Ldb Permacultura_Mattei presentazione tecnica greb

maria angela pucci Ingegnere - via delle vigne 12 51016 Montecatini Terme [email protected]

Edilpaglia Associazione Italiana Edilizia in paglia

Via delle vigne 12 51016 Montecatini Terme www.edilpaglia.it

LA TECNICA GREB

CORSO GREB

ONTIGNANO

15-17 SETTEMBRE 2011




1990: Fondazione del Gruppo di Ricerca Ecologica de la Baie (Greb).

Il gruppo si occupa di: ricerca, sperimentazione, formazione e educazione

nell’ambito dei temi della biosostenibilita’

http://www.greb.ca/GREB




UNA CASA NON PUO’ ESSERE SOLTANTO ECOLOGICA. UNA CASA E’ PRIMA DI TUTTO UN DIRITTO

OGGI QUESTO DIRITTO E’ GRAVEMENTE COMPROMESSO DA UN’INDUSTRIA EDILIZIA IN MANO A SPECULATORI

IN UN CONTESTO DI POVERTA’ ED ESCLUSIONE CRESCENTI, E’ IMPORTANTE CERCARE VALIDE ALTERNATIVE PER

GARANTIRE A TUTTI L’ACCESSO AD UNA CASA DIGNITOSA

UNA CASA GREB E’ PRIMA DI TUTTO IL FRUTTO DI ESPERIENZE E SAPERI COLLETTIVI E CONDIVISI

COSTRUIRE UNA CASA GREB

CON IL SUO PRINCIPIO DI RIAPPROPRIAZIONE E CONDIVISIONE DEL “SAPER FARE”

CON LA SEMPLICITA’ DELLE TECNICHE

•CREA FORTI LEGAMI SOCIALI SUL TERRITORIO

•SVILUPPA LE RELAZIONI SOCIALI (PROFESSIONALI E FAMILIARI)

•FAVORISCE LA COOPERAZIONE

•DA’ ALL’UOMO IL RICONOSCIMENTO DI “COSTRUTTORE”

•DA’ AGLI ABITANTI LA GIOIA DI VIVERE IN UNA CASA COMFORTEVOLE, ECONOMICA, SANA,

DUREVOLE

L’AUTOCOSTRUZIONE ECOLOGICA VA QUINDI BEN OLTRE IL SEMPLICE RISPETTO

DELL’AMBIENTE O IL SUPERAMENTO DI BARRIERE ECONOMICHE, MA

•LOTTA CONTRO L’INDIVIDUALISMO

•SVILUPPA LA SOLIDARIETA’ POPOLARE

•RIDA’ ALL’UOMO UN SENSO ALLA PROPRIA VITA SOCIALE

QUESTO MIRACOLO E’ POSSIBILE SOLO TORNANDO A COSTRUIRE IN MODO SEMPLICE E ACCESSIBILE A TUTTI,

NON UTILIZZANDO TECNOLOGIE GRIGIE, ROSA O VERDI, SEMPRE PIU’ SOFISTIFICATE, COSTOSE, GOLOSE IN

RISORSE ED ENERGIA

EFFICACIA NON SIGNIFICA NECESSARIAMENTE COMPLESSITA’




PRINCIPI COSTRUTTIVI: 4 ELEMENTI PRINCIPALI

1) LEGNO 2) BALLE DI PAGLIA 3) COLLEGAMENTI

4) INTONACO GETTATO




SEMPLICITA’ ESECUTIVA

1) LEGNO 2) BALLE DI PAGLIA 3) COLLEGAMENTI 4) INTONACO GETTATO

UN UNICO PROFILO 4*10 NO COMPRESSIONE

attrezzi

NO QUINCONCE

SUPERFICI REGOLARI

TRASPORTO FACILE NON OCCORRE

MANODOPERA

SPECIALIZZATA




1) LEGNO:ossatura

UN UNICO PROFILO 4*10 36 cm

L’ossatura leggera in legno è composta da

due parti denominate

ossatura interna: sul perimetro esterno del

muro

ossatura esterna: sul perimetro esterno del

muro

Le due ossature sono distanziate dalla

larghezza di una balla di paglia (+ 1 cm per

facilitare l’inserimento delle balle).

L’interasse tra due montanti della

stessa ossatura è di al massimo 60 cm

in modo da sostenere la balla ed

evitare l’ingobbamento delle

casseforme.

Durante la costruzione, controllare regolarmente la verticalità dei muri con il filo a piombo, dal

corrente inferiore fino alla sommità del frontone. Correggere di volta in volta mediante

controventatura.

<60 cm

VOLUME DI LEGNO

NECESSARIO:

0,02m3/m2 di muro

Per una casa di 100 mq ad 1

piano 2mc di legno per i muri




36 cm

36 cm +4*2 cm = 44 cm

CORRENTI INFERIORI

Il cordolo inferiore , costituito da

due correnti (corrente esterno e

corrente interno) di dimensioni

4*10, determina il perimetro

dell’edificio.

S’interrompe a livello delle porte.

Il corrente esterno è posto al

limite del muretto-base mentre

quello interno è posizionato in

funzione della larghezza delle

balle. paglia,

LA POSA

sistemare al suolo, SOTTO IL

CORDOLO INFERIORE, una

guaina impermeabile (RC)

adagiare, mettere a livello

quindi fissare al suolo i due

correnti inferiori posizionati di

piatto. Distanziare di 1 m i

tiranti tirafondi, avendo cura

di evitare di posizionarli sotto i

futuri montanti.

fissare i correnti inferiori sul

muretto-base mediante viti

per cemento (12x100).




COLLEGAMENTO DEI MONTANTI AI

CORRENTI fissare i montanti sui correnti (inferiori)

mediante due viti per legno 5x80 avvitate di

sbieco (angolo 60°)

sequenza di posa

montare i montanti d’angolo, mettere a

piombo e controventare

montare i montanti delle aperture

montare, i montanti intermedi.

unire i montanti d’angolo sui correnti

inferiori con 3 viti, assicurandosi

della disposizione a quinconce dei

profili in legno.

MONTANTI




MONTANTI: casi particolari




CORRENTI SUPERIORI Sistemazione dei correnti superiori

I correnti superiori chiudono il piano e fungono da incatenatura. Consentono

la posa dei travetti del solaio su due appoggi da una parte e

l’altra del muro. Le loro interruzioni (dritte o a 45°) saranno sempre sfalsate e

posizionate

in corrispondenza di un montante.




CORRENTI SUPERIORI:casi particolari



























BALLE DI PAGLIA

Protezione immediata di ogni fila di balle di

paglia

limitata accessibilità alla zona di getto

Problemi di spanciamento

I FILA DI BALLE DI PAGLIA

- riempimento dello spazio tra i correnti di base

con malta per isolare la paglia del muretto-base e

rialzarla di 4-5 cm. = “tampone” tra una parte

fredda, il muretto-base e una parte calda, la

paglia, limitando così i rischi di condensa.

installare a fresco la prima fila di balle

comprimendola per togliere i vuoti d’aria.

Se necessario, riempirli con dei tappi di paglia.

per la colonna di sostegno, far entrare le balle

passando dalla parte superiore oppure svitare la

facciata della colonna e sistemare le balle.

NON FORZARE TROPPO sulla compressione

durante la posa perché si rischia di deformare i

montanti delle porte o delle finestre.







impianti

L’impianto elettrico può essere

realizzato prima o dopo il

tamponamento dei muri.




profilo-campione

Tiranti metallici

Possono essere utilizzati anche collegamenti costituiti da pezzi di legno ma non

assicurano la stessa semplicita’ esecutiva

Limitano il fluage del

muro in balle di paglia

non compresso




MALTA

RICETTA MALTA GREB (APPROVATA)

4 VOLUMI DI

SEGATURA DI LEGNO

•CL = Calcic Lime

•DL = Dolimitic

Lime

Occorre un legante FORTE per

sopperire alla presenza della

segatura

Il CEMENTO, ha una alta

resistenza a compressione

(indicata sul sacchetto a 32,5 o

52,5 MPA), mentre la calce

idraulica arriva al massimo a 5

MPa (NHL5).

VELOCITA’ DI PRESA

e’ possibile rimuovere i casseri il

giorno successivo al getto

•Favorisce la migrazione del

vapor d’acqua attraverso

l’intonaco

•Partecipa alla regolazione

igrometrica

•Forma piccole cavita’ che

aumentano le qualita’

termiche dell’intonaco

•La sua presenza limita

l’utilizzo della sabbia

3 VOLUMI DI

SABBIA (0/4mm)

1 VOLUME DI

CALCE AEREA (CL o DL)

1 VOLUME DI

CEMENTO (32.5)

•3-5mm

•Si escludono i legni ricchi di

tannino

•Sabbia da costruzione

lavata

•0/4mm

BASSA PERMEABILITA’ AL VAPORE Controbilanciata da

Il legno costituisce 1/6 della superficie dei muri via privilegiata alla migrazione del vapor d’acqua




ALTRE RICETTE POSSIBILI

4 VOLUMI DI SEGATURA DI LEGNO BIANCO

3 VOLUMI DI SABBIA (0/4mm)

1.5 VOLUME DI CALCE IDRAULICA (NHL3.5)

0.5 VOLUME DI CEMENTO (32.5)



2 VOLUMI DI CALCE IDRAULICA (NHL5.0)

SEGATURA

ARGILLA

SABBIA

Resistenza a compressione a 28 giorni

NHL3.5 = 35 Kg/cmq

NHL 5.0 = 50 Kg/cmq

CALCE IDRAULICA cottura in forno, a bassa temperatura, di una marna composta di carbonato di calcio e argilla

SEGATURA

ARGILLA

GESSO

ALTRE RICETTE POSSIBILI – DA SPERIMENTARE!!!



1.5 VOLUMI DI CALCE AEREA +0.5 VOLUME GESSO

? VELOCITA’ DI PRESA? (scassero veloce?)

DURABILITA’ (cretti, sfarinatura etc)

MINIMA RESISTENZA MECCANICA (i pannelli di intonaco NON controventano la struttura in legno)




GETTO DELLA MALTA














































1997-1999










Grazie per l’attenzione

Date post:	25-Jun-2015
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