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SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLE PARROCCHIE S. MARTINO, S. MONICA, S. GUGLIELMO www.parrocchiasanmartinobollate.com Radio Città Bollate fm 101,7 Lo scorso Venerdì 28 Luglio nel nostro Decana- to di Bollate, e quindi anche nella nostra parroc- chia, abbiamo avuto la straordinaria esperienza della visita del nuovo Arcivescovo eletto Mons. Mario Delpini. Egli ha voluto prepararsi al suo prossimo ingresso in Diocesi con un pellegri- naggio di preghiera mariana visitando santuari e altari dedicati alla Madonna e pregando con la gente. Io sono particolarmente grato al Signore perchè ho avuto la grazia di programmare questo pellegrinaggio, di accompagnare mons. Delpini e di poter stare con lui tutto il giorno vivendo un’esperienza di intensa preghiera e sollecitudi- ne pastorale. Le parole del nuovo Arcivescovo, rivolte alle persone radunate nelle diverse chiese, sono davvero preziose e utili a vivere la fede cri- stiana confidando in Dio che ha una sola volontà: quella che ogni uomo abbia la salvezza e giunga alla conoscenza della verità; il Dio cristiano non è colui che vuole le sofferenze e le disgrazie, che dobbiamo accettare con rassegnata obbedienza alla sua volontà. No, non è così! Dio, nel suo Figlio Gesù Cristo, vuole solo benedire la nostra vita, colmarla della sua gioia anche quando attra- versa prove e difficoltà. Quelle parole hanno ri- preso un testo quasi profetico che Mons. Delpini aveva scritto qualche mese fa, quasi anticipando quell’augurio che egli ci ha rivolto ma che sente vero anzitutto per se stesso come eletto a guidare la Chiesa ambrosiana. Vogliamo riportare quel testo come augurio e impegno di fede per lui e per tutti noi. I l vocabolario non sarebbe mai finito. Ma per porre fine alla rubrica si deve cer- care l’ultima parola. E la parola è benedi- zione: siate benedetti, dice Dio. Siate benedetti, dice il prete. Siate benedetti, scrivo anch’io. La benedizione è per tutti, perché il Padre che sta nei cieli benedice tutti coloro che vivono sot- to il cielo e vuole essere alleato della speranza di tutti. La benedizione è per ogni situazione e per ogni vita. Quando è il momento dei bilanci, la sintesi non sarà di quantità e di calcoli, di proiezioni e di retoriche celebrazioni; la sintesi è: «Siamo stati benedetti da Dio». Quando è il momento di mettere mano a una impresa di bene, tutto serve, ma di una cosa non si può fare a meno: avere stima di sé e avere fiducia. Perciò si parte con la persuasione: la mia vita è benedetta da Dio. Quando niente sembra an- dare per il verso giusto e si accumulano proble- mi e dispiaceri, c’è solo una certezza che può sostenere la tenacia per fare fronte: Dio non si dimentica di me, Dio continua a benedirmi. Al risveglio, ogni mattina, prima di rendersi conto se si tratti di una domenica o di un lunedì, una certezza accompagna il credente: questo è un giorno benedetto da Dio. Prima di aprire la finestra per vedere se splende il sole o infuria la tempesta, il credente già sa: questo è un giorno benedetto da Dio. Prima di contemplarsi allo specchio per registrare il fiorire della giovinezza o l’infittirsi delle rughe, il credente è persuaso: la mia vita è benedetta da Dio! La benedizione di Dio non è una bacchetta magica che trasfor- ma il mondo in una favola, ma la grazia che coglie in ogni situazione e condizione, un’occa- sione per amare. Siate tutti benedetti da Dio! Mons. Mario Delpini, vescovo eletto ANNO XVII numero 32 6-13 agosto 2017 LA VITA È SEMPRE BENEDETTA
