Date post: | 10-Mar-2016 |
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FotoClubLugano, via Ciseri 1, 69OO Lugano
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O8Questo album fotografico raccoglie le immagini proposte dagli autori durante l’anno duemilaotto,
selezionate collettivamente dai soci e dal comitato FotoClubLugano
PORTFOLIO
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DAL PORTAFOGLI ALLA TRASCENDENZAdi Antonio Mariotti
Quando, ancora adolescente e appassionato di fotografia al punto di passare molti pomeriggi soleggiati in camera oscura, iniziavo a baz-zicare con un po’ di diffidenza nei dintorni di quella che è stata la prima galleria specializzata ad aprire i battenti in Ticino (l’ormai mitica «Fotografia Oltre» di Chiasso), mi sono imbattuto per la prima volta nel termine portfolio. Il sentire una parola italiana pronunciata all’inglese e il leggere l’espressione «portfolio di immagini» mi aveva lasciato piuttosto perplesso. Mi immaginavo una sorta di enorme portafogli in cuoio nero con tante tasche di formati diversi a seconda delle dimensioni delle fotografie. E il fotografo che, con gran fatica, se lo portava dietro per tutti i negozi e i ristoranti cercando disperatamente di convincere cassiere e camerieri ad accettare una o più im-magini a scelta in cambio della merce acquistata o del pranzo già ingurgitato con appetito. È vero, eravamo all’inizio degli anni Ottanta, i fotografi – perlomeno quelli che credevano nell’importanza dei portfolio – erano per lo più morti di fame, il mercato non aveva mosso neppure i primi timidi passi e il baratto era ancora un’ottima ricetta per la sopravvivenza. Allora, per la stragrande maggioranza delle per-sone, una fotografia era prima di tutto un pezzo di carta che serviva a fermare i momenti memorabili di una vita, e il fotografo un omino in grembiule bianco che troneggiava dietro il bancone rigurgitante di costosi apparecchi, cui affidare con trepidazione i propri rullini (a colori, ovviamente...) e che si vedeva per davvero all’opera nel suo piccolo studio soltanto quando si aveva urgente bisogno di una fototessera.
Oggi, appena trent’anni più tardi, il panorama che circonda il mondo della fotografia è profondamente mutato e anch’io ho final-mente imparato a fare la differenza tra un portfolio e il portafogli. Una presa di coscienza, ahimé, forse un po’ tardiva, visto che un numero sempre più grande di fotografi ha ormai sostituito il portfolio tradizionale, conservato nella classica cartella di tela chiu-sa da una complessa serie di lacci o di elastici che racchiude le migliori stampe su carta pregiata accuratamente selezionate, con un laptop (termine, questo, che non stimola particolarmente la mia immaginazione) sul cui schermo piatto scorrono tante (spesso troppe) immagini virtuali che, nella maggior parte dei casi, non vedranno mai la luce dell’ingranditore ma saranno irrorate dal getto d’inchiostro della stampante, o plotter che dir si voglia. Insomma, i buoni vecchi cristalli d’argento sono stati ormai soppiantati dai cristalli liquidi, mentre una frettolosa doccia multicolore e onnicomprensiva ha preso il posto dei placidi bagni di sviluppo e di fissaggio.
Viste queste inesorabili trasformazioni in corso, non posso che sentirmi profondamente onorato di scrivere la prefazione al portfo-lio cartaceo che raccoglie la selezione annuale delle immagini realizzate dai soci di un sodalizio di fotoamatori che si appresta a festeggiare gli ottant’anni d’esistenza. Ragionare sul significato odierno del termine «fotoamatore» non è certo un discorso che si possa affrontare in un paio di paginette.
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Credo però che – anche alla luce del processo di dilagante digitalizzazione cui accennavo prima – questa figura che ha sempre saputo mantenere una propria dinamica autonomia nell’ambito della movimentata storia della fotografia sia ancora una volta sul punto di riposizionarsi con successo nei confronti del mondo dei professionisti. È vero che già oltre 120 anni fa il geniale slogan di George Eastman «You press the button, we do the rest!» ampliò a dismisura i ranghi degli adepti, semplificando come non mai l’approccio a questo ric-chissimo mezzo d’espressione. Prima di allora, ma anche in seguito ancora per diversi decenni, era però assolutamente impossibile fare una distinzione netta tra l’opera di un dilettante e quella di un professionista, poiché le difficoltà tecniche da affrontare erano enormi per chiunque e pochi erano in grado di superarle con pieno successo. Non è un caso, quindi, che alcune mostre recenti abbiano portato alla ribalta personaggi ben poco conosciuti della storia della fotografia che non erano altro che illuminati dilettanti. Basti pensare agli affascinanti dagherrotipi realizzati in Svizzera attorno alla metà del XIX secolo dal francese Girault de Prangey esposti e conservati al Musée Gruérien di Bulle o alle fotografie degli anni Venti del Novecento dell’etnografo e linguista Paul Scheuermeier che si sono potute ammirare al Museo Vela di Ligornetto.
Seguendo le tracce di questi precursori, il fotoamatore di oggi non può quindi che continuare ad accettare le sfide tecniche ed estetiche più im-probe con lo spirito idealistico che lo contraddistingue da sempre, ben cosciente che, come ha affermato in tempi digitalmente non sospetti (si era nel lontano 1971) il grande Walker Evans: «in ogni istante, nel mondo, vengono scattate milioni di fotografie, che di trascendente non hanno un bel nulla e di conseguenza non lasciano traccia. In questo senso, la fotografia è un’arte estremamente difficile, ed è probabile che richieda un dono innato, a volte inconscio, un talento estremo. Natu-ralmente, ci sono molte persone dotate e piene di talento che non si sognerebbero mai di usare una macchina fotografica; però, quando lo fanno, la differenza si vede». Un portfolio è una traccia, forse minima, ma tangibile nell’indifferenza generale che ci circonda. Un piccolo ma coraggioso passo sul cammino della trascendenza.
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5OLIVER AYERLE
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7JÜRG BERCHTOLD
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9FABRIZIO BIAGGI
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11VINCENZO CAMMARATA
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13ANDREA COCHET
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15ANNAMARIA FRASCA
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17SISSI GANDOLLA
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19WALTER GHIDINI
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21ANDRÉ KESSLER
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23IVO KWEE
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25LELIA LAUREYSSENS
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27CIRO LÜSCHER
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29DOMENICO MALANDRA
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31KATIA MANDELLI
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33ELENA MARIANI
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35ALESSANDRO MASCETTI
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37MORENO MENCARINI
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39VITO NOTO
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41OGNJEN PALIJA
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43GIUSEPPE PIFFARETTI
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45FRANZ RAMSAUER
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47PAOLA REZZONICO
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49JAN RIGHETTI
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51JÜRG RUCHTI
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53PETRA SPIELMANN
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55DRAGO STEVANOVIC
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GIUSEPPE PIFFARETTI ELENA MARIANI JAN RIGHETTI
IVO KWEEANDRÉ KESSLER SANDRO PEDRAZZI
OLIVER AYERLE FABRIZIO BIAGGI WALTER GHIDINI
Selezione delle fotografie esposte a LUGANOEXPO 2008
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14, 15 febbraio 15.30 - 22.30 16 febbraio 10.30 - 22.30 17 febbraio 10.30 - 20.00
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KRYSTINA REZZONICO JÜRG RUCHTI DRAGO STEVANOVIC
VITO NOTO PAOLA REZZONICO GIUSEPPE PIFFARETTI
ANDREA COCHET DOMENICO MALANDRA MORENO MENCARINI
Selezione delle fotografie esposte a Cadempino allo SPAZIO ARTE MAPPALE 249, 2008
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ART GALLERY
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FRANZ RAMSAUER PAOLA REZZONICO DRAGO STEVANOVIC
MORENO MENCARINI VITO NOTO GIUSEPPE PIFFARETTI
JÜRG BERCHTOLD ANDREA COCHET SISSI GANDOLLA
Selezione delle fotografie esposte a LA CORTE di Caslano BONSAI E FOTOGRAFIA, 2008
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PAOLA REZZONICO
VITO NOTO
VITO NOTO
MORENO MENCARINI DOMENICO MALANDRA DRAGO STEVANOVIC
ALESSANDRO MASCETTI
ANDREA COCHET GIUSEPPE PIFFARETTI
Selezione delle fotografie SPECCHIO DEL MESE CULT 08, 2008esposte alla FIERA DELLA CULTURA a Lugano, 2008
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cari soci,è iniziato il mese della cultura.
da oggi siete tutti invitati a fotografare gli spettacoli in calendario della manifestazione.se gradite partecipare rinviatemi subito la presente e-mail per conferma, verrete aggiunti all’elenco che verrà
depositato alle rispettive entrate dei luoghi di spettacolo e con la parola d’ordine“sono del FotoClubLugano mio Nome e Cognome”
... avrete accesso libero.
caricate i vostri scatti sul sito del nostro nella sezione progetti mCult poi insieme le selezioneremo durante le serate al Club.
le migliori fotografie verranno date in stampa il 6 ottobre e pubblicate durante i giorni 9/11 ottobre nell’atrio dell’ex-asilo Ciani.
anche le foto che scatterete in fiera della cultura verranno stampate ed esposte di seguito.
ringrazio tutti di voler confermare la propria partecipazione, a presto, ciao
per il comitato: Vito Noto 079 621 6 521Presidente FotoClubLugano
ELENCO PARTECIPANTI:Andrea Cochet, Jürg Berchtold, Domenico Malandra, Alessandro Mascetti, Moreno Mencarini, Vito Noto,
Giuseppe Piffaretti, Krystyna Rezzonico, Paola Rezzonico, Drago Stevanovic.
23 settembre 2008
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Ospiti con eventi fuori sede; “SERATE” FotoClubLugano 2008
Martedì 8 aprile 2008, ore 19.°°villa Carmine, via Trevano 55, Lugano
Martedì 22 aprile 2008, ore 19.°°ex stabile AIL, Lugano
(serata presentata by Drago Stevanovic)
Martedì 25 novembre 2008, ore 19.°°Centro Giovani Viganello
via Pazzalino, angolo via Collina, Lugano
Roberto Raineri Seith“L’occhio meccanico di HAL e l’estetica della precisione”
Fausto ZucchiMarco LicataJoan PappalardoPaola Suardi“BODYPAINTING”
Antinea Peruch Giona Pellegrini “Serata giovani”
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Roberto Raineri Seith
L'appuntamento è per le ore 19.00martedì 8 aprile 2OO8Villa Carmine, via Trevano 55, Lugano
"L'occhio meccanico di HAL e l’estetica della precisione"
O S P I T E D E L F O T O C L U B L U G A N O
info tel OO41 91 943 45 -61 fax -21 [email protected]
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JÜRG RUCHTI FRANCO SEMINI DRAGO STEVANOVIC
GIUSEPPE PIFFARETTI PAOLA REZZONICO
JÜRG BERCHTOLD MORENO MENCARINI VITO NOTO
Progetto, realizzazione ed edizione FotoClubLugano, 1° premio, concorso società Demopedeutica 2008
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SPONSOR 2008
PORTFOLIO 2OO8AYERLEBERCHTOLDBIAGGICAMMARATACASAGRANDECASSINACASUTT CHIODEROCOCHETCORTESIENGELERFRANCHIFRASCAGANDOLLAGEIGERGHIDINIKESSLERKWEELAUREYSSENSLÜSCHERMALANDRAMANDELLIMARIANIMASCETTIMENCARININOTOPALIJAPALIJAPEDRAZZIPELLEGRINIPIFFARETTIRAMSAUERREZZONICOREZZONICORIGHETTIRUCHTIRUSCASEMINISCIARINISPIELMANNSTEVANOVICTURBA
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ALESSANDROMORENO
VITOOGNJEN
VLADIMIRASANDRO
SARAGIUSEPPE
FRANZKRYSTYNA
PAOLAJAN
JÜRGRINALDOFRANCO
RENZOPETRA
DRAGOLUCIANO