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PUNTI di FORZA

© SFERA Coaching - Milano

Le risorse personali

Punti di Forza

Capacità e abilità fisiche, tecniche e psicologiche

che la persona riconosce di possedere ai fini di una prestazione d’eccellenza.

Sono connessi con il costrutto dell’AUTOEFFICACIA.


STO USANDO I MIEI PUNTI DI FORZA

• Mi sento capace di fare

• Sono sicuro di me

• Lui è più bravo di me

• L’altro volta ho sbagliato e

NON STO USANDO I MIEI PUNTI DI FORZA


• Sono sicuro di me

• Ho chiari i miei obiettivi

• Conosco le mie doti

• Essere focalizzati sugli obiettivi

• Verso

• L’altro volta ho sbagliato e quindi anche questa volta sbaglierò

• Non mi sento in forma

• Anche questa volta fallirò

• Focalizzati sui problemi

• Via da

Sentirsi capace

Attivazione delle risorse

Attivazione del potenziale

Senso di Autoefficacia

Sensazione di potenza

Sensazioni Associate ai Punti di Forza


Sensazione di potenza

Quali sono le vostre?

Fase di analisi e approfondimenti teorici

PUNTI di FORZA - Le risorse personali


AUTOEFFICACIA

“Capacità generativa (che ha la funzione di organizzareelementi particolari) il cui scopo è quello di orientare lesingole abilità cognitive, sociali, emozionali ecomportamentali in maniera efficiente per assolvere a


comportamentali in maniera efficiente per assolvere acompiti specifici.”

A. Bandura

Tiri Liberi da Ufficio


Tiri Liberi da Ufficio

Fonti Esperienziali e generatrici di autoefficacia

1. ESPERIENZE PASSATE2. ESPERIENZE VICARIE E DI MODELLAMENTO

mastering: qualcuno che mi dice come si facoping: qualcuno che mi fa vedere come si fa


3. PERSUASIONE VERBALE4. STATI FISIOLOGICI ED AFFETTIVI

Rappresentazione di una risposta rispetto a un compito

1. Esperienze passate

E’ utile se è autobiografica e riferita a situazioniaffrontate con successo.

Esperienze di padronanza personale consolidanoaspettative future, mentre esperienze negative


aspettative future, mentre esperienze negativeproducono l’effetto opposto.

2. Esperienze vicarie

Fornita dall’osservazione di modelli o dall’insegnamento.

-Osservare persone che raggiungono i propri obiettivi attraversole azioni personali incrementa la convinzione di possedere lestesse capacità.


- Cruciale è anche la possibilità di poter ricevere degliinsegnamenti, ma ancor di più è cruciale la modalità con cui ciòavviene

3. Persuasione verbale

Consolida la convinzione di essere in possesso di ciòche occorre per riuscire.

Talvolta le aspettative di efficacia che ne derivano sono


Talvolta le aspettative di efficacia che ne derivano sonomeno forti di quelle prodotte dall’esperienza pratica.

4. Stati emotivi e fisiologici

Il modo in cui le reazioni emotive e fisiche vengono interpretate.


Relazione Emozioni - Sintomi

AMIGDALAEMOZIONE“bianco e nero”

CORTEX IPOTALAMO


CORPO = ORGANI

SEGNALE SULL’ORGANO DI RIFERIMENTO

“BERSAGLIO EMOZIONALE”

ASSEMBLA PEPTIDI(proteine)

NEUROPEPTIDINEURORMONI

CONDIZIONANO I NOSTRI COMPORTAMENTI

Dall’autoefficacia… ai Punti di Forza:

Allargare la mappa, generare nuove connessioni

Generare un circolo virtuoso:


Generare un circolo virtuoso:

dato che so fare, allora posso fare!

AUTOEFFICACIA è DIVERSO da:

• AUTOSTIMA

• LOCUS OF CONTROL

• ASPETTATIVE DI RISULTATO


• ASPETTATIVE DI RISULTATO

• ASSERTIVITA’

Autostima

PUNTI di FORZA - Le risorse personali


Autoefficacia

Autostima

Sensazione di adeguatezza nelle situazioni di vita.

Il rapporto tra come siamo e come vorremmo essere.


Il rapporto tra come siamo e come vorremmo essere.

Fonti esperienziali e generatrici di Autostima

• ATTEGGIAMENTO DI ACCETTAZIONE E INTERESSE NEICONFRONTI DEL FIGLIO DURANTE L’INFANZIA

• FATTORI GENETICI


• FATTORI GENETICI

• ESPERIENZE DI SUCCESSI E FALLIMENTI PERSONALI

Locus of Control

Il grado in cui si ritiene che gli eventi sianodeterminati dalle proprie azioni o piuttosto daforze al di fuori del proprio controllo.


forze al di fuori del proprio controllo.

Aspettative di Risultato

Se l’efficacia personale è un giudizio di capacitàcirca l’esecuzione di determinanti tipi diprestazione, le aspettative di risultatoconcernono le conseguenze probabili di tali


concernono le conseguenze probabili di taliprestazioni.

Assertività

“Asserire”= affermazione di sé

Capacità di esprimere in modo chiaro ed efficace leproprie emozioni e opinioni.


proprie emozioni e opinioni.

“Il giusto equilibrio tra due polarità: il comportamentopassivo e aggressivo”.

(Emmons)

PUNTI di FORZA


Fase di ottimizzazione

PRINCIPIO ATTIVO dei PUNTI DI FORZA

FARE E PERCEPIRE


FARE E PERCEPIRE


FARE(il fare pratico, applicare una competenza in relazione al risultato che desidero ottenere)

Operare, produrre, costruire, elaborare, generare,


Operare, produrre, costruire, elaborare, generare,formare, fabbricare, esercitare, praticare, agireuna competenza, creare, realizzare.

Chi è spostato troppo sul fare tende a …

• Parte in quarta senza aver pianificato;• Essere eccessivamente legato al concreto e poco al

pensiero;• Essere eccessivamente centrato sull’azione ma non

percepisce le sensazioni fisiche che derivano dal fare;


percepisce le sensazioni fisiche che derivano dal fare;• Non percepire l’utilità di ciò che sta facendo (non genera

autoefficacia)• Non cambiare, non mettersi in gioco se non su binari

abituali e conosciuti.

Chi è spostato troppo sul fare va aiutato a …

• Percepire l’utilità derivante dall’azione concreta(sviluppare apprendimento);

• Essere cosciente e consapevole delle sensazioni fisicheed emotive che derivano dalle azioni che compie;


• Portare l’attenzione sul significato del percepirsiautoefficace;

• Riflettere su strategie alternative.

Esercizi per allenare il PERCEPIRE

• Esercizi di percezione differenziate tra i sensi• Percezione orientale• Tabella delle abilità• Scheda fonti di autoefficacia


• Scheda fonti di autoefficacia• Bilancio competenze con ancoraggio cromatico• Flow Chart

Esercizi di Percezione

Obiettivo: allenare la percezione

Esecuzione: utilizzare immagini e video che creano confusionepercettiva a livello visivo e richiedono di aumentare l’attenzionerispetto ad essa.


N.b. vi abbiamo fatto vedere due immagini di illusioni ottiche chenon riportiamo qui dal momento che appesantiscono e molto il“peso” del file. Sul web ce ne sono molti e sono facilementescaricabili.

Percezione Orientale

Obiettivo: allenarsi a percepire in maniera differente, con “occhi” nuovi

Esecuzione: osservare l’ambiente circostante e descriverlo nella manieraconsueta, raccontando in modo dettagliato tutti gli oggetti che si vedono.Terminata la prima descrizione “cambiare la modalità percettiva”e provare a


Terminata la prima descrizione “cambiare la modalità percettiva”e provare adescrivere l’ambiente intorno a noi a partire dai materiali che lo compongono.

Esercizi di Percezione

Obiettivo: rappresentare attraverso altri canali sensoriali il “vissuto”

• Percezioni alternative: attraverso i colori, sapori, ecc

• Descrizione di un colore attraverso immagini

• Descrizione di suoni attraverso libere immagini


• Descrizione di suoni attraverso libere immagini

• Provare a far descrivere un colore ad una persona non vedente,piuttosto che un suono ad un non udente, piuttosto che un sapore achi non ha la percezione dei gusti

Tabella delle Abilità

Obiettivo: allenarsi a riconoscere e a prendere consapevolezza deipropri punti di forza e delle proprie qualità.

Esecuzione: riportare su una tabella i propri punti di forza fisici,tecnici e mentali. Una volta riconosciuti occorre valutare da 0 a 10quanto ognuno di essi sia importante al fine della prestazione.


quanto ognuno di essi sia importante al fine della prestazione.Infine rispetto ad ogni punto di forza evidenziato bisogna effettuare lostesso tipo di valutazione (da 0 a 10) rispetto a quanto si sente dipossederlo nel momento attuale.Una volta terminata la compilazione risulterà evidente su quali punti diforza occorrerà andare a lavorare con maggior urgenza per ilraggiungimento del proprio obiettivo.

Obiettivo: lavorare sulle 4 fonti dell’autoefficacia e individuarestrategie per incrementarle.

Esecuzione: rispondere alle domande riportate sulla tabella peraumentare la consapevolezza rispetto alle diverse fonti.

Scheda fonti di Autoefficacia


Esecuzione: rispondere alle domande riportate sulla tabella peraumentare la consapevolezza rispetto alle diverse fonti.

Scheda fonti di Autoefficacia

ESPERIENZE VICARIEESPERIENZE DIRETTE DIPADRONEGGIAMENTO

Quanto è stata simile all’esperienza che devoaffrontare?Quali difficoltà ho incontrato? Come le hoaffrontate?Cosa è dipeso da me? Cosa no?Quali altre esperienze simili posso fare?

Quanto mi sento simile al soggetto che hoosservato? (età, capacità, status, sesso…)Come mi può aiutare? (suggerimenti,osservazioni…)Chi altri posso osservare?


STATI FISIOLOGICIPERSUASIONE VERBALE

Quali altre esperienze simili posso fare?

Cosa mi dico prima dell’esperienza?E durante?Cosa potrei dirmi di diverso? In che modopotrebbe aiutarmi?Chi altri mi parla durante l’esperienza?Cosa mi dice? È attendibile?

Quali cambiamenti fisiologici posso riconoscere? Come li interpreto?Quanto mi è utile? Come posso cambiare questa interpretazione?


PERCEPIRE (Riconoscere e vivere le sensazioni fisiche ed emotive che derivano dall’applicazioneefficace di tecniche e di competenze finalizzate al raggiungimento di un obiettivo)


Riconoscere, osservare, cogliere, apprendere,capire, comprendere, sperimentare

Chi è spostato troppo sul percepire tende a …

• Spendere molto tempo sulla riflessione teorica;• Porsi esclusivamente in una posizione di osservatore esterno

senza mai agire;• Valutare diverse strategie per provare sensazioni fisiche

differenti senza mai sperimentarle


differenti senza mai sperimentarle• Considerarsi efficace senza avere un riscontro pratico e

concreto• Vivere una dimensione dove prevale l’importanza delle aree di

miglioramento a discapito dei propri reali punti di forza.

Chi è spostato troppo sul percepire va aiutato a …

• Programmare una strategia finalizzata al raggiungimento di unobiettivo e allo sperimentare le relative sensazioni (fisiche edemotive) verificandola attraverso indicatori sul campo

• Allenare le azioni quotidiane progettando modalità operative sempredifferenti e verificandone i benefici e le sensazioni correlate


differenti e verificandone i benefici e le sensazioni correlate• Ragionare su esperienze vicarie• Creare condizioni operative in cui sperimentarsi per testare il

proprio livello di autoefficacia

Esercizi per allenare il FARE

• Scheda S.T.A.R.• Movimenti non ordinari• Esperienze nuove giornaliere• Modello di Kolb


• Modello di Kolb• Feedback• SWOT Analysis

Scheda S.T.A.R.

Obiettivo: riflettere sulle azioni concrete e riproporle

Esecuzione:

- Situation (descrivi una situazione positiva o negativa che ti sei trovatoad affrontare)

- Target (descrivi l’obiettivo che avevi)


- Target (descrivi l’obiettivo che avevi)

- Action (descrivi tutte le azioni che hai fatto per risolvere la situazione)

- Results (descrivi il risultato finale che hai ottenuto)

Molto importante è portare la massima attenzione su ciò checoncretamente ha reso possibile il raggiungimento del risultato

Movimenti non Ordinari

Obiettivo: allenare la plasticità neurale attraversol’apprendimento di nuovi movimenti

Esecuzione: realizzazione di nuovi schemi di movimento noncomuni o ordinari (es. movimenti diversi mano dx - mano sx,


comuni o ordinari (es. movimenti diversi mano dx - mano sx,mano-piede, occhio dx - occhio sx) anche a partire da attivitàcomuni (es. lavarsi i denti con la mano non dominante...)

Esperienze Nuove Giornaliere

Obiettivo: allenarsi a fare esperienza.

Esecuzione: stabilire una tabella settimanale di comportamenti nuovi damettere in atto, in modo da realizzare esperienze diverse dalla routinegiornaliera.A fine giornata annotare la nuova esperienza, le sensazioni sperimentate,


A fine giornata annotare la nuova esperienza, le sensazioni sperimentate,le cose nuove imparate.Per esempio: cambiare mezzo di trasporto per andare al lavoro, cambiarepercorso per tornare a casa …

Modello di apprendimento sequenziale di Kolb (1973)

Esperienza

Sperimentazione

AttivaRiflessione


Attiva

Concettualizzazione

Astratta

Feedback

FARE E PERCEPIRE

• Uno strumento utile per “percepire” è il feedback

• Letteralmente = ritorno di segnale

• Il feedback può essere auto-riferito o etero-riferito


• Il feedback può essere auto-riferito o etero-riferito

• Un feedback utilizzato in maniera corretta è un potentestrumento di “crescita” personale e professionale.

Due tipologie di feedback: positivi e negativi

Feedback


Due dimensioni del feedback: specifico o generico

Esempi di Feedback Positivi/Negativi

� Ottimo lavoro!

� Grande risultato questo mese!

� Sei il miglior venditore dell’azienda!

� Ti sembra un lavoro ben fatto?

� Hai mantenuto un’ottima sincronia per tutta la trattativa!

� Ho apprezzato molto la tua capacità di risolvere i problemi!

� Hai lasciato il cliente da solo per più


� Ti sembra un lavoro ben fatto?

� Sei negato per il contatto con il pubblico

� (Silenzio …)

� Hai lasciato il cliente da solo per più di dieci minuti.

� Hai usato un tono scocciato durante la telefonata con Luigi

Generico Specifico

Effetti dei Feedback Positivi/Negativi

• Gioia e energizzazione

• Autostima (“io valgo, io mi piaccio”)

• Simpatia verso l’interlocutore

• Clima positivo nel gruppo

• Consapevolezza e rinforzo dei comportamenti

• Apprendimento

• Autoefficacia (“mi sento capace di …)”• Stima e fedeltà verso l’interlocutore e il


• Clima positivo nel gruppo

• Paura, impotenza, paralisi e depressione

• Conflittualità e competizione nel gruppo

• Stima e fedeltà verso l’interlocutore e il gruppo

• Consapevolezza di cosa non va e di come si dovrebbe fare

Generico Specifico

S.W.O.T. ANALYSIS

Strenghts(punti di forza)

Opportunities(opportunità)


Weaknesses(punti di debolezza)

(aree di miglioramento)

Threats(minacce)

Valutazione Autoefficacia

• E’ definita dalla misura delle credenze ad essaassociate.

• Si valuta la forza della convinzione di “saper fare”


• Si valuta la forza della convinzione di “saper fare”

Scheda di autoefficacia

Valuta quanto ti senti certo di realizzare al meglio la tua pratica sportiva nelle seguenti condizioni:

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Quando mi sento stanco __

Quando mi sento sotto pressione dal lavoro __

Quando c’è brutto tempo __

Per nulla

certo

Moderatam

ente

certo

Totalme

nte

certo


Quando c’è brutto tempo __

Dopo un periodo di convalescenza per infortunio __

Durante o dopo esperienze di problemi personali __

Quando mi sento depresso __

Dopo periodo di convalescenza che ha interrotto

gli allenamenti __

Date post:	14-Feb-2019
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