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Regionali 2020/ Vince Santelli. Confermato l’astensionismo i numeri/ANNO 18/DIARIO4_L1.pdf ·...

Date post: 08-Aug-2020
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ANNO XVIII N. 4 - 7 FEBBRAIO 2020 IL DIARIO DI CASTROVILLARI E DEL POLLINO Regionali 2020/ Vince Santelli. Confermato l’astensionismo Premio Scuola Digitale 2019/2020 per la sezione Scuola Primaria Ingegnere di Laino per anni si spaccia per deportato ebreo
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ANNO XVIII N. 4 - 7 FEBBRAIO 2020

IL DIARIODI CASTROVILLARI E DEL POLLINO

Regionali 2020/Vince Santelli.Confermato

l’astensionismo

Premio Scuola Digitale 2019/2020

per la sezioneScuola Primaria

Ingegnere di Laino per anni si spaccia

per deportato ebreo

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il DIARIO - ANNO XVIII N. 4

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ÈJole Santelli la prima presi-dente donna della RegioneCalabria e del Sud. La candi-data del centrodestra, al ter-mine dello scrutinio delle2.420 sezioni, ha ottenuto il

55,29% contro il 30,14% del suo princi-pale sfidante, Pippo Callipo, candidatocivico sostenuto da Pd e centrosinistra.Il candidato civico M5S Francesco Aielloha preso il 7,35% e il candidato civicoCarlo Tansi il 7,22%.Pd e Forza Italia occuperanno un terzodei seggi in consiglio regionale. I duepartiti hanno ottenuto, rispettivamente,il 15,1% e il 12,3% dei voti, che si tradu-cono in cinque seggi a testa.I seggi ottenuti dal centrodestraLa Lega entra per la prima volta a Pa-lazzo Campanella con quattro consi-glieri. Altri quattro andranno invece aFratelli d’Italia. Le altre liste del centro-destra – Santelli presidente, Casa dellelibertà e Udc – ottengono due scranni atesta.I seggi ottenuti dal centrosinistraPd a parte, il centrosinistra conquistaaltri 6 seggi: uno va al miglior candidatogovernatore perdente, Pippo Callipo, trealla sua lista “Io resto in Calabria”, due aiDemocratici progressisti.I consiglieri eletti dal centrodestra nel

CosentinoNel Cosentino, Forza Italia rielegge ilconsigliere uscente Gianluca Gallo(12.053 voti) e il sindaco di OrsomarsoAntonio De Caprio (3.782).Il seggio della Lega va all’ex presidenteregionale di Coldiretti Pietro Molinaro(5.613), mentre quello di “Santelli presi-dente” se lo aggiudica il presidente delconsiglio comunale di Cosenza PierluigiCaputo (5.775) . Luca Morrone sarà in-vece il consigliere regionale di Fratellid’Italia nella circoscrizione Nord, graziea 8.110 preferenze. Lo scranno ottenutodall’Udc va all’ex consigliere GiuseppeGraziano (4.877).I consiglieri eletti dal centrosinistranella circoscrizione NordIl Pd, nel collegio Nord, piazza due biguscenti: Mimmo Bevacqua (7.521) eCarlo Guccione (6.263). Per “Io resto inCalabria” ottiene il seggio l’ex presidentedella Provincia Graziano Di Natale(4.752). In Dp trionfa l’ex sindaco di Ce-traro e consigliere uscente GiuseppeAieta (7.454).Le esclusioni più clamorose La chiamata alle urne ha inevitabil-mente portato sorprese e qualche delu-sione. Tra gli esclusi più clamorosi, PinoGentile. In politica da cinquant’anni, sta-volta non è riuscito nell'impresa. Con

più di 7mila preferenze ha confermato ilsuo trend elettorale. Tuttavia la sua lista,Casa delle libertà, nel Cosentino ha rag-giunto solo il 4,4%, il risultato peggioretra tutte le circoscrizioni. Ma la lista nonfinisce qui, tra i big che battono ban-diera bianca ritroviamo anche MauroD’Acri e Franco Sergio, due dei consi-glieri uscenti che avevano lasciato ilcentrosinistra per abbracciare il pro-getto di Jole Santelli. Nulla da fare nean-che per l'ex fedelissimo di Oliverio comeGiuseppe Giudiceandrea.Il consigliere eletto con soli mille votiAgli esclusi eccellenti dal consiglio re-gionale fa da contraltare – per effettodella legge elettorale calabrese – uncaso davvero singolare, quello di unoutsider, ovvero Marcello Anastasi di “IoResto in Calabria”, lista a sostegno diPippo Callipo, che diventa consigliereregionale con poco più di mille voti.Oltre 35 mila voti ai candidati Presi-denti senza preferenze alle listeun dato colpisce dei risultati. Tanti citta-dini hanno votato soltanto il candidatopresidente. I calabresi che Domenica sisono recati alle urne per le Elezioni Re-gionali sono stati poco più di 810 mila,il 44% degli aventi diritto (la stessa iden-tica percentuale di 5 anni fa). Tra questi,però, non tutti hanno scelto un partito

e un candidato. In molti, ben 35 mila,sono andati a votare soltanto per il can-didato alla Presidenza della Regione,senza sbarrare alcun partito e senzadare alcun voto di preferenza ai candi-dati in consiglio regionale. E’ un numeroconsiderevole e sorprendente, partico-larmente inaspettato per questo tipo dielezioni in cui solitamente sono proprioi candidati al consiglio regionale a trai-nare le liste e di conseguenza i candidatialla presidenza. Invece evidentementein Calabria c’è tanta gente che si reca avotare soltanto per opinione, libera dacondizionamenti personali.La chiave di lettura principale sta inquanti hanno votato soltanto per il pre-sidente: la vincente Jole Santelli, infatti,è terza in questa speciale classifica, a di-mostrazione che ha vinto grazie al sup-porto dei partiti e della coalizione mache comunque non ha avuto sugli elet-tori la stessa presa di Callipo (di granlunga il più votato) e Tansi, i candidatinon politici che hanno ottenuto moltipiù voti rispetto a quelli delle liste che liappoggiavano. Infine, il dato di Aiello di-mostra che oltre i tanti problemi, il Mo-vimento 5 Stelle in Calabria ha sbagliatoprima di tutto il candidato.

Angelo Filomia

Regionali 2020/ Vince Santelli. Confermato l’astensionismoA sorpresa dall’analisi dei dati emergono oltre 35 mila voti

ai candidati Presidenti senza preferenze alle liste

IL VOTO A CASTROVILLARICENTRODESTRA CANDIDATO SANTELLI JOLE 4.440 49,03

LEGA SALVINI CALABRIA 1.453 17,10FORZA ITALIA BERLUSCONI PER SANTELLI 1.233 14,51CALABRIA LIBERTAS UNIONE DI CENTRO 621 7,31GIORGIA MELONI FRATELLI D'ITALIA 477 5,61CASA DELLE LIBERTA' 364 4,28JOLE SANTELLI PRESIDENTE 232 2,73Totale liste Centrodestra 4.380 51,54

CENTROSINISTRA CANDIDATO CALLIPO PIPPO 2.824 31,18PARTITO DEMOCRATICO 1.404 16,52IO RESTO IN CALABRIA CON PIPPO CALLIPO PRESIDENTE 950 11,18DEMOCRATICI PROGRESSISTI CALABRIA 211 2,48Totale liste Centrosinistra 2.565 30,18

CIVICHE CANDIDATO TANSI CARLO 1.062 11,73TESORO CALABRIA CARLO TANSI PRESIDENTE 769 9,05CALABRIA PULITA CON CARLO TANSI 55 0,65CALABRIA LIBERA CON CARLO TANSI 44 0,52Totale liste 868 10,21

5 STELLE CANDIDATO AIELLO FRANCESCO 730 8,06MOVIMENTO 5 STELLE ILBLOGDELLESTELLE.IT 519 6,11CALABRIA CIVICA AIELLO PRESIDENTE 167 1,96

Totale liste 686 8,07TOTALE Candidati Presidente 9.056

Elettori: 20.548 | Votanti: 9.380 (45,65%) Schede nulle: 259 Schede bianche:65 Schede contestate: 0 | Dato aggiornato al: 27/01/2020 - 07:59

IL VOTO IN CALABRIASANTELLI JOLE PRESIDENTE 449.705 55,29

Voti % SeggiFORZA ITALIA BERLUSCONI PER SANTELLI 96.067 12,34 5LEGA SALVINI CALABRIA 95.400 12,25 4GIORGIA MELONI FRATELLI D'ITALIA 84.507 10,85 4JOLE SANTELLI PRESIDENTE 65.816 8,45 2CALABRIA LIBERTAS UNIONE DI CENTRO 53.250 6,84 2CASA DELLE LIBERTA' 49.778 6,39 2Totale liste 444.818 57,13 19

CALLIPO FILIPPO DETTO PIPPO PRESIDENTE 245.154 30,14 1

PARTITO DEMOCRATICO 118.249 15,19 5IO RESTO IN CALABRIA CON PIPPO CALLIPO PRESIDENTE 61.699 7,92 3DEMOCRATICI PROGRESSISTI CALABRIA 47.650 6,12 2Totale liste 227.598 29,23 10

AIELLO FRANCESCO PRESIDENTE 59.796 7,35 0

MOVIMENTO 5 STELLE ILBLOGDELLESTELLE.IT 48.784 6,27 0LIBERI DI CAMBIARE CALABRIA CIVICA 8.544 1,10 0Totale liste 57.328 7,36 0

TANSI CARLO DETTO TANZI PRESIDENTE 58.700 7,22 0

TESORO CALABRIA CARLO TANSI PRESIDENTE 40.299 5,18 0CALABRIA LIBERA CON CARLO TANSI 5.329 0,68 0CALABRIA PULITA CON CARLO TANSI 3.230 0,41 0Totale liste 48.858 6,28 0TOTALE Candidati Presidente 813.355 100 29Liste circoscrizionali 778.602

Elettori: 1.895.990 | Votanti: 840.563 (44,33%) Schede nulle: 20.565 Schedebianche: 6.536 Schede contestate: 107 |

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il DIARIO - ANNO XVIII N. 4

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Da una prima analisi delvoto a Castrovillariemerge una chiara vittoriadelle forze politiche delcentrodestra che raggiun-

gono, insieme, il 51, 54%, valori al disotto della media regionale che si atte-sta sul 57,1%. Nel 2014 il centrodestra sipresentò con tre liste e ottenne in cittàil 33,88%: lo scarto è dunque di oltre 18

punti percentuali in positivo. Discorso inverso per il centrosinistra chenel 2014, forte di ben otto liste rag-giunse il 52,74% e oggi perde oltre 22punti per assestarsi al 30,18%. Non cisono punti di riferimento nel passatoper la lista Carlo Tansi che si posizionaintorno al 10,2%, mentre nel 2014 eranopresenti i centristi del nuovo centrode-stra e dell’Udc a sostegno del candidatoa presidente Nico D’Ascola e ottenneroil 6,26%. La liste de “L’Altra Calabria”, concandidato Domenico Gattuso ottennenel 2014 il 2,34%: oggi non ve ne è piùtraccia. Il movimento 5Stelle nel 2014 ottenne il4,82%, nelle 2020 la percentuale saleall’8%.Per quanto riguarda le singole liste ilprimo partito a Castrovillari nel 2014 èstato quello dei Democratici Progressisticon il 18,2%, seguito dal Partito Demo-cratico con il 17,54%. Terza piazza perFratelli d’Italia con il 15,88%. Nel 2020 ilprimo partito è la Lega Salvini con il17,1%, seguito dal Pd con il 16,5% e daForza Italia con il 14,51%. Naturalmentenon si può prescindere dal ruolo giocatodai candidati locali o di stretta espres-sione del territorio nel valutare i numeridelle singole liste: la Lega Salvini ottiene1453 voti ed è il primo partito a Castro-villari principalmente per la presenzadel candidato locale Leo Battaglia che faincetta di una grossissima fetta dell’elet-torato leghista con 928 preferenze. SeForza Italia torna ad essere partito di ri-ferimento a Castrovillari con 1233 voti,non si può non tener conto delle 880preferenze assegnate a Gianluca Gallo,il candidato più votato in assoluto in Ca-labria nel centrodestra con 12.053 pre-ferenze. Più della metà dei voti delPartito Democratico provengono dallepreferenze accordate a Mariella Sala-dino che arrivano a 760. Di tutto rilievo il numero di consensi ac-cordati al sindaco di San Basile, Vin-cenzo Tamburi, 610 voti checontribuiscono per ben 2/3 al successodella lista Io resto in Calabria. Discorsoanalogo per l’ex consigliere comunalePeppino Pignataro con i suoi 531 voti ri-spetto ai 769 voti complessivi della sualista Tesoro Calabria con Carlo Tansi. Dei621 voti dell’Udc circa 2/3 provengonodal candidato locale Eugenio Salernoche tocca quota 392, mentre RobertoSenise con i suoi 165 voti è responsabileal 50% dei voti attribuiti alla Casa delleLibertà. Dei 167 voti attribuiti alla listaCalabria Civica, in sostegno del Movi-mento 5Stelle, 116 sono frutto dell’im-pegno dell’attivista locale Luca DelleCave. Altri numeri, altre facce, altri por-tatori di voti o di interessi dietro il suc-cesso di candidati espressione di altriterritori che hanno avuto terreno fertile

a Castrovillari: Luigino De Rose in ForzaItalia tocca 116 preferenze, GiuseppeGraziano nell’Udc a quota 76 e Rosal-bino Cerra, sempre nell’Udc con 71 voti.Fratelli d’Italia, senza candidati locali diriferimento ha riversato le sue prefe-renze su Ernesto De Caro (96), Luca Mor-rone (96) e Ernesto Rapani (80). 154 ivoti di stretta osservanza Gentiliana. Iltransfugo Franco Sergio si ferma aquota 58. Quelli del Pd che hanno igno-rato la candidata locale si sono impe-gnati con Giuseppe Giudiceandrea(100), Mimmo Bevacqua (86) e CarlettoGuccione (77). Altri grandi elettori delPd si sono invece misurati con GiuseppeAieta (97) e Luigi Guglielmelli (75) nellalista dei Progressisti. Diamo la giusta importanza a questi nu-meri in vista delle prossime elezioni am-ministrative a Castrovillari, perché aleggerli bene ci dicono tante cose. Ilpeso assoluto dei singoli candidati alleRegionali associato al peso relativo deiportatori di interesse misurabili nellepreferenze di singoli candidati, sarannoalla base della compilazione delle pros-sime liste alle Amministrative. Certo,conta anche il dato politico e la Lega,primo partito a Castrovillari, vorrà direla sua nel campo del centodestra. ForzaItalia, dal canto suo, potrebbe sciogliereil Patto castrovillarese del Nazareno e di-ventare Kang maker nello schieramentonaturale di appartenenza, in attesa cheil Pd sciolga il nodo di una eventuale ri-candidatura del sindaco uscente o co-minci a preparare le Primarie in tempiragionevolmente utili. Le Liste Civiche,pur non avendo forze regionali politichedi riferimento, hanno detto la loro inquesta campagna regionale e i loro votili troviamo nelle pieghe delle preferenzedi taluni candidati. Ho, tuttavia, ragionedi credere, che al di là dei tradizionalischieramenti politici, alle Amministra-tive prevarranno altre dinamiche cheporteranno ad una considerevole fram-mentazione del quadro politico, conben sette/otto candidati a sindaco. Na-turalmente mi auguro di essere smen-tito!!!

Angelo Filomia

A Castrovillari il centrodestra supera il 50%Si scaldano i motori per le amministrative

A maggio si voterà per il rinnovo del consiglio comunale di Castrovillari. Leliste che si contenderanno i seggi consiliari dovranno elaborare dei programmialla cui base occorrerà porre, a nostro parere, non tanto e non solo gli inter-venti di miglioramento della vivibilità della città, quanto le idee per disegnareun ruolo di Castrovillari, quale promotore di una visione circondariale dellapolitica.Non basterà, per il futuro della città, limitarsi a programmare la creazione distrutture e la promozione di interventi che esauriscano la loro carica miglio-rativa all’interno della mura cittadine. La perdita di centralità non riguarda solola nostra città, ma l’intero circondario. Sarebbe asfittico pensare al recuperodelle funzioni di città di riferimento, che essa ha svolto per molti decenni. Nonè più pensabile che si possa risalire la china da soli. O si fa un discorso com-prensoriale o si perirà nel mare delle illusioni. E allora, nella elaborazione deiprogrammi elettorali abbandoniamo le liturgie del passato, in cui quattro saggisi riunivano nelle segreterie dei partiti e stilavano programmi, che poi finivanoper essere sorprendentemente simili l’uno all’altro, con la sola differenza di va-lore data dai nomi dei candidati sindaci. A nostro avviso, questo è il momento di porre la nostra città nella condizionedi indicare un metodo, non tanto degli obiettivi. Il metodo della condivisione,in fase preelettorale ed elettorale, della scelta degli obiettivi di centralità dellazona. In termini concreti, l’ideale sarebbe che i competitori riunissero i rappre-sentanti dei comuni vicini, per elaborare insieme a loro, sulla base delle voca-zioni di tutte le comunità, una strategia che veda Castrovillari porsi non allaricerca nostalgica ed impossibile di una centralità municipale, ma assumere lafunzione di avvio, per e con l’intera zona, della ricerca di una centralità circon-dariale che o si recupera insieme (sottolineo: insieme) o non si avrà mai. Me-todologicamente, in questa fase, ogni municipalità dovrebbe sciogliersi ununa comunità che programmi e individui priorità condivise, in materia, adesempio, di viabilità, per evitare che un ente esterno decida, progetti e pro-ponga la minestra già fatta di un’opera di discutibile valore quale la bretellaFrascineto-Cstrovillari (sei milioni di euro). E sono tante le priorità che non hanno un’area di interesse limitata solo ad uncentro urbano, ma che si ottimizzano facilmente in una dimensione circonda-riale, quali strutture sportive, dislocazione, specializzazione destino di presidiisanitari. Ospedali di Castrovillari, Mormanno, Lungro ecc. non possono esserefinalizzati a destini che vengano perorati o dalle singole comunità, in chiaveegoistica, o decisi da una regione o ASP, con un approccio clientelare, volto asoddisfare le richieste di pretendenti politicamente forti, con risposte punti-formi e tali da porre in conflitto tra loro i comuni interessati.Castrovillari deve ispirarsi ad una nuova logica di partenariato tra uguali, pun-tando sulla sua forza demografica e infrastrutturale esistente, non per egemo-nizzare il territorio, ma per indurre il territorio stesso ad adeguarsi ad unalogica programmatoria che non può parcellizzare e individualizzare le istanzeda prospettare alle autorità decidenti, ma che, invece, deve dare voce unicaad un quadro di sviluppo auspicato. Insomma, se Castrovillari ed i paesi vici-niori cominceranno a vedersi come quartieri di una città unica nelle diagnosie nelle terapie socio-economiche da prospettare, si uscirà dal misero arrivismodi tanti soggetti deboli, per approdare al soggettivismo di un territorio aventeuna personalità, dotata di forza contrattuale superiore alla somma delle isolatepotenzialità, attualmente vegetanti in uno sterile prato nel quale cresconosolo spinose illusioni.

l. t.

Idee forti per la campagna elettorale

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I candidati più votati a CastrovillariPrimo Leo Battaglia, poi Gianluca Gallo e Mariella Saladino

Forza Italia – Gianluca Gallo 880 voti -( totali) 12053

PD Maria Saladino 760 voti - (totali)1572

Resto in Calabria – Vincenzo Tamburi610 voti – (totali) 2022

Lega Salvini – Leo Battaglia928 voti – (totali) 2681

Unione di Centro – Eugenio Salerno392 voti – (totali)742

Casa delle Libertà – Roberto Senise165 voti – (totali) 721

Calabria Civica – Luca delle Cave 116 voti – (totali) 131

Tesoro Calabria – Peppino Pignataro531 voti – (totali) 960

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Grande soddisfazione per ilPrimo Circolo Didattico e ilSecondo Circolo Didattico dCastrovillari CS, che sono ri-sultati tra i primi 6 finalistiper la provincia di Cosenzaal Premio Scuola Digitale2019/2020 per la sezioneScuola Primaria. Il Premio Scuola Digitale è unainiziativa innovativa del Mini-stero dell’Istruzione, dell’Uni-versità e della Ricerca, cheintende promuovere l’eccel-lenza e il protagonismo dellescuole italiane nell’apprendi-mento e nell’insegnamentodigitale, incentivando l’utilizzodelle tecnologie digitali nelcurricolo e favorendo l’inter-scambio delle esperienze nelsettore della didattica digitale.Il Premio Scuola Digitale con-siste in una competizione trascuole, che prevede la parteci-pazione delle istituzioni scola-stiche, anche attraversogruppi di studenti del primo esecondo ciclo, che abbianoproposto e/o realizzato pro-getti di innovazione digitale,caratterizzati da un alto conte-nuto di conoscenza, tecnica otecnologica, anche di tipo im-prenditoriale.

Il Premio ha finalità di favo-rire lo sviluppo delle mi-gliori pratiche sul tema delladidattica digitale innova-tiva, facendo emergere i mi-gliori progetti di scuoladigitale, previa competi-zione a livello locale (provin-ciale e/o territoriale),regionale e nazionale.

Il Primo Circolo Didattico hapresentato il Project Work“CODING PER TUTTI” chenell’ambito del Piano Nazio-nale Scuola Digitale è stato at-tivato nell’anno scolastico2018/2019 come percorso for-mativo di Ricerca-Azione sulCoding con delibera del Col-

legio Docenti come progettoinserito nel PTOF.Il progetto di ricerca-azioneformativo sul CODING ri-volto ai docenti della Scuoladell’Infanzia e della ScuolaPrimaria ha inteso promuo-vere lo sviluppo del coding edel pensiero computazio-nale negli alunni del CircoloDidattico. Naturalmente le at-tività proposte di sperimenta-zione ai bambini sono stateadeguate all’età degli stessi ehanno puntato a sviluppare lecompetenze previste dallaprogrammazione annuale. Ilpercorso laboratoriale di for-mazione dei docenti è statocondotto facendo acquisirele metodologie adatte perutilizzare il metodo/praticadel Coding trasversale atutte le discipline ed aicampi di esperienza con unasignificativa ed innovativaricaduta in classe. Il presente progetto rispondecertamente alle IndicazioniNazionali – Nuovi Scenari -, in

quanto è dichiarato ed esplici-tato nel documento in riferi-mento al CODING.Le finalità della ricerca-azionehanno teso a:• Avviare allo sviluppo del pen-siero computazionale;• Creare degli schemi mentaliper esplorare il mondo che cicirconda;• Saper mettere in sequenza icomandi per ottenere il com-portamento adeguato alla si-

tuazione nella soluzione di unproblema;• Confrontarsi, scambiare ideee opinioni, ipotizzare, speri-mentare, verificare;• Promuovere l’apprendi-mento attraverso il fare.

Tutta la DOCUMENTAZIONEDEL PROGETTO “CODINGPER TUTTI” è consultabilesul BLOG PNSD #App…Rendere Scuola Digi-tale” 2018/2019 al seguentelink http://bit.ly/2S744Qa

Il Secondo Circolo Didatticoha presentato il Project Work“ESPLORIAMO IL SISTEMASOLARE” un percorso educa-tivo-didattico interdiscipli-nare che ha coinvoltonumerose materie e che hapermesso di arricchire di altreconoscenze gli alunni delleclassi quinta A-B, anno scola-stico 2019/2020. Nelle diversefasi dell’unità, sono state at-tuate metodologie che hannopermesso agli alunni di colla-

borare tra di loro e scambiarsireciprocamente informazionie competenze. Molto coinvol-gente è stato l’approccio la-boratoriale e praticodell’attività con l’utilizzodelle mappe concettuali chehanno permesso di sintetiz-zare in un primo momentotutte le informazioni raccolte ericevute dai gruppi coopera-tivi costituiti nelle due classiquinte. Il progetto si è articolato conle seguenti fasi:1. discussione con l’inse-gnante sull’argomento trat-tato, in questo caso “Il sistemasolare”. 2. Ricerca su internet diinformazioni sui pianeti. 3. Vi-sione di documentari relativiall’argomento. 4. Progetta-zione su come bisogna creareun videoclip. Per raccogliere le informa-zioni sul Sistema Solare glialunni hanno utilizzato larete internet con i computerdella scuola divisi in gruppidi lavoro cooperativi,ognuno con un proprio com-pito ma un obiettivo unico.Hanno elaborato testi e ricer-cato immagini e video per poiassemblare il tutto in un pro-dotto multimediale, in cuisono stati utilizzati programmidi video scrittura, di grafica edi presentazione. Il lavoromultimediale realizzato puòessere fruibile n altri contestieducativi-didattici. In partico-lare, nel lavoro multimedialesono stati inseriti deiQRCode che sono codici conrealtà aumentata. La risorsadigitale è fruibile al se-guente linkhttp://bit.ly/37N7LkJ.

I due progetti sono stati atti-vati grazie ai Dirigenti Scola-stici dei due circoli didatticiAntonella Gravina e RaffaeleLe Pera, agli Animatori Digitaliprof.ssa Veronica Oliveto e

prof.ssa Rosa Maria Rubino.I due progetti sono stati con-dotti e realizzati con l’inter-vento ed il supporto dellaprof.ssa Ippolita Gallo, in qua-lità di componente EquipeFormativa Territoriale PianoNazionale Scuola Digitale Ca-labria con incarico MIUR.Un sentito ringraziamento allaprof.ssa Maria Macrini e alle

sue alunne Guerriero Beatrice,Martini Aurora e Lo SchiavoVanessa e a tutti gli alunnidella Scuola Infanzia e ScuolaPrimaria del DD1 Castrovillarie agli alunni della classequinta A-B del DD2 Castrovil-lari, che hanno partecipato vi-vamente alla manifestazioneprovinciale tenutasi il 16 gen-naio 2020 al Cinema TeatroGarden di Rende, Cosenza.

Prof.ssa Ippolita GalloComponente EFT PNSD

Calabria

Premio Scuola Digitale 2019/2020 per la sezione Scuola Primaria

Coding e Digitale in Classe

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il DIARIO - ANNO XVIII N. 4

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Cambio della guardia alla dire-zione di Fratelli d’Italia “Vin-cenzo Gangale” diCastrovillari: Vincenzo Fu-scaldi lascia il posto a Pino Ab-benante che diventa il nuovoCommissario Cittadino.Dopo aver traghettato il partitofino alle elezioni regionali, Fu-scaldi cede il testimone e sicandida, ufficialmente, alleprossime comunali in veste diconsigliere, «Sono onorato diaver contribuito a far crescereFratelli d’Italia, ho sempre fattoil mio dovere da dirigente, mi-litante ed elettore, dando il miocontributo, piccolo o grandeche sia stato, per il bene delPartito, sacrificando il miotempo, i miei affetti, il mio la-voro e mettendo a disposi-

zione le mie capacità intellettuali e organizzative». Abbenante si è dettoentusiasta dell’incarico che porta con sé anche molte responsabilità: «al fine disvolgere tale compito nell’interesse del partito traghettandolo verso le prossimeamministrative e fino al prossimo congresso cittadino che nominerà il futuroportavoce». In occasione del Giorno del Ricordo in onore delle vittime delleFoibe, il 10 febbraio prossimo, si terrà la Santa Messa presso la Basilica Mi-nore di San Giuliano a Castrovillari alle ore 17. P.G.

Fratelli d’ItaliaPino Abbenante prende il posto

di Vincenzo Fuscaldi

Venerdì 7 e sabato 8 feb-braio, con inizio alle 21, ap-puntamento teatrale danon perdere al Teatro Syba-ris con la commedia bril-lante “Rumors” di NeilSimon, portata in scenadalla compagnia “Apru-stum”. Una cena elegantetra amici, dell’alta borghesianewyorkese, diventa - nellacelebre pièce del maestro

del teatro brillante contem-poraneo - una rutilante gi-randola di equivoci, colpi discena, imprevisti, gag e ri-sate per una serata ad altotasso di divertimento. Sullascena, diretti da CasimiroGatto, ci saranno MartinaAloisio, Fedele Battipede,Ivan Donadio, DomenicoDonato, Luana Fazio, Ro-sanna Guaragna, Andrea

Magnelli, Gabriele Pa-cenza e Katia Sartore. Lospettacolo, diviso in dueatti, rientra nei festeggia-menti del venticinquennaledell’associazione culturaleAprustum. La commediastatunitense, scritta alla finedegli anni Ottanta, è am-bientata nel ricco apparta-mento dei Brock dove iconiugi Charlie e Myra

hanno organizzato unafesta per il loro decimo an-niversario di matrimonio in-vitando i loro più cari amici.Qualcosa però va storto eman mano che la festa si af-folla, bugie su bugie, ampli-ficano i pettegolezzi, i«rumors» come dice il titolodella commedia, in un cre-scendo di momenti semprepiù disperati ed esilaranti.

“Aprustum” porta in scena “Rumors” di Neil SimonLe Ferrovie della Calabria hanno attivato,dal primo febbraio scorso, un collega-mento tra l’autostazione di Castrovillari ela stazione ferroviaria di Sibari, per con-sentire ai viaggiatori di prendere la FrecciaArgento Sibari-Bolzano, in partenza alle6,33. L’autobus partirà da Castrovillari alle5,05 diretto a Sibari. Per il ritorno, analogocollegamento in partenza da Sibari alleore 22,30 e diretto a Castrovillari.

Collegamento con la FrecciaSibari-Bolzano

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Nel piazzale della Basilicadi san Giuliano, tutti isuoi compagni diquella bella storia, vis-suta da Biagio Ferranteda protagonista indi-

scusso nel mondo del folklore castrovil-larese, hanno intonato per l’ultima voltala struggente versione musicale di Cam-pusantiddu, scritta dal maestro AndreaAlfano. Nell’ascoltare per l’ultima volte quellenote, una sensazione di vuoto attana-glia i parenti, gli amici, i suoi alunni, i col-leghi e, complessivamente tutta unacomunità che si porta con sè la consa-pevolezza di aver perso una parte im-portante del suo patrimonio e del suocapitale sociale umano. A tratteggiarne e rendere omaggio allasua figura, oltre che l’edizione regionaledel TG3, gli innumerevoli post sui social,anche il Primo Cittadino di Castrovillari,Domenico Lo Polito che, con una notaricorda «Biagio Ferrante, quale icona lo-cale del folklore, indimenticabile per laSua pregna e palpitante umanità, san-guigna come dimostravano pure le suemovenze in quelle coreografie cui par-tecipava esprimendo, attraverso il no-stro Folklore, parte di quellaimpetuosità che abbraccia Cuore eMente del nostro popolo e come susci-tava e si evidenziava in Biagio».Emotivamente pregno di affetto e di ri-cordi quanto scrive il giornalista castro-villarese Lucio Rizzica in un suo post cheriportiamo integralmente: «Anche in un mondo che corre veloce, avolte può capitare che qualche notizia

ti arrivi in ritardo. E se si tratta di unabrutta nuova, non è affatto un male chearrivi tardi. Perche più tardi arriva, piùtardi ti si manifesta anche il dolore. Matanto quello si manifesta lo stesso. Ed èun cane che serra i denti e non molla lapresa. E stringe e digrigna, senza ri-guardo per il cuore nè per la memoria.Ti ricordo sempre allegro. Raramente in-cazzato (piuttosto severamente bur-bero). Ma del resto questo accade atutti, dunque era normale che a voltepotesse succedere anche a te d'esserecontrariato. La vita è un animale strano,più o meno come questo cane che dastamattina mi morde a sangue e nonmolla. Ma questo tu so che lo capiresti.Perchè è lo stesso cane che addentavate quando qualche pezzo della tua vitaveniva a mancare troppo presto. Ricordi

Gianni? E non solo lui? Ho forte certezzache sia venuto proprio lui a riceverti al-l'arrivo. E -nel dolore del saperti strap-pato ai tuoi cari- sarà stato felice diritrovarti. Purtroppo, per noi che re-stiamo, il gruppo in cielo cresce. Lassùperò sono sicuro che ritroverai il sorrisoe pure la voglia di stupire gli angeli can-tando, ballando e suonando come haifatto per una vita intera. Vi vedo, amici,e questo attenua un po' il dolore, a can-tare 'U ciucciu', 'Civitaredda', 'Coru miu' efar partire quadriglie e tarantelle. 'Ecummanna Biasu', logico.E chi potrebbe mai 'comandarle' megliodi te, che sei stato e rimarrai per sempreuno fra i papà storici del folklore citta-dino. Biasu. Un nome una garanzia. Di-cevi Biagio Ferrante ed era come dirememoria. Dei segreti e delle tradizioni

popolari di Castrovillari. Punto di riferi-mento per un'intera comunità della cul-tura popolare. E non si finirà mai diringraziare la tua passione.Una dedizione intransigente, ma intelli-gente e per questo innovativa. Con la di-screzione e il carisma propri di chi èsensibile conoscitore della sua storia maanche attento e inflessibile maestro perintere generazioni, indirizzate con sa-pienza e maturazione sul sentiero diffi-cile e assai disagiato della valorizzazionemoderna del folklore.La tua presenza sulla scena non passavamai inosservata. Ma era impossibile nonnotarti, anche quando lasciavi ad altri laprima fila, per l'amore per le tue radiciche inevitabilmente la tua partecipa-zione e le tue espressioni finivano coltrasmettere al pubblico. E poi la tuavoce, i tuoi ammiccamenti, la tua ere-dità, tramandata attraverso l'amorosacollaborazione della tua adorata Carme-lina ai tuoi figli Ines, Stefano e Rosalia.Un altro maestro come te, artista di pit-tura e di poesia, figlio della nostra terra,Luigi Le Voci, un giorno scrisse questiversi: "Vulera jessi panu pi cu no mangi,acqua pi cu teni sita, vulera jessi timpu picu adda mori...". Ecco, voi siete stati paneper chi aveva fame di tradizione, voisiete stati acqua per chi aveva sete dicultura. Solo che questa volta io vorreiessere il tempo, per regalarcene ancora.Ancora tanto insieme. E regalarne an-cora al Maestro Le Voci, Gianni, tutti gliamici che in costume hanno tenuto vivala nostra memoria e già non ci sono piùe a te Biagio, naturalmente. Ciao».

a.f.

Addio a Biagio Ferrante, padre nobiledel folklore castrovillarese

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Tutto pronto per l’edizione numero 62del Carnevale di Castrovillari, impre-ziosito dal Festival Antropologico deipopoli, giunto alla sua XV edizione al-l’interno della Festa delle culture e Car-nevale glocale, a cura dell’AccademiaPollineana. Quest’anno il Focus si concentrerà sullaBasilicata al fine di conoscere meglioquesta terra geograficamente così vi-cina a noi. Attraverso iniziative miratealla scoperta di pellicole, opere pittori-che, reading ed incontri, i ragazzi dellescuole superiori della città scoprirannole bellezze lucane. Archiviato il XV Cine-forum intitolato a “Carmine Bonifati”con la proiezione dei film: “Cristo si èfermato ad Eboli” di Francesco Rosi,tratto dall’omonimo romanzo di CarloLevi e di “Basilicata coast to coast” diRocco Papaleo; si passa alla pittura.Mercoledì 12 febbraio, alle ore 18, siterrà la Collettiva fotografica “La Bel-lezza della Basilicata” a cura di Gian-luigi Trombetti - storico e bibliotecariodell’Accademia - presso la Galleria

d’Arte “Il Coscile” con scatti offerti daGiorgio Braschi, Maria D’Andria, Da-miano Pipino, Rocco Verrascina: pae-saggi, località note e meno note,maschere, usi e costumi. Ancora tele ecolori sabato 15 febbraio sempre alle18 presso il Teatro Vittoria, con l’inizia-tiva “PitturiAmo la Basilicata” a curadell’arch. Francesco Covucci con an-nesso Reading poetry in “Omaggio aIsabella Morra e Rocco Scotellaro”, acura del Circolo dei Lettori #Pollino-Readers. Sabato 22 febbraio alle 10.30, sarà lavolta dell’incontro – dibattito sul tema“Giovani e lavoro a Sud: Calabria e Ba-silicata a confronto”. Nell’Auditoriumdell’Istituto Tecnico Commerciale eper Geometri “I.I.S Mattei-Pitagora-Calvosa”, i ragazzi delle scuole superioripotranno dialogare con la giornalista econduttrice televisiva Carmen Laso-rella. L’evento vedrà l’intervento del di-rigente scolastico, Bruno Barreca, delleIstituzioni locali, del presidente della ProLoco cittadina Eugenio Iannelli, della

giornalista e tesoriere dell’AccademiaPaola Gentile, coordinati da PasqualePandolfi, vicepresidente dell’Accade-mia Pollineana. La premiazione della VIII Edizione delConcorso artistico-letterario “U Mo-nachiddu”, curato da Mena Ferraro,segretaria generale dell’Accademia, avràluogo domenica 23 febbraio alle ore10.30 nella Sala del Palazzo Munici-pio, in collaborazione con i Club Ser-vice di Castrovillari. Saranno premiatii lavori degli alunni ispirati dalla letturadelle fiabe lucane tratte dal libro di EnzoPerriello “Fiabe e favole in Basilicataquando di lì sono passate”, Edizioni La-vieri. Presiederà Eugenio Iannelli, pre-sidente Pro Loco di Castrovillari. Aconclusione, si svolgerà la premiazionedegli Artisti vincitori della Mostra di pit-tura “PitturiAmo la Basilicata”.Lunedì 24 Febbraio, ore 10.30, pressoil Teatro Sybaris, nel Protoconventofrancescano, si svolgerà, invece, il XXVIIISeminario di studi demoetnoantro-pologici con annesso XX Concorso sco-

lastico con la “Lectio magistralis” a curadel prof. Enzo Vinicio Alliegro, profes-sore associato di discipline demoetno-antropologiche presso il Dipartimentodi Scienze Sociali dell’Università degliStudi di Napoli Federico II. PresiederàLeonardo Alario, presidente I.R.S.S.D.,componente Consulta Scientifica F.I.T.P.e presidente onorario dell’AccademiaPollineana. A seguire, cerimonia di pre-miazione degli studenti partecipanti allaprecedente edizione. Coordinerà Ge-rardo Bonifati, direttore artistico ProLoco di Castrovillari. Interverranno Fi-lomena Bloise, pres. Accademia Polli-neana, ed Angela Lo Passo, segretariadella compagine culturale.

Focus Basilicata: l’evento culturaledel 62° Carnevale di Castrovillari

Con la presentazione delManifesto presso il CentroDirezionale della BCC Me-diocrati di Rende, parte uf-ficialmente la 62esimaedizione del Carnevale diCastrovillari e Festival In-ternazionale del Folklore. Lo scatto, la realizzazione ela grafica sono stati curati daClaudio Regina, mentre lamaschera di Organtino èstata realizzata dai proff.Maura Bianchini e MimmoMartire. Le origini della ma-schera affondano nell’anti-chità, precisamente nel1635, attraverso la farsa dia-lettale di Cesare Quintana,presentata presso il Munici-pio di Castrovillari in occa-sione dei riti carnascialeschidel ‘600. La manifestazione - organiz-zata dalla Pro Loco di Ca-strovillari con il presidenteEugenio Iannelli e il diret-tore artistico, Gerardo Bo-

nifati - è entrata a pieno titolo nei grandi eventi storicizzati della RegioneCalabria ed è stata certificata dal Touring Club come i “Carnevali più bellid’Italia”. All’interno della cornice del Carnevale, ci sarà la XXVI edizione di “Scuoledi Danza a confronto” con un’ospite d’eccezione: Raffaele Paganini cheterrà due giorni di stage aperti a tutti gli allievi delle scuole di danza inte-ressate. Con la presenza del Maestro si rinnova la borsa di studio “Carnevalein danza”. Si preannunciano, quindi, giorni frenetici ricchi di maschere, di-vertimento, sfilate e tanti eventi.

Presentato il Manifesto del 62 Carnevale di Castrovillari

Minella BloisePresidente dell’Academia Pollineana

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Il titolo della Mostra richiama e ri-corda una precedente mostra delMaestro Luigi Le Voci a Torino,presso il Teatro Regio, in cui “LaVita a chi la vive” intendeva sotto-

lineare che la vita appartiene solo a chisa viverla, decide di meritarla e lotta pernon essere sommerso dal grigiore edalla stupidità dilaganti.I dipinti in mostra al Circolo Cittadino,in tutto 19, di cui 11 oli ed 8 disegni ri-velano un artista maturo, colto, innova-tivo, originale. Se sono utili lecomparazioni, la sua arte ha richiamatoalla memoria artisti del calibro di Eu-gène Delacroix, il pittore francese, con-siderato il principale esponente delmovimento romantico del suo paese;Marc Chagall, pittore russo naturalizzatofrancese, d’origine ebraica esponentedel neoprimitivismo e reinventore delleavanguardie primonovecentesche; ame piace sottolineare l’assoluta origina-lità ed eclettismo di Le Voci, che anzi-tutto sembra “mordere la vita” con unasensualità panica - non a caso chiama lasua opera poetica Le Voci di Pan - cheraccoglie le sue riflessioni, poesie e illu-strazioni. Pan, Silvano per i Latini, erail dio caprino che ama i boschi e le sor-genti. Nato da Ermes e da unaninfa, Pan, metà uomo e metà capro, èil dio del mondo incontaminato dei pa-

stori. Questa è anche la duplice naturadi Gino Le Voci, da una parte professio-nista, creativo e squisito estimatoredella bellezza che vuole trasfondere atutti i costi nei quartieri degradati dellacittà, dall’altra il satiro che vuole goderepersonalmente della bellezza e della im-medesimazione con la natura, liberan-dosi progressivamente da tutte le formeche sanno di vuote apparenze, inutilistatus sociali, castrazioni dell’estro edella libidica libertà edonistica, per af-fermare nella sostanza non solo la ne-cessità dell’individuo di liberarsinell’arte, nell’eros, nel godimento pa-nico della natura, ma anche di poter ri-progettare gli spazi e gli habitat più amisura d’uomo e delle sue esigenzeprofonde. La mitologia è compagna difantasia ed estro in Le Voci, ne plasmal’anima che riaffiora in una sorta di pa-ganesimo nascosto, vibrante e caldo,nella promessa allettante di una sim-biosi fantastica e persino - a tratti - “scur-rile”. Gli fa eco, da un’altra parte della suastessa anima, un’intensa ed altrettantoavvolgente spiritualità che si coglienello sguardo spesso rivolto al cielo, neiritratti degli umili e dei reietti che non sivergognano di mostrare i loro umani bi-sogni e chiedono la carità nelle strade,ignorati dalla folla stordita dal chiassodel traffico e dal frastuono delle vie in-

golfate di umani “narcotizzati”, nellastessa presenza degli strumenti musicaliche parlano il linguaggio dell’assoluto edell’eterno. Vi è poi lo sguardo delpoeta-pittore bambino ed adolescenteche alita sul mondo i suoi sogni, le suesperanze, i suoi desideri e le sue illusioni.Ingordo e pudico, tenero e selvaggio,terreno e spirituale, Le Voci vive le am-bivalenze dell’umano negli altri e del-l’umano in lui stesso. Le tracce della suacultura sono fermenti di una filosofia deivalori assoluti dell’umanità dolente, cuisente di appartenere: il tempo chescorre, ammalia e stordisce con la no-stalgia che produce, il corpo delladonna che seduce, inghiotte, dona eb-brezza ma anche sfinimento, appaga-mento, ma anche turbamento, il viaggioe la voglia di conoscere l’altrove chechiama il suo spirito ulissiaco e che nenutre esperienze, memorie, rielabora-zioni personalissime. Quella voglia, so-prattutto di perdersi tra la gente e neglispazi, ma catturandone al contempolinee, presenze, energie, atmosfere, pro-spettive. Quella particolarissima peda-gogia, ma anche politica, che riportasempre al centro l’uomo, i suoi bisogni,il gioco e la bellezza, la forza che diventaamore così come l’amore dà forza e cen-tuplica energie e fermenti. Infine, la ca-pacità di osservare i drammi

dell’esistenza, la miseria oltre i volti sciu-pati dalle occhiaie e dalla scarsezza,quel pane che come la bellezza sempreè desiderato dall’uomo, perché senzaesso, senza il riconoscimento del lavoro,della dignità dell’essere umano, del va-lore dell’arte, della bellezza, della poe-sia, della comunità, infine, non resta chesolitudine e follia. Le Voci ha consumatotutte le stagioni della sua vita d’artistacon intelligenza profonda delle cose, in-fischiandosi della banalità delle conven-zioni borghesi e dell’impellenzadell’economia, resuscitando il megliodella tradizione classica, ma interpre-tando con inquietudine i turbamentidella modernità, tentando di esprimerecon il colore ed il disegno lo sbalordi-mento assoluto di fronte allo stupefa-cente spettacolo della vita ed iltrasalimento di fronte all’appressarsi delcaos e della fine incombente in tutte lecose. Per cui se “Tempus fugit”, se “Tuttoscorre” come acqua tra le dita, non restache la vita stessa, la vita a chi la vive, cioèa chi veramente la vuol vivere e di fattiosa viverla fino in fondo come lui hafatto.

“Vulera jessi panu pi cu no mangiacqua pi cu teni sita

vulera jessi timpu pi cu adda mori.”

Filomena Minella Bloise

La Vita a chi la Vive: Le Voci in mostra al Circolo Cittadino

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Ho scritto questi pensieridedicati a Michele anche anome di alcuni amici di Ca-strovillari per esprimere ildolore e l’amarezza che inquesto momento pro-viamo per la sua scom-parsa prematura.Quando ci lascia un amico,

spesso il dolore è pari aquello per la perdita di unfamiliare. Un amico, soprat-tutto se accanto a noi damolti anni, diventa come unfratello, è colui che chia-miamo nei momenti di diffi-coltà ma anche di gioia, difelicità.Un amico è chi è cresciutocon noi, è stato vicino neimomenti difficili e magari ciha aiutato a rialzarci, in-somma è parte di noi. Così,

quando lo perdiamo, persempre, è un evento terri-bile e vorremmo che ilmondo intero sapessequanto è stato importanteper noi, chi fosse vera-mente, senza lasciare nienteal caso. Caro Michele, direche ci mancherai è direpoco. Fino a quando seistato a Castrovillari ho avutoil piacere di fare colazionecon te, alle otto precise, in-sieme ad Ennio, Gino, Anto-nio, Luigi, Carletto, Franco,Enzo, Saverio, Giambattista;queste parole le ho scritteanche per volontà loro chehanno di te un gran ricordoe che hanno espresso congrande affetto questo desi-derio. Ti ricorderemo sem-pre per la tua generosità,

per la tua bontà e per il tuoessere sempre a serviziodegli altri. Resterai semprenei nostri cuori. Il vuoto chetu lasci lo potremo colmaresoltanto con il ricordo dellatua immagine che attiravala simpatia di tutti. MicheleSirimarco è stato uno dei Di-rigenti dell’ASL di Castrovil-lari, Presidente dell’ASL diSan Marco apprezzato e ri-spettato per la sua profes-sionalità, Sindaco di SanSosti molto stimato dai cit-tadini che hanno avutomodo di giudicare positiva-mente il suo impegno intanti anni di amministra-zione, imprenditore distin-tosi anche nel sociale inspecial modo con le case fa-miglia. Sei stato per noi un

amico impareggiabile daprendere come modello dibontà, capace di teneresempre alto il nostro moralegrazie alla tua arguta e pun-gente ironia. Ad Ilhame, agliamici ed ai parenti cito unafrase di Sant’Agostino cherecita più o meno così: “Nonpiangete per averlo perduto,ma siate contenti per averloavuto con voi”. A Michelenon dico addio, ma sempli-cemente arrivederci aquando vorrà Dio.

Franco Pirrera

Gli amici di Castrovillari ricordanol’ing. Michele Sirimarco

Due fratelli calabresi, Antonio e SerenaPaese hanno creato “Le Montanine”, leprime patatine interamente made inSila. Un’idea che si è mostrata esserevincente e che ha spinto i due ragazzi adaprirsi una nuova “strada” nel campoagricolo utilizzando le patate della Sila.Si può gustare la variante classica equella alla cipolla di Tropea, anche que-st’ultimo prodotto IGP. La Asepa srl, so-cietà di Antonio, si occupa dellaproduzione e della distribuzione, acqui-stando le patate silane e la cipolla, perpoi affidare la trasformazione ad un’altraditta. Una volta completato, il prodottorientra a Camigliatello per la distribu-zione, affidata a dei rappresentanti cala-bresi, dando vita, così, ad un cicloproduttivo ed economico e creando in-dotto in una terra dove è sempre osticofare imprenditoria. Entro marzo 2020,“Le Montanine” avranno un sito webper l’e-commerce. P.G.

“Le Montanine”: la prima patatina

calabrese

In occasione del Giro d’Italia che par-tirà da Castrovillari il 16 maggio allavolta di Brindisi, è stato illuminato dirosa, grazie alle installazioni di Mediala-bor, il Castello Aragonese nel rione Ci-vita, centro storico ricco ditestimonianze architettoniche ed arti-stiche. Le foto che ritraggono tale com-posizione espressiva e d’effetto -impreziosendo il maniero - sono staterealizzate dal concittadino Nicola Ca-racciolo, artista nel saper fermare conl’obiettivo momenti unici e ricchi di sug-gestioni per ciò che trasmettono. L’ini-ziativa è stata voluta da organizzatori

del Giro per attendere l’evento sportivoe tenere vivo l’interesse su uno dei piùpopolari e coinvolgenti grazie ai tantiatleti e attività al seguito. «Un’occasione- spiega il Sindaco, Lo Polito - per ren-dere più preziosa e ospitale Castrovillariaffermando, contestualmente, quei va-lori che accompagnano il Giro attraver-sando il Paese. Un’opportunità, poi, perrilanciare, far conoscere e promuoverela città e le nostre bellezze tra le pecu-liarità esistenti con le capacità umaneche hanno reso i patrimoni inestimabilied espressione di storia ed identità».

Giro103. Il Castello Aragonese si tinge di rosa

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«La vittoria straripante di Gallo risultato,alla fine della consultazione elettoraleper le regionali 2020, il più votato delloschieramento di centro destra è daascriversi alla qualità della sua azionepolitica, del suo saper essere uomo aservizio della gente, degli amministra-tori e dei territori, che non inizia oggi mache si può leggere tra le pieghe del suoimpegno di anni, prima tra le fila del-

l’Udc e di recente nel suo ruolo di coor-dinatore di Forza Italia che, insieme a lui,si è radicata all’interno della provincia diCosenza». Il coordinamento cittadino di“Nuovi Percorsi”, il movimento politiconato proprio con Gianluca Gallo,esprime così soddisfazione per il «bril-lante risultato conseguito e che in cittàlo ha portato ad essere tra i più votati.Segno dell’impegno che il movimento

ha profuso per la sua persona, ma anchesintomo della stima di cui Gianlucagode a Castrovillari per essere semprestato uomo del e per il territorio, capacedi ascoltarne ed interpretarne i bisognie le speranze». «Ora è tempo di pensareal bene per la Calabria che - con la suadeterminazione e competenza - di si-curo sarà nella sua agenda politico isti-tuzionale fin da subito, ma è anche ilmomento di guardare con attenzionealle imminenti amministrative che por-teranno in primavera Castrovillari a de-terminarsi in maniera democratica per ilrinnovo del consiglio comunale. Forti diquesta bella affermazione e sapendo di

voler giocare un ruolo da protagonistinella composizione dello schieramentoche andrà a proporre alla città unaguida autorevole per il suo futuro, ciapriamo al confronto con quanti - nelsolco di questa esperienza positiva deimoderati - vogliano iniziare un dialogocostruttivo per scegliere la figura mi-gliore che si candidi a ricevere la fiduciadel popolo castrovillarese che, oggi, rin-graziamo per aver dato sostegno algrande successo che oggi Gianlucaiscrive nella sua brillante carriera poli-tica».

P:G

Desta continua preoccupazione l’incre-sciosa situazione in cui versa l’OspedaleSpoke di Castrovillari. Da tempo ormaine viene denunciata la mancanza dimedici, infermieri, posti letto, sale ope-ratorie chiuse per problemi di naturatecnica. L’ultima tegola arriva dall’UnitàComplessa di Anestesia e Rianima-zione diretta dal dott. Franco Ida. Se-condo quanto denunciato dalPresidente del Consiglio Comunale diCastrovillari, Piero Vico la suddettaUnità «merita un’immediata attenzioneper risolvere l’ultimo problema che haprovocato il blocco dei ricoveri nellastessa. Ci si riferisce - sottolinea Vico -alla mancata manutenzione, più voltesollecitata, da parte dell’ingegneria cli-nica dell’ASP riguardo i ventilatori del-l’Unità e, in particolare, dellasostituzione delle celle di ossigeno. Ilmancato intervento, per altro banale,rende proprio inutilizzabili i ventilatoristessi per cui il dirigente è stato co-stretto a bloccare i ricoveri. Da qui la ri-chiesta al neo Commissario, dr.ssaDaniela Saitta, d’intervenire con ur-genza per la soluzione di tale problema-tica». Dello stesso avviso le associazioniKontatto Production e Città Solidaleche, attraverso i propri rappresentanti,Pasquale Pandolfi e Giovanni Donato,spostano l’attenzione su di un’altragrave questione: la creazione di un re-parto di Psichiatria presso il nosocomiocastrovillarese. L’allarme nasce da un

continuo aumento di malati di questapatologia nella nostra città. Sebbeneesista già l’SPDC – Servizio Psichiatricodi Diagnosi e Cura, questi sembra nonbastare. «Nell’anno 2019 sono stati ef-fettuati ben 32 TSO, trattamenti SanitariObbligatori, nell’anno da poco iniziato,sono stati eseguiti ben 6 TSO, nellamaggior parte dei casi in ospedali fuoriRegione, con aggravio di spese alle fa-miglie degli ammalati - denuncianoPandolfi e Donato - La Sanità calabresesubisce pesantemente sul proprio bilan-cio, queste ulteriori spese, dovute ai tra-

sferimenti, che non trovano spesso ri-coveri in ospedali della nostra Regione»;con relative incombenze per la PoliziaMunicipale, con un organico ridotto allumicino, che attende alle esecuzioni diTSO. In tutto questo marasma di gravitàsenza risoluzioni, c’è chi guarda fidu-cioso al futuro e chi delinea proposte:Anna De Gaio e l’Amministrazione co-munale di Morano. La prima confidanel recente cambio della guardia in re-gione «il neo Governo regionale puòcontare su forze fresche idee ed energie

nuove, coordinate da un Presidentequale On. Le Santelli che coniuga in sél’ampia visione politica, la determina-zione e la volontà di affrontare e risol-vere i problemi che sono proprie delledonne. La sanità Castrovillarese neces-sità di una forte e costante attenzioneche sappia ridarle il ruolo che le è pro-prio finalizzato a conferire risposte pre-cise e qualificate ad un intero territorioche è stato abbandonato al suo lento einesorabile declino»; mentre l’altra - pro-posta dal capogruppo di “Morano De-mocratica”, Biagio Angelo Severino,ripresa dal suo omologo di “Morano-Lab”, Giannatale Tramaglino, dal capo-gruppo Mario Donadio (Insieme perMorano) e dal sindaco Nicolò De Bar-tolo chiedono «con grande fermezza,l’inclusione nel gruppo di lavoro chia-mato a elaborare una proposta da in-viare al Dipartimento Tutela della Salutedella Regione Calabria di un tecnicooperante nella direzione sanitaria checonosca bene la realtà, le diffuse criticitàe i possibili inderogabili interventi riso-lutivi».

P.G.

Ospedale Spoke: continuano le criticitàtra denunce, speranze e proposte

«Da dicembre è iniziata la campa-gna elettorale per le elezioni regio-nali e la propaganda per lecompetizioni amministrative dellaprossima primavera: a mezzostampa negli ultimi giorni la mag-gioranza si vantava di una riqualifi-cazione di corso Calabria e dellarealizzazione dello svincolo auto-stradale per Castrovillari. Nel frat-tempo però sfugge loro di essereancora in pieno inverno. Fino adoggi il tempo è stato clemente, mapotrebbe arrivare il brutto tempo

con temporali e vento, come acca-duto già in diverse occasioni, conconseguenze negative al patrimo-nio cittadino».L’allarme lanciato daiconsiglieri comunali di minoranza,Maria Antonietta Guaragna e An-tonio D’Agostino traccia la condi-zione precaria in cui versa la nostraamata città dove «i problemi au-mentano di giorno in giorno» e per-ciò necessitano «di interventiurgenti». A questo proposito por-tano l’esempio di Palazzo Gallo,sede di uffici comunale e sede del

centro servizi dell’Ente Parco Nazio-nale del Pollino che ha bisogno «diinterventi urgenti: il forte vento deimesi scorsi ha divelto le tegole el’acqua delle forti piogge si è infil-trata fino al piano terra, causandodanni consistenti all’intero immo-bile». «È evidente - sottolineano iconsiglieri - che ad oggi nessunamanutenzione è stata dedicata alPalazzo Gallo e cosa ancor piùgrave è che alla data odierna taleemergenza non trova risposte senon in soliti sopralluoghi», auspi-cando un intervento urgente daparte dell’Amministrazione comu-nale al fine di risolvere presto ebene il problema.

P.G.

I consiglieri Guaragna e D’Agostino denunciano le condizioni in cui

versa Palazzo Gallo

“Nuovi Percorsi” si complimenta conGianluca Gallo per il risultato elettorale

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Il 15 gennaio 2020 gli studenti delleclassi terminali - indirizzo chimico e deimateriali dell’ITIS “FERMI” di Castrovil-lari - sono stati ospiti della VersalisSpa, Società Eni, nel Petrolchimico diBrindisi, una tra le più importanti re-altà aziendali d’Italia.Sono 480 gli ettari di estensione (pariall’intera area urbana della città di Brin-disi), per una vera eccellenza nella pro-duzione di preparati di materieplastiche e derivati dal petrolio. La lo-gistica aziendale comprende - tra lealtre cose - un attracco “dedicato”presso il porto di Brindisi per le naviche trasportano la materia prima daiPaesi produttori di Virgin Nafta.All’arrivo, gli allievi sono stati ricevutidal Direttore dello Stabilimento Versa-lis, Ing. Luca Piludu e dal ResponsabileRisorse Umane, Gabriele Venera, oltreche dallo staff interno composto dallareferente delle attività di gestione eformazione, dott.ssa Anna Profico,

dal Responsabile Sicurezza, IldebrandoAncora e dal Tutor Aziendale, LuigiQuaranta.L’accoglienza percepita e vissuta dalgruppo dell’ITIS “Fermi” è stata moltopositiva e professionale; infatti, ognisingolo partecipante alla visita guidataè stato messo a proprio agio.Tra le prime attività programmate, laformazione sulla sicurezza e sui corretticomportamenti da tenere durante il

percorso didattico.I dati mostrati hanno fatto capire ai no-stri giovani la reale portata della So-cietà Versalis nel contesto del grandePetrolchimico brindisino anche in me-rito alla possibilità di lavoro che vienedata dall’azienda a soggetti qualificati:periti chimici, meccanici ed elettrotec-nici che sono il 93% degli assunti. La visita alla sala di controllo del Crac-king, cuore pulsante dello Stabili-

mento, è stato il luogo che ha suscitatogrande interesse per la dimensione eper quanto da lì viene gestito, cosìcome l’area di stoccaggio ed imballag-gio del polietilene. Studenti e docentisono stati, inoltre, graditi ospiti per ilpranzo nella mensa aziendale.Si è conclusa, quindi, con grande entu-siasmo e soddisfazione - anche del Di-rigente Scolastico, prof.ssa RossanaPerri, e dei docenti accompagnatori(proff. Volpe, Caruso, De Marco e Do-nadio) - la visita nel mondo del Petrol-chimico e della Versalis, quale aziendache produce gran parte delle cose chequotidianamente utilizziamo, a partiredai contenitori da cucina per il mante-nimento degli alimenti, per finire congli impianti di irrigazione, le pinne deisubacquei ed i paraurti per le autovet-ture.

Doris Russo, VB indirizzo Chimico edei Materiali

Il Petrolchimico di Brindisi ospita l’ITIS

Nella sala Carlomagno dell’IPSEOA “K. Wojtyla” di Castrovillari -organizzato dal professore Lino Bellusci e fortemente voluto dalladirigente, la prof.ssa Franca Damico - si è tenuto un incontro dedi-cato alla conoscenza, alla storia e all’utilizzo in cucina del “Grana Pa-dano”, prodotto in Piemonte, Lombardia, Veneto e nella provinciadi Piacenza. Gli studenti delle classi V A, V B e V E, indirizzo enoga-stronomico, hanno potuto conoscere dalla voce del dottor PaoloParise, della “Grana Padano”, le caratteristiche di uno dei prodottitipici del settore gastronomico italiano che impiega ben 40.000 la-voratori, producendo quasi 5.000.000 milioni di forme all’anno, in127 caseifici produttori. Un alimento DOP a pasta dura e cotta natonel 1134 nell’Abbazia Cistercense di Chiaravalle, pochi chilometri asud di Milano, prodotto in apposite caldaie all’interno dei monasteriche possono essere considerati i primi caseifici. I monaci lo chiama-rono caseus vetus, formaggio vecchio, ma il popolo lo chiamò grana,per la pasta granulosa e compatta. Ancora oggi viene prodotto nellostesso modo, tramite l’abilità dei maestri casari, utilizzando soltantolatte crudo, messo a riposo in vasche per separare la parte grassa.Alla fine dell’incontro, è avvenuta la degustazione di forme di GranaPadano invecchiate di 12, 24 e 34 mesi, seguite dall’omaggio fatto atutti i presenti del volume “Motus Animi” a cura del Consorzio Tu-tela Grana Padano.

Michele Messina

Per anni un ingegnere oggi 83enne ha of-ferto la sua testimonianza e scritto librisulla persecuzione nazista. Ma la comunitàebraica lo smaschera: «Si è inventato tutto»Impossibile non piangere durante i suoi

racconti, impossibile non commuoversiascoltando come da bambino fosse riu-scito a sopravvivere agli orrori della depor-tazione nazista ad Auschwitz. Ma SamuelArtale von Belsky Levi, ingegnere di 83anni, pare che in un lager non ci abbia maimesso piede e nel corso degli anni abbiainventato di sana pianta la sua “testimo-nianza”, scrivendo anche un libro. In realtà,l’anziano si chiamerebbe Gaetano Artale esarebbe nato a Laino Borgo, in provincia diCosenza, nel 1937. Ad accorgersene è statoGadi Luzzato Voghera, direttore del Centro di documentazione ebraica contemporanea di Mi-lano «che – come riferisce il Corriere della Sera - per mesi ha indagato sulla narrazione di Artalepartendo da una serie di errori contenuti nel libro autobiografico “Alla Vita”, in cui racconterebbela tragica esperienza nel lager». A raccontare per primo la storia del falso deportato è statoperò Il Gazzettino, che ha ricevuto un fascicolo-denuncia da un signore veneziano appassio-nato di storia ebraica, il quale ha notato gravi discrepanze nella narrazione del presunto su-perstite ai campi di concentramento. L’83enne ha sempre raccontato di essere nato a Rostockin Germania e di essere figlio di ebrei-prussiani deportati nei campi di sterminio. Dagli archividella Shoah, inoltre, il suo nome non emerge da nessuna parte, così come vi è traccia di lui edella sua famiglia a Rostock.«La storia che Artale racconta con commozione alle scolaresche assetate di testimoni – ha spie-gato l'esperto al Gazzettino – non trova riscontro di alcun tipo. Negli archivi di Rostock non c'ètraccia della sua famiglia e gli ebrei di quella città sono stati tutti deportati due anni prima diquel che racconta. Nei Sonderkommando ad Auschwitz non hanno mai lavorato bambini, comelui sostiene. E lui stesso non è un ebreo tedesco, bensì un anziano signore che risulta nativo diLaino Borgo. Il libro che ha pubblicato lo scorso anno è ricco di errori storici. Purtroppo in questigiorni l'amministrazione comunale di Cessalto, ultima di una lunga serie, ha deciso di offrire a300 studenti la testimonianza di questo signore in occasione del Giorno della Memoria. E, fattopiù grave, ha chiesto e ottenuto dalla inconsapevole senatrice Liliana Segre un messaggio disaluto per la manifestazione, associando così la testimonianza vera a quella fasulla».

Seminario sul “Grana Padano”all’Istituto Alberghiero

Ingegnere di Laino Borgoper anni si spaccia per deportato ebreo

La comunità ebraica lo smaschera

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E’ scomparso Nino Di Dieco, l’uomo del calcio castrovillarese

Tommaso Fittipaldi, papà del giornalista Roberto edella sorella Filomena (conosciuta pure come Nella),medico del 118, attorniato da parenti ed amici, haaccolto festeggiato un traguardo di vita molto im-portante. Per l’occasione il sindaco della Città, Dome-nico Lo Polito ha portato i suoi auguri e quellidell’Amministrazione municipale al neocentenario,già capostazione delle Ferrovie Calabro Lucane, con-segnandogli una targa che afferma la capacitàumana (è stato anche un ardito musicista autodi-datta), ma anche il valore intrinseco di uomo, padrecon un particolare senso del dovere. In guerra è statoprigioniero in Sudafrica. Un istante che «richiamal’essenza di questi gesti - ha dichiarato il primo citta-dino - fondamentali per la crescita della collettivitàla quale non può minimamente pensare di proce-dere senza guardare a questi valori aggiunti, qualisono gli anziani con i loro sacrifici, trait d’union di cul-tura, tradizione, costume, senso di appartenenza,che esprimono cosa lega veramente la Storia. Un pa-trimonio umano impareggiabile e indispensabile ilquale, di generazione in generazione, porta in doteai giovani i fattori fondanti dell’esistenza, quelli dacui non allontanarsi mai se si vuole una vera crescita,sempre bisognosa di esempi che imprimano taletensione per assicurare quel senso di significato ecompiutezza della vita che si declina con una com-pagnia vera al destino di cui ciascuno ha bisogno peraprirsi all’orizzonte».

Nonno Tommaso Fittipaldicompie 100 anni

La celebrazione annuale della Festività del nostroPatrono, San Giuliano, di questi Tempi, è quantomai pregna di significati non solo per la devozioneche si rinnova ma, soprattutto, per ciò che la legaalla Giornata della Memoria: degli “indesiderabili”,nonché all’importante urgenza di pace e di dia-logo che attraversa il mondo intero rispetto a rischioggettivi. Con questo spirito bisogna vivere tali ap-puntamenti, e l’offerta delle Chiavi durante la con-sueta funzione religiosa nella Basilica Minore, èsegno di voler affidare tutto questo. L’importanza,poi, di fare memoria di valori e diritti inalienabili ri-porta l’urgenza di prodigarsi continuamente perquesta necessità indispensabile ed inderogabile.Da qui, l’esigenza d’accompagnare sempre più talitensioni con gesti concreti per non dimenticare, ri-chiamando l’importanza sociale che presenta laGiornata contro le divisioni, la violenza, l’intolle-ranza che il relativismo cerca d’imporre, ma che èfondamentale bloccare con ciò che afferma l’irridu-cibilità di ogni esistenza. Trasferire questa consape-volezza alle giovani generazioni è un obbligo.

Ricorrenza di San GiulianoLa celebrazione del Patrono della Città di Castrovillari nel Giorno della Memoria

Se il calcio a Castrovillari esiste ed èdurato così a lungo, non si puònon tener conto dei suoi due

grandi Presidenti, ancora oggi impressinell’immaginario collettivo: Nino DiDieco e Agostino Caligiuri. In due mo-menti storici diversi hanno saputo teneralto il vessillo del calcio rossonero, degnieredi del Generale Bruno Pellegrini, chenel 1921 fondò l’Unione Sportiva Ca-strovillari Calcio. Anche l’Amministra-zione comunale di Castrovillari si è unitoal cordoglio di tanti e intorno alla fami-glia, per la scomparsa di Nino Di Dieco.Da più di 10 lustri nel mondo del calcioe più volte presidente del CastrovillariCalcio, oltre ad aver rivestito ruoli fede-rali regionali e nazionali , dirigente FIGC,e ispettore COVISOC per la revisione deibilanci delle squadre di serie B e C, DiDieco è stato, nella consiliatura eletta afine settembre ’92, amministratore delComune del capoluogo del Pollino, ca-ratterizzandosi come uomo e professio-

nista attento alle capacità presenti e dasuscitare nel Territorio per lo sviluppodiffuso. E’ stata questa la stella polarenella sua attività di commercialistaquanto di sportivo a più livelli e rappre-sentante istituzionale. Un Cuore pregnodi attenzione, per tutto ciò poteva dive-nire propulsivo per la Città ed il Pollino,con uno sguardo sempre rivolto inavanti e oltre i soliti confini. « Così Lo vo-gliamo ricordare - conclude la nota delsindaco di Castrovillari - certi chequello che ha voluto comunicare agli

altri, con passione, nella sua esistenza,era semplicemente che a ciascuno èdato sperimentare , in qualunque situa-zione venga a trovarsi, che ogni operanon è nient’altro che il proprio giocarsi ,con l’Ideale, per mobilitare la realtà edare, così, il proprio concreto contri-buto». Si uniscono al dolore il Presidentedell'Asd Castrovillari Calcio, la Dirigenza,lo Staff Tecnico e i Calciatori espri-mendo il proprio cordoglio per la scom-parsa del Dott. Nino Di Dieco, uno deiprotagonisti della storia calcistica rosso-nera e del calcio calabrese e nazionale.La sua elevata professionalità nel set-tore tecnico-calcistico lo aveva portatoa massimi vertici del calcio nazionalecon incarichidi prestigio, portando sem-pre nel cuore i colori rossoneri di cui piùvolte ne era stato il Presidente. Intensosempre i suo impegno nel mondo delcalcio, nell'aver rivestito ruoli federali re-gionali e nazionali gli ha consentito difarsi apprezzare per la sua onestà, senso

di responsabilità e spiccate capacità di-rigenziali e calcistiche. Una grande per-dita per Castrovillari e per il panoramacalcistico nazionale».A parte i tributi istituzionali, resterannosempre impressi nella mia memoria, inquanto amico di famiglia, la sua grandecapacità di innovare, sia nello studiocommerciale che nel calcio. Sin da pic-colo, parlando con lui, ti accorgevi im-mediatamente che trasmetteva energiae sogni, era un autentico vulcano diidee, capace di penetrare con il suosguardo profondo l’anima del suo inter-locutore. Seppur nel dolore per la suascomparsa rimangono scolpiti con sim-patia nella mia memoria di adolescentequelle simpatiche chiacchierate a trecon mio padre e il Mister Romolo Ma-rangoni, che passava in un battibaleno,condito col suo un tipico accento pie-montese, dalla filosofia al calcio senzasoluzione di continuità. Addio Nino!

Angelo Filomia

Kevin Donato, castrovillarese classe1993, ha vinto €20.800 ai “SolitiIgnoti”, celebre trasmissione televisivadi RaiUno condotta da Amadeus. Lau-reato in chimica ed appassionato di cal-cio, Kevin ha giocato una partitaattenta e precisa, avvalendosi dell’usodel “binocolone” quando era in dubbio.Il sangue freddo, unito all’intuizionenell’individuare le somiglianze tra il pa-rente misterioso e uno degli “ignoti”, glihanno fruttato una bella somma a co-ronamento di una fantastica espe-rienza.

Il castrovillarese Kevin Donato vince ai “Soliti Ignoti”

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L’Amministrazione comunale di Morano Calabroha indetto tre nuovi bandi per altrettante iniziativedi carattere sociale, per un totale di otto borse la-voro: cinque al programma “My Job”, tre al “Filo diArianna” e quattro voucher legati all’intervento“Ancora”.I requisiti, come tutte le informazioni utili, compresoil formulario per l’accesso, costituiscono parte so-stanziale dei singoli bandi, facilmente reperibili nelportale istituzionale o direttamente presso gli uf-fici della municipalità. Ad ogni modo la domanda

dovrà pervenire al protocollo del Comune entro ilventesimo giorno successivo a quello della pub-blicazione dell’avviso (22 gennaio scorso). Per leistanze spedite a mezzo Raccomandata A/R faràfede il timbro postale. Le borse e i voucher sarannoassegnati ai candidati che avranno riportato il pun-teggio più alto e solo in caso di parità fra più con-correnti sarà preferito il più giovane. Per “My Job” eper “Filo di Arianna” è previsto lo svolgimento di unaprestazione lavorativa a beneficio della collettività.

P.G.

Morano Calabro. Pubblicati tre bandiper i Progetti d’inclusione

Per non dimenticare una capacità che si è semprespesa per lo sport automobilistico - affinché s’im-ponesse con maggiori successi - e per la realizza-zione di iniziative collegate che coniugassero laconoscenza dei luoghi del Pollino con l’incontro dipilori e l’ammirazione per autovetture che fannosempre entusiasmare e sognare. Stiamo parlando del compianto Vittorio Minasiper il quale l’Asa di Castrovillari guidata dal figlioMassimo, ha organizzato la premiazione del 2°Memorial, dedicato a Lui, con il patrocinio dell’Am-ministrazione Comunale di Castrovillari, svoltosi il2 febbraio scorso nella cornice del Castello Ara-gonese. I Trofei sono stati assegnati ai piloti che hanno par-tecipato alle gare dell’Asa Castrovillari 2019 se-condo le classifiche previste dal regolamento delMemorial; premiata, inoltre, la specialità Slalom,Regolarità e Trofeo Dame, nonché riconosci-menti a piloti Calabresi vincitori di Campionati Ita-liani, Presidenti di Scuderie e ComitatiOrganizzatori Aci Sport oltre che a Ufficiali diGara Aci Sport. «Il momento - ha dichiarato il Sin-

daco nonché Assessore allo Sport, Domenico LoPolito - è un’occasione non solo per ricordarel’uomo e lo sportivo, ma, soprattutto, colui che hacreduto all’automobilismo sportivo come valoreaggiunto per la crescita e promozione del Territo-rio». «L’appuntamento - ha aggiunto il giovanepresidente dell’Asa castrovillarese - caratterizzatoda tante gradite presenze, richiama anche l’impor-tante collaborazione della Scuderia Spac e dellaAug di Castrovillari che dal 2018 compartecipa-rono all’avvio di questo Campionato intitolato alfondatore ed ideatore del Comitato Organizza-tore». Alla manifestazione presenti: Vincenzo Ma-lomo, Anna De Gaio, fiduciaria zonale del CONI, ipresidenti del Comitato Aci Calabria, di Cosenza edi Aci Sport, rispettivamente Rocco Farfaglia, Er-nesto Ferraro e il barone Gaetano De Paula. Perl’occasione dinanzi al Castello Aragonese sonostate posizionate vetture da Gara e d’Epoca chehanno fatto la storia dell’Automobilismo e, graziealla collaborazione di Sportefoto By AntonelloBruno, sono stati proiettati filmati, foto e docu-menti riguardanti il Memorial.

Automobilismo sportivo con il Memorial “Vittorio Minasi”

IL DIARIO DI CASTROVILLARIE DEL POLLINO

Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005Iscrizione R.O.C. n. 13126

Edito da AssociazioneCulturale PromoIdea Pollino

Sede operativa: Via A. Alfano, 75 - Castrovillari

Stampa: Tipografa De RoseDirettore editoriale

Angelo Filomia 328.1046251Direttore responsabile

Luigi Troccoli

Sabato 25 gennaio scorso, al Torneo Nazionale diquinta categoria svoltosi a Grottaglie: Antonio RosarioLombardi ha portato a casa una grande prestazione, ar-rendendosi solo in Finale con il 13enne Matteo Acito(Tennistavolo Ennio Cristofaro), testa di serie numero 1.Lombardi ha iniziato in scioltezza, vincendo tutti e tre gliincontri nel suo girone e le eliminatorie con il risultato di3-0 (11-6, 11-7, 11-5) contro il n. 38 Paolo D’Elia (Tenni-stavolo Città Bella). In seguito, ha dovuto lottare fino alquinto set (5-11, 11-8, 8-11, 11-3, 11-7) contro il n. 33 Leo-nardo Maria Coletta (Asd Fiaccola), che nel girone si eramesso alle spalle il n. 2 Gennaro Santis (TennistavoloAvellino). Nei quarti è tornato a dominare (11-5, 1-3, 11-4) il n. 23 Andrea Marra (Tennistavolo Ennio Cristofaro) ein semifinale ha lasciato a secco (15-13, 11-9, 11-4) ancheil n. 36 Fabrizio Gioino (Tennistavolo Ennio Cristofaro). Ilpongista castrovillarese è stato seguito a bordo campodal tecnico e Presidente della Tennistavolo Castrovillari,Giuseppe De Gaio. La kermesse sportiva si è conclusadomenica 26 con il torneo di sesta categoria e gli atletidel Pollino si sono fatti ben notare con le loro lodevoliprestazioni. Aldo Belmonte è arrivato sino ai quarti.Giorgio Morrone agli ottavi e Antonio Belmonte ai se-dicesimi, dopo aver superato brillantemente il proprio gi-rone iniziale con a bordo campo un coriaceo RoccoFerrari, uscito nel suo girone. Marika Veltri è, invece,stata presente a Terni al Torneo Rosa. Nel corso del tor-neo di consolazione ha conquistato la terza posizione.

Il Comune di Morano ha informato la cittadinanza che, aseguito di segnalazione circa la presenza di presunti rifiutipericolosi abbandonati in c. da Gonea, ha prontamenteattivato le procedure di competenza «investendo dellaproblematica l’Ufficio Tecnico e la Polizia Municipale. Si-milmente, per le proprie spettanze, sono altresì intervenutisul posto i Carabinieri Forestali i quali hanno effettuato icontrolli e le verifiche necessarie». Dagli accertamenti ese-guiti risulta che dal bidone metallico industriale, aperto,corroso e in avanzato stato di deterioramento, non vi èpresenza né fuoriuscita di alcun genere di materiale e chepertanto sia il bidone sia gli altri oggetti rinvenuti (unagiara arrugginita e smembrata e un vecchio pneumatico)sono da ritenersi non pericolosi. Gli oggetti sono comun-que stati prelevati dal Comune e conferiti negli appositicontenitori posizionati presso il proprio Centro Raccolta.In particolare, al bidone sarà assegnato specifico codiceCER per l’adeguato smaltimento, mentre gli altri scarti re-cuperati saranno trattati secondo consuetudine per sin-gola tipologia d’appartenenza.

P.G:

Civita/ Dedicata all’avv. Baffa la Sala Etnografica

Ottimo risultato peril Tennistavolo Castrovillari

al Torneo Nazione

Morano. Allarme rientratoper i presunti rifiuti tossici

Il 30 gennaio 2020, alle ore 15.30 nel Comune di Civita, presente il Sindaco Alessandro Tocci, è stata intestatala Sala Etnografica all’Avvocato G. A. M. Baffa; in questa occasione il Museo è stato arricchito di altri 28 manufattigiunti da Bologna ed inoltre è stato collocato in mostra permanente un prezioso costume arbëreshë dell’800 diproprietà di Eloisa Baffa, sorella dell’avvocato. «Ricordare - ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Skan-derbeg di Bologna, Giuseppe Chimisso - è un dovere ed insieme un dono prezioso che ha permesso a tanti di ri-trovare il senso di appartenenza ad una antica comunità e la partecipazione affettiva al suo secolare travaglio».

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Dopo la sconfitta fuori casa con l’Aci-reale (3-1) e il pareggio in casa con l’ACMessina (1-1), il Castrovillari sfodera lasua proverbiale grinta e scende sul ter-reno di gioco della Palmese portando acasa un secco 3-4. Frattanto nella rosa, Gennaro Zagari(portiere) del Santa Maria Capua Vetereprende il posto del giovane Federico LaRosa. Un derby al cardiopalma quello andatoin scena al “Lopresti” con i lupi che sifanno subito sotto e passano in vantag-gio al 2’ e al 5’ pt con La Ragione e Ga-gliardi. Neppure il tempo di godersil’ampio vantaggio che il Castrovillari sivede accorciare le distanze con Con-demi all’11’ che concretizza dagli undicimetri. Tuttavia, i ragazzi agli ordini di Marranon si lasciano disorientare, concentratie freddi ritrovano il doppio vantaggio al27’: Guarracino non sbaglia. Secondo tempo da fuochi d’artificio: laPalmese dà il tutto per tutto alla ricercadisperata del pareggio che arriva con lereti di Bonadio al 10 st e al 13’ con Ver-diosi. Seconda parte statica. Sembra fi-

nita, con il Castrovillari rassegnato al pa-reggio e la Palmese contenta di averportato almeno un punto a casa. Ma èproprio quando la situazione sembragià delineata che i lupi tirano fuori l’or-goglio e pongono la zampata vincentecon Guarracino al 32’. Nulla di fatto per

la Palmese che nel recupero prova conCondemi che, però, sbaglia calciandofuori il secondo calcio di rigore. Vittoriameritata per il Castrovillari che dedica ilmatch al suo storico presidente Nino DiDieco recentemente scomparso.

P.G;

I ragazzi di Marra mostrano i muscoli con la Palmese

Gennaro Zagari, il nuovo portieredel Castrovillari

E’ giunta alla VIII edizione la “Coppa Carnevale di TennisTavolo”, inserita nella 62a Edizione. Un plauso per l’ot-tima organizzazione a Giuseppe De Gaio, consigliereregionale FITET Calabria e presidente dell' ASD TennisTavolo Castrovillari, per l’impegno profuso nella mani-festazione e per i lusinghieri risultati raggiunti incampo nazionale dalla sua associazione sportiva. LaCoppa Carnevale è un momento sportivo ormai diven-tato appuntamento fisso della grande festa carnascia-lesca. Un evento come sempre che porta a Castrovillariatleti provenienti da tutt’Italia . L’evento si svolgerà il24 Febbraio alle ore 15:00 presso la Palestra del Villag-gio Scolastico del I Circolo di Castrovillari. Gli atleti chedovranno iscriversi entro mercoledì 19 febbraio, pren-deranno parte ai seguenti tornei: Campionato provin-ciale singolo maschile V e VI categoria e singolofemminile e maschile assoluto.

VIII Edizione per la Coppa Carnevale

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