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La notte tra l’11 e il 12 agosto ”Roccacaramanico Festival · a «turista di grande valore»,...

Date post: 18-Feb-2019
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1 Terzo Millennio – periodico on line per l’organizzazione dei moderati ANNO XVII n.28 – Lunedì 18 luglio 2011 La notte tra l’11 e il 12 agosto ”Roccacaramanico Festival La notte bianca del borgo medievale di Roccacaramanico. Evento ecosostenibile. di Licio Di Biase La notte tra l’11 e il 12 agosto Roccacaramanico, piccolo borgo medievale interamente recuperato alla sua vitalità, vivrà un’esperienza unica: vivrà la sua prima notte bianca. Questa frazione di S. Eufemia a Maiella, che fino al 1926 è stato Comune autonomo, è diventata famosa qualche decennio fa in quanto vi era rimasta una solo “vecchietta”. Poi, alcuni pescaresi e chietini, spinti dalla passione per la montagna e per l’ambiente, iniziarono un lento recupero del patrimonio edilizio, ridotto alla fine degli anni ’70 in cumuli di macerie. Per farla breve all’inizio degli anni ’90 il recupero era ormai cosa fatta e il Comune di S. Eufemia si è ritrovato un borgo che da abbandonato è divenuto luogo di case recuperate con una rinnovata comunità, non più di roccolani, ma di appassionati che hanno qui le seconde case. E’ stato spontaneamente recuperato un patrimonio edilizio, storico, ambientale e culturale. Protagonista è stato Marcello de Giovanni, fondatore dell’Associazione Roccacaramanico che, oggi, porta il suo nome e fondatore del Museo Etnografico, anch’esso intitolato a lui. Mi coinvolse in queste sue esperienze, con passione e dedizione. Oggi, la comunità di frequentatori di questi luoghi, ha voluto proseguire nell’impegno di Marcello de Giovanni, magari ponendosi su un piano diverso, più comunicativo, più aperto, più dinamico, ma il cammino parte da lui e da coloro che sin dall’inizio degli anni ’80 si sono battuti per salvare un pezzo del patrimonio identitario della nostra regione. E quindi, alle 21.50 dell’11 agosto inizieremo la notte bianca, che si concluderà alle 7 del 12 agosto. Una notte intera per assaporare con calma e passione il nostro mondo. Questo sarà l’inizio di un processo teso alla valorizzazione della montagna abruzzese e di tutto quel patrimonio che ne costituisce una ricchezza inconfondibile, unica, identitaria e che ruota intorno all’ambiente integro, con l’ecosistema della Maiella, alla tipicità di prodotti inimitabili e al grande patrimonio culturale, iniziando dagli eremi celestiniani. Un insieme di fattori alla cui base c’è la conoscenza, ma che deve essere rafforzata dal recupero, dove c’è da recuperare, dalla tutela e dalla valorizzazione. Nei prossimi giorni faremo un numero speciale del nostro giornale dedicato all’evento.
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Terzo Millennio – periodico on line per l’organizzazione dei moderati

ANNO XVII n.28 – Lunedì 18 luglio 2011

La notte tra l’11 e il 12 agosto

”Roccacaramanico Festival

La notte bianca del borgo medievale di Roccacaramanico. Evento ecosostenibile.

di Licio Di Biase

La notte tra l’11 e il 12 agosto Roccacaramanico, piccolo borgo medievale interamente recuperato alla sua vitalità, vivrà un’esperienza unica: vivrà la sua prima notte bianca. Questa frazione di S. Eufemia a Maiella, che fino al 1926 è stato Comune autonomo, è diventata famosa qualche decennio fa in quanto vi era rimasta una solo “vecchietta”. Poi, alcuni pescaresi e chietini, spinti dalla passione per la montagna e per l’ambiente, iniziarono un lento recupero del patrimonio edilizio, ridotto alla fine degli anni ’70 in cumuli di macerie. Per farla breve all’inizio degli anni ’90 il recupero era ormai cosa fatta e il Comune di S. Eufemia si è ritrovato un borgo che da abbandonato è divenuto luogo di case recuperate con una rinnovata comunità, non più di roccolani, ma di appassionati che hanno qui le seconde case. E’ stato spontaneamente recuperato un patrimonio edilizio, storico, ambientale e culturale. Protagonista è stato Marcello de Giovanni, fondatore dell’Associazione Roccacaramanico che, oggi, porta il suo nome e fondatore del Museo Etnografico, anch’esso intitolato a lui. Mi coinvolse in queste sue esperienze, con passione e dedizione. Oggi, la comunità di frequentatori di questi luoghi, ha voluto proseguire nell’impegno di Marcello de Giovanni, magari ponendosi su un piano diverso, più comunicativo, più aperto, più dinamico, ma il cammino parte da lui e da coloro che sin dall’inizio degli anni ’80 si sono battuti per salvare un pezzo del patrimonio identitario della nostra regione. E quindi, alle 21.50 dell’11 agosto inizieremo la notte bianca, che si concluderà alle 7 del 12 agosto. Una notte intera per assaporare con calma e passione il nostro mondo. Questo sarà l’inizio di un processo teso alla valorizzazione della montagna abruzzese e di tutto quel patrimonio che ne costituisce una ricchezza inconfondibile, unica, identitaria e che ruota intorno all’ambiente integro, con l’ecosistema della Maiella, alla tipicità di prodotti inimitabili e al grande patrimonio culturale, iniziando dagli eremi celestiniani. Un insieme di fattori alla cui base c’è la conoscenza, ma che deve essere rafforzata dal recupero, dove c’è da recuperare, dalla tutela e dalla valorizzazione. Nei prossimi giorni faremo un numero speciale del nostro giornale dedicato all’evento.

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Prosegue il percorso del “giovedì è cultura”.

Grande partecipazione di pubblico.

Dopo Giulio Borrelli, e la rappresentazione teatrale

di “Oh che bel sito…” è stata la volta di Giordano Bruno Gerri

e della banda musicale “I diavoli rossi”. Grande partecipazione di gente per l’evento

“Giovedì è cultura”, inserito nel calendario del “Parco dei Gesuiti”, che si rivela una location

affascinante. Ottimo risultato del calendario curato dall’Associazione “Il Parco” e dal suo Presidente

Roberto Falone. Un plauso al Parroco Padre Pino, per la lungimiranza mostrata nella

scommessa di investire su iniziative socio-culturali di grande spessore.

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I Diavoli Rossi

Franco Farias, Licio Di Biase e Giordano Bruno Guerri

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Alcuni momenti della serata

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“Il Principe esploratore”

di Pablo dell’Osa

Il libro. Impettito, strizzato nell’abito da sera, i baffi impomatati ad incorniciare un sorriso che non c'era. Lo sguardo pensoso tipico delle teste coronate nelle foto ufficiali. Più adulto dei 25 anni che aveva nel ritratto sulla copertina. Serioso,"distante", come si conveniva ad un rampollo della casa regnante. Così appariva Luigi di Savoia più di cent'anni fa. Ma se, per questo, lo immaginate trascorrere le giornate annoiandosi a corte, al più in cerca di un blasonato matrimonio, non avete idea di chi fosse il duca degli Abruzzi! Una «mosca bianca della famiglia reale», eternamente sperso tra mari e monti. Un «Aosta atipico» che rifuggì le corsie preferenziali verso il successo imboccando una via tutta sua, scomodissima, per farsi apprezzare. Una vita avventurosa come poche, ora raccontata in questa biografia. Il personaggio. Fu un «pioniere dell'età eroica delle esplorazioni» che all’inizio del Novecento i detrattori hanno ridimensionato a «turista di grande valore», come se il duca degli Abruzzi potesse davvero essere solo un vacanziere. E gli agiografi poi hanno elogiato come «ammiraglio, colonizzatore, scienziato». Di lui non si sa molto. Al più che è stato un discendente di casa Savoia e un valente alpinista. Nato infante di Spagna il 29 gennaio 1873 e morto il 18 marzo 1933 nel villaggio somalo che aveva fondato, fu una figura poliedrica che pareva uscita da una favola. Il «principe delle solitudini», data la ritrosia ai bagni di folla ovvi al suo rango di cugino del re, fu campione nell’assecondare la propria indole. Che lo portò ad arrampicarsi sull’inviolato cono di ghiaccio del Sant’Elia in Alaska. Non lo fece esitare nel farsi amputare due dita congelate pur di raggiungere il Polo Nord (quando ci si avventurava a quelle latitudini in giacca di fustagno e cravatta). A trascinarsi dietro una carovana di portatori per svelare la leggenda dei Monti della Luna. A giocare con la sorte nel tentativo, poi fallito, di piazzare per primo il tricolore con lo stemma sabaudo sul K2. Ad andare contro le cannonate austriache da comandante della flotta navale nella Grande guerra. Ad avviare tra mille difficoltà in Somalia la società agricola che portò il suo nome e che rappresenta l’unica pagina positiva del colonialismo italiano. A sfidare il cancro che lo stava portando alla tomba per risalire il misterioso corso dell’Uebi Scebeli. Il tutto celando i particolari “privati” della love story con Kate, la bella ereditiera americana che non poté sposare per sottostare alla ragion di Stato. Gossip che fece ugualmente il giro del mondo: giornalisti del calibro di Luigi Barzini senior ed Alfredo Oriani furono folgorati dalle imprese d'un protagonista talmente da romanzo da ispirare Emilio Salgari nello scrivere La Stella Polare e il suo viaggio avventuroso. L’autore. Pablo dell’Osa E’ un giornalista di 34 anni di Pescara. Fin da bambino aveva deciso che "da grande" si sarebbe occupato di raccontare personaggi scivolati nell’oblio. Così, dopo aver lette novecentonovantanove biografie, da Annibale a Zorro, ha iniziato a lavorare al suo primo libro, questo. Che, per la complessità delle imprese del duca degli Abruzzi, ha avuto una gestazione elefantiaca. In un cassetto ha la laurea in Legge dell’università di Teramo e il master in Comunicazione istituzionale di Roma “Tor Vergata”. Scrive di beghe politiche per il dorso abruzzese del Messaggero e di varia umanità per la rivista D’Abruzzo. Ha iniziato la gavetta al quotidiano Il Centro e ha svolto il praticantato nell’ufficio stampa della Provincia.

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Associazione Roccacaramanico “Marcello M. de Giovanni”

“Roccacaramanico – Festival”

La notte bianca del borgo medioevale di Roccacaramanico. Evento ecosostenibile.

dalla luna all’alba (dalle ore 21.50 circa dell’11 agosto 2011 alle 7 del 12 agosto 2011)

Fraz. Roccacaramanico - S. Eufemia a Maiella (Pescara)

“Se vuoi essere universale, parla del tuo villaggio” (L. Tolstoj)

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(FOTO CAROLINA SECINARO)

(FOTO LUCIANO COCCIA)

www.associazioneroccacaramanico.it; [email protected]

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“Roccacaramanico festival”

LA NOTTE BIANCA DEL BORGO MEDIOEVALE. TRA L’11 E IL 12 AGOSTO. EVENTO ECOSOSTENIBILE

C’è un appuntamento speciale, a Roccacaramanico, a partire dalle 21.50 dell’11 agosto. A quell’ora prenderà il via il “Roccacaramanico festival”, la notte bianca del borgo medievale organizzata dall’associazione Roccacaramanico con l’obiettivo di fare di questo nucleo il luogo identitario dell’intero comprensorio. Tanti gli spazi allestiti per l’occasione, tra enogastronomia, musica e cultura, ma c’è un aspetto a cui i promotori tengono particolarmente, e cioè l’ecosostenibilità dell’evento. In occasione della notte bianca di Roccacaramanico saranno infatti piantumati 100 alberi, d’intesa con il Parco della Majella, e una prima piantumazione simbolica, di 5 alberi, avverrà proprio la notte dell’11 – ha spiegato Licio Di Biase dell’associazione Roccacaramanico, promotore del festival. Il borgo, dove risiedono solo 3 persone (ma ci sono un centinaio di famiglie che hanno lì la seconda casa), si sta preparando adeguatamente alla festa di agosto, considerato che la Provincia di Pescara, presieduta da Guerino Testa, ha promosso lavori di sistemazione stradale nel comprensorio per circa 400 mila euro, “ed erano 30 anni – ha detto Di Biase – che si attendeva un intervento del genere”. “E’ un posto incantevole, forse sconosciuto ai più – ha detto Testa parlando di Roccacaramanico – ma proprio per questo puntiamo a farlo conoscere e farlo diventare un polo di attrazione, uno degli strumenti di promozione del nostro territorio”. La notte bianca, che sarà presentata da Mila Cantagallo, vedrà la partecipazione di Enrico Vaime, Giordano Bruno Guerri, Mimmo Locasciulli, Vincenzo Olivieri, Piero Mazzocchetti, ma anche del Teatro sociale di Pescara e di alcuni gruppi folkloristici, tra cui “il gruppo folk di S. Valentino (s. mmalendine, “i briganti della Maiella” e “la compagnia dell’Abate” – in base a quanto anticipato da Di Biase. Ci saranno poi i classici stand enogastronomici (panificio e caseifici di S. Eufemia), sarà celebrata una Santa Messa (nel cuore della notte e dedicata a Celestino V) ai piedi del Morrone e si tratterà il tema del brigantaggio. La colazione sarà gratis per tutti, alle 7 del mattino, con latte e pane del posto. Per raggiungere il borgo di Roccacaramanico (che rientra nelterritorio di Sant’Eufemia e dista sei chilometri da questo centro) saranno a disposizione dei bus navetta. “Tutto questo – ha concluso Di Biase – perché vogliamo che Roccacaramanico diventi il luogo identitario dell’Abruzzo montano, o meglio di questo versante della montagna abruzzese. Qui c’è l’unico borgo medievale della provincia di Pescara interamente recuperato e c’è una chiesa del 1500 da far rinascere, ma anche su questo si sta lavorando. E poi c’è un comprensorio molto ricco, dal punto di vista della natura e della cultura”. Entusiasta il sindaco di Sant’Eufemia, Francesco Crivelli: “Questa iniziativa – dice - dà rilievo al nostro centro e ci consente di rafforzare le difese immunitarie di cui abbiamo bisogno per evitare colonizzazioni da parte di terzi”. Pescara, 16 luglio 2011

Francesco Crivelli, Licio Di Biase e Guerino Testa

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AASSSSOOCCIIAAZZIIOONNEE ““RROOCCCCAACCAARRAAMMAANNIICCOO”” ““MMaarrcceelllloo MMaarriiaa ddee GGiioovvaannnnii””

FFrraazz.. RRooccccaarraammaanniiccoo –– SSaanntt’’EEuuffeemmiiaa aa MMaaiieellllaa ((PPeessccaarraa))

L’Associazione Roccacaramanico “Marcello Maria de Giovanni”, da anni impegnata nel recupero e nella conservazione del borgo, propone l’organizzazione di un evento denominato “Roccacaramanico - Festival”, la notte bianca del borgo medioevale di Roccacaramanico, evento ecosostenibile. L’obiettivo è la valorizzazione del borgo per farne “il luogo identitario dell’Abruzzo montano”. Nella prima edizione, quella prevista per il 2011, e precisamente nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 agosto, l’attenzione si concentrerà, tra l’altro, sulla salvaguardia e sul recupero della chiesa di S. Maria delle Grazie, del 1500, con l’auspicio di sensibilizzare le istituzioni sull’argomento. Roccacaramanico è un borgo altomedioevale, l’unico della Provincia di Pescara, che all’inizio degli anni ‘60 fu gradualmente, ma inesorabilmente, abbandonato e caratterizzato da un forte processo di emigrazione. All’inizio degli anni ‘80, per iniziativa di alcune famiglie pescaresi e chietine, alcune abitazioni del borgo, a quel tempo non solo abbandonato, ma ridotto a cumuli di macerie, vennero recuperate. Il processo si sviluppò in modo sistematico e, all’inizio degli anni ’90, con l’istituzione del Parco della Maiella e del Morrone, vennero dettate norme e regole per il recupero e la conservazione del patrimonio abitativo e ambientale in sintonia con una realtà con una grande valenza storica, culturale e ambientale. Inoltre, nel 2000, su iniziativa del prof. Marcello de Giovanni, uno dei primi pionieri ad avventurarsi tra ruderi e macerie, è nato il “Museo Etnografico” che oggi, dopo la sua scomparsa, porta il suo nome. Il borgo è l’unica realtà altomedioevale della Provincia di Pescara. È nell’alta Valle dell’Orte, situato ai piedi del Morrone, sacra montagna legata a Celestino V, con una ricchezza di eremi e di altri elementi storico-culturali di pregio. Ha una chiesa del XVI secolo, realizzata su strutture preesistenti, S. Maria della Grazie, abbandonata e, ora, lesionata dal terremoto del 2009. Il problema dell’abbandono di questo importante elemento della storia locale è dovuto alla mancanza di fedeli, in quanto non vi sono più residenti stabili, nonostante le autorità religiose mostrino attenzione e interesse: mancanza che rischia di portare al totale deterioramento del bene culturale. Oggi, Roccacaramanico, comune autonomo fino al 1926, è frazione di S. Eufemia ed ha circa cento famiglie che hanno recuperato ciascuna un’abitazione e la usano come seconda casa. I residenti stabili sono due, più altri sei pendolari. Ha tutte le caratteristiche per essere valorizzato come luogo identitario dell’Abruzzo montano. Non vi sono interessi economici particolari, non vi sono negozi, ormai il 90% delle abitazioni è recuperato e quindi è terminata anche la possibilità di acquistare nuovi ruderi, vi sono solo due bed e breakfast. L’ambiente è fortemente condizionante. Circolano liberamente volpi, cinghiali, scoiattoli oltre che bestiame al libero pascolo (pecore, mucche, cavalli). Roccacaramanico è un gioiello della famiglia abruzzese che va conservato con amore, passione e attenzione e che va fatto conoscere, con quel rispetto che merita un luogo che conserva la memoria delle nostre genti, le tradizioni dei nostri mondi, l’ambiente dei nostri territori montani. Il Presidente Licio Di Biase

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MUSEO ETNOGRAFICO “MARCELLO MARIA DE GIOVANNI”

ROCCACARAMANICO (S.EUFEMIA A MAIELLA – PE)

Orario estivo di apertura

Ore 10:00 - 12:30; 16:30 - 19:30; Domenica 3 luglio Sabato 9 luglio Domenica 10 luglio Sabato 16 luglio Domenica 17 luglio Sabato 23 luglio Domenica 24 luglio Sabato 30 luglio Domenica 31 Luglio Dal 1° al 21 agosto apertura tutti i giorni;

Apertura straordinaria la notte tra l’11 e il 12 agosto in occasione del “Roccacaramanico Festival”

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Politica

A cura di Giampiero Di Biase

“La situazione politica in Italia è grave ma non è seria”

(Ennio Flaiano)

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Intervento 15 Luglio 2011 di Pier Ferdinando Casini su Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge

6 luglio 2011, n. 98, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria

PIER FERDINANDO CASINI. Signor Presidente, cari colleghi, non è tempo né di chiacchiere in libertà, come quelle che abbiamo sentito appena ora, né di demagogia: è tempo di verità e di responsabilità (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo, Partito Democratico, Futuro e Libertà per il Terzo Polo e Italia dei Valori - Commenti dei deputati del gruppo Popolo della Libertà).

Questa manovra non ci piace, in particolare, perché non contiene le riforme strutturali che servono al Paese, perché rinvia furbescamente al 2013-2014 gli impegni maggiori, perché non colpisce, come avevamo chiesto al Senato, i costi della politica, e perché colpirà pesantemente - questo è il punto centrale -, con l'innalzamento delle tasse, i ceti medi e le famiglie. Proprio nel giorno in cui l'ISTAT ci ricorda che abbiamo 8 milioni di italiani a tutti gli effetti nell'area della povertà. Se si pensa che la legislatura è iniziata all'insegna delle promesse di abbassamento delle tasse e del quoziente familiare, voi capirete le ragioni perché noi non possiamo essere soddisfatti. D'altra parte, sono tre anni che sentiamo di dire cose che, poi, puntualmente, sono state smentite. Retoriche della serie: l'Italia è uscita dalla crisi, stiamo riprendendo la crescita, il peggio è alle spalle. È surreale, onorevoli colleghi, il dibattito tra Berlusconi e Tremonti sull'abbassamento delle tasse, del quale, nelle ultime settimane, si sono riempite intere Pag. 145pagine di giornali e si sono impegnati vertici di maggioranza. È surreale, almeno come l'idea di trasferire i Ministeri al nord, ad un nord che chiede meno burocrazia, e non più burocrazia (Applausi dei deputati del gruppo Unione di Centro per il Terzo Polo). Certo, sappiamo che c'è stata una crisi internazionale travolgente e sappiamo anche che c'è un'ondata speculativa, che si abbatte sulle Borse europee per indebolire o, addirittura, travolgere l'euro. Sappiamo anche che, davanti all'inerzia dei Governi europei, la speculazione colpisce sempre più forte. Siamo molto delusi, molto delusi dalla mancanza di reazione e di coraggio dei Governi e delle autorità europee. Questa non è una responsabilità riconducibile a Berlusconi e al suo Governo e, tuttavia, poiché navighiamo in questi mari, una maggiore preveggenza sarebbe stata consigliabile. Proprio per questo, onorevoli colleghi, dovevamo fare quella rivoluzione liberale e quella riforma istituzionale che avevate promesso e che, sole, ci avrebbero consentito di riprendere la crescita e di non perdere tempo. Abolizione delle province, accorpamento dei piccoli comuni, riduzione del numero dei parlamentari, superamento del bicameralismo perfetto: provvedimenti non più rinviabili, con legge ordinaria o costituzionale, andavano fatti subito. Liberalizzazioni, a partire dai servizi pubblici locali, privatizzazioni; non tagli lineari che si sono abbattuti sul futuro dei nostri figli, sui livelli essenziali di assistenza, sicurezza, forze dell'ordine, non tagli lineari, che sono la sconfitta della politica, ma capacità di scegliere e di tagliare i rami secchi (Applausi dei deputati del gruppo Unione di Centro per il Terzo Polo). Non avete fatto queste cose, né molte altre, e oggi siamo costretti a fare una manovra emergenziale sotto la spinta del mercato e degli altri Paesi; manovra che rischia di essere solo un primo provvedimento, in attesa dei più duri salassi, mettendo le mani nelle tasche degli italiani, ma soprattutto dei soliti noti: ceto medio e famiglie (Applausi dei deputati del gruppo Unione di Centro per il Terzo Polo). Voglio dirvi con chiarezza, assumendomi la responsabilità di usare in quest'Aula una parola che viene evocata strumentalmente da tutti: basta con queste chiacchiere sulla patrimoniale. Il termine può esser odioso, ma è giusto inserire un criterio di progressività, chiedere un prelievo di solidarietà a chi ha di più. È giusto, ad esempio, colpire la speculazione finanziaria e salvaguardare i piccoli risparmiatori che cercano di difendersi acquistando i BOT. È giusto colpire le pensioni d'oro e salvaguardare chi ha il minimo di pensione e non ce la fa ad arrivare a fine mese (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo, Futuro e Libertà per il Terzo Polo e di deputati del gruppo Partito Democratico). È giusto fare di più contro gli evasori che ancora non pagano nulla e mancano sempre all'appello. Onorevoli colleghi, se questo è il nostro giudizio sulla manovra mi si potrebbe chiedere: perché ne agevolate una rapida approvazione? Cari colleghi, se la casa brucia, e si ha bisogno dei pompieri, se essi non arrivano, saremo costretti tutti a usare l'estintore; è esattamente quello che stiamo facendo. Di fronte a chi, soprattutto dall'estrema sinistra o da certi salotti, arriccia il naso e imputa all'opposizione di fare un favore a Berlusconi, io rivendico, con onestà, che noi siamo convinti di quello che stiamo facendo, una scelta per l'Italia e per gli italiani. Non è un favore a Berlusconi, né una azione condizionata a una contropartita, noi facciamo questo perché Pag. 147doveroso e ne siamo orgogliosi,

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indipendentemente da quello che succederà da lunedì in poi (Applausi dei deputati del gruppo Unione di Centro per il Terzo Polo) tanto per essere chiari. Io sono certo che tutti noi qui dentro, perché ce lo ripetiamo nei corridoi fuori dall'Aula, capiamo che dovrebbe succedere qualcosa se non vogliamo che questi provvedimenti siano inutili. Tutti noi lo capiamo, lo sappiamo, lo auspichiamo; ma tutti noi siamo abbastanza smaliziati per capire che chi ha maggiore responsabilità e dovrebbe avere più coraggio non farà succedere nulla. Ripercorro cronologicamente gli ultimi, convulsi giorni. Venerdì scorso, il primo segnale dai mercati; sabato, l'appello del Presidente della Repubblica Napolitano, immediatamente condiviso dall'onorevole Bersani e dal sottoscritto; lunedì, il tonfo dei mercati, l'intervento del cancelliere Merkel, una cosa di per sé assai irrituale, e l'immediata disponibilità delle opposizioni, anche nella componente dell'onorevole Di Pietro; martedì, le consultazioni di Tremonti che ringrazia le opposizioni, con la maggioranza e con le opposizioni; giovedì, l'approvazione della manovra al Senato; oggi l'approvazione della manovra alla Camera. A tutti questi passaggi è stato, puntualmente, coerentemente, clamorosamente assente il Presidente del Consiglio. Segno palese di ammissione di responsabilità, oltre che di inadeguatezza (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo, Italia dei Valori e di deputati del gruppo Partito Democratico). Onorevoli colleghi, dobbiamo parlarci con sincerità: oggi Berlusconi è parte del problema che abbiamo di fronte, non può in alcun modo determinarne la soluzione. Lo diciamo da mesi, e voi da mesi avete proseguito con la vostra sindrome di autosufficienza, confortata da improbabili allargamenti della maggioranza che, è evidente, fanno acqua da tutte le parti, ma soprattutto hanno creato disdoro all'Esecutivo e alla politica. Volete continuare così? Pensate che vada tutto bene? Pensate che oggi, approvata questa manovra, il problema dei mercati sarà risolto? Ritenete che tutto possa continuare in modo coerente a questi primi tre anni di legislatura? Se volete continuare così, onorevoli colleghi, continuate così: farete un danno all'Italia e a voi stessi. Siamo purtroppo abituati a non essere ascoltati; a volte - e concludo - siamo stati derisi quando abbiamo chiesto un Governo di responsabilità nazionale. Allora, onorevoli colleghi, per la prima volta nella storia della Repubblica l'opposizione si è assunta la responsabilità di far approvare in tre giorni una manovra economica di questo peso: noi rivendichiamo la nostra fiducia nell'Italia, negli italiani. Onorevole Tremonti, il Titanic era un transatlantico considerato inaffondabile, ma il comandante e i suoi ufficiali non videro un immenso iceberg, furono travolti tutti, ricchi e umili; io mi auguro che chi guida l'Italia abbia visto il pericolo e faccia di tutto, davvero di tutto, per evitarlo (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro per il Terzo Polo, Partito Democratico, Futuro e Libertà per il Terzo Polo, Italia dei Valori e Misto-Alleanza per l'Italia - Congratulazioni).

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UDC NEWS lunedì 18 luglio 2011 Manovra: Casini, tagliare costi politica senza sconfinare in demagogia Finanziamento partiti e' elemento di democrazia E' giusto tagliare i costi della politica, ma occorre fare attenzione a non "sconfinare nella demagogia". Lo dice Pier Ferdinando Casini in una intervista a L'Unita'. "I tagli che avevamo chiesto -spiega- sono stati alla fine del tutto omessi. Però dobbiamo stare attenti a non sconfinare nella demagogia". "Va bene -aggiunge Casini- allineare gli stipendi dei parlamentari alla media Ue, ma rifiuto l'idea che, oltre il trenta per cento già tagliato, si possa ridurre ancora il finanziamento ai partiti senza parametrare anche questo dato al livello europeo". "Io -insiste il leader dell'Udc- rivendico il finanziamento ai partiti come elemento di democrazia. Si guardi quanto ricevono le fondazioni dei partiti politici in Germania: la democrazia ha dei costi, altrimenti la fanno i miliardari e basta". E il "rischio della fine del berlusconismo", conclude Casini, e' che "vinca la demagogia, travolgendo non solo la cattiva, ma anche la buona politica". domenica 17 luglio 2011 P4: Mantini, Bossi gioca con Papa 'Bossi legga pure le carte ma anche la Costituzione e si accorgerà che non deve sostituirsi ai giudici ma solo valutare se c'e' una persecuzione nei confronti di Papa. L'ordinanza del giudice di Napoli e' ben motivata, respinge diverse richieste della Procura, e non può dirsi persecutoria. Basta con i giochetti della politica sul caso Papa'. Lo afferma il deputato Udc Pierluigi Mantini, membro della giunta per le autorizzazioni della Camera. 'L'Udc e il Terzo Polo - sostiene Mantini - invitano tutti ad un voto responsabile, nei limiti della Costituzione, senza nascondersi dietro il voto segreto. Ne' giustizialismo ne' impunità di casta, questa e' la nostra posizione. L'Itali deve ritrovare le condizioni di una grande intesa sull'etica pubblica presupposto per ogni credibilità della politica. Alfano e Bossi sapranno almeno condannare ricatti, interessi privati, schede taroccate e le altre condotte dell'Italia targata P4? Hanno almeno compreso che Papa e' un figlio naturale di Berlusconi?'. venerdì 15 luglio 2011 Manovra: Casini, Berlusconi inadeguato e' parte problema In tutti i passaggi che hanno segnato la crisi in atto 'c'è stata l'assenza clamorosa, segno questo della sua inadeguatezza'. Lo sottolinea Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, che si rivolge al premier nella dichiarazione di voto sulla manovra economica. 'Oggi Berlusconi è parte del problema che abbiamo di fronte - dice Casini rivolto alla maggioranza - e non può in alcun modo determinarne la soluzione. Noi lo diciamo da mesi e voi da mesi avete proseguito con la vostra autosufficienza. Volete continuare così? Pensate che vada tutto bene? E che il problema dei mercati sia risolto? Farete un danno all'Italia. Per la prima volta nella storia repubblicana - aggiunge - l'opposizione si è assunta la responsabilità di far approvare una manovra di questa portata in tre giorni, cosa che abbiamo deciso nell'interesse dell'Italia e non per fare un favore a Berlusconi'. venerdì 15 luglio 2011 Manovra: Casini, emergenziale, in attesa altri salassi Chiedere un prelievo di solidarietà a chi ha di più 'Siamo costretti a fare una manovra emergenziale sotto la spinta del mercato e degli altri Paesi che rischia di essere il primo provvedimento in attesa di altri salassi. Una manovra che mette le mani nelle tasche degli italiani e in particolare dei soliti noti, il ceto medio e le famiglie'. Così Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, nella dichiarazione di voto sulla manovra nell'aula della Camera.

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Casini si dice quindi favorevole ad una tassazione sul modello della patrimoniale: 'Mi assumo la responsabilità di quello che dico. Basta con queste chiacchiere sulla patrimoniale: il termine - dice - può essere odioso ma è giusto inserire criteri di progressività e chiedere un prelievo di solidarietà a chi ha di più. E' giusto tassare le transazioni finanziarie, colpire le pensioni d'oro, fare di più contro gli evasori che mancano sempre all'appello'. venerdì 15 luglio 2011 Casini a Tremonti, anche Titanic si credeva inaffondabile... 'Anche il Titanic era considerato un transatlantico inaffondabile, ma il comandante non vide un gigantesco iceberg. E tutti furono travolti: ricchi e umili ed il capitano e gli ufficiali non videro terra. Spero che chi guida il paese riesca a vedere il pericolo'. Così Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, si rivolge a Giulio Tremonti concludendo il suo intervento in aula alla Camera nelle dichiarazioni di voto alla manovra. sabato 16 luglio 2011 Manovra: De Poli, Pdl e Lega sono la casta dell'Italia Nostri emendamenti su tagli costi politica bocciati "Abbiamo ricevuto tanti 'no', uno dietro l`altro. E così tutti gli emendamenti sui tagli ai costi della politica, presentati dalle opposizioni, Udc in testa, sono stati sonoramente bocciati e buttati via in un cestino come carta straccia. Pdl e Lega, da ieri, giorno di approvazione della manovra-stangata a carico delle famiglie, sono ufficialmente la casta dell`Italia". Ad affermarlo è Antonio De Poli, portavoce nazionale dell'Udc, commentando "la manovra approvata ieri in Parlamento e duramente criticata dal mondo economico e dalle imprese". "Ecco le proposte che noi dell`Udc, insieme a Pd e Idv, abbiamo presentato in Commissione Bilancio - spiega De Poli -: eliminazione del vitalizio dei parlamentari e dei consiglieri regionali e sostituzione con il metodo contributivo come tutti gli altri cittadini; equiparazione del trattamento economico di parlamentari e consiglieri regionali ai livelli europei; eliminazione delle Province sotto i 500 mila abitanti; accorpamento di Comuni più piccoli. E, ancora, su Enti pubblici e società partecipate, abbiamo proposto la limitazione delle partecipazioni e soprattutto un tetto ai compensi dei manager. Su tutto questo hanno votato chiaramente `no` Lega e Pdl, le opposizioni hanno detto sì. E` ora che la maggioranza si assuma la responsabilità: la manovra ha tempestato di nuove tasse solo i cittadini, la povera gente, le famiglie colpite su sanità e risparmi, non la casta. E` uno scandalo: solo un Governo ipocrita può parlare di priorità alle famiglie e poi, nei fatti, mettere le mani nelle tasche degli italiani guardandosi bene dal ridurre i costi e gli sprechi della politica. Forse pensano che i privilegi della casta siano intoccabili: si sbagliano - conclude De Poli -, la nostra battaglia va avanti". venerdì 15 luglio 2011 Manovra: Santolini, mai così pesante per le famiglie "Oggi il governo porta a casa una manovra che vanta due record: mai una manovra finanziaria ha avuto un iter così rapido in Parlamento, mai una manovra fiscale è stata così pesantemente ingiusta con le famiglie italiane, specialmente quelle che hanno avuto il coraggio di mettere al mondo due o più figli. Un'autentica vergogna, che non può essere taciuta nel nome dell'emergenza e dell'assalto delle speculazioni monetarie mondiali". Lo dichiara la deputata e responsabile nazionale ‘Famiglia e Politiche sociali' dell'Udc, Luisa Capitanio Santolini. "Diminuire le detrazioni per i figli a carico a partire dal 2013 non ha scusanti. Tanto più se accompagnato dall'aumento della benzina, dall'introduzione dei ticket sanitari, dall'aumento dell'Irap per banche e assicurazioni, che si rifaranno delle perdite aumentando premi e commissioni. Le cifre stanziate per il welfare sono azzerate e ancora una volta le famiglie dovranno farsi carico della latitanza degli enti locali. Dopo questa manovra, né il presidente Berlusconi né il ministro Tremonti, dovranno pronunciare la parola ‘famiglia'".

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sabato 16 luglio 2011 Crisi: Scanderebech, subito governo di responsabilità nazionale Un governo di responsabilità nazionale per affrontare la povertà di milioni di cittadini e' auspicato da Deodato Scanderebech dell'Udc. 'Analizzando gli ultimi dati Istat relativi al 2010 in Italia -ha detto l'esponente centrista- sono relativamente poveri ben 8,172 milioni di persone, ovvero il 13,8% dell'intera popolazione, quasi tre milioni di famiglie. Poi ci sono gli assolutamente poveri ovvero 3,129 milioni di persone che tecnicamente vivono di stenti, ovvero il 5,2% della popolazione e cioè 1,156 milioni di famiglie italiane'. 'Oggi si percepisce il rischio -ha aggiunto-, che dopo la crisi finanziaria, quella dell'attuale economia reale, si stia entrando in una crisi sociale di grave portata. Inoltre la crisi economico-occupazionale sta accentuando le distanze sociali accentuando le disuguaglianze. La società italiana sta diventando sempre piu' diseguale, perché i poveri continuano ad impoverirsi e i ricchi ad arricchirsi'. Secondo Scanderebech: 'A questa drammatica situazione la politica deve dare risposte urgenti. La manovra finanziaria votata ieri in tempi record non risolve certo tali problemi, anzi li accentua e li esaspera con l'immissione dei ticket per le visite ambulatoriali e per gli interventi del pronto soccorso. IL Governo attuale non e' in grado di dare risposte, quindi Berlusconi faccia un passo indietro nell'interesse del bene comune e crei le condizioni necessarie per un nuovo Governo che comprenda tutte le forze democratiche presenti in Parlamento, al fine di affrontare con adeguate riforme il rischio miseria e relativo fallimento dell'azienda Italia'. venerdì 15 luglio 2011 Politica: Casini, continuando a difendere 'casta' finirà molto male Il Parlamento si appresta a varare la manovra economica, ma la questione dei tagli ai costi della politica resta in primo piano: "il taglio delle Province, l'accorpamento dei piccoli Comuni, la riduzione dei vitalizi dei parlamentari sono misure -dice in una intervista a Il Sole 24Ore il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini- che andavano prese. Se la classe politica pensa di sopravvivere difendendo i privilegi di casta e le mele marce finirà molto male".

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Ambiente

“Tratta bene la Terra: non ci è stata data dai nostri padri,

ci è stata prestata dai nostri figli”.

(Antico detto dei Masai, Kenya).

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Dossier 2011: in Abruzzo sono 52 i Comuni Ricicloni

Un Comune su 6 supera il 50% di raccolta differenziata

Torre de’ Passeri è in testa alla classifica regionale

Pescara, venerdì 15 luglio 2011 – Sono stati premiati ieri a Roma i Comuni Ricicloni 2011, ossia quei Comuni che hanno raggiunto nel 2010 la quota che, per legge regionale, è fissata al 50% di raccolta differenziata. Secondo i dati forniti dalla Regione Abruzzo ed elaborati da Legambiente, ben 52 Comuni sui 305 abruzzesi vincono l’appellativo di Ricicloni 2011. Di questi 40, 21 sono in provincia di Chieti, 13 in quella di Teramo, 9 nel Pescarese e 9 nell’Aquilano. In pratica, a superare il 50% di raccolta differenziata è un Comune su 6, rappresentando così oltre il 18% della popolazione abruzzese. In testa alla classifica regionale si colloca Torre de’ Passeri, in provincia di Pescara, con l’83,3% di raccolta differenziata. «Nonostante le numerose difficoltà, l’Abruzzo ha individuato la strada giusta – dichiara Angelo Di Matteo, presidente di Legambiente Abruzzo – Dopo 4 anni dall’approvazione del nuovo piano regionale dei rifiuti i risultati continuano ad essere incoraggianti e confermano la bontà della norma, che, come rilevato da Legambiente sin dall’inizio, delinea un corretto sistema di gestione integrata dei rifiuti ponendo come obiettivi prioritari la riduzione e la raccolta differenziata». I dati 2010 confermano il ruolo fondamentale dei piccoli Comuni, dove il sistema porta a porta, nel maggior parte dei casi finanziato dalla Regione, è attivo ed efficiente. Adesso la responsabilità passa alle amministrazioni dei grandi centri: gli unici Comuni Ricicloni di oltre 20mila abitanti sono infatti Ortona e Teramo. L’assenza delle altre grandi città tra i Comuni Ricicloni incide visibilmente sulla media regionale, che nel 2010 supera il 28% a fronte dello scarso 20% del 2007. L’obiettivo è di raggiungere per il 2011 è il 60%. «A fronte di queste notizie positive non possiamo non rilevare il forte stato di criticità dell’impiantistica – precisa Luzio Nelli, della segreteria regionale di Legambiente – che, nonostante le autorizzazioni rilasciate e i finanziamenti individuati dalla Regione Abruzzo non viene portata a compimento dai consorzi e dai soggetti gestori, spingendo sempre più l’Abruzzo sull’orlo di una crisi che si prefigura analoga a quella campana. Questa difficoltà sembra lasciare spazio a fughe in avanti verso soluzioni illogiche, contrastanti con la legge, mirate all’incenerimento e persino recentemente oggetto di importanti indagini giudiziarie che ha coinvolto il mondo della politica e dell’impresa». In questo momento, per uscire dalla crisi dei rifiuti l’Abruzzo non ha altra strada che investire economicamente e culturalmente sulle raccolte differenziate, sulla filiera del riciclo e sull’efficienza dell’organizzazione dei servizi e dell’impiantistica. Parlare di termovalorizzazione assume un aspetto demagogico che non garantisce soluzione al problema, sortendo anzi il risultato opposto. Ben venga, in tal senso, il confronto avviato dalla Regione assieme al Cnr per l’individuazione di tecnologie innovative per la gestione dei rifiuti, ma tutto ciò resta subordinato al raggiungimento degli obiettivi del piano regionale.

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Costume

“Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nella terra c'è qualcosa di tuo,

che anche quando non ci sei resta ad aspettarti..."

(Cesare Pavese)

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Cultura

Io ricordo una Pescara diversa, con cinquemila abitanti: al mare ci si andava con un tram a cavalli e le sere si passeggiava, incredibile! per quella strada dove sono nato,

il Corso Manthonè, ora diventato un vicolo e allora persino elegante…”

(Ennio Flaiano – da una lettera a Pasquale Scarpitti)

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Pescara 26 Aprile 2011

PESCARA,VIABILITA':SETTE NUOVE ROTONDE LUNGO LE STRADE CITTADINE PESCARA(Pe) - Entro l'estate, al massimo all'inizio dell'autunno, verranno realizzate sette nuove rotatorie in città, in diverse strade sparse su tutto il territorio di Pescara. Lo ha fatto sapere l'assessore e vicesindaco Fiorilli, annunciando il progetto approvato dalla giunta comunale, inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Le rotatorie puntano ad aumentare la sicurezza e la fluidità del traffico in alcuni punti particolarmente delicati. Le rotatorie verranno realizzate fra via Di Sotto e via Colli Innamorati, fra via Muzii e via R.Margherita, fra via Monte Faito e via Monte Pagano, fra via Croce e via Mazzarino fra via Marconi e via T. Da Celano, fra via Rio Sparto e Strada Comunale Piana e fra Strada Vecchia della Madonna e via Monte di Campli.

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ALBA FESTIVAL RAGAZZI

LUGLIO – AGOSTO 2011 Arena Bambinopoli

ALBA ADRIATICA

Festival Teatro Ragazzi

XX Edizione

ingresso 2 Euro

C’era una volta ....

e ci sarà di nuovo questa estate, un grande palcoscenico, al centro di un parco sulla riva del mare, dove danzeranno sulla scena Cenerentola e le Tre Melarance mentre fate e streghe; gnomi e folletti affolleranno i boschi dell’immaginazione; giullari e saltimbanchi si inchineranno tintinnando alla corte di re e regine; mimi e cantastorie voleranno verso la seconda stella a sinistra strimpellando strane canzonette, proprio mentre Cappuccetto Rosso e Hansel e Gretel si smarriranno tra la marionette che sbatacchiando mani e testa sul bordo del teatrino . E attoniti i bambini sgraneranno gli occhi e rideranno, mentre gli adulti di nascosto sogneranno all’alzarsi del sipario della XX edizione del Festival Teatro per Ragazzi di Alba Adriatica.

VENERDÌ 15 LUGLIO

Ore 21.30

festa di apertura

il FLORIAN TSI presenta due spettacoli:

“IO SONO TU SEI”

Con Lisa De Leonardis e Irida Mero

Ideazione e regia di Mario Fracassi

“L’infanzia è l’inizio della biografia di ciascuno, i bambini possono diventare biografi l’uno dell’altro, non solo per farsi nuovi amici , ma soprattutto per scoprire quel filo sottile che lega tutti quanti, al di là del paese di provenienza e della lingua.”(G. Quarenghi)

Lo spettacolo racconta la storia di due bambine, Beatrice e Liranda. Le bambine si incontrano a casa di Beatrice per scrivere ognuna la biografia dell’altra, così che entrambe, oltre ad essere autrici della biografia dell’altra, saranno le protagoniste della propria. Beatrice ha dodici anni e frequenta la prima media, Liranda, di origine albanese, ha tredici anni, è arrivata in Italia solo da poco, ed è stata inserita in quarta elementare in attesa di imparare bene la lingua. Le due bambine, raccontandosi scoprono che le loro vite “… com’erano diverse nella loro uguaglianza, e com’erano uguali, nella loro diversità.”

“Io sono tu sei…“ segue il racconto di Giusi Quarenghi, apprezzata autrice di letteratura per l’infanzia, ed è stato tessuto con le improvvisazioni delle due attrici, che proprio come i due personaggi della storia, sono una italiana l’altra albanese; si sono narrate e raccontate, sul filo dei ricordi, e hanno legato questo materiale con quello scaturito dai laboratori teatrali condotti con i bambini nelle scuole.

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“Ero interessata alle aperture che il mio testo poteva aver sollecitato e accolto più che a una messa in scena cosiddetta fedele. Mi sono venute incontro le interpretazioni di Irida e Lisa, che si sono narrate e interpretate, riprendendo per mano la propria infanzia. E le variazioni e le riscritture scaturite dai laboratori condotti con i bambini. IO SONO TU SEI ha davvero coniugato il verbo essere. Grazie a voi.” (Giusi Quarenghi)

...e a seguire

Ore 22.30

FLORIAN TSI

“Ricciolidoro”

“Ovvero il mondo è diviso in PICCOLO E GRANDE e tu sei sempre “fuori misura”

Liberamente ispirato a Riccidoro” dei F.lli Grimm

Di e con Flavia Valoppi

Canzoni e musiche eseguite dal vivo da Irida Mero

Consulenza e regia Anna M. Talone

E’ uno spettacolo che ci offre l’opportunità di lavorare sul concetto di GRANDE-PICCOLO e di riflettere sulle occasioni che ci sono capitate dove il disagio di sentirci “fuori misura” era così pungente da non poterlo sopportare. La nostra eroina ha a che fare con sedie troppo piccole e letti troppo morbidi e non trova la sua dimensione, la sua identità. La famiglia degli orsi pare così inospitale, nei suoi confronti, fin tanto da cacciarla, e di Ricciolidoro persa nel bosco non ne conosciamo la fine. Ricciolidoro, presenta alcune anomalie rispetto alle altre favole classiche, come appunto il finale che non presenta un lieto fine, ma ha la forza di quelle che si sono imposte al pubblico dei piccoli per il messaggio insito nel percorso che la bambina intraprende per trovare il suo posto, quello giusto nella vita.

Note di regia: Riccidoro, la fiaba, riesce con semplicità ma straordinaria efficacia, a portarci dentro il mondo dei bambini, attraverso il fantastico viaggio tra gli oggetti quotidiani: tavoli, sedie, ciotole, tazze, letti. Ricciolidoro, come tutti i bambini, trasforma nel suo immaginario gli oggetti, che diventano un prolungamento affettivo del suo corpo, il confine tra il suo mondo e il mondo reale degli adulti fatto di divisioni, pesi e misure. Lo spettacolo segue le avventure di Ricciolidoro nella casetta degli orsi, in punta di piedi come guardando dal buco della serratura. L’attrice, di volta in volta, scopre gli oggetti cercando di ritrovare quello stupore che accomuna il gioco della scena con le esperienze di scoperta dei bambini.

programma completo della rassegna

VENERDÌ 15 LUGLIO

Ore 21.30

festa di apertura

FLORIAN TSI

“IO SONO TU SEI”

Con Lisa De Leonardis e Irida Mero

Ideazione e regia di Mario Fracassi

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VENERDÌ 15 LUGLIO

Ore 22.30

FLORIAN TSI

“Ricciolidoro”

Di e con Flavia Valoppi

Canzoni e musiche eseguite dal vivo da Irida Mero

Consulenza e regia Anna M. Talone

GIOVEDÌ 21LUGLIO

Ore 21.30

TEATRO DEL CANGURO di Ancona

“ANCORA UN CAPPUCCETTO ROSSO!”

GIOVEDÌ 28 LUGLIO

Ore 21.30

Compagnia I GUARDIANI DELL’OCA

“I TRE PORCELLINI”

Interpreti Tiziano Feola e Zenone Benedetto

Regia di Zenone Benedetto

GIOVEDÌ 04 AGOSTO

Ore 21.30

TEATRO VIVO di Cotignola

“IL SOGNO DI PINOCCHIO”

Adattamento e regia di Luca Cairati Con: Riccardo Bartoletti, Virginie Dano, Aroa Ferrer, Leonardo Garcia Gonçalves, Giorgia Goldoni, Esther Grigoli, Janko Polak, Emilie Veissière

GIOVEDÌ 11 AGOSTO

Ore 21.30

TEATROLINGUAGGI di Jesi

“NESSUN DORMA, LA STORIA DELLA PRINCIPESSA TURANDOT”

di e con Fabrizio Bartolucci e Sandro Fabiani regia Fabrizio Bartolucci

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GIOVEDÌ 18 AGOSTO

Ore 21.30

EVENTI CULTURALI/TEATRI COMUNICANTI di Porto Sant’Elpidio

“ATTENTI AL LUPO”

testo: Marco Renzi

con: Oberdan Cesanelli, Stefano Leva, Federico Mancini

regia: Giacomo Zito

GIOVEDÌ 25 AGOSTO

Ore 21.30

TEATRO DEL DRAGO di Ravenna

“IL MARE BLU”

Un progetto di teatro dedicato all'acqua salata.

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“CHIARE FRESCHE DOLCI…STORIE” 2011

14° rassegna di Teatro Ragazzi

nella pineta del Teatro D’Annunzio – Lungomare Cristoforo Colombo- Pescara

direzione artistica FLORIAN Teatro Stabile d’Innovazione

per EMP- Ente Manifestazioni Pescaresi

Luglio - Agosto 2011

Parte la 14° rassegna estiva di teatro ragazzi “Chiare Fresche Dolci…Storie” curata dal Florian Teatro Stabile d’Innovazione per l’Ente Manifestazioni Pescaresi che si svolge nella pineta del Teatro D’Annunzio di Pescara nel periodo luglio-agosto. Quest’edizione vedrà in cartellone 4 spettacoli, tra i più originali ed interessanti del panorama nazionale, tutti dedicati al giovane pubblico di Pescara e agli ospiti estivi della nostra riviera, che da anni seguono appassionatamente questa rassegna, con punte di 400 presenze a pomeriggio.

Si inizia lunedì 26 luglio con …ALTRIMENTI ARRIVA L’UOMO NERO della compagnia BURAMBO’ di Foggia, di e con Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli

Bill è un bambino vivace e fantasioso che nella sua cameretta ne combina di tutti i colori, così che la mamma quando perde la pazienza lo ammonisce: “”Vedrai che un giorno o l’altro verrà a prenderti l’uomo nero”..Attraverso quella porta ne entreranno di personaggi strambi e curiosi! Per bambini dai 4 anni. Lunedì 1 agosto si prosegue con METAMORFOSI Il poema del mondo, liberamente ispirato all'opera omonima di Ovidio della compagnia FLORIAN TSI / CLASSEMISTA di Pescara- Sulmona Lo spettacolo è una passeggiata nel parco, nel corso della quale i bambini ascolteranno storie del poema ovidiano e incontreranno, per magia, alcuni personaggi del racconto mitico. In scena un cast numeroso, tra cui Santo Cicco, Candida D’Abate, Martina di Genova, accompagnati dal violino e la fisarmonica di Germana Rossi, diretti dal regista Mario Fracassi. Per bambini dai 6 anni. Giovedì 4 agosto va in scena CAPPUCCETTO ROSSO della compagnia FONTEMAGGIORE TSI di Perugia, con Nicol Martini e Giulia Zeetti, regia di Maria Rita Alessandri In questo spettacolo il corpo diventa materia narrativa: le mani e i piedi delle attrici si trasformano in burattini, il corpo disegna personaggi e crea lo spazio della scena. Una delle chiavi di lettura dello spettacolo è il gioco del raddoppiamento: il bosco come ambiente naturale in cui incontrare gli animali dal vago sapore disneyano e il bosco immaginario nel quale interagire con i personaggi delle fiabe. Dai 4 anni.

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Martedì 9 agosto il Florian presenta LA CENERENTOLA, liberamente ispirato alla favola omonima dei F.lli Grimm, di e con Flavia Valoppi e Germana Rossi, regia Mario Fracassi, canzoni e musiche eseguite dal vivo da Germana Rossi. La narrazione consumata in una assoluta vicinanza con il pubblico, si fa tutt'uno col corpo dell'attrice che rappresenta attraverso forme visibili l'azione immaginaria. Ma lo spettacolo è anche un ritorno all'origine della Fiaba domestica per Bambini dei Grimm, alla sua integrità e interezza, al recupero sonoro della lingua originale e alla sua radicalità espressiva. Dai 5 anni. Continua anche in questa edizione la collaborazione con la libreria LIBERNAUTA che da diversi anni intrattiene all’entrata e all’uscita degli spettacoli i bambini, proponendo i libri a loro dedicati. L’inizio degli spettacoli è alle ore 18:30. Il costo del biglietto d’ingresso è di E. 5,00. Il botteghino del Teatro sarà aperto un’ora prima degli spettacoli.

Ufficio Stampa Florian Teatro Stabile d’Innovaz ione

[email protected] 085/4224087 - 085/4225129 - 393/9350933

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Un libro è per sempre!

“Un libro sogna. Il libro è l’unico oggetto inanimato che possa avere sogni”

(Ennio Flaiano)

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Si svolgerà dal 15 al 23 luglio 2011, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, la XVI Rassegna dell’Editoria Abruzzese,

organizzata dall’Associazione Editori Abruzzesi.

L’iniziativa gode del patrocinio e del contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Abruzzo e della Fondazione Pescarabruzzo. Inoltre si avvale dei patrocini della Provincia di Pescara, del Comune di Pescara, della Presidenza del Consiglio comunale e del Museo delle Genti d’Abruzzo. La manifestazione è inserita,

inoltre, in Pescara Tener-a-mente estate 2011, cartellone estivo curato da Giordano Bruno Guerri, che si occupa ufficialmente dell’immagine della città di Pescara. E si avvale, come ogni anno, della collaborazione della

Libreria Libernauta.

Durante la Rassegna non mancheranno letture di poesie, proiezioni di documentari, concerti; si parlerà - tra l’altro - di psicologia, ricerca storica sull’Abruzzo, riti e tradizioni abruzzesi, poesia, narrativa, gialli, scienza,

etica, religione e della tragedia dell’Aquila; si svolgeranno i festeggiamenti per i vent’anni dell’Accademia d’Abruzzo e un convegno dal titolo: “Voglia di terza pagina”, con la partecipazione delle testate giornalistiche

abruzzesi (vedi allegato).

68 gli editori che aderiscono all’iniziativa.

Gli abruzzesi sono: Angelus Novus, Arkhé, Artemia, Cannarsa, Cogecstre, Costa Editore, Di Felice, GBU, Ianieri, Libreria Universitaria, Marte Editrice, Menabò-D’Abruzzo, Meta, Muspac, Noubs, One Group, Edizioni

Psiconline, Ricerche&Redazioni, Rivista Abruzzese, Scep, Sigraf, Solfanelli, Tabula, Tabula Fati, Tinari, Tracce, Verdone.

Gli editori sardi sono: Aipsa Edizioni, Aisara, Alfa Editrice, AM&D Edizioni, Arkadia Editore, Arte Duchamp, Carlo Delfino Editore, Condaghes, Cuec Editrice, Domus de Janas, Edes, Edizioni della Torre, Edizioni Enrico

Spanu, Edizioni Fiore, Edizioni Sole, Ethos Edizioni, G.C. Edizioni, Grafica del Parteolla, Ilisso, Iris, Iskra Edizioni, Magnum Edizioni, Mediando, Nemapress, Paolo Sorba Editore, P.T.M. Editrice, Scuola Sarda

Editrice, Soter Editrice, Taphros, Tema.

E per concludere, altre case editrici ospiti sono: Ali&no, Bastogi, B.L.R. VideoArt, Castelvecchi, Città del Sole, Darwin, Edigrafital, Ibiskos-Ulivieri, Le impronte degli uccelli, LIR, Passigli.

Per informazioni: Associazione Editori Abruzzesi

Via Eugenia Ravasco, 54 65123 – Pescara (Pe)

Tel/fax. 085/76658 – 085/76073 Segreteria di redazione: Piera De Angelis, Ida Evangelista

www.associazioneeditoriabruzzesi.org [email protected]

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UDC News a cura dell’Ufficio Stampa UDC

www.udc-italia.it

14/07/2011 - Cinema: Buttiglione, Harry Potter "alleato" contro relativismo

(9Colonne) Roma, 14 lug - Oggi su Avvenire Rocco Buttiglione dedica un articolo alla saga di Harry Potter, in questi giorni alla sua conclusione nei cinema di tutto il mondo. Il filosofo cattolico svolge [...]

14/07/2011 - Morto Latteri: Cesa, Udc esprime profondo cordoglio

(ANSA) - PALERMO, 14 LUG - 'L'Udc esprime profondo cordoglio per la scomparsa dell'onorevole Ferdinando Latteri, parlamentare di lungo corso, da sempre impegnato per la causa del Mezzogiorno e

autorevole [...]

14/07/2011 - Sicilia: D'Alia, Pippo Basile aderisce all'Udc di Casini Catania, 14 LUG (AGV NEWS) - Il deputato Pippo Basile, vicesindaco di Acireale; il consigliere provinciale

Santo Primavera ed un numeroso gruppo di amministratori comunali della provincia di Catania hanno [...]

14/07/2011 - Papa: Mantini, Bossi lo protegge, Lega non si nasconda Roma, 14 lug. (TMNews) - "Bossi protegge Papa, la Lega non si nasconda". Lo dice Pierluigi Mantini,

capogruppo Udc nella Giunta per le Autorizzazioni della Camera. "Il tentativo di [...]

14/07/2011 - Governo: Giovani Udc, su ministeri al Nord Lega scandalosa Milano, 14 lug. (Adnkronos) - 'Il comportamento della Lega e' scandaloso, con tutti i problemi che ci sono da

risolvere l'inutile, costoso e demagogico sogno dei lumbard sta diventando realta''. E' quanto [...]

14/07/2011 - Campania: Udc a Caldoro, rilancio programma di governo

(ANSA) - NAPOLI, 14 LUG - Si e' svolta nella mattinata di oggi presso il gruppo parlamentare dell'Unione di Centro a Montecitorio una riunione tra il segretario nazionale Lorenzo Cesa e i rappresentanti [...]

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14/07/2011 - Manovra: D'Alia, noi responsabili ma governo incapace

(ANSA) - ROMA, 14 LUG - Il gruppo Udc al Senato votera' contro la manovra correttiva. Lo annuncia il presidente dei senatori centristi, Giampiero D'Alia, durante le [...]

14/07/2011 - Senato, D'Alia: nascita gruppo Fli-Api positiva per Terzo Polo

(DIRE) Roma, 14 lug. - "La nascita del gruppo Fli-Api per il Terzo Polo e' un evento positivo che noi abbiamo incoraggiato da tempo per rafforzare la nostra presenza politica e parlamentare in Senato, [...]

14/07/2011 - Rai: Rao, azienda torni ad occuparsi di informazione

Roma, 14 lug. (Adnkronos) - "L'informazione politica della Rai e' inspiegabilmente andata in vacanza da un mese, mentre il Parlamento lavora, gli italiani lavorano e c'e' ancora piu' bisogno di informare [...]

14/07/2011 - Governo: Libè, se non risolve problemi si cerchino soluzioni

(ANSA) - ROMA, 14 LUG - 'I governi hanno il dovere di governare bene risolvendo i problemi del Paese. Quello in carica dopo tre anni e' ancora al palo, impantanato nell'incapacità di agire per il [...]

14/07/2011 - Udc: si è riunito comitato scientifico del dipartimento formazione

14 LUG - Si è riunito oggi pomeriggio nella sede dell'Udc di Via Due Macelli a Roma il Comitato scientifico del Dipartimento Formazione del partito, presieduto dal Responsabile Nazionale per la [...]

14/07/2011 - Sociale: De Poli, dopo ticket case riposo, Regione Veneto assente su riordino Ipab

(AGENPARL) - Roma, 14 lug - "Non solo la Giunta Zaia vuole aumentare i ticket sanitari sulle case di riposo, come annunciato di recente dall'assessore Coletto, ma per di più la Regione Veneto [...]

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Direttore responsabile: Andrea Giampietro Capo redattore: Alessandro Di Biase Redazione: Rita Pagliara, Giampiero Di Biase, Donato Antonicelli, Carla Scorcia, Alessandra Scorcia, Alessio Di Bono, Claudio Fasoli, Fabio Piovillico Terzo Millennio News–on line Edizione scep services sas – via di sotto, 41 – 65100 – Pescara – Tel./ fax 085411658 Registrato presso il Tribunale di Pescara n.1/93 del 6 febbraio 1993 Iscrizione registro nazionale della stampa n. 4220 del 14 maggio 1993

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