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Ricerca dI SCS Consulting sul welfare aziendale

Date post: 29-Jul-2015
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CONGRESSO LEGACOOP EMILIA-ROMAGNA Novembre 2014 Presentazione risultati della ricerca sul Welfare Aziendale «La gestione delle risorse umane come cruccio e delizia nelle strategie aziendali»
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1

CONGRESSO LEGACOOP EMILIA-ROMAGNA

Novembre 2014

Presentazione risultati della ricerca sul Welfare Aziendale«La gestione delle risorse umane come cruccio e delizia

nelle strategie aziendali»

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PERCHÉ LA RICERCA

Il sistema di welfare pubblico si sta sempre più riducendo, si concentrando principalmente su pensioni e sanità, e sempre meno sui servizi di supporto alle famiglie (il rapporto atteso tra spesa sanitaria e PIL, secondo le ultime stime OCSE, arriverebbe nel 2060 all’8,7%)

I LAVORATORI

IL PUBBLICO

Fonti: ISTAT: Rapporto annuale 2013, Dati Ocse, ultimi dati ufficiali disponibili

LE AZIENDEFattori sistemici (globalizzazione, aumento della competizione, l'innovazione tecnologica, pressione fiscale) continuano ad imporre alle aziende attenzione ai costi, necessità di attuare investimenti e innovazioni per rimanere sul mercato

Forte caduta del potere d’acquisto delle famiglie e trend di invecchiamento della popolazione italiana sempre più crescente, con incremento di esigenze di assistenza

Il contesto

I

Il contesto attuale conferisce al welfare aziendale un ruolo di primaria importanza per sostenere il sistema paese…a che punto siamo?

33

LA RICERCA

Obiettivi e Metodologia

Verificare lo stato attuale di diffusione del welfare aziendale all’interno delle aziende cooperative regionali Questionario anonimo, distribuito on line a 128 aziende, semi-

strutturato di 52 item a risposta multipla e alcune interviste qualitative

Settore Rispondenti

Servizi 35%

Sociali 20%

Produzione e lavoro 20%

Consumo 15%

Agroalimentari 5%

Altro 5%

OBIETTIVI

Fascia di fatturato Rispondenti

0 – 25 mio € 10%

25 – 100 mio € 21%

100 – 250 mio € 10%

250 – 500 mio € 21%

> 500 mio € 36%

SETTORE

FASCIA DI FATTURATO

Nota: Il 16% del campione ha compilato il questionario

N° DIPENDENTI

Settore Rispondenti

0 - 250 21%

250 – 1.000 47%

1.000 – 3.000 15%

3.000 – 5.000 5%

> 5.000 10%

44

I DRIVER DEL WELFARE AZIENDALE

È fondamentale per rispondere al tema della

produttività interna mantenendo alta la

motivazione

Occorre sviluppare una logica del «distretto» del

welfare

Il suo sviluppo è legato all’incremento

dei benefici fiscali

WELFARE AZIENDALE

Il ruolo del welfare aziendale e le

esigenze per la realizzazione

ottimale del sistema riconosciute dalla letteratura e dalle

più recenti esperienze

55

IL WELFARE COME LEVA PER LA PRODUTTIVITÀ E LA MOTIVAZIONE

IL PASSAGGIO DAL WELFARE PATERNALISTICO AL WELFARE GENERATIVO CHE CONSENTE DI ATTUARE UNRAPPORTO DI SCAMBIO TRA AZIENDE E LAVORATORE, A VANTAGGIO DI PARTECIPAZIONE EPRODUTTIVITÀ, PASSA ATTRAVERSO AZIONI MIRATE DI MONITORAGGIO DEI SERVIZI E L’ANALISI DEIBISOGNI DELLA POPOLAZIONE AZIENDALE

• Il 50% dei rispondenti realizza azioni di welfare in contesto di liberalità TAVOLA 1

• Solo il 28% realizza azioni di monitoraggio dell’impatto e del gradimento delle iniziative sui propri dipendenti

TAVOLA 2

• Il 42% delle aziende che ancora non realizzano azioni di welfare ritengono necessario il supporto all’analisi dei bisogni interni

TAVOLA 3

• Il 65% delle aziende ritiene che l’obiettivo da perseguire nella gestione del personale è favorire una maggiore collaborazione/motivazione/ responsabilizzazione delle risorse umane

TAVOLA 3

Le aziende le sistema cooperativo sembrano dimostrare chiarezza rispetto alla direzione da perseguireverso l’ottimizzazione del sistema di welfare, necessitano tuttavia di un supporto per azioni diascolto/monitoraggio e di sviluppo delle competenze dedicate

• Nel 58% dei rispondenti non esiste una funzione dedicata allo sviluppo dei programmi

TAVOLA 4

66

IL WELFARE COME SISTEMA DI RETE

LE AZIENDE DI PICCOLE DIMENSIONI HANNO MAGGIORI DIFFICOLTÀ AD IMPLEMENTARE POLITICHE ED AZIONI IN QUANTO NON HANNO MASSA CRITICA

Le piccole aziende cooperative sembrano dimostrare una minore sensibilità al tema, fattore che necessita di essere supportato da azioni di sistema a sostegno della creazione di un distretto del welfare nel quale coinvolgere le istituzioni pubbliche (domanda/offerta)

Fascia di fatturato Campione Rispondenti

0 – 25 mio € 42% 10%

25 – 100 mio € 28% 21%

100 – 250 mio € 9% 10%

250 – 500 mio € 10% 21%

> 500 mio € 8% 36%

• Solo il 10% delle piccole cooperative, che rappresenta il 42% del campione, ha compilato il questionario

TAVOLA 5

TAVOLA 5

77

IL SOSTEGNO AL WELFARE CON LE AGEVOLAZIONI FISCALI

LO SVILUPPO DEL WELFARE AZIENDALE RICHIEDE LA RIMOZIONE DEI VINCOLI CHE LIMITANO L’OTTENIMENTO DEI RISPARMI FISCALI

• Il 57% delle aziende che non ha ancora attivato programmi ritiene di avere necessità di un supporto per massimizzare l’efficacia e l’efficienza delle azioni di welfare

TAVOLA 6

Le azioni realizzate ad oggi dipendono fortemente dalle agevolazioni fiscali possibili

• Per il 64% delle aziende, in regime di contrattazione, l’azione più utilizzata risulta essere il fondo sanitario

TAVOLA 7

• Per il 31% delle aziende, in regime di liberalità, le azioni più utilizzate risultano essere il fondo sanitario, azioni di flessibilità organizzativa e agevolazioni al consumo

TAVOLA 7

• Il 50% delle aziende che non hanno ancora attivato programmi vorrebbe realizzare azioni a favore di borse di studio, formazione e istruzione

TAVOLA 8

88

… ALCUNI SPUNTI DI RIFLESSIONE CHE NE DERIVANO …

«QUALI AZIONI DI SISTEMA PER SENSIBILIZZARE LE AZIENDE VERSOIL WELFARE GENERATIVO?»

«COME SOSTENERE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DELLEAZIENDE A SOSTEGNO DEI PROGRAMMI DI WELFARE?»

«COME PROMUOVERE LO SVILUPPO DELLA RETE TRA LECOOPERATIVE (DOMANDA E OFFERTA) E LE ISTITUZIONI?»

«QUALE RUOLO PER I SISTEMA COME PROMOTOREDELL’EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA FISCALE?»

99

14%

14%

28%

42%

42%

57%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

Supporto alla selezione di fornitori di servizi

Supporto di esperto fiscale e giuslavoristico

Supporto alla gestione in itinere ed evoluzione di fabbisogni-offerta prodotti/servizi

Supporto alla raccolta dei fabbisogni interni

Supporto per la redazione di un piano di welfare coerente con la strategia aziendale

Supporto per massimizzare efficacia ed efficienza delle azioni di welfare

Se non ancora avviati, quali supporti ritiene necessari

TAVOLA 1

Sembra inoltre esistere un discreto livello di consapevolezza della necessità di realizzare azioni di ascolto preventiva alla realizzazione di piani di Welfare aziendale

1010

TAVOLA 2

7%

7%

14%

14%

28%

28%

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%

Vengono monitorati nel continuo l’utilizzo dei servizi e il livello di gradimento

Viene monitorato una volta all’anno l’utilizzo dei servizi e il livello di gradimento

Vengono monitorati nel continuo l’utilizzo dei servizi

Altro

Viene monitorato una volta all’anno l’utilizzo dei servizi

Vengono realizzate azioni di comunicazione nel corso dell’anno

Sono in corso azioni di monitoraggio sull'utilizzo e il livello di gradimento dei servizi

Le aziende del sistema cooperativo che hanno risposto hanno chiara la necessità di monitorare le azioni realizzate ….

1111

TAVOLA 3

14%

14%

28%

42%

42%

57%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

Supporto alla selezione di fornitori di servizi

Supporto di esperto fiscale e giuslavoristico

Supporto alla gestione in itinere ed evoluzione di fabbisogni-offerta prodotti/servizi

Supporto alla raccolta dei fabbisogni interni

Supporto per la redazione di un piano di welfare coerente con la strategia aziendale

Supporto per massimizzare efficacia ed efficienza delle azioni di welfare

Se non ancora avviati, quali supporti ritiene necessari

1212

TAVOLA 4

10%

90%

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Si

No

Si utilizzano strumenti informatici per la gestione dei programmi di Welfare?

57%

26%

15%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

No

Si ed è allocata nella Direzione Risorse Umane

Si ed è allocata in un'altra Direzione

Esiste una funzione proposta alla gestione dei programmi di Welfare?

1313

TAVOLA 5

Fascia di fatturato Campione Rispondenti

0 – 25 mio € 42% 10%

25 – 100 mio € 28% 21%

100 – 250 mio € 9% 10%

250 – 500 mio € 10% 21%

> 500 mio € 8% 36%

1414

TAVOLA 6

42%

42%

57%

14%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

Supporto alla raccolta dei fabbisogni interni

Supporto per la redazione di un piano di welfare coerente con la strategiaaziendale

Supporto per massimizzare efficacia ed efficienza delle azioni di welfare

Supporto alla selezione di fornitori di servizi

Se non ancora avviati, quali supporti ritiene necessari?

1515

TAVOLA 7

10%

31%

21%

21%

31%

31%

26%

21%

10%

5%

2%

21%

64%

14%

50%

35%

28%

7%

14%

7%

7%

7%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%

Fondo pensione

Fondo sanitario

Prestiti agevolati

Disponibilità congedi/permessi extra

Azioni di flessibilità organizzativa

Agevolazioni al consumo

Borse di studio, formazione, istruzione

Servizi di cura per l’infanzia

Servizi di cura per anziani e/o disabili

Servizi salva tempo

Altro

Contrattazione

Liberalità

Azioni attivate nelle diverse tipologie di welfare

1616

TAVOLA 8

0%

12%

25%

12%

37%

25%

50%

37%

25%

12%

0%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

Fondo pensione

Fondo sanitario

Prestiti agevolati

Disponibilità congedi/permessi extra

Azioni di flessibilità organizzativa

Agevolazioni al consumo

Borse di studio, formazione, istruzione

Servizi di cura per l’infanzia

Servizi di cura per anziani e/o disabili

Servizi salva tempo

Altro

Se non ancora avviati, quali sarebbero i filoni di maggior interesse?


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