Presentazione Assomorosini

P R E S E N T A Z I O N E

Il 2 ottobre 1961 veniva inaugurato nell'isola di Sant'Elena, a Venezia, il Collegio Navale « Francesco Morosini » .

Istituito dalla Marina Militare Italiana con lo scopo preminente di suscitare nei giovani l'interesse e l'amore per la vita sul mare,

si prefiggeva di fornire loro una solida base culturale e una profonda educazione civica in vista dei futuri impegni professionali.

La tradizione di una Scuola di Educazione Marinara a Venezia risale al 1619, anno in cui il Senato Veneto diede vita sull'isola della

Giudecca al « Collegio dei Giovani Nobili », con lo scopo di preparare i quadri della Marina da guerra e mercantile che costituivano

gli strumenti di dominio militare e commerciale della

Serenissima.

Con la caduta della Repubblica di Venezia e l'inizio

della dominazione francese veniva istituito nel 1810 il

primo « Collegio di Marina di Venezia », mantenuto in

vita anche durante la successiva dominazione francese.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE SCUOLA

NAVALE MILITARE « FRANCESCO MOROSINI » la S T O R I A

1

Le tradizioni e gli usi della marineria veneziana avevano permeato così

profondamente la vita della Marina austriaca che ancora nel 1866, in occasione

della celebre battaglia di Lissa che vide fronteggiarsi la flotta italiana guidata

dall’Ammiraglio Persano e quella austriaca al comando dell'Ammiraglio

Tegetthoff, da ambedue le parti ordini e disposizioni venivano spesso impartiti,

da ambedue le parti, nel dialetto lagunare.



2

Tra la metà dell'Ottocento e la metà del Novecento il Collegio venne prima

trasferito a Trieste e, dopo aver subito alterne vicende, fu anche

temporaneamente soppresso.

Un nuovo Collegio Navale a Venezia, quello della

G.I.L., venne istituito nel 1937 presso l'isola di

Sant'Elena, dal 1844 già residenza di villeggiatura

degli Ammiragli Comandanti in Capo della Marina

austriaca.

Dal 5 gennaio 1998 il Collegio Navale ha assunto

lo status di Scuola Militare, cambiando la propria

denominazione in Scuola Navale Militare

«Francesco Morosini ».

Con il nuovo ordinamento istituzionale gli Allievi

portano le stellette e sono equiparati, a livello

economico, ai Marinai "Comuni di seconda

classe".

Nel 1945, in seguito al trattato di pace che imponeva all'Italia un solo Collegio Militare oltre alle Accademie, il Collegio Navale di

Venezia venne chiuso, e gli edifici destinati a Scuole per i Sottufficiali della Marina Militare. Ugualmente chiudevano il Collegio

Navale di Brindisi ed i Collegi Militari di Roma e Milano. Si salvò, per le antiche tradizioni, la Scuola Militare « Nunziatella » di

Napoli. Nel 1961 il rinato Collegio Navale veniva intitolato, in omaggio a Venezia, a Francesco Morosini, grande Ammiraglio e

stratega della Repubblica Veneta che si distinse nel '600 nella guerra di Candia contro l'Impero Ottomano.



I giovani e le giovani che hanno conseguito la promozione al 1° Liceo Classico o al 3° Liceo

Scientifico vengono ammessi sulla base di una graduatoria determinata da voti scolastici, idoneità

fisica e risultato delle prove attitudinali e frequentano le tre classi del Liceo Scientifico e del Liceo

Classico fino all’esame di maturità. Gli insegnanti, scelti con un concorso per titoli, dipendono dal

Comandante della Scuola che è anche Preside dell'Istituto. Piano degli studi e normative sono quelle

degli Istituti Pubblici italiani.


NAVALE MILITARE « FRANCESCO MOROSINI » la S C U O L A

Il complesso comprende vari fabbricati e spazi per lo studio,

lo sport, lo svago, gli alloggi e la vita in comune. L'istituto è

completamente autonomo sia per le attrezzature scolastiche (aule, gabinetti scientifici e sala

proiezioni didattiche), sia per impianti sportivi (palestra, calcio, pallacanestro, tennis, pista

e pedane di atletica).

Particolarmente ricca è la dotazione di imbarcazioni a remi e a vela, site nel porticciolo interno, destinate alla pratica degli sport

marinareschi. Gli Allievi dispongono di alloggi spaziosi e funzionali, così come gli studi, le sale mensa, ritrovo, cinema, lettura,

biblioteca e bar. Qui vivono una vita regolata da una disciplina fatta di tradizioni, di valori, di studio, di sport, di regole da osservare

ma anche di momenti di condivisione scolastica e sportiva, di amicizia e fraternità che legano per tutta la vita chi ha frequentato

l’Istituto. Il personale alla guida ed al controllo fisico-sanitario degli Allievi fa parte dei quadri permanenti della Marina Militare.

Al loro ingresso nella Scuola gli Allievi vengono iscritti alla leva di mare e - qualora superino le previste prove di idoneità -

vengono loro riservati un terzo dei posti disponibili presso l’Accademia Navale di Livorno.



La giornata dell‘Allievo al Morosini inizia alle 06.45, con le pratiche mattinali, la colazione e l'alzabandiera.

Alle 08.00 tutti in aula per le lezioni, che durano fino alle 13.00. Prima del pranzo ha luogo l'assemblea meridiana, momento chiave

della giornata, in cui vengono lette le sanzioni disciplinari e vengono date disposizioni sull'attività da svolgere nella giornata. Dalle

14.30 alle 16.30 gli allievi sono impegnati in attività sportive, e possono praticare tennis, calcio, basket, nuoto, atletica, palestra,

vela, canottaggio, voga alla veneta. Alle 17.00 iniziano le 3 ore di studio obbligatorio, quindi alle 20.00 è servita la cena, al termine

della quale gli allievi hanno a disposizione del tempo per lo svago o per lo studio.



Alle 22.45 suona il silenzio. Il giovedì, il sabato pomeriggio e l'intera domenica gli allievi possono usufruire della franchigia (libera

uscita). Nel periodo invernale vivono una settimana bianca sulla neve per completare l'addestramento militare, mentre quello

marinaresco è garantito agli allievi del 1º e 2º corso dalla campagna estiva, ovvero una crociera a bordo delle Navi Scuola della

Marina Militare, tra cui l’Amerigo Vespucci, il Palinuro e la Nave San Marco succeduta al cacciatorpediniere San Giorgio.

Agli allievi, inoltre, sostengono l’esame per il conseguimento della patente nautica.



Lo « Spirito Morosiniano» resta un mistero insondabile per coloro che non hanno vissuto l’esperienza impareggiabile di tre anni al

Morosini. Non si tratta solo della fratellanza inossidabile e senza tempo che si crea fra Compagni di Corso, ma del senso di

appartenenza e di fraternità immediata ed istintiva che si prova verso tutti coloro che, nell’arco degli ultimi 50 anni, hanno trascorso

parte della propria adolescenza fra quelle mura.

Si tratta di sentimenti fondati su una comune esperienza, ma ancor più, più di ogni

altra cosa, si tratta della condivisione di valori vissuti sulla propria pelle, respirati ogni

giorno nelle sfide, messi alla prova nell’esecuzione di punizioni ‘‘sulla parola’’,

gustati nelle vittorie, verificati nel bisogno, chiamati a guidarci nelle crisi. Valori tramandati

per generazioni, forgiati da marinai che li hanno scoperti servendo la Patria sui mari,

affinati da Uomini per i quali l’Onore rappresentava l’essenza stessa della Vita.

Due parole, « Patria » e « Onore » vegliano da 50 anni

su generazioni di Morosiniani dall’alto dell’edificio principale della

Scuola, e rappresentano le keywords di una serie di valori collegati e

che da esse promanano, che formano il bagaglio morale ed umano

che ciascun Allievo della Scuola porta con sé all’atto di lasciarla.


NAVALE MILITARE « FRANCESCO MOROSINI » i V A L O R I

Gli stessi valori si tramandano ormai di generazione in generazione all’interno del Morosini.

Col passare degli anni diventano infatti sempre più numerosi i figli di Ex-Allievi che frequentano il Navale.

Un testimone che passa idealmente da Padre in Figlio che, a distanza di anni, vivono in modo diverso un’esperienza che li

accomuna e li unisce, nello stesso spirito e nella condivisione degli stessi valori, e che spesso rappresenta una «sfida» nel

primeggiare nei risultati e nel conseguimento dei migliori risultati scolastici e sportivi.


NAVALE MILITARE « FRANCESCO MOROSINI » le G E N E R A Z I O N I

Due generazioni di morosiniani: Sergio Moriani, Capo

Corso Liceo Classico e Distintivo d’Onore (C.so Polaris

1973 -1976) con il figlio Fulvio (C.so Ulixes 2008 - 2011) ,

e Giovanni Battista Fabiani, Capo Corso Liceo Classico e

Distintivo d’Onore (C.so Aldebaran 1972 -1975) con il

figlio Lino, Capo Classe Liceo Classico e distintivo

d’Onore (C.so Eracles 2007- 2010)


NAVALE MILITARE « FRANCESCO MOROSINI » l’ A S S O C I A Z I O N E

Presidenti Assomorosini • 1981 - 2011

Giuseppe Consolo

Stefano Sabatini

Stefano Zapponini

Paolo Bellerio

Michele Garau

Guido Franceschetti

Stefano Morosini

Francesco Caroleo Grimaldi

Guido Sesani

Presidenti Onorari • 1981 – 2011

Giuseppe Oriana

Francesco Caroleo Grimaldi

Il primo Presidente fu Giuseppe Consolo, mentre la Presidenza Onoraria

venne offerta all’Ammiraglio Giuseppe Oriana, già Comandante del Collegio

Navale. A distanza di 30 anni l’Associazione continua ad evolversi e a

svilupparsi, grazie al continuo aggiornamento generazionale che si concretizza

con l’entrata di ogni Corso che esce dal Morosini al termine del ciclo triennale

di studi.

Il desiderio di preservare e perpetuare questi valori anche una volta conclusa

l’esperienza scolastica al Morosini portò alla decisione di dare vita ad un’Associazione

di ex-Allievi, sotto l’egida « morale » della Marina Militare.

Nel 1981, a vent’anni dalla nascita del Morosini, nasceva l’ Associazione Nazionale

Allievi Collegio Navale « Francesco Morosini », con l’obiettivo statutario di mantenere

vivi i contatti fra ex allievi, ufficiali, sottufficiali ed insegnanti, promuovere incontri,

convegni e riunioni per mantenere vivi i principi formativi che il Collegio persegue ed

attua, collaborare con il Collegio e la Marina Militare nello spirito dei suddetti

principi, istituire premi, benemerenze e borse di studio ad allievi ed ex allievi

civili o militari per particolari meriti o affermazioni, o a favore di ragazzi

economicamente impossibilitati a frequentare il Collegio.

Il 5 gennaio 1998 il Collegio Navale, assumendo lo status di Scuola

Militare, ha cambiato la propria denominazione in Scuola Navale Militare

« Francesco Morosini » ; ugualmente Assomorosini ha variato la propria in

Associazione Nazionale Scuola Navale Militare « Francesco Morosini » .

In occasione del 40ennale del Morosini, che si svolse sabato 4 maggio 2002

con una suggestiva cerimonia in Piazza San Marco a Venezia, gli Allievi

giurarono davanti al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi

che consegnò alla Scuola la Bandiera d’Istituto.

29 luglio 2005: il Ministero della Difesa ha avallato con proprio nulla osta

la costituzione di Assomorosini.


NAVALE MILITARE « FRANCESCO MOROSINI » l’ A S S O C I A Z I O N E

I 52 Corsi triennali (ad esclusione del primo Corso in assoluto, che entrò per primo

nel 1961 e che fu biennale) rappresentano oggi uno spaccato del nostro Paese sia

dal punto di vista storico-culturale che in termini sociali. I vari decenni che hanno

costituito lo sfondo della loro permanenza al Morosini sono altrettante pagine da

sfogliare, ed in essi si riflettono: dal concreto entusiasmo del boom degli anni ’60,

alla rivoluzione culturale cinese e al ‘68 europeo, dai Beatles e Woodstock,

all’uomo sulla luna, la guerra in Vietnam e la fine della stabilità economica

internazionale. La guerra in Medio Oriente e la crisi petrolifera degli anni ’70, i

primi passi della coscienza ecologica, la nascita dell’elettronica e dell’informatica,

il governo della DC e la crescita del PCI, la crisi iraniana, il terrorismo. La nascita

delle radio private e successivamente delle TV a colori, la flessione dei partiti e

dei sindacati, la crescita dell’industria negli anni ‘80, l’invasione sovietica in

Afghanistan, le Reaganomics e il Tatcherismo, la crescita della spesa pubblica e la

degenerazione della politica, la guerra delle Falkland, la P2, la lotta alla

criminalità, le stragi di mafia, Solidarność e il Papa polacco, Ustica, il terrorismo

internazionale; Lega Nord e federalismo, Gorbaciov e la Perestroika, la caduta del

muro a Berlino. Gli anni ‘90 e Mani Pulite, l’Unione Europea, la Bosnia, la crisi

albanese e quella jugoslava, Microsoft ed Apple, la prima guerra del Golfo, la

discesa in campo, il governo Prodi,, il Polo e l’Ulivo. L’euro, le torri gemelle, e la

seconda guerra del Golfo, Obama alla Casa Bianca, la crisi economica.


NAVALE MILITARE « FRANCESCO MOROSINI » g l i E X - A L L I E V I

Gli Ex-Allievi del Morosini, Corso dopo Corso, hanno ormai raggiunto le 3.800

unità. Molti di coloro che si sono formati fra le sue mura del Collegio / Scuola

Navale sono diventati protagonisti della vita istituzionale, economica, politica,

militare, sociale e culturale del nostro Paese, portando il proprio contributo allo

sviluppo dell’Italia.

Fra questi l’Ammiraglio Giampaolo Di Paola 1 (C.so ‘61-’63), già Capo di Stato

Maggiore della Difesa, già Presidente del Comitato Militare della NATO

(NAMILCOM) , recentemente nominato Ministro della Difesa nel Governo Monti.

L’Ammiraglio Paolo La Rosa 2, (C.so ’62 -’65), Comandante dell’Accademia

Navale, Capo di Stato Maggiore della M.M. , oggi membro del Consiglio di Stato.

Amedeo di Savoia-Aosta 3 (C.so ‘61-’63) e suo figlio Aimone di Savoia-Aosta 4

(C.so Azzurra ‘83-’86). Jacopo Guicciardini 5

(C.so ’62 -’65), l’Ammiraglio Paolo Pagnottella 6, oggi Presidente ANMI, Carlo

(C.so ’63 -’66) e Nicolò Brandolini d'Adda (C.so Altair ‘65-’68), il prof. Giuseppe

Consolo 7 (C.so ’63 -’66), vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera

dei Deputati e primo Presidente Assomorosini, il Generale C.C. Leonardo Leso 8,

(C.so ’64 -’67) addetto alla Difesa,

già Consigliere militare presso la

rappresentanza italiana all’ONU.



1

2

3

4 5

6 7

8

18

15

E ancora, continuando negli anni successivi, Valerio Pacelli, Lio Biscaretti di Ruffia

e Costantino Ruspoli (C.so ’63 -’66). Sempre del Corso ’63 -’66 Luca Cordero di

Montezemolo9 che entrò al Morosini assieme all’amico Cristiano Rattazzi10.

Dall’anno successivo i Corsi presero ad assumere un proprio nome. Il primo fu il

C.so Barracuda (‘64 -’67 ) di cui fa parte Giuseppe Notarbartolo di Sciara, biologo

marittimo, fondatore nel 1986 del Tethys Research Institute e compagno di Corso

di Giovanni Maria Setti Carraro11 - già Vicepresidente di Assomorosini - e

dell’ambasciatore Stefano Ronca 12, Capo del Cerimoniale Diplomatico presso la

Presidenza della Repubblica. Negli anni successivi entrarono Gaddo della Gherardesca13

e il Generale di Corpo d’Armata della G.d.F. Daniele Caprino14 (C.so Altair ‘65-’68) ,

l’Ammiraglio Luigi Mario Binelli Mantelli15, attuale Capo di Stato Maggiore della

Marina Militare, incarico che ha assunto lasciando quello di Comandante in Capo della

Squadra Navale, e il suo compagno del C.so Poseidon (‘66 -’69), l’Ammiraglio

Alessandro Picchio16, già Capo dell'Ufficio del Consigliere Militare della Presidenza

del Consiglio che ha sostituito il Generale Leso 8 in qualità di Consigliere militare

presso la rappresentanza italiana all’ONU. Francesco Longanesi-Cattani17 e Pietro

Luxardo appartengono al Corso Orsa Minore (‘67-’70). Francesco Caroleo Grimaldi18,

Presidente Onorario Assomorosini, Gaetano Marzotto19 e Lupo Rattazzi20 hanno fatto

parte del C.so Sagittario (’68 -’71) mentre Raimondo Boggia21, direttore comunica-

zione FIAT dal ‘91 al ‘94 appartiene al Corso Pegaso (’69 -’72).



9

10

11

12

13

16

17

19

21 20

14

Il Generale dell’Aeronautica Roberto Quattrociocchi 22 è stato capocorso del

Corso Antares (‘71-’74), di cui fanno parte anche Stefano Zapponini 23, Past

President Assomorosini e attualmente Presidente del Comitato Piccola Industria

dell'Unione degli Industriali e delle imprese di Roma nonché l’attuale Presidente

dell’Associazione Guido Sesani 24. Due giornalisti nei Corsi successivi: Jacopo

Loredan 25, direttore di Jack (Aldebaran ‘72 - ‘75) e Piero Colaprico 26, Repubblica

(C.so Polaris ‘73 - ’76). Il Corso Aldebaran è rappresentato anche da

Francesco Ricasoli 27 mentre nutrita è la rappresentanza del Corso Polaris:

L’Ammiraglio Marcello Bernard 28, l’Ammiraglio Eduardo Serra 29, Comandante

del Reggimento San Marco, l’imprenditore Sergio Massa 30 e Diego Pignatelli

Aragona Cortez 31 , Country Manager U.B.S. Il Corso Phoenix vanta

una delle figure simbolo morosiniane, l’Ammiraglio Vittorio Cusmai 32:

Allievo del Corso Phoenix(’74 -’77) , Comandante al Corso Excalibur (‘90 -’93) e

Comandante del Morosini dal 2003 al 2006.

Concludiamo questa carrellata di «EX» con due ‘giovani’ Morosiniani

al servizio delle istituzioni: l’On. Giorgio Conte 33 , Corso Orion (‘77 - ’80)

e il Sen. Pierfrancesco Gamba 34, Corso Mizar (’78 -’81).



22 23

24

25

26

31

27

28

29

30

32

34

33


NAVALE MILITARE « FRANCESCO MOROSINI » il C I N Q U A N T E N N A L E

Venerdì 8 giugno 2012 la Scuola Navale

Morosini festeggerà i 50 anni dalla propria

costituzione in piazza San Marco a Venezia, alla

presenza del Presidente della Repubblica Giorgio

Napolitano, del Ministro della Difesa Giampaolo

Di Paola e del Capo di Stato Maggiore della

Marina Militare Ammiraglio di Squadra Luigi

Mario Binelli Mantelli. Una data importante, che

per la nostra Associazione segna uno spartiacque

fra ciò che il Morosini ha rappresentato finora e

il ruolo che l’Associazione è chiamata a svolgere

in favore dei propri Associati e, in senso più

generale, per il nostro Paese.

Ci auguriamo che, con il contributo di tutti,

possa diventare sempre più importante ma,

sopra ogni cosa, che i prossimi 50 anni ci vedano

ancora e sempre più uniti.

Pale a Prora ! Si ringraziano gli autori per le immagini fotografiche


NAVALE MILITARE « FRANCESCO MOROSINI »

Associazione Nazionale Scuola Navale Militare « Francesco Morosini »

Casella Postale 9 - 30124 Venezia

telefono: 041.520.44.88 - telefax: 041.528.64.18.

codice fiscale: 96378830580 - partita iva: 03813830274

Date post:	26-Mar-2016
Category:	Documents
Upload:	associazione-nazionale-allievi-sn-f-morosini
View:	226 times
Download:	1 times

Presentazione Assomorosini

Documents