Date post: | 02-May-2015 |
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Progetto SAPA - DiffusioneSeminario Regionale Lazio
Roma 15 Novembre 2011Enrica Tais
L’istruzione degli adulti come risorsa per la società:
specificità e interventi del MIUR
Enrica Tais
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SAPA Strumenti per lo studio
sull'Alfabetizzazione della Popolazione Adulta
EdaLab/SAPA (Strumenti diagnostici)
SAPA CAMPANIA
Enrica Tais
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SAPA Strumenti per lo studio
sull'Alfabetizzazione della Popolazione Adulta
EdaLab/SAPA (Strumenti diagnostici)
SAPA CAMPANIA
Enrica Tais
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Conclusioni del Consiglio 22 maggio 2008
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA
“Riconosce il ruolo chiave che l’istruzione destinata agli adulti può svolgere nella realizzazione degli
obiettivi della strategia di Lisbona, promuovendo la coesione sociale, fornendo ai cittadini le competenze
necessarie per trovare nuovi posti di lavoro e aiutando l’Europa a rispondere meglio alle sfide della
globalizzazione”
Enrica Tais
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Comunicazione della Commissione
Non è mai troppo tardi per apprendere
23-11- 2006
Enrica Tais
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Comunicazione della Commissione
Non è mai troppo tardi per apprendere
23-11- 2006
Piano d’azione della Commissione
È sempre il momento di imparare
27-09- 2007
Enrica Tais
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEAinvita gli Stati membri a:
• Eliminare gli ostacoli alla partecipazione• Migliorare la qualità e l’efficienza globali
dell’educazione degli adulti• Accelerare il processo di convalida e
riconoscimento• Garantire investimenti sufficienti• Monitorare il settore
Enrica Tais
Ostacoli per l’adulto nel rientro in formazione(da Bertrand Schwartz)
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OSTACOLI PSICO-SOCIALI
mancanza di tempo e di disponibilità mentale
ha difficoltà nella definizione dei bisogni
non percepisce la formazione come reale possibilità di
risolvere o migliorare la propria situazione esistenziale
OSTACOLI PSICO-SOCIALI
mancanza di tempo e di disponibilità mentale
ha difficoltà nella definizione dei bisogni
non percepisce la formazione come reale possibilità di
risolvere o migliorare la propria situazione esistenziale
Enrica Tais
Ostacoli per l’adulto nel rientro in formazione(da Bertrand Schwartz)
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OSTACOLI PSICOLOGICI:
ha un cattivo ricordo della scuola
ha paura di mostrare di non sapere
si sente troppo vecchio
ritiene l'impegno troppo gravoso e lungo
Enrica Tais
Ostacoli per l’adulto nel rientro in formazione(da Bertrand Schwartz)
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OSTACOLI PEDAGOGICI :
non sa prendere appunti
non capisce il linguaggio dei docenti
i contenuti non sono collegati a reali problemi di vita
ha difficoltà a superare precedenti rappresentazioni personali
le prove di valutazione non risultano adeguate
Enrica Tais
L'adulto non sarà disposto a formarsi se non riconoscerà la
possibilità di risolvere o di migliorare la propria situazione
esistenziale
12Enrica Tais
Componenti della qualità• Informazione e orientamento• Analisi delle esigenze• Contenuto dell’apprendimento corrispondente alle
esigenze e alla domanda• Disponibilità dell’offerta formativa• Sostegno all’apprendimento• Modalità di valutazione• Riconoscimento, convalida e certificazione delle
competenze
Enrica Tais
Enrica Tais
Alta percentuale di dispersione e insuccesso
Alta percentuale di iscritti in possesso di diploma di qualifica, di istruzione secondaria superiore, di laurea
Punti che attualmente richiedono attenzione:
Possibili cause:
Difficoltà ad orientarsi, rigidità dei percorsi di studio, mancanza di strutture autonome dedicate, carenza di un organico sistema di riconoscimento dei crediti.
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Conclusioni del Consiglio 22 maggio 2008
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA
“è necessario in particolare… affrontare il problema del tasso di abbandono precoce della scuola, che resta elevato, offrendo una seconda possibilità a coloro che raggiungono l'età adulta privi di una
qualifica, concentrandosi su aspetti particolarmente sensibili, come l'acquisizione di competenze di base
relativamente a lettura, scrittura e calcolo, e competenze in materia di tecnologie dell'informazione e lingue straniere”
Enrica Tais
Legge 296/2006 art. 1 comma 632 “I centri territoriali permanenti per l’educazione degli adulti e i corsi serali, funzionanti presso le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, sono riorganizzati su base provinciale e articolati in reti territoriali e ridenominati “Centri provinciali per l’istruzione degli adulti”. Ad essi è attribuita autonomia amministrativa, organizzativa e didattica…”
DM 25 Ottobre 2007 definizione dei criteri generali per il conferimento dell’autonomia ai centri
Legge 6 agosto 2008 n. 133 art. 64 comma 4 lettera f “per l’attuazione del piano di cui al comma 3 con uno o più regolamenti … si provvede ad una revisione dell’attuale assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico attenendosi ai seguenti criteri: f) ridefinizione dell’assetto organizzativo-didattico dei centri per l’istruzione degli adulti, ivi compresi i corsi serali previsto dalla normativa vigente
Enrica Tais
17Enrica Tais
Schema di Regolamento
Approvato in prima lettura 9 giugno 2009
Ridefinizione dell’assetto organizzativo-didattico dei centri per l’istruzione degli adulti, ivi compresi i corsi serali previsto dalla
vigente normativa ai sensi della Legge 6 agosto 2008, n. 133, art 64, comma 4, lett.f)
Art. 4, comma 7
Art. 5, comma 1, lett. c)
Art. 6, comma 7
sito/cantiere nuovo regolamento
Le Conclusioni del Consiglio, del 28 maggio 2004, relative
ai principi comuni europei concernenti l'individuazione
e la convalida dell'apprendimento non formale edinformale, elaborate a seguito della dichiarazione di
Copenaghen del novembre 2002, invitano a sviluppare e
a diffondere strumenti europei per il riconoscimentodell'apprendimento non formale e informale.
Enrica Tais
Riconoscimento dei Crediti e Accoglienza
per la realizzazione di percorsi modulari per adulti
http://www.invalsi.it/invalsi/rn/ricreare.php?page=ricreare_it_00
.
Enrica Tais
Il progetto RiCreARe (Riconoscimento dei Crediti e Accoglienza per la realizzazione di percorsi modulari per adulti) affidato all’INVALSI dalla Direzione generale per l’istruzione e la formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni ha come obiettivo quello di predisporre strumenti per il riconoscimento dei crediti al fine di supportare l’operatore dei centri per l’istruzione e formazione degli adulti nella fase di personalizzazione del percorso di studio.
Il progetto prevede: • uno studio pilota sui sistemi di riconoscimento dei crediti con particolare riferimento a quelli per l’accesso ai percorsi di istruzione degli adulti, a partire dalle esperienze già realizzate a livello nazionale e internazionale; • la produzione di strumenti per il riconoscimento delle competenze comunque acquisite in contesti di apprendimento anche non formale e informale e l’attribuzione dei relativi crediti in coerenza con quanto indicato nello schema di regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, ai sensi dell’art 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008 , n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 (art. 4 comma 7 lettera a); • una sperimentazione finalizzata alla validazione dei predetti strumenti.
Enrica Tais
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Legge 296/2006 art. 1 comma 632
“Ferme restando le competenze delle Regioni e degli Enti locali in materia, in relazione agli obiettivi fissati dall’Unione Europea, allo scopo di far conseguire più elevati livelli di istruzione alla popolazione adulta, anche immigrata con particolare riferimento alla conoscenza della lingua italiana, i centri territoriali permanenti per l’educazione degli adulti e i corsi serali, funzionanti presso le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, sono riorganizzati su base provinciale e articolati in reti territoriali e ridenominati “Centri provinciali per l’istruzione degli adulti”. Ad essi è attribuita autonomia amministrativa, organizzativa e didattica…”
Enrica Tais
Cooperazione interistituzionale Il ruolo dei CTP per l’integrazione
DM 4 giugno 2010modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana, previsto dall’art. 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, introdotto dall’art. 1, comma 2, lettera i) della legge n. 94/2009Accordo-Quadro Ministero dell’Interno – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 11 novembre 2010di applicazione al DM 4 giugno 2010 recante modalità di svolgimento del test di conoscenza della italiana, previsto dall’art. 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, introdotto dall’art. 1, comma 2, lettera i) della legge n. 94/2009Vademecum contenente indicazioni tecnico-operative per la definizione dei contenuti delle prove che compongono il test, criteri di assegnazione del punteggio e durata del test
Enrica Tais
Decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011 n. 179 (GU n. 263 del 11-11-2011) "Regolamento concernente la disciplina dell'accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato, a norma dell'articolo 4-bis, comma 2, del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286”
FEI (Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di Paesi terzi)Con decisione del Consiglio dell’Unione Europea n. 2007/435/CE, in data 25 giugno 2007, è stato istituito il Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell’ambito del programma generale “Solidarietà e gestione dei flussi migratori”Il fondo ha lo scopo di aiutare gli Stati membri dell’Unione europea a migliorare la propria capacità di elaborare, attuare, monitorare e valutare tutte le strategie di integrazione, le politiche e le misure nei confronti dei cittadini di Paesi terzi, lo scambio di informazioni e buone prassi e la cooperazione per permettere ai cittadini di Paesi terzi, che giungono legalmente in Europa, di soddisfare le condizioni di soggiorno e di integrarsi più facilmente nelle società ospitanti.Le risorse finanziarie totali stanziate per l’Italia, con riferimento all’intero periodo, ammontano a circa 103 milioni di euro.
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/temi/immigrazione/Fondo_Europeo_per_lxIntegrazione_di_cittadini_di_Paesi_Terzi.html
Enrica Tais
Cooperazione interistituzionale Il ruolo dei CTP per l’integrazione
Intesa in Conferenza Stato Regioni 13 ottobre 2011 sullo
Schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’istruzione,
dell’università e della ricerca recante “Svolgimento dei programmi di istruzione e formazione da effettuarsi nei
Paesi di origine dei cittadini extracomunitari” (modifiche al decreto del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali 22 marzo 2006)
Enrica Tais
Cooperazione interistituzionale Il ruolo dei CTP per l’integrazione
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEAinvita gli Stati membri a:
• Eliminare gli ostacoli alla partecipazione• Migliorare la qualità e l’efficienza globali
dell’educazione degli adulti• Accelerare il processo di convalida e riconoscimento• Garantire investimenti sufficienti • Monitorare il settore
Enrica Tais
http://www.indire.it/