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Istituto Professionale Di Stato Ricomincia la scuola tra sogni e...

Date post: 24-Feb-2019
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Professionale Di Stato PER I SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI E SOCIALI "L. MILANI" MIRC010004 C F. 83007880152 www.ipcmeda.gov.it e-mail [email protected] arrivati di inserirsi. Perché, alla fi- ne, almeno una volta nella vita tut- ti ci siamo trovati nella condizione in cui si ha bisogno di sostegno e così è giusto dimostrarsi disponibi- li. Tendere la mano forse è una parolona ma è questo che bisogna fare: basta un po’ di voglia e di- sponibilità per mettere a pro- prio agio i nuovi arrivati. Al “Milani” i voti vanno sul pc A partire da quest’anno anche la nostra scuola si è modernizzata… cioè direte voi? Addio carta benvenuta elettroni- ca! Al Milani il nuovo anno scola- stico è partito all'insegna della ri- voluzione, almeno per il registro che da cartaceo è diventato com- pletamente informatizzato. Una svolta arrivata all’improvviso senza sperimentazioni e con qualche problema che speriamo si risolva presto (vedi difficoltà di firma per i docenti) … In attesa della tablet PC (già mi vedo interfacciar- mi con il sistema direttamente sullo schermo mediante una penna o con le dita) ci restano i classici libri da sfogliare e trasportare, per lunghi mesi, nello zainetto! Molti di voi che leggono questo ANNO SCOL. 2013/14 N.1 Dicembre Ricomincia la scuola tra sogni e speranze … Dopo le meritate vacanze estive mercoledì 11 settem- bre siamo tornati a scuola. Un nuovo anno scolastico che, come si preannunciava, è sempre difficile e allo stes- so tempo pieno di speranze. Che poi perché si attende con ansia il primo giorno di scuo- la, invece del secondo o del terzo, sicuramente più impe- gnativi? Boh! Il “first day” di trau- matico ha avuto solo il risve- glio, troppo anticipato rispet- to ai giorni precedenti! Tornati a scuola abbiamo ri- trovato gli amici che si erano smaterializzati da 3 mesi, e con curiosità abbiamo assisti- to ad inevitabili cambiamen- ti. Abbiamo ritrovato si, la vecchia scuola, i vecchi ban- chi, ma anche nuovi profes- sori e magari i compagni distribuiti in classi diverse. I giorni sono trascorsi e la novità è diventata routine visto che non si può vivere solo di inizi e di quell’entusiasmo che caratte- rizza la partenza di una nuova esperienza. E poi? E poi, ricominciare non è cosa da poco. Le terze che frequentano l’indirizzo commerciale quest’anno ol- tre ad aver cambiato aula sono state anche smistate, altre classi accostate in ma- niera diversa; si cerca co- munque di conoscersi si e dare la possibilità ai nuovi Punti di vista 1 Fumi? 2 Frizzi & Lazzi 3 Regali di Natale 4 comunicazioni 5 In Questo Numero articolo sperano di leggere ben pre- sto quello sulla fine della scuola. Chi scri- ve vorrebbe accontentarli: in fondo, il bello del primo giorno è che ne manca uno in meno. E visto che siamo a Dicem- bre di giorni in meno ce ne sono tanti tanti…!!! La scuola rimane comunque una delle esperienze più intense che un giovane vive, sia in negativo che in positivo. Spe- riamo di riuscire a viverla con maggior serenità, ricordandoci di volgere lo stu- dio ad una conoscenza che va ben oltre quell’insieme di numeri scritti su un regi- stro. Amira Maghazy 3^N
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Istituto Professionale Di Stato PER I SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI E SOCIALI "L. MILANI"

MIRC010004 – C F. 83007880152 – www.ipcmeda.gov.it e-mail [email protected]

arrivati di inserirsi. Perché, alla fi-ne, almeno una volta nella vita tut-ti ci siamo trovati nella condizione in cui si ha bisogno di sostegno e così è giusto dimostrarsi disponibi-li. Tendere la mano forse è una parolona ma è questo che bisogna fare: basta un po’ di voglia e di-sponibilità per mettere a pro-prio agio i nuovi arrivati.

Al “Milani” i voti vanno sul pc A partire da quest’anno anche la

nostra scuola si è modernizzata…cioè direte voi?

Addio carta benvenuta elettroni-ca! Al Milani il nuovo anno scola-stico è partito all'insegna della ri-voluzione, almeno per il registro che da cartaceo è diventato com-pletamente informatizzato. Una svolta arrivata all’improvviso senza sperimentazioni e con qualche problema che speriamo si risolva presto (vedi difficoltà di firma per i docenti) … In attesa della

tablet PC (già mi

vedo interfacciar-

mi con il sistema

direttamente sullo

schermo mediante una penna o con

le dita) ci restano i classici libri da sfogliare e trasportare, per lunghi mesi, nello zainetto! Molti di voi che leggono questo

ANNO SCOL. 2013/14

N.1 Dicembre

Ricomincia la scuola tra sogni e speranze … Dopo le meritate vacanze

estive mercoledì 11 settem-bre siamo tornati a scuola. Un nuovo anno scolastico che, come si preannunciava, è sempre difficile e allo stes-so

tempo pieno di speranze. Che poi perché si attende con ansia il primo giorno di scuo-la, invece del secondo o del terzo, sicuramente più impe-gnativi? Boh! Il “first day” di trau-matico ha avuto solo il risve-glio, troppo anticipato rispet-to ai giorni precedenti! Tornati a scuola abbiamo ri-trovato gli amici che si erano smaterializzati da 3 mesi, e con curiosità abbiamo assisti-to ad inevitabili cambiamen-ti. Abbiamo ritrovato si, la vecchia scuola, i vecchi ban-chi, ma anche nuovi profes-sori e magari i compagni distribuiti in classi diverse. I giorni sono trascorsi e la novità è diventata routine visto che non si può vivere solo di inizi e di quell’entusiasmo che caratte-rizza la partenza di una nuova esperienza. E poi?

E poi, ricominciare non è cosa da poco. Le terze che frequentano l’indirizzo commerciale quest’anno ol-tre ad aver cambiato aula sono state anche smistate, altre classi accostate in ma-niera diversa; si cerca co-munque di conoscersi si e dare la possibilità ai nuovi

Punti di vista 1

Fumi? 2

Frizzi & Lazzi 3

Regali di Natale 4

comunicazioni 5

In Questo Numero

articolo sperano di leggere ben pre-sto quello sulla fine della scuola. Chi scri-ve vorrebbe accontentarli: in fondo, il bello del primo giorno è che ne manca uno in meno. E visto che siamo a Dicem-bre di giorni in meno ce ne sono tanti tanti…!!!

La scuola rimane comunque una delle

esperienze più intense che un giovane vive, sia in negativo che in positivo. Spe-riamo di riuscire a viverla con maggior serenità, ricordandoci di volgere lo stu-dio ad una conoscenza che va ben oltre quell’insieme di numeri scritti su un regi-stro.

Amira Maghazy 3^N

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Il tabagismo..è proprio quello a cui

avete pensato subito, già, si tratta di

tabacco e di sigarette.. ed ecco il

giorno 21.10.2013, la legge è entra-

ta in vigore, proprio quella circolare

che la maggior parte di noi non a-

vrebbe voluto sentirsi leggere, in

breve si tratta di come già sapete

del fatto che sul territorio di

tutte le scuole e quindi an-

che della nostra scuola non

si può più fumare!

Ci sembrava quasi uno scherzo, fino

al momento in cui non ci siamo ri-

trovati fuori in cortile durante l'in-

tervallo per una sigaretta, di svago,

vizio o anche ormai abitudine, ed è

lì che ci siamo accorti che era pro-

prio vero, ci guardavamo tutti in

faccia come per dire: " Ma no dai, ci

sarà un qualche modo", e invece, no

la legge è legge appunto perchè de-

ve essere uguale per tutti, e da tutti

seguita. Abbiamo comunque pensa-

to a creare magari un'area fumatori,

ma non è permesso nemmeno quel-

lo. Qualche giorno dopo abbiamo

visto inoltre i cartellini appesi sui

muri esterni della scuola col divieto

di fumo ed abbiamo letto i rischi

che corrono coloro che infrangono

la legge: non consistono solo in note

disciplinari ma anche in multe vere

e proprie. Io sono una di quelle stu-

dentesse che erano abituate al pen-

siero di scendere in cortile e fumarsi

una sigaretta di rilassamento e di-

stacco tra le ore scolastiche che

spesso possono risultare anche pe-

santi. Tanti cercheranno di opporsi

ancora a questo fatto esponendo

motivi vari, tra il quali la libertà,

quella di scelta e i diritti del privato,

ma in opposizione a questo giustifi-

cherei queste affermazioni, dopo

aver fatto alcune ricerche su

Internet, che anche se a questa età

effettivamente non ci rendiamo

conto di quanto il fumo possa farci

male, nel tempo le conseguenze ne

usciranno, e di certo non sto dicen-

do che una sigaretta in meno farà

smettere di fumare, ma rimane

sempre una sigaretta in meno. Poi

aldilà di tutto, dobbiamo alla fine

abituarci, perché d'ora in poi con o

senza la nostra approvazione la si-

tuazione sarà quella! Anche se può

sembrare banale, la scuola è co-

munque il posto che ci educa non

solo in senso scolastico, ma a anche

a livello personale, perchè siamo

ancora nell'età flessibile nella quale

si stanno sviluppando i nostri carat-

teri, e poi se ci pensate ci sono tan-

te altre regole della scuola che ab-

biamo però seguito da sempre in

modo che ora sono delle azioni

abituali a cui nemmeno facciamo

caso. Poi vi porrei la domanda, alcu-

ni di voi hanno appena cominciato

le superiori e altri ne stanno per

uscire e comunque per tutti arriverà

il giorno in cui si dovranno scontrare

col mondo del lavoro dove le regole

sono molto più severe, e ragazzi

ritornando alla domanda, se il vo-

stro datore di lavoro vi dirà che non

potete fumare nell'ambiente lavora-

tivo e dal rispetto di questa regola

dipenderà il vostro lavoro, che fare-

te? Cer-

cherete ad abituarvi o rimarrete

senza lavoro per soddisfare un vo-

stro vizio che in fondo sapete che

non vi fa nemmeno bene? E poi alla

fine si è dura anche per me, ma

pensando obiettivamente, la nostra

piena libertà l'abbiamo fuori di

scuola, lì nessuno può vietarci il fat-

to di fumare o meno, sta a noi sce-

gliere. Io augurerei a tutti tanto co-

raggio, perchè tutto è possibile per

chi abbia la forza di volontà!

Gradirei una risposta, con-

divisone o annotazione da

chiunque di voi a cui questo

argomento possa interessa-

re, basta inserire un mes-

saggio nella scatola che si

trova sul piano terra nel

corridoio con su scritto: -"

Studenti, Pensieri & Paro-

le". Grazie in anticipo.

Viktoryia Tireva 3 N

2

Con o senza fumo a scuola?...

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I 3 fratelli Ci sono tre fratelli.

A volte sono brutti, mentre al-

tre volte sono belli.

Il primo non c'è perché sta u-

scendo, il secondo non c'è per-

ché sta venendo, c'è solo il ter-

zo che è il più piccolo dei tre,

ma quando manca lui nessuno

degli altri due c'è.

Chi sono?

Facoltà di Giurisprudenza: esame di codice

di procedura civile. Il professore esordisce

con una domanda: "Dunque... mi saprebbe

dire cos'è la frode?".

"Una frode è se lei mi boccia!".

"Cooome??!! Come sarebbe a dire?".

"La frode si ha quando uno approfitta dell'i-

gnoranza altrui e lo danneggia!"

SOLUZIONI: I 3 fratelli – Passato, Futuro e Presente

I 3 interruttori - Accendo il primo interruttore e aspetto un po. Accendo il

secondo interruttore e apro la porta. Se la lampadina è accesa l'interruttore giusto è il secondo. Se è spenta tocco la lampadina: se è calda l'interruttore giusto è il

primo. Altrimenti è giusto il terzo.

4

Un tizio arriva con la macchina

davanti a Montecitorio e posteggia

proprio in mezzo alla strada. Un

vigile gli si avvicina e gli dice:

"Ma cosa fa? Non si può parcheg-

giare qua!"

"Perché?"

"Come perché? Perchè qui ci pas-

sano Ministri, Deputati, Senato-

ri..."

E il tizio:

"E che mi frega? Tanto io ho l'an-

tifurto!!!"

I 3 interruttori

Davanti a te hai tre interruttori posizionati su off e una porta

chiusa.

Solo uno dei 3 interruttori accende la lampadina nella stanza ol-

tre la porta.

Puoi aprire la porta una volta sola.

Non puoi premere gli interruttori mentre la porta è aperta.

GIOCHI MATEMATICI

>1) IL ROMPICAPO DEI CAPPELLI

>2) IL ROMPICAPO DEI CAMMELLI

>3) DUE AMICI

>4) UN MATTONE

>5) IL TRIANGOLO MAGICO

>6) L'ALBERO DI NATALE

>7) DOMANDINE DA 3 SECONDI

Proverbio cinese:

SE TU MI PAGHI COME DICO IO, IO LAVORO COME

DICI TU

SE TU MI PAGHI COME DICI TU, IO LAVORO COME DI-

CO IO!

Due carabinieri vanno in ban-

ca con una macchina di servi-

zio entrano in banca e nel

frattempo gli rubano la mac-

china. Quando se ne accorgo-

no uno di loro chiama il mare-

sciallo e dice: "marescia'

hanno rubato la macchina"

"avete visto chi è stato"

"noo.. ma abbiamo preso il

numero della targa!!!

www.magiadeinumeri.it/Giochi-matematici.html

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E' quanto emerge da una analisi Coldiretti dalla quale si evidenzia che si tratta di una opportunità che unisce il relax con la possibilità di fare acquisti con curiosità e novità a originalità garantita per sfuggire alle solite offerte standardizzate. La metà degli italiani - dicono - coglierà l'occasione del-

le festività di Natale per andare a spasso nei tradizionali mercatini alla ricerca di regali per se

stessi e per gli altri, con la massima frequenza proprio a partire dal weekend dell'immacolata con il quale parte il vero shopping di Natale.- Il 37 per cento degli italiani infatti è intenzionato ad ac-quistare i regali quindici giorni prima del Natale, il 22 per cento una settimana prima e il 6 qualche giorno prima anche se una buona fetta di italiani previdenti lo ha già fatto. A essere preferiti negli

acquisti al mercatino sono per il 58 per cento degli italiani i prodotti eno-gastronomici ma un buon 49 per cento vi acquista decori natalizi, il 38 prodotti per la casa, il 37 oggetti artigianali, il 17 capi di abbigliamento e il 15 per cento giocattoli. E… udite, udite!!! Gli italiani rispetto allo scorso anno non risparmieran-no per le spese alimentari destinate a imbandire i tradizionali cenoni e neanche per i viaggi. La migliore garanzia sull'originalità dei prodotti ali-

mentari in vendita nei mercati e' quella della presenza personale del produttore agricolo che può offrire informazioni dirette sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati. Per il cibo e le bevande si registra infatti una tendenza al ritorno al contatto fisico con il produttore ma-gari con acquisti direttamente in azienda o nei mercati degli agricoltori di campagna amica, per assecondare la crescente voglia di conoscenza sulle caratteristiche del prodotto e sui metodi per ottenerlo. Una garanzia di genui-nità. convenienza ed in molti casi, precisano gli esperti, è anche possibile prepararsi o farsi preparare i tipici cesti natalizi con prodotti inimitabili caratte-ristici del territorio a chilometri zero. Tra i prodotti più gettonati - conclude la Coldiretti - il vino, l'olio ma anche le lenticchie, i cotechini artigianali ed in ge-nerale salumi ma anche formaggi, conserve, miele e marmellate e dolci fatti in casa con ingredienti coltivati in azienda.

Dicono che un italiano su due frequenterà i tradizionali

mercatini di Natale che, con un aumento del 4 per cen-to delle presenze, sono l'unica forma di distribuzione commerciale a registrare un aumento rispetto allo scor-so anno.

Ebbene la cosa ci fa molto piacere ed aspettiamo con frenesia l’arrivo del tanto osannato

cenone nel frattempo vi regaliamo una dolce ricetta natalizia: Ingredienti per circa 60 biscotti:

3 albumi

250 g di zucchero a velo

1 cucchiaio e mezzo di cannella in polvere

1/2 cucchiaio di succo di limone

350 g di mandorle grattugiate

Zucchero di canna

PROCEDIMENTO: Accendete il forno a 250° e foderate la placca da forno con un foglio di carta oleata. Montate a neve ben ferma gli albumi, aggiungete poi lo zucchero al velo. Unite a questo composto, mesco-lando con delicatezza con ampi movimenti rotatori, tutti gli ingredienti fino a quando si sono bene amalga-mati e hanno assunto un colore omogeneo. Cospargete il piano di lavoro con uno strato di zucchero di can-na e stendete l'impasto ad uno spessore si 5-7 mm e, con le apposite formine a forma di stella, ritagliate i biscotti che trasferirete sulla placca e farete cuocere per circa 35 minuti. Sfornate e fate raffreddare. Preparate la glassa di zucchero piuttosto densa mescolando lo zucchero a velo con l'albume e poco succo di limone per aromatizzarlo. Dovete mescolarla energicamente in modo che sia liscia e brillante. Prendete ora le stelline ed immergetene solo un lato nella glassa, scolatele bene ed appoggiatele su di un foglio di carta oleata fino a quando la glassa si sarà ben solidificata. Decorate poi, se volete, le stelline a vostro piacimento con delle decorazioni natalizie.

La redazione

Per la glassa di zucchero

200 gr di zucchero al

velo

1 bianco d' uovo

succo di limone

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Nell’ambito del progetto “Tendi la mano e sorridi”, allo scopo di raccogliere fondi da donare, so-

no stati reperiti, incartati e venduti al mercatino di Barlassina i doni ricevuti dalle famiglie, docenti e

ragazzi. Al mercatino del 1^ dicembre sono stati raccolti € 344,17 a favore di Emergency, Save

the children e Sandra Aparna la ragazza in adozione. Hanno partecipato i docenti Cannarella e Maz-

zotta attorniati dai seguenti allievi:

1 c—Alessia —Elisa —Silvia e Federica

3 n—Giorgia —Amira

3m—Giulia i—Rebecca

2a— Marianna—Giulia—Martina

2n—Giusi —Teresa —Catalina

Un grazie di cuore a queste attivissime ragazze che hanno dedicato parte della domenica a questa

bellissima iniziativa. Brave!!!

Sabato seguirà la pesca di beneficenza

In sede ed in succursale (portate un euroooooooooooo-

o!!!)

E dal 16 al 21 dicembre raccoglieremo ge-

neri alimentari per sostenere le famiglie

bisognose di Meda e limitrofi a cura dell’associazione S. Vincenzo de’ Paoli—(mi

raccomando portate qualcosa!)


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