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LICEO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO –
SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817
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C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2016-2017
CLASSE 5 F
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CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Componenti del Consiglio di classe
2. Storia e giudizio complessivo sulla classe
3. Attività integrative svolte e attività di progetto
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe
5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio
6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti
8. Griglie di valutazione
9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof. Flavio Bellorio (Lettere)
Prof.ssa Giulia Adami (Storia e Filosofia)
Prof. Giampaolo Caliari (Inglese)
Prof. Simone Zuccher (Matematica e Fisica)
Prof.ssa Anna Mischi (Informatica)
Prof.ssa Cristiana Cucciardi (Scienze)
Prof. Antonio Battaglia (Disegno e Storia dell’Arte)
Prof.ssa Anna Maria Boschini (Ed. fisica)
Prof.ssa Giorgia Palmano (Religione)
Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini
__________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2017
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2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Classe 1° a.s. 2012-2013 La classe è composta da 30 alunni, di cui 11 femmine e 19 maschi. Al termine dell’anno scolastico, allo
scrutinio di giugno, due alunni non vengono ammessi alla classe successiva, pertanto il numero di alunni
ammessi alla classe seconda si riduce a 28.
Classe 2° a.s. 2013-2014 La classe è composta da 30 alunni, di cui 11 femmine e 19 maschi, a seguito della neo-immissione di due
alunni. Allo scrutinio di giugno 2 alunni non vengono ammessi alla classe successiva, un alunno viene
respinto nello scrutinio di agosto, pertanto gli studenti ammessi alla classe terza sono 27.
Classe 3° a.s. 2014-2015 La classe, a seguito dell’immissione di nuovi alunni, è inizialmente composta da 30 studenti, di cui 12
femmine e 18 maschi. Allo scrutinio di gennaio gli alunni sono 29 in quanto nel mese di dicembre un’alunna
si trasferisce ad altro istituto. All'inizio del secondo quadrimestre un altro alunno si trasferisce ad altro
istituto riducendo il numero di allievi a 28. Una alunna non viene ammessa allo scrutinio di giugno per la
mancanza del numero minimo di giorni di presenza, pertanto il numero di alunni da scrutinare è di 27. Allo
scrutino di giugno un'alunna non viene ammessa alla classe successiva, mentre nello scrutinio di agosto tutti
gli alunni sospesi vengono promossi. Gli alunni ammessi alla classe quarta sono 26.
Classe 4° a.s. 2015-2016 La classe è inizialmente composta da 29 alunni, di cui 10 femmine e 19 maschi, a seguito di quattro studenti
neo-immessi e del trasferimento di un alunno ad altro istituto. Gli alunni in aula sono 28 per l’assenza,
durante tutto il quarto anno, di una alunna impegnata in un anno all’estero nell’ambito del progetto
Intercultura. A seguito di un abbandono nel corso del primo quadrimestre, gli alunni scrutinati tra giugno ed
agosto sono in totale 27 (manca da scrutinare la studentessa che ha svolto l’anno all’estero).
Classe 5° a.s. 2016-2017 La classe è composta da 29 alunni, di cui 9 femmine e 20 maschi, a seguito del rientro dell’alunna impegnata
nell'esperienza all'estero e dell’immissione di un nuovo alunno proveniente da altro istituto. Durante lo
scrutinio di gennaio viene scrutinata, per la classe quarta, la studentessa dell’anno all’estero.
Continuità dei docenti
PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
Religione Colesbi Palmano Palmano Palmano Palmano Italiano Bellorio Bellorio Cadin Bellorio Bellorio
Storia/Geografia Lavarini Lavarini - - -
Storia - - Bellorio Tomelleri Adami G.
Filosofia - - Cacciato Lonardi/Galvagni Adami G.
Inglese Bertolaso Bertolaso Bertolaso Bertolaso Caliari
Disegno Maoli Fiore/Di Sorbo Pasin Pasin Battaglia
Ed. Fisica Boschini Boschini Boschini Boschini Boschini
Matematica Stefanini Stefanini Zuccher S. Zuccher S. Zuccher S.
Fisica Scimia Scimia Rinaldi Scimia Zuccher S.
Informatica Gruttadauria Gruttadauria Vicentini/Ceschi Mischi Pezzini/Mischi
Scienze Zanini Greco De Benedictis Cabras Cabras/Romeo/
Cucciardi
Solo la docente di scienze motorie è rimasta la stessa per tutta la durata del corso di studi. Durante il primo
biennio la classe ha sostanzialmente mantenuto la continuità didattica in tutte le discipline ad eccezione di
religione, disegno e scienze. Durante il triennio la classe ha subito numerosi cambi di insegnante soprattutto
nelle discipline di indirizzo in quanto per fisica, informatica e scienze nei tre anni si sono avvicendati docenti
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diversi con conseguenti ripercussioni sia sulla regolarità nello svolgimento dei programmi sia sulla
percezione dell'approccio alle discipline da parte degli studenti. Da notare che per scienze, in quinta, si sono
susseguiti ben tre docenti diversi. L’alternanza ha caratterizzato anche le discipline umanistiche di storia e
filosofia. Il docente di lettere è cambiato solo in terza, mentre nel quarto e quinto anno è tornato ad essere lo
stesso docente del primo biennio. Per inglese è stata assicurata una buona continuità didattica in quanto il
docente è cambiato solo nell’ultimo anno. I docenti di matematica si sono avvicendati solo nel passaggio dal
primo al secondo biennio. La disciplina che, più delle altre, è stata penalizzata dal cambio di docenti è stata
certamente scienze, disciplina caratterizzante l’indirizzo ed affidata ogni anno a docenti diversi .
2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
La classe, composta da 29 alunni, di cui solo 9 ragazze, si è sempre dimostrata diligente e mediamente
impegnata, sia in aula sia nello studio domestico, anche se quest’ultimo non è sempre stato costante e
soddisfacente per tutti. L’attenzione e la partecipazione alle lezioni sono sempre state adeguate, in alcuni casi
buone, in altri hanno avuto bisogno della sollecitazione da parte dei docenti. Gli allievi risultano
particolarmente portati per gli aspetti pratico-applicativi e per la risoluzione di problemi, anche in forma
cooperativa, caratteristiche tipiche dell’indirizzo di studi scelto. Nel corso dei cinque anni la classe ha
ripetutamente integrato al suo interno nuovi studenti, mostrando capacità di accoglienza e inclusione.
Grazie a buone abilità di apprendimento, la classe ha raggiunto un livello di preparazione mediamente
discreto. Un esiguo gruppo di alunni, motivato e dotato di buone capacità e di un buon metodo di lavoro
basato su uno studio regolare e personalmente rielaborato, ha raggiunto un profitto buono, talvolta eccellente.
Altri studenti, pur potenzialmente dotati di buone capacità, hanno investito meno in termini di tempo ed
energie nello studio domestico, accontentandosi di raggiungere gli obiettivi minimi con risultati mediamente
sufficienti o quasi discreti. Vi sono poi alcune situazione di difficoltà determinate da scarsa costanza nel
lavoro domestico e da un metodo di studio non sempre adeguato ed efficace e non sempre supportato da un
personale sforzo di comprensione approfondita.
Conseguentemente a questo quadro, risulta evidente che la classe ha lavorato raggiungendo con successo
alcuni obiettivi di cittadinanza e dimostrando di essere ancora in divenire per altri. In particolare, possono
considerarsi quasi pienamente raggiunti gli obiettivi legati all'area del “progettare”, della “risoluzione di
problemi”, e della “comunicazione” intesa come consultazione e reperimento di informazioni, analisi di dati
e loro presentazione utilizzando competenze trasversali e multimediali. Gli obiettivi legati alla sfera dell'
“interazione e cooperazione” nel gruppo e all' “agire in modo autonomo e responsabile” nel confronto con i
compagni sono stati raggiunti a livelli diversi dai singoli studenti, così come l'obiettivo di “imparare ad
imparare”, più spiccatamente legato al perfezionamento del proprio metodo di lavoro e di studio, che in
alcuni casi si è dimostrato assolutamente inadeguato.
Il gruppo ha dimostrato una buona capacità di collaborazione al suo interno e di coesione. I rapporti con i
docenti sono stati sempre, in generale, molto buoni e rispettosi favorendo il dialogo educativo, promuovendo
all’interno del gruppo classe relazioni umane costruttive ed un clima di apprendimento positivo.
Durante il triennio la classe ha subito numerosi cambi di insegnante, in particolare nelle discipline di
indirizzo (scienze, fisica e informatica), ma anche in quelle umanistiche (storia, filosofia e storia dell’arte)
con conseguenti ripercussioni sia sulla regolarità nello svolgimento dei programmi sia sulla percezione
dell'approccio alle discipline da parte degli studenti. Gli obiettivi didattici sono stati comunque raggiunti da
quasi tutta la classe, benché permangano delle lacune circoscritte ad un gruppo di studenti che hanno
affrontato lo studio in modo discontinuo e superficiale.
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3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE
La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:
attività partecipanti Assemblea su Giorno della Memoria Intera classe Incontri di orientamento in uscita, in aula, con esperti Intera classe Mattina di orientamento con ex-alunni del Liceo Medi Intera classe Progetto su sicurezza stradale Intera classe Conferenza-spettacolo di Fisica sulla relatività Intera classe Conferenza sulla grande guerra Intera classe Pi-greco day , conferenza proff. dip. di matematica Università di TN Intera classe Conferenza di neuroscienze Intera classe Incontro con l’autore “L’amore che non è” Intera classe
Incontro sul referendum costituzionale Intera classe Incontro all’Università di Verona sulla sicurezza informatica e cyber-bullismo Intera classe Conferenza sulle istituzioni europee Intera classe
Giornata di Autogestione Intera classe
Corso di Logica Gruppo di alunni Uscite alle università di Trento e Verona per orientamento Gruppo di alunni Progetto Piano Lauree Scientifiche per la Matematica Gruppo di alunni Progetto Piano Lauree Scientifiche per la Fisica Gruppo di alunni Olimpiadi della Fisica Gruppo di alunni Olimpiadi della Matematica Gruppo di alunni Olimpiadi dell’Italiano Gruppo di alunni Olimpiadi degli Scacchi Gruppo di alunni
Progetto “scuola aperta” Gruppo di alunni Certificazioni ECDL Gruppo di alunni Simulazione alpha test Gruppo di alunni Progetto studio assistito (tutor) Gruppo di alunni Progetto arte e cinema Gruppo di alunni Giornata interculturale delle lingue Due alunni Giochi della chimica Due alunni
Olimpiadi delle neuroscienze Un alunno Progetto Masterclass 2017 con l’Università di Padova Un alunno Progetto studio assistito (tutor) Un alunno
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4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA E OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI DELLA CLASSE 5F A.S. 2016-2017
COMPETENZE CHIAVE
DI CITTADINANZA OBIETTIVI
Imparare ad imparare 1. Consolidare il proprio metodo di lavoro e di studio 2. Stabilire relazioni significative tra le informazioni
Progettare 1. Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione valutandone
la congruenza con le finalità assunte 2. Pianificare un progetto dandogli forma grafica o traducendolo in attività
pratica Comunicare 1. Consultare fonti, gestire informazioni, analizzare dati
2. Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici e
multimediali, utilizzando conoscenze disciplinari, programmi di
videoscrittura, powerpoint e le risorse della rete 3. Consolidare il linguaggio specifico nelle singole discipline
Agire in modo autonomo e
responsabile 1. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui
2. Riconoscere e rispettare i limiti, regole e responsabilità 3. Acquisire tecniche di lavoro cooperativo efficiente ed efficace (essere
compresi da chi ascolta e sapersi fare ascoltare) 4. Assumere un atteggiamento responsabile di fronte alla realtà e collaborativo
con l’altro Collaborare e partecipare 1. Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo
2. Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento Risolvere i problemi 1. Riconoscere situazioni problematiche
2. Utilizzare le principali strategie di risoluzione dei problemi in funzione degli
obiettivi del lavoro da svolgere Individuare collegamenti e
relazioni 1. Operare confronti e stabilire relazioni, sapendoli rappresentare con efficacia e
coerenza Acquisire ed interpretare
l’informazione 1. Acquisire e interpretare le informazioni
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
La tematica della guerra è stata affrontata nel corso del secondo quadrimestre nelle discipline Inglese Storia e
Italiano.
5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato,
ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel
Documento del 15 maggio
L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali
Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare
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L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando
un supporto elettronico (power point ecc.)
Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da
fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del
percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una
bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro
Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia
specificamente legato alla lingua straniera studiata
6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI
ISTITUTO
6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai
docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla
partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata
anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai
manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi
fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli
alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di
maggiore motivazione ed autonomia.
La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue: - Preparazione alla prima prova: 6 ore pomeridiane in aprile/maggio con il docente della classe - Preparazione alla seconda prova: 10 ore pomeridiane in maggio/giugno con il docente della classe - Preparazione terza prova: nessuna
Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario: Prima prova scritta: Mercoledì 17 maggio 2017, 5 ore Seconda prova scritta Giovedì 18 maggio 2017, 5 ore Terza prova scritta: Lunedì 22 maggio 2017, 3.5 ore
6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.
Criteri di valutazione
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l’esposizione
SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
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INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi
IL VOTO DI CONDOTTA
Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge
137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla
valutazione degli alunni .
Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico
sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei
suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi
gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento d’Istituto
Partecipazione attiva alle lezioni
Collaborazione con insegnanti e compagni
Rispetto degli impegni scolastici
Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal
Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo
alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento . Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:
10 Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali
Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche
Frequenza costante e assidua
Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto
9 Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti con gli altri
Rispetto del regolamento d’Istituto
Frequenza costante
Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
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8 Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Osservazione corretta delle norme scolastiche
Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni
Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe
7 Interesse discontinuo per alcune discipline
Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate
6 Interesse selettivo per alcune discipline
Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di non collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico
Disattenzione saltuaria alle lezioni
Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate.
5 Totale disinteresse per l’attività didattica
Assiduo disturbo alle lezioni
Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni
Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni
Ritardi costanti non giustificati
Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica
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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CL. 5F A.S. 2016-2017
DOCENTE: Prof. Flavio BELLORIO
Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, CLASSE: 5 SEZ. F A.S. 2016-2017
Testi in adozione: Bologna, Rocchi, Rosa fresca aulentissima,voll. 2 e 3, Loescher
Dante Alighieri, Paradiso ( qualsiasi edizione integrale commentata)
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^F non ha evidenziato particolari problemi di socializzazione e si è rapportata in modo
sostanzialmente corretto nei confronti del docente.
Nel corso del quinquennio essa ha visto l’avvicendamento di due soli insegnanti di Lettere. L’attuale vi ha
insegnato la disciplina per quattro annualità ( ad eccezione del terzo anno, in cui è stato straordinariamente
incaricato dell’insegnamento di Storia).
Il comportamento, l’impegno e lo studio domestico, anche se non per tutti costanti e sempre soddisfacenti, si
sono dimostrati per buona parte della classe accettabili.
L’intereresse agli autori, alle tematiche e agli argomenti via via svolti, considerando anche il prevalente
taglio tecnico-scientifico dell’indirizzo, è stato discreto e l’ interazione nel corso delle lezioni ha evidenziato
alunni interessati e desiderosi di approfondimenti e di delucidazioni.
La rielaborazione dei contenuti e la loro restituzione in forma articolata, coesa, coerente e critica, ha tuttavia
segnalato in alcuni studenti qualche difficoltà, dovuta anche a limiti personali nel corretto e disinvolto
utilizzo dei mezzi espressivi, talvolta inadeguati ad esprimere in modo efficace le nozioni e i concetti
richiesti. Per migliorare le competenze della comunicazione linguistica, soprattutto in forma scritta. è stato
inoltre attivato un corso pomeridiano di sei ore, anche in vista della prima prova scritta dell’ esame di Stato.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Competenze
Abilità/Capacità
LINGUA
Esprimersi in forma orale e scritta
con chiarezza e proprietà.
Organizzare e motivare un
ragionamento.
Riassumere e parafrasare un testo.
LINGUA
Illustrare e interpretare un fenomeno (storico,
culturale e scientifico)
Competenza Testuale (comprensione): individuare dati e informazioni,
fare inferenze, comprendere le relazioni logiche interne al testo.
Competenza Testuale (produzione orale e scritta): curare la
dimensione testuale, ideativa e linguistica.
Analizzare i testi letterari sotto il profilo linguistico.
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LETTERATURA
Maturare il gusto per la lettura.
Riconoscere interdipendenza tra
rappresentazioni e modi della
rappresentazione.
LETTERATURA
Acquisire strumenti interpretativi (analisi linguistica, stilistica e retorica; intertestualità; relazione temi-generi; stratificazione letture) e quindi capacita di interpretare e
commentare testi in versi e in prosa.
Avere familiarità con la letteratura i suoi mezzi espressivi e metodi,
attraverso la lettura diretta dei testi.
Cogliere relazioni tra letteratura e altre discipline (storia, arte,
filosofia) e tra letteratura italiana e straniere.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
LINGUA
Completare, consolidare e sviluppare le competenze linguistiche a livello di comprensione e
produzione
sviluppare la padronanza dei lessici disciplinari
sviluppare la capacità di rilevare mutamenti di accezione nei diversi ambiti d’uso di un termine
sviluppare la capacità di analizzare testi letterari sotto il profilo linguistico, attraverso la spiegazione
letterale per rilevare peculiarità di lessico, semantica e sintassi e, nei testi poetici, incidenza di
linguaggio figurato e metrica
evidenziare le tecniche argomentative
LETTERATURA
Conoscere in prospettiva diacronica la storia della letteratura italiana da Leopardi a Montale
Conoscere gli autori e i testi più significativi del sistema letterario italiano ed europeo dall' Ottocento
alla prima metà del Novecento
Conoscere, con il concorso di Storia, Filosofia e Storia dell’arte, il contesto culturale entro cui si
collocano autori e fenomeni letterari
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo)
X Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni
collettive)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Lettura e analisi diretta dei testi
X Libri di testo X Mostre
X Altri libri X Lettore DVD
X Dispense, schemi X Computer
X Dettatura di appunti X Visite guidate
X LIM X Biblioteca
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D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
X Analisi del testo X Test strutturato 2 2 Interrogazioni
X Saggio breve X Interrogazione
X Articolo di giornale X Test a risposta aperta 2 2 Prove scritte
X Tema - relazione X Simulazione di colloquio
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Lettura domestica di romanzi con compilazione di schede di analisi
Ricerche e relazioni su argomenti scolastici o tematiche di attualità anche tramite sussidi informatici e
multimediali
Recupero curricolare
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO ARGOMENTI/TEMI/TESTI TEMPI
Titolo: Leopardi
L’autore e la sua opera
Il pensiero e la poetica
I Canti: struttura,articolazione e lingua
Testi letti e commentati:
Il passero solitario
L’infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Le Operette morali:
Dialogo della Moda e della Morte
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un
Passeggere
La ginestra
Ottobre-Novembre
Titolo: Una cultura e una lingua
per l’Italia unita
Giosue Carducci
L’autore e la sua opera
Il pensiero e la poetica
Testi letti e commentati:
Pianto antico
Alla stazione in una mattina d’autunno
Nevicata
Novembre-Dicembre
Titolo: La cultura del Positivismo
Il pensiero “positivo”: contesto e protagonisti, con
uno sguardo d’insieme al romanzo europeo
Dicembre
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Titolo: La scapigliatura Caratteri generali del movimento Gennaio
Titolo: Dal Naturalismo al
Verismo
Il Verismo in Italia
Giovanni Verga : vita, opere e poetica;
il canone dell’impersonalità.
Le Novelle:
Rosso Malpelo,Cavalleria rusticana, La roba
I Malavoglia:
La famiglia Malavoglia, L’ addio di ‘Ntoni
Mastro-Don Gesualdo:
La morte di Gesualdo
Gennaio
Titolo: Il Decadentismo (in
Francia) e in Italia
Baudelaire: L’albatro, Corrispondenze
D’Annunzio: Vita, opere e poetica
Testi letti e commentati:
L’ incipit de Il piacere :
L’attesa
Dal Notturno:
Il cieco veggente
Dalle Laudi:
Laus Vitae, La sera fiesolana (vv.1-17),
La pioggia nel pineto, L’onda, I pastori.
Pascoli: vita,opere e poetica
Testi letti e commentati:
Lavandare, X agosto, L’assiuolo, Nebbia,
Il gelsomino notturno, La mia sera
Gennaio-Febbraio
Titolo: Il secolo delle rivoluzioni
e delle avanguardie
Uno sguardo d’insieme ai grandi romanzi e alle
avanguardie storiche del primo Novecento
Futurismo:Marinetti e il manifesto tecnico della
letteratura futurista
Il teatro dell'assurdo: Ionesco
Italo Svevo: vita, opere e poetica
Modernità de La coscienza di Zeno
Testi letti e commentati:
La prefazione, Il fumo, Lo schiaffo,
Il finale.
Pirandello: Vita, opere, pensiero e poetica
Testi letti e commentati:
L’umorismo:
Essenza, caratteri e materia dell’umorismo
Novelle:Il treno ha fischiato;
Il fu Mattia Pascal:
Prima premessa e seconda premessa, Cambio
treno!, Lo strappo nel cielo di carta,
La lanterninosofia, Il fu Mattia Pascal;
Uno, nessuno e centomila:
Non conclude;
Il teatro e il metateatro:
da Così è (se vi pare):
La verità velata ( e non svelata) del finale;
da Sei personaggi in cerca d’autore:
L’ingresso dei sei pesonaggi;
dall’ Enrico IV : “Preferii restar pazzo”
Marzo-Aprile
Titolo: Il “crepuscolarismo” Guido Gozzano: la poetica
Testo letto e analizzato:
La signorina Felicita ovvero La Felicità
Maggio
Titolo: Ungaretti Vita, opere e poetica Maggio
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Testi letti e analizzati:
da L’Allegria:
Veglia, Sono una creatura,
I fiumi, San Martino del Carso, Soldati;
da Il Dolore:
Non gridate più
Titolo: Montale
Vita, opere e poetica
Testi letti e analizzati:
da Ossi di seppia:
I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare
pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho
incontrato;
da Le occasioni:
Non recidere, forbice, quel volto;
da La bufera e altro:
L’anguilla
Maggio
Titolo: La Divina Commedia Paradiso: Struttura
Lettura, analisi e commento dei seguenti Canti:
I, III ( vv. 1-30 ), VI , XI ( vv. 1-36; 55-66; 118-
139 ), XV ( vv. 88-148 ),XVI (vv. 46-56; 67-87),
XVII , XXIII ( vv. 1-39 ), XXVII ( vv. 1-66; 121-
135 ), XXXIII;
le rimanenti parti e i restanti Canti sono stati
presentati in sintesi
Tutto il periodo
I rappresentanti di classe Prof. Flavio Bellorio
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Villafranca di Verona 15.05.2017
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MATERIA: Storia CL.5 F A.S. 2016-2017
DOCENTE: Adami Giulia
Materia: Storia 5 SEZ. F A.S. 2016-2017
Testo in adozione: Fossati, Luppi, Zanette - La città della storia, vol. 3 - Pearson A) PROFILO DELLA CLASSE La classe V F, composta di 29 alunni, è stata da me presa in carico solo a partire da quest’anno scolastico. Si
è dimostrata fin dall’inizio positivamente motivata durante le lezioni anche se non particolarmente
partecipativa, ad eccezione di alcuni elementi. Il clima tra gli alunni è stato sereno come anche il rapporto
con gli insegnanti anche se si sono riscontrate difficoltà nel procedere con l’attività didattica dovute
all’elevato numero di studenti e al monte ore ridotto, anche in favore di attività didattiche organizzate dalla
scuola. Inoltre nella prima parte dell’anno scolastico ho dovuto recuperare una cospicua parte di programma
arretrato e questo ha causato notevoli difficoltà nel completamento degli argomenti programmati
costringendo ad operare tagli drastici. Le verifiche formative hanno evidenziato una difficoltà espositiva, in particolare per il lessico specifico
della disciplina e l’esigenza di uno studio un po’ più approfondito e costante ma nel complesso il profitto
della classe è sufficiente o discreto.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Conoscenze Competenze
Conoscenza dei contenuti principali del
programma
Uso e proprietà del linguaggio specifico
Conoscenza dei filoni tematici individuati
nel percorso storico
Inquadramento dei principali temi ed eventi in chiave
diacronica e sincronica
Conoscenza di base delle principali
prospettive storiografiche
Corretto utilizzo del manuale e del materiale relativo
alla conoscenza storica
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, attività di laboratorio a gruppi, a coppie o individuali, insegnamento per classe rovesciata. Oltre al libro di testo mi sono servita di integrazioni con fotocopie di articoli di giornale, visione di filmati e
fonti iconografiche, letture da libri in classe.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state svolte sia prove orali che verifiche scritte valide per l'orale per un numero complessivo di 5-6.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Per il recupero delle insufficienze è stata svolta una verifica orale.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
- Il congresso di Vienna e l'Europa della restaurazione: 1 ora protagonisti, principi, contraddizioni e nuova carta europea.
-Il sistema di alleanze, la restaurazione e i moti del 1820-30: cause e motivi del fallimento 1 ora
- concetto di Nazione e differenti matrici fino alla nazione ottocentesca 1 ora
- Il 1948 in Italia: Mazzini ed il suo progetto politico 2 ore le insurrezioni e la prima guerra di indipendenza; caduta di Roma e Venezia
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- Il Piemonte di Cavour, il connubio e la politica estera. 1 ora La seconda guerra di Indipendenza; la spedizione dei 1000 e l'unificazione.
- terza guerra di indipendenza, Veneto, 1 ora presa di Roma
- La situazione dell'Italia dopo l'unità: società e agricoltura - I problemi dell'Italia unita; destra e sinistra storica. 1 ora Il governo della Destra storica e le leggi unificatrici.
- Situazione europea nella seconda metà dell'800: declino dell'Austria, Ascesa della Prussia e sua unificazione; il passaggio dalla destra alla sinistra storica 1 ora
- l'Italia Umbertina:Il trasformismo e le prime riforme della sinistra storica; i governi di Depretis, Crispi, Giolitti e lo scandalo della banca romana. 3 ore
- La grande depressione di fine secolo; i cambiamenti nell'economia e nella società;le grandi migrazioni; 1 ore l’imperialismo e fattori che lo favoriscono
- la Belle Epoque 2 ore
- L’età giolittiana: 4 ore trasformismo, critiche a Giolitti, decollo industriale, legislazione sociale, politica coloniale
- la I guerra mondiale: 11 h premesse, casus belli, alleanze e inizio del conflitto neutralisti ed interventisti; gli intellettuali e la guerra come "igiene del mondo" 1914-1915, guerra di posizione, eserciti ed armamenti dibattito e intervento dell'Italia; gli italiani al fronte le battaglie dell'Isonzo; la strafexpedition; reazioni alla guerra di trincea; blocco navale e guerra sottomarina il fronte interno,civili e propaganda, economia di guerra; il ruolo delle donne 1917: l'anno della svolta; Caporetto e suo significato; i 14 punti di Wilson l'ultimo anno di guerra: 4 novembre e armistizio; la caduta dei grandi imperi e la conferenza di versailles (protagonisti e linee guida) trattati di pace, la nuova carta geopolitica dopo la guerra e il diktat - Il dopoguerra in Europa: 2ore Società ed economia nel I dopoguerra, le prime misure degli stati e la depressione il piano Dawes
- la repubblica di Weimar e i suoi elementi di fragilità: instabilità politica, crisi della Ruhr, putsch di Monaco 1 ora
- Rivoluzione russa: 2 ore da marzo a ottobre; menscevichi e bolscevichi Lenin e le tesi d’Aprile, la guerra civile, NEP, URSS, la dittatura e la repressione del consenso
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- Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo: 3 ore tensioni sociali nel dopoguerra italiano: questione fiumana e biennio rosso ascesa del fascismo e marcia su Roma primo governo Mussolini il delitto Matteotti le leggi fascistissime
- Il regime fascista: 3 ore la riforma elettorale e il plebiscito del '29; I patti lateranensi; l'organizzazione del consenso: mezzi e strumenti; i filmati luce, la riforma scolastica antifascismo e fenomeno dl fuoriuscitismo Politica economica e sociale: lo stato interventista, le battaglie della lira e del grano, l'autarchia politica estera di Mussolini l'antisemitismo e le leggi razziali
- La scalata al potere di Hitler: crisi della repubblica di Weimar e avvento del partito nazionalsocialista Hitler al potere, la nazificazione della Germania e l'eliminazione dell'opposizione interna il terzo reich e la sua organizzazione l'antisemitismo cardine dell'ideologia nazista
- L'U.R.S.S da dittatura del proletariato al regime staliniano: il regime, la guerra ai kulaki i piani quinquennali il controllo sulla società, purghe e i gulag
- La II guerra mondiale il riarmo tedesco e la crisi degli equilibri europei le alleanze e le rivendicazioni territoriali tedesche Invasione della Polonia e inizio del conflitto Occupazione della Francia e ingresso in guerra dell'Italia Battaglia di Inghilterra, guerra italiana in Africa e Balcani attacco all'U.R.S.S Ingresso degli USA e Giappone persecuzione degli ebrei e soluzione finale Sconfitte dell'Asse in Russia e Africa; lo sbarco degli alleati in Italia L'italia divisa, caduta del fascismo e armistizio La resistenza e l'Italia occupata Sbarco in Normandia e caduta tedesca La bomba atomica e la resa del Giappone I trattati di pace e i nuovi equilibri
I rappresentanti di classe Prof.ssa Giulia Adami
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MATERIA: Filosofia CL.5 F A.S. 2016-2017
DOCENTE: Adami Giulia
Materia: Filosofia 5 SEZ. F A.S. 2016-2017
Testo in adozione: Abbagnano Fornero – L'ideale e il reale. Corso di storia della filosofia - Pearson A) PROFILO DELLA CLASSE La classe V F, composta di 29 alunni, è stata da me presa in carico solo a partire da quest’anno scolastico. Si
è dimostrata fin dall’inizio positivamente motivata durante le lezioni anche se non particolarmente
partecipativa, ad eccezione di alcuni elementi. Il clima tra gli alunni è stato sereno come anche il rapporto con gli insegnanti anche se si sono riscontrate
difficoltà nel procedere con l’attività didattica dovute all’elevato numero di studenti e al monte ore ridotto,
anche in favore di attività didattiche organizzate dalla scuola. Le verifiche formative hanno evidenziato una difficoltà espositiva, in particolare per il lessico specifico
della disciplina e l’esigenza di uno studio un po’ più approfondito e costante ma nel complesso il profitto
della classe è più che sufficiente o discreto.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Conoscenze Competenze Capacità
Conoscenza del programma
nei suoi contenuti tematici e
testuali fondamentali
Conoscenza della terminologia
specifica
Uso e proprietà del linguaggio
generale e specifico
Analisi del testo filosofico
secondo il seguente schema:
a) individuazione del percorso
logico; b) enucleazione dei
concetti chiave; c)
contestualizzazione
Individuazione ed articolazione
dei problemi fondamentali
Capacità di analisi e sintesi
Capacità critica e di elaborazione
personale
Capacità di operare collegamenti,
anche interdisciplinari
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, attività di laboratorio a gruppi, a coppie o individuali, insegnamento per classe rovesciata. Oltre al libro di testo mi sono servita di integrazioni con fotocopie da dizionario filosofico (a cura di
Abbagnano) o enciclopedia filosofica (garzanti).
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Dato il numero molto elevato degli alunni, per non compromettere eccessivamente lo svolgimento dei
programmi sono state svolte sia prove orali che verifiche scritte valide per l'orale per un numero complessivo
di 5-6.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Per il recupero delle insufficienze è stata svolta una verifica orale.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Introduzione all'idealismo 1 ora Fichte e il concetto di assoluto, pampsichismo e dialettica Il concetto di Assoluto di Schelling
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G. W. F. Hegel: 9 ore La filosofia come sistema I capisaldi del sistema hegeliano – prefazione ai Lineamenti di filosofia del diritto La dialettica e l’Aufhebung Le critiche a Kant. Fichte, Schelling e Romanticismo Fenomenologia dello Spirito: opera in generale, la Coscienza, Dialettica signoria-servitù; stoicismo L’Enciclopedia:Filosofia dello Spirito oggettivo, famiglia, società civile, Stato. Lo stato etico; costituzione e storia dei popoli Storia e guerra, astuzia della Ragione Filosofia dello Spirito Assoluto (Arte, Religione, Filosofia).
A. Schopenhauer: 5 ore il mondo come volontà e rappresentazione; il velo di maya, il noumeno e la volontà di vivere pessimismo cosmico dalla voluntas alla noluntas arte e morale, agape ascesi e nirvana critiche a Schopenhauer
Kierkegaard: 6 ore vita e opere possibilità e scelta la vita estetica la vita etica la vita religiosa, Agamennone e Abramo angoscia, fede e disperazione
Destra e sinistra hegeliana: 1 ora religione e politica Feuerbach: critica all'idealismo, religione alienazione e ateismo
K. Marx: 8 ore vita e opere critica a Hegel critica allo stato borghese critica alla società e economia borghese l'alienazione dell'operaio la borghesia e la concezione della storia come lotta di classe il materialismo storico, struttura e sovrastruttura, le epoche storiche Critica a Feuerbach e concetto di religione; il Capitale: critica all'economia classica, capitalismo, merce, lavoro, plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo dittatura del proletariato, comunismo rozzo e suoi limiti, il comunismo autentico;
Positivismo: 1 ora linee generali del movimento: le tre regole principali, i due filoni principali
Nietzsche: forma e periodizzazione degli scritti; primo periodo: apollineo e dionisiaco, nascita della tragedia ed il ruolo della metafisica
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la II considerazione inattuale e il concetto di storia Nietzsche illuminista: la scienza e il metodo storico-genealogico; la gaia scienza: la morte di Dio, testo dal manuale: l'annuncio dell'uomo folle nella "gaia scienza" la morte di dio, bugie vitali o antivitali? L'oltre-uomo e l'universo, la fine del periodo illuminista l'eterno ritorno dell'uguale Genealogia della morale, etica dei signori e degli schiavi, trasvalutazione dei valori Volontà di potenza il nichilismo e il suo superamento
I rappresentanti di classe Prof.ssa Giulia Adami
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MATERIA: Inglese CL.5F A.S. 2016-2017
DOCENTE: Prof. Caliari Giampaolo
Materia: Inglese 5 SEZ. F A.S. 2016-2017
Testi in adozione:
- Spiazzi - Tavella - Layton, “Performer Culture and Literature 2”, The Nineteenth Century in Britain and
America, Zanichelli ed.
- Spiazzi - Tavella - Layton, “Performer Culture and Literature 3”, The Twentieth Century and the Present,
Zanichelli ed.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è formata da 29 studenti (20 maschi e 9 femmine) che hanno partecipato allo svolgimento
dell’attività didattica con discreto interesse, sebbene in alcuni casi discontinuo, contribuendo in modo attivo
alla costruzione anche dialogata delle lezioni. L’impegno nel corso dell’anno scolastico è stato abbastanza
assiduo da parte di un gruppo consistente di alunni e, anche se in modo diversificato, le indicazioni di studio
proposte sono state seguite puntualmente dalla maggioranza degli studenti. Relativamente al profitto la
classe appare divisa in tre gruppi di livello: un gruppo di studenti ha dato prova di capacità di approfondire e
rielaborare in modo personale le tematiche proposte raggiungendo un profitto buono, a volte ottimo
supportato da sicura padronanza linguistica; altri studenti, pur dotati di discrete o buone capacità, hanno
invece incontrato qualche difficoltà nella rielaborazione complessiva dei contenuti appresi, ma si sono
attivati nel tentativo di completare adeguatamente la propria preparazione; pochi, infine, hanno faticato in
qualche occasione ad ottenere risultati pienamente sufficienti sia nello scritto che nell’orale a causa di
difficoltà espressive nell’uso delle strutture della lingua o ad un impegno domestico non sempre adeguato.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare
attenzione all'ambito scientifico e al linguaggio letterario;
- Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, in
un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e
classiche;
- Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed
extraeuropeo, dalla seconda metà dell' 800 alla prima metà del '900;
- Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia
nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lo svolgimento del programma di lingua e letteratura inglese è stato articolato secondo un criterio di
alternanza tra le esigenze puramente linguistiche e comunicative e quelle più specificatamente culturali e
letterarie. Si è privilegiata l’analisi testuale e solo successivamente critica e di commento dei vari autori,
permettendo così un più libero approccio degli studenti alla conoscenza degli argomenti stessi. I testi letterari
sono stati presentati principalmente sul piano del contenuto, analizzando temi e strumenti adottati
dall’autore. In linea di massima, la traduzione pedissequa dei brani non è stata utilizzata come metodo di
presentazione degli stessi, ma soprattutto nei brani di narrativa si è fatto desumere agli studenti il contenuto
del testo lasciando loro la possibilità di cogliere i significati non noti dal contesto noto o permettendo una
comprensione a posteriori attraverso le sollecitazioni offerte dal testo stesso. Gli studenti sono stati invitati a
lavori di coppia e di gruppo che però non hanno sostituito il lavoro di approfondimento personale.
In sintesi l'approccio al linguaggio letterario ha previsto una sequenza di lavoro di questo tipo:
1. Breve introduzione al testo/opera;
2. Lettura / ascolto del testo;
3. Attività di comprensione del testo;
4. Commento al testo;
5. Osservazioni generali/di sintesi;
6. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura.
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I sussidi didattici utilizzati sono stati:
- i testi in adozione Performer Culture and Literature (Vol. 2 e 3), editore Zanichelli;
- fotocopie di brani non inseriti nei libri di testo;
- dvd per la visione di film (o di alcuni spezzoni) tratti da opere letterarie;
- LIM per la presentazione di argomenti in Power-Point e Prezi, per la presentazione di schemi e mappe
concettuali;
- dizionari mono e bilingue. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe è stato consentito l’uso
del dizionario mono/bilingue (come da delibera del Dipartimento di Lingue Straniere del 20.04.2015).
Si fa presente che si è lavorato essenzialmente sui libri di testo in adozione, limitandosi ai loro contenuti e
schematizzando gli stessi con presentazioni soprattutto in Power-Point, in modo da aiutare gli studenti a
capire i nodi essenziali di ogni autore/periodo. In pochi casi sono stati forniti materiali aggiuntivi, per
agevolare la comprensione di alcune tematiche più complesse, o per fornire brani o componimenti poetici
non presenti nei libri di testo adottati.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Numero delle prove scritte:
- due prove scritte nel primo quadrimestre e una simulazione di terza prova;
- due prove scritte nel secondo quadrimestre e una simulazione di terza prova;
Tipologia delle prove:
- Comprensioni ed analisi di testi letterari,
- Quesiti aperti di tipologia B, con numero limitato di righe per le risposte, simili a quelli che potranno essere
proposti nella terza prova scritta dell’Esame di Stato.
Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi orali e scritti, domande finalizzate alla
contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati.
Sia la produzione orale che quella scritta è stata verificata attraverso due canali, uno formale e l’altro
informale. Il primo è consistito in prove scritte e orali fissate alla fine delle unità e organizzate secondo
criteri già stabiliti all’inizio delle stesse. Le verifiche informali, invece, sono state effettuate in itinere e
hanno avuto lo scopo di accertare la capacità degli studenti di seguire il cammino didattico mentre ancora era
in svolgimento dando così la possibilità all’insegnante di insistere sui punti che trovavano più resistenze.
Queste verifiche si sono svolte attraverso il controllo dei compiti a casa, domande di revisione poste
all’inizio di alcune lezioni, svolgimento di lavori di coppia o di gruppo effettuati secondo una determinata
consegna.
Nelle prove scritte è stato permesso sia l'uso del dizionario monolingue che bilingue, come stabilito dal
Dipartimento di Lingue Straniere. Criteri di valutazione:
La valutazione disciplinare è stata fatta in base ai seguenti descrittori:
a) conoscenza dei contenuti proposti;
b) correttezza di pronuncia ed intonazione;
c) correttezza grammaticale;
d) appropriatezza e varietà lessicale.
In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri
sono stati considerati ai fini della valutazione:
e) capacità di rielaborare;
f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi.
La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe,
tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'interesse dimostrati; da frequenti controlli
del lavoro personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di
una specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e orali; dalla capacità dell'alunno
di autovalutarsi.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la
necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al
superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono
stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al
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monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto
individualmente.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
I QUADRIMESTRE
Revision: Figures of Speech:
Metaphors and similes (Settembre - 2 ore)
Dai testi Spiazzi - Tavella - Layton, “Performer Culture and Literature 2 and 3” Zanichelli ed., sono stati
selezionati i seguenti argomenti:
VOLUME 2
THE VICTORIAN AGE
Periodo: Settembre - Novembre, ore dedicate : 25
- The First half of Queen Victoria’s reign;
- Dictation: "Victorian inventions and discoveries";
- Listening activity: "The Potteries: a piece of Victorian England" (in fotocopia);
- The myth of progress: "Iron and coal" by William Bell Scott (in fotocopia);
- The Building of the railways;
- An age of industry and reforms (in fotocopia);
- Life in the Victorian town;
- The birth of the high street in Victorian London;
- The Victorian compromise;
- The Victorian novel: the main features;
- Charles Dickens and children. "Oliver Twist": the cruel experience of childhood and London life;
- "Oliver Twist": the world of the workhouse;
- Listening activity: "The industrial city" (Gustave Doré, “View of London from a railway);
- "Oliver Twist" by Roman Polanski: a scene from the film;
- Reading activity: "Oliver is taken to the workhouse";
- Reading activity: "Oliver wants some more";
- Two films about "Oliver Twist”;
- "Hard Times": Dickens' social concerns;
- Coketown: the description of the industrial town;
- Victorian Christmas;
- The Utilitarian philosophy and Jeremy Bentham;
- A “Christmas Carol” by Charles Dickens;
- Reading activity: "Scrooge's Christmas";
- Listening activity: "Victorian education";
- Dickens and the theme of education, "Hard Times": the definition of a horse.
A TWO-FACED REALITY
Periodo: Novembre - Dicembre, ore dedicate : 12
- The British Empire: main features;
- The mission of the coloniser: "The White Man's Burden" by Rudyard Kipling;
- British imperial trading routes;
- Charles Darwin and evolution;
- Video: "Darwin's theory of evolution";
- Reading activity: "Darwin vs God?";
- Charles Darwin: "Man's origin";
- Thomas Hardy and insensible chance (PowerPoint Presentation);
- The Woodlanders by Thomas Hardy (in fotocopia);
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- The Woodlanders: "A Darwinian description of the woods" (in fotocopia);
- "The Convergence of the Twain" by Thomas Hardy (PowerPoint Presentation).
Lavori di gruppo per l’analisi di alcuni romanzi vittoriani:
Periodo: Dicembre - Gennaio, ore dedicate : 6
- The Picture of Dorian Gray;
- The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde;
- Alice's Adventures in Wonderland;
- Jane Eyre;
- Treasure Island;
- Jude the Obscure.
II QUADRIMESTRE
VOLUME 3
THE DRUMS OF WAR
Periodo: Gennaio - Marzo, ore dedicate : 24
- Reading activity: "Remembrance Day, a time to remember".
- PowerPoint Presentation: "The drums of war";
- The Edwardian Age: main features;
- Reading activity: "Securing the vote for women";
- Vocabulary: "War and Peace" (video lesson);
- War Poets, the voice of young poets: the difference between the first and the second phase of the war;
- The Great War: history and trench life;
- Ernest Hemingway: "Farewell to Arms";
- Reading activity: “There is nothing worse than war”;
- PowerPoint Presentation: "Modern Poetry";
- Rupert Brooke: "The Soldier";
- Wilfred Owen: "Dulce et Decorum Est" ;
- Thomas Hardy : "In Time of the Breaking of Nations" (in fotocopia);
- Reading activity: "A letter from Wilfred Owen to his mother, Susan Owen" (in fotocopia);
- "Gassed" by John Singer Sargent (in fotocopia);
- "In Flanders Fields" by John McCrae (in fotocopia e con Presentazione Prezi).
THE ALIENATION OF MODERN MAN
Periodo: Marzo - Aprile, ore dedicate : 8
- Thomas Stearns Eliot: “The Waste Land”;
- "The Waste Land": the structure and the main themes;
- "The Waste Land": The Burial of the Dead (I), April is the cruellest month;
- "The Waste Land": The Burial of the Dead (II), Unreal City;
- "The Waste Land": The Fire Sermon, At the violet hour;
- The objective correlative: Eliot and Montale;
- A comparison between “Arsenio” and “The Fire Sermon”.
THE GREAT WATERSHED
Periodo: Aprile - Maggio, ore dedicate : 12
- A deep cultural crisis;
- Sigmund Freud : a window on the unconscious;
- James Joyce: a modernist writer;
- “Dubliners” and the theme of paralysis;
- Reading activity: “Gabriel’s epiphany”;
- The Bloomsbury Group;
- Virginia Woolf and “moments of being”;
- “Mrs Dalloway”;
- Reading activity: “Clarissa and Septimus”.
25
ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI :
- War and literature: the War Poets
REVISIONE e verifiche finali (dalla metà del mese di maggio).
I rappresentanti di classe Prof. Caliari Giampaolo
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Villafranca di Verona 15.05.2017
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MATERIA: MATEMATICA CL. 5F A.S. 2016-2017
DOCENTE: Prof. Simone ZUCCHER
Materia: MATEMATICA, CLASSE: 5 SEZ. F A.S. 2016-2017
Testo in adozione: Matematica Blu 2.0 (vol. 5), Bergamini, Trifone e Barozzi, ed. Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 29 alunni (di cui solo 9 ragazze) che hanno raggiunto un livello di profitto
mediamente tra il discreto ed il buono, dimostrando interesse e partecipazione durante le lezioni. Gli obiettivi
previsti per matematica sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni. Non mancano casi di studenti
che si contraddistinguono per le loro capacità logiche e di soluzione di problemi, anche articolati, corroborate
da un metodo di studio efficace. D’altra parte si segnala qualche caso di ragazzi che evidenziano difficoltà
sia nella parte di puro studio sia nella soluzione di esercizi tipici della seconda prova dell’esame di stato
(matematica). Queste derivano in parte da lacune accumulate negli anni precedenti e mai completamente
sanate, in parte dalla scarsa capacità di applicare in modo autonomo gli strumenti necessari. Dato per
scontato che questa abilità derivi principalmente dalla propensione personale dello studente, ragazzi meno
dotati avrebbero potuto sopperire focalizzandosi sull’esercizio continuo e sistematico, che, nel caso delle
situazioni più gravi, non è stato sempre adeguato. I rapporti tra insegnante ed alunni sono sempre stati estremamente buoni, corretti e cordiali,
favorendo un clima costruttivo e di sereno dialogo educativo. La classe ha partecipato alle lezioni con
attenzione, generalmente anche intervenendo con domande di approfondimento, richiesta di ulteriori
spiegazioni, nonché di correzione di esercizi, ed evidenziando interesse nei confronti della disciplina e verso
la cultura scientifica. Un gruppo di studenti ha aderito a varie iniziative e progetti di carattere spiccatamente
scientifico proposti durante il corso del triennio come le olimpiadi della matematica ed il progetto Piano
Lauree Scientifiche per la Matematica, solo per citarne alcuni.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver acquisito ed interiorizzato i contenuti previsti dal programma
specifico di ogni anno dovrà:
potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale
potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e
interpretare le risposte
essere in grado di affrontare situazioni problematiche sapendo individuare con chiarezza gli obiettivi,
le risorse, il modello matematico più adatto, il percorso risolutivo usando con competenza il
linguaggio specifico e discutendo criticamente i risultati
potenziare le abilità di applicazione, elaborazione, confronto dei modelli matematici, evitando un
apprendimento meccanico e ripetitivo
avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere
saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per lezioni espositive sui vari argomenti,
presentazione e risoluzione di esercizi relativi ai contenuti proposti, verifiche sul grado di apprendimento,
prove orali e scritte, attività di recupero e/o approfondimento. Le lezioni frontali sono state caratterizzate dal
dialogo continuo con gli allievi sia durante la spiegazione di nuovi argomenti sia durante le interrogazioni o
la correzione degli esercizi. Ogni argomento trattato è stato accompagnato da una gran quantità di esercizi e
quesiti, regolarmente corretti in classe. La filosofia di fondo è stata di basare la lezione sul come risolvere le
eventuali difficoltà riscontrate dagli alunni durante lo studio e la rielaborazione personale o durante il
confronto con problemi ed esercizi. L’insegnante ha cercato di favorire il più possibile l’apporto personale di
ciascun studente tramite la partecipazione corale alla soluzione dei quesiti. In prossimità delle verifiche sono
state ulteriormente incrementate le esercitazioni in classe. Oltre alla normale attività curricolare, sono state
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previste per il mese di maggio altre sei ore di preparazione pomeridiana su temi d’esame degli anni
precedenti. Si sono utilizzati principalmente il manuale in adozione, le prove d’esame degli anni precedenti e le
simulazioni ministeriali disponibili, opportunamente risolte e commentate. Durante l’anno è stata utilizzata la LIM e le risorse multimediali disponibili. Si è data importanza al lavoro di
gruppo e/o a coppie e alla soluzione di problemi in gruppo. Altre attività integrative: Olimpiadi della
Matematica.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI In base alla delibera del coordinamento di materia e del coordinamento didattico della classe 5F, le prove
sono fissate in numero minimo di due scritte per ciascun quadrimestre e di due orali per ciascun
quadrimestre, quest'ultime con la possibilità di essere costituite da prove semistrutturate o strutturate.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero in itinere è stata una costante durante tutto il corso dell’anno scolastico, così come la possibilità
di accedere a “sportelli Help”. Al termine del primo quadrimestre il docente ha ritenuto necessario
interrompere il programma e fermarsi per una settimana di recupero in classe, durante le ore curricolari, in
modo da favorire la sedimentazione degli argomenti trattati. Nei mesi di maggio e giugno sono state svolte
10 ore pomeridiane di matematica, a cura del docente, finalizzate alla risoluzione di temi d'esame.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Ripasso sulle
funzioni
Ripasso sulle funzioni, sulle loro caratteristiche, e su
come ottenere il grafico di una funzione traslata/scalata
settembre
Titolo: Limiti di funzioni Ripasso sulle funzioni, sulle loro caratteristiche, e su
come ottenere il grafico di una funzione traslata/scalata.
Limiti, definizione di tutti i tipi di limite, finiti o infiniti,
per x che tende al finito o all'infinito. Dimostrazione dei
teoremi di unicità, segno e confronto
ottobre
Titolo: Il calcolo dei limiti Le operazioni con i limiti, la risoluzione di forme
indeterminate, i limiti notevoli, le funzioni continue, il
concetto di discontinuità e le varie specie di discontinuità,
asintoti verticali, orizzontali ed obliqui
ottobre e novembre
Titolo: Derivata di una
funzione
La definizione di derivata, legame tra derivabilità e
continuità, dimostrazione dei teoremi sul calcolo delle
derivate, dimostrazione delle derivate fondamentali,
derivata della funzione composta, della funzione inversa e
derivate di ordine superiore, il differenziale di una
funzione, applicazioni delle derivate alla fisica
novembre e
dicembre
Titolo: I teoremi del
calcolo differenziale
Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e De L'Hospital gennaio
Titolo: Massimi, minimi e
flessi
Definizioni, utilizzo dello studio del segno della derivata
prima per la determinazione della natura dei punti
stazionari, utilizzo dello studio del segno della derivata
seconda per la determinazione di eventuali flessi,
problemi di massimo/minimo
gennaio
Titolo: Studio di funzione Studio di funzione completo e grafico probabile, ricerca
di zeri di funzione: metodo grafico e metodi numerici
(bisezione, Newton)
gennaio
Titolo: Integrali indefiniti Definizione, integrali immediati e quasi-immediati,
tecniche di integrazione analitica (per sostituzione e per
parti), integrali di funzioni razionali fratte
febbraio
28
Titolo: Integrali definiti Definizione, teorema fondamentale del calcolo integrale,
calcolo di aree e volumi, integrali impropri, applicazione
degli integrali alla fisica, interazione numerica (regola dei
trapezi)
febbraio/marzo
Titolo: Equazioni
differenziali
Definizioni, equazioni del prim'ordine e a variabili
separabili, equazioni a coefficienti costanti (lineari e del
second'ordine), applicazione alla fisica
aprile
Titolo: Geometria
analitica nello spazio
I punti nello spazio, punto medio, distanza tra due punti,
piano passante per tre punti non allineati, retta in forma
parametrica e come intersezione di piani (seguita la
dispensina preparata dal docente)
maggio
Titolo: Distribuzioni di
probabilità
Variabili aleatorie discrete e distribuzioni di probabilità
discrete, variabili aleatorie continue e distribuzioni
continue
maggio
I rappresentanti di classe Prof. Simone Zuccher
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______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2017
29
MATERIA: FISICA CL. 5F A.S. 2016-2017
DOCENTE: Prof. Simone ZUCCHER
Materia: FISICA, CLASSE: 5 SEZ. F A.S. 2016-2017
Testo in adozione: : Fisica e realtà blu (Campo Elettrico e Magnetico + Induzione e Onde
Elettromagnetiche e Relatività e Quanti), Romeni, ed. Zanichelli.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 29 alunni (di cui solo 9 ragazze) che hanno raggiunto un livello di profitto
mediamente tra il discreto ed il buono, dimostrando interesse e partecipazione durante le lezioni. Gli obiettivi
previsti per fisica sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni. Non mancano casi di studenti che si
contraddistinguono per le loro capacità logiche e di soluzione di problemi, anche articolati, corroborate da un
metodo di studio efficace. D’altra parte si segnala più di qualche caso di ragazzi che evidenziano difficoltà
sia nella parte di puro studio, sia nella risoluzione di esercizi. Queste sono dovute non solo a lacune
accumulate negli anni precedenti e mai completamente sanate ma, spesso, anche ad una scarsa applicazione
domestica e ad uno studio non sempre adeguato, affrontato in modo discontinuo e con scarsa serietà.
I rapporti tra insegnante ed alunni sono sempre stati estremamente buoni, corretti e cordiali,
favorendo un clima costruttivo e di sereno dialogo educativo. La classe ha partecipato alle lezioni con
attenzione, generalmente anche intervenendo con domande di approfondimento, richiesta di ulteriori
spiegazioni, nonché di correzione di esercizi, ed evidenziando interesse nei confronti della disciplina e verso
la cultura scientifica. Un gruppo di studenti ha aderito a varie iniziative e progetti di carattere spiccatamente
scientifico proposti durante il corso del triennio come le Olimpiadi della Fisica, il progetto Masterclass ed il
Piano Lauree Scientifiche per la Fisica, solo per citarne alcuni.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- Interesse verso la Fisica, proposta come elemento integrante della cultura, atta a garantire una
metodologia di analisi e di sintesi utile per qualsiasi altra attività della vita;
- Capacità di collegamento tra le leggi e gli esperimenti condotti con il loro inserimento nella realtà
vissuta;
- Capacità di raccogliere informazioni e dati da un fenomeno e di eseguire adeguate misure delle
grandezze in gioco;
- Capacità di affrontare il fenomeno o il problema in collegamento con altri analoghi e di inquadrarlo
in un più ampio contesto;
- Capacità di organizzare e trattare i dati e le misure ottenute, valutandone l'ordine di grandezza e gli
errori commessi;
- Capacità di leggere e costruire grafici che illustrino i dati raccolti;
- Capacità di comunicare ed esporre, con un linguaggio adeguato, in modo chiaro e sintetico, le
procedure seguite ed i risultati ottenuti.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per lezioni espositive sui vari argomenti,
presentazione e risoluzione di esercizi relativi ai contenuti proposti, verifiche sul grado di apprendimento,
attività di recupero e/o approfondimento. Le lezioni frontali sono state caratterizzate dal dialogo continuo
con gli allievi sia durante la spiegazione di nuovi argomenti sia durante le interrogazioni o la correzione degli
esercizi. La filosofia di fondo è stata quella di basare la lezione sul come risolvere le eventuali difficoltà
riscontrate dagli alunni durante lo studio e la rielaborazione personale o durante il confronto con problemi ed
esercizi. L’insegnante ha cercato di favorire il più possibile l’apporto personale di ciascun studente tramite la
partecipazione corale sia durante le spiegazioni di argomenti nuovi sia durante la risoluzione di problemi.
METODOLOGIA CLIL: sono stati svolti due moduli (vedi programma). Il primo sul magnetismo, di 10
unità orarie, si è concluso con la verifica in inglese, il secondo, invece, è stata una introduzione all’induzione
elettromagnetica della durata di 6 unità orarie, seguita da approfondimenti in italiano.
Altre attività integrative: Olimpiadi della Fisica, Masterclass, Piano Lauree Scientifiche per la Fisica.
30
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
In base alla delibera del coordinamento di materia e del coordinamento didattico della classe 5F, le prove
sono fissate in numero minimo di due per ciascun quadrimestre, con la possibilità di essere costituite da
prove semistrutturate o strutturate.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero in itinere è stata una costante durante tutto il corso dell’anno scolastico, così come la possibilità
di accedere a “sportelli Help”.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Circuiti in corrente
continua
L’intensità di corrente, il generatore ideale di tensione continua,
le leggi di Ohm, la potenza nei conduttori, circuiti con resistori,
la resistenza interna di un generatore di forza elettromotrice, le
leggi di Kirchhoff
settembre
Titolo: La corrente elettrica
nella materia
Le leggi di Ohm derivate da un semplice modello
miscroscopico, la scarica del condensatore, la carica del
condensatore, la corrente nei liquidi, la corrente nei gas
ottobre
Titolo: Introduzione al campo
magnetico
Modulo in Inglese secondo la
metodologia CLIL (10h)
Calamite e fenomeni magnetici, esperimenti di Oersted, Faraday
e Ampere, campi magnetici generati da correnti elettriche (filo
rettilineo, spira circolare, solenoide)
ottobre/
novembre
Titolo: Il campo magnetico La forza di Lorentz, legge di Biot-Savart, forze e momenti agenti
su conduttori percorsi da corrente, circuitazione e flusso del
campo magnetico, le proprietà magnetiche della materia. NOTA: A differenza di quanto fatto nel testo, la forza di Lorentz
è stata ricavata dalla forza agente su un filo rettilineo immerso in
un campo magnetico e la legge di Biot-Savart è stata ricavata
dalle esperienze di Ampere e Faraday
novembre
Titolo: Introduzione
all'induzione elettromagnetica
Modulo in Inglese secondo la
metodologia CLIL (6h)
I fenomeni di induzione elettromagnetica, legge di Faraday-
Neumann, legge di Lenz
dicembre
Titolo: L'induzione
elettromagnetica e circuiti
RLC
Autoinduzione, energia immagazzinata in un induttore,
alternatore, circuiti in corrente alternata (RLC, potenza e
trasformatore)
gennaio
Titolo: Le equazioni di
Maxwell e le onde
elettromagnetiche
Campi elettrici indotti, legge di Ampere-Maxwell, equazioni di
Maxwell, onde elettromagnetiche, la polarizzazione per
assorbimento e riflessione, lo spettro elettromagnetico
febbraio
Titolo: La relatività ristretta Richiami di relatività Galileiana (trasformazioni e legge di
composizione delle velocità), trasformazioni di Lorentz e loro
conseguenze: simultaneità relativistica, dilatazione dei tempi e
ritardo degli orologi in moto, contrazione delle lunghezze,
composizione delle velocità. Quantità di moto relativistica,
energia relativistica, quantità conservate e quantità invarianti.
NOTA: si è seguita la dispensina preparata dal docente,
prediligendo la teoria e svolgendo solo qualche esercizio di
applicazione immediata.
febbraio/
marzo
Titolo: Oltre la fisica classica La radiazione termica del corpo nero ed il quanto di Planck,
effetto fotoelettrico, effetto Compton, il modello atomico di
Thomson, di Rutherford e di Bohr, applicazione del modello di
Bohr all’atomo di idrogeno.
aprile
31
Titolo: Meccanica quantistica Il dualismo ondulatorio-corpuscolare della luce e della materia,
principio di indeterminazione di Heisenberg
aprile
I rappresentanti di classe Prof. Simone Zuccher
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Villafranca di Verona 15.05.2017
32
MATERIA: INFORMATICA CL. 5F A.S. 2016-2017
DOCENTE: Prof.ssa ANNA MISCHI
Materia: INFORMATICA, 5 SEZ. F A.S. 2016-2017
Testo in adozione:
“Corso di informatica, Per il nuovo liceo delle scienze applicate - volume 3”, P. Camagni, R. Nikolassy,
HOEPLI.
A) PROFILO DELLA CLASSE:
La classe ha dimostrato un buon livello di socializzazione cooperazione e dialogo, dal punto di vista del
comportamento la classe ha dimostrato di essere in generale partecipe e interessata allo svolgimento delle
lezioni.
Dal punto di vista del profitto per alcuni ragazzi l’impegno si è dimostrato costante e continuo durante il
trattamento di tutti gli argomenti affrontati con risultati più che soddisfacenti, in rari casi si sono verificate
situazioni altalenati dovute ad uno studio in generale superficiale e discontinuo.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA:
Conoscenze Competenze Capacità
Conoscenza dei principi
fondamentali alla base del
funzionamento del Networking
Conoscenza della sintassi base
del linguaggio Python
Conoscenza della terminologia
specifica
Approfondire i concetti sulle reti.
Rilevare gli standard e i protocolli
che governano le tecnologie delle
reti telematiche
Avere una visione di insieme delle
tecnologie e delle applicazioni
nelle reti.
Padroneggiare i concetti e i
principi della programmazione in
linguaggio Python.
Applicare i modelli teorici alle reti.
Riconoscere i dispositivi di rete
Individuare i livelli applicativi del
modello di rete.
Usare i principali comandi del SO
per le reti
Utilizzare il linguaggio Python per
risolvere problemi di calcolo
numerico.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO:
La metodologia utilizzata si compone di lezioni frontali, preparate con l’ausilio di slide preparate dal docente
con l’ausilio del testo in adozione e di altre fonti fornite da altri testi e/o documentazione online.
Si sono proposte attività di laboratorio singole e/o di gruppo relative alla risoluzione di problemi di
programmazione con l’ausilio dell’ambiente di sviluppo del linguaggio Python.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI:
Sono state svolte 5 prove scritte con quesiti teorici che richiamano i quesiti della terza prova dell’Esame di
Stato.
E) MODALITÁ DI RECUPERO/SOSTEGNO:
Il recupero si è svolto esclusivamente in itinere.
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Reti
- Definizione di telecomunicazione in ambito informatico.
- Descrizione delle tipologie dei mezzi trasmissivi.
- Definizione di rete per telecomunicazione.
- Tipologie di reti: LAN, WAN, INTERNET.
- Organizzazione di una rete: Client – Server, Peer to Peer.
- Modalità di comunicazione: Connection-Oriented,
Connectionless.
- Modalità di utilizzo del canale di comunicazione: simplex,
halfduplex, fullduplex.
- Principi alla base della comunicazione dei dati: Digitalizzazione,
Pacchettizzazione, Commutazione di pacchetto.
- Differenza tra commutazione di pacchetto e commutazione di
circuito
- Definizione di protocollo.
- Definizione di standard.
- Descrizione dell’organizzazione di una rete.
- Tipologie di collegamento tra sottoreti e definizione di cammino
tra due nodi della rete.
- Il modello ISO/OSI (descrizione e principio di funzionamento
alla base del modello).
- Lo standard TCP/IP (differenze rispetto al modello ISO/OSI).
- Concetto di pacchetto (modalità di trasmissione dei pacchetti tra
livelli analoghi dello stack ISO/OSI).
- Descrizione del livello fisico del modello ISO/OSI.
- Dispositivi di instradamento di livello fisico: Repeater e Hub.
- Descrizione del livello Datalink del modello ISO/OSI
(condivisione del mezzo trasmissivo, indirizzamento dei nodi,
definizione di dominio di collisione).
- Utilizzo dell’indirizzo MAC.
- Dispositivi di livello Datalink: Switch, Bridge.
- Descrizione delle problematiche da risolvere a livello Network.
- Caratteristiche del protocollo IP.
- Struttura di un indirizzo IP versione 4.
- Struttura generale di un indirizzo IP versione 6.
- Classificazione delle reti (classi: A, B, C).
- Partizione di una classe di rete in sottoreti (utilizzi di Netmask).
- Concetto di instradamento a livello Network.
- Algoritmo per stabilire se il destinatario di un pacchetto è nella
stessa sottorete del mittente.
- Il protocollo ARP (principio di funzionamento).
- Dispositivo di livello Network: il Router.
- Il protocollo ICMP (principio di funzionamento).
- Il protocollo DHCP (principio di funzionamento).
- Descrizione del livello di Trasporto e concetto di porta.
- Protocolli TCP e UDP (principio di funzionamento).
- Il livello Applicazione esteso dello standard TCP/IP (descrizione
generale dei principali protocolli utilizzati: Telnet, FTP, SNMP,
HTTP, SMTP, POP3, DNS).
- Principali comandi del SO per la rete (ping, tracert, ipconfing,
arp)
Da metà
Novembre a fine
Gennaio
34
Linguaggio
Python
- Introduzione al linguaggio, differenza tra linguaggi compilati e
linguaggi interpretati, tipologia di errori nella programmazione.
- Valori e tipi in Pyton.
- Stringhe.
- Rappresentazione delle variabili e regole di denominazione.
- Commenti in Python.
- Definizione di comando.
- Valutazione di espressioni (differenza tra valutazione di una
espressione e stampa di un valore).
- Operazione di assegnamento.
- Operatori aritmetici, ordine di priorità nella valutazione degli
operatori.
- Utilizzo degli operatori nella concatenazione delle stringhe.
- Riferimenti e assegnamento.
- Oggetti e identificatori.
- Conversioni di tipo.
- Utilizzo degli operatori logici e relazionali, regole di priorità
nella valutazione degli operatori.
- Input da tastiera.
- Concetto di blocco di istruzioni.
- Selezioni, semplici, sequenza di selezioni, selezioni ad
esclusione, selezioni annidate.
- Costrutti di iterazione while e for (cicli enumerativi e non
enumerativi)
- Utilizzo della funzione range().
- Esercizi di programmazione e sviluppo di alcune applicazioni di
calcolo numerico.
Da Febbraio a
fine Maggio
I rappresentanti di classe Prof.ssa Anna Mischi.
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Villafranca di Verona 15.05.2017
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MATERIA: Scienze Naturali CL.5F A.S. 2016/2017
DOCENTE: Prof. ssa Cristiana Cucciardi
Testi in adozione:
- D. Savada, D. Hillis, et al.: “Chimica organica, gli enzimi, il DNA. Chimica organica e dei materiali,
biochimica e biotecnologie”, Zanichelli
- Crippa Massimo, Fiorani Marco: “Sistema Terra”, Volume unico, 2°edizione, Mondadori scuola
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^F è composta da 29 studenti, di cui 20 maschi e 9 femmine. Durante l’intero corso dell’anno gli
alunni si sono mostrati fortemente motivati, attenti e interessati alla materia. Le lezioni sono state sempre
molto partecipate e seguite con attenzione, anche se la partecipazione attiva e spontanea al dialogo educativo
e la richiesta di chiarimenti è rimasta limitata solo ad alcuni studenti. Sul piano del profitto, accanto ad alcuni
studenti che hanno sempre lavorato e studiato con impegno, e che, sostenuti da un personale interesse, hanno
raggiunto buoni risultati, ve ne sono altri che, a causa del lavoro discontinuo, hanno ottenuto risultati alterni,
condizionando la qualità degli apprendimenti ed il profitto. La maggior parte degli alunni ha comunque
evidenziato un’adeguata competenza linguistica, capacità di sintesi e rielaborazione, individuando in modo
sistematico collegamenti interdisciplinari, oltre che un appropriato metodo di approccio ai problemi
scientifici.
Il comportamento nei confronti del docente è sempre stato corretto, cordiale e improntato al dialogo
costruttivo.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Conoscenze
- conoscenza dei contenuti del programma proposto
- conoscenza della terminologia fondamentale
- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi
Competenze
- uso del lessico specifico della disciplina
- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche
- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche
- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro
logico di interpretazione dei fatti
Capacità
- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi di
interpretazione e deducendone conseguenze
- capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni
- capacità di individuare l'evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d'
indagine
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L’attività didattica è stata attuata attraverso:
lezioni frontali, anche con l'ausilio di power point creati dall'insegnante
esercitazioni comprendenti esercizi di verifica e consolidamento
attività di laboratorio per sviluppare capacità di osservazione e di analisi dei fenomeni scientifici
Si è fatto uso prevalentemente del testo adottato nella classe integrato da video, power point
dell'insegnante e arricchito da informazioni tratte da siti e/o altri libri di testo.
36
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Nel corso dell’anno sono state effettuate almeno 2 prove orali per studente (a quadrimestre) e almeno 3
verifiche scritte (strutturate e semistrutturate)
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati sollecitati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli
approfondimenti che ritenevano necessari.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
UDA ARGOMENTI/TEMI TEMPI
1. La chimica del
carbonio
L’atomo di carbonio: caratteristiche e ibridazione. Settembre
2. La classificazione
dei composti
organici
Struttura, nomenclatura, proprietà fisiche e reattività
di alcani, alcheni, alchini, cicloalcani e idrocarburi
aromatici. Isomeria di catena, conformazionale e geometrica
negli idrocarburi
Settembre/ottobre/novembre
3. Alogeno derivati,
alcoli e eteri
Struttura, nomenclatura e riconoscimento di alogeno
derivati, alcoli, eteri, polialcoli e tioli. Novembre/dicembre
4. Stereoisomeria
ottica ed
enantiomeri.
Stereoisomeria conformazionale e configurazionale.
Molecole simmetriche e asimmetriche. Enantiomeria
e attività ottica. Convenzione relative e assoluta.
Dicembre/gennaio
5. Aldeidi, chetoni,
acidi carbossilici e
loro derivati.
Ammine ed
eterocicli
Struttura, nomenclatura e reattività di aldeidi, chetoni,
acidi carbossilici. I derivati degli acidi carbossilici:
cloruri di acile, esteri, saponi, ammidi, anidridi, acidi
bicarbossilici, idrossiacidi, chetoacidi. Ammine, principali composti eterocicli.
Gennaio/febbraio
6. La chimica dei
materiali
Storia e classificazione dei materiali. Caratteristiche
chimiche, reattività e stereochimica dei polimeri. Febbraio/marzo
7. Biochimica: le
biomolecole
Carboidrati, lipidi, amminoacidi, proteine e acidi
nucleici Marzo/Aprile
8. Metabolismo
energetico
L’energia nelle reazioni chimiche e gli enzimi,
reazioni redox, coenzimi e ruolo dell’ATP. Le vie
metaboliche: glicolisi, fermentazione, respirazione
cellulare, decarbossilazione ossidativa, ciclo di Krebs,
fosforilazione ossidativa e trasporto degli elettroni,
chemiosmosi.
Aprile
9. Gli altri destini
del glucosio e
metabolismo di
lipidi e proteine
La via dei pentoso fosfati, la gluconeogenesi, il
metabolismo del glicogeno: glicogenolisi e
glicogenosintesi. Trigliceridi e beta-ossidazione, il
catabolismo degli amminoacidi e la regolazione delle
vie metaboliche
Aprile/maggio
10. La fotosintesi Caratteristiche generali della fotosintesi e
comparazione tra fotosintesi e respirazione cellulare. Maggio
37
11. Biotecnologie e
loro applicazione. Tecnologie del DNA ricombinante e ingegneria
genetica. Applicazione delle biotecnologie in agricoltura e in
campo medico. Clonazione e animali transgenici
Maggio
12. Scienze della
Terra Richiami su minerali e rocce. La dinamica della
litosfera: la teoria della deriva dei continenti, studi di
paleomagnetismo, l’espansione dei fondali oceanici. La teoria della tettonica a placche, margini
continentali,
subduzione e orogenesi.
Parte svolta in contemporanea
alla chimica tra novembre e
gennaio
I rappresentanti di classe Prof.ssa Cristiana Cucciardi
______________________________ _____________________________
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Villafranca di Verona 15.05.2017
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MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte CL.5F A.S. 2016/2017
DOCENTE: Prof. Antonio Battaglia
Testo in adozione: Giorgio Cricco- Francesco Paolo Di Teodoro: “Itinerario nell’arte”
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha seguito con crescente interesse le attività didattiche svolte, conseguendo risultati nel complesso
soddisfacenti. Gli alunni che, all’inizio hanno dimostrato carenze, e preparazione di base differenti, hanno,
tutti, recuperato e registrato significativi progressi, raggiungendo complessivamente un buon rendimento
scolastico. Inoltre, nel gruppo classe si sono distinti in modo particolare alcuni allievi per il particolare
impegno, attitudine e costanza nello studio.
La frequenza alle lezioni da parte degli alunni è stata assidua e costante, mentre il rapporto con le famiglie è
stato mantenuto attraverso gli incontri scuola famiglia, dove i genitori che vi hanno partecipato, sono stati
messi al corrente dei progressi, o meno, degli alunni, e della loro situazione comportamentale
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA
Competenze Abilità/Capacità
CL
AS
SE
QU
INT
A
- Comprensione ed uso del linguaggio specifico
- Individuare i principali aspetti compositivi e
contenutistici delle opere d'arte.
- elaborare risposte adeguate in situazioni complesse e/o
non conosciute
- Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni
complessi anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo
- Avvalersi delle diverse forme di informazione e
formazione al fine di potenziare le capacità acquisite .
- riconoscere gli elementi artistici principali
caratterizzanti le varie epoche storiche
- Interpretare in modo critico messaggi di genere diverso
- Riconoscere le ragioni che determinano analogie e
differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti
- Utilizzare le conoscenze apprese finalizzandole ad
acquisire consapevolezza del proprio orientamento
universitario e professionale
- Riconoscere le ragioni che determinano analogie e
differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti
- Individuare delle soluzioni originali nella soluzione dei
problemi
- Dare il proprio contributo personale alla soluzione di
situazioni problematiche
- assumere comportamenti corretti in ambiente differenti
- Agire in maniera personale e propositiva nel gruppo
- Saper motivare le proprie esigenze e comprendere le
ragioni degli altri
- Cogliere nelle esigenze degli altri gli aspetti positivi
Conoscenze irrinunciabili
- Sviluppo delle capacità tecniche e artistiche;
- Sviluppo delle proprie capacità critiche;
- Sviluppo delle capacità di attenzione, concentrazione e memorizzazione;
- Ampliamento dei mezzi espressivi, comunicativi e artistici;
- Utilizzo della terminologia specifica acquisita;
- Ampliamenti degli orizzonti culturali, sociali ed umani
- Sviluppo di capacità creative;
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C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il conseguimento degli obiettivi è avvenuto attraverso modalità di lavoro differenti: lezioni frontali degli
argomenti trattati con discussioni in classe, Inoltre l’utilizzo di materiali audiovisivi ha prodotto interesse e
curiosità da parte degli studenti, promuovendo un costante dialogo tra gli allievi e l’insegnante.
Le proposte didattiche hanno mirato a potenziare le capacità acquisiste negli anni precedenti nel rispetto
dei limiti personali e nella consapevolezza che il patrimonio motorio individuale. Durante le lezioni in
palestra sono state sottolineate, di volta in volta, le caratteristiche e i benefici delle varie proposte motorie.
Gli studenti sono stati sollecitati a contestualizzare le competenze acquisite e metterle in pratica nella
progettazione e pianificazione del lavoro personale relativo all’esercizio fisico. Strumenti utilizzati: libro di
testo, appunti forniti dall’insegnante; web, quotidiani, grandi e piccoli attrezzi presenti in palestra ; palestra e
spazi all’aperto adiacenti all’istituto.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La verifica e la valutazione, è stata effettuata attraverso verifiche e test scritti su quanto svolto in classe,
senza escludere l’osservazione di ulteriori aspetti di tipo non cognitivo che concorrono ai processi formativi
di apprendimento. Per la verifica e la valutazione si è sempre tenuto conto dei livelli di partenza, e
considerato anche l’impegno, la disponibilità al lavoro in classe ed a casa, il rispetto delle regole, la
partecipazione alle varie attività scolastiche.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Nel rispetto dell’individualità di ognuno e dei livelli di partenza le attività di recupero sono state fatte in
itinere. La valutazione finale considera i risultati conseguiti nell’intero periodo scolastico comprendendo,
oltre al significativo miglioramento conseguito da ogni studente, tutti gli altri elementi concordati nei
consigli di classe, nelle riunioni interclassi per aree disciplinari, quali la disponibilità, l’impegno, la
partecipazione ecc. Tutto ciò non deve prescindere dagli obiettivi minimi fissati per la disciplina. Le
Valutazioni sono state effettuate in itinere ed in periodi prefissati, con verifiche orali.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Età Barocca L’epoca e la sua cultura. Bernini-
Borromini-Caravaggio
1° quadrimestre
Titolo: Neoclassicismo L’epoca e la sua cultura. Scoperte
archeologiche. Le grandi Regge in
Europa.- L. Vanvitelli., J.L. David,
A. Canova, F. Goya, Canaletto.
1° quadrimestre
Titolo: Il Romanticismo Il romanticismo nelle opere di
Delacroix e Gericault in Francia, La
stagione realista di Courbet, Corot e
Millet. Sublime e Pittoresco di
Blake e Fussli
1°
quadrimestre
Titolo: L’Impressionismo
e la pittura alla fine
dell’800
La rivoluzione impressionista in
Francia: Manet, Monet, Degas.
Il puntinismo di Seurat e Signac
I Post-Impressionisti: Van Gogh,
Gauguin, Toulouse- Lautrec,
Cezanne
1° quadrimestre
40
Titolo: Art Nouveau,
Klimt e la secessione viennese, V.
Hortà, A. Gaudi
2° quadrimestre
Titolo: Le avanguardie
storiche del 900
Nascita delle avanguardie:
Espressionismo in Francia e
Germania; Die Brücke ("Il Ponte");
Cubismo.
E. Matisse, E. L. Kirkner, E. Munch,
E. L. A. Schiele, P. Picasso, G.
Braque
2° quadrimestre
Titolo; Le avanguardie
artistiche del 900
Dadaismo, Futurismo, Astrattismo
(De Blue Reiter), Surrealismo Man
Rey, M. Duchamp, U. Boccioni, G.
Balla, A. Sant’Elia, V. Kandjnsky,
P. Klee, J.Mirò,P. Mondrian, R,
Magritte, S. Dalì, M.Chagall
2° quadrimestre
Titolo: L’arte nel periodo
tra le due guerre
L’epoca e la sua cultura.
Architettura Razionalista e
Architettura Organica, La scuola di
Chicago, Architettura fascista
Le Corbusier, L. Mies van der
Rohe, A. Aalto, F.L. Wright,
Terragni, Piacentini
2° quadrimestre
Titolo: Espressioni
artistiche dopo la seconda
guerra mondiale
Il Neorealismo in Italia, Pop Art,
Pittura Informale.
V. De Sica, A. Warhol, K. Haring,
R. Lichtenstein, P. J. Pollock.
2° quadrimestre
I rappresentanti di classe Prof. Antonio Battaglia
______________________________ _____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2017
41
MATERIA: scienze motorie e sportive CL.5F A.S. 2016/2017
DOCENTE: Prof. ssa Anna Boschini
Testo in adozione: Del Nesta – Parker - Tasselli: “In perfetto equilibrio” – G. D’Anna
C) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato una condivisione adeguata del dialogo educativo-didattico, buoni la motivazione
e l’ interesse. Il gruppo classe ha raggiunto una buona capacità di collaborazione al suo interno e anche con
l’insegnante; il rispetto reciproco delle regole e delle consegne ha permesso di creare un clima di
apprendimento positivo . Nelle attività di carattere tecnico pratico ad esecuzione individuale la maggior parte
degli alunni ha dimostrato ottimo impegno e disponibilità al lavoro compreso lo studio degli argomenti
teorici e dei relativi approfondimenti.
D) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA
Competenze Abilità/Capacità
CL
AS
SE
QU
INT
A
- riconoscere limiti, potenzialità e possibili evoluzioni
del proprio vissuto scolastico
- rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a
contesti differenti
- elaborare risposte adeguate in situazioni complesse e/o
non conosciute
- organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi e
elaborare i risultati
- riconoscere e cogliere relazioni con il mondo sportivo
contemporaneo
- riconoscere gli elementi fisiologici, psicologici e
motori comuni alle diverse discipline sportive.
- cogliere gli elementi che rendono efficace una risposta
motoria
- gestire in modo autonomo la fase di avviamento
motorio (riscaldamento) in funzione dell’attività che
verrà svolta
- trasferire tecniche di allenamento adattandole alle
esigenze
- utilizzare strategie di gioco adeguate e dare il proprio
contributo nelle attività di gruppo/squadra
- trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole delle
diverse attività sportive e di gioco, adattandole alle
capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone
- cooperare in gruppo/squadra utilizzando e valorizzando
le propensioni e le attitudini individuali
- conoscere le norme di comportamento per la
prevenzione di infortuni, del primo soccorso ed i principi
per un corretto stile di vita.
- assumere comportamenti corretti in ambiente naturale
- mettere in atto comportamenti funzionali alla sicurezza
in palestra, a scuola e negli spazi aperti e ad un corretto
stile di vita
Conoscenze irrinunciabili
- Conoscere l’anatomia e fisiologia essenziale degli apparati/sistemi cardio-vascolare, respiratorio,
endocrino, nervoso.
- Conoscere gli elementi principali della scienza dell’alimentazione applicata alle attività motorie.
- Conoscere tecniche di avviamento motorio e di miglioramento delle capacità condizionali.
- Conoscere tecniche, regolamenti, sviluppi storici di alcuni sport individuali e di squadra.
- Conoscere le tecniche di prevenzione e di primo soccorso
42
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le proposte didattiche hanno mirato a potenziare le capacità acquisiste negli anni precedenti nel rispetto
dei limiti personali e nella consapevolezza che il patrimonio motorio individuale. Durante le lezioni in
palestra sono state sottolineate, di volta in volta, le caratteristiche e i benefici delle varie proposte motorie.
Gli studenti sono stati sollecitati a contestualizzare le competenze acquisite e metterle in pratica nella
progettazione e pianificazione del lavoro personale relativo all’esercizio fisico. Strumenti utilizzati: libro di
testo, appunti forniti dall’insegnante; web, quotidiani, grandi e piccoli attrezzi presenti in palestra ; palestra e
spazi all’aperto adiacenti all’istituto.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Le verifiche hanno riguardato sia gli aspetti teorici che pratici della disciplina.
Per la verifica degli aspetti pratici ci si è avvalsi di:
- prestazioni di resistenza e forza
- progressioni a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi
- giochi di squadra e individuali
- proposte secondo particolari interessi legati al vissuto degli alunni – vedi programma svolto. Per le
attività sportive si sono svolte prove valutative sui fondamentali individuali e di squadra..
Nell’ambito delle attività pratiche non si è reso necessaria alcuna attività di recupero in quanto tutti
gli allievi hanno raggiunto livelli di competenza sufficienti.
La parte teorica è stata svolta con verifiche e test scritti .
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Nel rispetto dell’individualità di ognuno e dei livelli di partenza le attività di recupero sono state fatte in
itinere. La valutazione finale considera i risultati conseguiti nell’intero periodo scolastico comprendendo,
oltre al significativo miglioramento conseguito da ogni studente all’interno di ogni singolo modulo, tutti gli
altri elementi concordati nei consigli di classe, nelle riunioni interclassi per aree disciplinari, quali la
disponibilità, l’impegno, la partecipazione ecc. Tutto ciò non deve prescindere dagli obiettivi minimi fissati
per la disciplina. Le Valutazioni sono state effettuate in itinere ed in periodi prefissati, con argomenti pratici,
test fisici, verifiche scritte nelle diverse tipologie ..
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: qualità motorie Free style individuale con
piccolo e grande attrezzo
1 quadrimestre
Titolo: le dipendenze Fumo-alcool- droghe effetti
sull’organismo
1 quadrimestre
Titolo: resistenza
aerobica
Test di Cooper 1 quadrimestre
Titolo: il doping Pratiche dopanti – effetti
sull’organismo
2 quadrimestre
43
Titolo: portfoglio
personale
Commento articoli specifici
di carattere medico-
scientifico
2 quadrimestre
Titolo: qualità motorie Free style di gruppo con
piccolo e grande attrezzo
2 quadrimestre
Titolo: giochi di
squadra non tradizionali
di ultima generazione
fondamentali e tattica 2quadrimestre
I rappresentanti di classe Prof.ssa Anna Maria Boschini
______________________________ _____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2017
44
MATERIA: IRC CL. 5F A.S. 2016-2017
DOCENTE: Prof. ssa Giorgia Palmano
Materia: IRC 5 SEZ. F A.S. 2016-2017
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe nel corso degli anni ha tenuto un comportamento parzialmente adeguato al contesto scolastico.
In relazione al profitto, alcuni studenti, se pur con buone potenzialità e attitudini, non hanno sempre espresso
il coinvolgimento necessario per rispondere in modo appropriato agli stimoli proposti.
Il restante gruppo classe, si è mostrato, invece, incline al dialogo e al confronto con l’insegnante e con i
compagni, arrivando a formulare opinioni personali e motivate in riferimento alle questioni etiche e morali
affrontate nel triennio.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici
prefissati dalla materia risultano i seguenti:
- scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso
della dignità umana;
- orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per
quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale;
- conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti
la vita fisica e la convivenza sociale
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i
seguenti criteri:
- lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da power point, creati dall’insegnante,
inerenti agli argomenti trattati;
- utilizzo di materiale audio, video e cartaceo ad integrazione degli argomenti;
- materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste …)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione
continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il
comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali.
Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente;
sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA
Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
Origine e compiti della bioetica
Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona
45
UD TITOLO: NON UCCIDERE (Es 20,13) - L’ETICA RADICALE DELLA NON VIOLENZA
Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
Vivere la sofferenza e morire con dignità: la coscienza della morte nella cultura contemporanea e il
senso ultimo del morire
Eutanasia: la questione terminologica
Ragioni pro/contro l’eutanasia: bioetica “cattolica” e bioetica “laica” a confronto
L’accanimento terapeutico
Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia?
DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento) nel dibattito culturale attuale
Istruzione Dignitas Personae su alcune questione di bioetica (2008)
Visione e discussione guidata del film “Miele” (regia di Valeria Golino, Italia, 2013)
UD TITOLO: L’ISLAM E L’ISLAM “CHE FA PAURA” (T. B. JELLOUN)
Periodo: II Quadrimestre
Argomenti:
Fondamentalismo, integralismo e fanatismo.
Il nuovo volto della guerra: il terrorismo.
Islamico non vuol dire islamista. (La Stampa, 26.01.2015). Per un uso proprio di questi aggettivi
La propaganda mediatica
S. Lucaroni, Rapite dall’Islam, vendute on line (L’Espresso, 23.10.2016)
F. Mannocchi, Inferno Mosul (L’Espresso, 7.11.2016)
Tahar Ben Jelloun, E’questo l’islam che fa paura, Bompiani, Milano 2015
I rappresentanti di classe Prof.ssa Giorgia Palmano
______________________________ _____________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2017
46
8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO
TIPOLOGIA A
Comprensione
Analisi del testo
Approfondimento
Forma
Negativo Assente e/o
completamente errata
Analisi assente e/o
completamente errata
Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori morfosintattici e ortografici
molto gravi e numerosi). Lessico
inadeguato e povero .
Esposizione disordinata e sconnessa,
priva di coerenza logica
Gravemente
insufficiente
Fortemente incerta e
incompleta
Analisi avvenuta in
modo pesantemente
incerto e incompleto
Approfondimento non
significativo, povero,
generico e impreciso
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Lessico spesso
inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e
incoerente, eapprossimativa
Insufficiente Parziale, generica e
con qualche oscurità
concettuale
Analisi superficiale e
non completa
Approfondimento
schematico e superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi
ma vari). Lessico incerto e non
sempre appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Sufficiente Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Approfondimento
Correto ma limitato agli
aspetti essenziali
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente ordinata e
corretta
Discreto Corretta e ordinata,
anche se con qualche
imprecisione
Analisi ordinata, anche
se meccanica, ; qualche
punto non del tutto
compreso e/o preciso
Approfondimento
discretamente ampio e
preciso
Linguaggio corretto e appropriato.
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Buono Completa e
circostanziata
Analisi corretta, chiara
e articolata
Approfondimento preciso
e articolato anche se poco
personale
Linguaggio appropriato e sicuro
Esposizione fluida e coesa
Ottimo Avvenuta con
chiarezza, precisione
e rigore
Analisi ampia e
approfondita con
contributi personali in
tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio,
con contributi critici ,
ricco di riferimenti
culturali (storico-letterari,
scientifici, artistici …),
preciso e originale
Esposizione scorrevole, coesa ed
efficace, condotta con ampia proprietà
lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
47
TIPOLOGIA B, C, D
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Argomentazione e
struttura del
discorso
Apporti critici
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Negativo Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non sono
state rispettate
Argomentare
scorretto/
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Totalmente assenti o
non pertinenti Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori molto gravi e numerosi).
Registro linguistico inadeguato
Gravemente
insufficiente
Le consegne sono
state rispettate molto
limitatamente
Contenuto
estremamente povero
e inadeguato
Argomentare poco
pertinente.
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Imprecisi e incoerenti
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro linguistico
spesso inappropriato
Insufficiente Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Limitati e
usuali Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Sufficiente Le consegne sono
state rispettate
Contenuto pertinente
Argomentare
sostanzialmente
corretto/
Esposizione ordinata
Pertinenti ma
sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi). Registro linguistico
sostanzialmente rispettato
Discreto Le consegne sono
state efficacemente
elaborate
Contenuto adeguato
Argomentare corretto
e ordinato/
Esposizione ordinata
e chiara
Adeguati e coerenti Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Buono Elaborazione delle
consegne ampia e
articolata
Argomentare corretto
e articolato/
Esposizione fluida e
coesa
Appropriati e
articolati Registro linguistico appropriato e
sicuro
Ottimo Elaborazione delle
consegne molto
articolata ed
approfondita
Argomentare
articolato e preciso/
Esposizione
scorrevole, coesa ,
brillante
Frequenti, fondati e
originali Registro linguistico accurato e con
ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO (per tutte le tipologie)
INDICATORI DESCRITTORI
Negativo
1 - 5
Grav.Insuff. 6 - 7
Insuff. 8 - 9
Sufficiente 10
Discreto 11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/ Analisi del testo
3. Apporti critici/ Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
PROVA ORALE DI ITALIANO
Conoscenza dei
contenuti (MAX 40)
Qualità espressiva
(MAX 30)
Capacità di rielaborazione
(MAX 30) VOTO
49
PROVE ORALI DI LETTERATURA ITALIANA, LATINA E GRECA
CONOSCENZE
COMPETENZE
LINGUISTICHE *
CAPACITÀ DI ANALISI, DI
SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI CONTENUTI
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
40
Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni;
esposizione non pertinente e priva di
coerenza logica
16
Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica;
lessico assai povero e impreciso
12
Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i
contenuti
12
INSUFFICIENTE
50
Conoscenza frammentaria e/ o incerta;
esposizione non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati
20
Esposizione approssimativa e
confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e
imprecisioni lessicali
15
Scarsa capacità di sintesi e di
collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non
è convincente
15
SUFFICIENTE
60
Esposizione limitata agli aspetti principali.
24
Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se
essenziale nell’uso del linguaggio
18
Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave
18
DISCRETO
70
Conoscenza non ampia, ma sicura.
28
Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato
21
Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in
modo autonomo
21
BUONO
80
Conoscenza ampia
32
Esposizione corretta, coerente e
personale con lessico appropriato
24
Capacità di operare sintesi, confronti
e collegamenti in modo sicuro
24
OTTIMO
90
Conoscenza ampia e sicura.
36
Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario
27
Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome,
con apporti personali
27
ECCELLENTE
100
Conoscenza ampia, approfondita e sicura.
40
Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà
lessicale
30
Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con
collegamenti pluridisciplinari in modo originale
30
* Si valutano: Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti( sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica
50
GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA (TUTTI GLI
INDIRIZZI)
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di sintesi e
rielaborazione /
Coerenza del discordo
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e proprietà
lessicale)
Negativo
1- 5
Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/Analisi
errata
Acquisizione assai carente di norme d’uso
basilari della lingua (errori molto gravi e
numerosi. Lessico inadeguato.
Gravemente
insufficiente
6- 7
Conoscenza limitata Argomentare poco
pertinente/Analisi parziale
Acquisizione carente di norme d’uso della
lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico
spesso inappropriato.
Insufficiente
8- 9
Conoscenza parziale Argomentare non sempre
pertinente/ Analisi superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma
vari). Lessico non appropriato.
Sufficiente
10
Conoscenza corretta
ma poco
approfondita
Argomentare sostanzialmente
corretto/ Analisi corretta
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori
occasionali). Lessico sostanzialmente
adeguato.
Discreto
11- 12
Conoscenza corretta
ed adeguata
Argomentare corretto e
ordinato/ Analisi corretta e
adeguata
Linguaggio complessivamente corretto.
Lessico adeguato.
Buono
13- 14
Conoscenza ampia
ed articolata
Argomentare corretto e
articolato/ Analisi articolata
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato.
Ottimo
15
Conoscenza ampia
articolata ed
approfondita
Argomentare articolato e
preciso/ Analisi ampia ed
approfondita
Linguaggio preciso e sicuro. Lessico
accurato.
Punteggio
totale
Il Docente
Candidato
Indicatori
Descrittori
Negativo
1 - 3
Grav.insuff.
4 – 4 ½
Insuff.
5 – 5 1/2
Sufficiente
6
Discreto
6 ½ - 7 1/2
Buono
8 – 8 1/2
Ottimo
9 - 10
1.Conoscenza dei
contenuti
2. Capacità di
sintesi e
rielaborazione
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale,)
Corrispondenze
in quindicesimi
1 - 5 6 – 7 8 - 9 10 11 – 12 13 - 14 15
Punteggio
51
L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA (SOLO INDIRIZZO LINGUISTICO)
GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE
CONOSCENZA/
COMPRENSIONE E
ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI
Conoscenza
/Comprensione estremamente
frammentaria, con
errori ed omissioni; svolgimento non
pertinente e privo di
coerenza logica
16
Conoscenza
/Comprensione frammentaria o incerta;
svolgimento non sempre
coerente; pochi gli aspetti considerati
20
Svolgimento limitato
agli aspetti principali.
/Comprensione della
maggior parte delle informazioni esplicite
del testo
24
Conoscenza non
ampia, ma sicura. /Comprensione di
tutte le
informazioni esplicite del testo
28
Conoscenza ampia;
svolgimento organico della traccia.
/Comprensione di tutte
le informazioni esplicite e quelle che richiedono
operazioni d’inferenza
32
Conoscenza ampia
e sicura. /Comprensione
ottimale del testo
36
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura. /Comprensione del
significato profondo
del testo
40
PADRONANZA DEL MEZZO
ESPRESSIVO:
COSTRUZIONE SINTATTICA
EFFICACIA
COMUNICATIVA PROPRIETA
LESSICALE
Esposizione non appropriata e con
numerosi e gravi errori
che pregiudicano la comprensione;
lessico assai povero e
impreciso
16
Esposizione approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali; errori grammaticali frequenti ma
non gravi che rendono
difficoltosa la comprensione; incertezze e
imprecisioni lessicali
20
Esposizione sostanzialmente
ordinata e corretta,
anche se essenziale nell’uso del
linguaggio
24
Esposizione corretta e
coerente; lessico
essenziale
28
Esposizione corretta, coerente e personale
con lessico appropriato
32
Esposizione corretta e
personale; lessico
ampio e vario
36
Esposizione fluida e personale, condotta
con ampia proprietà
lessicale
40
CAPACITA’ DI SINTESI E DI
RIELABORAZIONE PERSONALE DEI
CONTENUTI
Non sa collegare e confrontare le
informazioni
8
Scarsa capacità di sintesi e di collegamento
10
Semplice capacità di sintesi; sa
individuare i concetti
chiave
12
Capacità di sintesi, sa stabilire
semplici
collegamenti e confronti
14
Capacità di operare sintesi, confronti e
collegamenti in modo
sicuro
16
Capacità di sintetizzare e
confrontare con
apporti personali
18
Capacità di sintetizzare e
personalizzare con
collegamenti pluridisciplinari in
modo originale
20
40 50 60 70 80 90 100
VOTO FINALE
52
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI)
LINGUA STRANIERA
Parametri 1/2/3 4 5 6 7 8 9 10 Punti
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE
Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti.
Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli.
Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento.
Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave.
Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli.
Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza.
Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici.
Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati.
COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA GRAMMATICALE
Molto impacciato, esposizione non comprensibile
Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta.
Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali.
Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale.
Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali.
Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione.
Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale.
Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale.
VOTO
53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE di MATEMATICA, FISICA e INFORMATICA
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola
parte della prova.
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina
CAPACITA’ DI APPLICAZIONE
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Sufficiente 6 Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di
risoluzione Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale
CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato
Gravemente insufficiente 4 Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, compaiono dei
risultati non motivati Insufficiente 5 Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un percorso chiaro
Sufficiente 6 Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte le
motivazioni Discreto 7 Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni sono scarse Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi
Ottimo 9-10 Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, espressi con
precisione,
COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo
Sufficiente 6 Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere
gli strumenti di calcolo Discreto 7 Commette qualche sporadico errore Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione
Ottimo 9-10 Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole
e il simbolismo corretto
DESCRITTORI
Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½ Negativo 3 Discreto 7 Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½ Insufficiente 5 Buono 8 Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½ Sufficiente 6 Ottimo 9-10
54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI di MATEMATICA, FISICA e INFORMATICA
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola
parte della prova.
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime Discreto 7 Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti
Buono 8 Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela
capacità di analisi e sintesi
Ottimo 9-10 Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Negativo 3 Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Ottimo 9-10 Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta
DESCRITTORI
Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½ Negativo 3 Discreto 7 Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½ Insufficiente 5 Buono 8 Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½ Sufficiente 6 Ottimo 9-10
55
STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV.
INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi
completa
ma non part.
approfondita
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta
sostanz.
ma con qualche
incertezza
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
CONTESTUALIZZAZIONE
Frammentaria e
scorretta
Solo accennata
Essenziale
Corretta ed
abbast.
articolata
Articolata e
precisa
Ben approfondita
ed efficace
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti criticamente
motivati
56
FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
CONTESTUALIZZAZIONE E
RICONOSCIMENTO
DEI SISTEMI DI PENSIERO
Inconsistente
Incerti
E generalmente
frammentari
Corretti pur con
qualche incertezza
Corretti
Corretti
e sicuri
Corretti
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
Inconsistente Debole con
insicurezze
evidenti
Sufficiente pur
con qualche
incertezza
Abbastanza
sicura
Sicura ed
autonoma
Sicura e
pienamente
convincente
57
DISEGNO & STORIA DELL’ARTE
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo
1 – 2 - 3
Grav.ins.
4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
Eccellente 9 - 10
CONOSCENZE
STORICO –ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA’ LINGUISTICA
CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE
CRITICA DEI
CONTENUTI
VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l’esposizione.
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
58
SCIENZE - GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Completament
e negativo
1 - 3
Gravem.
Insuffic.
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo e
eccellente
9 - 10
Conoscenze
dei contenuti
Assente
Frammenta- ria
Incompleta
A livello
informativo, essenziale e per
linee generali
Essenziale ma precisa e
chiara
Ampia
Arricchita da osservazioni
personali
Competenza
espositiva
Si esprime in modo
estremamente stentato con
scarsissima
padronanza dei
termini
Si esprime in
modo stentato
Si esprime in modo incerto
Sa esprimersi in modo
minimamente
corretto
Sa esprimersi in modo
chiaro e
corretto
Sa esprimer- si in modo
corretto,
usando la terminologia
appropriata
Dimostra una padronanza
della
terminologia ed una
esposizione
disinvolta
Capacità di
collegamento,
confronto e
rielaborazione
Non sa applicare le conoscenze più
elementari
Commette errori gravi o assurdi
Dimostra difficoltà nella
applicazione e/o nei collegamenti
Stabilisce
semplici collegamenti
Sa applicare
e collegare i contenuti
trattati
Sa rielaborare autonoma-
mente i contenuti
Sa approfon-
dire in modo autonomo i
contenuti ,
che vengono trattati in
modo critico
e personale
Valutazione: (somma dei punteggi sopra riportati)
59
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE - GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Voto Giudizio Competenze
relazionali Partecipazione Rispetto delle
regole Impegno Conoscenze
ed abilità’
10 Ottimo Propositivo leader
Costruttiva (sempre)
Condivisione autocontrollo
Eccellente (sempre)
Approfondita disinvolta
9 Distinto Collaborativo Efficace (quasi sempre)
Applicazione con sicurezza e costanza
Costante (quasi sempre)
Certa e sicura
8 Buono Disponibile Attiva e pertinente (spesso)
Conoscenza applicazione
Costante (spesso)
Soddisfacente
7 Più che sufficiente
Selettivo Attiva (sovente)
Accettazione regole principali
Attivo (sovente)
Globale
6 Sufficiente Dipendente poco adattabile
Dispersiva settoriale (talvolta)
Guidato essenziale
Settoriale (talvolta)
Essenziale e parziale
5 o <5
Non sufficiente
Conflittuale apatico passivo
Non partecipa oppositiva passiva (quasi mai/mai)
Rifiuto insofferenza non applicazione
Assente (quasi mai/mai)
Non conosce
60
9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, CLASSE 5F, 19 dicembre 2016
ELEMENTI DELLA PROVA:
Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due simulazioni di terza prova e ha scelto in
entrambe di proporre quesiti di tipologia B (cinque discipline, due domande per ciascuna
disciplina). Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 19 dicembre 2016. La seconda
simulazione/verifica di terza prova si svolgerà il giorno 22 maggio 2017, successivamente alla
stesura del presente documento del 15 maggio.
DISCIPLINA: MATEMATICA
DISCIPLINA: SCIENZE
1. Descrivi le teorie che si sono susseguite a partire dalla seconda metà dell’Ottocento per spiegare
la struttura del benzene. 2. Descrivi la teoria dei continenti formulata dallo scienziato Alfred Wegener e le prove che hanno
confermato tale teoria.
DISCIPLINA: ARTE 1. Il Neoclassicismo: poetica, opere e artisti rappresentativi. 2. Il Romanticismo: tra Sublime e Pittoresco. Illustra la poetica, le opere e gli artisti
rappresentativi.
DISCIPLINA: FILOSOFIA 1. Nella filosofia di Schopenhauer cosa indica il “vagare attorno a un castello fortificato
inutilmente”? Cosa rappresenta il castello ed in cosa consiste? 2. Spiega perché Kierkegaard si pone in posizione opposta rispetto alla filosofia idealista ed in
particolare hegeliana.
61
DISCIPLINA: INGLESE 1. Illustrate the mission of the coloniser presented in “The White Man’s Burden” by Rudyard
Kipling. How the colonised peoples are described? What Kipling actually means by “burden”?. 2. Explain the main features of the late Victorian Age and highlight Charles Darwin’s radical
contribution to the development of evolutionary ideas.
62
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo
svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi
PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
ESAME DI STATO A.S. 2014-2015
PRIMA PROVA CLASSE 5
Candidato: _____________________________________
Tipologia della traccia: A - B - C - D (Traccia n.___)
INDICATORI DESCRITTORI
Negativo 1 - 5
Grav.Insuff. 6 - 7
Insuff. 8 - 9
Sufficiente 10
Discreto 11 - 12
Buono 13 - 14
Ottimo 15
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
63
SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA – ESAMI DI STATO 2015/2016
Candidato…………………………………………… Classe…………..Comm.ne ........
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
………
Evidenzia una totale assenza di conoscenze anche sui contenuti essenziali
1
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
2
Conosce i contenuti minimi ed essenziali 3
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti
4
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti
5
COMPETENZE
……….
Non sa applicare le conoscenze più elementari, esegue passaggi errati e non pertinenti
1
Difficoltà nell’applicazione di formule, tecniche di risoluzione e collegamenti
2
Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione, stabilendo semplici collegamenti
3
Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione, collegando i contenuti trattati
4
Sa rielaborare autonomamente i contenuti 5
CORRETTEZZA NEI CALCOLI ED ATTENZIONE
…………
Commette gravi errori di calcolo, non sempre dovuti a disattenzione
1
Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo
2
Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo
3
Commette qualche sporadico errore 4
Risolve correttamente gli esercizi. La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto
5
TOTALE = ….……../15
VALUTAZIONE PROVA ………. /15
64
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Allievo/a: ________________________ Classe
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di sintesi e
rielaborazione/
Coerenza
del discorso
Competenza linguistica
(correttezza
grammaticale e proprietà
lessicale)
Negativo
1 - 5 Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/
Analisi errata Acquisizione assai carente
di norme d’uso basilari
delle lingua (errori molto
gravi e numerosi). Lessico
inadeguato
Gravemente
insufficiente
6 - 7
Conoscenza limitata Argomentare poco
pertinente/
Analisi parziale
Acquisizione carente di
norme d’uso della lingua
(errori gravi e diffusi).
Lessico spesso
inappropriato
Insufficiente
8 - 9 Conoscenza parziale Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi superficiale
Norme d’uso acquisite ma
non sempre rispettate (errori
gravi ma limitati/lievi ma
vari). Lessico non
appropriato
Sufficiente
10 Conoscenza corretta ma
poco approfondita Argomentare
sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
Norme d’uso acquisite e
rispettate (errori occasionali
e poco significativi).
Lessico sostanzialmente
adeguato
Discreto
11 - 12 Conoscenza corretta e
adeguata Argomentare corretto e
ordinato/
Analisi corretta e
adeguata
Linguaggio
complessivamente corretto.
Lessico adeguato
Buono
13 Conoscenza ampia e
articolata Argomentare corretto e
articolato/
Analisi articolata
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Ottimo
14-15 Conoscenza ampia,
articolata ed approfondita Argomentare articolato e
preciso/
Analisi ampia e
approfondita
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
Punteggio
totale
N. B.
1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene
valutata la prima delle due.
65
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Indicatori
Descrittori
Negativo
Grav.insuff.
Insuff.
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi e di
rielaborazione,
coerenza del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi 1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13-14 15
Punteggio
66
COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO
CONOSCENZE:
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle
definizioni e dei contenuti
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed
omissioni
4
Conoscenza frammentaria
o incerta, anche per gli
aspetti principali
7
Conoscenza limitata
agli aspetti principali
9
Conoscenza non
ampia, ma
sicura
10
Conoscenza ampia
11
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura
12
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti parametri:
Esposizione corretta ed ordinata dei
dati.
Pertinenza della risposta.
Corretto collegamento del contenuti
(sequenza logico-temporale, coerenza,
chiarezza espositiva)
Proprietà linguistica (uso del
linguaggio specifico)
Esposizione non appropriata
e scorretta, non pertinente e
priva di coerenza logica
3
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali
6
Esposizione
globalmente ordinata
e corretta, anche se
essenziale nell’uso
del linguaggio
6
Esposizione
corretta, propria
e parzialmente
rigorosa o
sempre coerente,
ma con lessico
essenziale
8
Esposizione
corretta, rigorosa e
coerente, con
lessico appropriato
9
Esposizione accurata,
fluida, rigorosa,
condotta con ampia
proprietà linguistica
10
CAPACITA’
Si valuta il grado di analisi e sintesi
espresse, oltre ad eventuali spunti originali
dovuti a contributi personali
Non sa collegare e
confrontare le informazioni e
non sa rielaborare i contenuti
2
L’analisi dei problemi
superficiale e/o
l’argomentazione non è
convincente
4
Capacità di analisi e
di semplici confronti
e collegamenti
5
Capacità di
analisi,
confronto e
collegamento
autonome
6
Capacità di analisi,
sintesi, confronto e
collegamento
sicure e autonome
7
Capacità di
analizzare, di
sintetizzare,
confrontare,
formulare ipotesi di
soluzione con la
presenza di
valutazioni personali
8
9
17
20
24
27
30
Voto finale
67