L.N

Confucio

Vero! Se si acquisisce un buon metodo di apprendimento le conoscenze e lecompetenze si consolidano e si possono trasmettere o applicare con più efficacia.Un insieme strutturato e coordinato di strategie di studio costituisce unMETODO DI STUDIOCerchiamo di individuare allora i passi fondamentali per costruire un metodo di studioefficace : massimo risultato dopo un adeguato sforzo.Ed eccoci ancora insieme per costruire qualcosa di buono.

SCELTA DEL CONTESTO

CONCENTRA LA TUA ATTENZIONE SUTRE ASPETTI1) Scelta del contesto2) Concediti delle pause e dei piccoli premi3) Infine: leggi, sottolinea, schematizza e

ripeti ad alta voce

SUCCESSO

RIFLETTI

• Condizioni ambientali inadeguate

(ambiente affollato, scarsa luminosità, cellulare ecc.)

• Difficoltà nella gestione autonoma degli impegni

(scadenze, gestione efficace delle risorse, ecc.)

• Problemi legati al carico di lavoro

(programmi di studio, tempi di studio, numero di materie, ecc.)

• Difficoltà legate alla relazione con i docenti e con i compagni di classe

• (classi troppo numerose, classe rumorosa, compagni non accoglienti, difficoltà di contatto con i docenti ,etc.)

L.N

Cerca un luogo silenzioso e ben illuminato per nonaffaticare gli occhi, riordina il tavolo di lavoro preparai libri quaderni, dizionario, calcolatrice

La discontinuità è nemica dello studio■ Pianifica lo studio in base agli impegni e organizza la tua

giornata dedicando sempre un tempo allo studio e NONquando sei stanco

■ Evita di studiare in modo discontinuo, o nei ritagli ditempo. Faresti più fatica.

■ Evita lo studio intenso dell’ultim’ora.

■ E’ preferibile concedersi UN giorno interamente liberoda impegni scolastici( Sabato oppure Domenica)

■ Scegli un metodo di studio

■ Quante ore hai a disposizione in una giornata o in unasettimana ? Dedica un adeguato numero di ore alsonno, ai pasti, allo svago, allo sport.... alla scuola, altrasporto e allo studio

■ Parla delle difficoltà con i Docenti –

■ ricerca le tue sicurezze

ORGANIZZA IL LAVORO SETTIMANALE

RIFLETTI: MOTIVAZIONE ALLO STUDIO■ PERCHE’ HO SCELTO QUESTA SCUOLA?

■ Per poter svolgere in futuro un lavoro che mi piace

■ Per aprire la mia mente

■ Per imparare materie che mi incuriosiscono

■ ……………………………………………….

Perchè non sapevo cosa altro fare

Per far piacere ai: genitori – ragazzo – ragazza ...

Perchè ci sono i miei compagni di classe

Perchè è vicina a casa

…………………………………..

■ L.N

Motivazioni forti

Motivazioni deboli■ Cerca di capire se veramente hai fatto la scelta

giusta.

■ Essere motivati nello studio è necessario perchèstudiare è faticoso

■ Se pensi di aver fatto la scelta sbagliata, parlane con i tuoi docenti e con i tuoi genitori.

Durante la lezione

■ Prendi appunti, fai schemi, disegni e diagrammi Questi serviranno a casa per il ripasso.

■ NON devi trascrivere ogni parola del Docente, ma capire i punti chiave, i concetti essenziali, rielaborarli e trascriverli.

■ Se un concetto non è chiaro, chiedi al Docente di rispiegarlo, magari con parole diverse.

■ Non avere paura di fare domande.

A FINE LEZIONI DOMANDATI………………

• Per prendere appunti devi abituarti all’ascolto/concentrazione

• ALLENATI: ascolta un programma radio, leggi un libro, annota quanto hai appena letto o ascoltato

COSA HO IMPARATO OGGI?• Può sembrare tutto complicato, ma è solo

questione di esercizio• L.N

A CASA■ Rileggi gli appunti presi in classe, riscrivili e

integrali.

■ Fai schemi, disegni, diagrammi,...

■ Cerca di rifare gli esercizi risolti in classe. Non guardare la soluzione

Se non sei in grado di risolvere un esercizio, rileggilo e cerca di CAPIRLO.

Perché non riesco a risolverlo? Non ricordo una formula? Una relazione? Ho commesso un errore concettuale?

L.N

■ Leggi e Studia anche sul Libro di Testo

■ Non usare solo gli appunti e/o le slides

■ Un capitolo di un libro, o un articolo, sono ricchi di contenuti.

Cerca i concetti essenziali, le relazioni fondamentali, le linee di pensiero principali

■ Una fatica necessaria è quella di rielaborare quanto hai letto.

CATTIVE ABITUDINI DI STUDIO ( individua quelli in cui ti identifichi)

-pensare che quanto si studia non serva, o partire con il pregiudizio che non possa interessarti -pensare di dover perdere meno tempo possibile con lo studio della materia -dare poca o troppa importanza al proprio benessere psico-fisico -non pianificare i propri tempi di studio pensando di avere tanto tempo a disposizione -ritenere superflue le strategie di studio e di memoria -studiare in presenza di fonti di distrazione -pensare che tutto il materiale di studio abbia la stessa importanza -continuare a studiare anche se la mente è da tutt’altra parte -fare una sgobbata, piuttosto che distribuire il lavoro nel tempo -ripetersi ossessivamente la materia, anche se sostanzialmente è conosciuta -assumere un atteggiamento passivo o abitudinario verso l’attività di apprendimentoL.N

Se ti riconosci in questi atteggiamenti è tempo di prendere provvedimenti e, con costanza , riorganizzare il tuo lavoro ( studio ) - organizza il tempo di studio , di sport, di distrazione e di riposo giornaliero settimanale e

realistico , affrontabile, con pause di riposo e piccoli premi ( se riesco a raggiungere l’obiettivo…)

- Aggiornalo in base alle necessità- Non abbandonare lo studio per lunghi periodi ( anche vacanze)

■Come affrontare lo studio sul Libro■ Leggi con calma e attenzione, magari ad alta voce, tutto il testo.

■ Rileggi immediatamente le parti non chiare .

■ Cerca sul dizionario eventuali termini non noti

■ Segna su un foglio le parole chiave seguendo un ordine logico

■ riassumi a voce alta con parole tue (ma con il giusto linguaggio tecnico) ciò che è stato letto servendoti anche dei termini che hai segnato sul foglio

■ Prendi appunti sotto forma di schema (o mappa concettuale) sui concetti centrali e secondari di quanto appreso.

■ Costruisci uno schema dell’argomento che stai leggendo, con titoli, sottotitoli, usando elementi grafici opportuni (punti, numeri, parentesi, ...)

MA non è tutto

• Cerca collegamenti con gli argomenti già studiati

• Cerca eventuali collegamenti con altre discipline

• Se sono presenti formule cerca di comprendere le grandezze presenti e i legamiche le legano

• Cerca di concretizzare con situazioni reali quanto appreso

• Costruisci schemi o mappe

• Verifica di aver capito con degli esercizi

• Arricchisci la tua esposizione orale

• Fai ascoltare a qualcuno o registrati

• Prima della lezione successiva ripassa• L.N

•NON riesci ad applicare le strategie? Perché?

•Inadeguata capacità di autovalutazione della propria preparazione•Poca consapevolezza dell’inefficacia del metodo finora applicato•Ridotte conoscenze di base ( a tal proposito puoi rivedere le dispense presenti sul sito dell’Istituto)•Incapacità di trasferire le proprie conoscenze in altri contesti

•NON TI SCORAGGIARE RIPENSA E RIPERCORRI QUANTO INDICATO

L.N

MAPPE ESEMPI

FORMULARIO GEOMETRIA (strumenti utili)

https://www.youtube.com/watch?v=1p5KfVBQk1U MAPPE PER LA SCUOLAwww.fisicaxscuola.altervista.org/download.php FISICA PER LA SCUOLAwww.aiutodislessia.net/schede-didattiche/scuole-superiori/liceo-artistico/3.../fisica/ AIUTO DISLESSIAhttps://sites.google.com/site/dislessiapassodopopasso2/geometria/.../fisica/fisica/.../vettoriAlcune case editrici come Erickson pubblicano testi specifici sul metodo di studio e sul metodo di

costruzione di mappe e degli schemi

A cura della prof.ssa Nappi Livia del prof. Medici Lorenzo, con la collaborazione del prof. Gatti Leonardo e degli studenti Campa Pietro e Marchina Francesco