• Geri LoBiondo-Wood, Judith Haber, Metodologia dellaricerca infermieristica, edizione italiana a cura di JulitaSansoni, McGraw-Hill, terza edizione, Milano, 1997
• Pasquale Bruno Lantieri et altri, Statistica medica edelementi di informatica, McGraw-Hill, Milano 1994
• Josè M. Prellezo, Jesus M. Garcìa, Invito alla ricerca –metodologia del lavoro scientifico, 2° edizione, Las, Roma2001
• F. Debartolomeis, La ricerca come antipedagogia, Feltrinelli,Milano, 1969
Bibliografia (1)
• James A. Fain, La Ricerca Infermieristica, leggerlacomprenderla applicarla, McGraw-Hill, seconda edizione,Milano 2004
• W.J. Goode, Hatt P.K., Metodologia della ricerca sociale, ilMulino, Bologna, 1962
• B.S. Philips, Metodologia della ricerca sociale, il Mulino,Bologna, 1972
• A cura di Mario Pascocci, MTRS Manuale di metodologia etecniche della ricerca sociale, collana di studi e ricerchedell’IMES diretta da Massimo Negrotti, ed. Quattroventi,1999
Bibliografia (2)
Metodologia della Ricerca VS. Ricerca
• Ricerca è l’indagine operativa
• Metodologia
della Ricerca
Sensibilità alla ricerca
è l’insieme di metodi, sonole tecniche e procedureper il conseguimento diobiettivi
La ricerca
• Definizione
La ricerca è una indagine sistematica in unambito della conoscenza che, utilizzandodiversi approcci (qualitativi/quantitativi),cerca di dare risposte a interrogativi orisolvere problemi
La ricerca infermieristica
“La ricerca infermieristica ha l’obiettivo di sviluppare leconoscenze nell’assistenza alla persona sana o ammalata: èvolta alla comprensione dei meccanismi genetici, fisiologici,sociali, comportamentali ed ambientali che influiscono sullacapacità della persona o della famiglia a mantenere omigliorare una funzionalità ottimale e ridurre gli effettinegativi della malattia”… consiste in un processo scientifico esistematico allo scopo di generare nuove conoscenze,rispondere a domande o risolvere problemi
International Council of Nurses, I.C.N., 2001
Gli obiettivi della ricerca• Obiettivo fondamentale della Ricerca: creare
conoscenza (informazione strutturata, accessibile e convalore duraturo)– spiegare fenomeni, realtà complesse– dimostrare fenomeni o legami contro-intuitivi– risolvere o indagare problemi ritenuti rilevanti
• La conoscenza scientifica consente di:– organizzare e categorizzare i fenomeni– predire eventi futuri– spiegare eventi passati– trovare le cause degli eventi– controllare gli eventi
Il ruolo della ricerca• Fornisce le basi per formulare una teoria, provarne la
validità, estenderne i confini a realtà e ambiti similari
• “Theory-driven empirical research”:– la teoria orienta la ricerca verso problemi rilevanti– fornisce la struttura dei dati e il modello di ricerca– consente di interpretare i risultati
� Teoria come punto di partenza e fine della ricerca
“Without theory, empirical research becomes datadredging”
Teoria
«… una astrazione sistematica della realtà finalizzata alraggiungimento di uno scopo» (Chinn & Kramer, 1991)
Astrazione: rappresentazione della realtà
Sistematica: sottende l’esistenza di un modelloorganizzativo specifico
Scopo: include la descrizione, la spiegazione e la previsionedei fenomeni e il controllo di parte della realtà
Possibili modelli di ricerca
• Ricerca analitica (generazione di teorie)
vs
ricerca empirica (evidenze pratiche)
• Ricerca deduttiva (dalla teoria all’osservazione)
vs
ricerca induttiva (dall’osservazione alla teoria)
Il ciclo della ricerca
Teorie
Accettazione/rifiuto delle ipotesi Generalizzazione
empirica
Osservazione
Ipotesi
Formulazione di proposizioni e concetti
Test di ipotesi
Interpretazione, strumenti di rilevazione
Misurazione, descrizione, stima di parametri
Deduzione logica
Generazione di teorie
Ricerca empirica
Induzione Deduzione
Ricerca Analitica
• TOP-DOWN o a cascata
• Procedimento basato sull’analisi, consiste nel distinguere,separare ed esaminare ordinatamente le parti di un tuttofino a conoscerne rigorosamente i singoli principi edelementi
• EG: Epidemie
Ricerca Empirica
• BOTTOM-UP
• Procedimento basato sulla sintesi, consiste nel mettereinsieme, nel comporre in unità le parti o elementipreviamente analizzati
• EG: Malattie rare
Ricerca Deduttiva
• Procedimento basato sulla deduzione, consistente nelderivare, da una o più premesse generali, una o varieconclusioni particolari che ne costituiscono la logicaconseguenza
• Il ricercatore prosegue dall’universale al particolare
• EG: avviene questo fenomeno, quindi deduco che …
Ricerca Induttiva
• Procedimento logico basato sull’induzione, consistentenel ricavare da esperienze e osservazioni particolari iprincipi generali implicati nelle medesime
• Il ricercatore prosegue dal particolare al generale
• EG: parto da una premessa e cerco una soluzionediversa per risolvere il problema
Il ciclo della ricerca
Teorie
Accettazione/rifiutodelle ipotesi
Generalizzazioneempirica
Osservazione
Ipotesi
Formulazione diproposizioni e concetti
Test di ipotesi Interpretazione,strumenti di rilevazione
Misurazione, descrizione,stima di parametri
Deduzione logica
Deduzione logica
Ricerca analitica
Ricerca empirica
Principali elementi di una ricerca
ATTORI
RICERCA QUALITATIVARICERCA QUANTITATIVA
METODOLOGIA DELLA RICERCA
DISEGNO DI RICERCA
CODIFICA, ANALISI,INTERPRETAZIONE DEI
DATI
CONTESTO SITUAZIONALE
RISULTATI
RESEARCH QUESTION
Fasi della Ricerca Qualitativa (1)
1. Scelta e definizione del problema di ricerca
2. Formulazione (purpose statement) dell’OBIETTIVOCOGNITIVO:
� obiettivo primario: (la domanda principale a cui ènecessario dare una risposta)
� obiettivo secondario: (possono essere inseriti anche in
itinere, o definiti inizialmente non obbligando necessariamentela risposta)
3. Definizione della strategia operativa
4. Raccolta dati
5. Analisi dei dati
6. Presentazione ed interpretazione dei risultati
1. Scelta e definizione del problema di ricerca
Osservazione della realtà
• Creare consapevolezza di un problema di ricerca, scoprirenuove aree per lo sviluppo di teorie
• Descrivere fenomeni e realtà: raccolta di informazioni eidentificazione degli elementi chiave
Teoria (“proposition”)
• Identificazione dei legami tra le variabili rilevanti
• Individuazione dei motivi delle relazioni
(i legami tra variabili devono essere interessanti, plausibili,consistenti e appropriati)
Generalizzazione empirica (“research question”)– Identificare e descrivere le variabili rilevanti– Delineare modelli, categorie e aspetti critici del fenomeno
Generazione e test di ipotesi (“hypotheses”)– Traduzione della teoria in forma testabile empiricamente (definizione di costrutti
e variabili)
�assiomi, teoremi, ipotesi guida, ipotesi teoriche– Validazione e test della teoria sviluppata– Predizione di comportamenti futuri
Rivisitazione della teoria– Estensione o raffinamento delle teorie provate– Correzione o ridefinizione delle teorie non completamente provate
concetti costrutti variabili
teoria realtàipotesi
Formulazione dell’Obiettivo cognitivo
1. Scelta e definizione del
problema di ricerca
2. Formulazione obiettivo cognitivo
3. Definizione della strategia
operativa
4. Raccolta Dati
5. Analisi dati
6. Presentazione e interpretazione
risultati
Fasi della Ricerca Qualitativa (2)
• Le variabili rilevanti per la scelta della strategia diricerca sono:
– il tipo di research question
– il tipo di controllo che è possibile / si desideraesercitare sugli eventi
– il tipo di focalizzazione temporale (eventicontemporanei o storici)
Come scegliere le strategie di ricerca (1)
Un approccio integrato alla ricerca empirica
� Ogni strategia di ricerca ha pregi e limiti
� È opportuno progettare un mix di strategie, coerentementecon le research question e al fine di massimizzare la validità,generalizzabilità e robustezza delle conclusioni finali
� Triangolazione degli strumenti di ricerca (utilizzoalmeno di 3 fonti differenti di informazioni perdimostrare la stessa ipotesi di fondo)
La fattibilità di un problema di ricerca
• Tempo
• Disponibilità dei soggetti
• Disponibilità di attrezzature e strutture
• Fondi
• Esperienza del ricercatore
• Considerazioni etiche
Progetto di lavoro
• Definire le risorse necessarie
• Identificare i collaboratori
• Definire i tempi
• Darsi degli step di verifica intermedi
L’Organizzazione di una ricerca (1)
I sussidi della ricerca
• Biblioteche
• Archivi
• Centri di documentazione
• Servizi informatici: banche dati e Internet
Ma cosa intendiamo noi per attività di ricerca?
Lavori scientifici
Relazioni/esercitazioni
Elaborazioni di Tesi
Dissertazione di dottorato di ricerca
Pubblicazioni
Principali elementi di una ricerca
ATTORI
RICERCA QUALITATIVARICERCA QUANTITATIVA
METODOLOGIA DELLA RICERCA
DISEGNO DI RICERCA
CODIFICA, ANALISI,INTERPRETAZIONE DEI
DATI
CONTESTO SITUAZIONALE
RISULTATI
RESEARCH QUESTION
Fasi della Ricerca Qualitativa (3)
1. Scelta e definizione del problema di ricerca
2. Formulazione (purpose statement) dell’OBIETTIVOCOGNITIVO:
� obiettivo primario: (la domanda principale a cui ènecessario dare una risposta)
� obiettivo secondario: (possono essere inseriti anche initinere, o definiti inizialmente non obbligandonecessariamente la risposta)
3. Definizione della strategia operativa
4. Raccolta dati
5. Analisi dei dati
6. Presentazione ed interpretazione dei risultati
L’Analisi Organizzativa
Queste rappresentano le 3 dimensioni dell’organizzazione daprendere in considerazione al momento di una analisi
La Concezione Tradizionale
Adottando i principi organizzativi adeguati si ottiene lasoluzione ottimale
Secondo questa visione, però:
• l’organizzazione è un sistema chiuso
• il management ha razionalità assoluta
• l’ambiente risulta di fatto ininfluente, basta fissare conchiarezza degli OBIETTIVI ed applicare dei principi diottimizzazione
SISTEMA CHIUSO
Sistema chiuso vs. sistema aperto
L’Organizzazione è un sistema che ha relazioni con l’esterno
Ambiente transazionale: porzione di ambiente in cuil’organizzazione opera e con cui realizza le proprietransazioni (campo di azione organizzativa) �
• valutare le risorse per sopravvivere (risorse finanziarie,umane, etc…)
• ottenere il consenso degli altri attori
• ruolo delle norme e del contesto legislativo
SISTEMA APERTO
Utilità dell’Analisi Organizzativa
Appare indispensabile per procedere alla gestione dellaqualità e, soprattutto, all’individuazione delle criticità e auna produttiva azione trasformativa di miglioramento
Modello di Analisi Organizzativa
input Inside(variabili interne)
output
outcome
(Rielaborazione da Vaccani)
Modello sistemico di Analisi
Mandato e Contesto
DomandaDomandaDomandaDomanda e BisogniBisogniBisogniBisogni
Struttura
Obiettivi specifici
Procedure e Processi (TGS)
PrestazioniPrestazioniPrestazioniPrestazioni
Risultati
INPUT
INSIDE
OUTPUT
OUTCOME
(Rielaborazione da Tonelli)
Variabili esterne
Forniscono gli input
Pongono condizioni positive o negative
� Contesto: sociale, culturale, economico, politico
� Mandato: leggi, direttive dell’autorità sovraordinata
� Bisogni e domande: dei singoli, delle comunità, espressi oinespressi, della struttura
Variabili interne (1)
Fattori che costituisconol’essenza dell’organizzazione
• Struttura: risorse disponibili (personale, risorse economiche,tecniche, etc…)
• Processi: tecnici, gestionali e sociali, ossia le azioni chevengono messe in campo
Variabili interne (2)
Fattori che costituisconol’essenza dell’organizzazione
• Regole e procedure: svela il grado di autonomia e diresponsabilità concessa, tasso di burocratizzazione e disemplificazione, gabbia o responsabilizzazione
Variabili in uscita
Sono le prestazioni specificheche ogni U.O. o l’intera organizzazione
forniscono ai cittadini/utenti e ilmodo nel quale le forniscono
FATTIBILITÀ
Fasi dell’analisi organizzativa
1. Scelta e definizione del problema di ricerca
2. Formulazione (purpose statement) dell’OBIETTIVOCOGNITIVO:
� obiettivo primario
� obiettivo secondario
3. Definizione delle variabili Esterne (risorse economiche,risorse umane, etc…)
4. Definizione delle Variabili Interne (procedure, protocolli,ambiente sociale, etc…)
5. Definizione delle Variabili in uscita (fattibilità del progetto)
6. Cambiamenti che organizzazione genera
7. Aree di criticità e di miglioramento
8. Presentazione ed interpretazione dei risultati