2
9 2 4 8 10 5 13 CITTÀ ALTA 1 6 7 11 ulica ivana tkalčića opatovina ulica ivana tkalčića kožarska ulica radićeva ulica opatička ulica kaptol ulica đure basaričeka mletačka ulica ulica dimitrija demetra dubravkin put tuškanac tuškanac nova ves medvedgradska ulica zvonarnička ulica medveščak ulica tome mikloušića stube bartola felbingera jurjevska ulica ulica sv. ćirila i metoda ulica antuna g. matoša ulica vladimira nazora ulica vladimira nazora ulica ivana dežmana mesnička ul. mesnička ulica ulica ivana gorana kovačića frankopanska ulica medulićeva ulica dalmatinska ulica trg katarine zrinske trg sv. marka trg bana josipa jelačića trg petra preradovića ulica sv. preobraženja preradovićeva ulica gundulićeva ulica masarykova ulica ulica milana amruša ulica nikole tesle jurišićeva ulica kurelčeva ulica đorđićeva ulica palmotićeva ulica draškovićeva ulica gajeva ulica trg nikole zrinskog petrinjska ulica radićeva ulica krvavi most skalinska ulica male stube mlinske stube stube ivana zakmardija šetalište j. j. strossmayera ulica a. i k. vranyczany ulica josipa kuševića ul. pavla rittera vitezovića jezuitski trg ul. josipa freudenreicha kamenita ulica ulica 29. x. 1918. ul. tita brezovačkog visoka ulica ul. v. lisinskog grič kapucinske stube streljačka ulica stube šandora a. alexandera rokov perivoj krležin gvozd jabukovac trg franje markovića harmica splavnica pod zidom ulica tome bakača stube josipa schlossera josipa eugena tomića 12 ribnjak ulica benedikta vinkovića ulica adolfa vebera ul. baltazara dvorničića ulica josipa torbara ulica nike grškovića kamenjak 14 8 via opatička Ammirate i magnifici palazzi che si trovano in questa antica via; dal palazzo a tre braccia dell’Istituto Storico Croato (al numero civico 10) al Palazzo della famiglia Drašković in stile neoclas- sico (al numero civico 18). Esplorate il Museo della Cià di Zagabria che si trova nell’antico convento delle suore di Santa Chiara. A pochi passi, andando verso nord, si trova la Torre del Sacerdote (Popov toranj), parte integrante delle mura ciadine che fu costruita nel XIII secolo e che oggi ospita l’osservatorio astronomico. Dateci un’occhiata! 13 galleria klovićevi dvori e l’altopiano gradec Visitate l’ex monastero gesuita del XVII secolo, oggi- giorno la Galleria Klovićevi Dvori, sede di esposizioni di famosi artisti nazionali ed esteri. Non perdetevi la vista panoramica sulla zona di Kaptol e sulla Piazza Jelačić dall’altopiano di Gradec (subito dietro la chiesa). 5 ponte di sangue (krvavi most) Entrate in questa piccola via la- stricata dove tempo fa si trovava il ponte sul torrente Medveščak. Il suo nome ricorda gli scontri tra i borghi di Kaptol e Gradec che per secoli hanno avuto luogo proprio in questa zona. Nel 1899, a seguito dello spostamento dell’alveo e la copertura del torrente, il ponte fu rimosso, ma il nome crudele di questa viuzza rimane tu’ora. 4 via tkalčićeva Esplorate la via che si trova nel luogo dove tempo fa scorreva il torrente che separava i borghi medievali di Kaptol e Gradec. Una volta la zona era piena di mulini, ma oggi Tkalča, come la chiamano gli zagabresi, è una via con pioresche case color pastello e con vivaci caffeerie. Fermatevi al monumento di Marija Jurić Zagorka, scririce famosa e prima giornalista professionista croata che nel primo ‘900 ha sostenuto i dirii delle donne e ha scrio una serie di romanzi che prendono spunto dalla storia di Zagabria, tra cui un ciclo intitolato La strega di Grič. Dietro il monumento di Zagorka vedrete anche l’orologio solare, un progeo artistico del 1955 che mostra ancora l’ora esaa. 6 via radićeva Non rinunciate alla passeg- giata in salita per questa bella (e ripida) via lastricata, una delle più antiche di Zagabria. Una volta si chiamava Duga ulica (Via Lunga) ed era piena di case in legno che successi- vamente furono sostituite dai palazzi che vi si trovano oggi. Nel XIX secolo la via Radićeva era il centro commerciale della cià, mentre oggi è una delle più pioresche vie che collegano la Cià Bassa con quella Alta ed è piena di boeghe di artigianato, boutique di moda e nego- ziei di souvenir. Vi troverete anche il sorprendente Museo della Tortura. In cima alla via, invece, vi aspea la statua in bronzo di San Giorgio a cavallo con il drago sconfio che si trova soo i suoi piedi. 10 museo storico croato Godetevi questo bellissimo esempio di stile barocco, il palazzo Vojković-Oršić- Kulmer-Rauch costruito nel XVIII secolo. Tempo fa era il punto di ritrovo dell’élite della cià che vi si riuniva per balli e concerti tenutisi nella grande sala. Oggi questo magnifico palazzo è sede del Museo Storico Croato, con mostre temporanee che rappresen- tano diversi periodi della storia locale. 9 piazza san marco La chiesa San Marco, con il suo teo di tegole colorate che creano due stemmi, airerà sicuramente la vostra aenzione. Date un’occhiata anche al suo intorno dove troverete la Corte del bano (Banski dvori), oggi sede del Governo croato, il palazzo della Corte costituzionale ed il Parlamento croato (Sabor). Cercate un volto scolpito all’angolo di un palazzo – si crede che sia Matija Gubec, condoiero della insurrezione dei contadini del XVI secolo che, secondo la leggenda, fu giustiziato proprio in questa piazza. 7 porta di pietra Accendete una candela e godetevi l’ambiente dell’unica porta ciadina preservata, un luogo sacro per i credenti di tua la Croazia. La porta, risalente al Medioevo, fu rinnovata dopo il grande incendio che nel 1731 devastò la cià. L’incendio miracolosamente risparmiò l’immagine della Vergine Maria – motivo per cui la porta diventò una cappella dedicata alla Madonna, ora illuminata dalle fiamme tremolanti delle candele, e con i muri ricoperti di ex voto. Dall’altra parte della porta vedrete una statua in bronzo di Dora Krupićeva, la protagonista dell’Oro dell’orefice, primo romanzo storico croato, opera del grande scriore croato August Šenoa. 2 la cattedrale La caedrale di Zagabria, il più grande edificio sacrale in Croazia, merita una visita. Nonostante sia stata danneggiata varie volte a causa di incendi o terremoti e la sua facciata neogotica risalga alla fine del XIX secolo, si erge nello stesso posto da più di oo secoli. Vi invitiamo a dare un’occhiata anche alle circostanti mura rinascimentali, costruite nel XVI secolo per la difesa dai turchi. Nel Tesoro della caedrale, invece, troverete oggei liturgici in oro, argento, legno e pergamena che testimo- niano la plurisecolare presenza del cristianesimo in questa zona (la visita del Tesoro è possibile solo su prenotazione). 11 via dei santi cirillo e metodio Visitate i magnifici palazzi barocchi che si trovano in questa via che porta il nome dei Santi Cirillo e Metodio, missionari slavi del IX secolo. San Cirillo (Konstantin) compose il glagolitico, il primo alfabeto slavo, e insieme a San Metodio ha il merito di aver diffuso l’alfabetizzazione slava. Fermatevi alla concaedrale greco-caolica dedicata ai due santi, visitate il Museo d’Arte Naïf, che conserva le opere di oltre venti grandi artisti di questo stile artistico. Osservate l’antico palazzo municipale dove si tengono le sessioni dell’Assemblea ciadina e si celebra l’amore con le cerimonie nuziali. Nel caso l’amore fallisca, vi potete confortare visitando l’originale Museo delle Relazioni Interroe. 12 piazza di katarina Lasciatevi affascinare dalla straordinaria bellezza della chiesa barocca di Santa Caterina che adorna l’omonima piazza. Questa chiesa a una navata con sei cappelle laterali fu costruita dai gesuiti nel XVII secolo. La sua facciata fu restaurata da Herman Bollé dopo il cosiddeo “Grande terremoto” che nel 1880 aveva distruo la cià. In piazza troverete anche il liceo più antico di Zagabria, fondato dai gesuiti nel 1607. 3 dolac Questo pioresco mercato, famoso per i suoi ombrelloni rossi e per la sua ricca offerta di frua e verdura fresca, delizierà tui i vostri sensi. In cima alla scalinata che porta al mercato troverete il monumento di “kumica“, la contadina in costume popolare con un cesto in testa. Il monumento è un riconosci- mento alle donne dei dintorni di Zagabria che da secoli nel mercato di Dolac, spesso chiamato il ventre della cià, vendono i loro prodoi, come il pane di mais e uova. Vedete quel ragazzo fao in bronzo che tiene una chitarra in mano nella circostante piazzea piena di fiori? È un monumento al noto personaggio leerario, Petrica Kerempuh, il giullare croato. lampade a gas Alzate lo sguardo verso le lampade a gas che illuminano la cià da oltre 150 anni. Due ore prima del tramonto i cosiddei nažigači, addei ufficiali, iniziano ad accendere manualmente più di duecento di queste fiaccole d’epoca, collocate in alto su pali in ghisa e sulle facciate dei palazzi della Cià Alta e di Kaptol. tunnel grič Vi invitiamo a scendere sooterra in questo tunnel pedonale costruito durante la seconda guerra mondiale come rifugio in caso di un aacco aereo. Oggi è una comoda scorciatoia che collega diverse vie del centro e ospita spesso interessanti esposizioni. cimitero mirogoj → 10 minuti in autobus da Kaptol Fate una passeggiata per il labirinto di sentieri che si intrecciano in questo magnifico cimitero inaugurato nel 1876, oggigiorno il più grande della Croazia. All’ombra di alberi ad alto fusto, ricco di monumenti e padiglioni, Mirogoj è un parco tranquillo e ben curato con arcate neorinascimentali disegnate da Herman Bollé. 14 viale strossmayer Fate una passeggiata per il viale Strossmayer, chiamato Štros tra gli zagabresi. Questo viale verde pieno di panchine, alberi di castagno e splendide vedute, è la più antica passeggiata pubblica della cià. Sedetevi accanto alla statua di Antun Gustav Matoš, grande scriore croato, che riposa su una panchina e con nostalgia osserva la cià. Se, invece, decidete di salire in cima alla Torre Lotrščak per una vista panora- mica, non abbiate paura del colpo di cannone che da più di un secolo segnala il mezzogiorno. Prendetevi 64 secondi per fare un giro nella funicolare blu, la più corta funivia pubblica al mondo, che dal 1890 collega la Cià Bassa con la Cià Alta. 1 piazza bano josip jelačić Esprimete un desiderio e geate una moneta nella fontana di Manduševac, un’antica fonte d’acqua che prende il nome da Manda, una bella ragazza che, come dice la leggenda, una volta ainse acqua da questa fonte per darla a un cavaliere assetato che tornava dalla baaglia. Poi araversate Harmica, un breve passaggio dove nel XVIII secolo venivano pagati i dazi sulla merce che si vendeva al mercato. 3 Maggiori informazioni sulla cià sono disponibili sul sito www.infozagreb.hr o nei Centri visitatori/ Centri informazioni turistiche. Centro visitatori Trg bana Josipa Jelačića 11 Centro visitatori Aeroporto Franjo Tuđman Ulica Rudolfa Fizira 21, Velika Gorica Centro informazioni turistiche Stazione ferroviaria centrale Trg kralja Tomislava 12 Centro informazioni turistiche Torre Lotrščak Šetalište J. J. Strossmayera 9 Centro informazioni turistiche Stazione degli autobus Avenija Marina Držića 4 editore Ente per il turismo della cià di Zagabria per l’editore Martina Bienenfeld, PhD design, layout e illustrazioni Superstudio, Zagabria autrice dei testi Anja Mutić traduzione Jasenka Mandžuka stampa --- fotografie Archivio dell’ Ente per il turismo della cià di Zagabria (D. Rostuhar, M. Vrdoljak) Ente per il turismo della cià di Zagabria Kaptol 5, 10000 Zagabria www.infozagreb.hr [email protected] L’editore ha preso tue le misure necessarie ad assicurare l’accuratezza delle informazioni contenute in questa pubblicazione al momento della stampa, ma non può assumersi la responsabilità degli errori e cambiamenti che abbiano luogo successivamente. PASSO A PASSO Breve guida per una visita a piedi di Zagabria PASSO A PASSO Breve guida per una visita a piedi di Zagabria durata del percorso nella città alta: ca. un’ora durata del percorso nella città bassa: ca. due ore scoprite di più it
