RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017
(ART. 151, COMMA 6, D. LGS. N. 267/2000)
SUB A) – CONTABILITA’ FINANZIARIA
ADOTTATA CON DELIBERAZIONE
DELLA GIUNTA COMUNALE N.44 DEL 06/04/2018
C O M U N E DI Z O P P O L A PROVINCIA DI PORDENONE
www.comune.zoppola.pn.it
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INTRODUZIONE
L’analisi e la verifica di quanto realizzato sono aspetti fondamentali di ogni attività amministrativa, che trovano concreta attuazione mediante la ricognizione annuale degli equilibri del bilancio: l’art. 193, 2° comma, del D. Lgs. n. 267/2000 stabilisce infatti che l’Ente in corso d’anno provveda a dare atto del permanere degli equilibri generali di Bilancio attraverso una apposita deliberazione del Consiglio Comunale, che per l’anno 2017 l’Amministrazione di Zoppola ha assunto con provvedimento consiliare n.35 del 27/07/2017.
Una volta concluso l’esercizio (31 dicembre) subentra il secondo momento, dedicato alla verifica complessiva di quanto realizzato.
L’articolo 38 della legge regionale 17 luglio 2015, n. 18 (La disciplina della finanza locale del Friuli
Venezia Giulia, nonché modifiche a disposizioni delle leggi regionali 19/2013, 9/2009 e 26/2014 concernenti gli enti locali) precisa che i comuni e le province adottano i documenti contabili fondamentali entro i termini previsti dalla normativa statale, salvo diversa previsione della legge regionale.
La legge di stabilità 2018 (legge regionale 28 dicembre 2017, n. 45) non fissa una specifica tempistica
per l’anno 2017 e comporta, quindi, l’applicazione della tempistica definita a livello statale. Pertanto, si applicano le norme del testo unico degli enti locali (DLgs. 267/2000 e smi) che
attualmente fissano i termini per l’approvazione della deliberazione del rendiconto della gestione dell’esercizio 2017 al 30 aprile 2018 (articolo 227 TUEL); L’art. 227, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, prevede che “la dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto della gestione, il quale comprende il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale.
L’art. 151, comma 6 del Decreto Legislativo n. 267/2000 prevede che il Conto Consuntivo sia corredato tra l’altro da una relazione illustrativa della Giunta Comunale che esprima una valutazione in ordine all’efficacia dell’azione amministrativa sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi e ai costi sostenuti. l’art. 231 del medesimo decreto specifica che la relazione sulla gestione è un documento illustrativo della gestione dell'ente, nonché' dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio, contiene ogni eventuale informazione utile ad una migliore comprensione dei dati contabili, ed è predisposto secondo le modalità' previste dall'art. 11, comma 6, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni
Si ricorda che con l’esercizio 2015 sono entrate in vigore le importanti innovazioni introdotte dal
D.Lgs. 118/2011 ("Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli EE.LL. e dei loro organismi”) e successive modifiche.
La nuova normativa ha superato il precedente sistema contabile (introdotto dal D.Lgs. 77/1995 poi
confluito nel T.U.E.L. 267/2000) in favore di uno nuovo diretto a rendere i bilanci delle amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili al fine di:
consentire il controllo dei conti pubblici nazionali (tutela della finanza pubblica nazionale);
verificare la rispondenza dei conti pubblici alle condizioni dell’art. 104 del Trattato istitutivo UE;
favorire l’attuazione del federalismo fiscale. Il decreto 118/2011 individua gli strumenti per realizzare l’armonizzazione dei sistemi contabili:
regole contabili uniformi tra le quali il nuovo principio della competenza finanziaria “potenziata”, il piano dei conti integrato e gli schemi di bilancio in comune.
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Tra le principali innovazioni si ricordano: l’introduzione del bilancio di cassa, la durata triennale del
bilancio, l’introduzione dei cronoprogrammi per tutte le attività dell’Ente, la scomparsa del bilancio pluriennale, degli impegni a destinazione vincolata (senza un’obbligazione giuridica NON si possono accantonare fondi nemmeno se a destinazione vincolata per investimenti) e del concetto dei residui passivi di spesa.
Si ricorda che che ai sensi dell’art.11, comma 12, del D.Lgs. 118/2011, sino al 2015 gli enti hanno ancora adottato gli schemi di bilancio e di rendiconto vigenti nel 2014, che conservavano valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria, ai quali si affiancavano quelli previsti dal nuovo ordinamento, cui è attribuita funzione conoscitiva. Pertanto il consuntivo 2017 è il secondo ad essere redatto in base ai nuovi schemi contabili.
PREMESSA Nel mese di aprile del 2013 si sono svolte le elezioni amministrative comunali, che hanno comportato
il rinnovo della carica di Sindaco e degli altri organi collegiali. Questa Amministrazione si trova quindi a dover relazionare sul quarto e ultimo anno completo di gestione.
Le prossime pagine, in ossequio a quanto sancito dalla legge, dopo una breve analisi delle risorse umane e strumentali, effettueranno dapprima a una analisi dell’andamento degli aggregati finanziari sia per l’entrata che per la spesa, verificando l’efficacia dell’azione amministrativa sulla base degli obiettivi conseguiti in rapporto ai programmi e ai costi sostenuti.
Successivamente, ci si soffermerà su quanto di principale è stato realizzato nel 2017. Quanto sopra al fine che dalla Relazione possa emergere un quadro esaustivo e dettagliato della
situazione dell’ente nell’anno 2017. Si precisa che la presente relazione contiene gli elementi obbligatori che la nuova normativa
contabile prevede (art.11, c.6 del D.Lgs. 118/2011) per la “relazione alla gestione” allegata al nuovo rendiconto armonizzato.
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LE STRUTTURE DELL’ENTE Le tabelle che seguono propongono le principali informazioni riguardanti le infrastrutture della nostra comunità, nell'attuale consistenza, distinguendo tra immobili, strutture scolastiche, impianti a rete, aree pubbliche ed attrezzature offerte alla fruizione della collettività.
STRUTTURE
Comune di ZOPPOLA
TIPOLOGIA ESERCIZIO IN
CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020
Asili nido n 0
posti n.
0
posti n.
0
posti n.
0
posti n.
0
Scuole materne n 1
posti n.
100
posti n.
100
posti n.
100
posti n.
100
Scuole elementari n 2
posti n.
370
posti n.
370
posti n.
370
posti n.
370
Scuole medie n 1
posti n.
185 posti
n. 190
posti n.
190 posti
n. 190
Strutture
residenziali per anziani
n 1 posti
n. 35
posti n.
35 posti
n. 35
posti n.
35
Farmacie comunali n. 0 n. 0 n. 0 n. 0
Rete fognaria in Km.
Bianca km 0 km 0 km 0 km 0
Nera km 1 km 1 km 1 km 1
Mista km 67 km 67 km 67 km 67
Esistenza depuratore
si
no
X si
no
X si
no
X si
no
X
Rete acquedotto in Km
km 0 km 0 km 0 km 0
Attuazione servizio idrico integrato
si
x no
si
x no
si
x no
si
x no
Aree verdi, parchi, giardini
n. 8 n. 8 n. 8 n. 8
hq.
12 hq.
12 hq.
12 hq.
12
Punti luce illuminaz. pubblica
n. 1200 n. 1200 n. 1200 n. 1200
Rete gas in Km. km 18 km 18 km 18 km 18
Raccolta rifiuti in quintali
civile qli 38841 qli
39000
qli 3900
0 qli
39000
industriale qli qli qli qli
raccolta differenziata qli
28031
qli 2850
0 qli
28500
qli 2850
0
Esistenza discarica
si
no
X si
no
X si
no
X si
no
X
Mezzi operativi n. 20 n. 20 n. 20 n. 20
Veicoli n. 12 n. 12 n. 12 n. 12
Centro elaborazione dati
si
X no
si
X no
si
X no
si
X no
Personal computer n. 58 n. 58 n. 58 n. 58
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Si riportano di seguito l’elenco dei beni immobili e dei terreni di proprietà del Comune di Zoppola ed inseriti nella rilevazione degli immobili richiesta dal Portale del Tesoro aggiornati al 31/12/2016. L’ente, in occasione del rendiconto 2016, ha approvato la revisione straordinaria dell’inventario dei beni mobili ed immobili le cui risultanze verranno recepite nel rendiconto 2016 appunto.
Indirizzo Denominazione del bene
Titolo di utilizzo/dete
nzione
Superficie (mq)
Bene
Locato
Superficie
locata (Bene immobile)
Canone
annuo (Bene immobile)
VIA PERESSIN FABBRICATO EX SEDE PROTEZIONE CIVILE In proprietà 100 no
via manteghe PALAZZETTO DELLO SPORT In proprietà 2849 no
via manteghe CAMPI POLIVALENTI DA TENNIS E CALCETTO In proprietà 100 no
piazza cavour EX SCUOLA ELEMENTARE A ORCENICO S.-SEDE ASSOCIAZ. In proprietà 744 si 744 616,1
piazza cavour EX SCUOLA ELEMENTARE A ORCENICO S.-SEDE ASSOCIAZ. In proprietà 770 si 770 616,1
via murlis EX SCUOLA OVOLEDO- SEDE ASSOCIAZIONE In proprietà 416 si 416 452,62
VIA CASTELLO - FRAZIONE MURLIS EX SCUOLA A MURLIS- SEDE ASSOCIAZIONE In proprietà 186 si 186 300
VIA CASTELLO - FRAZIONE MURLIS EX SCUOLA A MURLIS- SEDE ASSOCIAZIONE In proprietà 14 si 14 66
via pescincanna EX SCUOLA A POINCICCO-SEDE ASSOCIAZIONE In proprietà 350 no
VIA MONTELLO - FRAZIONE CUSANO
EX SCUOLA A CUSANO-SEDE ASSOCIAZIONE In proprietà 445 si 445 646,6
Via Lavatoi FABBRICATO EX-LATTERIA-SEDE ASSOCIAZIONE In proprietà 80 no
Via Castions ALLOGGIO EDILIZIA POPOLARE In proprietà 79 no
Via Castions ALLOGGIO EDILIZIA POPOLARE In proprietà 79 no
Via Castions ALLOGGIO EDILIZIA POPOLARE In proprietà 79 no
Via Castions ALLOGGIO EDILIZIA POPOLARE In proprietà 79 no
Via Venezia AREA VERDE POLIFUNZIONALE "I RAGAZZI DI POINCICCO" In proprietà 200 no
PONTE MEDUNA - FRAZIONE POINCICCO
AREA VERDE PONTE MEDUNA "CIRCOLO RICREATIVO P. M." In proprietà 137 no
via pescincanna FABBRICATO EX LATTERIA A POINCICCO- SEDE ASSOC. In proprietà 167 no
via pescincanna FABBRICATO EX LATTERIA A POINCICCO- SEDE ASSOC. In proprietà 52 no
VIA L. DA VINCI AUDITORIUM In proprietà 323 no
Via Antonio Romanò PALAZZO MUNICIPALE In proprietà 1820 no
Via San Marco SCUOLA MATERNA "LE MARGHERITE" In proprietà 1033 no
Piazza Micoli Toscano SCUOLA ELEMENTARE "CARD. CELSO COSTANTINI" In proprietà 2247 no
Via Dante Alighieri SCUOLA ELEMENTARE "BEATO ODORICO DA PORDENONE" In proprietà 2700 no
Via Giardini SCUOLA MEDIA "DANTE ALIGHIERI" In proprietà 5560 no
Via Giardini SCUOLA MEDIA "DANTE ALIGHIERI" In proprietà 79 no
Via Leonardo Da Vinci BIBLIOTECA E CENTRO GIOVANI In proprietà 353 no
Via Leonardo Da Vinci BIBLIOTECA E CENTRO GIOVANI In proprietà 3000 no
Via Leonardo Da Vinci BOX - POSTO AUTO In proprietà 52 no
Via Leonardo Da Vinci BIBLIOTECA E CENTRO GIOVANI In proprietà 100 no
PIAZZA MICOLI TOSCANO-FRAZIONE CASTIONS
PALESTRA SCUOLA ELEMENTARE "CARD. COSTANTINI" In proprietà 1230 no
Via Leonardo Da Vinci PALESTRA SCUOLA MEDIA In proprietà 1196 no
Via Domanins CENTRO SPORTIVO "G. MICOLI TOSCANO" In proprietà 200 si 200 9760
Via Domanins CENTRO SPORTIVO "G. MICOLI TOSCANO" In proprietà 108 si 108 9760
Via San Lorenzo CAMPO SPORTIVO COMUNALE - ORCENICO SUPERIORE In proprietà 110 no
via f. panciera CAMPO SPORTIVO "M.O. ALDO BORTOLUSSI" In proprietà 350 si 60 8000
6
Via San Marco EX DELEGAZIONE AMMINISTRATIVA In proprietà 253 no
Piazza Tonneins UFFICIO ISTRUZIONE ASSISTENZA In proprietà 320 no
Piazza Tonneins BOX - POSTO AUTO In proprietà 37 no
Via Giardini CENTRO ANZIANI In proprietà 59 no
Via Giardini CENTRO ANZIANI In proprietà 526 no
Via Venezia CENTRO DIURNO PORTATORI DI HANDICAP In proprietà 754 no
Via Venezia CENTRO DIURNO PORTATORI DI HANDICAP In proprietà 23 no
via l. da vinci MAGAZZINO COMUNALE In proprietà 912 no
via risorgimento POLIZIA LOCALE In proprietà 82 no
Via Lavatoi FABBRICATO EX-LATTERIA-SEDE ASSOCIAZIONE In proprietà 35 no
via pescincanna FABBRICATO EX LATTERIA A POINCICCO- SEDE ASSOC. In proprietà 52 no
via manteghe FABBRICATO SEDE GRUPPO ALPINI DI ZOPPOLA In proprietà 353 no
VIA SANT'ULDERICO - FRAZIONE ORCENICO INFERIORE
FABBRICATO SEDE ALPINI DI ORCENICO INFERIORE In proprietà 164 no
VIA TRENTO-P.ZZA INDIPENDENZA- FRAZ. CASTIONS
GALLERIA CIVICA D'ARTE "C. E G. COSTANTINI" In proprietà 254 no
VIA TRENTO-P.ZZA INDIPENDENZA- FRAZ. CASTIONS
GALLERIA CIVICA D'ARTE "C. E G. COSTANTINI" In proprietà 17 no
VIA MANTEGHE NUOVA SEDE PROTEZIONE CIVILE In proprietà 305 no
VIA DOMAMINS-FRAZIONE CASTIONS
FABBRICATO SERVIZI IGIENICI AREA VERDE "GRAVUTA" In proprietà 30 no
VIA DOMAMINS-FRAZIONE CASTIONS
FABBRICATO SERVIZI IGIENICI AREA VERDE "GRAVUTA" In proprietà 180 no
via favetti FABBRICATO ADIBITO CUCINA PER MANIFESTAZIONI PARCO In proprietà 32 no
Indirizzo Denominazione del bene
Titolo di utilizzo/dete
nzione
Superficie (mq)
Bene
Locato
Superficie
locata (Bene immobile)
Canone
annuo (Bene immobile)
VIA DEL PONTE VIABILITA" In proprietà 139 no
VIA PRA DI RISI VIABILITA" In proprietà 112 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 1520 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 4000 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA AGRICOLA In proprietà 1550 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 1700 no
VIA BERETELLA AREA AGRICOLA In proprietà 2370 no
VIA BERETELLA AREA AGRICOLA In proprietà 1104 si 1104 198,28
VIA BERETELLA AREA AGRICOLA In proprietà 41656 si 41656 1600
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 4500 si 4500 80
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 320 si 320 2,26
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 2060 no
SP6- VIA TRENTO AREA AGRICOLA In proprietà 8200 si 8200 300
VIA BRETELLA AREA AGRICOLA In proprietà 27470 si 27470 1000
VIA BRETELLA AREA AGRICOLA In proprietà 3900 si 3150 286,92
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE TORRENTE CELLINA In proprietà 180 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE TORRENTE CELLINA In proprietà 270 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE TORRENTE CELLINA In proprietà 850 no
VIA BRETELLA AREA PIANTUMATA-PER SERVIZI In proprietà 1620 no
VIA BRETELLA AREA PIANTUMATA-PER SERVIZI In proprietà 11900 no
7
VIA BRETELLA AREA PIANTUMATA-PER SERVIZI In proprietà 10415 si 10415 156,16
VIA BRETELLA AREA PIANTUMATA-PER SERVIZI In proprietà 8285 no
VIA CASTIONS CAMPETTO DA CALCIO In proprietà 1760 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 40 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 14 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 30 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 51 no
VIA MANTEGHE AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 1040 si 1040 29,79
VIA MANTEGHE AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 4560 si 4560 174,48
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 138 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 74 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 141 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 1 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 100 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 240 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 36 no
VIA TORQUATO TASSO AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 3020 no
VIA MEDUNA VIABILITA" In proprietà 1210 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 90 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 75 no
VIA RISI VIABILITA" In proprietà 139 no
SP51 VIABILITA" In proprietà 300 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 140 no
VIA MANTEGHE AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 1220 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA
AREA CONCESSA IN DIRITTO DI SUPERFICIE In proprietà 640 no
VIALE VENEZIA AREA EDIFICABILE In proprietà 1800 si 1800 80
VIALE VENEZIA AREA EDIFICABILE In proprietà 2320 si 2320 84,8
VIA CASELLO VIABILITA" In proprietà 490 no
SR177 AREA AGRICOLA In proprietà 1430 no
LOCALITA" CORONATA AREE LIMITR. TOR. CELLINA-EX DISCARICA LOC.CORON. In proprietà 6960 no
SP6- VIA TRENTO AREA AGRICOLA In proprietà 480 si 480 60
VIA MONTELLO AREA AGRICOLA In proprietà 17290 si 17290 750
VIA TORQUATO TASSO AREA AGRICOLA In proprietà 864 si 864 70
VIA TORQUATO TASSO AREA AGRICOLA In proprietà 56 si 56 10,07
VIA TORQUATO TASSO AREA AGRICOLA In proprietà 30 si 30 2,61
VIA TORQUATO TASSO AREA AGRICOLA In proprietà 30 si 30 2,61
VIA PALUDO AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 2810 si 2810 29,08
VIA PALUDO AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 2022 si 2022 20,92
VIA TORQUATO TASSO AREA AGRICOLA In proprietà 2900 si 2900 252,39
VIA TORQUATO TASSO AREA AGRICOLA In proprietà 4290 si 4290 373,36
VIA TORQUATO TASSO AREA AGRICOLA In proprietà 4090 si 4090 355,96
VIA MANTEGHE AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 620 si 620 23,72
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 330 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 10 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 115 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 270 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 25 no
8
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 135 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 449 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 38 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 31 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 94 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 150 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 200 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 80 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 40 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 45 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 55 no
VIA CONTE CAMILLO PANCIERA AREA AGRICOLA In proprietà 210 no
VIA AGARINS VIABILITA" In proprietà 55 no
VIA AGARINS VIABILITA" In proprietà 70 no
VIA AGARINS VIABILITA" In proprietà 160 no
VIA DEL PONTE PARCO GIOCHI In proprietà 10 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 270 no
VIA CASTELLANA VIABILITA" In proprietà 320 no
VIA CASTELLANA VIABILITA" In proprietà 90 no
VIA CASTELLANA VIABILITA" In proprietà 16 no
VIA CASTELLANA VIABILITA" In proprietà 99 no
VIA FRANCESCO CASSINI AREA INCOLTA PRATO In proprietà 144 no
VIA FRANCESCO CASSINI AREA INCOLTA PRATO In proprietà 20 no
VIA FRANCESCO CASSINI AIUOLA SPARTITRAFFICO In proprietà 337 no
VIA MONTELLO AIUOLA SPARTITRAFFICO In proprietà 233 no
VIA TOMMASO CASSINI AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 4280 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 209 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 60 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 80 no
VIA FERROVIA AREA EDIFICABILE In proprietà 1710 no
VIA SAN MARCO VIABILITA" In proprietà 40 no
VIA BRETELLA AREA AGRICOLA In proprietà 1700 no
SP37 STRADA STERRATA In proprietà 300 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA VIABILITA" In proprietà 60 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA VIABILITA" In proprietà 80 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA VIABILITA" In proprietà 70 no
VIA DEI GIARDINI VIABILITA" In proprietà 4 no
VIA VIUZZE VIABILITA" In proprietà 120 no
VIA SACCONS VIABILITA" In proprietà 50 no
VIA SACCONS VIABILITA" In proprietà 90 no
VIA SACCONS VIABILITA" In proprietà 240 no
VIALE VENEZIA VIABILITA" In proprietà 10 no
VIALE VENEZIA VIABILITA" In proprietà 10 no
VIALE VENEZIA VIABILITA" In proprietà 90 no
VIALE VENEZIA VIABILITA" In proprietà 130 no
VIALE VENEZIA VIABILITA" In proprietà 200 no
VIALE VENEZIA VIABILITA" In proprietà 180 no
FRAZIONE MURLIS AREA AGRICOLA In proprietà 7730 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 18 no
VIA SAN MARCO AREA EDIFICABILE In proprietà 760 no
9
VIA SAN MARCO AREA EDIFICABILE In proprietà 1660 no
VIA MONTELLO VIABILITA" In proprietà 85 no
VIA MONTELLO VIABILITA" In proprietà 85 no
VIA CONTE CAMILLO PANCIERA PISTA CICLABILE In proprietà 125 no
SS13 VIABILITA" In proprietà 6 no
VIA MONTELLO VIABILITA" In proprietà 70 no
VIA FERROVIA AREA EDIFICABILE In proprietà 620 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA AGRICOLA In proprietà 255 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA AGRICOLA In proprietà 85 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA AGRICOLA In proprietà 43 no
VIA BRETELLA AREA AGRICOLA In proprietà 177 no
VIA MEDUNA VIABILITA" In proprietà 240 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA
SEDIME FABBRICATO EX SEDE PROTEZIONE CIVILE In proprietà 1160 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 730 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 1120 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 740 no
VIA CASARSA AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 620 no
VIA ELLERO AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 1300 no
VIA FERROVIA AREA AGRICOLA In proprietà 22 no
VIA FERROVIA AREA AGRICOLA In proprietà 109 no
VIA FERROVIA AREA AGRICOLA In proprietà 141 no
VIA FERROVIA AREA AGRICOLA In proprietà 95 no
VIA FERROVIA AREA AGRICOLA In proprietà 6 no
VIA FERROVIA AREA AGRICOLA In proprietà 65 no
VIA FERROVIA AREA AGRICOLA In proprietà 37 no
VIA FERROVIA AREA AGRICOLA In proprietà 191 no
VIA VENUZZE PARCHEGGIO In proprietà 180 no
VIA S. ULDERICO PARCO PUBBLICO In proprietà 2570 no
VIA S. ULDERICO PARCO PUBBLICO In proprietà 1740 no
VIA S. ULDERICO PARCHEGGIO In proprietà 2530 no
VIA PESCINCANNA PARCHEGGIO In proprietà 648 no
VIA TRENTO PISTA CICLABILE In proprietà 130 no
VIA TRENTO PISTA CICLABILE In proprietà 370 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA
AREA PERTINENZA SCUOLA ELEMENTARE "BEATO ODORICO" In proprietà 3010 no
VIA BRIGATA CUNEO AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 980 no
VIA TRISTE-VIA GIARDINI AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 700 no
VIA TRIESTE-VIA CONTE CAMILLO PANCIERA AIUOLA SPARTITRAFFICO In proprietà 100 no
VIA TRISTE-VIA GIARDINI AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 120 no
VIA TRISTE-VIA GIARDINI AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 190 no
SP51 VIABILITA" In proprietà 890 no
VIA CONTE CAMILLO PANCIERA PISTA CICLABILE In proprietà 50 no
VIA CONTE CAMILLO PANCIERA PISTA CICLABILE In proprietà 20 no
VIA CONTE CAMILLO PANCIERA PISTA CICLABILE In proprietà 35 no
VIA CONTE CAMILLO PANCIERA PISTA CICLABILE In proprietà 20 no
VIA CONTE CAMILLO PANCIERA PISTA CICLABILE In proprietà 20 no
VIA FONTANINE VIABILITA" In proprietà 80 no
VIA VENUZZE PARCHEGGIO In proprietà 150 no
VIA DEL PONTE PARCO GIOCHI In proprietà 65 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 29 no
10
VIA NICOLO'' TOMMASEO AREA EDIFICABILE In proprietà 1172 no
VIA ZARA AREA EDIFICABILE In proprietà 3041 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 80 no
via favetti PARCHEGGIO In proprietà 900 no
VIA FERROVIA AREA EDIFICABILE In proprietà 20 no
VIA FERROVIA AREA EDIFICABILE In proprietà 60 no
VIA FERROVIA AREA EDIFICABILE In proprietà 300 no
VIA FERROVIA AREA EDIFICABILE In proprietà 20 no
VIA FERROVIA AREA EDIFICABILE In proprietà 62 no
VIA FERROVIA AREA EDIFICABILE In proprietà 900 no
VIA VIUZZE VIABILITA" In proprietà 40 no
VIA VIUZZE VIABILITA" In proprietà 30 no
VIA VIUZZE VIABILITA" In proprietà 20 no
via taviela VIABILITA" In proprietà 270 no
via taviela VIABILITA" In proprietà 150 no
VIA SACCONS VIABILITA" In proprietà 380 no
VIA SACCONS VIABILITA" In proprietà 200 no
VIA SACCONS VIABILITA" In proprietà 290 no
VIA SACCONS VIABILITA" In proprietà 40 no
VIA SAN VALENTINO-VIA ROMA AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 200 no
VIA SAN VALENTINO-VIA ROMA AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 713 no
VIA SAN VALENTINO-VIA ROMA AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 691 no
VIA CANONICA VIABILITA" In proprietà 486 no
VIA CANONICA VIABILITA" In proprietà 3 no
VIA CANONICA VIABILITA" In proprietà 278 no
VIA CANONICA VIABILITA" In proprietà 6750 no
VIA S. CECILIA- VIA F. PANCIERA AREA PIANTUMATA In proprietà 145 no
VIA S. CECILIA VIABILITA" In proprietà 842 no
VIA FERROVIA AREA EDIFICABILE In proprietà 215 no
VIA FERROVIA AREA EDIFICABILE In proprietà 240 no
VIA FERROVIA AREA EDIFICABILE In proprietà 10 no
VIA FERROVIA AREA EDIFICABILE In proprietà 480 no
VIA SACILETTI VIABILITA" In proprietà 130 no
VIA CANOVA VIABILITA" In proprietà 8 no
VIA CANOVA VIABILITA" In proprietà 135 no
VIA CANOVA VIABILITA" In proprietà 130 no
VIA CANOVA VIABILITA" In proprietà 130 no
VIA RISORGIMENTO VIABILITA" In proprietà 65 no
VIA ELLERO AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 610 no
VIA ELLERO AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 2030 no
VIA VILLAFRANCA VIABILITA" In proprietà 1210 no
VIA VILLAFRANCA VIABILITA" In proprietà 590 no
VIA VILLAFRANCA VIABILITA" In proprietà 210 no
VIA ELLERO VIABILITA" In proprietà 375 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA AGRICOLA In proprietà 120 no
VIA FERROVIA AREA AGRICOLA In proprietà 908 no
VIA FERROVIA AREA AGRICOLA In proprietà 196 no
VIA FERROVIA AREA AGRICOLA In proprietà 174 no
VIA SAN MARCO PARCHEGGIO In proprietà 940 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA
AREA PERTINENZA SCUOLA ELEMENTARE "BEATO ODORICO" In proprietà 240 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA
AREA PERTINENZA SCUOLA ELEMENTARE "BEATO ODORICO" In proprietà 530 no
11
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA
AREA PERTINENZA SCUOLA ELEMENTARE "BEATO ODORICO" In proprietà 470 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA
AREA PERTINENZA SCUOLA ELEMENTARE "BEATO ODORICO" In proprietà 45 no
VIA TRENTO VIABILITA" In proprietà 70 no
VIA TRENTO VIABILITA" In proprietà 30 no
VIA TRENTO PISTA CICLABILE In proprietà 80 no
VIA TRENTO PISTA CICLABILE In proprietà 160 no
VIA TRISTE-VIA GIARDINI AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 80 no
VIA TRISTE-VIA GIARDINI AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 40 no
VIA CASELLO-FRAZIONE MURLIS PARCO GIOCHI In proprietà 100 no
VIA CASELLO-FRAZIONE MURLIS PARCO GIOCHI In proprietà 80 no
VIA PRA DI RISI VIABILITA" In proprietà 41786 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA SERVIZI TECNOLOGICI In proprietà 615 no
VIA PRA DI RISI VIABILITA" In proprietà 95 no
VIA PRA DI RISI VIABILITA" In proprietà 456 no
VIA CONTE CAMILLO PANCIERA AREA AGRICOLA In proprietà 400 no
VIA DEL PONTE PARCO GIOCHI In proprietà 15 no
VIA SAN MARCO AREA EDIFICABILE In proprietà 185 no
VIA SAN MARCO PARCHEGGIO In proprietà 5 no
VIA SAN MARCO AREA EDIFICABILE In proprietà 310 no
VIA SAN MARCO VIABILITA" In proprietà 50 no
VIA SAN MARCO PARCHEGGIO In proprietà 50 no
VIA SAN MARCO VIABILITA" In proprietà 30 no
VIA SAN MARCO AREA EDIFICABILE In proprietà 15 no
VIA SAN MARCO AREA EDIFICABILE In proprietà 5 no
VIA SAN MARCO PARCHEGGIO In proprietà 40 no
VIA SAN MARCO AREA EDIFICABILE In proprietà 10 no
VIA SAN MARCO VIABILITA" In proprietà 8 no
VIA SAN MARCO AREA EDIFICABILE In proprietà 70 no
VIA SAN MARCO VIABILITA" In proprietà 5 no
VIA SAN MARCO PARCHEGGIO In proprietà 10 no
VIA SAN MARCO AREA EDIFICABILE In proprietà 10 no
VIA SAN MARCO VIABILITA" In proprietà 27 no
VIA ELLERO AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 10 no
VIA ELLERO VIABILITA" In proprietà 325 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 4840 no
VIA VIATTIS VIABILITA" In proprietà 30 no
VIA VIATTIS VIABILITA" In proprietà 20 no
VIA CASARSA VIABILITA" In proprietà 30 no
VIA CONTE CAMILLO PANCIERA DI Z AREA AGRICOLA In proprietà 270 no
VIA PESCINCANNA VIABILITA" In proprietà 110 no
VIA PESCINCANNA AREA EDIFICABILE In proprietà 160 no
VIA VIATTA VIABILITA" In proprietà 140 no
VIA VIATTA VIABILITA" In proprietà 30 no
VIA VIATTA VIABILITA" In proprietà 150 no
VIA DOMAMINS AREA PERTINENZA CENTRO SPORTIVO "TOSCANO" In proprietà 2240 no
VIA DOMAMINS AREA PERTINENZA CENTRO SPORTIVO "TOSCANO" In proprietà 740 no
VIA SAN MARCO AREA PERTINENZA EX DELEGAZIONE AMMINISTRATIVA In proprietà 10 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 520 no
12
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 16980 si 16980 287,02
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 1080 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 6990 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 470 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 6000 si 6000 160,77
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 360 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 810 no
VIA NINO BIXIO VIABILITA" In proprietà 205 no
LOCALITA" CORONATA AREE LIMITR. TOR. CELLINA-EX DISCARICA LOC.CORON. In proprietà 30000 no
LOCALITA" CORONATA AREE LIMITR. TOR. CELLINA-EX DISCARICA LOC.CORON. In proprietà 18410 no
LOCALITA" CORONATA AREE LIMITR. TOR. CELLINA-EX DISCARICA LOC.CORON. In proprietà 9080 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 49600 si 8000 46
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 2200 si 2200 80
SR177 AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 320 si 320 13,6
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 960 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 5780 si 4480 166,4
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 410 si 410 4,21
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 1060 si 1060 1,28
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 10500 si 9800 21,47
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 620 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 22894 no
VIA TRENTO AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 270 no
VIA CARDINAL CELSO CELESTINI AREA INCOLTA PRATO In proprietà 330 no
VIA CESARE BATTISTI VIABILITA" In proprietà 100 no
VIA DOMANINS VIABILITA" In proprietà 320 no
VIA DOMAMINS AREA PERTINENZA CENTRO SPORTIVO "TOSCANO" In proprietà 1070 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 1700 si 1700 30
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 160 si 160 1,44
VIA F. PANCIERA VIABILITA" In proprietà 170 no
via camposanto PARCHEGGIO In proprietà 500 no
via camposanto PARCHEGGIO In proprietà 750 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA
AREA PERTINENZA SCUOLA ELEMENTARE "BEATO ODORICO" In proprietà 3950 no
VIA SAN MARCO VIABILITA" In proprietà 70 no
VIA BLATTE VIABILITA" In proprietà 260 no
VIA PIAVE VIABILITA" In proprietà 100 no
VIA VILLAFRANCA VIABILITA" In proprietà 570 no
VIA VILLAFRANCA AREA AGRICOLA In proprietà 40 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA AGRICOLA In proprietà 13770 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA AGRICOLA In proprietà 7500 si 7500 96,88
VIA VILLAFRANCA VIABILITA" In proprietà 210 no
VIA VILLAFRANCA VIABILITA" In proprietà 30 no
VIA VILLAFRANCA AREA AGRICOLA In proprietà 400 no
13
VIA VILLAFRANCA VIABILITA" In proprietà 470 no
VIA UDINE VIABILITA" In proprietà 510 no
VIA UDINE VIABILITA" In proprietà 900 no
VIA SAN LORENZO AREA PERTINENZA CAMPO SPORTIVO "ORCENICO SUP" In proprietà 11560 no
VIA TRIESTE AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 2020 no
FRAZIONE CASTIONS AREA PERTINENZA FABBRICATO WC AREA VERDE In proprietà 22220 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 2500 si 2500 112,31
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 21380 si 21380 500
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 3655 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 292 si 292 3,77
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 205 si 205 2
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 20 si 20 0,91
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 10000 si 10000 130
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 450 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 1800 si 1800 4,8
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 1130 no
PIAZZA TONNEINS VIABILITA" In proprietà 15 no
VIA VILLAFRANCA PARCHEGGIO In proprietà 310 no
VIA VILLAFRANCA PARCHEGGIO In proprietà 400 no
VIA NICOLO" SARTOR - VIA R. SANZIO VIABILITA" In proprietà 560 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 10820 si 10820 14,8
VIALE VENEZIA VIABILITA" In proprietà 310 no
VIA F. PANCIERA-VIA NICOLO" SARTOR VIABILITA" In proprietà 330 no
VIA F. PANCIERA VIABILITA" In proprietà 180 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 320 no
VIA TRIESTE-PIAZZA TONNEINS PARCHEGGIO In proprietà 2700 no
VIA TRIESTE-PIAZZA TONNEINS PARCHEGGIO In proprietà 250 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 1000 si 1000 2,66
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 370 si 370 1
VIA MEDUNA VIABILITA" In proprietà 400 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 970 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 480 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 4210 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 2260 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA AGRICOLA In proprietà 9625 si 9625 65
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 3050 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 4270 no
VIA VILLAFRANCA VIABILITA" In proprietà 770 no
VIA VILLAFRANCA VIABILITA" In proprietà 1640 no
VIA VILLAFRANCA VIABILITA" In proprietà 1130 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 3840 si 3840 39,4
14
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 3 si 3 0,34
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 907 si 907 9
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 4100 si 4100 42,06
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA AGRICOLA In proprietà 360 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 1410 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 11000 si 11000 75
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 13040 si 11000 75
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 2800 si 2800 4
VIA DOMAMINS AREA PERTINENZA CENTRO SPORTIVO "TOSCANO" In proprietà 640 no
VIA CESARE BATTISTI VIABILITA" In proprietà 40 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA AGRICOLA In proprietà 420 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 210 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 1100 si 1100 18
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 120 si 120 2,62
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 1200 si 1200 20
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 140 si 140 2,65
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 1600 si 1600 27
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 120 si 120 2,07
VIA MENARAS STRADA STERRATA In proprietà 1540 no
VIA MENARAS STRADA STERRATA In proprietà 2730 no
VIA RISI VIABILITA" In proprietà 190 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 1050 si 1050 26,92
VIA TRIESTE PARCHEGGIO In proprietà 2070 no
VIA VIUZZE VIABILITA" In proprietà 60 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA VIABILITA" In proprietà 110 no
SS13 VIABILITA" In proprietà 90 no
VIA VILLAFRANCA AREA AGRICOLA In proprietà 300 no
VIA UDINE ROTONDA STRADALE In proprietà 1330 no
VIA TRENTO VIABILITA" In proprietà 230 no
VIALE VENEZIA PARCHEGGIO In proprietà 520 no
VIA DEL PONTE PARCO GIOCHI In proprietà 20 no
VIA BASSE BIACCHE AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 132 no
VIALE VENEZIA VIABILITA" In proprietà 680 no
PONTE MEDUNA - FRAZIONE POINCICCO
AREA PERTINENZA AREA VERDE PONTE MEDUNA In proprietà 910 no
VIA DOMAMINS AREA PERTINENZA CENTRO SPORTIVO "TOSCANO" In proprietà 1610 no
SP37 VIABILITA" In proprietà 90 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 747 si 747 8,82
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 20 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 6 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 44 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 30 no
15
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 6 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 500 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 10 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 40 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 40 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 35 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA STRADA STERRATA In proprietà 10 no
VIA VILLAFRANCA VIABILITA" In proprietà 10 no
VIA VILLAFRANCA VIABILITA" In proprietà 80 no
VIA FAVRIS VIABILITA" In proprietà 70 no
FRAZIONE CASTIONS AREA PERTINENZA FABBRICATO WC AREA VERDE In proprietà 5920 no
VIA FAVETI AREA PIANTUMATA-PER SERVIZI In proprietà 5260 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 1174 si 350 4,52
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 66 si 66 0,85
VIA DANTE AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 300 no
VIA DANTE AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 4950 no
SS13 VIABILITA" In proprietà 2116 no
VIA MANTEGHE VIABILITA" In proprietà 2260 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 77 no
VIA AGARINS VIABILITA" In proprietà 60 no
VIA AGARINS VIABILITA" In proprietà 80 no
VIA SAN MARCO VIABILITA" In proprietà 18 no
VIA SAN MARCO VIABILITA" In proprietà 120 no
VIA CONTE CAMILLO PANCIERA PISTA CICLABILE In proprietà 30 no
via fontana VIABILITA" In proprietà 55 no
via fontana VIABILITA" In proprietà 63 no
via fontana VIABILITA" In proprietà 22 no
VIA CANOVA VIABILITA" In proprietà 450 no
VIA CANOVA VIABILITA" In proprietà 240 no
VIA CANOVA VIABILITA" In proprietà 130 no
VIA R.SANZIO VIABILITA" In proprietà 125 no
VIA CONTE CAMILLO PANCIERA VIABILITA" In proprietà 10 no
VIA CONTE CAMILLO PANCIERA PISTA CICLABILE In proprietà 30 no
VIA UDINE-FRAZIONE POINCICCO-CUSANO PARCHEGGIO In proprietà 315 no
VIA MONTELLO AREA CONCESSA IN DIRITTO DI SUPERFICIE In proprietà 177 no
VIA BATTISTI AREA CONCESSA IN DIRITTO DI SUPERFICIE In proprietà 2520 no
VIA MONTELLO AREA CONCESSA IN DIRITTO DI SUPERFICIE In proprietà 92 no
VIA PO AREA CONCESSA IN DIRITTO DI SUPERFICIE In proprietà 6125 no
VIA MONTELLO AREA CONCESSA IN DIRITTO DI SUPERFICIE In proprietà 82 no
VIA GIARDINI N.25 SEDIME PALESTRA SCUOLA MEDIA In proprietà 4110 no
FRAZIONE CASTIONS SEDIME CENTRO SPORTIVO "GIANNI MICOLI TOSCANO" In proprietà 11880 no
FRAZIONE CASTIONS SEDIME CENTRO SPORTIVO "GIANNI MICOLI TOSCANO" In proprietà 120 no
FRAZIONE ORCENICO SUPERIORE
SEDIME CAMPO SPORTIVO "ORCENICO SUPERIORE" In proprietà 740 no
VIA F. PANCIERA N.17 SEDIME CAMPO SPORTIVO "M.O. ALDO BORTULUSSI" In proprietà 16441 no
16
VIA MANTEGHE N.1 SEDIME PALAZZETTO DELLO SPORT In proprietà 7735 no
VIA MANTEGHE SEDIME CAMPI POLIVALENTI DA TENNIS E CALCETTO In proprietà 5280 no
FRAZIONE ORECENICO SUPERIORE
SEDIME EX SCUOLA ORCENICO SUPERIORE In proprietà 2000 no
FRAZIONE OVOLEDO SEDIME EX SCUOLA OVOLEDO In proprietà 4294 no
FRAZIONE MURLIS SEDIME EX SCUOLA A MURLIS In proprietà 1560 no
FRAZIONE MURLIS SEDIME EX SCUOLA A MURLIS In proprietà 20 no
FRAZIONE CASTIONS SEDIME N.4 ALLOGGI EDILIZIA POPOLARE In proprietà 1220 no
FRAZIONE POINCICCO SEDIME AREA VERDE POLIFUNZIONALE In proprietà 6470 no
FRAZIONE POINCICCO SEDIME AREA VERDE PONTE MEDUNA "CIRC. RICREATIVO" In proprietà 1100 no
FRAZIONE POINCICCO SEDIME FABBRICATO EX LATTERIA DI POINCICCO In proprietà 1080 no
VIA MANTEGHE SEDIME FABBRICATO SEDE GRUPPO ALPINI ZOPPOLA In proprietà 2000 no
FRAZIONE ORCENICO INFERIORE
SEDIME FABBRICATO SEDE ALPINI ORCENICO INF. In proprietà 5390 no
FRAZIONE CASTIONS SEDIME GALLERIA CIVICA D"ARTE MODERNA COSTANTINI In proprietà 440 no
VIA MANTEGHE SEDIME NUOVA SEDE PROTEZIONE CIVILE In proprietà 2895 no
FRAZIONE CASTIONS SEDIME FABBRICATO CUCINA PER MANIFEST. PARCO In proprietà 40 no
FRAZIONE CASTIONS SEDIME FABBRICATO SERVIZI IGIENICI AREA VERDE In proprietà 10 no
VIA PESCINCANNA AREA EDIFICABILE In proprietà 200 no
VIA ZARA AREA EDIFICABILE In proprietà 881 no
VIA LAVATOI AREA EDIFICABILE In proprietà 2058 no
VIA BRETELLA AREA AGRICOLA In proprietà 43 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA TERRENO NON REPERIBILE IN MAPPA In proprietà 26 no
VIA VENUZZE PARCHEGGIO In proprietà 80 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA TERRENO NON REPERIBILE IN MAPPA In proprietà 37 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 950 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 304 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 15870 si 15870 400
VIA TRIESTE VIABILITA" In proprietà 210 no
VIA TRIESTE AREA INCOLTA PRATO-PER SERVIZI In proprietà 2170 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA
SEDIME FABBRICATO EX SEDE PROTEZIONE CIVILE In proprietà 1950 no
VIA LIGURIA VIABILITA" In proprietà 163 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 36040 si 36040 609,2
VIA RIOT VIABILITA" In proprietà 1100 no
VIA RIOT VIABILITA" In proprietà 640 no
VIA RIOT VIABILITA" In proprietà 1610 no
VIA RISI AREA AGRICOLA In proprietà 880 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREE LIMITROFE FIUME MEDUNA In proprietà 26376 no
VIA AGARINS VIABILITA" In proprietà 12 no
VIA AGARINS VIABILITA" In proprietà 140 no
VIA AGARINS VIABILITA" In proprietà 80 no
VIALE VENEZIA FOSSATI PUBBLICI In proprietà 190 no
VIA CASTELLANA VIABILITA" In proprietà 80 no
VIA CASTELLANA VIABILITA" In proprietà 134 no
VIA CASTELLANA VIABILITA" In proprietà 145 no
VIA CASTELLANA VIABILITA" In proprietà 85 no
VIA CASTELLANA VIABILITA" In proprietà 250 no
17
VIA CANOVA VIABILITA" In proprietà 140 no
VIA CANOVA- VIA SANTAROSSA VIABILITA" In proprietà 440 no
VIA CANOVA-VIA SANTAROSSA VIABILITA" In proprietà 170 no
VIA CANOVA-VIA SANTAROSSA VIABILITA" In proprietà 430 no
VIA CANOVA VIABILITA" In proprietà 360 no
VIA CANOVA VIABILITA" In proprietà 150 no
VIA PIAVE VIABILITA" In proprietà 178 no
VIA PIAVE VIABILITA" In proprietà 84 no
VIA VOLTA AREA AGRICOLA In proprietà 194 no
VIA MONTELLO AREA CONCESSA IN DIRITTO DI SUPERFICIE In proprietà 147 no
VIA MONTELLO AREA CONCESSA IN DIRITTO DI SUPERFICIE In proprietà 10 no
VIA A. ROMANO" N. 14 SEDIME PALAZZO MUNICIPALE In proprietà 1780 no
FRAZIONE CASTIONS SEDIME SCUOLA MATERNA E ELEMENTARE In proprietà 7235 no
VIA DANTE SEDIME SCUOLA ELEMENTARE "BEATO ODORICO DA PORD." In proprietà 8000 no
VIA GIARDINI N.25 SEDIME SCUOLA MEDIA E AUDITORIUM In proprietà 8000 no
VIA LEONARDO DA VINCI N.2 SEDIME BIBLIOTECA-ARCHIVIO-CENTRO GIOVANI In proprietà 5935 no
VIA LEONARDO DA VINCI N.2 SEDIME BIBLIOTECA-ARCHIVIO-CENTRO GIOVANI In proprietà 45 no
VIA LEONARDO DA VINCI N.2 SEDIME BIBLIOTECA-ARCHIVIO-CENTRO GIOVANI In proprietà 25 no
FRAZIONE CASTIONS SEDIME PALESTRA SCUOLA ELEMENTARE In proprietà 650 no
FRAZIONE POINCICCO SEDIME EX SCUOLA A POINCICCO In proprietà 890 no
VIA MONTELLO- FRAZIONE POINCICCO-CUSANO SEDIME EX SCUOLA A CUSANO In proprietà 5535 no
FRAZIONE CASTIONS SEDIME EX DELEGAZIONE AMMINISTRATIVA In proprietà 420 no
VIA A. ROMANO" SEDIME UFFICIO ISTRUZIONE E ASSISTENZA In proprietà 285 no
VIA GIARDINI N. 6-8 SEDIME CENTRO ANZIANI In proprietà 8130 no
FRAZIONE POINCICCO SEDIME CENTRO DIURNO PORTATORI DI HANDICAP In proprietà 4677 no
FRAZIONE POINCICCO SEDIME CENTRO DIURNO PORTATORI DI HANDICAP In proprietà 24 no
VIA LEONARDO DA VINCI N.3 SEDIME MAGAZZINO COMUNALE In proprietà 4000 no
VIA RISORGIMENTO SEDIME POLIZIA LOCALE In proprietà 210 no
FRAZIONE ORCENICO SUPERIORE
SEDIME FABBRICATO EX LATTERIA A ORCENICO SUP. In proprietà 120 no
FRAZIONE CASTIONS SEDIME FABBRICATO SERVIZI IGIENICI AREA VERDE In proprietà 56 no
VIA DOMANINS AREA AGRICOLA In proprietà 11 no
FRAZIONE CUSANO TERRENO NON REPERIBILE IN MAPPA In proprietà 99 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA PARCHEGGIO In proprietà 256 no
VIA RAFFAELE SANZIO PARCHEGGIO In proprietà 90 no
VIA RAFFAELE SANZIO PARCHEGGIO In proprietà 120 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA PARCHEGGIO In proprietà 129 no
FRAZIONE MURLIS PARCO GIOCHI In proprietà 105 no
FRAZIONE MURLIS PARCO GIOCHI In proprietà 325 no
VIA MONTELLO AREA EDIFICABILE In proprietà 4120 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA TERRENO NON REPERIBILE IN MAPPA In proprietà 80 no
Territorio del COMUNE DI ZOPPOLA AREA INCOLTA PRATO-VINCOLATO In proprietà 3650 no
Le principali entrate derivanti dalla gestione del patrimonio sono state le seguenti
Fitti attivi in base alle affittanze dei terreni comunali (proprietà e legato benefattore Romanò);
18
Canoni di locazione di stabili comunali ad associazioni;
Canoni di gestione dell’auditorium comunale e degli impianti sportivi;
Iscrizione della concessione in uso dei loculi cimiteriali;
Canone di concessione della rete del gas comunale e della zona industriale di Prà de Risi;
Canone di Occupazione del Suolo Pubblico, le cui tariffe sono state da ultimo normate con deliberazione giuntale n. 6 del 13/1/2003.
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ELENCO FITTI ATTIVI DI TERRENI A PRIVATI
DENOMINAZIONE TERRENO LOCALITA' DAL AL
CANONE
ANNUALE NOTE
Code di Risi di qua Zoppola 10.11.2012 10.11.2022 10,00
Cimitero di Orcenico Superiore Orcenico Sup. 10.11.2012 10.11.2022 10,00
Biacca Grande Zoppola - Cordenons 10.11.2015 10.11.2018 1.200,00
Spezzatura Zoppola 10.11.2015 10.11.2018 750,00
Biacca grande Zoppola 10.11.2015 10.11.2018 1.100,00
Peressin Zoppola 10.11.2004 10.11.2019 25,00
Peressin Zoppola 10.11.2003 10.11.2018 25,00
Biacca grande Zoppola 10.11.2015 10.11.2018 950,00
Martuiz Zoppola 10.11.2015 10.11.2018 1.200,00
Staglir Zoppoletta Zoppola 10.11.2003 10.11.2018 50,00
Boschina delle grave Zoppola 10.11.2004 10.11.2024 95,00
Sint Zoppola 10.11.2005 10.11.2020 310,00
Scannabossi Murlis 10.11.2010 10.11.2018 120,00
Tachela 10.11.2015 10.11.2018 550,00
Scannabossi Murlis 10.11.2007 10.11.2017 46,00
11.11.2017 10.11.2022 46,00 rinnovo come da DGC 7/2018
Martuiz Zoppola 10.11.2015 10.11.2018 1.000,00
Scannabossi di qua Murlis 10.11.2016 10.11.2019 260,00
Vallon lungo l'argine Murlis 10.11.2016 10.11.2019 65,00
Code della Piera di là Zoppola 10.11.2007 10.11.2017 10,00
11.11.2017 10.11.2020 10,00 rinnovo come da DGC 7/2018
Munega Zoppola 11.11.2017 10.11.2018 360,00
rinnovo come da DGC 7/2018 (terreno oggetto di permuta (DGC 14/2017))
Tavielis Zoppola 11.11.2017 10.11.2020 220,00
verrà disposta assegnazione mediante asta pubblica come da DCG 7/2018
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ELENCO TERRENI AFFITTATI A COMPAGNIE TELEFONICHE
DENOMINAZIONE TERRENO UBICAZIONE DATI CATASTALI DAL AL CANONE ANNUO
Cimitero - via Camposanto Castions foglio 26 part. 478/porzione 01.03.2017 28.02.2026
4.300 + AGG. ISTAT
Via Friuli Cusano foglio 43 part. 375/porzione 11.12.2016 10.12.2025 5.900
Via Friuli Cusano
8.000 + AGG. ISTAT
foglio 43 part. 375/porzione 16.03.2016 15.03.2024
Campo Sportivo - via Battisti Castions foglio 19 part. 471/porzione 01.12.2012 30.11.2021
8.000,00 + IVA + AGG. ISTAT
Cimitero - via T. Silvestri Zoppola foglio 31 part.164 e 411/porz. 2017 2026
5.200 + AGG. ISTAT
(superficie 50 mq c.ca)
Campo Sportivo - Zoppola foglio 24 part. 84/porzione 01.04.2014 30.03.2023
8.000 + AGG. ISTAT
via F. Panciera (superficie 60 mq)
(sita su terreno attiguo al campo sportivo, non nelle strutture del campo e perciò non rilevante ai fini iva)
ELENCO FITTI ATTIVI FABBRICATI
FABBRICATO LOCALITA' DAL AL
CANONE ANNUALE
AMBULATORIO INFERMIERISTICO C/O CENTRO DIURNO ZOPPOLA 03.05.2010 03.05.2030 200,00
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Immobile Gestore/Locatario/Incaricato Tipologia
Palazzetto dello sport, campi polivalenti e palestre scolastiche
A.S.D. “Sport Insieme” Gestione (in scadenza al
30/06/2018)
Ex scuola elementare Ovoledo Circolo Sportivo e Ricreativo
Ovoledo locazione
Ex scuola elementare Murlis Pro Murlis locazione
Ex scuola elementare Cusano Gruppo Amici Sportivi Cusano locazione
Campo sportivo comunale di Zoppola A.S.D. “Calcio Zoppola” Gestione (in scadenza al
31/07/2018)
Campo sportivo comunale di Castions A.S.D. “Real Castellana” Gestione (in scadenza al
31/07/2018) Campo sportivo comunale di Orcenico
Superiore Audax Amatori Calcio
Gestione (in scadenza al 31/07/2018)
Auditorium comunale Cooperativa Claps Gestione tecnica
Biblioteca comunale Cooperativa GUARNERIO Soc.
Coop. (Udine) dott.ssa Roberta Zanchet
(Bibliotecaria)
gestione
Galleria Civica d’Arte “Celso e Giovanni Costantini”
Cooperativa GUARNERIO Soc. Coop. (Udine)
dott.ssa Roberta Zanchet (Conservatore)
gestione
Area verde comunale “la Gravuta” a disposizione
Area verde comunale “li Blachis” Pro Loco del Comune di Zoppola locazione
Area verde comunale di via Venezia a Poincicco
I Ragazzi di Poincicco gestione
Ex scuola elementare di Orcenico Superiore
Il Tiglio - Pro Loco di Orcenico Superiore
locazione
Ex scuola elementare di Orcenico Superiore (stanza n. 1 - 1^ piano)
Il Tiglio - Pro Loco di Orcenico Superiore
assegnazione
Ex scuola elementare di Orcenico Superiore (stanza n. 2 - 1^ piano)
U.I.S.P. - Comitato Provinciale di Pordenone
assegnazione
Ex scuola elementare di Orcenico Superiore (stanza n. 3 - 1^ piano)
A.S.D. Orcenico Superiore assegnazione
Ex scuola elementare di Orcenico Superiore (stanza n. 4 - 1^ piano)
Riserva di Caccia di Zoppola assegnazione
Ufficio attiguo al Centro Giovanile “A. Pasquini”
(vicinanze ingresso biblioteca comunale)
CGIL - SPI di Azzano Decimo (soggetto gestore)
assegnazione
Area verde di San Ulderico a disposizione
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SITUAZIONE DEMOGRAFICA
Analisi demografica
Popolazione legale al censimento (2011) n° 8.419
Popolazione al 1.1.2016
Totale Popolazione n° 8.572
Nati nell'anno n° 56
Deceduti nell'anno n° 93
saldo naturale n° -37
Immigrati nell'anno n° 274
Emigrati nell'anno Saldo migratorio
n° 321 -47
Popolazione al 1.1.2017
Totale Popolazione n° 8.488
Nati nell'anno n° 66
Deceduti nell'anno n° 80
saldo naturale n° -14
Immigrati nell'anno n° 300
Emigrati nell'anno Saldo migratorio
n° 291 +9
Popolazione al 31.12. 2017
Totale Popolazione n° 8.483
di cui:
In età prescolare (0/6 anni) n° 496
In età scuola obbligo (7/14 anni) n° 618
In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni) n° 1.181
In età adulta (30/65 anni) n° 4.211
In età senile (oltre 65 anni) n° 1.977
Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso
2010 1,00%
2011 1,00%
2012 1,00%
2013 1,00%
2014 2015 2016 2017
0,87% 0,83% 0,66% 0,77%
Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso
2010 1,00%
2011 1,00%
2012 1,00%
2013 2,00%
2014 2015 2016 2017
1,00% 1,22% 1,09% 0,94%
23
Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente
abitanti n° 10.000
entro il 31/12/2020
n° 10.000
Condizione socio-economica delle famiglie: Analisi statistiche - Tabelle riferite alle dichiarazioni dei redditi persone fisiche (fonte: Dipartimento delle Finanze)
Ammontare reddito complessivo
dichiarazioni dei redditi persone fisiche 2016 (anno d'imposta 2015)
dichiarazioni dei redditi persone fisiche 2015 (anno d'imposta 2014)
dichiarazioni dei redditi persone fisiche 2014 (anno d'imposta 2013)
Frequenza Ammontare € Frequenza Ammontare € Frequenza Ammontare €
Minore o uguale a zero euro
8 -68.748
18 -144.691 18 -250.880
Da 0 a 10.000 euro
1483 7.155.839
1528 7.664.110 1584
7.998.688
Da 10.000 a 15.000 euro
940
11.817.044
897 11.283.985 890
11.174.279
Da 15.000 a 26.000 euro
2433
49.609.857
2543 51.386.523 2644
53.705.323
Da 26.000 a 55.000 euro
1287
42.966.797
1200 39.848.517 1143
37.866.908
Da 55.000 a 75.000 euro
71
4.482.246
75 4.775.526
70
4.377.587
Da 75.000 a 120.000 euro
65
5.692.007
59 5.312.526 60
5.270.833
Oltre 120.000 euro
11
1.608.824
9 1.268.895 14
2.032.814
Trend storico popolazione 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
In età prescolare (0/6 anni) 557 572 562 549 550 513 496
In età scuola obbligo (7/14 anni) 615 638 628 629 619 614 618
In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni)
1.140 1.164 1.257 1.211 1.194
1.180
1.181
In età adulta (30/65 anni) 4.438 4.398 4.391 4.235 4.192 4.229 4.211
In età senile (oltre 65 anni) 1.670 1.770 1.816 1.980 2.017 1.952 1.977
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ELENCO DEGLI ORGANISMI STRUMENTALI ED ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI DIRETTE POSSEDUTE CON L'INDICAZIONE DELLA RELATIVA QUOTA PERCENTUALE IL GRUPPO “AMMINISTRAZIONE PUBBLICA” (punto 2 allegato n. 4/4 D. Lgs. n. 118/2011) Il gruppo “amministrazione pubblica” comprende gli enti e gli organismi strumentali, le società controllate e partecipate dall’ente così come definite dagli articoli 11-ter, 11-quater e 11-quinquies del D. Lgs. n. 118/2011.
GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
Denominazione Norma di riferimento
% partecipazione
Tipologia (missione del bilancio)
Ambiente Servizi SpA
Art. 11-quinquies comma 3 – società partecipata affidataria di servizio pubblico in house
6,65% Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente
Consorzio Energia Veneto (CEV)
Art. 11- ter comma 2 – ente strumentale partecipato
0,12% Energia e diversificazione delle fonti energetiche
Consulta d’ambito per il servizio idrico integrato nell’ambito territoriale ottimale interregionale “Lemene”
Art. 11-ter comma 2 – ente strumentale partecipato
4,67% Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente
Si riporta di seguito la situazione economica degli organismi partecipati sopra riportati come risultanti dagli ultimi bilanci approvati, rinvenibili nei rispettivi siti istituzionali.
Denominazione Capitale sociale
Risultato economico esercizio
2014
Risultato economico
2015
Risultato economico
2016
Ambiente Servizi SpA 2.356.684 584.576 781.477 2.252.264
Consorzio Energia Veneto (CEV)
761.806 3.087 57.187 191.832
Consulta d’ambito per il servizio idrico integrato nell’ambito territoriale ottimale interregionale “Lemene”
3.397.473,57 (conferimenti)
-35.892,23 112.346,84 260.002,81
L’ente possiede, alla data del 31/12/2017, inoltre, le seguenti partecipazioni in società strumentali non facenti parte del “gruppo amministrazione pubblica” così come definito dai citati articoli del D. Lgs. n. 118/2011:
Denominazione % partecipazione
Atap SpA 2,757%
Livenza Tagliamento Acque SpA (da 15/ 12/2017 a seguito fusione con Sistema Ambiente la % passa allo 0,042%
0,049%
25
In merito al Servizio Sociale dei Comuni (ex ambito Socio-Assistenziale) di Azzano Decimo, si deve ricordare che ai sensi dell’art. 56 ter, 3° comma, della L.R.26/2014, dall'1 gennaio 2017, sino al completamento del processo di riorganizzazione da portare a termine entro il 31/12/2017, il Servizio sociale dei Comuni (SSC) di cui all' articolo 17 della legge regionale 6/2006, come sostituito dall'articolo 62 della presente legge, è esercitato dalle Unioni …., avvalendosi degli enti gestori attualmente individuati. Altresì, ai sensi del comma 5 del medesimo articolo, per il Comune di Zoppola il Servizio sociale dei Comuni è garantito con le modalità di cui al comma 3, fino al completamento delle procedure di trasferimento dei rapporti giuridici attivi e passivi e del personale all'Unione di destinazione, e le Unioni interessate provvedono alla regolazione dei conseguenti rapporti contabili.
Gli obiettivi che gli organismi gestionali dell’Ente si propongono di realizzare, possono essere così riassunti:
attuare un’efficiente organizzazione autonoma dell’apparato gestionale che riesca a dare all’Ente la concreta autonomia che la legislazione vigente gli attribuisce e gli impone;
gestire e calibrare gli interventi tenuto conto delle reali dimensioni dei problemi e delle risorse a disposizione;
garantire che il procedimento amministrativo, inteso come complesso di attività da svolgere per la realizzazione degli obiettivi generali, siano rispettati i principi di legittimità, trasparenza e regolarità contabile;
assicurare la corretta realizzazione degli obiettivi programmati ottimizzando il rapporto tra costi e risultati.
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RISORSE UMANE
Com'è noto, la pianta organica del personale degli Enti come il nostro, viene configurata, dal vigente ordinamento, come elemento strutturale correlato all’assetto organizzativo dell’ente per il quale era previsto, fino al 31.12.2016, un blocco delle assunzioni, a fronte dell’obbligo di predisporre un'adeguata programmazione diretta a conseguire obiettivi di efficienza ed economicità della gestione. A decorrere dal 01.01.2017 la normativa consente alcuni minimi interventi in materia di assunzione pur legandoli spesso ad una valutazione globale a livello di Unità Territoriale Intercomunali (U.T.I.) Tali scelte programmatiche sono state recepite nel presente documento, prendendo come riferimento la composizione del personale in servizio al 31.12.2017, come desumibile dalla seguente tabella:
Cat. PREVISTI IN DOTAZIONE
ORGANICA N. IN SERVIZIO N.
A 0 0
B 10 10
C 19 18 + 1 (t.d.)
D 6 5
PLA 5 4
PLB 1 1
AREA DEI SERVIZI TECNICI AREA ECONOMICO-FINANZIARIA
CAT PREVISTI IN P.O. IN SERVIZIO N. CAT PREVISTI IN P.O. IN SERVIZIO N.
B 6 6 B
C 7 7 C 4 3 + 1 (t.d.)
D 2 2 D 2 2
AREA VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA
CAT PREVISTI IN P.O. IN SERVIZIO N. CAT PREVISTI IN P.O. IN SERVIZIO N.
PLA 5 4 B
PLB 1 1 C 3 3
B 2 2 D 1 1
AREA ASSISTENZA-ISTRUZIONE AREA AFFARI GENERALI
CAT PREVISTI IN P.O. IN SERVIZIO N. CAT PREVISTI IN P.O. IN SERVIZIO N.
B B 2 2
C 2 2 C 3 3
D D 1
Per effetto delle modifiche alla struttura dell'Ente intervenute a decorrere dal 01.07.2017 (giuste Deliberazioni Giuntali n. 64 e n. 65 del 28.06.2017), la situazione del personale al 31.12.2017 è quella evidenziata nella tabella sopra riportata. A decorrere dal 01.09.2015 il servizio di autista di scuola bus non viene più svolto da dipendenti comunali; pertanto, a decorrere dalla medesima data, il dipendente con qualifica funzionale B, messo comunale, è assegnato funzionalmente all’Area di Vigilanza per l'intera quota di orario di servizio per il servizio notificazioni. Inoltre si ricorda che:
nell’esercizio 2011 non sono avvenuti movimenti di personale dipendente né in entrata né in uscita;
nell’esercizio 2012 non sono avvenuti movimenti di personale dipendente in entrata e n.3 in uscita;
Nell’esercizio 2013 sono avvenuti n.2 movimenti di personale dipendente in entrata e n.3 in uscita;
Nell’esercizio 2014 sono avvenuti n.1 movimento di personale dipendente in entrata e n.2 in uscita;
Nell’esercizio 2015 sono avvenuti n.2 movimenti di personale dipendente in entrata e n.1 in uscita;
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Nell’esercizio 2016 sono avvenuti n.4 movimenti di personale dipendente in entrata (di cui 1 a tempo determinato) e n.3 in uscita;
Nell’esercizio 2017 sono avvenuti n. 4 movimenti di personale dipendente in entrata e 1 movimento di personale dipendente in uscita. Si segnala altresì che nell’anno che n. 4 unità di personale sono state assegnate funzionalmente all’U.T.I. del Noncello per l’avvio delle sue funzioni (3 unità dal 01.12.2017 e 1 unità dal 18.12.2017);
Venuto meno il disposto di cui all'art. 54 della L.R. 18/2015 (blocco delle procedure concorsuali fino al 31.12.2016), il combinato disposto delle seguenti normative vigenti anche per il Comune di Zoppola comporta le conseguenti limitazioni assunzionali a decorrere dal 01.01.2017 e fino al 31.12.2018:
l'art. 4 della L.R. 12/2014, la L.R. 18/2015 e la L.R. 33/2015 (art. 6 comma 16) impongono, anche per il biennio sopra citato, l'obbligatorio esperimento preventivo della mobilità di comparto e, per quanto concerne il limite di spesa di personale, mantiene il riferimento alla media della spesa del triennio 2011/2013;
la L.R. 18/2015 (art. 22), la L.R. 33/2015 (art. 6 c.16) e la L.R. 18/2016 (art. 56 c.19 e 20) hanno compiutamente disciplinato l’aspetto del contenimento della spesa di personale per gli Enti del Comparto, pertanto, qualora l’Ente abbia rispettato il disposto di cui all’art. 22 della citata L.R. 18/2015 e di cui all'art. 6 c. 16 della L.R. 33/2015 (come avviene per il Comune di Zoppola), i limiti assunzionali divengono quelli definiti dall'art. 56 della L.R. 18/2016 il quale al comma 19 dispone che "...(omissis).... La Regione, le UTI e i Comuni partecipanti alle medesime possono procedere, per gli anni 2017 e 2018, ad assunzioni, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di personale non dirigente nel limite del 100 per cento della spesa relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente; ai fini del calcolo del limite di spesa per le UTI e i Comuni, il budget, definito a livello di UTI, tiene conto delle disponibilità assunzionali dell'UTI medesima e dei Comuni che partecipano all'UTI....(omissis)....";
il combinato disposto delle normative sopra citate consente astrattamente, per l’anno 2018, di procedere a nuove assunzioni anche utilizzando eventuali quote di fondi non utilizzate negli anni precedenti e relative alle capacità assunzionali degli anni 2015, 2016 e 2017, così determinate: capacità assunzionali 2015: 60% dei risparmi delle cessazioni del 2014; capacità assunzionali 2016: 25% dei risparmi delle cessazioni del 2015. capacità assunzionali 2017: 100% dei risparmi delle cessazioni del 2016. capacità assunzionali 2018: 100% dei risparmi delle cessazioni del 2017.
Pertanto ai sensi delle normative sopra richiamate, qualora la spesa di personale nell'anno 2018 sia inferiore alla media della spesa di personale netta relativa al triennio 2011-2013, l’Ente, non ha l’obbligo di riduzione della spesa di personale, e può, entro i limiti di cui sopra, procedere ad assumere personale mediante il ricorso alla mobilità di comparto ovvero, esperita preventivamente la stessa, procedere a nuove assunzioni utilizzando le capacità assunzionali definite a livello di U.T.I.. Per il Comune di Zoppola, la media della spesa di personale netta (da certificazioni sul Patto di Stabilità inviate alla Regione) per il triennio 2011-2013 è di € 1.494.582,00.=. Quindi il Comune di Zoppola potrà assumere a tempo indeterminato attraverso la mobilità di comparto nei limiti degli stanziamenti di Bilancio e fino a concorrenza della media della spesa di personale netta relativa al triennio 2011-2013; inoltre potrà procedere - sempre dopo aver esperito le procedure di mobilità compartimentale e nei limiti delle singole capacità assunzionali definite a livello di U.T.I. - ad assumere nuovo personale a tempo indeterminato mediante concorso pubblico o attingimento a graduatorie esistenti, nonché attraverso le procedure di stabilizzazione definite dall’art. 20 del D.Lgs.vo 75/2017 e s.m. ed i.. Nell'operare tali valutazioni assunzionali, l'Ente dovrà però prestare attenzione a non aumentare troppo la spesa in quanto nel tempo tale aumento potrebbe comportare problemi nel calcolo della media di riferimento per gli anni futuri.
28
ELENCO DELLE GARANZIE PRINCIPALI O SUSSIDIARIE PRESTATE DALL'ENTE A FAVORE DI ENTI E DI ALTRI SOGGETTI AI SENSI DELLE LEGGI VIGENTI, CON L'INDICAZIONE DELLE EVENTUALI RICHIESTE DI ESCUSSIONE NEI CONFRONTI DELL'ENTE E DEL RISCHIO DI APPLICAZIONE DELL'ART. 3, COMMA 17 DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2003, N. 350;
L’Ente con deliberazione consiliare n.41 del 29/09/2008 e n.24 del 24/06/2013 ha rilasciato, ai sensi dell’art. 207 del D.Lgs. 267/2000, garanzia fideiussoria favore di Friulovest Banca Credito Cooperativo a garanzia del mutuo di € 150.000,00 perfezionato tra l’Associazione Alpini di Zoppola e la Banca stessa per la realizzazione di una sede sita in Via Manteghe L’importo annuo della fideiussione corrisponde ad € 9.224. Sino ad oggi tutte le annualità sono state regolarmente saldate senza alcuna richiesta di escussione nei confronti dell’Ente Si ricorda che l’art. 207, comma 3, del D.lgs 267/2000 consente al Comune il rilascio di garanzia fideiussoria anche a favore di terzi per l’assunzione di mutui destinati alla realizzazione di opere per fini sociali, culturali o sportivi su terreni di proprietà comunale a determinate condizioni quali:
il progetto sia stato approvato dal Comune e sia stata stipulata una convenzione con il soggetto mutuatario che regoli la possibilità di utilizzo delle strutture in funzione delle esigenze della collettività;
l’immobile deve essere acquisito al patrimonio del comune;
la convenzione deve anche regolare i rapporti tra il Comune e il mutuatario nel caso di rinuncia di questi alla realizzazione dell’opera;
Le suddette condizioni nel caso in specie risultavano rispettate in quanto:
il progetto è stato approvato dall’Ente con la deliberazione n.118 in data 23/06/2008;
la Convenzione approvata con la deliberazione n.170 del 22/09/2008 oltre a prevedere che l’immobile sia acquisito al patrimonio comunale, permette l’utilizzo dei locali dati in concessione per l’organizzazione di manifestazioni ed iniziative realizzate o patrocinate dall’Ente;
le medesima convenzione, in caso di rinuncia alla realizzazione dell’opera da parte dell’associazione, prevede che il contratto di comodato si riterrà immediatamente risolto;
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PRINCIPALI VOCI DEL CONTO DEL BILANCIO: ENTRATA1 TITOLO 1: ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA
PREVISIONI 2017
ACCERTAMENTI 2017
PREVISIONI 2016
ACCERTAMENTI 2016
PREVISIONI 2015
ACCERTAMENTI 2015
TIPOLOGIA 101:
IMPOSTE TASSE
E PROVENTI
ASSIMILATI
3.396.899,00 3.348.916,29 3.174.489,00 3.230.780,48 3.305.905,00 3.527.629,06
TIPOLOGIA 104:
COMPARTECIP
AZIONI DI
TRIBUTI
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
TIPOLOGIA 301:
FONDI
PEREQUATIVI
DA
AMMINISTRAZI
ONI CENTRALI
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
TOTALE 3.396.899,00 3.348.916,29 3.174.489,00 3.230.780,48 3.305.905,00 3.527.629,06
Il titolo abbraccia tutte le entrate tributarie dell’Ente, che sono tutte ricomprese nella Tipologia 101
– IMPOSTE TASSE E PROVENTI ASSIMILATI. La tipologia comprende l’IMU (Imposta Municipale Propria ), la TASI (Tributo per i servizi indivisibili)
e la TARI (Tassa Rifiuti) che sono le 3 componenti dell’Imposta Unica Comunale (IUC), introdotta con l’art. 1 - comma 639 - della Legge 27 dicembre 2013, n. 147) e l’imposta sulla pubblicità.
In linea generale dal 2015 gli importi accertati di tutti i tributi sono in aumento rispetto all’esercizio
precedente in quanto con i nuovi principi contabili ex D.Lgs. 118/2011 vengono accertati per l’intero ammontare anche tutti gli avvisi di accertamento ed i ruoli coattivi emessi (principio 3.3 “sono accertate per l’intero importo del credito anche le entrate di dubbia e difficile esazione per le quali non è certa la riscossione integrale quali … i proventi derivanti dalla lotta all’evasione”). Va tuttavia precisato che tali accertamenti vengono compensati nella parte spesa con il Fondo Crediti di Dubbia esigibilità (vedi oltre).
Ricordiamo che:
Sino all’esercizio 2011 era in vigore l’Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), che dal 2008 prevedeva l’esonero dal pagamento (salvo alcune eccezioni) per l'abitazione principale e le sue pertinenze2. L’abrogazione dell’imposta ha comportato per il Comune un minore gettito di circa € 430.000, che era stato compensato da un pari trasferimento statale (per il tramite della Regione). Dal 2012 l’I.C.I. è stata abolita e sostituita dall’Imposta Municipale Unica (art.13 D.L. n. 201/2011 c.d. “Salva Italia”), che non prevedeva più tale esenzione. Il gettito dell’imposta nel 2012 era suddiviso tra Stato e Comune (escluso il gettito dell’abitazione principale, riservato al Comune). Nel 2013, infine, è stata nuovamente introdotta l’esenzione dell’imposta per l’abitazione principale e per altre fattispecie. Inoltre è stato suddiviso il gettito tra i fabbricati del gruppo D (allo Stato) e tutti gli altri fabbricati (al Comune). Il minor
1 Per semplicità di lettura nel testo le cifre disaggregate sono state talvolta arrotondate al migliaio di euro. 2 D.L. n. 93 del 21 maggio 2008 (convertito nella Legge n. 126/2008).
30
gettito complessivo rispetto alla previgente ICI viene compensato con un trasferimento statale erogato al Comune dalla Regione Friuli Venezia-Giulia.
nel 2014 inoltre è stata introdotta la TASI che grava su tutti gli immobili esclusi i terreni. Si precisa che essa era stata inserita ad inizio 2014 nella categoria II salvo poi essere accertata, in base ai chiarimenti intervenuti, nella categoria I.
Fino al 2015 era soggetta all’imposta anche l’abitazione principale, ma con l’articolo 1, comma 14 della Legge di stabilità 2016 è stata disposta l’esclusione dell'abitazione principale, come definiti ai sensi dell'imposta municipale propria, escluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9
si deve precisare che, sebbene il gettito 2014-2016 IMU + TASI sia superiore a quello del 2013 (il cosiddetto “extra-gettito IMU”), dal bilancio 2014 si è iscritto nella parte spesa un importo compensativo da girare allo Stato in base alle quantificazioni fornite dalla regione Friuli Venezia Giulia. Per il 2015 l’importo complessivo è stato di circa € 783.000, mentre nel 2016, stante l’esclusione dalla TASI dell’abitazione principale, esso si è ridotto ad € 362.000.
l’introito dell’imposta di pubblicità risulta pari a € 89.000 , in costanza rispetto all’esercizio precedente;
già dal 2013 non è più presente l’addizionale comunale sul consumo di energia elettrica (si ricorda che la quota comunale dell’addizionale ricadeva sulle utenze residenziali e non sulle imprese) in quanto ai sensi dell’art.4, comma 10 e 11, del D.L. 16/2012 a partire dall’1/4/2012 non è più dovuta ed è stata sostituita da un trasferimento compensativo regionale.
l’addizionale comunale sull’I.R.Pe.F. non viene applicata.
dal 1° gennaio 2014, ai sensi dell’art. 1, 1, comma 639, della legge 147/2013, è stato istituito per tutti i Comuni del territorio nazionale La Tassa Rifiuti (Ta.Ri.), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa dai Comuni, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni.
L’incremento degli accertamenti rispetto al 2016 è dovuto in buona parte al forte aumento dell’importo delle violazioni d’imposta ICI/IMU (+175.000€), che però viene in larga misura compensato con l’aumento del Fondo crediti di Dubbia esigibilità. In calo invece gli accertamenti collegati alla liquidazione volontaria dell’imposta (-50.000€).
31
TITOLO 2: TRASFERIMENTI CORRENTI
PREVISIONI 2017
ACCERTAMENTI 2017
PREVISIONI 2016
ACCERTAMENTI 2016
PREVISIONI 2015
ACCERTAMENTI 2015
TIPOLOGIA 101:
TRASFERIMENTI
CORRENTI DA
AMMINISTRAZI
ONI PUBBLICHE
2.783.164,32 2.719.225,04 3.079.868,54 2.864.330,22 3.333.803,00
3.050.351,93
TIPOLOGIA 102:
TRASFERIMENTI
CORRENTI DA
FAMIGLIE
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
TIPOLOGIA 103:
TRASFERIMENTI
CORRENTI DA
IMPRESE
6.398,00 0,00 6.396,90 0,00 0,00 0,00
TIPOLOGIA 104:
TRASFERIMENTI
CORRENTI DA
ISTITUZIONI
SOCIALI
PRIVATE
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
TIPOLOGIA 105:
TRASFERIMENTI
CORRENTI
DALL'UNIONE
EUROPEA E DAL
RESTO DEL
MONDO
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
TOTALE 2.789.562,32 2.725.621,94 3.079.868,54 2.864.330,22 3.333.803,00
3.050.351,93
Questo titolo comprende tutte le somme trasferite all’Ente per lo svolgimento della sua attività
ordinaria o di specifiche attività. E’ diviso in cinque tipologie in base alla provenienza dei trasferimenti (Amministrazioni Pubbliche, Famiglie, Imprese, Istituzioni sociali private, UE e resto del mondo).
I trasferimenti all’Ente accertati sono risultati coerenti con le previsioni di bilancio. Fa eccezione il saldo del versamento finale da parte del Comune di Cordenons dei contributi regionali
per la disciolta associazione Intercomunale del Bacino del Cellina Meduna. L’erogazione del saldo è stata rallentata da alcuni rilievi mossi dai Comuni, e pertanto si è ritenuto più corretto non accertare la somma nel 2017 ma riportarla al corrente esercizio. La stessa impostazione era stata tenuta nello scorso esercizio.
Tra i principali trasferimenti statali ricordiamo il contributo per lo svolgimento dei servizi
indispensabili (41.988€), per la mensa degli insegnanti (€ 18.122) ed il trasferimento per le servitù militari (€ 4.711).
Dal 2016 in base ai nuovi Piani dei Conti Armonizzati viene contabilizzato al Titolo II della spesa anche il c.d. contributo “conto energia” per l’attività degli impianti fotovoltaici di proprietà comunale (€ 98.738);
La Regione Friuli Venezia Giulia ha trasferito nel corso dell’anno circa € 1.390.642 per il finanziamento
delle attività dell’Ente, e pertanto in netto calo rispetto agli anni precedenti (1.900.000 nel 2016, 1.896.000 nel 2015 e 1.842.000 nel 2014). Va precisato che il minor importo dei trasferimenti è collegato all’avvio dello svolgimento delle funzioni associate da parte dell’UTI del Noncello previsti nel corso del 2017. Poiché l’avvio dei servizi è slittato rispetto alle previsioni iniziali, l’UTI del Noncello ha disposto il trasferimento di parte dei fondi ricevuti nei confronti dei comuni e con Determinazione nr. 144 Del 29/12/2017 ha provveduto all’impegno delle relative somme (per il Comune di Zoppola € 419.550).
32
Vi è poi un trasferimento collegati alla gestione delle compensazioni IMU dovute alla complessa
evoluzione dell’imposta sopra ricordata di € 428.7771 (fondo ex ICI esenzione prima casa). Numerosi sono infine i finanziamenti regionali finalizzati a specifiche attività, per lo più di carattere
assistenziale e sociale (fondi per assistenza, maternità, disabilità, ecc.), ma non solo. In particolare ricordiamo i trasferimenti per le locazioni (€ 28.294), per la realizzazione della “Carta Famiglia” (58.815), per l’attuazione di progetti di “cantieri di lavoro” e “lavoratori socialmente utili” (€9.845 + € 17.465), per abbattimento barriere architettoniche (€ 11.680), per analisi antisismica degli edifici (11.753,96); per un’esercitazione di evacuazione del centro diurno 2017 (€ 5.796), per cooperazione sociale (€ 6.194). Va comunque precisato che a queste erogazioni corrispondono sempre spese o contributi almeno di pari importo.
In base ad una comunicazione del Ministero dell’Interno sono stati accertati € 15.883 relativamente agli introiti del 5 per mille destinati al Comune dai contribuenti per l’anno di imposta 2015.
Dal canto suo, l’Unione Intercomunale ha erogato un contributo di € 44.149 per iniziative a favore del settore sociale e del volontariato.
Da rilevare anche i trasferimenti dall’Ambito socio-assistenziale di Azzano Decimo per gli affidi e
ricoveri dei minori (€ 3.264) mentre il Fondo sociale regionale dal 2016 non viene più girato ai Comuni dall’ambito ma posto direttamente in detrazione delle spese dallo stesso sostenute.
Infine, vanno citati i trasferimenti dall’Azienda Sanitaria relativi al contributo giornaliero per
l’abbattimento della retta del Centro diurno per anziani (art.13, c.2 l.r. 10/1997), pari a € 65.437.
Si precisa che i diversi contributi in conto interessi su mutui assunti per OO.PP., al tempo iscritti tra i trasferimenti correnti, vengono ora in coerenza con il nuovo Piano dei Conti Finanziario, registrati al Titolo IV.
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TITOLO 3: ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE
PREVISIONI 2017
ACCERTAMENTI 2017
PREVISIONI 2016
ACCERTAMENTI 2016
PREVISIONI 2015
ACCERTAMENTI 2015
TIPOLOGIA 100:
VENDITA DI
BENI E SERVIZI
E PROVENTI
DERIVANTI
DALLA
GESTIONE DEI
BENI
788.380,00 801.347,93 797.251,00 810.453,35 1.029.964,00
986.327,03
TIPOLOGIA 200:
PROVENTI
DERIVANTI
DALL'ATTIVITÀ
DI CONTROLLO
E REPRESSIONE
DELLE
IRREGOLARITÀ
E DEGLI
ILLECITI
15.500,00 38.236,78 15.000,00 62.148,30 32.000,00 42.663,87
TIPOLOGIA 300:
INTERESSI
ATTIVI
32.250,00 38.662,78 43.350,00 45.912,65 64.050,00 59.009,69
TIPOLOGIA 400:
ALTRE
ENTRATE DA
REDDITI DA
CAPITALE
169.180,00 169.180,20 73.080,00 73.080,00 58.464,00 58.464,00
TIPOLOGIA 500:
RIMBORSI E
ALTRE
ENTRATE
CORRENTI
547.927,00 418.968,65 493.759,00 291.780,59 291.194,00 275.160,79
TOTALE 1.553.237,00 1.466.396,34 1.422.440,00
1.283.374,89 1.475.672,00
1.421.625,38
Il Titolo III, che comprende tutti i proventi extra tributari dell’Ente, evidenzia un andamento
diversificato a seconda delle diverse tipologie, è pertanto opportuna un’analisi a tale livello.
TIPOLOGIA 100: VENDITA DI BENI E SERVIZI E PROVENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI BENI. Non presenta una variazione significativa rispetto all’esercizio precedente.. Tra le voci più significative, ricordiamo:
16.642,56 proventi per cessione energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici al gestore nazionale;
16.693,8 proventi centri estivi e servizio animazione doposcuola;
43.604,9 canone annuo dal concessionario dell'illuminazione votiva;
191.607,39 proventi mense scolastiche;
32.386,00 proventi trasporto scolastico;
41.125,00 proventi servizio assistenza domiciliare (sad e refezione);
165.759,75 proventi centro diurno anziani;
51.634,13 fitti attivi di terreni comunali;
34
95.735,0 proventi concessione loculi cimiteriali;
16.318,16 canone occupazione suolo pubblico;
23.698,61 proventi da terzi per utilizzo fabbricati comunali;
24.400,00 corrispettivo da Italgas per proroga scadenza contrattuale;
TIPOLOGIA 200: PROVENTI DERIVANTI DALL'ATTIVITÀ DI CONTROLLO E REPRESSIONE DELLE
IRREGOLARITÀ E DEGLI ILLECITI Riguarda sostanzialmente le sanzioni al codice della strada e per violazioni ai regolamenti Comunali
TIPOLOGIA 300: INTERESSI ATTIVI Questa voce registra una diminuzione rispetto all’esercizio precedente, dovuta alla diminuzione dei tassi di mercato e della giacenza media.
TIPOLOGIA 400: ALTRE ENTRATE DA REDDITI DA CAPITALE Nella tipologia sono stati iscritti i dividendi ordinari e le riserve distribuite da “A.T.A.P. S.p.A. (€ 169.180,02). L’importo è più elevato rispetto a quanto corrisposto nel 2016 (€ 73.080). TIPOLOGIA 500: RIMBORSI E ALTRE ENTRATE CORRENTI
La categoria ha avuto un andamento assai superiore a quello dell’esercizio precedente, dovuto principalmente ai maggiori rimborsi assicurativi (vedi sotto), a maggiori giri contabili per l’IVA (regimi di Split e Reverse) . Tra le voci più significative, ricordiamo:
51.122,35 per rimborsi assicurativi.
€ 74.687,33 per l’introduzione del meccanismo dello split payment (qui presente solo per le attività commerciali) che è però è una mera voce di giro contabile.
€ 8.329,6 per l’introduzione del meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge, presente solo per le attività commerciali) che è però è una mera voce di giro contabile.
€ 34.115,60 di rimborsi per rette di ricovero (voce comunque collegata a spese sostenute).
€ 86.074,24 circa a titolo di rimborsi per comandi e convenzioni di dipendenti (convenzione di Segreteria, comandi al Ministero della Giustizia, Convenzioni con altri EE.LL. per utilizzi congiunti).
35
TITOLO 4: ENTRATE IN CONTO CAPITALE
PREVISIONI 2017
ACCERTAMENTI 2017
PREVISIONI 2016
ACCERTAMENTI 2016
PREVISIONI 2015
ACCERTAMENTI 2015
Tipologia
100: Tributi
in conto
capitale
12.188,00 21.256,68 15.100,00 27.083,21
Tipologia
200:
Contributi
agli
investimenti
573.062,36 552.247,45 350.771,53 299.989,90 269.619,35 244.740,28
Tipologia
300: Altri
trasferiment
i in conto
capitale
2.255,00 2.255,00
Tipologia
400: Entrate
da
alienazione
di beni
materiali e
immateriali
2.255,00 2.255,00
Tipologia
500: Altre
entrate in
conto
capitale
71.761,23 73.717,65 172.000,00 163.085,19 50.000,00 42.012,17
TOTALE 657.011,59 647.221,78 537.871,53 490.158,30 321.874,35 289.007,45
Tipologia 100: Tributi in conto capitale Si tratta esclusivamente delle sanzioni in materia edilizia. Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali
Nell’esercizio 2017 non sono stati accertati proventi da alienazioni di immobili comunali.
Tipologia 200: Contributi agli investimenti Nel corso dell’esercizio sono stati accertati da parte della Regione i seguenti contributi in conto capitale:
€ 15.933,89 per fondo straordinario investimenti;
€ 103.414,11 per il ripristino della funzionalità idraulica del fiume Fiume, fiume Fontaniva, rio Vignella, rio Castellana e del reticolo di scolo minore a salvaguardia degli abitati di Orcenico Inferiore e Cusano;
€ 3.000 contributo regionale per microzonizzazione sismica
Sono stati altresì accertati € 170.867,36 da parte dell’UTI del Noncello per diversi interventi di cui il principale di € 158.122 per interventi di pubblica illuminazione.
Inoltre in questa tipologia vengono dal 2016 registrati anche i diversi contributi in conto interessi su mutui assunti per OO.PP., al tempo iscritti tra i trasferimenti correnti al Titolo II, che nel 2017 ammontavano ad € 259.032,09.
36
Si ricorda che a seguito dell’introduzione della nuova contabilità armonizzata, l’accertamento dei contributi a rendicontazione non avviene più integralmente nell’esercizio di concessione, bensì a mano a mano che la relativa spesa viene impegnata ed è quindi esigibile.
Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale Comprende unicamente gli oneri di urbanizzazione. Essi sono in linea con gli esercizi precedenti, eccezion fatta per il 2016 dove si era verificata un’entrata straordinaria dovuta al recupero di uno stabile aziendale dismesso (ex Friulvini) da parte di una una nota realtà cooperativa vitivinicola.
37
TITOLO 5: ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE
PREVISIONI 2017
ACCERTAMENTI 2017
PREVISIONI 2016
ACCERTAMENTI 2016
PREVISIONI 2015
ACCERTAMENTI 2015
Tipologia
100:
Alienazion
e di attività
finanziarie
1.900.000,00 248.728,32 2.000.000,00 300.000,00 2.000.000,00 1.109.819,34
Tipologia
200:
Riscossion
e di crediti
di breve
termine
Tipologia
300:
Riscossion
e crediti di
medio-
lungo
termine
Tipologia
400: Altre
entrate per
riduzione
di attività
finanziarie
1.132.750,00 1.120.073,70 1.000.000,00 0,00 1.000.000,00
TOTALE 3.032.750,00 1.368.802,02 3.000.000,00 300.000,00 3.000.000,00 1.109.819,34
La voce si riferisce esclusivamente a operazioni di gestione della liquidità di cassa dell’Ente (esclusivamente in depositi a vista e vincolati, in operazioni p.c.t. garantite da titoli di Stato e in titoli di Stato stessi, in obbligazioni bancarie) al fine di massimizzarne il rendimento, pur non elevando il livello di rischio. Con il precedente sistema contabile le suddette fattispecie di entrata erano ricomprese nel Titolo IV dell’entrata e non costituivano Titolo a se stante. Sia la previsione di bilancio che le eventuali cifre accertate con il precedente sistema contabile trovavano perfetta corrispondenza con importi dell’uscita. Con l’attuale sistema contabile, invece, si segnala che il punto 9.10 del principio 4/1 ricorda che “l’equilibrio delle partite finanziarie, …., a seguito dell’adozione del cd. principio della competenza finanziaria potenziata non è più automaticamente garantito. Nel caso di concessioni di crediti o altri incrementi delle attività finanziarie di importo superiore rispetto alle riduzioni di attività finanziarie esigibili nel medesimo esercizio, il saldo negativo deve essere finanziato da risorse correnti. Pertanto, il saldo negativo delle partite finanziarie concorre all’equilibrio di parte corrente. Invece, l’eventuale saldo positivo delle attività finanziarie, è destinato al rimborso anticipato dei prestiti e al finanziamento degli investimenti, determinando, per la quota destinata agli investimenti, necessariamente un saldo positivo dell’equilibrio di parte corrente. Considerato che le concessioni crediti degli enti locali sono costituite solo da anticipazioni di liquidità che, per loro natura sono chiuse entro l’anno, il problema del’equilibrio delle partite finanziarie riguarda soprattutto le regioni che concedono crediti per finanziare investimenti, il cui prospetto degli equilibri dedica un’apposita sezione anche alle partite finanziarie;”
38
TITOLO 6: ACCENSIONI DI PRESTITI
PREVISIONI 2017
ACCERTAMENTI 2017
PREVISIONI 2016
ACCERTAMENTI 2016
PREVISIONI 2015
ACCERTAMENTI 2015
Tipologia 100:
Emissione di
titoli
obbligazionari
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Tipologia 200:
Accensione
Prestiti a
breve termine
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Tipologia 300:
Accensione
Mutui e altri
finanziamenti
a medio lungo
termine
483.848,51 483.848,51 150.000,00 150.000,00 0,00 0,00
Tipologia 400:
Altre forme di
indebitamento
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
TOTALE 483.848,51 483.848,51 150.000,00 150.000,00 0,00 0,00
Il titolo si riferisce ai prestiti accesi dall’Ente. L’unica tipologia storicamente presente è costituita
dall’assunzione di mutui per il finanziamento degli investimenti (Tip.300). Nel 2015 non sono avvenute né riscossioni di mutui già accesi negli esercizi precedenti né si è acceso
alcun nuovo mutuo. Nel 2016 è stato invece acceso un mutuo con l’Istituto di Credito Sportivo per € 150.000,00, destinato
al finanziamento di lavori di straordinaria manutenzione dei campi sportivi comunali. Il mutuo gode di una contribuzione per il totale abbattimento degli interessi. Dal momento che la
gara d’appalto relativa ai lavori suddetti si è avviata nel 2017, e non si è pertanto potuto attivare il fondo pluriennale vincolato, l’interi importo del mutuo ha costituito avanzo vincolato che è stato applicato al bilancio previsionale 2017.
Nel 2017 è stato assunto un mutuo con la Cassa DD.PP. per la manutenzione straordinaria delle strade comunali di € 238.001,00 (ammortamento in 15 anni, tasso fisso al 1,97%, rata semestrale di € 9.201,89)
Inoltre è stato inserito contabilmente un finanziamento a lungo termine di € 245.847,51 attivato all’interno della convenzione CONSIP per la gestione della pubblica illuminazione.
39
TITOLO 7: ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE
L’Ente non ha mai fatto ricorso ad anticipazioni di cassa.
PREVISIONI 2017
ACCERTAMENTI 2017
PREVISIONI 2016
ACCERTAMENTI 2016
PREVISIONI 2015
ACCERTAMENTI 2015
Tipologia 100:
Anticipazioni
da istituto
tesoriere/cassie
re
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
40
TITOLO 9: ENTRATE PER CONTO DI TERZI E PARTITE DI GIRO Chiude la sezione “Entrata” il titolo dedicato alle “Entrate per conto di terzi e partite di giro”, dove
vengono iscritte quelle partite che costituiscono simultaneamente credito e debito per l’Ente (come le ritenute fiscali e previdenziali o i depositi cauzionali), quindi prive di ogni contenuto ultracontabile.
41
PRINCIPALI VOCI DEL CONTO DEL BILANCIO: SPESA
TITOLO 1: SPESE CORRENTI
PREVISIONI 2017
IMPEGNI 2017 PREVISIONI 2016
IMPEGNI 2016
PREVISIONI 2015
IMPEGNI 2015
TITOLO I
SPESE
CORRENTI
7.286.635,62 6.204.953,29 7.312.821,18 6.404.425,73 8.361.288,74 7.284.610,66
FPV FINALE
DI SPESA
67.841,28 € 74.796,22 105.415,78
Il Titolo I fa riferimento alle risorse da impiegare per garantire il normale e regolare funzionamento
dell’Ente. Nel 2017 la spesa corrente sembra mostrare una diminuzione di circa € 200.000 rispetto all’esercizio
precedente. Si deve però far presente che nel 2016 era presente una voce di spesa di oltre 100.000 a favore del Comune gestore del Servizio Sociale dei Comuni che non era più presente nel 2017, e vi erano diverse spese finanziate con contributi (per es. manutenzioni del palasport, attivazione di progetti LSU) che nel 2017 erano assenti o presenti in misura minore.
Di seguito si riporta il totale impegnato per missione:
MISSIONE PR. 2017 % 2016 % 2015 %
Servizi istituzionali, generali e di gestione 1 € 2.196.275,20 34,29% € 2.163.774,10 33,79% € 3.452.055,27 47,39%
Giustizia 2 € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00%
Ordine pubblico e sicurezza 3 € 252.926,11 3,95% € 231.030,98 3,61% € 190.189,26 2,61%
Istruzione e diritto allo studio 4 € 730.950,17 11,41% € 776.314,16 12,12% € 704.425,84 9,67%
Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 5 € 237.121,58 3,70% € 171.656,47 2,68% € 197.964,27 2,72%
Politiche giovanili, sport e tempo libero 6 € 185.893,10 2,90% € 220.738,85 3,45% € 139.144,55 1,91%
Turismo 7 € 4.134,40 0,06% € 5.424,00 0,08% € - 0,00%
Assetto del territorio ed edilizia abitativa 8 € 8.149,63 0,13% € 74.868,56 1,17% € 73.631,16 1,01%
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 9 € 1.174.281,82 18,34% € 1.157.801,53 18,08% € 1.057.825,60 14,52%
Trasporti e diritto alla mobilità 10 € 484.720,52 7,57% € 523.669,45 8,18% € 459.822,36 6,31%
Soccorso civile 11 € 19.009,85 0,30% € 15.399,52 0,24% € 6.537,62 0,09%
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 12 € 730.140,90 11,40% € 810.344,85 12,65% € 848.561,20 11,65%
Tutela della salute 13 € 35.536,42 0,55% € 38.055,21 0,59% € 29.758,23 0,41%
Sviluppo economico e competitività 14 € 53.416,06 0,83% € 88.005,77 1,37% € 16.297,75 0,22%
Politiche per il lavoro e la formazione professionale 15 € 18.057,88 0,28% € 48.089,61 0,75% € 29.339,39 0,40%
Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 16 € 3.585,00 0,06% € 585,00 0,01% € 585,00 0,01%
Energia e diversificazione delle fonti energetiche 17 € 70.754,65 1,10% € 78.667,67 1,23% € 78.473,16 1,08%
Fondi e accantonamenti 20 0,00% € - 0,00% € - 0,00%
TOTALE € 6.204.953,29 97% € 6.404.425,73 100% € 7.284.610,66 100%
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Di seguito si riporta altresì il totale per macroaggregato o tipologia economica di spesa:
MACROAGGREGATI PR. 2017 % 2016 % 2015 %
Redditi da lavoro dipendente 1 1.494.298,74 23,33% 1.373.085,27 21,44% 1.363.410,41 18,72%
Imposte e tasse a carico dell'ente
2 110.465,42 1,72% 109.152,39 1,70% 118.162,70 1,62%
Acquisto di beni e servizi 3 3.158.214,11 49,31% 3.339.063,86 52,14% 2.862.665,70 39,30%
Trasferimenti correnti 4 912.893,53 14,25% 1.002.104,65 15,65% 2.363.040,87 32,44%
Interessi passivi 7 373.406,15 5,83% 399.489,54 6,24% 431.425,08 5,92%
Altre spese per redditi da capitale
8 0,00 0,00% 34.866,64 0,54% 0,00 0,00%
Rimborsi e poste correttive delle entrate
9 3.534,93 0,06% 3.498,20 0,05% 12.310,44 0,17%
Altre spese correnti 10 152.140,41 2,38% 143.165,18 2,24% 133.595,46 1,83%
TOTALE 6.204.953,29 97% 6.404.425,73 100% 7.284.610,66 100%
Alcuni aspetti da rilevare sono i seguenti:
La spesa per il personale subisce un incremento dovuto all’avvenuta sostituzione di figure cessate negli anni precedenti;
In diminuzione gli interessi sui mutui, conseguenza dell’aumento dell’età media dei mutui (cresce la quota capitale e diminuisce la quota interessi), dell’assenza di nuovi mutui con interessi nel 2016 e della estinzione anticipata di mutui effettuata nel 2014 e nel 2016;
Le altre spese correnti sono esclusivamente il pagamento delle polizze assicurative ed il versamento dell’IVA a debito;
TITOLO 2: SPESA D’INVESTIMENTO
PREVISIONI 2017
IMPEGNI 2017
PREVISIONI 2016
IMPEGNI 2016
PREVISIONI 2015
IMPEGNI 2015
TITOLO II
SPESE IN
CONTO
CAPITALE
2.522.258,29 1.454.729,68
1.902.326,15 612.958,25 2.483.305,78 1.314.030,21
FPV FINALE
DI SPESA
756.528,66 668.584,63 496.925,74
Questo titolo riguarda le spese di investimento, le quali accrescono stabilmente il patrimonio
dell’Ente e della collettività. Si ricorda che Il fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate
destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata. Trattasi di un saldo finanziario che garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso, che nasce dall’esigenza di applicare il principio della competenza finanziaria c.d. potenziata e rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse. Semplificando possiamo dire che sono sempre risorse che l’Ente ha impegnato nell’anno, ma che saranno esigibili soltanto negli esercizi futuri. Soprattutto nel caso delle opere pubbliche si nota che la fattispecie ha un’incidenza assai rilevante.
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Per un’elencazione degli interventi più rilevanti si rimanda alla prossima sezione. Qui si sottolinea che il 4,8% delle opere ha trovato finanziamento con contributi finalizzati in conto capitale dalla Regione, il 7,73% con fondi dell’Unione, il 10,76% con mutuo, il 11,12% con finanziamento CONSIP luce, mentre la quota restante con mezzi propri (avanzo di amministrazione per il 13,19%, fondo pluriennale vincolato per il 29,88%, avanzo vincolato per il 15,41%, entrate correnti per il 2,91, oneri di urbanizzazione per il 3,015%, ecc..).
Si precisa che con il precedente sistema contabile (D.Lgs.77/1995) il Titolo II ricomprendeva anche le spese per l’incremento di attività finanziarie che invece ora trovano allocazione nel nuovo Titolo III della spesa.
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TITOLO 3: SPESE PER INCREMENTO ATTIVITÀ FINANZIARIE
CONTABILITA’ D.LGS.118/2011 PREVISIONI
2017 ACCERTAMENTI 2017
PREVISIONI 2016
IMPEGNI 2016
PREVISIONI 2015
IMPEGNI 2015
Acquisizioni di attività finanziarie
326.109,26 2.000.000,00
Cessione di crediti di breve termine
Cessione crediti di medio-lungo termine
1.100.000,00 1.092.213,37 1.000.000,00 300.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00
Altre spese per incremento di attività finanziarie
1.9000.000,00 244.480,91 2.0000.000,00 26.109,26 2.0000.000,00 109.819,34
TOTALE 3.000.000,00 1.336.694,28 3.000.000,00 326.109,26 3.000.000,00 1.109.819,34
Il titolo si riferisce esclusivamente a operazioni di gestione della liquidità di cassa dell’Ente (esclusivamente in depositi a vista e vincolati, in operazioni p.c.t. garantite da titoli di Stato e in titoli di Stato stessi, in obbligazioni bancarie) al fine di massimizzarne il rendimento, pur non elevando il livello di rischio. Per ogni altra considerazione si rimanda a quanto scritto in proposito al Titolo V dell’entrata. Si precisa che con il precedente sistema contabile le suddette fattispecie di spesa erano ricomprese nel Titolo II dell’entrata e non costituivano Titolo a se stante.
TITOLO 4: : RIMBORSO DI PRESTITI ( CONTABILITA’ D.LGS.118/2011
PREVISIONI 2017
ACCERTAMENTI 2017
PREVISIONI 2016
IMPEGNI 2016
PREVISIONI 2015
IMPEGNI 2015
RIMBORSO
MUTUI E ALTRI
FINANZIAMENTI
A MEDIO
LUNGO
TERMINE
702.550,00 702.548,47 936.050,00 936.049,16 931.398,00 664.088,48
In questo titolo sono riunite tutte le spese necessarie per la restituzione dei finanziamenti contratti
in precedenza. Riguardano solo i rimborsi delle quote capitali dei mutui, atteso che la voce interessi è compresa all’interno delle spese correnti nel Titolo I.
Può essere interessante il confronto tra le quote capitale di mutuo rimborsate (Titolo 3 - Spesa) e
quelle accese (Titolo 5 - Entrata) negli ultimi 23 anni:
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ESERCIZIO QUOTE CAPITALE MUTUO
ACCESE (Tit VI Entrata)
QUOTE CAPITALE MUTUO RIMBORSATE (Tit IV
Spesa)
ESTINZIONI ANTICIPATE (Tit. IV spesa)
QUOTE INTERESSI (Tit I, Mc VII della
Spesa)
TOTALE RATE MUTUO PAGATE DALL’ENTE (Tit.
IV e Tit I, Mc. VII della Spesa)
1994 € 361.519,83 € 414.890,49
€ 402.767,69 € 817.658,18
1995 € 188.506,77 € 456.785,47
€ 370.986,48 € 827.771,95
1996 € 100.709,10 € 335.643,27
€ 362.111,17 € 697.754,45
1997 € 154.937,07 € 194.759,00
€ 315.943,54 € 510.702,54
1998 € 188.506,77 € 219.132,66
€ 289.060,93 € 508.193,59
1999 € 685.854,76 € 257.505,41
€ 266.698,34 € 524.203,75
2000 € 206.582,76 € 302.540,45
€ 252.650,72 € 555.191,17
2001 € 748.862,50 € 334.354,20
€ 238.912,96 € 573.267,16
2002 € 1.187.853,00 € 411.282,31
€ 215.765,76 € 627.048,07
2003 € 2.520.209,00 € 358.317,37
€ 253.457,79 € 611.775,16
2004 € 443.000,00 € 405.723,47
€ 353.709,96 € 759.433,43
2005 € 2.680.100,00 € 425.228,00
€ 1.123.011,91 € 334.494,83 € 1.882.734,74
2006 € 1.223.961,00 € 404.685,00
€ 339.345,82 € 744.030,82
2007 € 2.385.210,00 € 464.024,00
€ 373.369,25 € 837.393,25
2008 € 95.000,00 € 540.662,00
€ 468.914,00 € 1.009.576,00
2009 € 2.032.320,00 € 563.954,24
€ 451.343,95 € 1.015.298,19
2010 € 2.116.775,00 € 658.469,59
€ 510.239,61 € 1.168.709,20
2011 € 151.000,00 € 737.242,76
€ 573.487,44 € 1.310.730,20
2012 € 400.000,00 € 775.555,66
€ 552.555,78 € 1.328.111,44
2013 € - € 756.946,00
€ 359.898,75 € 540.452,86 € 1.657.297,6
2014 € - € 768.823,49
€ 246.126,30 € 477.620,11 € 1.492.569,90
2015 € - € 664.088,48
€ 431.425,08 € 1.095.513,56
2016 € 150.000,00 € 679.896,33
€ 256.152,83 € 399.489,54 € 1.335.538,70
2017 € 483.848,51
€ 702.548,47 € 373.406,15
€ 1.075.954,62
(Negli anni 2005, 2013, 2014 e 2016 sono evidenziate le estinzioni anticipate di mutui che sono
avvenute).
Anche nel 2017 lo stock complessivo di debito dell’Ente è diminuito in quanto è stato assunto un unico mutuo di € 238.001 (oltre alla contabilizzazione del finanziamento CONSIP a lungo termine più sopra descritto) e si è provveduto al rimborso di € 702.550,00 a titolo di quota capitale.
Pertanto, la situazione debitoria dell’Ente continua a essere assolutamente sostenibile in ragione dei
seguenti fattori:
ammontare del debito complessivo non elevato e in deciso calo (da € 8.810.394 a circa 8.591.694);
livello contenuto dei tassi dei mutui;
i numerosi contributi al tempo concessi a sostegno dell’ammortamento da parte della Regione;
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presenza di proventi correlati alle rate dei mutui nel caso degli impianti fotovoltaici;
il rispetto dei vincoli di finanza pubblica regionale comporta anche in prospettiva una riduzione del debito residuo dell’Ente.
Si ricorda che ai sensi dell’art.204, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, l'ente locale può assumere nuovi
mutui e accedere ad altre forme di finanziamento solo se l'importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate e a quello derivante da garanzie prestate, al netto dei contributi statali e regionali in conto annualità non supera il 10 per cento delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui.
Il Comune di Zoppola è ampiamente al di sotto di tale valore in quanto, anche non considerando i contributi sui mutui, nel 2017 ha pagato interessi passivi per € 373.406,15 (solo il 4,67% delle entrate correnti 2015).
Considerando invece i diversi contributi in conto annualità (€ 259.030 considerati al 35,33% -
rapporto tra quota interessi e totale rata di ammortamento complessiva 2017), il rapporto si attesta sul 3,52% e pertanto a livelli decisamente molto bassi.
TITOLO 5: CHIUSURA ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE
L’Ente non ha mai fatto ricorso ad anticipazioni di cassa. TITOLO 7: ENTRATE PER CONTO DI TERZI E PARTITE DI GIRO Cfr. il Titolo 9 dell’Entrata.
PREVISIONI 2017
ACCERTAMENTI 2017
PREVISIONI 2016
IMPEGNI 2016
PREVISIONI 2015
IMPEGNI 2015
Chiusura
Anticipazioni
ricevute da istituto
tesoriere/cassiere
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
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PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE
Ai sensi dell’art.169 del Testo Unico degli Enti Locali D.Lgs. 267/2000 , come da ultimo modificato con il D.lgs. 118/2011, la giunta delibera il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza.
Il PEG è riferito ai medesimi esercizi considerati nel bilancio, individua gli obiettivi della gestione ed affida gli stessi, unitamente alle dotazioni finanziarie necessarie, ai responsabili dei servizi.
Nel PEG le entrate del bilancio sono articolate in titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli, secondo il rispettivo oggetto. Le spese sono articolate in missioni, programmi, titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli. I capitoli costituiscono le unità elementari ai fini della gestione e della rendicontazione, e sono raccordati al quarto livello del piano dei conti finanziario di cui all'art. 157.
Il PEG e' deliberato in coerenza con il bilancio di previsione e con il documento unico di programmazione. Al PEG e' allegato il prospetto concernente la ripartizione delle tipologie in categorie e dei programmi in macroaggregati, secondo lo schema di cui all'allegato n. 8 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'art. 108, comma 1, del presente testo unico e il piano della performance di cui all'art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente nel PEG.
Si riportano di seguito, per i singoli centri di Responsabilità, le cifre previste a bilancio per il 2017 e
quelle effettivamente impegnate. Si precisa che l’importo previsto comprende i capitoli di fondo pluriennale vincolato (non impegnabili) e che soprattutto per l’Area Economico-Finanziaria la % di impegnato decisamente bassa rispetto allo stanziato è dovuta alla presenza nel programma di capitoli di partite di giro e di gestione della liquidità che vengono movimentati solo in base alle effettive esigenze.
DESCRIZIONE PROGRAMMA IMPORTO PREVISTO
IMPORTO
IMPEGNATO
%
IMPEGNATO
/ PREVISTO
% SUI FONDI
COMPLESSIVI
IMPEGNATI
NELL'ESERCIZIO
GESTIONE ECONOMICO-
FINANZIARIA GENERALE 9.166.678,94€ 5.796.016,10€ 63,23% 53,88%
GESTIONE DEGLI AFFARI
GENERALI E DELLA
CULTURA, ATTIVITA'
SPORTIVE E RICREATIVE 230.323,00€ 199.878,67€ 86,78%PROGRAMMA DEI SERVIZI
TECNICI 4.767.928,07€ 3.538.221,36€ 74,21% 32,89%PROGRAMMA
DELL'ASSISTENZA SOCIALE
ED ISTRUZIONE 1.212.721,90€ 1.067.916,83€ 88,06% 9,93%
PROGRAMMA DI
DEMOGRAFIA E STATISTICA 59.900,00€ 34.630,43€ 57,81% 0,32%PROGRAMMA DI POLIZIA E
CONTROLLO DEL
TERRITORIO 132.838,00€ 120.166,94€ 90,46% 1,12%
TOTALE 15.570.389,91€ 10.756.830,33€ 69,09% 100%
LE PRINCIPALI VARIAZIONI ALLE PREVISIONI FINANZIARIE INTERVENUTE IN CORSO D'ANNO.
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Nel corso dell’esercizio sono state apportate le seguenti variazioni alle previsioni finanziarie:
Variazione al bilancio in via d’urgenza con deliberazione giuntale n.32 del 10/04/2017;
Variazione al bilancio in sede di riaccertamento ordinario dei residui con deliberazione giuntale n.33 del 10/04/2017;
Variazione al bilancio con deliberazione consiliare n.18 del 06/06/2017;
Variazione al bilancio di cassa a seguito del riaccertamento ordinario dei residui con deliberazione giuntale n.54 del 12/06/2017;
Variazione al bilancio con deliberazione consiliare n.27 del 10/07/2017;
Variazione di assestamento generale con deliberazione consiliare n.36 del 27/07/2017;
Variazione al bilancio in via d’urgenza con deliberazione giuntale n.84 del 11/09/2017;
Variazione al bilancio in via d’urgenza con deliberazione giuntale n.96 del 16/10/2017;
Variazione al bilancio in via d’urgenza con deliberazione giuntale n.112 del 27/11/2017;
Variazioni ex art. 175 comma 5 quater del d.lgs. 267/2000 per l'adeguamento delle previsioni riguardanti le partite di giro e le operazioni per conto con determinazione n.605 del 18/12/2017;
Variazione di esigibilità ex art.175, c.5 TUEL con determinazione del responsabile dell’Area Amministrativo-Finanziaria n.617 del 20/12/2017;
Ed i seguenti prelievi dal fondo di riserva:
Prelievo dal fondo di riserva con deliberazione giuntale n.79 del 21/08/2017
Prelievo dal fondo di riserva con deliberazione giuntale n.122 del 11/12/2017 Si precisa infine che anche la deliberazione di riaccertamento ordinario dei residui, propedeutica
all’approvazione del presente consuntivo, ha comportato delle modifiche negli stanziamenti finali di spesa del bilancio 2017, nei seguenti casi:
Lo stanziamento dei fondi pluriennali di spesa non impegnato (con obbligazioni giuridiche di spesa a valere sugli esercizi di spesa) è confluito nuovamente nel capitolo cui era correlato;
Le stanziamento correlato a spese con finanziamento vincolato la cui esigibilità è stata spostata al 2018 unitamente all’esigibilità della voce di finanziamento è stato diminuito di pari importo.
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ANALISI DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
ORIGINE IMPORTO 2017 IMPORTO 2016 IMPORTO 2015
RISULTATO DELLA COMPETENZA € 919.873,72 €.603.599,99 € 736.370,92
AVANZO NON APPLICATO € 195.772,99
VARIAZIONE RESIDUI ATTIVI € 2.103.833,39 € 6.953,42 -€ 275.384,87
VARIAZIONE RESIDUI PASSIVI € 42.401,35 € 91.415,47 € 3.103.512,45
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI
€ 74.796,22 € 105.415,78
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE
€ 668.584,63 496925,74
TOTALE € 3.336.667,60 € 2.958.588,03 € 2.962.156,98
di cui accantonato, vincolato o destinato agli investimenti € 3.175.597,38 € 2.726.542,73 € 2.202.648,03
AVANZO LIBERAMENTE UTILIZZABILE COMPRESA QUOTA DESTINATA AGLI INVESTIMENTI € 161.070,22 € 232.045,30 € 759.508,95
DI CUI DESTINATO AGLI INVESTIMENTI € 41.800,18 € 101.070,41 € 45.958,59
DI CUI LIBERAMENTE DISPONIBILE € 119.270,04 € 130.974,89 € 713.550,36
Il Conto consuntivo 2017 si chiude con un avanzo di amministrazione di € 3.336.667,60 di cui €
161.070,22 liberamente utilizzabili dall’Ente (fatta salva la destinazione agli investimenti per almeno € 41.800,18).
La restante quota di avanzo è vincolata ed accantonata ai seguenti utilizzi:
TFM € 11.206,34
FONDO SPESE E RISCHI € 1.200.000,00
FCDE - FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' € 1.057.135,45
ACCANTONAMENTO PER DIRITTI DI ROGITO € 26.689,65
ACCANTONAMENTO PER RINNOVO CONTRATTUALE € 33.851,00
ACCANTONAMENTO CONTRIBUTI REGIONALI IN CONTO INTERESSE ANTECEDENTI AVVIO PIANO AMMORTAMENTO MUTUI € 512.185,00
AVANZO ACCANTONATO DERIVANTE DA QUOTE RESIDUE DI MUTUI DA RISCUOTERE (peg 5558 acc.712/2012) € 19.151,73
AVANZO VINCOLATO ATTRIBUITO DALL'ENTE PER SPECIFICI INVESTIMENTI € 272.580,71
AVANZO VINCOLATO ATTRIBUITO DALL'ENTE PER TRASFERIMENTO FONDI ADDIZIONALE PROVINCIALE CANONE FOGNATURA A CATOI € 17.054,00
50
AVANZO VINCOLATO PER LEGGE DERIVANTE DA ECONOMIE SU OPERE FINANZIATE CON ONERI DI URBANIZZAZIONE IN C/COMPETENZA E/O MAGGIORE ENTRATA € 7.053,55
AVANZO VINCOLATO DERIVANTE DA TRASFERIMENTI € 18.689,95
TOTALE AVANZO ACCANTONATO E VINCOLATO € 3.175.597,38
Per quanto concerne la quota dell’avanzo libero che va destinata agli investimenti, essa ha le seguenti
giustificazioni:
AVANZO DESTINATO AGLI INVESTIMENTI DERIVANTE DA ECONOMIE SU OPERE FINANZIATE CON SANZIONI URBANISTICHE IN C/COMPETENZA € 9.068,68
AVANZO DESTINATO AGLI INVESTIMENTI DERIVANTE DA ECONOMIE SU OPERE FINANZIATE CON F.DO REGIONALE PER GLI INVESTIMENTI € 2.065,56
AVANZO DESTINATO AGLI INVESTIMENTI DERIVANTE DA ECONOMIE SU OPERE FINANZIATE CON FONDO PLURIENNALE VINCOLATO € 7.758,17
AVANZO DESTINATO AGLI INVESTIMENTI DERIVANTE DA ECONOMIE SU RIACCERTAMENTO ORDINARIO RESIDUI € 346,39
AVANZO DESTINATO AGLI INVESTIMENTI DERIVANTE DA IVA A CREDITO SU SPESE DEL TITOLO II € 22.561,38
TOTALE AVANZO LIBERO DESTINATO AGLI INVESTIMENTI € 41.800,18
E’ necessario precisare che dal 2015 la natura dell’avanzo di amministrazione si modifica decisamente
a seguito dell’introduzione, come in premessa descritto, della nuova contabilità armonizzata che ha nettamente modificato e reso più stringente le modalità di mantenimento dei residui a bilancio, e introdotto i fondi pluriennali vincolati.
Si precisa che il nuovo rendiconto armonizzato non contempla – nei suoi quadri riepilogativi - il
risultato inerente la gestione di competenza. Il motivo è da ricondursi, probabilmente, al fatto che la competenza potenziata (di cui il Fondo
pluriennale vincolato rappresenta lo strumento operativo) crea una commistione tra risorse derivanti dagli esercizi precedenti e le risorse dell'esercizio tale da far arretrare l'importanza di questo dato.
Il Comune di Zoppola in passato ha sempre utilizzato l’avanzo di amministrazione principalmente per
il finanziamento degli investimenti e ciò aveva permesso di moderare il ricorso all’indebitamento al fine di rispettare da un lato i vincoli imposti dal Patto di stabilità e dall’altro di non irrigidire eccessivamente il bilancio comunale.
Dal 2013 però, il “Patto di stabilità interno” aveva introdotto il criterio del c.d. “saldo di competenza mista”, che aveva portato a una drastica limitazione delle spese di cassa ammissibili per gli investimenti degli Enti Locali.
Questo fatto ha comportato l’Amministrazione ad effettuare delle nuove valutazioni sulla destinazione dell’avanzo di amministrazione. Nel 2013 e nel 2014, per esempio, ha ritenuto di destinare una buona pare dell’avanzo (rispettivamente € 359.000 ed € 246.000) al rimborso di mutui contratti in esercizi precedenti.
Dal 2016 questa impostazione è stata resa meno stringente con l’abbandono del criterio della cassa e con l’introduzione del nuovo saldo tra entrate e spese finali, che comunque non tiene conto tra le entrate dell’avanzo di amministrazione.
Anche in tale esercizio l’Amministrazione ha utilizzato una quota dell’avanzo per l’estinzione anticipata di un prestito (€ 256.000).
Per quanto concerne l’avanzo derivante dalla gestione 2016, esso è stato in misura importante utilizzato per l’adeguamento del fondo rischi e spese potenziali.
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Anche per quanto concerne l’avanzo libero derivante dalla gestione 2017, esso viene utilizzato in parte preponderante per l’adeguamento del medesimo fondo.
Per quanto concerne la quota residua intenzione di destinarla prioritariamente al finanziamento delle
spese di investimento ed all’eventuale pagamento (debito fuori bilancio) di ulteriori spese legali collegate al PIP.
Una parte dell’avanzo vincolato, inoltre, è già stata applicata al bilancio previsionale approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n.3 in data 24/02/2018. Per quanto concerne la quota di avanzo accantonata per il pagamento di rate di mutui finanziati da contributi regionali in conto annualità che hanno avuto una scadenza temporale antecedente a quella dei piani di ammortamento, si precisa che essa verrà applicata ai prossimi bilanci previsionali nella maniera che segue:
ANNO IMPORTO AVANZO VINCOLATO RESIDUO A FINE
ESERCIZIO
2018 € 6.650,00
€ 505.535,00
2023 € 14.000,00
€ 491.535,00
2024 € 30.526,62
€ 461.008,38
2025 € 30.526,62
€ 430.481,76
2026 € 49.150,00
€ 381.331,76
2027 € 123.886,88
€ 257.444,88
2028 € 89.160,00
€ 168.284,88
2029 € 123.442,44
€ 44.842,44
2030 € 34.282,44
€ 10.560,00
2031 € 10.560,00
€ 0,00
TOTALE € 512.185,00
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I CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI NEL CONTO DEL BILANCIO Ai fini della determinazione delle risultanze dell’esercizio 2017 (accertamenti, impegni, fondi pluriennali vincolati, ecc..) ci si è totalmente rifatti alle norme del D.Lgs. 118/2011 ed in particolare al principio Contabile 4.2 al medesimo allegato.
ENTE IN SITUAZIONE NON DEFICITARIA Con il decreto del 18 febbraio 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 marzo 2013 n. 55, il
Ministro dell'Interno, di concerto con il Ministro dell'Economia, ha definito i parametri obiettivi per l'individuazione degli enti strutturalmente deficitari per il periodo 2013/2015. Si tratta, di un intervento di aggiornamento dei parametri definiti con il Dm Interno del 24 settembre 2009 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 ottobre 2009 n. 238), il cui impianto generale è stato confermato, apportando alcune modifiche che si sono rese necessarie in funzione sia delle variazioni normative intervenute sia della migliore definizione delle grandezze da utilizzare.
Ai sensi dell’art.242 del D.Lgs. 267/2000, fino alla fissazione di nuovi parametri si applicano quelli vigenti nell'anno precedente.
Il Comune di Zoppola rispetta tutti i 10 parametri. Si deve precisare che alcuni di questi parametri verranno a breve sicuramente rivisti per adeguarli
alla contabilità armonizzata. L’Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli EE.LL. in data 20/02/20187 ha emanato un “Atto
di indirizzo ex art. 154, comma 2, del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, sulla revisione dei parametri per l’individuazione degli enti locali strutturalmente deficitari di cui all’articolo 242 del TUEL”.
Al fine di comprendere le ragioni di questa rivisitazione si ritiene utile riportare uno stralcio del documento:
L’avvio del processo di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti locali previsto dal D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118, come modificato ed integrato dal D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126, ha costituito l’occasione per una più generale riflessione sul sistema parametrale adottato.
A tal fine, il rapporto sull’andamento a livello di aggregati dei parametri di deficitarietà nel quinquennio 2009-2013, redatto ai sensi dell’art. 228, comma 7 del TUEL nel marzo 2017 e presentato nella prima seduta dell’Osservatorio, ha fornito gli opportuni elementi conoscitivi, dai quali è risultata evidente:
a) una perdita di capacità, nel corso del periodo di osservazione, dell’istituto di intercettare gli enti locali i cui bilanci siano in effettive e gravi condizioni di squilibrio;
b) quand’anche questi ultimi siano individuati, una ridotta capacità delle misure correttive, previste a carico degli enti strutturalmente deficitari, di prevenire più gravi patologie finanziarie.
Sulla base di tali constatazioni si è ritenuto necessario procedere alla completa revisione del sistema
dei parametri obiettivi, con le finalità: 1) di ripristinare, attraverso l’individuazione di nuovi indicatori, l’attitudine dello stesso ad individuare
gravi squilibri di bilancio; 2) di adeguarlo alle nuove norme sull'armonizzazione, secondo un’esigenza già rappresentata nel
Decreto del Ministero dell’Interno del 23 febbraio 2016 di approvazione dei certificati relativi alla copertura del costo di alcuni servizi nell’anno 2015, sul cui testo ha espresso parere favorevole la Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 18 febbraio 2016;
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3) di pervenire ad una semplificazione degli adempimenti posti a carico degli enti locali con riferimento alle attività di monitoraggio degli equilibri economico-finanziari, puntando all’individuazione dei nuovi parametri all’interno del “Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio” di cui all’articolo 18-bis, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 approvato con Decreto del Ministro dell’Interno del 22 dicembre 2015 – che gli enti locali ed i loro organismi ed enti strumentali hanno adottato a decorrere dall’esercizio 2016, con prima applicazione riferita al rendiconto della gestione 2016 e al bilancio di previsione 2017-2019.
Per un approfondimento del nuovo sistema parametrale che è stato proposto si rimanda alla lettura
integrale dell’atto di indirizzo (reperibile al link http://dait.interno.gov.it/finanza-locale/documenti/atto-dindirizzo-parametri-di-deficitarieta-approvato-20-febbraio-2018).
RAGIONI DELLA PERSISTENZA DEI RESIDUI CON ANZIANITA' SUPERIORE AI CINQUE ANNI E DI MAGGIORE CONSISTENZA
E’ stata verificata la ragione della permanenza di tutti i residui con anzianità superiore a tra anni. In
particolare si è verificato che quelli relativi a tributi e prestazioni di servizi fossero stati regolarmente iscritti a ruolo.
Si ricorda che ai sensi del Punto 9.1 del Principio 4.2 “trascorsi tre anni dalla scadenza di un credito di dubbia e difficile esazione non riscosso, il responsabile del servizio competente alla gestione dell’entrata valuta l’opportunità di operare lo stralcio di tale credito dal conto del bilancio, riducendo di pari importo il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione. In tale occasione, ai fini della contabilità economico patrimoniale, il responsabile finanziario valuta la necessità di adeguare il fondo svalutazione crediti accantonato in contabilità economico patrimoniale (che pertanto può presentare un importo maggiore della quota accantonata nel risultato di amministrazione) e di riclassificare il credito nello stato patrimoniale”.
A seguito della verifica effettuata, non si è proceduto al momento allo stralcio di crediti.
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MOVIMENTAZIONI EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ESERCIZIO SUI CAPITOLI DI ENTRATA E DI SPESA RIGUARDANTI L'ANTICIPAZIONE, EVIDENZIANDO L'UTILIZZO MEDIO E L'UTILIZZO MASSIMO DELL'ANTICIPAZIONE NEL CORSO DELL'ANNO, NEL CASO IN CUI IL CONTO DEL BILANCIO, IN DEROGA AL PRINCIPIO GENERALE DELL'INTEGRITA', ESPONE IL SALDO AL 31 DICEMBRE DELL'ANTICIPAZIONE ATTIVATA AL NETTO DEI RELATIVI RIMBORSI;
Non è stata attivata alcuna anticipazione finanziaria.
ONERI E GLI IMPEGNI SOSTENUTI, DERIVANTI DA CONTRATTI RELATIVI A STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI O DA CONTRATTI DI FINANZIAMENTO CHE INCLUDONO UNA COMPONENTE DERIVATA;
L’Ente non ha in essere alcun contratto relativo a strumenti finanziari derivati.
DETERMINAZIONE CASSA VINCOLATA Si riporta di seguito la situazione della cassa vincolata così come determinata al 31/12/2017 ed al
31/12 del triennio precedente
31/12/2017 31/12/2016 31/12/2015 31/12/2014
Giacenza di cassa 763.636,27 1.419.409,72
1.419.819,85
1.389.169,16
Di cui cassa vincolata
86.226,86 227.831,87
243.238,51
125.451,46
DICHIARAZIONE MANTENIMENTO RESIDUI E INSUSSISTENZA DEBITI FUORI BILANCIO E PASSIVITÀ PREGRESSE.
Sono state acquisite da parte di tutti i responsabili della struttura comunale le dichiarazioni in merito:
il mantenimento a residuo delle spese impegnate negli esercizi 2017 e precedenti in quanto le prestazioni sono state rese o le forniture sono state effettuate nell’anno di riferimento, nonché le entrate che risultano esigibili secondo il principio della competenza finanziaria di cui al D. Lgs. n. 118/2011;
all’insussistenza, alla data del 31/12/2017, di debiti fuori bilancio non riconosciuti e di passività pregresse (vedasi a tal fine anche il paragrafo sugli espropri della zona PIP);
Si precisa che in corso d’anno sono stati riconosciuti i seguenti debiti fuori bilancio derivanti da
sentenza esecutiva (entrambi da ricondurre alla causa legale del P.I.P.):
con deliberazione consiliare n.26 del 10/07/2017 per € 32.355,05 debito derivante dalla sentenza della Corte D’Appello di Trieste – I sezione civile- n.536/2016 del 21/06/;
con deliberazione consiliare n.47 del 24/10/2017 per € 2.807,23 debito derivante da Provvedimento del Giudice dell’Esecuzione n.661/2017, in data 18/017/2017;
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MODALITA’ DI CALCOLO DEL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’ Si precisa che per la determinazione del prospetto del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità (si veda lo
specifico allegato) si è utilizzato il metodo previsto al punto a) dell’esempio 5 allegato al principio contabile 4.2, vale a dire quello della media semplice tra il totale incassato ed il totale accertato. Questo in quanto, come anche verificato con il proprio software gestionale, esso è l’unico metodo di calcolo che era al momento uniformemente applicabile a tutti gli stanziamenti e non solo a quelli che presentavano importi a residuo (e relativi incassi) in tutti gli esercizi considerati.
Si ricordano le altre possibili modalità di calcolo del FCDE: a. media semplice dei rapporti annui fra totale incassato e totale accertato; b. rapporto tra la sommatoria degli incassi in c/residui di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi:
0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio - rispetto alla sommatoria degli residui attivi al 1° gennaio di ciascuna anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi;
c. media ponderata del rapporto tra incassi in c/residui e i residui attivi all’inizio ciascun anno del quinquennio con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio;
Non si è invece ritenuto, per maggior prudenza, di applicare la possibilità di riduzione dei residui attivi
iniziali prevista come facoltativa dalla normativa (“L’importo dei residui attivi all’inizio di ciascun anno degli ultimi 5 esercizi può essere ridotto di una percentuale pari all’incidenza dei residui attivi di cui alle lettera b) e d) del prospetto di cui al punto 9.3 riguardante il riaccertamento straordinario dei residui rispetto al totale dei residui attivi risultante dal rendiconto 2014. Tale percentuale di riduzione può essere applicata in occasione della determinazione del fondo crediti di dubbia esigibilità da accantonare nel risultato di amministrazione degli esercizi successivi, con riferimento alle annualità precedenti all’avvio della riforma”.)
Si precisa inoltre che per alcune voci del fondo (es. accertamenti IMU, TARI, sanzioni CdS) in
mancanza di serie storiche attendibili, ci si è obbligatoriamente rifatti a criteri extra-contabili in un’ottica prudenziale.
INDIRIZZI INTERNET DI PUBBLICAZIONE L’art.227, comma 5 del D.Lgs. 267/2000 prevede che al rendiconto della gestione siano allegati l’elenco indirizzi internet di pubblicazione del rendiconto della gestione, del bilancio consolidato deliberati e relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione, dei rendiconti e dei bilanci consolidati delle unioni di comuni di cui il comune fa parte e dei soggetti considerati nel gruppo "amministrazione pubblica" di cui al principio applicato del bilancio consolidato allegato al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni, relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui il bilancio si riferisce. In ottemperanza a quanto sopra si precisa che l’indirizzo di pubblicazione è www.comune.zoppola.pn.it (sito web istituzionale dell’Ente).
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SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI Costituisce allegato al rendiconto anche la deliberazione consiliare relativa alla salvaguardia degli equilibri (articolo 193, comma 2, del Dlgs 267/2000). Si precisa che per l’anno 2017 tale deliberazione è stata la n.35 del 27/07/2017 ed è reperibile all’Albo Pretorio on –line del Comune di Zoppola. (http://albopretorio.regione.fvg.it/archivioatti/zoppola).
PIANO DEGLI INDICATORI Il D.Lgs 118/2011, come modificato dal D.Lgs.126/2014, all’articolo 18 bis prevede che gli Enti Locali ed organismi strumentali debbano adottare un sistema di indicatori semplici denominato “piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio”. Tali indicatori sono stati definiti per gli enti locali (allegati 1 e 2) e i loro organismi ed enti strumentali in contabilità finanziaria con Decreto del Ministero dell’interno 22/12/2015. Secondo tali norme gli enti locali ed i loro enti e organismi strumentali allegano il Piano degli indicatori sia al bilancio di previsione che al rendiconto della gestione. Il Decreto definisce pertanto due diversi modelli, quello relativo al Bilancio di Previsione e quello relativo al Rendiconto della Gestione. Il Piano degli indicatori analizza:
le variabili più significative del bilancio per valutare la complessiva situazione finanziaria dell’Ente
la composizione delle entrate e alla relativa capacità di riscossione
la composizione delle spese per missioni e programmi e alla capacità dell'amministrazione di pagare i debiti negli esercizi di riferimento del bilancio di previsione.
Il piano degli indicatori, dopo l’approvazione dei documenti contabili, verrà pubblicato sul sito internet istituzionale dell'amministrazione stessa, nella sezione «trasparenza, valutazione e merito», accessibile dalla pagina principale.
VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA (EX PATTO DI STABILITÀ) Ricordiamo che a partire dal 2013 gli Enti Locali della Regione Friuli Venezia Giulia sono stati anch’essi sottoposti ai vincoli del patto di Stabilità (già in vigore da alcuni anni per i Comuni delle regioni a statuto ordinario). Si ricorda che gli obbiettivi fissati dalla legge finanziaria regionale per il 2015 (L.R. 27/2014) in merito al patto di Stabilità erano i seguenti:
al conseguimento, per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017 di un saldo finanziario in termini di competenza mista, quale differenza tra entrate finali e spese finali e determinato dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte di conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti.
alla riduzione del proprio debito residuo rispetto all’esercizio precedente;
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alla riduzione della spesa di personale, secondo le modalità e i tempi previsti dall’articolo 12, commi 25 e seguenti, della legge regionale 30 dicembre 2008 n. 17 (legge finanziaria 2009).
Questa impostazione è stata radicalmente rivista a partire dal 2016, infatti la legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (legge di stabilità statale 2016) ha innovato la materia relativa al concorso degli enti locali alla manovra di finanza pubblica, con l’abrogazione delle disposizioni relative agli obiettivi del patto di stabilità interno in termini di conseguimento di un saldo finanziario di competenza mista e l’introduzione della disciplina del pareggio di bilancio, limitatamente al conseguimento di un saldo non negativo tra entrate finali e spese finali in termini di sola competenza. La legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio statale 2017), con i commi 463 e seguenti, ha abrogato parte delle norme contenute nella suddetta legge n.208/2015, al fine di adeguare la disciplina del concorso degli enti locali alla manovra di finanza pubblica a quanto stabilito dalla legge 24 dicembre 2012 n. 243, così come modificata dalla legge 12 agosto 2016, n. 164, attuativa del pareggio di bilancio introdotto dalla legge costituzionale 20 aprile 2012, n.1. Alla luce del nuovo quadro normativo diviene quindi definitiva la previsione del conseguimento di un saldo non negativo tra entrate finali e spese finali in termini di sola competenza La normativa regionale ha recepito, pertanto, le disposizioni statali sopra richiamate rientranti nella potestà legislativa esclusiva dello Stato e che costituiscono principi di coordinamento della finanza locale nei confronti degli enti locali della Regione Friuli Venezia Giulia, che sono tenuti a rispettare le disposizioni in materia di pareggio di bilancio. L’introduzione di questa forma di pareggio di bilancio va a sostituire solo uno degli obiettivi di finanza pubblica, quello relativo al saldo finanziario di competenza mista. Hanno Continuato ad essere vigenti gli altri obiettivi relativi alla riduzione del debito ed al contenimento della spesa di personale. Per quanto riguarda il rispetto dell’obiettivo di riduzione del debito previsto dall’articolo 21, della legge regionale 18/2015, gli enti locali erano tenuti a ridurre il proprio debito residuo nel triennio 2016-2018 dello 0,5% rispetto allo stock di debito al 31 dicembre dell’anno precedente, come precisato dall’articolo 6, comma 15 della legge regionale 33/2015. Relativamente al contenimento della spesa di personale, nel 2017, il valore della spesa di personale non dovrà superare il valore medio del medesimo aggregato del triennio 2011-2013.
Per quanto concerne il primo obiettivo L’Ente, come da certificazione trasmessa il 19/03/2018 in
base ai dati di preconsuntivo, ha pienamente conseguito l’obiettivo ottenendo un saldo di +764.150; Il secondo obiettivo (riduzione del debito residuo) è stato pienamente rispettato in quanto nel 2016
si è acceso un unico mutuo e un finanziamento a lungo termine di importo complessivo ben inferiore alla quota capitale di mutui andata in ammortamento (vedi paragrafo dedicato).
Pertanto il debito residuo, rispetto all’obbiettivo di legge dello 0,5, è calato del 2,48%. Infine, per quanto concerne il terzo obbiettivo, anch’esso è stato rispettato in quanto il Comune di
Zoppola anche nel 2017 ha avuto una spesa per il personale inferiore a quella del triennio 2011/2013.
Il rispetto del patto (per i dettagli si vedano i prospetti illustrativi) fa sì che anche nell’anno 2018 il Comune di Zoppola non sia soggetto a quei limiti e vincoli che la normativa imponeva agli enti che non avevano rispettato il patto di stabilità, vale a dire, in sintesi, il divieto di procedere ad assunzioni di personale, di assumere mutui per il finanziamento di investimenti e l’obbligo di ridurre alcune tipologie di spesa corrente.
Per gli enti locali che non avessero rispettato l’obiettivo programmatico annuale in termini di saldo finanziario di competenza mista, oltre alle sanzioni sopra riportate, con la legge finanziaria regionale verrebbero ridotti nell’anno successivo i trasferimenti ordinari, per un importo pari alla differenza tra il saldo finanziario realizzato dall’ente e l’obiettivo programmatico annuale.
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VERTENZA LEGALE SULLA QUANTIFICAZIONE DELL'INDENNITÀ DI ESPROPRIO PER IL PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI (P.I.P.) "PRA' DI RISI”
Come scritto nella sezione dedicata all’avanzo di Amministrazione, il Comune di Zoppola ha vincolato al fondo rischi e spese potenziali la quasi totalità dell’avanzo liberamente disponibile (1.200.000€), con un incremento di € 400.000 rispetto all’accantonamento effettuato a fine 2016. Per rendere pienamente comprensibili le motivazioni di questo accantonamento si ripropone quanto già scritto nella sezione 7 della DUP approvato con deliberazione n.2 del 24/02/2018.
Nella seconda metà del 2016 sono state notificate al Comune di Zoppola due distinte sentenze della Corte d’Appello di Trieste (n.536/2016 pubblicata il 05.08.2016 e n. 694/2016 pubblicata il 09.11.2016) che hanno rideterminato i valori delle indennità di esproprio relative agli espropri effettuati per la realizzazione di un Piano per gli Insediamenti Produttivi (P.I.P.), in località "Pra’ de Risi", all’inizio degli anni 2000. L’importo complessivo rideterminato per le indennità di esproprio è di circa 6.800.000, cui vanno aggiunti gli interessi legali dal 2003 e le spese processuali. Vanno invece ovviamente poste in detrazione le indennità già riconosciute. In ogni caso l’importo complessivo è stimabile in circa 5.600.000 euro. Si ritiene utile riportare, per una miglior comprensione dei fatti, una breve cronologia dei fatti che hanno portato a tali sentenze.
Ancora alla fine degli anni ’90 Il Comune di Zoppola chiedeva alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia l'autorizzazione alla realizzazione di un Piano per gli Insediamenti Produttivi (P.I.P.), in località "Pra’ de Risi";
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia autorizzava la realizzazione di un P.I.P. con deliberazione della Giunta Regionale n. 3716 del 01.12.2000;
con deliberazione del Consiglio Comunale n. 47 del 18.06.2001 veniva adottato il P.I.P. e con deliberazione del Consiglio Comunale n. 71 del 26.09.2001 il P.I.P. veniva approvato;
con deliberazione del Consiglio Comunale n. 58 del 30.05.2002 veniva adottato il Regolamento per la cessione delle aree ricadenti nel P.I.P.;
con deliberazione della Giunta Comunale n. 171 del 15.07.2002 veniva demandato al responsabile dell'Area Tecnico-Manutentiva la pubblicazione dello schema di bando pubblico per l'assegnazione delle aree;
con determinazione n. 617 del 23.09.2002 del responsabile dell'area Tecnico–Manutentiva veniva approvata la graduatoria dei partecipanti che prevedeva quale primo assegnatario il Consorzio "Iniziative produttive di Zoppola";
in data 23.10.2003 veniva trascritto, presso la Conservatoria dei registri Immobiliari di Pordenone, il decreto di esproprio n. ELP-D/ESP4725 del 17.09.2003, a conclusione della procedura espropriativa delle aree interessate;
nell’ambito del procedimento di espropriazione i competenti organi, regionale e provinciale, determinavano in via amministrativa il valore venale delle aree ai fini della liquidazione dell’indennità di esproprio, all’epoca normata dall’art. 5 bis della legge n. 359/1992; in via provvisoria il valore venale veniva quantificato in euro 10,50/mq, e in via definitiva in euro 20,00/mq.;
una parte degli espropriati non accettava l’indennità così determinata e (con due separate azioni legali) promuoveva opposizione avanti la Corte d’Appello di Trieste con atto di citazione notificato al Comune in data 05.12.2003; nel giudizio si costituiva il Comune e con intervento volontario il Consorzio Iniziative Produttive di Zoppola;
con sentenze n. 172/2006 e n. 605/2006 la Corte d’Appello di Trieste determinava l’indennità di esproprio sulla base delle conclusioni del nominato C.T.U., il quale – facendo applicazione del metodo sintetico comparativo – aveva determinato in euro 40,00/mq il valore venale delle aree espropriate;
Al tempo vigeva l’articolo 5 bis della legge 359 del 1992 che stabiliva che l’indennità di esproprio dei terreni edificabili si calcola prendendo il valore venale e poi ponderandolo e mediandolo con altri fattori di calcolo. In sostanza il valore venale veniva diviso per due e quella era secondo la legge di riferimento
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dell’epoca la giusta misura dell’indennità di esproprio. Ulteriori norme di carattere tributario (presentazione da parte degli espropriati di denunce ai fini ICI indicanti un valore inferiore) avevano ulteriormente abbassato la quantificazione.
entrambe le sentenze venivano impugnate avanti la Corte di Cassazione da tutte le parti costituite nel precedente grado e con sentenze n.14414/2013 e n. 2552/2014 la Corte annullava la gravata pronuncia, con rinvio alla Corte d’Appello di Trieste per la determinazione dell’indennità di esproprio ai sensi dell'art. 39 della Legge 25 giugno 1865, n. 2359, posto che nelle more del giudizio la Corte Costituzionale aveva dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 5 bis con sentenza n. 348/2007;
a seguito della riassunzione del giudizio avanti la Corte d’Appello di Trieste, con sentenza n.536/2016 pubblicata il 05.08.2016 e n.694/2016 pubblicata il 09.11.2016, ha rideterminato l'indennità di esproprio recependo il valore venale di euro 37,70/mq. determinato dal nuovo C.T.U. col metodo analitico ricostruttivo, condannando il Comune, in solido con il Consorzio Iniziative Produttive di Zoppola, al pagamento delle spese processuali e di c.t.u.;
Nel frattempo la Corte Costituzionale aveva dichiarato l’illegittimità costituzionale del sopra citato art.5 bis e pertanto l’importo determinato dal C.T.U. diviene la misura dell’indennità di esproprio.
L’Ente, ritenendo la citate sentenze pregiudizievole, in ragione del gravoso onere finanziario che, nel caso di acquiescenza alla pronuncia finirebbe per privare irreversibilmente l’Amministrazione delle risorse indispensabili per l’erogazione di fondamentali servizi alla collettività, con deliberazioni giuntali n.128 e 129 del 12/12/2016, autorizzava il Sindaco a promuovere avanti la Corte di Cassazione impugnazione della sentenze n. 536/2016 e n. 694/2016 resa dalla Corte d'Appello di Trieste, conferendo relativo mandato agli avvocati;
Nel contempo, stante il ricorso per Cassazione, è stata richiesta la sospensiva dell’esecutività delle citate sentenze della Corte d’Appello.
L’Amministrazione, su apposito mandato da parte del Consiglio Comunale (che ha approvato un Ordine del Giorno sull’argomento in data 05/12/2016) sta verificando le condizioni per valutare una composizione extragiudiziale della controversia. E’ chiaro che ciò potrà avvenire entro i margini discrezionali in capo all’Ente e sempre nell’alveo della corretta gestione di fondi pubblici.
Un’ulteriore considerazione da effettuare è che nonostante la causa degli espropri riguardi il Comune di Zoppola, per ogni maggior importo che l’Ente dovrà corrispondere (sia in sede giudiziale che per composizione extra-giudiziale) dovrà poi rivalersi sul Consorzio "Iniziative produttive di Zoppola”, assegnatario dei lotti espropriati. La convenzione sottoscritta con il Consorzio infatti prevede espressamente che il prezzo definitivo dei lotti dovrà essere rideterminato in base alla definizione dell’importo da parte della Corte d’Appello.
Per quanto concerne invece l’effettiva esecutività delle sentenze nei confronti del patrimonio degli enti Locali, è opportuno effettuare alcune considerazioni generali.
La materia è regolata dall’articolo 159 del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali). E’ stato correttamente osservato che la disposizione in parola, nell’ambito del sistema normativo afferente al processo esecutivo, assume al contempo la natura di vera e propria lex specialis (rispetto alla disciplina codicistica) in materia di esecuzione forzata e di norma di carattere generale che permea di sé l’intera disciplina. Essa, da un lato, circoscrive la procedura esecutiva al solo pignoramento presso il terzo tesoriere dell’ente locale, ritenendo inefficaci gli atti esecutivi eventualmente intrapresi nei confronti di soggetti diversi da quest’ultimo, dall’altro, limita la detta azione verso il patrimonio del debitore in ragione del vincolo di destinazione delle provviste finanziarie ad un pubblico servizio o al sostentamento dell’ente, a pena di nullità rilevabile anche d’ufficio dal giudice.
L’efficacia del vincolo di indisponibilità, ai sensi dell’articolo 159, comma 3, è subordinata all’adozione di un’apposita delibera dell’organo esecutivo che stabilisca gli importi delle somme (impignorabili) destinate alla realizzazione degli interessi pubblici diretti a salvaguardare il perseguimento dei fini istituzionali
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dell’ente. A tal fine l’Ente ha già adottato per il primo semestre 2018 la deliberazione giuntale n.5 del 08/02/2018 con la quale ha quantificato preventivamente in € 4.799.506,02 gli importi delle somme non soggette ad esecuzione forzata già destinate al finanziamento delle seguenti finalità: • pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per i tre
mesi successivi; • pagamento delle rate di mutui e di prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso; • espletamento dei servizi locali indispensabili;
Detta deliberazione è stata notificata al tesoriere dell’ente ed è pertanto opponibile ai terzi. L’Ente inoltre, per essere preparato a sostenere una potenziale difficile situazione dal punto di vista finanziario, ha vincolato al fondo rischi e spese potenziali la maggior parte dell’avanzo dell’esercizio 2016, per una quota di € 800.000. Al momento, in base ai prospetti dell’avanzo presunto (non essendo ancora stato approvato il rendiconto dell’anno 2017), si stima di poter accantonare un ulteriore importo minimo di circa 200.000€, e di ciò viene fatta espressa menzione nel prospetto dell’avanzo presunto di amministrazione. Inoltre in caso di effettiva necessità (vale a dire in caso di conferma definitiva della sentenza) l’Ente potrebbe alienare una cospicua parte dei propri immobili non adibiti a scopi istituzionali (in primis i numerosi terreni ma anche immobili ex scolastici), ovviamente assegnando la priorità a quelli privi di un effettivo utilizzo sociale da parte della comunità. Sempre alla medesima finalità potrebbero essere destinati in tutto o in parte i proventi della prossima cessione di Atap S.p.A. (vedasi sezione apposita per i dettagli).
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CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Questa Amministrazione ritiene di essere riuscita anche per l’esercizio 2017, nonostante le limitate risorse a disposizione, non solo a mantenere ma anche in alcuni settori ad incrementare i servizi offerti alla popolazione, senza il ricorso a inasprimenti tributari e aumenti delle tariffe. Nell’attuale situazione economica e sociale il risultato è ritenuto più che soddisfacente. Il documento viene quindi sottoposto al Consiglio comunale per la sua approvazione. Zoppola, 06/04/2018
Il Sindaco F.to Francesca Papais
COMUNE DI
ZOPPOLA
Relazione sulla gestione del bilancio
al 31 dicembre 2017
SUB B) CONTABILITA’ ECONOMICO PATRIMONIALE
COMUNE DI ZOPPOLA
Relazione sulla gestione del bilancio al 31.12.2017 2
Introduzione
Ai sensi dell’art. 151, c. 5, del D. Lgs. n. 267/2000 i risultati della gestione finanziaria, economico e
patrimoniale sono dimostrati nel rendiconto, il quale comprende il conto del bilancio, il conto
economico e lo stato patrimoniale. Il Comune di Zoppola ha redatto il rendiconto della gestione 2017
completo di conto economico e stato patrimoniale.
Il conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza
economica dell'esercizio 2017, nel rispetto dei principi applicati della contabilità economico-
patrimoniale di cui all'allegato n. 1 e n. 4/3 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive
modificazioni, e rileva il risultato economico dell'esercizio. Il conto economico è redatto secondo lo
schema di cui all'allegato n. 10 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive
modificazioni.
Lo stato patrimoniale rappresenta i risultati della gestione patrimoniale e la consistenza del
patrimonio al termine dell'esercizio 2017 ed è predisposto nel rispetto dei principi applicati della
contabilità economico-patrimoniale di cui all'allegato n. 1 e n. 4/3 al decreto legislativo 23 giugno
2011, n. 118, e successive modificazioni. Lo stato patrimoniale è redatto secondo lo schema di cui
all'allegato n. 10 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni e
integrazioni.
Per quanto non specificatamente previsto nel principio di all’allegato n. 4/3 al decreto legislativo 23
giugno 2011, n. 118 si fa rinvio agli articoli dal n. 2423 al 2435 bis del codice civile e ai principi
contabili emanati dall’OIC (Organismo Italiano di Contabilità).
Andamento della gestione
Principali dati economici
Nel corso dell’esercizio sono stati accertati componenti positivi di gestione per complessivi €
7.424.299,10 di cui € 3.370.172,97 per tributi, € 3.028.983,88 per trasferimenti e contributi
ricevuti, € 677.613,13 per ricavi da vendita di beni e servizi ed infine € 347.529,12 per altri ricavi.
I componenti negativi della gestione ammontano complessivamente ad € 7.961.035,03.
Le voci più significative sono le seguenti:
● € 152.040,27 per acquisto di materie prime e/o beni di consumo;
● € 2.952.62,53 per prestazioni di servizi;
● € 13.531,08 per utilizzo beni di terzi;
● € 912.893,53 per trasferimenti e contributi erogati;
● € 1.489.561,18 per prestazioni di lavoro;
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● € 1.888.020,73 per ammortamenti e svalutazioni;
● € 446.919,92 per accantonamenti;
● € 106.005,79 per oneri diversi di gestione.
Non sono state rilevate rimanenze di materie prime e di consumo.
Il risultato dell’esercizio 2017 è stato negativo per € 30.281,13.
Il risultato della gestione, negativo per € 536.735,93, è stato fortemente condizionato
dall’accantonamento al fondo rischi (causa legale P.I.P.) per € 400.000.
Al risultato dell’esercizio ha contribuito la gestione straordinaria con complessivi € 253.245,73, la
gestione finanziaria (negativa) per € 165.563,17 e rettifiche di attività finanziarie per € 520.366,65.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
Destinazione del risultato d’esercizio
Per quanto riguarda il risultato negativo di esercizio pari ad € 30.281,13, si propone di procedere
alla copertura con le riserve da risultati economici di esercizi precedenti.
Di seguito viene riportata la nota integrativa riferita all’esercizio appena concluso.
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Nota integrativa al bilancio
al 31 dicembre 2017
Criteri di valutazione
I principi contabili ed i criteri di valutazione, adottati per la redazione dello stato patrimoniale e del
conto economico sono quelli dettati dal D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. e dal Principio contabile applicato
concernente la contabilità economico-patrimoniale degli enti in contabilità finanziaria (Allegato 4/3
al D.Lgs. 118/2011).
Immobilizzazioni
Gli elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente dall’ente sono iscritti tra le
immobilizzazioni. Condizione per l’iscrizione di nuovi beni patrimoniali materiali ed immateriali
nello stato patrimoniale è il verificarsi, alla data del 31 dicembre, dell’effettivo passaggio del titolo di
proprietà dei beni stessi.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono attività normalmente caratterizzate dalla mancanza di
tangibilità. Esse sono costituite da costi che non esauriscono la loro utilità in un solo periodo ma
manifestano i benefici economici lungo un arco temporale di più esercizi.
Le immobilizzazioni immateriali comprendono:
− oneri pluriennali (costi di impianto e di ampliamento; costi di sviluppo);
− beni immateriali (diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno;
concessioni, licenze, marchi e diritti simili);
− avviamento;
− immobilizzazioni immateriali in corso e acconti;
− altre.
Le immobilizzazioni immateriali sono valutate ed iscritte in bilancio applicando i criteri di cui all’OIC
n. 24 e precisamente sono iscritte al costo d’acquisto o di produzione al netto delle quote di
ammortamento.
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31.12.2017 5
Ai beni immateriali è stata applicata l’aliquota di ammortamento del 20%, salvo quanto previsto per
le immobilizzazioni derivanti da concessioni e per le immobilizzazioni derivanti da trasferimenti in
conto capitale ad altre amministrazioni pubbliche.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono distinte in beni demaniali e beni patrimoniali disponibili e
indisponibili.
Vengono iscritti tra le immobilizzazioni materiali, quei beni che al termine dell’esercizio sono in
possesso dell’ente ovvero pur essendo di proprietà dello stesso sono state assegnate ad altri soggetti
sulla base di formali provvedimenti assunti dall’ente.
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione (inclusi oneri accessori) al netto
delle quote di ammortamento.
Qualora, alla data di chiusura dell’esercizio, il valore sia durevolmente inferiore al costo iscritto, tale
costo è rettificato, nell’ambito delle scritture di assestamento, mediante apposita svalutazione.
Le rivalutazioni sono ammesse solo in presenza di normative specifiche e con le modalità ed i limiti
in esse indicati.
Per quanto non previsto nei principi contabili di cui all’allegato 4/3, i criteri relativi all’iscrizione
nello stato patrimoniale, alla valutazione, all’ammortamento ed al calcolo di eventuali svalutazioni
per perdite durevoli di valore si fa riferimento al documento OIC n. 16 “Le immobilizzazioni
materiali”.
Nello Stato Patrimoniale del bilancio armonizzato del Comune gli ammortamenti delle
immobilizzazioni materiali sono stati calcolati secondo i “Principi e le regole contabili del sistema di
contabilità economica delle Amministrazioni Pubbliche” predisposto dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze.
Gli ammortamenti compresi nel conto economico sono determinati con i seguenti coefficienti:
Beni demaniali:
- Fabbricati civili ad uso abitativo commerciale istituzionale 2%;
- Infrastrutture 3%;
- Altri beni demaniali 3%;
Altri Beni:
- Fabbricati 2%;
- Impianti e attrezzature 5%;
- Mezzi di trasporto 20%;
- Macchinari per ufficio 20%;
- Hardware 25%;
- Mobili e arredi per ufficio 10%;
I beni sono stati ammortizzati a partire dall’esercizio successivo a quello di acquisto.
I terreni hanno una vita utile illimitata e non devono essere ammortizzati.
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I beni, mobili, qualificati come “beni culturali” ai sensi dell’art. 2, del D.lgs. 42/2004 – Codice dei beni
culturali e del paesaggio o “beni soggetti a tutela” ai sensi dell’art. 136 del medesimo decreto, non
sono soggetti ad ammortamento.
Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie (partecipazioni, titoli, crediti concessi, ecc) sono iscritte al costo di
acquisto, rettificato dalle perdite di valore che, alla data di chiusura dell’esercizio, si ritengano
durevoli.
Per le partecipazioni azionarie immobilizzate, il criterio di valutazione è quello del costo, ridotto delle
perdite durevoli di valore (art. 2426 n. 1 e n. 3 codice civile). Le partecipazioni in imprese società
controllate e partecipate sono valutate in base al “metodo del patrimonio netto” di cui all’art. 2426 n.
4 codice civile.
Per le partecipazioni non azionarie i criteri di iscrizione e valutazione sono analoghi a quelli valevoli
per le azioni.
Rimanenze
Le giacenze di magazzino (materie prime, secondarie e di consumo; semilavorati; prodotti in corso
di lavorazione; prodotti finiti; lavori in corso su ordinazione) sono valutate al minore fra costo e
valore di presumibile realizzazione desunto dall’andamento del mercato (art. 2426, n. 9, codice
civile).
Crediti
I crediti rappresentano diritti ad esigere, ad una scadenza individuata o individuabile, ammontare
fissi o determinabili di disponibilità liquide, o di beni/servizi aventi un valore equivalente, da clienti
o da altri soggetti.
Nello Stato Patrimoniale armonizzato i crediti sono esposti al valore nominale al netto del fondo
svalutazione crediti.
Il Fondo svalutazione crediti rappresenta l’ammontare della svalutazione dei crediti di
funzionamento costituiti da tutti i crediti dell’ente diversi da quelli derivanti dalla concessione di
crediti ad altri soggetti. Il fondo svalutazione crediti va rappresentato nel conto del patrimonio in
diminuzione dell’attivo nelle voci riguardanti i crediti.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Sono costituite da azioni o titoli detenuti per la vendita nei casi consentiti dalla legge, sono valutati
al minore fra il costo di acquisizione e il presumibile valore di realizzo desumibile dall’andamento di
mercato.
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Disponibilità liquide
Nel piano dei conti patrimoniale le disponibilità liquide sono articolate nelle seguenti voci:
● Conto di tesoreria, che comprende il conto “Istituto tesoriere/cassiere”, nel quale sono
registrati i movimenti del conto corrente di tesoreria;
● Altri depositi bancari e postali;
● Assegni;
● Denaro e valori in cassa.
Le disponibilità liquide sono valutate secondo i seguenti criteri:
� i depositi bancari, i depositi postali e gli assegni (di conto corrente, circolari e assimilati),
costituendo crediti, sono valutati al presumibile valore di realizzo. Tale valore, normalmente,
coincide col valore nominale, mentre nelle situazioni di difficile esigibilità è esposto lo stimato valore
netto di realizzo;
� il denaro ed i valori bollati in cassa sono valutati al valore nominale.
Patrimonio netto
Per la denominazione e la classificazione del capitale o fondo di dotazione dell’ente e delle riserve si
applicano i criteri indicati nel documento OIC n. 28 “Il patrimonio netto”, nei limiti in cui siano
compatibili con il principio di cui all’allegato 4/3 del D.Lgs. 118/2011.
Il patrimonio netto è la differenza tra le attività e le passività di bilancio.
Il patrimonio netto è articolato nelle seguenti poste:
1. fondo di dotazione;
2. riserve;
3. risultati economici positivi o (negativi) di esercizio.
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi e oneri rappresentano passività di natura determinata, certe o probabili, con data
di sopravvenienza o ammontare indeterminati.
I fondi per rischi rappresentano passività di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori
sono stimati. Si tratta, quindi, di passività potenziali connesse a situazioni già esistenti alla data di
bilancio, ma caratterizzate da uno stato d’incertezza il cui esito dipende dal verificarsi o meno di uno
o più eventi in futuro.
I fondi per oneri rappresentano passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate
nell'importo o nella data di sopravvenienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio,
ma che avranno manifestazione numeraria negli esercizi successivi.
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31.12.2017 8
Debiti
I debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa, che rappresentano obbligazioni a
pagare ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide, o di beni/servizi aventi un valore
equivalente, di solito ad una data stabilita. Tali obbligazioni sono nei confronti di finanziatori,
fornitori e altri soggetti.
I debiti sono esposti al loro valore nominale.
Ratei e Risconti
I ratei e risconti sono iscritti e valutati in conformità a quanto precisato dall’art. 2424-bis, comma 6,
codice civile.
I ratei passivi sono rappresentati, rispettivamente, dalle quote di costi/oneri che avranno
manifestazione finanziaria futura (liquidazione della spesa), ma che devono, per competenza, essere
attribuiti all’esercizio in chiusura (ad es., quote di fitti passivi o premi di assicurazione con
liquidazione posticipata).
Le quote di competenza dei singoli esercizi si determinano in ragione del tempo di utilizzazione delle
risorse economiche (beni e servizi) il cui costo/onere deve essere imputato.
I risconti passivi sono rappresentati dalle quote di ricavi che hanno avuto manifestazione finanziaria
nell’esercizio (accertamento dell’entrata/incasso), ma che vanno rinviati in quanto di competenza di
futuri esercizi.
La determinazione dei risconti passivi avviene considerando il periodo di validità della prestazione,
indipendentemente dal momento della manifestazione finanziaria.
Conti d’ordine
Vengono iscritti in calce allo stato patrimoniale e suddivisi nella triplice classificazione: rischi,
impegni, beni di terzi, che registrano gli accadimenti che potrebbero produrre effetti sul patrimonio
dell’ente in tempi successivi a quelli della loro manifestazione.
Si tratta, quindi, di fatti che non hanno ancora interessato il patrimonio dell’ente, cioè che non hanno
comportato una variazione quali-quantitativa del patrimonio, e che, di conseguenza, non sono stati
registrati in contabilità generale economico-patrimoniale, ovvero nel sistema di scritture finalizzato
alla determinazione periodica della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’ente.
I “conti d’ordine” arricchiscono il quadro informativo della situazione patrimoniale e finanziaria di
un ente. Tali conti, infatti, consentono di acquisire informazioni su un fatto rilevante accaduto, ma
che non ha ancora tutti i requisiti indispensabili per potere essere registrato in contabilità generale.
I rischi relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti
d'ordine per un importo pari all'ammontare della garanzia prestata; l'importo del debito altrui
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31.12.2017 9
garantito alla data di riferimento del bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella
presente nota integrativa.
Gli impegni sono stati indicati nei conti d'ordine al valore nominale, desunto dalla relativa
documentazione.
Attività
B) Immobilizzazioni
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Differenza
27.385,47 34.579,37 -7.139,90
Le immobilizzazioni immateriali sono state ammortizzate per un totale di € 55.007,12. Gli incrementi
si riferiscono principalmente a concessioni, licenze, marchi e diritti simili.
Nello Stato Patrimoniale armonizzato del Comune di Zoppola le immobilizzazioni immateriali sono
costituite da concessioni, licenze, marchi e diritti simili.
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Differenza
43.372.912,90 43.531.799,78, -158.886,88
Le principali variazioni riguardano: l’incremento di infrastrutture demaniali, di fabbricati, l’acquisto
di attrezzature industriali e commerciali, macchine per ufficio e l’incremento delle immobilizzazioni
in corso. Le quote di ammortamento dell’anno sono pari ad € 1.580.349,73. Sono stati calcolati gli
ammortamenti dei cespiti applicando le nuove aliquote previste dal punto 4.18 dell’allegato 4/3 al D.
Lgs. 118/2011. A partire dal valore di costo in archivio è stata ricalcolata la nuova quota per l’anno
2017 e detratta dal valore residuo al 31.12.2016.
Si precisa che ai sensi dell’ultimo capoverso del suddetto punto 4.18 i beni immobili sottoposti a
vincolo di interesse culturale ex D. Lgs 42/2004 non sono stati assoggettati ad ammortamento.
III. Immobilizzazioni finanziarie
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Differenza
2.621.318,50 1.963.151,85, 658.166,65
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Sotto la voce "Partecipazioni" sono considerate le azioni e le quote di proprietà del comune distinte
in imprese controllate, imprese partecipate e altri soggetti.
La valutazione delle partecipazioni è stata effettuata con il metodo del patrimonio netto utilizzando
l'ultimo patrimonio netto disponibile.
C) Attivo circolante
Non sono state rilevate rimanenze alla fine dell’esercizio.
II. Crediti
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Differenza
2.802.377,46 1.665.480,80, 925.061,06
Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale
Crediti di natura tributaria 797.729,72 797.729,72
Crediti per trasferimenti 1.149.360,06 1.149.360,06
Verso clienti ed utenti 360.017,95 360.017,95
Altri 495.269,73 495.269,73
Totale 2.802.377,46 - - 2.802.377,46
I crediti corrispondono ai residui attivi al netto della svalutazione crediti al 31.12.2017, si è ritenuto
di confermare le previsioni effettuate per la finanziaria e quindi si è indicato il Fondo Crediti dubbia
esigibilità al suo valore complessivo. Non sono stati rilevati crediti inesigibili per i quali si è
provveduto allo stralcio in contabilità finanziaria ed al loro mantenimento nello Stato Patrimoniale.
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Differenza
608.017,92 1.585.360,17, 977.342,25
Trattasi di investimenti in titoli a reddito fisso che sono stati valutati al costo d’acquisto.
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IV. Disponibilità liquide
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Differenza
1.498.427,50 1.865.025,45, -366.597,95
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016
Conto di Tesoreria 763.636,27 1.419.409,72
Altri depositi bancari e postali 734.791,23 445.615,73
Totale 1.498.427,50 1.865.025,45
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura
dell'esercizio.
D) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Differenza
78.066,11 95.816,51, -17.750,40
Sono stati calcolati risconti attivi relativi a quote di costo non di competenza dell'esercizio la cui
manifestazione numeraria è avvenuta anticipatamente nell’esercizio 2017.
In particolare:
1) i ratei attivi ammontano complessivamente ad euro 26.006,36 e si riferiscono per euro
1.156,39 a fitti attivi e per euro 24.849,97 ad entrate extra tributarie;
2) i risconti attivi ammontato complessivamente ad euro 52.059,75 e si riferiscono per euro
50.591,87 a premi assicurativi, per euro 705,08 a oneri per bolli auto e per euro 762,80 a
spese per abbonamenti a quotidiani e riviste.
Passività
A) Patrimonio netto
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Differenza
38.456.814,77 38.415.943,69, 40.871,08
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31.12.2017 12
Il fondo di dotazione non ha subito variazioni in valore assoluto rispetto alla consistenza al
31/12/2016. Tuttavia si è proceduto allo scorporo, in ossequio al Principio Contabile così modificato
nel corso del 2017, del valore corrispondente ai beni demaniali dell’ente.
Il patrimonio netto registra un incremento di €40.871,08, costituiti dalla somma algebrica tra:
● € -30.281,13 relativi al risultato economico negativo dell'esercizio 2017;
● €71.152,21 relativi ai permessi di costruire accertati nell'anno 2017 e destinati al
finanziamento degli investimenti portati ad incremento delle riserve del patrimonio netto ai
sensi di quanto disposto dai principi contabili.
B) Fondo rischi
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Differenza
1.271.746,99 824.827,00, 446.919,99
L’accantonamento a fondo rischi ed oneri è dato dalla seguente somma algebrica:
• Per € 1.200.000,00 per fondo per contenzioso. Si rimanda a quanto già scritto nella Relazione
al rendiconto finanziario nel paragrafo sulla vertenza legale sulla quantificazione
dell'indennità di esproprio per il piano insediamenti produttivi (P.I.P.) "Prà di Risi”;
• Per 33.851,00 per accantonamenti per rinnovi contrattuali del personale dipendente;
• Per 11.206,34 per accantonamento Indennità di Fine Mandato del Sindaco;
• Per 26.689,65 per accantonamento prudenziale per l’eventuale pagamento di diritti di rogito
al Segretario Comunale.
C) Trattamento di fine rapporto
Non risulta iscritto alcun importo in bilancio in quanto le quote dovute per il personale dipendente
vengono versate direttamente e mensilmente all’istituto previdenziale.
D) Debiti
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Differenza
10.389.754,75 10.944.535,53, -554.780,78
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I debiti sono valutati al loro valore nominale.
La voce "Debiti" comprende:
● debiti da finanziamento, corrispondenti alle quote capitale di mutui ancora da rimborsare,
per € 8.591.694,52, importo che tiene conto del debito contratto nell’anno e delle quote
rimborsate nel corso dell’esercizio;
● debiti v/fornitori, per costi di competenza dell'esercizio 2017 non pagati alla data del
31/12/2017 per € 864.645,48;
● debiti per trasferimenti per € 751.064,05;
● altri debiti, voce residuale che accoglie i debiti tributari (compresi i debiti del comune in
qualità di sostituto di imposta, allocati nel rendiconto finanziario tra i servizi c/terzi), verso
istituti di previdenza e sicurezza sociale, per attività svolta per c/terzi, per complessivi €
182.350,70;
Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale
Debiti da finanziamento 8.591.694,52 8.591.694,52
Debiti verso fornitori 864.645,48 864.645,48
Acconti - -
Debiti da trasferimenti e contributi 751.064,05 751.064,05
Altri debiti 182.350,70 - - 182.350,70
Totale 10.389.754,75 - - 10.389.754,75
E) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Differenza
890.189,35 555.907,64, 334.281,71
Sono stati calcolati ratei passivi relativi principalmente al salario accessorio 2017 re imputato al
2018 ma di competenza economico-patrimoniale dell'esercizio 2017.
I risconti passivi sono relativi a:
● contributo agli investimenti relativo alla vecchia voce B I) Conferimenti per euro 732.969,46;
● concessioni pluriennali relative alle entrate da loculi pluriennali riscontate per euro
92.999,79;
● quote di ricavo non di competenza dell'esercizio la cui manifestazione numeraria è avvenuta
anticipatamente nell'esercizio 2017 per complessivi euro 27.016,32 e riferiti per euro
5.111,12 a fitti attivi, per euro 14.585,20 a trasferimenti da enti pubblici e per euro 7.320,00
ad entrate extra tributarie.
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Conti d’ordine
Saldo al 31/12/2017 Saldo al 31/12/2016 Differenza
937.166,16 701.439,51, 235.726,65
Si segnala, infine, che sono valorizzati nei conti d'ordine gli impegni finanziari su esercizi futuri,
valorizzati per un importo corrispondente al fondo pluriennale vincolato di spesa in conto capitale e
corrente rilevato dalla contabilità finanziaria attraverso il conto del bilancio al netto della quota
corrispondente al salario accessorio del personale dipendente per € 37.203,78, nonché impegni per
garanzie concesse a terzi.
Conto economico
Con riferimento ai componenti positivi e negativi che determinano, quale somma algebrica, il
risultato economico dell'esercizio, si osserva quanto segue.
Componenti positivi della gestione
Per quanto riguarda i componenti positivi dell’esercizio, si ricorda che il principio contabile prevede
l’assimilazione tra entrate accertate e ricavi. Tale equivalenza è assoluta per i primi tre titoli delle
entrate, fatto salvo l’eventuale rettifica per la costituzione del Fondo pluriennale vincolato di entrata
e la verifica della competenza per i trasferimenti.
Per gli altri titoli è necessario verificare per ogni entrata se ha natura patrimoniale (mutui o riduzione
di attività) o economica.
Per le alienazioni è necessario confrontare l’importo accertato con il valore di carico, per gli oneri di
urbanizzazione è necessario distinguere la quota destinata a parte corrente che deve essere imputata
ai proventi straordinari, dalla quota riservata alla parte capitale che è una posta del patrimonio netto.
I proventi da tributi e proventi da fondi perequativi comprendono gli accertamenti derivanti dal
titolo 1 dell'entrata.
I proventi da trasferimenti e contributi comprendono:
● gli accertamenti dei trasferimenti correnti;
● la quota annuale di contributi agli investimenti (A3b) nella quale sono esposte le quote di
entrate in conto capitale, derivanti da trasferimenti e destinate al finanziamento di spese di
investimento, per un valore pari agli importi corrispondenti alle quote di ammortamento
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31.12.2017 15
delle immobilizzazioni finanziati da tali contributi pubblici e rilevati nei costi del Conto
economico tra gli ammortamenti. Pertanto, tale voce permette di sterilizzare in parte i costi
degli ammortamenti degli investimenti finanziati con contributi in conto capitale;
● i contributi agli investimenti (A3c), nella quale è contabilizzato l'importo corrispondente ai
contributi agli investimenti destinati al finanziamento di spese di investimento
contabilizzate tra i trasferimenti e che non accrescendo il patrimonio dell'ente sono esposte
nei costi nella voce B12 b) e c).
I ricavi delle vendite e prestazioni e proventi da servizi pubblici corrispondono agli accertamenti di
entrata da servizi, scorporando l'IVA a debito per le attività gestite in regime di impresa.
Si segnala, infine, che le concessioni cimiteriali sono imputate nel conto economico pro-quota,
portando a risconto passivo la parte non di competenza dell'esercizio.
Gli altri ricavi e proventi diversi comprendono prevalentemente gli accertamenti derivanti dalle
sanzioni.
Costi
Per quanto concerne i componenti negativi di esercizio, si è fatto riferimento al principio contabile,
nella parte in cui chiede di considerare nell’esercizio gli impegni liquidati o liquidabili alla data del
31/12/2017.
I costi sono commisurati agli impegni di spesa di parte corrente al netto dell'IVA a credito per le
attività gestite in regime d'impresa.
Di seguito alcune note informative sui componenti negativi di gestione.
Costi per il personale
La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito,
passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e
contratti collettive, il tutto al lordo del costo del lavoro accessorio che sarà liquidato in esercizi
successivi.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Particolari annotazioni devono essere segnalate con riferimento agli ammortamenti, quantificati
applicando alle consistenze di inventario al 31/12/2017 le percentuali indicate nel punto 4.18 dal
principio contabile applicato concernente la contabilità economico-patrimoniale degli enti in
contabilità finanziaria.
Gli ammortamenti per le immobilizzazioni immateriali ammontano ad € 13.284,14, quelli per le
immobilizzazioni materiali a di € 1.580.349,73, per un totale di € 1.593.633,87.
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Svalutazione crediti
Ulteriori oneri, che non trovano corrispondenza nella contabilità finanziaria, sono costituiti
dall'accantonamento al fondo svalutazione crediti per € 294.386,86 (altri accantonamenti).
Proventi e oneri finanziari
La gestione finanziaria si compone di altri proventi finanziari per € 207.842,98, di cui € 169.180,20
per dividendi ed altri proventi finanziari per € 38.662,78, ed interessi passivi per € 373.406,15.
Proventi e oneri straordinari
Sono indicate tra i proventi:
- le sopravvenienze attive per euro 180.201,35, dovute per euro 42.401,35 a maggiori residui
attivi in c/residui e per euro 137.800,00 all’incremento della partecipazione in Atap Spa a
seguito delle quote ricevuta per la chiusura della Provincia di Pordenone (valutazione al
valore nominale);
- le insussistenze del passivo per € 74.786,15 dovute alla cancellazione di debiti insussistenti
già contabilizzati nello Stato patrimoniale 2016 per effetto di economie registrate in sede di
rendiconto 2017.
Sono indicate tra gli oneri le insussistenze dell'attivo per € 1.741,77, dovute alla rettifica di una posta
dell’inventario erroneamente contabilizzata lo scorso anno.
Imposte sul reddito d’esercizio
La voce imposte comprende i costi relativi all'IRAP sul costo del personale.
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, è stato
redatto in conformità di quanto previsto dal principio contabile 4/3 del D.Lgs. 118/2011.
Zoppola, 06/04/2018