Rassegna Stampa - San Raffaele · Sanità - ilsole24ore.com 29/10/2013 1 Giornata mondiale...

Rassegna Stampa

Mercoledì 06 Novembre 2013

Sommario

Testata Data Pag. Titolo p.

1. SAN RAFFAELE

ASCA.it 04/11/2013 1 Guanto robot dopo ictus: riabilitazione via web erisparmio per ospedali

1

Secolo XIX (Il) 06/11/2013 37 Riabilitazione dopo l'ictus 2

Quotidiano Sanità.it 02/11/2013 1 Ictus. I risultati della sperimentazione della "manorobotica"

3

Sanità -ilsole24ore.com

29/10/2013 1 Giornata mondiale dell'ictus: il guanto robotico perla riabilitazione a casa

4

panoramasanita.it 28/10/2013 1 9 ottobre 2013: Giornata mondiale contro l'ictuscerebrale. In Italia 200.000 casi di ictus ogni anno

5

Repubblica (la) 29/10/2013 28 La stroke unit salva la vita. Guanto robot perriabilitare (Del Bello Giuseppe)

6

Tempo (Il) - ed.Roma

29/10/2013 2 Guanto robotico post ictus all'Irccs San Raffaele 8

Corriere di Viterbo 29/10/2013 19 Il "San Raffaele" celebra col guanto roboticoSCRIPT la Giornata mondiale dell'ictus

9

Adnkronos News 28/10/2013 1 Sanita': S.Raffaele Roma, promettente guantorobotico che riabilita dopo ictus

10

AgenParl.it 28/10/2013 1 Sanita' Lazio: il S. Raffaele celebra con script lagiornata mondiale dell'ictus

11

AgenziaRepubblica.it

28/10/2013 1 Il San Raffaele celebra col guanto roboticoSCRIPT la Giornata mondiale dell'ictus

12

ANSA.it 28/10/2013 1 Riabilitazione mano dopo ictus si fa con guantorobotico

13

Dire.it 28/10/2013 1 Sanità. San Raffaele celebra giornata ictus con lo'script'

14

Lazionauta.it 28/10/2013 1 Giornata mondiale dell'ictus 15

Velino (il).it 28/10/2013 1 Salute, passi in avanti per riabilitazione post-ictus 16

Corriere dellaSera.it

29/10/2013 1 Un guanto robotico per l'ictus 17

Oggisalute.it 29/10/2013 1 Ictus cerebrale, ogni sei secondi una vittima.Ricerca, arriva il guanto elettronico

18

ArticoloTre.com 30/10/2013 1 Un guanto robotico per la riabilitazione da ictus 20

BussolaSanità.it 30/10/2013 1 Un guanto robotico per la riabilitazione dopol'ictus

21

CastelliNews.it 30/10/2013 1 Un robot per la riabilitazione dopo l'ictus 22

GaiaNews.it 29/10/2013 1 Ictus, presentato a Roma il guanto robotico per lariabilitazione

23

Stampa.it (La) 26/10/2013 1 29 ottobre 2013, Giornata Mondiale contro l'Ictuscerebrale

24

Tgcom 29/10/2013 1 Guanto robot aiuta riabilitazione 27

Testata Data Pag. Titolo p.

1. SAN RAFFAELE

West-Info.eu 29/10/2013 1 Il guanto robotico per la riabilitazione post ictus 28

In Primo Piano- • Video Intervista /%, l Controlli su beni e servizi: si comincia dall'emodinamica con risparmi di 4 milioni Zingaretti firmadecreto liste d'attesa: entro gennaio piano in tutte le Asl Bloccata gara Asl Roma G: il servizio archiviazione non può' andare all'esterno Sceltida Agenas i candidati a direttori s ani tari: ora ulteriore selezione Innovazione: Guanto robot dopo ictus: riabilitazione via web e risparmio perospedali Si moltipllcano gli studi trattamento riabilitativo del post ictus e al San Raffaele Pisana sono stati presentati i risultati dellasperimentazione sulla mano del robot, un guanto robotico per la tele-riabilitazione del polso e della mano dei pazienti colpiti da ictus IIguanto speciale da circa 6 mesi e utilizzato neil Istituto di ricerca romano e i primi risultati sono positivi Lo ha spiegato Patrizio Sale, medicoe ricercatore del San Raffaele Pisana che e1 responsabile clmico del progetto denominato Script, insieme a Roessmgh Research andDevelopment m Olanda e ail Universita di Sheffield del Regno Unito, m collaborazione con Alice Italia Onlus (Associazione per la Lottaall'Ictus Cerebrale) La mano robot può1 essere usata a domicilio e i medici hanno il modo controllare via web i pazienti e di correggere eprogrammare sempre da remoto nuovi esercizi Gio' limita il ricorso ail ospedale e fa risparmiare denaro nducendo il numero delle visite

Lunedì04/11/201304/11/201304/11/201304/11/2013

Estratto da pag. ASCA.itDirettore Responsabile

(dato non disponibile)(dato non disponibile)(dato non disponibile)(dato non disponibile)

Diffusione Testata

7777

1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss

SAN RAFFAELE Pag. 1

RIABILITAZIONE DOPOL'ICTUS Ho lettorecentemente della possibilitàdi riabilitare una persona cheha avuto un ictus grazie ad unguanto particolare, che sfruttail web, da uti

lizzare a domicilio. Miomarito ha avuto un ictus a 64anni e, a parte i problemi dimovimento della mano, si èripreso bene. Si puòimpiegare questo strumento?Ed è già eventualmentedisponibile? LETTERAFIRMATA e-mail Lostrumento di cui parla illettore esiste realmente, anchese è ancora in fase di studiopresso diversi centrispecializzati. Si chiamaSCRIPT (Supervised Careand Rehabilitation InvolvingPersonal Tele-Robotics) ed èdavvero una sorta di guantorobotico per la tele-riabilitazione del polso e dellamano dei pazienti colpiti daictus cerebrale. Grazie alguanto si associano lepossibilità offerte dallaclassica riabilitazioneneurologica attraverso il robot

e i videogiochi. Il pazienteimpiega questo guanto che gliconsente di svolgere, in modoguidato e razionale, compitimotori da effettuare con lamano, il polso, il gomito e laspalla singolarmente oppure inmaniera coordinata tra loro, npaziente quindi non deve piùuscire per andare in un centrospecializzato ad un orarioprestabilito per effettuare lesedute di riabilitazione, ma puòeseguire gli esercizi a casa neltempo libero. La comodità peril paziente non escludecomunque il controllo da

parte dei medici che possonoseguire, utilizzando unapiattaforma web, i trattamentiprescritti, con la possibilità diassegnare esercizi sempre piùcomplessi finalizzati ad unmiglior recupero dell'artosuperiore. Secondo PatrizioSale, responsabile clinico dellasperimentazione, "di recente laletteratura scientificainternazionale ha

evidenziato come l'uso digiochi e di esercizi divertentiporti a risultati piùsoddisfacenti in termini direcupero funzionale deisoggetti colpiti da ictus". Ilprogetto è stato realizzato datre partner cimici: ilRoessinghResearch and Development(RRD) in Olanda, l'Universitàdi Sheffield del Regno Unitoe, in Italia, dall'Ircss SanRaffaele Pisana di Roma, incollaborazione conA.L.I.Ce.Italia Onlus.

Mercoledì06/11/201306/11/201306/11/201306/11/2013

Estratto da pag. 37373737

Direttore Responsabile

Umberto La RoccaUmberto La RoccaUmberto La RoccaUmberto La Rocca

Diffusione Testata

62.24162.24162.24162.241R

itagl

io s

tam

pa a

d us

o es

clus

ivo

inte

rno,

non

rip

rodu

cibi

le

—

——

Sel

pres

s è

un'a

genz

ia a

utor

izza

ta d

a R

eper

torio

Pro

mop

ress

SAN RAFFAELE Pag. 2

Ictus. I risultati della sperimentazione della "manorobotica"Assiste i pazienti nel trattamento riabilitativo adomicilio per il recupero funzionale dell'uso della mano, e iterapisti possono osservare gli avanzamenti tramite iveb. Con lapossibilità di programmare nuovi esercizi secondo le esigenze.L'esperienza dellTRCCS San Raffaele Pisana, dove è insperimentazione da 6 mesi.

02NOV- AII'IRCCS San Raffaele Pisana è in via di sperimentazione già da sei mesi: SCRIPT(Supervised Careand Rehabilitation Involving Personal Tele-Robotics) è un guanto robotico per la tele-riabilitazione del polso edella mano dei pazienti reduci da ictus, che può essere usato anche da casa ed invia tramite internet i dati almedico curante. Il progetto SCRIPT vede coinvolto il polo romano insieme al Roessingh Research andDevelopment (RRD) in Olanda e all'Università di Sheffield del Regno Unito, ed è condotto in collaborazione conAlice Italia Onlus (Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale). "Interessanti e particolarmente incoraggianti iprimi risultati ottenuti sui 9 pazienti in Italia che hanno già terminato la sperimentazione", ha dichiarato PatrizioSale, medico e ricercatore dell'IRCCS San Raffaele Pisana, responsabile clinico del progetto, soprattutto perquanto riguarda la soddisfazione dei pazienti. "La compliance dei pazienti e le valutazioni positive sul recuperodella funzione della mano di questi soggetti ci danno un grande input per la sperimentazione su larga scala delguanto robotico", ha continuato. "Il dispositivo ha la funzione di assistere i pazienti nel trattamento riabilitativo adomicilio per il recupero funzionale dell'uso della mano. I medici ed i terapisti della riabilitazione con questonuovo e innovativo strumento hanno la possibilità di monitorizzare da remoto, per mezzo di una piattaforma web, itrattamenti prescritti ed effettuati nelle 6 settimane dai soggetti e hanno la possibilità di programmare nuovi esempre più complessi esercizi finalizzati ad un sempre più funzionale recupero dell'arto superiore. Solo per mezzodi questi nuovi e innovativi sistemi di tele-robotica e tele-assistenza, si ha la possibilità di effettuare incontemporanea misurazioni ed avere feedback immediati sui recuperi ottenuti dal paziente ad ogni seduta e, cosafondamentale - ha concluso il medico - si ha la possibilità di intervenire immediatamente laddove siano necessarieoperazioni di correzione dell'esercizio svolto riducendo così anche il numero di accessi per visite ospedalierespecialistiche". Ogni anno in Italia ci sono circa 200mila casi di ictus, l'80% dei quali rappresentato da nuoviepisodi. La mortalità, dopo un ictus ischemico, è del 20% a 30 giorni e del 30% a un anno arrivando, addirittura, al50% nei casi più gravi di ictus emorragico. L'incidenza media nella popolazione (età 65-84 anni) è del 6,5%, conpercentuali leggermente più alte negli uomini (7,4%) e di poco inferiori nelle donne (5,9%). Sono questi i numeriche fotografano la dimensione e la gravita della patologia.

Sabato02/11/201302/11/201302/11/201302/11/2013

Estratto da pag. Quotidiano Sanità.it1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss

SAN RAFFAELE Pag. 3

Giornata mondiale del rictus: il guanto robotico per la riabilitazione a casa Oltre1 milione di persone in Italia con conseguenze invalidanti L'ictus è responsabiledi più morti ogni anno di quelli attribuiti all'Aids, tubercolosi e malaria messiinsieme. In Italia ogni anno circa 200.000 persone sono colpite da infartocerebrale, la seconda causa di morte nel mondo dopo l'infarto, e la prima causad'invalidità. Sono quasi un milione le persone che convivono con le conseguenzeinvalidanti dell'ictus e la riabilitazione è uno dei problemi sanitari più importanti,oltre alla prevenzione, come ricorda la IX Giornata Mondiale contro l'IctusCerebrale, il 29 ottobre, promossa in Italia da A.L.I.Ce. Italia Onlus,Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale. Il guanto robotico - In occasionedella giornata A.L.I.Ce. presenta SCRIPT (Supervised Care and RehabilitationInvolving Personal Tele-Robotics), il primo guanto robotico per la tele-riabilitazione del polso e della mano dei pazienti colpiti da ictus cerebrale.Questo guanto è l'unione tra un trattamento robotico ed un videogioco, che ilpaziente dovrà utilizzare per svolgere compiti motori da effettuare con la mano,il polso, il gomito e la spalla singolarmente oppure in maniera coordinata traloro. Il paziente può eseguire gli esercizi a casa nel tempo libero. La comoditàper il paziente non esclude comunque il controllo da parte dei medici chepossono seguire, utilizzando una piattaforma web, i trattamenti prescritti, con lapossibilità di assegnare esercizi sempre più complessi finalizzati ad un migliorrecupero dell'arto superiore. "Le valutazioni positive sul recupero della funzionedella mano da parte dei primi nove pazienti in Italia che hanno già terminato lasperimentazione ci danno un grande input per un training su larga scala delguanto robotico", spiega Patrizio Sale, responsabile del progetto. "L'Irccs SanRaffaele - aggiunge Sale - è uno dei tre partner clinici del progetto insieme aRoessingh Research and Development in Olanda e all'Università di Sheffield delRegno Unito, in collaborazione con Alice Italia Onlus (Associazione per la Lottaall'Ictus Cerebrale) il dispositivo ha la funzione di assistere i pazienti neltrattamento riabilitativo a domicilio per il recupero funzionale dell'uso dellamano. I medici ed i terapisti della riabilitazione, con questo nuovo strumento,monitorano da remoto, per mezzo di una piattaforma web, i trattamenti prescrittie hanno la possibilità di programmare nuovi e sempre più complessi esercizifinalizzati a un funzionale recupero dell'arto superiore"

Martedì29/10/201329/10/201329/10/201329/10/2013

Estratto da pag. Sanità - ilsole24ore.com1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss

SAN RAFFAELE Pag. 4

29 ottobre 2013: Giornata mondiale contro l'ictus cerebrale. In Italia 200.000casi di ictus ogni annoSi celebra domani 29 ottobre, la IX Giornata Mondiale contro l'Ictus Cerebrale patologia grave e invalidante che colpisce ogni anno circa 200.000 personesolo in Italia ed è la seconda causa di morte nel mondo dopo l'infarto (dati Oms). Dal 21 ottobre fino a domani 29 ottobre, A.L.I.Ce. Italia Onlus hapromosso in oltre 3.000 farmacie italiane, il controllo della pressione arteriosa e della fibrillazione atriale, anomalia del ritmo cardiaco che colpisce 1ultracinquantacinquenne su 4 e principale fattore di rischio per l'ictus. In occasione di questa nona edizione, A.L.I.Ce. Italia Onlus inoltre si fa portatrice dibuone notizie che arrivano dalla ricerca scientifica, lanciando Script (Supervised Care and Rehabilitation Involving Personal Tele-Robotics), il primoguanto robotico per la tele-riabilitazione del polso e della mano dei pazienti colpiti da ictus cerebrale. La Giornata Mondiale è anche l'occasione perribadire l'importanza non solo della conoscenza dei sintomi ma anche e soprattutto della diagnosi precoce e dell'intervento tempestivo. Il numero degliictus potrebbe essere notevolmente diminuito così come potrebbero essere drasticamente ridotti gli effetti invalidanti dell'ictus se il paziente colpito daictus arrivasse prestissimo in ospedale e venisse curato presso le Stroke Unit (Unità di Emergenza Ictus). «Purtroppo le Stroke Unit nel nostro Paese nonsono ancora diffuse in maniera capillare, come dovrebbero. Su un totale stimato di oltre 350, ne risultano operative meno di 160, concentrateprincipalmente nel Nord Italia: nel Meridione si muore più di Ictus Cerebrale che di infarto del miocardio proprio perché le Unità di Emergenza Ictus sonoquasi assenti» denuncia Paolo Binelli, Presidente di A.L.I.Ce. Italia Onlus. Ogni sei secondi, nel mondo, una persona viene colpita da Ictus,indipendentemente dall'età o dal sesso. Nel nostro Paese si verificano oltre 200.000 casi di Ictus ogni anno e ben 930.000 persone ne portano leconseguenze invalidanti. L'ictus è responsabile di più morti ogni anno di quelli attribuiti all'Aids, tubercolosi e malaria messi insieme. In Italia, e in tutto ilmondo occidentale, è causa del 10-12% di tutti i decessi per anno, rappresentando la prima causa d'invalidità e la seconda causa di demenza con perditadell'autosufficienza.

Lunedì28/10/201328/10/201328/10/201328/10/2013

Estratto da pag. Sito internet1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss

SAN RAFFAELE Pag. 5

diagnosi precoce e intervento tempestivo sono leuniche strategie. Il rischio di ipertensioneefibrillazione atriale

La stroke unit salva la vitaGuanto-robotper riabilitareCHI COLPISCE Ictus all'anno in Italia I DATI Ictus all'anno in Italia CHI COLPISCE 1ICTUS OGNI Ictus all'a 1 su 4 sono ricadute no in Italia CHI CO Tra 20 e 40 anni Nuovafascia di età per abuso di droghe e di alcol PISCE 1 ICTUS OGNI Ictus all'a 1 su 4 sonoricadute no in Italia

GIUSEPPE DEL BELLO n tuttoil mondo colpisce una personaogni sei secondi. Nel nostroPaese si registrano oltre 200mila

casi ail 'anno e ben 930mila sono ipazienti rimasti invalidi. Ictus, laricerca progredisce, la tecnologiasi rinnova e la riabilitazione hanuovi strumenti. Ma solo"diagnosi precoce" e "interven

to tempestivo" si identificanonella corretta prevenzione. La piùefficace per diffondere laconoscenza ed evitare l'invalidità.La giornata mondiale control'ictus cerebrale si celebra oggi,

dopo la due giorni organizzata daAlice Italia (l'associazione cheriunisce medici, infermieri, pazientie familiari) e che si è conclusa aCittà della Pieve (Perugia) sabatoscorso. Una campagnacapillare diinformazione, a cui hannocontribuito oltre tremila farmaciecon controlli della pressione e dellafibrillazione atriale, un'anomalia delritmo cardiaco che, colpendo unover 55 su quattro, rappresenta ilprincipale fattore di rischio-ictus.Sintomi sfumati e assenza diconsapevolezza rendono complessoil percorso diagnostico-assistenziale, un percorso chedovrebbe partire dalle Stroke unit,le

unità di emergenza fondamentalinella fase acuta anche per i pazienticon ictus emorragico. Purtroppo ilprotocollo che consentirebbe a unterzo dei soggetti di guarire e ad unaltro 50% di torna-

reacasainbuonecondizioni.non ègarantito omogeneamente sulterritorio. «Delle oltre 350 Strokeunit - denuncia l'ingegner PaoloBinelli, presidente di Alice Italia nesono operative meno di 160,concentrate al nord, mentre nelmeridione si muore più di ictus chedi infarto, proprio perché sonoquasi assenti». Dal versantescientifico, i neuroradiologi sirivelano ottimisti grazie allapossibilità di rimuovere i coaguli eripristinare il flusso sanguignoall'interno dell'arteria. «Nel caso incui il trattamento farmacologiconon fosse efficace - spiegaDomenico Inzitari, ordinario diNeurologia a Firenze - si intervienecon una piccola rete metallica(stent) che, trasferita da un micro-catetere nel cervello, intrappola easporta il coagulo, restituendoossigeno al tessuto cerebrale edevitandone la distruzione. Gliultimi studi dimostrano che èpossibile disostruire l'arteriaocclusa in più dell'80% dei casi,anche se non sempre si ottiene unbuon risultato clanico, che si attestatra il 50 e il 60% se si intervieneentro le 6 ore dall'attacco».


La stroke unit salva la vitaGuanto-robotper riabilitareCHI COLPISCE Ictus all'anno in Italia I DATI Ictus all'anno in Italia CHI COLPISCE 1ICTUS OGNI Ictus all'a 1 su 4 sono ricadute no in Italia CHI CO Tra 20 e 40 anni Nuovafascia di età per abuso di droghe e di alcol PISCE 1 ICTUS OGNI Ictus all'a 1 su 4 sonoricadute no in Italia







Martedì29/10/201329/10/201329/10/201329/10/2013



Ezio MauroEzio MauroEzio MauroEzio Mauro

Diffusione Testata

360.522360.522360.522360.522


La stroke unit salva la vitaGuanto-robotper riabilitareCHI COLPISCE Ictus all'anno in Italia I DATI 1 ICTUS OGNI 1 su 4 sono ricadute Tra20 e 40 anni Nuova fascia di età per abuso di droghe e di alcol







Martedì29/10/2013

Estratto da pag. 28


Ezio Mauro

Diffusione Testata

360.522R

itagl

io s

tam

pa a

d us

o es

clus

ivo

inte

rno,

non

rip

rodu

cibi

le

—

——

Sel

pres

s è

un'a

genz

ia a

utor

izza

ta d

a R

eper

torio

Pro

mop

ress

SAN RAFFAELE Pag. 6

Promettente anche lo scenario intema di riabilitazione con lo"Script" (Supervised care andrehabilitation involving personaltele-robotics), il primo guantorobotico per la tele-riabilitazionedel polso e della mano deipazienti colpiti da ictus. «Si trattadi un robot - spiega Patrizio Sale,responsabile del progetto lanciatoda Alice e realizzato in Italiaall'Ires San Raffaele Pisana diRoma - che si basa su videogiochisviluppati per anziani e disabili. Ilpaziente indossa il guanto, poi daun monitor-touch viene guidato inun programma che lo istruiscesugli esercizi del giorno. Tutto ciòè finalizzato al recupero dellefunzioni di mano, polso e spalla».Il guanto viene creato su misura,tenendo presente le caratteristicheantropomorfiche della mano. Iltrattamento riabilitativo (circa 4mila euro) sostituisce ilfisioterapista domiciliare dellaAsl. Lasperimentazione partirà ilprimo dicembre in Inghilterra(Sheffield), Olanda (Amsterdam)e Italia, a Roma.

DOPO L'ICTUS IL TEMPO UTILEL'arteria si può disostruire (frombolisi)al massimo entro 1 PAZIENTE SU 3arriva in tempo utile in una stroke unitDOPO L'ICTUS 41t 30min dall'ictusDOPO L'ICTUS 41t 30 WttttttWtttttttttt in dall'ictus DOPO 40%Rimane con un deficit severo 30% Siricovera in un ospizio attrezzato perdisabilità 20% Muore entro 6 mesi10% Non subisce danni permanentiL'ICTUS 41t 30 WttttttW tttttttttt indall'ictus DOPO 40% Rimane con undeficit severo 30% Si ricovera in unospizio attrezzato per disabilità

COSA È È l'interruzione del flusso di sangue inqualsiasi parte del cervello. L'ictus può essere didue tipi: emorragico o ischemico. Nel primo casoawiene una emorragia interna, nel secondo unazona del cervello rimane senza o con pocairrigazione sanguigna Ictus emorragico Ictusischemico Emorragia intema Ostruzione di unvaso e necrosi dei tessuti non irrigati

Martedì29/10/201329/10/201329/10/201329/10/2013



Ezio MauroEzio MauroEzio MauroEzio Mauro

Diffusione Testata

360.522360.522360.522360.522


DOPO L'ICTUS IL TEMPO UTILEL'arteria si può disostruire (frombolisi)al massimo entro 1 PAZIENTE SU 3arriva in tempo utile in una stroke unitDOPO L'ICT US 41t 30mi n dall'ic tusDOPO L'ICT US 41t 30 WttttttW tttttttttt in dall'ictus DOPO 40% Riman econ un de ficit severo 30 % Si ricovera in un osp izio attrezzato per disabilità 2



DOPO L'ICTUS IL TEMPO UTILEL'arteria si può disostruire (frombolisi)al massimo entro 1 PAZIENTE SU 3arriva in tempo utile in una stroke unitDOPO L'ICT US 41t 30mi n dall'ic tusDOPO L'ICT US 41t 30 WttttttW tttttttttt in dall'ictus DOPO 40% Riman econ un de ficit severo 30 % Si ricovera in un osp izio attrezzato per disabilità 2


Martedì29/10/2013

Estratto da pag. 28


Ezio Mauro

Diffusione Testata

360.522R

itagl

io s

tam

pa a

d us

o es

clus

ivo

inte

rno,

non

rip

rodu

cibi

le

—

——

Sel

pres

s è

un'a

genz

ia a

utor

izza

ta d

a R

eper

torio

Pro

mop

ress

SAN RAFFAELE Pag. 7

PISANA Guanto robotico post ictus all'IrccsSan Raffaele

B «Passi da gigante nel trattamentoriabilitativo del post ictus. Anzi, sarebbe piùgiusto dire mano da robot. Quella di Script(Supervised Care and Rehabilitation InvolvingPersonal Tele-Robotics), il guanto roboticoper la tele-riabilitazione del polso e dellamano dei pazienti reduci da ictus, che da circasei mesi viene utilizzato in via Così, in unanota, il San Raffaele. « Interessanti eparticolarmente incoraggianti - dichiara ildottor Patrizio Sale, medico e ricercatoredell'Irccs San Raffaele Pisana, responsabileclinico del progetto, a ridosso della Giornatamondiale dell'ictus che si celebra proprio oggi- i primi risultati ottenuti sui 9 pazienti chehanno già terminato la sperimentazione. Lacompliance dei pazienti e le valutazionipositive sul recupero della funzione dellamano di questi soggetti ci danno un grandeinput per la sperimentazione su larga scalaprosegue la nota - ci sono circa 200mila casidi ictus, l'80% dei quali rappresentato danuovi episodi. La mortalità, dopo un ictusischemico, è del 20% a 30 giorni e del 30% aun anno arrivando, addirittura, al 50%nei casipiù gravi di ictus emorragico».

Martedì29/10/201329/10/201329/10/201329/10/2013



Sarina BiraghiSarina BiraghiSarina BiraghiSarina Biraghi

Diffusione Testata

19.32719.32719.32719.327R

itagl

io s

tam

pa a

d us

o es

clus

ivo

inte

rno,

non

rip

rodu

cibi

le

—

——

Sel

pres

s è

un'a

genz

ia a

utor

izza

ta d

a R

eper

torio

Pro

mop

ress

SAN RAFFAELE Pag. 8

Presentati i primi risultati dellasperimentazione fl "San Raffaele" celebracol guanto robotico SCRIPT la Giornatamondiale dell'ictus

t ROMA_______________________ Passi dagigante nel trattamento riabilitativo del post ictus.Anzi, sarebbe più giusto dire mano da robot. Quelladi SCRIPT (Supervised Care and RehabilitationInvolving Personal Tele-Robotics), il guanto roboticoper la tele-riabilitazione del polso e della mano deipazienti reduci da ictus, che da circa sei mesi vieneutilizzato in via sperimentale dall'IRCCS SanRaffaele Pisana. "Interessanti e particolarmenteincoraggianti i primi risultati ottenuti sui 9 pazienti inItalia che hanno già terminato la sperimentazione. Lacompliance dei pazienti e le valutazioni positive sulrecupero della funzione della mano di questi soggettici danno un grande input per la sperimentazione sularga scala del guanto robotico". Lo dichiara il dottorPatrizio Sale, medico e ricercatore delTIRCCS SanRaffaele Pisana, responsabile clinico del progetto, aridosso della Giornata mondiale dell'ictus che sicelebra oggi, 29 ottobre. In Italia 200mila casi diictus in un anno Ogni anno in Italia ci sono circa200mila casi di ictus, l'80 per cento dei qualirappresentato da nuovi episodi. La mortalità, dopo unictus ischemico, è del 20 per cento a 30 giorni e del30 per cento a un anno arrivando, addirittura, al 50%nei casi più gravi di ictus emorragico. L'incidenzamedia nella popolazione (età 65-84 anni) è del 6,5per cento, con percentuali leggermente più alte negliuomini (7,4 per cento) e di poco inferiori nelle donne(5,9 per cento). Sono questi i numeri che fotografanola dimensione e la gravita della patologia. Il SanRaffaele è uno dei tre partner clinic! del progettoSCRIPT "II San Raffaele - spiega il dottor PatrizioSale - è uno dei tre partner clinici del progettoSCRIPT insieme a Roessingh Research andDevelopment (RRD) in Olanda e all'Università diSheffield del Regno Unito, in collaborazione conAlice Italia Onlus (Associazione per la "Il dispositivo- continua il ricercatore dell'Istituto di Via dellaPisana - ha la funzione di assistere i pazienti neltrattamento riabilitativo a domicilio per il recuperofunzionale dell'uso della mano. I medici ed i terapistidella riabilitazione con questo nuovo e innovativostrumento hanno la possibilità di monitorizzare daremoto, per mezzo di una piattaforma web, itrattamenti prescritti ed effettuati nelle sei settimanedai soggetti e hanno la possibilità di programmarenuovi e sempre più complessi esercizi finalizzati adun sempre più funzionale recupero dell'artosuperiore. Solo per mezzo di questi nuovi einnovativi sistemi di tele-robotica e tele-assistenza, siha la possibilità di effettuare in contemporaneamisurazioni ed avere feedback immediati sui recuperiottenuti dal paziente ad ogni seduta e, cosafondamentale - conclude il dottor Patrizio Sale - si hala possibilità di intervenire immediatamente laddovesiano necessarie operazioni di correzione dell'

esercizio svolto riducendo così anche il numero diaccessi per visite ospedaliere specialistche".In questa fotografia il guanto robotico per la tele-riabilitazione del polso e della mano dei pazienti che sonoreduci da ictus

Martedì29/10/201329/10/201329/10/201329/10/2013



Anna MossutoAnna MossutoAnna MossutoAnna Mossuto

Diffusione Testata

1.6701.6701.6701.670R

itagl

io s

tam

pa a

d us

o es

clus

ivo

inte

rno,

non

rip

rodu

cibi

le

—

——

Sel

pres

s è

un'a

genz

ia a

utor

izza

ta d

a R

eper

torio

Pro

mop

ress

SAN RAFFAELE Pag. 9

SANITA': S.RAFFAELE ROMA, PROMETTENTE GUANTO ROBOTICO CHE RIABILITADOPO ICTUS = Roma, 28 ott. (Adnkronos Salute) - Un guanto robotico per la tele-riabilitazione delpolso e della mano nei pazienti sopravvissuto a un ictus. Lo strumento viene utilizzato da circa 6mesi in via sperimentale all'Irccs San Raffaele Pisana, che alla vigilia della Giornata mondialedell'ictus annuncia: sono "interessanti e particolarmente incoraggianti i primi risultati ottenuti sui 9pazienti in Italia che hanno gia' terminato la sperimentazione. La compliance dei pazienti e levalutazioni positive sul recupero della funzione della mano di questi soggetti ci danno un grandeinput per la sperimentazione su larga scala del guanto robotico", afferma Patrizio Sale, medico ericercatore dell'Istituto, responsabile clinico del progetto. "Il San Raffaele - spiega Sale - e' uno deitre partner clinici del progetto 'Script' insieme a Roessingh Research and Development (Rrd) inOlanda e all'Università' di Sheffield del Regno Unito, in collaborazione con Alice Italia Onlus(Associazione per la lotta all'ictus cerebrale). Il dispositivo - precisa - ha a la funzione di assistere ipazienti nel trattamento riabilitativo a domicilio per il recupero funzionale dell'uso della mano. Imedici e i terapisti della riabilitazione con questo nuovo e innovativo strumento hanno la possibilità'di monitorare da remoto, per mezzo di una piattaforma web, i trattamenti prescritti ed effettuati nelle6 settimane dai soggetti e hanno la possibilità' di programmare nuovi e sempre più' complessi esercizifinalizzati ad un sempre più' funzionale recupero dell'arto superiore". In questo modo si possono"effettuare in contemporanea misurazioni avere feedback immediati sui recuperi ottenuti dal pazientea ogni seduta e, cosa fondamentale, si ha la possibilità' di intervenire immediatamente laddove sianonecessarie operazioni di correzione dell'esercizio svolto, riducendo cosi' anche il numero di accessiper visite ospedaliere specialistche". Ogni anno - ricorda l'Irccs in una nota - in Italia ci sono circa200 mila casi di ictus, l'80% dei quali rappresentato da nuovi episodi. La mortalità' dopo un ictusischemico e' del 20% a 30 giorni e del 30% a un anno, arrivando addirittura al 50% nei casi più' gravidi ictus emorragico. L'incidenza media nella popolazione (eta1 65-84 anni) e' del 6,5%, conpercentuali leggermente più' alte negli uomini (7,4%) e di poco inferiori nelle donne (5,9%). Sonoquesti i numeri che fotografano la dimensione e la gravita' della patologia

Lunedì28/10/201328/10/201328/10/201328/10/2013

Estratto da pag. Adnkronos News1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss

SAN RAFFAELE Pag. 10

SANITA' LAZIO: IL S. RAFFAELE CELEBRA CON SCRIPT LA GIORNATA MONDIALEDELL'ICTUS (AGENPARL) - Roma, 28 ott - Passi da gigante nel trattamento riabilitativo del postictus. Anzi, sarebbe più giusto dire mano da robot. Quella di SCRIPT (Supervised Care andRehabilitation Involving Personal Tele-Robotics), il guanto robotico per la tele-riabilitazione delpolso e della mano dei pazienti reduci da ictus, che da circa sei mesi viene utilizzato in viasperimentale dall'IRCCS San Raffaele Pisana. "Interessanti e particolarme nte incoraggianti i primirisultati ottenuti sui 9 pazienti in Italia che hanno già terminato la sperimentazione. La compliancedei pazienti e le valutazioni positive sul recupero della funzione della mano di questi soggettici dannoun grande input per la sperimentazione su larga scala del guanto robotico". Lo dichiara il dott.Patrizio Sale, medico e ricercatore dell'IRCCS San Raffaele Pisana, responsabile clinico del progetto,a ridosso della Giornata mondiale dell'ictus che si celebra domani 29 ottobre. Ogni anno in Italia cisono circa 200mila casi di ictus, l'80% dei quali rappresentato da nuovi episodi. La mortalità, dopoun ictus ischemico, è del 20% a 30 giorni e del 30% a un anno arrivando, addirittura, al 50% nei casipiù gravi di ictus emorragico. L'incidenza media nella popolazione (età 65-84 anni) è del 6,5%, conpercentuali leggermente più alte negli uomini (7,4%) e di poco inferiori nelle donne (5,9%). Sonoquesti i numeri che fotografano la dimensione e la gravita della patologia. "Il San Raffaele", spiegaSale, "è uno dei tre partner clinici del progetto SCRIPT insieme a Roessingh Research andDevelopment (RRD) in Olanda e all'Università di Sheffield del Regno Unito, in collaborazione conAlice Italia Onlus (Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale)". "Il dispositivo", continua ilricercatore dell'Istituto di Via della Pisana, "ha la funzione di assistere i pazienti nel trattamentoriabilitativo a domicilio per il recupero funzionale dell'uso della mano. I medici ed i terapisti dellariabilitazione con questo nuovo e innovativo strumento hanno la possibilità di monitorizzare daremoto, per mezzo di una piattaforma web, i trattamenti prescritti ed effettuati nelle 6 settimane daisoggetti e hanno la possibilità di programmare nuovi e sempre più complessi esercizi finalizzati ad unsempre più funzionale recupero dell'arto superiore. Solo per mezzo di questi nuovi e innovativisistemi di tele-robotica e teleassistenza, si ha la possibilità di effettuare in contemporanea misurazionied avere feedback immediati sui recuperi ottenuti dal paziente ad ogni seduta e, cosa fondamentale",conclude il medico, "si ha la possibilità di intervenire immediatamente laddove siano necessarieoperazioni di correzione dell'esercizio svolto riducendo così anche il numero di accessi per visiteospedaliere specialistche".

Lunedì28/10/201328/10/201328/10/201328/10/2013

Estratto da pag. AgenParl.it1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


Il San Raffaele celebra col guanto robotico SCRIPT la Giornata mondiale dell'ictus

Passi da gigante nel trattamento riabilitativo del post ictus. Anzi, sarebbe più giustodire mano da robot. Quella di SCRIPT (Supervised Care and Rehabilitation InvolvingPersonal Tele-Robotics), il guanto robotico per la tele-riabilitazione del polso e dellamano dei pazienti reduci da ictus, che da circa sei mesi viene utilizzato in viasperimentale dall'IRCCS San Raffaele Pisana. «Interessanti e particolarmenteincoraggianti i primi risultati ottenuti sui 9 pazienti in Italia che hanno già terminatola sperimentazione. La compliance dei pazienti e le valutazioni positive sul recuperodella funzione della mano di questi soggetti ci danno un grande input per lasperimentazione su larga scala del guanto robotico». Lo dichiara il dott. Patrizio Sale,medico e ricercatore dell'IRCCS San Raffaele Pisana, responsabile clinico delprogetto, a ridosso della Giornata mondiale dell'ictus che si celebra domani 29ottobre. Ogni anno in Italia ci sono circa 200mila casi di ictus, l'80% dei qualirappresentato da nuovi episodi. La mortalità, dopo un ictus ischemico, è del 20% a 30giorni e del 30% a un anno arrivando, addirittura, al 50% nei casi più gravi di ictusemorragico. L'incidenza media nella popolazione (età 65-84 anni) è del 6,5%, conpercentuali leggermente più alte negli uomini (7,4%) e di poco inferiori nelle donne(5,9%). Sono questi i numeri che fotografano la dimensione e la gravita dellapatologia. «Il San Raffaele», spiega Sale, «è uno dei tre partner clinici del progettoSCRIPT insieme a Roessingh Research and Development (RRD) in Olanda eall'Università di Sheffield del Regno Unito, in collaborazione con Alice Italia Onlus(Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale)». «Il dispositivo», continua ilricercatore dell'Istituto di Via della Pisana, «ha la funzione di assistere i pazienti neltrattamento riabilitativo a domicilio per il recupero funzionale dell'uso della mano. Imedici ed i terapisti della riabilitazione con questo nuovo e innovativo strumentohanno la possibilità di monitorizzare da remoto, per mezzo di una piattaforma web, itrattamenti prescritti ed effettuati nelle 6 settimane dai soggetti e hanno la possibilitàdi programmare nuovi e sempre più complessi esercizi finalizzati ad un sempre piùfunzionale recupero dell'arto superiore. Solo per mezzo di questi nuovi e innovativisistemi di tele-robotica e tele-assistenza, si ha la possibilità di effettuare incontemporanea misurazioni ed avere feedback immediati sui recuperi ottenuti dalpaziente ad ogni seduta e, cosa fondamentale», conclude il medico, «si ha lapossibilità di intervenire immediatamente laddove siano necessarie operazioni dicorrezione dell'esercizio svolto riducendo così anche il numero di accessi per visiteospedaliere specialistche».

Lunedì28/10/201328/10/201328/10/201328/10/2013

Estratto da pag. AgenziaRepubblica.it1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


Riabilitazione mano dopo ictus si fa con guanto robotico Al San Raffaele il nuovo trattamento sisperimenta da sei mesi (ANSA)- ROMA, 28 OTT La riabilitazione del polso e della mano dopo unictus? All'Ircss Raffaele Pisana di Roma si fa a domicilio con l'ausilio di un guanto robotico. Il nuovotrattamento, chiamato Script (Supervised Care and Rehabilitation Involving Personal Tele-Robotics)viene sperimentato gia' da sei mesi con risultati incoraggianti, che vengono presentati in occasionedella giornata mondiale dell'ictus che si terra' domani. "Le valutazioni positive sul recupero dellafunzione della mano da parte dei primi nove pazienti in Italia che hanno gia' terminato lasperimentazione ci danno un grande input per un training su larga scala del guanto robotico" spiegaPatrizio Sale, responsabile clinico del progetto. "Il San Raffaele e' uno dei tre partner clinici delprogetto insieme a Roessingh Research and Development in Olanda e all'Università' di Sheffield delRegno Unito, in collaborazione con Alice Italia Onlus (Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale)-prosegue Sale - il dispositivo ha la funzione di assistere i pazienti nel trattamento riabilitativo adomicilio per il recupero funzionale dell'uso della mano. I medici ed i terapisti della riabilitazione,con questo nuovo strumento, monitorano da remoto, per mezzo di una piattaforma web, i trattamentiprescritti e hanno la possibilità' di programmare nuovi e sempre più' complessi esercizi finalizzati aun funzionale recupero dell'arto superiore".

Lunedì28/10/201328/10/201328/10/201328/10/2013

Estratto da pag. ANSA.it1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


SANITA. SAN RAFFAELE CELEBRA GIORNATA ICTUS CON LO 'SCRIPT' PRESENTATIRISULTATI SPERIMENTAZIONE CON IL 'GUANTO ROBOTICO1 (DIRE) Roma, 28 ott. - Passida gigante nel trattamento riabilitativo del post ictus. Anzi, sarebbe più' giusto dire mano da robot.Quella di SCRIPT (Supervised Care and Rehabilitation Involving Personal Tele-Robotics), il guantorobotico per la tele-riabilitazione del polso e della mano dei pazienti reduci da ictus, che da circa seimesi viene utilizzato in via sperimentale dall'IRCCS San Raffaele Pisana. "Interessanti eparticolarmente incoraggianti i primi risultati ottenuti sui 9 pazienti in Italia che hanno gia' terminatola sperimentazione. La compliance dei pazienti e le valutazioni positive sul recupero della funzionedella mano di questi soggetti ci danno un grande input per la sperimentazione su larga scala delguanto robotico": lo dichiara Patrizio Sale, medico e ricercatore dell'IRCCS San RaffaelePisana,responsabile clinico del progetto, a ridosso della Giornata mondiale dell'ictus che si celebra domani29 ottobre. Ogni anno in Italia ci sono circa 200mila casi di ictus, l'80% dei quali rappresentato danuovi episodi. La mortalità', dopo un ictus ischemico, e' del 20% a 30 giorni e del 30% a un annoarrivando, addirittura, al 50% nei casi più' gravi di ictus emorragico. L'incidenza media nellapopolazione (eta1 65-84 anni) e' del 6,5%, con percentuali leggermente più' alte negli uomini (7,4%)e di poco inferiori nelle donne (5,9%). Sono questi i numeri che fotografano la dimensione e lagravita' della patologia. "Il San Raffaele", spiega Sale, "e1 uno dei tre partner clinici del progettoSCRIPT insieme a Roessingh Research and Development (RRD) in Olanda e all'Università' diSheffield del Regno Unito, in collaborazione con Alice Italia Onlus (Associazione per la Lottaall'Ictus Cerebrale)". Il dispositivo, continua il ricercatore dell'Istituto di Via della Pisana, "ha lafunzione di assistere i pazienti nel trattamento riabilitativo a domicilio per il recupero funzionaledell'uso della mano. I medici ed i terapisti della riabilitazione con questo nuovo e innovativostrumento hanno la possibilità' di monitorizzare da remoto, per mezzo di una piattaforma web, itrattamenti prescritti ed effettuati nelle 6 settimane dai soggetti e hanno la possibilità' di programmarenuovi e sempre più' complessi esercizi finalizzati ad un sempre più' funzionale recupero dell'artosuperiore. Solo per mezzo di questi nuovi e innovativi sistemi di tele-robotica e tele-assistenza, si hala possibilità' di effettuare in contemporanea misurazioni ed avere feedback immediati sui recuperiottenuti dal paziente ad ogni seduta e, cosa fondamentale", conclude il medico, "si ha la possibilità' diintervenire immediatamente laddove siano necessarie operazioni di correzione dell'esercizio svoltoriducendo cosi' anche il numero di accessi per visite ospedaliere specialistche".

Lunedì28/10/201328/10/201328/10/201328/10/2013

Estratto da pag. Dire.it1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


Giornata mondiale dell'ictus Martedì 29 ottobre 2013 il San Raffaele celebra colguanto robotico SCRIPT la Giornata mondiale dell'ictus. Presentati i primirisultati della sperimentazione. Passi da gigante nel trattamento riabilitativo delpost ictus. Anzi, sarebbe più giusto dire mano da robot. Quella di SCRIPT(Supervised Care and Rehabilitation Involving Personal Tele-Robotics), ilguanto robotico per la tele-riabilitazione del polso e della mano dei pazientireduci da ictus, che da circa sei mesi viene utilizzato in via sperimentaledall'IRCCS San Raffaele Pisana. «Interessanti e particolarmente incoraggianti iprimi risultati ottenuti sui 9 pazienti in Italia che hanno già terminato lasperimentazione. La compliance dei pazienti e le valutazioni positive sulrecupero della funzione della mano di questi soggetti ci danno un grande inputper la sperimentazione su larga scala del guanto robotico». Lo dichiara il dott.Patrizio Sale, medico e ricercatore dell'IRCCS San Raffaele Pisana, responsabileclinico del progetto, a ridosso della Giornata mondiale dell'ictus che si celebra il29 ottobre. Ogni anno in Italia ci sono circa 200mila casi di ictus, l'80% dei qualirappresentato da nuovi episodi. La mortalità, dopo un ictus ischemico, è del 20%a 30 giorni e del 30% a un anno arrivando, addirittura, al 50% nei casi più gravidi ictus emorragico. L'incidenza media nella popolazione (età 65-84 anni) è del6,5%, con percentuali leggermente più alte negli uomini (7,4%) e di pocoinferiori nelle donne (5,9%). Sono questi i numeri che fotografano la dimensionee la gravita della patologia. «Il San Raffaele», spiega Sale, «è uno dei tre partnerclinici del progetto SCRIPT insieme a Roessingh Research and Development(RRD) in Olanda e all'Università di Sheffield del Regno Unito, in collaborazionecon Alice Italia Onlus (Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale)». «Ildispositivo», continua il ricercatore dell'Istituto di Via della Pisana, «ha lafunzione di assistere i pazienti nel trattamento riabilitativo a domicilio per ilrecupero funzionale dell'uso della mano. I medici ed i terapisti dellariabilitazione con questo nuovo e innovativo strumento hanno la possibilità dimonitorizzare da remoto, per mezzo di una piattaforma web, i trattamentiprescritti ed effettuati nelle 6 settimane dai soggetti e hanno la possibilità diprogrammare nuovi e sempre più complessi esercizi finalizzati ad un sempre piùfunzionale recupero dell'arto superiore. Solo per mezzo di questi nuovi einnovativi sistemi di tele-robotica e tele-assistenza, si ha la possibilità dieffettuare in contemporanea misurazioni ed avere feedback immediati suirecuperi ottenuti dal paziente ad ogni seduta e, cosa fondamentale», conclude ilmedico, «si ha la possibilità di intervenire immediatamente laddove sianonecessarie operazioni di correzione dell'esercizio svolto riducendo così anche ilnumero di accessi per visite ospedaliere specialistche».

Lunedì28/10/201328/10/201328/10/201328/10/2013

Estratto da pag. Lazionauta.it1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


Salute, passi in avanti per riabilitazione post-ictus Sperimentazione guanto robotico SCRIPT al SanRaffaele (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 28 OTT - Passi da gigante nel trattamento riabilitativo delpost ictus, grazie a SCRIPT (Supervised Care and Rehabilitation Involving Personal Tele-Robotics),il guanto robotico per la tele-riabilitazione del polso e della mano dei pazienti reduci da ictus, che dacirca sei mesi viene utilizzato in via sperimentale dall'IRCCS San Raffaele Pisana. "Interessanti eparticolarmente incoraggianti i primi risultati ottenuti sui 9 pazienti in Italia che hanno gia' terminatola sperimentazione. La compliance dei pazienti e le valutazioni positive sul recupero della funzionedella mano ci danno un grande input per la sperimentazione su larga scala del guanto robotico"dichiara Patrizio Sale, medico e ricercatore dell'IRCCS San Raffaele Pisana, responsabile clinico delprogetto, a ridosso della Giornata mondiale dell'ictus che si celebra domani 29 ottobre. Ogni anno inItalia ci sono circa 200mila casi di ictus, l'80% dei quali rappresentato da nuovi episodi. La mortalità',dopo un ictus ischemico, e' del 20% a 30 giorni e del 30% a un anno arrivando, addirittura, al 50%nei casi più' gravi di ictus emorragico. L'incidenza media nella popolazione (eta1 65-84 anni) e' del6,5%, con percentuali leggermente più' alte negli uomini (7,4%) e di poco inferiori nelle donne(5,9%). Sono questi i numeri che fotografano la dimensione e la gravita' della patologia. 143028 OTT13 NNNN Sperimentazione guanto robotico SCRIPT al San Raffaele. Il San Raffaele - spiega Sale -e' uno dei tre partner clinici del progetto SCRIPT insieme a Roessingh Research and Development(RRD) in Olanda e all'Università' di Sheffield del Regno Unito, in collaborazione con Alice ItaliaOnlus (Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale). "Il dispositivo - continua il ricercatore - ha lafunzione di assistere i pazienti nel trattamento riabilitativo a domicilio per il recupero funzionaledell'uso della mano. I medici ed i terapisti della riabilitazione con questo nuovo e innovativostrumento hanno la possibilità' di monitorizzare da remoto, per mezzo di una piattaforma web, itrattamenti prescritti ed effettuati nelle 6 settimane dai soggetti e hanno la possibilità' di programmarenuovi e sempre più' complessi esercizi finalizzati ad un sempre più' funzionale recupero dell'artosuperiore. Solo per mezzo di questi nuovi e innovativi sistemi di tele-robotica e teleassistenza, si hala possibilità' di effettuare in contemporanea misurazioni ed avere feedback immediati sui recuperiottenuti dal paziente ad ogni seduta e, cosa fondamentale?, conclude il medico, "si ha la possibilità' diintervenire immediatamente laddove siano necessarie operazioni di correzione dell'esercizio svoltoriducendo cosi' anche il numero di accessi per visite ospedaliere specialistiche".

Lunedì28/10/201328/10/201328/10/201328/10/2013

Estratto da pag. Velino (il).itDirettore Responsabile


Diffusione Testata

5555

1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


Un guanto robotico per l'ictus // guanto per la riabilitazione dei pazienti colpiti da ictus funziona grazieai videogiochi e al telemonitoraggio Si chiama SCRIPT, acronimo per Supervised Care andRehabilitation Involving Personal Telerobotics, e potrebbe essere di grande aiuto per i 2OOmila italianiche ogni anno vengono colpiti da un ictus e restano con disabilità residue: un braccio difficile damuovere, un arto che non risponde più ai comandi. La sperimentazione va avanti e in occasione dellaGiornata Mondiale contro l'ictus cerebrale sono stati resi noti gli ultimi avanzamenti degli studi,sostenuti dall'Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale (ALJÇe). SPERIMENTAZIONE - II progettodi SCRIPT è portato avanti da ALICe assieme all'IRCSS San Raffaele Pisana di Roma, l'università diSheffield in Inghilterra e il Roessingh Research and Development olandese, un istituto che si occupa ditecnologie della riabilitazione. L'idea è semplice: SCRIPT infatti, a dispetto del nome per estesoindubbiamente complicato, è un guanto robotico per la tele-riabilitazione di polso e mano in pazienticolpiti da ictus. Si indossa e poi si compiono piccoli compiti motori con la mano, il polso, il gomito, laspalla (singolarmente o in maniera coordinata fra loro) indicati da un videogioco. Sì perché «l'uso digiochi ed esercizi divertenti è in grado di offrire risultati più soddisfacenti in termini di recuperofunzionale: lo hanno dimostrato gli studi scientifici spiega Patrizio Sale, responsabile clinico dellasperimentazione in Italia -. Il paziente resta comodamente a casa sua: non deve più uscire per fare lesedute di riabilitazione in orari prestabiliti, può eseguire gli esercizi-giochi a casa nel tempo libero. Lacomodità non esclude comunque la possibilità di un controllo a distanza da parte di medici efisioterapisti». TELE-RIABILITAZIONE - II guanto infatti è collegato via web al centro che segue ilpaziente: i medici possono perciò monitorare tutto ciò che viene fatto tramite una piattaforma web,controllando se e come vengono svolti gli esercizi prescritti e modificandoli man mano se necessario,introducendone di nuovi e più complessi per favorire il recupero. Il vantaggio quindi non si riduce al"divertimento" del paziente, che affronta la riabilitazione come un videogioco, o alla comodità di nondover uscire da casa per fare gli esercizi: il monitoraggio via web è un mezzo utile per misurare iprogressi avendo feedback immediati a ogni seduta, intervenendo subito se serve correggere qualcosa.Ciò peraltro consente di ridurre il numero delle visite in ospedale, con vantaggi pure dal punto di vistadei costi. La sperimentazione del guanto è partita a maggio e nel nostro Paese coinvolge una decina dipazienti; i risultati sono finora incoraggianti, anche se occorrerà tempo prima di avere dati definitivi. Dicerto la strada appare promettente e la riabilitazione robotica sembra oggi uno fra i metodi più efficaciper aiutare i pazienti dopo un ictus: gli strumenti robotici, infatti, sono precisi e consentono di ripetere imovimenti in maniera sempre uguale, con vantaggi perfino nei casi più complessi. Se poi ci si diverteanche un po' grazie ai videogiochi, come nel caso di SCRIPT, ancora meglio.

Martedì29/10/201329/10/201329/10/201329/10/2013

Estratto da pag. Corriere della Sera.it1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


Ictus cerebrale, ogni sei secondi una vittimaRicerca, arriva il guanto elettronico

Informare, sensibilizzare, prevenire. Questo in tre parole il senso della Giornata contro l'ictus cerebrale, giunta quest'annoalla sua nona edizione. Nonostante siano importanti le novità in campo scientifico, oggi l'ictus fa sempre più paura,perché colpisce sempre più giovani: secondo la rivista "The Lancet" sono 83 mila i casi under 20. Un dato allarmante. LaGiornata contro l'ictus è celebrata nel nostro paese da Alice Italia onlus, l'associazione per la lotta all'ictus cerebrale, chedenuncia: ogni anno in Italia sono circa 200 mila le persone colpite dall'ictus, che risulta la seconda causa di morte nelmondo dopo l'infarto, la prima causa di invalidità e la seconda di demenza con perdita di autosufficienza. Ogni seisecondi, nel mondo, una persona ne viene colpita. La mortalità, dopo un ictus ischemico, è del 20 percento a 30 giorni edel 30 percento a un anno arrivando, addirittura, al 50 percento nei casi più gravi di ictus emorragico. L'incidenza medianella popolazione (età 65-84 anni) è del 6,5 percento, con percentuali leggermente più alte negli uomini (7,4 percento) edi poco inferiori nelle donne (5,9%). Dal 1990 a oggi, invece, nella fascia compresa tra i 20 e i 64 anni, il numero di ictusnel mondo è cresciuto del 25 percento, con un peso specifico sul numero complessivo di casi del 31 percento (nel 1990era del 25 percento). Entro il 2030 si è stimato che il tasso complessivo di disabilità, malattia e morte dovuta all'ictusarriverà a essere raddoppiato. In occasione della nona edizione, Alice Italia annuncia le novità sul piano della ricerca,lanciando "Script" (Supervised care and rehabilitation involving personal tele-robotics), un guanto robotizzato per lariabilitazione a distanza degli arti superiori. Il guanto si integra con una sorta di videogioco con cui il paziente dovràinteragire, facendo lavorare mano, polso, gomito e spalla, o in maniera isolata o coordinata. Le sedute potranno avvenire acasa propria, senza limiti di orari, attese di prenotazioni e quant'altro. Ciò nonostante il paziente non sarà solo, ma potràessere seguito dai medici attraverso il web, che assegnano esercizi progressivamente più impegnativi verificandone viavia i risultati. Il guanto è in sperimentazione già da sei mesi al San Raffaele Pisana, in nove hanno già terminato lariabilitazione: "Le valutazioni positive sul recupero della funzione della mano di questi soggetti ci danno un grande inputper la sperimentazione su larga scala del guanto robotico", afferma Patrizio Sale, medico e ricercatore dell'istituto eresponsabile clinico del progetto.

Ictus cerebrale, ogni sei secondi una vittimaRicerca, arriva il guanto elettronico

Informare, sensibilizzare, prevenire. Questo in tre parole il senso della Giornata contro l'ictus cerebrale, giunta quest'annoalla sua nona edizione. Nonostante siano importanti le novità in campo scientifico, oggi l'ictus fa sempre più paura,perché colpisce sempre più giovani: secondo la rivista "The Lancet" sono 83 mila i casi under 20. Un dato allarmante. LaGiornata contro l'ictus è celebrata nel nostro paese da Alice Italia onlus, l'associazione per la lotta all'ictus cerebrale, chedenuncia: ogni anno in Italia sono circa 200 mila le persone colpite dall'ictus, che risulta la seconda causa di morte nelmondo dopo l'infarto, la prima causa di invalidità e la seconda di demenza con perdita di autosufficienza. Ogni seisecondi, nel mondo, una persona ne viene colpita. La mortalità, dopo un ictus ischemico, è del 20 percento a 30 giorni edel 30 percento a un anno arrivando, addirittura, al 50 percento nei casi più gravi di ictus emorragico. L'incidenza medianella popolazione (età 65-84 anni) è del 6,5 percento, con percentuali leggermente più alte negli uomini (7,4 percento) edi poco inferiori nelle donne (5,9%). Dal 1990 a oggi, invece, nella fascia compresa tra i 20 e i 64 anni, il numero di ictusnel mondo è cresciuto del 25 percento, con un peso specifico sul numero complessivo di casi del 31 percento (nel 1990era del 25 percento). Entro il 2030 si è stimato che il tasso complessivo di disabilità, malattia e morte dovuta all'ictusarriverà a essere raddoppiato. In occasione della nona edizione, Alice Italia annuncia le novità sul piano della ricerca,lanciando "Script" (Supervised care and rehabilitation involving personal tele-robotics), un guanto robotizzato per lariabilitazione a distanza degli arti superiori. Il guanto si integra con una sorta di videogioco con cui il paziente dovràinteragire, facendo lavorare mano, polso, gomito e spalla, o in maniera isolata o coordinata. Le sedute potranno avvenire acasa propria, senza limiti di orari, attese di prenotazioni e quant'altro. Ciò nonostante il paziente non sarà solo, ma potràessere seguito dai medici attraverso il web, che assegnano esercizi progressivamente più impegnativi verificandone viavia i risultati. Il guanto è in sperimentazione già da sei mesi al San Raffaele Pisana, in nove hanno già terminato lariabilitazione: "Le valutazioni positive sul recupero della funzione della mano di questi soggetti ci danno un grande inputper la sperimentazione su larga scala del guanto robotico", afferma Patrizio Sale, medico e ricercatore dell'istituto eresponsabile clinico del progetto.

Martedì29/10/201329/10/201329/10/201329/10/2013


Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


L'aspetto ludico del videogioco pare facilitarne la riabilitazione: "La letteratura scientifica internazionale - aggiunge Sale -ha evidenziato come l'uso di giochi e di esercizi divertenti porti a risultati più soddisfacenti in termini di recuperofunzionale dei soggetti colpiti da ictus". Altri partner del progetto internazionale sono il Roessingh research anddevelopment in Olanda e l'università di Sheffield del Regno Unito, in collaborazione con Alice Italia. Anche laneuroradiologia interventista ha fatto grossi passi avanti in questi anni. Ci sono nuove tecniche per la rimozione deicoaguli e il ripristino del flusso sanguigno all'interno dell'arteria.

"Gli ultimi studi pubblicati - spiega Domenico Inzitari, docente in Neurologia al dipartimento diScienze neurologiche e psichiatriche dell'università di Firenze - hanno dimostrato una capacità diriapertura dell'arteria occlusa in più dell'80 percento dei casi, anche se a questa elevata percentuale disuccesso non corrisponde sempre un buon risultato clinico (che si attesta tra il 50 e il 60 per cento).Questa discrepanza è legata principalmente al fattore tempo: più precocemente avviene la riaperturadel vaso sanguigno (entro le sei ore dall'insorgenza dei sintomi), più alta è la probabilità di ottenereanche un buon risultato clinico". Non solo l'intervento deve dunque essere tempestivo, mainnanzitutto la diagnosi. Gli ospedali dovrebbero essere dotati di unità di emergenza ictus dedicate, leStroke Unit, per intervenire nel più breve tempo possibile. Ciò consentirebbe a circa un terzo deisoggetti colpiti di guarire completamente, mentre un'altra metà potrebbe riacquisire buone condizionifunzionali. "Purtroppo le Stroke Unit nel nostro paese non sono ancora diffuse in maniera capillare -afferma Paolo Binelli, presidente Alice Italia - Su un totale stimato di oltre 350, ne risultano operativemeno di 160, concentrate principalmente nel Nord Italia: nel Meridione si muore più di ictuscerebrale che di infarto del miocardio proprio perché le Unità di emergenza ictus sono quasi assenti".Uno degli ospedali del Sud in cui è attiva da anni la Stroke Unit è il Civico di Palermo, che oggi siunisce all'iniziativa, insieme ad altri ospedali italiani, fornendo visite ambulatoriali gratuite e dandoinformazioni a tutti i cittadini. Non basta dunque agire sulle cure ma serve innanzitutto lavorare sulcampo della prevenzione, che si può sintetizzare in due parole: corretta informazione e diagnositempestiva. Oltre tremila farmacie italiane eseguiranno quest'oggi screening gratuiti della pressione edella fibrillazione atriale.

Martedì29/10/201329/10/201329/10/201329/10/2013


Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


Un guanto robotico per la riabilitazione da ictus Un nuovo sistemaper aiutare la riabilitazione dopo un ictus è in fase disperimentazione. Si tratta di un guanto che permette ai pazienti direcuperare l'uso della mano. | -Redazione- Una sperimentazione chepotrebbe cambiare le procedure di riabilitazione della mano aseguito di un ictus. In corso di studio al San Raffaele Pisana diRoma I da sei mesi, lo Script - Supervised Care and RehabilitationInvolving Personal Tele-Robotics- è un sistema incoraggiante chepermette al paziente di seguire il trattamento a casa e di cercare direcuperare al meglio l'uso della mano. Un guanto roboticopermettedi gestire al meglio i movimenti della stessa lasciando che medici eterapisti monitorino quanto avviene in remoto e possano assegnarenuovi esercizi sempre più difficili e complessi, così che il pazientepossa continuare a migliorare le capacità motorie dell'arto dopol'ictus.

Mercoledì30/10/201330/10/201330/10/201330/10/2013

Estratto da pag. ArticoloTre.com1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


Un guanto robotico per la riabilitazione dopo l'ictus ASSISTENZA DOMICILIARE 30 OTTOBRE 2013 Un guanto robotico per la riabilitazione dopol'ictus II progetto internazionale Script ha realizzato il dispositivo che aiuta i pazienti a riacquistare la mobilità degli arti Ogni anno gli italiani colpiti daictus sono duecentomila. Persone che non riescono più a controllare correttamente il movimento dei propri arti e che hanno bisogno di terapie riabilitative.Per loro, il progetto internazionaleScript (Supervised Care and Rehabilitation Involving Personal Telerobotics) ha realizzato un guanto robotico, pensatoappositamente per la riabilitazione a distanza. A sostenere questa ricerca sono stati Alice, l'Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale, l'IRCSS SanRaffaele Pisana di Roma, l'università di Sheffield e il Roessingh Research and Development. Esattamente come un guanto, lo strumento si indossa su unamano e aiuta il paziente a compiere piccoli movimenti mirati che coinvolgono anche ilpolso, il gomito e la spalla. La persona che usa questo sistema puòeseguire, comodamente da casa, esercizi, e perfino giochi. I test condotti sul guanto robotico, infatti, hanno dimostrato come proprio il gioco siafondamentale a finalizzare il movimento riabilitativo. "L'uso di giochi e lo svolgimento di esercizi divertenti è in grado di offrire risultati più soddisfacentiin termini di recupero funzionale", spiega Patrizio Sale, responsabile clinico della sperimentazione in Italia. Grazie a questo sistema, inoltre, i medici ed iterapisti della riabilitazionemonitorano da remoto, per mezzo di una piattaforma web, i trattamenti prescritti e hanno la possibilità di programmare nuovi esempre più complessi esercizi finalizzati a un funzionale recupero dell'arto superiore. Questo fattore costituisce un vantaggio non solo in termini efficaciadella terapia, ma anche per la comodità del paziente, che non è costretto a uscire di casa pereffettuare la riabilitazione.

Mercoledì30/10/201330/10/201330/10/201330/10/2013

Estratto da pag. BussolaSanità.it1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


Redazione (Roma - Scienza e tecnologia) - Passi da gigante nel trattamento riabilitativo del post ictus Anzi, sarebbe più giusto diremano da robot Quella di Script Supervised Care and Rehabilitation Involving Personal Tele—Robotics, il guanto robotico per latele— riabilitazione del polso e della mano dei pazienti reduci da ictus, che da circa sei mesi viene utilizzato m via sperimentaledall'Ireos San Raffaele Pisana «Interessanti e particolarmente incoraggianti i primi risultati ottenuti sui 9 pazienti m Italia che hannogià terminato la sperimentazione La compliance dei pazienti e le valutazoni positive sul recupero della funzione della mano di questisoggetti ci danno un grande input per la sperimentazione su larga scala del guanto robotico» Lo dichiara il Dottor Patrizio Sale,medico e ricercatore dell'Ireos San Raffaele Pisana, responsabile clinico del progetto, a ridosso della Giornata mondiale dell'ictus chesi celebra domani 29 ottobre Ogni anno m Italia ci sono circa 200mila casi di ictus, l'80% dei quali rappresentato da nuovi episodi Lamortalità, dopo un ictus ischemico, è del 20% a 30 giorni e del 30% a un anno arrivando, addirittura, al 50% nei casi più gravi diictus emorragico L'incidenza media nella popolazione (età 65—84 anni) è del 6,5%, con percentuali leggermente più alte negliuomini (7,4%) e di poco inferiori nelle donne (5,9%) Sono questi i numeri che fotografano la dimensione e la gravita della patologiaPresentati i primi risultati della sperimentazione Con Script si celebra la Giornata mondiale UN ROBOT PER LARIABILITAZIONE DOPO L'ICTUS «II San Raffaele - ha spiegato Sale - è uno dei tre partner cimici del progetto Script insieme aRoessmgh Research and Development (Rrd) m Olanda e all'Università di Sheffield del Regno Unito, m collaborazione con AliceItalia Onlus (Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale) II dispositivo ha la funzione di assistere i pazienti nel trattamentoriabilitativo a domicilio per il recupero funzionale dell'uso della mano I medici ed i terapisti della riabilitazione con questo nuovo einnovativo strumento hanno la possibilità di monitorizzare da remoto, per mezzo di una piattaforma web, i trattamenti prescritti edeffettuati nelle 6 settimane dai soggetti e hanno la possibilità di programmare nuovi e sempre più complessi esercizi finalizzati ad unsempre più funzionale recupero dell'arto superiore Solo per mezzo di questi nuovi e innovativi sistemi di tele—robotica e tele—assistenza, si ha la possibilità di effettuare m contemporanea misurazioni ed avere feedback immediati sui recuperi ottenuti dalpaziente ad ogni seduta e, cosa fondamentale», conclude il medico, «si ha la possibilità di intervenire immediatamente laddove sianonecessane operazioni di correzione dell'esercizio svolto nducendo cosi anche il numero di accessi per visite ospedalierespeciahstiche» Pubblicato il: 30.10.2013 ..iJpnet I "i,if srif f,f t erh SPAZIO NON CONFIGURATO

Mercoledì30/10/201330/10/201330/10/201330/10/2013

Estratto da pag. CastelliNews.itDirettore Responsabile


Diffusione Testata

3333

1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


Ictus, presentato a Roma il guanto robotico per la riabilatazione In occasione della giornatamondiale contro l'ictus cerebrale è stato presentato un guanto robotico perla riabilitazione adomicilio Scritto da Redazione di Gaianews it il 29 10 2013 In occasione della giornatamondiale contro l'ictus cerebrale è stato presentato un guanto robotico per la riabilitazione adomicilio, oltre che un innovativo trattamento chirurgico alternativo alla frombolisi el'importanza delle Stroke Unit per ridurre i danni dopo l'ictus In questa nona edizione, A L ICe Italia Onlus si fa portatnce di buone notizie che arrivano dalla ricerca scientifica, lanciandoSCRIPT (Supervised Care and Rehabilitation Involving Personal Tele-Robotics), il primoguanto robotico per la tele-riabilitazione del polso e della mano dei pazienti colpiti da ictuscerebrale Questo guanto è l'unione tra un trattamento robotico ed un videogioco, che ilpaziente dovrà utilizzare per svolgere compiti motori da effettuare con la mano, il polso, ilgomito e la spalla singolarmente oppure in maniera coordinata tra loro II Dottor Patrizio Sale,responsabile clmico della sperimentazione, spiega che "di recente la letteratura scientificainternazionale ha evidenziato come l'uso di giochi e di esercizi divertenti porti a risultati piùsoddisfacenti in termini di recupero funzionale dei soggetti colpiti da ictus" II paziente nondeve più uscire per andare m un centro specializzato ad un orano prestabilito per effettuare lesedute di riabilitazione, ma può eseguire gli esercizi a casa nel tempo libero La comodità per ilpaziente non esclude comunque il controllo da parte dei medici che possono seguire,utilizzando una piattaforma web, i trattamenti prescritti, con la possibilità di assegnare esercizisempre più complessi finalizzati ad un miglior recupero dell'arto superiore II progetto è statorealizzato da tre partner cimici il Roessmgh Research and Development (RRD) m Olanda,l'Università di Sheffield del Regno Unito e, m Italia, dall'lrcss San Raffaele Pisana di Roma, mcollaborazione con A L I Ce Italia Onlus Tag: guanto robotico, ictus, Stroke Unit ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Martedì29/10/201329/10/201329/10/201329/10/2013

Estratto da pag. GaiaNews.it1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


SALUTE 26/10/2013 - LE INIZIATIVE E I NUMERI ALLARMANTI SULL'ICTUS 29 ottobre 2013, Giornata Mondiale contro l'Ictuscerebrale

Le iniziative per la prevenzione, tra cui gli screening gratuiti dellapressione e della fibrillazione atriale in oltre 3.000 farmacie italiane e leimportanti novità scientifiche al centro di questa edizione. L'ictuscolpisce sempre più giovani: i dati allarmanti pubblicati su "TheLancet" LM&SDP In occasione della IX Giornata Mondiale control'Ictus cerebrale sono molte le iniziative di sensibilizzazione eprevenzione. Così come le importanti novità scientifiche, tra cui ilguanto robotico per la riabilitazione a domicilio, il trattamentochirurgico alternativo alla trombolisi e la centralità delle Stroke Unit.Nonostante ciò, su The Lancet sono stati pubblicati i dati allarmantiriguardo l'incidenza dell'ictus che, non solo è sempre più drammatica,ma colpisce fasce d'età sempre più giovani: si parla di Ssmila casi sottoi vent'anni. 29 Ottobre 2013 giornata mondfate contro ('ICTUSCEREBRALE Nel mondo 1 persona ogni 6 secondi viene colpita daICTUS. Impara a riconoscere t sintomi deH'ICTUS: intervenirerapidamente può salare la vita e guarire dali'ICTUS. Associazione perla Lotta all'Ictus Cerebrale II 29 ottobre si celebra la Giornata Mondialecontro l'Ictus, numerose le iniziative, ma anche i casi di persone colpite.Informare, sensibilizzare e prevenire - oltre che curare. Queste sono leparole chiave della Campagna associata alla Giornata contro l'ictus, chesi arricchisce degli screening gratuiti della pressione e dellafibrillazione atriale (un'anomalia del ritmo cardiaco che colpisce unapersona su 4 oltre i 55 anni e principale fattore di rischio per l'ictus) chesi potranno eseguire in oltre 3.000 farmacie italiane, dal 21 al 29ottobre. In Italia, la Giornata contro l'Ictus è celebrata da A.LJ.Ce. ItaliaOnlus, Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale, la quale ricordache questa è una patologia grave e invalidante che colpisce ogni annocirca 2Oomila persone solo in Italia ed è la seconda causa di morte nelmondo dopo l'infarto (dati OMS). In occasione di questa nona edizione,A.LJ.Ce. Italia Onlus annuncia le novità sulla ricerca scientifica,lanciando SCRIPT (Supervised Care and Rehabilitation InvolvingPersonal Tele-Robotics), il primo guanto robotico per la tele-riabilitazione del polso e della mano dei pazienti colpiti da ictuscerebrale. Il "guanto" è l'unione tra un trattamento robotico e unvideogioco, che il paziente dovrà utilizzare per svolgere compiti motorida eseguire con la mano, il polso, il gomito e la spalla singolarmente,oppure in TI CONSIGLIAMO:

SALUTE 26/10/2013 - LE INIZIATIVE E I NUMERI ALLARMANTI SULL'ICTUS 29 ottobre 2013, Giornata Mondiale contro l'Ictuscerebrale

Le iniziative per la prevenzione, tra cui gli screening gratuiti dellapressione e della fibrillazione atriale in oltre 3.000 farmacie italiane e leimportanti novità scientifiche al centro di questa edizione. L'ictuscolpisce sempre più giovani: i dati allarmanti pubblicati su "TheLancet" LM&SDP In occasione della IX Giornata Mondiale control'Ictus cerebrale sono molte le iniziative di sensibilizzazione eprevenzione. Così come le importanti novità scientifiche, tra cui ilguanto robotico per la riabilitazione a domicilio, il trattamentochirurgico alternativo alla trombolisi e la centralità delle Stroke Unit.Nonostante ciò, su The Lancet sono stati pubblicati i dati allarmantiriguardo l'incidenza dell'ictus che, non solo è sempre più drammatica,ma colpisce fasce d'età sempre più giovani: si parla di Ssmila casi sottoi vent'anni. 29 Ottobre 2013 giornata mondfate contro ('ICTUSCEREBRALE Nel mondo 1 persona ogni 6 secondi viene colpita daICTUS. Impara a riconoscere t sintomi deH'ICTUS: intervenirerapidamente può salare la vita e guarire dali'ICTUS. Associazione perla Lotta all'Ictus Cerebrale II 29 ottobre si celebra la Giornata Mondialecontro l'Ictus, numerose le iniziative, ma anche i casi di persone colpite.Informare, sensibilizzare e prevenire - oltre che curare. Queste sono leparole chiave della Campagna associata alla Giornata contro l'ictus, chesi arricchisce degli screening gratuiti della pressione e dellafibrillazione atriale (un'anomalia del ritmo cardiaco che colpisce unapersona su 4 oltre i 55 anni e principale fattore di rischio per l'ictus) chesi potranno eseguire in oltre 3.000 farmacie italiane, dal 21 al 29ottobre. In Italia, la Giornata contro l'Ictus è celebrata da A.LJ.Ce. ItaliaOnlus, Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale, la quale ricordache questa è una patologia grave e invalidante che colpisce ogni annocirca 2Oomila persone solo in Italia ed è la seconda causa di morte nelmondo dopo l'infarto (dati OMS). In occasione di questa nona edizione,A.LJ.Ce. Italia Onlus annuncia le novità sulla ricerca scientifica,lanciando SCRIPT (Supervised Care and Rehabilitation InvolvingPersonal Tele-Robotics), il primo guanto robotico per la tele-riabilitazione del polso e della mano dei pazienti colpiti da ictuscerebrale. Il "guanto" è l'unione tra un trattamento robotico e unvideogioco, che il paziente dovrà utilizzare per svolgere compiti motorida eseguire con la mano, il polso, il gomito e la spalla singolarmente,oppure in TI CONSIGLIAMO:

Sabato26/10/201326/10/201326/10/201326/10/2013

Estratto da pag. Stampa.it (La)Direttore Responsabile


Diffusione Testata

7777

1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


A.LI Ce. 30/10/13La Stampa - 29 ottobre 2013, Giornata Mondiale contro l'Ictus cerebrale maniera coordinata tra loro. «Di recente - spiega il dottor Patrizio Sale, responsabile clinico della sperimentazione - la + 2 9 ottobre 2 o 11, vii Giornata letteratura scientifica internazionale ha evidenziato Mondialecontro l'ictuscome l'uso di giochi e di esercizi divertenti porti a risultati più soddisfacenti in termini di recupero funzionale dei soggetti colpiti da ictus». La buona notizia è che per le sedute di riabilitazione il paziente non deve più uscire di casa per recarsi in un centro specializzato, a un orario prestabilito, mapuò eseguire gli esercizi a casa nel tempo libero. La comodità per il paziente non esclude comunque il controllo da parte dei medici che possono seguire, utilizzando una piattaforma web, i trattamenti prescritti. Con la possibilità di assegnare esercizi sempre più complessi finalizzati a un miglior recuperodell'arto superiore. Il progetto è stato realizzato da tre partner clinici: il Roessingh Research and Development (RRD) in Olanda, l'Università di Sheffield del Regno Unito e, in Italia, dall'Ircss San Raffaele Pisana di Roma, in collaborazione con A.LI.Ce. Italia Onlus. Oltre a ciò, negli ultimi anni si è assistito auna rapida evoluzione delle tecniche a disposizione dei neuroradiologi interventisti per la rimozione dei coaguli e per il ripristino del flusso sanguigno all'interno dell'arteria. «Nel caso in cui il trattamento farmacologico non fosse efficace - ha spiegato Domenico Inzitari, Professore in Neurologia presso ilDipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell'Università di Firenze - è possibile effettuare un intervento per via endovascolare: con una piccola rete metallica (Stent) portata da un micro catetere fino a dentro il cervello, si può intrappolare e asportare il coagulo ridando ossigeno al tessuto cerebralecolpito ed evitandone la distruzione». «Gli ultimi studi pubblicati - prosegue Inzitari - hanno dimostrato una capacità di riapertura dell'arteria occlusa in più dell'8o% dei casi, anche se a questa elevata percentuale di successo non corrisponde sempre un buon risultato clinico (che si attesta tra il 50% e il 60%).Questa discrepanza è legata principalmente al fattore tempo: più precocemente avviene la riapertura del vaso sanguigno (entro le 6 ore dall'insorgenza dei sintomi), più alta è la probabilità di ottenere anche un buon risultato clinico». La Giornata Mondiale è anche l'occasione per ribadire l'importanza non solodella conoscenza dei sintomi ma anche e soprattutto della diagnosi precoce e dell'intervento tempestivo. In questi casi, il numero degli ictus potrebbe essere notevolmente diminuito, così come potrebbero esserne drasticamente ridotti gli effetti invalidanti se il paziente colpito da ictus arrivasse al più presto inospedale e venisse curato presso le Stroke Unit (Unità di Emergenza Ictus). La presenza delle Stroke Unit è fondamentale, in quanto sono solo queste strutture che coordinano gli interventi della fase acuta e assicurano la migliore assistenza al paziente colpito da ictus. Queste possono consentire a circa un terzodelle persone colpite di guarire completamente, mentre a un altro 50% di tornare a casa in buone condizioni funzionali. Lo stesso vale per i pazienti colpiti da ictus emorragico per i quali il trattamento presso strutture dedicate, con personale specificamente addestrato, può fare la differenza fra la vita e la morte.«Purtroppo le Stroke Unit nel nostro Paese non sono ancora diffuse in maniera capillare, come dovrebbero. Su un totale stimato di oltre 350, ne risultano operative meno di 160, concentrate vwwv.lastampa.it/2013/10/26/scienza/benessere/salute/ottobre-giornata-mondiale-contro-lictus-cerebrale-bQbkevNnQsZETuLPJ7UMPP/pagina.html2/3

A.LI Ce. 30/10/13La Stampa - 29 ottobre 2013, Giornata Mondiale contro l'Ictus cerebrale maniera coordinata tra loro. «Di recente - spiega il dottor Patrizio Sale, responsabile clinico della sperimentazione - la + 2 9 ottobre 2 o 11, vii Giornata letteratura scientifica internazionale ha evidenziato Mondialecontro l'ictuscome l'uso di giochi e di esercizi divertenti porti a risultati più soddisfacenti in termini di recupero funzionale dei soggetti colpiti da ictus». La buona notizia è che per le sedute di riabilitazione il paziente non deve più uscire di casa per recarsi in un centro specializzato, a un orario prestabilito, mapuò eseguire gli esercizi a casa nel tempo libero. La comodità per il paziente non esclude comunque il controllo da parte dei medici che possono seguire, utilizzando una piattaforma web, i trattamenti prescritti. Con la possibilità di assegnare esercizi sempre più complessi finalizzati a un miglior recuperodell'arto superiore. Il progetto è stato realizzato da tre partner clinici: il Roessingh Research and Development (RRD) in Olanda, l'Università di Sheffield del Regno Unito e, in Italia, dall'Ircss San Raffaele Pisana di Roma, in collaborazione con A.LI.Ce. Italia Onlus. Oltre a ciò, negli ultimi anni si è assistito auna rapida evoluzione delle tecniche a disposizione dei neuroradiologi interventisti per la rimozione dei coaguli e per il ripristino del flusso sanguigno all'interno dell'arteria. «Nel caso in cui il trattamento farmacologico non fosse efficace - ha spiegato Domenico Inzitari, Professore in Neurologia presso ilDipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell'Università di Firenze - è possibile effettuare un intervento per via endovascolare: con una piccola rete metallica (Stent) portata da un micro catetere fino a dentro il cervello, si può intrappolare e asportare il coagulo ridando ossigeno al tessuto cerebralecolpito ed evitandone la distruzione». «Gli ultimi studi pubblicati - prosegue Inzitari - hanno dimostrato una capacità di riapertura dell'arteria occlusa in più dell'8o% dei casi, anche se a questa elevata percentuale di successo non corrisponde sempre un buon risultato clinico (che si attesta tra il 50% e il 60%).Questa discrepanza è legata principalmente al fattore tempo: più precocemente avviene la riapertura del vaso sanguigno (entro le 6 ore dall'insorgenza dei sintomi), più alta è la probabilità di ottenere anche un buon risultato clinico». La Giornata Mondiale è anche l'occasione per ribadire l'importanza non solodella conoscenza dei sintomi ma anche e soprattutto della diagnosi precoce e dell'intervento tempestivo. In questi casi, il numero degli ictus potrebbe essere notevolmente diminuito, così come potrebbero esserne drasticamente ridotti gli effetti invalidanti se il paziente colpito da ictus arrivasse al più presto inospedale e venisse curato presso le Stroke Unit (Unità di Emergenza Ictus). La presenza delle Stroke Unit è fondamentale, in quanto sono solo queste strutture che coordinano gli interventi della fase acuta e assicurano la migliore assistenza al paziente colpito da ictus. Queste possono consentire a circa un terzodelle persone colpite di guarire completamente, mentre a un altro 50% di tornare a casa in buone condizioni funzionali. Lo stesso vale per i pazienti colpiti da ictus emorragico per i quali il trattamento presso strutture dedicate, con personale specificamente addestrato, può fare la differenza fra la vita e la morte.«Purtroppo le Stroke Unit nel nostro Paese non sono ancora diffuse in maniera capillare, come dovrebbero. Su un totale stimato di oltre 350, ne risultano operative meno di 160, concentrate vwwv.lastampa.it/2013/10/26/scienza/benessere/salute/ottobre-giornata-mondiale-contro-lictus-cerebrale-bQbkevNnQsZETuLPJ7UMPP/pagina.html2/3

Sabato26/10/201326/10/201326/10/201326/10/2013



Diffusione Testata

7777

1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


30/10/13La Stampa - 29 ottobre 2013, Giornata Mondiale contro l'Ictus cerebrale principalmente nel Nord Italia: nel Meridione si muore più di IctusCerebrale che di infarto del miocardio proprio perché le Unità di Emergenza Ictus sono quasi assenti», sottolinea l'Ing. Paolo Binelli, PresidentediA.LJ.Ce. Italia Onlus. Sebbene le iniziative siano molte e la ricerca scientifica faccia passi avanti, l'ictus era ed è ancora responsabile di più morti ognianno di quelli attribuiti ad Aids, tubercolosi e malaria messi insieme. In Italia, e in tutto il mondo occidentale, è causa del 10-12% di tutti i decessi peranno, rappresentandola prima causa d'invalidità e la seconda causa di demenza con perdita dell'autosufficienza. Ogni 6 secondi, nel mondo, una personaviene colpita da Ictus, indipendentemente dall'età o dal sesso. Nel nostro Paese si verificano oltre 2Oomila casi di Ictus ogni anno e ben gsomila personene portano le conseguenze invalidanti. Infine, come accennato, sulla prestigiosa rivista The Lancet si riporta come a livello mondiale si è registrato unsorprendente aumento del 25% nel numero di casi di ictus tra le persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni nel corso degli ultimi 20 anni. I casi di ictus inqueste fasce d'età ora costituiscono il 31% del numero totale di ictus, rispetto al 25% prima del 1990. Il tasso complessivo di disabilità, malattia e di morteprematura causata da ictus si è stimato arriverà a essere più del doppio in tutto il mondo entro il 2030. Nel 2O1O i casi di ictus sono stati 16,9 milioni.A.L.I.CE. ITALIA-ONLUS E' una Federazione di 20 Associazioni regionali di volontariato che ha tra i propri obiettivi statutari: diffondere l'informazionesulla curabilità della malattia; facilitare l'informazione per un tempestivo riconoscimento dei primi sintomi come delle condizioni che ne favorisconol'insorgenza; sollecitare gli addetti alla programmazione sanitaria affinchè provvedano ad istituire centri specializzati per la prevenzione, la diagnosi, lacura e la riabilitazione delle persone colpite da ictus e ad attuare progetti concreti di screening; tutelare il diritto dei pazienti ad avere su tutto il territorionazionale livelli di assistenza, uniformi ed omogenei. A.LI.Ce. Italia Onlus è, inoltre, membro della World Stroke Organization (WSO) e di SAFE, StrokeAlliance for Europe, organizzazione che riunisce 20 Associazioni di pazienti colpiti da ictus di 17 Paesi europei e che ha diffuso le linee guida per laprevenzione e una migliore cura dell'ictus in un documento rivolto al Parlamento europeo e a tutti i governi dell'Unione. L'elenco delle farmacie aderenti edelle iniziative previste sarà inserito sul sito www.aliceitalia.org.

Sabato26/10/201326/10/201326/10/201326/10/2013



Diffusione Testata

7777

1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


30/10/13Guanto robot aiuta riabilitazione - Tgcom24 29 ottobre 2013 Guanto robot aiuta riabilitazione Dopol'ictus, può assistere i pazienti nel riacquisire le funzionalità

16:46 - Un guanto robotico può diventare parte della terapia dei pazienticolpii ictus. Lo strumento hi-tech, testato da sei mesi presso l'Ircss SanRaffaele Pisana di Roma permette di effettuare k cura per mano e polso dacasa proj Ilnuovo trattamento, chiamato Script (Supervised care andrehabilitation involving personal tele-robotics) è stato presentato inoccasione della Giori mondiale dell'ictus del 29 ottobre.

Saranno coinvolti più pazienti - Patrizio Sale, responsabile clinico delprogelspiega: "Le valutazioni positive sul recupero de Uà funzione de Uà mano daparte primi nove pazienti in Italia che hanno già terminato k sperimentazioneci danr grande input per un training su larga scala del guanto robotico".Studio di respiro europeo - L'esperto aggiunge che lo studio si svolge a Uveinternazionale: "II San Raffaele di Roma è uno dei tre partner clinici delproget insieme a Roessingh Research and Development in Olanda eaU'Università di Sheffield del Regno Unito, in collaborazione con AUceItalia Onlus (Associazic per k lotta aU'ictus cerebrale)". Come funziona -Sale spiega: "II dispositivo assiste i pazienti nel trattamento rkbiUtativo adomiciUo per U recupero deU'uso delk mano. I medici e i terapisti questonuovo strumento, monitorano da remoto, tramite una pkttaforma web, itrattamenti prescritti e hanno k possibilità di programmare nuovi e semprepiù complessi esercizi finalizzati a un funzionale recupero deU'artosuperiore". wwwtgcom24 mediaset it/salute/2013/notizia/guanto-robot-aiuta-riabilitazione_2006435 shtml1/1

Martedì29/10/201329/10/201329/10/201329/10/2013

Estratto da pag. Tgcom1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


II guanto robotico per la riabilitazione post ictus

di Lavinia Pelosi - 29.10.2013 | Commenta | Stampa | E' stato presentato dall'ospedale San Raffaele SCRIPT (SupervisedCare and Rehabilitation Involving Personal Tele-Robotics) un guanto robotico per la tele-riabilitazione del polso e dellamano dei pazienti colpiti da ictus. Il dispositivo ha la funzione di assistere il paziente nel trattamento riabilitativo adomicilio per il recupero funzionale dell'uso della mano. I medici e i terapisti possono così monitorare, per mezzo di unapiattaforma web, i trattamenti effettuati dai soggetti e prescrivergli nuovi e sempre più complessi esercizi finalizzati alrecupero dell'arto superiore. Un sistema davvero innovativo sia dal punto di vista medico che dal punto di vista pratico,riducendo così il numero di accessi per visite ospedaliere specialistiche.

Martedì29/10/201329/10/201329/10/201329/10/2013

Estratto da pag. West-Info.eu1111

Rita

glio

sta

mpa

ad

uso

escl

usiv

o in

tern

o, n

on r

ipro

duci

bile

——

—

S

elpr

ess

è un

'age

nzia

aut

oriz

zata

da

Rep

erto

rio P

rom

opre

ss


Date post:	06-Aug-2020
Category:	Documents
Upload:	others
View:	1 times
Download:	0 times

Rassegna Stampa - San Raffaele · Sanità - ilsole24ore.com 29/10/2013 1 Giornata mondiale...

Documents