Date post: | 15-Feb-2019 |
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Piano dell’Offerta Formativa e
a.s. 2015/16
I.I.S.S. Marie Curie
Savignano sul Rubicone (FC)
www.mcurie.gov.it
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“Della vita non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire.
Sii meno curioso della gente, e più curioso delle idee”.
Marie Curie (1867-1934), Vincitrice di due Premi Nobel: per la Fisica nel 1903 e per la Chimica nel 1911.
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CENNI STORICI L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Marie Curie” di Savignano sul Rubicone è
nato nell’anno 1999 dall’accorpamento della sezione staccata del Liceo Scientifico di
Cesenatico con la sezione staccata dell’Istituto Tecnico Industriale di Cesena; dal 2003 è
presente un terzo indirizzo di studi, l’Istituto Professionale Moda e Abbigliamento, orientato al
Calzaturiero.
Attualmente all’Istituto “Marie Curie” è possibile frequentare:
• Liceo Scientifico e Liceo Scientifico con Opzione Scienze Applicate
• Istituto Tecnico Tecnologico, Meccanica, Meccatronica ed Energia
• Istituto Professionale Industria Artigianato, Calzaturiero Abbigliamento
POPOLAZIONE SCOLASTICA
A.S. 2015/16 Liceo Scientifico Istituto Tecnico Istituto Professionale N. studenti 334 266 260
N. classi 15 12 12
N. medio alunni per classe 22,3 22,2 21,7
Il Piano dell’Offerta Formativa e il Regolamento di Istituto completi e aggiornati sono
permanentemente pubblicati sul sito web della scuola www.mcurie.gov.it alla sezione Regolamenti.
Il presente libretto è stato deliberato dagli organi collegiali preposti nell’a.s. 2014/15.
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ISTITUTO PROFESSIONALE “MARIE CURIE” Questo percorso scolastico nasce dall’esigenza di offrire al territorio tecnici competenti,
flessibili e con capacità progettuali e creative idonee a dare impulso al settore produttivo
calzaturiero. Tale l’indirizzo di studio soddisfa appunto queste esigenze specifiche offrendo
ampie garanzie per un futuro inserimento nel settore dell’abbigliamento e delle calzature.
L’identità dell’istituto è connotata dall’integrazione tra una concreta base di istruzione
generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le
competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nel settore produttivo interessato.
Si tratta di un percorso di studi di durata quinquennale, finalizzato al conseguimento di un
diploma di istruzione secondaria superiore. E’ articolato in due bienni e un quinto anno.
Il primo biennio è finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze definiti a
livello di obbligo di istruzione.
Le discipline dell’area di indirizzo, presenti in misura consistente fin dal primo biennio, si
fondano su metodologie laboratoriali per consentire l’acquisizione di strumenti concettuali e di
procedure applicative funzionali a reali situazioni di lavoro.
E’ prevista ampia flessibilità di orari per garantire una personalizzazione dei percorsi
anche al fine del rilascio della qualifica professionale al termine del terzo anno in regime
d’intesa con la Regione. A tale scopo, il secondo biennio è articolato in due distinte annualità,
proprio per consentire un raccordo con i percorsi di istruzione e formazione professionale.
Le discipline dell’area di indirizzo assumono connotazioni specifiche con l’obiettivo di far
raggiungere agli studenti, nel quinto anno, un’adeguata competenza professionale di settore,
idonea:
• all’inserimento diretto nel mondo del lavoro;
• al proseguimento degli studi nel sistema di istruzione e formazione tecnica superiore ;
• al proseguimento degli studi nei percorsi universitari o di studio e lavoro.
L'istituto si rivolge ad un'utenza potenziale proveniente da un bacino molto ampio,
comprendente l’Unione dei Comuni del Rubicone (Savignano, Gatteo e San Mauro) e comuni
limitrofi come Santarcangelo, Sogliano, Roncofreddo, Longiano, Gambettola, oltre che
Cesenatico, Cesena, Bellaria-Igea Marina, Villa Verucchio, S. Marino.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il percorso dell’Istituto Professionale è caratterizzato da un raccordo organico con la
realtà sociale ed economica locale, in particolare con le aziende calzaturiere della valle del
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Rubicone e con gli Enti di formazione professionale del territorio e col Centro Ricerca e
Scuola Internazionale Calzaturiera (CERCAL), con sede a San Mauro Pascoli.
La metodologia della “Alternanza Scuola-Lavoro”, già da alcuni anni attivata con
l’inserimento degli alunni nei vari settori lavorativi delle Aziende del territorio, è funzionale al
raccordo di cui sopra.
Con l’Alternanza si intende offrire agli studenti una nuova modalità didattica facendo
emergere, attraverso le attività operative, quelle competenze rispondenti alle esigenze del
tessuto economico e produttivo del settore calzaturiero.
Una conoscenza a tutto campo che va dalla progettazione dei modelli fino alla
realizzazione del prodotto e alla sua commercializzazione. Ciò sicuramente porterà alla
crescita culturale e professionale dello studente e, allo stesso tempo, allo sviluppo di risorse
umane specializzate utili al territorio.
L’Alternanza Scuola-Lavoro propone in questo modo una riqualificazione del processo
formativo ed una trasformazione del territorio in luogo di incontro tra istituzione scolastica e
realtà produttive, per meglio definire le competenze in uscita degli allievi e per inserirli
produttivamente nel mondo del lavoro.
Gli studenti, lungo questo percorso che avrà mediamente la durata di quattro settimane,
saranno seguiti dal tutor scolastico – un docente della scuola – e dal tutor aziendale – un
esperto del mondo aziendale e/o delegato dal Centro di Formazione Professionale.
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PIANO DI STUDIO
Discipline 1° Biennio 2° Biennio
5° 1° 2° 3° 4°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Geografia generale ed economica 1 Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali delle attività e insegnamenti
dell’area generale 21 20 15 15 15
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3
Fisica 2 2 di cui Laboratorio di Fisica (2) Chimica 2 2 di cui Laboratorio di Chimica (2) Tecnologie dell'informazione e della comunicazione 2 2
Laboratori tecnologici ed esercitazioni (insegnamento affidato a docente tecnico pratico)
3 3 5 4 4
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi 6 5 4
Tecniche di produzione e organizzazione 6 5 4
Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti 3 5
Totale ore settimanali delle attività e insegnamenti
dell’area di indirizzo 12 12 17 17 17
Totale ore settimanali 33 32 32 32 32
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ORARIO DELLE LEZIONI 1a ora 8.00 – 9.00
2a ora 9.00 – 9.55
Intervallo 9.55 – 10.05
3a ora 10.05 - 11.05
4a ora 11.05 – 12.00
Pausa 12.00 – 12.05
5a ora 12.05 – 13.00
6a ora 13.00 – 14.00
PROFILO PROFESSIONALE Al termine del terzo anno di corso, si accede alla qualifica professionale di Operatore
della Calzatura rilasciata d’intesa con la Regione Emilia Romagna in regime di sussidiarietà,
che consente direttamente l’inserimento nel mondo del lavoro o la prosecuzione degli studi
nel biennio post qualifica al termine del quale si consegue il diploma di Tecnico per le Produzioni industriali e artigianali. Questa figura professionale possiede le competenze
per operare nei processi di fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti
industriali e artigianali.
L'Operatore delle calzature è in grado di tradurre esigenze anatomico-funzionali in forme
geometriche di calzature, attraverso la lavorazione di porzioni di pellami e il loro
confezionamento in prodotto calzaturiero.
In particolare, è in grado di:
− scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di interesse;
− utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per
operare in modo autonomo nei processi in cui è coinvolto;
− partecipare direttamente alla produzione;
− intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti
e dei dispositivi utilizzati;
− assumere responsabilità rispetto alle normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla
salute e sicurezza degli addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori;
− osservare i principi di ergonomia e igiene che presiedono alla fabbricazione, alla
distribuzione e all’uso dei prodotti di interesse;
− supportare l’amministrazione e la commercializzazione dei prodotti;
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− documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche.
LE RISORSE DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE ⇒ n. 1 laboratorio di modellistica e confezioni, dotato di tavoli professionali per la
modellistica, manichini e macchine da cucire;
⇒ n. 1 laboratorio di giunteria e calzature, dotato di tavoli attrezzati per il taglio e la giunteria,
macchine da cucire, di una schernitrice e di una LIM;
⇒ n. 1 aula di disegno: ampia e luminosa, è fornita di circa 30 tavoli da disegno e di una
LIM;
⇒ n. 1 laboratorio multimediale con 30 postazioni;
⇒ n. 1 laboratorio linguistico - informatico dotato di 30 postazioni video e 60 audio;
⇒ n. 1 laboratorio di chimica: dotato di banchi di lavoro attrezzati, con allacci ad acqua e
gas, che permettono di operare direttamente. E’ fornito inoltre di armadi a norma per
reagenti e cappa di aspirazione, per esperienze con emissioni;
⇒ n. 1 laboratorio di fisica: dotato di strumentazioni, legate a personal computer, che
permettono di verificare la maggior parte delle leggi fisiche, evidenziando, attraverso
grafici lo sviluppo dell’esperienza;
⇒ LIM (Lavagne interattive multimediali) disposte in alcune aule dell’Istituto Professionale;
questo strumento, sfruttando il linguaggio visivo ed interattivo, è di supporto
all’esposizione dell’insegnante, influendo positivamente sull’attenzione, la motivazione e il
coinvolgimento degli alunni stessi.
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LA VALUTAZIONE La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente
(art.1 D.P.R. n.122/09) ed elemento caratterizzante l’autonomia delle istituzioni scolastiche
che fissano modalità e criteri di valutazione degli alunni (D.P.R. n.275/99)
La valutazione periodica e finale degli alunni costituisce sia procedimento di natura
amministrativa che deve rispondere a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità, sia parte di un eminente momento educativo, con riguardo all’efficacia
della comunicazione e del dialogo educativo con gli allievi e le loro famiglie.
La valutazione si connota pertanto come fondamento di tutta l’opera didattico-educativa
dell’Istituto in quanto ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il
rendimento scolastico complessivo degli alunni. Essa concorre, con la sua finalità, anche
formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e carenze dell’alunno, ai processi di
autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al
successo formativo.
Ciascun alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva e il voto, attribuito
in sede di scrutinio finale o intermedio (primo quadrimestre) deve essere espressione di
sintesi valutativa. Deve, pertanto, fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a
diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico didattiche adottate dai docenti.
A tal fine i dipartimenti disciplinari stabiliscono, per ciascun periodo valutativo
(quadrimestre)
- il numero minimo di verifiche;
- la tipologie: orali, scritte, strutturate e non, grafiche, multimediali, laboratoriali,
documentali, pratiche, ecc…;
- le altre attività che concorrono alla valutazione complessiva es. alternanza scuola
lavoro;
- il valore attribuito ad ogni prova e/o attività nella sintesi valutativa in sede di scrutinio
finale o intermedio.
Le forme di verifica devono, in ogni caso, essere adeguate e funzionali all’accertamento
degli obiettivi e dei risultati di apprendimento declinati in competenze, conoscenze e abilità,
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come previsto dalla normativa, e nel rispetto dei criteri generali approvati dal collegio docenti,
di seguito riportati.
Le verifiche scritte devono essere corrette e riconsegnate agli studenti in tempi brevi, indicativamente entro 15 giorni dalla loro effettuazione, salvo casi particolari e gravi.
Dall’a.s. 2013/14 è attivato nell’Istituto Marie Curie il Registro On Line che permette di
conoscere in tempo reale l’andamento scolastico di ogni singolo alunno, nel completo rispetto
della privacy. Ogni genitore, mediante password identificativa, potrà così seguire il percorso
didattico del proprio figlio collegandosi a www.mcurie.gov.it e scegliendo Registro on line
Famiglie.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Il Decreto Legislativo n.13 del 16 gennaio 2013 (“Definizione delle norme generali e dei
livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non
formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione
delle competenze, a norma dell'art.4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno n.92”) attribuisce
alle Istituzioni scolastiche il compito, oltre al rilascio del diploma, di riconoscere e di certificare
le competenze acquisite dalla persona sia in contesti formali, all’interno del sistema
scolastico, sia in contesti non formali e informali, cioè in ambiti e servizi al di fuori del sistema
di istruzione.
Tali certificazioni hanno la finalità di promuovere la crescita e la valorizzazione del
patrimonio culturale e professionale acquisito dalla persona nella sua storia di vita, di studi e
di lavoro, garantendone il riconoscimento, la trasparenza e la spendibilità.
A tale scopo, il nuovo piano di studi del nostro Istituto prevede moduli curricolari di
approfondimento di informatica e di lingua inglese volti a favorire e facilitare per tutti gli studenti il conseguimento delle relative certificazioni, quali ECDL, PET e FIRST Certificate.
Nel rispetto delle indicazioni dell’Unione Europea verranno puntualmente valutate e
attestate anche le abilità e le competenze, riconducibili ai piani di studio dell’Istituto,
eventualmente acquisite in occasione di stage di lavoro, esperienze di volontariato, corsi di
formazione o approfondimento.
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VOTO GIUDIZIO Conoscenza Capacità/abilità Competenze
1 -2 Assolutamente insufficiente
Nessuna o limitatissima
Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato, né a produrre elaborati molto semplici, né a risolvere problemi.
Non è in grado di comunicare efficacemente in modo scritto o orale, comprendere testi, utilizzare formule o procedure.
3 Gravemente insufficiente Molto limitata
Non riesce a comprendere i contenuti, a produrre elaborati scritti o orali, a risolvere problemi.
Commette gravi errori che compromettono la comunicazione scritta e orale, la comprensione dei testi, l’utilizzazione di tecniche e procedure, l’analisi di fenomeni e dati.
4 Gravemente insufficiente
Frammentaria con gravi lacune
Trova notevoli difficoltà nel comprendere i contenuti, produrre elaborati scritti o orali, risolvere problemi.
Commette errori che compromettono la comunicazione scritta e orale, la comprensione dei testi, l’utilizzazione di tecniche e procedure, l’analisi di fenomeni e dati.
5 Insufficiente Frammentaria e superficiale
Commette errori e complessivamente non è in grado di comprendere i contenuti, produrre elaborati scritti o orali, risolvere semplici problemi.
In misura molto limitata utilizza gli strumenti espressivi ed argomentativi, comprende i testi, utilizza tecniche e procedure.
6 Sufficiente Nozionistica e non approfondita
Commettendo pochi errori è in grado di comprendere e rielaborare i contenuti, produrre elaborati scritti o orali, risolvere problemi, interpretare e classificare fenomeni e dati.
In maniera accettabile utilizza gli strumenti espressivi ed argomentativi, interpreta i testi, utilizza tecniche e procedure, analizza fenomeni e dati.
7 Discreto Completa ma non
sempre approfondita
Senza commettere errori è in grado di comprendere e rielaborare i contenuti, produrre elaborati scritti o orali, risolvere problemi, interpretare e classificare fenomeni e dati.
In maniera corretta utilizza gli strumenti espressivi ed argomentativi, interpreta i testi, utilizza tecniche e procedure, analizza fenomeni e dati.
8 Buono Completa, puntuale e approfondita
E’ in grado, pur con qualche imprecisione di padroneggiare i contenuti, produrre testi scritti o orali anche complessi, risolvere problemi, comprendere dimostrazioni anche complesse, interpretare e classificare fenomeni e dati.
In maniera approfondita utilizza gli strumenti espressivi ed argomentativi, interpreta i testi, utilizza tecniche e procedure complesse, analizza fenomeni e dati.
9 Ottimo Completa, dettagliata, coordinata
E’ in grado, senza imprecisioni, di padroneggiare i contenuti, produrre complessi testi scritti e orali, risolvere complessi problemi e dimostrazioni, interpretare e classificare complessi fenomeni e dati complessi.
In maniera autonoma e dettagliata utilizza gli strumenti espressivi ed argomentativi, interpreta i testi, utilizza tecniche e procedure complesse, analizza fenomeni e dati, stabilisce connessioni tra i saperi.
10 Eccellente Completa, ampliata,
personalizzata
Sa comprendere e rielaborare in modo personale testi linguistici, cogliendone le relazioni logiche. Sa produrre testi corretti e coerenti, risolvere problemi e dimostrazioni anche nuovi, sa comprendere fenomeni e dati anche nuovi e complessi.
In maniera creativa e originale, autonoma e molto approfondita, applicando le conoscenze acquisite anche in ambiti nuovi, utilizza gli strumenti espressivi ed argomentativi in modo valido e rigoroso, interpreta i testi, utilizza tecniche e procedure, analizza fenomeni e dati.
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LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Ai sensi del D.L. 1 settembre 2008, convertito con modificazioni, dalla legge 30 ottobre
2008, n 169, e del D.M. 16 gennaio 2009 n.5, in sede di scrutinio intermedio e finale viene
valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede
scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi
realizzati dalle istituzioni scolastiche al di fuori della propria sede.
La valutazione del comportamento è espressa in decimi. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di
classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei
decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo.
Concorre, inoltre, alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi utili per beneficiare
delle provvidenze in materia di diritto allo studio.
La valutazione non si riferisce ad un singolo episodio, ma scaturisce da un giudizio
complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente, relativo all’intero
anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve
rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il consiglio di classe tiene in debita
evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso
dell’anno.
INDICATORI La valutazione del comportamento tiene conto dei seguenti indicatori:
a) impegno e partecipazione alle attività di carattere educativo e didattico poste in essere
dalla scuola;
b) costanza nell’applicazione;
c) rispetto dei docenti, dei compagni e del personale della scuola;
d) puntualità nello svolgimento delle consegne, rispetto dei tempi scolastici;
e) corretto uso e rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche;
f) assenze, ritardi e/o uscite anticipate.
g) progressivo miglioramento di conoscenze, competenze, capacità e profitto.
h) correttezza del comportamento durante uscite didattiche, visite guidate e viaggi di
istruzione.
Si precisa che intemperanze particolarmente gravi, anche se episodiche, pur in presenza di un rendimento positivo, interferiscono negativamente sul voto e che in ogni caso la presenza di note disciplinari costituisce un’aggravante ai fini dell’attribuzione del voto.
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Descrittori del voto di comportamento 10 Lo studente è molto impegnato nelle varie attività della classe, utilizza in modo responsabile il
materiale della scuola, frequenta con regolarità le lezioni, è puntuale nelle consegne, è molto corretto nei rapporti con i docenti e i compagni, partecipa attivamente e costruttivamente al lavoro didattico.
9 Lo studente è molto impegnato nelle varie attività della classe, utilizza in modo responsabile il
materiale della scuola, frequenta con regolarità le lezioni, è puntuale nelle consegne, è molto corretto nei rapporti con i docenti e i compagni, partecipa positivamente al dialogo educativo.
8 Lo studente è globalmente impegnato nelle varie attività della classe, utilizza in modo
responsabile il materiale della scuola, frequenta le lezioni con sostanziale regolarità, è abbastanza puntuale nelle consegne, è corretto con i docenti e i compagni è interessato al dialogo educativo.
7 Lo studente non è sempre impegnato nelle varie attività della classe, utilizza in modo poco
corretto il materiale della scuola, frequenta le lezioni in modo non regolare, con frequenti ritardi, non è puntuale nelle consegne, non è sempre corretto il rapporto con i docenti e i compagni, assume atteggiamenti che talvolta disturbano il costruttivo svolgimento delle lezioni.
6 Lo studente non è impegnato nelle varie attività della classe, utilizza in modo non corretto il
materiale della scuola, frequenta le lezioni in modo discontinuo, con frequenti ritardi, rispetta le consegne solo saltuariamente, assume un comportamento spesso scorretto nei confronti dei docenti e dei compagni, disturba il costruttivo svolgimento delle lezioni, manifesta indifferenza verso l’invito del docente ad assumere un comportamento adeguato.
5 Lo studente non è affatto impegnato nelle varie attività della classe, utilizza il materiale della
scuola in modo scorretto, frequenta le lezioni in modo irregolare con frequenti ritardi, non rispetta le consegne, il comportamento è scorretto nei confronti dei docenti e dei compagni. Sono state inflitte ammonizioni verbali e scritte con allontanamento dalla scuola.
DEBITI FORMATIVI, CORSI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Nei confronti degli alunni, che in sede di scrutinio finale presenteranno debiti formativi, si
procederà nel modo seguente: il giudizio finale sarà sospeso e verrà inviata una
comunicazione scritta alle famiglie con indicate le carenze del singolo studente,
contestualmente verranno comunicati gli interventi di recupero che si svolgeranno nei mesi
estivi, durante il periodo di sospensione dell’attività didattica, secondo un calendario che sarà
pubblicato all’albo e sul sito del Marie Curie al termine degli scrutini.
Entro la fine di agosto/primi giorni di settembre, dopo aver effettuato le verifiche per il
superamento dei debiti formativi, sia per gli alunni che hanno seguito il corso, sia per gli
alunni che hanno svolto una preparazione autonoma, il consiglio di classe si riunirà per
deliberare circa la promozione o la non promozione degli alunni.
Durante l’anno scolastico saranno anche svolte attività di recupero e/o di sostegno per gli
alunni che presentano carenze disciplinari.
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CREDITO SCOLASTICO Nel triennio, ciascun allievo può maturare un massimo di 25 punti quale credito per
l’andamento degli studi e per le esperienze formative e culturali maturate fuori dalla scuola.
Come premessa, si fa presente che la media M dei voti corrisponde al credito base e
determina la banda di oscillazione entro la quale si collocherà il credito totale assegnato al
singolo studente; il credito scolastico e il credito formativo possono concorrere al
raggiungimento del valore massimo corrispondente alla relativa banda di oscillazione.
CREDITO SCOLASTICO
Il massimo valore del credito scolastico all’interno della banda di oscillazione sarà
assegnato allo studente per merito scolastico se:
a) la media dei voti supera di un valore maggiore a 0.5 il voto intero minimo dell’intervallo
a cui appartiene la sua stessa media;
b) se lo studente si è particolarmente impegnato o è stato assiduo nello studio o ha
partecipato attivamente al dialogo educativo;
c) se lo studente ha partecipato ad attività integrative organizzate dalla scuola (come
stage, tirocini scuola-lavoro, attività di area di progetto, potenziamento di qualche disciplina,
certificazioni esterne – ECDL, PET, FIRST – vari tipi di Olimpiadi, cicli di conferenze, Progetto
FIXO, Open Day delle Biblioteche e altro);
d) se rappresentante degli studenti di classe o d’Istituto, qualora il Consiglio di Classe
ritenesse ciò opportuno.
CREDITO FORMATIVO
In relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi, le esperienze
che danno luogo ai crediti formativi sono quelle acquisite al di fuori della scuola di
appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla
sua crescita umana, civile e culturale, qualitativamente rilevanti, quali:
a) Alternanza scuola-lavoro, di una durata minima di almeno 100 ore;
b) Attività sportiva con dichiarazione della Società che attesti che l’attività è servita al
miglioramento della formazione, del carattere e della personalità e che abbia una continuità
di almeno un anno;
c) Attività di volontariato con dichiarazione dell’Ente che attesti che l’attività è servita al
miglioramento della formazione, del carattere e della personalità e che abbia una continuità
di almeno un anno;
d) Corsi extracurriculari o di approfondimento non organizzati dall’Istituto M. Curie.
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Gli attestati, rilasciati da agenzie esterne e che concorrono all’attribuzione del credito
scolastico, vanno presentati entro il 15 maggio di ogni anno.
Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il
cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
In sede di scrutinio finale si procede all’attribuzione del credito scolastico sulla base della
TAB. A di cui al D.M. n. 99 del 16/12/2009, qui di seguito riportata. M rappresenta la media
dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Media dei Voti Credito Scolastico (Punti)
Classe III Classe IV Classe V
M=6 3-4 3-4 4-5
6<M≤7 4-5 4-5 5-6
7<M≤8 5-6 5-6 6-7
8<M≤9 6-7 6-7 7-8
9<M≤10 7-8 7-8 8-9
I PROGETTI “La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle
conoscenze, delle competenze e della coscienza critica” (Art.1 co.1, Statuto delle Studentesse e degli Studenti, D. P. R. n. 249 del 24-06-98)
Per raggiungere completamente questo obiettivo, la scuola cerca di valorizzare le
capacità, le abilità, il talento degli studenti bravi e laboriosi, proponendo, fra le altre, le
seguenti attività, che si affiancano al lavoro curricolare.
PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
- educazione stradale, alla salute, ambientale, alimentare.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
- Corsi E.C.D.L. (European Computer Driving Licence) tenuti da docenti dell’Istituto,
aperti anche al pubblico non scolastico, permettono di conseguire la Patente Europea
di Informatica.
- Corsi di lingua inglese per il conseguimento di certificazioni esterne (Pet Certificate e
First Certificate) nel primo e nel secondo biennio.
- Centro Sportivo Scolastico con attività sportive in orario extrascolastico.
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- Conferenze a carattere culturale anche in preparazione all’Esame di Stato.
- Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica, della Fisica e dell’Informatica.
INTERCULTURA
L’Istituto Marie Curie dimostra interesse e collaborazione con “Intercultura”, ospitando
studenti stranieri che frequenteranno l’istituto e saranno inseriti nelle diverse classi;
analogamente gli alunni dell’istituto avranno la possibilità di trascorrere un periodo di studio
all’estero e di frequentare scuole straniere, avendo poi riconosciuto, ai fini scolastici il periodo
di tempo trascorso all’estero. L’intera comunità educativa vive l’esperienza interculturale
come momento di arricchimento umano e culturale e grazie ad esso ha avviato un utile
confronto anche con gli alunni di culture e lingue diverse.
TIROCINIO FORMATIVO
Riguarda principalmente le classi quarte dell’Istituto e si svolge nel periodo giugno-luglio,
per una durata di 200 ore.
Questa attività di tirocinio formativo si svolge presso aziende del territorio o pubbliche
amministrazioni e permette agli studenti di arricchire il loro bagaglio culturale e professionale,
confrontandosi con problematiche e contesti significativi del mondo del lavoro.
Le esperienze formative specifiche sono disegnate per ogni singolo allievo e concordate
tra la Scuola e l’Azienda o l’Amministrazione, per poi essere inserite nei progetti di tirocinio.
Per gli allievi partecipanti può essere prevista una borsa di studio a titolo di rimborso
spese. Possono partecipare ai tirocini formativi gli studenti frequentanti le classi quarte e,
eventualmente, nel caso di esaurimento delle domande, anche quelli delle altre classi,
escluse le prime e le quinte.
E’ possibile assegnare alle Aziende e alle Amministrazioni studenti residenti nel comune
dove ha sede l’Azienda o l’Amministrazione stessa, se vi è un’esplicita richiesta da parte di
quest’ultima; la decisione finale spetta comunque alla scuola e verrà operata secondo criteri
di merito.
L’Azienda o l’Amministrazione ospitante deve nominare un tutor aziendale che segue
l’inserimento degli allievi. La scuola designa un tutor scolastico che tiene i rapporti con la
struttura di inserimento.
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CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
A seguito delle “Linee Guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva nelle
Scuole Secondarie di 1° e di 2° grado” emanate dal Ministero dell’Istruzione nell’agosto 2009,
è stato istituito un Centro Sportivo Scolastico utilizzando la struttura del Seven Sporting Club
di Savignano sul Rubicone. Il fine è di organizzare l’attività sportiva-scolastica in continuità
con quanto sperimentato negli anni precedenti.
Per il corrente anno scolastico, le giornate in cui si potranno svolgere le attività
programmate saranno condizionate dalla disponibilità della palestra nell’arco di tempo che va
dal lunedì al venerdì.
I docenti coinvolti sono quelli di Educazione Fisica dell’Istituto i quali cureranno
l’avviamento alla pratica sportiva del Calcio a 5, del Badminton e della Pallavolo.
Il periodo di svolgimento delle attività sportive proposte sarà compreso fra la seconda
metà del mese di Ottobre e la fine del mese di Maggio.
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili ha come obiettivo lo sviluppo
delle potenzialità della persona nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni, nella
socializzazione e nell’autonomia. Per ognuno di questi alunni viene redatto congiuntamente
dagli insegnanti e dagli operatori dell’ASL e in collaborazione con i genitori, un Piano
Educativo Individualizzato (PEI).
Per rendere effettiva l’integrazione scolastica, la scuola prevede attività didattiche di
sostegno con insegnanti specializzati, coadiuvati da educatori ed eventualmente da altri
operatori esterni. Particolare cura viene dedicata alla transizione verso il mondo del lavoro
tramite interventi di orientamento lavorativo, stage, progetti di alternanza scuola-lavoro, anche
in collaborazione con Centri di Formazione Professionale.
ALUNNI D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) e ALUNNI B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali)
Per favorire il successo scolastico di tutti gli alunni, i docenti del consiglio di classe
redigono per gli studenti con D.S.A. un Piano Didattico Personalizzato, che costituisce lo
strumento volto a individuare e concordare le misure compensative e dispensative, le
modalità di verifica e di valutazione appropriate per supportare l’apprendimento, nell’ottica di
una didattica individualizzata e flessibile.
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L’Istituto promuove inoltre la formazione e l’aggiornamento dei docenti in merito alle
tematiche sui D.S.A., siano esse di natura normativa, organizzativa, didattica e valutativa.
L'Istituto dedica inoltre una speciale attenzione agli studenti che si trovano in situazione di
Bisogno Educativo Speciale, anche per un periodo determinato, per motivi fisici, biologici,
fisiologici, psicologici e sociali. Per questi alunni i consigli di classe mettono in atto strategie e
metodologie individualizzate, nell'ottica di una didattica inclusiva e di un approccio educativo.
ALUNNI STRANIERI: ACCOGLIENZA e INTEGRAZIONE L’Istituto si propone di essere strumento di integrazione degli alunni stranieri, sia sul
piano scolastico che nel contesto sociale e civile. Al di là di singole iniziative di accoglienza, si
deve porre in essere un impegno organico per la realizzazione di specifici percorsi formativi
rivolti ad alunni stranieri, nel contesto di attività che devono connotare l’azione educativa nei
confronti di tutti.
Questo, nella consapevolezza che la scuola è un luogo centrale per la costruzione e la
condivisione di regole comuni, in quanto può agire attivando una pratica di vita quotidiana che
si richiami al rispetto delle forme democratiche di convivenza e, soprattutto, deve trasmettere
le conoscenze storiche, sociali, giuridiche ed economiche che sono saperi indispensabili nella
formazione del principio di cittadinanza.
VISITE GUIDATE e VIAGGI D'ISTRUZIONE Le visite guidate e i viaggi d’istruzione sono integrati nell’ordinaria attività della scuola e,
come ogni altra attività della scuola, contribuiscono alla formazione generale della personalità
dell’alunno. I viaggi d’istruzione sono funzionali agli obiettivi cognitivi, culturali e didattici
specifici di ciascuno dei tre indirizzi di studio. Consistono in:
• Viaggi di carattere culturale
• Viaggi di integrazione della specializzazione di indirizzo
• Visite guidate nell’ambito dell’orario di lezione della mattinata
• Viaggi connessi ad attività sportiva
PROCEDURA DI APPROVAZIONE
Il consiglio d’Istituto fissa i criteri generali per l’attuazione e la programmazione delle
iniziative; Il consiglio di classe, all’inizio dell’anno scolastico, individua gli specifici percorsi
didattici e formativi per l’attuazione dei viaggi o delle visite e designa, tra coloro che si
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rendono disponibili, gli insegnanti accompagnatori (individuando anche un docente sostituto
come riserva) e nomina il capogruppo. Il consiglio di classe, completo della componente
genitori e alunni, approva la visita o il viaggio.
Il docente capogruppo compila i moduli predisposti dalla scuola. Ha inoltre il compito di
acquisire le adesioni e le autorizzazioni delle famiglie. Anche nelle autorizzazioni degli alunni
maggiorenni è necessaria la firma del consenso da parte del genitore. Il docente capogruppo
sottopone la richiesta al Dirigente Scolastico per la firma, che costituisce l’atto finale della
procedura.
PAGAMENTO
Al momento dell’adesione, prima della richiesta dei preventivi alle agenzie, al fine di
potersi avvalere di pacchetti viaggio a prezzi agevolati, gli studenti devono consegnare:
• la ricevuta del versamento della caparra pari al 30% dell’importo totale.
• la ricevuta del versamento dell’intero importo del costo del biglietto aereo o del treno,
se inferiore a € 200,00.
• la ricevuta dell’importo del 50% del costo del biglietto aereo o del treno se superiore a
€. 200,00.
In caso di rinuncia le caparre versate saranno restituite solo se le quote a carico degli altri
alunni partecipanti non subiranno aumenti e soltanto in presenza di gravi e comprovati motivi
di salute (ricoveri ospedalieri e/o immobilizzazioni).
Gli alunni verseranno il saldo all’Istituto Marie Curie subito dopo l’approvazione del
Dirigente Scolastico e la scelta dell’agenzia viaggi (in ogni caso prima della firma del contratto
con l’agenzia) solo attraverso uno dei seguenti canali:
a) Bonifico bancario sul c/c bancario intestato all’istituto scolastico presso la Cassa di
Risparmio di Ravenna: codice IBAN: IT 48 M 06270 13199 T20990000711 (il costo
dell’operazione dipende dalle commissioni applicate dalla banca del versante);
b) Versamento diretto allo sportello di una qualsiasi delle filiali della Cassa di Risparmio di
Ravenna (questa operazione è GRATUITA).
Dopo di che le quote versate non potranno in ogni caso essere restituite salvo grave
impedimento, derivante da certificazione medica, tempestivamente presentata, a fronte della
quale la scuola si attiverà per restituire una parte della quota versata.
Può essere previsto il versamento di una cauzione per eventuali danni arrecati a terzi.
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DURATA
Classi I Viaggio d’istruzione di 1 giorno
In Italia Classi II Viaggio d’istruzione massimo di 3 giorni
Classi III Viaggio d’istruzione massimo di 3 giorni
Classi IV Viaggio d’istruzione massimo di 4 giorni
Classi V Viaggio d’istruzione massimo di 5 giorni Anche all’estero
Si ribadisce che solo le classi quinte avranno la possibilità di andare all’estero.
I viaggi d’istruzione di più giorni devono, di norma, terminare di sabato.
La durata massima complessiva di visite guidate e viaggi di istruzione in un anno
scolastico è di giorni 6. Le giornate vengono considerate intere anche se la partenza e/o
l’arrivo avvengono di pomeriggio o a metà mattina.
I viaggi di istruzione devono effettuarsi entro il 30 aprile di ogni anno.
ALUNNI PARTECIPANTI E DOCENTI ACCOMPAGNATORI
E’ richiesta la partecipazione del 75% degli alunni per tutte le classi.
E’ previsto un insegnante accompagnatore ogni 15 alunni, due insegnanti se gli alunni
sono in numero minore o uguale a 15. Per le classi con allievi con disabilità è necessario un
ulteriore accompagnatore. I docenti che sottoscrivono l’impegno come accompagnatori
ufficiali e supplenti possono recedere solo per gravi e comprovati impedimenti.
SOGGIORNI STUDIO ALL’ESTERO
Al fine di potenziare la conoscenza della lingua straniera, i docenti promuovono soggiorni
di studio all’estero con la frequenza di corsi di lingua presso scuole del Paese straniero
ospitante. Gli studenti soggiorneranno presso famiglie o college.
NORME COMPORTAMENTALI FREQUENZA ALLE LEZIONI. ASSENZE E RITARDI
Gli studenti sono tenuti a rispettare l’orario delle lezioni con rigorosa
puntualità; in particolare entrano in aula cinque minuti prima dell’inizio
delle lezioni.
Gli eventuali ritardatari saranno ammessi in classe solo ed
esclusivamente con il permesso del Dirigente Scolastico (o, in caso di
assenza, di un suo collaboratore), registrato sul libretto personale che lo studente ha la
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responsabilità di conservare con cura. Le alterazioni della firma del genitore, le manomissioni
delle giustificazioni, l’uso di libretti diversi da quello personale assegnato all’inizio dell’anno
scolastico, sono mancanze disciplinari gravi, sanzionate ai sensi del presente Regolamento.
Sono consentiti ritardi e uscite anticipate di un’ora al massimo (entrata alla seconda ora di lezione, uscita al termine della penultima ora di lezione) e comunque deve trattarsi di casi eccezionali debitamente documentati. Complessivamente potranno essere concessi al massimo 10 (dieci) permessi nel corso di un anno scolastico. In ogni caso, gli allievi minorenni potranno uscire prima della fine delle lezioni solo se accompagnati da un genitore.
Possono essere concessi dal Dirigente Scolastico, all’inizio dell’anno, permessi
permanenti di entrata posticipata e/o di uscita anticipata, agli allievi che sono vincolati ad orari
di mezzi di trasporto pubblico per raggiungere la scuola. Tali permessi sono annotati sul
registro della classe.
Gli allievi che desiderano ottenere permessi di uscita anticipata per impegni sportivi
durante l'anno (permanenti o anche solo saltuari), devono presentare, almeno 15 (quindici)
giorni prima di poterne usufruire, una dichiarazione della Società Sportiva interessata che
attesti le particolarità della loro esigenza. Solo successivamente potranno presentare le
richieste di permesso/i.
Le giustificazioni, per assenze e ritardi, vanno presentate entro il giorno successivo al
docente di classe della prima ora, che ne verificherà la regolarità e le annoterà sul registro on
line. In caso di mancata giustificazione, trascorsi giorni 2 (due) dall'assenza o dal ritardo, l'allievo non potrà essere accolto in aula dal docente, ma verrà inviato in Presidenza per i provvedimenti opportuni che verranno annotati sul registro on line.
Le assenze di una durata superiore a 5 (cinque) giorni solari, festività comprese, vanno
giustificate con certificato medico di guarigione, pena la non ammissione in classe in
considerazione delle necessarie cautele di carattere igienico-sanitario.
Nel caso di assenze superiori a 5 (cinque) giorni, non per motivi di salute, dovrà essere
presentata preventivamente una dichiarazione al Dirigente scolastico.
La scuola informa la famiglia degli allievi che fanno un numero elevato di assenze. La famiglia può controllare on-line le assenze, aggiornate giornalmente, mediante password
fornita al momento dell’iscrizione.
E’ necessario tener presente in ogni caso che le assenze per lunghi periodi, quelle
frequenti e ripetute e quelle relative ai giorni di svolgimento di verifiche periodiche, assumono
un particolare rilievo perché possono incidere sul profitto globale. È pertanto opportuno che
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l’allievo presenti, oltre alla giustificazione, un’adeguata documentazione da cui risulti
comprovata l’inderogabile necessità dell’assenza.
Ai sensi dell’art.14 comma 7 del DPR n.112 del 22 giugno 2009, ai fini della validità
dell’anno scolastico, compreso l’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di
ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale
personalizzato.
La scuola può stabilire deroghe motivate e straordinarie, in particolare per assenze
documentate e continuative, a condizione che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del
consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
Eventuali assenze collettive degli studenti sono giustificate a discrezione del Dirigente. Sono comunque registrate dal genitore sul libretto con relativa documentazione e
firma. Per "assenze collettive" si intendono le assenze che riguardano nello stesso giorno più
della metà degli allievi, qualunque ne sia il motivo.
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RISPETTO DELLE PERSONE E DEI LOCALI SCOLASTICI
Gli alunni devono tenere all’interno dell’Istituto e durante qualsiasi attività didattica (viaggi
di istruzione, esercitazioni, ecc.) un comportamento corretto e dignitoso, rispettoso dei
compagni, dei docenti, del personale e dei beni della scuola.
Il gruppo classe è responsabile del buon mantenimento dell’aula avuta in assegnazione e dei suoi arredi, in modo permanente per l’intero anno scolastico. Il gruppo classe provvede direttamente a individuare fra i suoi componenti i responsabili dei danneggiamenti o dell’incuria. Qualora i responsabili non vengano individuati si ripartirà tra gli studenti della classe o dell’Istituto la spesa per la riparazione o per le reintegrazioni.
Al termine dell’anno scolastico i singoli allievi responsabili o l’intera classe possono essere chiamati a svolgere lavori sociali, quali la pulizia dei locali e degli arredi, a riparazione dei danni arrecati nel corso dell’anno.
Gli allievi non possono accedere a laboratori, palestre e altre aule speciali in assenza
anche momentanea del docente o del personale tecnico che possa esercitare all’interno del
locale una sorveglianza continuativa.
Durante tutte le attività didattiche, e in particolare durante le esercitazioni di laboratorio e
durante le lezioni di educazione fisica, gli alunni devono seguire scrupolosamente le
indicazioni fornite dai propri docenti.
I docenti sono tenuti a mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per prevenire
infortuni nel rispetto delle norme generali relative alla sicurezza e alla prevenzione e alle
regole dettate dal buon senso.
I comportamenti, volontari o meno, potenzialmente capaci di pregiudicare la propria e
l’altrui incolumità (spinte, giochi senza controllo, corse, ecc...), la manomissione di dispositivi
di sicurezza (estintori, impianti elettrici, ecc…) e la mancata osservanza delle disposizioni
relative alla prevenzione degli infortuni impartite dai docenti, sono da considerarsi mancanze
disciplinari di particolare gravità e come tali sanzionate.
L’uso dell’ascensore è consentito agli studenti che presentano problemi di deambulazione
o altre motivazioni documentate.
E’ vietato l’uso di scale antincendio e la sosta nei relativi pianerottoli. Le porte di sicurezza
devono rimanere chiuse.
Alunni, docenti e personale ATA sono tenuti a conoscere le disposizioni impartite per
l’evacuazione dell’edificio in caso di calamità o di incendio, così come risulta dal piano di
evacuazione.
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In base al Decreto Legislativo 12-09-2013 n.104 e alla Legge 08-11-2013 n. 128, è VIETATO FUMARE o utilizzare sigarette elettroniche nei locali chiusi e nelle aree all’aperto di pertinenza della scuola. Chiunque violi il divieto di utilizzo di sigarette e/o sigarette elettroniche è soggetto alle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’art. 7 della Legge 11-11-1975, n. 584 e successive modificazioni.
REGOLAMENTAZIONE DELLA VITA SCOLASTICA
Nel caso di svolgimento di attività pomeridiane (corsi di recupero o attività integrative
varie) non è consentito agli allievi di intrattenersi in luoghi non espressamente indicati dalla
Dirigenza.
I docenti sono tenuti a trovarsi nelle aule prima dell’ingresso degli alunni, e a essere
solleciti durante il cambio dell’ora.
I docenti in orario di servizio, nelle classi, in palestra e nei laboratori, sono responsabili
della custodia e della vigilanza sugli alunni.
Durante l’intervallo i docenti vigileranno nei corridoi e nelle aule in modo da evitare
comportamenti scorretti da parte degli studenti. Gli allievi sono autorizzati a recarsi
liberamente ai punti di ristoro e ai servizi igienici, e devono mantenere ovunque un
comportamento corretto.
Durante le lezioni gli studenti non possono allontanarsi dall’aula se non per particolari e
seri motivi; il docente in orario, non può far uscire dall’aula più di un allievo per volta e deve
sollecitare il suo rapido rientro. Salvo casi di comprovata necessità non è ammessa l’uscita
dall’aula nel corso della prima ora di lezione e di quella successiva all’intervallo.
Gli studenti non possono uscire dall’istituto durante l’orario delle lezioni. Agli alunni è consentito sostare nelle pertinenze esterne alla scuola (cortile, area antistante all’ingresso…) esclusivamente durante l’intervallo; la mancata osservanza della presente disposizione comporterà l’assunzione di provvedimenti disciplinari.
Gli alunni, al cambio delle lezioni, in momentanea assenza del docente devono restare in
aula, senza recare disturbo alle altre classi mantenendo un comportamento corretto.
I trasferimenti interni all’edificio sede dell’Istituto, devono essere svolti in modo ordinato,
sollecito e in silenzio.
Gli alunni sono tenuti a presentarsi a scuola muniti di materiale didattico (libri, quaderni,
penne, attrezzi da disegno,…) necessario allo svolgimento delle attività programmate. Essi
devono svolgere con regolarità i compiti e consegnare con tempestività gli elaborati assegnati
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a casa. Sono tenuti a partecipare alle lezioni con attenzione e con un atteggiamento che
favorisca il regolare svolgimento delle attività.
Gli allievi non dovranno portare in classe oggetti che possano
recare disturbo all’attività didattica. Si ricorda che il cellulare non rientra nel normale corredo scolastico; in caso di utilizzo non autorizzato durante le lezioni, verrà ritirato dal docente in servizio e consegnato in Presidenza. Il Dirigente Scolastico lo restituirà solo dopo convocazione della famiglia.
Ai sensi della Circolare Ministeriale del 15 marzo 2007 l’uso improprio del cellulare o di
altri dispositivi elettronici durante le lezioni e la riproduzione e la diffusione di immagini della
vita scolastica sono da considerare mancanze disciplinari gravi, sanzionate ai sensi del
presente Regolamento.
E’ vietato il consumo di bevande in classe o in laboratorio, durante le ore di lezione.
ASPETTI DISCIPLINARI Le sanzioni disciplinari si ispirano ai principi di temporaneità, gradualità, proporzionalità e
giustizia. Tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti
corretti all’interno della comunità scolastica. (D.P.R. n.249/98 art.4, comma 2)
Per quanto possibile le sanzioni si ispirano al principio della riparazione del danno
(comma 5).
Il tipo e l’entità della sanzione sono determinati in relazione ai seguenti criteri:
! gravità del comportamento e conseguenze che da esso derivano; ! situazione personale dello studente; ! sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare riguardo al
comportamento dello studente nel corso dei dodici mesi precedenti all’infrazione;
! concorso nell’infrazione disciplinare di più studenti in accordo tra loro. L’allontanamento dalle lezioni può prevedere l’obbligo della frequenza, oppure può essere
sostituito con la collaborazione ai servizi interni della scuola, attività di volontariato o attività
concordata con il coordinatore della classe e con la famiglia, con la finalità di preparare il
rientro nella comunità scolastica.
Nei periodi di allontanamento superiore a 15 giorni, coordinandosi con la famiglia e, ove
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necessario, anche con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso
di recupero educativo che miri alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella
comunità scolastica.
Quando siano stati commessi reati di particolare gravità, tali da ingenerare un elevato
allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e
tempestivo dello studente nella comunità scolastica durante l’anno scolastico, la sanzione è
costituita dall’allontanamento dalla comunità scolastica con l’esclusione dallo scrutinio finale o
la non ammissione all’esame di stato conclusivo o, nei casi meno gravi, dal solo
allontanamento fino al termine dell’anno scolastico.
Le succitate sanzioni possono essere irrogate soltanto previa verifica della sussistenza di
elementi precisi e concreti dai quali si desuma che l’infrazione sia stata effettivamente
commessa dallo studente incolpato.
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SANZIONI DISCIPLINARI
SANZIONE INFRAZIONE ORGANO COMPETENTE
- Richiamo verbale o ammonizione scritta in classe ed eventuale comunicazione alla famiglia
- Comunicazione e convocazione della famiglia
- Condotta non conforme ai principi di correttezza e buona educazione
- Ritardo reiterato rispetto all’inizio delle lezioni
- Assenze continue e/o non giustificate
- Negligenza abituale, mancanza ai doveri
- Uso del cellulare in classe, durante le ore di lezione
- Assenze collettive che impediscano il regolare funzionamento della scuola e il diritto allo studio
DOCENTI
-Ammonizione scritta, comunicazione alla famiglia ed eventuale riparazione del danno
- Allontanamento dall’aula, dai laboratori, dalle palestre senza l’autorizzazione del docente
- Imbrattamento e danneggiamento di banchi, cattedre, lavagne, pareti, porte con scritte di qualsiasi genere
- Mancata osservanza dei richiami e delle richieste legittime di un docente o di altro personale scolastico, in relazione a comportamenti che turbano la disciplina, possono essere fonte di pericolo o contravvengono al rispetto delle norme della comunità scolastica
- Violazione delle norme di sicurezza, lancio di oggetti dalle finestre, sporgersi dai davanzali
- Allontanamento non autorizzato dalla scuola
- Girare per i piani o al bar senza autorizzazione del docente o in assenza del docente in classe o in altri casi di momentanea interruzione didattica
- Alterazione della firma dei genitori o manomissione del libretto personale
DOCENTI
DIRIGENTE SCOLASTICO
- Allontanamento dalla scuola da 1 a 5 giorni
- Ripetizione delle infrazioni di cui ai punti precedenti
- Danneggiamento volontario di oggetti, strumenti o strutture di proprietà della scuola o di altri
- Offese nei confronti di compagni, docenti o altro personale scolastico
- Utilizzo scorretto del cellulare a scuola
- Riproduzione e diffusione di immagini relative alla vita scolastica
CONSIGLIO DI CLASSE
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SANZIONE INFRAZIONE ORGANO COMPETENTE
- Allontanamento dalla scuola da 6 a 10 giorni
- Ripetizione delle infrazioni di cui ai punti precedenti
- Offese gravi alla dignità della persona, atti di violenza e ricorso a vie di fatto nei confronti di compagni, docenti o altro personale scolastico
CONSIGLIO DI CLASSE
- Allontanamento dalla scuola fino a 15 giorni
- Ripetizione delle infrazioni di cui ai punti precedenti
- Uso di sostanze stupefacenti
- Molestie di ogni tipo
CONSIGLIO DI CLASSE
- Denuncia penale o querela e allontanamento cautelare dalla scuola per periodi superiori a 15 giorni
- Fatti avvenuti all’interno della scuola che costituiscano reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana o che costituiscano pericolo per l’incolumità delle persone
DIRIGENTE SCOLASTICO
CONSIGLIO DI ISTITUTO
- Denuncia penale o querela e allontanamento dalla scuola con esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di stato o allontanamento fino al termine dell’anno scolastico
- Recidiva dei reati di cui al punto precedente
- Atti di violenza grave o connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale
DIRIGENTE SCOLASTICO
CONSIGLIO DI ISTITUTO
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INDICE
CENNI STORICI ....................................................................................................................... 2
POPOLAZIONE SCOLASTICA ................................................................................................ 2
ISTITUTO PROFESSIONALE “MARIE CURIE” ...................................................................... 3
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ......................................................................................... 3
PIANO DI STUDIO .................................................................................................................... 5
ORARIO DELLE LEZIONI ........................................................................................................ 6
PROFILO PROFESSIONALE .................................................................................................. 6
LE RISORSE DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE ................................................................. 7
LA VALUTAZIONE ................................................................................................................... 8
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ...................................................................... 11
DEBITI FORMATIVI, CORSI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ........................................... 12
CREDITO SCOLASTICO ....................................................................................................... 13
I PROGETTI ............................................................................................................................ 14
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI ........................................................................................... 16
ALUNNI D.S.A. (DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO) E ALUNNI B.E.S. (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI) .......................................................................................................... 16
ALUNNI STRANIERI: ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE .................................................. 17
VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE ........................................................................ 17
NORME COMPORTAMENTALI ............................................................................................. 19
ASPETTI DISCIPLINARI ........................................................................................................ 24
SANZIONI DISCIPLINARI ...................................................................................................... 26
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Via Togliatti 5 47039 Savignano sul Rubicone (FC) TEL 0541.944602 FAX 0541.941481 Web: www.mcurie.gov.it E-mail: [email protected] [email protected] P.E.C.: [email protected]
DOVE SIAMO…