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QUINTA sezione E - itglamezia.gov.it del 15... · PARTE PRIMA 1.1 Presentazione ... Religione...

Date post: 15-Feb-2019
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51
1 ISTITUTO TECNICO per GEOMETRI settore TECNOLOGICO Lamezia Terme (Catanzaro) sito web: www.itglamezia.gov.it - e-mail: [email protected] - posta certificata: [email protected]Tel 0968/22728 - Cod. Fisc. 02576690792 - Cod.Mec. CZTL040008 Prot. Lamezia Terme li: 13.05.2016 Documento finale del Consiglio della classe QUINTA sezione E Legge 10 dicembre 1997 n. 425 e DPR 23 luglio 1998 n. 323, art. 5 comma 2 Legge 11 gennaio 2007 n. 1 e DPR 22 giugno 2009 n. 122 Data di approvazione del Consiglio di Classe: 13 maggio 2016 Docente coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico Prof. ssa Zangari Teresa Dott.ssa Patrizia Costanzo
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1

ISTITUTO TECNICO per GEOMETRI settore TECNOLOGICO Lamezia Terme (Catanzaro)

sito web: www.itglamezia.gov.it - e-mail: [email protected] - posta certificata: [email protected] 0968/22728 - Cod. Fisc. 02576690792 - Cod.Mec. CZTL040008

Prot. Lamezia Terme li: 13.05.2016

Documento finale del Consiglio della classe

QUINTA sezione E Legge 10 dicembre 1997 n. 425 e DPR 23 luglio 1998 n. 323, art. 5 comma 2

Legge 11 gennaio 2007 n. 1 e DPR 22 giugno 2009 n. 122

Data di approvazione del Consiglio di Classe: 13 maggio 2016

Docente coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico

Prof. ssa Zangari Teresa Dott.ssa Patrizia Costanzo

2

INDICE

PARTE PRIMA

1.1 Presentazione della scuola pag.3 1.2 Presentazione dell’indirizzo pag.5 1.3 Profilo professionale educativo in uscita pag.6

PARTE SECONDA

2.1 Il consiglio di classe pag.8

2.2 Presentazione della classe pag.9 2.3 La storia della classe pag 10

2.4 Attività integrative pag.12 2.5 Griglie di valutazione pag 13

ALLEGATI:

Prove di simulazione : testi e griglie di valutazione

Consuntivi attività singole discipline e relativi programmi

3

PARTE PRIMA

1.1 Presentazione dell’istituto

Nell’anno 1953-1954 si dà inizio al corso di Geometri di Nicastro insieme al corso Commerciale. L’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Nicastro ottenne la propria autonomia nell’anno scolastico 1958-59, quando i due corsi riuscirono a completare il quinquennio, con decreto del Presidente della Repubblica del 21 luglio 1959 n. 1441. Con l’inizio dell’anno scolastico 1980-81 l’Istituto Tecnico per Geometri ottenne la propria autonomia. Nel settembre 2010 entra in vigore la riforma complessiva del secondo ciclo di istruzione e formazione e gli istituti tecnici sono riordinati e rafforzati dalla riforma con una nuova identità fondata sull’asse scientifico -tecnologico, che ne esalta il ruolo come scuole dell’innovazione permanente. Nel nostro istituto sono stati attivati nel 2011 l’articolazione chimica materiali e biotecnologie e l’anno successivo l’articolazione Logistica e trasporti e mantenuto il geometra con la denominazione Costruzione Ambiente e territorio. Le articolazioni attivate hanno tenuto conto dei punti di forza del comprensorio lametino: popolazione “giovane” e dinamica, disponibile ad apprendere e ad acquisire competenze, numero di laureati e diplomati in costante aumento, numero di iscrizioni in aumento presso UNICAL di Rende e presso la Magna Grecia di Catanzaro ,mercato del lavoro maggiormente dinamico rispetto al contesto provinciale e regionale ,presenza di produzioni agroalimentari di qualità, soprattutto vino e olio e di piccole imprese legate alle, produzioni tipiche locali ,buon posizionamento logistico del territorio, con la presenza di centri e strutture di servizio (tra cui aeroporto, autostrada, ferrovia). Il titolo consente un rapido inserimento nel mondo del lavoro e/o la continuazione degli studi in qualunque facoltà universitaria, oltre che nei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore, soprattutto in quelli che puntano sulle specializzazioni più richieste nelle aree tecnologicamente avanzate, attivati presso i costituendi istituti tecnici superiori. Oggi l’Istituto Tecnico Tecnologico di Lamezia Terme è frequentato da un buon numero di allievi, appartenenti a tutte le classi sociali e provenienti anche dai centri del comprensorio. Risponde alle attese delle famiglie che richiedono all’Istituzione scolastica una formazione culturale, tecnica e professionale solida e completa che permetta ai propri figli di proseguire con successo gli studi nei corsi universitari o di inserirsi nel mondo del lavoro e delle professioni. Ha proposto convenzioni con le imprese del territorio per garantire percorsi di alternanza scuola lavoro atta ad acquisire competenze professionali. Il nostro Istituto attualmente è così organizzato: - n. 7 prime classi: 1^B 1^D1^E 1^F 1^G 1^I 1^L - n. 5 seconde classi: 2^B 2^D 2^E 2^G 2^L Secondo biennio e quinto anno, suddiviso in diverse articolazioni: Costruzioni, Ambiente e Territorio CAT costituito da: - n. 4 terze classi: 3^B 3^D 3^F 3^G - n. 3 quarte classi: 4^B 4^D 4^G - n. 4 quinte classi: 5^B 5^D 5^F 5^G Chimica, Materiali e Biotecnologie costituito da due indirizzi: Biotecnologie sanitarie formato da un unico corso: - 3^E 4^E 5^E Biotecnologie ambientali costituito da un unico corso: - 4^I Trasporti e Logistica costituita da un unico indirizzo: Conduzione del mezzo opzione Conduzione del mezzo aereo costituito da un unico corso: - 3^L 4^L Istruzione degli Adulti costituito da un unico corso: - 4^H 5^H

1.2 Presentazione dell’indirizzo Indirizzo: Chimica, Materiali e Biotecnologie L’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” è finalizzato all’acquisizione di un complesso di competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche, i processi produttivi, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente. Il percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e matematica, che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico. Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede due articolazioni : - Biotecnologie ambientali, Biotecnologie sanitarie.

4

L’unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite nelle due articolazioni e nell’opzione, in cui acquisiscono connotazioni professionali specifiche. Il secondo biennio punta al consolidamento delle basi scientifiche ed alla comprensione dei principi tecnici e teorici necessari per l'interpretazione di problemi ambientali e dei processi produttivi integrati. Nell’articolazione “Biotecnologie ambientali”, vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici e microbiologici, allo studio dell’ambiente, degli ecosistemi, della genetica e delle biotecnologie, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti. Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie”, vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva; vengono infine analizzate le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona.

1.3 Profilo professionale educativo e culturale in uscita Competenze specifiche Il Perito Tecnico Chimico è in grado di:

1. collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; 2. effettuare l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale; 3. integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese; 4. applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi; 5. collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto; 6. verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; 7. controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti. 8. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni di “Biotecnologie sanitarie” e “Biotecnologie ambientali”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.

Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva.

Le competenze europee di Cittadinanza 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere semplici problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare le informazione

5

QUADRO ORARIO

Discipline

Ore settimanali

Tipologia prove Classi

3 4 5

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 S.O.

Storia 2 2 2 O.

Lingua inglese 3 3 3 S.O.

Matematica 3 3 3 S.O.

Scienze motorie e sportive 2 2 2 O.P.

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 O.

Complementi di matematica 1 1 O.

Chimica analitica e strumentale 3 (3) 3 (3) O.P.

Chimica organica e biochimica 3 (2) 3 (2) 4 (4) S.O.P

Biologia, microbiologia e tecnologie

sanitarie 4 (2) 4 (2) 4 (3) S.O.P.

Igiene, anatomia, fisiologia, patologia 6 (1) 6 (2) 6 (3) S.O.P.

Legislazione sanitaria 3 O.

Totale complessivo ore 32(8) 32(9) 32(1

0)

Le ore previste in compresenza sono 17 per terzo e quarto anno, 10 per il quinto anno

6

PARTE SECONDA

2.1 Composizione del Consiglio di Classe nel secondo biennio e quinto anno

DOCENTI A:S 2013\2014 A.S2014\2015 A.S 2015\2016

Religione Vallone Concetta Vallone Concetta Vallone Concetta

Italiano e storia Caruso Elisabetta Caruso Elisabetta Caruso Elisabetta

Inglese Donato Patrizia Donato Patrizia Donato Patrizia

Matematica Bonacci Francesco Bonacci Francesco Bonacci Francesco

Biologia Giampà Felicia Zangari Teresa Zangari Teresa

Chimica analitica e organica

Buemi Carmela Buemi Carmela

Biochimica Vescio M.Antonietta

Igiene e anatomia

Giampà Felicia Giampà Felicia Giampà Felicia

ITP chimica Zanellati Elisabetta Zanellati Elisabetta Zanellati Elisabetta

ITP igiene e anatomia Zanellati Elisabetta Zanellati Elisabetta Zanellati Elisabetta

ITP biologia Zanellati Elisabetta Vinci Mario Capalbo Loredana

Scienze motorie Lucia Concetta Perri Vincenzina Rettura Filomena

2.2 Composizione della classe

Cognome e nome Classe di provenienza

Abduvakhidov Avazbek IV E

Anania Antonio Fabio IV E

Baratta Manuel IV E

Bernardo Antonio IV E

Chieffallo Martina IV E

De Fazio Gianluca IV E

Esposito Federico IV E

Gigliotti Matteo IV E

Giudice Benito IV E

Mazza Francesco IV E

Mercuri Antonio Pio IV E

Pellegrino Angela IV E

Perri Luana IV E

Scalzo Fiore Aleandro IV E

Sonni Chiara IV E

Trinchi Michele IVE

2.3 La storia della classe Risultati secondo biennio

CLASSE ISCRITTI PROMOSSI SOSPENSIONE GIUDIZIO

NON PROMOSSI

RITIRATI

TERZA 18 17 1 1

QUARTA 16 12 4

7

I risultati del credito scolastico acquisito nel 2° biennio

Fasce di credito Media dei voti Num. Alunni III anno (A.S. 13/14)

Num. Alunni IV anno(A.S.14/15)

3-4 M = 6 2 3

4-5 6 < M ≤ 7 6 5

5-6 7 < M ≤ 8 3 3

6-7 8 < M ≤ 9 3 2

7-8 9 < M ≤ 10 2 3

Partecipazione a progetti significativi nel corso del Triennio

1. Progetto “Matematica & Realtà” 2. Cambridge PET LIVELLO B1 3. PON C1 viaggio a Londra esame finale Trinity 4. Stages presso ARPACAL ed UNICAL 5. Percorso interdisciplinare La chimica in inglese: “Chemistry in action” 6. Progetto lettura 7. Giochi della chimica 8. Progetto ISTAT 9. Videoproduzione documentario “Aeroporto di Lamezia Terme” 10.Videoproduzione per l’orientamento dell’Istituto per L’anno 2016 11.Impegno nella Consulta Provinciale studentesca 12.Organizzazione e partecipazione all’incontro formativo di legalità nelle scuole “criminalità organizzata e sistemi mafiosi” con la CPS di Catanzaro e il MIUR sezione Catanzaro Orientamento in uscita: 1. Punto incontro ai due mari dove la scuola ha incontrato il mondo del lavoro e delle Università. 2. Giornate delle Università aperte proposte dagli Atenei: la Magna Grecia di Catanzaro e l’Università della Calabria di Cosenza 3. Incontro con la Guardia di Finanza di Lamezia Terme e con la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia. Partecipazione ad iniziative culturali e professionali: 1. Convegno Seminario sulle “Nuove tecnologie di protezione sismica” con la partecipazione dei professori dell’Università degli Studi della Basilicata – Sono state presentate le prove sui materiali e sulle strutture, le tecnologie per il controllo delle strutture e i dispositivi antisismici 2. Convegno sull’Educazione Ambientale: “il Radon: uno sconosciuto onnipresente” 3. Convegno sull’Educazione Ambientale: Il nostro mare… un mondo da esplorare, salvaguardare e difendere 4. Convegno sulla realtà di comunicazione di Lamezia Terme: “L’aeroporto di Lamezia Terme: tra realtà e sviluppo” 5. Progetto Invito alla lettura – L’autore dialoga con gli studenti dell’ITG Lamezia – Tre incontri con autori locali

2.4 Il profilo della classe La classe frequentata in primo superiore da 25 alunni è attualmente composta da 16 allievi. Durante il corso degli anni un alunno si è trasferito in un altro istituto, gli altri 8 hanno deciso di rimanere nella stessa scuola ma cambiare indirizzo. Gli alunni della classe sono equamente divisi tra coloro che vivono a Lamezia Terme e quelli che abitano nei comuni del comprensorio . La classe durante il quinquennio ha seguito un percorso formativo lineare e gli avvicendamenti degli insegnanti sulle cattedre di biologia ,chimica ed educazione fisica non hanno intaccato il clima di serenità e collaborazione creatasi. La frequenza degli alunni è stata per lo più regolare salvo per il caso di un’allieva che ha totalizzato ad oggi un numero elevato di assenze. Il Consiglio di Classe ha attuato, sin dall’inizio del triennio, un lavoro metodico e coordinato per favorire l’apprendimento di tutti gli alunni valorizzandone le singole specificità. Da parte loro gli studenti hanno dimostrato un apprezzabile impegno nello studio tuttavia capacità, predisposizione e, soprattutto, interessi piuttosto diversificati nei confronti delle varie discipline hanno portato gli allievi a livelli di competenza e di profitto, che, al termine del corso di studi, non risultano omogenei.

8

La maggior parte della classe ha acquisito un positivo livello di preparazione raggiunto grazie ad un impegno costante nello studio . Un esiguo gruppo, pur dotato di ottime capacità intuitive e creative , non le ha spesso confermate nel momento dell’impegno e della partecipazione allo studio raggiungendo quindi risultati finali nel complesso sufficienti. Si segnala il caso di un’alunna che, nel corso del triennio, ha frequentato sempre saltuariamente. In particolare nell’ultimo anno le assenze registrate sono state notevoli; ciò ha determinato inevitabilmente un profitto che evidenzia lacune gravi in alcune discipline. Si fa presente che due alunni si sono distinti per impegno e partecipazione evidenziando capacità di approfondimento analitico di sintesi ed elaborazione personale e per la loro applicazione assidua scrupolosa e diligente, costituendo gli elementi portanti dell’intera classe e raggiungendo un ottimo livello di profitto Dal punto di vista comportamentale la classe ha avuto comportamenti corretti improntati sul rispetto e collaborazione, si è dimostrata inoltre sempre disponibile ad effettuare le attività extracurriculari proposte dalla scuola. I docenti hanno potuto contare anche sul sostegno delle famiglie degli allievi ,con le quali si è stabilito un dialogo costante ,non limitato agli incontri periodici fissati dalla scuola, ed improntato sul rispetto dei ruoli e sulla reciproca collaborazione.

2.5 Criteri di valutazione

La griglia di valutazione adottata dal Collegio dei Docenti:

LIVELLI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

nc L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione

1

Gli elementi acquisiti accertano

la totale assenza di competenze

specifiche disciplinari

Totale rifiuto della materia e

dei suoi contenuti

Ha prodotto lavori e svolto verifiche che non

forniscono alcun elemento per riconoscere

l’acquisizione di specifiche abilità

2

Anche se guidato non è in grado

di riferire le esperienze proposte

Gravissime carenze di base

Ha prodotto lavori e/o verifiche parziali

assolutamente insufficienti per esprimere

una valutazione complessiva dell’iter

formativo.

3

Difficoltà a memorizzare e a

riconoscere concetti specifici.

Difficoltà di assimilazione dei

metodi operativi impartiti.

Gravi carenze di base.

Estrema difficoltà a

riconoscere gli elementi

fondamentali ed elementari

degli argomenti trattati.

Lavori e verifiche parziali e comunque non

sufficienti ad esprimere un giudizio sull’iter

formativo.

Difficoltà dell’esecuzione di operazioni

elementari.

4

Difficoltà ad utilizzare concetti e

linguaggi specifici.

Esposizione imprecisa e confusa

I contenuti specifici delle

discipline non sono stati

recepiti.

Lacune nella preparazione di

base.

Difficoltà ad eseguire semplici procedimenti

logici, a classificare ed ordinare con criterio.

Difficoltà ad applicare le informazioni.

Metodo, uso degli strumenti e delle tecniche

inadeguati.

5

Anche se guidato l’alunno ha

difficoltà ad esprimere i concetti

e ad evidenziare quelli più

importanti

Conoscenze parziali e/o

frammentarie dei contenuti.

Comprensione confusa dei

concetti

Anche se guidato non riesce ad applicare i

concetti teorici a situazioni pratiche.

Metodo di lavoro poco personale e pertanto

poco efficace.

9

Uso impreciso dei linguaggi nella

loro specificità. Modesta la

componente ideativa.

Applicazione parziale ed imprecisa delle

informazioni.

6

Esposizione abbastanza corretta

ed uso accettabile della

terminologia specifica. Se

guidato l’alunno riesce ad

esprimere i concetti e ad

evidenziare i più importanti.

Capacità adeguate di

comprensione e di lettura degli

elementi di studio.

Complessiva conoscenza dei

contenuti ed applicazione

elementare delle informazioni

Sufficienti capacità di analisi, confronto e

sintesi anche se non autonome. Utilizza ed

applica le tecniche operative in modo

adeguato, se pur poco personalizzato.

7

Adesione alla traccia e corretta

l’analisi.

Esposizione chiara con corretta

utilizzazione del linguaggio

specifico

Conoscenza puntuale dei

contenuti ed assimilazione dei

concetti.

Applicazione guidata delle conoscenze

acquisite nella soluzione dei problemi e nella

deduzione logica.

Metodo di lavoro personale ed uso

consapevole dei mezzi e delle tecniche

specifiche realizzative

8

Sa riconoscere problematiche

chiave degli argomenti proposti.

Padronanza di mezzi espressivi

ed una efficace componente

ideativa.

Esposizione è sicura con uso

appropriato del linguaggio

specifico.

Conoscenza completa

ed organizzata dei contenuti.

Uso autonomo delle conoscenze per la

soluzione di problemi.

Capacità intuitive che si estrinsecano nella

comprensione organica degli argomenti.

9

Capacità di rielaborazione che

valorizza l’acquisizione dei

contenuti in situazioni diverse. -

Stile espositivo personale e

sicuro con utilizzo appropriato

del linguaggio specifico.

Conoscenza

approfondita ed organica dei

contenuti anche in modo

interdisciplinare

Sa cogliere, nell’analizzare i temi,

i collegamenti che sussistono con altri ambiti

disciplinari e in diverse realtà, anche in modo

problematico.

Metodo di lavoro personale, rigoroso e

puntuale

10

Esposizione scorrevole, chiara

ed autonoma tanto da

padroneggiare lo strumento

linguistico.

Efficace e personale la

componente ideativa: uso

appropriato e critico dei

linguaggi specifici.

Conoscenza completa,

approfondita, organica ed

interdisciplinare degli

argomenti.

Interesse spiccato verso i saperi e positiva

capacità di porsi di fronte a problemi e

risolvere quelli nuovi.

Metodo di lavoro efficace, propositivo e con

apporti di approfondimento personale ed

autonomo, nonché di analisi critica.

10

L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO In considerazione delle norme relative agli Esami di Stato, i Consigli di classe degli ultimi tre anni di corso procedono all’attribuzione del credito scolastico. Il punteggio attribuito quale credito scolastico ad ogni alunno è pubblicato, unitamente ai voti conseguiti in sede di scrutinio finale ed è trascritto sulla pagella scolastica. A. Punteggio iniziale(media aritmetica dei voti ____________) PUNTI ________ B. Qualità della partecipazione al dialogo educativo

Frequenza adeguata (85%)

Attenzione qualificata durante le spiegazioni orali e scritte

Voto in condotta uguale o superiore a 8

SI NO

Partecipazione alle attività progettuali e integrative del POF Partecipazione ad almeno due attività del POF

partecipazione visite aziendali e/o attività extracurriculari.

SI NO

Credito formativo “esterno” Crediti formativi relativi a programmi posti in essere da Enti con personalità giuridica o comunque espressione

di attività, anche autocertificata, svolta presso Enti pubblici, per la loro valenza formativa, congrue al corso di studi

Crediti formativi relativi ad esperienze legate alla attività culturale, musicale da conservatorio, sportiva e del volontariato.

SI NO NOTA:

La media aritmetica “M” dei voti individua la banda di oscillazione per l’attribuzione del credito scolastico.

Se la parte decimale di “M” è < 0,50 l’alunno ha diritto all’attribuzione del punteggio massimo della banda solo in presenza dei tre indicatori al punto B;

Se la parte decimale di “M” è > = 0,50 l’alunno ha diritto all’attribuzione del punteggio massimo della banda in presenza di almeno due indicatori al punto B;

Se “M” è >di 9 l’alunno ha diritto all’attribuzione del punteggio massimo della banda.

TABELLA CREDITO SCOLASTICO ai sensi del D.M. n. 99 del 16/12/2009

Media

dei voti

Credito scolastico – Punti

III anno IV anno V anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

11

ALLEGATI

12

Allegato n. 1 Griglia di valutazione della prima prova Prova scritta di Italiano

Tipologia A: analisi e commento di un testo

La prima prova scritta è intesa ad accertare la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività ( Regolamento art. 4, c. 2 )

Punteggio massimo totale punti 15,000 La prova sarà giudicata sufficiente solo se raggiungerà i 10 punti

Alunno……………………………………………………..Cl………….Sez…

Indicatori Descrittori

Punti

Punteggio

Attribuito

Correttezza

Ortografia

Lessicale

Sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato

0÷3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche,

pochi errori ortografici di rilievo

0÷2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori

ortografici e lessico improprio

0÷1

Comprensione e

sintesi

Tutti i concetti chiave individuati, rispetto delle consegne

Concetti chiave individuati parzialmente

I concetti chiave non individuati

0÷3

0÷2

0÷1

Analisi e

Interpretazione

Completa rispetto alle domande, ordinata, coesa

nella trattazione

Completa ma non sequenziale

Interpretazione non sempre puntuale, trattazione

poco ordinata

Incompleta rispetto alle domande, trattazione

disorganica e poco coesa

0÷4

0÷3

0÷2

0÷1

Osservazioni

Personali

Commento personale, ampio e originale

Spunti personali non sufficientemente sviluppati

Assenza di considerazioni personali

0÷2

0÷1

0

Approfondimenti Numerosi e pertinenti riferimenti storico-letterari

Riferimenti storico letterari non sempre appropriati

Assenza di riferimenti storico letterari

0÷3

0÷2

0

Totale

13

Allegato n. 2 Griglia di valutazione della prima prova Prova scritta di Italiano

Tipologia B: saggio breve

La prima prova scritta è intesa ad accertare la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività ( Regolamento art. 4, c. 2 )

Punteggio massimo totale punti 15,000 La prova sarà giudicata sufficiente solo se raggiungerà i 10 punti Alunno……………………………………………………..Cl………….Sez……

Indicatori Descrittori

Punti

Punteggio

Attribuito

Correttezza

Ortografia

Lessicale e

sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 0÷3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche,

pochi errori ortografici di rilievo

0÷2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori

ortografici e lessico improprio

0÷1

Utilizzo dei documenti,

analisi dei dati

- Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo

dei dati

- Analisi completa dei documenti e utilizzo non

appropriato dei dati

- Analisi superficiale dei documenti e utilizzo

marginale dei dati

- Analisi errata dei documenti e dei dati

0÷4

0÷3

0÷2

0÷1

Destinazione

Editoriale

- Uso appropriato dei registri linguistici, titolo

coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle

consegne

- Uso non sempre appropriato dei registri linguistici,

lunghezza non rispettosa delle consegne

- Poca dimestichezza nell’uso dei registri linguistici, titolo

non coerente con il contenuto

- Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici,

titolo non aderente ai contenuti

0÷4

0÷3

0÷2

0÷1

14

Collegamenti a conoscenze ed

esperienze personali

- Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze

personali

- Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze

personali

- Collegamenti con esperienze e conoscenze personali

appena accennati

- Assenza di collegamenti

0÷4

0÷3

0÷2

0÷1

Totale

Allegato n. 3 Griglia di valutazione della prima prova Prova scritta di Italiano

Tipologia B: articolo di giornale

La prima prova scritta è intesa ad accertare la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività ( Regolamento art. 4, c. 2 )

Punteggio massimo totale punti 15,000 La prova sarà giudicata sufficiente solo se raggiungerà i 10 punti

Alunno……………………………………………………..Cl………….Sez……

Indicatori Descrittori

Punti

Punteggio

Attribuito

Correttezza

Ortografia

Lessicale e

sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato

0÷3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche,

pochi errori ortografici di rilievo

0÷2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori

ortografici e lessico improprio

0÷1

Utilizzo dei documenti,

analisi dei dati

- Tutti i concetti chiavi individuati, rispetto delle consegne

- Concetti chiave individuati parzialmente

- I concetti chiave non individuati

0÷3

0÷2

0÷1

Pertinenza del

titolo e

destinazione

editoriale

- Titolo pertinente, testo conforme al destinatario

- Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al

destinatario scelto

- Titolo non pertinente al testo

0÷3

0÷2

0÷1

15

Sinteticità e chiarezza espositive

- Esposizione chiara e sintetica

- Esposizione chiara ma prolissa

- Esposizione non comprensibile

- Esposizione confusa e dispersiva

0÷3

0÷2

0÷1

0

Stile

Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali

Spunti personali non sempre significativi e originali

Conformismo alla documentazione di supporto

0÷3

0÷2

0÷1

Totale

Allegato n. 4 Griglia di valutazione della prima prova Prova scritta di Italiano Tipologia C: tema di argomento storico Tipologia D: tema di argomento generale La prima prova scritta è intesa ad accertare la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività ( Regolamento art. 4, c. 2 ) Punteggio massimo totale punti 15,000 La prova sarà giudicata sufficiente solo se raggiungerà i 10 punti Alunno……………………………………………………..Cl………….Sez……

Indicatori Descrittori

Punti

Punteggio

Attribuito

Correttezza

Ortografia

Lessicale e

sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 0÷3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche,

pochi errori ortografici di rilievo

0÷2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici

e lessico improprio

0÷1

Aderenza alla traccia e

completezza della trattazione

- Informazione pertinente alla traccia, approfondita e

sviluppata in ogni aspetto

- Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in

modo semplice e sintetico

- Analisi articolata, trattazione superficiale

- Organizzazione delle idee poco chiare e poco significativa

rispetto alla traccia

0÷4

0÷3

0÷2

0÷1

16

Articolazione e

coerenza dei

contenuti

- Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e

argomentazioni chiare e significative

- Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente, tesi

centrale chiara

- Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni

non motivate

- Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi

centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni

- Contenuti strutturati in modo incoerente senza

informazioni essenziali per la comprensione

0÷5

0÷4

0÷3

0÷2

0÷1

Capacità di

approfondimento critico e originalità

delle opinioni espresse

- Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile

personale e originale

- Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati

- Giudizi e opinioni non sempre motivati

- Non riscontra autonomia di giudizio

0÷3

0÷2

0÷1

0

Totale

17

PARTE1° Punti ………../15

PARTE2° Punti …………/15

TOTALE Punti ………./15

Griglia di valutazione della seconda prova scritta

Prima parte : max10/15 punti

Descrittore Livelli Punteggio max Punteggio Punteggio ottenuto

Aderenza alla traccia assegnata e chiarezza espositiva

Gravemente insufficiente/Insufficiente

Sufficiente/discreto

Buono/ottimo

4

0,5-1

2-3

4

Conoscenza dei contenuti richiesti

Gravemente insufficiente/Insufficiente

Sufficiente/discreto

Buono/ottimo

3

0,5-1

1,5-2,5

3

Linguaggio adeguato e uso appropriato dei termini

Insufficiente

Sufficiente/discreto

Buono/ottimo

2

0,5

1-1,5

2

Elaborazione dei concettie apporti personali

Gravemente Insufficiente/ insufficiente

Sufficiente/discreto

Buono/ottimo

1

0

0,5

1

TOTALE

Secondaparte:max5/15 punti(2,5perquesito)

Descrittori e indicatori punteggio Quesito1 Quesito2 Totale

Conoscenza degli argomenti parziale,

frammentaria e lacunosa, linguaggio

approssimativo con numerosi errori

0,5

Conoscenza essenziale, anche se con qualche

imprecisione, linguaggio non sempre appropriato

1,5

Conoscenze adeguate e approfondite,

linguaggio appropriato e corretto

2,5 TOTALE

…………./15

Valutazionetotale 2PROVA

18

TERZA PROVA

Tipologia B: quesiti a risposta singola

Tempo di consegna: 2 ore

Alunno: ________________________________________________________________________

Disciplina Punteggio

STORIA /15

CHIMICA ORGANICA E BIO.

/15

INGLESE

/15

MATEMATICA

/15

IGIENE E ANATOMIA

/15

VOTO COMPLESSIVO

LameziaTerme li ___________________

La commissione

_________________________________ _________________________________

_________________________________ _________________________________

_________________________________ _________________________________

/15

19

STORIA

Max 5 righe Punteggio______________________

1. Quale fu l’evento che determinò la nascita dell’asse Roma-Berlino ?

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

2. Quali furono le tre battaglie che nel 1942 segnarono la svolta nell’andamento del secondo conflitto mondiale ?

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

3. Che cosa avvenne in Italia subito dopo lo sbarco degli alleati in Sicilia ?

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

20

CHIMICA

Max 5 righe Punteggio______________________

1. Descrivi la determinazione dell’amminoacido N-terminale con il metodo di Singer

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

2. Quali sono i gruppi funzionali dei monosaccaridi e quale ruolo hanno nella formazione della struttura ad anello?

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

3. Descrivi brevemente le caratteristiche chimico fisiche dei fosfolipidi

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

21

INGLESE

Max 5 righe Punteggio______________________

1. What is Environmental Science and what does it deal with?

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

2. What were the main problems brought by the Industrial Revolution?

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

3. What is Indoor Pollution and what are its main sources?

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

22

MATEMATICA

Max 5 righe Punteggio______________________

1. Scrivere l'equazione della tangente alla curva di equazione � =�������

� nel punto di ascissa x=-1.

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

2. Dire se la funzione �(�) = �� − 3� + 2 verifica le ipotesi del teorema di Rolle nell'intervallo�0, √3� e in caso

affermativo, determinare l'ascissa c di ogni punto che verifica il suddetto teorema

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

3. Determinare le intersezioni delle due parabole � = �� − � e � = −�� + 3� + 6; calcolare l'area racchiusa

dai due archi di parabola così determinati.

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

23

IGIENE E ANATOMIA

Max 5 righe Punteggio______________________

1. Descrivere la struttura e le funzioni del mesencefalo

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

2. Descrivere la fisiologia dell'equilibrio dinamico.

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

3. Quali sono le funzioni svolte dall' ormone paratiroideo?

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

24

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento Capacità (di comprensione,di analisi, di sintesi)

Ampie ed esaurienti Buone Spiccate

1,00

Conoscenze Competenze (espressive, applicative ,rielaborative di collegamento Capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi

Sufficienti Accettabili Normali

0,50

Risposta totalmente errata o non Data

0

25

Griglia per la valutazione del colloquio

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

1 AMPIEZZA E QUALITA’

DELLE CONOSCENZE

Scarsa: gravemente errate le conoscenze 1

0 ≤ p ≤ 5

Modesta: molto superficiali le conoscenze 2

Sufficiente: complete ma poco approfondite 3

Discreta: complete con qualche approfondimento 4

Ampia: complete, ricche ed approfondite conoscenze 5

2 COMPETENZE

PLURIDISCIPLINARI

Nessuna 1

0 ≤ p ≤ 5

Applica conoscenze minime solo se guidato 2

Applica sufficientemente ed in modo autonomo le conoscenze

essenziali ed in maniera corretta 3

Riesce ad applicare le conoscenze anche in situazioni

problematiche diverse in modo autonomo e corretto 4

Sa applicare le conoscenze anche in problemi diversi in modo

autonomo e sa trovare le soluzioni migliori 5

3 COLLEGAMENTI

PLURIDISCIPLINARI

Nessun collegamento 1

0 ≤ p ≤ 5

Scarsi ed inappropriati, a volte errati 2

Sufficienti, appropriati e pertinenti 3

Discreti / buoni, precisi e ben correlati 4

A livello ottimale: puntuali, precisi e bel correlati 5

4

FLUIDITA’

NELL’ESPOSIZIONE E

PROPRIETA’ DI

LINGUAGGIO

Esposizione molto stentata, impropria e gravi errori 1

0 ≤ p ≤ 5

Difficoltosa, imprecisa, improprietà ed errori 2

Semplice, fluida e corretta lessicalmente 3

Fluida, molto appropriato e corretto il linguaggio 4

Fluida e ben articolata è l’esposizione con l’utilizzo di un

linguaggio ricco, appropriato e pertinente 5

5

EFFICACIA

ARGOMENTATIVA,

CAPACITA’ DI

RIELABORAZIONE

PERSONALE E CRITICA

Irrilevante 1

0 ≤ p ≤ 5

Scarsa, tenta analisi lacunose con sintesi incoerenti 2

Efficace e corretta ma con sintesi, a volte, parziali 3

Molto efficace, con analisi corrette e sintesi coerenti 4

Sa esprimere idee personali e soluzioni apprezzabili, sa operare

raccordi e deduzioni e rielaborare correttamente e criticamente 5

6 DISCUSSIONE DEGLI

ELABORATI

Nessun apporto 1 0 ≤ p ≤ 5

Riesce stentatamente a chiarire ciò che ha scritto 2

26

DOCENTE CONCETTA VALLONE

DISCIPLINA RELIGIONE

CRITERI DIDATTICI SEGUITI E METE EDUCATIVE RAGGIUNTE : A ) Anzitutto si è riflettuto su tematiche di attualità e problemi coinvolgenti gli alunni( utilizzando dialoghi e discussioni in classe ) , finalizzate ad aiutare gli stessi ad affrontare e vivere la vitapresente e futura con consapevolezza , spirito critico e realismo . Si sono così creati spazi dove confrontarsi rendendo viva e motivante l’ora di religione . B ) Ogni argomento poi ,è stato oggetto di un confronto fra l’esperienza vissuta e la Parola di Dio espressa nella Bibbia .in particolare si e’ letto il Vangelo. Le lezioni si sono svolte in particolare attraverso la lezione interattiva e dialogica , ma anche attraverso l’elaborazione di Schemi concettuali alla lavagna e la lettura e analisi di brani biblici . Tutto ciò finalizzato a : focalizzare l’interesse delle alunne/i , far esprimere con Libertà le proprie opinioni , favorire un personale e a lavoro di riflessione sulle varie tematiche e , al contempo permettere l’acquisizione e l’ assimilazione dei contenuti della cultura cristiana . - Metodologie e strumenti : Le strategie di insegnamentosi sono basate sull’attivazione di una didattica esperienziale e motivante che stimolasse alla riflessione e alla partecipazione attiva alla lezione. Tra esse , sono state utilizzate quelle ritenute più efficaci per lavorare con essenzialità e al tempo stesso costruttività sui contenuti e orientati a facilitare l’interiorizzazione consapevole dei principi e valori morali trasmessi finalizzati alla modificazione di eventuali comportamenti negativi . In particolare ci si è basati sull’uso della LIM, su una lezione dialogica e partecipata sulla narrazione, sulla ricerca e analisi di brani biblici significativi . Si sono utilizzate tecniche come: Brainstorming , discussioni , confronti aperti sulle tematiche affrontate, rielaborazioni contenutistiche e interrogazioni brevi su interventi richiesti e spontanei. Circa i mezzi utilizzati , essi sono stati : fotocopie , schemi di argomenti , Bibbia . Criteri di misurazione e valutazione : Al fine di una valutazione il più possibile oggettiva sull’impegno ,la partecipazione al dialogo educativo e l’apprendimento di ogni alunno/a , si è tenuto conto in particolare : - del risultato di brevi interrogazioni fondati su interventi strutturati e spontanei; - della capacità di analisi e commento di brani biblici ; - della capacità di ascolto degli interventi dei compagni/e , dell’ osservazione sia delle capacità di intervento costruttivo al dialogo educativo sia delle capacità di confronto e di rispetto dei diversi punti di vista espressi . Moduli ed Unità didattiche svolte

- 1° MODULO : Significato d’ Identità personale e finalità dell’educazione religiosa

1. Unità Didattiche

1 : La religione ed il suo valore educativo- formativo 2 : Il senso di identità ;

- 2° MODULO : Formazione e Sviluppo della coscienza . 1 .Unità didattica

- 1 : La coscienza : bussola del nostro agire

- 2 : Libertà di coscienza .

- 3 : Il concetto di bene e male alla luce della Parola di Dio.

- 4 : Il valore della liberta’, il senso del limite e dell’obbedienza consapevole.

- 5 : Il senso di colpa ed il peccato ;

- 6 : La responsabilità come strumento di crescita personale e professionale .

27

- 2. Unità didattica: lettura e analisi di brani biblici come termini di confronto morale

- educativo ,pertinenti alle tematiche affrontate tra i quali :

- “ Non giudicate . Badate ai vostri difetti prima di correggere gli altri “

- Mt 7 , 1 – 5

- “ Non date il Vangelo a chi lo disprezza “ Mt 7 , 6

- “ Agire con prudenza e discernimento “ Mt 18 , 15 – 22

- 3. Unita’didattica: Il rispetto e l’obbedienza consapevole al decalogo e alle beatitudini ,come coordinate dell’agire morale e sociale del cristiano.

- Frasi-riflessione per leggere la realtà esistenziale alla luce dei valori e delle regole cristiane. - 4° MODULO : Il valore della persona : educazione all’affettività .

- 1.Unità didattica

1 La dignità personale e la libertà di scelta , significato di libero arbitri 2 Unità didattica 2 Valori base per un legame interpersonale autentico : fiducia, tolleranza lealtà autenticità.

- Incontrarsi e rapportarsi a gli altri nella

- Considerazione e attenzione reciproche.

- 3: frasi-stimolo su argomenti che provocano alla riflessione, alla presa di posizione critica, all’autocritica nell’incontro- confronto con il Vangelo

28

Materia STORIA Docente CARUSO ELISABETTA Testi utilizzati: “ ALLA RICERCA DEL PRESENTE “

Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e abilità

1. Conoscere gli eventi Storici Italiani e Internazionali che si sono verificati dagli inizi del XX secolo al mondo bipolare e alla nascita dell’Italia repubblicana 2. Conoscere la storia contemporanea in funzione della comprensione dell’attualità 3. Sapere esporre in forma chiara e coerente; saper collegare secondo un ordine logico e cronologico fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati 4. Poter ampliare il proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza critica di fatti e avvenimenti storici

Contenuti delle lezioni, dei moduli o delle unità didattiche preparati per l’esame

Conoscenze – competenze –abilità acquisite

strumenti utilizzati per la valutazione

1) L’inizio del XX secolo: situazione politica e fermenti sociali; età Giolittiana, la questione meridionale

Conoscere gli eventi Storici, sociali, economici e culturali relativi all’inizio del 1900. Saper analizzare i documenti relativi al dibattito storiografico sulla politica del governo Giolitti.

VER

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2) La prima guerra mondiale: genesi del conflitto, le fasi della grande guerra, fine del conflitto, i trattati di pace, la delusione dell’ITALIA (Vittoria mutilata)

Riconoscere le cause del conflitto Mondiale e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa alla fine della guerra

3) L’Europa dopo la grande guerra: la rivoluzione Russa; il Fascismo al potere in Italia; la Repubblica di Weimar.

Conoscere gli eventi storici, economici e sociali che portarono alla dittatura del proletariato in Russia.Analizzare gli eventi che in Italia portarono il Fascismo da movimento a regime

4) La situazione internazionale negli anni Venti e Trenta: dalla crisi del sistema coloniale alla grande crisi economica del 29; l’età dei totalitarismi in Italia, Germania,Unione Sovietica, la dittatura in Spagna.

Conoscere i motivi della grande crisi economica del 1929. Saper riconoscere attraverso l’analisi dei documenti storici gli elementi che accomunano e differenziano i regimi totalitari e le motivazioni dell’assenso che essi ottennero

5) La seconda guerra Mondiale: scoppio del conflitto , sconfitta del Nazismo; l’Italia dalla caduta del fascismo alla liberazione

Conoscere le cause della guerra e dell’antisemitismo nazista . Conoscere gli eventi che portarono dalla caduta del fascismo alla liberazione. Saper leggere e interpretare i documenti storici in relazione alla differenza fra i due conflitti mondiali.

6) Il mondo bipolare: Conoscere sinteticamente il significato di

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la guerra fredda : il piano Marshall; nascita dell’Italia Repubblicana

“guerra fredda”e la divisione del mondo in due blocchi

Mezzi e strumenti

Libri di testo , altri testi e manuali , fotocopie, schede , mappe cognitive e tesine

I metodi adottati, nel corso dell’ anno scolastico, sono stati variati a seconda dei contenuti e degli obiettivi perseguiti. Sono state utilizzate lezioni frontali, discussioni guidate, ricerche, lavori individuali e di gruppo, proiezione di filmati

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Materia ITALIANO Docente CARUSO ELISABETTA Testi utilizzati “ IL MAGNIFICO MONDO DELLE PAROLE “

Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e abilità

COGNITIVO- OPERATIVI:

- Svolgere una relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti, su un argomento culturale appositamente preparato. - Comprendere testi con la padronanza dei relativi linguaggi specialistici.

- Redigere relazioni intese come sintesi di conoscenze acquisite da esperienze o da fonti molteplici.

Mezzi e strumenti

Libri di testo , altri testi e manuali , fotocopie, schede , mappe cognitive e tesine

Obiettivi conseguiti Conoscenze competenze, abilità acquisite per fasce di livello

Contenuti delle lezioni, dei moduli o delle unità didattiche preparati per l’esame

Conoscenze – competenze –abilità acquisite

Strumenti utilizzati per la valutazione

1)Cultura e letteratura fra Ottocento e Novecento : età del Realismo

a) Coordinate culturali dell’epoca: correnti filosofiche (il Positivismo);correnti letterarie (il Naturalismo. b) Principali lineamenti della letteratura italiana : La Scapigliatura . c) Il Verismo : caratteri generali. Verga: biografia e opere.

“I Malavoglia”, “Mastro Don Gesualdo” contenuti- temi- stile. Da

“I Malavoglia” “Incipt”. Da Mastro Don Gesualdo “ La morte di mastro Don Gesualdo”. Le Novelle : da “Vita dei Campi” “Rosso Malpelo”

Conoscere la situazione storica, sociale e culturale dell’età compresa fra la seconda metà dell’Ottocento e i primi del Novecento in Europa e in Italia

Riconoscere i tratti caratteristici del Verismo e del Naturalismo: somiglianze e differenze. Saper fare l’analisi testuale di un testo Verista . Saper rilevare le differenze fra Verga e un altro autore per esempio Manzoni. Saper ritrovare nei testi di Verga esempi di sintassi che tendono a riprodurre il parlato

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2) Il Decadentismo, il Simbolismo: caratteri generali

a) G. Pascoli : biografia e poetica. La poetica del Fanciullino, simbolismo Pascoliano . Da “Myricae” “Lavandare”, “ Il Lampo” ,“ Il tuono”. b) G. D’Annunzio : biografia e opere . La figura dell’esteta e del superuomo. Da “il Piacere” “Incipt” da “Alcyone” “La Pioggia nel Pineto”.

Conoscere i motivi che portarono alla crisi del positivismo e alla nascita di una nuova figura di intellettuale. Riconoscere i tratti caratteristici del Decadentismo . Saper fare la parafrasi e il commento di un testo poetico . Riconoscere Impressionismo ed Espressionismo in Pascoli . Saper riconoscere e

31

interpretare le analogie, le similitudini, le onomatopee, le sinestesie, il simbolismo nelle poesie di Pascoli e D’Annunzio. Saper distinguere la figura del poeta fanciullino e quella del poeta superuomo , il panismo in D’Annunzio.

3) Cultura e letteratura del primo Novecento.

a) Il Futurismo : caratteri generali .Marinetti dal Manifesto del Futurismo “Fondazione e Manifesto del Futurismo”. b) Il Crepuscolarismo : caratteri generali. c) Il Romanzo del Novecento. Pirandello : biografia e opere. Le tematiche dell’arte Pirandelliana : l’umorismo e la comicità, le maschere . Da il Fu Mattia Pascal “La scoperta ” “ L’ultima pagina”. Da “Novelle per un anno” “La Cariola”.

d) I. Svevo: biografia e opere. Da la coscienza di Zeno “ La conflagrazione finale”.

Conoscere i caratteri della letteratura futurista e ritrovare gli elementi innovativi. Saper individuare la crisi dell’uomo contemporaneo nei personaggi di Pirandello e Svevo: disadattamento, dissociazione, alienazione, inettitudine,malattia. Saper ritrovare le tematiche dell’arte Pirandelliana nei brani studiati (il mondo palcoscenico, personaggi maschera,l’umorismo e la comicità).

Dante Alighieri : Divina Commedia.

Paradiso: struttura, canti I-III-XI

Conoscere un testo della nostra tradizione culturale. Saper leggere , parafrasare e commentare i tre canti

32

Materia Lingua e Civiltà Inglese Docente Prof.ssa Patrizia Donato Testi utilizzati Chemistry in Action (Gherardelli) – Loescher – Going for Grammar – Identities -

1. Analisi del percorso didattico e di apprendimento (dati da rilevare dal Piano di Lavoro del Docente) Contenuti disciplinari effettuati durante il corso dell’anno

Contenuti disciplinari Ore utilizzate

Conoscenze – competenze -abilità

What is Biotechnology;

Genetic Engineering;

A brief history of Cloning;

Cloning (with follow-up

materials and students’

researches)

Agricultural Biotechnology;

GMOs: definition, pros and

cons;

Medical Biotechnology;

Stem Cells;

14 Saper esporre le conoscenze acquisite in L2 utilizzando un

linguaggio tecnico

Saper organizzare e rielaborare le conoscenze acquisite

Saper usare la lingua con adeguata consapevolezza del

significato che essa trasmette

Environmental science and

technology;

Environmental problems,

definition, types of and lexicon

of environmental damage;

Pollution: Air, water and land

pollution;

11 Saper esporre le conoscenze acquisite in L2 utilizzando un

linguaggio tecnico

Saper organizzare e rielaborare le conoscenze acquisite

Saper usare la lingua con adeguata consapevolezza del

significato che essa trasmette

The Industrial Revolution;

The Victorian Era;

C. Dickens and his works;

11 Saper esporre le conoscenze acquisite in L2

Saper organizzare e rielaborare le conoscenze acquisite

Saper usare la lingua con adeguata consapevolezza del

significato che essa trasmette

The xx century Britain:

Historical, social and cultural

background.

The two World Wars

The Novel in the 20th century: J. Joyce

10 Saper esporre le conoscenze acquisite in L2

Saper organizzare e rielaborare le conoscenze acquisite

Saper usare la lingua con adeguata consapevolezza del

significato che essa trasmette

Biotechnology Vs Ethical

concerns (students’ researches)

Students’ researches on

different topics and power

point presentations.

10 Fare ricerche , sintetizzare e rielaborare le informazioni

raccolte presentando lavori di approfondimento nella L2.

33

How to write an Article

How to write a CV

10 Leggere, capire, comprendere e utilizzare la lingua Inglese

per scopi comunicativi e nella realtà quotidiana.

Mezzi e strumenti

Chemistry in Action (Gherardelli) – Loescher – Going for Grammar (Testo di grammatica) Identities (Testo di civiltà)

Dispense fornite dal docente

Internet and Web researches

Obiettivi conseguiti Conoscenze competenze, abilità acquisite per fasce di livello

Contenuti delle lezioni, dei moduli o

delle unità didattiche preparati per

l’esame

Conoscenze – competenze –abilità acquisite

Strumenti utilizzati per la valutazione

- What is Biotechnology;

- Genetic Engineering;

- A brief history of Cloning;

- Cloning (with follow-up

materials and students’

researches)

- Agricultural Biotechnology;

- GMOs: definition, pros and

cons;

- Medical Biotechnology;

- Stem Cells;

-

Saper esporre le conoscenze acquisite in L2

utilizzando un linguaggio tecnico

Saper organizzare e rielaborare le conoscenze

acquisite

Saper usare la lingua con adeguata consapevolezza

del significato che essa trasmette

Prova semistrutturata

Trattazione sintetica

Quesiti a risposta

aperta

Interrogazione

frontale

Environmental science and

technology;

Environmental problems,

definition, types of and lexicon

of environmental damage;

Pollution: Air, water and land

pollution;

Saper esporre le conoscenze acquisite in L2

utilizzando un linguaggio tecnico

Saper organizzare e rielaborare le conoscenze

acquisite

Saper usare la lingua con adeguata consapevolezza

del significato che essa trasmette

Prova semistrutturata

Trattazione sintetica

Quesiti a risposta

aperta

Interrogazione

frontale

The Industrial Revolution;

The Victorian Era;

Saper esporre le conoscenze acquisite in L2

utilizzando un linguaggio tecnico

Prova semistrutturata

34

C. Dickens and his works;

Saper organizzare e rielaborare le conoscenze

acquisite

Saper usare la lingua con adeguata consapevolezza

del significato che essa trasmette

Trattazione sintetica

Quesiti a risposta

aperta

Interrogazione

frontale

The xx century Britain:

Historical, social and cultural

background.

The two World Wars

The Novel in the 20th century: J. Joyce

Saper esporre le conoscenze acquisite in L2

utilizzando un linguaggio tecnico

Saper organizzare e rielaborare le conoscenze

acquisite

Saper usare la lingua con adeguata consapevolezza

del significato che essa trasmette

Prova semistrutturata

Trattazione sintetica

Quesiti a risposta

aperta

Interrogazione

frontale

Biotechnology Vs Ethical

concerns (students’

researches)

Students’ researches on

different topics and power

point presentations.

Saper esporre le conoscenze acquisite in L2

utilizzando un linguaggio tecnico

Saper organizzare e rielaborare le conoscenze

acquisite

Saper usare la lingua con adeguata consapevolezza

del significato che essa trasmette

Prova semistrutturata

Trattazione sintetica

Quesiti a risposta

aperta

Interrogazione

frontale

How to write an Article

How to write a CV

Leggere, capire, comprendere e utilizzare la lingua

Inglese per scopi comunicativi e nella realtà

quotidiana.

Writingactivities

35

Materia Biologia, microbiologia e biotecnologia Docente Teresa Zangari Docente di laboratorio : Loredana Capalbo Testi utilizzati Biologia ,microbiologia e biotecnologie (di controllo sanitario) Fabio Fanti Zanichelli

Contenuti delle lezioni Conoscenze e abilità Laboratorio

MODULO 1 Metabolismo ed energia Contenuti : Energia dal metabolismo, Strategie metaboliche per la produzione di energia, le fermentazioni

Conoscere il bilancio di materia ed energia Conoscere i principali tipi di fermentazione Identificare i principali processi metabolici nei batteri Correlare la tipologia degli interventi con gli effetti epidemiologici

Fermentazione alcolica Software dedicati – materiale audiovisivo

MODULO 2 BIOTECNOLOGIE MICROBICHE Contenuti : Biotecnologie tradizionali e innovative, Le biotecnologie microbiche Biocatalizzatori molecolari .Gli enzimi Biocatalizzatori cellulari : i microrganismi Le tecniche di selezione dei ceppi microbici Strategie di screening selezione di ceppi alto- produttori

Conoscere le principali caratteristiche dell’attività enzimatica Conoscere le principali strategie di screening Abilità Riconoscere le principali tecniche di selezione microbica

Attività enzimatica della catalasi Attività enzimatica bromelina Presenza dell’enzima bromelina in alcuni alimenti

MODULO 3 PROCESSI BIOTECNOLOGICI Contenuti : Substrati e prodotti - I terreni di coltura per la microbiologia industriali - Fermentatori o bioreattori

Conoscere i terreni di coltura adeguati per la microbiologia industriale Conoscere le componenti fondamentali di un processo biotecnologico Abilità Saper individuare il microrganismo e il substrato più efficiente e produttivo per ottenere il prodotto desiderato

Terreni di coltura: caratteristiche e contenuto Terreni di coltura: classificazione ,preparazione Principali terreni usati in microbiologia Allestimento di colture batteriche con diverse tecniche di semina Isolamento in coltura pura dei fermenti lattici nello yogurt Effetto di diversi fattori ambientali sulla crescita Valutazione della crescita

MODULO 4 Prodotti ottenuti da processi biotecnologici: Contenuti: Biomasse ,acidi organici ,amminoacidi, enzimi, vitamine. Conoscenze

Conoscenze Conoscere i principali prodotti ottenuti tramite processi biotecnologici Abilità Descrivere i principali processi biotecnologici e i relativi microrganismi

Software dedicati – materiale audiovisivo

MODULO 5 Proteine umane ricombinanti : Contenuti : produzione di vaccini, anticorpi monoclonali, interferoni ,ormoni . Gli antibiotici : produzione e meccanismo di azione.

Conoscenze Conoscere alcune proteine di interesse medico farmacologico Classificazione degli antibiotici Abilità

Software dedicati – materiale audiovisivo

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Illustrare le principali vie di produzione biotecnologica dei farmaci Riconoscere il meccanismo di azione dei principali antibiotici

MODULO 6 Produzioni biotecnologiche alimentari Contenuti : Il vino , l’aceto ,la birra ,il pane lo yogurt

Conoscenze Conoscere le biotecnologie che portano alla produzioni di alcuni alimenti con relative alterazioni Abilità Studiare le biotecnologie utilizzate nelle produzione alimentari

Fasi di preparazione industriale di prodotti alimentari

MODULO 7 Biotecnologie in campo agrario , zootecnico e sanitario Contenuti : biotecnologie in campo agrario, biotecnologie nel settore veterinario e zootecnico, applicazioni delle biotecnologie in campo biomedico e farmacologico, terapia genica

Conoscenze Conoscere le principali biotecnologie in campo agrario ,zootecnico e sanitario Abilità Studiare le biotecnologie utilizzate nella produzione agricola e zootecnica

Software dedicati – materiale audiovisivo

MODULO 8: Contaminazioni microbiologiche e chimiche degli alimenti Contenuti : Qualità e igiene degli alimenti ,contaminazione microbica degli alimenti ,processi di degradazione microbica

Conoscenze Conoscere le principali fonti di contaminazione degli alimenti Abilità Utilizzare le tecniche microbiologiche per valutare la qualità ,l’igiene e e la consevabilità degli alimenti

Ricerca microbiologica su alcuni alimenti

MODULO 9 : La conservazione degli alimenti Contenuti : conservazione con mezzi chimici, fisici, impiego di additivi e conservanti

Conoscenze Conoscere le principali tecniche di conservazione degli alimenti Abilità Saper individuare le migliori tecniche di conservazione degli alimenti

Laboratorio Metodi di conservazione degli alimenti

MODULO 10 : Normative e controlli per la sicurezza e la qualità alimentare Contenuti : Sicurezza degli alimenti normativa e certificazioni,il pacchetto igiene,la shelh life degli alimenti,il Challenge test

Conoscenze Conoscere le normative e le certificazioni in campo di sicurezza alimentare Abilità Saper identificare verificare e valutare la correttezza e idoneità dei modi di produzione

Lavoro multimediale su HACCP

MODULO 11:Malattie trasmesse con gli alimenti Contenuti : Infezioni,intossicazioni ,tossinfezioni , principali malattie trasmesse con gli alimenti

Conoscenze Riconoscere le principali infezioni, intossicazioni e tossinfezioni alimentari Abilità Riconoscere i principali microrganismi patogeni in campo alimentare

Software dedicati – materiale audiovisivo

MODULO 12 : Controllo microbiologico degli alimenti Contenuti : tecniche analitiche tradizionali e innovative, criteri microbiologici I piani di

Conoscenze Biotecnologie in agricoltura e il controllo igienico sanitario nell’industria alimentare Abilità

Analisi microbiologica Tecniche d campionamento Controlli microbiologici

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campionamenti,microrganismi indicatori, le frodi alimentari indagini microbiologiche di alcuni alimenti

Utilizzare le tecniche microbiologiche per la qualità, l’igiene e la conservabilità degli

MODULO 13: sperimentazione di nuovi farmaci, composti guida e farmaco vigilanza Contenuti : Come nasce un farmaco, farmacocinetica e farmacovigilanza

Conoscenze Riconoscere le principali fasi di creazione di un farmaco Abilità Analizzare le differenze tra medicinale e sostanza tossica e studiare il ruolo della farmacovigilanza

Determinazione del potere disinfettante di alcuni composti. Ricerca in internet software dedicati e materiale audio visivo

MODULO 14 : le cellule staminali Contenuti : le cellule staminali emopoietiche e dal sangue del cordone ombelicale trapianti di cellule staminali emopoietiche (TCSE),patologie in cui è ritenuto opportuno l’impiego di cellule staminali,recenti acquisizioni : le staminali pluripotenti indotte (iPS),riprogrammazione cellulare tramite REAC

Competenze Conoscere il ruolo delle cellule staminali Abilità Riconoscere l’importanza delle cellule staminali nelle varie patologie

Ricerca in internet- cellule staminali e riprogrammazione cellulare tramite REAC Software dedicati e materiale audio visivo

MODULO l 5: Inquinanti xenobiotici e mutagenesi ambientale Contenuti : Genotossicità e cancerogenesi ,mutageni chimici e fisici meccanismi di riparazione del DNA, metabolismo degli xenobiotici tossicogenetica e polimorfismi metabolici, esempi di attivazione metabolica controlli di genotossicità su matrici ambientali

Conoscenze Riconoscere i principali tipi di mutageni Conoscere la tossicità degli xenobiotici Abilità Riconoscere i danni biologici degli agenti mutageni

Software dedicati – materiale audiovisivo

Mezzi e strumenti : libri di testo, dispense , attività di laboratorio

Obiettivi conseguiti : Gli obiettivi proposti in fase di programmazione iniziale sono stati raggiunti in merito ai contenuti (sapere) e anche riguardo le competente e le abilità (capacità di sintesi , personale procedimenti di deduzione, capacità di affrontare con le proprie strategie) dalla maggior parte della classe . Un esiguo numero ha raggiunto un ottimo livello di apprendimento , un caso particolare causa numerose assenze e a causa della discontinuità nell’impegno non ha pienamente raggiunto gli obiettivi proposti.

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Materia Igiene, Anatomia, Fisiologia e Patologia Docente Felicia Giampà Docente di laboratorio Elisabetta Zanellati Testi utilizzati G. J. Tortora , B. Derrickson – Conosciamo il corpo umano – Zanichelli G. Carnevali, E. Balugani, L. Marra – Elementi di igiene e patologia - Zanichelli

Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e abilità.

Competenze

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate.

Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici.

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.

Conoscenze

Anatomia, fisiologia e principali patologie associate agli apparati della regolazione, del controllo e dell'integrazione. Epidemiologia e prevenzione delle malattie cronico-degenerative.

Epidemiologia e prevenzione delle dipendenze. Genetica umana, riproduzione ed epidemiologia delle malattie genetiche.

Abilità

Correlare struttura e funzione delle componenti del sistema endocrino, nervoso e degli organi di senso. Individuare le modalità con cui alterazioni morfo-funzionali di apparati endocrino e nervoso causano alterazioni dell'equilibrio omeostatico. Progettare interventi di educazione sanitaria. Individuare le modalità di trasmissione delle malattie genetiche e le anomalie del processo riproduttivo e dello sviluppo. Riconoscere gli aspetti clinici delle malattie genetiche.

Contenuti disciplinari svolti durante il corso dell’anno

MODULO 1 Il sistema nervoso

Le strutture costitutive, le funzioni e l’organizzazione generale del sistema nervoso. L’istologia del tessuto nervoso: l’anatomia dei neuroni, la guaina mielinica, la sostanza grigia e la sostanza bianca, le cellule della nevroglia. I potenziali d’azione: i canali ionici transmembrana, il potenziale di riposo, la generazione dei potenziali d’azione, la conduzione dell’impulso nervoso. La trasmissione sinaptica: eventi della sinapsi e neurotrasmettitori.

La struttura del midollo spinale: il canale vertebrale e le meningi, l’anatomia generale e interna del midollo spinale, le funzioni del midollo spinale e gli archi riflessi, i nervi spinali. Le parti principali, le strutture di protezione e le funzioni dell’encefalo. Il liquido cerebrospinale, il tronco encefalico, il diencefalo, il cervelletto ed il cervello. Le aree funzionali della corteccia cerebrale, l’elettroencefalogramma, caratteristiche generali dei nervi cranici. Sistema nervoso periferico: struttura e funzioni del sistema nervoso somatico e autonomo.

Principali patologie del sistema nervoso: sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, ischemia cerebrale e ictus, Alzheimer, Parkinson.

ATTIVITA’ DI LABORATORIO : osservazione macroscopica e microscopica di encefalo da campione anatomico animale. Uso di tavole anatomiche e plastici. Ricerche in internet e materiale audiovisivo.

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MODULO 2 Epidemiologia e prevenzione delle dipendenze

Caratteristiche del fumo di tabacco. Danni e patologie correlati a tabagismo. Epidemiologia e prevenzione dei danni da fumo. Caratteristiche dell’etanolo. Effetti dell’alcol sull’ organismo. Danni e patologie alcol-correlati. Effetti dell’alcol sulla guida. I giovani e l’alcol. Epidemiologia, prevenzione e aspetti sociali dell’alcolismo. Le sostanze stupefacenti: caratteristiche e azioni svolte sull’organismo umano. Epidemiologia, aspetti sociali e prevenzioni delle tossicodipendenze.

ATTIVITA’ DI LABORATORIO : ricerche in internet e materiale audiovisivo.

MODULO 3 Epidemiologia e prevenzione delle malattie cronico-degenerative

Ateriosclerosi, diabete, broncopneumopatia cronica ostruttiva, obesità.

La patologia neoplastica: concetto e classificazione dei tumori, fattori di rischio, cancerogenesi, stadiazione e diagnosi. Principi di chemioterapia e nuovi farmaci biologici.

Tecniche diagnostiche: RX,TAC, PET, RMN, ecografia. Forme di prevenzione oncologica e principali tumori maggiormente presenti nella popolazione: tumore dello stomaco, carcinoma del colon retto, tumore mammario e carcinoma prostatico.

ATTIVITA’ DI LABORATORIO: ricerche in internet, materiale audiovisivo.

MODULO 4 Gli organi di senso

La sensibilità generale, i sensi somatici. La sensibilità specifica: il senso dell’olfatto, il senso del gusto, il senso della vista, il senso dell’udito e dell’equilibrio. Malattie che colpiscono gli organi di senso: cataratta, glaucoma, sordità sindrome di Ménière, l’otite media.

ATTIVITA’ DI LABORATORIO: osservazione macroscopica e microscopica degli organi di senso specifici. Uso di tavole anatomiche, plastici e campioni anatomici animali. Ricerche in internet e materiale audiovisivo.

MODULO 5 Apparato endocrino

Le ghiandole endocrine. Gli ormoni: caratteristiche e meccanismi d’azione. La ghiandola pineale, l’ipotalamo e l’ipofisi, la tiroide, le ghiandole paratiroidi, le isole pancreatiche, le ghiandole surrenali, le ovaie e i testicoli. Disfunzione dell’ipofisi, della tiroide e del pancreas .

ATTIVITA’ DI LABORATORIO: uso di tavole anatomiche e plastici. Allestimento e osservazione di vetrini a fresco da campioni anatomici animali : pancreas e surrene . Ricerche in internet, materiale audiovisivo.

MODULO 6 Riproduzione e malattie genetiche

I testicoli e la spermatogenesi. Le ovaie e l’ovogenesi. Fasi del ciclo riproduttivo femminile e regolazione ormonale. La fecondazione e lo sviluppo prenatale. Il cariotipo umano e le alterazioni del genoma. Trasmissione delle malattie genetiche: eredità autosomica dominante e recessiva, eredità legata al sesso. Malattie autosomiche dominanti : acondroplasia, corea di Huntington. Malattie autosomiche reecessive :anemia falciforme, anemia mediterranea, fibrosi cistica.

Malattie legate al sesso: emofilia, daltonismo, distrofia muscolare di Duchenne. Malattie genetiche multifattoriali, eredità rare : eredità legata al cromosoma y, eredità mitocondriale. Aberrazioni cromosomiche. Malattie cromosomiche da aberrazioni della struttura: sindrome del grido del gatto. Anomalie numeriche dei cromosomi, malattie da alterazioni numeriche dei cromosomi :sindrome di Turner, sindrome di Klinefelter, sindrome di Down. La consulenza genetica. Diagnosi prenatale: esami non invasivi, esami invasivi. Malattie genetiche non ereditarie. Epidemiologia delle malattie genetiche.

ATTIVITA’ DI LABORATORIO: uso di tavole anatomiche e plastici. Ricerche in internet, materiale audiovisivo.

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I contenuti evidenziati in grassetto saranno svolti entro la fine dell’ anno scolastico.

Mezzi e strumenti

Libri di testo, altri testi, laboratorio, LIM, ricerche in internet, materiale audiovisivo, microscopio, plastici e campioni anatomici animali.

Metodologie e metodi adottati

Le metodologie adottate sono state mirate a motivare, incuriosire e coinvolgere l’allievo; sono state quelle proprie delle scienze sperimentali le quali prevedono una continua interazione tra elaborazione teorica e verifica sperimentale. Gli studenti sono stati sollecitati all’uso di un metodo d’indagine sistematico e logico e guidati alla rielaborazione , all’ordinamento e sistemazione delle conoscenze acquisite. Per evitare il nozionismo e la mera descrizione dei fenomeni è stato utilizzato un approccio allo studio delle scienze orientato cercando di impegnare lo studente in modo attivo. I vari contenuti sono stati trattati partendo da problematiche il più possibile concrete anche per stimolare la curiosità degli studenti e motivarne l’apprendimento . Gli allievi sono stati continuamente sollecitati a porsi dei “perché”, a ricercare le cause dei fenomeni ed ad interpretarli. Le tematiche sono state proposte utilizzando un linguaggio semplice e, allo stesso tempo, rigorosamente scientifico. I contenuti sono stati trattati con metodologia prevalentemente laboratoriale e realizzando collegamenti interdisciplinari per consentire l’unitarietà del sapere. La lezione frontale ha fornito le coordinate generali e le correlazioni mediante ,anche, l’utilizzo di mappe concettuali . A supporto delle varie attività si sono svolte attività di laboratorio.

Verifiche

Prove scritte - prove orali – relazioni di laboratorio.

Obiettivi conseguiti

Gli allievi hanno dimostrato interesse per la disciplina conseguendo gli obiettivi prefissati anche se in maniera diversificata.

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Materia Chimica organica e biochimica

Docente M. Antonietta Vescio / Elisabetta Zanellati

Testi utilizzati Chimica organica e biochimica autori: G. Valitutti/ G. Fornari /M. T. Gando Zanichelli

editore

Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e abilità:

1. Fare propri i principi fondamentali sui quali si basa la chimica dei derivati del carbonio e della loro reattività attraverso l’esame dei meccanismi di reazioni fondamentali 2. Acquisire le regole di nomenclatura ed utilizzare correttamente il linguaggio specifico 3. Comprendere il ruolo della chimica organica nei processi biologici. 4. Apprendere l’organizzazione e la regolazione degli esseri viventi a livello molecolare 5. Apprendere le metodiche dell’analisi elementare qualitativa ed i principi metodi di sintesi, separazione, purificazione, ed identificazione delle sostanze organiche 6. Assimilare i principi di base della chimica delle fermentazioni, dato il grande sviluppo delle biotecnologie e delle tecnologie fermentative. 7. Rafforzare il corretto comportamento nella pratica di laboratorio microbiologico

2. Analisi del percorso didattico e di apprendimento Contenuti disciplinari effettuati durante il corso dell’anno

Modulo N° Titolo Macroargomenti

svolti nell'anno

1 Lipidi

Classificazione, struttura e nomenclatura degli acidi grassi;

acidi grassi saturi e insaturi, funzione dei lipidi.

Fosfolipidi: caratteristiche chimico-fisiche; fosfogliceridi

I lipidi non saponificabili

2 Carboidrati

Nomenclatura, caratteristiche chimico-fisiche e biologiche,

funzione dei glucidi, classificazione dei carboidrati, il

legame glicosidico, i disaccaridi,i polisaccaridi

3 Amminoacidi, peptidi e

proteine

Amminoacidi: caratteristiche e classificazione, proprietà

chimico-fisiche;

Il legame peptidico, polipeptidi e proteine: caratteristiche

chimico fisiche e biologiche, tecniche per sequenziale un

peptide strutture proteiche e classificazione tecniche per

sequenziale e per separare una proteina

4 Enzimi

Definizione e caratteristiche, sito attivo, classificazione e

nomenclatura, meccanismo d’azione.

Fattori che influenzano le reazioni catalizzate dagli enzimi

Regolazione dell’attività enzimatica

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5 Acidi nucleici

Nucleosidi e nucleotidi, DNA, RNA.

Struttura del DNA, replicazione semi conservativa il flusso

dell’informazione genetica.

6 Metabolismo glucidico

anaerobico e aerobico

Energia e sistemi biologici, composti ad alta energia,

trasportatori di elettroni e ioni idrogeno fosforilazione

ossidativa e catena di trasporto degli elettroni.

Glicolisi, fermentazione lattica ed alcolica, il ciclo di Krebs,

gluconeogenesi,

7

Metabolismo dei lipidi,

metabolismo dei

composti azotati

Catabolismo dei gliceridi,la β-ossidazione degli acidi grassi

saturi.

Metabolismo degli amminoacidi: la transamminazione, la

deamminazione ossidativa

Laboratorio: preparazione di un sapone, saggio di Fehling, separazione e riconoscimento degli

zuccheri, estrazione e purificazione della caseina, fermentazione del saccarosio

MEZZI E STRUMENTI Gli argomenti oggetto del corso di studi sono stati proposti con lezioni frontali, tenendo sempre presenti le capacita di attenzione e di concentrazione degli studenti e provvedendo a chiarire puntualmente eventuali dubbi e incertezze nella comprensione. Le domande poste dagli alunni hanno consentito di ampliare e di approfondire la discussione, toccando pure argomenti extracurricolari. Si e cercato di curare la pratica dell’esposizione, sia orale sia scritta, in modo da far raggiungere agli studenti un buon livello di organicità, di proprietà e di correttezza formale. Frequente uso delle strutture di laboratorio e di sussidi visivi e telematici in modo da consentire una cooperazione tra gli allievi oltre che l’acquisizione di abilità specifiche nell’uso di strumentazioni Nell’ora di laboratorio viene attuata la compresenza, i lavori proposti alla classe faranno riferimento, come scansione temporanea, agli argomenti di teoria del momento. Verifiche Sono state adottate verifiche di vario tipo: test tradizionali, domande aperte, quesiti a risposta multipla interrogazioni tradizionali, relazioni sull’attività pratica esposizioni di ricerche personali. La valutazione ha tenuto conto dell’interesse, dell’impegno dimostrato e della partecipazione, dei progressi registrati, delle conoscenze acquisite, della correttezza linguistica, in particolare della terminologia specifica. OBIETTIVI CONSEGUITI

La classe ha mediamente conseguito i seguenti obiettivi in termini di:

1. CONOSCENZE

Gli alunni conoscono i concetti fondamentali di chimica organica e biochimica. Conoscono le principali caratteristiche chimiche dei carboidrati, delle proteine, dei lipidi e degli acidi nucleici e degli enzimi. Conoscono i principi del metabolismo energetico, in particolare il metabolismo glucidico e quello degli acidi grassi. Conoscono i principi della catena respiratoria e della fosforilazione ossidativa.

2. CAPACITA’

Gli alunni si sanno orientare e sanno applicare le loro conoscenze relativamente a problematiche teoriche riguardanti la specializzazione sanitaria. La disciplina ha conferito loro le competenze necessarie per poter integrare discipline affini, cosi da rendere più completa la loro preparazione.

3. COMPETENZE Gli alunni mostrano attitudine a svolgere le mansioni proprie del lavoro pratico in laboratorio,anche se guidati. Inoltre alcuni degli studenti hanno maturato capacita di sintesi e deduzionequando si tratta di affrontare gli aspetti più propriamente teorici della disciplina.

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Materia MATEMATICA Docente Prof. FRANCESCO BONACCI Testi utilizzati MATEMATICA.VERDE 5 LIBRO DIGITALE MULTIMEDIALE

(LDM) / CON MATHS IN ENGLISH

BERGAMINI MASSIMO / TRIFONE ANNA MARIA / BAROZZI GABRIELLA

ZANICHELLI

Obiettivi di apprendimento espressi in termini competenze

C1-Il linguaggio e i metodi

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della Matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni

qualitative e quantitative

C2- Le strategie e le problematiche

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni

problematiche, elaborando opportune soluzioni

C3-I concetti e i modelli

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare

dati

C4-Le reti e gli strumenti informatici

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

C5-La conoscenza storica generale

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici

campi professionali di riferimento

Contenuti disciplinari effettuati durante il corso dell’anno

MATEMATICA Competenze

acquisite ABILITA’ CONOSCENZE

Analisi infinitesimale

Le funzioni. Rappresentazione nel

piano cartesiano delle funzioni

elementari

Funzioni e limiti. Calcolare limiti

di funzioni. Il numero e. Grafico

probabile di una funzione.

Analisi infinitesimale

Le funzioni: polinomiali, razionali e irrazionali, funzione

modulo, esponenziali logaritmiche, periodiche.

Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e

costruirne il grafico(dominio, intersezioni, segno, asintoti).

I limiti.

Le funzioni continue.

Le derivatee conoscere i teoremi del calcolo differenziale

C1

C2

C3

44

Studiare la continuità e la

discontinuità di una funzione in un

punto.

Le derivate: calcolare derivate di

funzioni. Applicare i teoremi di

Rolle, Lagrange e de L’Hôpital.

Analizzare esempi di funzioni

discontinue o non derivabili in

qualche punto.

Proprietà globali e locali delle

funzioni.

.

Calcolo integrale

Gli integrali indefiniti e definiti.

Teoremi del calcolo integrale.

Determinazione di aree e di

volumi

Calcolo integrale

L’integrale di funzioni elementari

Metodi di integrazione

Applicazioni del calcolo integrale

Misura di aree e volumi

C1

C2

C3

Statistica

Distribuzioni di frequenza

Grafici delle distribuzioni di

frequenza

Indici di posizione e di dispersione

Calcolo di media e varianza per

dati raggruppati

Forma di una distribuzione

Correlazione fra variabili

Metodo dei minimi quadrati.

Regressione lineare.

Analizzare distribuzioni doppie di frequenza

Classificare dati secondo due caratteri, rappresentarli graficamente e riconoscere le diverse componenti delle distribuzioni doppie

Utilizzare, anche per formulare previsioni, informazioni statistiche da diverse fonti negli specifici campi professionali di riferimento per costruire indicatori di efficacia, di efficienza e di qualità di prodotti e servizi. Calcolare, anche con l’uso del computer, e interpretare

misure di correlazione e parametri di regressione.

C1

C3

C4

Strategie Didattiche Mezzi e strumenti(libri di testo, altri testi e manuali, dispense, fotocopie,lavagna luminosa, video proiettore, ecc )

Libro di testo, la LIM, laboratorio di informatica

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Materia Diritto e legislazione sanitaria Docente Viola Saverio Felice Testi utilizzati L’Operatore socio – sanitario di E. Malinverni e B. Tornari

Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e abilità:

Competenze:

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione

alla tutela della persona sia come singolo che come appartenente alle organizzazioni sociali.

Conoscenze:

Norme giuridiche, costituzionali e legislative, italiane di diritto

pubblico, amministrativo, di lavoro e sanitario. Organizzazione

sanitaria italiana.

Abilità:

Saper interpretare una norma giuridica in materia sanitaria, analizzare le figure professionali richieste dal

settore sanitario, saper applicare le norme giuridiche vigenti con il principio della gerarchia delle fonti. Saper

applicare le conoscenze in materia di impugnazione degli atti amministrativi.

PROGRAMMA SVOLTO

Diritto civile

La persona fisica Forme di incapacità assoluta La rappresentanza dell’incapace La cittadinanza La posizione della persona nella famiglia Cessazione della persona fisica La persona giuridica Associazioni non riconosciute e comitati La successione - successione legittima Il matrimonio La crisi del matrimonio La filiazione – filiazione naturale L’adozione L’affidamento

Diritto amministrativo

Ordinamento amministrativo dello stato Principi costituzionali della PA Il provvedimento amministrativo Il procedimento amministrativo

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Invalidità dell’atto amministrativo La privatizzazione Tutela del cittadino davanti alla PA Principi generali della giustizia amministrativa Il ricorso amministrativo Tipologie di ricorso amministrativo Ricorso giurisdizionale al giudice ordinario Ricorso giurisdizionale amministrativo Giurisdizione dei TAR Tutela degli interessi collettivi

Diritto del lavoro

Diritto del lavoro (articoli della Costituzione) Altre norme del diritto del lavoro Diritto sindacale La riforma del lavoro La flessibilità del lavoro La somministrazione di lavoro Contratti con finalità formative Contratto a progetto Lavoro occasionale e accessorio

Le Autonomie locali e l’Assistenza sanitaria

Sistema delle autonomie locali

TUEL 267/2000

Il federalismo della L. Costituzionale n° 3 del 2001

Il Comune

La Provincia

La Regione

Le città metropolitane

Integrazione socio sanitaria

I livelli essenziali di assistenza

Prestazioni assistenziali

La qualità nei servizi sanitari

Mezzi e strumenti

Libri di testo, appunti, lavagna luminosa.

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Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE - Docente Prof.ssa RETTURA Filomena Testo utilizzato(C) “A 360°” di Giorgetti/Focacci/Orazi (A.Mondadori Scuola) N. di ore effettuate 53 (al 15/05/2016) previste 66 (a fine anno scolastico)

Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e abilità

1) consolidamento e

coordinamento degli

schemi motori di base

Conosce i principi essenziali che favoriscono il miglioramento

dell’efficienza fisica ed è capace di organizzare la propria attività fisico-

sportiva per permettergli di star meglio

E’ capace di assumere diversi ruoli all’interno del gruppo

2) Potenziamento fisiologico Assume un comportamento attivo verso la salute conferendo valore

all’attività fisica e sportiva

Conosce le caratteristiche delle capacità coordinative e condizionali

Sa auto valutare le proprie capacità e incrementarle

3) Conoscenza degli obiettivi e

delle caratteristiche proprie

delle attività motorie

Conosce le principali regole dell’allenamento giovanile

E’ capace di mantenere un impegno sportivo

Assume un comportamento attivo verso la salute dinamica dando un

giusto valore all’attività fisico-sportiva

4) Conoscenza delle regole,

nella pratica ludica e sportiva

Conosce le regole dei principali giochi

sportivi(calcio,pallavolo,pallacanestro)ed è capace di arbitrare.

E’ capace di darsi degli obiettivi motori e raggiungerli

5) Prevenzione e tutela degli

infortuni nella pratica sportiva

Assume comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra a scuola e in

spazi aperti(compreso quello stradale)

- Quesiti a risposta aperta : uno o due

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1. Analisi del percorso didattico e di apprendimento (dati da rilevare dal Piano di Lavoro del Docente)

Contenuti disciplinari effettuati durante il corso dell’anno

Contenuti disciplinari Ore utilizzate

Conoscenze – competenze -abilità

Settembre/Ottobre: 1 Regole e programmi

2 Test d’ingresso(teorico/pratici)pervalutare:forza,destrezza,velocità,

conoscenza delle regole sportive e comportamentali,abitudini alimentari e

posturali

2 Esercizi di respirazione

2 Esercizi di mobilizzazione articolare

2 Esercizi di coordinazione

2 Esercizi semplici e combinati arti/busto

10 Pratica sportiva(pallavolo/calcetto)regole gioco +arbitraggi

Novembre/Dicembre: 2 Esercizi combinati arti/busto

2 Esercizi di potenziamento con e senza piccoli attrezzi

10 Pratica sportiva(pallavolo/calcetto)regole gioco+ arb.

2° QUATRIMESTRE

/ Gennaio

Febbraio:

2 Andature ginnastiche

2 Progressioni ginnastiche a corpo libero

2 Esercizi a corpo libero

2 Corsa veloce(tecniche di partenza)

10 Pratica sportiva(pallavolo/calcetto)regole gioco +arb.

Marzo/Aprile: 2 Corsa veloce(tecniche di gara)

2 Corsa di resistenza(tecniche)

2 Ginnastica educativa e posturale

10 Pratica sportiva:calcetto/pallavolo(regole +arbitraggi)

Maggio/Giugno: 10 Pratica sportiva:tornei calcetto/pallavolo

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Teoria (da diluire nel corso dei mesi di lezione):

Il corpo umano e i suoi apparati:

-scheletro(ossa ed articolazioni)-paramorfismi e dismorfismi

-i muscoli del c.u. e cenni sull’energia muscolare

-apparato cardio-vascolare

-apparato digerente

-apparato respiratorio

Gli effetti del movimento

Cenni di Pronto Soccorso

Alimentazione ed igiene

Il doping

Mezzi e strumenti(libri di testo, altri testi e manuali, dispense, fotocopie,lavagna luminosa, video proiettore, ecc )

- Palestra/ cortile(campi)

-Piccoli e grandi attrezzi in dotazione all’istituto

-Libro di testo ,manuali, fotocopie, dispense, dvd, videocassette

Obiettivi conseguiti Conoscenze competenze, abilità acquisite per fasce di livello

Contenuti delle lezioni, dei moduli o delle unità didattiche

preparati per l’esame

Conoscenze – competenze –abilità

acquisite

Strumenti utilizzati per la valutazione

Teoria:

Il corpo umano e i suoi apparati:

-scheletro(ossa ed articolazioni)-paramorfismi e dismorfismi

-i muscoli del c.u. e cenni sull’energia muscolare

-apparato cardio-vascolare

-apparato digerente

-apparato respiratorio

Preparazione complessiva

buona (anche se la disciplina

non sarà oggetto d’esame)

Quesiti a risposta

multipla e aperta

50

Gli effetti del movimento

Cenni di Pronto Soccorso

Alimentazione ed igiene

Il doping

51

Il Consiglio di Classe

Materia Cognome e Nome Firma RELIGIONE Prof.ssa Concetta Vallone

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Prof.ssa Elisabetta Caruso

STORIA Prof.ssa Elisabetta Caruso

LINGUA INGLESE Prof.ssa Donato Patrizia

MATEMATICA Prof. Francesco Bonacci

IGIENE E ANATOMIA Prof. ssa Felicia Giampà BIOLOGIA E MICROBIOLOGIA

Prof. ssa Teresa Zangari

BIOCHIMICA Prof. ssa Maria Antonietta Vescio

LEGISLAZIONE SANITARIA

Prof. Saverio Viola

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