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Prime Pagine Giornali

Date post: 23-Mar-2016
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29 aprile 2012
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1,20 – Arretrati: 2,00 Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009 www.ilfattoquotidiano.it Domenica 29 aprile 2012 – Anno 4 – n° 102 Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 WWW.AUSER.IT Con la Pasta dell'Auser aiuti il Filo d'Argento, il telefono amico degli anziani soli ed emarginati. FILO D’ARGENTO NUMERO VERDE 800.995.988 SEGUICI SU FACEBOOK LA PASTA DELL’AUSER PER RICORDARSI DEGLI ANZIANI IL 5 e 6 MAGGIO 2012 NELLE PIAZZE ITALIANE 50 mila ciclisti invadono Roma. Chiedono di non rischiare la vita ogni giorno. Un popolo pacifico e ambientalista che va ascoltato NELLE BANCHE SVIZZERE 50 MILIARDI CHE MONTI NON VUOLE Il governo continua a dire no all’accordo con Berna sui 150 miliardi di capitali evasi che tassati potrebbero finanziare lo sviluppo. Germania, GB e Austria lo hanno già fatto. L’Europa dice sì e ora anche il Pdl apre Cala, Trinchetto di Marco Travaglio È un vero peccato che non ci fosse una candid camera al Quirinale per immortalare l’incontro dell’altroieri fra Napolitano e il Cainano scortato dalla badante Letta. Pare infatti che il vecchio puttaniere, quello che si vanta di mantenere “42 ragazze rovinate dalla Procura di Milano per la sola colpa di venire a cena a casa mia”, abbia intonato il solito pianto greco sulla persecuzione giudiziaria ai suoi danni e abbia chiesto un salvacondotto al Presidente. È il suo bello. Tutto, intorno, cambia: Spagna, Olanda, Francia. Lo spread è di nuovo a mille. Siamo i peggiori d’Europa per tasse e stipendi. I partiti sfiorano quota zero di consensi, mentre la crescita dell’economia è abbondantemente sottozero. Ma lui di queste quisquilie non si cura: lo annoiano. Si accende solo quando parla di processi: i suoi. È come quei vecchietti un po’ rinco e molto fissati, che ogni mattina entrano al bar e attaccano sempre la solita pippa sul vicino di casa che alza il volume della tv apposta per non farli dormire, mentre gli altri avventori, fra un risolino ironico e una gomitata ammiccante, sibilano: “Cala, Trinchetto!”. La fissa del Cainano è l’eterno complotto mediatico-giudiziario, che lui lamenta con chiunque incontri per la strada. All’ultimo G8 ne fece partecipe un attonito Obama, tra le risate a stento trattenute di Sarkò e Merkel. Ora, narra il Corriere, è toccato a Napolitano sorbirsi la solita geremiade contro l’“accanimento” di “certi pm che tornano a indagare su di lui, prendendo per buono quel che dice il primo che passa per la strada” e dei “giornali che hanno ripreso a frugare nella sua vita privata e a pubblicare intercettazioni”, ragion per cui urge una bella legge bavaglio. Il Pompiere affranto descrive la sua “amarezza” per l’“accerchiamento giudiziario” nonostante “il suo passo indietro per senso di responsabilità e nell’interesse del Paese”. Naturalmente tutti, pure il capo dello Stato, sanno benissimo che B. a novembre non fece alcun “passo indietro”: dovette dimettersi perché non aveva più la maggioranza alla Camera e stava per essere sfiduciato, mentre l’Europa lo considerava il primo problema dell’Italia e, se obbedì a un qualche “interesse”, fu a quello delle sue aziende che precipitavano in Borsa. E tutti sanno bene che indagini e processi, con relative cronache dei giornali, non c’entrano nulla con la politica né col Quirinale: dipendono dai reati commessi e lui, modestamente, continua a farne di cotte e di crude, corrompendo testimoni a destra e a manca. Ma, anziché rammentargli questi piccoli dettagli, pare che Napolitano l’abbia ascoltato in silenzio, senza proferire verbo, contentendosi della promessa di sostenere Monti fino al 2013. Magari, se gli avesse dedicato un monito prêt-à-porter contro “i demagoghi di turno”, non avrebbe guastato: se Grillo è un demagogo, che si dovrebbe dire di B. e di Bossi? Ma il capo dello Stato è fatto così: critica solo chi lo critica. Chi invece parla bene di lui può fare e dire ciò che vuole, anche proclami eversivi, anche leggi incostituzionali, persino annunci di secessione armi in pugno, e non accade mai nulla. E poi non bisogna indispettire il Cainano che, non dimentichiamolo mai, è l’unico leader indispensabile per la sopravvivenza di Monti, visto che controlla tutt’oggi la maggioranza parlamentare: se viene meno il Pd o il Terzo Polo, il governo numericamente resta in piedi; se viene meno il Pdl, cade. È per questo tragico equivoco che, dinanzi al Cainano, Napolitano tace: è stato lui a decidere che, per portare l’Italia fuori dal baratro, non occorresse una maggioranza eletta fra i partiti che non avevano portato l’Italia nel baratro; ma un governo tecnico senza passare dalle urne, ricattato ogni giorno dagli stessi che ci hanno trascinati nel baratro. Il che spiega perché siamo sempre nel baratro: continuiamo ad affidare la soluzione dei problemi a chi li ha creati. L’INCHIESTA x Aeroporto sempre più in crisi, ma si progetta una terza pista da far pagare ai passeggeri Malpensa, altri soldi (nostri) per un fantasma Invece che tartassare i cittadini, è possibile far pagare agli evasori che hanno patrimoni oltre frontiera. Pippo Civati (Pd) lancia l’operazione Guardie Svizzere: “Non bastano i blitz a Cortina” Feltri e Zanca pag. 2 - 3 z U di Furio Colombo DOVE GRILLO TROVA IL SUO TERRENO C aro Pier Luigi Bersani, ho appena ascoltato la tua re- plica a Beppe Grillo e la trovo piena di ragionevoli argo- menti (tranne il “non si per- metta”, perché la nostra Co- stituzione non richiede auto- rizzazioni per la libera espres- sione di pensieri, per quanto esasperati). pag. 14 z di Malagutti e Martini L e due piste di Malpensa sono state costruite per ospitare fino a 800 movimen- ti aerei al giorno: oggi in me- dia sono 300. pag. 4 z U di Bruno Tinti IL RITORNO DEL FALSO IN BILANCIO I l 26 aprile la Commissione Giustizia della Camera ha ap- provato all’unanimità la con- tro-contro-riforma del falso in bi- lancio. Nel 2002 B&C l’avevano ammazzato, trasformando in leg- ge le tesi giuridiche che l’avv. Ghedini, difensore di B., soste- neva nei processi a carico del suo illustre cliente. pag. 2 z n olanda Stop allo spinello per stranieri. Ma il “fumo”non si ferma Zunini pag. 10z CATTIVERIE Arriva Titanic in 3D. Puoi spingere personalmente sott’acqua la testa di Di Caprio (www.spinoza.it) FORMIGONI, CHE “MISFATTO”! Oggi è un altro simbolo del fallimento leghista L’investimento sarà “recuperato” con il solito metodo: i biglietti costeranno 5 euro in più MAFIA La cattura del boss Provenzano, la trattativa l’arresto e il mediatore di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza U na taglia da 2 milioni di euro, un misterioso commerciali- sta svanito nel nulla e uno scon- tro tra magistrati. pag. 6 z 800 mila euro x Il ruolo dell’ad dell’Eur Finmeccanica, una tangente per i bus di Roma Di Giovacchino e Pacelli pag. 5 z All’interno pag. I - VIII z y(7HC0D7*KSTKKQ( +?!"!&!$!}
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Page 1: Prime Pagine Giornali

€ 1,20 – Arretrati: € 2,00Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)

Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

w w w. i l f a t t o q u o t i d i a n o. i t

Domenica 29 aprile 2012 – Anno 4 – n° 102Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Romatel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230

WWW.AUSER.IT

Con la Pasta dell'Auser aiuti il Filo d'Argento, il telefono amico degli anzianisoli ed emarginati.

FILO D’ARGENTONUMERO VERDE

800.995.988SEGUICI SU FACEBOOK

LA PASTA DELL’AUSER

PER RICORDARSI

DEGLI ANZIANI

IL 5 e 6 MAGGIO 2012

NELLE PIAZZE ITALIANE

50 milaciclisti invadono Roma. Chiedono di non rischiare la vitaogni giorno. Un popolo pacifico e ambientalistache va ascoltato

NELLE BANCHE SVIZZERE50 MILIARDI CHE MONTI NON VUOLE

Il governo continua a dire no all’accordo con Berna sui 150 miliardidi capitali evasi che tassati potrebbero finanziare lo sviluppo. Germania,GB e Austria lo hanno già fatto. L’Europa dice sì e ora anche il Pdl apre

Cala, Trinchetto

di Marco Travaglio

Èun vero peccato che non ci fosse una candidcamera al Quirinale per immortalare l’i n c o n t rodell’altroieri fra Napolitano e il Cainano scortatodalla badante Letta. Pare infatti che il vecchio

puttaniere, quello che si vanta di mantenere “42ragazze rovinate dalla Procura di Milano per la solacolpa di venire a cena a casa mia”, abbia intonato ilsolito pianto greco sulla persecuzione giudiziaria aisuoi danni e abbia chiesto un salvacondotto alPresidente. È il suo bello. Tutto, intorno, cambia:Spagna, Olanda, Francia. Lo spread è di nuovo a mille.Siamo i peggiori d’Europa per tasse e stipendi. I partitisfiorano quota zero di consensi, mentre la crescitadell’economia è abbondantemente sottozero. Ma lui diqueste quisquilie non si cura: lo annoiano. Si accendesolo quando parla di processi: i suoi. È come queivecchietti un po’ rinco e molto fissati, che ognimattina entrano al bar e attaccano sempre la solitapippa sul vicino di casa che alza il volume della tvapposta per non farli dormire, mentre gli altriavventori, fra un risolino ironico e una gomitataammiccante, sibilano: “Cala, Trinchetto!”. La fissa delCainano è l’eterno complotto mediatico-giudiziario,che lui lamenta con chiunque incontri per la strada.All’ultimo G8 ne fece partecipe un attonito Obama, trale risate a stento trattenute di Sarkò e Merkel. Ora,narra il Corr iere, è toccato a Napolitano sorbirsi la solitageremiade contro l’“accanimento” di “certi pm chetornano a indagare su di lui, prendendo per buonoquel che dice il primo che passa per la strada” e dei“giornali che hanno ripreso a frugare nella sua vitaprivata e a pubblicare intercettazioni”, ragion per cuiurge una bella legge bavaglio. Il Pompiere affrantodescrive la sua “a m a re z z a ” per l’“a c c e rch i a m e n t ogiudiziar io” nonostante “il suo passo indietro persenso di responsabilità e nell’interesse del Paese”.Naturalmente tutti, pure il capo dello Stato, sannobenissimo che B. a novembre non fece alcun “passoi n d i e t ro ”: dovette dimettersi perché non aveva più lamaggioranza alla Camera e stava per essere sfiduciato,mentre l’Europa lo considerava il primo problemadell’Italia e, se obbedì a un qualche “i n t e re s s e ”, fu aquello delle sue aziende che precipitavano in Borsa. Etutti sanno bene che indagini e processi, con relativecronache dei giornali, non c’entrano nulla con lapolitica né col Quirinale: dipendono dai reaticommessi e lui, modestamente, continua a farne dicotte e di crude, corrompendo testimoni a destra e amanca. Ma, anziché rammentargli questi piccolidettagli, pare che Napolitano l’abbia ascoltato insilenzio, senza proferire verbo, contentendosi dellapromessa di sostenere Monti fino al 2013. Magari, segli avesse dedicato un monito prêt-à-por ter contro “idemagoghi di turno”, non avrebbe guastato: se Grillo èun demagogo, che si dovrebbe dire di B. e di Bossi? Mail capo dello Stato è fatto così: critica solo chi lo critica.Chi invece parla bene di lui può fare e dire ciò chevuole, anche proclami eversivi, anche leggiincostituzionali, persino annunci di secessione armi inpugno, e non accade mai nulla. E poi non bisognaindispettire il Cainano che, non dimentichiamolo mai,è l’unico leader indispensabile per la sopravvivenza diMonti, visto che controlla tutt’oggi la maggioranzaparlamentare: se viene meno il Pd o il Terzo Polo, ilgoverno numericamente resta in piedi; se viene menoil Pdl, cade. È per questo tragico equivoco che, dinanzial Cainano, Napolitano tace: è stato lui a decidere che,per portare l’Italia fuori dal baratro, non occorresseuna maggioranza eletta fra i partiti che non avevanoportato l’Italia nel baratro; ma un governo tecnicosenza passare dalle urne, ricattato ogni giorno daglistessi che ci hanno trascinati nel baratro. Il che spiegaperché siamo sempre nel baratro: continuiamo adaffidare la soluzione dei problemi a chi li ha creati.

L’I N C H I E S TA x Aeroporto sempre più in crisi, ma si progetta una terza pista da far pagare ai p a s s e g ge r i

Malpensa, altri soldi (nostri) per un fantasma

Invece che tartassare i cittadini, è possibilefar pagare agli evasori che hanno patrimonioltre frontiera. Pippo Civati (Pd) lancial’operazione Guardie Svizzere: “Nonbastano i blitz a Cortina” Feltri e Zanca pag. 2 - 3 z

Udi Furio Colombo

DOVE GRILLOTROVA IL SUOTERRE NO

C aro Pier Luigi Bersani, hoappena ascoltato la tua re-

plica a Beppe Grillo e la trovopiena di ragionevoli argo-menti (tranne il “non si per-metta”, perché la nostra Co-stituzione non richiede auto-rizzazioni per la libera espres-sione di pensieri, per quantoesasperati). pag. 14 z

di Malagutti e Martini

L e due piste di Malpensasono state costruite per

ospitare fino a 800 movimen-ti aerei al giorno: oggi in me-dia sono 300. pag. 4 z

Udi Bruno Tinti

IL RITORNODEL FALSOIN BILANCIO

I l 26 aprile la CommissioneGiustizia della Camera ha ap-

provato all’unanimità la con-tro-contro-riforma del falso in bi-lancio. Nel 2002 B&C l’ave vanoammazzato, trasformando in leg-ge le tesi giuridiche che l’av v.Ghedini, difensore di B., soste-neva nei processi a carico delsuo illustre cliente. pag. 2 z

nolanda

Stop allo spinelloper stranieri. Mail “fumo” non si ferma

Zunini pag. 10z

C AT T I V E R I E

Arriva Titanic in 3D. Puoispingere personalmentesott ’acqua la testa di Di Caprio

( w w w. s p i n o z a . i t )

FORMIGONI, CHE “M I S FAT T O ”!

Oggi è un altro simbolo del fallimento leghistaL’investimento sarà “re c u p e r a t o ” con il solitometodo: i biglietti costeranno 5 euro in più

MAFIA La cattura del boss

Provenzano, la trattatival’arresto e il mediatoredi Giuseppe Lo Biancoe Sandra Rizza

U na taglia da 2 milioni di euro,un misterioso commerciali-

sta svanito nel nulla e uno scon-tro tra magistrati. pag. 6 z

800 mila euro x Il ruolo dell’ad dell’Eur

Finmeccan ica,una tangenteper i bus di Roma

Di Giovacchino e Pacelli pag. 5 z

All’interno pag. I - VIII z

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Page 2: Prime Pagine Giornali

Pagina Fisica: LASTAMPA - NAZIONALE - 1 - 29/04/12 - Pag. Logica: LASTAMPA/URC/01 - Autore: RITDEL - Ora di stampa: 28/04/12 23.04

Questa è la storia di Rocco. Rocco aveva un solo de-siderio: essere ricco. Dopo aver desiderato di es-sere ricco, pensò che doveva

essere anche immortale, perché laricchezza è talmente bella che tut-ti cercano di portartela via: mo-glie, figli, parenti, amici, nemici, po-veri, ministero delle finanze, banche,galleristi e venditori di auto e di orolo-gi… Tutti sono invidiosi dei tuoi soldi,persino Dio è invidioso e per que-

sto vuole farti morire. E allora come proteggere la tuaricchezza? Con le azioni? Hedge fund? Investimenti im-mobiliari? Diamanti? Fatturare a Reggio Emilia e ave-re la residenza fiscale a Montecarlo? No, fregandoli tut-ti e diventando immortale. Ma come si diventa ricchi edove la si trova l’immortalità?

Rocco manifestò queste tendenze e desideri fin dabambino: si racconta che all’asilo nido desse la man-cia alle suore tutte le volte che gli veniva cambiato ilpannolino. Dove si procurasse i soldi per le mance ètuttora coperto dal segreto istruttorio. Ma dove pro-curarsi l’immortalità?

Tagli alla spesa. Parte dalViminale la cosiddetta«spending review». Il mini-stro Cancellieri ha, infatti,presentato un piano di ri-sparmi da 30 milioni. Saran-no accorpati servizi e declas-sate 25 sedi. Per quanto ri-guarda l’organico, nella se-de centrale si prevede il ta-glio di un dirigente su 4.

Le riforme. Il ministro delWelfare, Elsa Fornero, da-vanti ai militanti Udc di To-rino è tornata a difendere lariforma del lavoro puntualiz-zando che «l’articolo 18 nonsarà smantellato». Nuovi bli-tz del Fisco: nel mirino, sta-volta, gli agriturismi.

All’asilo dava mance alle suore, finì a fare il politico proponendo l’abolizione dei reati

VIAGGIO NEL PARCO DEL POPOLO, TRA AGENZIE PER ANIME GEMELLE, ASPIRANTI MARITI E MADRI ANSIOSE

Shanghai, cercar moglie al mercato dei matrimoni

Alessia Meloni A PAGINA 19

Roma, assalto agli orefici

Rapina tragicafirmata Magliana

Lele Mora dal carcere

Fabio Poletti A PAGINA 22

«Marchi e Ferillile uniche amiche»

Fiori e Massobrio A PAGINA 29

Oggi nelle Langhe

Barolo, un’astaper spiccare il volo

Maroni: obiezione fiscale sull’Imu“Con i nostri sindaci non si pagherà”Nel Cresci-Italia spunta un nuovo tributo sulla casaSi chiama Res, sostituisce (con rincari) la tassa rifiuti

Grassia, La Mattina, Riccio e Russo ALLE PAGINE 6 E 7

Unagguato a due gioiellieri sfociain una sparatoria: ucciso il «Giuda»dellagang, ferito unaltro bandito

L’agentedei vip reclusoda 10 mesi«Solo loromi sonostate vicineTutti gli altri mi hanno dimenticato»

Reducedall’ottimo2011, il granderosso cerca nuove fette di mercatoAll’incanto 22 lotti di 11 produttori

Verso un voto cruciale

UN TIFONE

ELETTORALE

SULL’EUROPAENZO BETTIZA

Il bimbo che voleva essere ricco e immortale

CONTINUA A PAGINA 35

CONTINUA A PAGINA 27

Ci sarà poco dascherzare il 6 mag-gio. La data batteormai alle portedella travagliata

Unione Europea, non più con itoni trionfali della Nona di Be-ethoven, ma con quelli fatidicie minacciosamente interroga-tivi della Quinta. Dopo l’innoalla Gioia, che risuonava nel1979 all’inaugurazione a Stra-sburgo della prima assem-blea europea eletta a suffra-gio universale, ci verrannopiuttosto in mente, domenicaprossima, le note incalzanti diuna Quinta molto severa eostinata, molto germanica,dalla quale sembrano erompe-re e crescere senza posa l’au-sterità e l’enigma di un desti-no sempre più oscuro.

Domenica si abbatterà daogni parte d’Europa, anchenon comunitaria, un vero eproprio tornado elettorale. Inun’atmosfera di crisi rivelatae di irritazione quasi psicoti-ca i francesi torneranno alleurne per il secondo turno. Igreci vi andranno sfiduciati estizzosi per eleggere un nuo-vo Parlamento. I serbi, cheaspiravano all’Europa e oggine osservano con perplessitài guasti, dovranno in una solavolta nominare un presiden-te, scegliere un nuovo Parla-mento e nuove assembleeprovinciali e regionali. I tede-schi affronteranno le regiona-li nello Schleswig-Holstein epiù in là quelle nel Nord-Re-no-Vestfalia. Perfino i votantiitaliani andranno a tastarsi ilpolso con provinciali a scarta-mento ridotto. Seguiranno asettembre le inattese quantodifficili votazioni in un’Olan-da denudata, di sorpresa, sot-to l’apparente virtuosità cal-vinista, nelle sue tre vulnera-bilità. La falsità economica,l’instabilità politica, l’ambi-guità ideologica.

Le recenti polemichesull’apertura di nego-zi e centri commer-

ciali alla domenica e nellefestività civili come il 25aprile o il 1˚ maggio ci por-ta a riflettere su una dellegrandi conquiste registra-tesi in occidente, grazie so-prattutto all’ebraismo e alcristianesimo: l’affermazio-ne di un giorno settimanale- il sabato per gli ebrei, ilgiorno dopo, la domenica,per i cristiani - come giornodi riposo per tutti, tempo difesta condivisa e anche diassemblea per i credenti,che insieme confessano laloro fede e celebrano il cul-to al Signore nel quale met-tono la loro speranza. Ungiorno di tregua al neg-oti-um, al tempo che «negal’ozio», per dedicarsi ap-punto all’ otium che non è il«far niente» della pigrizia,ma una presa di distanzadalla propria opera, un anti-doto all’alienazione possibi-le anche nel lavoro.

Per secoli la domenica,nei Paesi segnati dalla cri-stianità, era quasi per tuttiil giorno dell’astensionedal lavoro, giorno di festain cui era possibile incon-trarsi, rinnovare e appro-fondire le relazioni, per-mettersi un po’ di svago edi divertimento.

ILARIA MARIA SALA

CONTINUA A PAGINA 35

LA STAMPA

Operazione ponte Primo maggio del Fisco, tocca agli agriturismi. Articolo 18, Fornero assicura: tolta solo qualche garanzia

Questori e prefetti, ecco i tagliIl piano Cancellieri per il Viminale: declassate 25 sedi, servizi accorpati

LE IDEE

Perché serveun giorno

di festaENZO BIANCHI

Cinesi in cerca di moglie o di un marito per la figlia prendono appunti a Shanghai: i dati vanno dall’età al peso Sala ALLE PAG.12 E 13

LA POLEMICA SULLE IMPOSTE

GIACOMO PORETTI

QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867

Giannotti, Giovannini, Grignetti,Tropeano DA PAG. 2 A PAG. 4 E A PAG. 10

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SISTEMA

Dalla luce una carica inesauribile. Con la sola energia della luce, Eco-Drive fornisce all’orologio una carica infinita.

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DOMENICA 29 APRILE 2012 • ANNO 146 N. 118 • 1,20 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it

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