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ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI GENOVA ... · andamento dei lavori nel vincolo del...

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1 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI GENOVA COMMISSIONE DIPENDENTI SEMINARIO DI STUDIO Direzione Lavori: panoramica dei principali adempimenti ing. Maurizio Francese Genova, 16 marzo 2011
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ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI GENOVACOMMISSIONE DIPENDENTISEMINARIO DI STUDIO

Direzione Lavori: panoramica dei principali adempimenti

ing. Maurizio FranceseGenova, 16 marzo 2011

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Sommario

1. La figura del direttore dei lavori2. I profili di responsabilità3. Adempimenti e obblighi del D.L.

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1. La figura del D.L.

n Il DL è una figura centrale del processo costruttivo in quanto vengono demandate allesue competenze tecniche e amministrative le attività di verifica della regolarità e buonandamento dei lavori nel vincolo del rispetto dei tempi e dei patti contrattuali,controllando la conformità delle opere al progetto (obiettivo: qualità, tempi e costi).

n Negli appalti privati vige la facoltà di nomina ex Art. 1662 del Codice Civile

“Il committente ha diritto a controllare lo svolgimento dei lavori e di verificarne a propriespese lo stato”

per cui, nel caso specifico, può prevalere la volontà contrattuale di controllo da parte delcommittente senza obbligo di nomina che, al contrario sussiste solo in specifiche ipotesiquali la realizzazione di strutture, l’installazione di cantieri e nel caso di opere dirilevanza urbanistica.

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. Gli appalti pubblici e l’obbligatorietà di nomina della D.L.

Legge 20 marzo 1865 e R.D. 25 maggio 1895 n. 350 (art.6 del regolamento con cui l’ingegnere capo, con ordine

di servizio, designava l’ufficiale a cui era affidata la direzione dei lavori)

Legge 109/94 e DPR 554/99(artt. 3 e 7 definivano la ripartizione dei compiti

e delle funzioni dell’ingegnere capo tra RUP e D.L.)

DPR 163/06 (art. 130 le Amministrazioni aggiudicatrici sonoobbligate ad istituire un ufficio di D.L., salvo amministrazioni di cui all’art. 32 comma 1 quanto per gli Enti aggiudicatori

di cui all’art. 207 - settori speciali)

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Il nuovo regolamento D.P.R. 207

n Il prossimo 9 giugno 2011 entrerà in vigore il nuovo Decreto delPresidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, "Regolamento diesecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163,recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture inattuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", a seguito dellapubblicazione sul supplemento ordinario n. 270 alla Gazzetta Ufficiale n.288 del 10 dicembre 2010.

n Il D.P.R. n. 207/10, che sostituirà il vigente D.P.R. n. 554/1999, racchiudein un unico e corposo articolato anche molte norme che erano disciplinateda provvedimenti specifici (come il DM 145/2000 e il DPR 34/2000):- sarà articolato in 7 parti e avrà complessivamente 359 articoli- in materia di esecuzione dei lavori, il nuovo Regolamento conferma ledisposizioni del titolo IX del DPR 554 con modifiche di adeguamentoall’ordinamento vigente

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La Direzione Lavori nel nuovo D.P.R. 207/11Titolo VIII – Capo I

n Art. 147 (ex art. 123) : le stazioniappaltanti, prima della gara,istituiscono un ufficio di D.L. costituitoda un direttore dei lavori edeventualmente, in relazione alladimensione ed alla tipologia ecategoria dell’intervento, da uno o piùassistenti con funzioni di D.O. o di I.C.

n È il RUP (art. 10 comma 1) chepromuove l’istituzione dell’ufficio D.L.e verifica la sussistenza dellecondizioni per un eventuale incaricoesterno

n Art. 148 comma 2 (ex art. 124):il D.L. ha la responsabilità delcoordinamento e della supervisionedell’attività di tutto l’ufficio dellaDirezione Lavori

D.L.

Direttore Operativo

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DirettoreOperativo

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Ispettori di cantiere

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Il direttore dei lavori n Art. 148 (ex art. 124)

è un organo monocratico anche se si avvale di collaboratori in quanto la funzionerichiede l’imputabilità a un unico individuo delle responsabilità derivanti dall’eserciziodella funzione stessa (Del. AVCP n. 156/04)

n comma 1 cura che i lavori cui è preposto siano eseguiti a regola d’arte ed inconformità al progetto ed al contratto

n comma 2 interloquisce con l’appaltatore su aspetti tecnico-economici del contratton comma 3 ha la responsabilità dell’accettazione dei materiali sulla base anche del

controllo qualitativo e quantitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristichemeccaniche

n comma 4verifica la regolarità assistenziale e contributiva da parte dell’appaltatore e deisubappaltatoricura l’aggiornamento dei programmi di manutenzione

e in più:lettera c) segnala al RUP l’inosservanza di quanto previsto al comma 4 dell’art. 118del codice contratti (corresponsioni alle imprese subappaltatrici degli oneri disicurezza senza alcun ribasso)

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Il direttore operativo n Art. 149 (ex art. 125):

n comma 1: collabora con il D.L. nella verifica di singole parti deilavori

n comma 2 (principali compiti)- svolge attività di “controller” in tema di monitoraggio dei lavori,della qualità e dei programmi di costruzione, rilevando difformitàrispetto alle previsioni progettuali e proponendo interventi correttivi- dirige lavorazioni specialistiche (ad es. strutturali, fondazionali,impiantistiche)- coordina gli ispettori (in appalti complessi).

Rispetto al DPR 554/99 non c’è più previsione dicollaborazione nella tenuta di libri contabili ma, come detto,una previsione di affidamento di “direzione di lavorazionispecialistiche”.

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L’ispettore di cantiere

n Art. 150 (ex art. 126)

1. collaborano con il DL nella sorveglianza dei lavori garantendo la presenza in cantiere a tempo pieno in tutte le fasi costruttive.2. possono svolgere le seguenti attività:-su incarico del D.L., predisposizione atti contabili ed esecuzione misurazioni -verifica documentazione accompagnamento delle forniture-assistenza alle prove di laboratorio-controllo sulla attività dei subappaltatori-assistenza ai collaudi

In pratica le funzioni vengono confermate dal nuovo DPR 207 con la possibilità al punto h) di affidare loro l’assistenza al CSE.

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Sicurezza nei cantieri§ Art. 151 (ex art. 127)

1. Le funzioni del coordinatore per l'esecuzione dei lavori previsti dalla vigente normativa sulla sicurezza nei cantieri possono essere svolte dal direttore lavori, qualora sia provvisto dei requisiti previsti dalla normativa stessa. Nell'eventualità che il direttore dei lavori non svolga le funzioni di coordinatore per l'esecuzione dei lavori, le stazioni appaltanti prevedono la presenza di almeno un direttore operativo, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, che svolga le funzioni di coordinatore per l'esecuzione dei lavori.

2. Per le funzioni del coordinatore per l'esecuzione dei lavori si applical’articolo 92, comma l, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; ilcoordinatore per l'esecuzione dei lavori assicura altresì il rispettodelle disposizioni di cui all‘ articolo 131, comma 2, del codice.

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2. I profili di responsabilità del D.L.

n L’attività di D.L. rappresenta una obbligazione di mezzi e non di risultato, volta allamessa in atto, da parte del professionista, della massima diligenza e competenzanell’esecuzione del proprio incarico (articoli 1176 e 2236 del C.C.)

n La giurisprudenza mette altresì in evidenza un ruolo attivo in ordine alla segnalazionee prevenzione di possibili criticità durante la fase costruttiva, per cui sebbene il D.L.presti un’opera professionale in esecuzione ad una obbligazione di mezzi e non dirisultato, egli deve utilizzare le proprie competenze per assicurare il risultato attesodal Committente.

n Il suo comportamento deve quindi essere valutato non con il normale riferimento alladiligenza, bensì alla diligenza in concreto richiesta dall’attività

n Tuttavia, nel contratto di prestazione professionale di natura intellettuale, ilconseguimento del risultato non assume carattere di essenzialità ai fini del diritto alcompenso.A differenza di incarichi di progettazione, nel caso di incarichi di direzione lavori,risulterebbero pertanto illegittime eventuali clausole contrattuali che condizionino ilcompenso all’ottenimento del risultato richiesto dalla Committenza

n Eventuali inadempienze contrattuali potrebbero invece essere eccepite in rapporto aviolazioni degli obblighi di diligenza professionale nell’espletamento delle propriefunzioni (art. 1176 C.C.), fermo restando che, in caso di significative complessitàlavorative, il professionista risponde dei danni solo in caso di dolo o colpa grave (art.2236 C.C.)

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Responsabilità del D.L.

attività mansioni livelli di responsabilità rif. normativi

D.L. coordinamento controllo e verifica dell'esecuzione - contabilità

art. 124 DPR 554/99art. 130 D.Lgs. 163/06

art. 123- 124 DPR 554/99

verifica progetto controllo completezza del progetto

mancata segnalazione di errori o omissioni rilevanti

art. 1176, 2236, 1662 e 1669 C.C.art. 90 D.Lgs. 163/06

conformità urbanistica

verifica compatibilità con norme urbanistiche

e regolamenti locali

inadeguata verifica della conformità urbanistica art. 29 del DPR 380/01

verifica lavorazioni, materiali

verifica e segnalazioni anomalie

inadeguato controllo esecuzione e qualità materiali

art. 124 DPR 554/99art. 64 DPR 380

NTC 08 e circ. N. 617/09artt. 1667, 1668, 1669 C.C.

esecuzione delle strutture

controllo esecuzione e conformità delle

strutture previste a progetto

mancata verifica lavori e materiali - possibili pericoli per

la pubblica incolumitàartt. 64, 93 e 94 DPR 380/01

varianti alle opere esecuzioni variante e iter autorizzaztivo

mancata attuazione dei passaggi tecnici e

amminisstrativi

art. 29 del DPR380/01art. 132 del D.Lgs 163/06

registrazioni contabiliredazione SAL -

registrazione lavori non eseguiti

attestazione totale o parziale non veritiera sullo stato dei

lavori - falso ideologico e truffa

art. 479 del C.P.art. 316 e 316 bis

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Profili di responsabilità civile nei confronti del Committente

n Sia per committenze pubbliche che private, i compiti ed i relativi profili diresponsabilità rimangono immutati con la differenza del giudizio dei dannieventualmente subiti dall’Amministrazione

n Nel caso di PPAA, le sanzioni derivano dal diretto giudizio della Corte deiConti, ai sensi dell’art. 52 del R.D. n. 1214/34, mentre per una committenzaprivata la competenza rimane alla magistratura ordinaria

n Eventuali inosservanze nella diligenza richiesta dall’attività di direzione lavori,prescritta dall’art. 1176 del C.C., si risolvono di solito in casi di colpa lieve percui il professionista risponde, di fatto, soltanto in caso di colpa grave e/o perdolo ai sensi dell’art. 2236 del C.C.

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Profili di responsabilità penale

n Derivano dall’attribuzione di “pubblico ufficiale”, anche quando sia esternoall’Amministrazione, per cui possono configurarsi i seguenti reati:Art. 361 C.P. - per omessa o ritardata denuncia all’autorità giudiziaria della notizia direatoArt. 479 C.P. – falso ideologico – quando abbia attestato negli atti contabili fatti nonrispondenti al veroArt. 316 e 316 bis C.P. - truffa e truffa aggravata – quando abbia infedelmentecontabilizzato le opere facendo percepire all’appaltatore un ingiusto profitto

n Art. 155 comma 2 – gli atti contabili, redatti dal D.L., sono atti pubblici, come gli altri attiemessi dal D.L. quali i verbali di consegna lavori, i verbali di sospensione e ripresalavori, gli ordini di servizio, il verbale di ultimazione dei lavori etc.

n Ai sensi dell’art. 479 del C.P., deve ritenersi atto pubblico qualunque documento formatoda un pubblico ufficiale nel’esercizio delle sue funzioni, contenente l’attestazione di fattigiuridici dei quali l’atto è destinato a dare prova.

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3. Adempimenti e obblighi del D.L.

n Artt. 64 – 64 del DPR 380/01 e s.m.i. n Art. 66 – avvenuta denuncia delle opere strutturali in cantieren Supporto al RUP - fase di verifica del progetto strutturale e completezza

degli elaborati grafici e delle relazioni (NTC 08, capitolo 10)

Verifiche progettuali preliminari

definizione progettualestrutturale e impiantistica

conformità contrattualenormativa

conformità sicurezza e tutela ambientale

n se DL/progettista - preparazione documentazione per ottenimento titolo edilizio (asseverazione art. 23 DPR 380/01 e s.m.i.)ncertificazione di collaudo (art. 23 comma 7 DPR 380/01)

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Comunicazioni/verifiche preliminari a carico D.L.

n Inizio lavori per opere soggette a permesso di costruiren Denuncia delle opere strutturali in funzione del grado di sismicità dell’area di

costruzione, controfirmata dal collaudatore staticov (rammentare il deposito della relazione a strutture ultimate, completa dei

certificati di prova sui materiali ed i verbali delle eventuali prove di carico,entro 60 giorni dalla data del completamento)

q Verifica della denuncia dell’appaltatore agli enti previdenziali, assicurativi, antinfortunistici (posizioni)

n Verifica acquisizione nullaosta per beni soggetti a tutela architettonica, ambientale e archeologica

n Legge 10/91 e s.m.i. – presentazione progetto e relazione tecnica degli impianti termici

n D. Lgs. 285/92 – D. Lgs. 360/93 – D.P.R. 495/92 normativa stradale e verifica delle fasce di rispetto

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Documentazione da tenere a disposizione in cantiere

n contratto di appalton progetto esecutivo firmato dalle partin Avvenuta denuncia opere strutturalin titolo edilizio (permesso di costruire, DIA,

altro titolo)n Programma esecutivo dei lavorin Notifica preliminare trasmessa alla ASL e

Direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti

n Fascicolo tecnico controfirmato dal Responsabile dei lavori

n Copia del PSC controfirmato dal Responsabile dei lavori

n Copia dei POS controfirmati per approvazione dal CSE

n Documenti di designazione delle figure sicurezza e trasmissione di PSC e POS

n Dichiarazione art. 90 D. Lgs. 81/08n Certificato CCIAA appaltatore ed eventuali

lavoratori autonomin Estremi denunce INPS, INAIL, cassa edile e

dichiarazione contratto collettivo applicato (DURC aggiornati)

n Estremi denunce INPS, INAIL, cassa edile e dichiarazione contratto collettivo applicato (DURC aggiornati)

n Pareri Enti su vincoli beni storici, archeologici e ambientali

n Nulla osta VVFFn Dichiarazione conformità dell’impianto di

messa a terra e protezione contro le scariche atmosferiche all’ufficio competente

n Verbale di verifica periodica degli impiantin Libretti dei ponteggi (calcolo, istruzioni per il

carico, schemi con sovraccarico massimon Conformità CE delle macchine di cantiere n Documentazione autorizzativa relativa alla i

verifica dei limiti inquinamento acusticon Piani di lavoro autorizzati per demolizione di

materiali contenenti amianto (ASL)n Eventuale dichiarazione di garanzia da

bonifica di ordigni bellici (Autorità militari)

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Organizzazione cantiere: supervisione del D.L. senza limitazione dell’autonomia operativa dell’appaltatore- ottimizzazione della logistica di cantiere, studio della viabilità e delle interferenze con la viabilità urbana- posizione dei baraccamenti, degli uffici, dei servizi e delle aree di deposito- punti di allaccio utenze- recinzione e segnaletica

controlli sui lavori di scavo e fondazione:il D.L., per mezzo degliassistenti, redige rapporti giornalieri sul giornale dei lavori, prende nota delle lavorazioni eseguite riportando le quantità su brogliaccio e sui libretti delle misure

controlli su materiali e strutture:- registrazione dei getti e prelievo dei campioni ai fini accettazione del cls- riprese dei getti (“linee guida per la messa in opera del calcestruzzo strutturale” CSLP, Servizio Tecnico Centrale, febbraio 2008) - esecuzione prove di caricosu strutture

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L’accettazione dei materiali da costruzione

Norme di riferimento:nDPR 207/10 art. 148 – il D.L. ha la specifica responsabilità dell’accettazione dei materiali (…omissis….)nDPR 380/01 e sminDM 14.01.08 – approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioninCircolare n. 617/2009 – istruzioni per l’applicazione delle NTC08

Accettazione dei materiali da costruzione – obbligo del D.L. (11.1 NTC08)- acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione (verificando la conformità alle

prescrizioni progettuali ed alle specifiche del CSA)- prove sperimentali di accettazione (per accertare che il prodotto fornito e posto in opera sia realmente

conforme)L’esito positivo della verifica documentale e dei controlli sperimentali permette al D.L. di accettare lospecifico materiale.

Riferimenti norme tecniche NTC 08CLS – 11.2ACCIAIO – 11.3,ACCIAIO per cemento armato – 11.3.2ACCIAIO per cemento armato precompresso – 11.3.3ACCIAIO per strutture metalliche e strutture composte – 11.3.4Prefabbricati in c.a e c.a.p. – 11.8Dispositivi antisismici – 11.9Muratura portante – 11.10

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n Calcestruzzo - procedure di accettazione del D.L. (NTC08)

n Prima dell’inizio della fornitura, il Direttore dei Lavori dovrà acquisire copia della certificazione delFPC (e la documentazione relativa alle prove di prequalifica eseguite).

Successivamente, il Direttore dei Lavori è tenuto a verificare che ogni fornitura in cantiere dicalcestruzzo preconfezionato sia accompagnato da documenti di trasporto che indichino gliestremi della certificazione di controllo di produzione in fabbrica e a rifiutare le eventuali forniturenon conformi.

n Controlli di accettazione (paragrafo 11.2.5 delle NTC): devono essere eseguiti in corso d’opera,a cura del Direttore dei Lavori al momento del getto del componente strutturale per verificare, allascadenza dei 28 giorni dal getto, la resistenza a compressione caratteristica (Rck o fck) delcalcestruzzo.Il Direttore dei Lavori (o un suo tecnico di fiducia) deve procedere al prelievo dei campioniindicando in apposito verbale la data del prelievo, la posizione e le date di getto delle struttureinteressate da ciascun prelievo, le sigle identificative dei provini e le rispettive resistenzacaratteristiche di progetto.

Il Direttore dei Lavori deve poi sottoscrivere la domanda di prove (pena la non validità delcertificato) a un Laboratorio Ufficiale riconosciuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasportisecondo l’articolo 59 DPR n°380/2001 (paragrafo 11.2.5.3 NTC), facendo esplicito riferimento aidati riportati nel verbale di prelievo che poi dovranno comparire anche nel certificato di prova.Le prove di resistenza meccanica debbono essere effettuate secondo le norme UNI EN 12390-1e UNI EN 12390-2 per il confezionamento e la stagionatura dei provini e secondo la UNI EN12390-3 e 4 per la determinazione della resistenza meccanica, adottando i controlli di tipo A(paragrafo 11.2.5.1 NTC) o di tipo B (paragrafo 11.2.5.2 NTC) obbligatorio per strutture con più di1500 m3.

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avvio dei lavori

Verbale di consegna lavori (parziale, totale, sotto riserve di legge)

disponibilità Aree

visite periodiche in cantiere

Compilazione giornale dei lavori, verifica avanzamento con programma esecutivo

controllo avanzamento lavori

Brogliaccio di cantiere, allegati di contabilità, redazione libretti delle

misure in contraddittorio

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Sospensione dei lavori

redazione e firma del

verbale di sospensione

Ripresa dei lavori

redazione e firmadel

verbale di ripresa

Fine lavori e comunicazione

Conto finale, relazione sul conto finale, certificato di fine lavori

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Maturazione importo

contrattuale SAL

firma libretto misure, registro di contabilità, sommario del registro,

SAL e certificato di pagamento

lavori non previsti a contratto, variazioni

quali/quantitative

Redazione, firma e approvazione di

perizia di variante

Fine lavori e comunicazione

Conto finale, relazione sul conto finale, certificato di fine lavori

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L’accertamento di immediata eseguibilità dell’opera

n come detto, ai sensi dell’art. 123, la Stazione Appaltante (RUP)promuove l’istituzione dell’ufficio di D.L. prima della gara di appalto

n comma 1 art. 71 del DPR 554 - l’immediata cantierabilità (di fatto e didiritto) del progetto viene garantita da apposita verifica del D.L. chedeve attestare l’effettivo stato dei luoghi e l’assenza di eventualisopravvenuti impedimenti (quali ad esempio eventuali ostacoliall’accessibilità delle aree di cantiere, le attuali condizioni del terreno edel sottosuolo etc)

n comma 3 art. 71 del DPR 554 - prima della stipula del contratto, ilRUP redige e sottoscrive, congiuntamente all’Appaltatore, un verbaledi attestazione del permanere delle condizioni di cantierabilità cosìcome accertato dal D.L. prima della gara.

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La consegna dei lavori e i termini di eventuale recesso

n Artt. 129 - 132 DPR 554 – è l’operazione, articolata in atti di carattere giuridico eoperazioni materiali, mediante la quale l’appaltatore viene immesso in possesso dell’areadi cantiere e con la quale si stabilisce la decorrenza dei termini contrattuali

n La consegna deve avvenire entro 45 giorni dalla data di stipula del contratto o, nel casodelle Amministrazioni statali, entro 45 giorni dalla data di registrazione del decreto diapprovazione alla Corte dei Conti

n In caso di mancata consegna per inadempienza dell’appaltatore, la Stazione Appaltantepuò, ai sensi dell’art. 129 comma 7, risolvere il contratto ed incamerare la cauzionedefinitiva

n Viceversa qualora le cause fossero imputabili all’Amministrazione, ai sensi dell’art. 129comma 8, l’appaltatore potrà formulare istanza di recesso con diritto al rimborso dellespese sostenute nonché un congruo prolungamento dei termini, nel caso tale istanza nonfosse accolta; per cui il diritto di recesso per l’appaltatore è in realtà solamente unaproposta di risoluzione del contratto sottomessa alle volontà dell’Amministrazione.

n Tuttavia, se il ritardo supera la metà del tempo contrattuale, ai sensi dell’art. 129 comma9, l’Amministrazione è tenuta ad accettare la proposta di recesso

n Nel nuovo Regolamento, all’art. 153 comma 9 del DPR 207/10, viene stabilito altresì chel’amministrazione non può opporsi se è trascorsa la metà del tempo utile contrattuale ocomunque sei mesi complessivi

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La procedura di consegna

n Art. 129 comma 1 – è il RUP, indicando i termini, che autorizza il D.L. alla consegna;questi procede tempestivamente, per iscritto, a convocare l’appaltatore con ragionevoleanticipo, indicando luogo, giorno ed ora in cui sarà effettuata l’operazione di consegna(art. 129 comma 3 DPR 554/99, art. 2 del DM 145/00)

n Nel caso l’Appaltatore non si presenti il giorno stabilito, il D.L. fissa una nuova datafermo restando che i termini di ultimazione decorrono dalla prima convocazione (art.129 comma 7)

n La consegna dei lavori deve essere effettiva, per cui la Stazione Appaltante ha l’obbligodi consegnare l’area di cantiere libera da ostacoli e impedimenti, in modo da assicurareall’appaltatore una completa disponibilità dei luoghi (attese le disposizioni ved. Art. 71DPR 554); nel caso il D.L. ritenga conforme lo stato effettivo dei luoghi alle condizioniprogettuali, inserisce nel verbale di consegna la dichiarazione di eseguibilità.

n Delle operazioni di consegna, da svolgersi in contraddittorio, dovrà essere redattoprocesso verbale (art. 130 DPR554/99), in duplice copia di cui 1 è inviata al RUP chepuò rilasciarne copia conforme all’appaltatore, ove questi lo richieda.

n Nel caso previsto all’art. 129 comma 10 del DPR 554/99, la sospensione dellaconsegna per ragioni non di forza maggiore non può durare oltre 60 giorni; in questocaso nulla può pretendere l’Appaltatore in sede risarcitoria se non avanzando unarischiosa istanza di recesso.

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Casistica di consegna dei lavori

n Consegna frazionata (art. 130 comma 6) – condizione essenziale è che sia espressamente stabilita nel Capitolato Speciale di Appalto

n Quando? Per la natura o l’importanza dei lavori, la temporanea indisponibilità delle aree e/o degli immobili, allora la consegna potrà avvenire in modo frazionato mediante la redazione di distinti verbali

n Ai sensi del comma 6 dell’art. 130 del DPR 554/99, il termine di ultimazione dell’opera decorrerà a tutti gli effetti dall’ultimo verbale di consegna parziale

n Consegna sotto riserva di legge - ai sensi dell’art. 129 comma 1, i lavori, per ragioni di urgenza, i lavori possono essere consegnati subito dopo l’aggiudicazione e comunque prima della stipula del contratto.

n Qualora l’Amministrazione non voglia o non possa stipulare il contratto, l’Appaltatore potrà avere diritto solamente al pagamento delle spese (valutate ai valori di mercato e non ai prezzi contrattuali) sostenute secondo quanto previsto al comma 4 dell’art. 129 del DPR 554/99

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STAZIONE APPALTANTE

VERBALE DI CONSEGNA LAVORI(art. 129 – 130 del DPR 554/99)

Oggetto: Lavori di costruzione diCONTRATTO APPALTATOREIMPORTO DEI LAVORIdi cui per oneri di sicurezzaDIREZIONE DEI LAVORICOORDINATORE SICUREZZA PROGETTAZIONECOORDINATORE SICUREZZA ESECUZIONE DIRETTORE DI CANTIERE Visto:- l’art. 129 e l’art. 130 del DPR 554/99- la disposizione con la quale il RUP autorizza il DL alla consegna dei lavori- la nota prot. N. del con la quale il DL ha convocato l’impresa per procedere alla consegna dei lavori- che l’impresa ha presentato la cauzione definitiva a garanzia (art. 101 del DPR 554/99) e la polizza per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi con decorrenza dalla firma del presente verbale (art. 103 del DPR 554/99)- che con verbale n. del il RUP, unitamente all’appaltatore, ha verificato il permanere delle consdizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori, ai sensi dell’art. 71 comma 3 del DPR 554/99 l’anno 2011 (…) , il giorno ............... (...) del mese di ...............sono convenuti sui luoghi interessati dai lavori:Il legale rappresentante dell’AppaltatoreIl RUPGli assistenti D.L.Il direttore dei lavorie quindi, alla presenza continua degli interessati, il sottoscritto direttore dei lavori ..............., coadiuvato da ..............., haproceduto alla consegna dei lavori indicati in oggetto verificando, unitamente all’Appaltatore ed in contraddittorio conquesti, le immutate condizioni dei luoghi oggetto dei lavori.Inoltre, con la scorta del progetto esecutivo, in tale sede il D.L. aggiunge tutte le spiegazioni richieste dall’Appaltatoredisponendo gli opportuni accertamenti e tracciamenti, riscontrando in contraddittorio l’assenza di persone, cose o altrielementi di impedimento al regolare svolgimento dei lavori.

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IL DL ha altresì richiamato le disposizioni di cui all’art. 118 del D.Lgs. 163/06 e smi e ha rammentato all’Appaltatore latrasmissione, entro 5 giorni dalla consegna dei lavori e comunque prima dell’inizio dei lavori:

1. La documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici2. Il programma esecutivo dei lavori sul quale si esprimerà la DL entro 10 giorni

Il sig. ..............., dell’Impresa ..............., in qualità di Procuratore speciale, giusta procura del ............... n. rep................ notaio dr. ............... registrata a ............... atti pubblici il ............... al n. ............... serie ..............., dichiara diessere pienamente edotto di tutte le circostanze di fatto e di luogo inerenti alla esecuzione dei lavori e di tutti gli obblighiassegnati all’Impresa dal Capitolato speciale di appalto e di accettare la consegna dei lavori, come sopra effettuata,senza sollevare riserva od eccezione alcuna, restando inteso che dalla data del presente verbale decorre il tempo utileper dare compiuti tutti i lavori, stabilito in giorni ............... con l’art. ............... del Capitolato speciale di appalto, cosicchél’ultimazione dei lavori stessi dovrà avvenire entro il ...............L’Appaltatore si impegna a consegnare alla DL, prima dell’inizio dei lavori, l’elenco nominativo di tutto il personalepresente in cantiere con l’indicazione della ditta di appartenenza, segnalando tempestivamente eventuali variazioni .Del che si è redatto il presente verbale in doppio originale, che previa lettura e conferma viene sottoscritto comeappresso.

..... li .....

L’appaltatore Il Direttore dei lavoriIl Responsabile del procedimento

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Tempi di esecuzione del contratto

n Tempi contrattuali: sono definiti nel capitolato di gara e riportati nelcronoprogramma dei lavori (art. 42 del DPR 554/99), elaborato obbligatoriodel progetto esecutivo (art. 35 DPR 554/99) e elemento necessario delcontratto (art. 110 del DPR 554/99)

n È uno strumento del tutto astratto quanto invariabile ed è finalizzatoall’aggiornamento dei prezzi contrattuali attraverso il meccanismo delprezzo chiuso di cui all’art. 133 del Codice e quindi solo per questo intento,in via meramente convenzionale, vi si stabilisce l’importo dei lavori annuale.

n L’appaltatore dovrà invece redigere, ai sensi dell’art. 45 comma 10 del DPR554/99, il programma esecutivo che dovrà rispettare in termini operativi eche riporta l’ammontare presunto dell’avanzamento dei lavori alle datecontrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento.

n Adempimenti del D.L.: esame del programma, eventuale accettazione (art.190 DPR 554/99) perche assuma valenza contrattuale.

n Il D.L. deve garantire il regolare avanzamento dei lavori secondo ilprogramma esecutivo approvato, segnalando prontamente eventuali ritardial RUP

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La sospensione dei lavorin Disciplina normativa:

v DM 145/00 - art. 24 v DPR554/99 - art. 133, 114 comma 3 (protrazione sospensione oltre 90 gg), art. 42 comma 3, art. 45 comma 10 (sospensione in relazione al programma dei lavori)

q Legittimità della sospensioneq i lavori possono essere sospesi dal Committente limitatamente alle soleipotesi previste dalla legge, mentre in caso di sospensione illegittimal’appaltatore potrà richiedere un ristoro calcolato secondo quanto prescrittodall’art. 25 comma 2 del DM 145/00

q nel nuovo DPR20//11 – art. 158 comma 8 (art. 133 DPR 554/9) – nel casodi sospensioni divenute illegittime (es. varianti protratte nel tempo), diventasufficiente l’iscrizione nel verbale di ripresaq art. 141 comma 3 (art. 114 comma 3 del DPR 554/99) – riduzione da 90 a45 gg di sospensione oltre il quale la Stazione appaltante deve disporre ilpagamento in acconto relativo agli importi maturati fino alla data disospensione

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Profili di legittimità e carattere di imprevedibilità

n Circostanze speciali (ricorrenti) – l’ordine di sospensione è di competenza del D.L.

ØAvverse condizioni atmosferiche (ovvero in presenza di fatti naturali non prevedibili nelprogramma di esecuzione e non rientranti nell’ambito delle cause di forza maggiore)

ØCause di forza maggiore (concetto articolato caratterizzato da tratti di imprevedibilità einevitabilità come quelli ricorrenti tipicamente nei fenomeni naturali distruttivi qualiterremoti, frane, inondazioni etc. nonché, ad esempio, negli atti impositivi dellapubblica autorità)

ØRedazione di perizia di variante (rientrano le varianti dovute a cause sopravvenute enon imputabili alla stazione appaltante – art. 132 comma 1 lettere a), b) c), d) – ovveroovvero dipendenti da fatti non prevedibili al momento della stipula del contratto)

ØAltre circostanze speciali (eventi di carattere obiettivo che impediscono l’esecuzionesecondo la regola dell’arte)

Ragioni di pubblico interesse o necessità – ordine di sospensione è di competenza del RUPper oggettive esigenze pubblicistiche e sopravvenute - es. evento pubblico non prevedibile da celebrare nelle aree di cantiere)

IMPREVEDIBILITA’n Affinché la sospensione sia legittima, non è sufficiente che l’evento sia inquadrabile in

una delle suddette ipotesi ma occorre che abbia il carattere di imprevedibilità ovvero per “… tutte quelle situazioni relativamente alle quali sia da escludere in modo obiettivo la possibilità di prefigurarsi l’evento” (AVCP det. N. 8/2003)’

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Sospensione parziale e termini massiminSospensione parziale: art. 133 comma 7 DPR 554/99

Il D.L., valutate le cause ostative, può disporre la sospensione parziale dei lavori individuando conprecisione le lavorazioni sospese, e quindi considerando non soltanto i lavori non immediatamenteeseguibili ma anche quelli la cui esecuzione possa essere resa più difficoltosa conseguentemente allamancata esecuzione della parte sospesa.Pertanto la decorrenza dei termini proseguirà con le parti eseguibili, salvo il diritto dell’impresa di vedersiriconosciuto un termine suppletivo che compensi la sospensione parziale, come determinato dall’art. 24comma 7 del capitolato generale

n ovvero: il differimento sarà pari al “prodotto dei giorni di sospensione per il rapporto tra l’ammontare deilavori non eseguiti per effetto della sospensione e l’importo totale dei lavori previsto nello stesso periodosecondo il programma dei lavori redatto dall’impresa”

n Termini massimi della sospensione e mancata ripresaper motivi di pubblico interesse o necessità (Art. 24 comma 4 DM145/00), il termine massimo non potràsuperare il quarto della durata contrattuale e comunque i 6 mesi complessivi, decorso il cui terminel’impresa può presentare istanza di recesso.n Se cessate le cause della sospensione, il D.L. non provvede ad una tempestiva ripresa dei lavori talesospensione può perdere il suo carattere di legittimità e costituire diritto dell’appaltatore alla rifusione deimaggiori oneri quantificati secondo i criteri dell’art. 25 commi 2 e 3 del capitolato generale.n in questo caso l’appaltatore potrà notificare specifica diffida al RUP, propedeutica e necessaria perl’iscrizione di riserve nel verbale di ripresa dei lavori.

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n Rifusione dei danni da sospensione illegittimaArt. 133 comma 5 DPR 554/99 – nel periodo di sospensione, il D.L. ha poteri ispettivi inquanto deve effettuare visite ad intervalli regolari non superiori a 90 gg per accertare lapresenza di mezzi e personale in cantiere: tramite apposito verbale di visita, il D.L.dovrà dare evidenza alle risultanze del sopralluogo (prova documentale dell’effettivostato del cantiere) consentendo una corretta quantificazione del risarcimento del dannoeventualmente avanzato dall’appaltatore.

n Procedura di sospensioneNella casistica delle citate circostanze speciali, il D.L. ordina la sospensione e redige,con l’intervento dell’appaltatore, il verbale di sospensione lavori che deve essereinoltrato entro 5 giorni dalla data di redazione al RUP

n Contenuti del verbale di sospensione e verbale di ripresa:è un documento di constatazione che compila il DL con l’intervento dell’appaltatoredevono essere indicate le ragioni e l’imputabilità che hanno determinato l’interruzionee lo stato del cantiere, i lavori già eseguiti, quelli ancora da eseguire, i mezzi ed ilpersonale presenti in cantiereNon appena cessate le cause della sospensione, il DL redige il verbale di ripresa,indicando il nuovo termine contrattuale, lo sottopone alla firma dell’appaltatore e loinoltra al RUP nei modi e nei termini del verbale di consegna.

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STAZIONE APPALTANTE VERBALE DI SOSPENSIONE LAVORI(art. 133 DPR 554/99, art. 24 DM 145/00)Oggetto: Lavori di costruzione diCONTRATTO APPALTATOREIMPORTO DEI LAVORIdi cui per oneri di sicurezzaDIREZIONE DEI LAVORICOORDINATORE SICUREZZA PROGETTAZIONECOORDINATORE SICUREZZA ESECUZIONE DIRETTORE DI CANTIERE

Visto:- il verbale di consegna effettuato in data,-l’art. 133 del DPR 554/99, l’art. 24 DM 145/00 e l’art. del C.S.A.,Considerato:che i lavori non possono procedere utilmente ed a regola d’arte per le seguenti ragioni:- ritrovamento di condutture impediscono la prosecuzione dei lavori……………………. Preso atto che:- le maestranze presenti in cantiere risultano di …………..- I mezzi d’opera presenti in cantiere sono i seguenti:……..l’anno 2011 (…) , il giorno ............... (...) del mese di ..............., il sottoscritto ………………..in qualità di Direttore dei lavori,

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disponela sospensione dei lavori dalla data odierna…………………………………………..Nel corso della sospensione, come prescritto all’art……..del C.S.A. si dispone chel’impresa dovrà provvedere alla custodia del cantiere.Nel caso specifico, la durata della sospensione non sarà calcolata nel tempo utilecontrattuale di esecuzione dei lavori.Il sig. ..............., dell’Impresa ..............., in qualità di Procuratore speciale, giusta procuradel ............... n. rep. ............... notaio dr. ............... registrata a ............... atti pubblici il............... al n. ............... serie ..............., dichiara di non avere nulla da eccepire e di nonpretendere alcun compenso o indennizzo.

..... li .....L’appaltatore Il Direttore dei lavori

Il Responsabile del procedimento

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STAZIONE APPALTANTE VERBALE DI RIPRESA DEI LAVORI

(art. 133 DPR 554/99, art. 24 DM 145/00)

Oggetto: Lavori di costruzione diCONTRATTO APPALTATOREIMPORTO DEI LAVORIdi cui per oneri di sicurezzaDIREZIONE DEI LAVORICOORDINATORE SICUREZZA PROGETTAZIONECOORDINATORE SICUREZZA ESECUZIONE DIRETTORE DI CANTIERE Visto:- il verbale di consegna effettuato in data- l’art. 133 del DPR 554/99, l’art. 24 DM 145/00 e l’art…del C.S.A.- il verbale di sospensione n. 1 del…………………l’anno 2011 (…) , il giorno ............... (...) del mese di ..............., il sottoscritto ………………..in qualità di Direttore dei lavori, premesso che con verbale sopra richiamato i lavori furono sospesi , accertato che le ragioni di tale sospensione sono cessate in quanto……………………………………………………………………………………………,

disponeChe i lavori sopra menzionati vengano ripresi dal giorno……………….Pertanto, visto i lavori dovevano avere termine il giorno…………, tenuto conto del periodo di sospensione, la nuova data di fine lavori viene traslata al giorno……………….Il sig. ..............., dell’Impresa ..............., in qualità di Procuratore speciale, giusta procura del ............... n. rep. ............... notaio dr. ............... registrata a ............... atti pubblici il ............... al n. ............... serie ..............., dichiara di non avere nulla da eccepire a quanto sopra riportato.All’Appaltatore inoltre non verrà riconosciuto nessun compenso per oneri di fermo cantiere...... li .....

L’appaltatore Il Direttore dei lavoriIl Responsabile del procedimento

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La proroga

n DM 145/00 art. 26 – l’appaltatore che, per cause a lui non imputabili,non sia in grado di ultimare i lavori nei termini fissati può avanzareistanza di proroga alla Stazione appaltante che tuttavia deve essereformulata con congruo anticipo (almeno trenta giorni dalla scadenza deltermine).

n la proroga è subordinata ad una valutazione discrezionale dellastazione appaltante in presenza di circostanze che, sebbene non dovutea colpa dell’appaltatore, rientrerebbero nell’alea imprenditoriale

n Il termine suppletivo è invece un diritto dell’appaltatore in quantogenerato da colpa dell’Amministrazione o da cause di forza maggiore (inquanto l’evento non poteva essere evitato dall’appaltatore purapplicando la diligenza professionale richiesta art. 1176 C.C.)

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Le penalin DPR 554/99 art. 117 - qualora l’appaltatore non termina i lavori entro i termini

contrattuali incorre nell’irrogazione delle penali contrattuali mediante detrazione dallarata di saldo.

n Se l’appaltatore, tuttavia, riesce a provare la propria non imputabilità del ritardo, avràdiritto all’esonero da responsabilità e ad un termine suppletivo per l’ultimazione deilavori

n Limite massimo giornaliero (determinato dal RUP nel CSA): 03 – 1,0 per mille; limitecomplessivo: 10% dell’ammontare netto contrattuale

n art. 117 e 119 DPR 554/99 – art. 136 D. Lgs. 163/06 - qualora venga superato il limitedel 10%, su segnalazione del DL, il RUP avvia il procedimento di diffida preordinato allarisoluzione del contratto per grave ritardo, previa procedura di contestazione che deveassicurare all’appaltatore il diritto a controdedurre sulle ragioni del ritardo.

n Art. 22 del DM 145/00 – possibile disapplicazione, totale o parziale delle penali, afronte di motivata richiesta dell’appaltatore ed iscrizione di riserva nel registro dicontabilità all’atto della sua applicazione nelle ipotesi di:- ritardo non imputabile all’impresa- penale manifestamente sproporzionata rispetto all’interesse della stazione appaltante

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Ordine di servizioart. 152 DPR 207 – art. 128 DPR 554/99

n È l’atto unilaterale, redatto in duplice copia e vistato dal RUP, concui il D.L. comunica le proprie disposizioni ed istruzioniall’Appaltatore in ordine agli aspetti tecnici ed economici dell’appalto

n L’Appaltatore deve restituirlo firmato per avvenuta conoscenza,uniformarsi alle disposizioni contenute, fatte salve le facoltà diiscrivere eventuali riserve nel registro di contabilità all’atto dellafirma immediatamente successiva all’OdS oggetto di riserve.

n Il DL può essere destinatario di ordini di servizio da parte del RUP inordine alla regolarità dei lavori, quando non regolato dal contratto,ed alla periodicità dei report di cantiere

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Le varianti in corso d’operaprofili giuridici

n Il contratto di appalto viene riconosciuto come un contratto a esecuzioneprolungata lungo il cui sviluppo temporale il contenuto delle prestazioni puòsubire modificazioni, al contrario della generalità dei contratti dove vige ilconcetto di immutabilità dell’oggetto.

n Principi del contratto di appalto:v immodificabilità dell’opera da parte dell’appaltatore senza autorizzazione

scritta del committentev possibilità di eseguire variazioni necessarie all’esecuzione a regola d’artev diritto del committente di imporre varianti che non comportino modifiche

sostanziali (jus variandi)

la natura commutativa del contratto impone limiti quantitativi (quinto d’obbligo,art 1660 del C.C.) e qualitativi (art. 1661 del C.C. ovvero modifiche nonsostanziali ) alla possibilità da parte del Committente di imporre varianti

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Le varianti in corso d’opera nel D. Lgs. 163/06 n la normativa ante L. 109/94 si asteneva dallo specificare i presupposti che

legittimavano il ricorso alle varianti precisando soltanto i limiti allo jus variandidell’Amministrazione

n con la “Merloni” venne introdotta una disciplina con precise ipotesi in cui eranoammesse le varianti “motivi”, considerando la variante un’eccezioneall’immodificabilità del progetto esecutivo

n tale impostazione è stata mantenuta nel nuovo Codice dei LLPP per cui levariazioni in corso d’opera possono essere ammesse solo in presenza delleipotesi individuate all’art. 132 del D.Lgs. 163/06

n Art. 134 DPR 554/99 - art. 10 comma 2 DM 145/00 – completano la disciplinadell’art. 132 affermando che nel principio delle ipotesi, specificate dallo stesso art.132, la stazione appaltante può approvare una variazione, variabile in sensoquantitativo, fino alla concorrenza del quinto d’obbligo

n Il vero limite è qualitativo (art. 134 del DPR 554/99 e art. 10 comma 6 del DM145/00) per cui l’appaltatore potrebbe legittimamente rifiutare l’esecuzione diprestazioni diverse da quelle pattuite configurandosi come lavori extracontrattuali.

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Condizioni di variante

1. deve essere supportata da una delle ipotesi legittimanti(i cosiddetti motivi) indicati all’art. 136

2. non superi il quinto d’obbligo, salvo accordo conl’impresa sul superamento di detto limite

3. sia assistita da adeguata copertura finanziaria

4. sia prescritta con ordine scritto del DL, riportante gliestremi dell’intervenuta Superiore approvazione

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Motivi ovvero “cause tipiche e tassative”(art. 136 comma 1) - per modifiche in corso d’opera ai lavori appaltati

A) esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentarisono varianti determinate da “sopravvenienze di diritto”, ovvero da nuovedisposizioni legislative successive alla data di stipula del contratto.Secondo la dottrina, tali varianti sono ammissibili quando necessarie ad adeguarel’opera rendendola utilizzabile allo scopo prefissato.

B) cause impreviste ed imprevedibiliI fatti naturali o gli ordini di Autorità devono essere tali da impedire l’esecuzionedel progetto e non potevano essere previsti ne al momento della progettazione neal momento della consegna rendendo di conseguenza necessaria la variante.l’ipotesi è riferita ad una valutazione sul singolo caso, accertando se la Stazioneappaltante abbia posto in essere tutte quelle precauzioni previste dalla legge perevitare l’evento (ad. es. il ritrovamento archeologico in zona storica ove non siastato eseguito alcuna preventiva indagine si configurerebbe come erroreprogettuale).

Bbis) nuove tecnologie e nuovi materiali non presenti al momento dellaprogettazioneper consentire alla stazione appaltante un eventuale beneficio di ordinetecnologico, è necessario che ricorrano le seguenti ipotesi:- non vi siano aumenti di costo- comportino significativi miglioramenti nella qualità dell’opera- non si alteri l’impostazione progettuale

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C) presenza di eventi inerenti alla natura ed alla specificità dei beni sui quali si intervieneverificatisi in corso d’opera

È l’ipotesi in cui vengono fatti rientrare gli eventi diversi da quelli naturali di cui alla lettera B) e sia dallacosiddetta sorpresa geologica; si tratta di tutti quegli eventi che impediscono l’esecuzione dei lavori comeda progetto, per il verificarsi di fatti sopravvenuti ed imprevedibili

(AVCP - det. N. 30/2000) “ il motivo della variante deve essere un accadimento accidentale emerso incorso d’opera e deve riguardare la natura e specificità dei beni oppure il rinvenimento imprevisto oimprevedibile nella progettazione”Caso frequente è quello del rinvenimento di reperti di interesse storico ed artistico che richiedono per laloro salvaguardia, tecniche o interventi particolari.Tuttavia (AVCP - del. N. 40/2003) la presenza di reperti archeologici nell’area dei lavori, già nota alprogettista, non legittima una variante se lo stesso progettista non ha eseguito i necessariapprofondimenti in fase progettuale.

Cbis) rinvenimenti imprevisti ed imprevedibili in fase progettualeSi può considerare una specificazione della lettera B)

D) art. 1664 comma 2 C.C. “sorpresa geologica”quando, in corso d’opera, si manifestano notevoli difficoltà esecutive dovute a impreviste cause diorigine geologica e/o idrogeologica, che rendano notevolmente più onerosa l’attività dell’appaltatore. Nondeve dipendere da errore od omissione progettuale, sotto il profilo di una insufficienza delle indaginigeognostiche (ad esempio ritrovamento di sottoservizi nel sottosuolo che potevano essere rilevate conricerche ed indagini appropriate)Il richiamo è all’art. 1467 del C.C. secondo il quale l’eccessiva onerosità, nel contratto di appalto, puòessere causa di risoluzione del contratto in mancanza di meccanismi compensativi.

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E) Errori od omissioni del progetto esecutivoCosa si intende?- Inadeguata valutazione dello stato di fatto- erronea identificazione della normativa tecnica vincolante per la progettazione- mancato rispetto dei requisiti funzionali ed economici prestabiliti- violazione delle norme di diligenza nell’elaborazione progettuale

L’errore progettuale si verifica quando tale errore pregiudica ancheparzialmente la realizzazione dell’opera o la sua utilizzazione: l’errore èpunibile quindi, se cagiona un effettivo pregiudizio.In questo caso, ricorrendo i presupposti per una variante, il RUP ne daràimmediatamente notizia all’Osservatorio ed al progettista, che è responsabiledei danni subiti dalla stazione appaltante (polizza di garanzia - art. 111 delcodice, ovvero polizza di responsabilità civile che copre i maggiori costi chedeve sopportare la S.A. per errori di progettazione)

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Art. 132 Comma 3 Primo periodovarianti “non varianti”Gli interventi disposti dal DL per risolvere aspetti di dettaglio sono variazioni che non seguono le proceduredel comma 1non comportano aumento del contratto e sono contenute entro un importo del 10% per lavori di recupero,manutenzione, restauro etc e del 5% per i lavori delle categorie di lavoro dell’appalto-pertanto se il DL ravvisa l’esigenza di una variazione su una categoria di lavoro dovrà disporrel’equivalente diminuzione di altre lavorazioni appartenenti alla stessa categoria;il potere specificativo del DL può essere esercitato solo attraverso compensazioni tra le diverse categorie

di lavoro, essendo immutabile il corrispettivo di appalto.-non possono essere concordati NPAVCP del. 209/2000 - mutamento modalità di demolizione di un edificioModifiche disposte dal DL con OdS senza autorizzazione RUP

Art. 132 Comma 3 Secondo periodovarianti migliorative di modesta entità, in aumento o in diminuzione, ammessenell’esclusivo interesse dell’AmministrazioneSono varianti in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento dell’opera e alla sua funzionalità, ilcui importo non potrà superare il 5% dell’importo del contratto e deve trovare copertura nelle sommestanziateCondizioni:- devono essere motivate da obiettive esigenze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula-l’importo in aumento non può superare il 5% (copertura negli imprevisti o nelle economie di ribasso)Varianti approvate dal RUP, previo accertamento della loro non prevedibilità

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Varianti in diminuzione

n La S.A. può ordinare una riduzione dei lavori fino ad un quinto, senza che l’appaltatore spetti alcuna indennità

n Art. 12 DM 145 - l’unica tutela dell’appaltatore è che la riduzione non può essere disposta dopo il raggiungimento dei 4/5 dell’importo contrattuale

n Art. 11 DM 145 – varianti migliorative proposte dall’appaltatore è una previsione incentivante che comporta una diminuzione dell’importo, a parità di caratteristiche quantitative e qualitative dell’opera, poiché il beneficio economico viene ripartito in parti uguali tra S.A. e impresa.

n La proposta viene avanzata alla DL che, nei successivi 10 giorni, la trasmette al RUP con il proprio parere di merito.Il RUP ha 30 giorni per decidere e procedere alla stipula dell’atto.L’appaltatore, in questo caso, non avrà diritto a sospensioni o proroghe sul termine di ultimazione lavori.

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Tipologia di perizie

n La perizia è “l’insieme degli atti aventi rilevanza tecnico-economica finalizzati a rappresentare compiutamente le opere da realizzare”, può quindi essere considerata a tutti gli effetti un progetto esecutivo aggiuntivo

Perizia suppletiva Varia l’importo contrattuale come per l’esecuzione di maggiori quantità con i prezzi di progetto

Perizia di variante Rimane costante l’importo contrattuale ma possono variare le categorie di lavori introducendo eventuali NP

Perizia di variante e suppletiva Quando varia l’importo contrattuale e le categorie di lavoro

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Corredo documentale della perizia di variante

n Relazione tecnica descrittiva(contiene le motivazioni di legittimità,il quadro economico aggiornato,l’importo di perizia e se necessario la revisione dei tempi contrattuali)

n Elaborati grafici n Computo metrico estimativo e Quadro comparativo di confronto n Verbale di concordamento NPn Analisi NPn Atto di sottomissione (estensione del contratto principale)

Per variante eccedente il quinto d’obbligo, occorrerà un atto aggiuntivo nell’ambito di un nuovo accordo contrattuale.E’ buona prassi far sottoscrivere all’impresa lo schema di Atto di sottomissioneper acquisire un consenso preventivo.

n C.S.A. per opere aggiuntive

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Nuovi prezzi (art. 136 DPR 554/99)VERBALE CONCORDAMENTO NP (non contemplati nell’elenco prezzi)n I nuovo prezzi sono determinati in contraddittorio tra DL e appaltatoren il concordamento è immediatamente impegnativo per l’impresa mentre non

vincola la S.A. fino al momento dell’approvazione.n Gli NP, soggetti al ribasso d’asta, sono determinati secondo le modalità:

- desumendoli dai prezziari della S.A. o listini locali (alla data diformulazione dell’offerta)- ragguagliandoli a lavorazioni consimili- ricavandoli da nuove analisi

APPALTO A CORPO – elenco prezzin In un appalto a corpo, anche se il prezzo è calcolato mediante applicazione

prezzi unitari, l’elemento che contrattualmente definisce l’offerta è il ribassopercentuale offerto.

n L’elenco prezzi, in questo caso, non ha effetto negoziale diretto in quantol’importo complessivo resta fisso ed invariabile; ha invece rilievo per lavalutazione di eventuali varianti, addizioni o sottrazioni in corso d’opera.

n Non hanno altresì efficacia negoziale le quantità indicate dalla S.A. nelC.M.E. poiché l’offerta dell’appaltatore è basata su proprie valutazioniqualitative e quantitative assumendosene i rischi

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Procedura di adozione della perizia di variante e adempimenti del DL

n Art. 134 DPR 554 – art. 10 DM 145/00Il DL ha potere di iniziativa (nessuna modifica ai lavori può essere attuata su iniziativa esclusiva dell’appaltatore), per cui qualora ravvisi la necessità di una variante e ne accerti la legittimità ai sensi dell’art. 132, procede secondo quanto previsto dall’art. 134 e quindi“sentiti il RUP e il Progettista, promuove la redazione di una periziasuppletiva e di variante indicandone i motivi in un’apposita relazione dainviare alla Stazione appaltante”

n Nell’ipotesi di variazioni comprendenti diverse tipologie di ammissibilità (art.132), la relazione deve individuare quali sono ascrivibili ad ogni singolamotivazione sia in termini descrittivi che economici

n Ottenuta l’autorizzazione dall’organo deliberante della Stazione appaltante,il DL dovrà provvedere alla redazione della perizia secondo le modalitàimpartite nel provvedimento, verificando l’ottenimento di tutti i necessaripareri ed autorizzazioni

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n Il DL impartisce in forma scritta gli ordini di variazione all’appaltatorefacendo esplicito riferimento all’intervenuta approvazione, tranneche per le modifiche ai sensi dell’art. 32 comma 3 primo periodo.In mancanza di tale riferimento, l’appaltatore potrebbelegittimamente rifiutarsi di eseguire i lavori ordinati, poichésolamente con l’atto approvativo l’Amministrazione li accetta e liautorizza.

n Art. 134 comma 11 – i componenti della DL sono responsabili, nei limiti delle loro attribuzioni, di danni derivanti dall’aver ordinato o lasciato eseguire variazioni al progetto senza regolare esecuzione, salvo per interventi atti ad evitare danni a beni vincolati

n Atteso che i lavori in variante non possono essere eseguiti prima dell’approvazione di quest’ultima, non sono autorizzabili perizie di variante in sanatoria (AVCP del. N. 60/2004, det. N. 16/2000)

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Approvazione definitiva della periziaVariante art. 132 comma 1Le variazioni comportano ulteriore spesa rispetto alle previsioni del quadro economico approvato

Organo decisionale della S.A.

Variante art. 132 comma 1Le variazioni non comportano ulteriore spesa e non alterano la sostanza del progetto e non modificano le voci di quadro economico – art. 134

RUP

Variante art. 132 comma 3 secondo periodo - quando si può provvedere all’aumento di spesa attraverso l’accantonamento per imprevisti

RUP

Variante art. 132 comma 3 secondo periodo - quando non si può provvedere all’aumento di spesa attraverso l’accantonamento per imprevisti, previo dell’organo che ha approvato il progetto esecutivo

Organo decisionale della S.A.

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Contabilità dei LLPP - cap XI DPR 554/99“la contabilità dei lavori riguarda tutti i fatti producenti spesa nel corso dell’esecuzione dei lavori – art. 155 comma 2”

Funzioni della contabilità dei lavoriArt. 155 DPR 554/99 – rendere possibile il controllo dello sviluppo dell’opera per mettere in condizionel’Amministrazione di dare le disposizioni necessarie per la sua corretta e tempestiva esecuzione

Controllo dello svolgimento dei lavori in modo di consentire il pagamento tempestivo all’appaltatore degliacconti stabiliti nel CSA

Operazioni da eseguire e documentare secondo modalità e forme prestabilite:1 Rilevamento dei lavori eseguiti2 Applicazione dei prezzi contrattuali alle categorie di lavoro3 Liquidazione del credito complessivo all’appaltatore

1. Rilevamento dei lavori eseguitiParticolarmente delicata è l’operazione di misurazione delle lavorazioni effettuate, compito del DL (art.160 DPR 554/99), coadiuvato da personale DL, sotto la sua diretta responsabilità.Il DL, previa opportuna verifica, conferma o rettifica le dichiarazioni degli incaricati e sottoscrive ognidocumento contabile (art. 186 DPR 554/99).L’ appaltatore può chiedere, ai sensi dell’art. 160 comma 2 del DPR 554/99, al DL di procedere alrilevamento.Il rilevamento deve soddisfare questi requisiti:- previo invito, il rilevamento dovrà essere eseguito in contraddittorio con l’Appaltatore riportando irisultati, immediatamente e sul luogo stesso in cui l’operazione è avvenuta, sul libretto delle misure (art.184 DPR 554/99)

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Art. 155 DPR 554/99 Accertamento e registrazione dei lavori

n Comma 3 - Gli atti contabili redatti dal DL sono atti pubblici a tutti gli effettidi legge e hanno ad oggetto l’accertamento e la registrazione di tutti i fattiproducenti spesa.

n l'accertamento e la registrazione dei fatti producenti spesa devono avvenirecontemporaneamente al loro accadere e per le partite la cui verificazionerichieda scavi o demolizioni di opere al fine di consentire che con laconoscenza dello stato di avanzamento dei lavori e dell'importo deimedesimi, nonché dell'entità dei relativi fondi, l'ufficio di direzione lavori sitrovi sempre in grado:a) di rilasciare prontamente gli stati d'avanzamento dei lavori ed i certificatiper il pagamento degli acconti;b) di controllare lo sviluppo dei lavori e di impartire tempestivamente ledebite disposizioni per la relativa esecuzione entro i limiti delle sommeautorizzate;c) di promuovere senza ritardo gli opportuni provvedimenti in caso dideficienza di fondi.

n Comma 4 – contabilità computerizzata

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Art. 156 DPR 554/99 - Documenti amministrativi e contabili

a) il giornale dei lavorib) i libretti di misura delle lavorazioni e delleprovvistec) le liste settimanalid) il registro di contabilitàe) il sommario del registro di contabilitàf) gli stati d'avanzamento dei lavorig) i certificati per il pagamento delle rate di accontoh) il conto finale e la relativa relazione

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Art. 157 DPR 554/99 - Giornale dei lavoriIn ciascun giorno, l’assistente D.L. annoterà:

n l'ordine, il modo e l'attività con cui progrediscono le lavorazioni;n la specie ed il numero di operai;n l'attrezzatura tecnica impiegata dall'appaltatore

n sono riportate, a norma delle ricevute istruzioni:n le osservazioni meteorologiche ed idrometriche;n le indicazioni sulla natura dei terreni;

n sono annotati:n gli ordini di servizio;n le istruzioni e le prescrizioni del responsabile del procedimento e del direttore dei lavori;n le relazioni indirizzate al responsabile del procedimento;n i processi verbali di accertamento di fatti o di esperimento di prove;n le contestazioni;n le sospensioni e le riprese dei lavori;n le varianti disposte;n le modifiche od aggiunte ai prezzi.

n Compiti del D.L.: in occasione di ciascuna visita (apponendo data e firma), verifica:n l'esattezza delle annotazioni sul giornale dei lavori;n aggiunge le osservazioni;n le prescrizioni e le avvertenze che ritiene opportune di seguito all’ultima annotazione

dell’assistente

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Art. 158 DPR 554/99 - Libretto delle misure dei lavori e delle provviste

Il DL deve verificare i lavori e certificarli sul libretto delle misure con la propria firma e cura che i libretti (oi brogliacci) siano aggiornati e firmati dall’appaltatore.

Il libretto contiene le voci relative alle singole lavorazioni e la loro misura quantitativa::n la voce di lavorazione o provvista, secondo la denominazione di contratto;n la parte di lavorazione eseguita ed il posto;n i riferimenti grafici quotati (che per comodità possono essere allegati a parte, ma sempre firmati

dal D.L. e dall’appaltatore) compreso i rilievi di prima e seconda piantaNel caso di contabilità computerizzata si deve fare riferimento ad un brogliaccio verificato incantiere, in contradditorio con l’appaltatore (meglio se supportato da un verbale).

n Nel libretto delle misure compare:n il numero di tariffa (progressivo e dell’elenco prezzi);n la descrizione dei lavori (di elenco prezzi e di individuazione del luogo in cui è stata fatta) e l’unità

di misura;n le dimensioni (parti uguali, lunghezza, larghezza, H/peso);n le quantità (positive e negative);n grafici ed annotazioni

n Disegni contabili: devono essere firmati dall’appaltatore e sono considerati come allegati aidocumenti nei quali sono richiamati, con la data ed il numero della pagina del libretto del qualefanno parteSpecifica sulle quantità:

n I numeri positivi sono le quantità contabilizzate effettivamente;n I numeri negativi sono le quantità sottratte quando questo sia previsto dalle modalità di

misurazione dell’elenco prezzi o del capitolato speciale d’appalto

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Artt. 163-164-165 DPR 554/99 – Registro di contabilità

Il registro di contabilità è il documento che racchiude la contabilizzazionedell’intera opera. Su di esso vengono annotate cronologicamente tutte le partitecontabili che vengono a determinare l’importo contrattuale.Il registro è tenuto dal D.L. o da personale incaricato, sotto la suaresponsabilità.

n le pagine devono essere preventivamente numerate e firmate dalresponsabile del procedimento e dall’appaltatore, per essere quindi bollateall’ufficio del registro ai sensi dell’art. 2215 C.C.n nel caso di tenuta informatica, i fogli stampati e numerati devono esserepreventivamente firmati dal RUP e dall’appaltatore e quindi rilegati in unicoregistro senza spazi inutilizzatinSe per qualsiasi legittimo impedimento, non sia possibile una completacontabilizzazione dei lavori eseguiti, il DL può registrare in partita provvisoriasui libretti e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili quantità dedotteda misurazioni sommarie.In tal caso l’onere della riserva diventa operante in sede di contabilizzazionedefinitiva dopo la detrazione delle partite provvisorie (art. 165 comma 6).

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Art. 165 comma 3 – comma 4 DPR 554/99Nel caso in cui l'appaltatore non firmi il registro, è invitato a farlo entro il

n termine perentorio di quindici giorni e, qualora persista nell'astensioneo nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro.L’appaltatore a pena di decadenza della riserva, nel termine di quindicigiorni, esplicare le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro lecorrispondenti domande di indennità e indicando con precisione:

n le cifre di compenso cui crede di aver diritto;n le ragioni di ciascuna domanda.

n Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registrole sue motivate deduzioni.Il direttore dei lavori deve motivare in modo esauriente le propriededuzioni per consentire alla stazione appaltante di poter prendereprovvedimenti.

n se il D.L. non agisce in tale senso viene ritenuto responsabile dellecifre che l’amministrazione dovesse per negligenza sborsare.

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Art. 167 DPR 554/99 Sommario del registro di contabilità

n Ciascuna partita è riportata in apposito sommario e classificata,secondo il rispettivo articolo di elenco e di perizia.

n Nel caso di lavori a corpo, viene specificata ogni categoria dilavorazione secondo la tabella del capitolato speciale, con laindicazione della rispettiva aliquota di incidenza rispetto all'importocontrattuale a corpo.

n Il sommario indica, in occasione di ogni SAL, la quantità di ognilavorazione eseguita ed i relativi importi in modo di poter effettuareuna verifica immediata della corrispondenza dell’ammontaredell’avanzamento risultante dal registro.

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Art. 168 DPR 554/99 Stato di avanzamento lavori

Lo stato di avanzamento lavori viene redatto dal DL:n secondo le modalità specificate nel capitolato speciale d'appalto

(temporali e quantitative) per il pagamento delle rate di acconto;n riassumendo tutte le lavorazioni e tutte le somministrazioni eseguite

dal principio dell'appalto sino ad allora(al quale è unita una copia degli eventuali elenchi dei nuovi prezzi, indicando gli estremi della intervenuta approvazione – art. 136 DPR 554/99);

n normalmente il SAL è ricavato dal Registro di contabilità, ma può essere redatto autonomamente utilizzando quantità e importi progressivi per voce o per categoria ( a corpo) riepilogati nel sommario

n introducendo delle quantità in conto provvisorio che vanno evidenziati con opportuna annotazione

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Art. 169 DPR 554/99 – Certificato di pagamento

n Maturato l’ammontare della rata di acconto il RUP, secondo i terminidel capitolato speciale d’appalto, rilascia nel più breve tempopossibile (non sono automatici i 45 gg) il certificato di pagamento,compilato sulla base sulla base del S.A.L. predisposto dal DL.

n Ogni certificato di pagamento emesso dal RUP, contenente anche ledetrazioni contrattuali o per inadempienze dell’appaltatore, vieneannotato dal DL nel registro di contabilità.

n Prima di spedire il certificato alla S.A., il RUP verifica la regolaritàcontributiva trattenendo, nel caso, dal certificato l’importocorrispondente all’inadempienza cha sarà restituito solo a collaudoprovvisorio effettuato dopo aver ricevuto liberatoria dagli enticompetenti.

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Artt. 172 – 173 DPR 554/99 Certificato di ultimazione e conto finale dei lavori

n In esito a formale comunicazione dell’appaltatore, il DL effettua gli accertamenti incontraddittorio e rilascia il certificato di ultimazione lavori in doppio esemplare sullafalsariga del verbale di consegna.

n Nel caso di necessità di completamenti di minore entità, marginali e non incidentisull’uso e funzionalità dei lavori, il DL assegna all’appaltatore un termine perentorio,non superiore a 60 giorni

n Se il termine non viene rispettato, il certificato perde la sua validità con conseguentenecessità di redazione di un nuovo verbale

n (Art. 192 del DPR 554/99 - il termine di ultimazione segna la data da cui iniziano adecorrere i termini per le operazioni di collaudo)

n Art. 173 del DPR 554/99 - il DL compila il conto finale ovvero il documento contabilein cui sono riassunte tutte le lavorazioni con l’indicazione del corrispettivocomplessivo, gli acconti corrisposti e la rata di saldo

n Art. 29 DM 145/00 – la rata di saldo dovrà essere corrisposta, unitamente allosvincolo della garanzia fideiussoria, entro 90 giorni dall’emissione del collaudoprovvisorio

n Insieme al conto finale il D.L. invia una relazione illustrativa dell’appalto allegando la seguente documentazione:a) i verbali di consegna dei lavori;b) gli atti di consegna e riconsegna di aree concesse in uso all'impresa;c) le eventuali perizie suppletive e di variante, con gli estremi della intervenuta approvazione;

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d) gli eventuali NP ed i relativi verbali di concordamento, gli atti aggiuntivi, con gliestremi di approvazione e di registrazione;e) gli ordini di servizio impartiti;f) la sintesi dell'andamento e dello sviluppo dei lavori con l’indicazione delle eventualiriserve e la menzione degli eventuali accordi bonari intervenuti;g) i verbali di sospensione e ripresa dei lavori, il certificato di ultimazione con laindicazione dei ritardi e delle relative cause;h) gli eventuali sinistri o danni con indicazione delle presumibile cause edelle relative conseguenze;i) i processi verbali di accertamento di fatti o di esperimento di prove;l)le richieste di proroga e le relative determinazioni della stazione appaltante;m) gli atti contabili (libretti delle misure, registro di contabilità, sommario del registro dicontabilità);n) tutto ciò che può interessare la storia cronologica della esecuzione aggiungendotutte quelle notizie tecniche ed economiche che possono agevolare il collaudo.

n Il RUP, esaminati i documenti trasmessi dal DL, invita l’appaltatore a firmare il contofinale ed a sottoscriverlo entro 30 giorni

n l’appaltatore non può iscrivere riserve diverse da quelle già formulate sul registro dicontabilità e deve confermare le riserve già iscritte negli atti contabili per le quali, aisensi dell’art. 149 del DPR 554/99, non sia intervenuto l’accordo bonario

n Se non si presenta o non conferma tutte le riserve si intende che l’appaltatore accettadefinitivamente il conto finale

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Altri adempimenti del DL (per approfondimenti)

n Annotazione dei lavori in economia (art. 176 DPR 554/99)Nel libretto delle misure, se a cottimoNelle liste settimanali distinte per giornate e provviste, se in amministrazione

n Collaudo – art. 191 comma 5 – obbligo di presenziare alle visite di collaudo per informare esaustivamente l’organo di collaudo

n Collaudo statico – NTC 08 prove di caricon Riserve

Domande da iscriversi nei documenti contabili nei termini e nei modi indicati (artt. 164- 165 DPR 554/99; art 31 del DM 145/00)Deduzioni del DL

n Accordo bonario (art. 240 comma 3 D. Lgs 163/06) – relazione al RUP in ordine alle questioni sollevate dall’appaltatore

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Un ringraziamento ai partecipanti per la cortese attenzione ed un invitoa segnalare eventuali inesattezze e/o interesse al completamento e sviluppo di specifici argomenti

ed a partecipare alle riunioni della Commissione dipendenti

Maurizio [email protected]


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