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L a semplificazione della Politica Agricola Comune (PAC) è stata al centro del- l’attenzione del Consiglio Agricolo dell’UE che si è tenuto il 16 novembre scorso a Bruxelles. I Ministri dell’Agri- coltura dei 28 Stati membri dell’Unione Europea si sono congratulati con la Commis- sione per il programma propo- sto volto a riesaminare gli atti delegati e di esecuzione della PAC, in linea con le conclusio- ni del Consiglio. I Ministri hanno in particolare insistito sulla necessità di sem- plificare le misure ecososteni- bili e le procedure in materia di sviluppo rurale per agevo- larne l’attuazione. Come è noto nella strategia globale dell’UE volta a razio- nalizzare e ridurre la legisla- zione europea laddove possi- bile, lo scorso maggio il Consiglio ha adottato conclu- sioni sugli eventuali migliora- menti da apportare a breve o medio termine alla recente riforma della PAC. N el corso del Consiglio Direttivo della Federa- zione Nazionale della Proprietà Fondiaria che si è tenuto il 26 novembre scorso a Milano ampio spazio è stato dedicato alle questioni europee. In particolare il Presidente della Federazione giuseppe Visconti ha ampiamente rela- zionato sui lavori dell’Assem- blea della European Landow- ners’ Organization (ELO) dove, tra l’altro, è stato preso in esame il documento della Federazione “Per una nuova Politica Agricola Comune” che contiene riflessioni e proposte della Proprietà Fondiaria in vista della revisione di medio termine dell’attuale PAC previ- sta per il 2017. La ELO è l’organizzazione europea alla quale aderiscono le Associazioni della Proprietà Rurale dei 28 Stati membri dell’Unione Europea. Il documento sulla PAC è stato ampiamente esaminato e sarà tenuto nella dovuta considera- zione nell’ambito della posi- zione ufficiale della ELO sulla prossima revisione della Politica Agricola Comune. “Molti rappresentanti dei Pae- si presenti all’incontro - ha detto Visconti - hanno condivi- so l’impostazione del docu- mento italiano che sostanzial- mente chiede che venga incen- tivato il ruolo attivo dei pro- prietari negli interventi struttu- rali e nella difesa ambientale”. Il Direttore Antonio Oliva ha invece illustrato alcuni aspetti della situazione organizzativa della Federazione, alla luce anche dell’azione di supporto alle strutture provinciali della Proprietà Fondiaria operanti sul territorio. Alla riunione è intervenuto Nicola Caputo, Direttore Area fiscale di Confagricoltura, che ha relazionato sulla legge di Stabilità 2016, con particolare riferimento agli aspetti fiscali relativi al mondo agricolo. ANNO 18 - N. 12 - DICEMBRE 2015 POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2 - DCB Milano ELO European Landowners’ Organization a pag. 8 Delegazione Italiana Friends of the Countryside-meta a pag. 9 PROPRIETA’ FONDIARIA NUOVA MENSILE DELLA FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA PROPRIETA’ FONDIARIA NUTRIRe IL PIANeTA, MA COMe? di DARIO CASATI* E XPO 2015 ha chiuso i battenti al termine di sei intensi mesi di attività e a con- clusione di un lavoro iniziato almeno 5 anni prima. Con legittimo orgoglio il Ministro Martina, che ha dimostrato di prendersi veramente a cuore l’intera operazione che a lungo era sembrata incerta, ha constatato il buon successo della colossale manifestazio- ne. Un’esposizione universa- le nel mondo di oggi è diffi- cile da progettare, realizzare e, soprattutto, ambientare. Al momento della chiusura è sembrato che tutto ciò sia stato realizzato e, dunque, ha ragione Martina. Adesso è giunto il tempo di guardare avanti e di chieder- si che cosa realisticamente resterà di questi mesi di pas- sione. È presto per parlare di bilanci che, forse, sono almeno quattro: quello dei grandi numeri di visitatori, di espositori, di paesi parte- cipanti; quello del futuro dell’area di 1.100.000 metri quadrati; quello economico e finanziario; quello delle ricadute dell’Expo in merito al tema affrontato e agli obiettivi che si proponeva. MeRCATO FONDIARIO A pagina 4 Crea: il Rapporto 2014 evidenzia un’ulteriore flessione dei valori e un rallentamento delle compravendite exPO MILANO 2015 A pagina 2 Si riparte dalla “Carta di Milano”. Le priorità: diritto al cibo, lotta allo spreco, tutela del suolo e biodiversità LATTe A pagina 5 Accordo per la stabilità del settore lattiero caseario. Fissato il prezzo alla stalla per i prossimi tre mesi a 37 centesimi SVILUPPO RURALe 2014-2010 Alle pagine 10-11-12 Via libera dall’Ue al Programma Nazionale e ai PSR di Calabria, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia CONTINUA A PAgINA 2 DIFeNDeRe LA NOSTRA IDeNTITÀ I l 13 novembre Parigi è stata trasformata in un campo di battaglia. Una guerra scatenata dal terrorismo islamico contro giovani inermi in ascolto di musica moderna. Ma perché parlare su questo giornale, espressione del mondo agrico- lo, delle tragedie di Parigi, del Mali, della Tunisia, dell’aereo di turisti abbattuto nel ricordo della tragedia delle Torri Gemelle? Siamo sinceri: è in corso una guerra contro l’Occidente, contro quella civiltà che nasce da San Benedetto, conservata, fortifi- cata e rappresentata nei valori racchiusi nella tradizione del- l’agricoltura, fonte di lavoro, di cibo e di tranquillità sociale. Ora il ritorno al fanatismo cerca di spegnere la civiltà dell’Occidente, già compro- messa dal declino della fami- glia e della religione, dal sorgere del multiculturalismo e del relativismo dei valori. di eTTORe CANTÙ* Terrorismo contro l’ europa Dopo expo Milano 2015 La Federazione chiede un maggior coinvolgimento dei proprietari PAC, proposte della Proprietà Fondiaria *Presidente Società Agraria di Lombardia Nel Consiglio dell’Ue le proposte di revisione Al via semplificazione PAC A pagina 9 Continua a pagina 5 Coefficienti di adeguamento dei canoni di affitto per l’annata agraria 2014/2015 ai sensi dell’articolo 10 Legge n. 203/82 A pagina 15 *economista Agrario - Università degli Studi di Milano A pagina 3 La Biodiversità diventa legge e il Senato approva la Stabilità Carlo Basilio Bonizzi DAL PARLAMeNTO A pag. 6 PARTe SeCONDA e liberaci dai mali Adelaide Ricci NeL NOMe DeL SACRO A pag. 4 La prelazione agraria: legge 26 maggio 1965 n. 590 Silvia Pagliazzo LegALe A pag. 12 La SAU in affitto passa al 42%, pari a circa 5,2 milioni di ettari Cresce l’affittanza agraria in Italia D al recente Rapporto del Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi del- l’economia agraria, emerge anche per il 2014 un maggiore dinamismo del mercato degli affitti nelle regioni settentrionali, dove la domanda è nettamente superiore all’offerta, in particolare per terreni da dedicare a colture di pregio e a destinazione energetica. L’analisi ricorda che continua a crescere l’affitto, a con- ferma di quanto già evidenziato dall’ultimo Censimento. Tra il 2010 e il 2013 l’Istat rileva un incremento della SAU condotta in affitto (+7%), che raggiunge i 5,2 milioni di ettari. La struttura fondiaria sta diventando sempre più flessibile se si considera che il 42% della SAU nazionale è condotta in affitto. L’istituto dell’affitto rimane uno dei principali strumen- ti di modernizzazione del settore agricolo.
