+ All Categories
Home > Documents > notiziario_nov-dicembre

notiziario_nov-dicembre

Date post: 26-Mar-2016
Category:
Upload: campagna-amica
View: 220 times
Download: 5 times
Share this document with a friend
Description:
http://www.campagnamica.it/sites/default/files/newsletter/notiziario_nov-dicembre.pdf
13
IL PRESIDENTE MARINI "CON LA RETE DI CAMPAGNA AMICA È CRESCIUTO ANCHE IL PAESE" Iscritto al n.19 del 27/01/2010 - Registro Nazionale della Stampa del tribunale di Roma NOTIZIARIO DELLA RETE DEI PUNTI IN VENDITA DIRETTA Anno III - N°20 - NOVEMBRE/DICEMBRE
Transcript
  • Sergio Marini - PRIMO PIANO

    IL PRESIDENTE MARINI

    "CON LA RETE DI CAMPAGNA AMICA

    CRESCIUTOANCHE IL PAESE"

    Iscr

    itto

    al n

    .19

    del

    27/

    01/

    2010

    - R

    egis

    tro

    Naz

    ion

    ale

    del

    la S

    tam

    pa

    del

    tri

    bu

    nal

    e d

    i Rom

    a

    NOTIZIARIO DELLA RETE DEI PUNTI IN VENDITA DIRETTA Anno III - N20 - NOVEMBRE/DICEMBRE

  • 3Sergio Marini - PRIMO PIANO

    MARINI: "CON LA RETE DI CAMPAGNAAMICA CRESCIUTO ANCHE IL PAESE"Il Presidente stila un bilancio dell'attivit 2012 di Fondazione, attivati 7000 punti, 2000 in pi dello scorso anno"Ceato un valore immateriale prezioso che le nostre aziende accreditate possono spendere sul mercato"

    Valle D'aosta Erik Verraz, Piemonte Paolo Marengo,

    Lombardia Valeria Sonvico, Veneto Luca Motta,

    Trentino A.A. Ezio D'andrea, Friuli V. G. Rita Nassimbeni,

    Liguria Giovanni Bottino, Emilia Romagna Ivo Zama,

    Toscana Paola Saviotti, Umbria Luca Epifani,

    Marche Michela Fabiano, Lazio Roberto Santopietro, Abruzzo David Falcinelli, Molise Carla Porfilio, Campania Rita Gaviglia, Basilicata Lino Sivolella, Puglia Teresa Depetro, Calabria Ester Perri, Sicilia Calogero Fasulo, Sardegna Giuseppe Casu

    3

    4

    6

    8

    7

    I DIECI PUNTI - Sergio MariniMarini: ecco litalia che vogliamoi dieci punti per rilanciare il paese

    FONDAZIONECampagna Amica sbarca a Termoli con una festa da tutto esaurito

    ORTI URBANIUn orto dagli echi risorgimentaliper riscoprire le radici del cibo

    LA FATTORIA DEL MESE Roberto ScanoLagricoltura molisana diventa socialecon le attivit de La piana del riccio

    PRIMO PIANO - Sergio MariniMarini: "con la rete di CampagnaAmica cresciuto anche il paese"

    11 FONDAZIONEAd Agri@tour premiate le eccellenzedellofferta agrituristica italiana

    22 LETTO PER VOI - Stefano MasiniGopnik, in principio era la tavolaun viaggio nella storia del cibo

    23 FILIERA COLTA - Toni De Amicis Per un turismo colto e consapevoleecco la guida a cibo e territorio

    10 FONDAZIONECampagna Amica a tutto gasgrazie ai gruppi dofferta

    16 SPECIALE CIBI D'ITALIACibi dItalia, storie di qualite territorio

    SOMMARIO

    Fondazione Campagna Amica e Digitalia Lab adottano:

    Presidente: Sergio Marini

    Direttore Generale: Toni De Amicis

    Coordinatori regionali:

    Contatti:Via Nazionale 89/a 00184

    Roma (Italy) Tel +39.06489931

    [email protected] www.campagnamica.it

    IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA Iscritto al n. 19 del 27/01/2010 Registro Nazionale della Stampa

    del Tribunale di Roma

    Editore e proprietario: Fondazione Campagna Amica

    Direttore Responsabile: Paolo Falcioni

    Coordinamento editoriale: Massimiliano Paoloni,

    Sara Paraluppi

    Redazione: Fabio Cagnetti, Raffaella Cantagalli, Alessandra Gioggi, Pietro Hausmann

    Hanno collaborato: Silvia Bosco, Domenico Buono,

    Carlo Hausmann, Daniele Taffon,Rolando Manfredini, Stefano Masini,

    Carmelo Troccoli

    Indagini a cura dellistituto ricerche SWG S.r.l. sede legale via S.Francesco 24 34133 Trieste

    Tel +39.040362525 www.swg.it

    Stampa: Digitalia Lab, via G. Peroni, 131 RomaImpaginazione: MB

    Il presente notiziario viene inviato gratuitamente a tutti gli aderenti alla rete

    dei Punti di Campagna Amica.

    consentita la riproduzione totale o parziale degli articoli, purch venga citata la fonte

    Prima di gettare questo notiziario nella carta, passatela a un amico interessato a conoscerci. 8

    ANNO III - N20 - NOVEMBRE/DICEMBRE

    Il pr

    esid

    ente

    Ser

    gio

    Mar

    ini

    23

    FILI

    ERA

    COLT

    A

    In quasi ognuno degli ottomila co-muni italiani oggi attivo un pun-to vendita di Campagna Amica. Basterebbe questo a dare la cifra

    di come il 2012 abbia visto la no-stra Rete estendere la sua presenza ancora pi capillarmente nel Paese. Una rete fatta di Mercati, Botteghe, Agriturismi e Fattorie, fino agli Orti e ai Ristoranti, tutti identificati da un marchio che garantisce prodotto italiano fatto dagli agricoltori, oltre al rispetto di determinati parametri di sicurezza e qualit. Rispetto a dodici mesi fa, ne sono stati aperti duemila in pi, pratica-mente sei al giorno. Uno sforzo imponente che stato premiato dalla risposta dei consu-matori. Secondo unindagine Cen-sis relativa agli ultimi dodici mesi, sono oggi 7,2 milioni i cittadini che fanno regolarmente la spesa dagli agricoltori. E altri 14 milioni vi han-no acquistato almeno una volta. Numeri che fanno comprendere limpatto economico che il proget-to Campagna Amica sta avendo sul reddito delle nostre aziende accreditate e, di riflesso, sul Pae-se, poich unimpresa che cresce unimpresa che crea lavoro, ma anche unimpresa che continua a svolgere un fondamentale ruolo di presidio del territorio, dal pun-to di vista sociale culturale e della difesa dal rischio dissesto. Ma con Campagna Amica abbiamo pro-mosso anche una vera e propria rivoluzione culturale, cambiando il modo di fare la spesa e, conseguen-temente, di rapportarsi col cibo di tutti quei cittadini che hanno scel-to di acquistare regolarmente dagli agricoltori, privilegiando i concetti di stagionalit, sicurezza, legame col

    territorio, riscoprendo valori forti quali la fiducia, le relazioni umane, la conoscenza e finanche il gesto di un semplice sorriso o una stretta di mano. Unoperazione la cui riuscita era tuttaltro che scontata, tanto pi in un periodo di profonda crisi e calo dei consumi, ma che ha portato oggi il marchio Campagna Amica a diventare per il consumatore sino-nimo di buon cibo italiano, sano e di qualit. Un valore immateria-le prezioso che le nostre aziende accreditate possono spendere sul mercato con legittimo orgoglio. anche da qui che dobbiamo parti-re per portare avanti lulteriore fase

    del progetto, che vedr Campagna Amica integrarsi sempre di pi con i prodotti Fai, Firmati dagli agri-coltori italiani. Un nuovo protago-nismo agricolo in quelle filiere pro-duttive che da troppe stagioni sono finite in mani sbagliate, spesso con gravi danni di immagine per il made in Italy a tavola. Queste filiere ora di riportarle nel-le mani giuste. Le nostre!

    611

    16

    Sergio MariniPresidente Fondazione Campagna Amica

  • 5 Sergio Marini - I DIECI PUNTI

    MARINI: ECCO LITALIA CHE VOGLIAMOI DIECI PUNTI PER RILANCIARE IL PAESELa proposta stata presentata dal presidente in occasione del Forum internazionale di CernobbioDallesigenza di un governo globale di beni comuni alletica, un piano per risollevare leconomia nazionale

    facendo s che la nuova Politica Agricola Comunitaria riconosca il valore strategico del model-lo italiano e le sue straordina-rie peculiarit, consentendo che esso diventi patrimonio della co-munit contaminando virtuosa-mente il pensiero comunitario.

    3. LITALIA, UNA, SUSSIDIARIA E SOLIDALEDi fronte alla ripresa - dopo quasi un secolo - di forti squili-bri nella distribuzione della ric-chezza prodotta e nel contesto di un necessario contrappunto federale il valore della sussidia-riet diventa strumento cardine per gestire la semplificazione burocratica e i principi di soli-dariet sono indispensabili per superare le diseguaglianze. Al tempo stesso quando pen-siamo a una Italia facciamo riferimento alla pletora di livel-li amministrativi che ostacola-no il dispiegarsi del potenziale dellimprenditoria nazionale.

    una proposta in dieci punti quella contenuta nel docu-mento Lltalia che voglia-mo presentato dal pre-

    sidente della Coldiretti Sergio Marini allapertura del Forum Internazionale dellagricoltura e dellalimentazione di Cernob-bio, dove si sono dati appunta-mento opinion leader, segretari di partito, membri dellesecuti-vo, compreso il presidente del Consiglio Mario Monti. Dallesigenza di un governo glo-bale di beni comuni come il cibo contro gli effetti di una globaliz-zazione senza regole fino alleti-ca che deve traguardare insieme alla politica anche le forze socia-li e tutti i cittadini.

    1. UN GOVERNO GLOBALE DEI BENI COMUNI necessario che i decisori po-litici ne tengano conto mettendo ai vertici della loro agenda la strategicit del cibo e promuo-vendo politiche che a livello globale definiscano una regia di regole per i beni comuni come il cibo, lacqua e il suolo.

    2. PI EUROPA necessario lavorare alacre-mente alla costruzione degli Stati Uniti di Europa, dotando lUnione di forti istituzioni po-litiche elette democraticamente, capaci di orientare sia il cammi-no di integrazione iniziato, che di ricondurre le spinte disgre-ganti in atto. Dal punto di vista del sistema agroalimentare italiano dobbia-mo essere in grado di portare pienamente lItalia in Europa,

    Il presidente Sergio Marini intervistato

    4. I NOSTRI PUNTI DI FORZA Gli assets su cui il nostro Paese pu e deve puntare, sono di na-tura materiale e immateriale: pa-trimonio storico ed artistico, pa-esaggio, biodiversit, ricchissima articolazione territoriale, origina-lit e creativit, gusto e passione, intuito e buonsenso. Accanto a questi fattori, siamo stati capaci di sviluppare nel tempo un capi-tale sociale che rimane fortissimo; resta viva una forte capacit di relazionarci e di fare comunit, di innovare mantenendo in vita saperi antichi. Risorse che appar-tengono al Dna del Paese e che garantiscono quel valore aggiunto inimitabile e non delocalizzabile al saper fare italiano. La nostra agricoltura ha fondato su tali ri-sorse il suo successo. Se essa mette in luce elementi di competitivit, distintivit, innovazione ed eccel-lenza, perch ha saputo innovarsi ancorandosi al paradigma antico e non omologabile del Paese.

    5. IL NOSTRO MODELLO DI SVILUPPO: LITALIA CHE FA LITALIA LItalia e il suo futuro sono le-gati invece alla capacit di tornare a fare lItalia, imboccando intelli-gentemente la strada di un nuovo modello di sviluppo che trae nu-trimento dai punti di forza a cui abbiamo gi fatto riferimento. E nella nostra capacit di trasferire nei nostri prodotti e nei nostri servizi il valore materiale e imma-teriale della distintivit italiana e nel rafforzare il nostro saper fare rete che troveremo la forza e lautorevolezza per riconquistare la giusta capacit competitiva, an-che nella dimensione globale.

    6. LE POLITICHE NECESSARIEPer accompagnare la crescita, abbiamo bisogno di buona po-litica e ci significa in primo luogo il ritorno a funzioni di mediazione intelligente fra ceti e interessi distinti e contrastanti ai fini di perseguire un pi ampio interesse di carattere generale, ci che si definisce bene comu-ne. Alla politica, fortemente deficitaria, chiediamo unopera-zione coraggiosa di verit, giu-stizia e legalit, aspetti la cui de-clinazione diventata in questi anni via via pi opaca. E per la nostra agricoltura chiediamo un impegno speculare, a servizio di ci che stiamo perseguendo con il nostro agire quotidiano:- la verit, per garantire traspa-renza ai cittadini consumatori e metterli in condizione di cono-scere ci che va sulle loro tavole (lotta allitalian sounding, norme per linformazione ai consuma-tori, applicazione di quelle leggi approvate dal Parlamento ma fi-nite in un binario morto);- la giustizia, per contrastare le posizioni di rendita e ridistribu-ire il valore aggiunto a vantaggio di chi lo produce (sostegno ai no-stri progetti di Campagna Amica e della Filiera Agricola Tutta Ita-liana tesi ad accorciare e costrui-re nuove relazioni di filiera);- la legalit, per impedire i feno-meni che minacciano il valore del marchio Italia (continuit di impegno nella lotta alla contraf-fazione e sofisticazione, condivi-sione della nostra denuncia sulle Agromafie in stretta collabora-zione con magistratura e forze dellordine).

    7. LA MOLLA PER TORNARE A CRESCERELItalia un Paese in cui le scel-te economiche, politiche e sociali sono fortemente condizionate da dimensioni emozionali. Elementi come la fiducia tendono a ri-

    percuotersi in maniera pi che proporzionale sui comportamen-ti degli individui e delle famiglie. In stagioni congiunturali parti-colarmente difficili, la fiducia diventa una sorta di molla che se nutrita dal giusto orgoglio na-zionale e messa in tensione va a costituire un fattore rigenerati-vo, se trascurata si traduce in un ulteriore chiave depressiva.

    8. FAR CRESCERE IL PIL CON IL BENESSERE tempo di ripensare lo svilup-po in una logica di benessere se-condo principi di sostenibilit, etica del lavoro e coesione socia-le. Il Pil in tal caso strumento e non fine ultimo di una crescita sostenibile. Dentro al consumo di cibo c la cultura dei territori, la tipicit e la creativit di tutta la gente che lha generato. Dentro al cibo c la sicurezza alimentare che noi abbiamo garantito. C la quali-t e la diversificazione assicurata dalla lotta continua che facciamo per difendere la biodiversit. Si tratta di tutta una serie di com-ponenti immateriali che quando ci fanno stare a tavola ci fanno stare bene al di l del Pil.

    9. IL VALORE DELLA COMUNITLa crisi ci ha fatto riflettere sulla necessit di investire su al-cuni valori, che sono anche essi durevoli, continuativi, che non conoscono erosione: la socialit, lamicizia, la famiglia, lo stare bene assieme, la spiritualit nel-le sue varie espressioni culturali e religiose, la solidariet. Nella prossimit, che elemento fondante della comunit, c les-senza, il concetto base del mo-dello di sviluppo verso cui dob-biamo tendere; c la chiave, per potersi integrare nel mare della globalizzazione senza smarrirsi, conservando la solidit e la coe-renza dei nostri modelli identita-

    ri e valoriali. Del resto lagricol-tura multifunzionale e la stessa produzione agroalimentare sono nello stesso tempo generatrici e rappresentazione di questo mo-dello, e la stessa impresa multi-funzionale, continua a rimanere al centro di questo fare comu-nit.

    10. ETICA PRIMA DI TUTTOUna molteplicit di episodi in questi anni e mesi ha messo pe-santemente a nudo le debolezze del ceto politico nazionale e loca-le. Ci da un lato ha generato una diffusa indignazione allinterno dellopinione pubblica, dallaltro ha dato vita a forme, movimenti e pulsioni di sapore antipolitico. Tutto ci - e si tratta di un pro-blema non trascurabile - rischia di produrre un meccanismo di rimozione individuale: se la colpa degli altri, le persone nel loro quotidiano agire finiscono per sciogliersi da quelle responsabili-t che pure hanno e dovrebbero esercitare nella sfera pubblica e in quella privata. Se tuttavia in questi anni c stato un venir meno dei valori di tra-sparenza, di verit, di assunzione di responsabilit ci, in taluni casi, ha investito anche le forze di rappresentanza. A volte, infatti, accaduto che esse abbiano espresso scarsa progettualit, bassa propensione a rischiare, incapacit di essere punto di riferimento esempla-re per i loro associati, che siano rimaste prigioniere di logiche legate a rendite corporative. Ma soprattutto ci parso che esse non abbiano saputo fuoriusci-re dalla logica schiacciante del presente e a configurare quel-la proiezione in chiave futura di cui il Paese ha bisogno. Che ci sia il riflesso di una pi generale miopia e assenza di lungimiranza della classe politica, non motivo di consolazione.

    4 IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA

    Sergio Marini - I DIECI PUNTII DIECI PUNTI - Sergio Marini

    ANNO III - N20 - NOVEMBRE/DICEMBRE

  • 76 IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA

    FONDAZIONE

    LAGRICOLTURA MOLISANA DIVENTA SOCIALECON LE ATTIVIT DE LA PIANA DEL RICCIOLazienda di Campolieto ha avviato una serie di servizi rivolti alle persone con problemi di disabilitDalla pet therapy allortoterapia, si favorisce il reinserimento lavorativo attraverso il contatto con la campagna

    to lavorativo a persone svantag-giate. Partendo proprio da queste ultime finalit, lazienda si prefig-ge lobiettivo di svolgere una se-rie di attivit con disabili mentali con funzione terapeutica-riabili-tativa, la prima di questo genere nel Molise. La crisi di mercato delle princi-pali produzioni, che non rendono pi remunerativa lattivit agrico-la spiega Valentina Cristofano , ci ha indotto ad una trasfor-mazione radicale allinsegna della multifunzionalit. Lidea nata dalla consapevolezza che un nuo-vo modello di economia sociale, mirante a coniugare il profitto dellazienda con il bene della collettivit ed in particolare del-le fasce socialmente svantaggiate, sia possibile anche nella nostra regione.

    LA VENDITA DIRETTA VIAGGIA ON LINEOltre al punto vendita aziendale, La Piana del Riccio , ha aperto un negozio a Campobasso con altre tre aziende agricole locali in previsione

    Fra le tante aziende presenti al mercato di Campagna Amica inaugurata a Termoli (Cam-pobasso) l11 novembre, in

    occasione della Giornata Naziona-le del Ringraziamento, particolare interesse ha suscitato LAzienda agricola La piana del riccio, che si trova a quindici km dal capo-luogo di regione, in zona montana nellagro del Comune di Campolie-to (CB). Ha unestensione di circa 15 ettari di cui 11 ad indirizzo ce-realicolo foraggero, 2 a melo e la rimanente parte a bosco. Diretta dalla giovane psicologa Va-lentina Cristofano, che ha rilevato lazienda paterna, La Piana del Riccio, grazie alla Legge di Orien-tamento, ha abbinato alla produ-zione di alimenti attivit di socia-lizzazione, rivolte a fasce particolari della popolazione. I VANTAGGI DI UNIMPRESA MULTIFUNZIONALEUnimpresa, dunque, multifunzio-nale capace di dare servizi e anche di offrire opportunit di inserimen-

    Roberto Scano - LA FATTORIA DEL MESE

    CAMPAGNA AMICA SBARCA A TERMOLI CON UNA FESTA DA TUTTO ESAURITOIl mercato stato inaugurato da Marini durante la Giornata del Ringraziamento nella cittadina molisanaCentinaia i visitatori con le tipicit del territorio che sono andate a ruba, dalla ventricina alla mela zitella

    tori hanno avuto modo di degu-stare ed acquistare. Fra le pi caratteristiche senza dubbio la ventricina, un salume tanto particolare quanto raro dal caratteristico colore rosso por-pora donatogli dallabbondan-te peperone e peperoncino con cui viene condita. Unattenzione particolare lha poi meritata an-che la mela zitella, una variet autoctona da poco recuperata e coltivata da pochissime aziende ubicate nelle zone collinari del Molise. Un frutto, questo, che i molisani conoscono col caratte-ristico nome di mela gelata vi-sto laspetto gelatinoso che assu-me una parte della polpa grazie alla grande quantit di zuccheri. L11 novembre i visitatori hanno potuto accompagnare le degu-

    Unesplosione di profumi e colori, un trionfo di gusti e percezioni che accarez-zano e solleticano i sensi.

    Cos si presentato agli occhi del visitatore il nuovo mercato di Campagna Amica di Termoli (Campobasso). Inaugurato dal Presidente di Coldiretti, Sergio Marini, in oc-casione della Giornata nazionale del Ringraziamento, tenuta nella cittadina adriatica lo scorso 11 novembre, il mercato stato alle-stito nel cuore del borgo antico, sul piazzale antistante la catte-drale, immerso in una splendi-da cornice di edifici medievali fra cui facevano bella mostra di se vari trattori depoca, il tutto ravvivato dal giallo degli oltre 20 gazebo che hanno ospitato le tantissime aziende accreditate a Campagna Amica intervenute da tutto il Molise. Ortofrutta, vino, olio, latticini e formaggi a pasta dura ma anche salumi, sottolio, pasta, e conser-ve passando per i succhi dei pi disparati frutti coltivati e spon-tanei che lincontaminata natura molisana offre. Una straordinaria quantit di prodotti, quella in vetrina nella piazza di Termoli, che non ha tradito le aspettative nemmeno del pi esigente e disincanta-to dei visitatori. Riprova ne il fatto che gi dalle prime ore del pomeriggio molte aziende hanno registrato il tutto esaurito.

    LE ECCELLENZE DAL CAMPO ALLA TAVOLAMoltissime le eccellenze del ter-ritorio che le centinaia di visita-

    L' "

    assa

    lto"

    agli

    stan

    d di

    Cam

    pagn

    a Am

    ica

    stazioni con vini di grande eccel-lenza, quali la Tintilia del Molise, ma anche una buona birra, bion-da o rossa, rigorosamente Made in Molise, ovvero ottenuta dalla fermentazione di orzo nostrano. Unidea, questa, nata dallestro e dalla creativit di un giovane imprenditore agricolo come del resto circa il 70 % delle aziende presenti al mercato. Il grande mercato di Campagna Amica ha tuttavia stupito anche per una sorpresa studiata ad hoc per la Giornata del Ringra-ziamento: la cottura allo spie-do di un vitello intero, unidea originale apprezzata anche dal Presidente Marini che non ha esitato a rimboccarsi le maniche per affettare ed assaporare lot-tima pietanza.

    I Farmers Market, le Aziende agricole, gli Agriturismi e le Cooperative in vendita diretta che al Mese di Novembre hanno aderito alla rete nazionale delle imprese a marchio PUNTO CAMPAGNA AMICA sono:

    6 9 3 1

    IL CONTA PUNTI

    di attivare nuovi sistemi collettivi di acquisto, come la vendita on-line e leventuale consegna a domicilio. Le esperienze maturate nel corso degli anni spiega la Cristofano - hanno dimostrato che le persone con disabilit possono trarre gran-di benefici sul piano fisico e intel-lettivo dal contatto diretto con la natura e dal coinvolgimento attivo nei lavori tipici e non ripetitivi di unazienda agricola. La principa-le peculiarit dellagricoltura la presa in cura di organismi viventi. Nelle attivit di coltivazione e di allevamento tale condizione vie-ne invece ribaltata: per quanto portatori di disabilit sono essi stessi che si prendono cura di altri organismi. In tal modo si svilup-pano in loro la capacit di gestire la propria emotivit ed il senso di responsabilit che rappresentano elementi per costruire o recupera-re la propria personalit. Pertanto lazienda intende porre al centro delle proprie attivit la pet- the-rapy (terapia con animali da com-pagnia) e lortoterapia.

    ANNO III - N20 - NOVEMBRE/DICEMBRE

  • 8 IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA

    ORTI URBANI

    UN ORTO DAGLI ECHI RISORGIMENTALIPER RISCOPRIRE LE RADICI DEL CIBONasce in via Mamiani a Padova un nuovo orto sociale di Campagna Amica coltivato con prodotti genuiniLo spazio di cinquemila metri quadri staro suddiviso in ottanta lotti a disposi zione dei cittadini

    Liniziativa nasce nellalveo del pro-getto 500 orti per Padova con cui lamministrazione comunale desi-dera trasmettere e diffondere que-sta attivit cos ricca di contenuti non solo propriamente agricoli, ma anche sociali e ambientali.

    La collaborazione tra Coldi-retti e Campagna Amica con lamministrazione comunale di Padova, limpegno dei no-

    stri tecnici per le lezioni teoriche, la grande passione di Francesco Ram-pazzo, orto-florovivista del Veneto e il grande interesse della cittadi-nanza, hanno permesso la creazione di un nuovo orto nella citt veneta. Ottanta lotti su 5000 mq coltivati con molta cura e con prodotti genuini. Gli insegnamenti sono andati dalla tutela della biodiversit, alluso dei concimi naturali, fino alla raccolta e conservazione del prodotto. Un per-corso di formazione che i cittadini metteranno a frutto per ottenere il meglio dal loro pezzo di terra.

    UN FENOMENO CHE STA CONQUISTANDO IL PAESEQuesta stessa attenzione sta conta-minando rapidamente il nostro bel paese: ormai sono centinaia le am-ministrazioni comunali che hanno progetti di orticoltura urbana e sono centinaia di migliaia i cittadi-ni che in qualche modo sono coin-volti nella cura di uno spazio sia esso pubblico che privato (balconi, terreni di propriet etc.). Risulta evidente la motivazione: i cittadi-ni vogliono riscoprire le proprie radici e essere protagonisti consa-pevoli della propria alimentazione. Anche da via Mamiani allora si alza un coro dagli echi risorgimentali: lItalia degli orti si sta destando.

    Sem

    pre

    pi

    gent

    e co

    ltiva

    il p

    ropr

    io o

    rto

    soci

    ale

    Lagricoltura nelle aree protette ha una marcia in pi, quella offerta dalla ricchezza di specie animali e vegetali, da un ambiente sano e da aria e acqua pulite. La Rete Natura 2000 voluta dallUnione Europea per conservare habitat e biodiversit nellintero continente, pu rappresentare una risorsa ecologica ed economica per chi abita e lavora nelle zone tutelate.

    +

    UNA RISORSA CHE PREMIA LAGRICOLTURA.

    BIODIVERSITIN

    CAMPO

    AGGIUNGI VALOREALLA TUA TERRA

    progetto di

    con il contributo di

    Provincia diAgrigento

    cofinanziatori

    partner

    RETE NATURA2000

    Coltivare la biodiversit conviene.

    Scopri come su www.lamiaterravale.it

    The Ad Store Italia

  • 10 IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA

    CAMPAGNA AMICA A TUTTO GASGRAZIE AI GRUPPI DOFFERTA stato presentato il nuovo volume a cura della Fondazione dedicato a un fenomeno sempre pi diffusoVia al progetto per mettere assieme le aziende che possono offrire i propri prodotti per la vendita collettiva

    sto punto di vista, infatti, questo modello di vendita necessita di un grande sforzo. La grande visibilit di Campagna Amica far poi il resto, attraendo i GAS e promuovendo campagne di

    Mettiamo subito in chiaro una cosa: quando si par-la di Gruppi dacquisto necessario dire immedia-

    tamente se essi siano collettivi e se lattributo solidali possa es-sere assegnato. In buona sostanza non tutti i gruppi dacquisto collet-tivi sono anche solidali. Questo emerge molto bene dal-la nuova pubblicazione prodotta dalla Fondazione Campagna Ami-ca e presentata in un convegno allinterno di Cibi dItalia. Tale occasione servita per riflettere sulle azioni che Campagna Amica pu mettere in campo nel dialogo e nella collaborazione con questa grande fetta di popolazione che desidera acquistare prodotti ali-mentari condividendo questatto allinterno di un gruppo. Se solida-li, questi gruppi dacquisto pongo-no come elemento fondamentale il rispetto del lavoro dellagricoltore in termini di valore.

    UN CENSIMENTO NAZIONALE DI TUTTE LE REALTMa allora cosa pu fare la Fonda-zione Campagna Amica per favori-re questo fenomeno e per trovare un nuovo sbocco commerciale per le sue aziende accreditate? Presto detto: il primo progetto per la cre-azione di gruppi dofferta su tutto il territorio nazionale. Consiste, in un primo momento, nel censire e, successivamente, accreditare tutte quelle aziende che, oppor-tunamente organizzate, possono mettere sul mercato dei GAS i loro prodotti, con consegne a domici-lio, strumenti informatizzati per gli ordini e una grande capacit organizzativa del lavoro. Da que-

    FONDAZIONE

    diffusione della proposta. Per infor-mazioni pi dettagliate potete richie-dere la nostra pubblicazione allindi-rizzo mail [email protected]. Sicuramente ne sentirete parlare ancora.

    ANNO III - N20 - NOVEMBRE/DICEMBRE

    AD AGRI@TOUR PREMIATE LE ECCELLENZEDELLOFFERTA AGRITURISTICA ITALIANAAl salone nazionale di Arezzo sono stati assegnati da Terranostra i riconoscimenti alle imprese pi innovativeUn settore trainante del comparto turistico nazionale che conta oggi quasi ventimila strutture autorizzate

    dalla Coldiretti con lobiettivo di fornire ai turisti unopportu-nit in pi per programmare la propria vacanza. E ora lappli-cazione disponibile su Google Play anche per i sistemi Android. Le aziende agricole autorizza-te all'esercizio dell'agriturismo sfiorano in Italia le 20 mila unita con 385.470 posti a sedere a ta-vola autorizzati e 206.145 posti letto. Le aziende sono relativa-mente pi concentrate nel Nord del Paese, dove si rilevano il 45,3 per cento delle aziende mentre seguono il Centro (34,1 per cen-to) e il Mezzogiorno (20,6 per cento). Toscana e Alto Adige, con 4074 e 2990 aziende, si con-fermano i territori in cui l'agri-turismo risulta storicamente piu rilevante. L'attivit agrituristica significativa anche in Lombar-dia, Veneto, Umbria, Emilia-Romagna e Piemonte (con oltre 1.000 aziende) e in Campania, Lazio, Sardegna e Marche (con oltre 700 aziende). Piu di un'a-zienda agrituristica su tre e a conduzione femminile.

    Dalle stelle che gli ospiti possono godere attraver-so preziosi telescopi posi-zionati in punti strategici

    dellagriturismo alla country spa con lesclusiva piscina scavata nella roccia, dal doposcuola con-tadino alle mele dimenticate, ma anche dallagriturismo bioecolo-gico alla cena con sorpresa dove tutti diventano attori, dallippo-dromo dei cavalli salvati, alla-zienda biologica di ispirazione sudamericana. Sono queste le aziende agrituristiche innovative che sfidano la crisi con succes-so tanto da ricevere un premio importante, quello assegnato dal presidente di Terranostra Tulio Marcelli nellambito del semi-nario Percorsi e modelli di suc-cesso nell agriturismo italiano: leccellenza del settore attraver-so la storia degli imprenditori organizzato da Terranostra Agri-turismi di Campagna Amica del-la Coldiretti ad Arezzo alla quale ha partecipato anche la neo elet-ta, Miss Italia Giusy Buscemi in occasione di Agri@tour, il salone nazionale dellagriturismo. Un appuntamento consolidato per fare il punto della situazione su un settore che rappresenta una vetrina importante per lagricol-tura italiana. Tra le novit pre-sentate, la guida Agriturismo 2012 edita dallistituto Geogra-fico De Agostini con la collabo-razione di Campagna Amica, c la prima App per essere guidati on line nellagriturismo giusto. Si tratta di iTerranostra, scarica-bile gratuitamente dallApp Store della Apple, realizzata dallasso-ciazione agrituristica promossa

    11

    FONDAZIONE

  • 1312 IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA

    funzionalit di una azienda agri-cola che al territorio guarda per risollevarlo e al cielo si rivolge per una opzione di rilancio. Ed ecco una indimenticabile cena sotto il cielo stellato delle vette laziali, dove tra un antipasto di formaggi e salumi dellazienda e un ottimo piatto di pasta fatta in casa, si d uno sguardo a Saturno, distante 1 miliardo e mezzo di chi-lometri dalla terra, e un altro alla costellazione dello Scorpione e del Sagittario.

    UNA SPA ALLE MALDIVE DEL SALENTO Agriturismo Tenuta Specolizzi - Salve (Le)

    All'estremit meridionale del Sa-lento, dove lunghe distese di sab-bia bianca e dune fanno da corni-ce a un mare limpido e cristallino, immersa nel verde e nel silenzio della macchia mediterranea si tro-va la Tenuta "Specolizzi". Siamo in un'area della Puglia dove si concentrano le pi belle spiagge: Pescoluse (chiamata le Maldive del Salento), le Marine di Ugento, Torre Vado, Torre Mozza, Torre Pali, Lido Marini.Nella zona relax troviamo la pi-scina per adulti scavata nella roc-cia, ad uso gratuito solo per gli ospiti che, dopo una giornata al mare, vogliono vivere momenti

    LIMPRENDITRICE SOGNATRICE CHE GUARDA LE STELLEAgriturismo Valle Reale - Arpino (FR)

    Si considera una imprenditrice sognatrice Cristina Scappaticci, con i piedi per terra e lo sguardo allins verso il cielo, ad insegui-re una stella cadente: il sogno che si realizza di fare della propria azienda una eccellenza italiana. In collaborazione con losservato-rio astronomico di Campocatino lazienda agricola Valle Reale met-te insieme prodotti tipici locali ed esplorazione del cosmo. I clienti dellagriturismo salutano con entusiasmo una iniziativa che accontenta gli occhi e il palato. Mentre in fattoria i bimbi impara-no la vita di campagna e i segreti della natura e della terra. Di gior-no si mungono gli animali, si ac-colgono i bambini per la fattoria didattica, tra asini, oche, pecore e conigli, si portano i prodotti al mercato di campagna amica e di notte si osserva il cielo e le sue costellazioni, la luna al suo primo quarto con i crateri e i mari, attra-verso i telescopi dellosservatorio di Montecatini, offerti dal pro-fessore Mario Di Sora. Si danno appuntamento sotto le stelle gli ospiti e i clienti dellazienda Agri-turistica Valle Reale: che dolce armonia il creato. Ecco la multi-

    FONDAZIONE FONDAZIONE

    di relax e ritrovare il benessere psico-fisico nella SPA, attraverso il percorso kneipp, doccia emo-zionale e vasca idromassaggio. I servizi offerti: massaggio antia-ge total body, decontratturante olistico, ayurveda, viscerale, di-gitopressione, il mental training (tecnica autodistensiva), tutti eseguiti con lausilio della linea cosmetica aziendale a base di olio extravergine di oliva e mandorle. La Tenuta Specolizzi si estende per diversi ettari coltivati ad oliveto da cui ricava il prezioso olio d'oliva che, in quantit limitata, imbotti-glia e vende ai propri ospiti. Raccogliamo le nostre olive nel mese di novembre quando pas-sano dal colore verde al violaceo, utilizzando le nude mani dei nostri operai per evitare il contatto delle olive con la terra, e le portiamo su-bito al frantoio che le macina per ottenere il pregiato olio dicono i proprietari Mario e Silvana.

    TRA I SIBILLINI IL RURALE DIVENTA SOCIALEAgriturismo Quercia della memoria - San Ginesio (Mc)

    La Quercia della Memoria unazienda agricola biologica nata per promuovere un ambi-zioso progetto di sviluppo locale orientato alla sostenibilit am-bientale nel territorio del Parco

    ANNO III - N20 - NOVEMBRE/DICEMBRE

    Nazionale dei Monti Sibillini. Lazienda agricola ha una superfi-cie di 9 ettari e si sviluppa in due Comuni: quello di San Ginesio (MC), allinterno del Parco Nazio-nale dei Monti Sibillini, e nel Co-mune di Gualdo (MC). Dal settembre scorso lazienda ospita un'esperienza pilota di AGRINIDO di qualit nell'ambito del progetto "Rurale Sociale" pro-mosso dall'Assessorato Agricoltu-ra della Regione Marche in colla-borazione con Coldiretti. Per Agrinido s'intende un servizio educativo rivolto a bambini 1-3 anni svolto dall'imprenditore agri-colo attraverso l'utilizzo della pro-pria azienda, in connessione con l'attivit agricola. Ma La Quercia della Memoria anche una Fattoria Didattica, riconosciuta dalla Regione Mar-che e gestisce in convenzione con il WWF Italia il CREDIA WWF, centro di educazione ambientale del sistema INFEA Marche. Dal 2007 La quercia della Memo-ria anche un agriturismo bioe-cologico con possibilit di vitto e alloggio solo su prenotazione. Dal 2008 La Quercia della Me-moria promuovono un progetto di Fattoria Sociale rivolto allac-coglienza ed al coinvolgimento di persone con abilit speciali ed un progetto di Ecomuseo dei vissu-ti e dei saperi nellarea del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Lazienda per questo diventata un punto di riferimento per la for-mazione e laggiornamento di altre imprese nel territorio nazionale sul tema delle relazioni esistenti tra la diversificazione delle attivit produttive nellazienda agricola e la conservazione e valorizzazione della biodiversit, il contrasto ai cambiamenti climatici, la gestione sostenibile delle risorse idriche: le tre sfide ambientali dellagricoltu-ra individuate come priorit anche dallHealth Check della PAC alla fine del 2008.

    ECCO LAGRICENA CON DELITTOAgriturismo Casa Mattei - Arrone (Tr)

    In alternativa ad una cena, anzi per lesattezza a pi cene, in oc-casione del carnevale, tra ami-ci, parenti o colleghi di lavoro, nacque lidea di un'unica cena magari un po alternativa che avesse s lo scopo di trascorre-re una serata piacevole ma che comunque potesse lasciare ad ognuno qualcosa, un legame pi forte con le persone con cui si condivide la giornata o parte di essa, una complicit emotiva, un desiderio di ritrovare il benesse-re vissuto a tavola anche in altri momenti riassaporando i piatti proposti durante la cena. Nasce cos La cena con delitto. Di-videndo le tavolate in gruppi di persone aventi un denominatore comune(es. categorie professio-nali, parenti, amici, ecc. ecc.) si formano squadre antagoniste, pronte a gareggiare contenden-dosi il titolo di Sherlock Holmes. Il gruppo di attori inscena un delitto, in questo caso ambienta-to nel Medioevo, poi durante la cena gli stessi passano tra i tavoli pronti a rispondere alle doman-de le cui risposte condurranno alla scoperta dellassassino. Lam-bientazione medioevale, della cui storia pregna la regione,

    ha comportato nel tempo una ri-cerca della cucina e delle usanze del territorio che apportano un grande valore aggiunto alla serata ed i prodotti del territorio dalla Valnerina, fino a Monteleone di Spoleto e Montefalco, di aziende amiche, trovano apprezzamento anche nei palati del 3 millennio non pi con la memoria storica dei veri sapori. Tale idea appli-cabile anche ad altre fasce det..e fa nascere la Merenda in giallo.

    UN MONDO A MISURA DI MELAAgriturismo La Pomera - Vignale Monferrato (Al)

    Ciucarina bianca, Ciucarina ros-sa, Vinaccia, Renetta, Imperato-re, Carpand, Ruggine sono solo alcune delle 49 variet antiche, ma gustosissime, rarissime ormai da trovare sul mercato perch considerate "non commerciali", ordinate nel frutteto aziendale, disposte in 12 file come i mesi dellanno, ciascuna di un numero di piante pari ai giorni del mese. 360 piante di mele antiche del Monferrato, regolarmente iscrit-te in un registro e adottate da famiglie che, come ormai avviene da una decina di anni, tornano da settembre a ottobre, per rac-cogliere direttamente dallalbero la loro produzione Pick Your Own, come oggi viene chiama-

  • 15

    to. Le mele qui sono evocate dap-pertutto, persino le camere per gli ospiti dellagriturismo, han-no ciascuna preso il loro nome ed anche le attivit didattiche e ludiche fatte con i bambini du-rante il periodo scolastico e nei mesi estivi con Cascine Aperte hanno come tema di base il frut-to di Adamo ed Eva. E se sono le mele, da sempre coltivate in fra-zione San Lorenzo di Vignale, a dare il nome allazienda, le mele sono anche le regine in cucina, protagoniste di molte ricette dal-la torta di mele in su. Lazienda composta da 53 ettari coltivati a cereali, prato e bosco nel paese della danza, che proprio nel mese di luglio vive il suo mese di gloria e non c personaggio famoso che non faccia tappa alla Pomera per mangiare qualcosa di tipico, dagli antipasti piemontesi agli agnolot-ti fatti in casa da Gabriella. Per chi poi, a settembre volesse tra-scorre uninsolita esperienza, la-zienda permette al consumatore di raccogliere direttamente le mele dallalbero.

    LA FATTORIA VIAGGIA IN GROPPA AGLI ASINIAgriturismo La Pachamama - Marostica (Vi)

    Dopo anni di lavoro spesi in pro-getti di cooperazione allo svilup-

    po in Sud America, la famiglia Radin rientra in Italia con un progetto di produzione agricola biologica. Nasce cos l'azienda Agricola "La Pachamama", in lingua Aymara madre terra, ele-mento centrale della cosmologia Andina da ingraziarsi ed omag-giare attraverso doni e preghiere. L'omaggio alla Terra si traduce nel rispetto del suolo attraverso concimazioni naturali e produ-zioni biologiche certificate. L'A-zienda si trova a Marsan di Ma-rostica, in una splendida area a ridosso delle colline di San Bene-detto, alle pendici delle Prealpi venete, a qualche ora di cammino dall'Altipiano di Asiago. Nel 2006 inizia una collaborazio-ne con la Cooperativa Sociale I Berici di Arcugnano. Da questo incontro nasce l'espe-rienza della fattoria sociale. Su-bentrano cos in azienda delle fi-gure professionali specifiche per iniziare ad erogare servizi sociali rivolti alle persone in situazione di svantaggio. Nel 2008, dopo un periodo di formazione presso l'associazione "Asini si nasce... e io lo nakkui" di Asti e presso l'Azienda Agrico-la sperimentale "La Decima" della Provincia di Vicenza, arrivano in azienda le prime due asine. Da questo momento in poi l'offer-ta dell'azienda agricola viene am-pliata con attivit ludiche e tera-peutiche con gli animali e iniziative turistiche di trekking someggiato. Un intervento di questo tipo fa-rebbe bene a chiunque - ha sot-tolineato il dott. Carlo Simionato, psicoterapeuta, referente medico del progetto -. Un animale non conosce langoscia, per questo d serenit ed un fattore di salute in particolare. Il progetto stato accolto con grande favore dalla Coldiretti di Vicenza che promuove la rete delle fattorie didattiche e sociali in tutto il territorio provinciale

    LUOMO CHE SALVA I PUROSANGUEAgriturismo La Rocchetta - Moglia (Mn)

    Lagriturismo La Rocchetta unAzienda familiare collocata a Moglia su unarea che si colloca sul punto triconfinale tra le pro-vince di Reggio Emilia, Modena e Mantova e si estende su una superificie di 3.000 metri qua-drati largamente dedicati al ca-vallo. Ma non si tratta di cavalli quialsiasi. Sono i purosanguei che non possono pi correre e sono destinati al macello. A re-cuperarli, salvarli e aiutarli a ri-farsi una vita, anche agonistica, Claudio Agnesio, maggiore degli alpini della riserva, istruttore di equitazione e titolare dellagritu-rismo La Rocchetta insieme alla moglie Galli Margherita. I cavalli della sua scuderia sono tutti soggetti usciti dalla porta di servizio di qualche ippodromo che invece di prendere la strada del macello sono arrivati al suo centro ippico di Moglia, provin-cia di Mantova. Unopera che prosegue anche dopo il terremoto. Molti dei suoi Purosangue arrivano ad impe-gnarsi discretamente sugli osta-coli, altri diventano ottimi cavalli da passeggiata. Sono cavalli che hanno bisogno di dimenticare lo

    stress della loro vita precedente. Quando arrivano in agriturismo sono come molle, troppo tirati sia fisicamente sia psicologicamente e la prima cosa da fare metterli almeno un paio di mesi al prato: cos migliorano sia di testa che di gambe, nel caso siano stati scartati per qualche acciacco. Il sisma non ha risparmiato nulla: il ricovero per gli animali crol-lato, mentre lagriturismo e altre strutture sono inagibili. Ma Clau-dio non ha voluto lasciare incusto-diti i suoi 36 cavalli. Dopo averli sistemati in box avuti in prestito dalla Federazione sport equestri, ha messo un annuncio su Internet e si comprato una vecchia roulot-te dove vive tuttora. Visto da fuori lagriturismo non sembra cos ma-landato. Dentro, invece, sono po-chi i muri risparmiati dalle crepe. Per Claudio se ragionasse solo in termini economici, gli converrebbe vendere tutto e fare solo listrutto-re di equitazione. Ma questo agri-turismo il sogno della sua vita e far di tutto per andare avanti.

    UN MONDO MAGICO CRESCIUTO IN FAMIGLIAAgriturismo Nonno Cecco - Massa (Ms)

    Cera una volta... le favole di so-lito cominciano cos... appunto cera una volta un contadino che

    lavorava la terra di altri per por-tare a casa qualcosa di pi per i figli, questo contadino, il nonno Cecco, ha cominciato a coltivare la vite proprio come tanti faceva-no ai suoi tempi e ha tramandato ai figli le proprie conoscenze e i propri insegnamenti, facendogli capire che nella natura e nella terra c un mondo magico, un mondo dal quale si imparano valori che non possono essere im-parati da altre parti e soprattutto dimenticati il figlio pi giovane, Roberto, ha deciso di acquistare i terreni dove il padre lavorava per altri e ha messo in pratica i suoi insegnamenti, curando e amando le sue vigne con passione e nono-stante la fatica, gli ha dedicato tut-ta la sua vita La tradizione stata portata avan-ti con tutto il resto del patrimonio dalla figlia Laura, che dal 2007, grazie allaiuto del marito, con forza e altrettanta passione, ha creato lAzienda agricola, regola-rizzandone i vigneti e la cantina. Nelle verdi Colline del Candia esiste quindi un piccolo mondo dove, seguendo i ritmi della na-tura vengono prodotti vino, olio e vengono fatti crescere, in libert, animali di grossa taglia. La nostra pi grande scommessa proprio quella di creare un posto incantato, dove poter ristorare, con cibi e bevande che rispettano il ciclo della natura, ma anche un luogo dove poter crescere e impa-rare attraverso la creazione di un centro ricreativo agrituristico per tutte le et. L Azienda Agrituristica del Non-no Cecco infatti non produce semplicemente ma crea con amo-re e trasforma il frutto della terra secondo gli insegnamenti dei vec-chi, grazie allausilio di tecniche e attrezzature innovative ma feli-ce anche di far conoscere a tutti coloro che lo vorranno aspetti e saperi che nella vita moderna non trovano pi posto

    DA QUARANTANNI ACCANTO AL CONSUMATOREAgriturismo santomanno - acquasparta (tr)

    L'azienda agricola "SANTOMAN-NO" si estende su 10 ettari di ter-reno coltivato a cereali che fanno da cornice all'agriturismo. Il casale, costruito ben due secoli fa, si erge sulla sommit di una collina umbra, sopra le rovine dell'antichissima chiesa di S. Umano. Lazienda San-tomanno e stata la prima ad esser-si accreditata come agriturismo di Campagna Amica. La filiera agri-cola tutta italiana, il progetto di Coldiretti, per la realizzazione di un grande sistema agroalimentare, che premi i produttori e offra ai con-sumatori prodotti di qualit e a un prezzo giusto, si sta concretizzando in tutto il Paese. Il legame tra pro-duttori e consumatori fondamen-tale anche per lagriturismo, che prima e pi di altre attivit, ha sa-puto in 40 anni di attivit, dal 1973, gettare le basi per la costruzione di una preziosa alleanza tra chi pro-duce e chi consuma, ha contribui-to ad avvicinare citt e campagna, ha fatto conoscere limportanza dellagricoltura e delle produ-zioni, della certificazione della qualit, della rintracciabilit degli alimenti, della tipicit dei prodotti e del collegamento tra la loro ori-gine, il territorio in cui nascono e la cultura locale.

    FONDAZIONE FONDAZIONE

    14 IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA 15ANNO III - N20 - NOVEMBRE/DICEMBRE

  • CM

    Y

    CM

    MY

    CY

    CMY

    K

    ghigi_inserzione_210X297_es.pdf 1 18/01/12 12:05

    16 IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA

    CINQUE GENERAZIONI DI AMORE PER L'AMBIENTEAbruzzo - Azienda Agricola Zarroli

    LAzienda Agricola Zarroli nasce nel lontano 1880, quando il tri-snonno Tomasso con la moglie e i figli si trasferisce a SantOmero e comincia la sua attivit lavorativa nel podere di Egidio Di France-sco. Passano gli anni e la condu-zione dellazienda passa di padre in figlio, cresce la professionalit e si procede con lammoderna-mento dei mezzi di produzione. Nellagosto del 2005, lattivit passa a Gianluca, che segue le orme degli avi senza allontanarsi dalle tradizioni di famiglia e pro-segue lattivit di miglioramento raggiungendo risultati qualitativi molto importanti. Per non dan-neggiare lambiente, Gianluca utilizza un antico metodo di im-pollinazione: le api. Inoltre, se-gue tutte le fasi fenologiche delle piante e ad ogni fase dedica una nutrizione mirata che consente di avere una pianta equilibrata. A ci si unisce la selezione rigorosa sia di semi che di piantine. Le finalit sono eco-sostenibili e il risultato sono alimenti sani, genuini, con sapori straordinari e in quantit non inferiori a quelli ottenuti con laiuto della chimica estrema.

    IL FORMAGGIO PI BUONO NEL PARCO Basilicata Azienda Agricola De Filpo

    Lazienda agricola De Filpo ha una storia di almeno tre generazioni, de-cenni di passione per la pastorizia e la trasformazione del latte ovicaprino in deliziosi formaggi dal sapore partico-lare. Le greggi infatti pascolano nelle splendide ed incontaminate valli del Parco Nazionale del Pollino, nel Co-mune di Viggianello. Le erbe qui pre-senti donano al latte ed al formaggio profumi e caratteristiche uniche. La tradizione si fonde con la modernit: i giovani fratelli Pio e Vincenzo han-no infatti costruito un caseificio che rispetta le attuali normative igienico-sanitarie dove producono pecorino, pecorino misto, caprino, ricotta, ca-ciocavalli, toma, paddaccio.

    SULLASPROMONTE IL REGNO DELLOLIO DOLIVACalabria Azienda Agricola Bivone Maria

    La grande manifestazione al Circo Massimo ha fatto da vetrina al meglio delle produzioni made in Italy

    LAzienda Agricola di Maria Bivone si trova nel comune di Sinopoli, cittadi-na calabrese ai piedi dellAspromonte che fin dalla colonizzazione dei Greci si caratterizza per la produzione di olio di oliva. Da qui infatti prende il nome la cultivar Sinopolese. Nel 1949 Stefa-no Bivone, il nonno di Maria, uomo dotato di grande carisma acquista un appezzamento di terra coltivata ad uli-vo. Ed cos che inizia la lunga storia dellazienda. La forte passione per lo-lio, la dedizione al lavoro e la sua de-terminazione lo spingono, anno dopo anno, a creare un piccolo regno dello-lio doliva. Antonio, figlio di Stefano e padre di Maria, ha ereditato la stessa passione, ammodernando le tecniche di lavorazione, produzione e conserva-zione degli oli, mantenendo allo stesso tempo ben saldi i principi storici dell'a-zienda: qualit, trasparenza, genuinit. Infine, Maria, mirando sempre a mi-gliorare la qualit del suo olio, nel ri-spetto della natura si sta impegnando a continuare lopera di famiglia.

    LA FILIERA CORTA DEL CACIOCAVALLOCampania Azienda Agricola Carrafone

    Lazienda ha origini negli anni Cinquanta e fu costituita dai geni-tori dellattuale titolare, Graziella Ciccone. Situata ai piedi dei Mon-ti Picentini, all'interno del Parco

    CIBI DITALIA, STORIE DI QUALITE TERRITORIOCIBI DITALIA, STORIE DI QUALITE TERRITORIO

  • Regionale omonimo e totalmente im-mersa in un paesaggio che si conserva incontaminato, lazienda produce for-maggi tipici locali, quali il caciocavallo e le trecce, coinvolgendo tutti i compo-nenti della famiglia. La trasformazione avviene nel mini caseificio aziendale, con metodi artigianali che si traman-dano da generazioni. Lallevamento costituito da 80 capi bovini, alimentati con foraggio e cereali coltivati sui circa 40 ettari aziendali.

    CON LE VACCHE ROSSE IL PARMIGIANO DAUTORE Emilia Romagna Grana dOroLAzienda Agricola Grana dOro na-

    sce nel 1936, quando i bisnonni alleva-vano 10 capi di bovine di Razza Reg-giana conosciute anche come Vacche Rosse. Negli anni 60, quando la razza locale venne sostituita dalla pi produttiva razza frisona, i Catellani continuarono ad allevare e ad incre-mentare le bovine di razza reggiana considerata la madre del Parmigia-no Reggiano. grazie al lavoro dellazienda che oggi questa razza non pi a rischio estin-zione ed possibile tornare a produrre il Parmigiano Reggiano lavorando in purezza il latte delle Vacche Rosse. Oggi lazienda, arrivata alla terza gene-razione, produce circa 5.000 quintali di latte con una mandria di 100 vacche da latte e 70 allievi per una produzione di circa 1000 forme allanno di Par-migiano Reggiano delle vacche rosse. Alle forme classificate idonee, con minimo 24 mesi di stagionatura, viene applicato, oltre ai segni distintivi del Parmigiano Reggiano, la marchiatura a raggiera con al centro le vacche che trainano un carro.

    1918 IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA

    SPECIALE CIBI D'ITALIA SPECIALE CIBI D'ITALIA

    LANTICA LATTERIA SI FATTA MODERNAFriuli Venezia Giulia Latteria Borgo Paludo Fagagna

    La Latteria di Borgo Paludo stata fondata nel 1923 anche se ci sono te-stimonianze che asseriscono che gi nel 1900-1905 alcune famiglie si erano arrangiate con una piccola latteria a conduzione familiare. Le venne attribuito il numero romano II (presente ancora sullo scalzo) a testimoniare una delle pi antiche lat-terie presenti sul territorio regionale. Il formaggio viene prodotto esclusiva-mente con latte fresco di qualit non pastorizzato con la sola aggiunta di sale e caglio che, seppur utilizzando tecnologie che garantiscono la sicu-rezza e ligiene, mantiene profumi e sapori antichi. La tipicit del formaggio legata in particolare a fattori territoriali quali la natura dei terreni, il clima delle colline moreniche, lallevamento che rispet-ta il benessere animale, la scelta della razza delle bovine prevalentemente di pezzata rossa e la loro alimentazione ottenuta con foraggio locale.

    IL PAESE RINASCE CON PANE E AGLIO ROSSO Lazio Azienda Agricola La Treccia

    In provincia di Viterbo, al confine tra Lazio, Toscana e Umbria, sor-ge Proceno, un paesino tranquillo e accogliente. Il terreno argilloso conferisce allAglio Rosso di Pro-ceno, coltura caratteristica del luogo, un aroma particolare, un profumo intenso ed un sapore for-te e gradevole. E qui che trovia-mo lAzienda Agricola La Treccia di Santoni Marcella, che deve il suo nome alla coltivazione dellA-glio Rosso di Proceno lavorato in trecce di varia lunghezza. Oltre allAglio Rosso, Marcella nella sua azienda coltiva i cereali. A Dicem-bre 2011 lunico panificio del pa-ese ha chiuso: Proceno sembrava ancor pi povero. E stato allora che Marcella ha deciso di lavo-rare il grano prodotto in azienda per produrre il Pane, alimento antico e prezioso e a giugno 2012 ha inaugurato a Proceno il nuovo panificio.

    LA BOSCOTECA CHE INSEGNA LA NATURALiguria Azienda Agricola Le Giare

    La cascina secolare in pietra di fiu-me e malta che ospita lagriturismo si trova immersa in circa 60 ettari di terreno tra bosco e prati con im-pianti forestali posti in essere dalla proprietaria.Allinterno di questa suggestiva oasi serpeggia un tragitto naturali-stico segnalato da targhe in legno che ne classificano le piante o ci-tano frasi, detti e poesie inerenti il bosco e la natura.A met percorso appare un vec-chio essiccatoio di castagne in

    pietra trasformato in Boscoteca, ideale per una pausa di lettura o un approfondimento naturalistico, aperto a tutti gli escursionisti di passaggio. Lazienda presente a Finale Ligure con un uliveto di 300 piante e aranci, limoni, chinotti e altri frutti. A Calizzano presente anche un laboratorio di trasforma-zione dove vengono preparate le confetture, le mostarde e i liquori.

    COL RISO SOSTENIBILE SI RISPETTA LAMBIENTELombardia Azienda Agricola Castellotti

    LAzienda Agricola Castellotti produce riso dal 1970, ha affinato negli anni le tecniche di coltiva-zione e produzione e ha cercato di limitare le concimazioni e gli interventi con prodotti antipa-rassitari, privilegiando la qualit alla quantit. Raggiunto un buon livello qualitativo, 10 anni fa, la-zienda ha deciso di installare una pileria allinterno della cascina, per confezionare e vendere di-rettamente il prodotto. La Ca-scina Cantafesta, nome originale dellazienda, si trova nella zona denominata Bassa Pavese, in frazione Vivente nel Comune di Vistarino, piccolo paese a 10 km da Pavia. In tutti i prodotti pro-posti viene sempre privilegiato laspetto qualitativo: le varie fasi di coltivazione del riso sono im-prontate al rispetto dellambien-te, la concimazione effettuata in maggioranza con fertilizzanti di origine naturale e lacqua usata per irrigare le risaie proviene da un canale di acque bianche.

    IL NONNO CHE PARLAVA ALLE APIMarche Apicoltura Gabannini

    Da nonno Gualtiero al nipote Fabrizio, passando per zio Gior-gio, lAzienda Agricola Apicol-tura Gabannini di Urbino si appresta a festeggiare un secolo attivit. Era il 1913 quando le prime arnie vennero collocate e oggi ne ha in produzione circa 550, un punto vendita azienda-le, un negozio in citt e una fama che ha superato i confini provin-ciali. Il tutto grazie al lavoro di quattro generazioni, unite dalla-more per le api. Quello che ho cercato di insegnare ai miei figli, e ora ai miei nipoti, che prima di tutto vengono le api spiega nonno Gualtiero, ottantaquat-tro anni ma ancora il primo a correre dai suoi alveari che hanno bisogno di te quando bello, quando brutto, quando fa freddo, quando fa caldo, e tu devi essere pronto a partire.

    IL VINO MODERNO MA NATURALE Molise Azienda Agricola Intrevado

    LAzienda Intrevado nasce nel 1998, dalla caparbiet di Michele che, al termine degli studi di agraria, si dedi-ca alla viticoltura e alla produzione di

    vino. La Cantina viene rinnovata nel 2008 dotandosi di nuove macchine per la vinificazione e la conservazio-ne, ma continuando a produrre vini nel modo pi tradizionale e natura-le possibile. Lazienda si estende su una superficie di circa 15 ettari tra vigneti, oliveti e seminativi. I vigneti si trovano sulle colline ondulate che dal centro abitato di San Martino in Pensilis, scendono verso la valle del torrente Saccione: felice zona geogra-fica per le sue condizioni climatiche, la fertilit e la vocazione viticola della sua terra. Per lelevato rispetto della terra, dei frutti delle proprie piante e dei consumatori finali, lazienda ha aderito dal 2010 alla lotta integrata, usando tecniche colturali con mino-re impatto ambientale e osservando attentamente e scrupolosamente i disciplinari. La cantina Intrevado vi-nifica solo uve provenienti dai propri vigneti, raccolti a mano nel momento ottimale di maturazione.

    LAGRIDTERSIVO Lagridetersivo fatto con le piantePiemonte Le erbe di Brillor

    Antonina Maria Botta ama definirsi "Chimica ortofrutticola e da sempre si occupa di detergenza come fonte primaria dell'inquinamento dell'ac-qua. Ardjan Mullai un giovane al-banese sposato con lei, che sognando una cascina sua, ha deciso di aiutare Antonina a realizzare i suoi prodotti, per amore dell'acqua. Ci hanno pro-vato in un minilaboratorio a Vidracco. L, qualche anno fa, li ha conosciuti Paola Maria Rina Polce, studiosa ed eclettica, che si subito innamorata del loro coraggio, della loro freschez-za e della genialit del progetto e ha

    ANNO III - N20 - NOVEMBRE/DICEMBRE

  • 2120 IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA

    SPECIALE CIBI D'ITALIA SPECIALE CIBI D'ITALIA

    deciso di aiutarli con i propri fondi e con l'esperienza imprenditoriale. An-tonina, Ardjan e Paola sono i tre soci de Le Erbe di Brillor. Paola due anni fa ha comprato cascina Meira, un ru-dere con circa due ettari di terreno, e ha impostato un imponente lavoro di recupero del territorio, soprattutto delle specie arboree pi rare, dando avvio al loro parco della fitodetergen-za. Cascina Meira accoglie e produce le piante con cui Le Erbe di Brillor, cooperativa agricola di trasformazio-ne, crea gli Agridetergenti.

    QUANDO IL FORMAGGIO NASCE IN RIVA AL LAGOPuglia Molino a Vento

    Lazienda agricola Molino a Vento si trova a Biccari sulla strada che porta al Lago Pescara, piccolo ba-cino lacustre naturale incastonato in uno splendido e verde paesaggio. Lazienda nasce dalla voglia di sal-vaguardare le razze autoctone del territorio foggiano: pecore Gentile di Puglia e capre Garganiche, razze che si sono stabilizzate da centinaia di anni in questa zona. Si producono caprini, pecorini e formaggi speziati come il cruschino, le cui forme dopo 2 mesi di stagionatura vengono mes-se in casse di legno e ricoperte con crusca di grano duro, il formaggio al vino o vinacce preparato nel periodo autunnale che dopo 2 mesi di stagio-natura viene messo nelle vinacce di uve tipiche della zona o affogato in botti di legno colme di vino o feccia. Particolare anche lallevamento dei maiali neri, tipici di questa zona, con cui si producono salumi nel periodo invernale o quello degli asini per la tutela della razza.

    CANDITA O LIQUORE, LA RISCO-PERTA DELLA POMPIA Sardegna Azienda Agricola Tholoi

    L'azienda agricola Tholoi situata nel-la vallata di Murtas Artas attraversata dal rio Siniscola. La vallata sovrastata dal massiccio calcareo del Montalbo che, con la sua imponenza, offre uno spettacolo naturale impareggiabile. L'azienda, grazie all'impegno della si-gnora Angela, volta alla riscoperta e alla valorizzazione delle tradizioni sini-scolesi come la produzione della Pom-pia, dalla quale si ricava un ottimo dol-ce candito, liquore e marmellata, Mirto (murtas in dialetto, che da il nome alla vallata), con il quale si produce il famo-so liquore, ma anche olii essenziali.

    LA PESCA INSACCHETTATA DI LEONFORTE Sicilia Agritavi

    L'Azienda Agricola della famiglia Parano operava gi negli anni '50, con una produzione mista di agru-mi, olive e pesche locali. Nella pri-ma met degli anni '70 decide di impiantare una pesca autoctona, gustosa e profumatissima, cono-sciuta ed apprezzata come "settem-brina" o "tardiva" di Leonforte. Per proteggerla dalle intemperie ed evitare l'uso di antiparassitari

    introduce la particolarissima tecni-ca dell'insacchettamento dei frutti, metodo che caratterizzer la pesca coltivata nel territorio leonfortese. Dal 2010 la Pesca di Leonforte ha ricevuto il marchio Igp e la-zienda si sottopone ai rigorosi con-trolli sulle metodiche di coltivazio-ne, raccolta e confezionamento. Questo prodotto viene anche tra-sformato nella Confettura extra di Pesche di Leonforte Igp realizzata con metodo tradizionale utilizzan-do solo frutta e zucchero. L'Azien-da, oggi denominata Agri-Tavi, dal 2011 si specializzata anche nella coltivazione dello Zafferano Pu-rissimo, che grazie alla particolari condizioni microclimatiche delle colline ennesi certamente uno dei nuovi prodotti di eccellenza. UN PARCO RURALE A MISURA DI BIMBOToscana Oasi Agrituristica Baugiano

    un agriturismo nato e pensato per i piccoli e lo slogan con cui si presenta Il parco rurale per bambini. LOasi di Baugiano, at-tiva dal 2006, immersa nelloasi naturale del Montalbano e com-posta da pi di 10 ettari di terreno tra oliveti, boschi e campi coltivati, dove ci sono giochi in legno e di corda, un teatro e un parco aereo che si sviluppa a 2,5 metri di altez-za. Baugiano nasce per i bambi-ni, cresce con loro, il richiamo alla terra, alle tradizioni che li lega indissolubilmente alla natura. Durante una vacanza, nato il progetto La Latteria dei ragazzi dedicato ai ragazzi di et compresa

    tra gli 11 e i 16 anni, provenien-ti da diverse province italiane. Oggi sono decine i giovanissimi che ogni anno imparano a ge-stire una fattoria, ad accudire gli animali, a raccogliere i prodotti agricoli, a preparare formaggio e yogurt, acquisendo il Diploma di mungitore. Tra gli obiettivi azien-dale vi la salvaguardia della bio-diversit. Per questo stato recu-perato lantico grano Verna con cui si preparano pane, schiacciate e prodotti da forno.

    IN MEZZO AI KIWI LAGRITURISMO SOSTENIBILETrentino Alto Adige Azienda Locanda dellArguta

    La Locanda De l'Arguta, con-dotta da Sabrina e Alessandro fin dal 1997, situata alle porte della citt di Trento, immersa nei frutteti della Valle dellAdige sotto il Monte Bondone. Prende il suo nome dal kiwi Arguta che un piccolo frutto, dalla forma allungata, dalla buccia sottile e di colore verde, facile e pratico da mangiare. Tale frutto rappre-senta una delle produzioni di ec-cellenza di questa azienda, a cui si affiancano i Kiwi Hayward, le mele estive Gala, le Mele Stark, le Mela Golden e Fuji, le piante ornamentali e le verdure prove-nienti dal grande orto di fami-glia. Insieme allattivit agricola, viene svolta dallazienda anche lattivit agrituristica. Infatti Sa-brina e Alessandro dispongono di una costruzione di nuova con-cezione realizzata secondo le re-centi tecniche di bioedilizia.

    LARTE NORCINA RISCOPRE LE RAZZE LOCALIUmbria Maiale Brado di Norcia di Fausti Giuseppe

    A Norcia, famosa per lantica arte della lavorazione delle carni suine, presente un allevamento di maiali completamen-te allo stato brado. Quello di Giusep-pe Fausti un piccolo allevamento, di circa 200 capi, che ha raggiunto dopo otto anni di attivit un livello di qualit quasi unico in Italia. Nellallevamento sono presenti tre razze: il maiale cin-to, scomparso da queste zone gi dal 1930, e che Giuseppe ha reintrodotto ricostruendo la razza (che deriva dalla razza cinta) partendo a ritroso dalla cin-ta senese per riuscire a riottenere la raz-za tipica locale; il grigetto che un in-crocio tra il maiale di cinta e quello rosa che da una carne pi leggera e meno grassa; la classica razza rosa che la pi leggera in assoluto.

    LE ERBE AROMATICHE TI FANNO BELLAValle dAosta Azienda Agricola Montiflor

    Lazienda nasce agli inizi degli anni 2000 da un progetto teso a valorizzare le colture tradizionali della Valle dA-osta, recuperando i terreni montani, avvalendosi dei microclimi particolar-mente favorevoli e utilizzando metodi di agricoltura biologica. Tutto questo unito ad una conoscenza decennale sul-

    le tecniche di utilizzo delle piante offici-nali ed aromatiche. I campi si trovano a Champorcher, a 1450 m in Valle dAo-sta. Lazienda ha meno di un ettaro, la produzione limitata ma si avvale an-che della raccolta spontanea; il risultato sono prodotti naturali che beneficiano soprattutto dellambiente incontamina-to. Tra le piante coltivate vi sono malva, lavanda, santoreggia, melissa, che alli-nizio venivano commercializzate come tisane e oli essenziali e in seguito si de-ciso di sviluppare una linea di prodotti per il corpo.

    COI FRUTTI DEL BOSCO SI BATTE LABBANDONOVeneto La Giasena

    Rino Bernard da sempre appassiona-to di natura, agli inizi degli anni 2000 ha iniziato quasi per caso lhobby di coltivare per uso familiare frutti di bosco, frutti tipici e tradizionali delle stupende montagne bellunesi. Aven-do a disposizione un piccolo appez-zamento di terreno ha iniziato una sfida con se stesso, cercando di curare in modo fruttuoso questo angolo di verde destinato allabbandono. Gra-zie anche allo scambio di esperienze con altri produttori ed alla lettura di pubblicazioni del settore ha migliora-to le sue competenze e la professio-nalit cresciuta insieme alle coltiva-zioni. Un po' alla volta ha iniziato a coltivare altri frutti (fragole ed alche-chengi) e alcune verdure (la patata, la patata cornetta, il fagiolo di Lamon e il pomodoro datterino). Lazienda diventata oggi, pur essendo giovane, una realt consolidata, fonte di reddi-to e lavoro. La Giasena, inoltre, spe-cializzata nella coltivazione di piccoli frutti ed altri prodotti alimentari quali succhi di frutta e confetture.

    ANNO III - N20 - NOVEMBRE/DICEMBRE

  • 23

    PER UN TURISMO COLTO E CONSAPEVOLEECCO LA GUIDA A CIBO E TERRITORIOLa pubblicazione stata realizzata dalla Fondazione Campagna Amica e dal Touring Club ItalianoUno strumento pensato per viaggiare alla scoperta della distintivit dellagricoltura italiana

    Dal nostro personalissimo punto di vista, questa una guida che si vuole rivolgere non solo ge-

    nericamente ai turisti, (come giusto che sia), ma soprattutto ai viaggiatori, intesi come quel-la particolarissima categoria di persone che vedono il viaggio come unesperienza ed una ri-cerca di emozioni, dove le storie degli uomini e delle loro impre-se si intrecciano con le atmosfere

    Toni De Amicis - FILIERA COLTA

    Il pr

    esid

    ente

    Ser

    gio

    Mar

    ini

    LETTO PER VOI - Stefano Masini

    Si rimane incerti fino allul-tima pagina se catalogare In principio era la tavo-la di Adam Gopnik, (Ed.

    Guanda, pag. 352, prezzo 22), una piacevole selezione di ricet-te raccontate attraverso storie e citazioni storico- letterarie o una narrazione colta sullimportanza delle questioni del cibo.Il punto di partenza la tavola e, quando la cucina cessa di essere, per lo pi, il portato di una sto-ria popolare, la sua organizzazio-ne pubblica: il ristorante, la cui nascita si ascrive alla rivoluzione francese con il fine di trasforma-re meri bisogni in desideri e lap-petito animale in gusto educato. Utopie e speranze generate dal nuovo secolo hanno i loro prota-gonisti anche in cucina, come il giurista Brillat Savarin, portando alla libera vendita di vini e liquo-ri oltre che alla diffusione dei caff, cos da promuovere prati-che sociali e di comunit fino ad allora sconosciute. La libert accompagnata dalla ri-mozione dello spettro di carestie accelera, dunque, i piaceri della gola e rimuove antichi sensi di colpa: la tavola il luogo dove il bisogno diventa una voglia (pag. 52).

    IN PRINCIPIO FU IL CAFFListituzione del ristorante si accompagna, nella scena gastro-nomica francese, alla diffusione di ricettari e di libri di cucina destinati ad unire il narrativo e listruttivo. LAutore si sofferma anche attra-verso la finzione dello scambio epistolare con Elisabeth Pennell,

    archetipo del femminismo e au-trice di un genere letterario di successo ancora ai nostri giorni: il resoconto, in prima persona, di come mangiare attraverso il modo di cucinare. Le ricette sono frammenti di sto-ria che mescolano ingredienti ed emozioni: scegliere e comparare gusti resta, comunque, subordi-nato alla nostra adesione a valori e principi: quel che percepiamo sulla lingua secondario rispetto a quello che pensiamo (pag. 112) offrendoci la spiegazione delle-voluzione di movimenti e di ten-denze nelle modalit di cucinare e di scegliere il cibo.In quasi tutte le polemiche il gourmet discute, in realt, di idee, nel contrasto tra antico e moderno, tra artificiale e natu-rale, tra globale e locale, come,

    GOPNIK, IN PRINCIPIO ERA LA TAVOLAUN VIAGGIO NELLA STORIA DEL CIBONel nuovo libro dellautore nordamericano lalimentazione diventa protagonista del vivere socialeAttraverso episodi e citazioni letterarie si ripercorre la nascita di una istituzione come il ristorante

    oggi, sappiamo con la proposta di cibi a km 0, non tecnologica-mente modificati e di stagione. Divertente a riguardo lepiso-dio che vede lAutore alla ricerca di piante commestibili nella citt di New York per realizzare un piano alimentare esclusivamente vegetariano e locale arricchito soltanto da proteine di pesce di allevamento, miele ottenuto in terrazza e polli allevati in giardi-no: avevamo messo la citt su un piatto, e lavevamo man-giata. I piatti avevano una storia, mentre normalmente hanno solo cibo (pag. 208).

    DALLA LISTA DELLA SPESA ALLA FILIERANel susseguirsi delle pagine, lAutore aggiunge e seleziona altri racconti e descrive liste di vivande e vini e tutti gli ali-menti trasformano lappetito in una metafora descrittiva della coscienza critica e dellattitu-dine sociale del consumatore, fino a ribaltare la tradizionale citazione che sei quel che mangi in quella che sei quel che pensi del cibo che mangi. Ecco per-ch, quando discutiamo di ali-menti, affrontiamo seriamente questioni economiche e sociali di grande importanza: come or-ganizzare le filiere e la distribu-zione commerciale o preferire lapprovvigionamento presso gli agricoltori e valorizzare i terri-tori e le identit. Non solo ci che finisce in tavo-la e sollecita il gusto ma, sopra tutto, ci che sta intorno alla tavola e forma il mondo della nostra esistenza.

    In principio era la tavolaAdam GopnikGuandaPag.: 352 22

    22 IL PUNTO DI CAMPAGNA AMICA ANNO III - N20 - NOVEMBRE/DICEMBRE

    dei territori che le esprimono.La potremmo definire quin-di una guida pensata anche per Turisti rurali, dove il fine vero, la motivazione di fondo, quella pi recondita che spin-ge la persona al viaggio, non semplicemente quella di andare a dormire in un posto nuovo, di mangiare fuori casa, di fare un acquisto alimentare insolito o visitare un particolare luogo darte. Tutti bisogni primari che

    si possono soddisfare sicura-mente e meglio in destinazioni pi facili e confortevoli, magari in mete esotiche o prettamente turistiche.La sua vera utilit sta invece nel-la ricerca di luoghi, di paesaggi, di cibi e di vissuti che abbiano nellautenticit, nelloriginalit e nellirriproducibilit il loro trat-to caratteristico: in una parola sola, la distintivit dellagricol-tura italiana.

  • Terranostra in collaborazione con Green e FATA Assicurazioni offre una Polizza Multirischi pensata in esclusiva per gli Agriturismi Terranostra Campagna Amica.Quattro formule: MiNiMa, BasE, EstEsa e toP per soddisfare le esigenze di sicurezza e tranquillit di ogni Azienda Agrituristica.A titolo esemplificativo le garanzie rc, iNcENDio e Furto sono disponibili a partire da 90,00 allanno.Prima della sottoscrizione leggere attentamente il fascicolo informativo di-sponibile presso le Sedi Coldiretti.In alternativa, possibile farne richiesta ai seguenti recapiti: Telefono 06.48070763 Fax 06.48070769 E-mail [email protected]

    Fallo suBito E coNcEDiti uN aNNo Di agritraNquillit!

    Scegli la Polizza Multirischi che fa per te

    Agritranquillita!


Recommended