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Racuccolab/italiano

Date post: 22-Mar-2016
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Le attività di Racuccolab
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RACUCCO lab
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RACUCCO lab

Racuccolab propone situazioni in cui lo spettatore diventa creatore, situ-azioni interattive, d’intrattenimento, temporanee o di più lungo corso.

Strisce quadre

Tipologia: installazioneluogo: Castello degli Ezzelini, Bassano del Grappa (Vi), nel contesto di “CAOS! Assalto al Castello”anno: 2011età partecipanti: pubblico misto

Un ambiente oscuro, illuminato da una luce di Wood che esalta tante striscioline di carta con cui i visitatori possono giocare e comporre figure. Tutto, però indossando degli occhiali speciali che, grazie ad un effeto ottico, fanno sembrare tridimensionali le strisce, come solidi impalpabili ed inafferrabili.

Operazione realizzata nell’ambito di “Azione su Moc”: fogli e matite su tavoli di un bar, giochi grafici e di parole da completare (ideati dai partecipanti al progetto).

INTRATTENIMENTO

INTERAZIONE

Cosa fa Racuccolab?

Racuccolab propone scenografie ed allestimenti di mostre come percorsi laboratoriali, imprevedibili perchè “es-tratti” dalla creatività dei partecipanti.

Sipario

Tipologia: scenografialuogo: Patronato SS.Trinità, Bassano del Grappa (Vi)anno: 2010età partecipanti: 7-11 anni

Silvia e i ragazzini sono arrivati a realizzare uno sce-nario in continua mutazione, ispirandosi al gioco del Tangram. Sulle forme di cartone, realizzate dai ragazzini, venivano poi proiettati video realizzati in stopmotion o con montaggi di scritte di luce, scat-tate con torce e riprese a lunga esposizione.

WORKSHOPS

Racuccolab propone attività difficil-mente definibili “laboratori”, in cui ogni partecipante finisce col realizzare un elaborato personale, frutto della sua creatività.

Azione su Moc

Tipologia: laboratorioluogo: Monte Crocetta, Bassano del Grappa (Vi)anno: 2011età partecipanti: 14-18 anni

Workshop finalizzato all’interazione con uno spazio pubblico ed all’alterazione di esso, partito da idee proposte da Racucco (sculture nel fango, a-zioni post-graffittiste “evidenzia quello che vedi nel muro...) e concluso col la realiz-zazione di elaborati di-versi da parte dei parte-cipanti.

Imbiancalascuola

Tipologia: laboratorioluogo: Pianca School, Cone-gliano (Tv)anno: 2010età partecipanti: 8-11 anni

Un laboratorio sull’autentico, libero pasticcio, utilizzando e facendo esperimenti con varie polveri bianche e le loro diverse lavorazioni (zucchero, amido, farina, borotalco...).Persino questo percorso ha portato alla realizzazone di idee finali diverse.

ALTERA

ZIONE

CONTESTO

Strutturanatura

Tipologia: laboratorioluogo: Istituto Vendramini, Bassano del Grappa (Vi)anno: 2010età partecipanti: 5-6 anni

Insetti ed altri animali sono stati realizzati a più mani, con metodologie ispirate al Cadavere Squi-sito. Gli stessi sono poi stati usati dai bambini per giochi strutturati attorno a questa intelaiatura di legno, costruita apposta per l’occasione e che as-sumeva funzioni sempre diverse.

Racuccolab, anche nei percorsi più guidati come quelli per bambini pic-coli, ottiene risultati a sorpresa grazie a metodi che creano combinazioni insolite, ispirati a giochi e tecniche sperimentali.

METODi

Gli animali di MuscoiMuscoi è un disegnatore e la sua ricerca artistica si incentra sulla stilizzazione di animali, fino a farli diventare buffi personaggi.

Giulia lavora con ogni tipo di tecnica e materiale, dalle sperimen-tazioni al vetro di Murano, dal computer all’ “interazione diretta col mondo reale”, che qui presentiamo. “Isotopia” (in basso): l’opera di sinistra è stata realizzata “rubando” un progetto a cui lavorava un altro giovane artista, Nereo Marulli: un raccoglitore di acqua ot-tenuta dall’umidità dell’aria, autosvuotante. Sviluppando l’idea a sua insaputa, e senza sapere come egli procedeva, si è arrivati poi a due opere completamente diverse.“Delirio in bienae” (a destra, dall’alto): alcune istruzioni di origami messe clandes-tinamente in mezzo ai poster dell’artista Felix Gonzales Torres, esposti in Biennale per essere presi dai visitatori: l’opera esposta prende una piega inaspettata perchè la gente si mette a giocare, con un’alterazione inaspettata rispetto all’interazione preventivata dall’autore.“A ruota libera shop”: nell’ambito di una mostra Giulia, invece di presentare opere sue, ha realizzzato cartoline e merchandising fotografando di nascosto i lavori degli altri artisti partecipanti.“Giullego”: mattoncini Lego uguali a quelli veri ma... di gelatina. Un impossibile gioco di costruzione nel quale si sono buttate diverse persone, senza bisogno di invitarle, nell’ambito di un festival musicale.“M.D.O.D.A.C.C.D.L.P.D.D.L.M.”: Mostra Di Opere D’Arte Di Cui é Data La Possibilità Di Distruggere Le Medesime, ma su richiesta, dopo compilazione di un lungo mod-ulo, indossando protezioni adeguate e seguendo la procedura indicata dall’artista.

L’arte di Giulia

...e Silvia?Anche la ricerca di silvia è difficilmente inquadra-bile, poichè si appassiona di tutto ciò che le passa per le mani.Disegni, animazioni, collages, passando per labi-rinti di grano fatti crescere nei campi coinvolgen-do agricoltori, tuffando le dita negli acidi per svi-luppare foto e cappottandosi giù dai trampoli.La sua specialità, però, sono i giochi urbani e la creazione di situazioni che coinvolgono passanti per strada, pedinamenti creativi, cacce al tesoro visive, giochi del tipo “regala la spillina domino ai tuoi amici e poi gioca allineandoli secondo il loro mattoncino”.

Giulia Buono nasce nel 1982, passa l’infanzia a disegnare gatti, costruire cose e leggere libri di animali.Silvia Scaldaferro nasce nel 1981, passa l’infanzia a fare intrugli con le erbe dell’ orto, con l‘intento di salvare l’umanità.Nel 2002 si conoscono all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Qui Giulia pasticcia con ogni sorta di mezzo, dalla gelatina al video, dai materiali commestibili ai database; Silvia sperimen-ta derive urbane, si cimenta nella graca e nella fotografia.

Nell’Atelier di Decorazione B, tra le molte attività che segnano le loro strade, c’è “Laboratorio trasparente”, organizzato con la scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano.Poi, nel 2007, Giulia si laurea e insegna l’arte per tre anni in una scuola media. Contemporaneamente impara l’arte del vetro muranese e nel 2009 arriva ad Incheon, in Corea del Sud, dove per tre mesi mostra ai bambini la realizzazionedegli animaletti di vetro con la tecnica del lume.Silvia, dopo essersi laureata anch’essa nel 2007, parte per Roma, dove collabora con l’associazione culturale “Stalker ON” di Roma, Laboratorio d’Arte Urbana, composto da artisti ed architetti. Nel frattempo collabora con lo studio grafico “Zig-gydesign” e con “Ullala”, associa-zione di teatro bassanese, in veste di illustratrice e progettatrice di laboratori creativi per bambini.Nel 2010 fondano Racuccolab, realtà che propone laboratori di arte conteporanea per bambini, adolescenti ed adulti.

Nel 2011 inizia a collaborare con Racuccolab anche Mu-scoi (Luca Indiveri), idolo dei ragazzini, noto disegnatore di animaletti e cuoco succuleto.

www.racuccolab.blogspot.comwww.jullullaia.blogspot.comwww.mmuscoi.blogspot.com

RACUCCO lab

è un collettivo artistico che opera tra Vicenza, Treviso e Venezia.

si occupa di installazioni, scenografie, workshop, allestimenti di mostre, labo-ratori ed intrattenimento temporaneo.

è soprattutto una sorta di catalizzatore di creatività.

infatti non propone e non realizza direttamente le proprie idee, ma spinge al-tre persone all’atto creativo, siano esse passanti casuali, clienti di locali pubblici, partecipanti a “laboratori”, visitatori di mostre e, in generale, persone grandi e piccine.

si basa sull’interattività e sul gioco, non propone mai la stessa idea ma si rein-venta di continuo, modellandosi sul contesto in cui opera.

è formato da Silvia, Giulia e Muscoi.

RACUCCO lab


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