La Valutazione dell’Attaccamento
La Strange Situation
L’Adult Attachment Interview
La I.A.L. (Intervista sull’Attaccamento in età di Latenza)
La Strange SituationLa S.S. è una modalità osservativa che consiste in una sequenza standard di otto episodi cui partecipano la madre, il bambino ed un estraneo. Durante le sequenze il bambino è sottoposto ad un crescendo di stress in cui il genitore lascia due volte il bambino (una volta in compagnia di un estraneo e una volta da solo) per poi ritornare.
Sulla base di queste osservazioni la A. ha descritto tre configurazioni di attaccamento, tre modi, cioè, in cui i bambini organizzano il loro comportamento riguardo alle loro figure di attaccamento.
Modello di Attaccamento
Comportamento di Attaccamento
Modello B: Sicuro
Esplora l’ambiente (Base Sicura)Ricerca la madre quando è assenteLa accoglie attivamente al rientrocercandone la vicinanzaRiprende l’esplorazione
Modello A: Insicuro-Evitante
Esplora l’ambienteNessun disagio durante l’assenzadella madreContinua l’esplorazioneLa ignora o la rifiuta al suo rientro
Mostra disagio nel nuovo ambienteInconsolabile alla separazione Non trova conforto al rientroNon riprende l’esplorazione.
Modello D: Disorganizzato-Disorientato
Comportamenti contraddittori(freezing protratti)Si avvicina al genitore con la testavotataSi allontana dal caregiver se è spaventato dall’estraneo
AmbivalenteModello C: Insicuro Modello C: Insicuro
Modello di Attaccamento
Comportamento di Attaccamento
L’Adult Attachment Interview
(A.A.I.)(George, Kaplan e Main, 1985)
La modalità con cui l’individuo risponde alla serie di domande sulle sue esperienze di attaccamento infantile porta ad una classificazione generale dell’attuale stato mentale dell’adulto rispetto all’attaccamento.
L’A.A.I. è un’intervista semistrutturata durante la quale al soggetto viene chiesto di concentrarsi sui primi anni di vita e sulle sue prime esperienze di attaccamento con i genitori.
La classificazione dell’intervista non si basa sulla valutazione del contenuto dei modelli operativi interni. Il contenuto è tenuto in considerazione, ma le distinzioni in relazione alla valutazione globale della sicurezza/autonomia si basano sulle modalità con le quali l’adolescente o l’adulto elaborano le memorie emotive delle esperienze di attaccamento.
L’intervista, nella quale l’intervistatore cerca di trarre dal soggetto un racconto coerente, mira a “sorprendere l’inconscio”: al soggetto, infatti, viene consentito di riflettere sulle proprie esperienze di attaccamento nel momento stesso in cui ne parla e avendo l’opportunità di coglierne le eventuali contraddizioni.
L'A.A.I., per la sua forma semi-strutturata, include domande che sono poste in un ordine ben stabilito; allo stesso tempo, però, come avviene nel colloquio clinico, i soggetti, vengono incoraggiati a parlare, a descrivere e valutare le loro esperienze.
5 aggettivi che descrivano il rapporto con la madre
Al soggetto vengono chiesti:
Episodi corrispondenti
5 aggettivi che descrivano il rapporto con il padre
Episodi corrispondenti
Cosa faceva quando era turbato - Se si è sentito rifiutato- Perché i genitori si sono comportati così -Com’è cambiata la relazione con i genitori – Come queste esperienze possano aver influenzatolo lo sviluppo della sua personalità.
Il processo di codifica si articola in diverse fasi.
Scale dell’Esperienza.
Il codificatore legge la prima volta il trascritto per assegnare i punteggi relativi alle probabili esperienze con la figura di attaccamento del soggetto in base alle cinque scale per l’Esperienza:
Affetto Rifiuto Inversione di ruolo/coinvolgimentoMotivazione al successoTrascuratezza.
Scale degli Stati della mente.
Una volta assegnati i punteggi alle Esperienze con le figure di attaccamento, il codificatore rilegge il trascritto assegnando, questa volta, i punteggi allo stato della mente rispetto all’attaccamento. Queste scale rilevano essenzialmente le rappresentazioni mentali correlate alle esperienze di attaccamento e come è stata organizzata l’informazione riferita a queste esperienze.
Le scale per verificare gli Stati della mente sono: Coerenza del trascritto, Idealizzazione, Incapacità a ricordare la propria infanzia, Rabbia, Passività del discorso, Non risoluzione del Trauma, Non risoluzione del lutto, Paura della perdita, Monitoraggio metacognitivo, Coerenza della mente.
Una volta attribuiti i punteggi a tutte le scale, il soggetto è assegnato ad una delle categorie che definiscono nel miglior modo possibile tutti gli stati della mente rispetto all’attaccamento:
Sicuro (Free/Autonomus)Distanziante (Dismissing)Preoccupato (Entangled)Irrisolto/Disorganizzato (Unresolved)Non classificabile (Cannot Classify)
Categoria: Sicuro/Autonomo (Free)
I soggetti appartenenti a questa categoria attribuiscono valore alle relazioni di attaccamento e considerano le esperienze di attaccamento influenti, pur rimanendo relativamente indipendenti ed obiettivi riguardo ad ogni esperienza o relazione specifica.Mantengono un discorso coerente e collaborativo. Danno valore all’attaccamento, ma sembrano oggettivi rispetto ad ogni particolare evento o rapporto. La descrizione e la valutazione delle esperienze di attaccamento sono coerenti, siano le esperienze favorevoli o negative.
Lo stato attuale della mente degli F si caratterizza per la presenza di alcuni dei seguenti aspetti:
Coerenza del trascritto da moderata ad alta
Riconoscimento del bisogno di dipendere dagli altri, dell’impatto delle relazioni e delle esperienze dell’attaccamento sulla propria personalità, dei sentimenti di mancanza e di bisogno reciproco tra le persone
Una prospettiva equilibrata delle relazioni riconoscendo i propri contributi personali e contestualizzando le esperienze e i rapporti difficili dell’infanzia
Relativa facilità nell’affrontare le tematiche dell’intervista, come dimostrato da un fluire libero del discorso, da un pensiero fresco e da possibili insight
Riconoscimento delle imperfezioni sia di Sé che degli altri con relativa facilità e spirito compassionevole
La sensazione da parte del lettore, che il soggetto abbia sviluppato una forte identità personale.
Riguardo alla storia personale, questi soggetti hanno spesso avuto nell’infanzia una figura di attaccamento che gli è servita da base sicura. Esistono casi, però, in cui le figure diattaccamento sono state inadeguate, ciononostante, gli F rimangono almeno moderatamente coerenti nel descriverle.
Categoria: Distanziante (Dismissing)
I soggetti appartenenti a questa categoria presentano un stato mentale che indica un tentativo attuale di limitare l’influenza delle relazioni e delle esperienze di attaccamento sul pensiero, sui sentimenti e sulla vita quotidiana. Queste persone si ritengono forti, normali e/o indipendenti.
Liquidano con distacco le esperienze e le relazioni di attaccamento. Normalizzano gli eventi (una madre molto normale) senza fornire episodi o contraddette da episodi raccontati, i trascritti tendono ad essere molto brevi.
Emerge una mancanza di riconoscimento dell’impatto delle relazioni o esperienze di attaccamento che può manifestarsi attraverso :
Un modo di affrontare l’intervista a livello astratto, non sostenuto da ricordi di episodi;
L’idealizzazione e la mancanza di ricordi dell’infanzia, in questi casi la memoria autobiografica non sosterrà o contraddirà attivamente la memoria semantica;
Non riconoscimento dell’impatto sul Sé degli aspetti negativi relativi alle esperienze infantili;
La svalutazione delle figure o degli eventi relativi all’attaccamento, insistendo sul proprio senso di forza e autonomia;
La mancanza di espressione di dolore, angoscia, e di sentimenti di bisogno e dipendenza dagli altri;
Descrizione di aspetti negativi che, quando presenti, vengono minimizzati, normalizzati e riportati ad un analisi in termini positivi per il Sé.
Dal punto di vista delle storia personale i soggetti sembrano aver vissuto esperienze di mancanza di affetto attivo, vicinanza e sostegno, se non vero e proprio rifiuto da parte delle figure di attaccamento. Non è però inconsueto che alcuni soggetti Ds abbiano avuto genitori iperprotettivi, pressanti per il successo e a volte proponenti un inversione dei ruoli.
Categoria:Invischiata/Preoccupata(Entangled)
I soggetti appartenenti a questa categoria sono confusi, mancano di obiettività, e sono preoccupati con o dalle relazioni familiari e/o dalle esperienze del passato. Passivi e vaghi, impauriti e sopraffatti, o arrabbiati, in conflitto e pseudo-analitici, mostrano un senso di identità debole o confuso.
Non coerenti. Preoccupati dalle passate relazioni/esperienze di attaccamento, i soggetti appaiono arrabbiati, passivi, o spaventati. Le frasi sono spesso lunghe, grammaticalmente confuse e i trascritti sono spesso eccessivamente lunghi.
Lo stato della mente può caratterizzarsi per:
Incapacità a percepire il Sé indipendentemente dal proprio coinvolgimento nelle relazioni precoci o nelle esperienze negative;
Incapacità a riconoscere il proprio contributo nella conduzione di un rapporto;
Mancanza di focalizzazione chiara, incisiva e obiettiva nel corso dell’intervista;
Gli E possono perdere il filo del discorso catturati dai lororicordi;
Fanno continuo riferimento alla relazione attuale con il genitore su richiesta della relazione durante l’infanzia;
Possono avere dei lapsus confondendo il Sé con il genitore e il passato con il presente;
Possono fornire informazioni “non metabolizzate”;
Possono mostrare valutazioni oscillatorie;
Spesso le loro interviste sono molto più lunghe della media.
La loro storia personale si caratterizza per la presenza di almeno un genitore coinvolgente e/o ipercritico e/o iperprotettivo, e/o debole e/o imprevedibile, più raramente rifiutante anche se può essere presente la presenza di esperienze abuso.
Categoria:Irrisolta/Disorganizzata (Unresolved)
Tale stato può emergere solo in relazione alle domande relative alla perdita e all’abuso.
Esso può manifestarsi:
Attraverso dei lapsus nel monitoraggio del ragionamento (credere che la persona non sia morta o negare l’avvenuto abuso, ritenersi irragionevolmente responsabile per la morte o l’abuso ricevuto, disorientamento spazio-temporale);
Attraverso dei lapsus nel monitoraggio del discorso (attenzione inusuale ai dettagli, linguaggio poetico e retorico, frasi in sospeso, cambiamento di discorso);
Dal racconto di reazioni comportamentali estreme (inclusi i meccanismi di spostamento).
Alla persona con uno stato di attaccamento U deve necessariamente essere attribuita una migliore categoria alternativa.
Categoria: Non classificabile (CannotClassify)
Infine, pochissimi individui hanno una narrativa che non può rientrare nelle strategie organizzate, sia Sicure che Insicure. In tali interviste, infatti, il soggetto presenta la copresenza di stati mentali relativi all’attaccamento teoricamente incompatibili. Ad esempio, possono risultare Ds verso un genitore e E verso l’altro, oppure possono risultare E per una parte dell’intervista, per poi cambiare utilizzando una modalità Ds o U. Questa categoria è molto rara, solo il 7%-10% degli individui in campioni a basso rischio, infatti, sono considerarti inclassificabili. Al contrario, l’incidenza di questa categoria aumenta in campioni clinici.
Corrispondenza fra configurazioni dell’attaccamento nella Strange Situation e stato della mente relativo all’attaccamento nell’Adult Attachment Interview
Modello B: Sicuro
Modello A: Insicuro-Evitante
Modello C: Insicuro
Ambivalente
Modello D: Disorganizzato-Disorientato
Strange Situation Adult Attachment
Sicuro Autonomo (Free)
Insicuro Distanziante(Ds)
Invischiata Preoccupata
(Entangled)
Irrisolta Disorganizzata (Unresolved)
L’Attachment Interview forChildhood and Adolescence
(A.I.C.A.) o
Intervista sull’Attaccamento nella Latenza (I.A.L)
(Ammaniti et al., 1995)
L’A.I.C.A o I.A.L. è una versione dell’A.A.I. adattata a soggetti adolescenti. La struttura e la sequenza delle domande rimangono le stesse ma il linguaggio è stato semplificato e adattato all’età.
Alcune domande sono state eliminate perché non utilizzabili con soggetti di questa età:
Es: Sono state eliminate le domande sui figli: (preoccupazioni per il futuro, per la separazione etc.)
Sono state inserite nuove domande relative alle relazioni con i pari:
Es: Hai un amico a cui tieni particolarmente; Puoi descrivere il rapporto con lui
Il sistema di codifica dell’intervista rispetto alle categorie principali dell’attaccamento:
Sicuro/Autonomo
Distanziante/Svalutante
Preoccupato/Invischiato
Irrisolto/Disorganizzato
rimane la stessa dell’A.A.I.