Quadri del Modello Informativo
per l’Assicurazione della Qualità
del Corso di Studio in
Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
Presentazione del Corso di Studio:
Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
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Presentazione del Corso di Studio
Università: Università degli Studi della Calabria Tipologia: Statale
Facoltà Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
Denominazione del Corso di Studio Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
Titolo rilasciato Laurea Specialistica
Classe 12/S Durata
nominale
2 anni Anno Accademico 2008/2009
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione Italiana
Livello del titolo di studio 2° livello
Sede delle Attività didattiche Arcavacata di Rende
Previsioni sull’utenza sostenibile 40
Modalità di frequenza e forme prevalenti di didattica Frequenza obbligatoria e didattica frontale, esercitazioni, laboratori
Requisiti e Obiettivi della Formazione Monitoraggio
Percorso formativo Sistema di gestione
Risorse
Requisiti ed obiettivi della formazione
Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
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Area A – Requisiti ed obiettivi della Formazione A1 - Obiettivi formativi qualificanti della classe
I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe devono:
acquisire conoscenze di base in chimica, fisica, matematica, geologia ed informatica;
acquisire specifici elementi di cultura storica e artistica;
acquisire una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi ed interpretazione dei dati per lo studio finalizzato al recupero, alla conservazione e al restauro dei beni culturali anche in realtà complesse;
acquisire capacità di organizzare le interazioni di diverse conoscenze disciplinari al fine di affrontare i complessi problemi scientifici relativi al recupero, alla conservazione, alla valorizzazione ed alla fruizione dei beni culturali;
acquisire avanzate conoscenze in relazione alle caratteristiche e proprietà dei materiali che costituiscono il bene culturale;
acquisire conoscenze avanzate sulle applicazioni archeometriche nei diversi campi d’interesse;
acquisire gli elementi di cultura giuridica e socioeconomica nel campo dei beni culturali;
essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Tra le attività che i laureati specialisti della classe saranno in grado di svolgere, con ampia autonomia ed elevata responsabilità, in enti pubblici, istituzioni, aziende, società, studi professionali, gestendo risorse tecnico-scientifiche, umane ed economiche, si segnalano in particolare:
la progettazione e realizzazione di metodi, materiali, misure e tecniche per il recupero, la conservazione, il restauro e la valorizzazione dei beni culturali;
le funzioni di elevata responsabilità nell’ambito di musei scientifici, di “città della scienza”, di parchi, di mostre scientifiche;
la collaborazione alla progettazione ed alla realizzazione di sistemi informativi per il trattamento dei dati relativi ai beni culturali;
l’effettuazione della diagnosi prima, durante e dopo l’intervento di conservazione;
l’individuazione delle cause e dei meccanismi del deterioramento e la valutazione dei risultati scientifici a beneficio della
Requisiti ed obiettivi della formazione
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conservazione del bene culturale. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea specialistica della classe:
prevedono lo studio di discipline scientifiche, tecniche e di scienze storico-artistiche, nonché giuridiche ed economiche;
prevedono attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
I regolamenti didattici di ateneo determinano, con riferimento all'art. 5, comma 3, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.
A2 - Obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea Specialistico in “Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali” ha l’obiettivo di formare laureati per l'esercizio di attività di elevata qualificazione, negli ambiti disciplinari della conservazione e del restauro dei beni culturali. In particolare, il Corso di laurea specialistico mira alla formazione di tecnici di elevata preparazione culturale e professionale, qualificate per impostare, svolgere e gestire attività di conoscenza, controllo, conservazione e restauro del patrimonio culturale. I laureati avranno la capacità d’individuare le caratteristiche dei beni culturali, sotto i diversi punti di vista, e integrare opportunamente i possibili metodi di analisi conoscitive e diagnostiche nell’ambito di una visuale interdisciplinare. Saranno, inoltre, capaci di elaborare e sviluppare, nel pieno rispetto delle metodologie scientifiche più appropriate, le indicazioni diagnostiche e terapeutiche dirette alla conservazione del patrimonio con un dialogo con le altre figure operanti nel campo della ricerca e dell'intervento sui beni culturali. Tra le attività che i laureati specialisti della classe saranno in grado di svolgere, con ampia autonomia ed elevata responsabilità, in enti pubblici, istituzioni, aziende, società, studi professionali, gestendo risorse tecnico-scientifiche, umane ed economiche, si evidenziano in particolare:
Requisiti ed obiettivi della formazione
Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
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- l’effettuazione della diagnosi prima, durante e dopo l’intervento di conservazione; - l’individuazione delle cause e dei meccanismi del deterioramento e la valutazione dei risultati scientifici a beneficio della conservazione del bene culturale. - la progettazione e realizzazione di metodi, materiali, misure e tecniche per il recupero, la conservazione, il restauro e la valorizzazione dei beni culturali; - la collaborazione alla progettazione ed alla realizzazione di sistemi informativi per il trattamento dei dati relativi ai beni culturali; I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe devono: acquisire conoscenze di base in chimica, fisica, matematica, geologia ed informatica; acquisire specifici elementi di cultura storica e artistica; acquisire una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi ed interpretazione dei dati per lo studio finalizzato al recupero, alla conservazione e al restauro dei beni culturali anche in realtà complesse; acquisire capacità di organizzare le interazioni di diverse conoscenze disciplinari al fine di affrontare i complessi problemi scientifici relativi al recupero, alla conservazione, alla valorizzazione ed alla fruizione dei beni culturali; acquisire avanzate conoscenze in relazione alle caratteristiche e proprietà dei materiali che costituiscono il bene culturale; acquisire conoscenze avanzate sulle applicazioni archeometriche nei diversi campi d’interesse; acquisire gli elementi di cultura giuridica e socioeconomica nel campo dei beni culturali; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Requisiti ed obiettivi della formazione
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A4 - sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La proposta dell’attivazione del Corso di Laurea Specialistica in “Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali”, parte dalla considerazione che vi è una presa di coscienza generalizzata verso la conoscenza, la conservazione e la salvaguardia del patrimonio artistico. Parallelamente si va sviluppando, negli ambienti culturali, politici ed anche nell’opinione pubblica, che la conservazione e la salvaguardia, analogamente alla conoscenza, esulano da un contesto prettamente “umanistico” ed investe, sempre più, tematiche legate alla tecnologia ed alla scienza. Lo stesso Ministero dei Beni Culturali, con le ultime iniziative legislative e regolamentari, ha incentivato sempre più lo sviluppo della diagnostica nella conoscenza e nella preparazione di interventi di restauro e di ripristino. La stessa Regione Calabria rivolge particolare attenzione alla salvaguardia dei beni culturali in termini scientifici, visto lo stato di arretratezza mostrato dal settore. Nei recenti accordi interregionali e ministeriali legati al PON e al POR (agenda 2000), il settore della salvaguardia dei beni culturali rappresenta una delle quattro linee portanti dell’intero progetto. In tale ambito sono particolarmente evidenziati gli aspetti tecnico-scientifici. Alla luce di tale risveglio culturale, la figura di un esperto in “Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali”, presenta ottime caratteristiche di occupabilità in tutti quegli enti o aziende, pubbliche e private, che in qualche modo interagiscono con la conservazione ed il restauro dei beni culturali. Oltre ad essere avviati verso la ricerca e l’insegnamento, i laureati potranno assumere funzioni di responsabilità nella direzione di istituzioni specifiche (Soprintendenze, Musei statali o locali, Amministrazioni locali, ecc.). Potranno inoltre ricoprire ruoli di direzione e coordinamento di organismi e unità di ricerca, il cui obiettivo principale sia lo studio, e la conservazione del patrimonio storico-artistico, presso enti ed istituzioni pubblici e privati. Dal momento che il quadro dei consumi e dei servizi culturali appare in continua evoluzione è inoltre possibile prefigurare anche la richiesta di professionalità che possano essere utilizzate nel campo editoriale e della divulgazione multimediale.
Percorso Formativo
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Area B – Percorso formativo
B1 - Requisiti di ammissione
Lauree riconosciute idonee
Non presenti
Requisiti curriculari richiesti
Non presenti
Modalità di verifica dell’adeguatezza della preparazione personale
Non presenti
Percorso Formativo
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B3_b – Descrizione del percorso formativo: elenco degli insegnamenti
Anno Periodo Codice
Insegnamento Denominazione Crediti CFU
Docente Responsabile
nell’A.A. 2008/09
5 3 50905216 Aerobiologia e beni culturali 4 Palermo A. Maria
5 2 50905214 Analisi delle costruzioni architettoniche 4 Terzi Fulvio
4 2 50905207 Chimica fisica dei sistemi dispersi 6 Coppola Luigi
4 1 50905205 Chimica generale dei beni culturali 4 Marino Tiziana
4 3 50905211 Controllo ambientale 5 Arcuri Natale
4 1 50905206 Genetica per i beni culturali 5 Falcone Elena
4 2 50901964 Geofisica applicata 5 Cella Federico
5 1 50905221 Laboratorio di analisi dei materiali lapidei 1 5 Crisci Gino Mirocle
5 1 50905393 Laboratorio di analisi dei materiali lapidei 2 2 Miriello Domenico
5 2 50905218 Laboratorio di datazione 5 Oliva Antonino
5 1 50905220 Laboratorio di diagnostica fisica 5 Castriota Marco
4 3 50905212 Laboratorio di metodologie chimico-fisiche 6 Ranieri Giuseppe Antonio
4 1 50905210 Metodi di Datazione 6 Oliva Antonino, Barone Pasquale
4 1 50905248 Metodologie botaniche per i beni culturali 5 Palermo A. Maria
4 2 50905217 Metodologie fisiche per i beni culturali 5 Bartucci Rosa
5 1 50900718 Museologia 2 De Giacomo Carlo
4 3 50905209 Paleontologia per i beni culturali 5 Russo Franco
5 3 50905370 Recupero e restauro dei materiali lignei 4 Malagodi Marco
5 3 50905213 Recupero e restauro dei materiali tessili 4 Portalupi Simonetta
4 2 50905208 Restauro e conservazione 4 Gattuso Caterina
Percorso Formativo
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5 2 50901378 Scienza delle costruzioni 2 4 Zinno Raffaele
5 2 50900152 Scienze e tecnologia dei materiali 3 Crea Fortunato
5 3 50905222 Tecniche termografiche 3 Cosentino Antonino
5 3 50905215 Trattamento protettivo dei materiali lapidei 4 La Russa Mauro Francesco
B4 - Caratteristiche della prova finale
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella preparazione di un elaborato scritto (tesi), frutto di una ricerca personale e originale su un argomento attinente espressamente i beni culturali (conoscenza storico-critica, filologica, loro tutela e conservazione) concordato con il docente della disciplina prescelta dallo studente come riferimento principale; tale elaborato sarà presentato e discusso dallo studente in un esame finale dinanzi a una commissione di docenti articolata secondo la normativa di Facoltà.
Percorso Formativo
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B5 – Calendario delle attività formative e date delle prove di verifica dell’apprendimento
Calendario: http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=38
orario delle lezioni: http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=71&sa=4
calendario delle prove di verifica dell’apprendimento: http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=71&sa=5
composizione delle commissioni d’esame: http://www.smfn.unical.it/insegnamenti.php?c=71
calendario delle prove finali: http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=79
composizione della commissione per la valutazione della prova: http://www.smfn.unical.it/news.php?nargid=79
Risorse
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Area C – Risorse
C1.a - Personale docente strutturato
A
Arcuri Natale
B
Bartucci Rosa
C
Canetti Alberto
Cella Federico
Coppola Luigi
Crea Fortunato
Crisci Gino Mirocle
G
Gattuso Caterina
M
Marino Tiziana
Miriello Domenico
O
Oliva Antonino
P
Palermo Anna Maria
R
Ranieri Giuseppe Antonio
Russo Franco
Z
Zinno Raffaele
Risorse
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C1.b - Personale docente a contratto
B
Barone Pasquale
C
Castriota Amrco
Cosentino Antonino
D
De Giacomo Carlo
F
Falcone Elena
M
Malagodi Marco
P
Portalupi Simonetta
T
Terzi Fulvio
Monitoraggio
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Area D – Monitoraggio
D1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita
D1 – Dati di ingresso, di percorso e di uscita 2005/2006 2006/2007 2007/2008
Incidenza degli abbandoni 0,00% 0,00% 0,00%
Tempi medi di conseguimento del titolo (*) - - 2,64
Numero medio di iscritti al corso di studio tra primo e secondo anno 11 11 14
Numero di immatricolati al corso di laurea 10 7 11
Numero medio annuo di crediti acquisiti per studente 48 44 36
Tasso di abbandono tra primo e secondo anno 0,00% 0,00% 0,00%
Percentuale annua di laureati nei tempi previsti dal cds (*) - 28,57% 0,00%
Studenti che si iscrivono al secondo anno di un cds con n°CFU>=50 8 5 5
Proporzione di iscritti che hanno svolto stage formativi esterni all'Università 0,00 0,00 0,00
Proporzione di iscritti che hanno partecipato a programmi di mobilità internazionale 0,00 0,00 0,00
Proporzione di studenti stranieri iscritti a corsi di laurea magistrale 0,00 0,00 0,00
D2 – Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti
D2 – Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti 2005/2006 2006/2007 2007/2008
Soddisfazione degli studenti frequentanti 83,91 79,63 76,88
Soddisfazione dei laureandi (*) - 85,71% 75,00%
Monitoraggio
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D3 - Efficacia esterna
D3 - Efficacia esterna 2005/2006 2006/2007 2007/2008
Percentuale dei laureati che trovano posto di lavoro come tali a 12 mesi dalla laurea n.d. n.d. 0,00%
Percentuale dei laureati che a 12 mesi dalla laurea, non cercano lavoro perché proseguono gli studi in altro corso universitario, oppure svolgono un tirocinio/praticantato obbligatorio per accedere a una data professione
n.d. n.d. 0,00%
La percentuale di impiego dopo il conseguimento del titolo, attraverso il rapporto tra occupati e laureati a 1 (*) n.d. n.d. 20,00%
La percentuale di impiego dopo il conseguimento del titolo, attraverso il rapporto tra occupati e laureati a 3 (*) n.d. n.d. n.d.
La percentuale di impiego dopo il conseguimento del titolo, attraverso il rapporto tra occupati e laureati a 5 (*) n.d. n.d. n.d.
D4 - Efficienza
D4 – Efficienza 2008/2009
L'impegno medio annuo effettivo per docente - calcolo medio ore 47,79
L'impegno medio annuo effettivo per docente - calcolo medio cfu 6,37
(*) Il calcolo di tale indicatore è da considerarsi in riferimento all'anno solare t dell'A.A. t/t+1 indicato.
Sistema di gestione
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Area E – Sistema di gestione
E1 – Struttura organizzativa
E.1_a Presidente
Prof. Giuseppe Antonio Ranieri
Sistema di gestione
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E.1_b Consiglio
COLAVITA Elio
CRISCI G. Mirocle
DE ROSA Rosanna
OLIVA Antonino
RANIERI Giuseppe A.
RUSSO Franco
AGOSTINO Raffaele
BARTUCCI Rosa
CAZZANELLI Enzo
COZZA Radiana
DE FRANCESCO A. Maria
LE PERA Emilia
DE FILPO Giovanni
FORMOSO Vincenzo
GALLO Luana
IMBARDELLI Daniela
OLIVIERO ROSSI Cesare
PALERMO Anna Maria
Sistema di gestione
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E.1_c Nominativi dei tre docenti di riferimento del Corso
Prof. Gino Mirocle CRISCI Prof. Anna Maria DE FRANCESCO Prof. Giuseppe Antonio RANIERI
E.1_d Manager Didattico
Dott.ssa Rossana Zicarelli
E.1_e Tutor
Docenti
Prof. Rosa BARTUCCI
Prof. Radiana COZZA
Prof. Gino Mirocle CRISCI
Prof. Giovanni DE FILPO
Prof. Anna Maria DE FRANCESCO
Prof. Vincenzo FORMOSO
Prof. Caterina GATTUSO
Prof. Daniela IMBARDELLI
Prof. Emilia LE PERA
Prof. Domenico MIRIELLO
Prof. Antonino OLIVA
Prof. Cesare OLIVIERO ROSSI
Prof. Anna Maria PALERMO
Prof. Giuseppe Antonio RANIERI
Prof. Franco RUSSO