PON «COMPETENZE» SECONDA EDIZIONE
INFORMATIVA SUI MODULI
Funzione strumentale POF
Francesco Asta
PROGETTO PON: PER UNA SCUOLA COMPETENTE- SECONDA EDIZIONE
NUOVI PON AUTORIZZATI INFANZIA
NUOVI PON AUTORIZZATI - PRIMARIA
SVOLGIMENTO
• I moduli dell’Infanzia si terranno dal mese di aprile con cadenza bisettimanale nel pomeriggio dalle
13,30 alle 15,30 ed eventualmente anche di mattina (entro le ore 11).
• I seguenti moduli della Primaria si terranno nel mese di giugno 2020 dopo la conclusione dell’anno
scolastico:
Moduli Primaria Destinatari Svolgimento
Sfoglio, leggo, reinterpreto n.20 alunni scuola primaria (30h)- Classi seconde a.s. 2019-2020 Giugno 2020
Giochiamo alla matematica n.20 alunni scuola primaria (30h) )- Classi seconde a.s. 2019-2020
Giugno 2020
Matematica in gioco n.20 alunni scuola primaria (30h) )- Classi terze e quarte a.s. 2019-2020
Giugno 2020
I say! n.20 alunni scuola primaria (30h) )- Classi seconde a.s. 2019-2020
Giugno 2020
I say 2! n.20 alunni scuola primaria (30h)- Classi terze e quarte a.s. 2019-2020
Giugno 2020
SVOLGIMENTO
Moduli Primaria Destinatari Svolgimento
Il difficile mestiere di scrivere n.20 alunni scuola primaria (30h) AS 2020-2021
Ciao Galileo n.20 alunni scuola primaria (30h)
AS 2020-2021
Aprendo Español n.20 alunni scuola primaria (30h)
AS 2020-2021
I seguenti moduli si terranno nell’anno scolastico 2020-2021:
MODULO: LINGUA MADRE TITOLO: SFOGLIO, LEGGO, REINTERPRETO
Il modulo è dedicato alla promozione della lettura come strumento per rafforzare le competenze linguistiche all'interno di una metodologia attiva
in gruppo ad alto valore relazionale. Orizzonte di riferimento del percorso didattico è la Convenzione Internazionale dei diritti dell'infanzia e
dell'adolescenza, per le implicazioni pedagogiche che lo rendono uno strumento concreto di lavoro su:
-sviluppo di competenze di cittadinanza e partecipazione
-sviluppo di autonomia di pensiero, di uso della parola e dei linguaggi, esercizio attivo in gruppo della libertà di espressione
-sviluppo della conoscenza del libro per ragazzi e della biblioteca come strumento attivo di promozione dei diritti e della partecipazione alla
vita culturale della città
-promozione dell'ascolto e della partecipazione attiva dei bambini.
Il percorso del modulo partirà da attività di narrazione e lettura ad alta voce e da attività ludiche per formare il gruppo di lavoro e condividere
insieme obiettivi. Con il gruppo si esploreranno insieme le storie più dalla fiaba della tradizione popolare di diverse culture ai libri di sole
immagini, dal racconto breve alla poesia-filastrocca, per sperimentare il gusto del racconto e le potenzialità della parola agita in gruppo. Le
storie raccontate saranno poi rielaborate in modo originale e creativo attraverso attività di coinvolgimento, tra cui giochi di improvvisazione
teatrale, attività di rappresentazione grafica e creativa delle storie ascoltate, narrazione in piccolo gruppo con l'utilizzo di oggetti, voce, corpo e
immagini. Pertanto il percorso deve prevedere tre fondamentali momenti :
a-momenti di narrazione e racconto in gruppo con diversi strumenti
b- momenti a piccolo gruppo di invenzione e reinvenzione di fiabe e storie a partire dalle con la creazione di storyboard scritti e disegnati.
c-ricostruzione tridimensionale e grafica delle ambientazioni delle storie (o degli ambienti più comuni presenti nelle fiabe) su un pannello di
cartone, utilizzando materiali di recupero, da utilizzare per la narrazione a piccolo gruppo che integri parola e gesto.
MODULO: LINGUA MADRE TITOLO: IL DIFFICILE MESTIERE DI SCRIVERE
Muovendo dal pensiero di Roland Barhtes “non può esistere popolo senza racconti”, il laboratorio Il difficile Mestiere
di scrivere propone un percorso attraverso le tecniche della scrittura narrativa, affrontando tematiche quali la
creatività, l’invenzione, l’incipit, l’idea, il punto di vista, la focalizzazione, la costruzione del personaggio e dei
linguaggi (dialoghi e monologhi), l’ambientazione, i paesaggi, il finale della storia. Il laboratorio di scrittura creativa
intende evidenziare l’importanza dell’utilizzo di metodi e strategie per la redazione di testi narrativi attraverso lo
sviluppo espressivo delle idee.
Ogni lezione teorica sarà accompagnata da esercitazioni pratiche in cui i partecipanti saranno sollecitati a mettere in
pratica i concetti appresi. Con l’obiettivo non solo di stimolare la padronanza del linguaggio e l’abilità di creare
storie e intrecci, ma anche di alimentare la passione e il desiderio per la lettura.
La proposta scaturisce dall’esigenza di rendere ogni studente consapevole della propria scrittura migliorandola in
termini di accuratezza, chiarezza e profondità dell’espressione; di sviluppare la propria capacità di visione della
realtà e di invenzione di una storia; di accrescere la propria capacità di mettersi in gioco, ascoltare, confrontarsi con
gli altri, sviluppando una sensibilità nei confronti di un testo letterario e di educarli ai linguaggi mediali e fornire
loro le competenze per riconoscerli in modo critico.
Il primo obiettivo formativo è quello di avviare lo studente alla scrittura di passi narrativi, saperne riconoscere la
coerenza stilistica e drammaturgica, ottenerne la massima correttezza ortografica, grammaticale e sintattica. Il
secondo obiettivo è focalizzare l’attenzione su specifici generi di scrittura, riconoscerne i meccanismi retorici,
l’officina creativa e le finalità sociali e di costruzione identitaria rendendo gli studenti consapevoli della centralità
delle storie (e il saperle costruire) del nostro tempo.
MODULO: MATEMATICA TITOLO: GIOCHIAMO ALLA MATEMATICA
La matematica ricreativa è una matematica ludica, il cui scopo è divertire colui che la pratica. L’obiettivo principale è quindi quello di avviare
gli alunni ad un approccio costruttivo alla soluzione di problemi, migliorare l’attenzione, la concentrazione, attivare l’interesse e la
motivazione.
Obiettivi formativi
Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria
autonomia; sviluppare la concentrazione, la capacità di focalizzare le parole chiave, la motivazione, la memorizzazione e l’organizzazione del
proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi, acquisire un linguaggio specifico. Sviluppare, in modo specifico, concetti,
metodi ed atteggiamenti utili a produrre la capacità di ordinare, quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà e a formare le abilità
necessarie per interpretarla criticamente e per intervenire consapevolmente su di essa. Favorire un atteggiamento positivo verso la
matematica, intesa sia come valido strumento di conoscenza e di interpretazione della realtà, sia come affascinante attività del pensiero
umano, nel rispetto dei ritmi e degli approcci individuali. Formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: di intuizione, di immaginazione, di
progettazione, di ipotesi e deduzione, di controllo e quindi di verifica o smentita.
Contenuti
Analisi, confronto e verbalizzazione di situazioni problematiche. Risoluzione di situazioni che richiedono capacità d’intuizione e deduzione.
Guida al ragionamento per individuare le caratteristiche specifiche di una situazione sia matematica che di qualsiasi altro tipo e
verbalizzazione dei ragionamenti. Diagrammi risolutivi e schemi di calcolo. Giochi ed attività miranti al consolidamento di concetti e relazioni
spaziali. Rappresentazione delle principali figure geometriche. Costruzione del tangram e relativi giochi.
Metodologia
Favorire l’affettività nei confronti della matematica, scoprendo attraverso il gioco il gusto della formulazione di ipotesi e la loro verifica. Fare
matematica giocando aiuta a superare l’ansia e sviluppa competenze sociali, migliora l’attenzione e la concentrazione, attiva l’interesse e la
motivazione, valorizza l’intelligenza e aumenta l’autostima.
MODULO: MATEMATICA
TITOLO: MATEMATICA IN GIOCO Questo progetto si basa sulla possibilità di apprendere anche concetti complessi (come possono essere quelli matematici) con un approccio ludico,
dinamico, interattivo e costruttivo che possa intercettare e stimolare la motivazione dei bambini. Il gioco matematico lancia una sfida alla mente del
bambino che la raccoglie proprio perché nel gioco il coinvolgimento della dimensione emozionale è forte. E’ altresì il mezzo più adeguato per
sviluppare il pensiero astratto. Nel gioco vengono esercitate, padroneggiate, consolidate molte abilità; quando gioca un bambino mette in atto strategie,
inventa regole, attribuisce punteggi, si concentra, analizza, intuisce, deduce, utilizza cioè il pensiero logico e il ragionamento. In questo modo si diverte
e mantiene in forma la mente.
Il Progetto MATEMATICA IN GIOCO si propone di:
a) promuovere atteggiamenti di curiosità e di riflessione, valorizzando la consapevolezza degli apprendimenti ;
b) valorizzare il contributo che il gioco matematico è in grado di recare alla maturazione delle risorse cognitive, affettive e relazionali degli alunni, alla
loro creatività e all’appropriazione di competenze matematiche specifiche per la classe di riferimento,
c) incoraggiare la pratica laboratoriale nell’insegnamento della matematica,
d) favorire l’approccio interdisciplinare ai contenuti matematici,
e) sviluppare dinamiche relazionali per lavorare in gruppo.
L’intervento intende nello specifico:
a) sostenere la metodologia della didattica laboratoriale attraverso la realizzazione di
giochi matematici.
b) contribuire al raggiungimento di obiettivi previsti nel curricolo di matematica per la classe, ed i corrispondenti traguardi per lo sviluppo delle
competenze, attraverso la progettazione di un gioco matematico e la sua conseguente sperimentazione didattica.
MODULO: SCIENZE TITOLO: CIAO GALILEO
L’astronomia, la scienza del cielo, possiede un fascino tutto suo per gli alunni di tutte le età e permette di intraprendere i primi passi con loro alla scoperta della
natura. Proprio per il suo carattere interdisciplinare l’astronomia si presta perfettamente a questo compito. Stimolando la loro curiosità col “gioco scientifico” si
condurranno gli alunni a vivere un’avventura da scienziati immersi in un ambiente ricco di stimoli, proponendo ai partecipanti di fare quelle “sensate esperienze“,
per usare le parole di Galileo Galilei, alla scoperta del funzionamento della natura. La filosofia sarà quella dell'”imparare giocando”. L’idea dominante è quella di
riappropriarci delle osservazioni e ricostruire quello che si impara senza la comunicazione diretta di informazioni o nozioni tipiche dell’insegnamento scolastico.
Queste strategie sono caratteristiche della didattica non formale, una didattica spontanea, non strutturata nè sequenziale, orientata verso l’apprendimento,
sviluppata in spazi non convenzionali, discontinua, che sviluppa anche gli aspetti sociali e culturali. iI percorso sarà un viaggio di conoscenza del Cosmo attraverso il
corpo e la sensorialità, l’osservazione,anche notturna, il disegno, la matematica, la logica, la sperimentazione scientifica, il racconto, il mito, la leggenda, la musica, la
ciclicità del tempo.
Obiettivi di apprendimento:
- Favorire la comprensione della realtà circostante partendo da esperienze dirette di osservazione metodica e sistematica dei fenomeni celesti o riproducendo tali
fenomeni artificialmente.
- Sviluppare capacità di osservazione, interpretazione e astrazione dei fenomeni.
- Saper costruire un modello.
- Interiorizzare e razionalizzare alcuni concetti astronomici.
- Correlare grandezze fisiche diverse.
- Comprendere la scala delle dimensioni dell’universo.
- Acquisire capacità critiche per valutare la correttezza delle informazioni.
- Riprodurre un fenomeno in laboratorio dopo aver evidenziato gli elementi fondamentali.
- Imparare a verificare le ipotesi per giungere a conclusioni attendibili.
MODULO: LINGUA STRANIERA TITOLO: APRENDO ESPAÑOL
Viviamo in un mondo in continua espansione, nel quale è sempre più comune circondarsi di persone che parlano un’altra lingua. In
questo contesto sempre più variegato, l’apprendimento della lingua spagnola rappresenta una risorsa significativa per il
potenziamento e lo sviluppo di una coscienza aperta alla la conoscenza e all’accoglienza di altre lingue, di altre culture, di altri usi,
costumi e tradizioni. L’ obiettivo generale del progetto è favorire negli alunni, attraverso un primo semplice approccio
all’insegnamento delle nozioni basilari della lingua spagnola, lo sviluppo di un atteggiamento positivo di apertura e di valorizzazione
delle diversità linguistiche e culturali intese come ricchezza.
L’approccio comunicativo sarà alla base del progetto, in quanto strategia essenziale ai fini di un apprendimento significativo. Tutte le
attività saranno proposte con l’intento di far socializzare i bambini, renderli autonomi, stimolarli e motivarli all’apprendimento di una
nuova lingua. Considerato che i bambini apprendono meglio quando utilizzano tutti i canali sensoriali (teoria delle intelligenze
multiple di Gardner) si partirà da situazioni concrete, vicine all’esperienza degli alunni. Le attività ludiche realizzeranno negli alunni
una gratificazione immediata, perché si sentiranno coinvolti socialmente ed emotivamente; essi si sentiranno motivati a decodificare
e a produrre messaggi, potenziando, così, le proprie abilità linguistiche.
Conoscenze:
Identificare le lettere e i suoni dell’alfabeto spagnolo
Conoscere e utilizzare semplici formule di saluto
Presentarsi e parlare di se stessi
Chiedere informazioni personali e rispondere
Riconoscere e denominare numeri, colori e le principali parti del corpo
Conoscere i nomi dei giorni della settimana, dei mesi e delle stagioni
Chiedere che tempo fa e rispondere
Riconoscere gli alimenti principali
Conoscere il nome degli animali
Indicatori di processo:
Familiarizzare con la lingua spagnola
Comprendere determinate espressioni
Conoscere il significato di diversi
termini della lingua spagnola
Comunicare in forma orale le proprie
esigenze.
MODULO: LINGUA INGLESE PER PRIMARIA TITOLO: I SAY!
Il percorso è focalizzato al potenziamento delle abilità audio-orali, coerentemente con quanto indicato nelle 'Indicazioni
nazionali ' (D.M 254/2012). Attraverso le attività di laboratorio si cercherà di sviluppare negli alunni la capacità di
interagire con gli altri in modo sereno, aperto e solidale per prepararsi a vivere in una dimensione europea, maturando al
tempo stesso la consapevolezza dell’importanza della conoscenza di una seconda lingua. Il progetto è finalizzato a
potenziare lo studio della lingua straniera, sviluppando maggiormente le competenze comunicative di ascolto,
comprensione e produzione orale, secondo l’età degli alunni. Il percorso sarà supportato da tutte le attività di animazione
e drammatizzazione che rappresentano certamente la modalità più accattivante e interattiva da utilizzate per esprimersi.
Finalità del progetto:
Lessico: consolidare e ampliare il vocabulary
Speaking: favorire la comunicazione orale ed accrescere negli alunni la fiducia nelle proprie capacità
Listening: promuovere il piacere all’ascolto e sviluppare la capacità di comprensione, attenzione e memoria
Grammatica: fissare strutture e funzioni nella memoria a lungo termine attraverso il gioco e la ripetizione
Funzioni: sviluppare modelli di pronuncia e intonazione corretti
Canzoni e dialoghi: memorizzare vocaboli, strutture e forme grammaticali in modo divertente e naturale, brevi
drammatizzazioni, conversazioni.
Modalità di verifica
• Lettura di brevi testi, esercizi, dialoghi e drammatizzazioni.
MODULO: LINGUA INGLESE PER LA PRIMARIA TITOLO: I SAY 2!
Il progetto ha come compito principale la capacità di proiettarsi nello spazio sempre più esteso della comunicazione e dell’interscambio. La scelta
del progetto nasce proprio dal bisogno di creare delle reali occasioni di uso della lingua inglese come mezzo di comunicazione e di potenziare negli
alunni la competenza comunicativa in modo da affrontare uno scambio dialogico con un madrelingua in modo del tutto naturale.
FINALITÀ
• Motivare gli studenti ad esprimersi in inglese
• Stimolare la fiducia nelle proprie capacità
• Coinvolgere la globalità emotiva ed affettiva di ogni studente
OBIETTIVI
• Fissare strutture, funzioni e lessico tramite una metodologia alternativa
• Migliorare la pronuncia e la comprensione della lingua inglese
• Sviluppare le capacità espressivo- comunicative
• Potenziare la capacità di comprendere e produrre oralmente le espressioni più comuni della comunicazione quotidiana in situazioni
pratiche/simulate/autentiche.
L’approccio alla riflessione linguistica formalizzata sulla lingua inglese avverrà principalmente attraverso il gioco perché è con il metodo ludico che
l’alunno accresce la sua motivazione ad apprendere. Molti saranno i momenti di confronto con la lingua madre, per scoprire analogie e differenze fra
i due idiomi.Gli alunni ricordano molto meglio quando si realizzano attività nelle quali sono implicati anche i canali sensoriali, e a tale scopo si
utilizzeranno illustrazioni, filastrocche, canzoncine, role play, giochi di domanda e risposta che possano essere motivanti per gli alunni. Essi saranno
così chiamati a partecipare in maniera attiva. L’approccio laboratoriale ludico e interattivo, utilizzando tematiche molto vicine al mondo degli alunni e
alla loro esperienza, facilita l’apprendimento, perché promuove esperienze concrete e motivanti e l’interazione con i compagni e l’insegnante.