REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 12935 DEL 14/07/2017GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA

PROPONENTE

ASSESSORATO

PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI

Area: RISORSE TECNOLOGICHE E PATRIMONIO

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(LE ROSE LUCREZIA) (LE ROSE LUCREZIA) (L. LE ROSE) (V. PANELLA)___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

(Zingaretti Nicola)___________________________IL PRESIDENTE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 24/07/2017 prot. 474

ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

____________________________________ ____________________________________IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Nucleo di Valutazione Regionale per l'esame preliminare dei progetti di edilizia Sanitaria in attuazione del piano decennale di cuiall'art. 20 legge 67/88 e del programma AIDS di cui alla legge 135/1990 — Modifica Deliberazione di Giunta Regionale n. 412 del24/09/2010" ed approvazione regolamento.

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALEPROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

Pagina 1 / 1Pagina 1 / 6 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

483 03/08/2017

Oggetto: Nucleo di Valutazione Regionale per l’esame preliminare dei progetti di edilizia

Sanitaria in attuazione del piano decennale di cui all’art. 20 legge 67/88 e del programma

AIDS di cui alla legge 135/1990 — Modifica Deliberazione di Giunta Regionale n. 412 del

24/09/2010” ed approvazione regolamento.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA della Presidente della Regione Lazio;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni, contenente norme

sulla disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla

dirigenza ed al personale regionale;

VISTO l’art. 20 della legge 67/88 recante norme per il piano di investimenti in materia di edilizia

ospedaliera e il D.M. 20.08.1989 n. 321 riguardante i criteri generali per l’attuazione del medesimo

piano;

VISTA la legge n. 492 del 04.12.1993 recante disposizioni in materia di edilizia sanitaria e con la

quale vengono trasferite direttamente alle regioni tutte le competenze in materia di prosecuzione ed

attuazione dei Programmi d’interventi ai sensi della normativa vigente;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n° 10824 del 23.12.1993 con la quale è stato

istituito il Nucleo di Valutazione Regionale per l’esame preliminare dei progetti;

VISTA la Legge Regionale n° 11 del 25.03.1996 con cui viene stabilito che i progetti esecutivi

delle opere edilizie finanziate a norma della Legge n° 67/88 e dell’art. 2 della Legge 135 del

05.06.1990, esaminati favorevolmente dal Nucleo di Valutazione Regionale, non sono soggetti al

parere del comitato tecnico consultivo;

PRESO ATTO che l’art. 20 della L. 67/88 individua i seguenti compiti del Nucleo di Valutazione:

a) accertamento della completezza degli elaborati progettuali e la loro esecutività; b) accertamento

della conformità dei progetti esecutivi agli studi di fattibilità approvati dal Ministero della Sanità; c)

verifica della coerenza con la programmazione sanitaria;

VISTA la propria Deliberazione n. 1367 del 19.12.2003, avente ad oggetto. “Composizione Nucleo

di Valutazione Regionale per l’esame dei progetti di attuazione del programma di investimenti di

cui alla Legge 11/03/88 n. 67 art. 20. Modifica deliberazione n. 2068 del 27/07/1998”;

VISTO l’Atto di Organizzazione n. 603680 del 13 aprile 2016 avente ad oggetto: Riorganizzazione

delle strutture organizzative di base denominate Aree e Uffici della Direzione regionale “Salute e

Politiche sociali”, con il quale si è provveduto, tra l’altro, ad istituire, a far data dal 6 giugno 2016,

in sostituzione delle aree degli uffici precedentemente esistenti, le strutture organizzative di base

denominate “Aree” ed “Uffici” ivi indicate e ad individuarne le relative competenze, individuando

l’Area Risorse Tecnologiche e Patrimonio quale Area competente in materia di investimenti in

risorse tecnologiche e patrimonio delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere ed IRCCS pubblici del

Lazio;

RITENUTO ALTRESI’, in coerenza con le modifiche apportate dal regolamento di organizzazione

1/2002 e s.m.i., che il Direttore Regionale della Direzione Salute e Politiche Sociali, a cui la

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suddetta Area Risorse Tecnologiche e Patrimonio afferisce, partecipi al Nucleo con funzioni di

Presidente;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 760 del 06.09.2005 con la quale è stata definita la

vigente composizione delle figure professionali che devono costituire i componenti del Nucleo di

Valutazione Regionale, secondo le competenze di seguito illustrate:

- il Direttore Regionale della Direzione ora denominata “Direzione

Salute e Politiche Sociali”, con funzioni di Presidente;

- Il Dirigente dell’Area ora denominata “Risorse Tecnologiche e

Patrimonio”;

- Il Direttore Generale dell’Agenzia di Sanità Pubblica e un suo

delegato;

- 4 esperti in edilizia sanitaria;

- 2 esperti in ingegneria biomedica;

- 2 esperti in tecnologia ed impiantistica;

- 2 esperti in organizzazione e tecnica ospedaliera;

- l esperto giuridico amministrativo in materia di lavori pubblici;

- l esperto. in .analisi costi/benefici che parteciperà alle sedute nel corso delle quali il Nucleo

esaminerà progetti di fattibilità o progetti che seguano comunque procedure per le quali è

fondamentale un’analisi costi/benefici;

- l esperto in sistemi informativi, che parteciperà alle sedute nel corso delle quali il Nucleo

esaminerà i progetti riguardanti la materia;

- 1 funzionario dell’Area Risorse Tecnologiche e Patrimonio della Direzione Regionale Salute e

Politiche Sociali con funzioni di segretario;

CONSIDERATO, inoltre, che al Nucleo è stata garantita una segreteria tecnica istruttoria composta

dai funzionari in servizio presso l’Area Risorse Tecnologiche e Patrimonio della Direzione

Regionale Salute e Politiche Sociali;

VISTA la DGR 412 del 24/09/2010 che, considerata la necessità di migliorare, ottimizzare e snellire

le procedure di analisi e valutazione preliminare dei progetti di Edilizia Sanitaria e Tecnologie,

definisce la nuova composizione delle figure professionali ' che compongono il Nucleo di

Valutazione, prescrivendo l’esigenza di individuare all’interno delle strutture regionali i soggetti

idonei a ricoprire i ruoli tecnici costituenti il gruppo di lavoro, secondo l’articolazione seguente:

- il Direttore Regionale della Direzione ora denominata “Direzione Salute e Politiche Sociali”,

con funzioni di Presidente;

- il Dirigente dell’Area ora denominata “Risorse Tecnologiche e Patrimonio”, afferente alla

suddetta Direzione;

- il Direttore Generale dell’Agenzia di Sanità Pubblica o un suo delegato;

- 4 esperti in edilizia sanitaria;

- 2 esperti in ingegneria bioclinica;

- 1 esperto in tecnologia ed impiantistica;

- 1 esperto in organizzazione e tecnica ospedaliera;

- 1 esperto giuridico amministrativi in materia di lavori pubblici;

- 1 esperto in analisi costi/benefici;

- 1 esperto in sistemi informativi, che parteciperà alle sedute nel corso delle quali saranno

esaminati i progetti riguardanti la materia;

- 1 funzionario in servizio presso l’Area Risorse Tecnologiche e Patrimonio della Direzione

Regionale Salute e Politiche Sociali, con funzioni di segretario;

PRESO ATTO che l’Agenzia di Sanità Pubblica è stata liquidata dal 10/07/2013 ai sensi dell’art. 35

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LR. 4 del 28/06/2013, di conseguenza non ha più ragion d’essere la presenza del Direttore Generale

dell’Agenzia di Sanità Pubblica o un suo delegato;

RITENUTO OPPORTUNO, di conseguenza, modificare l’assetto complessivo dell’organismo

tecnico “Nucleo di Valutazione Regionale per l’esame preliminare dei progetti di edilizia

Sanitaria”, la composizione e la definizione dei profili professionali dei componenti, in attuazione

del piano decennale di cui all’art. 20 legge 67/88 e del programma AIDS di cui alla legge 135/1990

— ed in coerenza con le normative vigenti;

RITENUTO inoltre, che la valutazione dei progetti di edilizia e tecnologia sanitaria, ancorché

finanziati con fondi diversi da quelli di cui all’art. 20 L.67/88 e L.135/90, debba essere assimilata

alle procedure già in essere per questi ultimi, e dunque tutti i progetti riguardanti interventi di

edilizia ed acquisizione di tecnologie ed arredi sanitari debbano essere esaminati dal NVR,

indipendentemente dalla fonte di finanziamento a cui afferiscono;

RITENUTO quindi opportuno semplificare ulteriormente la composizione del Nucleo di

Valutazione Regionale, individuando le seguenti figure professionali:

- il Direttore Regionale della Direzione ora denominata “Direzione Salute e Politiche Sociali”,

con funzioni di Presidente;

- il Dirigente dell’Area ora denominata “Risorse Tecnologiche e Patrimonio”, afferente alla

suddetta Direzione;

- 2 esperti interni in edilizia sanitaria da individuarsi nei profili tecnici in capo all’Area

“Risorse Tecnologiche e Patrimonio”;

- 1 esperto in edilizia sanitaria;

- 1 esperto in ingegneria biomedica;

- 2 esperti in tecnologia ed impiantistica;

- 1 esperto in organizzazione e tecnica ospedaliera;

- 1 esperto in analisi costi/benefici;

- 1 esperto in sistemi informativi, che parteciperà alle sedute nel corso delle quali saranno

esaminati i progetti riguardanti la materia;

- 1 funzionario in servizio presso l’Area Risorse Tecnologiche e Patrimonio della Direzione

Regionale Salute e Politiche Sociali, con funzioni di segretario;

RITENUTO OPPORTUNO individuare profili tecnici che possiedano requisiti di alta

professionalità e competenza tecnica, derivanti dal percorso didattico, specialistico e lavorativo

precedente all’inserimento negli organici regionali, e maturati nel corso della carriera professionale

all’interno delle strutture della Regione Lazio cosi come rilevabile dai curriculum vitae;

PRESO ATTO che i soggetti individuati non dovranno avere carichi pendenti o azioni legali in

corso riguardanti decisioni civili e provvedimenti amministrativi e non hanno contenziosi in atto

con la Corte dei Conti autocertificando ai sensi della normativa vigente -D.P.R. 445 del 28/12/2000-

con le dichiarazioni sostitutive presentate dai soggetti individuati come componenti del Nucleo di

Valutazione Regionale per gli investimenti in sanità;

RITENUTO OPPORTUNO che il Nucleo si doti del regolamento interno di cui all’allegato 1 che

costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

RITENUTO OPPORTUNO che i componenti del Nucleo di Valutazione Regionale restino in carica

per due anni;

PRESO ATTO che ai componenti del Nucleo non sarà attribuito alcun emolumento fino al completo

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adempimento del Programma Operativo 2016 - 2018 a salvaguardia degli obiettivi strategici di

rientro dai disavanzi della Regione Lazio nel settore sanitario di cui al DCA U00052 del

22/02/2017;

PRESO ATTO che la nomina dei componenti del Nucleo di Valutazione è effettuata con decreto del

Commissario ad Acta;

DELIBERA

per le motivazioni di cui in premessa, che integralmente si richiamano:

1. di modificare la D.G.R. 412 del 24/09/2010;

2. di approvare il regolamento interno di cui all’allegato 1 che costituisce parte integrante e

sostanziale della presente deliberazione;

3. di confermare, presso l’Area Risorse Tecnologiche e Patrimonio della Direzione Regionale

Salute e Politiche Sociali, il Nucleo di Valutazione Regionale per l’esame preliminare dei

progetti di edilizia sanitaria, in attuazione del piano decennale di cui all’art. 20 legge 67/88 e

del programma AIDS di cui alla legge 135/1990;

4. di disporre che 1a valutazione dei progetti di edilizia e tecnologia sanitaria, ancorché

finanziati con fondi diversi da quelli di cui all’art. 20 L.67/88 e L.135/90, è di competenza

del Nucleo di Valutazione Regionale

5. Il Nucleo di Valutazione Regionale dei Progetti di Edilizia Sanitaria è cosi costituito:

- il Direttore Regionale della Direzione ora denominata “Direzione Salute e Politiche Sociali”,

con funzioni di Presidente;

- il Dirigente dell’Area ora denominata “Risorse Tecnologiche e Patrimonio”, afferente alla

suddetta Direzione;

- 2 esperti interni in edilizia sanitaria da individuarsi nei profili tecnici in capo all’Area

“Risorse Tecnologiche e Patrimonio”;

- 1 esperto in edilizia sanitaria;

- 1 esperto in ingegneria biomedica;

- 2 esperti in tecnologia ed impiantistica;

- 1 esperto in organizzazione e tecnica ospedaliera;

- 1 esperto in analisi costi/benefici;

- 1 esperto in sistemi informativi, che parteciperà alle sedute nel corso delle quali saranno

esaminati i progetti riguardanti la materia;

- 1 funzionario in servizio presso l’Area Risorse Tecnologiche e Patrimonio della Direzione

Regionale Salute e Politiche Sociali, con funzioni di segretario;

6. Con successivo Decreto del Commissario ad Acta si procederà alla nomina dei componenti

del Nucleo di Valutazione;

7. I componenti del Nucleo di Valutazione resteranno in carica per due anni;

8. Le funzioni di istruttoria tecnica ed amministrativa sono affidate all’Area Risorse

Tecnologiche e Patrimonio della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali;

9. Ai componenti del Nucleo di Valutazione non sarà attribuito alcun emolumento fino al

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completo adempimento del Programma Operativo 2016 — 2018 a salvaguardia degli

obiettivi strategici di rientro dai disavanzi della Regione Lazio nel settore sanitario di cui al

DCA U00052 del 22/02/2017.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale dalla Regione Lazio.

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GR - Giunta Regionale del Lazio 11 - Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali 45 - Area Risorse Tecnologiche e Patrimonio

Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00147 ROMA 06/5168.4561

Posta certificata: ediliziasanitaria@regione.lazio.legalmail.it

Nucleo di Valutazione Regionale per l’esame preliminare di piani e progetti di edilizia

e tecnologie sanitarie in attuazione del Piano decennale di cui all’art. 20 Legge 67/88 e

del Programma Aids di cui alla Legge 135/1990

ALLEGATO 1 - REGOLAMENTO INTERNO

Il presente Atto disciplina l’organizzazione ed il funzionamento del Nucleo di Valutazione

Regionale (NVR) nello sviluppo dei compiti assegnati.

Il Regolamento è sottoposto a verifica ed aggiornamento periodico, con cadenza annuale.

Il presente Regolamento è parte integrante e sostanziale della deliberazione di

individuazione delle figure professionali che devono costituire i componenti con

particolare riferimento a quanto disposto al punto 5.

Organizzazione

1. Il Nucleo di valutazione Regionale, di seguito NVR, è composto da dieci esperti

titolari oltre al Direttore Regionale della Direzione “Salute e Politiche Sociali”, che ne è il

Presidente, al Dirigente dell’Area “Risorse Tecnologiche e Patrimonio” e al Segretario,

individuato in un funzionario di categoria D, facente parte dell’Area stessa.

2. In caso di impossibilità a partecipare, il Direttore Regionale può delegare al Dirigente

di Area il ruolo di Presidente del NVR. La seduta non può essere aperta se mancano

entrambi i Dirigenti Regionali o il Segretario. In caso di impossibilità a partecipare da

parte del Segretario, le mansioni di Segreteria possono essere svolte, in via temporanea, da

altro funzionario regionale, preventivamente individuato dal Presidente del NVR.

3. Le sedute si svolgono, di norma, due volte al mese, salvo condizioni particolari che

impongano sedute più ravvicinate. La seduta può essere convocata in qualunque momento

su richiesta del Presidente.

4. La presenza è obbligatoria e rilevata con firma. In caso di impossibilità a partecipare

deve essere data tempestiva comunicazione, sempre via mail, al Segretario. In caso di

mancata comunicazione si verrà considerati assenti ingiustificati.

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5. Il numero legale per dare corso ai lavori della seduta è di cinque componenti più

almeno uno tra il Direttore Regionale e il Dirigente di Area.

6. Il Presidente del NVR definisce l’Ordine del giorno della seduta che è inviato

esclusivamente via posta elettronica ai componenti del Nucleo, a cura del Segretario.

L’Ordine del giorno in originale, firmato dal Presidente e dal Segretario, è disponibile agli

atti della seduta.

7. Durante la seduta è data visione del Verbale della seduta precedente, che deve essere

sottoscritto, per l’approvazione, da ciascun componente.

8. Nel caso in cui sia all’esame un progetto elaborato da Azienda Sanitaria ed

Ospedaliera presso cui un componente del NVR presta servizio a qualsiasi titolo, compresi

contratti di consulenza o convenzione, egli è tenuto ad allontanarsi dalla seduta e farvi

rientro al termine dell’esame, successivamente alla formulazione di un parere da parte

degli altri componenti.

9. I componenti del Nucleo di Valutazione Regionale sono tenuti a redigere

Dichiarazione sulla insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità, ai sensi del

decreto legislativo 8 aprile 2013 n. 39, secondo il modello adottato dall’Amministrazione

Regionale, ed al dovere di aggiornamento dei dati forniti e di pronta segnalazione di ogni

situazione di conflitto, anche potenziale, che potrebbe prefigurarsi.

10. I componenti del NVR sono tenuti alla riservatezza in relazione ai dati e alle

informazioni di cui potrebbero venire a conoscenza nell’esercizio della funzione e sono

tenuti a sottoscrivere una dichiarazione di segretezza e riservatezza ai sensi della normativa

vigente in materia.

11. I componenti del NVR possono prendere visione dei progetti per un esame preventivo,

al di fuori delle sedute, concordando anticipatamente con il segretario gli incontri. Il

progetto può essere esaminato in più sedute, fino al completo chiarimento delle questioni

progettuali, anche previa convocazione di progettisti e responsabili del procedimento.

12. Coloro che sono individuati componenti del NVR non potranno far parte a nessun

titolo di commissioni di gara relative a progetti soggetti ad esame da parte del NVR stesso

nei cinque anni successivi all’anno di nomina, rilevandosi incompatibilità tra i due ruoli.

13. La Direzione Regionale e l’Area sono gli unici referenti dei componenti del NVR.

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14. Per i componenti del NVR interni alla Regione Lazio, le attività relative al NVR

possono essere svolte all’interno dell’orario di lavoro.

Modalità operative e rapporti con l’Area Regionale

12. L’Area “Risorse Tecnologiche e Patrimonio”, per mezzo dei funzionari preposti,

procede alla valutazione preventiva dei progetti presentati dalle Aziende e all’istruttoria

degli stessi, delle proposte di acquisizione di tecnologie sanitarie e ai piani di sviluppo delle

tecnologie aziendali, verificando la completezza degli elaborati trasmessi, la loro

conformità alla normativa vigente e alla modulistica standard prescritta dalla Regione

Lazio.

13. Le fasi propedeutiche, endoprocedimentali e successive all’esame di quanto trasmesso

dalle Aziende da parte del Nucleo di Valutazione Regionale, seguono le usuali tempistiche

definite dalla normativa nazionale e regionale vigente in materia di procedimento

amministrativo.

14. Il NVR esamina nel corso della seduta gli elaborati presentati dalle Aziende ed istruiti

dall’Area Regionale, al fine di esprimere un parere.

15. Il parere tecnico espresso dal NVR, a seguito dell’esame dei progetti, è obbligatorio - e

vincolante per le Aziende - ed il NVR se ne assume la responsabilità giuridica e

amministrativa.

16. Tale parere può essere:

Favorevole

Con osservazioni e/o con richiesta di integrazioni

Non favorevole

17. Nel caso in cui gli elaborati esaminati abbiano avuto osservazioni e/o integrazioni

saranno sottoposti nuovamente all’esame del NVR per il definitivo parere favorevole.

18. Il Nucleo di Valutazione Regionale è un organo consultivo e non deliberativo e dunque

il parere non produce effetto autorizzativo verso le Aziende. L’approvazione del progetto

presentato avviene esclusivamente con Determinazione del Direttore Regionale che

recepisce il parere favorevole e, nel caso, autorizza all’attivazione dell’intervento

esaminato. Il Direttore Regionale può assumere la decisione di non procedere

all’approvazione, qualora si presentino condizioni ostative.

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19. I progetti esaminati dal NVR riguardano:

interventi aventi per oggetto lavori di manutenzione straordinaria, messa a norma,

ristrutturazione edilizia e nuova costruzione;

interventi di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico (tra i quali

acquisto di attrezzature sanitarie, informatiche e/o arredi).

20. Gli atti sottoposti all’esame del NVR sono:

Piani di acquisizione/rinnovo/aggiornamento di tecnologie sanitarie, proposte di

sviluppo tecnologico aziendale, da finanziare, per valutarne convenienza ed

economicità;

Piani di acquisizione/rinnovo/aggiornamento di tecnologie sanitarie, già finanziate per la

verifica dell’appropriatezza allocativa delle tecnologie e, in seconda istanza, per le

verifiche di congruità tra le caratteristiche prestazionali e i costi e di rispondenza alla

normativa vigente, in termini di procedure;

Piani di acquisizione di beni immobili, beni durevoli e arredi secondo gli stessi principi

di cui al punto precedente;

Studi di fattibilità tecnico economica relativamente a quegli interventi per i quali la

Regione ritiene opportuno verificare preliminarmente l’impostazione dell’opera nella

quale concorrono fattori quali la complessità e l’elevato importo.

Progetti esecutivi/definitivi/preliminari (verifica della corrispondenza tecnica dello

stesso alla normativa statale e regionale vigente).

Progetti di perizia di variante, nonché progetti di lavori aggiuntivi predisposti con

l’utilizzo del ribasso d’asta.

21. La documentazione presentata al NVR deve essere accompagnata da un atto

deliberativo dell’Azienda che ne approvi e convalidi i contenuti. Il progetto inoltre deve

avere la validazione da parte di un soggetto qualificato, nei termini previsti dalla legge,

opportunamente incaricato dall’Azienda, e deve essere firmato dal Responsabile del

Procedimento, individuato ai sensi della normativa vigente.

22. Trattandosi di investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie, assume fondamentale

importanza la presenza, tra gli elaborati trasmessi, della Relazione Sanitaria che costituisce

parte integrante al progetto;

23. L’esame consiste nella verifica della realizzabilità dell’opera, nel rispetto di quanto

previsto dal D. Lgs. 50/2016 e ss. mm. ed articolato normativo correlato, mediante

l’accertamento dei seguenti requisiti:

completezza degli elaborati progettuali;

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completezza delle autorizzazioni e dei pareri previsti;

congruità dei costi;

disponibilità delle aree e dei manufatti;

valutazione costo-efficacia degli interventi, con particolare riferimento ai progetti

inerenti le tecnologie sanitarie innovative e/o di importo elevato.

24. Oltre alla verifica di conformità al Codice del Contratti D. Lgs 50/2016 e ss.mm. ed

articolato normativo correlato, il progetto presentato deve essere in linea con la

programmazione regionale in materia di sanità, con particolare riferimento ai requisiti di

cui ai decreti di riordino delle reti ospedaliere, e nello specifico, con quanto disposto ai

sensi del DCA U00052/2017.

25. La Determinazione Regionale è l’atto che approva il progetto a seguito del parere

espresso dal NVR. Il livello di progettazione che avvia la fase di finanziamento

dell’intervento è il livello esecutivo cantierabile, e deve riferirsi ad opera completa,

funzionale e funzionante, così come previsto dal DM 321/89. I progetti propedeutici al

progetto esecutivo cantierabile non avviano l’erogazione del finanziamento.

26. Le aziende sono informate dell’esito dell’esame del progetto da parte del NVR con

comunicazione del Direttore Regionale, trasmessa al Direttore Generale, a cura del

Segretario del NVR.

27. Al termine di ogni seduta vengono concordate le proposte/iniziative da sviluppare, la

relativa tempistica, e la data dell’incontro successivo.

28. Tutte le comunicazioni sugli avanzamenti dei confronti, approfondimenti, etc. sui

lavori del NVR vengono garantite attraverso posta elettronica ed altri strumenti telematici

di comunicazione “di gruppo”.

29. I componenti del NVR nominati in altri organismi nazionali, regionali e/o aziendali, si

impegnano a promuovere collaborazioni e scambio di informazioni tra il NVR e tali

organismi, nel rispetto dei relativi Regolamenti AIFA, SIAIS e altri organismi.

Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che

risulta approvato all’unanimità.