personale, d’attualità, o il settore di indirizzo
4. Produrre testi brevi, semplici e coerenti per esprimere impressioni, opinioni, intenzioni e descrivere esperienze ed eventi di interesse personale, d’attualità o di lavoro
5. Utilizzare lessico ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, narrare esperienze e descrivere avvenimenti e progetti
6. Utilizzare i dizionari mono e bilingui, compresi quelli multimediali, ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto
7. Cogliere la dimensione culturale e interculturale della lingua
A) Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori
B) Strategie compensative nell’interazione oraleC) Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione
della frase adeguate al contesto comunicativo, anche professionale
D) Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali su argomenti riguardanti la sfera personale e sociale, l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo
E) Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali; fattori di coerenza e coesione del discorso
F) Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà espressive e di registro
G) Tecniche d’uso dei dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete
H) Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata.
SITUAZIONE DI PARTENZA
Situazione di partenza
La classe 3 M è formata da 29 alunni, 20 maschi e 9 femmine che hanno frequentato la classe 2M del nostro Istituto nel precedente anno scol., o che sono ripetenti, o provenienti da altro istituto . Due alunni non hanno mai frequentato le lezioni.
Sono presenti anche 3 alunni disabili, supportati da 2 insegnanti di sostegno. L’ambiente socio-familiare di estrazione è vario anche se prevale la famiglia monoreddito.
Le osservazioni sistematiche compiute durante il primo periodo dell’anno scolastico hanno evidenziato una competenza linguistica iniziale generalmente mediocre o sufficiente in alcuni e una accettabile motivazione allo studio della materia . Diversi alunni, però, evidenziano carenze di base ed espressive e superficialità di impegno e di interesse.
Considerato quanto in premessa e vista la situazione di partenza, il percorso di insegnamento-apprendimento, articolato in moduli , prevederà lo studio della materia a partire dalle competenze, abilità e conoscenze già acquisite durante gli scorsi anni scolastici.
Tali moduli, oltre a sviluppare la competenza disciplinare, declinata in abilità e conoscenze, concorreranno a creare apprendimenti trasversali
PIANO DELLE ATTIVITA'
Il percorso di insegnamento-apprendimento si articolerà in moduli che mireranno a far acquisire agli allievi una competenza comunicativa in uscita riferibile al livello B (autonomia) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, con capacità relative al sottolivello B1 (intermedio)
SCANSIONE MODULARE
Modulo n°1 (circa 15 ore) - POUR RECOMMENCER (dal libro Palmarès en poche: révision étapes da 5 a 9)
CONTENUTI
Les parties du jour, les actions de tous les jours, mots et expressions pour apprécier et critiquer, inviter et proposer, accepter et refuser, les lieux publics, les magasins et la marchandise, les commerçants, mots et expressions pour payer, les parties d’une lettre amicale.
Les gallicismes, pourquoi - parce que, le féminin et le pluriel, verbi irregolari in “er”, les verbes “prendre, devoir, pouvoir et vouloir”, les verbes du deuxième groupe, l’impératif, il faut, les
ordinaux, la préposition chez, l’article partitif et les adverbes de quantité, les verbes “boire, mettre, vendre, offrir, voir, recevoir”, le passé composé, l’imparfait, le futur.
Modulo n°2 (circa 10 ore) - CIVILISATION (dal libro Système Entreprise)
CONTENUTI
La France physique La France administrative Les institutions françaises
Modulo n°3(circa 30 ore) - COMMERCE ET COMMERÇANTS
CONTENUTI
Notions liées au commerce et a ses différentes formes. Obligations des commerçants. Le produit et son cycle de vie Publicité et promotion Les transports Révision de grammaire :les adj. possessifs - les temps verbaux: présent, passé compose, imparfait,
futur, conditionnel des auxiliaires et des verbes du 1,2,3ème groupe (nozioni grammaticali da potenziare durante lo svolgimento dei moduli previsti.)
Modulo n°4 (circa 35 ore) - LA COMMUNICATION DE L'ENTREPRISE
CONTENUTI
Caractéristiques de la communication écrite. Différentes parties d'une lettre. Le courrier électronique. La communication orale et en face-à-face. La lettre de demande de renseignements et relative réponse
METODI
Induttivo e deduttivo attraverso lezione frontale e interattiva, tutoring, problem solving.
ATTIVITA’
Ascolto mirato, lettura guidata, esercizi di comprensione orale e scritta con vero o falso e scelta multipla, jeux de rôle, cloze tests, matching, dialoghi, lettere professionali, riassunti, questionari, esercizi grammaticali di vario tipo, traduzione, redazione di testi scritti di tipo professionale, brainstorming, lavori di gruppo.
STRUMENTI
Libro di testo, brani d’indirizzo scelti dall’insegnante, lettore CD, laboratorio linguistico, lavagna interattiva.
RECUPERO
In itinere
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per la verifica delle abilità scritte, (prove strutturate e/o semistrutturate) si darà rilevanza alla competenza testuale, tecnica, lessicale e morfo-sintattica.
Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che “sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il background socio-culturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.
Trapani, 30/11/2014
L'insegnante
Salvatore Caruso
IISS “L. SCIASCIA – G. BUFALINO”
ERICE - TRAPANI
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE 3^M SERVIZI COMMERCIALI
OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE
a.s.2014/2015
Insegnante: Ornella Ingoglia
Premessa
Per quanto riguarda il percorso didattico da attuare nel secondo biennio, tenuto conto delle indicazioni ministeriali contenute nelle Linee Guida degli Istituti Professionali, gli allievi conseguiranno una competenza comunicativa in uscita riferibile al livello B (autonomia) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, con capacità relative sia al sottolivello B1 (soglia) nelle terze classi che al sottolivello B1/ B2 (intermedio) nelle classi quarte.
Secondo il Pecup, nell’ambito del secondo biennio (e del quinto anno), gli alunni saranno in grado di utilizzare i linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro, stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro, utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari, sviluppare le qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo.
Relativamente al terzo anno, si può, quindi, fissare il livello B1 con un recupero di competenze relativo al livello A2 per alcune abilità.
Competenze
Acquisire competenze comunicative relative all’ambito professionale. Potenziare le capacità di analisi e sintesi attraverso la riflessione sulla lingua e l’analisi di testi. Acquisire competenze e tecniche che favoriscano l’autonomia nell’apprendimento. Partecipare ad attività di gruppo.Abilità
Interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse personale, di attualità o di lavoro con strategie compensative
Comprendere testi inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro e/o il settore di indirizzo cogliendone il tema centrale ed i contenuti specifici.
Produrre lettere, relazioni e sintesi di carattere tecnico-professionale, anche con strumenti multimediali e utilizzando il lessico appropriato.
Identificare e utilizzare strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali.
Utilizzare i dizionari mono e bilingui, compresi quelli multimediali, ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto.
Trasporre in lingua italiana e viceversa brevi testi scritti.Conoscenze
Aspetti comunicativi socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale. Strutture morfo-sintattiche, ritmo e intonazione della frase. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi riferiti in particolare al settore
professionale Lessico relativo alla micro lingua Tecniche d’uso dei dizionari Aspetti socio-culturali della lingua e dei paesi in cui è parlata.
Metodi
Induttivo e deduttivo attraverso lezione frontale e interattiva, tutoring, problem solving
Attività
Ascolto mirato, lettura guidata, esercizi di comprensione orale e scritta con vero/falso e scelta multipla, cloze tests, matching, dialoghi, lettere professionali, riassunti, questionari, esercizi grammaticali di vario tipo, traduzione, redazione di testi scritti di tipo professionale, lavori di gruppo.
Strumenti
Libro di testo, lettore CD, laboratorio linguistico.
Verifica e valutazione
Le verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e
morfo-sintattica, fluency. Per la verifica delle abilità scritte (prove strutturate e/o semistrutturate), si darà rilevanza alla competenza testuale, tecnica, lessicale e morfo-sintattica.
Gli alunni saranno inoltre valutati non soltanto sulla base di quello che “sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il background socioculturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.
Il percorso di insegnamento – apprendimento si articolerà in tre unità di apprendimento che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari relative alla lingua straniera (L3 – L4), concorreranno a creare apprendimenti trasversali.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.1: COMMUNICATING IN ENGLISH
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 INTRODUCTION TO BUSINESS (Units 1-3- 5-7)
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 CULTURAL PROFILES ( Unit 5)
La fase iniziale dell’anno scolastico sarà dedicata alla verifica dei prerequisiti e alla revisione di tutti i contenuti grammaticali, delle strutture morfosintattiche e lessicali funzionali all’acquisizione delle competenze e conoscenze programmate per la classe terza. Il numero di ore previsto è di circa 15 ore.
Tale fase si concluderà con la somministrazione di una prova di verifica formativa. mirata a comprendere il livello di preparazione della classe e ad intervenire con esercitazioni di rinforzo in quei casi in cui emergano carenze significative.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.1: COMMUNICATING IN ENGLISH
Competenze disciplinari
Comprendere messaggi orali relativi ad azioni passate e future e ad abilità a compiere azioni Interagire in modo semplice su azioni passate e future e su ipotesi Produrre brevi testi scritti in riferimento ad azioni passate e future e ad abilità a compiere
azioni.
Abilità
talking about experiences
talking about future using modal verbs making hypotheses
Conoscenze
Present perfect, present perfect continuous with since e for, future tense (present continuous, be going to, will), modal verbs (can/could/must/should/would ), periodo ipotetico 1° tipo.
Tempi circa 30 ore
Attività:
Ascolto mirato con griglie di comprensione - reading - dialoghi – traduzioni.
Modalità di verifica :
Prove strutturate e semistrutturate, colloqui orali.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 INTRODUCTION TO BUSINESS (Units 1-3- 5-7)
Competenze disciplinari
Potenziare l’abilità di lettura individuando informazioni specifiche o cogliendo il significato globale
Acquisire la terminologia specifica per esprimersi in modo appropriato oralmente e per iscritto Acquisire le procedure per produrre lettere e e-mails di argomento professionale Saper sintetizzare un testo di tipo professionale.Abilità
Trovare informazioni specifiche in testi professionali anche orali Individuare le informazioni rilevanti in testi professionali Riassumere le informazioni acquisite Intervenire in discussioni di tipo professionale se condotte lentamente e chiaramente Far fronte ad un numero limitato di domande in successione. Produrre lettere e e-mails di argomento professionale
Conoscenze
1. EXCHANCHING BUSINESS INFORMATION: Commerce and trade - Channels of distribution – The four factors of production – The three sectors of production – The business transaction; the contract of sale – Some principal methods of payment for international transactions – Advertising.
2. GETTING INTO BUSINESS Changes in the technological environment – The Internet revolution - Model documents: e-mails, letters, text messages - Le parti di una lettera formale – Enquiries - lessico specifico
Tempi circa 35 ore
Attività
Questionari, lettura guidata con uso di griglie, esercizi sul lessico, traduzioni, riassunti, T/ F activities, lettere
Modalità di verifica
Prove semistrutturate e lettere su traccia, e-mails, questionari, colloqui.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 CULTURAL PROFILES ( Unit 5)
Competenze disciplinari
Potenziare l’abilità di lettura individuando informazioni specifiche o cogliendo il significato globale
Sintetizzare un testo Abilità
Trovare le informazioni specifiche in un testo Capire le informazioni rilevanti in un testo Saper far fronte ad un numero limitato di domande in successione Presentare un argomento oggetto di studio Cogliere la dimensione culturale e interculturale della linguaConoscenze
What does the European Union do? – UK: services, transport and trade
Tempi circa 15 ore
Attività
Questionari - T/ F activities - lettura - riassunto
Modalità di verifica: prove semistrutturate, questionari, colloqui.
Situazione di partenza della classe 3^M Operatore Amministrativo-Segretariale
La classe è formata da 26 studenti fra cui diversi ripetenti. Sono presenti 3 allievi diversamente abili che si avvalgono del supporto dei docenti di sostegno. Due di loro seguono una programmazione differenziata. La 3^M è una classe che io non ho seguito nel primo biennio e si configura come gruppo abbastanza eterogeneo per quanto riguarda le competenze, le conoscenze e le abilità acquisite.
Come già indicato in premessa, la fase iniziale dell’anno scolastico è stata dedicata alla verifica dei prerequisiti e alla revisione dei contenuti grammaticali, delle strutture morfosintattiche e lessicali funzionali all’acquisizione delle competenze e conoscenze programmate per la classe terza. Il numero di ore previsto è stato di circa 15 ore. Tale fase si è conclusa con la somministrazione di una prova di verifica formativa mirata a comprendere il livello di preparazione della classe e ad intervenire con esercitazioni di rinforzo in quei casi in cui emergano carenze significative.
Dal risultato di tale verifica, colloqui e varie attività svolte durante il primo periodo dell’anno scolastico, è possibile delineare un profilo iniziale della classe: un numero esiguo di alunni mostra di possedere sufficienti prerequisiti necessari per affrontare l’impegno scolastico, segue con motivazione ed interesse le attività proposte in classe e si impegna nello studio e nello svolgimento dei compiti assegnati; un gruppo consistente evidenzia difficoltà espressive e qualche carenza di base, anche a causa di un impegno nello studio non sempre costante e un lavoro svolto con insufficiente consapevolezza, il più delle volte mnemonico; alcuni alunni, infine, oltre a mostrare scarso interesse all’attività didattica, evidenziano scarsa applicazione nello studio.
Sul piano disciplinare la classe si presenta piuttosto vivace, con alunni che tendono a distrarsi con facilità e a chiacchierare fra loro disturbando, spesso, il normale svolgimento delle lezioni.
Alcuni, in particolare, non sempre manifestano un comportamento corretto e rispettoso delle principali norme che regolano la vita scolastica. La frequenza è regolare per la maggior parte degli alunni.
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“LEONARDO SCIASCIA”
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani
PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA CLASSE III M A. S.: 2014-2015
DOCENTE: Michele Terzo
COMPETENZE:
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti didattici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali
per interpretare i dati;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi professionali di riferimento.
MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE
ZERO
Equazioni di primo e secondo gradoe sistemi lineari.
Richiami sull’equazioni algebriche di primo grado.
Richiami sull’equazioni algebriche di secondo grado.
Richiami sui sistemi algebrici di primo grado.
12
Saper risolvere un’equazione di primo grado e verificare l’esattezza delle soluzioni.
Utilizzare le equazioni di primo grado per risolvere problemi.
Saper risolvere un’equazione di secondo grado e verificare l’esattezza delle soluzioni.
Utilizzare le equazioni di secondo grado per risolvere problemi.
Saper risolvere i sistemi e verificare l’esattezza delle soluzioni.
Utilizzare i sistemi di equazioni per risolvere problemi.
UNO
Equazioni di grado superiore al secondo e sistemi di secondo grado.
Equazioni di grado superiore al secondo
Sistemi di secondo grado. 18
Saper risolvere le equazioni di grado superiore al secondo.
Saper risolvere i sistemi e verificare l’esattezza delle soluzioni.
Utilizzare i sistemi di equazioni per risolvere problemi.
MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE
DUE Coordinate cartesiane, punto medio, distanza tra due punti.
24 Saper rappresentare i punti nel piano cartesiano.
Calcolare il punto medio di un
Il piano cartesiano.
Baricentro.
Perimetro ed area di un triangolo.
Perimetro ed area di un quadrilatero regolare
Simmetria assiale e puntuale.
Traslazione.
Equazione della retta.
Fascio di rette proprio ed improprio.
Parallelismo e perpendicolarità.
segmento e la distanza tra due punti.
Saper determinare il baricentro di un triangolo.
Saper calcolare il perimetro e l’area di un triangolo.
Saper calcolare il perimetro e l’area di un quadrilatero regolare.
Saper costruire grafici simmetrici.
Saper traslare un grafico.
Saper rappresentare l’equazione di una retta.
Saper determinare l’equazione di una retta.
Conoscere il concetto di fascio di rette.
Conoscere i concetti di parallelismo e perpendicolarità
TRE
La parabola.
Luogo geometrico di punti.
Grafico.
21 Definire la parabola come luogo geometrico.
Costruire il grafico della parabola.
Saper determinare il vertice, il
Vertice, fuoco, asse direttrice.
Equazione canonica.
Il segno della funzione parabola.
Tangente.
fuoco, l’asse e la direttrice.
Riconoscere l’equazione di una parabola.
Saper determinare l’equazione della parabola nei casi principali.
Studiare il segno della funzione parabola.
Saper calcolare l’equazione di una retta tangente alla parabola.
MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE
QUATTRO
Logaritmi.
Definizione di logaritmo.
Proprietà.
Operazioni.
Funzione logaritmica.
15 Conoscere la definizione di logaritmo.
Saper utilizzare le proprietà dei logaritmi.
Saper operare con i logaritmi.
Saper rappresentare la funzione
Funzione esponenziale.
Equazione logaritmica.
Equazione esponenziale.
logaritmica.
Saper rappresentare la funzione esponenziale.
Saper risolvere le equazioni logaritmiche.
Saper risolvere le equazioni esponenziali.
CINQUE
Progressioni.
Progressioni aritmetiche.
Progressioni geometriche.6
Saper calcolare le progressioni aritmetiche.
Saper calcolare le progressioni geometriche.
Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi
MODALITA’ DI LAVORO STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONIProblem poning. Prove strutturate con item del tipo:
Problem solving.
Lezione frontale e dialogata.
Lavoro di gruppo.
Didattica laboratoriale.
Libro di testo.
Lavagna a muro.
Lavagna interattiva multimediale.
Attività di laboratorio con utilizzo di software didattico.
vero/falso,
corrispondenza,
completamento,
scelta multipla.
Prove del tipo tradizionali.
Prima dello svolgimento di ogni modulo sono previsti dei test per verificare i prerequisiti.
Per ogni unità didattica sono previste verifiche formative, mentre alla fine saranno esplicate eventuali attività di recupero e di potenziamento individualizzate.
Alla fine di ogni modulo è prevista una verifica sommativa.
Nelle valutazioni si terrà conto, oltre che della completa conoscenza degli argomenti,
del grado di partecipazione attiva e di interesse alla lezione,
del raggiungimento di una certa chiarezza e correttezza espositiva,
dell’uso della terminologia adeguata e specifica,
della capacità di focalizzare gli argomenti richiesti e di esporli con logicità e completezza,
dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale,
del raggiungimento degli obiettivi della materia definiti e stabiliti dal Dipartimento di Matematica e
delle competenze acquisite di cittadinanza fissate dal Consiglio di Classe.
Insegnamento individualizzato.
Schede di lavoro.
Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi
TRAPANI, 01/12/2014
IL DOCENTE Michele Terzo
Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “L. Sciascia” – G. Bufalino” - Trapani
PROGRAMMAZIONE CLASSE III M Servizi CommercialiAnno Scolastico 2014/2015Materia Insegnamento: Diritto ed Economia politicaProf. Salvatore Mugno
1. Situazione di partenza della classe
La classe, composta da 29 alunni, ha finora registrato una frequenza continua e assidua di quasi tutti gli alunni, ad eccezione di due, che non hanno mai frequentato. Tre alunni godono dell’aiuto dell’insegnante di sostegno.
La classe, sulla base dei test e delle verifiche già effettuate, mediamente presenta una situazione complessiva di partenza - per quanto riguarda le conoscenze generali, le capacità di esprimersi e le competenze – meno che mediocre. Soltanto pochi elementi presentano capacità e competenze sufficienti o discrete.
I contenuti del programma terranno conto di tale situazione di partenza e saranno via via adeguati in base ai risultati che si registreranno in sede di verifica e valutazione.
2. Metodologia – Strumenti
Si tenderà a coinvolgere lo studente nel processo di apprendimento rendendolo partecipe dell'iter educativo attraverso l'informazione intorno alle finalità, agli obiettivi, alle metodologie, alle verifiche e alla valutazione delle varie attività.
Le unità di apprendimento programmate potranno subire degli aggiustamenti e delle modifiche con riguardo ai livelli di assimilazione via via manifestati dagli alunni e alla necessità di coordinare il piano preventivo con le attività di recupero e con le iniziative parascolastiche.
Si mirerà a stimolare le abilità relazionali e i processi di comunicazione dell'alunno dibattendo tematiche di particolare interesse per i giovani.
Saranno, all'occorrenza, consultati la Costituzione, il Codice civile e le leggi speciali; si utilizzeranno, quando se ne dovesse ravvisare l'opportunità, riviste tecniche e pubblicazioni - quotidiane o periodiche - per letture e commenti mirati, oltre che materiale audiovisivo, provando a suscitare la curiosità e l'interesse dello studente.
Particolare attenzione sarà posta ai casi concreti e alle problematiche contemporanee, specialmente se connessi alla realtà locale.
Si farà ricorso, ove possibile, alla ricerca, individuale e di gruppo, al fine di approfondire specifiche tematiche.
Si appronteranno appositi supporti teorici propedeutici a visite didattiche presso enti, istituzioni culturali, strutture imprenditoriali e a incontri con esperti su tematiche prestabilite, secondo le indicazioni emerse in sede di organi collegiali.
3. Verifiche e Valutazione
Circa la tipologia, la quantità e la scansione delle verifiche, si fa riferimento a quanto previsto in sede di organi collegiali e dipartimentali.
Anche la valutazione, quadrimestrale e finale, sarà formulata secondo le indicazioni emerse in sede di organi collegiali.
Nella valutazione finale si terrà anche conto dell'interesse, dell'attenzione e dell'impegno dimostrati dall'alunno.
DIRITTO
U.d.A. 1 – I DIRITTI REALI E DI OBBLIGAZIONE
Tempi : 40 ore
Competenze
Sapere individuare, in rapporti giuridici concreti, i vari elementi giuridicamente rilevanti. Cogliere, in casi concreti tratti dall’esperienza, la condizione di incapacità del soggetto e l’istituto di protezione predisposto dalla legge a tutela dell’incapace. Riconoscere la natura giuridica dei beni che ci circondano. Riconoscere i poteri, i limiti, i modi di acquisto e di tutela della proprietà privata su specifici beni. Riuscire a comprendere il regime giuridico relativo a situazioni giuridiche soggettive reali concrete. Riconoscere in fattispecie concrete i caratteri, la fonte, gli elementi del rapporto obbligatorio. Applicare, in relazione al tipo di obbligazione, la normativa specifica prevista. Riconoscere la destinazione e la condizione delle situazioni soggettive di un rapporto obbligatorio in conseguenza di vicende modificative soggettive. Riuscire a individuare la corretta esecuzione della prestazione in situazioni concrete differenti.
Gli elementi del diritto
Il rapporto giuridico. Capacità giuridica e capacità d'agire. Gli incapaci (assoluti e relativi). Le situazioni giuridiche (diritti soggettivi pubblici e privati, diritti patrimoniali e non patrimoniali). L'oggetto del rapporto giuridico.
I diritti reali
Il diritto di proprietà: definizione e funzioni della proprietà. Limiti alla proprietà privata. Limiti posti nell'interesse pubblico: espropriazione, requisizione, ammasso. Limiti posti nell'interesse privato: divieto di atti di emulazione, l'accesso al fondo, la tolleranza delle immissioni, le distanze, le luci e le vedute, lo stillicidio. Modi di acquisto della proprietà. Modi di acquisto a titolo originario: occupazione, invenzione, accessione, unione, commistione, specificazione, usucapione, possesso vale titolo. Modi di acquisto a titolo derivativo: contratto, successione a causa di morte. I diritti reali minori. Diritti reali di godimento: usufrutto, uso e abitazione, superficie, enfiteusi, servitù prediali. Diritti reali di garanzia: pegno, ipoteca.
Il possesso
Concetto e fondamento del possesso. Elementi del possesso. Effetti del possesso.
I diritti di obbligazione
Nozione e distinzione tra obbligazioni giuridiche e naturali. Fonti delle obbligazioni: il contratto, la promessa unilaterale, la gestione di affari altrui, il pagamento dell'indebito, l'arricchimento senza causa, il fatto illecito. Varie specie di obbligazioni: classificazione in base ai soggetti e in base alla prestazione. Estinzione delle obbligazioni. Modi satisfattori: adempimento, dazione in pagamento, compensazione, confusione. Modi non satisfattori: novazione, remissione del debito, impossibilità sopravvenuta, prescrizione.
U.d.A. II – IL CONTRATTO
Tempi: 25 ore
Competenze
Riconoscere, dalla lettura di un contratto, i suoi elementi essenziali e accidentali. Individuare, in fattispecie contrattuali concrete, il momento perfezionativo del contratto e gli effetti che ne scaturiscono. Riconoscere in situazioni contrattuali viziate, la natura e le conseguenze del difetto. Individuare, in situazioni concrete, il tipo contrattuale e, di conseguenza, gli effetti e gli obblighi per le parti. Confrontare ciascuna figura contrattuale con figure ad esse affini, cogliendone differenze e aspetti comuni. Risolvere semplici casi relativi alle varie tipologie di contratti proposti. Applicare in situazioni concrete i vari strumenti di tutela predisposti dal codice del consumo a favore del contraente consumatore.
Teoria generale del contratto. Cenni
Il contratto e la sua conclusione. Gli elementi del contratto. Elementi essenziali. Elementi accidentali. Elementi naturali. La classificazione dei contratti. Gli effetti del contratto. L’invalidità e la risoluzione del contratto. La nullità e l’annullabilità. La rescissione e la risoluzione.
I principali contratti. Cenni
La vendita. Gli obblighi delle parti nella vendita. La locazione. Il comodato e il mutuo.
U.d.A. III – NORMATIVA SULLA SICUREZZA
Tempi: 10 ore
Competenze
Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza. Igiene e salvaguardia ambientale
Sicurezza sul lavoro
Dettato normativo. Figure del sistema sicurezza sul lavoro. Misure generali di tutela e sicurezza. Obblighi del datore di lavoro non delegabili. Obblighi del datore di lavoro e del dirigente. Obblighi dei lavoratori. Metodi di analisi dei rischi lavorativi
ECONOMIA POLITICA
U.d.A. I – IL MERCATO
Tempi: 15 ore
Competenze
Riconoscere nella realtà economica circostante, le diverse forme di mercato. Valutare le conseguenze per le imprese e per i consumatori dell’adozione di una determinata forma di mercato. Comprendere, in situazioni concrete, le ragioni del variare dei prezzi al variare delle condizioni di mercato.
L’attività economica e il mercato
Definizione di mercato. La legge della domanda e dell’offerta.
Forme di mercato
Il mercato di libera concorrenza. Il monopolio. L’oligopolio. La concorrenza monopolistica.
L’equilibrio economico nelle varie forme di mercato.
U.d.A II – LA CONTABILITÀ NAZIONALE
Tempi: 15 ore
Competenze
Riconoscere, nella informazione economica, i principali dati della contabilità nazionale. Valutare l’andamento dell’economia nazionale dai dati dell’informazione economica. Riconoscere il ruolo svolto da
consumo e investimenti nella creazione della ricchezza nazionale. Comprendere l’obbiettivo che si intende perseguire con certe manovre di politica economica.
La dimensione macroeconomica
La contabilità nazionale. Il Prodotto nazionale lordo. Il Prodotto interno lordo. Il Reddito nazionale lordo. Gli impieghi del reddito nazionale.
Trapani, 17 Novembre 2014
Istituto Istruzione Superiore Statale “Sciascia e Bufalino”
PROGRAMMAZIONE DI
“TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI”
PER LA CLASSE III M “SERVIZI COMMERCIALI”
a.s. 2014/2015
La disciplina “Tecniche professionali dei servizi commerciali” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore “Servizi commerciali”, risultati di apprendimento, correlati al settore produttivo di riferimento, che lo mettono in grado di: utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Secondo biennio
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel secondo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, gli obiettivi di apprendimento espressi in termini di competenze di seguito richiamate:
individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali
interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali
svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore
contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente
interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilità
interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction
partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari
realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi
applicare gli strumenti ei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati
interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici
utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
L’articolazione dell’insegnamento di “Tecniche professionali dei servizi commerciali” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte
compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
Nell’organizzare i percorsi di apprendimento, sarà privilegiata la contestualizzazione della disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali; la didattica laboratoriale favorisce – infatti - lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l’organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all’orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell’acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario.
TERZO ANNO
CONOSCENZE ABILITA’
Forme giuridiche delle imprese e concetto economico-giuridico di imprenditore.
Fabbisogno finanziario e fonti di finanziamento aziendale.
Gestione economica e patrimoniale.
Operazioni di costituzione e gestione dell’impresa
Organizzazione e funzioni del sistema informativo aziendale.
Tecniche di gestione degli acquisti, vendite e scorte di magazzino.
Software specifico di settore.
Lessico di settore in lingua inglese.
Individuare le forme giuridiche aziendali funzionali all’idea imprenditoriale.
Individuare le fonti di finanziamento adeguate alle esigenze aziendali .
Individuare gli elementi che costituiscono il patrimonio d’impresa.
Individuare gli elementi che concorrono alla definizione del risultato economico d’impresa.
Contribuire alla realizzazione delle attività funzionali alle diverse fasi della vita aziendale.
Operare nel sistema informativo aziendale.
Individuare le attività connesse al processi di acquisto, vendita e logistica.
Utilizzare software specifico di settore.
Utilizzare il lessico di settore in lingua inglese.
Ambiti di approfondimento
Servizi commerciali
Classificare gli elementi del patrimonio .
Individuare le relazioni tra attività, passività e patrimonio netto.
Analizzare contabilmente le operazioni aziendali e rilevarle nei sottosistemi contabili .
Calcolare il risultato economico d’esercizio di una impresa.
Elaborare i documenti amministrativi e contabili connessi all’attività di acquisto, vendita e logistica.
Servizi della comunicazione
Analizzare la comunicazione pubblicitaria relativa a prodotti/servizi sui media tradizionali e sul web.
Individuare il modello comunicativo in funzione della committenza e degli obiettivi.
Riconoscere le interconnessioni tra web marketing e nuove strategie di comunicazione e vendita di prodotti turistici.
Predisporre prodotti/servizi turistici in riferimento alle richieste di mercato.
Analizzare la comunicazione pubblicitaria relativa a prodotti/servizi sui media tradizionali e sul web.
Servizi del turismo
Riconoscere le potenzialità offerte dal mercato locale, nazionale e internazionale nell’ambito turistico.
Individuare le diverse tipologie di imprese turistiche e ricettive, riconoscerne gli elementi costitutivi e gli aspetti strutturali.
Ambiti di approfondimento
Servizi commerciali
Patrimonio d’azienda.
Reddito d’esercizio.
Contabilità generale.
Servizi della comunicazione
Strategie, tecniche e modelli della comunicazione pubblicitaria .
Tecniche di web marketing .
Tecniche di promozione aziendale.
Servizi del turismo
Vocazioni turistiche del territorio italiano.
Tipologia e servizi delle imprese turistiche e ricettive.
Modalità di gestione delle imprese turistiche.
Software di settore. Redigere documenti contabili riferiti al servizio turistico.
Utilizzare software specifici di settore.
Obiettivi didattici trasversaliSviluppare le abilità di ascolto
Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale.
Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale.
Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale.
Esporre in modo chiaro, logico e coerente i testi ascoltati.
Sviluppare le abilità di studio
Organizzare tempi e modi di lavoro a casa.Utilizzare il libro di testo e altri sussidi didattici.Sintetizzare adeguatamente dati, concetti e fenomeni.Imparare i contenuti fondamentali per la definizione di un argomento, processo o fenomeno.
Sviluppare le abilità espressive
Imparare a esprimere i concetti acquisiti attraverso un linguaggio chiaro, corretto ed appropriato.
Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti.
Elaborare prodotti multimediali anche con tecnologie digitali.
Insegnamento di cittadinanza e Costituzione
Studio della Costituzione Italiana, dell’Unione Europea e delle grandi organizzazioni finanziarie.
Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati.
Conoscenza dell’ambiente e del territorio
Fornire consapevolezza sulle connessioni tra aspetti geografici e strutture demografiche, economiche, sociali e culturali, per inserirsi nei contesti professionali con autonomia e professionalità.
Fornire strumenti per la comprensione dell’ambiente naturale ed artificiale, sull’utilizzo corretto delle fonti, sulla specificità del linguaggio cartografico.
Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio.
Formazione per la sicurezza
Ampliare la capacità di padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici, con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela della persona.
Fare un continuo riferimento alla dimensione etica del comportamento e sviluppare le analisi e l’interpretazione di casi, dati e testimonianze.
Tavola di programmazioneContenuti Obiettivi disciplinari Saperi
Forme giuridiche delle imprese e concetto economico-giuridico di imprenditore.
Individuare le forme giuridiche aziendali funzionali all’idea imprenditoriale.
Individuare gli elementi che costituiscono il patrimonio d’impresa.
di base
Fabbisogno finanziario e fonti di finanziamento aziendale.
Individuare le fonti di finanziamento adeguate alle esigenze aziendali .
di base
Gestione economica e patrimoniale.
Individuare gli elementi che concorrono alla definizione del risultato economico d’impresa.
Specifici
Operazioni di costituzione e gestione dell’impresa.
Organizzazione e funzioni del sistema informativo aziendale.
Tecniche di gestione degli acquisti, vendite e scorte di magazzino.
Contribuire alla realizzazione delle attività funzionali alle diverse fasi della vita aziendale.
Operare nel sistema informativo aziendale.
Individuare le attività connesse al processi di acquisto, vendita e logistica.
Utilizzare software specifico di settore.
Utilizzare il lessico di settore in lingua inglese.
Specifici
AMBITI DI APPROFONDIMENTO
SERVIZI COMMERCIALI
Patrimonio d’azienda. Classificare gli elementi del patrimonio .
Individuare le relazioni tra attività, passività e patrimonio netto.
Specifici
Reddito d’esercizio. Calcolare il risultato economico d’esercizio di una impresa. Specifici
Contabilità generale. Analizzare contabilmente le operazioni aziendali e rilevarle nei sottosistemi contabili .
Elaborare i documenti amministrativi e contabili connessi all’attività di acquisto, vendita e logistica.
Specifici
SERVIZI DELLA COMUNICAZIONE
Strategie, tecniche e modelli della comunicazione pubblicitaria
Analizzare la comunicazione pubblicitaria relativa a
prodotti/servizi sui media tradizionali e sul web.
Individuare il modello comunicativo in funzione della committenza e degli obiettivi.
di base
Tecniche di web marketing
Tecniche di promozione aziendale .
Riconoscere le interconnessioni tra web marketing e nuove strategie di comunicazione e vendita di prodotti turistici.
Predisporre prodotti/servizi turistici in riferimento alle richieste di mercato.
Analizzare la comunicazione pubblicitaria relativa a
prodotti/servizi sui media tradizionali e sul web.
Specifici
SERVIZI DEL TURISMO
Vocazioni turistiche del territorio italiano.
Tipologia e servizi delle imprese turistiche e ricettive.
Riconoscere le potenzialità offerte dal mercato locale, nazionale e internazionale nell’ambito turistico.
di base
Modalità di gestione delle imprese turistiche.
Software di settore.
Individuare le diverse tipologie di imprese turistiche e ricettive, riconoscerne gli elementi costitutivi e gli aspetti strutturali.
Redigere documenti contabili riferiti al servizio turistico.
Utilizzare software specifici di settore.
Specifici
ESERCITAZIONI di LABORATORIO
Programma svolto in compresenza con l’insegnante di applicazioni gestionali.
CREAZIONE MODELLI CON MICROSOFT WORD
GLI STILI AZIENDALI DELLE LETTERE COMMERCIALI
I principali tipi di lettera commerciale
Lettera personale
Lettera breve
Lettera con posizione fissa dell’indirizzo
Memorandum
Circolare
Lettera con indirizzi multipli
Lettera con elencazione
Lettera con tabella
Lettera con note
Lettera all’attenzione di…
Lettera con sottotitoli
Lettera con paragrafi
Lettera su più fogli
Lettera con grafico
Lettera con tabella
Catalogo e listino prezzi
Listino prezzi
Ordine di acquisto
Creare il modello
Conferma d'ordine
Fattura commerciale semplice ed elaborata
LE FUNZIONI AVANZATE DI MICROSOFT WORD
Stampa e unione Le buste
L'AUTOCOMPOSIZIONE DI MICROSOFT WORD
Creare modelli con l'autocomposizione
IL CASO: autocomposizione lettera
Utilizzo del modello personalizzato
IL CASO: autocomposizione curriculum
Il curriculum europeo
Microsoft Excel : MODELLI, FORMULE E FUNZIONI
Fattura; La fattura commerciale semplice ed elaborata
LA CONTABILITA’ INTEGRATA CON WINCOGE1. La CO-GE: presupposti, finalità e responsabilità operative del contabile
2. L’impianto della contabilità e modalità di gestione”
3 Costituzione e gestione (acquisti, vendite, operazioni bancarie, ecc.)
4. Operazioni d’esercizio diverse (retribuzioni, lVA, ecc.)
5. Stanpa Lista movimenti e bilancio
Situazione Iniziale:
La classe III M è costituita da 29 allievi, 20 maschi e 9 femmine, di cui 18 provenienti dalla 2M dello scorso anno, 9 alunni ripetenti e 2 alunni provenienti da altra scuola.
Due alunni non hanno mai frequentato, mentre un altro non frequenta dalla seconda metà di ottobre; per il resto la frequenza nel complesso appare regolare.
Nella classe sono inseriti tre allievi diversamente abili; due alunni provengono dalla classe 2° M e sono seguiti per 9 ore settimanali ciascuno dallo stesso docente di sostegno ed uno di loro segue la programmazione differenziata; il terzo allievo ripete la classe terza ed è seguito dal docente di sostegno per 18 ore settimanali, mostra di possedere delle capacità ma non è in grado di porsi degli obiettivi né di indirizzare proficuamente il proprio impegno nel raggiungimento degli stessi. Nel biennio l'allievo ha
seguito una programmazione differenziata, mentre dallo scorso anno ha iniziato a seguire la programmazione di classe. Tuttavia, il Cdc si riserva di riproporre alla famiglia la possibilità che il ragazzo segua un piano di lavoro individualizzato relativo ad una programmazione differenziata per consentirgli l’acquisizione di reali e concrete conoscenze e abilità.
Metodologia didattica
Gli argomenti verranno introdotti utilizzando la lezione frontale e dialogata, esercitazioni lavori di
gruppo, e l’interrogazione-spiegazione.
Fra gli strumenti di lavoro saranno utilizzati: libro di testo, fotocopie, quotidiani e riviste, depliant e appunti,
soprattutto nell’ambito di approfondimento turismo-comunicazione.
Valutazione
Le verifiche verranno fatte tramite colloqui orali, test e questionari nella forma di prova strutturata con
domande tipo vero falso, o scelta multipla, o risposta singola, esercizi, soluzione di casi.
Le verifiche orali saranno strutturate in modo da considerare la conoscenza, la comprensione, la capacità di
applicazione, la capacità di analisi e la capacità di sintesi.
Nella valutazione si terrà conto degli obiettivi minimi raggiunti dagli alunni, dei livelli di partenza, e
dell’impegno mostrato.
Trapani li 25/11/2014 IL DOCENTE
(Teresa Liotti)
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“LEONARDO SCIASCIA”
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani
Anno scolastico 2014/2015
PROGRAMMAZIONE ANNUALE di
“TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE”
Classe 3a sez. M Docente: Inglese Chiara
Libro di testo: Ivonne Porto-Giorgio Castoldi “Tecniche di comunicazione” per gli istituti professionali, indirizzo Servizi commerciali
ANALISI SITUAZIONE INIZIALE
La classe 3aM è costituita da 29 alunni, di cui tre ragazzi disabili che hanno una programmazione differenziata, con due insegnanti di sostegno.
Il gruppo-classe partecipa al dialogo educativo e mostra attenzione e interesse per le attività didattiche proposte, anche se persiste una certa esagerata vivacità e facilità alla distrazione.
La frequenza è abbastanza regolare e costante per la maggior parte degli allievi.
All’inizio dell’anno scolastico sono state effettuate osservazioni e prove di ingresso per verificare i pre-requisiti di ciascun alunno, le diverse potenzialità cognitive e le modalità espressive, utilizzate e calibrare le modalità di intervento ed elaborare la programmazione didattica.
Dalla valutazione dei livelli di partenza si rileva quanto segue: un certo numero di allievi presenta capacità-competenze e conoscenze pregresse adeguate e un metodo di studio efficace, la restante parte degli allievi presenta capacità di
apprendimento modeste e competenze insufficienti o mediocri dovute a pre-conoscenze non adeguate.
PROGRAMMAZIONE MODULARE
La comunicazione interpersonale La dinamica del processo di comunicazione L’approccio matematico-cibernetico: la teoria classica L’approccio sistemico- relazionale: i cinque assiomi
Le modalità della comunicazione verbale La comunicazione verbale La persuasione Il principio della reciprocità Il principio dell’impegno e della coerenza Il principio della simpatia La persuasione attraverso il dialogo: La tecnica delle domande. L’ascolto La valenza suggestiva della parola
La comunicazione non verbale Le forme di comunicazione La comunicazione non verbale La comunicazione non verbale statica La comunicazione non verbale dinamica Le emozioni. Il principio della simpatia La persuasione attraverso il dialogo: La tecnica delle domande
La dinamica della comunicazione interpersonale La componente relazionale nella comunicazione
Il gruppo e la comunicazione di gruppo Il gruppo e la comunicazione di gruppo: bullismo, comportamenti a rischio, la
leadership, dal gruppo di persone al gruppo di lavoro La comunicazione nei gruppi di lavoro
Comunicare se stessi agli altri L’autostima L’autoefficacia Le transazioni: semplici, incrociate, nascoste Le carezze e il bisogno di riconoscimento
Obiettivi minimi inderogabili Capire l’importanza della comunicazione nelle relazioni interpersonali Capire che la comunicazione è lo strumento più utilizzato e meno conosciuto Conoscere cosa si intende per comunicazione
Conoscere gli elementi della comunicazione Conoscere il rapporto tra comportamento e comunicazione: gli assiomi della
comunicazione
OBIETTIVI DIDATTICI
Leggere e comprendere il testo Individuare e comprendere i nuclei essenziali e i concetti chiave di un testo Esporre con ordine e concretezza gli argomenti di studio trattati Stabilire collegamenti e relazioni tra temi e argomenti trattati Sviluppare l’acquisizione di un metodo di studio efficace e autonomo Utilizzare le conoscenze nell’analisi di situazioni concrete
Conoscenze Abilità Competenze
Cosa si intende per comunicazione
Gli elementi del processo comunicativo
Il rapporto tra comportamento e comunicazione
I linguaggi: verbale, paraverbale, non verbale
Individuare gli elementi della comunicazione
Individuare e riconoscere il rapporto tra comportamento e comunicazione
Riconoscere i linguaggi: verbale, paraverbale, non verbale
Individuare linguaggi funzionali ai contesti comunicativi
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
METODI, MATERIALI, SUSSIDI
Le metodologie più funzionali al tipo di lavoro proposto saranno tutte le situazioni che si ispirano alla didattica partecipativa. Si privilegerà il metodo dialogico e della comunicazione come stimolo a cercare, scoprire, costruire insieme: conversazioni, dibattiti e discussioni guidate faranno seguito agli argomenti presentati di volta in volta; lezione frontale, preinformativa e riepilogativa; lavori di gruppo.Gli alunni saranno guidati nell’attività di ricerca che permetterà loro di sentirsi coinvolti nel percorso formativo e cultura e renderà il metodo di studio più ordinato; si darà ampio spazio alla lettura ad alta voce e silenziosa, analitica e critica; si
stimoleranno gli alunni a prendere appunti per fissare le informazioni principali e utilizzarle in altri momenti. I libri di testo, il vocabolario, i libri della biblioteca scolastica ed altri testi integrativi, come riveste e giornali, saranno gli strumenti utilizzati, insieme a quelli più tecnici, messi a disposizione dalla scuola.
SISTEMATICA OSSERVAZIONE DEI PROCESSI D’APPRENDIMENTO
Il comportamento sociale, la capacità d’attenzione e l’interesse dimostrato, la partecipazione alla vita della classe, il modo di inserirsi nel dialogo educativo, l’impegno nello studio e l’operosità, le prove scritte e orali rappresentano momenti validi per verificare l’andamento educativo-didattico degli alunni.
VALUTAZIONE
La valutazione sarà periodica e sistematica. Nel valutare gli alunni si terrà conto della situazione socio-ambientale, del cammino globale compiuto durante il periodo di studio e della crescita interiore realizzatesi in ciascun alunno. Rispetterà l’individualità e valuterà anche l’impegno nello studio, l’operosità, la partecipazione costruttiva e produttiva alla vita della scuola, il ritmo d’apprendimento, il comportamento sociale, tutto rapportato ai livelli di partenza e alle potenzialità di ciascuna allieva che sarà invitata anche all’autovalutazione.
VERIFICHE
La verifica sarà periodica e sistematica in relazione all’attività didattica svolta o a chiusura di un argomento o di ogni unità di lavoro. Il tipo di verifica proposto comprenderà soprattutto: prove orali e scritte in cui oltre alla padronanza dei
contenuti, potrà essere valutata la capacità di organizzazione e rielaborazione logica degli stessi, nonché la chiarezza, la correttezza dell’espressione e la capacità di analisi, ragionamento e riflessioni personali.
Trapani, li 5/12/2014
L’INSEGNANTE
Chiara Inglese
ISTITUTO SUPERIORE D'ISTRUZIONE
ITES SCIASCIA e IPSCSS BUFALINO ERICE-TRAPANI
Programma di scienze motorie e sportive della classe terza M
anno scolastico 2014-15
L’insegnamento delle scienze motorie e sportive, nella scuola secondaria superiore, volge non solo al raggiungimento della padronanza motoria, all’acquisizione delle abilità, ma soprattutto all’arricchimento della personalità tramite la valorizzazione ed il potenziamento delle sue diverse componenti; rappresenta anche il logico proseguimento di un percorso iniziato più indietro negli anni. Si potranno così riscontrare durante lo svolgimento didattico capacità ed attitudini spesso trascurate ed importanti per la formazione completa dell’individuo.
Le scienze motorie e sportive coinvolgendo ogni settore della crescita contribuisce allo sviluppo delle funzioni caratteriali e dei più alti valori umani, favorendo l’inserimento del futuro cittadino nella società. La scuola media superiore, inoltre, accoglie giovani di età adolescenziale che, attraverso fasi di crescita non solo fisica, ma anche psicologica, devono raggiungere la padronanza delle abilità motorie ed arricchire la personalità tramite la valorizzazione ed il potenziamento di tutto ciò che concorre alla sua formazione. Da ciò la necessità di programmare attentamente il lavoro e soprattutto i carichi dello stesso nel rispetto dei processi auxologici e delle fasi emotive che caratterizzano i vari periodi.
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Caratteristica di questa fase evolutiva dell’adolescenza è un certo equilibrio psicofisico che oltre a favorire manifestazioni piuttosto controllate ed armoniche avvia anche verso la consapevolezza di sé e l’autonomia delle scelte.
Prevalgono diversità individuali – psicologiche e motorio-funzionali – del singolo e, conseguentemente, obiettivi e scopi rappresentano tappe e finalità da raggiungere attraverso un percorso organico che dia opportunità all’alunno di conoscere e percorrere esperienze plurime e variate. A tale scopo sarà dato spazio allo sviluppo delle capacità condizionali che saranno di volta in volta rese più complesse in modo da favorire l’affinamento delle funzioni per una più efficace rappresentazione mentale del proprio corpo. Le attività di squadra avranno una certa priorità perché l’esperienza ci insegna che contribuiscono ad una formazione più globale della personalità dell’allievo ed inoltre perché si è sperimentato che queste attività più si prestano al coinvolgimento anche per coloro che, esonerati dalle attività pratiche possono essere coinvolti in compiti di giuria ed arbitraggio.
◦ ◦ Obiettivi formativi trasversali
Sul piano socio-affettivo lo studente sarà guidato a:
1) individuare e valutare le proprie attitudini,qualità e limiti2) individuare e valutare le cause che determinano i propri successi ed insuccessi3) promuovere il potenziamento e consolidamento delle proprie competenze e capacità4) rispettare gli impegni assunti 5) assumersi la responsabilità del proprio comportamento6) maturare e sviluppare valori civili e morali
Obiettivi disciplinari generali
Lo studente dovrà:
I) migliorare la resistenza,la velocità,la forza e la scioltezza articolare (mobilità)J) migliorare la capacità di compiere azioni efficaci in situazioni complesseK) migliorare la propria sensibilità motoria ed abilità tecnicaL) migliorare le qualità tecnico-tattiche all’interno del gruppo squadraM) migliorare la cooperazione nel gioco di squadra attraverso la disponibilità e l’impegno fisico
◦ Obiettivi cognitivi
Lo studente dovrà:
conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche metodologiche degli sport conoscere le norme di comportamento utili alla prevenzione di infortuni ed al mantenimento della
salute conoscere la struttura e le funzioni dell’apparato locomotore ( scheletrico-articolare-muscolare )
cardiocircolatorio e respiratorio conoscere i principali paramorfismi dell’età scolare conoscere le principali norme dell’educazione stradale conoscere le principali nozioni di educazione alimentare
Contenuti
Forza e potenza muscolare - es. a carico naturale- es. ai grandi attrezzi (spalliera svedese)- es. di opposizione e resistenza- es. di potenziamento dei segmenti mio-scheletrici con aumento dell’intensità del carico- Resistenza e funzioni cardio-respiratorie- corsa di resistenza- corsa con variazione di ritmo- es. a corpo libero con esecuzione prolungata e intensità progressiva- giochi di squadra
- es. per il miglioramento dell’equilibrio statico e dinamico- es. per il miglioramento delle varie forme di coordinazione - es. a corpo libero in situazioni spazio-temporali diversificate- giochi di squadra- es. di mobilizzazione dei principali distretti articolari- es. di flessibilità dei principali distretti muscolari- es. di stretching- giochi di squadra- preatletici generali dell’atletica leggera- es. propedeutici ai salti,ai lanci,alla corsa - tecnica dei fondamentali individuali e di squadra (pallavolo,pallacanestro,calcetto,tennis-tavolo)- pallavolo,pallacanestro:regolamento tecnico- giochi di squadra- paramorfismi e dismorfismi- es. a carattere preventivo-correttivo di ginnastica medico-correttiva
◦ Parte teorica
Il corpo umano:
- sua suddivisione e nomenclatura - apparato locomotore: struttura e funzioni- classificazione delle principali ossa del corpo umano- classificazione dei principali muscoli del corpo umano- le articolazioni: principali tipologie- apparati e sistemi- concetto di postura – cenni generali sui principali para e dimorfismi dell’età scolare- Principali eventi traumatici e primo pronto soccorso- Norme di comportamento al fine della prevenzione- Conoscenza teorica degli sport individuali e di squadra: fondamentali di gioco e regolamentazione- Conoscenza di elementi relativi all’educazione alimentare e stradale
COMPETENZE E ABILITA’
Al termine delle attività gli allievi devono dimostrare di:
avere acquisito miglioramenti nei risultati delle proprie prestazioni relative alle
capacità condizionali,coordinative, di mobilità articolare ed elasticità muscolare
avere acquisito, almeno in parte, la tecnica dei fondamentali di base (individuali e di
squadra) e le regole di gioco degli sport più praticati
conoscere, comprendere, applicare le nozioni generali relative all’apparato locomotore, e ai
vari sistemi ed apparati
conoscere, comprendere, applicare le nozioni generali relative al mantenimento delle
corrette posture
conoscere, comprendere, applicare le nozioni generali relative al primo soccorso in caso
di infortunio
conoscere, comprendere, applicare le principali nozioni di educazione stradale
conoscere, comprendere, applicare le principali nozioni di educazione alimentare.
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo
Settori adibiti a palestra – campo polivalente-altro
Piccoli e grandi attrezzi
Riviste-internet-altro
◦ VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica relativa agli obiettivi sarà effettuata periodicamente attraverso prove individuali e collettive di tipo A espositivo, B a risposta singola e C semistrutturate.
Gli allievi esonerati dalle esercitazioni pratiche saranno valutati per l’interesse per le attività motorie e la parte teorica ed inoltre, per le funzioni loro affidate con compiti di giuria ed arbitraggio – organizzazione- cooperazione.
Sono anche garantiti i livelli minimi di accettabilità per il passaggio alla classe successiva che vengono indicati qui di seguito:
3^ anno -
8. migliore conoscenza del proprio corpo9. aver acquisito lievi miglioramenti nei risultati delle proprie prestazioni relative alle capacità
condizionali e coordinative 10. aver acquisito, almeno in parte la tecnica dei fondamentali di base (individuali e di squadra) e le
regole di gioco degli sport11. conoscere, comprendere le nozioni generali relative all’apparato locomotore (scheletro – muscoli)
4^ anno -
riconoscimento della valenza dell’Educazione Fisica avere migliorato le abilità motorie di base conoscere i concetti principali riguardanti l’apparato locomotore (scheletro – muscoli –
articolazioni) conoscere e praticare almeno due discipline sportive
5^ anno -
1) conoscere il proprio corpo2) conoscere i principali concetti riguardanti la fisiologia degli apparati cardio-circolatorio e
respiratorio
3) conoscere, comprendere ed applicare le nozioni generali dei principali paramorfismi e dismorfismi dell’età scolare per una corretta postura
4) conoscere e praticare almeno due discipline sportive
La valutazione finale terrà conto del livello di partenza, dei miglioramenti che riscontreremo in itinere sulle competenze, abilità, partecipazione, impegno ed interesse, la frequenza ed il rendimento finale raggiunto.
Trapani lì 25 novembre 2014 l'isegnante
Francesco Spagnolo