PROGETTO NUMERO 1 NOI E GLI ALTRITitolo: “Consiglio Comunale dei ragazzi”
Classi coinvolte: Tutte le classi del plesso P. Verri
Finalità e sviluppo:
- favorire la partecipazione dei ragazzi alla vita collettiva del territorio come protagonisti di un’esperienza
democratica;
- far comprendere ai ragazzi l’importanza e il funzionamento delle istituzioni, i meccanismi della rappresentanza;
- far conoscere l’importanza del bene comune e della salvaguardia del patrimonio collettivo, favorendo la
partecipazione democratica come strumento per il cambiamento;
- far comprendere ai ragazzi le responsabilità e le prerogative che derivano dal ricoprire il ruolo di mandato;
- stimolare nei ragazzi l’espressione di idee, bisogni, opinioni al fine del miglioramento della vita collettiva
attraverso il confronto leale e costruttivo
Il progetto si realizza attraverso le seguenti attività:
I Quadrimestre
Classi prime
- Presentazione del progetto del CCR.
- Presentazione generale del Comune: composizione e ruolo del consiglio comunale e della giunta, il ruolo del
sindaco. Il funzionamento del Comune e i servizi che esso offre.(insegnanti di Lettere)
- Campagna elettorale e nomina dei rappresentanti delle nuove classi prime.
Classi seconde: nomina del secondo consigliere. Occorrerà decidere la modalità.
Approfondire il funzionamento del Comune e la conoscenza del territorio di Biassono proponendo una breve
indagine su qualche aspetto caratteristico del paese: popolazione, immigrazione, attività.
Classi terze
Approfondire con letture il concetto di Bene Comune, di rispetto del patrimonio pubblico, di bilancio e spesa
pubblica. I rapporti tra il Comune, la Provincia, la Regione e il governo centrale.
Attività di argomentazione all’interno della classe (discussione sui progetti in itinere ).
Tutte le classi
Prima seduta del Consiglio comunale per la ratifica dei nuovi rappresentanti e la nomina del nuovo sindaco.
II Quadrimestre
- Attività da concordare con il Comune per portare avanti i progetti relativi alle tre proposte votate nel mese di
maggio 2012.
- Eventuale modifica al regolamento riguardo alla composizione del Consiglio.
Le tre proposte votate a maggio 2012 sono:
•Organizzare scambi culturali con la città di Minusio, città con
cui Biassono è gemellata.
•Organizzare incontri con giornalisti, scrittori, esperti, sportivi,
su tematiche inerenti l’attualità e le problematiche riguardanti la
crescita.
•Realizzazione di uno skate park.
PROGETTO NUMERO 2 NOI E GLI ALTRI
Titolo: “Aria di primavera”
Classi coinvolte: tutte le classi della secondaria superiore di 1° grado
Esperti esterni: Collaboratori esperti impegnati nel progetto finanziati dalla ASL di Monza
Finalità e sviluppo: offrire ai docenti della scuola un intervento articolato che consenta
un’osservazione mirata delle dinamiche del gruppo classe e contribuisca all’individuazione di ipotesi di
lavoro; offrire ai ragazzi e ragazze coinvolti la possibilità di migliorare il livello di socializzazione e quindi
favorire l’istaurarsi in classe di un clima di fiducia e rispetto reciproco; promuovere il benessere e la
qualità della vita degli alunni. In ogni classe il percorso ha la durata di 6 ore per tre incontro di due ore
ciascuno.
PROGETTO NUMERO 3 NOI E GLI ALTRITitolo:“Sbùllonati” – Insieme contro il bullismo
DESTINATARI DEL PROGETTO:
- Classi prime – seconde – terze della scuola secondaria di I° (Sportello d’ascolto)
- Classi terze (Laboratori per studenti)
-Famiglie
Finalita’ generali/competenze e abilità motivazione/il perché della proposta
La Scuola è invitata a trovare spazi e risorse per affrontare il tema del bullismo e della violenza e a sviluppare negli
studenti valori e comportamenti positivi e coerenti con le finalità educative dell’istituzione scolastica e della famiglia.
Si evidenzia la necessità di intervenire concretamente al fine di aiutare Famiglia e Scuola a ripristinare quel clima
sereno indispensabile per svolgere appieno la funzione educativa e formativa.
Il Forum della Solidarietà con “Sbùllonati” propone un’azione a prevenzione e contrasto del bullismo, una delle
cause del disagio adolescenziale, e realizza un progetto in grado di sostenere la maturazione personale
dell’adolescente e contemporaneamente dare un supporto agli insegnanti e ai genitori per affrontare
consapevolmente il problema.
ENTE PROPONENTE: Il FORUM DELLA SOLIDARIETA’ DELLA LOMBARDIA onlus è un’organizzazione non
lucrativa di utilità sociale (Onlus), costituita per promuovere e tutelare il diritto alla salute dei cittadini sia
direttamente (attraverso il servizio di segretariato sociale e la realizzazione di progetti sul territorio) sia
supportando le associazioni di volontariato impegnate nel settore socio-sanitario, ambientale, culturale e sportivo.
SPORTELLO D’ASCOLTO ( modulo 15 ore per gli alunni delle classi prime/seconde/terze)
Descrizione: si tratta di uno spazio dove un esperto, nell’orario scolastico, sarà a disposizione dei ragazzi, dei
professori e dei genitori per colloqui, rispondere a domande, dare sostegno, consigli, suggerimenti e informazioni
sul bullismo, sul difficile rapporto genitori-adolescenti e sul ruolo e responsabilità della famiglia e della scuola
nell’educazione dei ragazzi.
L’ottica è di sostegno alla funzione formativo-educativa degli operatori scolastici e dei genitori e di
accompagnamento/sostegno degli adolescenti nel difficile percorso di crescita con una maggiore consapevolezza
delle proprie azioni e delle conseguenze deleterie e distruttive che taluni comportamenti provocano.
Lo Sportello è lo spazio dedicato ai ragazzi, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, con la
famiglia e con gli amici, ma è anche un possibile spazio di incontro e confronto per i genitori, per avere un servizio
di consulenza psico-educativo su problematiche relazionali, situazioni di rischio legate al bullismo o più in generale
come supporto nella complessa relazione con i figli adolescenti e per comprendere le difficoltà che naturalmente
possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce. Infine, lo Sportello è uno spazio in grado di offrire consulenza
agli operatori scolastici che desiderano confrontarsi su una situazione problematica di un allievo o di una classe o
per ricevere indicazioni e consigli che permettano a loro di calibrare un intervento diretto sulla classe.
Tempi: il modulo base si articola in 5 aperture (di 3 ore ciascuna) da realizzarsi preferibilmente a cadenza
settimanale e in orario scolastico
Documentazione: report dettagliato degli interventi effettuati in forma anonima viene consegnato al Responsabile
dell’Istituto scolastico.
LABORATORI PER STUDENTI (modulo 15 h solo per classi terze)
Descrizione: interventi sulle dinamiche interpersonali all’interno della singola classe in quanto il gruppo è pensato come luogo di
crescita della consapevolezza nel quale avviare processi di cambiamento, riavviare la comunicazione interrotta tra i diversi
componenti sviluppandone le capacità relazionali; favorire l’integrazione degli alunni all’interno del gruppo classe; superare le
eventuali criticità comunicative attraverso l’acquisizione di competenze ad ascoltare l’altro, ad accogliere in modo assertivo.
Tempi del percorso laboratoriale: il percorso laboratoriale è articolato in n. 5 incontri di 3 ore ciascuno di cui n. 4 con gli studenti
(tre iniziali e uno finale) e n.1 (intermedio) con i docenti - con eventuale allargamento ai genitori nella seconda parte.
Documentazione:dossier finale delle esperienze laboratoriali con gli elaborati individuali o di gruppo che viene consegnato negli
Uffici di Presidenza.
INCONTRI CON I GENITORI (modulo 5h)
Descrizione: riflessione sulla genitorialità, sulla disponibilità alla relazione e al confronto con gli altri genitori e alla comunicazione
con tutti gli operatori scolastici; sulla possibile condivisione.
Destinatari : gruppi di 20-25 genitori.
Tempi per gli incontri con i genitori
2 incontri di 2,30 ore ciascuno con cadenza mensile.
Contenuti
1. Il bullismo: come nasce e cresce all'interno di un gruppo, come i genitori possono prevenirlo o contrastarlo; in che modo accorgersi
se il figlio subisce o agisce prepotenze; cosa fare con i figli/e vittime o bulli o spettatori; in che modo possono rafforzare l'alleanza con
la scuola rispetto a situazioni di prevaricazione.
2. Il difficile compito di essere genitori, di costruire con i propri figli un rapporto interpersonale efficace, di individuare situazioni
problematiche proprie dell’età e cercare ipotesi di soluzione.
Documentazione : il report finale, la tabulazione dei questionati, la sintesi delle proposte vengono consegnati negli Uffici di
Presidenza.
PROGETTO NUMERO 4 NOI E GLI ALTRITitolo: “Internet: un mondo di opportunità per crescere insieme.
Come navigare in sicurezza”
Classi coinvolte: tutte le classi della secondaria superiore di 1° grado, genitori e insegnanti
Motivazione: il perché della proposta
E’ importante iniziare presto a parlare di web sicuro; è la scelta giusta per fare informazione in modo chiaro sui
rischi che si possono evitare e sulle grandi opportunità che il mondo della rete può offrire a loro.
Finalità
Il progetto nasce dal desiderio di voler stimolare un uso più responsabile dei mezzi che consentono di navigare in
internet. Spesso i ragazzi navigano in internet senza la guida di genitori o insegnanti, è quindi importante che
sappiano utilizzare questi strumenti in modo consapevole e responsabile.
Articolazione del progetto Obiettivi:
Nell’ambito delle iniziative legate a Safer Internet Day, la giornata Europea per la sicurezza dei minori, l’azienda
Cisco ha ideato il progetto “Internet: un mondo di opportunità per crescere insieme. Come navigare in sicurezza”
che offre sessioni formative con l’obiettivo di diffondere cultura e sensibilità sull’uso responsabile delle nuove
tecnologie. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Polizia Postale e delle Comunicazioni- la forza di Polizia che
in Italia ha la responsabilità di contrastare il crimine telematico, in particolare quelli connessi all’uso di Internet
come mezzo di molestia dei bambini e degli adolescenti.
Contenuti
Nelle lezioni di “A scuola di Internet” si condividono opportunità, divertimento e anche insidie che si celano in
rete in maniera tale da fornire gli strumenti per una navigazione quanto più consapevole e sicura. L’attenzione è
posta sull’esperienza digitale vista come arricchimento personale e intrattenimento senza pericoli. Ai ragazzi è
lasciato del materiale che saranno invitati a portare a casa e condividere con i genitori: si tratta di indicazioni
semplici ma efficaci, quali le “10 regole di casa per navigare sicuri”.Negli incontri si presentano i nuovi media e
si danno informazioni sui corretti comportamenti da tenere in rete (community online, chat, blog, social
network…), su un uso consapevole e responsabile della creazione di contenuti digitali e soprattutto della loro
condivisione su internet. E’ previsto anche un momento di formazione dedicato a genitori e insegnanti,
che prevede la presentazione dei nuovi media e dei corretti comportamenti d tenere in rete (community on line,
chat, blog, social network).
Metodologia: intervento in classe di un dipendente volontario dell’azienda Cisco che avrà ruolo di guida e
coordinatore delle attività. La metodologia sarà attiva e il più possibile coinvolgente.
Tempi: 3 ore per classe
Ricadute e attese
Maggiore consapevolezza sull’uso sicuro dei nuovi media
PROGETTO NUMERO 5 TRADIZIONITitolo: “ Piccoli passi verso il Natale ” scuola A. MORO
Classi coinvolte: Tutti gli alunni della scuola “A. Moro” e le famiglie nella fruizione del momento conclusivo.
FINALITA': promuovere, in occasione del Natale, un percorso educativo - didattico adatto al tema. Permettere a
tutti gli alunni della scuola e a tutti gli insegnanti di lavorare insieme alla realizzazione concreta del progetto
comune, rafforzando così il senso di appartenenza alla comunità della nostra scuola. Interagire con i genitori e la
comunità attraverso il momento finale, mostrando il percorso fatto e condividendo i significati scoperti.
SVILUPPO: In uno spirito di unità, di collaborazione e di appartenenza ad un gruppo, qual è scuola, verranno
addobbate
tutte le finestre con un motivo comune; alla realizzazione degli addobbi parteciperanno tutti gli alunni. Sarà
organizzato un breve incontro con le famiglie che intende essere un’occasione per comunicare a tutti gli utenti della
scuola e alle loro famiglie un augurio per un futuro migliore. I diversi team-docenti operanti nelle classi,
sceglieranno l'approccio più consono ai loro alunni nella realizzazione del progetto. La metodologia potrà utilizzare la
lezione frontale, il lavoro di gruppo, la ricerca guidata anche con l'uso dei mezzi informatici, i giochi di ruolo e la
drammatizzazione, tecniche di ascolto della lettura e di brani musicali, tecniche di avvio al canto corale, tecniche
grafico-pittoriche, analisi di opere d’arte.
PROGETTO NUMERO 6 TRADIZIONI Titolo: “Natale a Colori” scuola “S. ANDREA”
Classi coinvolte: tutti gli alunni della scuola “S. Andrea” e le famiglie nella fruizione del momento conclusivo.
FINALITÀ: questa esperienza attraverso attività concrete e coinvolgenti tenderà a valorizzare e condividere
la gioia dello stare insieme. La scuola sarà inserita, insieme alla famiglia, in un'atmosfera finalizzata
all'acquisizione della consapevolezza dell'amore e della pace: valori semplici, ma fondamentali del S.Natale.
SVILUPPO e CONTENUTI DEL PROGETTO: il tema del Natale visto nei suoi diversi aspetti. È interessante
avvicinare i bambini alla bellezza di un’opera d’arte e indirizzarli a prendere coscienza del Natale e del suo
significato attraverso il meraviglioso mondo dell’arte. Ogni classe sarà avvicinata ad un’opera artistica,
s’impegnerà nella realizzazione di addobbi per abbellire l’edificio scolastico e affronterà lo studio di alcuni
canti. Gli alunni delle classi quinte, come ormai da tradizione, saranno i protagonisti di uno spettacolo
teatrale che proporranno ai propri genitori, agli alunni della scuola primaria, agli insegnanti, al Dirigente
Scolastico. Le restanti classi saranno parte integrante di tale iniziativa. Sarà organizzato un incontro con le
famiglie che intende essere un’occasione
per comunicare a tutti gli utenti della
scuola e alle loro famiglie un augurio
per un futuro migliore. La metodologia
userà i mediatori didattici di tipo attivo
come le esplorazioni “per vedere”, “per
ideare” e realizzare oggetti; iconico come il
disegno preordinato secondo piano conte-
nutistico e simbolico come la discussione
finalizzata a sintetizzare informazioni
raccolte o narrate dall’insegnante.
Classi coinvolte: gli alunni della scuola primaria
“Sant’Andrea”
Finalità e sviluppo: il progetto si propone di riscoprire e
recuperare l’ascolto e comprensione delle note leggende,
relative alla GIUBIANA e la conseguente memorizzazione di
alcune parole dialettali, l’ascolto e la memorizzazione di
proverbi o filastrocche legate al personaggio popolare della
GIUBIANA, in lingua dialettale, la riscoperta, conoscenza e
degustazione di un piatto tipico locale: “ Risotto con la
luganega”, l’organizzazione della festa della Giubiana, il 26
gennaio 2013 (realizzazione di un falò e rogo del fantoccio
raffigurante la “Giubiana”; merenda con tè e “chiacchiere).
PROGETTO NUMERO 7 TRADIZIONI
Titolo: Le tradizioni rivisitate attraverso la riscoperta della lingua
dialettale”
PROGETTO NUMERO 8 STRANIERI
Titolo: “Progetto intercultura per l’inserimento e l’integrazione degli
alunni stranieri”
Classi coinvolte: Il progetto ha lo scopo di coinvolgere la scuola in iniziative che riguardano
l’accoglienza, l’integrazione e l’alfabetizzazione degli alunni stranieri.
FINALITA’ e sviluppo.: attivare interventi per l’apprendimento dell’italiano come lingua del quotidiano;
predisporre percorsi laboratoriali per l’apprendimento dell’italiano come lingua dello studio. Si
organizzeranno: interventi di prima accoglienza ( alunni dei due ordini di scuola); insegnamento della
Lingua 2 (alunni dei due ordini di scuola); insegnamento
del metodo di studio (alunni della scuola secondaria di
I grado); preparazione agli esami di licenza media
(alunni della scuola secondaria di I grado).
PROGETTO NUMERO 9 ESPRESSIONE LINGUISTICA ED ESPRESSIVA
TITOLO: “Campionato di giornalismo 2012/2013” promosso dal quotidiano “Il Giorno”
Classi coinvolte: Alunni della classe III B- D – plesso “Pietro Verri”
FINALITA’ E SVILUPPO: Il Campionato di giornalismo si propone di avvicinare le nuove generazioni alla
lettura dei quotidiani attraverso una competizione stimolante e coinvolgente. L’iniziativa vuole anche offrire agli
studenti la possibilità di comprendere a fondo il percorso di preparazione delle pagine di un quotidiano,
partendo dall’ideazione ed arrivando fino alla titolazione e all’impaginazione. Il progetto è articolato con gli
eventi di inaugurazione del campionato in cui viene distribuito agli insegnanti il materiale di partecipazione al
Campionato. Segue la produzione di pagine di cronaca, trattando i vari
aspetti della realtà cittadina in linea con l’indirizzo scolastico: problemi
del territorio di maggiore attualità, temi di storia locale, degrado urbano
e difesa e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale, tempo libero,
solidarietà sociale, disagio giovanile, grandi eventi sportivi, culturali e di
spettacolo organizzati in città. Si effettua la produzione di fotografie,
grafici, vignette che corredino gli articoli.
Infine ci sarà la valutazione delle pagine affidata ad una commissione
Presieduta dal Direttore de Il Giorno e di cui faranno parte rappresen-
tanti degli sponsor e degli enti cittadini. Ci sarà una premiazione con
una cerimonia alla presenza di autorità, docenti e studenti ed eventuali
uscite didattiche a tema.
PROGETTO NUMERO 10 ESPRESSIONE LINGUISTICA E LETTURA
Titolo: SCUOLA E BIBLIOTECA
Classi coinvolte: tutti gli alunni dell’Istituto
Finalità e sviluppo : fare della biblioteca civica di Biassono un luogo di riferimento per l’educazione alla lettura,
avvicinare gli alunni al mondo del libro e conoscere gli spazi e le risorse della Biblioteca Civica; favorire la
collaborazione tra Scuola ed Enti locali per un’azione culturale più efficace nei confronti dei giovani.
Percorsi individuati per le classi della SCUOLA PRIMARIA:
PRIME :prima conoscenza della Biblioteca, individuazione dei libri più adatti per chi inizia a leggere;
SECONDE: le fiabe
TERZE: filastrocche e rime
QUARTE: la saggistica: come si cerca un libro
QUINTE: il Mondo del Libro (Laboratorio – gioco)
In ogni incontro gli alunni conosceranno gli spazi, i servizi e le risorse della Biblioteca; ci saranno momenti di lettura
ad alta voce e un finale pratico e laboratoriale legato al tema trattato
Percorsi individuati per le classi della SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
l’incontro con le bibliotecarie servirà per conoscere gli spazi, i servizi, le modalità d’accesso, i temi della letteratura
per ragazzi, i libri più interessanti di vari generi letterari (con particolare riferimento alle novità del momento).
Durante l’incontro gli alunni conosceranno il funzionamento del catalogo informatizzato ( OPAC) e saranno segnalati
siti legati alla letteratura per ragazzi. È possibile approfondire argomenti particolari, proporre percorsi di lettura e
bibliografie tematiche.
PROGETTO NUMERO 11 SCIENZETitolo: “Scienze under 18”
Classi coinvolte:
classi II A, IIC del plesso S. Andrea parteciperanno come espositori,
classi IV A, IV B di S. Andrea + III A, IIIB Aldo Moro + III A , IIIB, IIIC S.Andrea parteciperanno
come visitatori
Finalità e sviluppo
Sensibilizzazione degli alunni verso il mondo della Scienza
Il progetto ha come contenuti i temi della disciplina
scientifica. Ogni insegnante responsabile dell’ambito
scientifico può decidere di esporre e far relazionare ai
propri alunni argomenti che fanno parte degli obiettivi
specifici di apprendimento stabiliti in fase di
programmazione o di elaborare, insieme agli alunni,
un testo scientifico, in forma teatrale.
PROGETTO NUMERO 12 SCIENZE
Titolo: “Orto biologico “
Classi coinvolte: tutti gli alunni della scuola primaria di S. Andrea con particolare riguardo all’integrazione dei
bambini disabili.
Finalità e sviluppo: il progetto si prefigge il potenziamento dell’orto biologico nell’area retrostante la scuola e
si propone di incentivare negli alunni l’amore e il rispetto per la natura e per l’ambiente, ricorrendo
all’osservazione diretta del ciclo vitale di una pianta. Gli alunni usufruiranno anche della biblioteca della scuola
nella quale troveranno libri specifici di argomento scientifico e naturalistico. Le classi parteciperanno alla
coltivazione diretta con modalità da definire in corso d'anno. L'obiettivo principale del progetto è quello di
rafforzare le capacità conoscitive di osservazione, di commento e di critica dei bambini educandoli al senso di
responsabilità comune, all’accettazione di tutti i compagni e alla serena collaborazione.
Il progetto si fonda sulla convinzione che, far sperimentare ai ragazzi delle attività manuali finalizzate alla
costruzione di strutture permanenti, quali sono un orto e un giardino, richieda un impegno costante e capacità
progettuali/esecutive prolungate nel tempo. Il progetto servirà a sollecitare l'interesse e l'attenzione verso le
discipline curricolari da parte dei ragazzi e a trasmettere come la realtà è interpretata con modalità quali
l'osservare, il conoscere, il descrivere che servono nella comunicazione e nella vita quotidiana. Il progetto si
realizza attraverso la predisposizione del terreno e potatura degli alberi presenti a carico dell'amministrazione
comunale, la coltivazione dell'orto: scelte di coltivazione, semine , raccolta, la pulizia della superficie
affidata, da parte degli alunni; la stesura di schede che consentono ai bambini di osservare, descrivere,
organizzare il materiale e le informazioni raccolte.
PROGETTO NUMERO 13 CONTINUITÀ
Titolo: “Open Day” Classi coinvolte: sono coinvolti tutti gli alunni della secondaria e delle classi quinte della primaria con i loro genitori.
Finalità e sviluppo: l'open day è un'iniziativa che offre agli alunni delle classi quinte e ai loro genitori la possibilità di
visitare la scuola secondaria di 1° grado e i suoi spazi ma anche quella di assistere ad alcune attività che vengono
effettuate durante l'anno scolastico.
Finalità e sviluppo: favorire la continuità tra i vari ordini di scuola e una prima informale conoscenza tra Dirigente
scolastico, nuovi alunni-genitori e insegnanti attraverso momenti significativi come il far partecipare i ragazzi alle
attività che si svolgono nella scuola secondaria. La metodologia è sempre attiva e il più possibile coinvolgente. Si
lavorerà con alunni o gruppi di alunni delle diverse classi, coinvolti nella realizzazione degli allestimenti della scuola,
nella preparazione di momenti di intrattenimento musicale e/o teatrale, e nell’accompagnamento nelle varie classi
degli alunni della scuola primaria. Gli insegnanti avranno il ruolo di guida e coordinatori delle attività. La giornata
dell’Open Day si pone come momento particolare di verifica del lavoro svolto
e come occasione di valutazione della qualità della Scuola. In questa
giornata si coglie l’opportunità per esporre gli elaborati prodotti dagli
alunni durante il lavoro scolastico e per mostrare alcune attività che si
svolgono alla scuola secondaria, non soltanto di didattica frontale.
Inoltre si offre una concreta possibilità a tutti, alunni e genitori, di vivere
un momento particolarmente significativo dal punto di vista educativo e
socializzante e agli alunni di scuola primaria di visitare e conoscere la
nuova struttura scolastica con tutte le sue componenti.
PROGETTO NUMERO 14 CONTINUITÀ
Titolo: “Continuità – accoglienza”
Classi coinvolte: i destinatari sono gli alunni iscritti all’ultimo anno della scuola dell’Infanzia, i bambini delle classi
prime, quarte e quinte della scuola Primaria e tutti gli alunni della scuola Secondaria. Per il saluto finale agli alunni
delle classi quinte si prevede la partecipazione di tutti i bambini dei rispettivi plessi.
Finalità e sviluppo Il progetto nasce dall’esigenza di accogliere e di inserire gradualmente i nuovi iscritti
nell’ambiente scolastico, creando un contesto ambientale, emotivo e sociale sereno e coinvolgente, in grado di
stimolare la naturale curiosità a conoscere e ad apprendere. Con queste modalità si potrà garantire la continuità del
processo educativo fra scuola dell’Infanzia, scuola Primaria e scuola Secondaria attraverso un percorso formativo
che risulti continuativo ed unitario.
Si organizzano i seguenti momenti d’accoglienza e di festa:
1. ACCOGLIENZA DI SETTEMBRE ALLA SCUOLA PRIMARIA
2. PROGETTO “ UN GIORNO ALLA SCUOLA MEDIA”
3. ACCOGLIENZA DI MAGGIO ALLA SCUOLA PRIMARIA
4. FESTA DI FINE ANNO CON SALUTO AGLI ALUNNI
DELLE CLASSI QUINTE
PROGETTO NUMERO 15 CONTINUITÀTitolo : “Orientarsi nel futuro”
Classi coinvolte:seconde e terze secondaria di 1° grado
Finalità e sviluppo: sostenere la formazione dell’identità
personale, educare alla scelta, favorire comportamenti
improntati alla progettualità, sviluppare competenze
strategiche in relazione alla gestione del sapere, indirizzare
gli alunni in difficoltà verso una scelta che tenga conto delle
potenzialità e dei loro bisogni speciali attraverso.
La finalità dell'attività di Orientamento prevede
l'acquisizione della capacità di compiere scelte autonome,
consapevoli e razionali da parte dei singoli alunni, per
valorizzare al massimo le attitudini e le potenzialità di
ognuno attraverso La conoscenza di sé, la conoscenza del
territorio, con particolare riguardo alle offerte formative e
occupazionali, alle tradizioni locali nei vari settori produttivi,
ai rapporti tra attività economiche e territorio e la
conoscenza del mondo del lavoro nei suoi aspetti principali
e la conoscenza dei diversi percorsi scolastici
PROGETTO NUMERO 16 SPORT
Titolo: “Cresco con il gioco e imparo con lo sport”
Classi coinvolte: tutte le classi prime, seconde, terze, quarte e quinte dei plessi A. Moro e S.Andrea
Finalità e sviluppo : all’interno
dell’educazione allo sport il progetto:
fornisce ai bambini momenti di
confronto con coetanei per favorire lo
sviluppo di un corretto concetto di
competizione, previene eventuali
situazioni di disagio; mettersi ogni
individuo in contatto con gli altri in
modo affettivamente piacevole e
corretto; favorisce il lavoro collettivo e
l’interazione per la risoluzione di
problemi comuni; abitua gli alunni a
risolvere i conflitti attraverso attività
di conoscenza, condivisione,
collaborazione; fa riscoprire agli alunni il valore educativo dello sport. Si propongono giochi di
organizzazione semplice, giochi codificati, giochi regolamentati, avviamento allo sport di squadra.
Si prevedono collaboratori Esperti sportivi esterni impegnati nel progetto per un totale di 12 ore a classe.
PROGETTO NUMERO 17 PREVENZIONE DEI RISCHI
Titolo: "La sicurezza a casa, a scuola, per la strada: impariamo a portare
soccorso"
Classi coinvolte: Tutte le classi della scuola primaria e le classi prime della scuola secondaria di primo grado
Esperti esterni: Protezione Civile di Biassono, Vigili del Fuoco di Carate Brianza, Croce Bianca di Biassono,
Associazione, Brianza per il Cuore, Velo Club Sovico
Finalità e sviluppo : Ogni classe svilupperà il percorso sulla prevenzione dei rischi all’interno della propria
programmazione educativa – didattica ed incontrerà i seguenti operatori esterni.
Classi prime: i responsabili della Protezione Civile sez. di Biassono per i pericoli a casa e a scuola;
classi seconde Vigili del Fuoco sez. di Carate Brianza per la prevenzione incendi;
classi terze responsabili della Croce Bianca di Biassono per il soccorso con l’autoambulanza;
classi quarte il presidente del Velo Club di Sovico per conoscere l’uso della bicicletta;
classi quinte medici ed infermieri dell’associazione Brianza per il Cuore per la problematica sulla
rianimazione cardio -polmonare ed altri argomenti sulla prevenzione.
Gli alunni delle classi prime della secondaria di primo grado incontrano a scuola
medici ed infermieri dell’associazione Brianza per il Cuore che si occupa della
problematica della rianimazione cardio-polmonare e di altri argomenti sulla
prevenzione. I ragazzi si eserciteranno ad usare il Mini Anne che è il kit con
mini-manichino per l’addestramento alla rianimazione cardiopolmonare e si
attiveranno per l’uso in caso di necessità un defibrillatore automatico esterno
presente in un luogo pubblico come modalità per salvare una vita.
Tutti gli alunni simuleranno la chiamata dell’118.
PROGETTO NUMERO 18 LINGUA STRANIERA
Titolo:"Progetto KET"
Classi coinvolte : gli alunni delle classi terze della secondaria di 1° grado con una solida preparazione di
base, che ne faranno richiesta.
Finalità e sviluppo: il potenziamento dello studio della lingua straniera e del materiale autentico della
lingua, contribuisce ad allargare gli orizzonti culturali, sociali ed umani degli allievi. Questo progetto farà
acquisire risultati concreti e precisi sul piano dell’uso linguistico; tali risultati sono misurabili in base
all’effettivo possesso, da parte degli allievi, di abilità ricettive e produttive e sono riferibili alla capacità
di comprendere e produrre contesti significativi di lingua orale e di lingua scritta. Inoltre gli studenti si
misureranno con un esame esterno, che si svolgerà in un contesto ufficiale.
Il corso avrà una durata di circa 5 mesi, da Novembre 2012 a Maggio 2013 e si terrà in orario
extracurricolare.
PROGETTO NUMERO 19 LINGUA STRANIERA Titolo: "Conversazione in lingua inglese con insegnante madrelingua"
Classi coinvolte: Classi 3^ (10 ore per classe), 4^(12 ore per classe), e 5^ (15 ore per classe) di scuola
primaria A. Moro e S.Andrea per un totale di 173 ore
Finalità e sviluppo: Favorire ed accrescere la motivazione ad apprendere la lingua inglese attraverso occasioni
d’autentica conversazione ed uso pratico della lingua, superare il senso di inadeguatezza e di timidezza relativo
ad un’abilità spesso considerata “difficile”, aumentando così la propria autostima, favorire una riflessione sulle
differenze ed analogie tra la propria lingua d’origine e quella inglese, favorire lo sviluppo di una cultura multi-
etnica ed il rispetto di realtà socio-culturali diverse dalle proprie. L’insegnante madrelingua entrerà nelle classi
per un’ora alla settimana, durante l’ora di inglese e affiancherà l’insegnante specialista o specializzata di
inglese. L’esperto esterno di madrelingua e l’insegnante di inglese concorderanno insieme la programmazione
didattica delle attività, i contenuti da sviluppare e le modalità di svolgimento.
L’esperto esterno di madrelingua usa esclusivamente la lingua inglese
per rispondere alle domande che gli alunni pongono in italiano usando
un contesto positivo e di gioco costruttivo.
PROGETTO NUMERO 20 ESPRESSIVITÀ
Titolo: “Educazione con la musica”
Classi coinvolte: tutti gli alunni della scuola primaria: plessi S. Andrea e A. Moro per un ciclo di 10 incontri per
ognuna delle 24 classi della scuola primaria.
Finalità e sviluppo: affinare il senso musicale ed approfondire i contenuti relativi alla consapevolezza del sé e alle
capacità di coordinamento che dovrebbero aiutare gli alunni nell’acquisire competenze ed abilità collegate anche
all’accettazione di sé imparando a sperimentare e conoscere nuovi linguaggi creativi per superare timidezze ed
inibizioni ed accrescere il senso di autostima. Questo potrà avvenire coinvolgendo il bambino in un percorso di
giochi, canti e invenzioni che lo porti a sviluppare le attitudini musicali normalmente già presenti, divertirsi facendo
musica e ad apprendere gli elementi fondamentali della lettura ritmica e melodica della notazione musicale e ad
avvicinare i bambini alla musica proponendo esperienze motorie che mirano ad
esplorare e a tradurre il messaggio musicale mediante il movimento e l’uso dello
spazio concorrendo alla crescita armonica del bambino. Le lezioni saranno condotte
da un esperto esterno che dovrà collaborare con l’insegnante di classe
collaborando ed interagendo nell’attività musicale programmata. Ogni lezione
prevede la durata di 60 minuti con cadenza settimanale o quindicinale da
concordare tra l’esperto esterno e le insegnanti di musica. E’ possibile prevedere
semplici rappresentazioni da mostrare ai genitori al termine dell’attuazione del
progetto in orario extracurriculare.
PROGETTO NUMERO 21 ESPRESSIVITÀ
Titolo: “Attiva-mente”
Classi coinvolte : tutti gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado che svilupperanno
laboratori di Falegnameria, di Ceramica, di Cineforum e di Lettura espressiva di lunedì da Ottobre a Maggio per 14
settimane, dalle ore 14,30 alle ore 16,30 con cadenza quindicinale.
Finalità e sviluppo: la finalità del progetto è quella di sostenere situazioni di particolare complessità che comportano
la prosecuzione di progetti e iniziative tese a rendere effettivo il processo d’integrazione scolastica. Oltre a dar
modo ai ragazzi di affinare le proprie capacità manuali,in ciascun lavoro ci si eserciterà a formulare progetti, a
riscontrarne la fattibilità, a riflettere sul prodotto ottenuto cioè una valida palestra per educare alla creatività.
FALEGNAMERIA: il laboratorio di falegnameria prevede la realizzazione di oggetti
in legno il più possibile rispondenti alle idee dei ragazzi. Gli apprendimenti di
contenuto sono legati alla trasformabilità del legno. I ragazzi impareranno a
progettare l’oggetto che desiderano costruire, scegliere il legno più idoneo per
dimensioni e caratteristiche, segnare, tagliare, scartavetrare, forare, incollare,
verniciare. Saranno realizzati manufatti per uso collettivo,piccoli arredi o utensili
per la scuola.
ORTO – FRUTTETO BIOLOGICO: L’osservazione diretta del ciclo vitale delle piante pone il soggetto – alunno a
rafforzare le proprie capacità soprattutto quelle conoscitive, osservative e manipolative;il percorso naturale che si
vuole delineare attraverso la piantumazione di piantine,bulbi da fiore ed alberi da frutta mira ad educare al rispetto
e al senso di responsabilità comune condivisa, spinge ad una attiva collaborazione con il gruppo di lavoro e
favorisce la percezione dell’ armonia della natura. Si prevedono la coltivazione di piante da seme, da bulbi e attività
per alberi da frutta, la rgistrazione delle attività svolte su tabelle e il disegno ed illustrazione di ciò che si osserva
ANTOLOGIA CINEMATOGRAFICA : PROGETTO CINEFORUM: vedere un film e leggerlo dal punto di vista
narrativo, apprezzare e/o criticare il film in base al contenuto per ricavarne la trama di un film, cogliere i passaggi
più significativi ed individuare le tematiche e i messaggi. I titoli dei film prevedono contenuti di: fiaba, avventura,
fantasy, amicizia, epica
GIOCHIAMO CON LE PAROLE: giocare con la lingua italiana per scoprire i suoi “misteri”, le possibilità inventive,
stimolare la creatività, imparare molti vocaboli e così arricchire il proprio lessico, migliorare le capacità espressive,
ma anche favorire il dialogo tra compagni e la collaborazione. Tutte questo servirà a riconoscere le rime e le
principali figure di suono (allitterazione, onomatopea, paronomasia), le figure di significato (personificazione,
similitudine, metafora), riconoscere la struttura ed imparare a comporre filastrocche, nonsense, limerick, acrostici,
... I contenuti previsti sono: filastrocche, nonsense, limerick, acrostici, anagrammi, sciarada, criciverba, domino
sillabico. Si proporranno attività guidate e attività di produzione individuale e/o di gruppo; il tutto sottoforma di
gioco perchè giocando ci si diverte e divertendosi si impara più facilmente.
“MODELLAZIONE E DECORAZIONE ARGILLA”: il laboratorio si propone di attivare forme educative e formative
finalizzate alla decorazione di manufatti di uso comune (vasellame in genere, piatti decorativi, decorazione di
piastrelle per la pavimentazione interno/esterno) per incentivare la partecipazione alla vita scolastica degli allievi
sviluppandone le capacità espressive attraverso il linguaggio plastico decorativo mediante la manipolazione della
creta per lo sviluppo della manualità fine
PROGETTO NUMERO 22 ESPRESSIVITÀ
Titolo:“Migliorare il gruppo”
Classi Prime sezioni A- B- C
Lunedì dalle 13.35 alle 14.25 in orario extrascolastico
Periodo programmato: da settembre 2012 a Giugno 2013
Classi Seconde sezioni A- B- C
Mercoledì dalle ore 13.35 alle ore 14. 5 in orario extrascolastico
Periodo programmato: da settembre 2012 a Giugno 2013
Classi Terza sezioni A-B-C-D
Giovedì,dalle ore 13,35 alle 14,25 in orario extrascolastico
Periodo programmato: da settembre 2012 a Giugno 2013
Finalità e sviluppo: il periodo dedicato alla mensa scolastica e al dopo mensa ha un ruolo fondamentale
nell’educazione e nella salute di bambini e ragazzi, per cui deve essere curato nell’aspetto nutrizionale, sensoriale,
gestionale, educativo ed organizzativo, senza lasciare nulla al caso. A scuola si imparano tante cose, ma si dovrebbe
anche imparare a mangiare in modo corretto ed a conoscere i nutrienti e gli alimenti. A tale scopo la scuola
secondaria di 1° grado P. VERRI ha deciso di dare al proprio servizio di mensa scolastica un valore che supera la
“semplice” fornitura di pasti, mettendo a punto un progetto che si occupi sia di educazione alimentare sia di
educazione alla relazioni tra coetanei e/o amici .
Il significato di tutto il progetto è espresso dal titolo: “Migliorare il gruppo” che è stato scelto perché inteso come
momento di massima integrazione e socializzazione all’interno del quale, attraverso momenti ludici il gruppo si
ritrova creando dinamiche gruppali che spesso portano a migliorare i rapporti fra pari. I destinatari delle attività di
questo progetto sono gli utenti del servizio mensa.
Obiettivi primari sono la promozione di una corretta alimentazione e della pratica di socializzazione attraverso
attività di gioco, sfruttando il canale della mensa scolastica.
Obiettivo secondario è la promozione di una cultura alimentare, sia dal punto di vista scientifico (caratteristiche
nutrizionali degli alimenti, di filiera ecc) che umanistico (storia, cultura, tipicità dei piatti ecc). Il progetto si sviluppa
con la presenza di educatori esterni con titolo specifico in Scienze della Formazione o dell’Educazione che saranno
impegnati nel progetto per un complessivo max di 280 ore.
PROGETTO NUMERO 23 ESPRESSIVITÀ
Titolo: “Aula informatica”
Classi coinvolte: gli alunni della scuola secondaria di I grado
Finalità e sviluppo: conoscere e gestire le tecnologie informatiche quali strumenti indispensabili di studio
e di crescita culturale. Lo svolgimento dell’attività didattica richiede l’uso di metodi e strumenti legati
alle tecnologie moderne, in particolare quelle informatiche che si presentano sempre più ricche di
risorse e quindi sempre più ricercate. L’utilizzo di attrezzature informatiche adeguate dà la possibilità di
attuare percorsi formativi rispondenti ai bisogni degli alunni, ai loro interessi e di perseguire obiettivi
disciplinari e interdisciplinari. Il mezzo informatico possiede innumerevoli potenzialità nel coinvolgimento
dell’alunno in generale indipendentemente dalle capacità individuali e in modo veramente positivo lo
motiva, lo gratifica, riduce spesso le “distanze “ tra gli alunni, crea situazioni di apprendimento piacevoli
e gratificanti. Gli obiettivi saranno quelli di porsi di fronte al mezzo informatico con consapevolezza e
senso critico, acquisire un comportamento ordinato nell’uso e nella cura degli strumenti informatici,
usare il computer come strumento di lavoro e promuovere l’uso del computer come momento
trasversale alle varie discipline. Il progetto prevede l’allestimento dell’aula multimediale con gli scopi di
avvicinare l’allievo alle tecniche informatiche di base e di costituire un’opportunità affinché possano
integrare la didattica tradizionale, basata sul libro di testo, ad un’esperienza di
insegnamento/apprendimento mediante l’uso delle tecnologie multimediali, in un contesto di
apprendimento collaborativo. L’aula multimediale Si propone anche come strumento indispensabile nelle
attività d'insegnamento collettivo e individualizzato.