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Rassegna stamapa 13 giugno 2014 def

Date post: 30-Mar-2016
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Rassegna Stampa
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Rassegna Stampa

ECONOMIA E MERCATIINFORMAZIONI D’ORO Oro Analisi Tecnica Previsioni per il 13 Giugno 2014SOLE 24 ORE Palladio, si avvicina la fine degli scioperi. Prezzi in forte ribassoPAMBIANCONEWS Damiani, bene i ricavi (+4,8%) ma resta in rossoSOLE 24 ORE I fondi corteggiano i brandLA NAZIONE AREZZO Export, Arezzo va in�retromarcia (-19%) nel primo trimestre: ma sul dato sembra pesare ancora il calo dei viaggi in Svizzera dell'oro grezzoINFORMAZIONI D’ORO Oro Analisi Tecnica Previsioni per il 11 Giugno 2014PREZIOSA MAGAZINE India, il nuovo governo riduce le tasse sull’importazione di argento e oroSOLE 24 ORE Oreficeria, ceramica, vetro: nasce una collaborazione tra l'artigianato di Vicenza e il PerùINFORMAZIONI D’ORO EUR/USD Analisi Fondamentale per il 9 Giugno 2014, PrevisioniINFORMAZIONI D’ORO Oro Analisi Fondamentale per il 9 Giugno 2014, Previsioni

FISCOSOLE 24 ORE Pos, stop al contante, fattura elettronica. Il riepilogo delle risposte esatte

COMPRO OROINFORMAZIONI D’ORO Rubavano sottobanco e vendevano ai Compro OroIL MESSAGGERO Dal Compro oro con la pistola: un anno e 6 mesiLA REPUBBLICA Verbania: titolare compro oro finge rapina e sequestro, scoperto patteggiaLA REPUBBLICA Rubavano gioielli griffati per rivenderli a un compro oro: quattro arresti

SETTORE E MODAIL GIORNALE DEL LUSSO I brand italiani sempre più stranieriINFORMAZIONI D’ORO Bulgari: nuovi gioielli in stile tubogasGIOILLIS Ora chiamatela Stroili d’ArabiaGIOILLIS L’anello d’oro che riceve e-mailSOLE 24 ORE Tiffany apre a Parigi sugli Champs ElyséesPAGINA Ascom, Pertica presidente degli orafiINFORMAZIONI D’ORO La miniera d'oro di Val d'AyasPAMBIANCONEWS Montenapoleone lancia l’e-commerceINFORMAZIONI D’ORO Moneta oro di Edoardo VIII da 874.700 dollariDELUXE BLOG Orologi Breguet donna, le foto esclusiveIL MESSAGGERO La scoperta dei trentenniPREZIOSA MAGAZINE Fulvio Pertica nuovo presidente degli orafi torinesi: “Riapriremo il dialogo con le scuole”GIOILLIS Aonie nel segno di Frida KahloIL GIORNALE DEL LUSSO Panerai e l’Orologio di Paolo UccelloLA REPUBBLICA Il santuario perduto di ori e argenti nella reggia mediceaINFORMAZIONI D’ORO Nasce la linea Cenci GioielliPAMBIANCONEWS Morellato e Les Copains, e-commerce con TribooGIOILLIS Cartier a WashingtonGIOILLIS Cuore, stelle e trifogli per Montblanc

13 Giugno 201413 Giugno 2014

L’ORAFO Jewellery & Watch London alla Saatchi GalleryLA REPUBBLICA Diffusione Orologi cresce a due cifre con “Opsobjects”DELUXE BLOG I 5 orologi Rolex per indossare il lusso come i diviGIOILLIS Fiori e corallo sul mare di SiciliaGIOILLIS Con un fiore Morellato in hit paradeGIOILLIS In vendita i gioielli di JackieGIOILLIS All’asta la collana da 100 milioniDELUXE BLOG Orologio Girard Perregaux Vintage 1945 xxL

CRONACAANSA Rapina in gioielleria a TortolìCORRIERE DELLA SERA Spaccano il vetro della gioielleria per rubare un orologio PaneraiCORRIERE DEL VENETO Spaccata alla gioielleria Pianegonda Portate via collezioni da 20mila euro

Rassegna in collaborazione con

Economia e Mercati

Oro Analisi Tecnica Previsioni per il 13 Giugno 2014

FINANZA E MERCATI13 Giugno 2014Il Sole 24 Ore

Metalli preziosi. Le estrazioni sono ferme da cinque mesi

Palladio, si avvicina la fine degli scioperi Prezzi in forte ribasso In Sudafrica pre-accordo con i minatoriLe trattative per porre fine allo sciopero dei record (dura da oltre 21 settimane) che in Sudafrica blocca le miniere di metalli del gruppo del platino sembrano aver avuto finalmente successo. Ieri i colossi minierari locali, Anglo American Platinum Limited (Amplats),Impala e Lonmin hanno annunciato di aver raggiunto un accordo di principio con la Amcu, l'associazione dei minatori, per soddisfare le richieste dei lavoratori soprattutto in materia salariale.La notizia è stata accolta con un sospiro di sollievo dai mercati, dove ieri il prezzo del palladio ha ingranato la retromarcia, allontanandosi dai massimi da oltre 13 anni toccati mercoledì. Ieri al 2° fixing di Londra il metallo prezioso è infatti atterrato a 831 dollari per tonnellata, contro gli 865 della seduta precedente. Ancora più ampi i ribassi accusati dai future a New York, dove il contratto per scadenza ravvicinata durante la seduta è arrivato a cedere oltre il 4,5 per cento. In frenata anche la quotazione del platino, che sempre al 2° fixing diLondra ha chiuso a 1.438 dollari per oncia, 45 dollari in meno del giorno prima. Immediata anche la reazione dei titoli dei big minerari in Borsa. A Johannesburg le azioni Lonmin hanno messo a segno rialzi fino all'8%, mentre quelle di Amplats e Impala sono leggermente arretrate (ma erano salite precedentemente sull'ipotesi dell'imminenza di un accordo con i lavoratori).La notizia è stata accolta positivamente anche dai consumatori. Il palladio viene utilizzato soprattutto nella fabbricazione di marmitte catalitiche destinate al settore auto, che in questo periodo è in forte ripresa soprattutto negli Usa e in Cina, i due maggiori mercati a livello mondiale. Prezzi a parte, qualche problema sul fronte degli approvvigionamenti cominciava infatti a manifestarsi, anche se i big sudafricani continuavano a soddisfare le richieste attingendo alle scorte.Da notare comunque che a surriscaldare il mercato però stavano contribuendo anche altri due elementi: i problemi produttivi in Russia (Mosca da sola copre il 50% della produzione mondiale e il Sudafrica oltre il 35%), e la crescente domanda dal settore investimenti. Basti pensare che in due mesi e mezzo circa i due nuovi Etf sul palladio (uno della Standard Bank e l'altro della Absa Capital) avevano complessivamente accumulato scorte per circa 800mila once di metallo.Il tutto, secondo le stime Johnson Matthey, rischiava di dare vita per quest'anno a un decitit di mercato pari a 1,61 milioni di once (sarebbe il più grave degli ultimi 34 anni). Ora la situazione – sempre che si risolvano le vertenze sindacali (Implats ha fatto sapere che prevede tempi molto brevi per la firma dell'accordo) –dovrebbe farsi gradualmente sempre meno difficile, anche se la normalità appare ancora lontana. Del resto cinque mesi di scioperi e blocchi produttivi in Sudafrica hanno privato il mercato di una grossa quota di offerta. Jonathan Butler, analista alla Mitsubidhi, stima che da gennaio a oggi in Sudafrica subito una perdita produttiva di 600mila once di palladio e di 1,1 milioni di once di platino. Il tutto si statava riflettendo pesantemente sui prezzi tanto che qualche analista prevedeva, per il palladio, prezzi in crescita anche fino a quota mille dollari.B.Ce.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Guido Damiani, AD Gruppo Damiani

I fondi corteggiano i brandMonica D'Ascenzo 12 giugno 2014

Monica D'Ascenzo«Stiamo guardando diversi dossier in comparti differenti. Abbiamo una pipeline di investimenti molto riccacon target di fatturato da 100 a 600 milioni e un enterprise value tra i 150 milioni e un miliardo». FrancescoTrapani, nella sua nuova veste di investitore come vicepresidente esecutivo di Clessidra, dove è entratocome azionista, operating partner e componente del consiglio di amministrazione, è molto positivo suiprossimi sviluppi della sua avventura e nel mirino ha già azienda «dell'abbigliamento e degli accessori perprodotti di lusso».Primo fra tutti Harmont & Blaine: «Stiamo continuando l'attività di due diligence e la negoziazione conl'azionista ha spiegato Trapani, a margine del 6° Luxury Summit organizzato dal Sole 24 Ore . Il progetto èconcreto e, se va in porto, dovrebbe concludersi probabilmente entro l'estate. Clessidra condivide ilbusiness plan dell'azienda, anche se andrà implementato e definito nei dettagli» L'azienda va certamentenella direzione di un'espansione internazionale, evidenzia Trapani, secondo cui la quotazione di Harmont &Blaine «è possibile» e l'orizzonte temporale è di «due o tre anni è realistico». Clessidra, invece, non è fra icorteggiatori di Cavalli: «Sappiamo che girano dossier, ma al momento non li stiamo guardando» e sul nulladi fatto con Versace il manager precisa: «Per realizzare un investimento devono esserci le condizioni el'operazione Versace non era per nulla adatta a Clessidra perché saremmo stati azionisti di minoranzasenza possibilità di incidere sulla governance aziendale».Tornando, invece, a parlare più in generale di lusso, la sua vocazione naturale dopo 30 anni alla guida diBulgari fino alla cessione al gruppo Lvmh nel 2011, Trapani ha osservato che i multipli delle operazioni,oltre 14 volte il margine operativo lordo (Ebitda) in media, sono dettati dagli andamenti di Borsa delcomparto e riflettono le prospettive stabili delle aziende, come nel caso di Bulgari, cui è stato riconosciutoun multiplo di 28,2 volte il margine operativo lordo: «Bulgari è stata acquistata a un prezzo molto caro, mabisogna considerare l'operazione in prospettiva: oggi, a distanza di tre anni, ha profitti doppi rispetto almomento della vendita» osserva Trapani, che per il contratto firmato con Lvmh ha una clausola di nonconcorrenza nel comparto gioielleria e per un paio di aziende di soft luxury estere.Mano libera, quindi, sul resto e «in Italia esistono diverse opportunità interessanti» anche se sempre piùspesso i private equity si troveranno ad affrontare la concorrenza di nuovi investitori: «Dall'Asia e dalMedio Oriente arrivano operatori che hanno disponibilità di capitali. La concorrenza, quindi, non è solo piùanglosassone». La buona notizia, comunque, è il ritorno di investimenti in Italia: «L'ordine di scuderiasembra essere quello di tornare ad investire nel Sud Europa e in Italia si ha la percezione, dopo le elezionieuropee, che ci sia una maggiore stabilità politica».

Export, Arezzo va in retromarcia ( 19%) nel primo trimestre: ma sul dato sembra pesare ancora il calo dei viaggi inSvizzera dell'oro grezzo.

Export, Arezzo va in retromarcia ( 19%) nel primo trimestre: ma suldato sembra pesare ancora il calo dei viaggi in Svizzera dell'oro grezzo

Il report è dell'Istat. Arezzo è con Milano tra le città che frenano i dati. E come sempre in questi casi laprovincia "traina" anche la Toscana, che perde quasi il 5%

Arezzo, 11 giugno 2014 Riprende l'altalena delle statistiche nazionali legate alle esportazioni e all0oro.Stavolta in campo gli ultimi dati dell'Istat. Nel primo trimestre del 2014, rispetto ai tre mesi precedenti, levendite di beni sui mercati esteri risultano stazionarie per l’Italia nord occidentale, in aumento per leregioni nord orientali (+0,9%) e centrali (+1,9%), mentre l’area meridionale e insulare registra una rilevantediminuzione ( 3,5%).

Nel primo trimestre 2014, le province che contribuiscono in misura più significativa a sostenere le venditesui mercati esteri sono Torino, Taranto, Bergamo, Massa Carrara e Brescia. E invece Arezzo è nel gruppettodi chi contribuisce alla contrazione dell'export: in buona compagnia, essendo con Milano, Cagliari, Siracusae La Spezia.

E come sempre quando Arezzca cala, cala anche il dato dell'Italia centrale e quello della Toscana. Se alivello nazione c'è una contenuta espansione dell'1,5%, al centro c'è infatti un calo dello 0,9%. E il datodella Toscana è un rimbalzo all'indietro del 4,6%. Insomma Arezzo nel bene o nel male è sempredeterminante per le esportazioni toscane. Tra le province che presentano una rilevante diminuzione dellevendite all’estero, associata a un importante impatto negativo sulla dinamica dell’export nazionale, Milanosegna un 4,8% e Arezzo addirittura un 19,3%.

E su Arezzo la voce che sposta il mondo è l'oro. Il trimestre indica la contrazione delle vendite di metalli dibase e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, da Toscana, Piemonte e Veneto.

Che succede? Gli spiragli di ripresa stanno rientrando? No, la cosa più probabile è di essere di fronte a uncalo che va spiegato con altre variabili. Una su tutte. Il forte rallentamento dell'oro come bene rifugio: eche negli ultimi anni ha visto calare le esportazioni di lingotti in particolare verso la Svizzera. Controprova?Dal quadro proprio le esportazioni verso il paese elvetico segnano cali dalla Toscana intorno al 20%

Oro Analisi Tecnica Previsioni per il 11 Giugno 2014Mercoledì 11 Giugno 2014 Scritto da FX Empire

Martedì il mercato aurifero si muove al rialzo rompendo al di sopra dei 1260$. A fronte di ciò, riteniamoche il prezioso sia intenzionato a muoversi ulteriormente al rialzo puntando alla maniglia dei 1280$,prossimo livello di significativa resistenza.

Detto questo, se dovessimo assistere ad una simile mossa prenderemo in considerazione la possibilità divendere il mercato non appena vedremo stampata una candela resistiva in prossimità del suddetto livello.Una rottura al di sotto dei 1240$ aprirebbe le porte alla maniglia dei 1200$, tuttavia, ci sembra opportunosegnalare come una rottura al di sopra dei 1280$ possa condurre il metallo giallo a livelli nettamentesuperiori, placando così il massiccio sell off.

9 giugno 2014

Cooperazione e interscambio. Grandi distanze sì, ma anche straordinarieopportunità di collaborazione tra Italia e Perù nell'ambito dell'artigianato. Isettori interessati sono quello dell' oreficeria, della ceramica e del vetro.Il presidente di Confartigianato Vicenza e il ministro del Commercio estero delPerù, Magali Silvio, hanno gettato le basi per uno scambio economico ecommerciale tra la provincia vicentina e il Paese andino.

Il know how artigianale è il punto di contatto di quest'intesa tra un'area,quella veneta, con una specializzazione artigianale di grande valore equella peruviana, altrettanto foriera di saperi artigianali: Vicenza è laterza provincia italiana per capacità di export, dopo Torino e Milano.

L'idea è quella di uno scambio: giovani peruviani potrebbero formarsi in Italia e i maestri artigiani italianipotrebbero andare in Perù, Paese nel quale operano 250mila artigiani. Ed è uno dei principali Paesi in cuil'industria dell'oro riveste una notevole importanza. Ecco perché su questa basi si possono costituire nuoveimprese artigiane o trovare spazi di mercato a esportatori italiani." L'accordo con Confartigianato Vicenza – ha dichiarato il ministro Magali Silva – sarà una grandeopportunità per proseguire in un'alleanza strategica per lo scambio di tecnologia e conoscenzeprofessionali. Il Perù riceve, attraverso i prodotti delle imprese vicentine, un importante contributo neltrasferimento tecnologico, in particolare per macchinari e attrezzature: crediamo che anche settori come iltessile, l'alimentare, il turismo culturale possano costituire un'ulteriore area di sviluppo" .

Il Perù, secondo un report di Confartigianato Vicenza, è una realtà territoriale di particolare interesseanche perché, con il Trattato di Libero commercio sottoscritto con l'Unione europea nel 2013, di fatto hacancellato i dazi doganali, aumentando la capacità dell'interscambio commerciale. Già nel 2013 Vicenzarisultava la seconda provincia italiana (dietro a Milano) per le esportazioni manifatturiere verso il Perù, perun valore complessivo di 35milioni di euro.Il Perù, va ricordato, è una delle economie più dinamiche dell'America Latina. Il Pil, dal 2003 a oggi, ècresciuto dell'89%, ben superiore alla media dei Paesi latinoamericani, cresciuti del 49,9 per cento.

EUR/USD Analisi Fondamentale per il 9 Giugno 2014, PrevisioniSabato 07 Giugno 2014 Scritto da FX Empire

Sulla scia dei dati positivi provenienti dalla Germania, la coppia EUR/USD riesce a controbilanciare l’effettodello stimolo da parte della BCE, guadagnando un punto e attestandosi a 1,3663. Nel mese di maggio sonostati creati 217.000 nuovi posti di lavoro, e questi dati spingono l’Indice delle Buste Paga negli Usa oltre ilpicco pre recessione, mentre il tasso di disoccupazione si mantiene vicino al valore minimo degli ultimi seianni, traendo vantaggio dal ritrovato slancio del sistema economico.

I dati provenienti dal Dipartimento per l’Occupazione di Washington, dopo un incremento di 282.000 postinel mese di aprile, oggi mostrano dei miglioramenti di ampia portata. La media delle previsioni deglieconomisti intervistati da Bloomberg per il suo sondaggio preannunciava un incremento di 215.000 posti;nel mese di maggio la disoccupazione è rimasta invariata a 6,3%.

Il migliorato clima di fiducia fra le imprese grazie all’aumento delle vendite e alla ripresa dell’economia aseguito della peggiore performance nei tre anni probabilmente significherà che i dati continueranno asalire. L’aumento dell’occupazione rappresenta per le autorità della Federal Reserve una ragione ulterioreper mantenere i tagli allo stimolo monetario.

La Banca Centrale Europea ha annunciato che il Tasso Ufficiale di Riferimento sarà portato allo 0,15% oforse meno, il tasso di deposito è stato portato a valori negativi. Il Consiglio Direttivo della BCE, guidato dalpresidente Mario Draghi, ha anche annunciato che il tasso marginale sarebbe stato tagliato più delprevisto, dallo 0,75% allo 0,4%.

La debolezza dell’euro è stata inasprita dalla dichiarazione di apertura di Mario Draghi, quando ha evitatodi parlare della necessità di un alleggerimento quantitativo per consolidare la fragile ripresa nell’eurozona.

Il Consiglio Direttivo è stato unanime nella sua decisione di tagliare i tassi aggressivamente e ha indicatoche i costi sui prestiti rimarranno ai livelli attuali per un periodo prolungato.

L’euro è scivolato al nuovo minimo degli ultimi 18 mesi, e viene attualmente scambiato nella zona delminimo degli ultimi quattro mesi, attorno a 1,3540 sul dollaro. La reazione del mercato è stata un’iniziale

collasso dell’euro seguito da un ritracciamento che secondo molti seguiva una logica del tipo “compra inbase alle indiscrezioni e vendi in base ai fatti”.

Dati economici del 6 giugno 2014, dati reali vs. previsioni

Valuta Evento Reale Previsto Precedente

EURProduzione industriale Germania(mensile)

0.2% 0.4% 0.6%

EUR Bilancia commerciale Germania 17.7B 15.2B 15.0B

GBP Bilancia commerciale 8.92B 8.65B 8.29B

CAD Variazione occupazione 25.8K 25.0K 28.9K

CAD Produttività del lavoro (trimestrale) 0.1% 0.7% 1.0%

CAD Tasso di disoccupazione 7.0% 6.9% 6.9%

USD Buste paga non agricole 217K 218K 282K

USD Buste paga non agricole private 216K 210K 270K

USD Tasso di disoccupazione 6.3% 6.4% 6.3%

Oro Analisi Fondamentale per il 9 Giugno 2014, Previsioni

Sabato 07 Giugno 2014 Scritto da FX Empire

L’oro si muove su terreno positivo, e viene scambiato a 1255,90, inrialzo di 2,60$. I dati sull’occupazione negli Usa sono in linea con leaspettative; l’Indice delle Buste Paga per il Settore Non Agricolo haregistrato un incremento di 217.000 unità; il tasso didisoccupazione è stabile al 6,3%; la retribuzione media oraria ècresciuta dello 0,9%, e su base annua ha fatto segnare un +2,1%(+2% per la media degli ultimi 24 mesi). La settimana lavorativarimane invariata a 34,5 ore e le famiglie, dopo aver perso 73.000posti di lavoro nel mese di aprile, hanno visto un incremento di

145.000 posti. I prezzi dell’oro rimangono invariati, segnando un lieve rialzo in risposta al rapportosull’occupazione negli Usa, che ha indicato un aumento dell’occupazione nel settore non agricolo maggioredel previsto. Apparentemente i trader e gli investitori in oro hanno considerato eccessivo il ribasso dovutoalle recenti vendite, e hanno valutato che il mercato meritasse almeno un breve rimbalzo. L’aggressivopacchetto di stimolo di politica monetaria annunciato giovedì dalla Banca Centrale Europea, e le relativedichiarazioni accomodanti da parte del Presidente della BCE Mario Draghi, avranno un effetto rialzista sulmercato azionario e sul mercato obbligazionario europeo. I timori di una stagnazione economica nella UEe di possibili pressioni deflazionistiche sui prezzi hanno forzato la mano alla Banca Centrale. Le scelte dellaBCE confermano la convinzione di alcuni operatori di mercato secondo i quali la Federal Reserve degli StatiUniti potrebbe essere costretta a interrompere il suo programma di tagli all’alleggerimento quantitativo.

Dati economici del 6 giugno 2014, dati reali vs. previsioni

Valuta Evento Reale Previsto Precedente

EURProduzione industriale Germania(mensile)

0.2% 0.4% 0.6%

EUR Bilancia commerciale Germania 17.7B 15.2B 15.0B

GBP Bilancia commerciale 8.92B 8.65B 8.29B

CAD Variazione occupazione 25.8K 25.0K 28.9K

CAD Produttività del lavoro (trimestrale) 0.1% 0.7% 1.0%

CAD Tasso di disoccupazione 7.0% 6.9% 6.9%

USD Buste paga non agricole 217K 218K 282K

USD Buste paga non agricole private 216K 210K 270K

USD Tasso di disoccupazione 6.3% 6.4% 6.3%

Fisco

Pos, stop al contante, fattura elettronica. Il riepilogo delle risposteesatte

1. Dal 30 giugno scattano le novità sui pagamenti tracciabili, che prevedono:

2. Quali sono le sanzioni previste per i commercianti, gli artigiani e i professionisti che non si dotano delPos, necessario per i pagamenti elettronici?

3. L'affitto può essere pagato in contanti o va sempre pagato con bonifico o altri strumenti tracciabili?

4. Si possono tenere 20mila euro in contanti a casa?

5. Le novità entrate in vigore il 6 giugno sulla fattura elettronica prevedono:

6. L'obbligo della fattura elettronica riguarda già tutte le amministrazioni?

7. Che cosa succede se la fattura non viene rilasciata in formato elettronico nei casi in cui è giàobbligatoria?

8. In caso di vendita di preziosi a un negozio di compro oro, è possibile ricevere la somma in contanti se èsuperiore a 999,99 euro?

9. Chi acquista mobili ed elettrodomestici in contanti può aver diritto alla detrazione del 50%?

10. Per chi paga mobili ed elettrodomestici con carta di credito o bancomat, come si individua la data dipagamento per accedere poi al bonus del 50%?

11. Un'attività commerciale vuole acquistare degli spazi pubblicitari online può ancora pagare incontanti?

12. I limiti ai pagamenti in contanti valgono anche per i pagamenti di imposte presso gli uffici di tesoreriacomunali o del bollo auto presso un'agenzia Aci?

Compro Oro

Rubavano sottobanco e vendevano ai Compro OroLUNEDÌ 09 GIUGNO 2014 07:00

SCRITTO DA GRETA MILICI172 VISITE

Accade in due negozi di Torino ed Alessandria: i dipendenti rubavano oro e pietre

preziose sottobanco nei negozi in cui lavoravano, per consegnarli

ai Compro Oro.

Il furto di gioielli griffati, i quali avevano come destinazione Bulgari

e Cartier, durava da un anno e aveva sollevato un giro di decine di

migliaia di euro.

Il gioco è stato smascherato dalla polizia giudiziaria e dalla polizia

amministrativa di Torino ed ha condotto a quattro arresti: il gestore

di una catena di Compro Cro ed i suoi due dipendenti, il primo

accusato di ricettazione e riciclaggio, i secondi di furto aggravato,

ed il gestore di un’altra catena con accusa di ricettazione di materiale rubato.

Condannato un udinese di 22 anni che fece irruzione con il volto coperto al negozio di viale Tricesimo

UDINE. «Aprimi, aprimi, guarda che sparo». Era il 3 dicembre del 2010 e oltre la porta del negozio “Gold2000 viror spa”, un compro oro in viale Tricesimo, c’era un ragazzo con il volto coperto che impugnava unapistola.

Per quella tentata rapina, finita con una fuga e un nulla di fatto, Miguel Levacovich, 22 anni di Udine, èstato condannato a 1 anno e sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena e 600 eurodi multa. Si è svolta ieri l’udienza al tribunale di Udine davanti ai giudici, riuniti in composizione collegialepresieduti da Angelica Di Silvestre, a latere Roberto Pecile e Mariarosa Persico.

Secondo le prove raccolte dall’accusa, ieri rappresentata in aula dal sostituto procuratore Maria CaterinaPace, quella mattina, il ragazzo si è presentato davanti al negozio di viale Tricesimo in sella al suo scooterrosso. Il giovane aveva suonato il campanello come un qualsiasi altro cliente intorno alle 10 di mattina, ma,una volta entrato nell’edificio, aveva estratto la pistola intimando alla dipendente di aprirgli la secondaporta in metallo, quella che dà accesso al magazzino, dove solitamente vengono custoditi gli oggetti in oro.

Non è bastata quella minaccia fatta da chi impugnava una pistola giocattolo a spaventare la donna che, asua volta chiusa al di là della porta, anzichè obbedire a quell’ordine aveva deciso di dare l’allarme quindiaveva premuto il pulsante “antirapina” collegato con la centrale dell’Italpol. Il ragazzo, alto e mingherlino,aveva cercato di abbattere la porta con una serie di spallate, ma dopo qualche tentativo andato a vuotoaveva desistito ed era fuggito. Basandosi sulla descrizione fornita dalla dipendente e sulle suetestimonianze, gli agenti della squadra mobile avevano poi portato gli investigatori sulle tracce diLevacovich. A inchiodarlo il fatto che avesse uno scooter rosso, un bomber nero e una pistola finta. Èbastato al giudice per le udienze preliminari Roberto Venditti per dispone il rinvio a giudizio accogliendo lerichieste che erano state avanzate dal pubblico ministero Annunziata Puglia.

Da qui si è arrivati alle fasi del dibattimento, quindi all’udienza di ieri. La pubblica accusa, rappresentata dalpm Maria Caterina Pace ha ritenuto che le prove documentate durante il dibattimento fossero sufficienti aevidenziare la responsabilità di Levacovich, per questo ha chiesto che venisse condannato a un anno e seimesi di reclusione. Per l’avvocato difensore Pieraurelio Cicuttini, l’intero castello probatorio sarebbe statominato da alcuni fondamentali dubbi, legati alla stessa identificazione dell’imputato da parte dei testimoni.Troppo vaghe le descrizioni, ha sostenuto Cicuttini evidenziando come il Levacovich abbia una fisicitàparticolare e una voce non comune, difficile da confondere. «Nessuno lo ha riconosciuto ha sostenutol’avvocato . Il fatto che sia alto e magro come la persona descritta dai testi non basta a costituire unaprova, inoltre il mio assistito ha intrapreso un percorso di riabilitazione e sta anche per sposarsi» hasostenuto il difensore puntando all’assoluzione. Non è bastato a convincere i giudici che hannocondannato il ragazzo e 1 anno e 6 mesi e 600 euro di multa.

Torino, 7 giu. (Adnkronos) Ha finto di essere stato rapinato e sequestrato. Scoperto dai carabinieri, il proprietario dialcuni compro oro nella provincia di Verbania ha patteggiato una condanna a sei mesi con una multa di 45mila europer simulazione di reato. Aveva raccontato ai militari che il 12 agosto scorso era stato assalito da quattro malviventimentre usciva dalla sua casa di Omegna spiegando che i ladri gli avevano immobilizzato i polsi con delle fascette diplastica e legato al tronco di un albero nel bosco vicino prima di fuggire con diversi gioielli che l'imprenditore avevacon sè. Un racconto che però non aveva convinto i carabinieri del Nucleo investigativo di Verbania che indagandohanno scoperto che la rapina era una messa in scena dell'uomo.

(07 giugno 2014 ore 16.48)

Nei guai i dipendenti infedeli di due negozi di Torino e Alessandria che sottraevano la merce destinata aBulgari e Cartier. Un giro da decine di migliaia di euro che durava da oltre un anno

di CARLOTTA ROCCI

06 giugno 2014

L'oro e le pietre preziose che finivano sul bancone di una catena dicompro oro torinese erano in realtà il materiale di lavorazione digioielli che avrebbero dovuto portare la griffe di Bulgari e Cartier.Due dipendenti infedeli di un negozio di Torino e uno diAlessandria rubavano il materiale sottobanco nelle loro botteghe elo consegnavano al compro oro. Il loro gioco è stato smascheratodalla polizia giudiziaria e dalla polizia amministrativa di Torino chehanno arrestato quattro persone. Edoardo Facchin, 61 anni,gestore della catena di compro oro Eldorado, e i due dipendentiinfedeli Gabriele Sandri, 27 anni, e Simone Satti, 40 anni, sono finitiagli arresti domiciliari. Il primo è accusato di ricettazione ericiclaggio, i secondi di furto aggravato. Anche il gestore dellacatena Agenzia D'affari Subalpina, Antonio Lo Giudice, 57 anni, è in

carcere con l'accusa di aver ricettato materiale rubato.

Il loro era un giro d'affari da diverse decine di migliaia di euro che durava da oltre un anno, almeno daquando sono iniziate le indagini della polizia nei primi mesi del 2013. A dare il via ai controlli erano statealcune irregolarità riscontrate nei registri che i compro oro sono obbligati a compilare per legge. Suilibretti, la polizia amministrativa aveva trovato imprecisioni e mancanze che non erano riconducibili asemplici disattenzioni. Scavando più a fondo, infatti, è emerso un giro d'affari ben più complesso. Accantoai gioielli che normali clienti avevano consegnato nei negozi gestiti da Facchin ce n'erano molti altri chenon avevano una provenienza certa. I nomi dei due dipendenti delle atelier orafe di Torino e Alessandrianon comparivano nei registri ma, pedinamenti e intercettazioni hanno permesso di ricostruire i lorospostamenti. I due portavano il materiale sottratto direttamente al compro oro fingendosi normali clientioppure fissavano appuntamenti

in posti insospettabili. I loro datori di lavoro non si sono mai accorti del materiale mancante in atelier.

La polizia ha ricostruito tutti i canali attraverso cui le due catene si rifornivano di oro rubato, materiale chepoi rifondevano per renderlo irriconoscibile.

Settore e Moda

Pubblicato il 13 giugno 2014 da redazione3 | Made in Italy

Ultimo in ordine di tempo è Garofalo

La crisi sta spazzando via i marchi più rappresentativi del nostro , e non solo nel settoremoda.

Dall’inizio di questa situazione di difficoltà, infatti, è arrivato a 10 miliardi il valore dei marchi storicidell’agroalimentare italiano che sono passati in mani straniere.Ultimo della lista è pasta , venduto agli spagnoli.

L’antico , infatti, ha siglato un accordo preliminare per l’ingresso nella propriacompagine azionaria, con il 52% del capitale sociale, di Ebro Foods, gruppo multinazionale che opera neisettori del riso, della pasta e dei condimenti, quotato alla .

Ma, come detto anche dal presidente della Coldiretti , si tratta di uno dei tanti,preceduto in ordine di tempo da Bertolli, acquisito dal fondo statunitense , dopo chelo storico marchio era già stato venduto all’Unilever per poi essere acquisita dal gruppo spagnolo .

Tra le cessioni che avevano più sollevato polemiche e polveroni, c’era stata anche quella della storicaal colosso francese e soprattutto dell’azienda vinicola

di Greve in Chianti, passata in mani cinesi.

Ma l’elenco è purtroppo ben più lungo, e comprende anche marchi leggendari per il nostro Made in Italy,come Riso Scotti, diventato per il 25% di proprietà dello spagnolo , ma anche , casastorica per la produzione di spumante, che è per il 70% dell’oligarca , proprietario dellabanca e della vokda .

A questo proposito, Roberto Moncalvo ha dichiarato: “

”.

money — giugno 12, 2014

Ora chiamatela Stroili d’Arabia

Stroili punta sull’Oriente. Come aveva anticipato a Gioiellis Maurizio Merenda, amministratore delegato diStroili Oro Group, il brand vuole uscire di più dai confini italiani. Stroili ha infatti inaugurato due nuoveboutique negli Emirati Arabi, che si aggiungono alle tre già esistenti. Le boutique Stroili, di 40 e 35 metriquadri, si trovano ad Abu Dhabi, nel Mushriff Mall, e a Sharjah, nel Saharjah City Centre, e secondol’azienda «rileggono in chiave luxury il concept dei negozi Stroili». L’interior design punta finiture in oro eriflessi che esaltano la luce dei gioielli in esposizione, con un gusto decisamente esotico. «Le nostrecollezioni, nate dalla perfetta sintesi tra design e ricerca, sono diventate simbolo di autentico Made in Italynel mondo capaci di promuovere eccellenza, creatività e artigianalità, permettendoci una crescita costantea livello internazionale», è il commento di Maurizio Merenda, amministratore delegato dell’azienda. StroiliOro Group è il primo retailer della gioielleria made in Italy, con una catena di 366 boutique monomarca,distribuzione in oltre 100 gioiellerie e una presenza in 24 Paesi esteri. Stroili Oro ha chiuso il 2013 con unfatturato in crescita del 5% rispetto all’esercizio precedente, a quota di 210 milioni di euro. FedericoGraglia

La boutique Stroili negli Emirati Arabi

Boutique Stroili in Medio Oriente

news — giugno 12, 2014

Vi proponiamo spesso il matrimonio tra gioielli e tecnologia. Ecco un nuovo esempio: l’anello . Sicollega ad iPhone e smartphone Android, ed è in grado di segnalare chiamate, messaggi, e mail o notifiche,grazie a una vibrazione. Il vantaggio: se il telefono è annegato nella borsa e non si sente la suoneria,l’anello avverte che una chiamata o un messaggio sono in arrivo. Un’applicazione consentirà dipersonalizzare il colore di un piccolo Led presente su uno dei due lati. Non solo: saranno programmabilidiversi tipi di vibrazioni collegate a differenti notifiche, in modo da capire dall’anello chi chiama o hainviato un messaggio. La batteria integrata nell’anello potrà durare anche tre giorni con una sola ricarica.Ma non è solo un oggetto tecnologico: Ringly è in oro 18 carati e utilizza pietre come onice nero, smeraldo,zaffiro rosa e pietra di luna arcobaleno. Secondo , fondatore di Ringly, l’idea dellasocietà è proporre un gioiello tecnologico allo stesso tempo elegante e utile, che piaccia alle donne che loindossano. Ringly può già essere preordinato sul . Prezzo (online): 145 dollari.

Anello Ringly. Prezzo: 145 dollari

12 giugno 2014

Prosegue l'espansione retail nelle top location del mondo perTiffany, secondo marchio di gioielli al mondo. Martedì a Parigi èstata inaugurata la nuova boutique sugli Champs Elysées e dopol'opening ufficiale si è svolto un gala sul roof dell'Arc de Triomphe,con una vista spettacolare sulla città e l'obelisco di Place del laConcorde si è illuminato di azzurro Tiffany per l'occasione.

Frederic Cumenal, presidente dal settembre del 2013, ha accolto icirca 300 ospiti che hanno partecipato al gala e tra i qualispiccavano Jessica Biel, Hilary Swank e Caterina Murino. Dopo iltaglio del nastro."Il nuovo negozio 62 degli Champs Elysées è il massimo simbolo diTiffany quale brand di lusso a livello mondiale ha detto FredericCumenal . Occupa una posizione preminente che pone

saldamente sulla scena internazionale, nel cuore di una città che accoglie turisti datutto il mondo, che vengono per visitarla ma anche per fare acquisti".Per l'inaugurazione del flagship è arrivato da New York il famoso "DiamanteTiffany", che resterà esposto per un periodo di tempo limitato. Tagliato a Parigi daimaestri artigiani di Tiffany nel 1878, questa pietra da 128,54 carati è il diamantegiallo più famoso al mondo.

È un momento d'oro per Tiffany: il 21 maggio il colosso americano, quotato a Wall Street, ha annunciatoche l'utile netto del primo trimestre fiscale, terminato lo scorso 30 aprile, è cresciuto del 50% a 125,6milioni di dollari, pari a 0,97 dollari per azione. Il consensus era di 0,78 per azione.I ricavi sono cresciuti del 13% a 1 miliardo di dollari, battendo le stile degli analisti, che avevano previsto956 milioni.Le importanti vendite nei centri aperti da almeno un anno sono salite a tassi di cambio costanti dell'11%.Alla luce di questi risultati, Tiffany ha alzato le previsioni sull'utile nel corrente esercizio da $4,05 $4,15 a$4,15 $4,25 per azione.

TORINO 11/06/2014

Ascom, Pertica presidente degli orafiFulvio Pertica, 67 anni, è il nuovo presidente dell’Associazione Orafa Torineseaderente all’Ascom. Subentra a Giampiero Monticone, che fa parte del direttivoinsieme a Lorenzo Tiano, Paolo Ricci, Pierangelo Conzano, Dante Di Lilla, MauroMorosini, Paolo Rollé e Pasquale Lombardi. Vicepresidenti sono Enrica Vinesia eAlessandro Baewert Buosi. Pertica ha iniziato a lavorare in fabbrica ancoraadolescente e procedendo passo passo nella carriera èdiventato imprenditore.Il neo presidente è anche nel consiglio nazionale di Federpreziosi.“Per il raggiungimento delnostro obiettivo di dar vita a un’associazione attiva –dichiara il presidente Pertica è imprescindibile l’affiancamento e l’impegno di tutti gliorgani direttivi con la loro competenza e di tutti i soci con la loro capacità e volontà dipartecipazione. L’associazione va vissuta come una comunità che può raggiungererisultati soltanto se tutti intervengono con reale spirito collaborativo, liberi da ogni tipo di pregiudizio,collegialità nelle decisioni, massimo coinvolgimento per affrontare, con decisione e risolutezza, i non pochiproblemi che si sono fatti sempre più evidenti e pressanti”.

La miniera d'oro di Val d'AyasSABATO 07 GIUGNO 2014 07:00

SCRITTO DA GRETA MILICI112 VISITE

Una miniera d’oro a disposizione di appassionati e

ricercatori, ai piedi del Monte Rosa. Entro l’estate

del 2015, infatti, una delle miniere aurifere della Val

d'Ayas sarà aperta al pubblico che vorrà visitarla

ed approfondirne la conoscenza.

Già noto alla popolazione di origine celtica dei

Salassi, il giacimento minerario sarà oggetto di un

percorso studiato ad arte per consentire ai visitatori

di immergersi nell’atmosfera dei minatori di inizio

‘900.

Tra scenografie, postazioni multimediali ed un suggestivo impianto di illuminazione creati ad hoc il

visitatore verrà condotto in una galleria di 125 metri per rivivere la vita mineraria di un tempo,

potendone osservare le tecniche di estrazione, il minerale e la vita del minatore.

La coltivazione di questo territorio risale al ‘400, ma soltanto dalla fine dell’800 si ebbe l’inizio del suo

sfruttamento, ad opera delle compagnie Societé des Mines de l'EvanCon e The EvanCon Gold Mining

Company Limited, le quali giunsero a sviluppare l'attività su sette livelli con un avanzamento delle

gallerie di 1.570 metri.

Il progetto di recupero della miniera d’oro prevede anche l’allestimento di un centro di

documentazione nella località di Brusson, in cui sarà possibile reperire notizie ed acquistare gadget

di vario tipo.

Photo Credit: Ansa

Montenapoleone lancia l’e commercegiovedì, 12 giugno 2014

Dopo la Montenapoleone Card, l’iniziativa lanciata nel 2011 che permette ai turisti extra Ue di godere diun maggiore rimborso dell’Iva sugli acquisti nella via del lusso, l’Associazione Montenapoleone torna allacarica con un nuovo progetto per invogliare lo shopping degli stranieri. Questa volta attraverso il web. Inoccasione del Luxury Summit organizzato da , Guglielmo Miani, amministratore delegato diLarusmiani e presidente dell’Associazione Montenapoleone, ha anticipato che, in occasione di Expo 2015,sarà lanciato insieme ad Accenture un sito di e commerce per “fidelizzare il cliente che viene a Milano”. Piùche uno store online con i prodotti top dei brand presenti nella via dello shopping, si tratterebbe quindiuna vetrina o una sorta di brochure di nuova generazione che stimoli il ritorno dei turisti a Milano e invitiallo shopping nei negozi fisici del Quadrilatero che fanno parte dell’Associazione presieduta da Miani.

Giovedì 12 Giugno 2014 Scritto da Greta Milici

Un è stato raggiunto con la vendita di una datata e raffigurante.

La moneta è stata acquistata da un acquirente anonimo per , un prezzo molto alto raro peruna moneta coniata in Inghilterra.

Si tratta di un agli occhi dei collezionisti di tutto il mondo,da quando Edoardo VIII abdicò al trono britannico. A causa di tale abdicazione la

circolazione della moneta fu infatti espressamente vietata dal successore Re Giorgio V.

Scritto da: Rosario Scelsi martedì 10 giugno 2014

Gli della collezione sono autentiche perle, destinate a chiama la tecnica e labellezza, nella forma più alta. Ve li mostriamo con .

Fin dalle origini del suo cammino, che ha preso le mosse nel 1775, la maison elvetica si è dedicata allamissione di trasferire il meglio dell’orologeria in creazioni eccezionali.

Oggi come in passato il nome Breguet è sinonimo di innovazione, di eleganza, di classe, di ricerca ostinatadella perfezione sia estetica che tecnica. I modelli del marchio sono dei veri capolavori, anche nelledeclinazioni al femminile, che potete ammirare nei molti scatti a corredo di questo articolo.

Breguet ha impresso il suo nome nella storia dell’orologeria grazie a invenzioni come il cosiddettoparacadute, la spirale con curva terminale rialzata, chiamata a giusto titolo spirale Breguet, e soprattutto iltourbillon, considerato una delle più belle «complicazioni» esistenti, che tutto il mondo dell’orologeriaammira e adotta su scala sempre più larga.

I magnifici segnatempo dell’azienda elvetica, fra le più antiche e prestigiose del settore, sono autenticigioielli da portare al polso. Breguet opera ininterrottamente nel campo dell’alta orologeria dal momentodella sua fondazione. Doveroso sottolineare che la prima sede, fondata da Abraham Louis Breguet, sitrovava a Parigi. Poi avvenne il trasloco in Svizzera.

Nei modelli del catalogo, classe e sofisticazione si uniscono in modo mirabile, per risultati di sublimefascino artistico. Di generazione in generazione gli artigiani di Breguet hanno rifiutato e rifiutano di cederealle lusinghe della facilità, mantenendo l’incrollabile determinazione di spostare sempre di più i confinidella scienza che misura lo scorrere del tempo, con invenzioni straordinarie come la spirale e loscappamento in silicio o il perno magnetico.

Fulvio Pertica nuovo presidente degli orafi torinesi: “Riapriremo il dialogo con le scuole”Gioielli / trade Pubblicato da Chiara Di Martino

La lunga esperienza del neo vertice è completata da una squadra di giovani. A breve l’ideazione di un gioiello che distinguerà gli associati

“Uno dei primi obiettivi sarà quello di riallacciare il dialogo interrotto con le scuole”. Così comincia il primo mandato da presidente dell’Associazione Orafa Torinese Fulvio Pertica, dopo quattro da Vice presidente al fianco del presidente pro-tempore Gianpiero Monticone. Ma negli obiettivi della squadra – composta da Alessandro Buosi Baewart e Enrica Vinesia (vicepresidenti), e dai consiglieri Pierangelo Conzano, Dante Di Lilla, Pasquale Lombardi, Gianpiero Monticone, Mauro Morosini, Paolo Ricci, Paolo Rollé e Lorenzo Tiano – ci sono anche l’Expo e un nuovo spirito con cui vivere l’associazione.

“Vogliamo indossare degli occhiali rosa per cominciare a guardare al futuro con più positività - spiega Pertica, 67 anni, che oltre alla lunga esperienza in campo associativo, ne conta una altrettanto significativa in campo imprenditoriale – e anche per questo è stata scelta una squadra composta da molti giovani. Contiamo molto sul loro entusiasmo e sulla loro verve”.

Pertica inizia a lavorare in fabbrica ancora adolescente fino a diventare imprenditore, rilevando l’azienda nel 1981. Molti anche gli incarichi nella formazione, come l’impegno nell’ambito della Scuola Professionale Orafa E.G. Ghirardi di Torino di cui è stato anche Preside. E allora è naturale chiedergli qual è il rapporto dell’Associazione con la formazione.

“Vogliamo recuperare il terreno perduto – spiega il neopresidente – perché il dialogo con le scuole si è interrotto per troppo tempo. A Torino ne abbiamo due: una di orologeria, l’altra per orafi. Insieme a loro vogliamo creare qualcosa di buono per i giovani che vogliono specializzarsi in questo ambito che, malgrado le difficoltà congiunturali, è ancora bellissimo”.

Gli obiettivi a lungo termine? “Di quelli ne abbiamo ancora di più – racconta Pertica -: primo fra tutti Torino Capitale dello Sport 2015, un’opportunità incredibile per la città e le attività economiche che vi operano. E poi, certamente, l’Expo: abbiamo la fortuna della vicinanza geografica con Milano e vorremmo sfruttarla per lanciare il messaggio: ‘Torino esiste’. Svilupperemo il progetto su diverse direttrici, a partire da iniziative relative alle nostre vetrine”.

Un carattere determinato, quello di Fulvio Pertica. Che a Preziosa magazine anticipa: “Stiamo per formalizzare un’iniziativa particolare: creare un oggetto, un gioiello, che identifichi gli associati. Lo progetteremo insieme a un istituto di design e, una volta realizzato, lo metteremo in esposizione e in vendita nei negozi appartenenti all’Associazione. Un prezioso indomabile ed esclusivo, che darà idea dello spessore di chi compone la nostra compagine”.

L’Associazione provinciale orafi è parte di Federpreziosi Confcommercio. Quali i rapporti? “La Federazione nazionale sta portando avanti un intenso lavoro per creare una vera unità di filiera che consenta di dare al settore sempre maggiore vigore e autorevolezza in ambito nazionale e internazionale – spiega Pertica -. L’Orafa Torinese avrà come priorità un affiancamento deciso e attento alle sue attività nel creare una reale condivisione delle varie tematiche: il comparto orafo ha indubbiamente esigenze differenti a seconda del tipo di attività e delle realtà territoriali in cui si trovano ad operare ma l’obiettivo è comune a tutti”.

vetrina — giugno 10, 2014 at 4:04 pm

Aonie nel segno di Frida KahloChissà se la mostra a Roma dedicata a Frida Kahlo è stata motivo di ispirazione? Fatto sta che Aonie, brandmilanese guidato da due sorelle, Paola e Consuelo Coti, lancia un capsule collection legata all’artistamessicana del Novecento, Frida Kahlo. I gioielli di questa collezione riportano, insomma, alcuni motivi delgrande Stato centroamericano e segni grafici che si ritrovano nei ritratti della pittrice. Orecchini placcatioro, laccati, i pendenti e le collane, arricchite da pietre dure, conservano l’idea delle ghirlande di fiori,petali e foglie che compaiono negli autoritratti di Frida. Aonie utilizza materiali semipreziosi come argento,onice, perle e coralli. La lavorazione dei materiali è artigianale. G.N.

Panerai e l’Orologio di Paolo UccelloPubblicato il 10 giugno 2014 da Redazione | Alta orologeria

La maison fiorentina contribuisce al restauro dell’orologio del Duomo di Firenze

Grazie al contributo di Officine Panerai, sarà restaurato il meccanismo del grande orologio del Duomo diFirenze, conosciuto come “Orologio di Paolo Uccello”, dal nome dell’artista rinascimentale che ne decoròil quadrante nel 1433. Un’iniziativa che fa il paio con la notizia di pochi giorni fa del contributo dato daBreguet al restauro di alcune sale del Louvre, a testimonianza del fatto che i fondi privati sono sempre piùessenziali per garantire la conservazione delle grandi opere d’arte mondiali.

Posizionato nella controfacciata del Duomo di Firenze, sopra la porta centrale, in un’intercapedinenascosta alla vista, l’orologio è uno dei pochissimi al mondo che segna il tempo con il sistema dellacosiddetta “Ora Italica”: all’opposto dei quadranti moderni, l’Ora Italica o tempo “dell’Ave Maria” o“all’Italiana” – fa avanzare l’unica lancetta sul quadrante in senso antiorario e la 24esima ora non è lamezzanotte ma quella del tramonto del sole, da cui inizia il conteggio delle ore. L’orologio viene regolatonell’arco dell’anno in modo che l’ultima ora del giorno sia sempre quella del tramonto.

L’intervento di restauro è stato affidato dall’Opera di Santa Maria del Fiore, in accordo con OfficinePanerai, a due dei massimi esperti del settore, i professori Andrea Palmieri e Ugo Pancani, del CentroStudi per il Restauro di Orologi dell’I.S.I.S. Leonardo da Vinci di Firenze.

Come riporta lo storico Giorgio Vasari, fu il pittore fiorentino Paolo Uccello(1397 – 1475), ad affrescare nel 1433 il quadrante dell’orologio, che misuraquasi sette metri di diametro. Nel quadrante il grande artista rappresentò, inordine crescente, ma antiorario, le 24 ore in numeri romani. Ai lati dipinsequattro misteriose teste di uomini con aureola, che sembrano guardare verso ilcentro e il basso: secondo alcuni si tratta di Profeti mentre per altri dei QuattroEvangelisti.

Il meccanismo originario dell’orologio fu realizzato sempre nel 1433dall’orologiaio fiorentino Angelo di Niccolò e del suo funzionamento non sihanno notizie certe: con ogni probabilità era costituito da un sistema di pesi econtrappesi, alcuni dei quali sono stati ritrovati in un vano del Duomo. Dopo pochi decenni dalla

costruzione, il congegno ebbe bisogno di riparazioni e se ne occuparono i Della Volpaia, una famiglia diorologiai e scienziati.

Nei secoli seguirono diversi interventi fino al 1688, quando l’Opera di Santa Maria del Fiore, a seguito deglistudi di Galileo e Huygens, decise di sostituire il vecchio meccanismo con un nuovo dotato di pendolo.Quest’ultimo rimase in funzione fino al 1761, anno in cui l’orologiaio fiorentino Giuseppe Borgiacchicambiò nuovamente la macchina con una nuova che è tuttora in funzione. In quell’occasione il quadrantedi Paolo Uccello fu modificato da 24 a 12 ore e la lancetta originale fu sostituita.

L’orologio fu restituito alle sue caratteristiche originali solo quaranta anni fa, grazie ad un restauro che haportato alla luce il bellissimo quadrante e ripristinato l’antico funzionamento del meccanismo.

Negli ultimi anni si è reso nuovamente indispensabile un intervento di restauro che risolvesse le problematiche del meccanismo, le quali compromettevano il funzionamento dell’orologio: presenza sui varicomponenti di sostanze nocive (agglomerati di ossido di ferro, sporco di deposito), deformazione,deterioramento e forte usura dei perni degli alberi, dei fori di rotazione, delle leve dell’ancora e deipignoni. Il restauro è iniziato con lo smontaggio del meccanismo dell’orologio e con un primo intervento ditamponatura per eliminare le sostanze di alterazione. Proseguirà con la rettifica di tutti i singolicomponenti e infine con l’assemblaggio del movimento e con la messa a punto dello stesso.

GAIA RAU AL PIANO nobile della reggia medicea, accanto agli appartamenti delle granduchesse di Toscana,la Cappella delle Reliquie di Palazzo Pitti fu per oltre 130 anni lo scrigno di una delle più ricche collezioni direliquiari e oggetti devozionali d'Europa, paragonabile per fasto a quella dei re di Spagna all'Escorial, maandata gradualmente dispersa dal 1785 in poi. Ricostruirne la magnificenza è l'obiettivo della mostra "SacriSplendori", al Museo degli Argenti da oggi al 2 novembre. Oltre cento gli oggetti riuniti per la prima voltadopo più di due secoli, per lo più opere di altissima oreficeria rinvenute grazie all'aiuto dell'Arcidiocesifiorentina nelle sagrestie delle parrocchie del territorio, e restaurate per l'occasione. La mostra è curata daMaria Sframeli e Riccardo Gennaioli; possibilità di visite guidate alla cappella il venerdì e il sabato(055/294883). Palazzo Pitti, Museo degli Argenti Fino al 2/11; ore 8.15 18.50 (chiuso I e ultimo lun.), €10

10 giugno 2014

Martedì 10 Giugno 2014 Scritto da Informazioni d'Oro

Dall’idea al prodotto, dalla partecipazione al Concorso con un bozzettoalla , passando per una meritocraticavittoria.

Questo è il sentiero che hanno percorso Maja Fantini, CaterinaPassalacqua, Sara Passalacqua, Angela Pezzino, Lucrezia Gradi, SaraEsposito, Giovanni Aglialoro e Marica Fecchio partecipando con le loropreziose creazioni al che li ha vistivincitori.

Oggi i loro bozzetti ed i loro disegni si possono toccare con mano graziealla nascita della , risultato dell’accurato lavoro di mani artigiane, dettato dall’

e le pietre preziose.

Quale nuovo ramo aziendale della nato per dar vita a gioielli d’eccezione e diqualità , la Cenci Gioielli è dunque lieta di presentare i con ibozzetti vincitori del Concorso, e di annunciare che la collezione parteciperà alla fieraad dal 17 al 21 settembre.

martedì, 10 giugno 2014

punta all’esportazione dello stile italiano in tutto il mondo. L’azienda bolognese, fondata nel 2011da e gestita dall’amministratore delegato realizzerà, infatti, le piattaformee commerce di e del marchio

L’attenzione nei confronti del commercio elettronico si fa più concreta visti i trend di crescita del settoreche, “in Europa, sono nell’ordine del 20% nei prossimi anni”, sostiene Realfonzo.

Il gruppo di gioielleria e orologeria ha affidato a Triboo Digitale la realizzazione e la gestione dei nuovi storeonline dei suoi principali brand, in particolare, ha creato ex novo quello di e ristrutturato quellidi Morellato, Sector No Limits, Philip Watch e Bluespirit. Tutti i negozi opereranno verso l’area Schengen e sonogià predisposti per poter essere attivati anche in altri Paesi.

Per Morellato Group, che da due anni opera in Greater China con il colosso asiatico Alibaba, l’obiettivonell’ambito delle vendite online è quello di “passare da un 2% di ricavi a un 4% nel prossimo biennio – haspiegato il presidente e poi a un 6 8% nell’arco di altri due anni”.

Anche Les Copains avrà il suo nuovo spazio digital, con tutte le novità, le campagne pubblicitarie, i video dellesfilate e dei backstage e la prima vetrina e commerce delle linee Les Copains, Blue Les Copains e dell’uomo,verso oltre 20 Paesi. Triboo gestirà anche le transazioni, la logistica e i customer care in lingua locale.

news — giugno 9, 2014 at 6:19 pm

È una delle più famose collezioni private di gioielli Cartier ed è inmostra a Washington nell’ex dimora di colei che l’ha raccolta:

(1887 1973). Considerata a lungo unadelle donne più ricche del mondo grazie a un patrimonio di 250milioni di dollari, realizzato con l’ampliamento della Postum CerealCompany ereditata dal padre, dal 1920 al 1960 ha acquistato dalgioielliere parigino pezzi di grande valore, alcuni dei qualirappresentano la produzione più importante di Cartier. La maggiorparte sono gioielli di grandi di dimensioni e audaci sotto il profiloartistico e artigianale: ai modelli Art Deco, tipici della maison, si

alternano altri oggetti d’ispirazione più esotica. Come la spilla da spalla del 1928 composta da settesmeraldi indiani intagliati, uno dei quali si ritiene sia databile al 17esimo secolo dell’Impero Moghul. Eancora la collana in stile Art Deco indianizzato con 24 smeraldi colombiani tagliati a goccia, ciascunosormontato da un altro smeraldo a forma di perla, da tanti acclamata come la creazione più bella dell’orafofrancese, e l’anello con lo smeraldo Massimiliano, chiamata così perché la pietra è stata indossatadall’imperatore asburgico del Messico, ucciso dai rivoluzionari. Entrambi sono di proprietà delloSmithsonian Institute, che li ha prestati anche in occasione dell’anniversario della Fondazione Cartiercelebrato con una mostra a Parigi. Ma questa è la prima volta che i gioielli Post, tra cui la collana didiamanti e zaffiri Art Deco dalla forme geometriche rigorose e i tre fili di perle naturali Caro Yamaoka conun grande fermaglio di platino e una cascata di diamanti, sono riuniti tutti insieme e per di piùcontestualizzati in ritratti, foto e vestiti. Se passate da Washington non perdetela.

Jewellery & Watch London alla Saatchi Gallery09/06/2014By orafoitaliano

Due giorni tra arte e gioielleria in una delle più iconiche galleriedi Londra: il 18 e 19 giugno le sale della Saatchi Gallery (Duke ofYork’s HQ Building, King’s Road) saranno animate non solo dalleopere di arte contemporanea che hanno reso famosal’istituzione, ma anche da una esposizione di gioielleria eorologi in esclusiva per il Regno Unito. Solo in questa occasione,infatti, il pubblico inglese potrà vedere le collezioni di brandinternazionali come Bering, Kirsten Goss, Heinz Mayer eLalique oltre a diversi italiani tra i quali Chimento, Luca Carati,The Fifth Season by Roberto Coin, Bizzotto Gioielli, Rosato,Amore & Baci e altri. “Il fatto che così tanti marchi italiani

abbiano scelto il nostro show come unica piattaforma per mostrare le loro collezioni nel Regno”,commenta Julie Driscoll, direttore dell’evento, “dimostra l’impatto e il successo dell’esposizione. Questibrand sono consapevoli dello standing elevato dell’evento e fieri di trovarsi in una location iconica, in gradodi attirare i migliori buyers e manager del settore”. La due giorni sarà anche la cornice del meetingnazionale della Association of Goldsmiths e ospiterà l’annuncio della Bering Buyers Power List, unaselezione delle aziende più influenti del settore da vari punti di vista. Per maggiori informazioni

Pagina: Moda&Design Data: 09 Giugno 2014

news — giugno 7, 2014 at 8:00 am

In vendita i gioielli di Jackie

Volete acquistare i gioielli di un mito? Per esempio le famose perle finte, di vetro dipinte a mano, di Jackie KennedyOnassis? Certo, si tratta di una riproduzione, come gli altri oggetti in vendita nello SmithsonianStore.com, tuttiispirati alle collezioni del Museo di Storia Americana di Washington. Una di queste collezioni si è trasformata anchein una mostra, battezzata , e la sezione dedicata a Jackie è quella più visitata. Nulla di strano, vistoche è passata alla storia come icona di eleganza classica dallo stile sofisticato. Anche nell’indossare e abbinare igioielli che online sono dei best sellers. Come il bracciale di fidanzamento che John F. Kennedy le regalò per averaccettato la sua proposta di matrimonio. O gli orecchini di Tiffany tempestati di diamanti con perle nere di Tahitiricevuti per il primo anniversario di nozze. L’ultimo dono è stato un braccialetto a maglia con un pavé di 50 brillanti,in ringraziamento per l’aiuto nell’organizzare la campagna elettorale. Zaffiri, diamanti e platino per la parure diorecchini e bracciale di Cartier dono di Aristotele Onassis, che amava per sorprenderla con regali stravaganti. Eanche mozzafiato: il bracciale Royal Egg è stato realizzato da Tiffanny per la Pasqua del 1969, un tripudio di diamanti,rubini, ametiste e zaffiri, che rappresentavano i colori delle famiglie reali europee. I prezzi delle riproduzioni,acquistabili in rete (http://www.smithsonianstore.com/jewelry/jacqueline kennedy/)? Dai 55 ai 165 dollari. Matildede Bounvilles

All’asta la collana da 100 milioni

collana di giada

Federico Graglia

Scritto da: Rosario Scelsi venerdì 6 giugno 2014

Ogni della collezione di unisce un’affascinante cassarettangolare ad elementi che riflettono il più autentico stile di orologeria Art Déco. Il nuovo Vintage 1945xxL Piccoli secondi presenta per la prima volta un quadrante blu con riflessi iridescenti. Come la cassa,anche il quadrante ha un profilo curvo, accentuato da un motivo verticale. Questo crea un contrasto con lafinitura satinata dell’indicatore dei piccoli secondi, che presenta la cifra “60” in rosso, unico tocco di coloredell’insieme. Sul quadrante del segnatempo lo “chemin de fer” bianco è circondato da cifre “Breguet”lucide. Le lancette delle ore e dei minuti, di forma Dauphine, sono sfaccettate e leggermente curvate amano per seguire la curvatura del quadrante, creando così un gioco di riflessi luminosi. L’imponente cassain acciaio lucido di 36,20 mm x 35,25 mm, presenta due godron verticali, ad ore 12 e ad ore 6. Dotato di unmovimento meccanico a carica automatica GP03300 0051, il Vintage 1945 xxL Piccoli Secondi, indica le ore,i minuti ed i piccoli secondi. Il modello è disponibile in due diverse versioni: una con il cinturino incoccodrillo di colore blu scuro, l’altra con il bracciale in acciaio.

Cassa: acciaioDimensioni: 36,20 x 35,25 mmVetro: zaffiro anti riflessoFondello: vetro zaffiro, chiuso con quattro vitiimpermeabilità: 30 metri (3 AtM)Movimento Girard Perregaux GP03300 0051Movimento meccanico, a carica automaticaDiametro: 25,60 mm (11 ½’’’)Frequenza: 28,800 alternanze/ora (4 hz)riserva di carica: min. 46 orerubini: 32Funzioni: ore, minuti, piccoli secondiCinturino in coccodrillo bluFibbia pieghevole in acciaioriferimento: 25880 11 421 BB4ABracciale in acciaioFibbia a farfalla con chiusura di sicurezzariferimento: 25880 11 421 11A

Cronaca

Rapina in gioielleria a TortolìProprietaria reagisce con bastone e mette in fuga malviventi

(ANSA) - NUORO, 11 GIU - Rapina questo pomeriggio in una gioielleria di Corso Umberto a Tortolì. Un malvivente, armato e con il viso coperto, ha fatto irruzione nel negozio, ma la proprietaria ha reagito con un bastone. Il ladro, che forse non si aspettava la reazione della donna, è scappato, riuscendo a portar via solo qualche gioiello. Non si esclude la presenza di un complice. La donna, passato lo spavento, ha chiamato i Carabinieri, che ora stanno dando la caccia ai malviventi.

VIVIMILANO Pagina: Cronaca di Milano Data: 09 Giugno 2014

PADOVA

Spaccata alla gioielleria PianegondaPortate via collezioni da 20mila euroNuovo colpo in via San Fermo. Con un tondino d'acciaio è andato in frantumi il vetroantisfondamento. Il negozio aveva un allarme collegato ai carabinieri. Non c'erano videocamere

PADOVA Spaccata nella notte alla gioielleria Pianegonda in via San Fermo 6 a Padova. Ignoti hannosfondato la vetrina e rubato i gioielli esposti per un valore di 20 mila euro. Alle ore 6 i carabinieri hannosvegliato il titolare Franco Pianegonda che stava dormendo nella sua abitazione a Vicenza. Il negozio ha unallarme che è collegato con la caserma dei carabinieri di Padova, che sono intervenuti subito piantonando ilnegozio e aspettando l'arrivo del titolare. I banditi hanno utilizzato un tondino d'acciaio e l'hanno utilizzatoa lungo per rompere il vetro «antisfondamento» di cui il negozio era dotato. Quando la vetrina ha ceduto,hanno portato via tutti i gioielli in oro delle ultime collezioni che erano esposte sulla vetrina che dà su viaSan Fermo. «Questo è il primo furto che subiamo», ha detto con amarezza Franco Pianegonda. «Laquestione sicurezza? Penso che vada di pari passo alla situazione sociale di questo difficile momento. Maalle forze di polizia non mi sento di dire niente. Sono stati tempestivi, professionali e gentili e ci hannoaspettato tenendo il negozio in sicurezza dopo che la vetrata aveva ceduto». Il negozio aveva un impiantod'allarme collegato ai carabinieri ma era sprovvisto di telecamere di sorveglianza. La zona ha una buonacopertura di «occhi elettronici». Non è escluso che i carabinieri abbiano già fatto acquisire le immagini.

07 giugno 2014

Redazione online

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