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Genova Medica Genova Medica Organo Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova Anno 18 n. 2/2010 Per. Mens. - Aut. n. 15 del 26/04/1993 del Trib. di Genova - Sped. in A. P. - 45% - Filiale di Ge. 0,42 EDITORIALE “Appropriatezza” o risparmio? CORSI DELL’ORDINE Aspetti deontologici, culturali e antropologici delle mutilazioni genitali in una società multiculturale NOTE DI DIRITTO SANITARIO Medico competente e sospetti di incostituzionalità Dottoresse madri: guardie e reperibilità FORMAZIONE MEDICA Specialisti in formazione: presente e futuro MEDICINA & ATTUALITA’ Invalidità civile: solo certificati on-line MEDICINA & PREVIDENZA INPS e pensionati: atto finale N o t i z i e d a l l a C.A.O. N.2 Febbraio 2010
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Genova MedicaGenova MedicaOrgano Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghie degli Odontoiatri della Provincia di Genova

Anno 18 n. 2/2010 Per. Mens. - Aut. n. 15 del 26/04/1993 del Trib. di Genova - Sped. in A. P. - 45% - Filiale di Ge. € 0,42

EDITORIALE “Appropriatezza” o risparmio?

CORSI DELL’ORDINEAspetti deontologici, culturali e antropologici

delle mutilazioni genitali in una società multiculturale

NOTE DI DIRITTO SANITARIOMedico competente e sospetti di incostituzionalità

Dottoresse madri: guardie e reperibilità

FORMAZIONE MEDICA Specialisti in formazione: presente e futuro

MEDICINA & ATTUALITA’ Invalidità civile: solo certificati on-line

MEDICINA & PREVIDENZA INPS e pensionati: atto finale

N

otizie dalla

C.A.O.

N.2Febbraio2010

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Piazza della Vittoria 12/4 - 16121 GENOVA

[email protected]

Come [email protected] 010/587846 e fax 010/593558

Orario al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30

Cambio di indirizzo: comunicare tempestivamente (fax 010/593558 o e-mail [email protected]) ogni variazione della residenza anagrafica odel domicilio, specificando chiaramente presso quale indirizzo si desideraricevere la corrispondenza.

DocumentiRilascio certificati di iscrizione: in orario di apertura al pubblicoTassa annuale di iscrizione: tramite bollettino Mav presso gli uffici postali,tramite banca oppure on-line su: www.scrignopagofacile.it

Richieste e modalità per la pubblicazione su “Genova Medica”Le richieste per la pubblicazione di articoli o di comunicazione di congressi,corsi o eventi devono pervenire alla redazione dell’Ordine via e-mail a:[email protected] in tempo utile (entro il 5 di ogni mese).Gli articoli devono:- avere un taglio scientifico, ma essere il più possibile divulgativi;- avere una lunghezza massima di 6.000 battute (2/3 cartelle);- riportare per esteso nome, cognome dell’autore, qualifica e recapitotelefonico;

Il direttore responsabile può rifiutare la pubblicazione di quegli articoli che sianoin contrasto con gli indirizzi dell’Ordine. La redazione è autorizzata ad apportaremodifiche ai testi relativamente alla lunghezza senza modificare la sostanza e ilpensiero. La responsabilità dei contenuti resta, in ogni caso, dell’autore.Articoli e foto inviati, anche se non pubblicati, non verranno restituiti.

LA RIVISTA E’ DISPONIBILE ON-LINE SUL SITO WWW.OMCEOGE.ORGDAL 15 DI OGNI MESE.

L’ORDINE DI GENOVA

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Editoriale

4 “Appropriatezza” o risparmio?

Vita dell’Ordine

5 Le delibere delle sedute del Consiglio

10 Internet: l’Ordine comunica

Corsi dell’Ordine

6 Aspetti deontologici, culturali e antropologici delle mutilazioni

genitali in una società multiculturale

Note di diritto sanitario

7 Medico competente e sospetti di incostituzionalità

11 Dottoresse madri: guardie e reperibilità

Medicina & Normativa

12 La FNOMCeO sulla sicurezza stradale

13 Prescrizione dei farmaci e trattenute ai medici prescrittori

Formazione medica

14 Corso FAD Sicure: la messa a punto

15 Specialisti in formazione: presente e futuro

Medicina & Attualità

18 Invalidità civile: solo certificati on-line

Medicina & Psiche

20 Se teoria e pratica non coincidono

Medicina & Previdenza

21 INPS e pensionati: atto finale

22 Corsi & Convegni

25 Recensioni

Medicina & cultura

27 Mario Tobino: grande medico, grande scrittore

In ricordo di...

29 Un saluto a un caro amico

30 Notizie dalla C.A.O. a cura di M. Gaggero

sommario

Genova MedicaOrgano Ufficiale dell’Ordine deiMedici Chirurghi e degli Odontoiatridella Provincia di Genova

Direttore responsabileEnrico BartoliniComitato di redazioneRoberta BaldiAndrea ChiamaAlberto FerrandoMassimo GaggeroLucio MarinelliMario PallavicinoAndrea StimamiglioCONSIGLIO DIRETTIVOPresidenteEnrico BartoliniVice PresidenteAlberto FerrandoSegretarioGiuseppina F. BoidiTesoriereProscovia Maria SaluscievConsiglieriMaria Clemens BarberisLuigi Carlo BottaroAlberto De MicheliFrancesco De StefanoRiccardo GhioGemma MigliaroLuca NanniFederico PinacciGian Luigi RavettiAndrea StimamiglioGiancarlo TorreElio Annibaldi (odontoiatra)Paolo Mantovani (odontoiatra)COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTIPresidenteAldo CagnazzoEffettiviLucio MarinelliMario PallavicinoSupplenteAndrea ChiamaCOMMISSIONE ALBO ODONTOIATRIMassimo Gaggero PresidenteElio Annibaldi SegretarioMaria Susie CellaGiorgio Inglese GanoraPaolo Mantovani

febbraio 2010

Bollettino dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghie degli Odontoiatri della Provincia di Genova

Genova Medicawww.omceoge.org

Periodico mensile - Anno 18 n. 2febbraio 2010 - Tiratura 9.200 copie -

Autorizz. n.15 del 26/04/1993 del Trib.di Genova. Sped. in abb. postale - Gruppo IV

45%. Raccolta pubblicità e progetto grafico:Silvia Folco - tel. e fax 010/58.29.05 - Stampa:

Ditta Giuseppe Lang - Art i Graf iche S.r. l . ViaRomairone, 66/N 16163 Genova - In copertina: Edvard

Munch (1863/1944) Malinconia/Laura 1899 MuseoMunch Oslo. Finito di stampare nel mese di febbraio 2010.

Ordine dei Medici Chirurghie degli Odontoiatri della Provinciadi Genova

Piazza della Vittoria 12/416121 GenovaTel. 010. 58.78.46Fax 59.35.58

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i afferma spesso che al medico nonè richiesto di risparmiare ad ognicosto ma che egli dovrà compiere

scelte “appropriate”.In una sanità dove la domanda di salute cre-sce a dismisura e le risorse diventano sem-pre più limitate, “l’appropriatezza prescrittiva”è diventata una certezza rassicurante nel lin-guaggio dei nostri politici, degli economistisanitari e degli amministratori per garantireai cittadini servizi necessari per ottenere pre-stazioni di qualità.Dunque in sanità la parola risparmio devequindi essere sostituita dall’appropriatezza,nel senso che non è il risparmio che deveguidare l’azione degli amministratori dellasalute, ma un uso appropriato delle risorseche lo Stato e le Regioni decidono di investirenella tutela della salute.Non bisogna però dimenticare che la prescri-zione di un farmaco rappresenta per il medi-co l’atto conclusivo di un processo cognitivoiniz iato al l ’Università, proseguito conl’aggiornamento professionale e implementa-to dalla ricerca e dall’esperienza personale.Il medico, come prescrive il Codice deontolo-gico deve tenere sempre presente che “leprescrizioni ed i trattamenti devono essereispirati ad aggiornate e sperimentate acquisi-zioni scientifiche tenuto conto dell’uso appro-priato delle risorse, sempre perseguendo ilbeneficio del paziente secondo criteri diequità”. Oggi il medico si trova nella sgrade-vole situazione di dover convincere i propripazienti che non può prescrivere una certamedicina perché quella patologia non è inseri-ta nella scheda tecnica ministeriale di quel

Genova Medica - Febbraio 2010

EDITORIALE

farmaco e, pertanto, appare inappropriata laprescrizione di un farmaco a carico del SSNper una patologia per il quale il farmaco puòrisultare indicato ma che non è prevista dallenote AIFA. Ne consegue che dopo secoli diesercizio professionale basato sull’esperien-za, ora si deve conciliare la libertà del medicocon valutazioni economiche che interferisco-no sul fondamentale rapporto tra medico epaziente fondato sull’alleanza terapeutica,rispettosa delle competenze e delle scelte deidue attori, da una parte garanti della libertàdel cittadino, e dall’altra, nello stesso tempo,dell’etica medica. Il controllo della domandava quindi a urtare contro insormontabili osta-coli etici e deontologici che non si possonoavallare, al di là del fatto che nessun control-lo può sussistere senza una analoga respon-sabilizzazione del cittadino, e senza che ad undiritto non corrisponda un analogo dovere.Non dobbiamo però dimenticare, purtroppo,che quando il medico effettua la scelta delfarmaco da prescrivere al paziente compie,sempre, un atto medico con implicazioni clini-che, giuridiche e amministrative la cui man-cata osservanza può esporlo, qualora operi inambito del SSN, a contestazioni da partedell’Azienda sanitaria.

Enrico Bartolini

S

“Appropriatezza”o risparmio?

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5VITA DELL’ORDINE

Genova Medica - Gennaio 2010

Le delibere dellesedute del Consiglio

Questionario sulla medicina estetica - IlConsiglio delibera la pubblicazione del que-stionario sull’attività di medicina estetica su“Genova Medica” di gennaio 2010.Questioni Amministrative - Il Consiglio deli-bera per il 2010 le somme necessarie per ilfunzionamento dell’Ordine (utenze, stipendi,assicurazioni, ecc.), approva il corso per RLSdi un dipendente dell’Ordine e delibera, altre-sì, l’erogazione del trattamento accessorio alpersonale dipendente per il 2° semestre2009.Corsi di aggiornamento - Il Consiglio deliberai seguenti corsi di aggiornamento per i qualirichiede l’accreditamento regionale.� Corso di aggiornamento d’informaticamedica in quattro serate per complessiveotto ore. Relatore dr. Lucio Marinelli.� Problematiche sessuologiche nell’ambu-latorio del MMG. Relatori prof.ssa JoleBaldaro Verde, dr.i Roberto Todella e BiancaMaria Bagnasco.� Problematiche sessuologiche nell’ambu-latorio del PLS . Relatori prof.ssa Jole

Baldaro Verde, dr.i Anna Ruocco, AlbertoFerrando e Marcella Zera.Il Consiglio ha concesso il patrocinio a:� Convegno “Le cure palliative nelle varie fasidella vita: dal neonato al grande anziano”,Genova 23 febbraio;� Convegno “La ricerca in psichiatria inItalia: stato dell’arte e prospettive future”,Genova 28-29 gennaio;� Corso “Non solo cuore: opinioni a confron-to”, Genova, 29-30 gennaio;� Convegno “Il diabete gestazionale - Aspettidella gestione metabolica e ostetrica durantela gravidanza - Il diabete gestazionale come“marker” di aumento rischio metabolico ecardiovascolare”, Genova 8 maggio.

Presenti: E. Bartol in i (presidente), A.Ferrando (vice presidente), G. Boidi (segreta-rio), M. P. Salusciev (tesoriere). Consiglieri:M.C. Barberis, L. Bottaro, A. De Micheli, G.Migliaro, L. Nanni, F. Pinacci, A. Stimamiglio,G. Torre, P. Mantovani (odont.). Revisori deiConti: A. Cagnazzo (presidente), M.Pallavicino, L. Marinelli. Componenti CAOcooptati: M. Gaggero, M.S. Cella. Assentigiustificati Consiglieri: F. De Stefano, R. Ghio,G.L. Ravetti, E. Annibaldi (odont.). Revisoridei Conti: A. Chiama (rev. suppl.).

Riunione del 12 gennaio 2010

ALBO MEDICI - Nuove iscrizioni: CamillaOrlando. Per trasferimento: ChiaraFrancesca Rosa (da Palermo).CANCELLAZIONI - Per cessazione attività:Licia Giovannacci, Anna Giovanelli, EnricoCarnevale Arel la, Maria lu isa Moro,Gugl ie lmo Biadene, Gianfranco Pace,Leonardo Santi. Per trasferimento: ElenaIiritano (a Cremona), Sara Pentimalli (aMilano). Per decesso: Michele Diacomanoli,Nicola Ferrari, Antonio Lijoi, Gian CarloMaioli, Paolo Novello, Ugo Osto, OnoratoRusca, Antonio Terrizzi. ALBO DEGLIODONTOIATRI - Nuove iscrizioni: LucaBruzzone, Michele Roascio, EmanueleElemento, Fabio Schirripa, Alberto Rosellini,Irene Pitto, Mir iam Calcinai, AndreaGanora, Elena Dellepiane, Paolo Pesce,Sara Lombardi.CANCELLAZIONI - Per cessazione attività:Guglielmo Biadene, Gaetano Quinci. Perdecesso: Michele Diacomanoli, Ugo Osto.

Movimento degli iscritti(12 gennaio 2010)

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CORSI DELL’ORDINE6ASPETTI DEONTOLOGICI, CULTURALI E ANTROPOLOGICI DELLEMUTILAZIONI GENITALI IN UNA SOCIETA’ MULTICULTURALESala Convegni dell’Ordine, piazza della Vittoria 12/5

Dr. ....................................................................................... Nato/a ....................(Prov. ...)

il ............... Cod. Fisc.................................. Via.............................................................. n...

Cap.......... Città...............................tel. ....................... e.mail .........................@..................

Firma..................................................................................................................................

Scheda di iscrizione: (da compilare e spedire entro il 18 marzo)

icor

si

dell’Ordine

SABATO 20 MARZO 2010Moderatore: Prof. Giandomenico Sacco

Obiettivi - Scopo del corso è quello di fornire strumenti conoscitivi e di approfondimen-to per un inquadramento esaustivo al fenomeno delle mutilazioni genitali dai diversi puntidi vista che lo compongono: antropologico, medico, giuridico e deontologico. In unasocietà multietnica e multiculturale il medico, quotidianamente, si trova ad affrontare pro-blematiche che interessano culture differenti e, quindi, è indispensabile che in unasocietà di comunità, volta ad accogliere identità diverse, egli debba essere consapevoledei suoi obblighi, dei diritti della persona e dei limiti diagnostici e terapeutici stabilitirispettivamente dagli articoli 3, 20 e 52 dal Codice di Deontologia Medica.

Ore 8.15 - 8.30Registrazione dei partecipanti.Ore 8.30 - 8.40Apertura lavori (dr. Enrico Bartolini)Ore 8.40 - 9.00Introduzione sul tema(dr. Silviano Fiorato)Ore 9.00 - 9.45Mutilazioni genitali: aspetti culturali eantropologici(prof. Antonio Guerci)Ore 9.45 - 10.30Storia della circoncisione maschile efemminile (dr. Carlo Calcagno)

Ore 10.30 - 10.45 Coffee breakOre 10.45 - 11.30Mutilazioni genitali: aspetti deontologici(dr. Gemma Migliaro)Ore 11.30 - 12.00Mutilazioni genitali: aspetti sessuologici(prof. Jole Baldaro Verde)Ore 12.00 - 12.45Mutilazioni genitali: aspetti medico-legali(prof. Francesco De Stefano)Ore 12.45 -13.15Discussione interattivaOre 13.15 - 13.30Consegna del questionario ECM

Il corso è in via di accreditamento ECM regionale. Segreteria organizzativa: Ordine dei medicidi Genova. L’iscrizione è gratuita. Inviare la scheda di iscrizione, scaricabile anche dawww.omceoge.org, via fax 010/593558 o via e-mail: [email protected]

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e dogl ianze fatte pervenireall’Ordine da alcuni iscritti mi hannoindotto ad esprimere un parere in

merito alla delicata problematica dei titolispecialistici necessari all’ottenimento dellaqualifica di medico competente.Come è noto, l’articolo 38 del DecretoLegislativo n.81 del 9 aprile 2008 ha ope-rato una rivisitazione dei titoli e dei requisitilegittimanti lo svolgimento delle funzioni dimedico competente.Senza qui volere ripercorrere l’intero dettatonormativo, peraltro fatto oggetto diun’approfondita disamina nelle passate edi-zioni di questa rivista, ci si limita ad osserva-re che l’articolo 38 individua tassativamente ititoli ed i requisiti il cui possesso è necessa-rio per svolgere le funzioni di medico compe-tente, altresì ponendo a carico dei medicilegittimati a rivestire la qualifica in esamel’obbligo di “partecipare al programma dieducazione continua in medicina ai sensi delDecreto Legislativo 19 giugno 1999, n.229e successive modificazioni e integrazioni, apartire dal programma triennale successivoall'entrata in vigore del presente decreto legi-slativo. I crediti previsti dal programma trien-nale dovranno essere conseguiti nella misuranon inferiore al 70 per cento del totale nelladisciplina «medicina del lavoro e sicurezzadegli ambienti di lavoro»”.Ancora, la norma di cui sopra prevede che“i medici in possesso dei titoli e dei requisitidi cui al presente articolo sono iscritti nell'e-lenco dei medici competenti istituito pressoil Ministero del lavoro, della salute e delle

Genova Medica - Febbraio 2010

NOTE DI DIRITTO SANITARIO 7

Medico competentee sospetti diincostituzionalità

L

politiche sociali”. Successivamente, conDecreto 4 marzo 2009 del Ministero delLavoro, della Salute e delle Politiche Socialiè stato istituito l’elenco nazionale dei medi-ci competenti in materia di tutela e sicurez-za sui luoghi di lavoro.Deputato alla tenuta di siffatto elenco èl'Ufficio II della Direzione generale della pre-venzione sanitaria del Ministero, al quale isanitari che svolgono l'attività di medico com-petente sono tenuti a comunicare, medianteautocertificazione, il possesso dei titoli erequisiti abilitanti per lo svolgimento di taleattività nonché le eventuali variazioni compor-tanti la perdita di requisiti precedentementeautocertificati ovvero la cessazione dello svol-gimento dell'attività. Ripercorso in estremasintesi il quadro normativo di riferimento,preme porre l’accento su quelle figure spe-cialistiche che in oggi vengono penalizzate dauna diposizione normativa che, come si diràin appresso, appare viziata da incostituziona-lità. Nel dettaglio, secondo il succitato arti-colo 38 i medici specializzati in igiene emedicina preventiva od in medicina legaleche, alla data di entrata in vigore deldecreto, abbiano dimostrato di svolgere odi aver svolto nel triennio precedente e peralmeno un anno l’attività di medico compe-tente sono abilitati ad esercitare per ilfuturo tale attività. Al contrario, gli altrimedici in possesso dei due titoli specialisti-ci di cui si è detto sono legittimati a svolge-re le funzioni di medico competente soltan-to laddove abbiano frequentato “appositipercorsi formativi universitari da definirecon apposito decreto del Ministerodell'Università e della Ricerca di concertocon il Ministero del Lavoro, della Salute edelle Politiche Sociali”.Ebbene, il perentorio tenore letterale dell’art.

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38 sembra porre queste categorie di specia-listi in una sorta di limbo, segnatamentecoloro che hanno iniziato la scuola di specia-lità prima del Decreto Legislativo 81/2008e l’hanno portata a termine dopo la suaentrata in vigore. In altri termini, chi si èiscritto ad una delle due scuole di specialitàche qui ci occupano si vede precluso atempo indeterminato un importante sboccoprofessionale, non avendo il Legislatore sta-tuito termine alcuno per l’attivazione diquei corsi di formazione ritenuti, comedetto, essenziali e prodromici al con-seguimento della qualifica di medicocompetente.La stessa Federazione Nazionale degliOrdini non ha mancato di prendere attodella problematica, affermando nellacomunicazione n. 46 del 30/11/2009che, in attesa della definizione dei cen-nati percorsi formativi, “i medici in pos-sesso della specializzazione in igiene emedicina preventiva od in medicina lega-le dovrebbero comunque mantenere ildiritto all’esercizio delle funzioni di medi-co competente”. Purtroppo, il Ministerosembra rigidamente attenersi al dispo-sto dell’articolo 38, eludendo ogni con-testazione vuoi in merito al ritardatoavvio dei percorsi formativ i , vuoiall’eloquente circostanza che l’articolo 2della Legge 626/1994, prima di essererivisitato dal vigente Decreto 81/2008,faceva espressamente rientrare nel noverodei medici competenti anche i medici spe-cialisti in igiene e medicina preventiva od inmedicina legale e delle assicurazioni.Svolti i predetti rilievi, sembra evidente che ilMinistero si sia reso autore di un’impostazio-ne inaccettabile e, soprattutto, illegittima perle ragioni che si diranno meglio in appresso.

8 NOTE DI DIRITTO SANITARIO

Genova Medica - Febbraio 2010

Come detto, chi ha iniziato a frequentare ledue scuole di specialità aveva, sulla scortadel dato normativo in allora vigente, la pro-spettiva di acquisire un titolo legittimante allosvolgimento delle funzioni di medico compe-tente. Tale prospettiva, a mio avviso, si risol-ve non già in un dato di fatto, bensì inun’entità patrimoniale a sé stante, giuri-dicamente ed economicamente suscet-tibile di autonoma valutazione, ditalchèla sua perdita configura un danno con-creto ed at-tuale. In altri termini, amio avviso lo Stato italiano, rifor-mando i presupposti abilitanti losvolgimento delle funzioni di medi-co competente, ha contravvenuto

sia ai precetti costituzionali, sia alledisposiz ioni comunitarie che, amonte, sorreggono l’intero impiantonormativo in tema di sicurezza suiluoghi di lavoro.Più precisamente, l’articolo 43della Legge n. 142 del 19 febbraio1992 (Disposizioni per l'adempimen-to di obblighi derivanti dall'apparte-nenza dell'Italia alle Comunità euro-pee (legge comunitaria per il 1991)ha statuito quanto segue:“Sicurezza e salute dei lavorato-ri durante il lavoro: criteri di

delega. 1. L'attuazione delle direttive delConsigl io 89/391/CEE, 89/654/CEE,89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE,90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE,nonché 91/383/CEE sarà informata aiseguenti principi e criteri direttivi: … e)indicare le caratteristiche e le funzioni deiservizi sanitari e di pronto soccorso azien-dale, prevedendo altresì la definizione dellecompetenze, dei requisiti professionali edelle responsabilità del medico incaricato

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9NOTE DI DIRITTO SANITARIO

Genova Medica - Febbraio 2010

della sorveglianza sanitaria dei lavoratori”.Sulla base delle indicazioni della Legge dele-ga è stato, quindi, emanato il DecretoLegislativo 626/1994, che all’articolo 2 ha,come detto, previsto una più estesa defini-zione dei titoli e requisiti per poter acquisirela qualifica di medico competente.L’articolo 1 della Legge n.123 del 3 agosto2007 (Misure in tema di tutela della salutee della sicurezza sul lavoro e delega alGoverno per il riassetto e la riforma dellanormativa in materia) ha delegato il Governoad emanare uno o più Decreti Legislativi peril riassetto e la riforma delle disposizionivigenti in materia di salute e sicurezza deilavoratori nei luoghi di lavoro, all’uopo indi-cando principi e criteri direttivi di ordinegenerali, fra i quali (si veda l’articolo 1 lette-ra t) quello di disporre la “rivisitazione dellemodalità di attuazione della sorveglianzasanitaria, adeguandola alle differenti moda-lità organizzative del lavoro, ai particolari tipidi lavorazioni ed esposizioni, nonché ai criteried alle linee guida scientifici più avanzati,anche con riferimento al prevedibile momen-to di insorgenza della malattia”.Sulla base di questa previsione si è, dunque,giunti al Decreto Legislativo 81/2008 e, piùin particolare, al censurato articolo 38.Eseguendo una rapida esegesi dei testi nor-mativi qui illustrati, si può agevolmente giun-gere ad un eloquente considerazione: nè laLegge delega né, tantomeno, le disposizio-ni comunitarie hanno imposto alcun rias-setto dei titoli e requisiti del medico com-petente. Si potrebbe, dunque, ragionevol-mente sostenere l ’ incostituzional itàdell’articolo 38 per eccesso di delega.Incostituzionalità da far valere davanti alGiudice competente per materia e territo-rio che, a sua volta, trasmetterà gli atti

alla Corte Costituzionale affinchè si pronun-ci sulla sollevata illegittimità della norma.Invero, ai sensi e per gli effetti dell’articolo76 della Costituzione, il Governo può eserci-tare la funzione legislativa soltanto se si attie-ne ai principi e criteri direttivi indicati nelladelega ad esso conferita dalle Camere.Seguendo questa impostazione, si ribadisceche la summenzionata Legge delega n.123del 3 agosto 2007 non ha affatto conferitoal Governo il potere di restringere i titoli erequisiti abilitanti la funzione di medicocompetente.D’altro canto, di tutte le direttive comunitarieche hanno portato, prima, al DecretoLegislativo 626/94 e, dopo, al DecretoLegislativo 81/2008, soltanto la direttiva89/391/CEE fornisce indicazioni generaliin merito alle misure di sorveglianza sanita-ria da adottare al fine di garantire la salutedei lavoratori e, si badi bene, essa nulladispone in merito al bagaglio professionaleproprio del medico deputato a siffatta sor-vegl ianza. Ne deriva, pertanto, chel’articolo 38, così come formulato, nontrova sostegno neppure nelle normativacomunitaria.Anzi, se la summenzionata Legge delega n.142/1992 ha richiesto, per l’attuazionedella normativa sovranazionale, che venisserolegislativamente definite le competenze ed irequisiti professionali dei medici incaricatidella sorveglianza sanitaria dei lavoratori ese, a questo scopo, con il Decreto Legislativo626/1994 sono stati indicati i titoli speciali-stici all’uopo necessari per tale attività, nederiva che la successiva rivisitazione normati-va si pone indirettamente in contrasto con iprecetti comunitari. In buona sostanza, delledue l’una: o le specialità in igiene e medicinapreventiva od in medicina legale costituiscono

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Genova Medica - Febbraio 2010

NOTE DI DIRITTO SANITARIO

di per sé sole un presupposto necessario esufficiente per l’esercizio delle funzioni dimedico competente in conformità alle diretti-ve comunitarie o, se oggi non sono più daconsiderarsi tali, lo Stato italiano dovrebbegiuridicamente motivarne le ragioni. Ciò,anche e soprattutto alla luce del fatto che lanormativa comunitaria è rimasta immutata

sotto il profilo che qui ci occupa e che la dra-stica riduzione delle figure mediche abilitatealla sorveglianza sanitaria potrebbe compro-mettere la finalità di garantire la presenza diun numero adeguato di professionisti nellosvolgimento di funzioni di così grande impor-tanza e rilievo sociale.

Avv. Alessandro Lanata

a alcuni anni l'Ordine dei medici diGenova sta cercando di raccogliereil maggior numero di indirizzi e-mail

degli iscritti per comunicare rapidamenteinformazioni istituzionali, ma non solo.Dopo il Corso sull’influenza H1N1 del 6 e 12ottobre sono state create, su richiesta dellecategorie dei medici convenzionati interessa-ti a ricevere notizie istituzionali sia da partedell’Ordine che da parte della Regione o delleAziende di rilievo e certificate, due mailinglist: una per i medici di medicina generale([email protected]) l’altra per i pediatri dilibera scelta ([email protected]) a cui, adoggi, hanno aderito oltre 300 MMG e tutti iPLS. Le mailing list, nate in conseguenzaall’emergenza pandemia, stanno diventandouno strumento di comunicazione continuocon i medici del territorio, e alcuni colleghiconvenzionati hanno fatto richiesta di poterutilizzare la mailing list in modo bidirezionale:non solo notizie dall’Ordine, ma anche unalista di discussione tra medici. Durante unariunione avvenuta all’Ordine della rete dellecure primarie (designata con delibera dellaGiunta Regionale) a cui erano presenti i rap-presentanti dei medici convenzionati, si èstabilito di mantenere le mailing list per una

comunicazione unidirezionale dall’Ordine e dicostituire una mailing list di Medicina del ter-ritorio a cui si possono iscrivere i MMG e iPLS che vogliono partecipare ad una mailinglist di discussione denominata:[email protected] iscriversi è sufficiente inviare i propridati anagrafici al sottoscritto alla mia e-mailpersonale: [email protected]

Alberto Ferrando

Internet:l’Ordine comunica

D

VITA DELL’ORDINE

Ricorso tassa rifiuti

Sui numeri scorsi di “Genova Medica” loStudio legale Cuocolo-Crucioli aveva indi-cato le modalità per la richiesta di rim-

borso della tassa rifiuti, relativa alle sentenze2295 e 2300/2009 del Consiglio di Statoche annullavano l’aumento TARSU disposto dalComune di Genova per gli studi medici.Ricordiamo a chi ha presentato al Comune diGenova istanza di rimborso per gli anni 2002e 2003 che, se non ha ricevuto rispostadecorsi i 90 giorni dalla consegna dell’istanza(o se ha ricevuto risposta negativa), può pro-porre ricorso presso la Commissione tributa-ria. L’Ordine dei medici è disponibile a racco-gliere le domande in questione, per divideretra i vari ricorrenti le spese processuali. Chifosse interessato può depositare la documen-tazione all’Ordine. Per info: 010/58.78.46.

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11NOTE DI DIRITTO SANITARIO

Genova Medica - Febbraio 2010

n tema poco trattato, ma di granderilievo concreto, riguarda la possibilitàper le lavoratrici madri di astenersi

dal lavoro notturno. Il legislatore italiano, inapplicazione delle norme costituzionali a prote-zione della famiglia e dell’infanzia, è intervenutosul punto con diverse previsioni. E, come si diràfra un attimo, tali previsioni assumono partico-lare rilievo in campo ospedaliero, dal momentoche spesso i dirigenti medici sono chiamati adeffettuare guardie notturne, oppure a garantireil servizio di pronta disponibilità (la cd. reperibi-lità). L’art. 11, c. 2, del decreto legislativo n.66 del 2003, precisa che “È in ogni caso vieta-to adibire le donne al lavoro, dalle ore 24 alleore 6, dall'accertamento dello stato di gravidan-za fino al compimento di un anno di età delbambino”. La previsione è chiara e si deve sot-tolineare la sua particolare estensione, che spo-sta il momento di protezione al concepimento,con un chiaro intento di salvaguardare la salutepsico-fisica della donna. Quanto disposto dallanorma richiamata è da ritenersi indisponibile:nemmeno la volontà contraria della donna,cioè, può consentire l’effettuazione di turni not-turni. L’articolo già richiamato prosegue poiprevedendo tre ipotesi in cui le lavoratrici pos-sono svolgere lavoro notturno, ma solo con illoro consenso. Sono i casi di a) lavoratricemadre di un figlio di età inferiore a tre anni (o,in alternativa, lavoratore padre convivente conla stessa); b) lavoratrice unica affidataria di unfiglio convivente di età inferiore a dodici anni; c)lavoratrice che abbia a carico un soggetto disa-bile tutelato dalla L. 104/1992.Queste chiare previsioni devono essere rilettecon attenzione alle specificità del lavoro medico.La prima ipotesi da analizzare è quella delle

guardie mediche “attive”; quelle, cioè, cherichiedono la presenza del medico nel repartoospedaliero di competenza. In questi casi è evi-dente che le norme richiamate trovano pienaapplicazione, non potendosi dubitare che il ser-vizio di guardia configuri una vera e propria pre-stazione lavorativa.Potrebbero invece sorgere dubbi in relazione alservizio di pronta disponibilità, comunementedetto di reperibilità. Tali dubbi, però, sono dafugare, per almeno due ordini di motivi. Inprimo luogo, la giurisprudenza ha espressa-mente qualificato il servizio di pronta disponibi-lità come un’attività lavorativa, che impedisce allavoratore, in tutto o in parte, di fruire del pro-prio tempo libero. In secondo luogo, se anchela mera reperibilità non venisse considerataattività lavorativa, l’eventuale esigenza della dot-toressa-madre reperibile di recarsi in ospedaledi notte, a seguito di chiamata, sarebbe assolu-tamente contraria alla norma di legge fino alprimo anno di vita del bambino, e sarebbe suc-cessivamente legittima (tra l’anno e i tre anni divita del bambino, o addirittura fino al dodicesi-mo anno, in caso di madre unica affidataria)solo a condizione di un’espressa accettazionedella madre.È in ultimo necessario uno sguardo all’impiantosanzionatorio, che è molto severo. L’art. 18-bisdel decreto 66 del 2003, infatti, prevede per ildatore di lavoro l’arresto da due a quattro mesio l’ammenda da 516 a 2.582 euro, sia per laviolazione del divieto assoluto di lavoro notturnodal concepimento al primo anno di vita, sia qua-lora, dopo tra l’anno e i tre anni di vita del bam-bino, la lavoratrice madre sia adibita al lavoronotturno nonostante il suo espresso dissenso,che deve risultare da una dichiarazione scritta.

Prof. Avv. Lorenzo CuocoloStudio Legale Cuocolo-Crucioli

[email protected]

Dottoresse madri:guardie e reperibilità

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Genova Medica - Febbraio 2010

MEDICINA & NORMATIVA

e nuove fasce di reperibilità incaso di assenza per malattia deidipendenti delle pubbliche ammini-

strazioni prevede l’orario al mattino dalle 9alle 13 e al pomeriggio dalle 15 alle 18.L'obbligo di reperibilità sussiste anche neigiorni non lavorativi e festivi. Tale obbligo èescluso, invece, quando si verifica una delleseguenti circostanze:a) patologie gravi che richiedono terapie sal-

vavita;b) infortuni sul lavoro;c) malattie per le quali è stata riconosciutala causa di servizio;d) stati patologici sottesi o connessi allasituazione di invalidità riconosciuta.Sono, inoltre, esclusi i dipendenti nei con-fronti dei quali è stata già effettuata la visitafiscale per il periodo di prognosi indicato nelcertificato.

Malattia: nuove disposizioni di reperibilità per i pubblici dipendenti

L

n un editor ia le pubbl icato su“Genova Medica” di settembre2009, “Privacy e sicurezza strada-

le”, il presidente Bartolini aveva paventato irischi che potevano derivare dall’applicazionedelle nuove disposizioni sulla sicurezza strada-le, qualora fossero state approvate. Lanorma, infatti, obbligherebbe il medico a daretempestiva comunicazione scritta e riservatadella conoscenza di una patologia del suoassistito, mettendolo nella delicata situazionedi dover scegliere tra il rispetto della privacydel proprio paziente e le leggi dello Stato.Da settembre ad oggi questo disegno dilegge non è stato ancora approvato e laFNOMCeO, in una sua recente lettera inviataal Ministro Fazio, ha suggerito un emenda-mento all’art.16, comma 3, capoverso 1-bis, del disegno di legge n.1720 sulla sicu-rezza stradale, che preveda l’introduzione diuna procedura automatica di individuazionedei soggetti a rischio tale da non interferirecon il rapporto fiduciario sia in ambito dicure primarie, che ospedaliere. In particola-

re, la FNOMCeO ritiene che una possibilemodalità di intervento potrebbe fare riferi-mento a modelli di classificazione delle condi-zioni patologiche già esistenti, sebbene diver-samente finalizzati, quali le esenzioni dallapartecipazione alla spesa sanitaria per pato-logia, per le quali sono in atto precise codifi-che con riferimento alle diverse condizioni dimalattia, codici DRG specifici, riconoscimentidi invalidità civile, INPS e INAIL, prevedendoaltresì modalità di coinvolgimento degli Entiprevido-assistenziali privatizzati e delle impre-se assicurative operanti nel ramo. Infine, nelcaso del singolo cittadino, la stessa federa-zione, auspica che una prima valutazionedella correlazione tra tale classificazione esituazione individuale di possibile riduzionedelle condizioni di idoneità alla guida possaessere effettuata sistematicamente daiServizi di Medicina Legale delle ASL sullabase di queste informazioni, segnalando lesituazioni meritevoli di riconsiderazionedell’idoneità alla guida al Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti ai fini della suc-cessiva revisione della patente di guida.Attendiamo fiduciosi che il Ministero prendain considerazione le proposte trasmessedalla Federazione.

La FNOMCeO sullasicurezza stradale

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ecenti notiziedi stampa,pubblicate da

un autorevole quotidiano milanese a diffusio-ne nazionale, inerenti la condanna di decinedi medici lombardi a risarcire la ASL perdiverse migliaia di euro per comportamentiprescrittivi “ingiustificati e gravemente colpo-si”, ci obbligano ad alcune riflessioni sull’attoprescrittivo di farmaci. Lo Stato, tramitel’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), evocaa sè ogni competenza sui farmaci, autoriz-zandone l’immissione in commercio, le indi-cazioni terapeutiche, la posologia e la rim-borsabilità da parte del SSN. Controlla, tra-mite i rispettivi ministeri, Salute, Finanze etramite la Conferenza Stato-Regioni, il gover-no della spesa farmaceutica.Fissa gli ambiti e i limiti per l’utilizzo di unmedicinale, non come atto meramenteamministrativo, ma anche in base alle speci-fiche indicazioni contenute nell'istanza diregistrazione, a sostegno delle quali la dittaproduttrice ha condotto specifici studi. Ildecreto di registrazione costituisce per ilmedico il riferimento certo che ne legittimala prescrivibilità. Va da sè che l’osservanzadelle indicazioni terapeutiche autorizzate edella posologia consigliata dalla scheda tec-nica del farmaco è stata più volte ribaditanel corso degli anni dalle diverse normativedi legge. Va ricordato pure che il farmacorappresenta un bene comune e non un qua-

13MEDICINA & NORMATIVA

Genova Medica - Febbraio 2010

lunque genere di consumo.Esiste pure la possibilità, per il medico, diprescrivere farmaci anche al di fuori delleindicazioni e posologie fissate dal ministero,per singoli casi, in presenza però di lettera-tura scientifica accreditata che ne sostengail razionale utilizzo. Questo può avvenire solosotto la diretta responsabilità del medicoprescrittore, che ha il preciso obbligo diinformare il paziente. L'informazione, chedeve essere chiara, completa e comprensi-bile, consiste nel rendere consapevole il sog-getto della mancata valutazione, da partedel Ministero della Salute, dei requisiti diqualità, sicurezza ed efficacia del medicinaleimpiegato in quella determinata patologia.Rimane, per il medico, l'impegno di accertar-si che l'informazione per l’uso di quel farma-co, al di fuori delle indicazioni ministeriali, siastata compresa dal paziente che ne devedare consenso per scritto. Dall’entrata invigore della legge 236/2003 art.50, tuttele ricette contenenti prescrizioni farmaceuti-che, indagini cliniche e terapie riabilitativevengono lette otticamente ed i dati vengonotrasmessi, oltre che agli organi di controllodelle ASL, alla SOGEI, società dell’Agenziadelle Entrate. In sostanza è l’occhio di un“Grande Fratello” che ci controlla in ogninostro atto medico subordinato al rimborsodel SSN.Dato che la spesa farmaceutica nazionale eregionale è rigidamente contingentata, conquesto sistema di controllo è più che logicoche ogni vistoso scostamento da parametridi spesa programmati venga subito rilevato,come pure la non osservanza delle limitazio-ni prescrittive e l’utilizzo di posologie al difuori di quelle consigliate dalle schede tecni-che farmacologiche.

Mario Pallavicino

Prescrizionedei farmacie trattenuteai mediciprescrittori

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Genova Medica - Febbraio 2010

FORMAZIONE MEDICA

ome tutte le nuove procedure,anche quella relativa ai corsi FADnecessita di una fase di rodaggio.

A questo proposito la FNOMCeO ci ha forni-to alcuni chiarimenti relativi al primo corsoFAD Sicure su “Sicurezza dei pazienti egestione del rischio clinico” che si è avvalso,come noto, di due procedure: quella on-linee l’inoltro del test di valutazione via fax.I supporti tecnologici che hanno consentitoalla Federazione di gestire il corso sull’interoterritorio nazionale hanno evidenziato, siapure in misura residuale rispetto all’altonumero di adesione, qualche criticità: diffi-coltà ad inviare via fax (linea sovraccarica,

inoltro del modulo per il verso non corretto),disallineamento nella registrazione dei reportdei partecipanti al corso web on-line.Per questo la FNOMCeO ha deciso di offrire,a chi al momento risulta penalizzato, la pos-sibilità di rinviare la documentazione neces-saria. Pertanto, a partire dal 1° febbraiofino al 31 marzo i colleghi che hanno giàseguito il corso Sicure sul volume inviatoalla federazione degli Ordini e trasmessoper fax il test di valutazione possono rinvia-re alla Federazione (fax 06 36001796 - 063225818 - 06 3222794 - indirizzo p.zzaCola di Rienzo 80/A 00192 Roma) la pro-pria scheda di valutazione con copia dellaricevuta del primo fax trasmesso dalla qualerisulti la partecipazione al corso entro i ter-mini previsti (dicembre 2008).Chi non avesse più a disposizione il test divalutazione potrà richiederne uno nuovo allaFederazione degli Ordini e rispedirlo, compi-lato, unitamente ad una autocertificazioneattestante la già avvenuta partecipazione alcorso (specificando la data di invio del fax). Icolleghi non presenti negli elenchi delcorso on- l ine possono inoltrare al laFederazione una dichiarazione dell’avvenutapartecipazione con esito positivo al corso,completa dei propri dati anagrafici (nome,cognome, Codice Fiscale, Ordine di apparte-nenza con relativo numero di iscrizione) spe-cificando la propria username di registrazio-ne al corso ed allegando, se disponibile, lastampa della “schermata” finale (comunica-zione di esito positivo).Per info: 06.36000893 - dal lunedì alvenerdì dalle 10.00 alle 15.00. Per uneventuale “refresh” sui temi trattati è possi-b i le scaricare i l testo del volume su“Sicurezza dei pazienti e gestione del rischioclinico” da www.fnomceo.it

Corso FAD Sicure:la messa a punto

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15FORMAZIONE MEDICA

Genova Medica - Febbraio 2010

pecializzando: già il nome, con quelgerundio, fa intendere come la for-mazione che deve portare un medi-

co al ruolo di specialista sia sempre stato undivenire, un arricchimento graduale di scien-za medica che potesse permettere, nei cin-que o sei anni stabiliti dal Ministero, dipadroneggiare appieno una branca di unamedicina sempre più (iper)specialistica.Oggi il nome è diventato specialisti in forma-zione ma il futuro è sempre più incerto, amaggior ragione dopo i nuovi accorpamentidelle scuole di specialità a livello interregio-nale, iniziati nel 2008/2009 e proseguiticon il nuovo bando uscito proprio ad iniziofebbraio.A Genova le Scuole di specializzazione simuovono all’interno del loro habitat naturale,le strutture e le cl iniche universitariedell’ospedale San Martino, e cercano di evol-versi per fornire, al termine del percorso diformazione, le conoscenze necessarie aricoprire, secondo scienza e coscienza, ilruolo di specialista. Spesso non risulta agevole arricchire inmaniera adeguata il proprio bagaglio cultura-le: la routinaria amministrazione e la buro-crazia assillante talvolta occupano il tempodello "specializzando" più che le vere occasio-ni formative, ma negli ultimi anni abbiamoassistito a lenti ma graduali cambiamenti.Il merito è di tutti: dei singoli medici in for-mazione, di chi li rappresenta a livello locale(AMSpeS, fondata da un gruppo di intrepidispecial izzandi nel 1993 e tornata oraall’attivismo dei primi tempi) e di chi lo fa a

livello nazionale (Federspecializzandi, chefedera più di venti sedi universitarie a livelloitaliano), di una politica universitaria forsepiù attenta che in passato a certi aspettilegati alla formazione genericamente intesa. I traguardi raggiunti sono diversi, primo fratutti la regolarizzazione del rapporto di lavo-ro con l’Università, tramite un contratto diformazione specialistica che ha modificato laposizione del medico in formazione donando-gli la dignità di un lavoratore, con stipendio,ferie, mutua e maternità, previsti in qualsiasialtro impiego anche al di là del campo medi-co. Per molti aspetti rimane, però, ancorada lavorare, ma certo non si resta a guarda-re con le mani in mano. Di recente attivazio-ne, a livello locale, è l’Osservatorio Regio-nale, che dovrebbe permettere, tramite lerappresentanze paritetiche di Università (conpreside e portavoci dei direttori di scuola),direttori sanitari di Aziende ospedaliere especializzandi stessi, un’accurata pianificazio-ne di durata quinquennale della distribuzionedei posti per i futuri specialisti da reclutaredi anno in anno, rispetto al fabbisogno ipotiz-zato sul territorio. Allo stesso modo dovreb-be rappresentare uno strumento di garanziaverso la qualità della formazione fornita dallestrutture che costituiscono le reti formativi aquesto predisposte. Certo, questi traguardi, seppur importanti,non sono sufficienti a garantire il percorso diformazione auspicato, ed anche attraverso ilprezioso strumento fornito dalla Commissio-ne dei giovani medici dell’Ordine, soprattuttonella figura dei suoi rappresentanti per laformazione specialistica, ci si sta organizzan-do per affrontare gli altri problemi chenecessitano una soluzione. Primo fra tutti vi è il bisogno di mettermano, questa volta in maniera risolutiva,

Specialistiin formazione:presente e futuro

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Genova Medica - Febbraio 2010

FORMAZIONE MEDICA

proprio al capitolo “formazione”, da sempre ilpiù spinoso proprio perché elemento cardinedel ruolo del futuro specialista. A livello nazio-nale è stata avviata, circa un anno fa, lacompilazione, da parte di un campione dispecializzandi in chirurgia di diverse partid’Italia, di questionari in cui veniva richiesto diesprimersi sul grado di preparazione che lascuola stava fornendo. La realtà emersadalle statistiche estrapolate, pubblicataanche sulle principali testate giornalistichenazionali, è stata definita “sconcertante” e,pertanto, si è deciso di estendere la compila-zione dei questionari a tutte le altre scuole,per fare emergere le molte criticità tra cuispicca, come la più preoccupante, quellasecondo cui tanti colleghi sono utilizzati piùcome gestori di cartelle, che non come sog-getti attivi di una formazione ben strutturata.Anche Genova è in prima linea in questainchiesta trasversale e si spera che, lancian-do il primo sasso e trovando le istituzionipronte a raccoglierlo, si modifichino effettiva-mente diverse situazioni che risultano esserepiù o meno problematiche. Per portare lavoce e le esigenze dei colleghi a dei risultaticoncreti, attraverso AMSpeS, si sta poielaborando la richiesta di avere un numeropiù cospicuo di rappresentanti nei Consiglidi Dipartimento e di Facoltà. In questomodo si spera di stabilire un rapporto piùintenso, e meno solitario, con la governanceuniversitaria, collocando i problemi della “for-mazione” dei futuri specialisti in questanevralgica sede, vigilando anche su tutto ciòche gravita attorno al Corso di laurea inmedicina e chirurgia. Se, come detto, ci si guarda in casa, permettere un po’ di ordine e razionalità aglianni passati fra le mura genovesi, nel con-tempo un occhio è volto al di fuori della realtà

ligure, con la volontà di regolamentare unavolta per tutte, in durata e struttura, i periodidi tirocinio all’estero, garantendo, a quantipiù specializzandi possibile, una via agevoleper potersi confrontare con le eccellenze nonsolo italiane, ma anche europee. I temi da affrontare, nonostante la figuradegli ex-specializzandi continui a modellarsi inmaniera sempre più articolata e ricca di con-tenuti, sono ancora tanti, molti dei quali sonolegat i ad un contratto di lavoro conl’Università in cui permangono alcune lacunee situazioni ambigue, prime fra tutte il servi-zio in intramoenia, previsto dal contrattostesso ma da strutturare da zero nella suafattiva operatività. Si cercherà in questi mesidi stendere un vero e proprio regolamento,che consenta, ad esempio agli specializzandiin chirurgia, di operare anche in struttureextrauniversitarie al fianco dei loro tutor.Non ultimo per importanza, infine, appare ilcapitolo previdenziale. Ancora molta confusio-ne, infatti, circonda l’essere specialisti in for-mazione. L’obbligatorietà del versamento diuna aliquota all’INPS, la cosiddetta “gestioneseparata”, appare del tutto incongrua sia daun punto di vista legislativo che previdenziale.L’unico ente di riferimento dovrebbe essere,a detta di tutte le parti in causa, il soloENPAM. In questa direzione ci si muoverà,anche se la strada si presenta tutt’altro chein discesa.Insomma, la carne al fuoco non manca: lebraci sono ardenti e il fuoco è ravvivato dallavolontà di poter davvero cambiare le cose chenon vanno, soprattutto in un periodo di gran-de dialogo con le istituzioni; tale dialogo,d’altra parte, è l’ingrediente fondamentale pergiungere a dei miglioramenti effettivi. Saràvera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza.La Commissione giovani medici dell’Ordine

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17MEDICINA & ATTUALITA’

Genova Medica - Febbraio 2010

Centenariodell’OrdineNel corso del 2010 si celebrerà il centena-rio della prima fondazione degli Ordini.Saranno molti gli eventi, locali o nazionali,che verranno promossi per festeggiarequesto anniversario. Anche l’Ordine deimedici di Genova vuole unirsi alle celebra-zioni con una mostra evento. Chiediamo,quindi, a tutti gli iscritti che avessero in loropossesso materiale storico, produzioni arti-stiche, fotografie, che portino la testimo-nianza di questi lunghi anni di esistenzadell ’associazione, di farceli pervenireall’Ordine. Per info: tel.010/587846.

Nuove opportunità di lavoro permedici in InghilterraLa GlobalMediRec (International HealthcareRecruitment) offre nuove interessanti oppor-tunità� per giovani medici neo-specializzatinegli Ospedali del Servizio Sanitario Pubbliconel Regno Unito.

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Medici specialisti (Consultants) in radiologiaPosti di lavoro fisso a tempo pieno, con 1anno di contratto iniziale. Salario £74.504 -£176.242 per anno, orario di lavoro nonsuperiore alle 371⁄2 h settimanali. Ospedalinell’ East Midlands.GlobalMediRec organizza gratuitamenteinterviste telefoniche, aiuta con la registrazio-ne GMC (Ordine dei Medici Inglese) e tutta lalogistica di movimento nel Regno Unito. Per ulteriori informazioni spedire il curriculumvitae a: [email protected] +44 203 239 2699 +44 7881 590203

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ressati ad esporre le proprieopere che nel periodopasquale ad Arenzano siterrà una mostra di pittu-

ra in cui potranno esporrele loro opere.Per maggiori informazionitelefonare al dr. Vianello338/5469905.

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MEDICINA & ATTUALITA’

APPARATO INFERMITA’con codice ICD9

CardiologiciIpertensione arteriosa 401

Cardiopatia ipertensiva 402

Cardiopatia ischemica cronica 4149

IMA 410

Insufficienza cardiaca (scompenso) 428

Aritmie cardiache 427

ATS 440

ATS arterie native arti 44020

Varici AA II 4549

PneumologiciBPCO 4912

Insufficienza respiratoria 51881

Tubercolosi polmonare 011

Asma cronico ostruttivo 4932

GastroenterologiciCirrosi ed ECA 571

Ulcera duodenale 532

Pancreatite cronica 5771

Colelitiasi 574

Malattia celiaca 579

NeurologiciSclerosi multipla 340

Postumi di malattie cerebrovascolari 438

Emorragia subaracnoidea 430

Emiplegia 342

Epilessia 345

Paraplegia 3441

Poliomielite acuta 045

Invalidità civile:solo certificati on-line

a legge 102/2009 ha introdottoimportanti innovazioni nel processodi riconoscimento dei benefici in

materia di invalidità civile, cecità civile, sor-dità civile, handicap e disabilità. Dal 1° gennaio 2010 su richiesta del cittadi-no, il medico certificatore deve compilare etrasmettere all’INPS un certificato medico inmodalità on-line, consegnandogli una ricevu-ta, su cui sarà riportato un codice univoco eidentificativo. Senza la trasmissione del certi-ficato on-line non può avere inizio alcuna pro-cedura di riconoscimento di invalidità. Per assumere la qualità di medico certifica-tore il medico dovrà acquisire dall’INPS uncodice PIN personale. Per semplicità abbia-

mo provveduto a pubbl icare sul s itowww.omceoge.org la modulistica relativa siaa domande e certificazioni di invalidità civilesia per la richiesta del PIN nonché i codiciICD9 più frequenti.Presso la sede dell’Ordine è già avvenuta unaprima consegna dei codici PIN ed è possibileche venga organizzata un’ulteriore consegnaprossimamente; nel qual caso, data ed oradegli incontri saranno preventivamentecomunicate a tutti i medici che hanno deposi-tato l’e-mail all’Ordine. Di seguito pubblichia-mo lo stralcio dei codici ICD9 di uso più fre-quente nelle infermità invalidanti. Ciascunmedico può reperire il file, in formato doc sulsito: wwww.omceoge.org e, qualora lo rite-nesse opportuno, può prelevare il file edaggiungere altri codici in relazione alla tipolo-gia di assistiti (es. psichiatri, cardiologi, etc.).

Codici ICD9delle più frequenti infermità invalidanti

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19Invalidità civile: solo certificati on-line

Genova Medica - Febbraio 2010

Parkinson 332

Alzheimer 3310

Demenza Senile 2900

Degenerazione senile encefalo 3312

Psicosi senile 290

Cefalea 784

PsichiatriciRitardo mentale medio 3180

Ritardo mentale grave 3181

Psicosi schizofreniche 295

Depressione prolungata 3091

Depressione nevrotica 3004

Ansia 3000

Disturbi mentali 6484

Tossicodipendenza 6483

Dipendenza da alcool 303

Dipendenza da droghe/farmaci 304

OsteoarticolariOsteoartrosi generalizzata 7150

Osteoporosi senile 73301

Spondilosi 721

Artrite reumatoide 7140

Frattura collo femore 820

Protesi ginocchio V4365

Protesi anca V4364

Amputazione arto superiore V496

Amputazione arto inferiore V497

NefrologiciDialisi V560

Trapianto renale V420

Insuff. renale cronica 585

Calcolosi renale 592

Ipertrofia prostatica 600

ImmunologiciHIV 042

Lupus eritematoso 6954

LES 7100

Artrite reumatoide 7140

Endocrino dismetaboliciObesità 27800

Diabete mellito 250

Diabete NID 25000

Diabete ID 25001

Gozzo 240

NeoplasieMammella 174

Polmone 1629

Colon 1539

Retto 1541

Stomaco 151

Fegato 1550

Pancreas 157

Rene 189

Prostata 185

Vescica 188

Utero 179

Morbo di Hodgkin 201

Linfoma nodulare 2020

Leucemia mieloide 205

Leucemia linfoide 204

Melanoma cutaneo 172

Metastasi linfonodali 196

Miastenia grave 358

Organi di sensoSordità 3899

Otosclerosi 387

Glaucoma 365

Cecità o ipovisione 369

Disturbi visivi 368

Organi emopoieticiMorbo Cooley 2824

Difetti coagulazione 286

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Genova Medica - Febbraio 2010

MEDICINA & PSICHE

l calzolaio, si sa, ha le scarperotte, ed è ugualmente difficile,quando si è psichiatri o psicoterapi-

sti, sperare di conoscere la ricetta giustaper avere una famiglia perfetta, con figliamorosi ed esemplari, rapporti di coppiaimmuni da drammi e gelosie, genitori onora-ti e confidenti.Le cose viste e sentite, le aspettative e isentimenti di ognuno di noi non collimanoquasi mai e bisogna fare molta fatica,soprattutto molti ragionamenti, per capirlo.Noi crediamo di essere padroni del nostrodestino, uomini pensanti che sanno quelloche fanno e che credono, per lo più, di com-portarsi bene, quando, invece, dipendiamocaratterialmente da chi ci ha generato eallevato e tanta parte di noi, specie quellabrutta, sono gli altri a vederla e sopportarla.Per esempio, per restare in argomento, èdifficile avere un padre, quando questo sichiama Jacques Lacan, uno dei maggioripsicoanalisti dopo Freud. Anzi, sua figlia Sybille ha scritto un libro incui raccontava come la grandiosità el’acume clinico di tanto padre non sono statisufficienti a coprire il vuoto dell’abbandono,della gelosia e dell’ambiguità. Lei è nata, ter-zogenita, quando ormai la coppia era incrisi, frutto dell’illusione di ricucire le ferite:“Io sono il frutto della disperazione. Altrid iranno: del desiderio, ma io non cicredo...”. Da notare che suo padre, sul desi-derio quale istinto primordiale e vitale ciaveva costruito addirittura una teoria psico-logica. Ci viene mostrato, così, il vero Sè diSybille, non la figlia del grand’uomo, ma lafiglia trascurata, che su questo Sé ferito ha

costruito tutta una travagliata esistenza.Restando invece nel genovesato, Andrea(tranquillizzatevi! è un nome fittizio), figlio diun’eminentissima persona, ha vissuto ecostruito la sua vita e il suo carattere,sull’esempio e identificazione col padre, colrisultato di svalutare e misconoscere le pro-prie cose, perché sentite troppo piccole einadeguate: ma non solo, sulle spalle del“gigante”, disprezza gli altri, i suoi compagni,poveri “parvenue”. I guai sono cominciativerso i quarant’anni, quando i sogni di gloriadi una vita di illimitata grandezza, si scontra-rono con la decadenza e l’invecchiamentodel suo amato modello. Ora si è scopertosolo e indifeso, pieno di tratti agorafobici eantisociali; pochi amici e mai intimi, una vitafamiliare striminzita con una moglie freddinae “colonnello” e tanta rabbia anche verso ilproprio padre perché, all’improvviso, ha sco-perto che anche lui, il grand’uomo, facevaerrori e anche vistosi. Andrea, (poverino !?),non se ne era mai accorto. Svilendo il proprio Sé, i propri valori, perchéritenuti troppo modesti, il nostro amico èfinito col disprezzare tutto il mondo intorno alui, mai troppo adeguato alle sue idee digrandezza e di perfezione. Si è salvato daltormento dell’adolescenza, dal complesso diinferiorità, dal t imore di non avere la“marca” giusta di jeans, dal sentirsi troppoimpacciato con la ragazza adocchiata di sot-tecchi, dal timore-desiderio di trasgressione,ma la fregatura è arrivata lo stesso, appun-to a quarant’anni.Ma non è che una depressione, direbbero imiei colleghi neurologi! Anzi è un bipolareperché prima si sentiva maniacalmentegrandioso, ed ora si sente svuotato total-mente. Bastano un po’ di ansiolitici associatia qualche inibitore della ricaptazione della

Se teoria e praticanon coincidono

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MEDICINA & PREVIDENZA

21Se teoria e pratica non coincidono

Genova Medica - Febbraio 2010

serotonina e le monoamine torneranno inequilibrio permettendo un sano funzionamen-to cerebrale. In questo caso per “sano” siintende non soffrire troppo se si scopre dinon essere quella gran persona che pensa-vamo di essere.Come vedete, la clinica la si può vedere siadal suo lato organico, a causa di un deficit dineurotrasmettitori, che dal suo lato mentale,notando l’incapacità di resistere alle avver-sità ed alle delusioni della vita.A me tocca tener presente tutte e due i lati,anche se lavoro soprattutto sul secondo. Perricostruire il Sé, come diciamo in gergo,devo scoprire i lati paurosi delle sue emozio-ni, vedere assieme a lui quello che non eracapace di vedere da solo e alla fine, comediceva Freud, aiutarlo a rinunciare al sintomo(in questo caso la depressione, la rabbia, ilrimpianto), per accettare il fatto che siamotutti nella stessa barca, nessuno tropposanto, nessuno troppo peccatore, mai trop-po felici. Detto così sembra una banale affer-

mazione da “esercizi spirituali”.Il difficile però, sta nell’individuare la strozza-tura del carattere, il passo falso, l’ingannodella coscienza (questa è clinica!) e scoprirlocon lui, perché se lui non ci arriva e ci arrivosolo io, è inutile, il suo stato mentale noncambia. La cosa non funziona come dalradiologo, dove lui vede quello che ho dentroma io no. Qui vedo solo quello che lui, ilpaziente, mi fa vedere, e curo solo quelloche lui vuole cambiare.Su questa relazione così intima e complessacon il mio paziente io costruisco la mia pro-fessione e, se sto attento, mi riesce anchedi avere qualche soddisfazione. Ma nonimmaginatevi che la vita con mia moglie ocon i miei figli sia priva di guai e, soprattutto,non giudicate la mia bravura clinica dalla miavita privata, perché rischierei di finire senzaclienti. Chiudete un occhio, perché siamo tutti nellastessa barca!

Roberto Ghirardelli

ei numeri precedenti di “GenovaMedica” abbiamo parlato del pro-blema degli accertamenti da parte

dell’INPS con i quali veniva contestata aimedici pensionati, che svolgono la libera pro-fessione, l’evasione contributiva nei confrontidella Gestione Separata. Dopo una riunionetenutasi il mese scorso all'INPS, i rappresen-tanti dell’Istituto hanno convenuto di poterannullare l'iscrizione alla Gestione Separatadei medici che hanno già assoggettato i pro-pri redditi professionali a contribuzione pres-

so l'Enpam, ovvero di quelli a suo tempo eso-nerati dall'iscrizione alla Gestione, ai sensidella normativa di riferimento. L'INPS ha,inoltre, aderito alla richiesta dell'Enpam, disospendere la procedura di accertamentonei confronti dei medici pensionati chehanno esercitato, ai sensi della deliberaEnpam n. 46/2009, l’opzione per la conser-vazione dell'iscrizione all'Ente, in attesa diacquisire il favorevole avviso del Ministerodel Lavoro per procedere al definitivo annul-lamento degli accertamenti posti in essere.In tale senso l'Istituto si è impegnato ademanare un apposito messaggio alle propriesedi periferiche.

INPS e pensionati:atto finale

N

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Genova Medica - Febbraio 2010

CORSI & CONVEGNI

Infezioni ospedaliere in medicina interna:germi emergentiData: sabato 6 marzoLuogo: Genova, Grand Hotel Savoia - ore 8.00Destinatari: medici chirurghi, infermieri, psico-terapisti ECM: richiestiPer info: Rosa D’Eventi, tel. 010/[email protected]

VII Congresso AMEB - medicina generale, der-matologia, chirurgia plastica: protocolli comuninella prevenzione di patologie e nel follow-up ditrattamenti chirurgiciData: sabato 13 e 14 marzoLuogo: Genova, Hotel Bristol - ore 9.00Destinatari: medici chirurghi generali, chirurghiplastici, dermatologi ECM: n.4Per info: Associazione Medicina EsteticaBenessere, tel. 019/2091232

59° convegno SUNIEnte organizzatore: Società degli urologi delNord ItaliaData: 25-27 marzoLuogo: Genova, Galata Museo del MareECM: richiestiPer info: tel. Symposia tel. 010/255146

La Sindrome da anticorpi antifosfolipidi: unnemico nascosto. Patologie vascolari e nuovifarmaciData: sabato 17 aprileLuogo: Genova, Aula Zanett i -AccademiaNazionale di Medicina Via Martin Piaggio 17/6Destinatari: corso gratuito per medici chirurghi ECM: richiestiPer info: fax 010/83794260www.accmed.org

Il Diabete Gestazionale - Aspetti della Gestionemetabolica e ostetrica durante la gravidanza - Il

diabete gestazionale come “marker” di aumentorischio metabolico e cardiovascolare”Data: sabato 8 maggioLuogo: IST- CBA GenovaDestinatari: medici chirurghi, diabetologi, gine-cologi, pediatri, MMG, ostetriche, infermieriservizi diabetologiaECM: richiesti Per info: ECM Service, Genova, te l .010/505385 o [email protected]

Prevenzione, diagnosi preconcezionale eprenatale, “un continuum” dal periodo pre-concezionale alla nascita: stato dell’arteData: sabato 24 aprileLuogo: Genova, Sala convegni dell’Ordine deimedici, ore 8,30Destinatari: medici ginecologiPer info: Real Time Meeting, te l .010/8604991 - [email protected]

Congresso “La gestione integrata multidisci-plinare del piede diabetico: an update”Data: sabato, 22 maggioLuogo: Castello Simon Boccanegra, GenovaDestinatari: medici chirurghi (MMG, diabetolo-gi, chirurghi del piede, chirurghi vascolari,radiologi, ortopedici, infettivologi), podologi, tec-nici ortopedici, infermieri ECM: richiesti Per info: Aristea, tel. 010/553591 [email protected]

Corso di specializzazione quadriennale 2010-2013 in psicoterapia professionale sistemati-ca, psicopatologia fenomenologica e analisidialettica, per laureati in medicina - Scadenza iscrizioni 12 marzo 2010.Sono disponibili due borse di studio riservate agiovani medici. Il Corso è riconosciuto dal MIURe il diploma è valido per i concorsi nelle struttu-re pubbliche di assistenza psichiatrica.Per info: tel. 010 580903email: [email protected]

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23CORSI & CONVEGNI

Genova Medica - Febbraio 2010

Piattaforma FAD (Formazione a distanza)dell’Ordine dei medici di GenovaDisponibili due eventi con ECM regionale (vali-di solo per i medici della Liguria):• “La pandemia influenzale: istituzioni emedicina del territorio per una formazioneed informazione comune”, organizzatodall’Ordine di Genova - 3 crediti ECM.;• “Diagnosi precoce delle malattie oculari inetà senile e prescrizione ausili per ipovisio-ne”, organizzato dall’Istituto David Chiossone- 3 crediti ECM.Per accedere ai corsi: dal s itowww.omceoge.org o www.omceogefad.comsi accede alla finestra:

Compilando i pochi campi verrà assegnata unaLogin e password.

Dopo aver assistito al materiale audiovisivo siaccede alla compilazione del questionario (posttest) e dopo aver compilato il questionario digradimento si può stampare direttamente il cer-tificato con l’acquisizione dei crediti ECM.

Per partecipare ai corsi è necessario registrarsicliccando alla voce “Registrati”.

Corso di formazione per volontari -Confederazione dei Centri Liguri per la Tuteladei Diritti del malato - Maria Chighine - onlus Data: 1° Sessione, sabato 10 aprile Luogo: Genova, Star Hotel, Corte Lambruschini Per info: tel. 010/5553512 - 010/[email protected]

CORSI DI AGGIORNAMENTO IST GENOVAReal -Time PCR e automazione: tecnichedi base e applicazioni praticheEnte organizzatore: IST GenovaData: 10 marzoLuogo: Centro Congressi IST - CBADestinatari: biologi, chimici, fisici, medici,tecnici di laboratorio, farmacisti, veterinariECM: richiestiN. 50 partecipanti. Iscrizione € 70 + IVAPer info: tel. 010/5737535 - 340 e-mail:[email protected] allo sviluppo di applicazioni basa-te su Semantic Web in ambito biomedicoEnte organizzatore: IST GenovaData: 15,16 e 17 marzoLuogo: Centro Congressi IST - CBADestinatari: chi si occupa della progettazio-ne, sviluppo ed implementazione di sistemiinformativi in supporto alla ricerca biomedicaN. 24 partecipanti. Iscrizione: € 150 + IVAPartecipazione gratuita per il personaledegli IRCCS di Alleanza contro il CancroPer info: tel. 010/5737535 - 531 e-mail:[email protected] ricostruttiva ed estetica dellamammellaEnte organizzatore: IST GenovaData: 12, 13 e 14 aprileLuogo: Aula 4° piano IST GenovaDestinatari: n.18 medici chirurghi.Iscrizione: € 1000 + IVAECM: richiestiPer info: tel. 010/5737535 - 531 e-mail:[email protected]

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25RECENSIONI

MANUALE DELLE VACCINAZIONI di G. Bartolozzi, G. Chiamenti, A. E. Tozzi€ 40.00 per i lettori di “Genova Medica” € 34.00

L’interesse dei pediatri per le vaccinazioni è dovuto soprattutto al suo contenuto

sociale. Infatti, se l’obiettivo primario della pratica vaccinale è quello di difendere

il bambino da più malattie possibili, l’obiettivo finale, più ambizioso e appagante, è

quello di far scomparire la malattia dalla popolazione.

PSICOFARMACOLOGIA - Farmaci, cervello e comportamento di J. S. Meyer, L. F. Quenzer€ 70.00 per i lettori di “Genova Medica” € 59.50

Mai prima d’ora la società civile è stata così dipendente da sostanze psicoat-tive, il testo ne descrive le caratteristiche, i loro effetti fisiologici e comporta-mentali e i meccanismi attraverso i quali essi si verificano.

TRAPIANTI DI ORGANI E TESSUTI di F. Venuta, M. Rossi€ 130.00 per i lettori di “Genova Medica” € 110.50

Gli autori hanno saputo fondere le loro esperienze con quelle di protagonistidei diversi settori della trapiantologia italiana per offrire una trattazione com-pleta, chiara e generosamente illustrata; un vero piacere per il lettore, siaesso un esperto della materia o un neofita.

CLINICA DELL'APPARATO VISIVO CON ACCESSO ONLINEdi C. Azzolini, F. Carta, G. Marchini, U. Menchini€ 55.00 per i lettori di “Genova Medica” € 47.00

Gli studenti troveranno in questo testo, che sarà utile anche durante la futu-ra professione, uno strumento di studio e consultazione aggiornato e com-pleto dei notevoli progressi compiuti in questi ultimi anni dall’oftalmologia.

EVOLUZIONE DEI FARMACI ANTIMICOTICI di F. Scaglione€ 25.00 per i lettori di “Genova Medica” € 21.50

I farmaci antimicotici, in particolare quelli per le micosi profonde, hannoavuto, in passato, scarsa attenzione e sviluppo. Questo in parte per difficoltàdella ricerca di base nel trovare nuovi target farmacologici e in parte per larelativamente bassa prevalenza delle infezioni fungine sistemiche.

LE ORGANIZZAZIONI EVOLUTE IN SANITÀ - Il Sole 24 ORE edizionidi N. Castelli, A. Cossu, F. Istud, M. Marini, L. Reale€ 24.00 per i lettori di “Genova Medica” € 21.00

Questo libro offre un punto di vista che va oltre i limiti di una singola visuale(politica, clinica, economica, sociale..) e mette invece a sistema le conoscen-ze utili per cambiare davvero la prospettiva di chi opera, studia, si interessaalla qualità di vita delle persone.

RECENSIONI

Recensioni acura di:

Libreria Internazionale Medico Scientifica “Frasconi”,C.so A. Gastaldi 193 r. Genova - tel. e fax 0105220147e-mail: [email protected] - Sito: www.libreriafrasconigenova.it

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26 MEDICINA & CULTURA

Genova Medica - Febbraio 2010

FEDER.S.P.EV.:l’importanza di essere sociLa FEDER.S.P.EV. è la Federazione dei pen-sionati sanitari: medici, veterinari, farmaci-sti, vedove e superstiti aventi diritto. Scopo principale di questa Federazione,apartitica e senza scopo di lucro, è quello ditutelare gli interessi economici, assistenzialidei soci seguendo tutte le problematicheINPDAP, ENPAM e INPS riguardanti le pen-sioni: infatti, in questi ultimi anni sono statiraggiunti obiettivi molto importanti quali, adesempio, il riconoscimento della quota ISTAT

sulla pensione del Fondo Generale e su tuttele pensioni erogate e l’erogazione della pen-sione minima, non inferiore a quella dell’INPSper i pensionati a basso reddito.La FEDER.S.P.EV. ha sede nazionale a Romain via Ezio 24 e sezioni in tutte la provinceitaliane. Per aderirvi occorre autorizzarel’ENPAM a trattenere una piccola quotamensile, sottoscrivendo e rinviando l’appositacartol ina disponibi le presso gl i uf f ic idell’Ordine di Genova.

Maria Clemens Barberispresidente FEDER.S.P.EV. GENOVA

XXXI PREMIO LETTERARIO NAZIONALELa Lega italiana per la lotta contro i tumori,di Parma con l’Associazione medici scrittoriitaliani e Ordine nazionale degli psicologi indi-ce per il 2010 la XXXI edizione del PremioLetterario Nazionale di narrativa aperto atutti i medici e psicologi.I racconti dovranno contemplare la tematicainerente ad una situazione di carattere neo-plastico. Gli elaborati, di massimo otto fac-ciate, dovranno risultare inediti e mai pre-miati in altri concorsi. Verranno premiati i

primi tre classificati. E’ richiesta una quotadi partecipazione di € 40,00.Le opere concorrenti, in 6 copie e corredatidalle generalità dell’autore, indirizzo, numerodi telefono e da una l iberatoria perun’eventuale pubblicazione del racconto,dovranno essere inviate alla Lega per laLotta contro i Tumori, sezione di Parma - viaGramsci, 14 - 43100 Parma - entro e nonoltre il 31 maggio 2010 (farà fede il timbropostale). Per info: tel. 0521/988886 -702243 e-mail: [email protected].

GENOVESI DI ADOZIONE diBeppe Accarpio, NuovaEditrice Genovese - € 12.00

Questi ricordi hanno inizio

con l’evocazione della vita che

si svolgeva a Noto verso la

fine della Seconda guerra

mondiale, per poi proseguire con le vicende di

alcuni paesani nelle varie fasi di trasformazione.

I protagonisti notinesi, decidono, poi, di emigra-

re al nord a Genova antica città, luogo di molta

ricchezza sociale e di storia, città aperta a tutti

dove sono evidenti manifestazioni gratuite di

vera democrazia, comprensione ed autentica

vera amicizia, dove ogni essere vivente ha

l’opportunità di fare apprezzare quanto di buono

offre il suo spirito ed il suo cervello...

Beppe Accarpio è nato a Bengasi, in Libia, nel

1938, da genitori siciliani che all’epoca erano

diventati coloni italiani in quelle terre. Tornati in

Sicilia, dopo la scuola dell’obbligo e il liceo clas-

sico, si trasferì a Genova per frequentare la

facoltà di medicina. Dopo la laurea entrò in

Clinica chirurgica e nel 1980 fu nominato prima

professore e poi primario di chirurgia a La

Spezia e a Genova. Con il precedente romanzo

“Siciliani brava gente” ha ricevuto una “Speciale

Menzione” al “Premio Erice Anteka 2007”.

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27MEDICINA & CULTURA

Genova Medica - Febbraio 2010

ono passa-ti cent’annida quel

gennaio del 1910quando, a Viareg-gio, nacque MarioTobino, i l medicoscrittore più notodel Novecento italia-

no. I suoi libri, tutti ispirati dalla sua espe-rienza umana e professionale nell’Ospedalepsichiatrico di Maggiano, dove aveva lavora-to per tutta la vita, sono stati recentementeripubblicati nei Meridiani di Mondadori.Aveva fondato a Rapallo nel 1951, conPietro Berri e Nora Rosanigo, l’Associazionedei Medici Scrittori Italiani, sempre attiva incampo nazionale.Il miglior modo per ricordarlo è rileggerequesto suo racconto, ripreso dal primonumero della rivista dell’AMSI, “La Serpe”,dell’ottobre del 1952.

Silviano Fiorato

IL PROFESSOREC’era una saletta da pranzo. L’infermiera,che sembrava una monaca, portò la mine-stra. Mi stupii perché ero solo. Anche “ilprofessore” viveva in manicomio.Nel silenzio imboccai alcune cucchiaiate.Si sentirono dei passi morbidi, come frenati,nel corridoio; e un rumore periodico fattocon la gola, un raschiamento dell’ugola, ognidue o tre passi. Forse chi camminava cosìaveva i tacchi di gomma ed aveva un qual-che impaccio alle due gambe sì che lo spazio

di tempo tra un piede e l’altro che tocca ilpavimento diveniva più lungo.Il personaggio che stava producendo queirumori si presentò sulla porta della salettada pranzo. Mi alzai comprendendo che era“il Professore”. Egli, con una voce comefosse sordo, mi domandò con una allegriaimprovvisa e quasi spaventosa, che subitodopo si spense: - E’ il nuovo medico? -Dissi di sì. Poiché sembrava che aspettassealtre mie risposte, aggiunsi che in passatoavevo avuto una certa passione per la psi-chiatria. Poiché ancora sembrava aspettas-se, gli domandai se era figlio del celebre pro-fessor Giulj, e lo pregai di entrare dentro lastanza; infatti era rimasto fermo sulla porta.Egli avanzò alzando e posando poi, lentamen-te, i piedi. Stava ancora zitto. Gli domandaiperché non mangiava con me dato cheanche lui viveva in manicomio.Il professore rispose, con delle note acute egongolanti: - Sono un maialino! Mangio dasolo! Così dicendo sembrò uno di quei bam-bini, troppo sensibili, quando si esaltano.Di nuovo fu zitto. Ridomandai se era figliodel professor Giulj.E’ da sapere che il professore presente inquella saletta era un uomo di statura menoche media, con gli occhi celesti e molto belli;ma ciò che attirava l’attenzione erano dellepalline gommose che gli gonfiavano sotto lapelle che era di un colore tra l’oliva e ilcacao. Queste rilevatezze grosse quantodelle bilie da ragazzi, erano sparse sul naso,nelle guance, nelle orecchie, sulle mani, tradi loro distanti alcuni centimetri.Alla domanda se era figlio del professorGiulj, egli cominciò invece a parlare dellacittà di provincia dove suo padre aveva avutofama; disse una lunghissima fila di nomi e didate. Per togliermi da quella salmodia,

S

Mario Tobino:grande medico,grande scrittore

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Genova Medica - Febbraio 2010

Mario Tobino: grande medico, grande scrittore

sapendo che il professore era anche bibliofi-lo, dissi che sapevo dei suoi libri.Riposatamente allora insieme ripassammonomi di edizioni e di autori; ma vennero fuori,e lui cominciò a declamarli, dei versi porno-grafici; quasi non mi accorsi dell’improvvisopassaggio che fece per arrivarci: fu il nomedel Batacchi che lo aveva rapidamente allac-ciato. Lo ascoltavo guardando le palline delvolto e le immagini che le sue parole suscita-vano. Il direttore dell’ospedale, all’arrivo, miaveva avvertito che non dovevo meravigliarmidel “professore”. Egli era seduto nell’angolodella saletta. Continuando a dire quei versiscurrilissimi era diventato un ciclone.Le streghe, dopo che hanno rubato il bambi-no, lo portano via volando sulla scopa, maprima fanno alcuni giri sul cielo della casa eridono facendosi sentire.Tra i versi il professore rideva.All’improvviso gli si abbuiarono gli occhi cele-sti, smise di parlare, poi disse con la vocesmorta, avendo abbandonata ogni acutezza,che lui aveva una biblioteca infernale e “quelladonna” gliela fece bruciare.Dopo di che il professore si immerse in unpozzo, andò nel profondo, remò nel rimpian-to. Gli dissi di spiegare. Mi rispose che nellastanza a pianterreno della sua casa c’era labiblioteca. Frequentava a quel tempo i luoghidi malaffare. Capitò che incontrò una mere-trice che lo soggiogò. Essa, con naturalezza,senza alcun secondo fine, esercitò su di lui lasua anomala estrosità. Il professore, la tolsedal malaffare e vissero quasi coniugalmente.Essa lo costringeva alla castità per lunghiperiodi, poi cominciò a bastonarlo. Tra alcunifatti minori, lo costrinse a tenere lunghissimele unghie delle mani, che lei con le forbicirendeva sulle punte acuminate in modo che ilprofessore non potesse toccare nessuna

altra donna; ogni giorno essa controllava lostato delle unghie. Il professore non solo nonpoteva toccare alcuna donna, ma le unghiegli impacciavano anche i comuni atti.Questa donna amata dal professore divennereligiosissima, aveva rosari di tre diversi colo-ri sparsi per la casa, neri rosa e rossi, edogni giorno sgranava con scrupolo quel colo-re che doveva essere pregato in quel giorno.Era soprattutto dopo un peccato dei sensiche doveva recitarli e ne recitava affannosa-mente una lunghissima filza. Il professore nefu schiavo assoluto; pregò al suo fianco per-ché anche lui aveva peccato. In questo alto ebasso di incenso e profumo, il professoredisse alla donna della biblioteca infernale,dove a ogni pagina scritta seguiva il disegnoo la fotografia. Ella la volle subito vedere. Eglicorse a prendere qualche volume. Essa licontemplò e, dopo, volle che lui bruciasse illibro. La estinzione della biblioteca si evolse.Lui continuò a portare libri lascivi e lei, dopoaverli letti, penetrando nella fase religiosa, libruciò. Quindi ricomandò di andarne a pren-dere degli altri. Sfumò la biblioteca.In quanto alla donna, dopo quattro anni divita in tal modo coniugale, fu, in seguito adacute vicende, dovuta ricoverare in una casadi cura quale alienata, e il professore a que-sto punto aggiunse che si trovò a disagioperché, essendo medico di manicomio, pote-va sembrare che egli abusasse della sua arteper liberarsene, cosa contraria al vero per-ché lui l’amava, o cioè, come lui disse, ne erastato “stregato”.Finito questo racconto, il professore poggiò ilcapo come sopra un mobile. Ebbe un cuposilenzio, poi senza dir nulla si alzò, uscì fuoridalla saletta e gridò: - Concetta! - che era ilnome dell’infermiera, e capii che ordinava lacena. Rimasi solo. Di lì a poco, udii dapprima

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i passi gommosi, poi si ripresentò sulla portafasciato fino al petto da un lenzuolo, che gliera stato messo perché mangiando nons’ imbrattasse; se lo levò e lo presel’infermiera. Avevamo tutti e due finito dimangiare. Tossicchiando e muovendo i gesticome se dei tiranti elastici lo rattenessero,entrò. Ritornò al suo posto, nell’angolo dellasaletta. Ci furono preliminari.Lo ritoccai nel lato sinistro del suo delirio.Il professore, identicamente come prima,accese gli stessi atti e parole, atti e parolenon suscitate dall’intelligenza, ma detti e sen-titi soltanto da un nucleo delirante dellamemoria, con quel ripetuto dolore che era aniente legato, solitario. Il professore, avendo-gli io domandato se della antica ricchezzaera rimasto qualcosa, aggiunse che ciò chegli era rimasto me l’avrebbe fatto vedere.Di nuovo rannuvolato, se ne andò.Non passarono molti minuti che l’infermiera

29Mario Tobino: grande medico, grande scrittore

IN RICORDO DI...

Genova Medica - Febbraio 2010

mancato all’affetto dei suoi cari edei suoi tanti amici e col leghiFrancesco Bancheri, persona

esemplare che ha sempre saputo offrire achiunque entrasse nel suo “raggio d'azione”la sua onestà, spontaneità e amicizia. Citosolo alcuni dei tantissimi messaggi che sonocomparsi su Facebook a suo riguardo chedimostrano il grande affetto che tutti noinutrivamo e nutriremo sempre nei suoi con-fronti... “un simbolo per diverse generazionidi medici, che ha dimostrato a tutti che sipuò fare anche quando sembra impossibi-le...”, “...forse tu non lo sai ma hai insegna-

Un saluto aun caro amico

to tanto a tutti noi...”“...un grande di quel-li veri per l'onestà, lacorrettezza, la vogliadi vivere...”, “...sem-pre così dolce e gen-tile con tutti, di sicu-ro avranno riservatoun posto specialeper te lassù...”, “...sei e resterai sempre unadelle persone migliori che abbia conosciu-to...”, “...grazie per averci fatto sorridere...”.E come dicevi sempre tu: “ssssiiii...ti volevodire...”.Un abbraccio. Ciao Francesco!A nome di tutti i tuoi colleghi.

Davide Rago

E

venne a dirmi che il professore mi invitava incamera sua. Ci andai. Era a letto. Avevasulla testa una cuffietta bianca che gli scen-deva sulla fronte. Alzò verso di me gli occhicelesti. La cuffietta bianca spiccava sullapelle color cacao. Il silenzio tirò giù le coper-te. Aveva sollevata la camicia a mezzo ven-tre. Capii che era anche esibizionista. Si voltòper scendere dal letto e andare verso unarmadio. Fece un movimento studiato prece-dentemente. Da per tutto erano sparsi i pic-coli tumori gommosi. Prese due libri porno-grafici, si rimise a letto, me li diede. Lo rin-graziai. Me ne andai. Avevo i due libri inmano. Entrai nella mia stanza. La stanza chemi avevano dato era ordinata e chiara. Laluce elettrica illuminava ogni angolo.Feci per un attimo, nel silenzio che ronzavanella stanza, il calcolo della vita passata.Quel giorno era il primo di manicomio.

Mario Tobino

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Notizie dalla C.A.O.Commissione Albo Odontoiatri

A cura di Massimo Gaggero

Riapertura dei terminiper lo svolgimento della provaattitudinaleDi seguito riportiamo una sintesi dellecomunicazioni pervenute dalla FNOMCeOrelativa alla riapertura dei termini per laprova attitudinale in materia di eserciziodella professione di Odontoiatra.

n data 12 gennaio 2010 è statopubblicato sulla G.U. - quarta SerieSpeciale - Concorsi, il decreto inter-

ministeriale concernente la prova attitudinaleprevista dall’art.1, commi 1 e 3, del decretolegislativo 13 ottobre 1998, n.386, recantedisposizioni in materia di esercizio della pro-fessione di odontoiatria, in attuazionedell’art.4 della legge 24 aprile 1998, n.128.La riapertura delle prove attitudinali derivadalla sentenza del Consiglio di Stato del 29maggio 2008 n.2556, che, con decisionedel 2 ottobre 2009, n.5983, ha ordinato alMinistero del Lavoro, della Salute e dellePolitiche Sociali, nonché, per quanto di com-petenza, al Miur di provvedere, entro 60giorni dalla notificazione o dalla comunicazio-ne della menzionata decisione n.5983,all’adozione di tutti gli atti necessari per indi-re una nuova prova attitudinale.Tale riapertura deriva, dunque, dalla neces-saria ottemperanza ad una decisione giurisdi-zionale.La domanda di partecipazione dovrà essereinoltrata agli Ordini provinciali entro 60giorni dalla pubblicazione del decreto sullaGazzetta Ufficiale e, quindi, entro il 13marzo 2010.Requisiti di ammissionea) Cittadinanza italiana o di uno degli stati

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I

membri dell’Unione Europea;b) Laurea in Medicina e Chirurgia conseguitain Italia, a seguito di immatricolazione al rela-tivo corso di laurea presso un’Università ita-liana negli anni accademici 1980-81, 1981-1982, 1982-1983, 1983-1984, 1984-1985;c) Abilitazione all’esercizio professionale;d) Iscrizione all’Albo professionale di unOrdine provinciale dei Medici Chirurghi edegli Odontoiatri;e) Iscrizione all’Albo professionale di unOrdine provinciale dei Medici Chirurghi edegli Odontoiatri italiani, ovvero iscrizione alcorrispondente albo professionale di uno deipaesi dell’Unione Europea.Esclusione dalla provaSono esclusi dalla prova attitudinale:a) Coloro che hanno spedito la domanda diammissione oltre il termine di scadenza del13.3.2010, rilevabile dal timbro postale(comma 3 art.29) o che abbiano presentatola domanda stessa all’Ordine oltre il predettotermine;b) I laureati in Medicina e Chirurgia immatri-colati al relativo corso di laurea successiva-mente al 31 dicembre 1984 anche se sianostati immatricolati in altri corsi di laureaanteriormente a tale data;c) Coloro che non sono in possesso dell’abi-litazione all’esercizio professionale;d) Coloro che non sono iscritti all’Albo deiMedici Chirurghi o a quello degli Odontoiatri.

Presentazione della domandaLa domanda di partecipazione, in carta sem-plice (reperibile sul sito www.omceoge.org)deve essere inviata dagli interessati all'Ordineprovinciale presso cui risultano iscritti, deveessere spedita a mezzo raccomandata con

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Congresso“Liguria Odontoiatrica” 2010ai Magazzini del Cotoneil 26 e 27 marzo

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Genova Medica - Febbraio 2010

avviso di ricevimento, oppure presentatadirettamente all'Ordine competente, cheprovvede a rilasciare apposita ricevuta.In caso di spedizione, sulla busta contenentela domanda deve essere speci f icato:"Domanda di ammissione alla prova attitudi-nale per l'iscrizione all'albo degli odontoiatri".SpeseLe spese relative all'organizzazione ed all'e-spletamento della prova attitudinale, valutatein 2.500,00 euro per ciascun partecipanteal corso attivato, sono per metà a caricodegli interessati e per metà a carico delMinistero dell'Istruzione Università e Ricerca,quale quota di cofinanziamento agli atenei,sedi della prova.Al momento dell' iscrizione ciascun candidatoè tenuto al versamento della quota diretta-

mente all'Università sede del corso, secondole modalità indicate dall'ateneo medesimo.L'art. 8 c. 2 del decreto ministeriale ha sta-bilito che gli oneri gravanti sugli ordini deimedici derivanti dall'espletamento delle atti-vità di cui all'art. 2 c.1, 3 c.2, 7 c.3 posso-no essere rimborsati facendo riferimentoall'ammontare del contributo a carico dell'in-teressato che la Federazione ha stabilito in51,65 euro.La ricevuta del versamento di tale sommasul C.c.P. n.17705021 intestato allaFederazione deve essere, come è noto, alle-gato a cura dell' interessato alla domandadi partecipazione alla prova.Il testo integrale del Concorso e le noteinviate dalla FNOMCeO sono reperibili sulsito www.omceoge.org

l Congresso si effettuerà nelle gior-nate di Venerdì 26 e Sabato 27Marzo ai Magazzini del Cotone,

Porto Antico; come sempre è inserito nelprestigioso Circuito Nazionale Andi Eventi epresenta un intenso programma con relatoridi chiara fama. L’argomento principale ver-terà sulla collaborazione interdisciplinaresull’estetica del sorriso ovvero “itinerari di un

sorriso tra estetica e funzione”.Si confronteranno i maggiori esperti dellevarie discipl ine: Conservativa, Protesi,Parodontologia e Ortodonzia, con una sor-presa finale: un salotto di discussione con irelatori del Congresso, gestito da unimportante Socio e Premio Andi per meritiscientifici, il dr. Renato Parodi, che sapràevidenziare gli aspetti pratici per produrre inaccordo una sorta di consensus al tavolodell’estetica. La giornata di Venerdì 26 prevede dueCorsi precongressuali teorico - pratici suitemi della conservativa e della protesi fissa: 1. La conservativa diretta nei settori anterio-ri secondo la nuova tecnica di stratificazione.Relatore: dr. Lorenzo Vanini;2. La preparazione degli elementi dentali inprotesi fissa. Relatore: dr. Loris Prosper;Nella giornata di Sabato 27 si terrà ilCongresso con una sessione dedicata aiDentisti ed una per il Team Odontoiatrico,

NOTIZIE DALLA CAO

I

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NOTIZIE DALLA CAO

Tutti i corsi per cui non è specificata la sede sisvolgono presso la Sala Corsi ANDI Genova.Per info ed iscrizioni: Segreteria ANDI Genova010/581190 - [email protected] di programma provvisorio in quantoaltri eventi sono in fase di allestimento.

FEBBRAIO• Mercoledì 24 (serata 19-21) - Incontro sullaradioprotezione per Dipendenti di StudioOdontoiatrico. Relatore: dr. Corrado Gazzerro.

MARZO• Venerdì 12 (serata 18 - 22) - Corsoretraining sul le Emergenze di ProntoSoccorso e Rianimazione Cardio Polmonare(B.L.S. - I.R.C. - E.R.C.).• Venerdì 26 e Sabato 27 (giornata) -Magazzino del Cotone - Congresso LiguriaOdontoiatrica 2010 - Percorsi di un sorrisotra estetica e funzione. Venerdì pre-corsi per Odontoiatri, con dr.

Comunicazioni di eventi odontoiatriciCORSI

ANDI GENOVA

Igienisti e Assistenti.La Sessione dedicata ai Dentisti vedràcome relatori il prof. B. G. Maino, il dr. S.Parma Benfenati, il dr. L. Prosper, il dr.M. Stanley, il prof. L. Trombelli ed il dr. L.Vanini. Moderatore: dr. Renato Parodi.

La Sessione dedicata al Team odontoiatri-co sarà tenuta dal dr. Tiziano Caprara conun corso pratico riguardante la gestionedello studio a 360 gradi.Per informazioni ed iscrizioni: SegreteriaOrganizzativa e20 s.r.l. 010/5960362.

15° PREMIO ANDI GENOVA - “Premio ANDI GENOVA”, è giunto alla sua quindicesi-ma edizione. Nella prestigiosa cornice di Villa Spinola in via Corridoni 5, Venerdì 26Marzo, saranno assegnati i riconoscimenti riferiti all’anno 2009, uno per “meriti associati-

vi”, dedicato all’indimenticabile Tullio Zunino e l’altro per “meriti scientifico-culturali”, inmemoria di Giuseppe Sfregola, Segretario Culturale dell’ANDI Nazionale e prematu-ramente scomparso. Anche per questa edizione i premiati sono stati selezionati dauna apposita Commissione che ha scelto, anche questa volta, personaggi veramen-

te meritevoli e stimati del mondo culturale e del panorama politico-associativo ANDI.

Lorenzo Vanini e dr. Loris Prosper.Sabato giornata congressuale con una ses-sione per Odontoiatri e una per il TeamOdontoiatrico, Igienisti ed Assistenti.

APRILE• Martedì 13 (serata) - Corso di Ortodonzia- Dall’estetica del trattamento all’estetica delsorriso. Relatore: dr. Arturo Fortini.• Venerdì 16 (serata 18-22) - Corso retrai-ning sulle Emergenze di Pronto Soccorso eRianimazione Cardio Polmonare (B.L.S. -I.R.C. - E.R.C.).• Sabato 17 (giornata, 9-18) - Corso BASEsul le Emergenze di Pronto Soccorso eRianimazione Cardio Polmonare (B.L.S. -I.R.C. - E.R.C.).• Sabato 24 (giornata, 9-15) - Corso diImplantologia - Il recupero implanto protesicodei siti atrofici - Relatore: dr. EdoardoGiacometti.• Martedì 27 (serata) - Corso di Diagnosticaper immagini: aggiornamenti.Relatore: dr. Corrado Gazzerro.

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33NOTIZIE DALLA CAO

STRUTTURE PROVVISORIAMENTE ACCREDITATE(PROVINCIA DI GENOVA)

STRUTTURE PRIVATE INDIRIZZO E TEL. SPECIALITA’

L’editore è responsabile solo della veste grafica e non dei dati riguardanti le singole strutture.

IST. IL BALUARDO certif. ISO 9001:2000 GENOVADir. San.: Dr. M. Canepa Spec.: ematologia clinica e di labor. P.zza Cavour R.B.: Prof. D. Fierro Spec.: Radiologia Porto AnticoR.B.: Dr. M. Casaleggio Spec.: Fisiatria 010/2471034www.ilbaluardo.it [email protected] fax 2466511Punti prelievi: Via G. Torti, 30-1 010-513895Via San Vincenzo “Torre San Vincenzo” 2/4 010-5740953Via P.Gobetti 1-3 010-3622916

PC RX TF S DS TC RM

IST. BARONE - RINASCITA GENOVADir. San.: Dr. G. Giorgi P.sso Ponte Carrega, 35-37rSpec.: Radiologia Medica 010/8386715R.B.: Dr. K. Vinjau Spec.: Fisiatria fax 010/8382086

RX TF S DS

RX TF DSCENTRO RADIOLOGICO E FISIOTERAPICO GE - BUSALLADir. San. e R.B.: Prof. L. Morra Via Chiappa 4Spec.: Radiologia Medica 010/9640300Resp. Terapia fisica: Dr. Franco CiveraSpec.: Fisiatria

CORSICenacolo

OdontostomatologicoLigure

I corsi si svolgono alla sala Corsi BiBi Service- ECPA/CNA: Via XX Settembre 41 Genova.Per info ed iscrizioni: 010/4222073.FEBBRAIOSabato e Domenica 27/28 - Inizio del ciclo“Corso Cl inico di Ortognatodonzia SelfLigating annuale”.Relatore: dr. K. A. Sadeghi.

MARZOSabato 6 - “Full immersion di Inglese teoricoe pratico per odontoiatri”.Relatore: prof. Mary Ellen Toffle.Sabato 20 - “Full immersion di inglese teori-co e pratico per odontoiatri”Relatore: prof. Mary Ellen Toffle.

Sabato e domenica 27/28 - Corso Clinico diOrtodonzia Self Ligatinig. Relatore: dr. K. A.Sadeghi.Martedì 30 - “L'utilizzo di software in implan-tologia: dagli innesti ossei alla chirurgia gui-data”. Relatore: dr. Jacotti.

APRILESabato 10 - “Full Immersion di IngleseTeorico e Pratico per Odontoiatri”. Relatore:prof. Mary Ellen Toffle.Sabato e Domenica 17/18 - “Corso clinicodi Ortodonzia Self Ligatinig”.Relatore: dr. K. A. Sadeghi.Sabato 24 - “L’utilizzo del Bisturi Piezo-Elettrico nella chirurgia del cavo orale.Dall'apicectomia alla definizione del tunnelimplantare. Corso teorico e pratico”.Relatore: Dr. Andrea Palermo.Martedì 27 - Serata Isomed.Relatore: Dr. Eugenio Conte.

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PC RX TF S DS TC RM

PC Ria RX S TC

PC Ria S

RX S DS RM

STRUTTURE PRIVATE INDIRIZZO E TEL.

IST. I.R.O. Radiologia - certif. ISO 9002 GENOVA Dir. Tec. e R.B.: Dr. L. Reggiani Via San Vincenzo, 2/4Spec.: Radiodiagnostica “Torre S. Vincenzo”R.B.: Dr. D. Perona Spec.: Cardiologia 010/561530-532184Dr. M. V. Giacobbe Spec.: Medicina dello sport www.iro.genova.it

IST. ISMAR - certif. ISO 9002 GENOVADir. San. e R.B.: D.ssa P. Mansuino Via Assarotti, 17/1Biologo - Spec.: Microbiologia e Igiene 010/8398478R.B.: Prof. Paolo Romano Spec.: Cardiologia fax 010/888661Punto prelievi: Via Canepari 65 r 010/4699669IST. LAB certif. ISO 9001-2000 GENOVADir. Tec.: D.ssa M. Guerrina Via Cesarea 12/4Biologa 010/581181 - 592973Punto prelievi: C.so Magenta, 21 A (Castelletto) 010/2513219

SPECIALITA’

IST. MANARA GE - BOLZANETODir. San. e Dir. Tec.: Dr. M. Manara Via Custo 11 r.Spec.: Radiologia medica 010/7455063Dir. Tec.: D.ssa C. Sgarito Via B. Parodi 15/21/25 rSpec.: Medicina fisica e Riabilitazione 010/7455922 tel. e faxPatologia clinica: dir. tec. D.ssa L. Vignolo Biologa

IST. FIDES GENOVADir. Tec.: D.ssa C. Sgarito Via Bolzano, 1BSpec.: Fisioterapia 010/3741548

TF

PC RX RT TF S DSIST. GALENO GENOVADir. Tec. D.ssa R. Brizzolara P.sso Antiochia 2aSpec.: Allergologia ed immunologia clinica 010/319331R.B.: Dr. R. Lagorio Spec.: Radiologia medica 010/594409Dir. Tec.: Dr. T. Maurizio Spec.: Med. fisica e Riabilit. 010/592540

IST. EMOLAB certif. ISO 9001/2000 GENOVADir. San. e R.B.: G.B. Vicari Via G. B. Monti 107rSpec.: Medicina Nucleare 010/6457950 - 010/6451425R.B.: Dr. S. De Pascale Spec.: Radiologia Via Cantore 31 D - 010/6454263www.emolab.it Via Montezovetto 9/2 - 010/313301

PC Ria RX S DS

CIDIMU S.p.A. Ist. Diagnostico e Fisioterapico GENOVADir. Sanitario Dr. Prato Niccolò Passo Ponte Carrega, 30 RResp. Terapia fisica: Dr.ssa Clelia Sibilio [email protected] Fax 010.846.12.87

RX TF DS

RX RT TF DS RMIST. Rad. e T. Fisica CICIO - ISO 9001-2000 GENOVADir. San. e R.B.: Dr. G. Cicio C.so Sardegna 280 RSpec.: Radiologia 010/501994

fax 8196956

PC Ria S DSIST. BIOTEST ANALISI - ISO 9001-2000 GENOVADir. San.: Dr. F. Masoero Via Maragliano 3/1 Spec.: Igiene e Med. Prev. 010/587088R.B.: D.ssa P. Rosselli Spec. Cardiologia

IST. BIOMEDICAL ISO 9002 GENOVADir. San.: Prof. B. De Veris.: Igiene e Medicina Prev. Via Prà 1/BDir. Tec. Day Surgery: Dr. A. Brodasca Spec. in anestesiologia 010/663351 Dir. Tec. Day-Hospital: D.ssa M. Romagnoli Spec. in derm. fax 010/664920Dir. Tec. Lab. Analisi: D.ssa P. Nava (biologa) Spec. in igiene www.biomedicalspa.comDir. Tec. Radiodiagnostica: Dr. M. Oddone Spec. in radiod.Resp. Branca Cardiologia: Dr. G. Molinari Spec. in card.Dir. Tec. Terapia fisica: Dr.ssa E. Marras Spec. in med. fis. e riabil.Resp. Branca Med. dello sport: Dr. A. Boccuzzi Spec. in med. dello sportDir. Tec.: Dr. A. Peuto Spec. ginecologia e ostetriciaPoliambulatorio specialistico GENOVA-PEGLIDir. Tec.: Dr. S. Venier Medico Chirurgo Via Martitri della Libertà, 30c

Via Teodoro di Monferrato, 58r. 010/6982796Responsabile Dr. S. Gatto Medico Chirurgo GENOVA SESTRI PONENTE

Vico Erminio 1/3/5r. 010/6533299

PC Ria RX TF S DS TC RM

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RX S DS TC RMSTUDIO GAZZERRO GENOVADir. San.: Dr. Corrado Gazzerro Piazza Borgo Pila, 3Spec.: Radiologia 010/588952www.gazzerro.com fax 588410

TMA - TECNOLOGIE MEDICHE AVANZATE GENOVADir. Tec.: Dr. A. Gambaro Via Montallegro, 48Spec.: Radiodiagnostica 010/316523 - 3622923www.tmage.it [email protected] fax 010/3622771

certif. ISO 9001:2000

IST. TARTARINI GE - SESTRI P.Dir. Tec.: D.ssa M. C. Parodi, biologa Spec.: Igiene or. lab. P.zza Dei Nattino 1Dir. Tec.: Dr. A. Picasso Spec.: Radiologia 010/6531442 Dir. Tec.: D.ssa I. Parola Spec.: Med. fisica e riabil. fax 6531438

LABORATORIO ALBARO certif. ISO 9001/2000 GENOVADir. San.: Prof.R. Bonanni Spec. in Ematologia Via P. Boselli 30Microbiologia medica, Anatomia patologica 010/3621769R.B.: D.ssa M. Clavarezza Spec.: Igiene Num. V. 800060383R.B.: L. De Martini Spec.: RadiologiaR.B.: Prof. M.V. Iannetti Spec.: Cardiologia www.laboratorioalbaro.com

RX S DS TC RM

PC Ria RX RT TF S DS

IST. TURTULICI RADIOLOGICO TIR GENOVADir. San. : Dr. Vincenzo Turtulici Via Colombo, 11-1° pianoSpec.: Radiologia medica 010/593871

RX RT DS TC RM

SPECIALITA’STRUTTURE PRIVATE INDIRIZZO E TEL.

ISTITUTI NON CONVENZIONATI SSN SPECIALITA’

PC Ria RX TF S DS TC RM

IST. BOBBIO 2 GENOVADir. San. e R.B.: Dr. M. Scocchi Via G. B. D’Albertis, 9 c. Spec.: Fisiatria 010/354921

TF S

PC MN RX RT TF S DS TC RM TC-PCIST. SALUS certif. ISO 9001:2008 GENOVADir. San. e R.B.: Dr. E. Bartolini P.zza Dante 9Spec.: Radiologia Igiene Med. Prev. 010/586642

RX TFIST. STATIC certif. ISO 9001/2000 GENOVA Dir. Tecnico e R.B. FKT: Prof. R. Cervetti Via XX Settembre 5Spec.: Fisiatria e Reumatologia 010/543478R.B.: Dr. M. Debarbieri Spec.: Radiologia

TF SPIU’KINESI IN CARIGNANO (MONTALLEGRO) GENOVADir. San.: Dr. Luca Spigno Via Corsica 2/4R.B.: D.ssa Paola Spigno 010 587978Spec.: Fisiatria fax 010 5953923www.montallegro.it - [email protected]

RX TF DSR.I.B.A. S.p.A. Ist. diagnostico e fisioterapico GE - RivaroloDir. Sanitario Dr. Prato Niccolò Via Vezzani 21 RResp. Terapia fisica: Dr. Sergio Tanganelli [email protected] Fax 010.74.57.475

RX RT TF DS RMIST. RADIOLOGIA RECCO GE - RECCODir. San. e R.B.: Dr. C. A. Melani P.zza Nicoloso 9/10Spec.: Radiodiagnostica 0185/720061Resp. Terapia fisica: Dr. F. Civera Spec.: Fisiatria

RX RT TF DSIST. NEUMAIER GENOVADir. San. e R.B.: Dr. L. Berri Via XX Settembre 5Spec.: Radiologia 010/593660

PC RX S DSIST. MORGAGNI certif. ISO 9001 GENOVADir. San. e R.B.: D.ssa A. Lamedica C.so De Stefanis 1Biologo Spec.: Patologia Clinica 010/876606 - 8391235 R.B.: Dr. L. Berri Spec.: Radiologia Via G. Oberdan 284H/RR.B.: Prof. G. Lamedica Spec.: Cardiologia 010/321039

LEGENDA: PC (Patologia Clinica) TF (Terapia Fisica) R.B . (Responsabile di Branca) Ria (Radioimmunologia) S (Altre Specialità) L.D. (Libero Docente) MN (Medicina Nucleare in Vivo)DS (Diagnostica strumentale) RX (Rad. Diagnostica) TC (Tomografia Comp.) RT (Roentgen Terapia)RM (Risonanza Magnetica) TC-PET (Tomografia ad emissione di positroni).

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Acmi

Acmi

Acmi ha stipulato una nuova convenzione per il RIMBORSO DELLE SPESE MEDICHEaderendo alla Cassa di Assistenza Sanitaria Sanint, la più importante d’Italia.La Cassa di Assistenza è un’associazione senza fine di lucro. Essa persegue la finalità dipromuovere, realizzare ed erogare a favore dei propri beneficiari prestazioniassistenziali a carattere sociale e/o sanitario. Le caratteristiche della Cassa non sono quindi quelle di una polizzaassicurativa ed è per questo motivo che non è determinante, ai finidella sua sottoscrizione, il conoscere lo stato di salute dell’aderente.La cassa Sanint si avvale per la sua gestione di una centrale operativa del Gruppo Generaliche prevede la liquidazione direttamente alle cliniche e ai medici con essa convenzionati.

COME ADERIRE Indipendentemente dall’ETA’ e dallo STATO DI SALUTE si può aderire alla Cassa Sanint perl’attivazione delle sue garanzie senza periodi di carenza e soprattutto SENZA NESSUNAESCLUSIONE relativa a patologie pregresse di ogni tipo.Le spese sanitarie sostenute a seguito di infortunio o malattia sono rimborsate conmassimale ILLIMITATO.

Per ogni richiesta di informazione non esiti a contattare gli uffici di Acmia Genova, Piazza della Vittoria 12/22 tel. 010581004,a Milano, Via Turati 29 tel. 02 637 89 301oppure tramite il nostro sito

www.acminet.it

L’adesione alla Cassa di Assistenza Sanitaria Sanint assicura il socio dell’Acmi,nonché il coniuge o il convivente more uxorio ed i figli, conviventi e non,

purché fiscalmente a carico.Tutti i componenti devono assolutamente risultare nello STATO DI FAMIGLIA.

Numero Verde 800804009

Due sono le possibilità di adesione: “SINGLE” (nel caso si tratti di unico componente previsto nello stato di famiglia)Contributo annuo euro 1.300,00 compresa quota associativa Acmi;“NUCLEO” (nel caso che si tratti di tutti i componenti previsti nello stato di famiglia)Contributo complessivo annuo euro 1.660,00 compresa quota associativa Acmi.


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