Date post: | 22-Jun-2015 |
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Health & Medicine |
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QUALE SANITA’ A MESSINA ? QUALE SANITA’ A MESSINA ? Realtà e prospettive nella spedalità Realtà e prospettive nella spedalità pubblica in città e in provinciapubblica in città e in provincia
Sala Convegni Cittadella della salute ex Mandalari
Messina, 3 febbraio 2009Segretario UILFPL Giuseppe Calapai
Presentazione Slide di Laura Strano
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Criticità del contestoCriticità del contesto
Criteri di selezione del management del Servizio Sanitario
Risorse scarse Spesa fuori
controllo Abbattimento fondi
contrattuali Appesantimento dei
carichi di lavoro
Assegnazione obiettivi fuori termine
Interventi di bassa complessità
Migrazione sanitaria Sprechi e
inefficienze..
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TRA GLI SPRECHI...TRA GLI SPRECHI... Milioni di euro in spese
legali Abbandono locali
agibili ex ospedale Margherita e acquisto nuovi locali palazzo Geraci
Mancata realizzazione del Polo Oncologico
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Nella seduta della VI Commissione Sanità del 7 gennaio 2009
l’Ass. Russo manifesta la volontà di realizzare due Centri Oncologici
di eccellenza a Palermo e Catania, escludendo
la città di Messina.
Conseguenze..
18 milioni di euro già spesi sui 38 previsti
e anni di lavoro vanificato
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RIMODULAZIONE RETE OSPEDALIERA: RIMODULAZIONE RETE OSPEDALIERA: tagli posti letto previsti dai piani di rientrotagli posti letto previsti dai piani di rientro
PIANO LA GALLA:
2574 posti letto Sicilia:
1986 nel pubblico,
588 nel privato
Messina taglio di 370 posti letto
PIANO RUSSO: intenderebbe tagliare 5700 posti letto in Sicilia;
con decreto Ass. del 24.12.000 A Messina ha tagliato ulteriori 71 posti letto per un totale di 441 posti
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Incidenza media posti letto per abitanteIncidenza media posti letto per abitanteparametri di legge: 3,5/1000parametri di legge: 3,5/1000
Provincia di Messina
2,31/1000 per ciò che concerne il territorio di competenza dell’AUSL 5
Città di Messina
7/1000 considerando gli 883 posti letto del Policlinico
Zona tirrenica e nebroidea Milazzo 1,98/1000 Barcellona 1,8/1000 Patti 2,60/1000 S.Agata Militello
1,36/1000 Lipari 2,82/1000 Mistretta 3,97/1000 Taormina 3,74/1000
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Occorre modificare gli attuali Occorre modificare gli attuali modelli organizzativimodelli organizzativi Creare una rete
integrata territoriale Superare la mentalità
ospedalocentrica Attivare all’interno delle
strutture di Pronto Soccorso un’area di O. B. I. con dotazione di posti letto tecnici per evitare ricoveri inappropriati
Integrazione delle strutture di intervento territoriale dedicate alle urgenze, guardie mediche e P.T.E.
Coinvolgere e responsabilizzare sempre di più il Medico di base
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Le ipotesi condiviseLe ipotesi condiviseIntegrazione funzionale dei Presidi
Ospedalieri viciniori
Milazzo e Barcellona potrebbero essere coinvolti in un processo di forte integrazione uno funzionale all’area medica e l’altro all’area chirurgica nell’ottica di una sinergia di azione
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L’Ospedale di MistrettaL’Ospedale di Mistretta
Insistendo su un territorio particolarmente disagiato e lontano oltre 40 Km dal più vicino ospedale e con viabilità particolarmente tortuosa, ed essendo punto di riferimento di cittadini di sette Comuni montani, non può assolutamente essere soppresso.
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Ospedale di LipariOspedale di Lipari
Rappresenta la massima criticità del sistema sanitario messinese.
E’ necessario mantenere l’Ospedale anche se trasformato in Casa della Salute, con posti letto indistinti, garantendo ai cittadini delle isole adeguati livelli di assistenza.
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Ospedali di S.Agata e Patti Ospedali di S.Agata e Patti
Potrebbero svolgere la loro attività su base dipartimentale integrandosi tra loro tutte le Unità Operative in atto esistenti.
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Ospedale PiemonteOspedale Piemonte
Realtà: Riferimento per
l’emergenza di un enorme bacino di utenza
Ridotte capacità finanziarie e reports scarsamente produttivi
Proposte:
Trasformazione in centro di eccellenza deputato alle emergenze con Unità Operative altamente specializzate, Ambulatori dotati di tecnologie avanzate, e Unità Operative di Riabilitazione e Lungodegenza
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LE LISTE D’ATTESALE LISTE D’ATTESASi manifestano principalmente nell’attività di
diagnostica e prevedono tempi che raggiungono anche parecchi mesi.
Occorre quindi istituire il CUP Provinciale per poi approdare a quello regionale ed evitare
quindi il fai da te nelle prenotazioni che dovrebbero essere richieste dal medico di
base prescrivente.Ci risulta che la Regione Siciliana abbia già
perso 13 milioni di euro di finanziamenti previsti dal Governo Prodi per non aver
attivato un CUP Regionale.(Repubblica, 22 giugno 2008)
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QUOTA PRO-CAPITE SPESA SANITARIAQUOTA PRO-CAPITE SPESA SANITARIAAusl
Sicilia
Popol. Aggreg.to spesa
Riabilitazione
Quota procapite per abitante
Aggreg.to
spesa
Spec.
Ambulat. le
Quota procapite
per abitante
Aggreg.to
spesa
Assist.
Conv.
esterna
Quota procapite
per abitante
AG 457.034 5.869.400 12,84 4.970.000 10,87 34.850000 76,25
CL 274.001 8.006.800 29,22 4.314.000 15,74 6.282.000 22,92
CT 1075657 7.029.6400 65,35 14.195.000 13,196 71.775000 66,70
En 174199 3.488.400 20,02 2.77.4000 15,75 4.121000 23,65
ME 655540 15.474.500 23,60 6.905.000 10,53 36.179000 55,18
PA 1239808 15.774.580 12,72 17.627.000 14,21 91.299000 73,63
RG 308103 4.018.890 13,04 3.248.000 10,54 6.709000 21,77
SR 398330 13853870 34,77 4.585.000 11,51 20.396000 51,20
TP 434435 19794120 45,66 4.067.000 9,36 25.944000 59,71
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Ospedale MargheritaOspedale Margherita
Realtà:
Con Legge Regionale
n. 38 del 18 luglio1996 stato individuato come Presidio Specializzato di riferimento per la Riabilitazione.
A tutt ’oggi è abbandonato.
Proposte
Affidare la struttura all’IRCSS Neurolesi per la realizzazione di un Centro di eccellenza della riabilitazione aperto oltre che alla Sicilia ai Paesi del Mediterraneo.
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Tra le eccellenze..Tra le eccellenze.. Polo Cardiochirurgico
del Papardo Neurochirurgia del
Papardo Oncologia,
Cardiochirurgia pediadrica, Chirurgia Generale Oncologica dell’ospedale di Taormina
Centro IRCSS Neurolesi …
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TRASPARENZATRASPARENZA
Chiediamo la massima trasparenza attraverso la pubblicazione on-line di tutti i dati sulle risorse assegnate, così da consentire a tutti i cittadini di poterne prendere visione
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Mi avvio alle conclusioni ……Mi avvio alle conclusioni ……
Ognuno deve assumersi un pezzo di responsabilità: la classe politica, i Direttori Generali, … ed anche il
Sindacato.Tutti insieme dobbiamo trovare le giuste soluzioni per
evitare ai cittadini di Messina e della provincia, i continui viaggi della speranza.
Per fare questo bisogna investire più risorse nella formazione professionale, nelle innovazioni
tecnologiche, e nelle grandi esperienze professionali maturate altrove, spesse volte da figli della nostra
terra costretti ad emigrare altrove …
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.. solo così si potranno offrire ai cittadini servizi sanitari degni di questo nome
La UIL e la UILFPL di Messina accettano questa importante sfida che comunque deve essere sempre sviluppata perseguendo l’obiettivo irrinunciabile del
mantenimento dei livelli occupazionali degli operatori del settore e la garanzia per i cittadini di livelli di assistenza
adeguati
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Grazie
per l’attenzione
a cura di Laura Strano