Date post: | 15-Feb-2019 |
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Primo nucleo tematico
La cute e gli annessi cutaneiPercorso di potenziamento-orientamento
“BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA”
La cute o pelle
• organo più grande del corpo umano,con una superficie di circa 2 m2 ed unpeso di 4,5-5 kg• costituito da una serie di tessuti di
origine ectodermica e mesodermica• è in continuità con le mucose in
corrispondenza degli orifizi
La dermatologia è la branca della medicinaspecializzata nella diagnosi e nella cura dellemalattie della pelle
1. Funzione protettiva
• da radiazioni ultraviolette
• da alterazioni termiche
• da danni chimici (acidi e basi)
• da traumi meccanici (urti e tagli)
• di difesa dall’invasione dei germi patogeni
(pH acido)
Le funzioni della cute
2. Funzione sensorialela presenza di corpuscoli sensitivi permette larecezione di vari stimoli esterni. Le sensazioni cutaneesono di tipo tattile, termico e doloroso
3. Termoregolazione
regolazione della temperatura corporea attraverso• sudorazione che produce con l’evaporazione ilraffreddamento del corpo• pannicolo adiposo che impedisce la dispersione delcalore4. Escrezione
di sali, acqua e sostanze di rifiuto attraverso ilsudore
5. Assorbimento
di principi attivi che passano dall’ambiente esternoalle cellule, fino al circolo sanguigno
6. Sintesi della vitamina D3
• Le cellule epidermiche sono in
grado di sintetizzare la
vitamina D3 dopo esposizione
alla radiazione ultravioletta
• l’80% del fabbisogno di
vitamina D è garantito dalla
sintesi cutanea in quanto il
contenuto di tale vitamina nei
comuni alimenti è scarso
• La vitamina D3 o colecalciferolo deriva da
molecole di colesterolo modificate localizzate in
grandi quantità nella cute
• Il precursore del colesterolo, chiamato 7-
deidrocolesterolo, per azione dei raggi solari,
attraverso una serie di reazioni chimiche si
converte in vitamina D3
L’esposizione della pelle al sole non ha solo effetti benefici, come la sintesi della vitamina D.A causa del potere di penetrazione delle radiazioni UV attraverso gli strati della pelle, essapuò determinare dermatiti, invecchiamento precoce, rughe, macchie epidermiche etumori.
La struttura della cute
Formata da due parti:• Epidermide, composta da
epitelio, è la parte più superficialee sottile
• Derma, costituito da tessutoconnettivo, è la zona più profondae spessa
Il tessuto sottocutaneo o ipoderma,caratterizzato da tessuto areolare,tessuto adiposo, vasi sanguigni eterminazioni nervose, connette lacute ai tessuti e agli organisottostanti.
Le cellule epidermicheCostituiscono un epitelio squamosostratificato cheratinizzato
• Cheratinociti: costituiscono il 90%delle cellule, producono la cheratinae granuli lamellari che rilascianosostanze fosfolipidiche idrorepellentiMelanociti: costituiscono l’8% dellecellule, producono la melanina,pigmento giallo-rosso-marrone checolora la pelle e assorbe i raggi UVdannosi
• Cellule di Langerhans: partecipanoalle risposte immunitarie ma sonomolto sensibili ai raggi UV
• Cellule di Merkel: in contatto conterminazioni nervose sensitive,formano il disco tattile responsabiledi diverse sensazioni tattili
5. Strato basale o germinativo: formato da una fila di cellule cubiche o prismatiche, alcune di esse sono cellule staminali che producono nuovi cheratinociti
2. Strato lucido: formato da 3-5 strati dicheratinociti morti e di aspetto lucido, si trova solonella pelle spessa (polpastrelli, palmo mano, piantapiede)
1. Strato corneo: formato da 25-30 strati dicheratinociti morti, appiattiti, continuamenteperduti e rimpiazzati. Difende gli strati più interni daferite e microbi. Forma ispessimenti detti callosità
4. Strato spinoso o malpighiano: formato da 8-10livelli di cellule poliedriche unite le une alle altre daprolungamenti detti spine
3. Strato granuloso: formato da 3- 4 strati di cellule appiattite, piene di granuli di cheratina. Subiscono apoptosi o morte cellulare programmata
La desquamazione dell’epidermide
• le cellule basali vanno incontro a divisione permitosi
• risalgono alla superficie spostandosi tra glistrati
• si cheratinizzano, invecchiano e muoiono• giunte in superficie, si desquamano• il processo avviene in circa un mese e
l’epidermide viene interamente sostituita
• l’eccesso di cellule desquamate dalla pelle delcuoio capelluto forma la forfora
Il derma
• formato da tessuto connettivo lasso con numerose papille dermiche, alcune conanse capillari• ricco di fibre collagene ed elastiche, di vasi sanguigni e linfatici• nella parte più profonda vi sono cellule adipose, follicoli piliferi, ghiandole sebacee e
sudoripare• con i meccanismi di vasodilatazione e vasocostrizione, contribuisce alla regolazione
della temperatura corporea
● contiene recettori tattili: corpuscoli di Meissner, sensibili agli stimoli
tattili lievi, situati sotto l’epidermideabbondano nei polpastrelli delle dita e nelleregioni cutanee sprovviste di peli (pelle glabra)
corpuscoli del Ruffini, recettori fusiformisensibili alla pressione prolungata come lostiramento della cute nel movimento di dita earti
corpuscoli del Pacini, recettori lamellariovoidali sensibili alla pressione e allavibrazione, si trovano negli strati più profondi,contengono la terminazione di una fibrasensitiva a forma di clava , rivestita da tessutoconnettivo
terminazioni nervose libere sensibili a stimolitermici e dolorifici
L’ ipoderma• detto anche sottocute, si
trova al di sotto del derma• le sue cellule dette adipociti,
sono ricche di grasso e hannofunzione di:
riserva energetica termoregolazione• in esso hanno origine i
follicoli e le ghiandolesudoripare
• permette alla cute di scorreresui tessuti sottostanti inalcune parti del corpo,consentendo di sollevare lapelle in pliche
Adipocita
Plica cutanea
Coinvolgono sia l'epidermide che il derma econtribuiscono all'irregolarità della superficiecutanea. Esse sono:• pori, corrispondono con gli orifizi dei follicoli
piliferi e delle ghiandole sudoripare• creste cutanee nella zona planto-palmare,
separate dai solchi cutanei, presentano sulla sommità diversi sbocchi di ghiandole sudoripare
• pieghe pieghe muscolari dalla contrazione dei muscoli pieghe articolari permanenti o temporanee
dovute ai movimenti articolari rughe derivano principalmente dall'alterazione
delle fibre elastiche e collagene del derma checol tempo non bilanciano più la forza di gravità
Le strutture della pelle
Creste
Pori
Solchi
Rughe
Pieghe
Le impronte digitali o dermatoglifi
derivano dalla disposizione delle creste
cutanee sulle falangi distali di mani e
piedi porta.
Al centro di ognuna di queste strutture èpresente la rosetta tattile, una piccolaprotuberanza ovoidale che possiedenumerose terminazioni nervose.
Il colore della pelle
dipende da:• fattori di natura genetica• irrorazione sanguigna• ossigenazione emoglobina conferisce al sangue un colore
rosso vivace, donando alla pelle una colorazione rosataviceversa, quando è deossigenata fa assumere al sangue uncolore bluastro e alla pelle una colorazione cianotica• presenza di pigmenti quali melanina e betacarotene
La sintesi della melanina avviene nei melanociti a partire dalla tirosina un amminoacido che il nostroorganismo è in grado di produrre a partire dalla fenilalanina (aminoacido essenziale).Esistono due tipi di melanina, la eumelanina (pigmento più scuro ed insolubile) e la feomelanina (pigmentorosso-giallastro ricco di zolfo). La melanina ha essenzialmente funzione protettiva, poiché difende il genomadall'azione nociva dei raggi ultravioletti.
Annessi cutanei
• derivano da trasformazioni dell’epidermide e del derma
• Peli• Unghie• Ghiandole sebacee• Ghiandole sudoripare• Ghiandole ceruminose• Ghiandole mammarie
• strutture filiformi formate dacellule epiteliali morte,sovrapposte, ricche dicheratina che emergonodalla superficie cutanea• crescono in tutto il corpo
tranne nelle zone planto-palmari• distribuiti abbondantemente
sul cuoio capelluto, formanoi capelli• hanno funzione protettiva e
sensoriale
Il loro numero varia con la razza,l’età, il sessoNel grembo materno il corpo èricoperto da un sottile strato dipeli detto lanugo
I peli
I peli sono costituiti da:
• fusto, parte superficiale sporgente dalla
pelle, libera e flessibile
• radice, si origina nel derma ed è circondata
dal follicolo pilifero, avvolto da terminazioni
nervose (plessi della radice pilifera) e formato
da 2 strati di cellule epiteliali (guaina
esterna ed interna) circondati da tessuto
connettivo
• bulbo, alla base, a forma di cipolla, con una
protuberanza digitiforme, la papilla ricca di
vasi sanguigni che fornisce nutrimento al
pelo e la matrice germinativa che produce i
nuovi peli per mitosi
Il ciclo vitale del pelo può essere
schematizzato con la nascita, la crescita e la
caduta. Più in particolare, esistono tre fasi
dette anagen, catagen, telogen, seguite da
nuova anagen.
Associate ai peli vi sono fibre muscolari lisce che formano il
muscolo erettore del pelo il quale in particolari situazioni è in
grado di contrarsi, in seguito all’azione delle terminazioni
nervose, causando il raddrizzamento del pelo (orripilazione o
cosiddetta pelle d’oca)
Le ghiandole sebacee
• ghiandole acinose formate da uno o più alveoli sacciformi a secrezione olocrina: il secreto si accumula nella cellula che va via via degenerando sino a costituire essa stessa il secreto• si trovano nel derma• si aprono dentro i follicoli piliferi o direttamente sulla pelle• non sono presenti nelle zone palmo-plantari• secernono il sebo, sostanza oleosa acida (con pH 5) che ha la
funzione di:difesa in quanto inibisce la crescita dei batteri mantenere morbida la pelle prevenire l’eccesso di evaporazionelubrificare i peli
Il sebo, mescolandosi alle cellule cornee dello strato superficiale della pelle, ostruisce i follicoli piliferi formando una sorta di tappo, il comedone, che può essere:•aperto o punto nero (cioè quando il sebo è esposto all’aria)•chiuso o punto biancoIn entrambi i casi, nel follicolo ostruito possono proliferare batteri come il Propionibacterium acnes che contribuiscono ad infiammare i comedoni e causare i brufoli tipici dell’acne.
Il sebo è formato dasteroli, acidi grassi,trigliceridi, squalene,esteri cerosi. Quandoqueste sostanze vannoincontro a perossidazioneemanano un particolareodore corporeo.
Le ghiandole sudoripare
• ghiandole tubulari semplici,presentano una zona avvolta agomitolo, ricca di capillari
• ne esistono da 3 a 4 milioni• si dividono in:1. Merocrine o eccrine2. Apocrine
Il sudore emana cattivo odore per la presenza di sostanzebasiche volatili quali la metilammina e la trimetilammina, lapresenza di acidi grassi e la quantità di flora battericapresente
1. Merocrine o eccrine• si trovano nel derma della maggior parte del corpo• riversano il secreto all’esterno in forma di piccole gocciole • il dotto escretore attraversa il derma e termina come poro2. Apocrine • si trovano nella zona sottocutanea e presentano un lume
maggiore rispetto alle eccrine• eliminano il citoplasma apicale con il loro secreto• il dotto escretore si apre all’interno dei follicoli piliferi• entrano in attività dopo la pubertà (ascella, inguine, zona
perianale, areola mammaria, barba)• vengono stimolate da fattori emotivi o durante l’attività
sessuale
Ghiandole sudoripare
Follicoli piliferi
Ghiandole sebacee
• secernono il sudore, fino a 600 ml al giorno, liquidoacquoso incolore, ipotonico, a reazione acida,composto da acqua per il 98-99%, ioni Na+, K+ e Cl-,tracce di acidi grassi , urea, acido urico, ammoniaca,amminoacidi, glucosio e ,durante sforzi fisici rilevanti,da acido lattico• i centri nervosi per il controllo della sudorazione si
trovano:nella parte anteriore dell’ipotalamonel midollo allungatonelle colonne neuronali del midollo spinale• Le funzioni del sudore sono:termoregolazione per abbassamento della
temperatura del corpo tramite evaporazionedell’acqua
eliminazione di sostanze cataboliche
Il sudore emana cattivo odore per lapresenza di sostanze basiche volatili qualila metilammina e la trimetilammina, lapresenza di acidi grassi ed in base allaquantità di flora batterica presente.
Le ghiandole ceruminose• ghiandole apocrine• si trovano nel canale uditivo esterno• producono, con le ghiandole sebacee, il
cerume, secrezione densa e giallastra che siunisce a cellule desquamate. Ha la funzione di:
proteggere e difendere il canale uditivo dacorpi estranei e da infezioni grazie al suo pHacido
lubrificare la cavità del condotto uditivo emantenerlo pulito
• produzioni cornee dell’epidermide localizzate sulla faccia dorsale dell’ultima falangedelle dita della mano e del piede• caratterizzate da cellule morte cheratinizzate, stipate e resistenti che non
desquamano• in continuo accrescimento, trasparenti e quasi incolori, appaiono rosa a causa della
ricca vascolarizzazione sanguigna• ogni unghia consiste di un corpo, un bordo libero ed una radiceFunzioni:protezione delle estremità delle ditamantenimento della sensibilità tattileagevolazione della presa e della motilità fine
Le unghie
formate da:• lamina o corpo ungueale, struttura cornea prodotta dalla matrice
ungueale, responsabile della crescita dell’unghiaLa lamina ricopre le falangi distali dalle dita ed è divisa in 3 parti:un margine distale libero, separato dal polpastrellouna porzione fissa che aderisce al letto unguealeuna parte prossimale, non visibile che si trova sotto la cuticola
• Il letto ungueale è la parte su cui appoggia lalamina a cui aderisce strettamente. È riccamentevascolarizzato e dona all’unghia il colorito rosato• L’iponichio è un bordo liscio di pelle che forma una
protezione tra il letto dell’unghia e la zona piùdistale che continua col polpastrello• L'eponichio è l'epitelio che ricopre la radice
dell'unghia e indica l'intera area in prossimità dellamatrice, è molto resistente e aderisce alla laminaungueale• La lunula è l’area biancastra vicino alla radice
• Le pieghe ungueali laterali,prossimali e distali sono pieghecutanee che ricoprono i marginidell’unghia• Le cuticole sono membrane
cheratinizzate che rappresentano legiunzioni delle superfici epiteliali.Sigillano la piega cutanea con lalamina e proteggono la matriceda sostanze dannose e da patogeni
Le unghie diventano fragili per carenza di: • oligoelementi ( Fe, Zn, Se)• vitamine ( B6, A, C, E, Biotina)• lipidi • amminoacidi(cistina,arginina,ac.glutammico)
Le ghiandole mammarie
• si sviluppano durante la pubertà, per effetto degliestrogeni: il sistema ghiandolare matura e sideposita tessuto adiposo che ne incrementa ledimensioni• presentano un’area pigmentata detta areola al cui
centro sporge il capezzolo, percorso da condottigalattofori atti all’emissione del latte• nell’areola sono presenti piccole ghiandole
sebacee, le ghiandole areolari o di MontgomeryIl tessuto mammario è composto da:• una componente ghiandolare• una componente adiposa• una componente fibrosa di sostegno che divide il
parenchima ghiandolare in lobi e lobuli
• ghiandole esocrine alveolari o acinose composte, sia di tipoapocrino che merocrino , con parte secernente dettaadenomero
• i lobi, circa 15-20, sono separati da adipe e cordoni diconnettivo che formano i legamenti sospensori di Cooperpreposti a sostenere il seno
• ogni lobo si divide in piccoli lobuli in cui sono presenti glialveoli, unità secernenti il latte, liquido bianco opaco,alimento completo perché contiene, allo stato di emulsione,proteine (caseina, lattoalbumina), grassi, vitamine , lattosio eglucosio
La lattazione
• sintesi, escrezione ed emissionedi latte dopo il parto• stimolata da ormoni quali la
prolattina, gli estrogeni ed ilprogesterone. L’emissione dellatte dopo il parto è stimolatadall’ossitocina prodotta inseguito alla suzione delcapezzolo ad opera del bambino.Il primo latte detto colostro è unliquido acquoso e giallognoloricco di sali minerali ed anticorpi.