Date post: | 01-Jul-2015 |
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PROGETTO CASCINE BRESCIANE
I.I.S. Vincenzo Capirola Classe 3^B CATAlunni: Brignani, Capelloni & Chiarini
Cascina Scovola Docenti:
Professor Piero ForlaniProfessoressa Graziella FreddiProfessoressa Fiorella Serioli
Professoressa Clementina Bertolinelli
Cenni storici
La cascina Scovola riceve il nome dalla famiglia Scovolo che aveva iniziato una prima forma di bonifica agraria. Questa cascina funzionava, soprattutto nel primo dopoguerra, come un vero e proprio paese con scuola, asilo, chiesa e appartamenti. A fine degli anni 30 si contavano circa 500 persone.
Nei territori limitrofi alla cascina vennero fatti alcuni scavi nei quali trovarono reperti nelle tombe rinvenute.
Identificazione Territoriale
La Cascina Scovola dista 7.3 km dal comune di
Leno e si trova in via Tito Speri.
Identificazione Territoriale
Identificazione Territoriale
Analisi Architettonica
L’immagine qui accanto mostra come era la cascina durante il
Periodo Austriaco 1850
Aveva solamente un edificio, adibito alla famiglia e al padrone della cascina
Analisi Architettonica
In questa seconda immagine si nota un
aumento degli edifici e una diversa disposizione da
quella iniziale; infatti l’edificio iniziale venne demolito e al suo posto vennero costruiti altri 2
edifici adibiti a stalle e ad abitazioni.
Epoca Postunitaria 1870-1915
Analisi Architettonica
Quest’immagine invece ci dimostra come è cambiata la cascina, anche se non in
modo drastico come nell’immagine
precedente, ma aumentando lo stesso la
propria grandezza.Quest’immagine è del
novecento.
Analisi Architettonica
Quest’ultima immagine dimostra invece come si presenta oggi la nostra cascina. Gli edifici non
sono più in ordine sparso ma sono
posizionati nel modo più comodo ai padroni
per poter lavorare meglio.
Sovrapposizioni
Analisi Architettonica - Foto
ENTRATA
Analisi Architettonica - Foto
Casa
padronale
Elogio a Camillo De Giuli
Analisi Architettonica - Foto
Questo è l’ingresso della casa padronale e la Fontanella accanto all’ingresso.
Analisi Architettonica - Foto
Aia e Porticati per mais e macchine agricole
Analisi Architettonica - Foto
Abitazioni della servitù e dei dipendenti.
Da notare le scritte ‘‘W LA PICCOLA RUSSIA‘’ e quella più in alto che rappresenta un inno al LAVORO.
Analisi Architettonica - Foto
Qui si vede la casa padronale e quella che prima era una scuola e che poi divenne un magazzino.
Analisi Architettonica - Foto
Questa era l’antica stalla nella quale venivano allevate e cresciute le vacche da latte.Ora si può notare un decadimento soprattutto negli interni, infatti al suo interno è ceduto il tetto.
Analisi Architettonica - FotoQui vediamo un’altra abitazione con un cartello che ci fa capire che prima li c’era un telefono che era una cosa molto rara e abbastanza innovativa all’epoca.Questa residenza viene ricordata da tutti i Lenesi non per una particolare importanza storica, ma bensì perché è qui che si sono verificate ‘’strane’’ manifestazioni.Infatti in questo piccolo edificio si dice che volassero i mattoni e che si sentissero strani rumori provenire da lì. La storia si espanse al punto da far arrivare perfino i giornalisti.
Analisi Architettonica - Foto
Questa è la vera e propria scovola, un’azienda agricola abbastanza importante con allevamenti di bovini e suini.
Analisi Architettonica - Foto
Questo è quello che una volta svolgeva funzione di asilo.Come si può ben vedere ( anzi non si può ), l’edificio è stato completamente aggredito da piante rampicanti come l’edera.
Analisi Ambientale - Foto
Analisi Ambientale - Foto
Analisi Ambientale - Foto
Analisi Ambientale - Foto
Analisi Ambientale - Foto
Analisi Ambientale - Foto
AMIANTO?!?!?!