PALAZZO MORIGGIA, MUSEO DEL RISORGIMENTO, via Borgonuovo 23
Giovedì 13 dicembre
CARLO BALZARETTI E KUNIKO KUMAGAI IN
Tra
Omaggio
Claude Debussy, da L’Enfant prodigue
e dalla Sinfonia in s
Carlos Guastavino, Romance del plat
Ryuichi
Carlo Balzaretti
Un giovane Claude Debussy, diciottenne, ancora conosciuto con il suo primo nome Achille, allievo di A. Marmontel al
Conservatorio di Parigi, compose nel 1880 la Sinfonia in si minore, originariamente per pianoforte a quattro mani e
mai orchestrata, rimasta inedita fino al 1933 e ritrovata a Mosca, da un matematico di nome Bogouchevsky, in
un’antologia di spartiti per pianoforte a quattro mani. La densa scrittura e l’impianto contrappuntistico attribuiscono
a questa giovane composizione una chiara allusione
romantico e appassionato. L’eleganza degli intrecci melodici e la raffinatezza delle armonie, nel più dolce e sobrio
Andante cantabile, preludono alla fisionomia del Debussy più maturo che conosci
slancio giovanile e romantico delle sue prime composizioni pianistiche conosciute, dagli
Lune. In realtà questo brano fu ideato da Claude Debussy fin dall’inizio per pianoforte a quattro mani e non
destinato all’orchestrazione. Quando egli scriveva per orchestra, disponeva il materiale su tre pentagrammi (e non
su quattro come nel caso della Sinfonie) e con frequenti indicazioni degli strumenti cui attribuire le parti.
PALAZZO MORIGGIA, MUSEO DEL RISORGIMENTO, via Borgonuovo 23
Giovedì 13 dicembre 2012, ore 18.30
CARLO BALZARETTI E KUNIKO KUMAGAI IN CONCERTO per “I GIOVEDI AL MUSEO DEL RISORGIMENTO”
Tra esotismi e tradizione popolare
Omaggio a Claude Debussy nel 150° della nascita
Programma
L’Enfant prodigue, Prélude: Andante, très calme, Cortège et Air de danse
Sinfonia in si minore: Allegro ben marcato, Andante cantabile
Romance del plata, Sonatina: Allegro Cantabile, Andante Cantabile
uichi Sakamoto, Merry Christmas Mr. Lawrence
Carlo Balzaretti e Kuniko Kumagai, pianoforte a quattro mani
Note al programma
Un giovane Claude Debussy, diciottenne, ancora conosciuto con il suo primo nome Achille, allievo di A. Marmontel al
Conservatorio di Parigi, compose nel 1880 la Sinfonia in si minore, originariamente per pianoforte a quattro mani e
inedita fino al 1933 e ritrovata a Mosca, da un matematico di nome Bogouchevsky, in
un’antologia di spartiti per pianoforte a quattro mani. La densa scrittura e l’impianto contrappuntistico attribuiscono
a questa giovane composizione una chiara allusione alla scrittura brahmsiana e alle sue sinfonie, per l’impeto
romantico e appassionato. L’eleganza degli intrecci melodici e la raffinatezza delle armonie, nel più dolce e sobrio
preludono alla fisionomia del Debussy più maturo che conosciamo, seppur permeato da quello
slancio giovanile e romantico delle sue prime composizioni pianistiche conosciute, dagli
. In realtà questo brano fu ideato da Claude Debussy fin dall’inizio per pianoforte a quattro mani e non
destinato all’orchestrazione. Quando egli scriveva per orchestra, disponeva il materiale su tre pentagrammi (e non
su quattro come nel caso della Sinfonie) e con frequenti indicazioni degli strumenti cui attribuire le parti.
PALAZZO MORIGGIA, MUSEO DEL RISORGIMENTO, via Borgonuovo 23
AL MUSEO DEL RISORGIMENTO”
Cortège et Air de danse
Andante cantabile
Andante Cantabile, Rondò
pianoforte a quattro mani
Un giovane Claude Debussy, diciottenne, ancora conosciuto con il suo primo nome Achille, allievo di A. Marmontel al
Conservatorio di Parigi, compose nel 1880 la Sinfonia in si minore, originariamente per pianoforte a quattro mani e
inedita fino al 1933 e ritrovata a Mosca, da un matematico di nome Bogouchevsky, in
un’antologia di spartiti per pianoforte a quattro mani. La densa scrittura e l’impianto contrappuntistico attribuiscono
alla scrittura brahmsiana e alle sue sinfonie, per l’impeto
romantico e appassionato. L’eleganza degli intrecci melodici e la raffinatezza delle armonie, nel più dolce e sobrio
amo, seppur permeato da quello
slancio giovanile e romantico delle sue prime composizioni pianistiche conosciute, dagli Arabesques fino al Clair de
. In realtà questo brano fu ideato da Claude Debussy fin dall’inizio per pianoforte a quattro mani e non fu mai
destinato all’orchestrazione. Quando egli scriveva per orchestra, disponeva il materiale su tre pentagrammi (e non
su quattro come nel caso della Sinfonie) e con frequenti indicazioni degli strumenti cui attribuire le parti.
L’esatto contrario avvenne per l’Enfant Prodigue,
per il celebre Prix de Rome che poi gli valse il Premio. Il brano, nato originariamente per orchestra e voci, venne poi
trascritto per pianoforte a quattro mani per
definito dallo stesso Debussy “un inferno di noia”. Qui la musica richiama atmosfere fantastiche, suadenti, colori
armonici di chiara allusione orientale attraverso un sottile e raffina
I tre movimenti della Sonatina per pianoforte a quattro mani da
2000) trattengono amorosamente l’ascoltatore nella medesima atmosfera di rarefatta eleganza prodotta dalle
precedenti composizioni. La Sonatina, composta nel 1987 interamente in pieno stile tonale
che già decenni prima le avanguardie avevano messo al bando
romantica e a tratti conservatrice del compositore argentino. Carlos Guastavino, definito talvolta lo “Schubert delle
Pampas”, firmò oltre 500 composizioni in
tutt’oggi. Distante da autori sperimentali quali il coevo Ginastera, egli contribuì non poco all’identità musicale della
sua patria, al punto da ispirare intere generazioni di
L’ultimo brano in programma, Merry Christmas Mr. Lawrence
come colonna sonora al film omonimo di Nagisa Oshima, anche noto come
Sakamoto. La versione vocale del brano fu poi affidata al cantante inglese David Sylvian nel singolo
Colours, fra i massimi capolavori degli anni ’80. La versione per pianoforte a quattro mani, proposta da Carlo
Balzaretti e dalla pianista giapponese Kuniko Kumagai, conferma il perfetto equilibrio fra le suggestioni e i timbri
finora evocati nel comune rimando all’opera e all’eredità di Claude Debussy.
L’Assessorato Cultura, Moda, Design ringrazia
disponibilità alla realizzazione delle riprese video
INFO
Comune di Milano, Assessorato Cultura, Moda, Design
Ufficio Comunicazione Polo dell’Ottocento |
Tel. +39 02 884 62330 | [email protected] |
Enfant Prodigue, scena lirica in un atto, appositamente composta nel giugno 1884
che poi gli valse il Premio. Il brano, nato originariamente per orchestra e voci, venne poi
trascritto per pianoforte a quattro mani per un’esecuzione pubblica durante il periodo forzato di soggiorno romano,
definito dallo stesso Debussy “un inferno di noia”. Qui la musica richiama atmosfere fantastiche, suadenti, colori
armonici di chiara allusione orientale attraverso un sottile e raffinato esotismo.
I tre movimenti della Sonatina per pianoforte a quattro mani da Romance del Plata di Carlos Guastavino (1912
2000) trattengono amorosamente l’ascoltatore nella medesima atmosfera di rarefatta eleganza prodotta dalle
precedenti composizioni. La Sonatina, composta nel 1987 interamente in pieno stile tonale
ià decenni prima le avanguardie avevano messo al bando – testimonia appieno la cifra marcatamente
romantica e a tratti conservatrice del compositore argentino. Carlos Guastavino, definito talvolta lo “Schubert delle
Pampas”, firmò oltre 500 composizioni in stile invariabilmente tonale, molte delle quali non ancora eseguite
tutt’oggi. Distante da autori sperimentali quali il coevo Ginastera, egli contribuì non poco all’identità musicale della
intere generazioni di autori di musica popolare e folk argentina degli anni ‘60.
Merry Christmas Mr. Lawrence, fu composto nel 1983 da Ryuichi Sakamoto (1952
come colonna sonora al film omonimo di Nagisa Oshima, anche noto come Furyo, con David Bowie e lo s
Sakamoto. La versione vocale del brano fu poi affidata al cantante inglese David Sylvian nel singolo
, fra i massimi capolavori degli anni ’80. La versione per pianoforte a quattro mani, proposta da Carlo
giapponese Kuniko Kumagai, conferma il perfetto equilibrio fra le suggestioni e i timbri
finora evocati nel comune rimando all’opera e all’eredità di Claude Debussy.
L’Assessorato Cultura, Moda, Design ringrazia FONDAZIONE MILANO – SCUOLA DI CINEMA E
alizzazione delle riprese video
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Ufficio Comunicazione Polo dell’Ottocento |Palazzo Moriggia, Via Borgonuovo 23
| [email protected] | www.museodelrisorgimento.mi.i
scena lirica in un atto, appositamente composta nel giugno 1884
che poi gli valse il Premio. Il brano, nato originariamente per orchestra e voci, venne poi
un’esecuzione pubblica durante il periodo forzato di soggiorno romano,
definito dallo stesso Debussy “un inferno di noia”. Qui la musica richiama atmosfere fantastiche, suadenti, colori
di Carlos Guastavino (1912 –
2000) trattengono amorosamente l’ascoltatore nella medesima atmosfera di rarefatta eleganza prodotta dalle
precedenti composizioni. La Sonatina, composta nel 1987 interamente in pieno stile tonale – un genere compositivo
testimonia appieno la cifra marcatamente
romantica e a tratti conservatrice del compositore argentino. Carlos Guastavino, definito talvolta lo “Schubert delle
stile invariabilmente tonale, molte delle quali non ancora eseguite
tutt’oggi. Distante da autori sperimentali quali il coevo Ginastera, egli contribuì non poco all’identità musicale della
usica popolare e folk argentina degli anni ‘60.
, fu composto nel 1983 da Ryuichi Sakamoto (1952 -)
, con David Bowie e lo stesso
Sakamoto. La versione vocale del brano fu poi affidata al cantante inglese David Sylvian nel singolo Forbidden
, fra i massimi capolavori degli anni ’80. La versione per pianoforte a quattro mani, proposta da Carlo
giapponese Kuniko Kumagai, conferma il perfetto equilibrio fra le suggestioni e i timbri
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